La nuova legge elettorale proposta dal centro-sinistra. Il premio di maggioranza proposto dal Polo. Il provvedimento di amnistia e indulto in discussione al Parlamento. Le esternazioni del Procuratore generale della Repubblica Francesco Saverio Borrelli su opinioni del Papa in materia di amnistia. Il presidente della commissione di vigilanza Rai Mario Landolfi di Alleanza Nazionale, rilancia l'idea di un canone all'"asta". La lista di proscrizione dei giornalisti Rai della rivista telematica "Destra.it" di Maurizio Gasparri . Le modifiche della legge elettorale sulla Par Condicio. Lo sciopero degli autotrasportatori revocato sulla base di un DDL del governo che non trova il consenso dei Verdi. Ripresa dell'inflazione e ripresa economica italiana.

Sulla proposta di legge elettorale avanzata dalla maggioranza di centrosinistra ascoltiamo il commento di Pier Ferdinando Casini segretario del CCD
Una legge elettorale come è stata presentata senza il premio di maggioranza può garantire gli interessi di qualche parte politica ma non garantisce la formazione di una maggioranza stabile
Per cui per noi il tema del premio di maggioranza noi del CCD fatto ineludibile
Se no si sotterra anche quel po'di chiarezza che c'era
Nell'attuale regolamentazione della materia elettorale
E la contrarietà della lega al premio
Io non credo che la lega secondo al premio credo che alcuni della lega possono avere spesso delle contrarietà
Ma in generale la lega non ha contrarietà tema dramma del premio di maggioranza comunque noi siamo per il premio di maggioranza non è che siamo in una casa e ma ciascuno ha le sue opinioni per noi il tema del premio di maggioranza un tema fondamentale così è una
Proposta di legge monca
Manca una parte determinante
E voi siete pronti ad impegnarvi per vararla questa legge siamo pronti a impegnarci per varare questa legge col premio di maggioranza
Così come il premio perbene
Naturalmente con gli accorgimenti tecnici del caso i temi che abbiamo posto fine a inizio di questa vicenda sono par condicio
E premio di maggioranza
Poiché non siamo soliti cambiare idea e tutti i giorni i problemi rimangono par condicio e premi di maggioranza perché la par condicio sarà in un provvedimento collegato nel provvedimento in esame c'è il premio di maggioranza ci deve essere
Segretario sull'amnistia c'è una posizione comune del Polo ma sull'amnistia anzitutto voglio dire che sono un pochino
Meravigliato delle esternazioni del procuratore generale della Repubblica di Milano Borrelli
Sommo pontefice è un'alta autorità spirituale
Che non ha solo un diritto un diritto dovere dal punto di vista
Personale di esprimere gli alti moniti che ritiene opportuno esprimere
Naturalmente nessuno pensa che il Sommo Pontefice posso dare indizi indicazione allergico attore ma è nella sua preciso compito nella sua missione pastorale quello di di dire su grandi temi che riguardano la persona l'individuo la società di dire quello che ritiene opportuno dire
Per cui non vedo come possano essere sindacata l'opinione del Papa da parte del procuratore generale della Repubblica di Milano il quale peraltro troppe volte
Ha espresso esternazioni sindacando Luís quello che è l'operato del legislatore mentre lui deve applicare la legge noi oggi abbiamo fatto
Un interessante
Incontro come CCD con l'Associazione nazionale magistrati
Abbiamo parlato anche informalmente nel tema dell'amnistia e un componente della delegazione dell'Associazione nazionale magistrati ci ha spiegato giustamente che dovevamo assumerci noi come legislatori de responsabilità che ci competevano
Ecco questo credo sia un modo serio per riportare nel nel corretti canali del rapporto tra potere politico e altri poteri dello Stato il dibattito
Per cui francamente trovo come al solito che dottor Borrelli abbia perso un'ottima occasione per tacere magari già parlato anche con Berlusconi conoscitivo riempie no nella realtà
Lo mettiamo nella lista delle proscrizione Borrelli
è una materia su cui come voi sapete
Ritengo demenziale
Ogni valutazione ogni intervento
Per liste di proscrizione non vanno di moda oggi
