La relazione di Antonio Fazio all'Assemblea di Bankitalia: i problemi dell'economia italiana
Radio radicale ieri e in relazione annuale del Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio i dati e l'analisi delle governatore no certo preoccupante l'Italia la struttura economica del nostro Paese sta infatti perdendo colpi su colpi in quanto a competitività e soffre di una grave crisi non grave declino della produttività del lavoro abbiamo ai nostri microfoni un economista il professor Mario Baldassarri professor Baldassarri innanzitutto
La situazione economica del Paese proprio così preoccupante a livello strutturale assolutamente non è che l'abbiamo scoperto ieri perché l'ha detto il governatore ma lo si conosce da anni
E basta leggere i dati veri sull'economia italiana certamente siamo in una fase di ripresa ciclica congiunturale della produzione ci sono stati anche i segni di ripresa sul fronte dell'occupazione
Ma i dati di fondo dell'economia italiana indicano una progressiva perdita di competitività
Bloccata dalle diciamo da quei nodi strutturali che conosciamo ormai tutti i danni ecco quali sono di turno di strani che conosciamo
Da alcuni anni ma qui si parla del fatto che l'Italia tende a vere nonostante una forte dinamica
Nonostante tutto dei consumi interni tende a importare molti più beni e non aprendone e a non produrre i beni e i servizi di cui invece
Il mercato domanda sì ma come ha fatto il governatore occorre prima partire dando il giudizio su quello che è stato fatto negli ultimi due o tre anni
Quello che è chiamato normalmente il risanamento finanziario
E lì il governatore no i numeri ufficiali i dati ufficiali noi abbiamo abbattutosi deficit pubblico siamo entrati nelle come questo è certamente un fatto importante e significativo
Basti pensare in questi settimane cosa sarebbe successo alla lira se non fossimo agganciati all'euro
Il dollaro sarebbe schizzato oltre le tre mila lire con tutte le frequenze conseguenze che possiamo immaginare sul fronte dei tassi di interesse sullo stesso cambio della lira sull'inflazione e quant'altro ma quel risanamento finanziario è stato fatto
Per quattro quinti dall'abbattimento dei tassi di interesse
Attraverso l'arte vera guida monetarie della Banca d'Italia ma anche e soprattutto per il fatto che il mercato internazionale
Ha avuto questa fase di discesa in tutto il mondo dei tassi d'interesse
E chiaramente in un paese ad alto debito pubblico come l'Italia questo paradossalmente CIA avvantaggiato enormemente
Il restante quinto dell'aggiustamento è stato fatto aumentando la pressione fiscale la pressione fiscale se non se non si è capito male uno degli obiettivi per così dire dell'analisi critiche del governatore beh in realtà il vero obiettivo dell'analisi critica del governatore il dato di fatto che sul fronte della spesa pubblica
Corrente
Non è stato fatto quasi nulla nel senso che la spesa pubblica corrente ha continuato ad aumentare in rapporto al PIL non solo il valore assoluto ma in rapporto al prodotto interno lordo e pelli il buco mancante delle strategie di riforma
E se non si fa quello evidentemente non si può passare in modo serio la pressione fiscale Dessì può rilanciare in modo altrettanto serio la spesa per investimenti per le infrastrutture per la modernizzazione del Paese ecco ma su Baldassarre non
Visto che i dati indicano appunto un preoccupante calo nella evita ai predoni un attimo forse è bene dare un numero che noto agli economisti ma non è certo deve essere noto al grande pubblico diamolo che ha dato il governatore ieri
Nel mondo sappiamo che c'è una fase di ripresa dell'economia e questa ripresa sta arrivando anche in Europa e bene
Nel mondo il flusso di esportazioni importazioni tra tutti i Paesi del mondo è cresciuto negli ultimi due tre anni circa del ventotto per cento le esportazioni europee verso il resto del mondo sono cresciute del trentuno per cento quindi da questo punto di vista l'Europa guadagnato qualche piccola quota della sua produzione nel commercio mondiale
Ovviamente in questo aiutata nell'ultimo anno dalla forte svalutazione dell'euro
In Italia l'esportazione nello stesso periodo sono cresciute del dieci per cento
Quindi noi in termini relativi stiamo perdendo quote di mercato e per di più
L'unico elemento che fa dare segni di ripresa all'economia italiana sono proprio le esportazioni
Quindi quell'esportazioni per le quali i combustibili contemperamento sono naturalmente aumentano invece le importazioni esattamente e quindi noi continuiamo a perdere quote di mercato sui mercati internazionali e la domanda interna
Per quanto riguarda gli investimenti ci sono segni di ripresa ma per quanto riguarda i consumi nazionali
E proprio il dato dell'ultimo mese indica che le famiglie sono estremamente prudenti soprattutto perché non hanno certezze sul futuro e i consumi interni italiani continuano a crescere
