"Le imprese, gli investimenti e le politiche pubbliche" presentazione rapporto Centro Europa Ricerche (c/o Auditorium Inail - Piazzale Giulio Pastore)

Quel giorno
Nome nome di Prammatica ma vengono sono molto lieto di ospitare
Il c'era in particolare il suo presidente Giorgio Ruffolo
Il cielo in questi anni ha fatto una lettura scientifica molto interessante molto stimolante
E il tema impresa investimenti politiche pubbliche strategico non soltanto per il tema ma per il quel pezzo di politiche pubbliche nel quale l'INAIL oggi interessato
Tanto vero che Michael Cera stiamo impostando una ricerca il cui titolo è modernizzazione di processi produttivi
Emersione dei costi sociali
Le possibili sinergie fra tutela antinfortunistica riqualificazione dell'apparato produttivo nazionale
Questo è il il ragionamento col quale io
Vorrei sottolineare i punti
Mio viso molto importante di questo ricerca uno scenario che dal novantadue in poi vede una forte frenata fiscale
E questa frenata fiscale ha una influenza sulla modernizzazione dell'apparato produttivo in particolare delle piccole e medie aziende che è quasi un po'una gelata
Che ancora continua malgrado il certamente cenni di ripresa
In un Paese che non avendo più niente di partecipazioni statali innovative
Vede una caduta di investimenti pubblici intelligenti
Chiaramente mi avviso
Mette a rischio il sistema paese in termini di struttura industriale
Queste sono esattamente i ragionamenti che noi abbiamo fatto quando abbiamo affrontato l'applicazione della centottanta quarantaquattro
E ho dovuto affrontare i problemi
Di lo sviluppo delle piccole medie imprese qualità dei processi dei prodotti e propensione alla qualità e quindi al iscrizione delle aziende nel ISO nove mila cioè la certificazione della qualità
Pochi giorni fa lavori spesa presentato un una ricerca che batte molto bene con alcuni punti di questo dato cioè la scarsa propensione delle piccola media impresa e l'undici per cento
A procedure per introdurre la certificazione della qualità
E questo la dice lunga sulla difficoltà di capire che soltanto
In un importo investimento in valore aggiunto dei processi e dei prodotti
Della struttura professionale e quindi dell'organizzazione possiamo avere un apparato produttivo
Molto efficace proprio per questo noi siamo inattese deve veder pubblicato dalla legge il decreto legge che applica la centoquarantaquattro con la quale Lina e lo fa una manovra di macroeconomia cioè il taglio dei
Provvisorio tali o l'avete scritto già sui giornali ma provvisorio voglio riprendo aveva inserirla in questo discorso che molto opportunamente il self
Una riduzione delle tariffe provvisorio del cinque per cento l'introduzione del bonus malus che vuol dire spingerà Telenova risparmiare ma investire nei processi prodotti mettere sul tavolo tanto per cominciare centocinquanta miliardi
Per assumerci il corto del denaro per chi fa investimenti per le piccole e medie aziende quindi ce ne girano miliardi specifiche per le piccole e medie aziende e questo è la filosofia dover fare attivo che ne abbiamo discusso negli organi proposto un governo come noi possiamo diventare Attini rispetto a una domanda è un'analisi molto chiara
Recuperare efficienza produttività per competere in particolare nelle piccole e medie ecco mi interessava in dare questo
Risposta talora parziale perché nell'insieme la manovra che noi facciamo la soluzione del debito del di alcune prestazioni che non di fatto lascia dei privati il danno biologico il miglioramento della prestazione del danno in itinere
Gli incentivi il taglio del tariffe una manovra da mille mille cento miliardi mille duecento miliardi
Però intendo dire che questo è l'inizio implica tra l'altro la legge finanziaria dice una cosa molto chiara tutto ciò che voi fate nel vendere le case nel venderemo immobili nel novanta nel due mila calci che quattro mila miliardi cinque mila miliardi tutto ciò dovrà servire per abbassare le tariffe e in né scalare un processo
Positivo fai investimenti indie innovazione che voi vuol dire sicurezza o i formazione che sono i due punti che escono molto bella cera
Fai partire un meccanismo che fa ridurre quelle spese di infortuni che in Italia allora insieme su cinquantacinque mila miliardi
E quindi questo punto è molto importante perché se non si fa una politica attiva se non si innesca un welfare attivo
Masi prende atto del come è stato fatto finora c'è questo infortunio ti pago ecco noi non entriamo nella macchina del miglioramento della macro economica che io ritengo strategica
Tenendo conto della volgarizzazione del della nostra struttura che s'è messa in Rete
Può diventare un ricchezza in quanto che già un sistema che se vai rette diventano spie molto flessibile e molto efficace ultimo punto noi riteniamo di dare un contributo alla gestione delle aziende mettendo INAIL in internet
Sono i faremo investimenti di software con le aziende daremo pacchetti di software faremo collegamenti dirette
Diciamo noi vorremmo copiare poi ci siamo PRAE far di più ecco ma comunque copiare qualche fatto Bobo Stoneman quando hanno impostato un discorso RAI venti intrigo permanente cioè ricreare quella rette
Di comunicazione della pubblica amministrazione che come intonati vedi caso nella stessa rete con la quale le aziende dovranno inserirsi fare business to business
Fare e-commerce business e entrare in Europa
Quindi noi abbiamo pronti diversi investimenti
I diversi miliardi
Molti contatti con le aziende le grandi aziende le associazione di categoria
Comincia dei patronati per le per trazione fino adesso di categorie
Lei degli autonomi in particolare
E spero presto con i parasubordinati che è un po'il futuro del del popolo delle partite Iva
Che oggi ha una Aleardi sicurezza aperta con questi delle che approvate dal governo con la quale noi intendiamo dare un contributo nella collettività con la pubblica amministrazione per questo l'investimento in formazione in cultura
Che tocca Borella cultura di gestione delle stesse piccole d'impresa i loro bisogni fondamentali
Questo però le considerazioni che volevo fare per
Dare testimonianza dell'importanza di questo studio non Ciarelli nostro interesse sviluppare col cerchio sta ricerche credo presenteremo tra qualche mese
E dare una risposta positiva come istituto pubblico
Al tema la sfida quale welfare attivo noi possiamo fare per contribuire alle problematiche che il la ricerca c'era presenta con molta intelligenza io ho finito il mio compito di ancora dare il benvenuto
E io assolvo al mio come copresidente
Mi tocca di fare come Limp insopprimibile anche se modestissimo compito del buttafuori
Ma non voglio mancare prima di tutto a al piacere di ringraziare Gianni Billia di ringraziare Lina L. per questa bellissima ospitalità che ci dà e anche di avere voluto introdurre già entrando in medias res l'nostro il nostro incontro non non una parola di più perché abbiamo un Genda molto fitta
Solo vorrei ricordare prima di tutto chi sono gli autori di questo rapporto che presentiamo ovviamente il coordinatore che lo introdurrà e Giorgio Rodano
E vorrei poi nominare gli altri esperti colleghi Laura Cottarelli Stefano Fantacone
Sergio ginepri Stefano Manzocchi Fabio Mariani Gianluca Michetti Maurizio palla & ricco saltare i e
A tutti il nel ringraziamento del cerca per questo rapporto che presentiamo oggi alcune indicazioni di servizio Giorgio Rodano introdurrà ha chiesto quanto tempo li diamo libiamo dieci del dove dove Giorgio Rota ecco gli diamo venti venti ben venti minuti
E poi di seguiranno nell'ordine Franco Bernabè che dovrà lasciarci a un certo momento e quindi al quale daremo l'eccezione all'ordine alfabetico e poi Fabrizio Barca Carlo Borgomeo
Ruggiero e Ruggero mancia puntare che non ho dimenticato dimenticato qualcuno no
Ma allora
Giorgio Rodano grazie
Ti ringrazio per i venti minuti e ringrazio ovviamente anch'io mi associo al ringraziamento Giorgio
Per quelli che hanno lavorato con me questo rapporto
Che mi punto cercherò di illustrarvi
Molto brevemente il punto di partenza qual è il punto di partenza è una cosa che sappiamo tutti e cioè che gli ultimi dieci anni sono stati un disastro
Per l'economia europea se lo confrontiamo con l'economia americana ma in generale proprio sono stati gli anni di ristagno che sono stati un disastro per l'economia italiana che nel quadro è andata ancora peggio se vogliamo
Dell'economia europea andiamo veniamo da dieci anni in cui spille cresciuto pochissimo
In cui la disoccupazione è aumentata
In cui abbiamo tenuto naturalmente dei risultati no siamo entrati in Europa abbiamo risanato la finanza pubblica però dal punto di vista macro economico delle grandi grandezze
Dell'economia prodotto occupazione crescita sono anni brutti sono anni grigi
Perché ci sono due risposte che si contendono il campo una risposta si chiama considerazioni carattere strutturale si parla di euro sclerosi no all'America e forte dinamica e sveglia l'Europa è ingessata l'Europa e lenta
Proprio perché alle articolazioni rigide perché non riesce a liberarsi di tante incrostazioni
In questo quadro noi siamo il fanalino di coda dico un trenino che cammina marroncino vecchio da rinnovare siamo l'ultimo se volete la maglia nera nella corsa c'è una corsa la crescita e noi siamo gli ultimi in classifica
L'altra risposta che si contende il campo è quella che invece il ristagno è una conseguenza dello sforzo che abbiamo fatto per realizzare la convergenza dell'economia europea verso i parametri che c'erano stati indicati da Maastricht per ottenere il traguardo
Della moneta unica traguardo che abbiamo conseguito
Veramente questa seconda interpretazione più ottimistiche perché una volta raggiunto questo risultato nota raggiunta la convergenza le cose dovrebbero andare meglio noi restiamo anche in questa seconda scenario la maglia nera
Perché perché partivamo da più lontano perché il nostro sforzo di convergenza nello sforzo di convergenza più più impegnativo degli altri da una finanza pubblica più sfasciato avevamo un'inflazione più alta dovevamo fare di più dovevamo aggiustare
Se questo è il punto di partenza vengono fuori un certo numero di domande su cui ragionare su cui il rapporto ha ragionato Lelaine con la prima domanda è questa
Possono essere quantificati i costi in termini di mancata crescita del processo di aggiustamento verso la moneta unica cioè quanto c'è costato questo aggiustamento seconda domanda
Negli anni Novanta gli investimenti sono stati bassi c'è una colpa delle impresa che non sono dati da fare
è vero che hanno investito poco troppo poco e che questo come dire ha reso più faticosa più difficile
L'andamento dell'economia italiana in questo decennio
Terza domanda che è legata se volete al ai problemi al tipo di analisi che Alytus le due domande c'è un sulla i due scenari di partenza di cui parlavo
Le imprese italiane non hanno investito in Italia sono scappati all'estero hanno investito sono fuggite da questo nostro Paese considerano appunto non soddisfacente troppo ingessato
Dall'altra parte le imprese straniere perché non vengono in Italia
Ultimo gruppo di domanda ha a che fare con investimenti pubblici certamente c'è stato un calo negli anni Novanta degli investimenti pubblici lo ricordava anche Biglia prima
Quanto questo calo è stato influenzato dalle politiche di aggiustamento e quali sono state le conseguenze sulla crescita di questo calo degli investimenti
Il rapporto appunto riflette nel rapporto si riflette su queste domande che vi dico che cosa abbiamo trovato cosa abbiamo realizzato comincio dalla prima domanda quanto ci è costato
La moneta unica
Ecco per rispondere abbiamo fatto un esercizio cioè abbiamo fatto finta
Che l'economia italiana
Non ci avesse provato avesse rinunciato a fare l'aggiustamento
Le ho fatto pure si chiama in gergo un esercizio controfattuale ci siamo inventati un andamento dell'economia diverso da quello che c'è stato in cui nel novantadue dicevamo no non ci interessa Maastricht troppo nel
Come la volpe e l'uva insomma acerba no e quindi lasciamo perdere
Come
Abbiamo fatto questo esercizio abbiamo utilizzato il modello del Chair per vedere appunto cosa sarebbe successo se se che cosa ma intanto metterei appunto chi primo grafico che è stato già messo
Se non avessimo fatto delle manovre di
Fiscali sulle tasse piuttosto pesanti vedete quella riga verde la riga verde quel che è successo
La riga nera è quello che abbiamo fatto finta che sarebbe successo se avessimo rinunciato a Maastricht sono due gobbe come un cammello no la prima gobba e quella di Amato del novantadue la seconda gobba è quella di Prodi
Saremmo stati più tranquilli sul fronte delle tasse italiani avrebbero pagato un po'meno se mettete la seconda slide
Questo è quello della spesa la riga verde rappresenta sempre la storia la riga nera rappresenta il nostro mondo fittizio di esercizio non c'ci saremmo buttati in una grande spesa come vedete ma certamente non avremmo ridotto le spese correnti come già abbiamo fatto vedete la diga verde scende molto di più
Della riga nera
Terza slide per favore
Questa riga rappresenta invece il saldo primario ecco non saremmo come dicevo prima stati degli spendaccioni non avremmo fatto finanza allegra la riga nera ci dice che saremmo rimasti in surplus anche nel nostro esercizio
Quindi niente pazzie ma appunto una finanza sicuramente più tranquilla dal punto di vista della pressione sui cittadini
Queste sono le ipotesi sulla finanza pubblica poi abbiamo supposto che la politica dei redditi che c'è stata in questi anni un quadro di concertazione delle sarebbe rimasta lo stesso in vigore e avremmo supposto che il abbiamo supposto ancora per quanto riguarda il tasso di cambio che il tasso di cambio sarebbe rimasto quello
