La questione dell'adottabilità dei minori da parte delle coppie di fatto: il caso di una famiglia di Grosseto

Francesca Scopelliti senatrice di Forza Italia se è intervenuta quest'oggi sul finire della seduta del mattino dedicata come al solito interpellanze interrogazioni per segnalare all'Awlaki quindi al Paese
In te quello che stava avvenendo a Grosseto ne abbiamo già parlato con temi giorni scorsi la vicenda di una bambina INA data in affidamento a ad una copia una coppia non sposata un problema per l'ordinamento giuridico italiano non indifferente ma spiegaci tutto si l'accoppiata videocassette o i cui nomi queste pertanto per intenderci sono Raffaella Renato e Raffaella Renato sono papà di una bambina di sei anni
E che una figlia naturale e sono anche i genitori affidatari di questa piccola Martina avuta in affidamento nel febbraio del novantanove quando Martin aveva appena tre mesi figli i tossicodipendenti la piccola Martina erano in grave stato di denutrizione e ha trovato nella famiglia di Renato Raffaella quell'amore necessario per crescere tanto che oggi non è più riconoscibile la bambina nel corso del novantanove è stata dichiarata adottabile tanto che a ottobre del novantanove si si è presentata a casa di Raffaella e Renato una coppia di Firenze che era stata scelta per l'adozione della piccola Martina per evitare che la piccola Martina lei s'vedi il trauma della separazione e quant'altro c'è stato questo incontro diciamo collegiale della famiglia scelta per l'adozione più la famiglia affidataria dopo un gruppo di questa tra virgolette convive pensi alla famiglia di Firenze devo dire con grande senso più che di responsabilità di umanità con grande umanità
Ha detto noi non ci sentiamo di portar via la bambina da questa famiglia nella quale ha trovato una sua dimensione naturale se non la portassimo via sarebbe un furto perché rompere il mo'questo cordone ombelicale di amore che lega Martin ai suoi genitori affidatarie questa e quindi hanno rinunciato all'adozione questa dichiarazione dei genitori
Scelti per l'adozione ha fatto in un certo senso di flettere Raffaella e Renato i quali a quel punto hanno deciso di chiedere loro l'adozione della piccola Martina ma due impedimenti gravi ci sono sulla strada di questa adozione eppure questi impedimenti sono emersi alla sentenze di rifiuto della richiesta alla quale naturalmente è stato proposto appello quali gli impedimenti uno Raffaele Martino Renato non sono sposati ma convivono felicemente da tanto tempo e che la bambina che hanno oltre mattina questa bambina di sei anni frutto del loro amore seconda cosa Renato a cinquant'anni Raffaella a quarantasei quindi c'è anche il termine per l'età rende questa adozione sia sull'uno che sull'altro punto io ho già espresso il mio parere commissione infanzia di dove si sta discutendo la legge di modifica della centottantaquattro e dove ho presentato degli emendamenti che tendono a a sopprimere quindi di età massimo proprio per dare al magistrato al giudice un discrezionalità maggiore una libertà di decisione nell'interesse superiore del minore il secondo punto trentotto è sempre frutto di un mio emendamento è quello di eliminare
In
Il
E il lacrimoni o come elemento obbligatorio per essere dichiarati idonei all'adozione perché lo trovo una società mode Mila trovo che sia veramente anacronistico bloccarsi a a una coppia che anche giuridicamente di norma è riconosciuta come coppia a tutti
Non voglio adesso qui riprenderà anche le discussioni che ci sono stati in aula riguardo la procreazione assistita e sulla possibilità di accedere a queste Tech
Chimiche anche per la coppia di fatto
A questo va aggiunto che è stata fatta una per i
Inizia sempre chiesta da Raffaele
Il Renato è nella perizia sì conferma che c'è questa grande affinità tra la piccola Martina e la coppia affidataria e che si è creato come dire questo
A mio
Via Amoretti
Compenetrazione di di assuefazione di di completezza non so come dire ma praticamente ormai Martina è figlia di questa famiglia di questa coppia per cui portarla via sarebbe una violenza gratuita siccome la nostra giurisprudenza ha dei precedenti delle sentenze in cui si calcola più che le norme di legge anzi invero dalle norme di giudizi fa una sentenza a favore dell'interesse superiore della bambina io ho fatto un'interrogazione al ministro turco e ho fatto delle
Che nazioni sperando che anche in questo caso si possa ragionare interni interesse superiore per del bambini invece stamane venerdì nove giugno mentre ero in aula per sollecitare la risposta del ministro Turco alla mia interrogazione mi è arrivata una telefonata in cui mi si comunicava che purtroppo stamane alle sei e quarantacinque Curcio è stato blitz nella casa di Raffaella Renato con i vigili del fuoco che hanno scardinato il cancello hanno bussato alla porta di casa chiude la porta di casa e si sono la piccola Martina per portarla in un istituto in un orfanatrofio istituto a Firenze
Questo e il fatto queste
L'ultimo atto che credo si racconti da solo non ha bisogno di commenti è una violenza
Ingiustificata anche lo stesso blitz fatto
Con questa forza comune con questa scenografia
Forse era un blitz
Degno di miglior causa per esempio all'arresto di un grosso delinquente grosso
Mafioso non certo per recuperare una bambina da portare in un orfanotrofio
La mamma Raffaella per non far subire un trauma Lab
Abbina la seguita fino a Firenze e io non so adesso quali sono gli ultimi aggiornamenti vero ripeto
In tal senso è stato richiesto al presidente di turno in aula intervenire presso il governo presso il ministro perché mi venga data subito una risposta ma più che la risposta a me voglio che si dia una risposta Martina questa bambina
Con non deve essere condannata all'infelicità nata probabilmente in una famiglia sfortunata ha avuto
La la la fortuna a un certo punto gli è andata incontro facendogli trovare questa bellissima famiglia io mi auguro che un giudice non Lori non riporti la piccola Martino in una situazione di infelicità rompendo quel
Cordone ombelicali di amore che si era
Instaurato con mamma Raffaella fatta Renato mi auguro che questo non appena