Poco molto o addirittura l'ultimo mese segna una frenata ecco e tutti quanti sollecitano poi due temi che dovremo affrontare allora il primo tema che voleva affrontare questo che vuol dire che alla fin fine la struttura produttiva del nostro Paese in quella che si chiama la specializzazione nostro paese nella divisione internazionale del lavoro eh insomma deve essere c'ha detto pone dei problemi seri anch'soffriamo pesantemente a causa dei nostri problemi strutturali nella competizione che esso dipese se ad essere bensì dell'Est europeo assolutamente sì dobbiamo procedere una fortissima ristrutturazione produttiva
Che implica anche innovazione Investimenti formazione in capitale umano e pietra però quello che fa notare il governatore che i costi condizioni
Il sistema economico bloccato
Quella ristrutturazione di finalmente potrà avvenire
Perché perché è un sistema economico nel quale ancora una volta la spesa pubblica assorbe il cinquanta per cento del PIL del prelievo fiscale assorbe quasi quarantasette quarantotto per cento del prodotto interno lordo
Che è una gigantesca opera di redistribuzione che noi continuiamo a fare attraverso lo Stato nell'economia italiana ma quest'opera di redistribuzione blocca l'opera di ristrutturazione di rilancio
Gruppo di occupazione di crescita intervenire che se abbiamo problemi nella divisione internazionale lavoro non significa dire come qualcuno magari intende che il problema stalli
Nella struttura dello stato sociale bensì che senza una redistribuzione di lo sketch da alcune spesa assistenziale Accra altro tipo di spesa non se ne esce fuori significa sostanzialmente che problema nella riqualificazione produttiva dell'economia italiana
Ma questa riqualificazione non avviene con le chiacchiere deve avvenire con le risorse e perché le risorse sono bloccate
Dentro quel marchingegno infernale che pretende di fare rete di distribuzione pretende di fare lo Stato sociale ma poi per di più quando andiamo a leggere attentamente i dati all'interno di questi comparti ci accorgiamo che quella redistribuzione e quello stato sociale sono più spesso addirittura perversi nel senso che garantiscono a chi ha e non garantiscono a chi davvero non ha in termini anche di possibilità prospettive speranze occasioni e evidentemente il nodo ma sciolto possiamo dire di Danese ha un gravissimo senza
Hanno i problemi comuni delle altre Paesi europei uno stato sociale troppo spesso burocrati di assistenziale acquisterà
In particolare specializzazione produttiva esattamente in una battuta Landi noi abbiamo troppo Stato e poco sociale
Professor Baldassarri però c'è un secondo punto nell'ambito della sinistra sta in qualche modo da dal ministro Visco fino a finire all'altro ministro Salvini e prendendo piede una ipotesi di politiche economiche che insomma un volevo un momento anche alla luce dell'analisi che fa dei dati che è andato in gola tra Banca d'Italia il coronamento con lei insomma redistribuire sul piano Fini ringrazia una accetta manovra fiscale redditi ai via alle fasce di
Di tanta speculazione con redditi più bassi ma questa è una gran nasconde due grandi ipocrisie questa posizione la prima grande ipocrisia è che chi dice sostanzialmente anche non lo si dice ma lo si capisce tra le righe che non hanno alcuna intenzione di intervenire sul serio in modo strutturale per contenere e ridurre la spesa pubblica corrente
Da questa posizione si evince che l'arbitro riduzione del gettito fiscale potrà essere fatta ma è fatta nel senso che i più di gettito che porterà un po'la ripresa e quant'altro potrà essere distribuito appena si tratta di redistribuire qualche decimale di pressione fiscale in più
Nel senso restituire quello che già prima è stato incassato qui ritratto di ridurre la pressione fiscale che oggi attorno al quarantasette per cento in un progetto a tre quattro anni al quaranta per cento
E questo gol vuol dire ridurre la spesa pubblica corrente quante gobbe e buche la seconda ipocrisia e quella di dire siccome adesso ci troviamo queste risorse in più perché il gettito sta andando bene
Allora le distribuiamo ai poveri e questa è un'ipocrisia perché il problema non è redistribuire ai poveri in questo momento a parte che bisognerà poi per capire quali sono i poveri perché a questo punto non si capisce bene quali categorie e quant'altro
Bisogna curare le risorse per far crescere l'economia a far crescere l'occupazione in modo uno che il numero dei poveri si riduca perché hanno trovato occasioni di lavoro occasioni di promozione di se stessi due
Perché le risorse che sono necessarie per poi salvaguardare sostenere i poveri veri che comunque ci sono
Debbono essere prodotte debbono essere aumentate cioè l'equità distributiva va fatta verso l'alto facendo crescere l'economia e creando le risorse norme continuando a redistribuire quelle poche risorse che ci sono in modo corporativo più spesso ultima domanda ma il settantuno
Aumentare le importazioni e le nostre esportazioni continuano a perdere colpi e le quote di mercato dell'economia italiana continuano a diminuire che cosa proverebbe sulla bilancia dei pagamenti che cosa prova pro pro pro pro pro provocare sull'economia dell'era visto che non c'è il riequilibrio
