La situazione dei rifugiati in Sudan fuggiti dalla guerra tra Eritrea ed Etiopia.

Va bene l'uso per radio radicale ci interessiamo di una delle situazioni calde dell'Africa e non solo perché tra l'altro sono problemi anche per quanto riguarda il Congo ultimamente sono state informative di offensive
Dunque il territorio con i problemi che sappiamo bene ormai quali possono essere in tutti i sensi si alimentari sia in termini sanitari però c'è l'altro problema che già ormai da qualche mese che va avanti il discorso del Corno d'Africa o quello che si dice il problema Etiopia Eritrea
C'è un'offensiva in atto c'è un'offensiva
Da entrambi le parti sta costando numerose vittime non solo in termini di morti ma anche di profughi e di rifugiati con tutte le conseguenze
Ovviamente
In termini di assistenza alimentare
Di sottopunto dizione anche perché è una delle aree colpite da Periodo di siccità che dura da parecchi anni io sono qui in collegamento con
La responsabile
Stampa
Dell'ACNUR o dell'UNHCR come sono le due nomenclature dell'organizzazione internazionale dell'ONU
Laura Boldrini e si trova esattamente in questo momento a Cassala
Dove sta cercando appunto di capire e di valutare
Ovviamente di organizzare gli aiuti umanitari da parte della dell'accumulo delle UNHCR e è una una regione che si trova nella parte confinante dell'entrata parte confinante del Sudan orientale molti rifugiati appunti IST appunto stanno scappando in questa in questa
Area dai comunicati che ci arrivano dell'ACNUR la maggioranza
Arriva durante le ore serali o alle prime ore del mattino perché ovviamente l'aria più fresca c'è meno
C'è meno
Solarità nel senso meno caldo e quindi nella fatica
Riuscire ad arrivare a passare questa frontiera
Lei si trova appunto
Questo punto critico
Ma un ringraziamento
E è stata un ringraziamento degli ascoltatori di Radio Radicale spero di aver fatto una buona presentazione ma una cosa prese al volo proprio perché sapevo nel mandato anche dei fax
Del del posto dove ti ti trovi al momento ecco settori ti lascio ovviamente mi microfono aperto
Potessi dare informativa sia sulla questione
Dei profughi e stanno scappando e quindi le vostre condizioni anche di lavoro sia SIAI anche delle notizie su quelli che sono
Le situazioni di guerra in atto lì sul posto
Va bene intanto io partirei partirei dalla condizioni i rifugiati nei campi e partirei dicendo questo che qui l'attivazione climatica è pesantissima
Siamo a quarantacinque a volte anche di più quarantotto gradi con un vento che si chiamava Bubola che solleva la fa abbia quindi oscura anche il tutto intorno e questo crea condizioni di vita durissima per i rifugiati in quanto nei campi chiaramente difficile organizzati la vita in queste condizioni diciamo che l'acqua internet più prezioso da queste parti ecco l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Fa uno sforzo enorme su questo aspetto dell'acqua e ogni giorno in ben otto trasportate circa termine autobotti proprio per distribuire almeno dieci litri egli acqua personale Emanuel che
E scuse se ti interrompo ma mi sembra che lavorate insieme alla Oxfam come organizzazione nei termini logistici ingegneristica per quanto riguarda rifornimento idrico
I risultati
Però vedi
Sì però deve tener presente che in Sudan ci sono molto poco Nencini dalle organizzazioni non governative sono poche perlomeno per quanto riguarda la suo commissariato il nostro partner operativo il comitato sudanese per i rifugiati dopodiché ci sono anche le agenzie internazionali degli organismi internazionali alle ONG solo poche perché comunque come dire è stato tutto veicolato attraverso questo comitato o sudanese credi pigiati ecco dicevo che comunque a quel tempo condizioni climatiche poi incidono sulla salute dei rifugiati in quanto i medici oggi mi dicevano che è cresciuta l'incidenza di malattie respiratorie e anche di infezione agli occhi per lettera benissimo io lo vedo perché tornando appunto dai campi
Una difficoltà a chiudere gli occhi e che la pacchia penetra ovunque quindi non mi meraviglia che i bambini poi abbiano congiuntiviti e malattie respiratorie ecco ci sono arrivi continuano gli arrivi gli arrivi ieri sono stati oltre mille duecento persone ieri tentiamo nei campi specialmente all'afa sentivamo proprio l'ATP inducono le degli ad ieri che arrivavano fa i conti della diretta ai coetanei e quindi i patti fa di conseguenza questo ai bombardamenti accertato un grosso flusso di Bertone tutti hanno raccontato che svelta nei in fiamme
