Si è svolta nei giorni scorsi a Ginevra la sessione sui diritti umani dell'Assemblea generale dell'ONU a cui ha partecipato una delegazione del Partito Radicale transnazionale, ONG dell'ONU. Il "caso Italia" sollevato dai radicali nelle sedi internazionali con particolare riferimento alla denuncia di violazioni di diritti umani. La violazione dei diritti umani in Cecenia, in Cina e in Belgio denunciate dal PR.

Dal ventuno marzo al ventotto aprile scorsi si è svolta a Ginevra la cinquantaseiesima sessione sui diritti umani dell'Assemblea generale dell'ONU ne parliamo con Marco Perduca che rappresenta il Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite
Allora che cosa ha caratterizzato la presenza radicale a questa sessione sui diritti umani e che cosa si è qualificata la delegazione dei radicali
Ma è molto importante ricordare che il partito radicale resta comunque un'organizzazione politica per quanto a ad
Con stato scosso il tipo alle Nazioni Unite che è di per sé un'anomalia o comunque un'originalità io direi che la prima cosa rilevante di questa cinquanta si esima Commissione diritti umani è stata la qualità della delegazione radicale a a Ginevra oltre a me a Marina si corra a Paolo Atzori
Era piena di rappresentanti politici c'era il segretario del partito radicale Olivier Dupuis c'era Emma Bonino
C'era il presidente della Commissione affari esteri del Parlamento ceceno che si chiama a chi ha i Dico e c'erano anche accreditati con noi il dissidente politico cinese quei jeans Sheng e una vittima a belga di abusi sessuali occorsi a durante la la fine degli anni settanta e tutti buona parte degli anni ottanta quindi una caratterizzazione diversa rispetto alle altre centinaia di organizzazioni non governative
Che partecipano in a queste sei settimane più o meno con interventi orali alle volte anche scritte sul le cifre che questione sono più o meno diciassette diciotto i punti all'ordine del giorno in cui le organizzazioni non governative possono a prendere la parola
Sono soltanto sei però gli interventi che sono acconsentiti per ogni organizzazione
In particolare il partito radicale quest'anno ha ha preso la parola in plenaria
Per presentare il caso Italia per parlare di Cecenia per parlare di cinema sia per quanto riguarda i diritti delle donne sia per quanto riguarda più in generale il Patto internazionale sui diritti civili e politici ma ha voluto parlare anche di Belgio di abusi sessuali e di violazioni sistematiche dei diritti dei bambini e poi ha voluto in qualche ha potuto grazie a a quanto detto
Negli anni passati ma in particolare durante questa sessione della cinquantaseiesima Commissione prendere la parola su un dibattito ad hoc che vi è stato sulla cioè il primo intervento in ordine cronologico e probabilmente anche per importanza perché ha visto un salto di qualità della partecipazione pari radicale la commissione è stato quello di Emma Bonino al trenta di marzo
Emma Bonino durante ricordiamolo a quella che è stata la campagna politica per l'elezione dei consigli regionali di quindici regioni d'Italia è andata
A Ginevra a presentare il caso Italia un caso Italia che negli ultimi due-tre anni radicali hanno messo insieme con tutta una serie di dossier dossier che riguardano l'amministrazione della giustizia che riguardano e il sistema info nativo pubblico e privato e che riguardano recentemente anche la partecipazione al cosiddetto gioco democratico e alle norme che regolamentano queste vi è stata anche una una grande sorpresa da parte degli ambasciatori
Presenti in plenaria perché erano abituati a vedere Emma Bonino campione di battaglie per i diritti civili in generale per la creazione del tribunale penale
Per i crimini di guerra contro la pena di morte per le donne di Kabul e anche nella figura di Commissario per gli aiuti umanitari ha per molti dei conflitti per esempio in in atto in Africa sono rimasti diligentemente in attesa dell'intervento di Emma Bonino ha fino a notte fonda
Acco per quanto riguarda gli standard delle Nazioni Unite perché a molte le organizzazioni non governative se andate avanti fino a mezzanotte quella sera