Dando il meccanismo nei campi ma sulla bilancia dei pagamenti e provocare quello che ha già provocato e sta provocando noi tre anni fa avevamo un avanzo di bilancia delle partite correnti di circa quarantacinque mila miliardi questo avanza è sceso a circa quindici mila lo scorso è destinata ad avverarsi quest'anno e che continua così andiamo in deficit addirittura l'anno prossimo questa iconografia di costo questo significa freno allo sviluppo freno all'occupazione
Non facciamo illuderci perché i divi ripresa perché gli Stati Uniti hanno sono cresciuti per dieci anni
Al quattro per cento all'anno l'Europa aspetta riprendendo e forse quest'anno arriva sopra il tre per cento Loi quando va bene stiamo quando tutto va bene siamo attorno al due due e mezzo per cento
Potremmo anche arrivare al al al tre per cento per un anno ma il nostro problema vero per risolvere altri problemi
è quello di avere cinque anni di crescita al quattro cinque per cento all'anno perché le potenzialità del nostro sistema economico ci sono basti pensare soltanto che non abbiamo tre milioni circa a poco meno di tre milioni di disoccupati
Trovassero occasione di lavoro evidentemente l'impulso sarebbe come aggiungere un motore in più all'economia italiana che però lasciamo spento in magazzino
Va bene la ringraziamo Alenia tenebroso Mario Baldassarri economista con lo abbiamo cercato un po'di capire di che cosa viene fuori dai dati dall'analisi del governatore Fazio con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Abbiamo ora i nostri microfoni Lanfranco Turci consigliere economico neo consigliere economico del presidente del Consiglio Giuliano Amato onorevole Turci esponente dei Democratici di sinistra peraltro Petrucci allora onorevole Turci la prima domanda prima di dare passa dalle valutazioni forse un po'più politiche lei governatore Fazzo nella relazione di ieri ha dato dati ha fatto un'analisi molto preoccupante sulle condizioni strutturali dell'economia italiana lite la sta perdendo fortissimamente competitività sui mercati internazionali e di eh
Una grave crisi della produttività del lavoro che cosa sta accadendo secondo lei all'economia italiana e come uscirne
Sì strappate Anagileri fatto soprattutto quella sulla produttività
E che per che fare con la capacità di innovazione del nostro apparato produttivo dei servizi e anche abbastanza nuovi confronto ad altre analisi www più centrato su altri aspetti sono in atto i momenti più provenienti da banche d'Italia
è un tema che sicuramente qualche campanello d'allarme non ho lo solleva perché lei la divisione internazionale del lavoro ci rendiamo conto che noi stiamo perdendo terreno imparato intendiamoci
Lo scenario più ampio di quello che dell'Europa si è detto al recente vertice si dispone quando si
Provato misurarsi con la sfida americana della new economy e s'è visto che d'Europa e più in generale
E mal posizionata ma non c'è dubbio insomma che in questo posizionamento l'Italia poi abitua virgolette di una collocazione ulteriormente
Qui tra la guida i dati su questo sono ancora più preoccupanti proprio dal punto di vista dalla comparazione europea perché gli europei nonostante tutto anche a causa negli ultimi cinque anni anche grazie alla l'andamento dell'euro hanno conquistato qualche piccolo punto percentuale nel mercato di quote di mercato a livello internazionale sono lo hanno multato il trentuno per cento rispettano vinto del ventotto per cento complessivo nei cinque anni negli ultimi cinque anni del commercio mondiale
L'Italia aumentato prove sottrazioni solo del die del di dieci per cento ma intendo quasi del triplo invece l'importazione SMA sembra di capire che oltre i problemi comuni dell'Europa la rigidità uno Stato assistenziale cioè eccetera
Noi abbiamo problemi gravissimi di specializzazione nella divisione internazionale del lavoro noi abbiamo un problema che come negli USA molto grossolano e del copione Edo cioè poi ed è finita lì classico nostro insomma che fatte dallo Stato anche fonte principale di esportazione a ed affronta un tema di riposi e
Sono amento non tanto settoriale quanto di fasce qualitativa perché non c'è dubbio l'abbiamo visto gli diremo settore cache come quello dell'abbigliamento il la parte più o meno qualificata di questo prodotto non è tutta delocalizzata oltre località tra le imprese italiane oppure e fatta direttamente da produttori di Paesi in via di sviluppo questo vale alcuni altri comparti quindi c'è un processo di posizionamento ne esce menti alti di questo tipo di settori e c'è un problema infertilità che il nostro apparato tradizionale de produttivo e dei servizi
Con la rivoluzione informatica e delle delle telecomunicazioni arriviamo un grosso problema proprio di allocazione delle risorse come può