L'andamento del tasso di cambio quello di prima cioè una costanza sostanziale del tasso di cambio reale
E che significa avremmo continuato a svalutare il tasso di cambio nominale per correre dietro nostra maggiore inflazione sui mali Vilnius se non sia giusto ovviamente l'inflazione sarebbe rimasta più alta
Questa appunto l'ipotesi dell'esercizio quali sono i risultati
Se mi mettete il grafico due a ecco lo i risultati questi questo grafico mostra l'andamento che avremmo avuto per il PIL per il prodotto interno lordo la riga verde come sempre la presenta la storia la riga nera rappresenta
Quello che sarebbe successo sarebbe potuto succedere come vedremo successo in termine di esercizi sono sempre gli esercizi naturalmente se non avessi ma giusta saremmo cresciuti di più
Quanto di più abbiamo fatto due conti naturalmente e nelle dal novantadue al novantotto saremmo cresciuti di sedici punti percentuali in più un mucchio di punti se volete
Questo mucchio di punti
Sarebbe intensità rilevarono duramente in maggiori consumi più o meno la stessa cifra e naturalmente i maggiori investimenti cinque punti in più all'anno di maggiori investimenti avremmo avuto più occuparci
Milioni
Dal novantadue al novantotto un milione di posti di lavoro in più punti e avremmo avuto un tasso di occupazione che sarebbe sceso sotto le due cifre sarebbe sceso nove il quattro per cento
Tutti sarebbe tutti i condizionali naturalmente è un esercizio a questo questo come tutti gli esercizi
C'è anche una parte che non va bene nell'esercizio c'è il rovescio de la medaglia ovviamente
Nessun pasto è gratis ci raccontavano una volta perché premio Nobel ed è vero insomma avremmo pagato lo stesso qualche cosa che cosa avremmo pagato e avremmo pagato sul fronte dei tassi d'interesse mi metterei grafico due D
Ecco di qua i tassi d'interesse questa volta sarebbero saliti tanto vedete sopra il dieci per cento che se il tasso d'interesse reale attenzione il tasso d'interesse reale sarebbe salito sopra il dieci per cento se mi date grafico due cd
Questo
L'indebitamento della pubblica amministrazione il disavanzo anche qui saremmo andati oltre il venti per cento del PIL disavanzo il grafico due D
L'inflazione d'infrazione non sarebbe stata una banca tasto che ovviamente non saremmo arrivati alla media europea la riga verde lo vedete scende verso il due per cento quello che c'è stato saremmo rimasti attorno al cinque cinque e mezzo per cento
Perché perché nelle nostre ipotesi c'è l'idea che rimane la in funzione la politica dei redditi e questo certamente frena l'infrazione c'è da dire se questa ipotesi è giustificata in un quadro di crescita molto spinta ma appunto
L'esercizio
Assume che la politica dei redditi tenga
Insomma se vedete un disastro no un disastro in che senso ha che avremmo avuto un avvitamento del debito pubblico che avrebbe fatto continuamente salire i tassi d'interesse e quindi saremmo arrivati a una situazione che questa storia qui è una storia che non poteva essere realizzata in pratica
Non ci saremmo riusciti
Anche se avessimo rinunciato a Maastricht a un certo punto saremmo stati costretti a prendere delle misure di di medio ad aggiustare che l'avremmo dovuto fare in condizioni peggiori resta il fatto che però dei costi in termini mancata crescita so ci sono stati e sono stati appunto
Quantificati
Se volete viene fuori anche un altro messaggio da questo esercizio e cioè che è vero che negli anni Novanta e noi abbiamo avuto un'economia stagnante
Ma l'abbiamo avuta stagnante perché l'abbiamo frenata se l'avessimo lasciata briglie sciolte questa economia era in grado di correre
Era in grado di crescere di più di investire di più non lo ha fatto naturalmente avremmo avuto un sacco di disastri non l'ha fatto perché era dei problemi di finanza pubblica aveva i problemi di bilancia dei pagamenti non l'ho messo in grado dal per le partite correnti massimi chiude il due
Vedete anche le partite correnti sarebbero andate disastrosamente non ci sarebbe stato un grosso passivo di partite correnti legati proprio la crescita quindi noi non ci potevamo termine non ci potevamo permettere di crescita ma non ci potevamo permettere destra non perché siamo ingessati
Ma perché appena cresciamo Ciucci ci sarebbe sì se avessimo provato a crescere di più ci saremmo messi nei guai
Ci sarebbe sì nei guai pesantemente
Questo ridimensiona un po'l'ipotesi
Che l'economia europea e italiana in particolare e ingessata euro scholae erotica diciamo così
L'economia italiana ha dei problemi aveva dei problemi che doveva affrontare ma dal punto di vista della sua capacità di crescita questa capacità di crescita eccetera non poteva esprimersi
Diciamo che è un'economia che ha il motore ma che sbanda se si mette a correre
Ho sbandato diciamo se si metteva
Per confermare o smentire questo risultato abbiamo fatto un secondo esercizio
E ci siamo tolti con un colpo di bacchetta magica il problema dei tassi di interesse abbiamo supposto che non siamo in grado di indebita e di pagare il debito pubblico servizio del debito ai tassi della Germania in tutto il periodo
Sarebbe una gran bella cosa peccato che non è così che cosa viene fuori da questo secondo esercizio viene fuori non ce l'ho i grafici non li abbiamo messi ma ci sono nel rapporto un mondo a metà strada tra quello che abbiamo
Descritto lesto il primo esercizio e da quello che c'è stato in meglio la realtà un mondo a metà strada che cresce mirino ma che è in equilibrio
E in equilibrio nel senso che io e la finanza pubblica rimane sostanzialmente in equilibrio nel senso che il la bilancia dei pagamenti rimane in equilibrio
Nel senso che l'inflazione rimane comunque sotto controllo
Quindi il grosso problema era un problema di finanza pubblica questo problema è stato appunto affrontato questo ci dice qualche cosa sul futuro nel senso che se questo problema è stato affrontato oggi questa macchina diciamo così a dei freni e delle come migliori e potrebbe crescere di più
Mandando di me
Questo è il messaggio che viene fuori questa era dunque la prima domanda che avevo fatto quali sono stati i costi della crescita
La seconda è l'investimento è vero che queste imprese hanno investito troppo poco che gli investimenti sono stati anormalmente Fiacchini in questo periodo
Abbiamo fatto dei conti e la risposta è questa sono stati Fiacchi senza dubbio ma non anormalmente cosa vuol dire non normalmente che gli investimenti sono andati
Come dovevano andare dato l'andamento dell'economia sono andati
Secondo i fondamentali che spiegano gli investimenti italiani
Tradotto in altre parole che significa significa sostanzialmente questo che se noi prendiamo l'equazione del centro
E confrontiamo gli investimenti che avrebbero dovuto esserci con investimenti che ci sono stati troviamo due andamenti molto simile mi mettete il grafico quattro no non è questo quella presso eccolo qua
Dove qui le righe che contano sono la riga verde che è quella della storia e ce ne sono altre due lati in una riga nera è una riga tratteggiata
Che si sovrappone quasi completamente radica verde la riga verde racconta racconta la storia la riga nera racconta le previsioni secondo appunto le variabili che spiegano gli investimenti nel modello del c'era eccome degli investimenti sono da più un po'meglio
Di come la teoria prevederebbe ma questo perché c'è stato come dire una un fatto accidentale una rilevante c'è la legge Tremonti che fa sì se ne introduciamo nel modello chair la legge Tremonti troviamo appunto la linea tratteggiata che come vedete si sovrappone quasi completamente al ricca verde
Quindi gli investimenti sono andati come dovevano andare dato l'andamento dell'economia non c'è stato come dire uno sciopero degli investimenti da parte delle imprese
C'è stata una ristagno degli investimenti perché le condizioni dell'economia richiedevano questo ristagno
Quali sono
Le spiegazione degli investimenti del modello che c'ha due parole molto rapidamente nel breve periodo dipendono dalla domanda secondo un meccanismo che agli economisti è ben noto che si chiama l'acceleratore nel lungo periodo diventano rilevanti variabili di costo e di profitto
Qui parliamo di breve periodo fa abbiamo quindi la domanda se volete gli investimenti molto rozzamente possiamo dire dipendono dai consumi e allora andiamo a vedere che cosa è successo e consumi qui abbiamo il grafico cinque
Ecco vedete nel grafico cinque c'è un problema un problema che non riguarda soltanto il modello del cercato ma riguarda un po'tutti i modelli econometrici
La riga nera rappresenta la previsione la riga verde come sempre rappresenta la storia e questa volta il nostro modello prevedeva più consumi
Di quelli che ci sono stati
I consumi sono andati peggio del previsto questo riguarda ripeto la Banca d'Italia si è trovato di fronte a esattamente allo stesso problema anche la Banca d'Italia non riuscivo a capire
Come mai i consumi negli anni Novanta sua tutto nei primi anni novanta sono andati così male c'è una anomalia sono invece i consumi che sono andati veramente male non gli investimenti investimenti sono andati male perché sono ottimali consumi
Perché questo perquisì suggeriamo nel rapporto delle spiegazioni sostanzialmente l'idea è questa una delle idee che può spiegare
I consumatori hanno creduto alla all'aggiustamento
All'impegno di Maastricht
C'hanno creduto e hanno fatto due conti hanno fatto due conti che significa semplicemente questo
Tre hanno previsto per il decennio sostanzialmente anni duri sotto il profilo fiscale hanno previsto non solo la riduzione corrente del reddito disponibile ma anche la riduzione futura dare trespoli del per alcuni anni per un certo numero di anni
E questo li ha indotti attenersi prudenti a ridurre le proprie spese da anticipare
Una parte del minor consumo futuro alloggia spalmare diciamo così questa perdita nel corso degli anni c'è stato quello che si chiama in gergo un effetto non che inizia no a rovescio a rovescia perché l'effetto quelli che studiano effetto non che ne siano dicono se c'è un risanamento oggi allora del futuro sarà un futuro di meno tasse si futura di meno tasse io posso spendere un po'di più oggi
Ma se il futuro prossimo e di più tasse allo io spendo ancora di meno oggi
Questo è un po'quello che è successo e quel buco che vedete in quella figura racconta proprio quella storia lì hanno spesso ancora di meno di quello che comportava che lo rende disponibili hanno messo da parte qualcosa per gli anni a venire
Se vi ricordate il primo grafico che ho fatto vedere quello sulle tasse
Diciamo così di fronte ad Amato hanno reagito così di fronte a frodi hanno reagito a rovescio perché era l'ultima volta questa volta prevedevano effettivamente un futuro di meno tasse e si sono permessi di non ridurre il consumo lo vedete la parte finale
La stesse sovrapponiamo idealmente i due grafici quello della mia misure fiscali delle delle tasse diciamo sì e quello del consumo e dire che la prima volta c'è una caduta del consumo la seconda volta hanno questa volta hanno creduto diciamo così che si era vicini al traguardo
Conclusione abbiamo appena detto appunto
La storia è stata governata sa di questi anni per quanto riguarda gli investimenti è stata governata dai consumi vengo alle altre domande del nostro elenco è vero che le imprese italiane non investono in Italia alle non verrà in Italia ma investono all'estero perché non conviene investire in Italia preferisco investire all'estero è vero che gli stranieri non vengono da noi
Chiaro che il quadro che è stato che ho descritto finora sdrammatizza questa domanda la rende meno terribile però rispondiamo lo stesso nel rapporto c'abbiamo riflettuto sopra se mi fate vedere grafico tredici
Eccolo qua grafico tredici ci dice adesso ve lo illustro un attimo che questa ipotesi non è vera
Il grafico tredici ci sono tre colonnine diciamo così la collina verde quella del PIL della quota del PIL nell'area euro la colonnina anni era sono gli investimenti diretti
Degli stranieri verso di noi la colonnina bianca
Gli Yari cosiddetti sugli investimenti che gli italiani fanno all'estero all'asse gli l'Italia scappasse le imprese italiane scappassero all'estero dovremmo avere delle colonnine Jari più alte di quelle del Pd
Perché il PC da una misura dell'economia italiana se l'economia italiana internazionalizzata come il resto dell'Europa le colonnine saprebbero tutte di uguale altezza
Se l'economia italiana è il meno internazionalizzata il pista sopra quindi risultato è contrario proprio a quello che avevamo
Da domanda che abbiamo posto le imprese italiane che investono poco all'estero e gli stranieri effettivamente investor poco l'Italia
L'economia italiana è poco internazionalizzata mi mettete il grafico successivo al
Ecco questo è un po'schiacciato bisognava farlo un po'più più in alto se andiamo a guardare chi è che investe all'estero scopriamo che chi investe all'estero sulle società finanziarie assicurative
La da tratteggiata mira che va in salita lo vedete se quaranta l impresa industriali
Il la linea verde continua trovate una cosa
Che va in controtendenza le imprese italiane tendono a non investire all'estero sono se volete alligna economiche scritti che spinge le le imprese grandi economisti vanno all'estero le imprese industriali non ci vanno perché
E qui si possono rispondere tante domande scosso da tante risposte forse la più banale
E che la dimensione media delle imprese italiane è piccola come sappiamo non c'è un'anomalia delle imprese dimensione abbiamo un mondo di piccole imprese queste piccole imprese non investono all'estero vendono all'estero che novanta diverso
Hanno internazionalizzato le vendite più che la produzione