Per parlare ma Monina parlato intorno alle ore ventuno e ha detto son qui per parlarvi non di tutto quello che ha caratterizzato i miei anni di militanza transnazionale nel passato ma per parlarmi del mio Paese e della illegalità delle sue istituzioni del fatto che non esiste certezza del diritto e del fatto che col passare del tempo invece di migliorare questa condizione va peggiorando si e l'intervento di Emma è stato intensissimo cinque minuti che hanno per altri letteralmente parata paralizzato o l'uditorio ha ricordato le cifre dell'amministrazione della giustizia
Le condanne che si sono per esempio registrate fino all'anno scorso nella alla corte di giustizia di Strasburgo sono tre mila sì seicentocinquantuno quindi dieci al giorno ora oppure i dati più recenti quelli relativi alle condanne punto subite dall'Italia che non centosettantatré quindi quasi a una media di due al giorno in questo nel mille venne nell'anno due mila
A questi naturalmente come dicevo prima sono stati aggiunti i dati di sistematica espulsione della presenza radicale da un sistema la radiotelevisivo oligopolistico con particolare attenzione e dati sia per quanto riguarda gli argomenti politici da me trattati ma anche la vera e propria presenza dei radicali presentando una serie di zeri un dossier che gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene perché molto spesso da questi microfoni viene ricordato da Daniele Capezzone che quello che lo ha curato e ha ha ha ricordato come appunto non esista una libera informazione nel nostro Paese infine vi è stato l'esempio
E che in quei giorni era o avrebbe potuto e dovuto essere all'ordine del giorno nell'agenda politica italiana cioè della illegalità della presentazione delle liste regionali cioè del fatto che in pochi giorni pochi partiti siano riusciti a a a veramente raccogliere i cento alle centodieci mila firme necessarie mentre tutto il resto aspettato le ultime ore utili
Con dei trucchi con la connivenza delle istituzioni
Penali civili è riuscita a presentare queste liste nottetempo raccogliendo dicono loro certificando che indicandole centinaia di migliaia di firme e anche lì abbiamo portato tradotte in inglese tutte le denunce che sono state fatte nell'ottantatré Procure delle province italiane
I rappresentanti italiani e le Nazioni Unite hanno detto
Come risposta che avrebbero fatto circolare non soltanto i dati relativi a alla la regolamentazione della partecipazione
Delle di partiti politici alle elezioni regionali e nazionali nelle lingue delle Nazioni Unite quindi almeno due che sono le lingue di lavoro inglese francese cosa che non è stata la mano anche ricordato che negli ultimi mesi anni in Italia per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia sono state fatte dicono loro importanti riforme
E hanno menzionato il giudice unico e il giudice di pace tutte cose
A di là da venire che ancora non hanno dato sicuramente e probabilmente anche per le questioni temporali dei risultati ma che noi sappiamo essere dei meri palliativi che vanno completamente
E nella direzione opposta delle riforme per esempio radicali che i i radicali italiani stanno proponendo in questi giorni perché a hanno con i referendum sia per quanto riguarda sistema di giustizia
Il l'intervento appunto si conclude
Chiedendo quello che era stato un po'l'esordio della partecipazione radicali alle né elezioni regionale c'è una presenza internazionali per quanto riguarda un controllo della certezza del diritto un diritto ricordiamolo italiano e quindi che in teoria dovrebbe essere fatta applicare da quelli che lo hanno messe insieme in materia qua durante le tornate elettorali molti giornali scrisse allora che si trattava della solita provocazione radicale noi abbiamo avuto dei contatti
Per quanto riguarda il il monitoraggio delle i elezioni sia con l'OSCE che ha dei meccanismi piuttosto complessi perché deve essere un governo che richiede la presenza di osservatori oppure attraverso l'assemblea parlamentare dove devono essere o due parlamentari
Di Paesi diversi o con due gruppi o due appartenenti a gruppi politici diversi quindi la cosa anche per questo il temporaneo è stata fatta ma sicuramente non era facile riuscire a a spiegare
Alla la la la il caso italiano la questione italiana
