L'intervento al Senato del Presidente del Consiglio Giuliano Amato sul futuro dell'Unione europea. Il dibattito al Senato sul futuro dell'Unione europea. La proposta dell'Upr sul futuro dell'Unione europea. Il provvedimento per la cancellazione del debito dei Paesi in via di sviluppo

Il professore Enrico Jacchia senatore il cossighiano si parla di Europa in Senato questo agile fu
Per voi avete proposto fra l'altro una sessione dedicate Enti
Duro la stessa Unione però in due parte ci spieghi
Sì
Di
Il presidente del consiglio ha fatto un bellissimo discorso con anche dei toni retorici ammirevoli però noi vogliamo andare al succo e il succo è questo o entriamo nel ramo oso duetto facendone un terzetto quartetto o l'Europa resta quello che dovette quello franco tedesca laico tedesco o l'Europa resta quello che che è quello che che hanno che ha come capostipite gli direi
Noi possiamo scegliere fra le due ma non è gratis voi vi ricordate benché gli italiani siano al novantanove per cento per l'Europa che al momento in cui c'era da fare un sacrificio per errori commessi prima non sono sulle mucche hanno paralizzato il Paese con le mucche
Quindi noi dobbiamo renderci conto che qua se vogliamo entrare nel duetto ci saranno dei dei rischi e dei sacrifici legge tutte e pronta a insopportabili domanda e quali sono risposta non lo sappiamo allora ecco questa nostra proposta che ognuno dei ministri interessati agricoltura industria eccetera coi suoi funzionari che ce ne sono di molto bravi analizzi che cosa significa se noi entriamo nel duetto e non siamo più noia decide
Ma sono gli altri tutti per
O quattro e non possiamo ovvio di no cosa succede per esempio per la nostra agricoltura che consegna succede per l'industria e via via allora dice grave delle diabete degli sì Taranto e discussioni con ciascuno dei ministri e poi come si fa nei Paesi di democrazia più avanzata il primo ministro tira le somme vieni in Parlamento civici allora forse la gente sa che andiamo incontro o solo a dei benefici ai grossi sacrifici Giangiacomo Migone senatore DS presidente della commissione Esteri del
Al Senato questo di l'aula di Palazzo Madama possiamo dire si occupano interamente di esterni e di
Io nero per partiamo però dal primo provvedimento di scienziato dall'aulo a quello sulla abolizione del debito dei paesi in via di sviluppo il Presidente Consiglio Amato intervenendo in aula l'ho descritta un po'come l'architetto istituzionale e di questo
Tante passo
Ma guardi era molto importante che passasse subito il testo della Camera e che passasse
All'unanimità perché questo consente all'Italia di dare il buon esempio sulla questione del taglio dei debiti dei paesi in via di sviluppo e consente al presidente a Maputo al G8 di arrivare con le carte in regola per stimolare anche gli altri Paesi dicevamo però le
A sessione su gli esteri ha visto un importante dibattito nel pomeriggio dibattito che avrà prosegue che è una pazzia e che è dedicato al futuro dell'unione europea quali sono i termini della questione Presidente ma
C'è un grande dibattito in corso da qualche settimana era giusto che si arrivasse ad una definizione parlamentare della posizione italiana
La posizione italiana è io ritengo che abbia due componenti una che a Maputo ha sottolineato molto bene dell'allargamento non come un male necessario ma come una riunificazione dell'Europa dopo ci quant'anni di divisione dovuta alla guerra fretta l'altro aspetto della posizione italiana è una posizione favorevole ad un
Avanzato livello di integrazione politica dell'Europa questa come esigenza democratica perché sei Paesi d'Europa che come i singoli non sono in grado di influire sugli eventi non si dotano di istituzioni comuni b c'è un NAF Herring dal principio di rappresentatività democratica di questa parte del mondo chiediamo bisogna fare i conti con questa ipotesi
O del cosiddetto asse franco tedesco in che termini ma questo è un problema che non esiste siccome i francesi tedeschi
Sì si stanno avviando sulla strada che è sempre stata la nostra non possiamo che essere soddisfatti quindi si tratta solo di
Io di dare il benvenuto a francesi e tedeschi esattamente senza a questi insoliti complessivi in ferie ho retta per cui se noi non ci siamo in un certo di dialogo questo dialogo debba essere per questo ritenuto negativo punto uno è quello che decido