Allora niente c'è anche la Pastore perché gli stranieri non vengono da noi e qui ci sono varie risposte che la teoria considerato che non abbiamo analizzato le risposte principali sono che che effettivamente dove ci sono un po'troppe tasse
E c'è stata finora una elevata variabilità del tasso di cambio
Abbiamo fatto delle analisi econometriche e viene fuori che questa variabilità del tasso di cambio
L'ha fatto sì che l'Italia venisse considerata come un paese piccolo un Paese in cui non conviene rifugiarsi quando il mondo instabile ma conviene se mai venire quando il mondo è stato
Perché non c'è solo questo che ha come dire indotto le imprese italiane ripete straniere nobilitare siamo al nelle o lungo una vita
Abbiamo una scarsa dotazione di infrastrutture la giustizia sappiamo come funziona c'è tanta criminalità organizzata il sistema amministrativo quello finanziario c'abbiamo un elenco che fa paura di cose che non vanno
Nel nostro Paese e questo ci riporta un male all'ultimo dei temi del rapporto per quello degli investimenti pubblici ultima domanda c'è stato un calo degli investimenti pubblici quanto ha contato
La risposta e c'è stato scale
E racconta
Il calo non riguarda solo noi c'è una tabella si se me la mettete
E si vede male ho chiesto la tabella con come non numeri però ecco
La terza riga per agli investimenti diretti
Sono gli investimenti pubblici una riga di tutti meno tutti quanti i paesi europei hanno ridotto gli investimenti pubblici noi come gli altri
Noi se non altro abbiamo ridotto anche la spesa corrente cosa che gli altri non hanno fatto se vedete riga due no
Quindi noi ci siamo dati da fare un po'di più dovevamo darci da fare un po'di più abbiamo anche aumentato di più degli altri le tasse come vedete e se andrà a guardare le righe sotto siamo grosso modo in media con gli altri c'abbiamo pochi investimenti pubblici sono diminuiti dovevano di pinete che dovevano diminuire sarebbe meglio che non lo facessero naturalmente
Però quando si fanno politica ed infine di finanza e di aggiustamento finanziario si va a cercare la cosa più facile las la corrente difficile da tagliare noi in parte ci siamo riusciti gli altri neppure c'hanno provato come vedete
E e allora sì la sugli investimenti pubblici e questo si paga come si pagano e gli investimenti pubblici si paga
Perché gli investimenti pubblici di influenza no il tasso di crescita dell'economia questo è un
Un tema
Fatto sto sta molto a cuore a barca diciamo così che ha è stato uno dei papà del piano che lo sviluppo del Mezzogiorno in cui appunto l'idea che gli investimenti pubblici possano influenzare la crescita attraverso la crescita della produttività totale dei fattori e uno dei punti di forza dell'analisi ma anche uno dei punti di forza delle proposte di politica economica che si possono fare
Noi abbiamo provato a far due conti che questi conti mostrano che in effetti questa Rilling questo Effetto sulla crescita del calo degli investimenti pubblici c'è stato che si trascina ancora oggi cioè
La ripresa degli investimenti pubblici ci mette degli anni prima di tradursi in un recupero della crescita arrivo brevemente alle conclusioni
E il quadro che ne viene fuori non è un quadro così tremendo insomma da come l'avevo descritto orizzontali due ipotesi che ho fatto inizia quello dell'euro sclerosi e quella del costo del giustamente direi che dall'analisi del Rapporto viene fuori
Molto più la sensatezza dell'ipotesi del costo e l'aggiustamento che non quella delle ruspe rosa il quadro è relativamente luminoso ci sono delle ombre ovviamente
In tal senso cioè luce diciamo così perché è passato il peggio perché abbiamo pagato caro ma abbiamo hai finito di pagare praticamente finito di pagare
Raramente quindi mi sento di prevedere che il futuro sarà migliore non mi sento solo io di prevederlo naturalmente c'è un
Il comunicato stampa che gli è stato dato sul prossimi sul prossimo rapporto del CER sul prossimo rapporto di previsione che capisce quello che dico anch'io cioè che e dovrebbe andar meglio veramente c'è un vecchio monito per gli economisti non
Che dice che l'Economist è una definizione terribile che dice che l'economista Colucci spiegherà domani perché oggi non si è verificato quello che ieri aveva previsto
Cristalli eremo magari Martens andiamo di no pensano che effettivamente il domani sarà migliore quali sono le ombre ecco invece di dire ombre e proviamo a vedere che cosa c'è da fare no c'è da fare il fatto che questa ripresa che è cominciata
Che è annunciato ai primi dati si dovrebbe consolidare nei prossimi anni
Può essere come dire irrobustite livelli mentalità come ecco qui la raccomandazione che nel emerge diciamo sì dall'analisi del rapporto e che non si tratta di cercare come dire delle misure puntuali e temporanee
Non abbiamo bisogno di trocar e l'economia abbiamo bisogno di robusti irritante abbiamo bisogno di vitamine se volete di di qualche cosa che né la Consoli nel lungo periodo non stimolanti se volete appunto ma vitamine
E quindi che cosa possiamo fare possiamo fare qualcosa su cui già ci si sta muovendo in parte cioè
Chiarire e definire con con più precisione ancora
Un quadro di riduzione della pressione fiscale se andiamo a guardare in continente rinvio la tabella che mi è stata data nel rapporto di previsione nella previsione la pressione fiscale tende a rimanere costante
Se andiamo in B il dettaglio questa costante in realtà è la corte risultante di un aumento tendenziale della pressione fiscale sulle famiglie e di una riduzione della pressione fiscale sulle imprese ecco
Riteniamo che sarebbe importante che la pressione fiscale sulle famiglie si riduca invece per i motivi che abbiamo visto perché gli stessi investimenti
Dipende dai consumi per
Ma più che si riduca è importante che si sappia come si ridurrà in modo che si possono appunto fare dei conti
L'altra questione che emerge chiaramente l'altra cosa che può aiutare le altre vitamine che dobbiamo dare l'economia italiana riguarda il ruolo degli investimenti pubblici appunto sulle linee indicate dal
Dal piano per lo sviluppo del Mezzogiorno
Qui naturalmente le risorse non vanno cercate inasprimento fiscale se no quello facciamo da una parte lo togliamo dalle altre vanno cercate in una razionalizzazione la spesa pubblica margini come sappiamo ce ne sono ancora
E quindi si tratterà di lavorare in quella direzione
Il vantaggio diciamo così dell'oggi rispetto a dieci anni fa quale che oggi queste politiche possono essere fatte in un quadro economico in salute e non in quanto il in un quadro economico malato in condizioni di emergenze
Ne abbiamo avuto un altro momento no quindici anni fa circa
In cui abbiamo una situazione analoga una situazione di crescita abbiamo un quadro economico in salute andiamo incontro choc petrolifero che consentiva dica aggiustare le cose
Non abbiamo saputo fare o non l'abbiamo voluto fare e abbiamo sfasciato come sapete della finanza pubblica stiamo ancora pagando il conto della spensierata gestione della politica economica di quegli anni cerchiamo di non fare lo stesso errore di non sprecare l'occasione che abbiamo davanti vi ringrazio
Sono io che ringrazio Giorgio Rodano ottenere essersi intanto contenuto quantitativamente nei termini della qualità naturalmente non pare lo giudicate né voi e anche per averci dato un po'di moderata serenità che Dio sa se ne abbiamo bisogno
Procederei allora dare la parola prima di tutto come avevo detto prima Franco Bernabè
Ringrazio Giorgio Ruffolo che ringrazio gli autori del documento che mi sembra un esercizio estremamente interessante che fa finalmente chiarezza di una serie di luoghi comuni scusate la voce Marie influenza stagionale
Che mi perseguita da qualche settimana che fa chiarezza finalmente di una serie di luoghi comuni sulla sull'imprenditoria italiana e sulla capacità e voglia di appalti imprenditoria italiana di fare investimenti
Il l'analisi del documento che sarà che porti a delle conclusioni che ricapitolato adesso Rodano ma ci sono passaggi a semplici gli investimenti sono stati quelli che più o meno avrebbero dovuto essere tenuto conto delle condizioni macroeconomiche che ci sono state in Italia nel corso degli anni novanta
Investimenti estati peraltro insufficienti rispetto alle esigenze di crescita del Paese e soprattutto ad esigenze Christa occupazionale tant'è che oggi alla fine del decennio abbiamo un tasso di disoccupazione record e direi con tassi occupazione strutturalmente fra i più elevati del dopoguerra quindi evidentemente che è mancato qualcosa nel processo di crescita che cosa si sarebbe potuto fare gli autori del rapporto fanno alcuni esercizi alcuni devo dire un po'sorprendenti come per un esercizio controfattuale peraltro io credo che ben difficilmente le condizioni macroeconomiche avrebbero potuto essere diversa anche perché al di là della pura misurazione ma econometrica
Il il tipo di aspettative che si sarebbe ingenerato tenuto conto di un altro scenario o comunque di altre decisioni di politica economica
Avrebbero comunque portato dei comportamenti molto diversi e sicuramente non positivi quindi forse in uno scenario effettivamente controfattuale
Anche le poche positività che si sono viste dai grafici usati frustrati
Non ci sarebbero stati quindi crei sul piano macroeconomico quello che doveva succedere è successo e non ci sono stati e non ci sarebbero stati altri elementi per poter fare diversamente
Condivido di meno quello che è stato detto invece sul piano del degli interventi pubblici
Con l'auspicio che gli interventi pubblici facciano qualcosa di più occhi se non se si fossero fatti più investimenti pubblici forse le cose sarebbero state
Migliori e su questo vorrei tornare con un commento e direi che poiché questo è il quadro io mi soffermerei invece i miei commenti sugli aspetti micro economici cioè la macro economiche è stato già toccata credo che il quadro che ne emerge sia esauriente e del tutto condivisibili
Quello che non è stato analizzato sono gli aspetti Micol con omicidi su quelli che vorrei fare un commento il primo commento
Generale è questo
La cultura non solo italiana Cutuli internazionale per un oltre un secolo ha considerato la quantità del capitale investito come il riferimento per diciamo valutare l'impatto tra investimenti e occupati e e crescita cioè la quantità fisica di mezzi l'accumulazione un po'deriva anche dalla cultura dall'ideologia
L'accumulazione originaria i processi che in fondo statica cultura dell'Ottocento che hanno accompagnato il modo di pensare del Novecento
La quantità di Coppi tale era fondamentale la qualità del capitale investito non si è mai guardata
Se incominciata guardare qualche tempo fa direi in Europa una ventina di anni fa in Europa nel mondo occidentale una ventina di anni fa progressivamente questa cultura della qualità del capitale investito
Ha incominciato diffondersi anche in Italia negli ultimi anni
Direi che prima ancora della quantità si incominciato guardare all'approdo alla qualità del capitale investito e in particolare alla produttività del capitale investito cioè all'output per quantità di input di capitale
Che è una misurazione fondamentale perché si è incominciato a valutare diversamente la performances di un'azienda a perforazione azienda è stata per tantissimi decenni valutata sulla base della del profitto sulle vendite del profitto sull'equity
Progressivamente negli ultimi anni si è diffuso e si sta diffondendo non è ancora generalizzata peraltro la cultura dell'efficienza del capitale investito del ritorno sul capitale investito per ritorno su tutti i fattori impiegati dall'azienda in termini di investimenti e quindi si è sull'equity che sul dei cioè sul capitale investito totale
Ora il ritorno sul capitale investito era se io io mi ricordo se evidenza un'evidenza non non diciamo così generalizzata perché la misurazione
Più che altro riferita singole aziende però se uno va a vedere intimi le misure di efficienza di capitale investito di ritorno sul capitale investito
Dieci anni fa trova dei dati assolutamente spaventosi rito scalpitano investito la bassissimo molto spesso era addirittura negativo solo nell'ultimo decennio titolo su capitale investito ha incominciato crescere
Molto diversamente fra settori industriali
Direi che oggi tenuto conto del fatto che il costo medio ponderato del capitale è intorno al dieci per cento tenuto conto sia del capitale
Proprio che del capitale di terzi solo adesso si incomincia ad arrivare ad una situazione alla quale il ritorno sul capitale investito
è superiore a questo dieci per cento quindi l'attività di investimento genera valore per decenni l'attività di investimento a distrutto se noi vogliamo mettere in questi termini ha distrutto valore con delle implicazioni macro economiche che secondo me sono ancora tutte da valutare
Allora che cosa quali sono stati i fenomeni che hanno contribuito nel passato a questa inefficienza dell'investimento
Beh io direi io riciterei in modo anche molto provocatorio
E in modo sintetico perché purtroppo non c'è molto tempo per discuterlo forse val la pena che il c'era questo dedichi un approfondimento specifico
Per prima di tutto la diffusione delle partecipazioni statali fino alla riforma di Amato del novantadue e quindi alla soppressione del sistema e alla sua e alla sua
Eliminazione progressiva nel corso di altri novanta fino alla diciamo al fatto simbolico principale che sta probabilmente la chiusura la liquidazione dell'IRI
Nell'estate di quest'anno credo adesso non so quali siano gli ultimi provati ma insomma nelle stati questa perché
Il sistema delle partecipazioni