All'estero e trovare in tempi brevi Chilla potesse sostenere abbiamo avuto anche dei contatti con altre organizzazioni non governative che hanno tra virgolette l'appalto da parte delle nazioni unite per il monitoraggio delle elezioni si sono dimostrati molto interessati che francamente anche sorpresi da quello che gli abbiamo detto di abbiamo dato tutti i dossier che abbiamo fatto circolare alle Nazioni Unite e questo mese di marzo
I tempi non c'erano ma l'interesse sta e anche tutto quanto sta succedendo per esempio adesso sui referendum relativamente ai morti fantasmi presenti nelle liste è stato mandato a queste organizzazioni non governative che ci devono dare una risposta la risposta oggi non è arrivata non si potrà far niente per queste elezioni ma il dossier ancora una volta andato ad arricchirsi di un aspetto molto importante che è quello dell'illegalità delle istituzioni anche per quanto riguarda la partecipazione alle elezioni
O a questo per quanto riguarda il caso Italia per quanto riguarda invece gli altri argomenti di cui dicevi prima
Gli altri argomenti che abbiamo trattato come ricordavo prima sono stati la Cina e la Cecenia oltre che il Belgio quindi vi è stata un'apertura da parte del partito radicale
Ai cosiddetti Paesi democratici mentre invece in passato nella nostra partecipazione che da sempre privilegiato altri tipi di situazioni come non soltanto la Cina ma anche Cuba Afghanistan
Ho e la Jugoslavia per quanto riguarda la questione del Kosovo la la Cecenia è stata una cosa molto importante perché tra le varie bozze di risoluzione che in quei giorni circolavano a Ginevra ve ne era una sulla Russia in con particolare attenzione al conflitto in Cecenia
Risoluzione che bene ricordarlo vengono minacciate più che poiché realmente adottate perché con poi il potere della diplomazia sicuramente molto il potere politico di leva politica
Che i Paesi che più a si mettono in luce almeno dal punto di vista l'opinione pubblica per la violazione dei diritti umani venne in mente sicuramente la Cina ma anche Cuba ma anche molti paesi arabi
Riescono a far muovere e quindi alla fine delle sei sette settimane di negoziati inseriva mai con un testo e radicale per esempio che condanni la sistematica violazione dei diritti umani in Cina che condanni la sistematica violazione delle libertà Cuba la Russia era certa di poter ancora una volta a far cadere nel nulla questo tipo di documenti la Russia invece ha dovuto è stato l'unico Stato grosso peraltro addirittura membro permanente del Consiglio di sicurezza che ha visto una risoluzione adottata contabile la risoluzione che nel corso dei giorni è stata modificata è stata sicuramente annacquata né in alcune sue parti a più radicali ma che è molto importante perché per la prima volta appunto la Russia subisce questo tipo di a trattamento da parte della Commissione diritti umani
Cosa si diceva in quella Commissione in quella risoluzione che cosa siamo andati noi a dire innanzitutto come ricordavo prima la nostra presenza durante il dibattito in sulla Cecenia era caratterizzata da e il presidente della Commissione affari esteri del Parlamento ceceno un parlamentare eletto nel mille novecentonovantasette legalmente eletto perché dopo la prima guerra di Cecenia con l'accordo di pace fu creato un parlamento e un governo con tanto di presidente della repubblica cecena
Il nostro amico a chi ha di di golf ha ricordato tutti questi atti formali tutti gli accordi nazionali di raggiungimento della pacificazione delle situazioni e ha chiesto l'inizio di un dialogo fra le due parti la parte legalmente eletta cecena e il Governo alla Centrale russo per un raggiungimento Pacifico della pace naturalmente
E su sotto l'occhio in di un terzo in una terza parte che nostro noi abbiamo appunto voluto che fossero ancora una volta come chiedemmo in passato
Per la Cina il Tibet e le nazioni
La Russia non ha gradito non ha gradito anche perché abbiamo organizzato un incontro con altre organizzazioni non governative per far sapere non soltanto della presenza del parlamentare ceceno ma anche delle nostre richieste richieste in gran parte condivise da anche altri gruppi hanno organizzato una conferenza stampa alla quale hanno partecipato in molti di stampe stampa televisiva radio televisioni che hanno
