WTO: associazioni e sindacati siglano un documento per "umanizzare" la globalizzazione contrastando lo sfruttamento dei lavoratori dell'ambiente e per promuovere politiche a sostegno dei Paesi in via di sviluppo org. c/o Sala Stampa Esteri - via della Mercede

Vi auguro benvenuto per conto del Consiglio direttivo della stampa estera
Ricordo ai colleghi per le domande di identificarsi parole con nome testata
Mi auguro interessante dibattito
Immagino di sì è stato già distribuito il
Il documento che viene presentato dal tre confederazioni insieme
Ad un numero consistente
Associazioni
L'obiettivo del documento si propone soprattutto la volontà
Dei sottoscrittori di quel testo facilmente riassumibile
Noi pensiamo che
Dopo
Vicende di Seattle
In parte riecheggiato è anche più di recente
A Davos ossia in indispensabile
Promuovere iniziative
Politiche che aiutino la definizione di regole nel mercato globale
Per la verità questo riguarda le tre confederazioni italiane
Noi questa tesi avevamo sostenuto già nell'ambito dell'esecutivo della CISL Internazionale legge si era riunito a Seattle qualche giorno prima della riunione poi nel da Bellocchio
E tesi che sapete condiviso dalle associazioni che sono qui rappresentate che l'avevano sostenuta con noi invece in una riunione apposita promosso dal governo italiano
A Roma prima
Della dell'incontro tra i governi a Seattle noi pensiamo in sostanza che la globalizzazione per generare effetti positivi
Nei confronti di milioni di persone che vivono nei Paesi più deboli abbia bisogno di regole
Non abbiamo mai pensato che la spontaneità del mercato potesse definire un quadro di riferimento positivo
Il mercato efficace quando è collocato all'interno di coordinate e quando esplica
Le sue attività economiche tenendo conto di un sistema di regole condivise
Ora
Il i problemi che sono stati evidenziati in quella discussione
E Chieri torneranno visto che l'orientamento a riprendere il dibattito all'interno dell'organizzazione mondiale del commercio è stato confermato e formalizzato proprio nei giorni scorsi
I problemi che sono emersi dovranno essere affrontati noi indichiamo da parte nostra alcune coordinate
Alle quali bisogna fa riferimento
Assumendole come vincoli perché appunto
La globalizzazione rapporti commerciali avvengano nel modo corretto
Che produce poi vantaggi per tante persone e non mette in discussione invece
Le loro condizioni di vita e di lavoro
Noi pensiamo che lo sviluppo
Dell'economia del mondo debba essere uno sviluppo che rispetta alcune soglie invalicabili
Sono quelle che riguardano da un lato all'ambiente sono quelle che riguardano dall'altra parte i diritti delle persone
Delle persone che lavorano e dei dei cittadini
L'uno e l'altro l'ambiente i diritti non possono essere in alcun modo considerati come condizioni per la competizione
La competizione va cercata tra gli aggregati sovranazionali l'impresa del loro sistema partendo dalla garanzia di queste
Di queste sono per questo motivo
L'ambiente
I diritti
L'uso di alcuni strumenti mirati come possono essere la clausola sociale connessa a politiche di cooperazione e di sviluppo
E dall'altra parte anche forme innovative come l'introduzione della Tobin tax per controllare e condizionare
Il mercato dei capitali sono a nostro parere elementi decisivi nella discussione e nell'eventuale soluzione positiva che noi auspichiamo la discussione posso avere non ci sono da parte nostra
Ostilità ideologiche N
Contrasti
Formale e sostanziale all'idea che il mercato globale
Sia un punto di riferimento
Quello di cui siamo convinti
La cosa che vi dicevo all'inizio di quest'poche parole di introduzione che la spontaneità del mercato porta
Ha dei possibile rilevanti danni la regolazione del mercato porta
Ad è possibile consistenti vantaggi e non ci schieriamo per queste ipotesi ovviamente abbiamo interesse a
Contribuire non è compito solo aspro