E non debbono andare di moda domani in modo sbagliato per intervenire sulla polemica politica
C'è
Una consapevolezza comune che decidevano rispettare le opinioni di tutti anche di chi dissente
Infatti io non mi meraviglio per opinione di Borrelli
Vorrei semplicemente che lui mostrasse la tolleranza nei confronti del Sommo Pontefice che noi abbiamo usato nei suoi confronti in tutti questi anni
Il presidente della commissione di vigilanza RAI Mario Landolfi di Alleanza Nazionale rilancia l'idea di una canone all'asta cioè aggiudicato dalla emittente che fa la proposta migliore sentiamo su questo il
Convinto del sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita dei Democratici di sinistra no io sono assolutamente in dissenso onorevole Landolfi
Io credo che il canone sia uno sta
Un vento del servizio pubblico il servizio pubblico è un'azienda altrimenti viene meno il servizio pubblico di Salisburgo non è un concetto astratto si incarna in un'attività operativa che risponde ai bisogni del pubblico tutte le pluralismo rende più evidente la cultura nazionale ed europea nella produzione l'innovazione tecnologica la possibilità di essere un riequilibrio insomma del mercato
E quindi il servizio pubblico è un'azienda moderna naturalmente non antiquata va trasformata la Rai profondamente rivista in certi suoi aspetti anche societari ma ripeto è legato a un'azienda il cane
I non credo che questa vecchi idea molto vecchia Punto
Di di spalmare il canone risponda scritte
Rio innovativo quindi ecco brevità si potrebbe evocare sotto altro profilo l'esperienza di radio radicale come servizio pubblico guardi
Se posso usare uno slogan non può bolso coglie
è l'eccezione che se mai conferma la regola perché radio radicale intanto è una radio che ha svolto prima di di tanti altri un'attività istituzionale molto significativa quindi direi è un'eccezione sempre a proposito di RAI ieri un episodio che ha determinato polemiche
Molto Astorre un foglio elettronico destra punto it con una lista di diciamo di prospezione di giornalisti che bisognerebbe citiamo testualmente ecco
Paniere alla porta nel caso di vittorie la Casa delle Libertà guardi ritengo questo episodio gravissimo direi increscioso
Una
Non solo caduta di stile anche nel caso si trattasse come qualche esponente di AN mi ha detto di battute ma un indice di una cultura queste cose non accadono casualmente sono sintomi di una malattia io mi auguro che la smentita sia profonda e sia anche forte
Non semplicemente accennata
Un'ultima domanda vita la par condicio la maggioranza si è detta disponibili rivederla se cambierà la legge elettorale Moggi se discusso di questo o anche in Commissione di vigilanza che cosa accade quali sono le modifiche vengono conculcati gli spazi delle forze non coalizzate
Guardi
Su quest'ultimo punto devo ancora vedere un attimo il testo perché io sono dire avevo al ministero non sapessero il forum sul contratto di servizio quindi non ovvi visto l'ultimissima stesura ma credo che sia un equilibrio tra coalizioni i gruppi così recita la legge in ogni caso per quanto attiene
Alla par condicio io ribadisco un concetto che ho avuto modo già di esprimere avendo seguito per mesi e mesi questo tema la par condicio non si tocca accusa anche qui non sono non si tocca si può eventualmente aggiornare una volta passata eventualmente diciamo alle elettorale nuova adeguare proprio il problema dei tempi di presenza radiotelevisiva delle singole forze coalizioni ai dettami della nuova legge elettorale ogni legge elettorale
A come dire una sua filosofia è un po'il maggioritario può più forse Nale sono diverse tra Comuni Province Regioni leggi elettorali non le europee e quindi se mai quello ma non cambiare
La legge
Parliamo dello sciopero dei TIR re degli autotrasportatori con il ministro all'Agricoltura il verde Alfonso Pecoraro Scanio il blocco è stato revocato sul a base di un accordo con il Governo un decreto legge che però non trova il consenso ad esempio dei Verdi quello di Mattioli quello di
Alfonso Pecoraro spesso