Ha portato all'ordine del giorno sia all'interno della Commissione ma anche regionale della stampa delle nelle pagine dei giornali il giorno dopo la questione cecena e questa proposta che veniva dalle da un rappresentante legale delle istituzioni la Russia non ha gradito ha invitato a sua volta dei rappresentanti religiosi che naturalmente sono venuti a perorare la causa di alcune minoranze sono venute anche a screditare la la figura di queste nostri amici parlamentari ceceni
E alla fine estive si è sentita stretta da una morsa di anche pressione pubblica Esterna e non è riuscita nella propria opera di lobby per scongiurare la risoluzione che avrebbe potuto essere quello che viene chiamato il chairman statement cioè una dichiarazione da parte dell'ufficio di presidenza in cui si cerca di mettere insieme le richieste da una parte le difese dall'altra per una soluzione che poi alla fine non porta mai nessun tipo di azione conseguente va detto che questa risoluzione è stata anche facilitata dalla presenza di e Mary Robinson durante buona parte del dibattito però penso all'alto commissario per i diritti umani che si era recata proprio l'inizio del mese di aprile
In Cecenia dove non aveva potuto visita
I cosiddetti campi di filtrazione dei prigionieri dove aveva addirittura dovuto fare ore di anticamera per incontrare non il ministro degli Esteri tanto meno il primo ministro ma un sottosegretario quindi alla Mary Robinson che è venuta sia dire che vi sono più l'azione dei diritti umani da entrambe le parti ma sicuramente è molto patente la violazione delle conventicole menzioni internazionale di Ginevra da parte del governo ceceno tutto questo nel diciotto diciannove di di aprile se appunto risultati una risoluzione votata anche con un'ampia maggioranza cosa che non si era mai vista in passato Coppini parlare anche della Cina che dalla quale
Il partito radicale si è occupato parecchio in passato in per quanto riguarda la Cina invece ancora una volta la qualità della partecipazione perché quelli Sheng resta
L'unico dissidente politico all'estero
Chi ha mantenuto un approccio alla questione cinese politica senza tra virgolette scadere
Nel rivendicazione del rispetto dei diritti umani e quei jeans c'è anche stato durissimo nel denunciare due cose uno la condizione delle donne in Cina perché se noi si pensa
Siamo sempre a le violazioni patenti degli più fondamentali diritti umani si parla sempre e solo di uomini le documentazioni e le testimonianze che UE gli ha voluto portare a Ginevra ci dicono da situazione terribile per quanto riguarda le donne che vengono trattate come schiave o al pari degli animali quindi ancora con meno diritti
Di cittadinanza di quei pochi che vengono garantiti
Alla all'interno della Repubblica popolare cinese ma si è anche soffermato nel suo secondo intervento su la falsità
Della Cina che due anni fa ha firmato il Patto internazionale sui diritti civili e politici quindi aveva dimostrato nei confronti della comunità internazionale un desiderio di iniziare a prendere in considerazione
Quelli che loro chiamano essere gli standard occidentali di organizzazione della società
Ma che invece se possibile negli ultimi due anni ha aggravato la la la lo stato di polizia limitato sempre di più e libertà individuali è andata quindi la direzione completamente opposta di quella che i Paesi che firmano
Sul tipo di trattati internazionali dovrebbero prendere ecco poi c'è il caso della del Belgio il caso Dutroux sul quale in particolare il segretario del partito radicale Olivier Dupuis insiste da parecchio tempo
La questione invece del Belgio è stata ancora più scioccante se è possibile a Regina Luf che è una delle vittime di quello che è stato chiamato quattro cinque anni fa l'affaire Dutroux di casi di pedofilia scoperti è venuta a parlare
A nome dei bambini è uno statement che anche del lirismo se vogliamo non è una vera e propria elenco di nomi di violazione di luoghi di tempi
A un testo di due pagine come se fosse stato scritto da un bambino che appunto dice