E che si crei attenzione e sensibilità intorno a questi temi loro complesso
Io credo sia molto importante che il documento che vi è stato consegnato venga proposto da organizzazioni che hanno tra di loro funzioni diverse
Funzione di rappresentanza sociale come quelle delle confederazioni
E associazioni che invece svolgono compiti di altra natura come tutte le altre che sono Piera capitolato
E che sono presenti a questo tavolo
E l'area vasta del terzo settore del volontariato e dell'associazionismo che
A vario titolo a però lo stesso nostro interesse a che questo quadro d'insieme si componga
Non mi risulta ci siano iniziative di questa natura
In altri paesi europei
E però molto importante che ci sia questa iniziativa in Italia avremmo l'ambizione di offrire una ipotesi di lavoro comune anche ad altri paesi dell'Unione perché in questa discussione e importante
Che
Ognuno partecipi con la sua sensibilità con le sue funzioni ma che lo schieramento sia il più largo possibile
E ancor più importante che l'Europa nel dibattito stia insieme
Con un'opinione comune coerente con dal nostro punto di vista ovviamente con con
Il merito di aver dimenticato per questo noi sollecitiamo
L'assunzione di orientamenti precisi al governo italiano perché poi questi orientamenti diventino anche se possibile speriamo di sì gli orientamenti del dell'Unione Europea
Come vedete
Il carattere dei promotori
Assai diverso però lo schieramento è ampio
Sono elencati i simboli e le sigle questi singole queste sigle con quello che rappresentano poi vorrebbero dare vita il dieci marzo
Ad un'iniziativa di discussione che parte da questo merito
E chi ha
L'intento di riprodurlo e
Di costruire condizioni perché altri
Che oggi
Non non sono presenti possono se condividono l'impianto il dettaglio sostenere con noi questa iniziativa politica
In prossimità della ripresa della discussione
Per le regole del da Pinocchio il dieci marzo data scelta non casualmente perché sono Cento giorni da Seattle sapete che anche l'immagine e lo sapete meglio di no alla sua la sua funzione
Noi abbiamo partecipato alla discussione precedente con il governo italiano
Senza una posizione comune ma sostenendo anche in quel dibattito quello che si svolse a Roma
Tesi sostanzialmente convergenti oggi crediamo che sia giusto oltre che utile fare un passo in avanti
E per questo ci siamo
Coordinati per definire lo schema di documento che vi è stato presentato
Questo è stare in campo con funzioni diverse ma con un'opinione comune sul come
I governi dovrebbero regolare i trattati commerciali per quella via poi definire anche modelli di sviluppo modelli di competizione
Che siano rispettosi dell'ambiente da un lato e dei diritti delle persone
Che lavoro dei cittadini dalla
Cofferati ha già benevolmente Realacci per i distratti intervista
Cofferati ha già espresso bene lo spirito dell'iniziativa è un inizio
Ma è un indizio importante a Seattle una delle cose che aveva colpito di più era la casuale in parte unità che si era raggiunta nelle manifestazioni degli opposti ori e anche nel dibattito che c'era intorno al WTO tra sindacati i lavoratori organizzazioni ambientaliste organizzazione attente ai problemi dello sviluppo
Questo e piattaforma che ne produciamo per la piattaforma aperta peraltro da domani anzi da oggi credo che la CISL abbia già fatto questa piattaforma sarà messa nei siti internet di tutto il organizzazione sarà possibile aderire e possibile diciamo per le altre strutture che si è che dibattono su questo tema ragionare partecipare a questa scadenza che abbiamo in mente di fare centotrenta a Seattle questa piattaforma è la prima piattaforma rilevante prodotta in un Paese che mette assieme forze sindacali e forse della società civile dell'associazionismo del mondo ambientalista
In questo senso non intendiamo proporre questo schema anche dopo perché altrimenti si corre il rischio di vedersi quando c'è per così dire lo sparo altro spauracchio di una riunione contro cui opporsi ma non di fare un lavoro di costruzione di una piattaforma alternativa