Statali determinata Disetti censo del capitale investito per una serie di fenomeni perché è tutto per il meccanismo di fondi di dotazione cioè il Parlamento autorizzato la dotazione di capitale che erano finalizzate investito indipendentemente da qualsiasi misura per ritorno di questo capitale e a qualsiasi misura di efficienza di questo capitale
A questo si aggiunge
A investire al di là del ragionevole al di là del necessario quindi lui partecipazioni statali erano direi soprattutto nella fase degli anni Settanta degli anni sessanta degli anni ottanta e non parlo della fase originaria delle partecipazioni statali dove invece c'era un meccanismo di accumulazione saranno che è ancora secondo me tutto da rivalutare ed analizzare in termini di meccanismi grave non c'era certamente negli anni settanta e gli anni ottanta
C'era questa ipertrofia del capitale le partecipazioni statali spesi che erano incentivi ed dotazione di risorse con incentivi al management per investire
E meccanismi di premio del management che erano correlati con la quantità di investimenti e non con dallo la loro redditività per cui nelle varie Commissioni bicamerali Giorgio lo forse ricorda tanti credo che intorno a questo tavolo se lo ricordino
E c'era una spinta massiccia ad investire
Poi evidentemente c'erano altri fenomeni c'erano la corruzione quindi oltre al meccanismo di patronage politico e al meccanismo di incentivazione sul mena il can che veniva dall'aumento smisurato degli investimenti c'era
La corruzione che alimentava di Investimenti e per gli onesti direi la la vocazione ideologica a investire di più perché comunque investire era bello investire era un fatto positivo
Questi investimenti di cui la il rapporto realizza accuratamente il declino erano investimenti che servivano all'accumulazione
Decapitare in Italia certamente all'accumulazione fisica si al il contributo che questi investimenti davano alla crescita italiana io credo che fosse assolutamente miserrimo io mi ricordo che ormai sono vecchio del sistema io mi ricordo discorsi da bar fatti
In autorevoli commissioni parlamentari ma non solo a livello di governo a a livello di tavole rotonde del management dell'epoca sull'assoluta necessità che l'Italia mantenesse non so per esempio le miniere
Di piombo e zinco
Noi abbiamo messo credo l'Italia ha messo fra investimenti liquidazione del sistema minerario venti mila miliardi questi venti mila miliardi
Solo la parte pubblica perché poi per parte sulla parte privata Monteponi Montevecchia Montedison eccetera ce l'hanno messo anche loro ma questi investimenti erano destinati alla crisi del Paese non credo assolutamente così come non erano destinati alla crescita del Paese tanti altri investimenti che son stati fatti da quel sistema quindi ben venga l'eliminazione di questo sistema e io credo che se non ci sono stati investimenti o la progressiva diminuzione in questi investimenti
Esaminata dalla rapporto non ha potuto che portare un contributo positivo al potenziale di crescita del Paese
Il secondo tema microeconomico che voglio citare e quello degli investimenti da parte delle pubbliche amministrazione ora anche qui han giocato esattamente gli stessi fattori che ha giocato per il sistema delle partecipazioni statali e qui non condivido
Assolutamente quello che emerso anche nell'intervento
Di presentazione di Rodano sulla desiderabili tacchi questi investimenti
Crescesse nelle condizioni che conosciamo adesso certamente che sia desiderabile che investimenti infrastrutture crescono è fuori di dubbio l'Italia un Paese sotto infrastrutturato ci vorrebbero una quantità di investimenti
Pubblici ed infrastrutture gigantesco perché noi siamo un Paese estremamente arretrato come infrastrutture basta andare in un Paese come la Spagna per vedere che cosa è stato fatto negli ultimi vent'anni confrontarlo come con quello che è stato fatto in Italia qui diciamo in assoluto
Che gli investimenti pubblici servono non c'è dubbio
Ma sono questi investimenti pubblici che sembro so questi investimenti pubblici stati fatti in Italia
E che negli anni novanta sono caduti anche qui la mia risposta e assolutamente no qui ci sono diversi fattori che hanno giocato come dicevo prima come le partecipazioni statali
Direi qui il problema della corruzione e ancora più rilevante nel senso che una mazzetta di del due per cento data per fare qualcosa e moralmente riprovevole
E diciamo penalmente perseguibile ma è una catastrofe economica se oltre la mazzetta del due per cento
Il resto il novantotto per cento è un investimento che non serve a niente e qui io credo che dico posso citare mille settori nei quali questi fenomeni sono avvenuti mi limito a un settore che Giorgio conosce bene e che ha combattuto che quello ambientale
Per citare alcuni casi che sono ancora lì eclatanti ce n'è uno di questi giorni insomma i depuratori fatti in Italia negli anni settanta
Non servivano a niente non sono mai entrati in esercizio nessuno degli depuratori che è stato fatto negli anni settanta e gli anni ottanta
A le lei lei ITT gli inceneritori che sono stati fatti negli anni ottanta nessuno è mai entrato in esercizio perché erano fuori standard perché facevano la diossina ma non faccio diossina perché il depuratore che perché l'inceneritore intrinsecamente votato affare diossina semplicemente perché le specifiche tecniche
Non erano quelle perché non c'erano le aziende che erano le competenze per farle perché chi doveva dare l'appalto dava l'appalto al suo amico che non dava l'appalto alla che ne so io alla Foster Wheeler piuttosto Casal project piuttosto che ha una multinazionale che li sapeva fare senza fare di Orsina che quindi sono tutti fermi tra l'altro anche in città nobili del cento del centro e del nord Italia c'è una particolarmente adesso
Che tra l'altro chiede di fare credo un investimento colossale proprio per andare a subentrare quel gigantesco inceneritore che ha fatto e che non è mai entrato in esercizio che così si distrugge due volte come in termini di valore una volta quando è stato costruito che una volta adesso che lo si deve radere al suolo perché non è mai entrato in esercizio
Quindi questi investimenti pubblici servivano a creare valore a creare potenzialità di sviluppo ma direi assolutamente di no
Direi che ben venga il fatto che sono crollati quel tipo di investimenti pubblici però io credo che ci dobbiamo chiedere che cosa serve per fare investimenti pubblici allora lì purtroppo la risposta e tragica
Perché quello che serve per fare investimenti pubblici sono tra sono amministratori che sappiano quali sono le procedure la gestione di un investimento ecco estremamente complessa che Gianni Billia lo conosce meglio di me
è estremamente complessa bisogna conoscere il il processo che porta l'investimento sì sto bisogna sapere come si fa un capitolato bisogna sapere come si fa una gara bisogna sapere come invitare al beauty contest le imprese
Bisogna avere un un un albo di qualifica dell'intreccio e bisogna tutta una serie di cose
Che a maggio degli otto degli operatori pubblicitari non sa neanche che cosa sia
Quindi la cultura del investimento Complesso non c'è e ci si spaventa perché un investimento Complesso è una cosa difficilissima da gestire
In altri Paesi devo dire anche nei paesi del cosiddetto Terzo Mondo invece la cultura di molti amministratori è molto più avanzata
Un terreno chi un un un appalto otto in Kill anch'a la messa in molti paesi del terzo mondo lo si sa fare si fa un tender internazionale si chiamano lei in prese a livello mondiale per fare l'infrastruttura chissà studia viene fatta mittenti i cui costi che mostra i previsti in Carnia questo non attiene non avviene perché perché l'amministratore non sa neanche da che parte incominciare per fare una gara da mille due mila tre mila quattro mila e cinque mila miliardi perché quando non sa dove si come fare perché non ha le competenze
C'ha delle altre motivazioni che sono quelle che al posto di darlo a un'impresa che livello mondiale sa farla danno suo amico
Ho ai geometri che fanno parte del gruppo di pressione locale che spingono perché la cosa venga fatta dallo studio professionale X Y e Z che non alle minime competenze per farlo
Quindi da questo tra l'altro c'è un'influenza estremamente negativa sulla sulla capacità professionale del nostro sistema
Noi abbiamo in Italia due società di ingegneria e mezzo che sono in grado oltre diciamo così che sono in grado di fare degli appalti di livello internazionale e questi appalti fortunatamente le fanno le sa perché in Italia non riescono a farlo quindi quando la Svizzera ne ha dieci la lo l'Olanda parlo di paesi piccoli ne hanno altrettanti e son tutte aziende capaci di gestire appalti da mille due mila tre mila quattro mila miliardi e l'Italia non ce la non c'era perché le competenze non si sono sviluppate
Non a caso non solo non si vede una grande infrastruttura in Italia non si vede neanche un grande edificio cioè non si vede un nuovo edificio
Diciamo all'interno di un di un tessuto urbano complesso andiamo
Andiamo Londra amiamo parigine ma in qualsiasi andiamo a Madrid in qualsiasi altro po'andiamo a Barcelona in qualsiasi altro posto d'Europa sta difatti grandi interventi
Di ristrutturazione del tessuto urbano più diretti in Italia ecco questo questo mi piace dirlo perché poi ho avuto qualche volta
Degli scontri
Quello che ha fatto Roma sindaco di Roma nell'urna degli ultimi sei mesi dodici mesi beh è un esempio
In Italia di gestione di un processo complesso
Che ha portato a spendere tanti soldi relativamente bene adesso poi io credo che ci saranno sono state delle che dietro sembra relativamente bene e quindi diciamo forse un po'di cultura della gestione della complessità ed investimenti complessi si sta sviluppando anche in questo Paese però direi molto tardivamente
Passo e mi scuso se da sto tirando un po'lunga forse altri due minuti mi vengono concessi all'ultimo punto e Circolo degli investimenti diretti giustamente il rapporto dice ma l'Italia investimenti diretti non e questo è verissimo sacrosante è una cosa incredibile sono guarda investimenti diretti nei negli altri Paesi del mondo si accorge che il flusso elevatissimo elevatissimo in Europa elevatissimo
Nella Sud-Est asiatico elevatissimo in tanti Paesi è completamente assente nel Mediterraneo nell'area del Mediterraneo complessivamente vanno lo zero virgola non so quanto due per cento zero virgola zero due per cento tre
Degli investimenti diretti mondiali e quindi si vede che per qualche motivo quest'area non attrae allora in Italia
Diciamo siamo allineati alla mediamente arancio gli investimenti diretti sono quelli che indica il rapporto e sono quasi inesistenti
Ma perché sono inesistenti investimenti diretti nel nostro Paese
Ma io credo che ci sia un duo ordini di motivi che dispiegano
Il primo è che il paese non è molto attraente questo lo dobbiamo dire chiaramente non è molto attraente però seri fattori ma è molto attraente perché è un Paese dove si pagano troppe tasse
è un Paese dove non c'è una quello che insomma si può definire un come posso dire un contesto favorevole all'investimento c'è quando un uno straniero viene per vedere per fare investimento trova re normalmente reazioni infastidite mista e ponendo un problema
Mi sembra è un problema perché devo trovarla localizzazioni sta imponendo un problema perché devo e convince non solo qui la devo rifare per la la la il piano urbanistico mi sta imponendo un problema perché perché non ho voglia di vedere qualcuno che viene a rompere le scatole questo è l'atteggiamento normale delle amministrazioni anche se poi ci hanno si lamentano che ci hanno la disoccupazione che devono però stazione o Vieri e dice guarda io son disponeva apportati cinquecento mila e io li ho visti e poi credo che altri meglio di me conoscano questa situazione sono disponibile poi cinquecento mila ettari investimento qua
Però sente Fanny io sonoro che viene dal Massachussets
E non ho voglia di andare mi a rompere le scatole tu fammi qualcosa
Fammi trovare le condizioni perché io posso qui metto i miei soldi faccio l'appalto il tender internazionale per fare lo stabilimento e poi ti assumo la gente no incominciano mille prime intuisce mille promette che il sindaco l'amministratore Celesia non sanno
Loro stessi da che parte incominciare non sanno che cosa vuol dire non sa qual è il cosa vuol dire fare un investimento Complesso nel nostro Paese e allora IVA tanto bene il l'economia del cespuglio gli va tanto bene il distretto industriale
Del quale noi abbiam fatto l'ideologia di questo Paese
Ma è una cosa ridicola perché il il distretto industriale
Nasce perché c'è un'incapacità dell'amministrazione pubblica
Del del sistema nel suo complesso di gestire una roba complicata per cui ognuno deve fare per conto suo allora divisione del lavoro all'interno del sistema del distretto industriale
è semplicemente un ripiego perché è una roba complessa non si può fare ma poi ci sono altri motivi per cui non è attraente poi perché c'è corruzione perché bisogna dar mazzette
A destra a sinistra perché qualsiasi atto deve essere pagata ho pagato comunque ti chiedono un favore cioè non è il fatto della corruzione specifica per cui deve dare la mazzetta amministratore
Ma il fatto che ti devi devo devi chiede devi avere dei favori devi poter fare dei favori è una roba che in altri Paesi non avviene cioè nessuno ti chiede
Se vai a fare qualcosa che toglie assumerla amico
Socio che di dare da lavorare alla impresa degli amici no non te lo chiede nessuno no quindi indipendentemente corruzione un fastidio aggiuntivo che in altri Paesi non trovi
E poi dire il secondo
Punto fondamentale quindi il primo è che il Paese non è granché attraente nelle sue articolazioni locali e il secondo è che poi la gente