Ho detto quello che penso e che ho ribadito anche nella sede del Consiglio i ministri ritengo che governo debba dire qual è la strategia che ne abbiamo sul trasporto ovvero capiamo che c'è che ha di fronte a un blocco ci sono i requisiti costituzionale di necessità e urgenza di fare un decreto le già perché è ovvio che come successo a trovate in Francia dove negli scorsi ne so di ben due blocchi dei TIR c'era difficoltà di garantire uno svolgimento ordinato della delle attività di circolazione detto questo però in un Paese dove c'è una sproporzione di trasporto su gomma rispetto al trasporto su ferro e su cabotaggio almeno capire qual è la strategia e quindi confermare che la strategia è quella di spostare il trasporto prevalentemente non prevalentemente di di di indirizzarlo su gomma e su ferro è una cosa importante bisogna fare i tunnel transalpini per ferroviari permettere come dire le merci come chiedono anche Svizzera Austria sul sul treno o meglio su Patient rotaie e bisogna risistemare una serie di scelte anche rispetto agli autotrasportatori facendo in modo che loro riqualificare l'attività penso per esempio al trasporto di animali iniziamo imperi lo di procedura di infrazione perché non abbiamo adeguato le nostre norme diretti per operare da asporto gli animali io credo che la concorrenza che gli autotrasportatori devo dire legittimamente sostengono esserci relativa a alla sapevi ai trasportatori paesi extracomunitari è una concorrenza che va superata attraverso un miglioramento la qualità della trasporto italiano ha tra
Son meccanismi di chiusura che non sono praticabili oggi il sottosegretario Micheli ha richiamato come dire alla collegialità la disciplina il tuo collega Mattioli il ministro dicendo dobbiamo tutti essere
Come dire unanimi nel sostenere questo provvedimento
Ma io dico che ognuno deve fare ed possiamo fare del valutazioni per quanto la del profilo politico e il profilo politico una forza con i Verdi non può dare un giudizio genericamente favorevole ad un provvedimento che in qualche modo risponde a un'esigenza trasporto su gomma essendo noi contrari in tutte le posizioni avendo ribadito negli anni nel patto di governo che poi si possa discutere se è opportuno o meno in un momento delicato in cui c'è una trattativa che che ci sia un intervento probabilmente Gianni essendo ministro di politiche comunitarie ed essendo quello un nervo scoperto della vertenza con gli autotrasportatori per il famoso bonus fiscale che ha dovuto restituire dopo una vicenda comunitaria forse è stato questo l'elemento che ha un po'turbato il rapporto però non credo né per Novate di Micheli che ci sia come dire il divieto di esprimere posizioni politiche da parte dei vari ministro veemente l'abbiamo espresso innanzitutto nella sede opportuna il Consiglio dei ministri può per quanto riguarda l'espressione di voto se ci sarà un'adeguata gare sia sul procedimento per il futuro non credo che siamo noi a voler far mancare quell'apporto unitario devo dire in una in una cosa che non è meno di maggioranza perché questo provvedimento questo decreto legge stato chiesto addirittura innanzitutto dire dall'posizione quindi si tratta di una vicenda non e poi se c'è un blocco in atto e la richiesta viene fatta secondo il principio costituzionale della necessità e urgenza valuteremo se potremo votare a favore mantenendo questa riserva o dovremmo a magari astenerci però è chiaro che non faremo mancare e Nenni ne ne pensiamo di provocare una crisi di governo su questo argomento questo mi sembrerebbe anche un po'ridicola
L'onorevole D'Amico esponente Rinnovamento Italiano sottosegretario alle Finanze onorevole De Mico c'è un incremento consistente del pile del prodotto interno lordo in questi primi mesi del due mila ma c'è anche una ripresa dell'INPS azione con la sua valutazione la ripresa dell'inflazione larghissima misura determinata dal prezzo internazionale del petrolio che è salito dalla debolezza dell'euro la ripresa economica italiana sta procedendo a ritmi addirittura superiori a quelli a te essi su ritmi simile a quello del resto dell'Europa si tratta di cogliere questo momento per andare avanti con alcune riforme strutturali in corso possono rendere