Di condurre piattaforma sono chiari clausola sociale clausola ambientale tassazione dei capitali finanziari remissione del debito ai Paesi più poveri uno dietro poi questi due cose in materia
Sapete che le sperequazioni nel mondo sono mostruose e sono crescenti
Il team di trecentocinque il blindato che viene spesso citato colpisce sicuramente l'immaginazione più di molti altri trecentocinquanta del trecentocinquantotto persone per la pressione più ricche del mondo guadagnano quanto il quarantacinque per cento del resto del la parte più povera dell'umanità queste sperequazioni non sono neanche una buona scommessa sul futuro
E non sono una buona scommessa neanche sul ruolo dell'Europa in futuro questo è l'altro punto su cui noi teniamo molto l'Europa in parte a Seattle in ma in misura ancora maggiore nel futuro potrà svolge un ruolo in materia se vincerà un modello in cui l'economia non gioca contro diciamo non non gioca contro la questione sociale contro difesa delle aree deboli
In qualche maniera dall'Europa può venire un segnale diciamo di attenzione a quello che il vento di Seattle diciamo le esigenze che da siate si muovevano e uno dei punti principali questa attenzione proprio la ridefinizione di un sistema di regole ne cito uno soltanto e su questo chiodo la questione dei movimenti di capitali finanziari è una cosa difficilissima complicatissima non si può semplificare la questione però c'è una contraddizione che stride
Ogni giorno nel mondo si spostano qualcosa come un miliardo ottocento un un milione ottocento mila miliardi di dollari che significa in termini di prodotto interno lordo italiano
Fra una volta e mezza i due volte il prodotto interno lordo italiano di un anno questi capitali si spostano senza nessun elemento di responsabilità spesso producono spostandosi crisi crisi economica e crisi finanziarie povertà sofferenze e questi capitali diciamo al che si spostano con grande libertà producono anche spesso pensate a questo paradosso flussi migratori
Che poi noi invece regolamentiamo in maniera rigidissimo con le tragedie che vediamo le porte di casa con gente che muore nel tentativo di entrare illegalmente in Italia ecco uno scenario di un mondo in cui capitali si spostano senza responsabilità e gli umani e le persone non hanno libertatis per sforzarsi non è uno scenario accettabile da nessun punto di vista l'uno scenario stabile Prunas scenari a cui l'Europa può rassegnarsi per questo il difficile cammino di regolamentare questo tipo di azioni questo tipo di attività economiche è obbligatorio è arrivato anche il presidente dell'AGESCI patriarca ne è obbligatorio per chi vuole in qualche maniera risponde alle domande che si attende a sollevato
Non so chi ha Gigi alleviasse la domanda Boezio se no diciamo occorre introdurre qualcosa
Pezzi domande
Non è domande allora boema
Nei giorni in cui si era svolto il il WTO il segretario della Commissione pontificia giustizia pace monsignor Martin
Uso delle parole molto chiare quando disse che il processo di globalizzazione
Senza la partecipazione senza un'organizzazione globale della solidarietà
Non può che produrre più danni che vantaggi
Quell'affermazione in qualche modo anche all'origine dell'adesione del sostegno a questa iniziativa
Che vorrei esplicitare in tre direzioni la prima l'ha già detto Ermete ma credo che sia un fatto importante questa novità che delle organizzazioni di cittadini
Si uniscono con delle organizzazioni dei lavoratori per costituire diciamo una una una rete comune
Di proposte di iniziativa su questo tema credo che sia un'originalità italiana come è stato l'originalità italiana quella del Forum per il terzo settore unico in Europa che che ha messo insieme organizzazioni molto diverso e oggi c'era diciamo una possibilità di un lavoro in comune anche con le organizzazioni del del lavoro
