"Una proposta per l'Italia che cambia" convegno programmatico organizzato dal PPI (c/o Villa Tuscalana - Frascati dal 22 al 23 giugno 2000) Nota: la presente registrazione è l'unico evento registrato del convegno

Ogni a tenerne conto che o il sistema
Sia pure con
Fiore
O i sistemi quello
Ho
Polacco la posizione e la sbarramento ispirata alla
Maggioranza
Sia la sua
Non si renderà durante il cammino
Rafforzando un promiscuità
Silvia non al centro del dibattito politico ma
Credo che
Errore fatto Roma delle tra
Nel nostro Paese nella moneta unica
è stato quello rinunciare
Cioè dalla sinistra la Smith non è stata più riforme
Adatti a
Nessuna regola di mercato che probabilmente sarebbe dovuta diventare poi la cartina di tornasole del mutamento
E noi
Diciamo
Di notte responsabilità noi abbiamo seguito se uno dovesse fare una valutazione d'insieme come ci si è comportati rompe al fenomeno della globalizzazione che è un fatto ovvero fa
Dobbiamo anche dire che più la regola di mercato coordinato la politica che non viceversa la politica non è stata capace i inserirsi autorevolmente per correggere le distorsioni della globalizzazione cioè della regola perverso del mercato il liberismo non è una scelta oggi
Al liberismo accedono anche concezioni culturali diverse da quelle da quelle dalla peggior tradizione ma essere stati dentro la logica della globalizzazione senza mai farà avvertire il peso e la incidenza della politica a diciamo snaturato il rapporto tra il cittadino e la politica
E questa questa sorta di disaffezione figlia proprio della leader sia le forze politiche e della loro rassegnazione rispetto all'enorme ineluttabilità di una regola che è quella del nel mercato globale
Se vogliamo riprendere si può riprendere soltanto sul livelli alti
Dell'analisi prima dell'analisi poi della proposta e poi della ricerca delle necessarie alleanze per potere mandare avanti un un probabile
Io vengo ad un'altra considerazione
Credo che quelli che furono espulsi
Da allora Partito popolare
Una ricerca di alleanza organica con la sinistra
Non possono essere sospettati di incertezze
Sul quadro con dicono sulle sulle condizioni
Però dobbiamo anche fare attenzione
Possiamo assiste Passigli
Alle aereo bombardamento continuo il board bipolarismo al mondo risultato di un processo
Mima vincolo normativo perché il il bipolarismo debba esistere all'interno del nostro Paese soltanto se è una norma elettorali vincoli partiti ponga i partiti anche quella autonomi Diana si dirige dica e di proposta io desidero stare nel centrosinistra ma non ci voglio stare perché una legge mi impone di stare
E questo deve essere fatto capire chiaramente a tutti coloro i quali dall'una e dall'altra parte dall'una e dall'altra a via per convenienze diviene cerimonia quantitativa non qualitativa obbligano alla riflessione portando a un bipolarismo normativo che certamente sì piacerebbe la democrazia priverebbe le forze politiche anche di quello spazio autonomo di ricerca che serve per realizzate prima un confronto poi un'alleanza questo è un problema che noi dobbiamo esaminare attentamente se non vogliamo disperdere un valore che si racchiude in una parola forse desueta la identità cioè se l'identità oggi che poco valutata dalla società civile la colpa non è della società civile mostra che non la difendiamo non dipendiamo una nostra tradizione non difendiamo una nostra ispirazione perché questa ha grande importanza nella scelta delle report le politiche sul piano credo che anche
L'ho sentito soltanto nella nei due terzi ho perduto un terzo e anche azzanna anche stamattina ci ha dato una indicazione il valore e la cultura e la difesa delle ragioni ideali di una esistenza di forze politiche capaci di dialogare con tutte le altre ma di fare anche una scelta di campo e credo non sia in discussione
All'interno all'interno nel nostro partito
Però
Io lo dico a Pierluigi e Pierluigi Sacco dunque tutta attenzione io guardo all'attività del partiti alla sua attività personale
Quando la sinistra esprime timori nei confronti dei popolari
Che possono anche rafforzarsi
E rafforzando sì possano immaginarli questa non è più l'alleanza agli vista diciamo come ai tempi di De Gasperi
Una coalizione impegnata intorno a determinati valori anche scelte di sistemi e che all'epoca avevano grandissima importuno che la durissima importanza
Noi
Potrei rimanere un partito popolare sia al cinque al sei all'otto ma non più di tanto perché più di tanto desta preoccupazione apre lo spazio a preoccupazioni ma questo è una difesa a mio avviso ottusa delle compagnie potenzialità del centrosinistra perché non gli altri sono migliori all'interno nel confronto col centrosinistra gli altri si avvantaggerà di una politica fatta di occupazione di potere si potrebbe parlare
Di occupazione pigliano progressiva ma una crescita progressiva di potere per rispetto ad una riflessione che dovrebbe essere più generale
Io credo che quando la gente ci chiede
Diteci
Che cosa si direbbe
Perché non basta dire che siamo
Huntington sessione di un centro ecco quando si parla di moderazione bisogna stare attenti se la moderazione un mezzo così va bene ma se si parla di centro riformista il scendono riformista a anche innaturali terre una sua alleanza
Con con le altre forze che gravitano nella sinistra ma questo naturali terre non significa
Diciamo rinuncia alla difesa delle proprie pubblici cinque e alla difesa della propria tradizione badate quello che sta avvenendo in questi giorni
Con una supponenza ma culturale che ma sempre valutata quello che sta avvenendo civile preoccupa
Qui mentre gli altri devono chiedere scusa sì hanno difeso la democrazia si hanno fatto uso di una scelta di sistema se sono stati nell'aria occidentale
Per il resto sembra che siano nati all'indomani della caduta del Muro quindi non c'è nessuna responsabilità l'ideologia comunista non aveva nessuna importanza ma nessuno muove rimproverare il passato agli altri ma un autocritica rispetto a scelte di fondo che avrebbero dato al Paese un sistema diverso da quello che a noi abbiamo difeso questo Vivalda io mi sembra che debba essere il pane quotidiano se la sinistra non è capace
Di risolvere questo problema il sogno l'accordo con scelte di fondo enormi cerca novità
Anche nelle nelle relazioni parziale che si fanno all'interno delle delle commissioni d'inchiesta noi davvero ampliato diritto di dire ma perché voi dovremmo subire continue ingiurie se gli altri hanno potuto utilizzare nel sistema democratico per emendarsi essi sono entrati come come si sono emendati
E allora altra considerazione vado
Alla conclusione io sono dell'avviso che noi non abbiamo da una parte i DS e dall'altra a tutto il resto
Perché tutto il resto
Drammaticamente fotografa una un mezzo mondo
Che si è verificato che ha bisogno di ricomposizione si ricomposizioni
Se la sì Ida i Democratici di sinistra non solo in condizione di interpretare il vasto campo del socialismo riformista e l'elettorato che un tempo era socialista sta da un'altra parte
Ecco non facciamoci prendere dalla mania della quantificazione
No i socialisti hanno il diritto e il dovere di fare i socialisti
Hanno il diritto e il dovere di richiamare quelli che votano per altre formazioni politiche ma hanno una radice diverso da una cultura diversa una identità diversa possono e essere nostri alleati ma non possono essere confusi dentro una strategia abbia aggregazione che necessaria soltanto se conservare l'identità ecco perché credo
Che se non voi procediamo sulla via dell'aggregazione l'aggregazione soltanto frassini
Non può essere tra Diversi soltanto perché non appartenenti all'aria di essi Tina oltretutto non si comprende non si va a capire iscritte all'esterno per quale motivo i socialisti debbano stare così i cattolici riformisti e non debbono stare con l'aria socialista perché è quella più appropriata non sarà oggi sarà domani certo che i socialisti dovrebbero stare in una formazione politica riformista norme insieme a noi se non in termini in termini di alleanze io non non voglio dire altro
Mi mi fermo qui incoraggiamento iniziative di aggregazione diarie che si riconoscono nella dottrina sociale della chiesa va facciamo però attenzione
Un centro vincolante
Autonomo solo per modo di dire senza una visione della prospettiva ad oggi anche in termini di alleanza sarebbe un grande equivoco
E io combattere questo equivoco perché noi non possiamo partire con il tentativo di aggregazione per dire non rimpianto siamo il centro poi si vedrà no noi siamo il centro convinte che la nostra coalizione non può che fare riferimento allarga di sinistra perché solo in questo modo noi possiamo intanto riprendere un cammino riformatore me lo auguro o qualche diffidenza ma intanto possiamo governare una complessa società facendo i conti sia con i mercati internazionali ma anche con le grandi contraddizioni che abbiamo in termini di dicotomia divertito di condizioni sociali condizioni civili all'interno dal nostro Paese
Grazie presidente Mancino avremo da recuperare un
Bell'intervento non c'è stato che ieri è mancato per motivi di scaletta del di Emilio Colombo al quale lei era però la prima prima di chiedere a Scalfaro il presidente Scalfaro di intervenire
Che lei prima prima Emilio Colombo per voi chiudere questa fase di parte oltre al presidente
Io e da ieri
Che nel porto dentro una serie di interrogativi ai quali
Ho cercato di risposta nelle varie relazione
Ieri siamo partiti dal dell'Ulivo
Dall'arca di Noè
Abbiamo parlato della colomba
Che esce dall'altro larga tenore
E torna col conoscerlo duri
Non abbiamo capito bene se l'Arca di Noè atterrata rumeni non sul monte allora
Poi abbiamo sentito un'altra non parlo gonnelloni parlo
Con molto rispetto di queste cose un'altra interessantissimo elevazione
Quella di monsignor Bernini che da una disamina del concetto di soli secolarizzazione
Ci ha portato voi anche ad un certo ottimismo cioè ritrovare
Intrighi autore
Della che riempiono la nostra cultura riempiranno riempito la nostra giovinezza nel fondo anche il ritrovamento di valori essenziali della nostra missione
Ma quello
Che io vado cercando
E presidente pagine s'è scusato di pronunciare questa parola invece non c'è sull'oceano
E
La identità e cioè chi sia cosa vogliamo essere cosa vogliamo esprimere nell'ambito del
Allora faccio riferimento alla relazione del professor Zamagni
Non perché mi sia dall'attore stamattina perché c'ho trovato dentro così sottilmente inseriti alcuni dei quesiti a cui noi dobbiamo rispondere se vogliamo veramente interpretare incarnare una autonomia vera e direi un contributo nostro allo sviluppo per la società
In fondo la relazione di doloso Zamagni stamattina ci dice
Come sono disseminate nei partiti moderni
Che si trovano assommati
Nelle parlo negli schieramenti abituali che sono assommati
Sto forma così irrazionale cioè una dettato dall'esterno che rimettere insieme
Non lo dentro ci sono di residui dell'impiego dell'individualismo
C'è
E Gramsci che sottilmente
Per le tre e non è Ingram regia cui si fanno hanno riferimento perché non fanno mai riferimento esplicito al Gramsci i DS e la cultura gramsciana che bene alla nostra società
Come queste forme bolidi laicismo da cui nasce individui l'individualismo che si trasmette nella visione della società è anche la concezione dall'economia
Ecco il mio quesito e questo
Subito dopo la caduta del comunismo in Italia
Un gruppo di giuristi
Oppure di esperti di leggi elettorali
Bravissimi e rispettabilissimi si è arrogante questa prezzi s'
Avevamo davanti ai cocci
Del figlia secolo culturali politici legato del comunismo
La caduta del bipolarismo mondiale da nuovi valori
I residui ormai meglio o meglio le schegge di un socialismo
Che non trovava la sua strada nuovo fatti a pezzi
Dalla inquisizione giudiziaria dai nostri errori e fatte a pezzi anche da questa obbligo di una scelta poggiata solo su due parole destra e sinistra
Sono vale per legittimarsi bisognava dire io sono cento ma senza dimostrare che cosa significa
Allora
Che cosa io traggo dalla relazione insomma
No che abbiamo finito un lavoro ma che questa circostanza forse altrove anche nobili si ferma non ne abbiamo fatto abbastanza per zio
Dobbiamo dobbiamo stabilire largo
Che dall'arca di Noè ci collega al realtà alla realtà pare viviamo
E l'autonomia
E la nobiltà della nostra posizione non le possiamo andare a cercare dall'appartenenza agli schieramenti
Perché lì è tutto confuso
E mi permetterete di dire
Lo dico perché c'è presente professor Zamagni queste cose le conosce molto bene questo tema non è un tema che riguarda il Partito Popolare italiano è un tema che riguarda i cattolici i per
E cattolici
Nel loro complesso
Non si sono posti il problema di quale tipo di contributo noi come i cattolici e nell'autonomia nostra e nell'esercizio delle nostre responsabilità dobbiamo dare alla vita democratica del Paese e al funzionamento dello Stato