Non si dà assolutamente da fare cioè che cosa fanno i nostri quando vogliono andare a promuovere l'Italia all'estero vanno in Paesi esotici normalmente Paesi
Abbastanza sfigati
Pensando che di lì e perché i nostri imprenditori quello voglio c'è vogliono andare in Paesi dove la il livello di complessità del sistema sia basso perché sono abituati a gestire un sistema di complessità basso e non vanno sa ci se ne io non riesco capire ogni tanto andare a Boston andare a Detroit Detroit un quartiere di Detroit vale in termini domanda potenziale quello che vale
Non so dieci volte la ex-Jugoslavia cinquanta volte l'Asia centrale
Mille volte un paese esotico del Sud-Est asiatico quello va un quartiere di Boston un quartiere di di di di Cola a a Cincinnati ma insomma perché non si va lì no felice freddo fa brutto
Poi bisogna parallele inglese
Point tiranno fastidiosa non c'è ecco quello invece io vedo in giro per impedire per necessitava un per virtù il mondo conosco abbastanza io mi ritrovo adesso l'unico italiano che normalmente gira imposti appunto non granché piacevoli no e però ecco io vedo che gli mi ritrovo con gli indiani mi ritrovo con un sacco di gente che invece attivamente vali e dice allora si può fare così si può fare gola
Ci possiamo Italia e crea quel network di conoscenze
Che poi favorisce investimento cioè crea qui rapporti personali però bisogna andare a parlare appunto imposti non gradevolissima e come Milwaukee come come come Cincinnati come
Non lo so come come Denise moins nell'Iowa ecco in quei posti di e lì sito si creano dei rapporti si creano delle relazioni matrice capacità di spesa lì c'è la gente che poi decide di investire ecco insomma a me io non vorrei essere stata forse è stato un po'troppo lungo certamente è un po'troppo pessimista
Qual è la mia diciamo conclusioni su tutto questo io la conclusione a eccome dice erogano prima io sono ottimista cioè ben venga quello che è avvenuto negli anni novanta ci abbia sventato abbiamo smontato un sistema che faceva un po'schifo
A sia il mio nelle sue varie articolazioni e oggi noi siamo un po'meglio attrezzati per affrontare le sfide del futuro però queste sfide vanno affrontate investendo neri incapacità professionalità cultura infrastrutture cioè con delle pre cioè io credo che l'ultima cosa che lo dobbiamo fare e
Composti o sostenere con degli strumenti di finanza pubblica gli investimenti quello non serve solo a investimenti vengono per conto loro i soldi in giro per il mondo ci sono
Quello che serve è creare un ambiente favorevole creare la cultura creare la disponibilità creare i rapporti e questo serve ed essenziale per investimenti quando noi capiremo questo secondo me allora noi avremmo invertito quel processo e avremo i flussi di investimenti esteri che vengono da noi che vengono abbondantemente grazie scusate ve per farla
Però io vorrei ringraziare
Fervida mente Franco per questa indignata e divertente provocazione ma giusta provocazione e anzi mentre parlava io a Riga andavo a ricordi del passato non tutti piacevoli molto amari
Quando si tentava di mettersi di traverso rispetto alla dissipazione dell'investimento pubblico voglio raccontarvi soltanto brevissimamente in un minuto
Un episodio abbastanza divertente che la dice lunga su quello che era la interpretazione della importanza quantitativa dell'investimento in alcune solenni in prese tra le più solenni Di Pasquale Saraceno detestata particolarmente quella che allora si chiamava delle pin
Delle linee di preminente interesse nazionale si trattava di grandi transatlantici che erano fondamentalmente dei grossi alberghi di lusso per trasbordare
Ed è vecchie contesse da una parte all'altra dell'Atlantico Pasquale Saraceno nella sua qualità di dirigente dell'IRI fu costretto ad una di queste
Ad una di queste croci aeree durante la quale il comandante in bianco spiegava a quale velocità si andasse in America
E e Louis chiese qua alle disse
Tanti nodi adesso io non non non lo so prevede come Pasquale Saraceno sono particolarmente incompetente in nautica e Pasquale Saraceno disse mi spieghi e sono primitivo io in chilometri all'ora
Dice stiamo andando a trenta chilometri all'ora per perbacco disse per fare andiamo in America la velocità di Fausto Coppi ecco questo molte cose erano allora investite in questo modo va be andiamo avanti e darei la parola a Fabrizio Barca
Cioè un bottone speciale non funziona
Ma per fortuna che Bernabé a
Alla fine del suo alla fine del suo intervento ha riproposto
Questa vecchia contrapposizione fra grande e piccolo fra investimento diretto dall'estero incapacità dei sistemi locali di crescere perché altrimenti sarei stato così d'accordo colui che avrei fatto difficoltà
A parlare
Nonostante il profondo dissenso con l'ultima osservazione di Bernabé nel senso che io credo che questa sia una visione che appartiene agli anni Sessanta credo che il distretto si ha una struttura molto complessa estremamente complessa
Complesse relazioni fra soggetti privati che non operano con la gerarchia il potere d'autorità dell'impresa ma occupa ma operano attraverso rapporti relazionali frame prese che sia complessa nel rapporto con le con le strutture pubbliche non a caso fioriscono nelle aree del paese dove l'amministrazione locale ha delle capacità tecniche di lavoro sul territorio e di rapporto con i soggetti privati e sono valorizzate dalla nuova Honda tecnologica cioè sono sulla frontiera della tecnologia dal punto di vista organizzativo
Una tecnologia che consente ai distretti di aprirsi con facilità quando lo sanno fare è utilizzare la società dell'informazione
Dimostrando che gli investimenti diretti dall'estero vanno anche laddove c'è capacità di sviluppo locale e che quando arrivano non in un deserto ma in un territorio dove esiste imprenditorialità locale producono del risultati molto più robusti
Fatte queste affermazioni apodittiche
Non è di questo che voglio parlare perché come con Bernabè io credo che qui la questione fondamentale sia un'altra sia quella degli investimenti pubblici a cui voglio rapidamente arrivare e lì mi sentirete dire cose molto simile che decreta Bernabé ancorché viste da un punto di vista diverso prima di arrivarci però due osservazioni di apprezzamento molto forte per il rapporto
Perché diciamo fa un'operazione non facile riuscire a sottrarsi di sotto il si riesce a sottrarsi alle maglie strette delle due letture che Rodano c'ha ricordato all'inizio
Riuscendo in qualche modo a dire non non esisteva un'alternativa e ve lo faccio vedere persino
Facendo un ipotesi che in realtà so che non tiene cioè che se non facevamo il risanamento forse coi tassi d'interesse al tredici per cento di uscivamo non fa scappare i capitali
Forse l'accordo di Amato e di Ciampi reggeva lo stesso poi Citi ricordano
Non non è eppure così vi faccio vedere che arrivo a dei a una bilancia dei pagamenti a un disavanzo estero che nega le stesse ipotesi sulla base delle quali ho fatto l'esercizio quindi la finezza dell'esercizio
E della consapevolezza della enorme limitatezza di questi strumenti che servono solo a contestare come in questo caso la stessa ipotesi su cui l'esercizio è fondato no l'Italia con neanche con l'undici per cento di usciva per i capitali casa scappavano
E quindici dice non c'era alternativa però poi non ci dice tutto va bene madama ricchezze ci dice c'è un problema cioè l'incasso di quel risanamento non c'è stato in termini di crescita siamo un fanalino di coda
E ci dice
Che questa cosa poteva potrebbe poteva potrebbe poteva potrebbe essere evitata
Una sua battuta rientra nel merito la questione investimenti una piccolissima nota che secondo me è importante
La piccolissima nota ci ricorda che una delle ragioni per cui lo scenario senza risanamento non era neanche credibile e la bilancia dei pagamenti
è una piccola nota il Cerro Necci fa osservare
Che quella bilancia non è molto più brutta di quella che c'è negli Stati Uniti
E ci ricorda che nel giudicare la capacità di crescita della potenza americana non ci stanno soltanto ma anche le li le le questioni che ha posto sul tavolo già Bernabé su cui stesso ritorno
Non ci sta anche la capacità di un'amministrazione pubblica interagire con il privato ma ci sta anche quello di potere battere monete e dire fare tanto debito quanto si vuole allora se si dispone della sovranità monetaria che è legata una sovranità militare politica è un dato di fatto
Allora ci si può permettere di crescere altre al quattro quindi
Questo come ci ricorda che la vecchia macroeconomia quella banale sicuramente dell'azione meno fascinoso che non quelle della new economy vale ancora
Perché uno scenario del genere l'Italia da sola non avrebbe mai sostenuto e l'Europa fino a che non ha dimostrato di avere sovranità monetari
Non se lo potrà permettere è una nota di sei righe ma io l'ho trovata come dire preziosa e e ne approfitto per indicarla a voi
Il secondo profilo la bassa crescita degli investimenti il Cerci dice tre cose primo
Ma questi bassi investimenti laddove dal rilevato bene Bernabé sono spiegati in fondo la come è andata la domanda stante la domanda che c'era questi erano gli investimenti che privati che ci si poteva attendere
Poi ci dice
A precisazione di questo ma l'incertezza ha pesato non ha pesato non lo so ci dice il rapporto perché non c'è nel modello però l'incertezza non sappiamo come gioca sugli investimenti
Il fatto che noi non abbiamo provato a verificarlo non è grave e poi terzo ci dice
Cosa si poteva si potrebbe fare si poteva potrebbe fare una riduzione certa della pressione fiscale un itinerario concerto di riduzione
Come dare un appuntamento poiché però di sapere esserci conta molto in termini di formazione delle aspettative questo ci dice cioè e investimenti pubblici
Io sull'ultima cosa che voglio soffermarmi per una battuta sulla questione dell'incertezza non riesco a non farlo
E la battuta è la seguente
Secondo nell'incertezza conta e conta in Italia in maniera significativa e positiva mostrato da studi poi ce ne sono altri che mostrano il contrario
Ma c'è un bel lavoro fatto sulla base di dati di impresa che mi piace particolarmente un lavoro fatto Banca d'Italia da Guiso da
E da Parigi
Che secondo me mostra come gli investitori privati per i vettori privati conti il far la non soltanto la dimensione della domanda pesa ma come dire il convincimento circa il fatto questa domanda vi sia
Ci risponde Cerra va be'ma se io riesco a spiegarlo con la domanda perché mi devi introdurre mi devi dire che è colpa anche dell'incertezza
E qui secondo me è il punto primo
Lo stesso Churchill i cordoli e quella domanda è stata sostenuta da misure esterne la Tremonti ma io ne aggiungo un'altra grossa perché in Banca d'Italia due anni fa c'ero
E me lo ricordo la funzione del consumo funzionava grazie alla rottamazione se non ci fosse stata la rottamazione nove di consumi daremo avuti molti di meno
E ne ha avuta molti di meno di quelli che avremmo previsto quindi in realtà la capacità di previsione dei modelli non è sufficiente ergo c'è qualche altra cosa che stava erodendo la capacità di domande
Dei consumatori
E poi una seconda considerazione
è vero probabilmente che l'incertezza non ha contato nel senso che probabilmente l'incertezza non è cambiata fra il novanta novantaquattro e il novantasei
Novantanove due mila l'incertezza una cambiata ma questo è un problema per la politica economica
Non essendo cambiata poiché la variazione di incertezza che influenza gli investimenti la la risposta del Cerro è come dire contabilmente corretta ma è ragionevole questa il fatto che l'incertezza non sia scesa
Non è forse Successo non è forse Successo che anche dopo il novantaquattro novantacinque i consumatori e le imprese abbiano continuato a pensare che Risanamento non fosse finito
Che c'era un volume indeterminato di interventi fiscali di interventi previdenziali
Dietro l'angolo e non hanno forse consumatore le imprese continuamente pensato che l'aggiustamento fosse anche superiore a quello che si doveva fare visto che non si determinava
Visto che continuamente se ne parlava se ne parla senza senza che a questo corrispondono atti
Non può spiegare questo proprio quelle affetto non keynesiano alla rovescia di cui il germe molto di nuovo come dire in modo sofisticato ci ricordano che risana rovescia vuol dire in un mondo in cui lo annuncio del risanamento
Dico che c'è ma dico anche quando finisce
L'effetto positivo compensa quello negativo per cui volevo tasse maggiore ai cittadini ma gli dico guardate questa e quanto poi dopo starete meglio e quindi non vi dovrò tartassare dopo
Ma se io gli do continuamente una sensazione che dietro l'angolo ce ne sarà un'altra io faccio risparmio precauzionale
I tengo corto perché dietro l'angolo dietro magari l'angolo il nuovo governo dietro l'angolo di un nuovo di di come dire di di
Di un nuovo giro giro giro di di angolo appunto può starci una qualche cattiva sorpresa se c'è una cattiva sorpresa mi tengo stretto ecco questo è un punto che secondo me
Non riesco a non fare in termini proprio se volete di analisi economiche penso che quindi
D'altro canto la proposta del CERM rivela che a questo hanno pensato se no quella parola accerto quando dice percorso scelto di riduzione delle imposte
Ci ricordano che non importa necessariamente la forte riduzione subito ma è un percorso che convinca gli operatori e la redditività del capitale netta
Su cui possono fare affidamento è fatta sulla base di un calcolo di IRPEG o di quant'altro che sia certe e vengo al punto
Centrale investimenti pubblici non ricordo le le quello che viene sostenuto dico che evidentemente questa questo ruolo investì per lunghissimi comincia molto non non investimenti le prestazioni statali che erano un investimento privato fatto soggetto pubblico credo che su questo Bernabé abbia detto cose che devo aggiungere anche una parola