Hanno raccontato di aver perso la carta le mandrie tutto quello che possedevano e nei campi sia molto sconforto perché c'è una carenza importantissima che è quella della femmina ecco a luglio c'è la femmina questi contadini eritrei che stanno adesso in Sudan interno una femmina perderanno anche raccolto mette in una situazione già difficile fiancata della cita come dicevi tu questo veramente sarebbe parroco di cruciale
Importanza per loro riuscire a pedinare per questo parli sarebbe
Comunque
Una lezione durissima beh anziano Valeria carattere ma comunque una stagione per loro vittima o io vorrei ricordare che l'alto commissariato dell'Alcatel per i rifugiati ha fatto un appello alla comunità internazionale tenta sette virgola cinque
Milioni di dollari di cui quattro virgola sette per i Sudan devo anche ricordare che il Governo italiano è stato il primo a rispondere a questo appello
E augurio al proprio che gli altri governi efficaci i cittadini la gente a casa insomma tipo
E qua questo esempio perché effettivamente è una piazza di grave ritardo di estremo bisogno ecco quindi non Paolo vi permettete vorrei dare il numero di conto corrente anzi per come dire intorno a facilitare il compito di chi e chi ha intenzione di fare una donazione il conto corrente dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati e due nove otto zero zero zero
Che essa rimane dice lo ripeto anche io due nove otto se correggimi se sbaglio zero zero zero proprio per lui bisogno appunto che
L'UNHCR o la Murcia dove due versioni degli acronimi uno inglese e l'altro italiano però appunto l'alto commissariato
Per per
I profughi i rifugiati eccetera
Di cui si interessano e ripeto ancora mi trovo con Laura Boldrini che è la responsabile stampa a Roma dell'ACNUR e al momento si trova a Cassarà che appunto è in zona frontaliera fra Sudan
Eritrea quindi
E ancora una testimonianza dal vivo agli anzi sto pensa stancando lei perché è stata
Più duro di ma ognuna è Antonio volevo dare anche pacato informativa però dal punto di vista umano di questo ecco oggi per esempio c'erano delle donne
Erano disperate talmente reiterate perché durante la fuga ieri da tappa nei poté con bar da menti bambine sono scappati abitati avanti al loro fa un certo punto loro non lo ha non li hanno trovati
è una rete conto che non c'erano quando avevano attraversato la frontiera
Perché loro pensavano che i bambini porterò avanti no
I bambini erano aperti allora parliamo di bambini due anni quattro anni sette anni dieci bambini di cui non si fa niente ma chiaramente abbiamo attivato i nostri uffici anche nei tre e a tentando di rintracciarlo mentre vogliono bambini toni da questa parte
Che hanno a certe anche un bambino che non sa niente del padre e acquista la madre uscita davanti al però oggi c'era una bambina di tre anni
Gli hanno ammazzato l'anale mentre lei era nelle sue braccia e la vicina portato lei gli altri tre piccoli fori sono arrivati nel campo stamattina a questa signora non è la madre di questi bambini mia madre morta e la piccoletta che sta sulle sue braccia non fa altro che autovettura rigetto della pistola con le vicine no
Nel completamente traumatizzata che le
Copa rapina capito è sempre una citazione incontri con il dottore più profondo la disperazione di persone che stavano tranquillamente accanto a loro e che di conto intanto sostare proprio fatta delle Iene loro ripeto completamente distrutte io vorrei che sfida per questo che i rifugiati sono persone come noi preti facevano i contadini pastori impiegati e adesso stanno qui battuti idratanti a frutto una prenda un teloni di plastica al diventati rifugiati quindi perché a volte non si riesce a capire che poi queste strano persone come quando entrambi incommensurabile dell'esperienza drammatica e quindi in qualche modo hanno anche un raccolto eccezionale presidenta che hanno vissuto queste cose sulla loro pelle
E per questo che peraltro noi perché facciamo campagne di sensibilizzazione anche in Italia perché alcuni di questi poi arriva l'Italia
E piccolina che appena il tempo è presente che imputati scappano da queste condizioni che ho che sta decidendo adesso e non vengono in Italia per come dire avere una vita più o Hakata No non è Abbanoa il capo altri dati grate in cui la scelta tra la vita e la morte non c'è altro
Il dato guarda
Secondo me se è stata splendida nel descrive uno dei problemi perché spesso poi si fanno un po'do troppo dietrologi e sulla questione come dicevi
In questi rifugiati che cerca uno di approdare o in Italia o in Paesi europei pensando di trovare una migliori condizioni di vita però vorrei approfondire ancora di più perché tu sai
Siamo insieme no persone da prima linea no
E che quindi conosciamo bene queste situazioni infatti ti ringrazio il patto che riusciamo a lavorare allenarci bene perché ci capiamo da questo punto di vista io ti vorrei chiedere una cosa ad esempio quanti chilometri di questi devono fare