Che Norvegia ci dicevano che è una forma più esigente della carità la partecipazione
Ora
A questo punto tutte queste forme nella destra e la sinistra e il centro il centro riformatore sono delle varie se
Se noi non arriviamo a terra
Dagli spunti che ci ha dato Germania da quelli che sono venuti anche ieri io non ho sentito la relazione del Brasile
No traiamo alcune conclusioni che siano il nostro biglietto Davids
E gli altri vengono a noi
Per questa nostra capacità di elaborazione di una posizione corrisponda alle esigenze della società moderna ma che tragga le sue ragioni anche da quegli da qui i riferimenti culturali a cui ha fatto
Per il vento insomma
Del io io ricordo una cosa e ho finito
Quando dopo che avevamo fatto la riforma agraria
E quest'anno abilmente cade cinquantenario la commemorano i i DS esami che avremo Moreno Polo Roma gravi vennero i DS commemorano la riforma agraria
Ne
Avremo poi anche una sconfitta elettorale ed era comprensibile cinquantatré per questo
Ricordo quando parlando del congresso del cinquantaquattro gol Degasperi dice ma io ho parlato con Vanoni
Ma non è mai ha detto che ce la possiamo fare
Ma credo che possiamo superare questa difficoltà e Erasmus che Malvano
Voglio dire
Non più destra sinistra centro e centro riformatore perché sono parole inutile Berlusconi quando va a direi io combatto per la libertà contro la sinistra
Verrà agli italiani non dico in memoria ma molte volte non ma dovrebbe ignoranti di queste cose qui o genericamente informati col formule precostituite
E Cisco su quelle formule sì verificata o delle grandi conclusivo
Allora la nostra autonomia deve essere quella di costruire questo ponte
E la autonomia anche nelle alleanze
Ci consente di dovrà essere asserragliati come belliche e venivano portati ai campi di concentramento dopo la guerra
Tutti insieme
Senza una distinzione no
Purtroppo oggi giudicano in base alle alleanze e ci discriminano dal volta anche in base alla reale il problema nostro e questo e le Franco la ragione dal dei indicazioni che ha già dato tratti nazionale
Del resto abbiamo sentito anche altre volte
Perché finalmente all'infuori delle Folgore
Venga fuori qualche cosa di specifico di comprensibile sulla vita del Paese ma non soltanto anche come fondamento culturale della vostra buoni perché a questi riferimenti noi non facciamo più caso che sta sia il nostro carattere la nostra identità e chi CDA la capacità di essere tali da attrarre consensi ma non per avere consensi e non per avere il potere ma perché credo che no in quanto parte dei cattolici italiani ma io mi consento di dire per la mia vecchiezza
Come parte antica del cattolicissimo militante degli italiani modesto modestissima impegniamoci
E di cattolici italiani possano essere messi in grado di nuovo di dare il loro apporto alla vita dello Stato che è un dovere che essi hanno come egli abbia l'abbiamo ciascuno di noi individualmente
Soprattutto in Italia dovessi hanno costituito e possono costituire una forza
Grazie presidente Romboli anche dal presidente Scalfaro di prendere la parola
Questo vuol dire mettere a verbale
Un saluto a tutti
Fatto molto col cuore
Una comprensibile emozione
A trovarmi in questa Assemblea adesso è stato invitato dal segretario ringrazio in modo particolare
Mentre venivo in cui ero
Tormentato da un pensiero filosofico
Profondo
Difficile
Cerco di
Esternato
Abbiamo Gigio di vincere queste elezioni o no
O no
Ha detto il presidente Mancino verso lo Stato che abbiamo cioè cioè
Fuori i maggiori
E non qual è
Depressione
Attenzione che la depressione che rapporto rigetto non ai di eventuali fallimenti di oggi e di ieri dopodomani
Ma in rapporto esatto con l'intensità con cui si crede nei valori per i quali si combatte
I valori sono in depressione i valori di no valore hanno marciato dei formidabili non annullato che a suo avviso in auto i valori dentro Oscar Luigi o dentro avanza
Non stanno bene
Punto interrogativo
Intanto capito qualche cosa soltanto avrebbe una scaletta in modo che
Posto danneggiato il meno possibile che ci sono le intenzioni
E se vi tende gelo
Devo dire che io non posso fuggire all'aggravante della premeditazione
Allora il numero degli anni che mi porto sulle spalle dicevo un nostro collega tanti anni fa
Quando si sentiva dire come li porti bene diceva e questo è il guaio se riportassi Marlene perderà i qualcuno per strada ma invece mi ritengo tutti appresso il numero degli anni fa chiedere un po'di scusa ai giovani
Però vedete anche noi
Abbiamo vinto alla pazienza quanta dal nome di anziani
E capiterà anche voi vi auguro che capiti perché segno che prosegue la marcia vi auguro replicabili
Magari mentre parlandogli anziane è un pensiero che posso offrirvi
Noi ascoltavamo
Facciamo qualche sorriso pensando di saperne di più
Ci accorgevamo si sappia molto di meno certi momenti quando girano svolazzi lirici figlio Stone per apprestarmi Enea
A offrirvi
Pensavamo gli scavi di Pompei perché gli anziani dando sempre un richiamo archeologico
Andò da proprio per questo
Non potevo sfuggire ha un ricordo
La tentazione
Perché dopodomani
E venticinque
E il venticinque di giugno del mille novecento e quarantasei
Noi ci tornammo al prima seduta all'Assemblea ecco i tuoi
Ritmo e sedute cinquantaquattro anni si compiano e si entra nel cinquantacinquesimo
Si arrivava con un'emozione incredibile
Io ancora ventisette anni
Soraya Emilio Colombo che nei primi
Poi c'è dei più giovani tutti che aveva sullo che aveva compiuto i venticinque qualche giorno prima in pendenza della campagna elettorale
Ci conoscevamo dall'Azione cattolica
Gli incontri sono indimenticabili
Non faccio eccitazione c'è uno De Gasperi
I popolari
Professor Coppi con la Democrazia cristiana De Gasperi
Stop personaggio c'è adesso
Come qualcuno
Come i cristiani statista come statista
Essere stati popolati voleva dire venire da una tradizione che ci sia poi questo punto di Giovanni erra ma molti
Tutto il mondo cattolico qualificato quasi tutti di Azione Cattolica
L'Azione Cattolica in quel caso io uso un termine perché col giro l'ho vissuto l'Azione Cattolica si è subentrata comprendendo che la prima linea era quella di andare a scrivere la cappa che costituzionale soprattutto la prima parte con i principi fondamentali
Regali
L'affermazione dei principi
La testimonianze a quei principi
Ci può dire per quanto riguarda le affermazioni di principio è logico logico si andava a scrivere quella pagina fondamentale
Ma è logico sembra
Credo che abbiamo tratto
Da qualche osservazione presidente Mancino
Che in quel momento pensasse anche
A quello che si discuteva inaugura qualche giorno fa
Dove i principi non solo perché additare i principi cristiani ma i principi naturali principi di difesa della dignità della persona
Non si sa
Dove possono andare
Non ci sarà
Sul tema della fecondazione
Turbativa
Dei diritti però i margini della dignità delle persone turbativa dei diritti penali e della dignità della famiglia
Quindi
Passano i decenni ma i principi tornano costantemente e non discutiamo la buona o non buona fede perché lasciamo atomi mediocre sulle competenze di fatto di fatto c'è un mondo che a un certo momento crede di essere più aggiornato
Allora devo dire
Che ascoltato con molto piacere questo richiede chiarito di Emilio Colombo
Per i cattolici
Ma qui possiamo anche parlare ho dato un'occhiata qualche relazione ringrazio molto il professore io sono arrivato
Mentre stava dicendo una cosa ce l'ho capito se non l'ho capita pure melodica doppio Maggioni di misericordia personale
Stava citando con i consumatori si si mettono insieme possono condizionare la controparte il mercato
Io pensavo
Ecco le quindi ciascuno
Pesi
Il compito di Sarpi evento che ha uno spazio siano responsabilità in quello che capite che può capitare
Il politico catodico ci misura anzitutto col Vangelo
Lui e alla Libia la verità
Punto di partenza guida punto di riferimento
In un mondo dove vive convivere con una serie di di verità che per noi o c'è una tela di minuscola
Ma per gli altri no
Mantenendo le porte spalancate per su queste verità per capire che comprendere più dialogare
Senza perdere quella che è stata chiamata l'identità poc'anzi
Senza aperture senza inquinare da Vieri narrati Crusher portatori
Cercando cento dei il denominatore comune
Il politico catodico lavora
Nel campo veramente immenso
Per le umane povertà
Visto che qualcuno ha parlato anche qui
Quante sono povertà quante
E qui la grande guida della pagina della sociologia visti
Per riuscire a vincere a superate povertà culturali morali materiali umani umane
Ma per lo più avanti efficacemente occorre solare compagni di viaggio
Lasciatemi aggiungere grazie a Dio
Non si è mai autosufficienti
Moglie il famoso successo il diciotto aprile
Quarantotto quando porto
Del mondo cattolico qualche voce nacque dicendo la democrazia leggenda deve fare da sola e dei casi dei dischi hanno o in una frase che io ho ripetuto quando fallita di avventure fu chiamato potare un Governo e non lo feci dicendo mai la Democrazia cristiana sola ricordo che Gallo vivente in cerca del ministero dell'Interno per tante ragioni ideali di età che allora profondamente mi conosce
Vicino a Turate compagni di viaggio i quali capitano
Ai temi fondamentali
Della giustizia che vince che riduce che può vincere
Le povertà
Quindi politico cattolico cingolatura proprio sulla tavola della sociologia umana e cristiana
Anche se questi hanno sa
Che la giustizia ha bisogno di amore perché questo è il messaggio particolare regia
Terzo il politico che rischiando attente costantemente al bene supremo della caccia
La nostra storia può dire molto basterebbe pensare che cosa ha fatto De Gasperi allora
Perché l'uomo ha diritto alla pace
Una pace da vivere vento più popolo
Da vivere tra i popoli
Su questo regge l'impegno che ha Europa
Per l'Europa politica è un'Europa politica
L'Europa del mercato l'opera della moneta sono cose splendente necessari indispensabile
Ma il tema fondamentale del no alla guerra ed Europa poi dica
E anche per questo dico c'è una dote che si può credere o no ed è fondamentale e che ci sia l'umiltà
Poi mi consentirete c'è qualche volta anche in qualche intervista ho detto qualche battuta su delle polemiche eccessive all'interno della maggioranza
Certe giornate signor Emilio sembrava di Hattusa finestra su un pollaio Benedetti il gelo
Per la Sea la pazienza con me stesso perché non l'ha fatto trasmissioni particolari ha detto mi sembrano galline manco fanno le uova
Però se notate lo stesso
E la stessa malattia che c'è poi nella comunità fra i popoli quando ci deve arrivare ad una politica estera una politica di difesa comunque è una sintesi
Grande dialogo per la pace nel mondo che papà di fratellanza di solidarietà di convivenza pacifica
E qui i mali l'ignoranza la fame e la sete gli acqua ogni tanto ci spieghiamo di fronte ai temi fondamentali crescono splendidi dalla creazione la violenza
Le malattie più diverse
E questo può essere un'impostazione oggi
Oggi occorre un non spietato denso di nubi e fuori di noi al senso della sconfitta
Qualche momento mi veniva in mente dolorosamente
La giornata del termine della guerra di liberazione dalla mia città di innovare
Avendo dovuto dirla in prima persona ricordo
Due mila della repubblica di Salò due mila giovani
Portati
Del campo sportivo
Fuori tre tre partigiani col fucile novantuno sulle spalle che probabilmente non so se ironizzato sparato un colpo dentro costoro avevano le armi più moderne dell'epoca
Ma il sconfitti
I feriti e Lorenzo doppiamente ed era spiegabile gli altri giorno sconfitti
Si parte con animo sconfitto
Vorrei dire ha già tradito i principi
Certo c'è la baldanza
Perché ha sposato la vittoria
Speriamo che sia un matrimonio civile anche oggi
Ce ne sono stati altri
Cioè la certezza della vittoria
Che vieni incontrata con ogni mezzo abbiamo già i ministri abbiamo i sottosegretari abbiamo tratto tutto non fate tutto perché sennò vi manca soltanto
La crisi di governo dopo fatto tutto accelerate grosse
C'è il gentilmente
Cioè in taluni il cedimento velocipede giunto vincitore
Cella d'ispirazione c'è stata
Fatto sofferente islamiche razzie ormai ci lamentiamo del terzo mondo peggio che in brevissimo
La migrazione
Parlamentare dice quella fu l'epoca in cui le grandi migrazioni parlamentare si sposta
Spinti da uno sforzo incredibile piano di uscire capire come alzando le cose
Per garantirsi il futuro
E dove sono gli ideali
E quali di anni diventa presentato da chi si presenta come vincitore
O dobbiamo cadere nella propaganda più banale perché e forti e ripetuta e insinuante
Dove sono le ragioni
Dove sono
Le realizzazioni delle regioni per cui siamo entrati nella politica
Spero che non ci ammezzati solo nella speranza della cosiddetta carriera
Sarebbe desolante
E talune debolezze
Ho l'impressione che crediamo poco in ciò che facciamo
E in questi giorni frequentando maggiormente l'aula del Senato