Ma di investimenti fatti da Pubblica amministrazione investimenti infrastrutture che non vuol dire soltanto ponti e strade vuol dire anche ristrutturazione di per di parchi naturali risistemazione di parchi archeologici formazione
Reti materiali eccetera
Allora io sono convinto di quello e condivido Codice c'è però qualche paura per come la mette giù uso questa espressione mi mi viene in un Paese che tende a ideologizzare tutto
è un terreno molto delicato quello su cui ci muoviamo
Allora conta sempre il punto è lo stesso di Bernabè conta sempre l'investimento pubblico è sempre fonte di aumento di produttività perché produce esternalità e quindi aumenta
A parità di comportamenti rendimento degli investimenti privati perché questo è il canale che ci interessa non l'affetto cantiere no non l'effetto di domanda
Ma l'investimento pubblico con una con uno come un intervento che modifica il contesto e quindi aumenta parità di tutto il resto il rendimento gli investimenti privati se così fa di le imprese fanno più investimenti privati e c'è più cresce
Allora io dicono
Non è affatto nel non necessariamente investimenti pubblici hanno questo effetto né solo gli investimenti pubblici quindi non necessariamente investimenti pubblici ne sono investimenti pubblici non necessariamente investimenti pubblici per le motivazioni che ha detto Bernabè che
Girano molto tono la questione della capacità di progettare e dell'amministrazione pubblica di far bandire una introduco un altra che riguarda anche la capacità di capire di cosa si ha bisogno
Quindi l'analisi economico-finanziarie ambientale di cosa sia bisogna allora una strada di sette banche costa sette otto mila miliardi senza traffico perché non si è pensato a che a quali siano i soggetti di cui debba essere vettore non ci serve a niente
Una strada che attraversa trecento chilometri di territorio ignorando che questo territorio è un territorio serviti le fruibile oggi irraggiungibile è una perdita di occasioni anche se c'è traffico su quella strada
Un ponte grandioso dove non ci sia proprio posti il problema del del della ferrovia veloce che consenta di camminarci su questo punto non solo con delle automobili è un'operazione che si è mal pensata comunque a lungo e cosa se ne pensi o magari di una grande nodo logistico a ridosso di questa che consente al sistema ortofrutticolo della Sicilia di aprirsi avendo la confrontata con ipotesi alternative
Quando ci chiedevano hanno che ma che state facendo dal Tesoro
C'è ma stiamo impostando una grande operazione per cercare di ragionare fare studi di fattibilità diceva che che per studiare alternative risate perché
Sì perché voi avete scoperto che c'è un po'defilato dal testo si in Italia ha scoperto che quando si fa un intervento bisogna studia l'effetto economico ambientale studiare alternative purtroppo così è
O ci rendiamo conto che si tratta di ricostruire una modalità di di di di di di individuazione di cosa serve oppure Apulia andiamo facciamo tre passi avanti ma li facciamo senza bisogno di troppe
Lo stesso dicasi faccio l'esempio che a me piace evidentemente
Facciamo un parco archeologico magari sistemiamo le insulae facciamo magari addirittura già cosa notevole facciamo formazione a al personale pubblico che sia in grado di fare un la guida capace a queste a questo parte antologico poi magari non costruiamo un grande padiglione sfruttando uno dei nostri straordinari antitetiche ospiti quaranta unitario artigiane che sette hanno capacità di manuali straordinarie nella stessa reparti archeologico e cento postazioni informatiche per ricostruzioni virtuali del parco noi abbiamo fatto comunque una cosa utile abbiamo perso un'occasione di crescita perché abbiamo perso l'occasione di sfruttamento del potenziale del
Quindi investimenti fatti del tipo che ho richiamato di effettivi estraneità non è anno di affetto centro italiano di effetti sulla crescita non ne hanno da questo punto di vista devo dire la verità che il salasso
Del periodo novantadue novantasei io lo trovo sacrosante
Quindi l'unica cosa che proprio non avrei fatto fosse stato il cervello esercizio Effetto di quella caduta sulla crescita del Periodo
Novantasei due mila no quelle fette sonda con Bernabè è stato positivo quel salasso ha bloccato ha fatto riflettere
Ha fatto anche cadere molte teste
E in questo intervallo aperto la strada ha una possibilità diversa
Mi avvio a chiudere
Prima di fare un di parlare in termini positivi di politica economica dicevo non sempre hanno effetto positivo né solo gli investimenti pubblici perché anche qui ha ragione Bernabè diciamo su in alcuni Inter per alcuni investimenti pubblici ad esempio quel sistema idrico certamente ad esempio quelli del sistema stradale qualche volta
Il capitale privato può trovare
Diciamo impiego molto redditizio
Ma attenzione
Se ci sono i problemi che diceva prima Bernabè che che io sottolinea che esistono di un'amministrazione pubblica che fa difficoltà a fare sia lì come dire i bandi ingegneristici sia i bandi e gli studi di fattibilità
C'è un problema ancora più serio quando interni privati dei calibri IP ai privati va costruita un'operazione
Che che faccia un bando che gli definisca le regole certe sia giuridiche che di infrastrutturazione del territorio che l'idea delle garanzie dal punto di vista dall'assetto urbanistico che gli dia delle assicurazioni circa il quadro delle responsabilità di gestione
Perché come si fa entrare
E come si va a fare grandi investimenti del sistema idrico quando esiste un contenzioso aperto su alcune norme fondamentali del sistema idrico quando c'è qualcuno che contesta la coerenza di alcuni passi compiuti con la legge Galli
I privati si affaccia ogni tanto passa
Se ne tornano vi aspettando che questo sistema si chiarisca
Quindi non solo pubblici ma il fatto che non siano solo pubblici non vuol dire che il sistema pubblico cioè la pubblica amministrazione non si è aggravata dell'onere di costruire le le regole affinché di capitale privato possa affluire e con questo mi sono evidentemente
Rubato anche la conclusione
Cioè è un problema di qualità
Certo è anche un problema di quantità
Perché la quantità aveva raggiunto ha raggiunto dei livelli che sono nella conca del confronto internazionale stante quello che ci ha ricordato consenta Bernabé perché chiaramente un'opposizione molto forte su questo mi fa comodo
Come dire farlo dire a Luís
Ma in un sistema che anziché un in un Paese che ha un senso di di fratturazione torno a ripetere materiale materiale inadeguato la quantità per una fase conta e non abbiamo raggiunto i livelli che non erano ottenibili ripeto salasso utile ma ma ce ne dovevamo riprendere non solo c'era un problema anche di colpirlo di localizzazione geografica e vedo che anche il Centro Nord ha bisogno di infrastrutture perché ci sono alcune aree che altrimenti sono troppo affollate altrimenti la piccola imprenditoria o grande che sia non riesce
A volerlo utilizzare ma è vero che c'è un'area del Paese che ha un potenziale di crescita straordinario che il Mezzogiorno che ha un livello di fra soluzione materiale e in materiale e immateriale che tale dai in da impedire alle imprese private
Come dire di avere un contesto economico nel quale gli valga la pena di fare investimenti e quindi una riallocazione di investimenti pubblici dal centro nord a mezzogiorno è una scelta
Come dire non che il Governo ha fatto ecco perché ricordiamo una cosa che è stata fatta perché nel disegno di programmazione economico finanziario sul due mila uno due mila tre il governo ha scelto
Non di aumentare molto investimenti pubblici e passano tre virgola nove al quattro virgola due per cento del PIL nel nello scenario fino al due mila sei però già i cui ha dato stabilità e nella logica Chair vuol dire certezza
Ma ha dato anche certezza di un trasferimento
Ha portato gli investimenti pubblici nel Mezzogiorno a quarantasei per cento totale di investimenti pubblici che un'operazione
Molto che rivela una funzione di preferenza dell'operatore pubblico molto forte perché i quarantasei per cento si raffronta al venticinque per cento di pile e al trentatré per cento circa di prodotto quindi come dire è una eccesso di di investimento
Che significa anche un'assunzione di responsabilità e di rischio e qui la battuta finale questa il problema e sul rafforzamento diciamo dei due soggetti dico due
Che sono coinvolti quando si fa un investimento pubblico o l'investimento di natura pubblica ancorché affidato a privati
La pollame stazione dell'associazionismo privato cioè delle società private
De la polverizzazione ha detto Bernabè io aggiungo che se non si tratta soltanto di saper fare bandi fare i bandi sui fattibilità provare gli strumenti urbanistici congruenti
E questo richiede una una drastica rinnovamento della pubblica amministrazione
Un rafforzamento delle strutture tecniche né livello centrale che a livello regionale a livello locale di questo parlavamo ancora l'altro giorno a una riunione dell'ANCI molto operativa Ceci volgente che faccia bandi
Ha ragione Bernabei bisogna saper scrivere i bandi
E quando ho scritto il bando bisogna saper scrivere contratto perché se io mi ristoratore pubblico scritto un bando fatto male un contratto fatto male in cui non è chiarito cosa voglio io avrò i risultati che sono ahimè che abbiamo visto a Roma
Di recente cioè non avrà un risultato né per la fine del Giubileo né che per prevale per altri anni a venire
Quindi il problema della scrittura dei contratti
Il problema della capacità tecnica di monitoraggio di monitoraggio perché questo Paese che continua a non avere nell'amministrazione pubblica una filosofia una cultura del monitoraggio monitoraggio vuol dire rendere noto ai cittadini che votano sussidiarietà mercato politico locale
Se l'amministrazione regionale o locale ha fatto o non ha fatto quello che si era prefissa di fare
E se avendolo fatto quella quella roba è stata usata perché non basta averla fatta sono sopra i cantieri
Però e su questo veramente finisco una parola
Visto che sono l'amministratore pubblico una parola diciamo la sulla sul sull'associazionismo privato
E tutto questo se richiede anche una capacità dei privati una capacità dell'associazionismo privato prima ho detto questo è un Paese in cui è difficile capire di cosa si ha bisogno ma per capire di cosa si ha bisogno territorio per il territorio non serve un associazionismo degli imprenditori
Il quale veicoli malcontento
Affermazioni generiche ottimi però richieste caso per caso c'è bisogno di un associazionismo privato di alto profilo che riesca regione per regione a proporre tre e quattro interventi che sono decisivi e che abbiano il consenso del Complesso dell'imprenditoria
Questo consente di fare sfuggire il rapporto fra pubblico e privato a quel primo tentativo di rinnovamento fatto negli anni ottanta
Che quando ci si potrà riflettere con serenità era un tentativo che intravedeva un problema
Ma che lo ha affrontato impostando le in termini di rapporto fra singoli amministratori pubblici e singoli soggetti privati
Adesso il tentativo di riproporlo a livello di programmazione fra Complesso degli amministratori pubblici associazioni degli interessi privati per evitare come dire
E non si decidano cose da fare ma chi le deve fare tanto per essere chiari ecco e questo carica di responsabilità non solo l'amministrazione pubblica ma anche l'associazionismo l'impresa
Grazie Fabrizio Barca che ci ha ricordato una cosa che sembrerebbe banale e non lo è che quando si fanno quando si promuovono degli investimenti pubblici bisognerebbe forse sapere e calcolare a che cosa servono e se possono essere quelle cose raggiunte in modi diversi
Del resto amministrazioni come quelle di altri paesi europei e soprattutto quella americana su questo terreno
Ci danno degli insegnamenti che dovrebbero essere colti io dico sempre che da questo punto di vista sono assolutamente favorevole al modello americano che il modello della programmazione non a caso Fabrizio Barca non l'ho detto ma lui questo modello attentato e anche felicemente dire introdurlo
Nell'intervento nel Mezzogiorno
Carlo Borgomeo
Grazie mi associo ai ringraziamenti per avermi imitato e per il lavoro che ci viene proposto alla riflessione
Tre rapidi commenti visto che siamo tutti diciamo a sottolineare la positività e del nell'analisi e poi il due diciamo proposta che siccome c'è anche una indicazione di priorità
Delle cose da fare diciamo di priorità politiche vorrei fare due
Indicazioni alle tre commenti sono il primo siamo tutti sottolineando questa
Bella prova anzi controprova
Questa analisi controfattuale ci pare ed ovvio io mi permetto di dire timidamente che tanto ovvio non è cioè io lo direi un po'in giro
Che non si poteva fare altrimenti visto che ogni tanto c'è qualche voce palesemente strumentale che ci ricorda che ci sono state grandi danni per questa politica economica fra forse vale la pena ricordare e far esercitare qualcuno
Dicendo che se si fosse fatto il contrario staremmo anche peggio tutti e per tutti i problemi
La seconda osservazione vorrei introdurre è un po'temerario da parte mia ma mi sono chiesto se non si può aggiungere tra le motivazioni che sono tutte da condividere sono sicuramente le prevalenti quelle indicate
Per cui c'è stato un pigrizia un rallentamento degli investimenti privati
E quindi non le ripeto trovo così guadagniamo tempo
Con le mi pare molto giusto siamo tutti d'accordo sul fatto che ci resta certezza sulla riduzione del livello fischi della pressione fiscale mi chiedo se non possiamo mettere in relazione tenue però forse c'è anche quello che io giudico la l'aspetto più importante la la notizia più importante di questa rapporto e cioè che l'Italia è un Paese un po'provinciale