Che noi abbiamo dei bisogni di tutti i diritti che noi abbiamo sicuramente sulle pagine dei giornali vengono presi in considerazione anche per De sensazionalismo ma che invece non vengono mai neri cordati quindi tanto meno fatti rispettare
è stato talmente incisivo il suo intervento che a parte la l'attenzione da parte le altre organizzazioni della stampa che la Rapporteur speciale per i diritti sui bambini ha voluto organizzare con noi un incontro che incontra i tre quarti d'ora
In cui abbiamo distribuito un dossier che Olivier BP spesso ha messo insieme negli ultimi mesi insieme a Paola soli dal partito radicale di Brussel
Su quanto Successo a proposito del caso Dutroux ricordiamo Dutroux in galera da quattro anni anche ha tentato anche di scappare ma non è mai stato iniziato il processo un dossier che inizia a al a a a apportare
Informazioni sempre più se vuoi si direbbe scottanti relativamente a un ampliamento di quello che viene chiamato convenzionalmente il circolo sessuale belga
Con coinvolgimenti anche di figure vicine al Governo e alle alte cariche dello Stato ma un dossier che più che si accresce dal punto di vista di questo tipo di raccolta di informazioni più che viene ancora una volta espulso dalla stampa e quindi non fa più parte del patrimonio se vogliamo anche di rivendicazioni popolari del Belgio stesso alla rapporteur ha detto io sono stata più volte in Belgio e anche in Olanda perché nel rapporto pubblicato quest'anno si parla del dei Paesi del Benelux in modo particolare ma il suo caso il caso Ghedina Luf che e documentatissimo ci sono stati zitti anche libri anche essi e magicamente scomparsi OPA andati esauriti subito dopo la pubblicazione non è mai stato portato all'attenzione degli investigatori dell'ONU e quindi ancora una volta si riapre
Un caso davanti alle Nazioni Unite per merito della partecipazione radicale e anche per il coraggio personale almeno dirlo di Regina Luf
E ha deciso di diventare un po'il simbolo di una causa che era stata clamorosa infatti era su tutti i giornali tutti i giornali quattro cinque anni fa ma che invece sta diventando una sorta di vergogna per lo Stato belga
Ipotizzando anche lì una sorta di nascita appunto possibile di situazioni simili a quelle italiane di un vero e proprio a caso belga di legalità dell'istituzione democratiche di quel Paese un coraggio anche di Olivier di uffici che nel proprio Paese ha iniziato contro lo scetticismo dei suoi colleghi perdente al Parlamento europeo ai quali ha scritto più volte le tre ma anche con ai parlamentari per gli stessi sì
E che sta invece ingrandendosi e alcune cose iniziano a muoversi non foss'altro li interesse da parte e delle Nazioni Unite allora abbiamo detto Casa Italia Cecenia Cina il bel gioco della serra
Dutroux King che cos'altro la presenza radicale si è caratterizzata nella sua partecipazione alla sezione sui diritti umani della Assemblea generale dell'ONU
La l'altra cosa fondamentale
Tra virgolette che è successa durante questa cinquantaseiesima Commissione dei diritti umani è un po'un riconoscimento però a questo punto informale diciamo così di questa diversità delle Nazioni Unite per e del Partito Radicale presso le Nazioni Unite perché dovunque andassimo a differenza degli anni scorsi venivamo riconosciuti subito veniva dopo questi interventi su paesi diciamo così democratiche o o presunti tali
Perché molto spesso le limitazioni delle organizzazioni non governative che parlano di diritti umani
Sono tutte legate alla specificità dei casi alla anche a una monotonia se vogliamo anche nella partecipazione e hanno alle volte delle punte diverse sempre solo contro gli Stati Uniti d'America
Dove per questioni di pena di morte da un lato ma per questioni di razzismo presunto dall'altro documentata con a interventi propagandistici appunto si si sente qualcuno che ogni tanto se la pena in un Paese occidentale mai era successo che un'organizzazione non governativa con un certo tipo di partecipazione politica avesse avuto il coraggio di perché veramente di Corradi si è trattato di parlare