Colloqui discorsi perciò nei vari settori
Pure avuto la sensazione che ci arriviamo persino poco in ciocche insieme realizzato incisioni realizzate
Abbiamo ancora dalla volontà di lottare continuità ma con coraggio
O a volte ci siamo preoccupati che emerga che il nostro piccolo io
E non siamo più preoccupati di quello che viene chiamato normalmente il bene comune ma che merita di essere pensato perché sono due termini fondamentali che riguardano la gente a cominciare dalla povera gente
A volte si ha la sensazione che non vi sia unità di intenti
Sto parlando di tutta la maggioranza deve
A volte non dare un esercito in cammino
Sentono viandanti
è uno vendendo richiede perduri
Perfetto
Manzoni andamenti come Blanco di piccole nascenti però tace
Si tratta di unità molte volte
L'unità è una cosa seria e sostanza
Ma se
Unità
Dobbiamo vincere con
Vogliamo vincere o no
Quali sono le gocce che lascia l'incerto il cittadino
Una delle maggiori incertezze e quelle di vedere polemizzano discutemmo sono d'accordo certo c'è anche una speculazione su questo ma se c'è teniamone conto teniamone conto
Abbiamo almeno una volontà chiara
Di cercare di far di tutto ciò che dipende dal nove nell'assoluto rispetto di tutte le norme compresa la massima capacità di fraternità
Ma abbiamo l'intenzione e la volontà di impedire che la patria finisca in mani che non riteniamo idonei a governare sono otto a partire
C'è un unico fine che la difesa del democrazia e della libertà porti le difese dell'uomo
Vuol dire partecipazione
Ma vediamo che ci sono coloro che rinunciano totalmente a un pensiero a una volontà una parola
Perché lascia perché ci sia uno solo che pensa così ciclici Chiana volontà che decide
Vale ancora vale ancora
Il monito di De Gasperi ad ogni assemblea costituente
Bisogna che anche la vostra vita privata sia coerente con i principi che professate nella vita politica
Oppure gira per Roma una battuta infelice che non ha detto un politico
Anche lì certamente le intenzioni ma lo dico con serietà certamente non le migliori
Ma il suo futuro
La gente cerca degli esempi punti di riferimento
Sacchi farne di gli equilibrismi
Digli equidistanza quando c'è il dovere di scegliere adatti a quanto l'opposizione ha fatto il insinuare per anni
Cioè l'essere al disopra rampolli chiede non scegliere mai
Uno non sceglie Palazzo i carabinieri non sceglie fra bene e male il segno che gli ha dato che qui la gente di mare
E allora ritorno chiudendo ai ricordi
Il primo incontro del mille novecentoquarantasei
Ma tutto è diverso
Ci dice questo ma è vero e ci mancherebbe altro rifugio tutto lo stesso sarebbe stata ma noi infernale
La realtà storica quanto diversa i modi di pensare di vedere di valutare di operare cioè
Ma per i cristiani non è cambiato niente
Nei principi
Nel dovere di sacrificio per viverli
Dell'impegno di attuarli nella società
Nell'impegno di arrecare
Se ci crediamo
Nulla dovrebbe nulla deve mutare nella nostra fede
Nella nostra testimonianza
Nel servio in libertà e democrazia nella giustizia per la pace
Nell'essere disponibili per aiutare
Il meglio nella nostra patria
E in questo e tutto questo dipende anche da ciascuno di noi davanti a
Credo che questo applauso caloroso testimoni il grazie testimoni il ringraziamento per le parole impegnate severi del Presidente Scalfaro ci ha rivolto
E che credo costituiscano davvero per tutti noi un rinvio il viatico migliore alla fase finale di questa mattina io chiederei a Nuccio Fava Pierluigi Castagnetti Angelo Balducci e Sergio D'Antoni divenire qui al tavolo per questo giro di conclusioni e mentre come decessi per pagare il il tavolo chiederei al l'onorevole Pisicchio che c'era giunto stamani mattina di rivolgersi nelle forme e nei tempi che lui ha capito vedere un breve indirizzo di saluto
Consentiamo la ricostituzione del verrà
In una struttura di orientamento per il dibattito
Certamente la posta allo nei tempi europei e mi hanno insegnato a rispettare diversamente da quanto non avvenga nel nostro Paese permettetemi si chiama alcune brevissime considerazioni una prima vari
Che è una considerazione che rivolgo a Pierluigi Castagnetti per altri per la giustezza del per la correttezza e la giustezza del modo di riprendere un dibattito politico vedete amiche ed amici da qualche tempo a questa parte si immagina probabilmente di surrogare tutta la politica con
Battute che abbiano una valenza Mediateca e talvolta anche efficace comunicazioni che debbano graffiare nello spazio della giornata e gli stessi incontri tra soggette a forze politiche diventano poco più che incontri di pianerottolo ecco
Un momento meditato una riflessione sulle ragioni e forse una riflessione allargata e Castagnetti potremmo immaginare di compierla in termini non solo
Così circoscritti ad una casa politica beh io credo che rappresenti oggi
Una possibilità di riconciliare la politica con le sue ragioni e dunque di costruire di far maturare certi percorsi sulla base di riflessione culturale cultura
Certo
Dopo
Interventi accorati che io ho molto
Ammirato dei presidenti il presidente Scalfaro per ultimo e nono diceva
Con una
Evocando una citazione che evidentemente non mi si confà angolo la Sapienza Corbis nell'intelligenza storica di personaggi come Scalfaro Colombo ed anche
Il il presidente
Mancino ha detto delle cose che stanno dentro questo percorso ma io voglio
Voglio riprendere le ultime riflessioni quelle offerto cita dal presidente Scalfaro
Sulla
Difficoltà
Scalfaro parlava di una di un pollaio di una
I galline inidonee persino a produrre il prodotto tipico del e questo di questo animale le uova
Ecco io dico il primo nostro problema è quello di scrollarci di dosso l'idea di una ineluttabilità
Di una sconfitta elettorale questo è una cosa che aleggiano nel centrosinistra nelle scorse settimane probabilmente in questi giorni c'è anche un clima diverso che sta che si sta manifestando
Ma la idea di una ineluttabilità che poi si combina con
Con questa chiassosa rissosità all'interno della della coalizione un'idea che peraltro presidenti
Forse non ricordiamo S.A. che è stata molto presente all'inizio degli anni novanta io ho vissuto quel clima con molti ho molti degli amici perché senti in questa sale anzi ci chiamavamo insieme in modo diverso quella ineluttabilità ecco insomma per scomparire quelli non ci deve essere più non si fa una partita come qualche battuta qualche giorno fa evocava da parte credo di Massimo Cacciari non si fa una partita per perdere poco perdere dignitosamente la si fa per vincere
Qual è il passaggio fondamentale e qui io vorrei consegnare insieme al mio saluto
Una testimonianza ed una disponibilità il passaggio fondamentale e quello della ripresa di una ragione il comune da parte dei centristi riformisti
Poi
I giornalisti ragioneranno intorno alla a al nome alle possibilità di identificarli ma non ci capiamo
Dobbiamo fare in modo che le culture cattolico democratica e le culture liberaldemocratiche che sono nell'alleanza di centro sinistra trovino non solo una ragione comune un modus operandi uno stare insieme che sia visibile
All'esterno ma anche
Forse questo stare insieme
Devi avere la capacità di rappresentasse alla pubblica opinione in modo in modo non equivoco forse è finita anche la stagione dei patti di consultazione la stagione del del guardiamoci e vediamo come va
Dobbiamo fare qualcosa il più ed è l'unica chance che al centrosinistra per uscire da quel clima di veleni stabilita
Perché si vince o si perde in ragione della nostra capacità tessere coesi tessere
Soggetti che parlano una sola lingua e allora
Questa mattina io vedevo
Salutato anche
Dicendo una autorevole rappresentante
Del dell'asinello dei democratici
Io vorrei dire agli amici dell'Asinello
Noi dobbiamo andare avanti insieme saremo felici di farlo insieme
Insieme con
Con voi con il PPI con l'Udeur
Per una ragione fondamentale siamo le forze che manifestano una compatibilità culturale
La più
Significativa c'è la cifra culturale che ci accomuna e credo che la politica cui si costruisca partendo dalla da ragioni di cultura forti ma lo dobbiamo fare non domani non lo dobbiamo fare il cui a un tempo Ex lo dobbiamo fare ieri ricordava Fava dovevamo già fare e dunque il tempo è quasi scaduto
Se nei prossimi giorni prima di chiudere la stagione politica noi non abbiamo raggiunto l'obiettivo di stare insieme dentro un percorso chiaro netto visibile interpretabile dalla pubblica opinione io credo che non solo noi centristi riformisti poi ragioneremo
Sul come definirci ma non è questo il senso ma soprattutto il centro sinistra ciò che più ha significato il centro sinistra beh credo che quella atmosfera di ineluttabilità se la se la uscirà in modo definitivo io credo che tutto questo non sia nelle nostre aspirazioni
Né nelle aspirazioni degli altri partners
Questo solo è il messaggio spero
Sufficientemente chiaro che questa mattina voglio Conseil
Cari amici popolari al nome di Rinnovamento italiano
Aggiungendo siamo pronti dunque muoviamoci da subito
Allora proseguiamo avviandoci alla conclusione è pigliando spunto da questo intervento anche dell'amico Pisicchio
Io dicevo ieri come battuta ma vorrei sapere per quale ragione se impegnati in politica tu ed io dobbiamo stare schieramenti diversi detto proprio come fatto generazionale rigetto di poter sparire
Ma chiusa questa battuta io ho come dire sento come tutti voi l'avete già fatto ringraziare
Il presidente Scalfaro per questa
Ulteriore testimonianza
Che mi conferma proprio per il tono con cui anche stato Espresso che non solo il tempo si è fatto stretto ma che realmente la sfida cui è va incontro paese grazie italiano
La spilla la possibilità di leggere la storia di questo Paese in modo meno
Semplificato con sbornia semplifica tredici come ricordava pure presidente Mancino e oggi
Una sfida ma è anche una grande opportunità
Perché fra l'altro di mezzo c'è stato un referendum
Fortunatamente insieme a tutti i guai che ha confermato dalle vicende italiane però aperto un'altra prospetti
E allora io nel ringraziare brevissimamente in particolare il segretario
Castagnetti per questa iniziativa devota devo anche dirvi che non faccio genericamente giornalista
Che pure ho fatto per tanti anni io moderato tante tavole rotonde quando c'è da moderare nulla fra l'altro quindi sarebbe anche superfluo il mio compito se non dicessi che questa semplice ma importante iniziativa
Che ha insieme ha avuto questi due riferimenti dell'Arca e dell'arcobaleno non sono staccabile
Non sono staccati come ci hanno detto ieri con un bel contributo
Sia al professor Riccardi che monsignor Bernini
Che poi ha richiamato non a caso in chiusura Licchetta lungo come responsabilità specifica e ineludibile
Del politico io mi devo dire con molta franchezza che ritornando agli anni miei giovanili caro Bertagna epico hanno ancora comasco facevi politica io ero studente universitario
Va be'Flower impegnato in Emilia-Romagna l'esperienza minore
Ricorda ricordo finale non minore di aver ricorrono scherzo ricordo qualcosa di analogo nei conventi di San Pellegrino e vi spiego anche perché
Perché credo come a tutti da voi
Il ricordo va a Nino Andreatta
E al contributo e anche alla mancanza che oggi sentiamo di una testimonianza così contributo così formidabile come quello
Rimanendo un po'in quest'area geografica
Il Presidente Scalfaro forse non so se ha già letto
Questa bellissima testimonianza del cardinale Casaroli
Con una
Non meno importante prefazione del cardinale Silvestrini vede sempre Lare attuale dirigente geograficamente ma il valore
Che ha questo titolo bellissimo
Il martirio bella pazienza
Il martirio della pazzia
Ora come dire quasi l'ostinazione della pazienza dell'ascolto del dialogo
Che è una caratteristica della tradizione politica alla quale noi ci richiamiamo io ho sofferto Moro The ostinato da da sempre
Nessun uomo politico e laico credente come Moro per me ha rappresentato
Una
Pazienza ostinata e operosa che sapeva guardare sempre alle ragioni degli altri senza mai rinunciare alle proprie per trovare un punto più alto di equilibrio fino al punto che sappiamo tutti come tragicamente è morto
Io credo però che questa ostinazione della pazienza sia fondamentale ma deve poter essere spessa
Anche coraggiosamente anche energicamente quando sono in gioco le cose che sono in gioco oggi in Italia
E quando noi rischiamo senno una deriva fallimentare di tutta una prospettiva che invece è l'unica prospettiva coi suoi problemi e le sue difficoltà che può garantire un uno sviluppo
Alla Società italiana un governo democratico dei processi così seri che sogna di cui sta male grazie anche al contributo straordinario del professore Zamagni
Abbiamo avuto una forte confermo nel senso cioè voglio dire ha brutalmente che senza un apporto etico civile politico culturale non esclusivo
Non esclusivo oggetto inviarlo quei e in collaborazione con gli altri ma senza una componente decisiva come questa tradizione