E solo forse da questa alleanza si può creare quella se vogliamo riprendere l'immagine della del del romanzo che tutti abbiamo retto da da ragazzi dei viaggi di Gulliver quella rete lillipuziane per imbrigliare diciamo quei fenomeni che prima Ermete ha illustrato no il put Siani pur essendo piccolissimi nei confronti del gigante vincono riescono imbrigliare lo per due ragioni primo perché costituiscono questa Rete di invisibili fili ma in grado di mettere diciamo in difficoltà e di bloccare il gigante secondo perché sono astuti e lo bloccano quando dorme
Quando dorme quella parte la metà a parte la metafora dice appunto che le organizzazioni scusa del lavoro e dei cittadini adeguati sono possono essere questa Rete invisibile il secondo elemento è che questa sottolineatura sui capitali finanziari la Tobin tax trova anche in Italia un'iniziativa che ha visto il convergere di molte delle forze credo praticamente tutte che sono attorno a questo tavolo
Ad un'iniziativa che si chiama Banca Etica che evidentemente un modo per orientare i risparmi verso delle finalità di carattere sociale sia nella creazione di lavoro sia nella lotta esclusione sia soprattutto nei confronti dei Paesi più poveri e la terza ed ultima sottolineatura ho concluso
Credo che ci si c'è una frase del Vangelo che non vale solo per i credenti ma guarda un po'per tutti per noi
Per i popoli e per la società civile dei lavori del lavoro organizzata dell'Occidente questa frase dice a chi a chi molto è stato dato molto sarà chiesto
A noi che come cittadini e lavoratori siamo nella parte benestante più ricche più fortunate del mondo forse appunto siccome molto abbiamo avuto molto ci sarà chiesto e quindi abbiamo una responsabilità in più perché i processi che ormai hanno questa scala globale
Non siano generatori di esclusione di povertà ma possibilmente di uno futuro migliore per tutti
Esse hanno fatto il non so se qualcuno di voi così andiamo a chiudere perché ripetiamo no prego
Nonché
Boh
Non è nella
Ma
Sì sì io penso che questo sia un tema cioè mousse serio tema vero che esista in questa in tutta questa vicenda penso che se lo vogliamo conquistare il consenso su questo su questa impostazione questo documento che è stato qui illustrato abbiamo due grandi problemi uno è quello lì che è stato posto e l'altro
Ne parlano tra pochissimo a il primo grande problema e convincere i Paesi in via di sviluppo che e interesse loro introdurlo dello prego
Se i Paesi in via di sviluppo vivono questa impostazione come un'impostazione protezionista dei Paesi ricchi è chiaro che avremo molte più difficoltà nel portare avanti queste posizioni
E che nel movimento di Seattle ma in generale questo possa esserci cioè come elemento diciamo caratterizzanti di una certa parte del mondo sindacale io penso che sia sia vero ciò sia un rischio vero non è una cosa inventata sia una quota di protezionismo in alcuni ambienti del parliamo mondiali in alcuni ambienti mondiali
è vero la questione che si pone proprio se le regole
Da il DAP mettere in pista siano regole che vengono usate per protezione o vengono Satta per allargamento dei diritti questa è la la vera sfida in questa vicenda
Cioè se noi diciamo che si può importare ed esportare qualunque prodotto del mondo
Ma si deve contemporaneamente importare ed esportare i diritti e le libertà fondamentali in tutto il mondo noi diciamo una cosa che mi pare di tutta evidenza
Ma contemporaneamente poniamo un grande tema che il tema se per affermare i diritti e le libertà fondamentali
Questo corrisponde ai paesi in via di sviluppo comune elemento di freno al loro sviluppo
è quindi protezionistico nei confronti del dei paesi ed è una grande questione aperta riguarda temi fondamentali basta pensare alla questione del del lavoro dei bambini o basta pensare alle grandi questioni aperte cosa diciamo noi qui