O lo Stato il Governo italiano favorire e incentivare questo tipo di processi se non attuando una seria politica sulle bilance insomma di bisognerebbe spostare ingenti risorse dall'attuale spesa assistenziale a ben altre speso addirittura riduzione fiscale per favore guardi io
Do molto le politiche industriali tipo piani di settore nazionali che più per spostare risorse economiche non immagino con un'economia italiane che passa del made in Italy a a produrre computer che però quel poco che può dicevamo abbiamo così potuto del tutto io penso che il problema è che la qualifica comitato per i tutto nel settore esistenti da questo punto di vista c'è un problema sicuramente di vedere attraverso l'ulteriore riduzione del prelievo fiscale di lasciare il più risorse alle imprese però bisogna ricordare che l'impresa in questi anni
Hanno fatto anche parecchi profeti insomma quindi delle soglie c'è bisogno per esempio di innovazione di ricerca di tutto bene dunque la normativa tante su questo versante invece che discorso della politica un po'di un'offerta più di merito c'è un problema di verificare se
Riforme che abbiamo avviato per esempio nel funzionamento dove sta dei centri di ricerca e della loro capacità interagire col mondo delle imprese e segmentate davvero in piena in pieno rodaggio l'impressione che qui continuiamo avere molte difficoltà e molte frizioni in un rapporto più corrente fra il terreno proprio della ricerca e la possibile applicazione innovazione tecnologica io qui ci metto anche un terzo elemento di cui si parla poche volte non mi ricordo forse concordemente qua che c'erano c'era anche nelle azioni del governatore noi sappiamo poca finanza poca finanza di capitale abbiamo poco Venture capito l'abbiamo poco se non al SILB c'è un accenno vero perché il mondo è solo polo con altri due figurato decentemente in altri termini
Anche all'impresa che Alinghi la quota che ha Progetto può fatica a trovare la panca che non faccia solo finanziamento ordinario di di credito ma faccio invece l'intervento di capitali perché ci siano tutti questi cambiamenti non necessita però che ci sia comunque giustamente di risorse insomma non c'è un problema di allocazione di risorse del bilancio statale moltissimo copre occorreva dire i dati riversare i più risorse sia i consumi che alla produzione il problema che abbiamo ben presente però è ancora vuoto voglio dire dei
Nel considerare che lo abbiamo presente in un contesto in cui siamo Lecce scostamenti vincolati all'appalto di Maastricht al patto di stabilità e sviluppo a determinati vincoli sulla politica del Dea vice sulla politica debito pubblico e su questo terreno come abbiamo visto in cui gli anni della spesa pubblica è più facile fare prediche che realizzare che verità dei fatti concreti perché vuol dire toccare interessi tocca le stratificazioni
Quando pedali spesa pubblica ne parliamo prioritariamente di stipendi della variazione di tensione dobbiamo sapevano il problema come va a finire sempre quello
Il problema è quello su questo terreno è su questo terreno e qui ho trovato fosse costato osservazioni che gli ho fatto ieri qualche elemento di in cui insomma l'accentuazione dell'EUR
Beh forse è stato fin troppo sbilanciato in confronto anche al riconoscimento dello sport si è fatto in questi anni detto quelli alla questione politiche insomma il governatore un po'presa a schiaffi il Governo il centrosinistra
Sì diciamo pensiamo che il giudizio del governatore secondo me è usato appunto l'immagine abusata del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ha messo molto l'accento sul vuoto e cose troppo poco su quanto comunque è stato fatto considerando le condizioni di partenza perché attenzione quei dati relativi che ieri governatore citato sotto tante punti di vista no del rapporto fra la trova e undici e l'Italia
E ce li avessimo se potessimo fare un confronto storico andare vedere quegli stessi dati letti non so sette anni fa ho dieci anni fa forse avremmo trovato il generale mantengono
Ore Turci questa è probabilmente vero ma c'è un piccolo problema che probabilmente il vero problema che assilla il governatore
Dieci anni fa i dati potranno essere anche peggiori ma col meccanismo di cambio la sua mutazione poteva coprire o comunque dare ossigeno al sistema economico ora senza la svalutazione di cambio stessa grava la bilancia dei pagamenti la l'asse dell'economia italiana ma dire dritta dritta in recessione inflazione Z-Star frazione
è chiaro che diciamo che non abbiamo più che abbiamo rinunciato consapevolmente voglio dire alla via di fuga per asportazione della manovra sulla bolletta sono montati consapevolmente nell'agone che ci ha rovinato tutto di entrare evidente che questa specie di droga che poi è una droga che indebolire Abu mi sta per l'economia abbiamo siamo usciti a questo tossicodipendente che abbiamo così Etò questo tuttavia dopo che i dati strutturali che loro peggiori dieci anni fa per cui io credo che insomma in qualche bilancio
O più obiettivo di luci e di ombre forse occorrerà rapine di conoscere qualcosa in più ecco i cui però veniamo a un altro punto molto interessante nell'ambito della coalizione del centrosinistra e dei DS Salvi ed altri si tende a