C'è una pigrizia della internazionalizzazione
Non è che forse c'è una certa resistenza annuo Investimenti perché l'apertura del mercato spaventa un po'
Io non voglio contraddire il giudizio di Bernabé che un giudizio secco sul fatto che finalmente si diciamo si fa giustizia di una serie di chiacchiere un po'uni inutili tanti profitti non ci sono investimenti non voglio avventurarmi diciamo
Troppo in avanti però penso che forse questo è un elemento sul quale riflettere
Se il Paese dimostra di essere un po'lento
Nell'adeguarsi nell'intercettare dinamiche internazionali se siamo pieni di convegni in cui qualcuno fa finta di essere preoccupate qualcuno fa finta di essere entusiasta
Sulla globalizzazione mai comportamenti medi diciamo diffusi non sono del tutto coerente forse c'è anche questo leggero lega la terza il terzo commenta che sono tutto contento stamattina avete fatto un regalo quando si parla come si parla del rapporto della questione degli investimenti dall'estero voi sapete che io ciò questa diciamo importante lavoro da fare su Sviluppo Italia Sviluppo Italia ha molti difetti
Un difetto diciamo genetico e come è nata su un dibattito clamoroso evviva il Cerro anche un po'provinciale mi pare sull'attrazione degli investimenti
Un dibattito che ha spostato la questione degli attrezzi dell'attrazione investimenti in modo un po'patetico su grandi capacità di comunicazione di marketing di Turro all'estero a vendere l'Italia
Io non sono uomo d'azienda una cosa l'ho capita che le politiche di marketing si fanno non dopo ma quando si è certi di aver il prodotto
E siccome il prodotto pare che non c'è non sempre c'è e in qualche caso non c'è proprio allora facciamo un bel ragionamento attenzione non dico affatto che non deve essere una missione anche prevalente di questa agenzia
Ma lo deve essere in modo serio cioè sapendo di che cosa si fa
E sull'attrazione io addirittura vorrei fare un gradino più ciao scendere un altro gradino
C'è scritto che c'erano delle questioni volatilità dei cambi paura eccetera sono stata aggiunta altre cose e vorrei fare la mia gerarchia solo sull'esperienza tra le questioni esogene
Una cosa gravissima nella inesistenza
Lentezza precarietà dell'amministrazione della giustizia civile
Nostro paese cioè i contratti i contatti possono essere rispettati eccetera poi ciò e questa è una certezza che secondo me vale molto di più del
Una certezza diciamo importantissima dal la seconda in generale infrastrutture io voglio scendere più in basso perché non ci sono le aree industriali non so se questo è presente non ci sono
Io mi sto ponendo il problema se chiedere alle amministrazioni provinciali se ci fanno l'elenco delle aree effettivamente disponibili non le aree industriali che abbiamo conosciuto che erano un grande serbatoio di interventi e serviva da chiedere altri soldi per infrastruttura dove c'era una specie di
Linea di spesa permanente rifinanziamento avendo segni che effettivamente attivamente vogliamo dire in un mese
In un mese e mezzo in due mesi bene
Allora se ho chiesto al mio collaboratore di fare una specie di lettera circolare rapida anche per dare un segnale di vita questo mi ha fatto vedere che aveva sul suo
Volo diciotto richieste di amministrazioni provinciali che chiedevano a Sviluppo Italia di aiutarle alleggerita dei Doria per vedere se aveva rimesso
O questo quindi scendo proprio di livello questa questione decisiva per la questione dell'attrazione degli investimenti
Vorrei anche però dire che ci sono alcuni vantaggi non ho non abbastanza
Diciamo pubblicizzati e comunicati alcuni vantaggi competitivi nell'anni in questa fra la politica di marketing che dobbiamo fare
Uno è la manodopera
Cioè ci sono alcuni settori
Adesso economia digitale eccetera sono io non voglio ripetere tutti i comuni ma un ingegnere costa veramente molto di meno in Italia
E ce ne possono essere tante ce ne sono alcuni ce ne possono essere tra
E per alcuni investimenti in alcuni settori questo non è un dato di poco conto il secondo qui addirittura sembrerebbe che faccio uno una capriola al contrario il Mezzogiorno in alcune aree
L'Italia ma il Mezzogiorno in particolare ancorché aree poco infrastrutturale eccetera però presenta situazioni di non congestione che possono essere un elemento di attrazione di questo possono facilitare una scelta
Localizzati
E poi una serie di questioni di diciamo beni immateriali che mezzogiorno in qualche caso sono carenti in altri casi invece sono abbonda
Rapidamente le tre questioni che vorrei porre dal punto di vista delle cose da fare
Sugli investimenti
Primo
Naturalmente tutto importantissimo quindi quando si schematicamente si pone una priorità si corre il rischio di essere parziale
Io penso naturalmente sono condizionate dall'esperienza del Mezzogiorno nel bene e nel male
Che la priorità dal punto di vista degli investimenti si concentra nella fascia delle piccole imprese che devono andare verso la dimensione media e che devono i spessissimo
In più ancorché consolidati spessi diventare più spessa e più forti
Su quali
Su quali temi il primo è quello dell'innovazione Biglia sta tornando io sono io penso per esempio il fatto che abbiamo anche già parlato penso che le cose che dice lui sono veramente importanti
Sono innovazione vera diffuso nel sistema edicole nell'impresa qualità sicurezza eccetera
Secondo internazionalizzazione
Questi sono i punti deboli questi fanno la differenza la capacità di stare sul mercato globale la capacità di incorporare innovazione
Penso che siamo tutti d'accordo io sono stato su sul tema dell'innovazione non è un settore non solo settori l'innovazione categoria trasversale ieri sono stato molto contento
Che a Milano è una specie di concorso che fa l'IBM insieme a noi all'Assolombarda è stato pavesi il primo premio come impresa innovativo un'impresa nata con la quarantaquattro che fare mozzarelle
In a Foggia perfetto a oltre il ritardi Novak specie cioè e e il trionfo del per me e delle mie teorie cioè l'innovazione non si dedica solo concentrarsi in alcuni settori tecnologie avanzate significa spalmare innovazioni in tutti i settori
Questi sono i diciamo le grandi differenze i grandi difetti quelle la dimensione lo strumento secondo me sul quale dobbiamo riflettere forse un po'di più e quello di diciamo dotare di finanza dedicata questi soggetti cioè una piccola impresa meridionale nona
Mercato di capitale
A una situazione di offerta non dico finanziaria ma anche solo creditizia molto diretto
Questo è un grande è una grande questione ripeto sono condizionata la mia esperienza ma io cerco di questa è una grande questione per puntare ad una ripresa degli investimenti
Secondo quello delle infrastrutture
Dire che sono d'accordo con chi mi ha preceduto ovvio
Vorrei aggiungere una riflessione cioè si è detto e sono d'accordo c'è stato un salasso
Una Armenia testa sott'acqua non ci sono risorse adesso tutti si ha paura che si toglie l'acqua
Si toglie la testa si tiene fuori dalla qui si ricomincia come prima devo dire che conoscendo premesso Mezzogiorno gettando si aggira qualche soggette qualche percorso e dice
Morì cominciamo
Ma penso che non vinceranno più
Però una cosa importante secondo me e lavorare un po'di Fineo di fino su questo tema
E cioè che cosa ha prodotto la interruzione un po'violento con barca abbiamo parlato Antonio ha prodotto che lui non manifestarsi di effetti negativi che sono stati ampiamente diciamo fortemente descritti
Ha anche determinato una nuova attenzione sulla quale si può investire per esempio io sono certa è difficile misurare che nel Mezzogiorno c'è oggi una cultura della manutenzione leggermente migliore di prima visto che non si poteva più aspettare la prossima inaugurazione che tardava a venire c'è stato un po'più di attenzione a quello che c'era
C'è stato un po'più di gusto del piccolo risultato considerato che il grande evento che ha caratterizzato per tappe
C'erano gli interventi nel Mezzogiorno è anche il relativo consenso del mezzogiorno era un po'interrotto allo su questo senza voler fare diciamo dei manicheismi
Che ragionando così sembrano guidare la mia testa non è così però schematiche beh si può riprendere il ragionamento per esempio
Lavorando
Prevalentemente sulla manutenzione e sulla gestione economica del capitale fisso sociale che in molti casi inutilizzato
Mettete le prove al primo posto
Si può incominciare a rendere obbligatorio ha detto già Fabrizio
Il monitoraggio degli interventi
E questo lo temi di bruciante attualità
Perché ancora oggi io penso diciamo agli amici del sindacato qualche volta anche agli amici la Confindustria si va in giro a chiedere a barca o a qualche altro quanti miliardi che sono stati erogati tutto
Tutto il ma veramente da record vorremmo capire che è successo va be
In questa sorta di diciamo rappresentazione un po'virtuale dell'efficacia dall'azione pubblica trecento seicento ottocento miliardi di Iva
Penso che il fatto che è stato bloccato Cia una Rete di classe dirigente di classe I che amministrativa locale che più attenta che capisce di più che tutto questo può essere può essere importante
C'è una enorme
Aria di attenzione relativa alla gestione dei servizi pubblici
Che può essere può tornare all'antica e può essere invece un'opportunità per allargare il mercato sul territorio
Infine così penso di avere cioè il premio per essi più break che Ruggiero lanciati non traumi esuberi
C'è da fare grandissime
Operazioni grandissimi investimenti nel capitale umano
No sì si dice sempre questo ma insomma se se una lezione può arrivare dalla lettura dei fenomeni che ci sono
Vedi nuovi spazi abbiamo contato che ci mancheranno al due mila e due sessanta mila operatori Web nel nostro Paese
Non abbiamo votatelo stava contando in modo professionale sessanta mila
Tra l'altro per ciò per uno che si occupa da tanto tempo e di mezzogiorno scatta il sogno che forse la prima volta che si può spostare il lavoro senza spostare le persone grazie alle nuove tecnologie quindi si
Si stabilisce un'opportunità reciproca nuova di grande interesse
Le se queste cose sono possono essere vere tre suggerimenti che hanno a che vedere col nostro lavoro
La prima è che probabilmente se è vero che c'è quella dimensione di piccole azienda verso la media azienda su Visco nei sistemi territoriale tra Bernabè barca sono più d'accordo con barca anche perché penso che in alcuni casi sistemi territoriali possono trascinarsi
Dietro una quota di attività sommerse che una questione che ci dobbiamo porre in questo Paese per diciamo rafforzare il tessuto produttivo
Penso che bisognerà guidare un passaggio solo un po'fissato su questo tema da un sistema di agevolazione alle imprese totalmente automatico a un sistema un po'più discrezionale perché altrimenti il contenuto
Se si trova una priorità se si trova un SEG mento bisogna essere più capace di governare sperando che
Posso finalmente saltare all'equazione che pubblica con la corruzione e che quindi discrezione qua corruzione sia un bel giorno doveva finire questa storia
Secondo
Penso che sia molto importante le intervenire anche con risorse poche risorse per favorire il mercato e l'attività di Sviluppo Italia sul versante che segue
Dario Cossutta finisse finiamo di far finta di essere un soggetto pienamente di mercato e quindi andando a cercare gli investimenti più profittevoli
Cerchiamo gli investimenti comunque profittevoli ma che un privato non farebbe nel breve periodo per allargare il mercato
Tant'è vero che nella scaletta delle priorità c'è prima il con investimento poi l'investimento in aziende ritenute strategiche non diciamo in modo fumoso ma strategico per l'impatto che possono avere di
Su suscitare nuovi investimenti e nuove
Operazione terzo mi pare del tutto ovvio con le cose che sono state dette che poi penso che sia la missione prevalente di questa società neonata e l'assistenza
Alle amministrazioni locali perché le analisi che sono state fatte sono aggravate secondo me da una scelta necessaria e positiva
Che Barca proprio a determinato e cioè lo spostamento di ingenti risorse verso le Regioni loro questo non è una delle cose solide questa è l'impegno prioritario aiutare
Chiedetegli malaticcio aiutare accompagnare il sistema delle autonomie locali a fare un po'meglio il proprio mestiere né per guadagnare tempo ripeto esattamente le cose che ha detto Bernate
Capacità di far legare capacità di fare controlli capacità di semplificare tutto questo
Poter fare giuste denunzie un Conte e individuare questo come schiere e finalmente potrebbe essere un mestiere a termine per una struttura sta diciamo di intervento straordinario
Grazie a Carlo Borromeo Borgomeo e Ruggero Mancianti chiude la sfilata
Ma è stato detto molto soprattutto sto riguardo
All'aspetto degli investimenti pubblici per cui
Cercherò di di concentrarmi sull'aspetto degli investimenti privati
Soprattutto degli investimenti privati verso l'estero che
Anche un una parte importante interessantissime rapporto il rapporto è molto buono perché finalmente
C'è una un discorso sul fenomeno degli investimenti in questo Paese fatto
Organicamente con anche queste simulazioni interessantissime
Fu diciamo il rapporto constata dieci anni di cattiva performance dell'economia europea e fra queste la peggiore d'Italia
E che ci porta a dire dice come tanti sacrifici e poi siamo siamo andati così in basso
è che ci troviamo una crescita tra le più basse in Europa ci troviamo l'Europa che cresce poco e un euro debolissimo dobbiamo dire che qualche previsione forse qui si è sbagliata ora e sarebbe interessante te gli economisti adesso di vedessero