Collegata al progetto che a me pare ormai insomma
Ieri doveva essere fatto il Paese sarebbe privato di un contributo di una voce di un apporto che nessuna è in grado esprimo per ragioni storiche e culturali e così quindi la sfida e molto grossa e stamane come dire queste tre autorevoli voci che sono qui presenti posto ma aiutarci a capire quanto sia necessario non solo fare
Con la propria storia le dei chiare le sfide nuove ma quanto sia urgente dare un contributo in questa direzione alla democrazia italiana
E io partirei col professor Barucci perché oltre diciamo alle sue competenze
Brutto termine insomma molto alla sua professionalità
Di studioso di economia politica sta dopo il ministro in una fase tutte ricordiamo quanto complicata sappiamo anche della sua sensibilità politica e in qualche modo di vicinanza ma anche di libertà di giudizio dall'esterno
Su quello che è accaduto e su quello che deve
A cadere è nel momento in cui comunque il discorso dell'economia del mercato della concorrenza che pare che noi siamo vecchi decreti ti e così via cosa di cui non ricorda Magni quindi non abbiamo di questi complessi però l'apporto del
Professor Barucci come contributo finale sintetico di valutazione e di proposta
Per questa importante seminario di Frascati popoli aiutare il confronto diretto più come dire
Politico tra Sergio D'Antoni e il segretario che culturalmente concluderà tenendo conto di tutto questa nostra teniamo a tavola rotonda ma come avete capito gli ormai poi da questo momento avanti farò solo il vigile urbano prego professor Barucci
Ti ringrazio Nuccio e ringrazio il segretario Lapo Pistelli che
Hanno invitato in questa circostanza
Anche gli USA ieri Ovo assistendo a questi lavori
Qualche interrogativo in testa
E anche a me è venuta un'immagine
Meno nobile forse ma ugualmente pregnante
In una delle opere forse la più grande opera lirica del Novecento
Il protagonista un impenitente ma declinante don Giovanni guardandosi allo specchio si accorge che il tempo è passato anche per lui ed esce il verso di un grande scrive Tore il tempo si è fatto prete
La sensazione che ha uno operatore come sono io e che il tempo sia ormai scaduto
Che non ci sia il tempo per discutere di grandi valori di grandi idee ma che la lotta politica si è ormai a un livello tale di incandescenza che deve costruirsi secondo gli strumenti della lotta politica
Quindi chi come me non è adusa lotta politica rischia di cantare fuori del coro e dire cose certamente Sterne rispetto a quelle che stamane Mancino e scale parolacce hanno così sapientemente detto
Ma se il tempo si è fatto Preve se è tempo di lotta politica dura c'è una cosa che un lettore Esterno come me non riesce a capire
Ed è il fatto che coloro che in qualche modo hanno sostenuto gli ultimi governi non sentano l'orgoglio di quello che questi governi hanno fatto
Non è tanto la Dusapin ormai retorica invocazione dell'ingresso in Europa con tutta la sfumatura di in civiltà letteraria che c'è in questo passaggio
Non è questo non vorrei essere provocatorio ma io credo che nessun governo che avesse governato l'Italia in quegli anni avrebbe potuto fare a meno di permettere all'Italia di essere alle via alle del alle buche ripartenza te primo gennaio del novantuno
Fatto invece che riescano spiegare e questo l'Ulivo nasce su un progetto politico forte nel quale la ingresso nell'Unione monetaria europea è una parte o se volete una precondizione
Buona parte di queste obiettivi che l'Ulivo si era dato sono state realizzate
L'Ulivo nasce con l'idea di rifondare lo Stato italiano attraverso un processo di riforme buona parte delle quali sono state realizzate
Abbiamo realizzato avete realizzato io magari ne ha fatti spesso subito una riforma tributaria che è sicuramente una riforma importante
Abbiamo fatto avete fatto una riforma sanitaria certamente molto dibattuta ma che comunque un segnale forte di un indirizzo verso il quale si vorrebbe interessare il Paese
Si è cominciato a fare una riforma la pubblica amministrazione una riforma del commercio una riforma dell'istruzione una riforma dell'università
Questi sono punti che resteranno
Nella storia dell'economia e della civiltà italiana chi oggi si presenta al
Battaglia elettorale deve avere in primo luogo l'orgoglio per avere fatto queste cose
Abbiamo cambiato il mercato finanziario abbiamo portato il mercato finanziario che era che scambiava il ogni giorno ottanta miliardi a un mercato finanziario che ne scambia dodici mila miliardi
Ma perché non sente l'orgoglio di dire quello che questi governi con diversi gradi di apprezzamento se volete anche di successo hanno realizzato è stato cambiato negli ultimi anni anche il mercato del lavoro
E che imperversa nella letteratura se volete del giornalismo questo mito che va reso il mercato del lavoro più flessibile certo non c'è mai nessun limite
A nessuna di queste è possibile aspirazione ma quello che è stato fatto in questi anni credetemi lo dice un osservatore esterno
è rivoluzionario
C'è da chiedersi perché
Tutto questo non è passato nell'opinione pubblica ed è perché la collettività nazionale non l'apprezza
Compiutamente
Io credo perché a questo programma di grandi riforme che è stato realizzato non è seguito un'adeguata politica di amministrazione
Qui noi siamo stati ancora una volta vittime di una filosofia politica che la filosofia politica della
I geologi a di sinistra
Per cui le battaglie si fanno in primo luogo denunciando le ragioni per cui si fanno ma non costruendo le condizioni per vincerlo
E quindi una volta realizzate queste
Riforme non si è avuta la modestia se tu hai la pazienza realizzabili giorno per giorno attraverso l'amministrazione
Molte di queste riforme quindi restano lì avrebbe detto Croce come cacio cavalli appese ma non hanno ancora morso il i polpacci non si sono fatte sentire con gli italiani
E qui bisogna dire senza nessuna
Rivendica rivendicazioni di tipo storico che farebbe ridere e certamente farebbe sorridere italiane che la grande forza democrazia cristiana sta da quest'anno soltanto di annunciarle le riforme ma anche di realizzarle con pazienza nell'ombra
Questa tendenza a realizzare i disegni che si scrivono sulla carta e di portarla al al livello dei cittadini e mancata in questa esperienza di governo che resta però un'esperienza di governo
Molto importante radicalmente importante
Perché il nostro Paese
Ricordiamoci anche di quello che abbiamo ottenuto sul fronte la politica estera
Qui sembra che sia accaduto per un per un caso che il presidente della Commissione europea sia un italiano
Sembra sia accaduto per un caso che alle Nazioni Unite la riforma delle Consiglio di sicurezza non sia passata perché l'Italia ha portato innanzi una sua posizione dire legame forte con i paesi di tutto il mondo sembra che sia un caso che l'Italia oggi a un crocicchio di rapporti internazionali come mai era stata e con grande apprezzamento
Ma perché tutte queste cose non dobbiamo dirle non con il petto in fuori di chi si bea di quello che magari ha fatto in modo insufficiente ma perché queste sono state cose realizzate per cui oggi noi abbiamo avete voi un solo programma con cui presentarvi agli italiani quella di dire abbiamo il bisogno che il sistema Italia diventi un paese un sistema competitivo in Europa in tutti i sensi
Questo è la Regione per cui nessun altro gruppo politico può candidarsi agli italiani per dire questo perché questo è lo schieramento che ha creato queste condizioni e che teme ultimare il suo lavoro
Certo quando si dice che deve essere un sistema che è competitivo in tutti i sensi beh vuol dire che dobbiamo cambiare la legge elettorale diamo cambiare il sistema politico dobbiamo mutare il la nostra gamma nostro rappresentanza sindacale ieri un non so cosa posso sindacalista insomma della Cisa Cappato intervento molto sottile fine apposto con fermezza questo problema tutte da cambia non sono soltanto a cambiare le regole economiche e l'intero dobbiamo cambiare sistema giudiziario
Dobbiamo cambiare lo dico ora Pinza che ha fatto un bellissimo intervento ieri anche il livello di tassazione delle imprese che altrimenti vanno fuori
Vanno fuori anche queste qua non possiamo piangere perché tante cose sopra la cambia però chi può essere autorizzata a candidarsi in un rapporto di continuità rispetto al lavoro fatto con sapienza e nella giusta direzione se non il Partito Popolare
Il quale però mi rendo perfettamente conto ripeto quello che è stato detto stamane Mia
Mi ha bollato il ricordo sempre io ho fatto parte un governo che realtà dal novantatré novantaquattro numero un governo era un consiglio di facoltà era
E nel quale certamente ritrovo molto bene e c'era Nicola Mancino che stava in una certa postazione parlava pochissimo e tutte le volte c'era cara Rosetta
Che ci dava lezioni di politica ricordo alla seconda finanziaria che il piacere l'ONU piacere no l'onore di fare
La discussione fu come al solito lunga protrasse verso l'una di notte non le tre le quattro della finanziaria precedente
Parlavamo della mitica riforme la pubblica amministrazione
Mancino non intervenne mai alla fine verso l'una di notte disse ma agisce
Come dire a noi eravamo dei ragazzi politicamente
Mi pare che questo disegno disse avrebbe bisogno di un governo che ha di fronte a sé cinque anni disse
Ne avremo cinque messi di fronte forse ci conviene non presentarlo
Tanto fui bollato da questa
Lezione politica che mi dette che quando scritto il libro ho mandata Mancino scommesse tra virgolette mandata Mancino dico ma ho interpretato correttamente otto pensiero costiera
E quindi io mi rendo conto che questo momento in cui la geografia della politica fa aggio sulle idee sui valori su tutto e noi siamo oggettivamente nell'arcipelago della politica italiana un'isola di contenute dimensioni
Al margine dei crocicchi principale gli scambi non soltanto commerciali ma anche culturali di comunicazione e così via
Questo è il problema vero ma non dobbiamo con questa abbandonare l'orgoglio di quello che è stato fatto in questi anni Cossato in salita principale o per lo meno decisiva dei popolari e candidarsi per quello che possiamo essa se questo è
Se davvero oggi il problema principale è quello di dire che noi abbiamo il compito di accompagnare il Paese alla fase della realizzazione degli obiettivi che ci eravamo dati
Bisogna compiere alcune scelte che io cercherò di dirle in brevissimo tempo
Vi devo dire che io non condivido certe
Battuto certi passaggi letterari che capisco che hanno una loro retorica valenza ma che mi lasciano assolutamente indifferente
Dire che noi siamo nell'economia gli eredi del della dottrina sociale della Chiesa è un modo per non prendere un voto
Intanto che l'utilità sociale la chiesa specialmente chi come me
è sempre stato un grande ammiratore di Paolo sesto
Come ci disse Paolo sesto star voi
Voi che divise la collettività voi con la sapienza dei sub dei dei dei dei dei dei vescovi realizzare quotidianamente il vostro posso terreni possono il vostro cammino o perché oggi devo dire che il Partito Popolare non mi invita mai gliela qualche ragione certamente hanno invitarmi ma il mondo cattolico mi invita continuamente sia in Italia che all'estero
E trovo che questo dottrina sociale la Chiesa usata come passepartout è copre un arco politico che va da AN fino a qualcuno oltre il Partito Popolare
Oltre
Ottima sociale la Chiesa non è un messaggio concreto di realizzare politica economica è un sistema di valori che dobbiamo sentire dentro di noi
Questo è guai a tentare di trasformare il messaggio della chiesa il messaggio operativamente politico
Abbandoniamo non ci sono scorciatoie dobbiamo pagare fino in fondo tutto il pedaggio di essere cattolico
Un vescovo direi dimora
Primo commentatore di di Dante per primi come Tatoli diceva
Chi pratica l'usura si arricchisce ma va all'inferno
Che non la pratica si salta ma fallisce
E che è cattolico non scappare da questa ghigliottina che alla ghigliottina e implacabile
Non combiniamo il diavolo con l'acqua santa se siamo cattolici dobbiamo vivere in un mondo di contraddizione
Non ci sono passepartout dottrina sociale la chiedo quello che si vuole a sciabola dire ai vescovi noi dobbiamo purtroppo fare politica che cosa di basso livello non capisco perché la politica abbia sempre proposte alte
Quando sento discorso un politico sono sempre proposte alte
Ma ci sono altre proposte basse che che creano condizioni per vivere
Perché tutti sono alti per definizione mentre quando si parla con i letterati su tutte le proposte forti
Ma c'è anche anche il pensiero debole
La politica creare condizioni materiali vive perché la gente se ne accorga e non costruzione astratte di valori astratti
Ma quali dottrina sociale della Chiesa forse dico quella della quale Gesù mantello si deve ricordare che la cosa Germano che è il luogo dove il pensiero cattolico teorizza la terza via