Che per conquistare questo questo consenso e i paesi forti li hai sviluppati debbono decidersi di fare una vera azione di promozione dello sviluppo in quel Paese e quindi di mettere in moto un processo
Di aiuti di apporvi di di eliminazione del debito di dal mente consistente cioè deve essere talmente forte questa questo scambio chiamiamolo così improprio ma talmente forte che da con questa retta il consenso unico paese questa è una grande scommessa cioè bisogna giocarsela
Se i Paesi forti decideranno di giocarsi
E questo pone la seconda questione per come la vedo io poi la vostra democrazia di tutti questa di tutta questa vicenda
Cioè i tutto questo regolato senza democrazia gli organi che si occupano di queste vicende sono tutti organi tranne i governi il resto sono Totti organi non democrazia che non rispondano
E questo è un grande tema perché l'organizzazione mondiale del commercio è un organo non democratico
Tutti quelli che finiscono per occuparsi di queste questioni che poi decidono la sorte detto sì rispondono a qualcuno ma non rispondono direttamente loro Parlamento gli unici che rispondono sono i governi che in genere arrivano sempre dopo
Mentre questi organo arrivano prima
Allora noi pensiamo che un grande processo democratico va garantito per questo vogliamo che l'intervento di queste associazioni belle che siamo qui ma se poi ci riportiamo in termini mondiali partecipi ai momenti decisionali perché se noi potessimo partecipare coinvolgere anche attraverso noi abbiamo gli organismi internazionali attraverso il nostro organismi internazionali anche le organizzazioni dei paesi in via di sviluppo non avremmo fatto un grande passo avanti
In termini di democrazia e quindi di con questo nel consenso fino a quando sono esclusi tutto questo renderà tutto più difficile
Per questo anche in Europa la questione se può
Anche con il nostro Governo ha costi da sei poi non è che è un bello spettacolo quello che il nostro governo sta fornendo fa la Conferenza prima di Seattle qui e andiamo tutti portiamo tutti un contributo dopodiché sì a quello che è successo salto il fallimento deserta si tenta di riprendere la la questione sappiamo che il nostro governo è andato in sedi internazionali
A Basilea per quello che va algide e non so dove comunque non posto a Ginevra a portare la posizione del governo italiano ma non c'è stato non si è fatto precedere tutto può estradare assoluta elemento partecipativo
Da nessuna elemento che contribuisce a far maturare questa coscienza lo stesso vale in Europa cioè la la la questione che l'Europa deve svolgere e il compito che deve svolge un compito enorme massa e lo fa corrisponda logoramento fortemente democratico partecipativo se diventa il problema dei tre funzionari di un commissario
Di quattro esperte vede questo non farà fare passi avanti su temi così decisivi
E se noi siamo interessati a mettere in moto un processo di altra natura abbiamo questo del grande problema dobbiamo con questa nel consesso dei paesi in via di sviluppo
Insisto per conquistarlo abbiamo fare qualche rinuncia noi protezionistica e qualche e qualche aiuto consistente se no non non non non avviene secondo avviare almeno per come la vedo io un processo su questi problemi veramente democratico
Devono decidere i parlamenti ed ebbero a decidere
Le organizzazioni democratiche attraverso processi partecipativi deve finire questa storia che in questi sono temi affidati non si sa bene chi non sa bene come e in quale ambiente in quale stanza quando poi come abbiamo scoperto riguardano la vita di miliardi di persone miliardo di persone non vogliono che i loro problemi siano decise istanze chiuse
Se non li rifiutano
E rifiutando le alla fine il rischio vero è che quei processi vanno avanti
E nel frattempo la gente sembra sempre più scusa per i processi economici dei processi decisionali politici quindi in questo senso e ho finito io penso che anche il nostro esempio di mettere insieme forze diverse