Il discorso se i i parametri e le previsioni fatte a Maastricht si sono sono state centrate o no secondo me qui ora a questo punto una prima valutazione potrebbe essere tirata acquisite
Addirittura c'era finale un anno e mezzo fa una fiorente letteratura che temeva la la sopravvalutazione dell'euro e i suoi nefasti
Così Effetti sull'esportazione europee mi pare sì qui qualcuno appunto ha sbagliato previsione
Allora se se questo è stato lo scenario in cui ci siamo mossi perché l'Italia poi si è mossa peggio degli altri perché aveva si una manovra di aggiustamento più pesante
Però qualche cosa forse anche sulle aspettative
E e non solo sull'aspettative di consumo va detto qui se sommato una grande incertezza non solo sull'aspettativa di consumo ma sulle aspettative politiche del Paese non dimentichiamoci che il piccolo che abbiamo visto ma il novantadue novantatré vertiginoso è diciamo così coinciso anche con con dei i turbamenti policiclici del Paese
E e e credo che anche questo sia un fattore che ha pesato molto sull'aspettative degli investimenti che sono molto sensibili anche ai fattori politici evidentemente
E questo e questo forse anche questo è un aspetto da da da cercare di non so se se possibile misurarla ma avete
O o evidentemente riguarda gli investimenti pubblici è stato messo
In così evidenza come siano straniata evidentemente come
Come per per raggiungere i parametri di Maastricht ma c'è da aggiungere un fatto che a livello di stock c'è stata una forte diminuzione pr
Per il disinvestimento pubblico abbiamo fatto uno dei più grossi sono il più grosso processo di privatizzazione in questi anni
Con un con un vantaggio di di dico non diminuzione di stock del dell'investimento pubblico e con un aumento di quella produttività che come diceva Bernabè con cui i colleghi poi con le cose detto sono quasi completamente d'accordo era era a redditività negativa è stata omessa redditività positiva ciò nonostante la performance è stata quella sera
Ci sono ci sono alcune caratteristiche degli investimenti italiani che volevo sottolineare
Abbiamo una grande lentezza nel riorientamento del processo d'investimento sarà dovuto a tanti fenomeni da quelli corruttivi a quelli della della COSAP organizzazione però noi e questa resta è un è un fatto storico che ci persi
Metano e abbiamo continuato a a a fare il proprio di Gioia Tauro quando si sapeva che il centro siderurgico da diversi anni non ci sarebbe più fatto
Non parliamo delle de noi abbiamo continuato a fare Montalto di Castro che certa è stata interrotta da un da un referendum ma quando investitori private gli Stati Uniti avevano fermato centrali che ha costruite al cinquanta per cento non non abbiamo visto cosa succedeva intorno ecco
Il riorientamento degli Investimenti è un problema re importante nel fenomeno dell'investimento che forse era indagato
Come la difficoltà del Tarn round in Italia la difficoltà del TAR nel round
è o è anche questa perdita di valore degli Investimenti
Forse sarà dovuto alle nostre la lungaggine alle particolarità del di una legge fallimentare che privilegia signor già più la distruzione dell'impresa piuttosto che il TAR verrà und
è e me la legge Prodi da così detta legge Prodi che voleva mettere un po'o di migliorare la situazione
A amico la migliorata tanto perché ha finito per mettere
Imprese medio-grandi o grande Mana proprio a commercialisti di provincia con risultati non sempre lusinghieri sotto profilo proprio del dell'effettività del TAR narra un destro
Il TAR verrà onde è anche questo un aspetto che noi dobbiamo andare andare a vedere perché per esempio le multinazionali in questo ci trattano come un paese
Diciamo da terzo mondo l'INPS la multinazionale vuole abbandonare in un Paese sviluppato un investimento cerca di venderlo bene in Italia lo ha abbandonato azzerando lo cancellando lo dai libri ecco questo è è proprio un segno della nostra difficoltà
Il adesso detto questo sul coso vorrei dire invece un pochettino sullo specifico in cui posso portare qualche contributo cioè il il fenomeno degli investimenti diretti al gesto soprattutto dei miglioristi menti attività di anni all'estero
Dovevamo per è stato messo in evidenza bene come
Noi siamo dei danni negli investimenti diretti all'estero noi abbiamo una percentuale sul PIL molto più bassa non abbiamo soprattutto uno stock ridicolo noi abbiamo uno stock investimenti all'estero che è un settimo di quello del Regno Unito che ha un'economia uguale alla nostra cioè per cui non ci sono non ci sono questi problemi è stato
Messo in evidenza giustamente come gran parte nostra investimenti riguardino il settore finanziario sì assicurativo invece e invece
Concitatamente in cui in diverse sedi anche autorevoli si parla di de industrializzazione qui il problema è diverso la nella nostra esperienza così molto
è molto di segno diverso la è un la deindustrializzazione dipende dal non aver fatti investimenti all'estero molte aziende italiane hanno chiuso perché non hanno in tempo poco fatto investimenti sia chiaro ci sono due problemi ci sono investimenti verticali ed orizzontali quando si va a destra grosso modo che vuol dire
Orizzontale orizzontale devo dire che io riproduco grosso modo il circo produttivo che ho in casa in un altro Paese a che servono questi investimenti servono a spalmare le spese di progettazione di ricerca
E e di futuro su più mercati e questo è assolutamente necessario non si può vivere senza spalmare su più impianti su più mercati le ingentissime spesi di design libere di ricerca che ormai comporta la la la la la competizione internazionale poi ci sono quelli quelli verticali ci sono fasi fasi chiudendo
Il del del del
Del lavoro dalla composizione di un prodotto
Che non non resistono più a a a ai costi ai costi italiani ben benissimo noi siamo un Paese che tende ad altissima ad alta produttività alti salari ci sono fasi che non si può proprio fare non va abbandonato quel mercato bisogna andare a a utilizzare queste fasi da altre parti non dobbiamo lo dobbiamo fare come i giapponesi no come giapponese hanno fatto fin dagli anni sessanta ai giapponesi
Noi tutti siamo abituati ad a vere in salotto qualcosa di quelli di siamo Brown Gods quattro
Diciamo il videoregistratore erano il televisore c'è da di giapponese e e i giapponesi evidentemente
Hanno tenuto il mercato
Tenendo il disegno progettazione andiamo domando fatturare in tutti i Paesi del Sud-Est asiatico paesi a loro culturalmente vicini
E hanno tenuto il mercato e non hanno fatto entrare nessuno non abbiamo fatto altrettanto con l'abbigliamento se il mondo è così disposto a malavoglia ad a vere tutto di giapponese nel salotto sicuramente era predisposta avere tutto di italiano nel guardaroba però quando non ma potevamo più fare la camicia da dieci dollari l'abbiamo abbandonata
E l'hanno fatta altre avremmo dovuto andare noi a farla da altre parti e tenere in mano il cliente ecco questo detto sinteticamente per cui i io sono molto felice perché lo studio molto autorevolmente aiuta a sfatare questo fenomeno del della delocalizzazione
I ricordiamoci che gli investimenti diretti all'estero hanno raggiunto quest'anno anche un restano solo nel novantanove sono cresciuti del venticinque per cento raggiungendo gli ottocento milioni di dollari
Sei centonove sono stati scambiati fa presi industrializzati cioè i Paesi industrializzati e investono intuito fra se stessi noi siamo assenti da questo grande flusso flusso in entrata e flusso in uscita è stato detto autorevolmente dal rapporto e è e questo è un veramente un un
Un un aspetto preoccupante studi americani hanno un che hanno molto approfonditi hanno mostra do loro folli fecero quando dovevano accettare signor no no il Nafta vogliono vedere gli effetti degli investimenti
Foresteria dell'esportazione investimenti sul Paese investitore beh
Trovare una correlazione che uno di Investimenti faceva aumentare tre di esportazione
Nel Paese verso il paese in cui si investiva cioè intanto aumentava il prestigio del Paese investitore e per cui le sue merci vivevo più consumate avevano più prestigio secondo l'investimento comportava
Il il macchinari provenienti dal paese per questo porta azioni macchinari intanto spesso l'investimento era preceduto da un da sa da da da sembra così da come si dice fare il mercato da darà for ma mentre le strutture commerciali d'esportazione per cui e ci sono degli studi in Italia ce interessante lo studio qui di Barbana per
Lippi nel settore tessile nel settore tessile Luís ad ha dimostrato si pensava che nel settore tessile è quello che chiude va da un'altra parte no
Le aziende che hanno maggior italiane che hanno maggiormente mantenuto l'occupazione sono quelle che hanno investito all'estero cioè quelle che hanno tenuto ma nel cliente quelle che non hanno detto al cliente perché non sono andate verso soltanto verso la nicchia
Perché potevano fare solo la camicia da cento mila lire hanno detto no io ti do la camicia da venti trova lavora in Bangladesh quello da quaranta l'Alfa del Romania Prada cento la faccia con le mani abilissimi e delle donne pugliesi ma fonti
La tenere completamente il cliente per cui questa a certo punto demonizzazione investimenti all'estero portassero via lavoro intelligenza è secondo me un fatto che dobbiamo rapidamente correggere l'opinione pubblica perché mette
In grosso pericolo
E
Attenzione parlo di investimenti delle aziende c'è un altro fenomeno parallelo che sta crescendo e questo forse è preoccupante l'emigrazione imprenditoriale che è diverso cioè ci sono investimenti italiani ma non di aziende di privati Chelini siano le line all'avventura imprenditoriale direttamente all'estero questo è un fenomeno che lo stile anni sta diventando imponente perché per sfuggire a una burocrazia come quella dei si fitta per sfuggire a Lele al all'ala alle diseconomie di questo Paese cominciano direttamente in Savoia in Carinzia o o nell'Est europeo quello è un altro fenomeno fenomeno sociologico
Che forse deve essere cosa noi
Adesso io dico questo mi sembra che sia chiaro che color globalizzazione il
La performance economica d'un Paese dipenda anche dalla capacità dalla velocità con cui Luisa trovare il posto che gli spetta nell'ambito di quella che si chiamava divisione internazionale del lavoro
Il mantenere artificialmente con una serie di lacci lacciuoli nel mercato sia al mercato del lavoro e sì al mercato dei capitali fittiziamente posizioni
E artificiali è penalizzante penalizza l'occupazione penalizza la performance economica globale
Per cui
Dobbiamo tenerlo assolutamente presente non è detto che poi uno sia condannata a quella postazione ma la deve raggiungere proprio per fare una politica autonomo che ha e per muoversi
Verso una posizione più reti da una posizione più realistica verso una posizione migliore con politiche con politiche strutturali con politiche di lungo periodo
E pertanto
Ecco mi sembra di poter dire che la ripresa en annunciata non si sa quanto durerà forse
Forse durerà un pochettino perché sarà anche se ci sono ombre masse migliorare il il mercato petrolifero forse queste ombre scendono sarà ci darà il tema poco di così cominciare ad avere effetti di politiche strutturali che dobbiamo intraprendere prime quelle appunto di sbotta inviare un po'il i diversi diversi laccioli pr
A a orientarsi meglio sul Po tosto che gli spetta secondo di iniziare bene
Le politiche di lungo periodo che sono quelle di banale che vengono citati tutti i giorni ma che sono importanti miglioramento la performance pubblica amministrazione
Formazione del personale e ricerca non dimentichiamoci la ricerca perché ancorché sia un tema ormai quasi passato di moda eh
è invece importantissimo per un Paese come il nostro grazie
Grazie a Mancianti per il suo contributo beh io direi che nell'insieme dei contributi possiamo essere
Noi del e George io non ti do la parola oppure la la voi voi direte due
No no no no no ti chiedo se ci sono è giusto che il
No non ci sono delle osservazioni che tu vuoi fare o delle risposte del due gare necessario dai due minuti ti prego ti prego
Che devo dire mi sembra che il tipo di osservazioni
Fallito sono queste insomma ci hanno fatto un po'di complimenti e noi ti ringraziamo ringrazio a nome anche degli estensori del rapporto
Siamo contenti grazie avete trovato la cosa buona e questo ci fa piacere avete fatto delle critiche è una critica sostanzialmente un solo tipo di critica venuto fuori che che tra l'altro mi sembra che sia una critica più nell'esposizione che nella sostanza cioè si dice sostanzialmente questo che nel rapporto si trascura l'aspetto micro e con no mi code di investimenti sì che veniva rapporto non se n'è occupato se non indirettamente perché era un rapporto di mettere a fuoco l'aspetto macroeconomico
Cioè voglio di'è un fatto diviso il lavoro non è che noi non crediamo a quello che è stato detto
Siamo perfettamente d'accordo con quello che ha detto Bernabè con quello che ha detto Park con quello che m'ha detto tutti non c'è dubbio che se c'è una cosa che non va fatta è un investimento in cui i soldi si butta invece che servono a produrre qualche cosa è un'ovvietà naturalmente questa è una vita che però nel nostro Paese conta perché il nostro Paese ha un'antica e radicata tradizione di buttare i soldi in questo campo quindici quindi ben venga questa avvertenza avrà una vertenza diciamo così che ci che ci colpisce dicendo di o non ce l'ho pensato lo sappiamo benissimo che così siamo d'accordo appunto per carità di dio
Mi accontento
Grazie grazie e grazie a tutti voi per aver eseguito questa nostro incontro grazie soprattutto al nostro ospite che ci ha permetterà che ci ha permesso di svolgerlo in questa bellissima in questo bellissimo ambiente ringrazio alla prossima