Campi d'ora in poi arrivare in in Sudan
Appunto con la speranza di
Di sopravvivere pure inservibile in quali termini quanti chilometri fanno donne uomini dai dai mandate a memoria aggirò chiacchierata parecchia gente cioè tant'è che ha camminato per nove giorni nel
Da qualche nel letto ecco del fiume perché qui conoscitiva appunto caldo terribile è una criticità proprio pesantissima molti fiumi non ci sono più sono impiccati ora la stagione delle piogge dovrebbe arrivare in ogni momento quindi ci auguriamo che arrivi presto
Anche per questo chiaro del DRAG nostro lavoro ancora più difficile leggendo ora le strade sono delle piste qui obiettività abbia quindi portare i convogli e qui diventerà veramente un incubo logistico però chiaramente a questo la pioggia vitale quindi speriamo che comunque arrivi e hanno dicevo c'è gente che cammina lungo proprio il ficcata dei del vecchiume
Per nove dieci giorni tentando di Ripa Razzi in quella pochissima vegetazione che c'è giusto ecco intorno alla alla al letto del fiume ma il fatto è che a volte perché arrivano solo dieci trattati completamente fidati perché non c'è modo di ripararsi dal sole non c'è un'alta come dire di è una spianata proprio deve Ernesto uno del terzo non lanciando eccitazione libretto che gran caldo crea a volte dei dei problemi proprio alle persone che arrivano appunto provati vittime sono disidratata e quindi bisogna poi di rapa poi niente palle condizioni come dicevo prima nei campi sono difficili soprattutto perché le condizioni ambientali in questa regione del Paese sono difficili e per tutti anche per i tre sudanesi non è che bene che stanno meglio però magari citare una capaci di parlare a questo evento e quindi può anche cucinare mediocrità
Sotto una tenda la tenda aumenta il calore sotto è un forno letteralmente e anche cucinare pashtun fare qualsiasi cosa
Ieri tra alquanto improbabile insomma per cui purtroppo ecco il montante tutti gli sforzi che stiamo facendo che sono tanti le condizioni di vita come pure per questa gente
Avete quantificato come numero alimento lei
Di rifugiati che di cui appunto vi dovete Poli
Noi abbiamo registrato registrato fino ad entro settantacinque mila rifugiati eritrei
Innati Susanna
Settantacinque settantasette mila e che cosa che molti poi ricordano vanno a vedere in che condizioni stando alle loro capo e poi rientrato di nuovo quindi quel palo ottime in quanto il poi entra in Eritrea racconti cancella magari capito non non apre una canna da cancellare per cui quelle persone risultano ancora essere in Sudan una cifra Pozzi Maria intorno ai settantacinque mila rifugiati
E come state cercando e come riuscite al momento di appunto perché mi sembra che poi questa lo sai bene insomma questa situazione
Questo nuovo conflitto che insomma è da qualche mese che va avanti
Come state voi cercando di riuscire a risolvere le tue appunto hai fatto Laceno ripeto ancora al conto corrente del UNHCR o a nulla perché il due nove otto zero zero zero correggimi se sbaglio
Qualsiasi persona può fare donazioni appunto per far sì che
La loro l'UNHCR
Fossa continuare a fare il suo lavoro alla sua presenza
In termini mondiali però
Quali sono stati i più grossi problemi
Che vi siete trovati ad ad affrontare
Un'aria come
Appunto poc'anzi no
Hai descritto no cioè differenti Ficili sia in termini trasportistici troveranno le piogge
Parliamo infatti non passa indietro fare un passo indietro devo dire che l'Alto Commissariato sta già sistemando stava già assistendo prima di quest'ultima ondata centosessanta mila rifugiati eritrei
Che erano pronti al rimpatrio questi stavano qui da oltre trent'anni alcuni di loro quindi avevamo finalizzato un accordo che il partito tra Alto Commissariato Sudan Eritrea per il rimpatrio
Dice anche ottanta mila rifugiati eritrei trattato firmato questo accordo doveva iniziare a metà di maggio ma purtroppo la ripeta tende delle utilità Eritrea Etiopia bloccato tutto quindi tutti quei temi che avevamo preconfezionato qui i camion i pacchi per chiedevamo a quelli che devono rimpatriare vantaggi invece impegnati e utilità in realtà in questa nuova emergenza quindi abbiamo risposto con estrema prontezza perché eravamo pronti per un'altra operazione che era quella di riportare a casa la gente dopo tanti anni di equilibrio e invece e abbiamo dovuto appunto pargoli gioco a questa attivazione utilizzare quell'effetto corre il pettine il bene affrontare un'ennesima emergenza
Io qui io un
Una noiosa sempre dalla dall'UNHCR o a mi è stata mandata via
Internet da un certa horror
E or cry seriano Ski che tu conosci bene a Ginevra e in cui fanno una serie