Con esigenze diverse ma il sindacato italiano ha sempre avuto questa grande caratteristica a differenza di altri sindacati europee sia mondiali che per esempio noi non siamo mai stati protezionisti mai
Sul niente cioè che io ricordi mai su niente e questa è una cosa altri sindacati in altre circostanze
Difendono molto di più le loro tra virgolette condizione loro produzioni Rai pensiamo che bisogna importare as ed esportare tutti prodotti togliendo tutti i dazi da tutte le parti
Il nostro problema che vorremmo che questo corrispondesse
Allora importazione esportazione dei diritti e libertà fondamentali per non ritrovarsi a comprare al supermercato
Un prodotto frutto del lavoro minorile o frutto di un lavoro forzato in Cina o frutto di un lavoro
In condizioni devastanti prodotti quello questo il nostro problema
Non impedire prodotti fare in modo che quei prodotti arrivino con un indubbio dei brogli Saverio e questo è il guadagna invece questo fa parte del no ma fa parte dell'insieme se servirà della però anche lì si deve usare meglio di me
Che sia un conto è ora qui non apriamo il dibattuta meglio di me è un conto sono le multinazionali un conto è il fatto che interi paesi sono devastanti dalla fame dalla carestia avrebbero bisogno dell'altro diciamo
Se vogliamo il dopo Seattle un incasso Montisola già avuto perché ecco Morchio si raggiunge un accordo sugli OGM che era esattamente quello che alcuni Paesi non volevano raggiungere assegnate perché poi sul perfetto delle proteste
è stato raggiunto quindi
A volte e anche le azioni come la nostra diciamo possono spingere nella direzione giusta
Ora dalla dall'approvazione c'era scampo
Nella riunione delle ordinazioni sindacali aderenti alla alla CISL Internazionale prima fischiato con lei era stato uno dei temi di discussione più appassionanti
Perché il rischio di cadere involontariamente in comportamenti protezionisti dicesse
A Seattle poi tra le forze che hanno manifestato c'era visibile una parte dalla destra economica degli stessi Stati Uniti che ha come sapete una linea politica esplicitamente protezionista
Il rischio del protezionismo si superasse le cose che ne abbiamo scritto lei considerate nel loro insieme
I fondamenti delle regole sono rispetto dell'ambiente e rispetto dei diritti
Tobin tax come condizionamento dei rapporti finanziari e poi azzeramento progressivo ma rapido del debito che la forma di cooperazione più efficace che si può mettere mediatamente in campo
Lui questa contraddizione anche nel campo sindacale la conosciamo perché quando parliamo di clausola sociale a volte ci troviamo organizzazioni sindacali dei paesi terzi che sono perplesse se non esplicitamente contrarie a introdurre
La garanzia di una soglia di diritti per noi è importante perché la vivono come possibile perdita anche delle poche e pericolose occasioni di lavoro che loro hanno questo l'abbiamo verificato ad esempio parlando dei diritti dei bambini tante volte cioè io credo che le cose debbano essere affrontate organicamente ne abbiamo discusso per questo Point in aggiunta ci sono i problemi anche della qualità dei prodotti
Se ne può parlare molto ragione ammette poi c'è una una sfera di di prodotti che va controllata anche dall'interno perché così come lo sviluppo non può essere considerato positivo in astratto non deve prescindere da diritti e da da ed al rispetto dell'ambiente dall'altra parte poi anche la produzione di beni e servizi deve essere ancorata ad una qualità che che ne giustifichi resistenza
Io penso che
Se si se si legge nel Complesso quello che abbiamo discusso e voi scritto
Il rischio della di favorire spinte protezioniste per quanto ci riguarda non solo non ci sia nelle intenzioni ma non ci sia neanche vero oggettivamente nel merito
Patria