Quante sorrisi mi sono fatta leggere ribatte sulla terza via sia purtroppo qualche anno o di cultura
Noi abbiamo la nostra enciclopedia Treccani che costruita sullo schema e la terza via
La cosa c'è domanda così tocca sosterrà Bersani siccome proprio la conosce nessuno ha terza via con i Texans tanto serve come Spaces Quartu e capisco che se è vero che il politico l'amministratore delegato che deve massimizzare voti
Le banche e gli inventare qualche cosa che permette di vendere il suo prodotto ma non si permette andare innanzi dispetto a questo disegno primigenio che il governo dell'Ulivo
In particolar modo il Governo Prodi diciamo fino in fondo ha realizzato per alcuni anni
Se tutto questo avesse un barlume di di di verità io devo dirvi ancora che non mi convince nemmeno le spese l'espressione
Il centrismo riformista
Perché il riformismo a meno che non si abbiano voi la derivazione strana dalla Terza Internazionale d'accatto per cui essendo riformi il Monti disvalore perché era stilista divento un valore perché era nel centro
Ma se riformismo modo di costruire condizioni diverse rispetto a quelle che altrimenti seri produrrebbero amici gli aspetti amici del centro destra i radicali liberisti sono ugualmente centristi di riformiste
Dov'è che ci distingue Noli dal loro
Rispetto per esempio al mercato
Se il tetto al mercato si distingue intanto la concezione del mercato secondo l'oggetto del mercato in terzo che cosa verrebbe fuori come braccio fuori mercato
La concezione del mercato noi siamo consapevoli che mercato un'Assemblea dove tutti votano Mando e sappiamo però che questa Assemblea qualcuno vota tre quattro cinque volte qualcuno soltanto una volta e tanti in questa assemblea non votano mai
Questo non è il fatto che il mercato non raggiunge certo obiettivi i teorici del radicalismo liberale hanno dimostrato pienamente che si realizza per esempio in certe condizioni
Le il dominio dell'esternalità e dell'inquinamento medio senza mercato
Ma ne possiamo accettare una una condizione in cui in questa assemblea qualcuno vota dieci volte qualcuno potrà mai perché chi ha sotto diciott'anni non vota
Chi ha i mezzi di comunicazione chiare dei mezzi economici vota tante volte allora per noi che cos'è il mercato mercato debba integrato con la politica che è esattamente quell'attività che dà voce a quelli che altrimenti non avrebbero voce nel mercato Cuesta
E la nostra concezione del mercato ed ancora cioè il mercato funziona cento che funziona
Perché qualcuno avrebbe il dubbio che essendo liberalizzando il mercato della prostituzione non si avrebbe un sistema più ordinate più efficiente
Qualcuno discute se liberalizzando il mercato la droga non si potrebbe avere un controllo migliore della droga degli effetti della droga con opinioni divise gli statunitensi di vedono con i vescovi che sono divisi se liberalizzare il commercio delle armi è un modo per ottimizzare la difesa personale ma perché non aderiamo noi
A questa impostazione perché riteniamo che il mercato laddove tutto unifica
Non può omologare tutti gli uomini
Questo è il problema che ci distingue dagli altri
Ecco io ritengo e qui mi fermo perché vedo che il Nuccio già incandescente escandescenze età ragioni ovviamente almeno dieci ed è dal perfettamente ragione mi fermo però un ultimissimo passaggio di un rigo
Guardate che se noi non riportiamo nella politica un po'di passione politica
Noi abbiamo
Delle nostre facce
La mia per prima che comunque non espongo in televisione
Abbiamo
Il sofferto avvertimento
Di chi ha perso in partenza
Ritroviamo orgoglio soltanto quando dobbiamo aggredire il nostro presunto interlocutore
Oggi amici sul piatto della politica non c'è più nulla da spartire l'abbiamo da spartire la minaccia del comunismo l'abbiamo da spartire il debito pubblico
Questo momento in cui se non riportiamo passione politica Sennori diamo fuoco a questa vicenda
Siamo destinati a vere o un futuro dignitoso perché qualche idea l'abbiamo d'un passato dignitoso ma nient'altro che di quella isola di dimensione contenuta al margine dell'arcipelago per la politica italiana vi ringrazio
Grazie molte a Piero Barucci perché appunto anche questo elemento della passione a ha percorso il suo comma anche provocatorio tra virgolette intervento molto utile io pensavo sempre del resto uno che ti fa fiorentina
Nella stagione in cui hanno venduto Batistuta da qualche parte deve scaricare questa sua non volevo infierire naturalmente anche perché abbiamo tutte agli europei e quindi il problema
Ma rimanendo invece sul piano delle cose serie chiedendo scusa di sta
Caduta io sono contento di risentire malcapitato di recente in Calabria lo ringrazio fra l'altro per essere venuta una dell'Assemblea a Lamezia Terme
Di sentire di nuovo Sergio D'Antoni anche perché avendolo già sentito adesso cerco di farlo andare un po'oltre e vorrei però pubblicamente dire quello che ho detto anche lì di quanto tutti dobbiamo essere grati a Sergio D'Antoni che ha pure loro una grande storia alla quale può richiamarsi che attinenza con la storia non solo sindacale ma con la storia della democrazia italiana
E che questa storia diciamo non la contemplata
L'ha fatta valere nella difficile concreta esperienza del movimento sindacale con tutte le nuove dimensioni che questo o assunsi trova ad avere davanti come problemi ed essendo anche lì
Come dire nelle nuove condizioni è una componente più dinamica più vivace più aperta più
Intelligente nel capire la sfida della globalizzazione del mercato del lavoro di certe le menti della flessibilità e della novità da introdurre
E al tempo stesso affermando sempre mi pare due cose straordinariamente importanti per tutti noi il valore ancora più che della concertazione che pure importante come metodo il valore della coesione sociale come precondizione quasi dello sviluppo e poi credo che l'ultimo ringraziamento che bisogna fare a Sergio D'Antoni e questa battaglia che lui ha fatto coerentemente sul tema sul nell'occasione del referendum
Io ho visto lo dicevo a Lamezia Terme a Pizzo Calabro che è un posto molto bello
Dei ancora dei manifesti un po'consumati dal Sole ma in cui c'era l'indicazione della CISL o per il no soprattutto al referendum o o diciamo ai referendum sociali ma c'era anche ricordato molto efficacemente
Si poteva anche non andare a votare gente che anche quell'sarebbe stato un esercizio di un diritto di una preoccupazione dinanzi all'ambiguità e alla strumentalizzazione che il referendum pur diritto fondamentale
Detto tutto questo io però vorrei fare un piccolo a fondo a Sergio cioè
In queste sempre in questi ultimi tempi a maggior ragione sei stato protagonista anche del dibattito politico il che fa bene e poi in qualche modo dinanzi alla rilevanza dei temi che proponevi specie sul discorso diciamo così schematicamente del centro e se volete del centro riformatore
Ma allora quando ti si chiedeva
In qualche modo ma questo che conseguenze da che parte
Vai e tu dicevi no questa è una riflessione prepolitica perché appunto il nostro compito dobbiamo preparare le energie eccetera io adesso anche dentro questo convegno a diciamo cuore aperto a cuore aperto in cui il presidente Scalfaro fa altro addetto le cose
Insomma che erano coerenti col suo settennato presidente glielo possiamo dire qua non mi non mi riconsideri interplay grazie a Dio c'era lei c'era un cattolicissimo alla presa al Quirinale in una stagione terribile della vicenda italiana e si è tenuta la barra nella direzione dell'interesse generale della democrazia di questo noi siamo molto gravi e richiamando le un esempio così alto io chiedo a Sergio da che parte va la tua barra
Io ringrazio Fava per questo simpatiche parole cammina rivolto ringrazio
Castagnetti per l'invito a questa quest'anno interessante discussione
E anche per la parte che ho sentito di grande significato
Ciao forse l'orario è tale da non consentire grandi grandi diffusione penso di concentrarmi su due o tre questioni la prima è quella che ha posto con grande serietà Zamagni se siamo entrati in una nuova dimensione diciamo in una fase di cambiamento senza precedenti
Questa questo cambiamento presuppone un cambiamento complessivo dei singoli dei soggetti collettivi
Questa presa di coscienza non c'è in Italia sono tutti più bravi a parlare dei cambiamenti degli altri
è molto difficile parlare ciascuno dei propri anzi
Tutte le volte che si parla dei propri cambiamenti si va
Ho notato che tutti quelli che ne parlano sono convinte di parlare alla pensione dell'altro mai dalla propria perché ogni volta che scoprono che la propria vita non di mischiare per favore allontana il che dà l'idea che noi viviamo in una situazione in cui bisogna riprendere in mano fortemente
Una capacità di guida di governabilità ma anche di modifica di affetto di capacità vere diciamo di quel senso di responsabilità individuale e collettivo per governare queste fasi
Le culture dominanti invece in generale ma nel nostro Paese non puntano a questo
E su questo Venezia la mia riflessione
Le culture dominanti Pontano da un lato il liberismo a un individualismo che possa affermarsi risolvere tutti i problemi liberismo ha un grande fascino ha un grande difetto lascia troppe diseguaglianze
Troppe persone ai bordi delle strade
Ma anche l'altra risposta tradizionale quella che chiamiamo socialdemocratico statalista come la vogliamo chiamare ha un grande difetto da un eccesso di peso fiscale un eccesso di assetto burocratico che non funziona
Non c'è qui aveva ragione Barucci la terza via c'è la via
Cioè c'è la via che così schematicamente io chiamo di un umanesimo cioè di una condizione in cui la nuova responsabilità individuale collettiva fosse possa far premio di questo affetto
Come si esercita questa è la questione
Come avviene come la si rilancia
E come questa diventa una setto culturale politico
E di comportamento
Se noi riflettiamo su questi anni ci accorgiamo che tutte le volte che abbiamo individuato in questa linea un comportamento adeguato noi abbiamo raggiunto i risultati tutte le volte che non l'abbiamo fatto il risultato non ci sono
Non è che io sia innamorato alla concertazione quella per una ragione del fatto che noi l'abbiamo inventata che da protagonismo al sindacato la concertazione e l'unico modo per governare questa società complesse
Perché è l'unico modo con il quale tu affronti il cambiamento di tutti e tutti partecipano e decidono quanto ci mettono lì dentro ed è l'unico modo per dare un significato a quella competizione con equità
Purtroppo Colle dopo il rogo culture dominanti non vogliono la concertazione la chiamano metodo
è inutile stare lì e accorgersi che le cose poi avvengono già valutino deve Marazzina e perché si mollano
La concertazione si è mollata in questo Paese
Perché è una delle due culture non la non la vuole perché significa mettere nel proprio schema che c'è un equivalenza dei riassetti dei parchi dei partecipanti che invece ancora nel McKane a vecchia impostazione statalista
La legge viene prima la contrattazione l'affetto dei decisionale viene prima dei comportamenti questa è la verità inoltre prima per fare
Dieci esempi l'esempio più clamoroso in questo giornate il terrore
Si è inventato una legge sbagliata perché aveva contro le imprese e i lavoratori per non accettare un principio sacrosanto che era quello di dare alle parti il loro ruolo ma qui si ci soccorre la tradizione se vogliamo chiamarla così
Democristiana che aveva punto Rispetto enorme Sempre per il tipo di rapporto con la società per il tipo di capacità di dare alla società un protagonismo non a caso le istituzioni italiane sono state sempre deboli e l'Associazione rispettare avrà solo sempre forte
Perché cambiare
Perché perché accettare un modello di legge che non funziona che non sono adeguati
Che non possono portarci da nessuna parte
Perché su questo non innescare ed è la seconda questione
Una discussione vera sui cambiamenti del capitalismo
Ma ne possiamo stare qui i come dire iter i teorici tutti quanti del mercato degli asset e non preoccuparsi del fatto che tutti i risultati positivi raggiunti lasciano delle questioni aperte incredibili
Dall'inflazione non domata all'occupazione che ogni giorno di più distingue gli italiani tra serie A e serie B e tutto questo non preoccupa nessuno anzi finisce per essere un elemento di divisione ulteriore del Paese
E non diventa un elemento centrale perché per fare questo di fare scelte coraggiose coraggioso
Se oggi vuole affrontare il problema l'occupazione del nostro Paese non basta citare numeri come continuano a citarle prima Berlusconi e poi D'Alema ora pur amato un milione siamo arrivati a sette milioni sommando le tutti
Il problema italiano è che ci sono zone senza un disoccupato
E quindi le imprese se ne vanno fuori e ci sono zone Command anni disoccupati o trovi delle linee flessibili forti da trattare le regole con coraggio fiscali salariali