Non diciate e la decisione di andare avanti con quelli che ci stanno quindi è senza escludere nessuno se poi qualcuno si Autodesk Flood e non è
Pronto andare avanti per questa strada ha bisogno di più tempo come forse la Gran Bretagna Sider verrà in seguito ci raggiungeranno lo hanno fatto in tante altre occasioni atto
E lo fa nomi vicepresidente designato ieri i Democratici di sinistra dunque questo oggi il Senato si occupa del futuro dell'Unione Europea ma voi fatte tare le la discordanza all'interno dei casa delle Libertà in materia sì ed perché ogni qualvolta la cosiddetta Casa del
Libertà sede misurare con delle scelte di governo in realtà ah va in pezzi come si dimostra in questo dibattito sull'integrazione europea su un tema quindi molto rilevante nel senso che si sono presentati con tre mozioni quest'Tel che hanno contenuti tra loro profondamente diversi sul tema dell'allargamento dell'Europa c'è la netta contrarietà di il della lega della lega nord c'è un silenzio imbarazzato direi ne e c'è una disponibilità favorevole di Forza Italia sul Progetto Chirac Fischer di costituzione di un nucleo che serve a dare più spinta al processo di integrazione europea ha una visione federalista dell'Europa
Abbiamo alla netta ostilità della lega nord contrari a qualsiasi nucleo la atteggiamento demonizzare niente di alleanza nazionale e una apertura positiva di da parte di Forza Italia quello che posso osservare che se queste forze governasse del Po ESE l'Italia sarebbe allo sbando non avrebbe una politica estera e il ruolo e la funzione di del nostro Paese sarebbe gravemente indebolito dentro il processo di costruzione dell'Europa
Giovanni Russo Spena senatore di Rifondazione Comunista dunque
Il Senato quest'oggi discute sulla io ero prima sul futuro anche fiducia ma era la stessa Unione il Presidente Consiglio usato dei toni che proprio non sono piaciute intanto nel suo discorso introduttivo ma Presidente del Consiglio ha alternato alcune appunto frottole
Grandi Comuni di costruzione storica fasulla e con un discorso molto basso molto scade sul tema dell'integrazione europea soprattutto scade basso se pensiamo che il tema era stato con grande forza penso all'intervento del ventotto giugno di e del presidente francese Chirac sulla costituzione europea o penso all'intervento del ministro degli Esteri tedesco Fischer sul nuovo spazio politico rare europeo che erano interventi di altissimo valore e che sostanzialmente detti una parola pone un grande problema l'Europa monetaria d'Europa dei banchieri di per sé non regge più o si fa una svolta decisa verso l'Europa democratica d'Europa delle sovranità popolare l'Europa di un Parlamento ovvero governo vero oppure oppure gli stati nazionale
Predominio questo grandissimo tema quindi la Costituzione non i diritti quale politiche estere qua la politica difese quale politica economica insomma Amato è stata leave
Del razzolare i e hanno sul voto sul cosiddetto federalismo che poi altro non è che una devoluzione di funzioni insomma il battito con Formigoni con video io credo appunto che mi cioè spetta al dibattito al hanno ecco il dibattito in passato a livello europeo dal l'Iraq dare Fischer situazione Duck d'essere d'accordo o meno con con dibattito da alcune di montagna rispetto appunto alle galline nostrane pesa abbiamo risposto al presidente Amato avevano Tommaseo di proposte invece in merito su una nuova ma futura Costituzione
Il senatore Andrea Papini del gruppo dei Democratici la vostra posizione su questo dibattito in merito all'allargamento della unione europea ma noi andiamo
Ho apprezzato molto delle parole del presidente Amato in aula abbiamo meno apre il santone intervista oggi sulla stampa in cui che hanno spazio anche per equivoci noi Fiditalia deve accelerare sull'Europa non esprimere una frenata questo anche perché non ci apprestiamo ad una fase negoziale con gli altri Paesi Italia da Saint europeista deve spingere non certamente appunto frenare per ottenere il massimo ad appelli che sono invece naturalmente il conservatore Dinoi sì credo italiani è un sentimento fortemente europeo e noi dobbiamo rispettare presentimento