In qualche modo a proporre una politica di redistribuzione fiscale che favorisca si dice le famiglie un po'più povere mediante c'è una più cura un un ben mirato diciamo così riduzione del carico fiscale comunque redistribuzione delle aumento delle trecce Stalin questo è l'inizio
Ecco però se una qualsiasi politica di questo genere non viene comunque accompagnata con una seria politica chiamiamola così per comodità
Dell'Offerta qui non c'è il serio rischio di questa medicina sia ancora più pericolosa insomma ribelli della bilancia dei pagamenti quest'anno si azzererà mentre solo due anni fa aveva un è un avanzo di quaranta tre mila miliardi secondo i dati e le tendenze del governatore qui c'è il serio rischio che ci sia una grave crisi sulla fronte della bilancia di pagamenti senza avere come al solito ora più il meccanismo del cambio
Ma guardi io penso che comunque somma noi nella nel nella stagione della crescita ci siamo entrati poi dipende da quanto sarà duratura e stabile complessivamente per tutta Levon vicino questa questa fase di queste comunque ci siamo dentro l'abbiamo agganciata
Circa le misure da adottare io penso valevano più del tutto personale vorrei che questo titolo voglio dire conclude mio presentato finisce per estendere un orientamento già invece un uomo è stato assunto complessivamente al governo quello che sto dicendo ma personalmente io penso che noi abbiamo tolti da con da Coop e contemporaneamente uno è quello sicuramente delle famiglie più povere
Perché c'è questo problema c'è un problema di allargamento anche detestato economico famiglie più povere notato per categorie
Chi poco dipendente dopotutto avevo altri tipi di di classificazione sociali pone proprio nel famiglia redditi più bassi ma dobbiamo trovare il modo di dare un segnale Conco tanto il dividendo fiscale che alla fine avremo accertato esistere in questa direzione l'altra rivelazione che io ritengo altrettanto importante quella delle piccole e medie imprese
Sulle quali sicuramente strumenti innescati dalla riforma Visco IRAP e Dit non hanno una ricaduta altrettanto si chi cattivo è o almeno immediatamente percepibile come possono avere sulle medie e grandi imprese noi quindi un segnale in questa direzione
In una qualche adeguamento della normativa in essere più immediatamente utilizzabile per le piccole imprese così come per le imprese che nascono per le nuove imprese
Che nascono e il tema che dobbiamo terso mette alla fine della fine questa o inizio di concertazione che per radiatore foto sociali dobbiamo far emergere Previti pietre per la Finanziaria perché senza una politica dell'offerta appunto leghisti sono seri
Sì però guardino politica d'offerta più di fondo è quella che poi che passa attraverso la qualificazione a pubblica amministrazione semplificazioni burocratiche la qualificazione della formazione della ricerca scientifica e questa è la vera politica dell'offensiva non semplicissimo non innanzitutto disfunzioni dapprima di Marco maresciallo si tratta solo di soldi si tratta anche di adeguare progressivamente mica deve cioè nel caso per esempio pure i capistazione come Ottone avrebbe so di un poema e immettere nuovo vigore e superare resistenze e che se in cotone sul terreno delle riforme Bassanini sul tema della rapporto fra mondo della ricerca e mo'tutte le dell'economia imponeva di vedere se le riforme recentemente adottate di Riotino sono funzionario sono invece sono fermate sulla carta
Problema che so di sicuramente vice su quello della formazione dove sicuramente lo squalo ingenerare la formazione in particolare hanno problemi di visto
Possibilmente aggiuntive da record insomma per concludere questa nostra intervista se nostra chiacchierata onorevole Turci come se professore bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno
Ma guardi lei parla peraltro con uno che a me a me devo dire sono i faccio farà confessione insomma personale come quello che ha pubblicato ieri sul traffico tra i primi a fare questo commentano che quasi strisciando che volesse difende che voglio difendere
Tutto ciò che è stato fatto come il meglio del migliore dei mondi possibili non corrisponde come qui chi mi conosce a mio modo di pensare in generale come atteggiamento mentale concretamente a io perché io mi sono trovato invece partecipare a tante discussioni riflessioni anche critiche sul lavoro fatto in questi anni dal centrosinistra il governo dal mio stesso del mio stesso partito
E e quindi è chiaro che io ritengo che su tante cose si può cercare di fare medio pari più incisivamente o di o portare anche qualche correzione però ecco penso che se tutto questo loro collochiamo sullo sfondo che sappia anche valutare e valorizzare ciò che pure si è ottenuto col rischio di essere di esso improduttivo in altri termini somma le ha avuto a questo punto ci siamo dette tutti sono così quasi dimenticarcene di quello che significava ma io vorrei che possiamo immaginare il sei