Di due paesi membri dell'Unione europea tra l'altro molto attivi l'Italia è bene ricordarlo alle Nazioni Unite è uno dei maggiori contribuenti sia economicamente che anche dal punto di vista dell'intelligenza e con alcune eccezioni come quella del senatore Arlacchi al nono di Vienna ma che comunque anche dal punto di vista di militare nella missione di pace astice sempre distinta ha per efficienza e qualità della partecipazione quindi un riconoscimento ulteriore sia da parte governativa che da parte non governativa del ruolo politico del partito radicale a questa a sessione cinquantaseiesima della Commissione diritti umani di Ginevra
E come negli anni scorsi l'impegno radicale per quanto riguarda per esempio la Cina o Cuba aveva creato dei problemi riguardo allo status che per praticata razionale a all'ONU la vera adesso solleva atto la questione cecena considerando anche il silenzio che le diplomazie occidentali hanno messo sulla Russia per il suo comportamento in Cecenia che conseguenza potrebbe portare
Ma le conseguenze sono
Facilmente ipotizzabile nel senso che molto spesso però più a parole che fatico un'eccezione sola per l'appunto l'anno scorso quando le organizzazioni non governative e sorrisi sono molto critiche relativamente a un Paese viene minacciato da parte di questo Paese la sospensione dello Stato su consultivo per un periodo di tre anni o addirittura il ritiro tout court lo sta consultive quindi la cacciata dalle Nazioni Unite per un determinato periodo che va dai tre ai cinque anni con possibilità forse di arrivi richiesta ulteriore
E di accredito a dopo che il periodo è passato
Va detto però che in passato i gli interventi di queste organizzazioni non governative mai hanno così influito su per esempio l'adozione della risoluzione come quest'anno nel caso la Cecenia e quindi della Russia il problema che si potrebbe venire a creare per il partito radicale che la Russia una volta terminata la la commissione fatti rapporti a mosche dovesse prendere delle dei provvedimenti nostri confronti quindi chiedere al Comitato
Delle organizzazioni non governative che per l'appunto in questi giorni dal quindici al diciannove di maggio Šimić New York di farci una sorta di processo di voler sapere chi siamo cosa facciamo e soprattutto molto probabilmente perché noi siamo in contatto con un ceceno che loro li hanno già avuto modo di appellare come terrorista assassino e torturatore e che quindi in qualche modo non rientra nella specifica delle organizzazioni non governative perché viene ritenuto est è un soggetto altro noi abbiamo avuto due anni fa grossi problemi con Cuba in una per un intervento che abbiamo ha fatto relativamente alla ministra della Giustizia in particolar modo sul sistema carcerario l'anno scorso mentre a Roma si teneva l'assemblea dei mille
Durante la commissione dello stato delle donne una nostra esperta medica tibetana dica cittadinanza canadese fu cacciata dal una tavola rotonda in cui si parlava della condizione
Di salute delle donne in Cina in e in Tibet allora molte organizzazioni non governative capeggiate da Amnesty International e che manda il suo ci fecero circolare una un appello per noi per dare farci riaccreditare
E far parlare la nostra esperta tibetana la il Canada la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti prese la parola in plenaria a nostro favore quindi sì riuscì a far parlare il partito radicale durante la commissione dello Stato sta alle donne
Ma si crea o quindi un caso politico non si arrivò allora a un vero e proprio voto perché non era quella la procedura però qualora si dovesse essere in qualche modo processati dalle Nazioni Unite il risultato verrebbe dato da una giuria che su voto nominale i diciotto membri dello del comitato dovrebbero prendere quindi decidere se il partito radicale può e deve rimanere all'interno delle Nazioni Unite perché con questo suo collaborare aiuta anche le Nazioni Unite a prendere in considerazione i nuovi casi e cercare di porre qualche rimedio semplice deve essere è cacciato ritornare casomai dopo tre o cinque anni
E allora in attesa di questa decisione ringraziamo Marco Perduca rappresentante del Partito radicale transnazionale alle Nazioni Unite con il quale abbiamo parlato della partecipazione appunto del Partito Radicale alla sessione sui diritti umani dell'Assemblea generale dell'ONU