Salariali di mercato al lavoro di capacità di intervenire su tutto questo noi assisteremo ulteriormente a questo aspetto
E lì saranno scontenti per eccesso di sviluppo e lì saranno turbati per non stare altre parole per mancanza di sviluppo
No ma tutto questo è impedito perché quella cultura dominante non vuole accettare questa sfida
Si muove su un assetto che è un assetto comportamentale che non va anche questa abitazione
E pretende di condizionare le nostre scelte sindacali e politiche per riportarli
E questo non funziona nel Paese non funziona nei comportamenti
A te l'altro esempio terza questione
Del rapporto tra tra fisco e spesso
Come è possibile continuare questo falso dibattito e noi chiarire agli italiani in maniera esplicita che aprire come tutti dicono meno tasse e meno spessa
Significa fare una distribuzione e iniqua del reddito perché significa abbassare le tasse a chi anche e toglierà la spesa a chi non ha perché questi poveri questo Paese
La destra ha buon gioco perché non trova nel suo spie del suo rapporto qualcuno che spiega che se continua questo assetto che loro dicono classico
Tagliamo nel le tasse e poi aggiungono
è come se fa avendo il debito pubblico che abbiamo tra parenti e bisogna dirlo ad alta voce
Questo debito pubblico non è responsabilità nella Prima Repubblica come dicono a sinistra e la destra e responsabilità di tutti perché c'erano tutti c'eravamo tutti nessuno escluso
E non si può continuare ad assistere a questa specie di bollò che viene messo perché appunto
Non c'erano ma dove ma quando
Se c'erano tutti il problema è sapere come si contrasta come stiamo contrastando e dire appunto in grande chiarezza che c'è un problema di equilibrio
Non si può dire abbassiamo le tasse tagliamo la spesa perché come dire accecante ci riportava Crotti
E guarda caso chi canta da una parte che porta la croce dall'altra o spiegava a tutti che tutti cantano a tutti portano la croce onesto accanto alla sua porta la croce in questo Paese
E quindi alla fine è il rapporto che si ottiene è un rapporto squilibrati
Se questo è vero quarta questione vado assolutamente quindi mi per correttezza
Grande assente
Ma è possibile che noi il partito di Vannoni
Di fronte a questa a andamento del capitalismo non riesce a fare una proposta da imporre
Perché nel momento in cui lo Stato esce dalla gestione capitalistica ci sia un nuovo protagonista di tutto questo
Noi facciamo questa battaglia sulla democrazia economica e sui lavoratori azionisti dello lo riprese perché questa è l'unica che ci può salvaguardare
Da una deriva che è una deriva pericolosissima ma siamo solo di in questa vicenda
Non troviamo interlocuzione forte capace di far diventare questo un elemento decisivo perché perché si è scambiato a un assetto di potere guardate tele come ferrovie poste nella ma come si può assistere a tutto questo
E non reagire in termini tali da dire signori c'è una grande occasione lo Stato lascia
Ma si sostituisce a questo stato nuovo modello di democrazia economica non la si lascia all'avventura non la si lascia ad operazioni finanziarie non la si lascia vendendo una cosa ventiquattro mila miliardi e poi rivendendo la centoventi mila miliardi tra gli applausi di tutti come se non fosse successo niente
E lo scoprendo invece che qui si può inserire un elemento nuovo vero capace di cambiare l'Italia
Se questo lo colleghiamo alle questioni come dire
Più direttamente politiche
Quelle che nascono da questo modello
Noi abbiamo fatto e facciamo io faccio una battaglia per il sistema tedesco tutto
Tutto da una parte l'occhio da film
Se la tedesco a un sistema istituzionale equilibrati una legge elettorale quelle brave un sistema di democrazia economica e politica
Tutto economia sociale di mercato che eravate da cinquant'anni fa e oggi alla luce di questi cambiamenti nella globalizzazione ancora più male
Non eravamo in una deriva che se vincevano eh sì ai referendum antico questo ci saremo scordati per tutta la vita
Per fortuna il ventuno maggio
Gli italiani si sono comportati come si sono comportati quindi hanno chiuso loro nata
E Totti e tutti i direttori dei giornali che avevano scritto la mattina al ventuno maggio se tutti ricorda
Alla nostra età andata a votare e vota tre sì se non a Shiraz
Così avanti
L'indomani hanno scritto che era crollata la fiducia dei partiti italiani no era crollata la fiducia in questi direttori
Che gli avevano scritto una cosa sbagliata
E gli elettori si erano comportati in maniera dice
E allora è possibile ripartire è possibile ripartire su un modello che sia interno inteso
Io ho apprezzato l'iniziativa dalla proposta della legge elettorale
Apprezzerei ancora di più se si difende come dire questo al setto in maniera tale da essere visibile perché la politica senza identità il pluralismo non è nulla è ammucchia
E la politica quando diventa macchiata la gente o si allontana oppure fa dell'altro rischiosa mente dispetto a cultura sconfitto dalla storia
Se questo è allora il problema cosa c'entra in quel sistema in quella proposta l'indicazione del premier
Così a cent'
Indicazione del premier è proprio quanto di più lontano
Perché l'indicazione del premier è una cosa devastante
L'indicazione al pre pensate pensate come dire qualcuno che può sognare di avere il milione discrete scritto il suono
Ora io non sto qui a criticare l'elezione diretta del sindaco del presidente alla Regione perché va be'ormai ce l'abbiamo masso
Che ti guardano dall'alto in basso l'indomani partiti sindacati la società civile
Figurate non presidenta se può guardare all'alto in basso tutte dov'è la politica dove la democrazia dove è il rapporto di questa società civile che deve fare questione sociale sono battaglie degne di essere vissute fino in fondo
E di essere portati in maniera tale permessi
Grazie
Di essere portati in maniera tale che questo diventa l'elemento del determinante per una grande questione decisiva in questo Paese per riprendere avere un rapporto con la politica per mezzi
E per me in questo c'è proprio la possibilità vera di un sindacato che ha svolto il suo compito in autonomia e che porta il suo contributo a questa grande tradizione e che però non si arrende di fronte a derive di subalternità egemonica che per quel che mi riguarda ho io non accetto né sul piano sociale né sul piano politico
E siccome subite
E siccome Colella avendo fatto la proposta di unità sindacale mi è stata respinta perché
In in cambio mi è stato offerto una ruolo subalterno ad un assetto di egemonia che non aveva nessun riscontro
Ho imparato dai nostri testi dalla nostra storia che l'egemonia si conquista in un solo modo se ha idee e sia il consenso per farla passare
E siccome ritengo che quest'aria grandi idee il problema vero è trovare il consenso per farla passare
E non arrendersi
Al fatto del consenso non ce
E se questa la discussione come si trova il consenso sono pronto per tornare per discutere di questo
Perché io faccio parte della schiera di quelli che alza Magni ha detto state attenti agli utopici DR assegnati
Io sono fiducioso
Ne utopico nel rassegna e penso che questo è un problema generale del nostro Paese e poi
Ed è un problema generale perché è una grande questione aperta
Dare fiducia in questo Paese significa vero
Gli Stati Uniti oggi stanno raggiungendo questi grandi traguardi intermedi sviluppo perché innanzitutto hanno fiducia nel futuro
Fanno debiti
Cosa che gli italiani da un po'di tempo non vanno più perché sono angosciati sul futuro
Perché gli hanno spiegato che il futuro non si sa perché e peggio del presente e del passato
E gli hanno spiegato che anche le cose positive sono di per sé negative l'esempio agli anziani al massimo novità erano di più abbiamo una sanità tra le migliori del mondo e tutti descrivono questo fenomeno come un fenomeno di grande angoscia chi li paga
Determinando uno scatenamento nei rapporti dello scatenamento di che penso sia assolutamente sbagliato ora io invece ho fiducia nel fatto che se vi diamo fiducia alla gente riprende vigore e forza capacità ma ossido ciò soprattutto nella capacità di una proposta forte qui in grado di misurarsi in questo Paese
Senza arrendersi a culture dominanti sconfitte
E qui l'ha detto bene il presidente Mancino e poi chiudo
L'ha detto bene se tu dici tutte queste cose c'è sempre qualcuno che ti guarda e ti dice sei nostalgico e io francamente proprio tutto penso Juana Calà Nostalgia
Perché anzi guarda al futuro e vorrei candidarmi a gestire il furto
Allora ti dicono se non sei nostalgico se democristiano
E l'altro dicono come se fosse una prova d'offesa
E io penso che come dire di fronte a questo rifiuto questo setto e vi dico subito guardate che io proprio se mi dite democristiano I.A.NO.MI. affetto ha fatto anzi lo considero motivo di assoluto orgoglio
E quindi so che la DC non può tornare ma so anche che
Può tornare qualcosa di importante ed è significativo perché avendo un'altra dizione così significativa io non posso non avere Grando orgoglio del partito appunto come diceva Scalfaro di De Gasperi di Moro dello sorelle ma di che cosa debba vergognare
Di qualche male fatta che è stata pagata sono gli altri come si vede dalla polemica sulle stragi che debbono vergognarsi del loro passato gli uni e gli altri non
Chi ha questa storia per questo si può avere fiducia
La ricostruzione di una setto forte che sia in grado di reclamare le idee e il consenso e dopodiché se ci si batte per lei del consenso io sono veramente convinto che arriva grazie
Grazie a D'Antoni che comunque in sintonia
Su questo bisogno non solo di iniziativa masticare attraverso la politica
Fiducia e speranza
Convinti che c'è insomma un patrimonio cose non solo valga per il passato ma i contributi molto più Val di originali di quelli che appaiono prevalenti nel dibattito politico e culturale del Paese
Poi naturalmente
Io l'ho fatto un po'un di più di domanda ma quello so che tutti i nuovi sul piano prepolitico quindi vedremo fino al secondo ricordare che la giro di fatti al segretario Castagnetti la questione cioè se come questa iniziativa così importante di cui tutti dobbiamo dare
Merito certo la pose allontanato ma abbiamo puramente organetti aiutato molto carica nel mandare l'ha messo in piedi compresa queste belle immagini che ha usato certo tu che vieni considerato insomma un po'un collo incolla all'italiana tranquillo sereno pacato fin troppo in certi momenti quasi non abbastanza aggressivo anche se poi i paletti le messi più volte bene
Ecco dopo una cosa di questo genere che speriamo di potere vedere diffusa in modo analogo anche attraverso degli atti agili in tutto l'Italia ecco che cosa dice di questa stessa iniziativa dei tanti nonno anima esemplari dell'arte ama dei tanti idee spunti motivazioni che dentro quest'arca ci sono
La porta è ormai aperta può eppure parlato dell'arcobaleno che mi pare anche una bella trovata sul piano delle macchine che conta pure quelle ecco come conduce adesso queste settimane così impegnative a cominciare dalla riforma elettorale
Ti risponderò Caro Nuccio mi consentirai essendo l'ultimo intervento di intanto partire con dei ringraziamenti doverosi ringrazio tutti voi che avete partecipato a questi due giorni di seminario ringrazia in particolare i relatori da ultimo i due colleghi che sono qui al tavolo professor Barucci e Sergio D'Antoni
Ringrazio il presidente Mancino ringrazio in particolare credo anche a nome vostro il presidente Scalfaro
Mi sono mi è venuto spontaneo dire un discorso da un uomo libero è forte revocare
Fu un'immagine americana
Sì un uomo che ha il coraggio di dire ciò che si deve non ciò che conviene
La libertà rafforza la fortezza era un è una virtù quando ci insegnavano il catechismo
Il precedente catechismo
E quindi lo ringrazio per quello che ci ha detto
Ho il dovere una risposta a una domanda che senza tante cieco locuzioni a posto tutti noi
Vogliamo vince le elezioni i popolari lavorano per vincere le elezioni del due mila e uno
No quelle del due mila e sei quelle del due mila
E adesso qualche considerazione due sere fa in una sezione qua di Roma un amico mi ha offerto la fotocopia di una famosa intervista di De Gasperi al Messaggero diciassette aprile quarantotto
Alla vigilia di quello risultato ma all'indomani di una campagna elettorale infuoca Tissi ma soprattutto nei confronti della sinistra
E fu in quella occasione che appunto De Gasperi pronunciò per la prima volta quella famosa frase siamo un partito di centro che cammina verso sinistra
E al giornalista che gli chiede esatto parlare in questo caso di una forma di laburismo risponde certamente vinceranno un laburismo e un democrazia sociale corrispondenti all'ispirazione storica della nostra civiltà e alle caratteristiche naturali del popolo italiano
Lo cito perché
Non è il caso di evocare un'eredità che sappiamo ci appartiene
Ma perché mi sembra che con questa citazione si possa liquidare rapidamente