Certe tendenze presenti e certe quote imprenditoriali presenti certe poté politico-culturali o anche certe istituzioni circa il fatto che somma quello scommessa delle luci potrà che mette in secondo piano davvero fosse andato in quel modo
L'Italia probabilmente dice lei sarebbe minime bensì di una gravissima crisi generosamente sicuramente non ci troveremmo con tassi d'interesse il comandamento della moneta assolutamente diverso da quello di cui pure quotidianamente ci lamentiamo che rappresentano quest'oggi non si può
Norman un bar ma assolutamente questo ci può far tappare la bocca ogni critica a ogni sollecitazione ripeto il palo con un operato che e più propenso io che dico ti ripeto quel Nova riflette solo sulla relazione lo noto Fazio ho riflettuto anche sul risultato uno positivo per il centrosinistra delle ultime elezioni regionali riflettendoci penso come ho detto in diversi compreso il Presidente Consiglio D'Alema nel suo discorso di commiato che noi abbiamo però tutto
E carenza di riformismo non per un eccesso di riformismo quindi capisce al volo da questo differenza voglio dire di lettura come io mi ricordo che in tutto questo discorso però ripeto c'è un problema anche di valutazioni
Possibile obiettivo foto qui ci troviamo bene la ringraziamo ringraziamo Lanfranco Turci dei Democratici di sinistra neo consigliere economico del presidente Amato con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Ed ora abbiamo i nostri microfoni Benedetto Della Vedova della Lista Bonino europarlamentare della lista Bonino allora bene ha detto ieri il governatore Fazio ha tratteggiato una situazione economica strutturale del nostro Paese molto preoccupante ha detto l'Italia sta perdendo quote e di mercato molto significative addirittura in comparazione conigli altri Paesi dell'aura dell'area Euro che invece stanno acquisendo
Per effetto delle svalutazioni dell'euro nell'ultima hanno conquistano acquisendo alcune quote di mercato e la situazione strutturale nostro Paese quindi sembra piuttosto Brooke Fante elemento questo anche confermato dalle dinamiche della produttività del lavoro interamente allo zero quattro per cento della media dei si industria del quattro per cento in
Negli Stati Uniti di oltre il cinque per cento che cosa sta succedendo secondo te e a questo punto che cosa bisogna fare ma fatto delineato un quadro molto preciso
Della condizione dell'economia italiana senso più ampio del termine in base a tutta una serie di parametri che ci vedono soccombere la negli ultimi cinque anni in particolare ma in tutti gli anni Novanta sul piano dalla produttività sul piano della quote delle quote nel commercio internazionale quindi sostanzialmente delle esportazioni sul piano dell'occupazione
Sul piano della povertà sul piano del fischio insomma ha disegnato un quadro ma peraltro notorio di fallimenti dei tentativi se mai tentativi se li sono spartiti recuperare terreno all'economia nella produzione italiana tutte cose che appunto dicevo sono teorie tutte cose che noi per abbiamo sicuramente emerso al centro della nostra iniziativa politica referendaria dalle pensioni al mercato del lavoro loro alle liberalizzazioni e via dicendo insomma quindi io credo che da quella
Analisi
Perché quell'analisi non respiro una predica nonché una predica inutile bisogna capire
E twitta intenzione qualcuno ha intenzione di pettorale delle conseguenze sul piano delle scelte politiche che non possono essere scelte politiche indolori quando qualcuno ci rimprovera o cerca di rimproverarci per quanto riguarda la scelta referendaria la quasi un desiderio di cercare uno scontro per lo scontro si dimentica che questa situazione che Fazio ieri a delineato ha così ben delineato è una situazione che ha delle cause in termini di scelte sbagliate
O in termini di scelte rinviate o non fatte a questo punto bisogna avere la forza coraggio di produrre uno scarto riformatore rivoluzionario complessivo di tutta una serie di noti Gorga anni che vanno tagliati che imbrigliano la vita economica italiana e in tono schema di tipo neo corporativo perdente e arrivare invece a uno schema di tipo liberale che
Sicuramente destinato quanto meno rispetto sotto l'attuale ad essere vincente quindi se affinché la
Relazione del Governatore non sia una delle prediche inutili
Erano quelle ricordiamo in origine che faceva il Presidente Luigi Einaudi se non vado errato
Ecco se non
Non resti una di quelle prediche inutili ci vuole ovviamente iniziativa politica tetto Virna suo comunicato ieri Pannella diceva che quella di fatto sono davvero rischia proprio ecco davvero prediche inutili a una politica che di fatto ingloba