competitività di lungo per io lo al sistema italiano forse con un po'di ottimismo Presidente del Consiglio e viene dichiarato che con questi ritmi di crescita in quattro anni potremmo avere un milione i nuovi posti di lavoro male da circa due anni l'economia italiana produce venti mila nuovi occupati al mese questi con i numeri del passato si quale difficile discutere questi numeri se li prolunghiamo sul futuro e considerando anche che la ripresa e più celere di quanto sia stata finora secondo le attese di tutti non solo secondo l'attesa del governo italiano determina più o meno questo incremento dei posti di lavoro ma la cosa di cui non si è abbastanza coscienza e che ogni mese da ventiquattro mesi l'economia italiana produce venti mila posti di lavoro in più
Non succedeva da molti anni questo il ministro delle Finanze Del Turco ha detto c'è un amento delle entrate nei primi mesi del due mila del cinque per cento ecco questo dato unito i proventi per le licenze UMTS quali poi comportamenti determineranno nel governo ci sarà una redistribuzione di risorse come cosa un po'diversa e mai abbiamo un impegno assunto con l'altro in Parlamento e nei confronti dei cittadini arrendere ai cittadini in termini di riduzione fiscale
Di quanto riusciamo a recuperare dall'otto al bello se home all'evasione fiscale mantenendo per da questo impegno già nell'anno in corso abbiamo ridotto le imposte di circa dieci mila trecento miliardi l'andamento ad oggi che si vede fino ad oggi il delle entrate fiscali in quest'anno dimostra che c'è ancora un recupero di elusione ed evasione quindi c'è spazio per ulteriori riduzioni delle imposte sapremo percorso dell'estate la dimensione di questo spazio la questione UOMTS più delicata primo perché queste entrate ancora bisogna vederle
Ma per anche per un altro motivo esiste una discussione in sede comunitaria come sul su come queste entrate possono essere contabilizzate ai fini del Patto di stabilità l'Italia partecipa a questa discussione ma la di la decisione sarà una decisione dell'Unione Europa
Larga misura e non del governo nazionale ritmico cosa sta accadendo per ciò che concerne la vertenza dei ticket sembrava che si fosse trovato un accordo poi tra l'altro ci conto dei quest'accordo all'interno dell'il Governo c'è stata una divisione esempio ministro Mattioli molto polemico e non lo è anche il ministro Pecoraro Scanio ma poi comunque non si è chiuso guardia conservo direttamente direttamente la trattativa posso dire che il gol vero non siccome insomma cosa che seguivo io direttamente che se voglio direttamente che il collegato fiscale ha dato una concreta dimostrazione di disponibilità agli autotrasportatori italiani approvando un emendamento che risolve alcuni dei problemi che questa questa categoria e le reti del modo ragionevole fra l'altro secondo impegni già assunti ai quali il governo ha tenuto fede quindi la dichiarazione di disponibilità trattare Arras discutere a ragionare del governo cioè spero che nella categoria non prevalga come Abu oltre benvenuto in passato e non solo in Italia non prevalgono atteggiamenti biecamente corporativi avete già messo a punto il Documento di programmazione economica e finanziaria il documento economico che del documento il DPEF ci sarà il trenta giugno diciamo ovviamente del Governo nelle sue varie articolazioni e sta lavorando stanno proseguendo gli incontri con le parti sociali il trenta giugno alla scadenza allora ci sarà il documento ma anche su quello vede c'è una strana spostamento di ottica che tutti si aspettano e quel documento contenga misure di politica fiscale per quello che mi riguarda direttamente misure specifiche non contiene come ma ovvio che sia quelle misure saranno nella Finanziaria ci daranno alcune quantificazione alcuni indirizzi ci sarà nella discussione parlamentare la maggioranza come sempre approverà una mozione di indirizzo politico ma le concrete misure legato delle le le si avrà nella le saranno nella finanziaria e bisogna in qualche modo come dire raffreddare il dibattito perché spendiamo anticipare decisioni che non è possibile prendere oggi