La domanda che ogni tanto o o tutti tutti i giorni ci fanno e ci facciamo in ordine alla nostra collocazione nel centro sinistra
Siamo tutti qua semplicemente per queste ragioni dette da il padre fondatore della nostra esperire
Allora
Cari amici popolari a mio avviso dobbiamo a superare un dubbio esistenziale
Noi siamo alternativi ha una tradizione politica conservatrice nazionalista nero capitali Melo mercantili stivali
Mi va bene quello che è stato detto stamattina Barucci né datata Zamagni e da Barucci non abbiamo bisogno di dire che noi siamo per l'economia di mercato ma non solo
Be dobbiamo superare
La sindrome di essere la protesi di sinistra di la protesi centrista della sinistra
Sono d'accordo che non possiamo esser disponibili a un'aggregazione dei non DS perché in questo modo si rivela una subalternità culturale ai DS
Non mi capite non vi capiterà mai di sentirmi dire quanti collegi CIDA no nessuno ci deve dare niente non siamo
Noi siamo subordinati psicologicamente quando ragioniamo in questi termini
E non dobbiamo pretendere che sia la sinistra del centro sinistra ad aiutarci ad aggregare il centro
Ne a dire che loro non hanno nulla incontrario non è questo che loro compete
Tre dobbiamo combattere e vincere la grande menzogna della insussistenza del centro nell'alleanza riformista
La destra ha interesse a parlare quando si definisce di centrodestra e quando definisce il nuovo indice la sinistra
La nostra alleanza cioè la sinistra
Noi comprendiamo bene che rappresentiamo un problema per il centrodestra
Noi siamo un segno di contraddizione che gli inquirenti perché vi tormenta se non ci fossimo se noi non fossimo collocati nel centrosinistra loro non avrebbero l'onere nemmeno di paragonarsi di confrontarsi di misurarsi con la responsabilità della politica
Però certa cultura
La cultura di uomini che fanno opinione
Di uomini di sinistra
Che pure parlano del centro sinistra dicendo la Simitis
Anche loro sono responsabili di questa grande rimozione e se è consentito la loro responsabilità è più grave perché rivela l'incapacità di pensare a una coalizione in cui la componente di centro e componente rilevante diventa difficile per alcuni editorialisti
Pensare che questa non sia una nuova modalità di essere della sinistra
No il centro sinistra è un momento di incontro fra tradizioni culturali diverse tradizioni riformiste ma Fratus tradizioni diventa
Riconosciamolo è un problema che si pone in termini
Nuovi
Dopo la uccisione dell'Ulivo
L'Ulivo fu un disegno ambizioso
Fu una iniziativa originariamente del riformismo cattolico liberaldemocratico a cui sì affianco la sinistra Democratic
Con Prodi a Palazzo Chigi Scalfaro il primato al Quirinale era sicuramente più facile
Evitare
Questa rimozione menzogna di cui ho parlato
E però per combattere appunto questa grande rimozione
Occorre che questo dipende da noi
Soprattutto da noi non solo noi popolari
Lo voglio dire anche ai colleghi che rappresentano altre formazioni politiche presenti dipende da loro informazioni riformiste e cattoliche liberaldemocratico
Superare il dubbio esistenziale superare la sindrome la sindrome di essere una protesi
Della sinistra
E dipende da noi vincere questa rimozione in ordine al nostro ruolo
Dipende danno voi come ci ha ricordato stamattina il Presidente Scalfaro liberarci dalla sindrome del due mila e sei cioè sapere che prima del due mila e sei si deve competere e tentare di vincere al due mila
Dipende da noi identificato c'è farci riconoscere dal Progetto dalla originalità di ciò che diciamo e di ciò che pretendiamo dalla coalizione
Dipende da noi dunque dalla ripresa di una nostra iniziativa progettuale e insieme di governo questo è il senso del nel senso di questo seminario di Frascati
Siamo tornati a riflettere siamo tornati a interrogarci ci siamo lasciati interpellare
Da queste Italia così cambiata e così lontana lo dico fra virgolette ma è un aggettivo che ieri ci è stato ricordato da Bernabò lontana dalla politica
E siamo tornati qui a tentare di cercare e costruire risposte alle domande nuove
Ma poi ieri
Sia tracciato un quadro
Della popolazione dell'atteggiamento dei sentimenti
Del dei cittadini italiani di oggi che non dovremmo dimenticare che dovremmo tenere presenti tutti i giorni
E non solo noi
Ci ha descritto gli italiani
Prevalentemente presi da un disagio da un'inquietudine
Da una paura
è un'assenza di Progetto
Da un certo senso di orfane sa di guida ed il governo
Sostanzialmente i sentimenti dominanti
Degli italiani che emergono dalle ricerche sociali sì rappresenta una realtà inquieta a disagio spaesata
Che si sente insicura verso il futuro
Ieri mattina Nuccio Fava accettato i dati di una ricerca recente sui giovani io ve li ripropongo quello propongo in termini ancora più completi
Il ventotto per cento dei giovani italiani afflitto da depressione sessantaquattro e quattro per cento dice che la provata qualche volta
Quando in un paese la generazione dei Giovanni e depressa e malinconica e senza fiducia
E privata delle ragioni di dissidi di fiducia nel futuro c'è una malattia in quel Paese e c'è una responsabilità in chi guida il Paese
E peraltro che questa paura del futuro sia un dato che è emerso già da diversi anni anche a causa di una percezione di una mancanza di governo ieri ci diceva Barnabò
L'abbiamo già saputo dieci anni fa guardate che il fenomeno della Lega può essere definite viene definito in tanti mobili
Conversando qualche giorno fa Sergio D'Antoni mi ha detto la lega il partito più operaio fra i partiti italiani
Lì
Lui si rifugiano elettoralmente non solo elettoralmente costruiscono anche il corpo della militanza
Operai lavoratori dipendenti
Non c'è dubbio che nei momenti di smarrimento
Si ricorre la difesa
Nei propri territori psicologici o geografici
Perché il futuro genera paura
Noi stiamo discutendo dei problemi dell'impresa pensiamo che la questione settentrionale sia solo una questione di maggiore libertà di impresa di minori lacci e lacciuoli l'altro giorno a Milano un un economista che noi tutti stimiamo ci ha detto avete cominciato a riflettere sul costo per il risanamento dei conti pubblici pagato dai lavoratori dipendenti dai piccoli lavoratori autonomi dai lavoratori pubblici o lavoratori privati
Alla perdita di potere d'acquisto del loro stipendio alla difficoltà a sbarcare il lunario che è tornata nel ceto medio e avete messo in relazione questo dato con la perdita di consenso di partiti che comunque sono stati sempre espressione elettorale soprattutto di ceto medio
I duecentosessanta mila ultra miliardari
Di cui abbiamo letto in questi giorni sui giornali che per fortuna ci sono nel nostro Paese
In maggioranza non sono interessati ai nostri disco ce ne saranno anche dei
E però lo voglio dire perché
Questo discorso della modernità della necessità di abitare la modernità ci può può fare anche al tutto il la coalizione di centro sinistra
Dimenticare la fatica di vivere che sta attraversando quantità importanti della società Italia
Ma allora ci sono altri dati ma ma il il tempo si è fatto prelevati da tutto
E allora cerco di di non tediarvi con altri dati che che descrivono questa paura che come nota dominante dei cittadini italiani oggi ma
Nella sostanza emerge questa è la parte che più io voglio sottolineare del discorso di di dell'analisi sociologica di panno modi ieri pomeriggio M. R. Jack questa dove manda di project ieri ha detto insomma la gente non si sente sicura del domani perché capisse che chi la governa non ha in mente domani preciso
Non ha in mente un'idea preciso del futuro
Non riesce a realizzarlo ma se non trasmetti che al almeno la consapevolezza di a vere tu
Una idea precisa della traiettoria dell'approdo allora genera insicurezza e allora il primo venditore di tappeti può diventare un grande inganno una grande illusione ma la risposta
Perché almeno lui unire attillata
Non è la sicurezza è flebile
E ieri Barnabò ci diceva delle non sono però
Allora se è così
E vero quello che diceva ieri mattina De Mita
Non le idee astratte di un programma ma un processo una struttura una capacità di governo
Ma l'una e l'altra insieme
Sì la coalizione si l'alleanza si le condizioni per governare si consenso per governare ma anche
L'idea il progetto
E guardate il centro sinistra entrata in crisi quando è sembrato avere esaurito o quanto meno realizzato gran parte del Progetto del patto elettorale del contratto elettorale
Degli impegni che si era assunto con gli elettori
Allora se è così per non essere reticente avendo la responsabilità di rappresentare il partito
Debbo dire alcune cose su alcune questioni specifiche
Sulla riforma istituzionale riforma elettorale
Rinvio alle cose che ha detto ieri pomeriggio De Siervo che intrecciando la constatazione di Piero Barucci
Quando dice è vero la gente ha l'impressione di un certo immobilismo sul piano delle della revisione del delle delle riforme del delle nostre istituzioni
Eppure e ha cominciato allentare tutte le cose che sono state fatte soprattutto nei rami bassi e non solo nei rami bassi
Ed era un elenco infinito di di riforme importantissime
Però non siamo riusciti a trasmettere l'idea di un volume di riforme fatte perché perché è mancata l'amministrazione perché spesso e citava anche lui non solo Bassanini ma anche altri provvedimenti è mancata l'amministrazione di queste riforme
E dicevo a Piero Barucci siccome qua c'è o una generazione di uomini che che che hanno vissuto ciò stati protagonisti di quella stagione quando si fece la riforma agraria
E le centinaia e migliaia di giovani
Preparati professionalmente a gestire gli enti di di bonifica ad opera della democrazia cristiana perché si capisca che occorreva fare la legge occorrerà fare la riforma occorre a fare i regolamenti occorreva preparare il personale per gestire quegli obiettivi
Dico che che che
C'è
Bisogno di di recuperare molto sul piano dell'amministrazione
Ma sul piano delle riforme voglio ricordare quello che qua c'è stato richiamato il tema dell'Europa cari amici giustamente ieri veniva arriva rilevato con la prossima Conferenza intergovernativa una sorta di assemblea costituente di Nizza
Se si avvia questo processo di allargamento che porta grossomodo l'assetto dell'Europa a ventotto trenta Paesi
Quella quand'ero quel su quell'impianto di istituzioni che verranno realizzati finita a Nizza
Prefigurato l'assetto definitivo della nuova dell'euro
Qual è l'apporto che è un Paese fondatore dell'Europa come l'Italia sta portando a questo approccio
L'ho detto anche al presidente Amato undici più di ambizione
Un di più di ambizione abbiamo la storia
E abbiamo la cultura abbiamo le idee dobbiamo assumere posizioni non è un
Un dibattito franco tedesco soltanto non possono regolare i conti solo questi due grandi Paesi pure altrettanto cofondatori noi abbiamo la necessità di intervenire in questo dibattito e di sapere che le riforme istituzionali che facciamo del nostro Paese non potranno prescindere dall'assetto istituzionale europeo e dalla organizzazione di nuova di una nuova dislocazione della sovranità
Il federalismo
In questi giorni è argomento centrale
No al federalismo fai da te abbiamo usato un'immagine noi siamo per il federalismo tricolore
Ieri ci veniva ricordato un rischio concreto
Siccome la stagione degli Statuti regionali
Sia avvierà settembre
E siccome la intenzione
Provocatoria
Di lei vere di modificare l'assetto costituzionale attraverso gli statuti regionali c'è già stata dichiarata
Ci troveremo probabilmente il Governo il Parlamento la Corte Costituzionale si troveranno
Probabilmente a dovere rispondere a queste provocazioni e a dire voi siete favorevole al federalismo voi no in piena campagna elettorale del due mila e uno
Non è possibile che questo Paese debba soffrire delle sfide delle emergenze delle tensioni che possono provocare delle rotture
Davvero terribili anche per il futuro e allora è necessaria e indispensabile non so cosa accadrà della legge elettorale parlo fra un secondo riprendere il cammino della legge Cerulli Irelli ieri c'erano solo l'ho visto anche sta ecco lì come ieri si è detto della riforma
Del federalismo
E a questo proposito vorrei dire visto che c'è il ministro Bindi
E visto che da quello che si sente dire probabilmente in gran parte delle disponibilità che la prossima Finanziaria riesce a realizzare rischiano
Almeno si sente dire di essere mangiati dai deficit la spesa sanitaria fatta dalle Regioni e in particolare da alcune regioni prime nel richiedere la il federalismo
Sarà bene Keller risorse finanziarie disponibili
Per la prossima legge finanziaria
Siano utilizzate per abbassare le tasse per aiutare e sostenere le famiglie e le piccole imprese e giustamente le regioni già allora con l'ordinamento attuale hanno la responsabilità di provvedere quando con realizzano dei deficit della spesa sanitaria e comincino a gestire una responsabilità federalista sin da subito se la Lombardia