Anche anche il governatore della Banca d'Italia ormai nella nel non solo nel chiacchiericcio alle porte gli scenari perché vengono dipinti soprattutto a manca non so se manchi anche la consapevolezza della gravità delle cose che ci sono stati del ci sono state dette ieri da Fazio ma che ci vengono ripetute da più osservatori e da più osservatori nazionali europei internazionali manca e non si vede all'orizzonte a mio avviso una capacità di reazione adeguata perché se noi avessimo come intenzione probabilmente di molti di avere un quinquennio un decennio davanti di aggiustamenti
Ci dobbiamo scordare di poter recuperare il terreno perduto nei confronti degli altri Paesi europei non di tutti i volti eccetera perché non è che gli altri stanno fermi questa in questo senso la la fotografia di scattata ieri da Fazio era molto efficace perché era tutto in parallelo ai nostri ritardi nei confronti dei Paesi euro
All'interno poi dalla competizione internazionale questi ritardi si sommano al ritardo che l'Europa denuncia nei confronti dagli Stati Uniti ma noi abbiamo come unica prospettiva quella di scattare in avanti e intatta a mio avviso con responsabilità politica grave di chi ha operato moto più o meno determinante per questo rifiutata la sparata referendaria nel suo allora puntuale pieno il suo valore di aspettativa e quanto contano le aspettative in economia si sarà quindi prospettiva che a quelle riforme quelle sarebbero se vi parlate retta da capire chi posso avere il coraggio di intervenire su questo anche perché e qui ci fa in qualche modo sponda anche la relazione del presidente dell'Antitrust del presidente dell'Antitrust Giuseppe Tesauro anche perché qui si tratta di entrare spesso con il bisturi
Tagliando interessi corporativi interessi costituiti e liberando le energie del mercato a favore i nuovi soggetti che devono entrare nel mercato a favore dei disoccupati
Nei confronti dei degli occupati ma in una prospettiva in cui l'occupazione valga per tutti e si passi dai venti milioni e poco più di occupati come minimo in prospettiva il venticinque milioni per rapina avvicinarci a un livello di occupazione simile a quello di Paesi come la Gran Bretagna Olanda eccetera ma bisogna intervenire in modo radicale io non credo che questa situazione possano essere risolta con un gradualismo quando da parte della sinistra si rivendica il fatto che Fazio ha visto il bicchiere mezzo vuoto
Comma c'è anche il bicchiere mezzo pieno si dice una cosa che storicamente non ha alcun valore noi in questi cinque anni abbiamo continuato ad accumulare ritardi su tutti i parametri strutturali che si diceva della compiti vita quindi produttività o al abbiamo perduto in termini di salari reali per tutti i lavoratori italiani è aumentata la povertà il PIL è cresciuto strutturalmente meno che negli altri Paesi l'inflazione strutturalmente al di sopra dalla media di quella dei Paesi euro eccetera eccetera questo non è un bicchiere questo è il segno di una sconfitta in segno di una incapacità di dare le risposte necessarie quello di buono che è avvenuto è avvenuto grazie i vincoli esterni l'adesione alla moneta unica i risparmi sui tassi di interesse un conduzione sotto controllo del deficit ma senza la capacità di incidere seriamente sul sul debito pubblico e sono passati cinque anni che sono tanti
E quindi i problemi sono tutti di quel che si è fatto comunque poco e giudizio dev'essere fatto su quello che non si è stati capaci di fare e quindi sui guasti che l'economia italiana oggi
Sì attuare affrontare pensare che l'alta questo era il massimo che si potesse fare significa pensare che nei prossimi cinque anni questo divario sia
Destinato argomentare contro va bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova dell'europarlamentare della Lista Bonino Bono Scurto come sempre da da chi era ricca
Ed ora abbiamo i nostri microfoni Benedetto Della Vedova della Lista Bonino europarlamentare della lista Bonino allora benedetto ieri il governatore Fazio ha tratteggiato una situazione economica strutturale del nostro Paese molto preoccupante ha detto l'Italia sta perdendo e quote e di mercato molto o significative addirittura in comparazione con gli altri Paesi dell'aura dell'area Euro che invece stanno acquisendo prefetto dalla sua locazione delle l'ultima hanno conquistano acquisendo alcune quote di mercato e la situazione strutturale nostro Paese quindi sembra piuttosto preoccupante elemento questo anche confermato dalla Dina amiche della produttività del lavoro interamente allo zero quattro per cento della media e presentazione del quattro per cento in negli Stati Uniti di oltre il cinque per cento che cosa sta succedendo secondo te e a questo punto che cosa bisogna fare
Linea dura un quadro molto preciso
Della condizione dell'economia italiana senso più ampio del termine in base al tutta una serie di parametri che ci vedono soccombe
Beh la negli ultimi cinque anni in particolare ma in tutti gli anni Novanta sul piano dalla produttività sul piano della quote delle quote nel commercio internazionale quindi sostanzialmente del le esportazioni sul piano dell'occupazione sul piano della povertà sul piano insomma ha disegnato un quadro ma peraltro notorio di fallimenti dei tentativi se mai tentativi seri sono stati di recupera era il terreno all'economia nella produzione italiana tutte col