Questione mi sembra troppo lento
Penso che tu possa essere autorizzato a parlarne perché
Diciamo nell'andiamo io non ho
UNHCR Mus-e
I vantaggi nella quindici e parlano della convenzione del cinquantuno sulla questione dei
Di rifugiati
Ci sono tutta una serie di di questioni che cosa continua omento della convenzione del cinquantuno il protocollo del sessantasei
Sulla figura del rifugiato del dopo che c'è da fare penso insomma tu sai bene conosci bene e ma comunque no presso
è ufficiale
Colpa però rigori il conto teorico Antonio da quello che ho detto io prima chi è rifugiato rifugiato è una persona perseguitata che scappa o da de dei regimi che lo perseguitano
Che perseguitano una persona per le proprie idee per la propria religione per la pagherà sta qua campano dalla guerra quindi alla fine l'invito è quello di come dire parlato che governi accolgano queste persone lei affittano nel modo dovuto e che la
Niente in qualche modo non
Gaby un atteggiamento benevolo Uberto queste persone perché queste persone già le hanno portate tante e non hanno bisogno di altro ostilità
Ecco alla fine pena l'Aprilia della delle convenzione chi traduce poi in quello sulla entrati feriti in pratica questo significa tradotto in termini concreti verso la vita di un rifugiato rispetta la vita nel tempo rifugiato è che i governi
Ospita anche i
Abbiano il tetto di questa convenzione che pone rifugiato al centro e quindi il rispetto dei suoi diritti e che la gente non consideri questa persona questo rifugiato come un intruso un usurpatore no o comunque comunque liminale perché rifiutato tutto al di fuori di testa insomma tranne va be eccezioni quelle che costa intenso
Lasciò sì lo so infatti tra l'altro ti ringrazio della
Della disponibilità del tempo ultima ultimissima domanda velocissima e poi
Ti lascio appunto alle
Mi sento anche concitata quindi capisco qual è anche la tua partecipazione emotiva
Volevo sapere appunto sempre su questo discorso quanto puoi le insensibilità dei governi delle politiche creo una voi come struttura internazionale all'ACNUR problemi
Ma guarda io devo dirti che qui parlando del Sudan perché è un Paese che comunque ha rimontato anche in quest'ultima occasione una certa generosità perché fai contro questo un Paese poverissimo che gli mancava una guerra civile già quattrocento mila rifugiati
Più due tre milioni di sfollati ventuno tappo alquanti dettaglio no V appunto a causa della guerra che riesca nel Sud eppure questo pare adotta la politica della della porta aperta quindi va detto che vuol dire andare a Creta e sudanesi ma certamente anche hanno anche detto quando c'è stata la signora Ogata qui due giorni fa
E dopo le non ce la possono fare e quindi hanno rinnovato l'invito alla comunità internazionale a dare un segnale concreto
A come dire a fare uno sforzo perché puntando a una una colonia tale da poter sostenere anche questo pezzo e quindi in qualche modo intona politica Della Porta aperta a chi ma con con i dovuti i dovuti sostegni perché altrimenti il Paese non ce la fa
Ecco io Laura ti ringrazio ricordo che era in collegamento con Laura Boldrini responsabile stampa
E l'UNHCR o a Knorr
Vero l'ente dell'ONU
I rifugiati si trova al momento a Cassala
In quest'area del Sudan dove appunto si stanno riversando
Profughi
Dall'élite
Lei appunto ne abbiamo un collegamento proprio indiretta abbiamo avuto tramite il satellitare questa questa possibilità
Ringrazio tantissimo Rao so che poi rientra in Italia e quindi avremo modo ancora
Ovviamente di Lare della questione del Corno d'Africa e di quelle che sono le problematiche ricordo se tu mi per me il conto corrente della
Fare delle offerti per comunque aiutare l'organizzazione internazionale che il due nove otto zero zero zero penso che sia giusto giusto lavorare e parte tra
Quindi invito le persone da questo punto di vista appare in lista dare questo questo aiuto perché c'è una bellissima
In Africa questo il miglior complimento personale mi prendo tutte le responsabilità giornalistica
Sul posto e sta cercando appunto di dare nel modo anch'
Critico nel modo più possibile
Quella che è la realtà la sofferenza
I popoli divisi Laura grazie ancora un abbraccio dagli ascoltatori di radio radicale arrivederci e grazie chiama crede diciamo
Ora abbiamo sentito la testimonianza indiretta dal Corno d'Africa da
Cassala come
Vi avevo detto poc'anzi con Laura Boldrini
La testimonianza dal vivo dal campo ci risentiamo per cercare di fare nuove giovamenti devo ovviamente ringraziare Silvio della regia che ha permesso la possibilità di collegamento
Di un collegamento satellitare con con radio e ovviamente ancora ringrazio gli ascoltatori di Radio Radicale