Mi premeva molto brevemente spiegare il perché l'AGESCI che una sigla che non sempre scende in campo perché a uno somme a un'associazione è una sua azione Cocchia una missione educativa quindi preferisce le seconde frontiere piuttosto che la prima frontiera
Mi premeva spiegare come mai l'AGESCI ha deciso di partecipare a questo diciamo cartello questa Rete a cui si faceva cenno prima
Per due-tre motivi il primo perché questo movimento nato circa un secolo fa è un movimento che deve nel suo DNA educazione alla cittadinanza il fondatore nel mille novecentosette parlava già di cittadinanza mondiale
La seconda notazione che a noi avvolta talvolta ci pare che un po'dimenticata
E questo tema dell'educazione della formazione il rischio grande che oggi la globalizzazione diventi la globalizzazione di un pensiero solo del pensiero unico
Il rischio grande che passi un solo linguaggio che passi un solo modello culturale
Il rischio grande che le diversità di cui questo grande pianeta Errico le densità sia del nostro Paese
Anche ma di dei Paesi più poveri vengono in qualche modo azzerate all'insegna di una sola lingua di un solo modello a loro movimento educativo e qui presente per dire che questa è una sfida importante una sfida per i nostri ragazzi qui in Italia educa sia l'accoglienza alla diversità
Alle culture diverse ma è una sfida anche per i i ragazzi i bambini del terzo mondo affinché questa nuova esperienza culturale che cioè non venga in qualche modo azzerata che questo pianeta sia delle un pianeta delle diversità
Colorato non un solo colore unico e molto grigio devo dire corpuscoli color cemento sono grigi quando diventano diventano unici ecco Greengrass con la
Ma io vorrei dire molto rapidamente perché siamo presenti anche noi come associazione sportiva nel caso Unione italiana sport per tutti a un'iniziativa di questo tipo che mi sembra
Molto importante significativa direi sinteticamente tre ragioni
La prima noi concepiamo questa esperienza diffusa di pratica sociale che lo sport come l'esperienza di un movimento di azione civica
Quando si parla di clausola ambientale quando si parla di clausola sociale quando si parla di possibile applicazione la Tobin tax parliamo di qualcosa che ci interessa tutti come cittadini c'è una seconda ragione mi rifaccio l'intervento di Cofferati in apertura sulle regole
E anche alle cose che ricordava
D'Antoni e sullo sfruttamento sfruttamento minorile
Posso se c'è una faccia inquietante della globalizzazione l'esemplificazione dei di cosa può essere la globalizzazione nel senso deteriore del termine e proprio lo sfruttamento minorile come si manifesta in attività poco regolate dal mercato
Io penso a questo non penso soltanto lo sfruttamento minorile nei Paesi del Terzo Mondo
Penso anche alla Procura adulto nei Paesi del Terzo Mondo penso a quell'avvocato indonesiano che cuce i palloni di calcio con cui gioca Ronaldo e che impiegherebbe ventitré mila cento sedici anni sono dati del Financial Times
Per guadagnare quello che Ronaldo guadagna in un anno come sono i diritti di sponsorizzazione
C'è un terzo punto che
Chiamiamolo di carattere simbolico ma la politica l'azione sociale si alimenta anche di simboli movimento olimpico alla fine dell'ottocento è stato l'antesignano di una rappresentazione del mondo globalizzata
Pensava a un'idea di competizione regolata che in qualche maniera doveva disinnescare la mina della guerra la violenza
Se volete come dicono gli gli antropologi o i sociologi spostando sul piano del conflitto miniaturizzato stilizzato no
La competizione fra le nazioni eccetera
Bene questo secolo si apre con le Olimpiadi di Sydney
E sono rinviati importanti per come in un sistema di comunicazione globale sono state affermate vendute come prodotto culturale le Olimpiadi del globale Isma'e dell'ambientalismo
Ecco forse non sarebbe male se da questa postazione avanzata che non cerchiamo di costruire in Italia partisse anche l'idea di un osservatorio su cose oggi il sistema sportivo globalizzato