Che
Appunto
Varie tutte cose che noi abbiamo sì con
Al centro della per il Festival politica
Moro alle liberali
Horní e via dicendo insomma quindi io credo che da quello analisi perché quell'analisi non respiro la predica nonché una predica inutile bisogna capire se e qui a intenzione qualcuno ha intenzione di pettorale delle conseguenze sul piano delle scelte politiche che non posso se le scelte politiche
Tori quando qualcuno civili povera o cerca di rimproverarci per quanto riguarda la scelta rete
Quasi un desiderio di cercare uno scontro per lo scontro si dimentica che questa situazione che Fazio ieri a delineato ha così ben delineato è una situazione che ha delle cause Inter Mini di scelte sbagliate o interni di scelte rinviate o non fatte a questo punto bisogna avere la forza
Coraggio di produrre uno scarto riformatore
Vivo di tutta una serie di nodi Gordiani che vanno tagliati che imbrigliano la vita economica italiana entro uno schema di tipo neo corporativo perdente e ad
Pare invece uno schema di tipo liberale che sicuramente destinato quanto meno rispettoso Trottoir adesso che vince quindi se affinché la
Relazione del Governatore non è una delle prediche inutili
In origine che faceva il Presidente Luigi Einaudi se non vado errato ecco se non
Non resta una di quelle prediche inutili ci vuole ovviamente iniziativa politica suo collega
Perché quelle di
Uno per
Prediche inutili How
I fattori ingloba hanno
Perché dice uno dei pochi magari perché in
Non so se manchi anche la consapevolezza della gravità delle cose che ci sono stati dei ci sono state dette ieri da Fazio ma che ci vengono ripetute da più osservatori e dal più osservatori nazionali europei internazionali manca e non s'vede all'orizzonte a mio avviso una capacità di reazione adeguata perché se noi avessimo come intenzione probabilmente di molti di avere un quinquennio un decennio
Certamente di
Ci dobbiamo scordare di poter recuperare
Terreno perduto nei confronti degli altri Paesi europei non di tutti di molti eccetera perché
E gli altri stanno fermi questa in questo senso
Sola la fotografia di scattata ieri da Fazio era molto efficace perché era tutto in parallelo ai nostri ritardi nei confronti dei Paesi euro
E alle perno poi dalla competizione internazionale questi ritardi si sommano al ritardo che l'Europa denuncia nei confronti negli Stati Uniti
Diamo come unica prospettiva quel
Davanti e
Uso con responsabilità politica grave di chi ha operato in modo più o meno di
Per la per
Ore puntuale
Valore rischia IVA e quanto contano le aspettative in economia ci sarà quindi prospettiva che a quelle riforme poi ne sarebbero
Da capire chi boss
Su questo anche perché e qui ci fa in qualche modo
Sponda anche la relazione del presidente dall'Antitrust del preside cioè dall'Antitrust Giuseppe Tesauro anche perché qui si tratta di entrare spesso con il bisturi tagliando interessi corporativi interessi costituiti e
Ipermercato a favore i nuovi soggetti che devono entrare nel mercato a favore dei disoccupati nei confronti dei degli occupa Fatima in una prospettiva in cui l'occupazione valga per tutti e si passi dai venti milioni e poco più di occupati come minimo in prospettiva i venticinque milioni per rapina avvicinarci a uno di lo di occupazione simile a quello di Paesi come la Gran Bretagna Olanda eccetera ma bisogna intervenire in modo radicale io non credo che questa situazione possa est
Risolta con un gradualismo quando da par
La sinistra si rivendica io
Atto che faccia visto il bicchiere mezzo otto ma c'è anche il bicchiere mezzo pieno pesci dice una cosa che storicamente non ha alcun valore noi in questi cinque anni abbiamo continuato ad accumulare ritardi su tutti i parametri strutturali che si diceva la competitività quindi produttività abbiamo perduto interni le ali per tutti i lavoratori italiani è aumentata la povertà il pile cresciuto strutturalmente meno che negli altri Paesi l'inflazione strutturalmente al disopra dalla media di quelle dei Paesi euro eccetera eccetera questo non è un bicchiere questo è il segno di una sconfitta in segno di una incapacità di dare le risposte necessarie quello di buono l'avvenuto grazie ai vincoli esterni l'adesione alla moneta unica Idris armi sui tassi di di intere fare un riconduzione sotto controllo del deficit ma senza la capacità di incidere seriamente sul sul debito pubblico e sono passati cinque anni che sono tantissimi e quindi i problemi sono tutti di quel che si è fatto comunque poco e giudizio dev'essere fatto su quello che non si è stati capaci di fare e quindi sui guasti che l'economia italiana oggi si prova da affrontare pensa
Aree che in realtà questo era il massimo che si potesse va
Perché nei prossimi cinque anni questo divario sia destinato ad aumentarle punto e basta meriti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova deve europarlamentare della Lista Bonino buon ascolto come sempre da Radio radicale