E vero che ha un deficit così alto cominci a gestire la responsabilità di una Regione eccetera
Io credo che dobbiamo dare vale per la Lombardia vale per una regione del centrosinistra come l'Emilia Romagna vale per tutti perché il federalismo non è solo l'autonomia nella ripartire le spese nel gestire le spese e non anche la responsabilità
Delle entrate
Una cosa sulla riforma elettorale ho sentito l'osservazione di D'Antoni
E vero
Questa proposta che abbiamo fatto come centro sinistra una proposta
Che ha qualche esperimento di compromesso qua c'è Franceschini che il primo Ness ad esserne convinti
E peraltro non dobbiamo mai dimenticare lo ripetiamo anche in questo momento al popolo
Il Partito popolare ma non solo tutti i partiti del centrosinistra al Senato hanno dichiarato la disponibilità a partire dalla legge Tremonti urbani
Modello tedesco pur
I partiti del Polo con un comunicato ufficiale come accade rarissimamente il giorno prima che si riunissero i segretari delle partiti del centrosinistra ci hanno detto
Che sulla Tremonti Urbani non si cominciava neppure a discutere
E che per poter aprire il dialogo era necessario ABCD
Abbiamo cercato di raccogliere quelle condizioni che a nostro avviso potevano essere accolte
Con l'unico obiettivo di favorire l'inizio del percorso riformatore perché siamo convinti che per recuperare credibilità dei cittadini occorre anche aumentare la step la stabilità del nostro sistema
E che è una legge che abbia questo obiettivo una legge utile per di più oltre la stabilità e la la la proposta che l'abbiamo fatto con garantisse anche il pluralismo
La rappresentazione del pluralismo politico presente nel Paese
E poi capita che tutti i giorni ci pongono nuove condizioni
Ieri ancora altre cinque condizioni
E ancora in termini ultimativi
Preliminarmente ci viene detto dovete risolvere questo allora hanno i non diverte affatto questo gioco al Cherry se non la vogliono fare la nuova legge elettorale quelli del Polo si assumono la responsabilità
Mi pare che ormai tutto porta a pensare che hanno deciso di non volere fare una nuova legge
Dobbiamo decidere a questo punto noi che fare
Se continuare ad andare avanti perché il Paese ne ha bisogno in Parlamento non è un atteggiamento di sfida ma ognuno a questo punto deve assumersi le responsabilità pro quando ci dicono inserite anche il premio di maggioranza noi diciamo al Polo scrivi tu la norma scrivete voi la norma dite in che misura in che modo potete conciliare il premio di maggioranza con la soglia di sbarramento
Ditemi di che misura dovrebbe essere il premio di maggioranza del cinque e del dieci del quindici per cento
Chiedono addirittura il quindici per cento dite sei gli eletti col premio di maggioranza devono essere sottratti alla quota maggioritaria la quota a questo punto dite qualche cosa che comprendiamo se state scherzando con le istituzioni o se avete una qualche idea con cui valga la pena prole da confrontare
Il nostro atteggiamento un atteggiamento di assoluta responsabilità
Abbiamo anche sfidato qualche incongruenza come è stata giustamente rilevata perché la vedo anch'io la indicazione del premier se formalizzata sulla schiena una incongruenza
Però l'abbia fatto in questo spirito
Chi era stato proposto nelle precedenti condizioni anche la la sfiducia costruttiva abbiamo presentato alla Camera un disegno di legge per la introdotte di riforma costituzionale presieduto costruttiva ieri nei cinque punti c'è anche la rinuncia all'istituto della sfiducia costruttiva allora a questo punto non è che voglia fa la campagna elettorale su questo però è giusto che davanti al Paese ognuno si assuma le proprie responsabilità
E si sappia che se non riusciamo ad avere una nuova legge la responsabilità e loro
Altro terreno su cui occorre intervenire
Fisco e politiche di sviluppo
Non ne parlo del di fronte a degli esperti
Barabba Pucci
Dobbiamo far fare un salto di qualità il nostro sistema fiscale
Un sistema che non deve servire più a doveva soltanto a drenare risorse per metterlo state in condizioni di ma un sistema che abbia anche l'ambizione di promuovere di selezione
Ecco e allora in questo spirito a me penale di poterle dire
Ricordiamo dire cose concrete al pari
Credo che ci siano le condizioni per fare cioè un ragionevole impegno di ridurre l'IRPEF di circa dieci quindici mila miliardi l'anno per i prossimi cinque anni a partire da quest'anno da questa Finanziaria
Anche con deduzioni detrazioni maggiori per le famiglie in particolare per le famiglie con carico con figlia Carlo
Chiediamo al centrosinistra di considerare la proposta di Campiglio
Di una sorta di di Capena intergenerazionali
Da valutare non sotto il profilo fiscale
Se c'è un non lo che mantiene all'università un nipote e un suo c'è un nipote che paga le spese sanitarie assistenziali in una casa porta è la di unicorno e sono infine stati di famiglia diverso deve essere possibile da parte del Fisco riconoscere la catena genera sarà nostra cultura che ci dice questo ma è una cultura moderna
Proposta concrete
E poi incentivare preferenzialmente gli investimenti delle piccole piccolissimi imponente incentivare galattico fiscale la crescita patrimoniale di capitale o propri delle piccole e piccolissime imprese soprattutto quelle sotto il miliardo di capitali sostenere con la leva pesca fiscale il decollo di nuovo politiche sociali e previdenziali e di politica a sostegno della ricerca scientifica e tecnologica i privati impresa e fondazioni o l'applauso di Gerardo Bianco che anche ieri ci ha ricordato queste cose
Scuola sono avviando aveva poi
Dopo la riforma strutturale
è giunto il momento
Passare alla qualità della scuola
Se non fosse un linguaggio fino direi prodotto
Della istituzione Scola
Al nuovi appena
Non solo inglese e non solo il computer anche l'inglese anche il computer e anche tutti i linguaggi delle nuove tutti i nuovi linguaggi
Ma oggi di fronte alla crisi della famiglia di fronte la all'esaurimento dei luoghi di aggregazione sociale la scuola e l'unica realtà in cui passa i ragazzi la sola non era così ieri fino a a qualche dettaglio oggi la sono
E allora all'educazione alla vita alla responsabilità alla legalità
Debbono essere ripensati i saperi non è problema di introdurre la conoscenza di grandissimo la conoscenza di Gentile
Ma la conoscenza di valori che servono a vivere e a evitare la depressione al ventotto per cento dei nostra
Il ruolo della televisione pubblica la metto subito dopo la scuola perché è un ruolo altrettanto importante in un Paese che si occupa dell'educazione delle proprie generazioni è giunto il momento di ridiscutere il ruolo pubblico
Di una televisione pubblica gli italiani non sono più disposti a spendere una lira delle proprie tasse per pagare una televisione commerciale uguale all'altra uguale alle altre
E allora il ruolo di una televisione pubblica
Non è quello anche di ricostruire i legamenti nazionali in un Paese che si sta disgregando e chiudendo dentro sparsi localistici
Non è quello di alimentare uno sano patriottismo costituzionale mentre tutti riprendono a imprecare la Costituzione
Non è quello di ricostruire la fiducia nel futuro di diffondere come dicevo linguaggi valoriali positivi e identificativi perché è la televisione
Non può abbiamo tre reti pubbliche accostare alle reti
Preposte a al marketing al
E al confronto degli share televisivi con le altre della concorrenza anche funzioni di questa natura
Ed è giunto il momento di dire
Piero Barucci mi ricordava che fra pochissimi giorni chiude la storia
Gloriosa delle ieri la televisione pubblica non può essere la proprietà non può essere gestita dal Direttore Generale del ministro del tesoro
è una responsabilità troppo grosso
Occorre sottrarre la televisione pubblica dal rischio di condizionamento asservimento al potere politico di quel momento del momento che verrà dopo sia di milioni ossia degli altri occorre per quanto possibile sterilizzare
Queste forme di possibile condizionamento e allora
L'idea che noi abbiamo lanciato e che abbiamo proposto al capo del governo
In modo ufficiale è l'idea di dar vita a una fondazione
In cui confluiscono appunto le azioni di
E quindi sottrarre la televisione pubblica da condizionamenti politici
E da ultimo il conflitto di interessi
Stamattina il presidente Scalfaro che ha dato coraggio a dire a parlare di temi di cui non si parla normalmente
Vedete a me ha fatto impressione
Lo dicevo c'era anche Gerardo Bianco l'altro giorno a San Giovanni Rotondo
Il clamore della
Della intervista di Bazoli una settimana
Se voi andate a leggere quell'intervista
Che anch'io mi sono compiaciuto una breve intervista insomma ecco
Non mi sono compiaciuto moltissimo del messaggio ma insomma abbia intervista le risolvo tutto
Però nella sostanza
C'erano dette in modo elegantissimo
Quindi CP
Se non sospende Bazoli direi quasi elementari ma di Tellatin desuetudine
Ci hanno imbastito un dibattito
Su questo
Per me
è sempre stato
Chiaro che occorre separare gli interessi privati dall'esercizio di funzioni pubbliche
Se è una cosa una cosa così elementare non è più nella testa della gente
A parlarne si rischia una sorta di rintracciare la solito anti-Berlusconi
Badate non c'entra Berlusconi o concentra solo Berlusconi Rusconi come altri
Non è un problema ma è un problema che dobbiamo porre non deve esserci un calcolo di convenienza in panini si ha bisogno che si ripristino delle condizioni minime elementari la democrazia si regge su questi principi
Elementari
Il conflitto di interessi deve essere ripreso
Può riguardare anche altri settori in questi giorni sono molto preoccupato se volete sentire altri settori di un certo modo di armeggiare con regolamenti applicativi organigrammi nel settore della sanità
Anche di anche lì
Vigileremo
In ogni settore una legge chiara che disciplini il conflitto di interessi è indispensabile
Su questi e su altri obiettivi possibili utile costruire
L'ho detto all'inizio davvero sto finendo una nuova aggregazione all'interno del centrosinistra
Che io chiamo riformista
Famiglia Piero Barucci do ragione ma insomma siccome io debbo comunicare il mio messaggio lui direbbe devi vendere il prodotto usa pure l'aggettivo che vuoi ma insomma per capirci il centro riformista in cui confluiscono formazioni politiche soggetti sociali singole persona Bilica personalità
Identificabile appunto questa aggregazione come un centro riformista in cui possono riconoscersi i nuovi Cetti del Paese
Anche qua di risparmio letture sociologiche su
Su come è cambiato il Paese perché diamo per scontato che lei conosce non c'è bisogno di un'altra forza politica che si aggiunga alle altre
Per dire questa semplice esigente
C'è semmai bisogno di una che ne riassuma a
In passato sono nati movimenti poi trasformati in partiti con la finalità di unire
E sono stato un partito in
Questa volta dobbiamo evitare errori Anna
Si uniscano quelli che si sentono affini
Noi diciamo quelli che si riferiscono alle tradizioni e alla matrici cattoliche il liberaldemocratico
Intanto ci si trovi in una costituente programmatica prima delle stampe
Perché e sul programma e sul progetto
Che si nobili che hanno quel operazioni di questo genere
Il modello aggregativo può essere quello sperimentato dall'intergruppo dei parlamentari che seguono le problematiche economiche
Che in questi mesi si sono trovati per discutere di Rsu DPF credibile e hanno sui temi sulle politiche verificato la facilità di una convergenza fra popolari
Parlamentari dell'Udeur parlamentari democratici di Rinnovamento italiano sulle politiche e sui progetti sui programmi
Le matrici affine aiutano a trovare una convergenza oppure il modello di aggregazione consiliare e politica che si sta sperimentando con la lista insieme nel Veneto laddove ci si prova si riesca a mettere insieme quelli che io definito affinché
Basta volerlo
I popolari sono disponibili e si attivano per rispondere a questa domanda di aggregazione di iniziativa politica centro riformista i popolari si attivano per dare corpo da subito
A un processo che dovrà essere rapido e per quanto sta in loro vi è la disponibilità ad andare oltre un modello meramente federativo
Non per fare rinascere la DC ma per dare voce e rappresentanza ai tanti italiani
Ne reazionari né conservatori ma neppure di sinistra preoccupanti che nel futuro di questo Paese non ci sia spazio solo per opposti radicalismi
Ma ci sia ancora rispetto ruolo per una politica conciliata con l'etica e il senso vero e profondo della vita
Rai ringraziamenti mi sono dimenticato un ringraziamento particolare a Nuccio Fava e alla sua signora perché oggi è il loro diversa di matrimonio hanno sacrificato inviata dal Presidente no allora possiamo dire che sempre i grandi convegni di quest'area hanno avuto una conclusione a quest'ora e senza usare un'immagine retorica possiamo dire che non la barca va ma allargava verso l'arcobaleno buon lavoro segretario h
Paolo