Se noi ci battiamo contro la rimozione dell'idea del limite parliamo di sviluppo sostenibile parliamo di un ambiente pulito
E se dobbiamo ingaggiare anche una battaglia su quella che è la cultura del doping non per moralismo ma che il doping rappresenta esattamente la rimozione di una percezione limite qualcosa che va contro questa cultura è qualcosa di strettamente imparentato
A quelli della feroce preoccupante di globalizzazione che noi vorremmo contrastare
Nessuna domanda è oggi no io una cosa molto rapida
Noi ci terremmo molto che davo anche da un incontro come questo si producesse un effetto positivo di cambiamento
Di l'immagine che le vicende di sì altre hanno in qualche modo immesso nel mondo cioè che ci sono delle organizzazioni che si oppongono
Ai processi di liberalizzazione o ai processi di globalizzazione e che in qualche modo quindi sono de conservatrici per tutelare forse delle dei piccoli o dei grandi privilegi ammantandoli con di grandi principi
Questo che noi cerchiamo disperatamente di far evidenziare che in realtà non è questa la posizione di coloro che hanno contestato l'approccio che i governi avevano dato al processi di cambiamento dei me dei mercati mondiali
Noi cerchiamo di spreco se è una cosa che anche i maggiori sostenitori del mercato in fondo sostengono che i mercati hanno bisogno di regole per funzionare cito solo uno un mito per il capitalismo internazionale come Soros il quale a un certo punto ha spiegato che i mercati finanziari o
Street
I governi si mettevano nell'ordine di idee di dare qualche regola oppure la marchi e dei mercati finanziari avrebbe rappresentato il più micidiale pericolo per l'economia mondiale e sono parole di Soros
Ecco quello che noi vorremmo cercare di come dire di di approcciare come forze sociali
La cercando di rovesciare questa immagine che molti obiettivamente hanno cercato di confezionati addosso come i rappresentanti il fondo di del conservatorismo e della paura dei cambiamenti noi non abbiamo paura dei cambiamenti ne vogliamo conservare vogliamo però far sì che ci siano delle regole
Democratiche nel senso che siano frutto
Del contributo dei milioni di persone che sono anche dei cittadini hanno dei diritti e che devono essere esplicita di questi diritti nella riscrittura di regole in un mercato mondiale vi ringrazio
Senatori e poesia
Pubblico ministero
Quando gli strumenti attori il ecco Maria rilevanti Ivan volume diventa diciamo più recupero che la la io con comunque rimane come
Via
Ma diciamo a questionare tenta la risposta ricorda Rota nella parte precedente già nel senso che a nostro giudizio il governo italiano a parte dal governo italiano dovrebbe avere un confronto con noi
Cosa che non ha avuto dopo la riunione famosa che si svolse alla collegio Sammichele diciamo alla dopo se attorno dovrebbe avere una una un ente come dire un confronto su questa con con queste organizzazione qui presenti su questa posizione
E noi vorremmo che dopo qualche confronto il governo avesse una posizione coerente con le postazioni che noi sosteniamo tale da poter poi ciascuno per la sua part per portarlo nelle sedi competenti il governo come governo in Europa tutta la sede internazionale noi nelle nostre sedi pensiamo che questo sia il modo per contribuire anche a dare un esempio rispetto a tutti gli altri Paesi
E all'Europa in particolare che deve svolgere un grande compito rispetto ai temi che noi qui indichiamo
Questo purtroppo finora non c'è stato con questa iniziativa di oggi noi sollecitiamo anche il Governo a muoversi nell'abitazione auspicata
Anche se il governo italiano intanto occasione ha detto con dichiarazioni che si voleva muovere così però finora le iniziative che là sotto sono stato nel si attiva
Unilaterale diciamo non coerenti con questa impostazione ecco perché a nostro giudizio invece è utile
Fare un passo avanti nella direzione da noi auspicata
Grazie
Occorre