"Inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza: aspetti tecnici, sanitari e normativi". Presentazione del volume a cura di Paolo Bevitori. Nell'occasione verrà illustrato il nuovo testo della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico attualmente in discussione alla Commissione Ambiente del Senato. org. dall'editore Maggioli. presso la Camera dei Deputati, Sala della sacrestia, vicolo Valdina, 3/A

Cioè che la legge quadro la quale stiamo lavorando delineerà un regime ditte di tutela rispetto agli effetti accertati e alle preoccupazioni delle quali irragionevole prendersi cura in via precauzione la tredicesima Commissione del Senato che mi onoro di presiedere giunto ormai in dirittura d'arrivo è previsto per domani il voto sull'articolo quattro ma già sono stati votati i primi dodici articoli dei diciassette del testo licenziato dalla casa
Al tempo stesso con la legge quadro si dà un potenziale indirizzo all'innovazione tecnologica e alla messa in campo di soluzioni ambientalmente più avanzate rispetto alle problematiche energetiche e di comunicazione della società moderna
Ritengo che questo volume costituisca un contributo tanto più necessario proprio perché quello che la stessa legge quadro vanno ormai are è una situazione aperta
Che richiede azione di governo ma anche approfondimento conforto scientifico mi pare che queste parole inquadrano bene qual è la situazione nella quale ci stiamo muovendo
Ce da parte della degli ambienti scientifici in tutto il mondo una gran una grossa attenzione al al problema dell'elettrosmog o dell'inquinamento alle Poste stress inquinamento elettromagnetico secondo i vari levare diciture riportate dalla stampa e d'altra parte c'è una parallela attenzione da parte del mondo politico rispetto a dei fenomeni che è molto difficile riuscire a controllare quantificare è molto difficile stabilire un nesso chiaro e diretto di causa ed effetto
E quindi in questo ambito di relativa incertezza ma
Scientifici che si stanno via via cumulando nel corso di questi ultimi anni ormai sono una quindicina d'anni che la problematiche all'attenzione
Del diciamo dal mondo del mondo scientifico quindi sul rispetto a questa somma di dati e opportuno ed è necessario si sta facendo prendere delle posizioni ed è al oltremodo opportuno che ci siano dei volumi che affianchino varie esperienze di vari di varie Esperti il rispetto ai quali il l'amico Paolo bevitori è stato molto coerente pervicace insistente ed è riuscito con grossa fatica grosso impegno personale ma anche un un atteggiamento di metodo rigoroso riuscire a mettere insieme quindi faccio subito la parola a bevitore che curatore di questo volume
Bene dunque stiamo anche aspettando dottor Damiani
E poi il privato ma ha detto il ministro Mattioli così abbiamo modo di Falasco una discussione più più ampia io volevo così
Iniziare
Dicendo punto che rimorchio schiero scritte insieme ad altri Esperti
Allo scopo parlo contro
Ma
C'è proprio poco
Dunque all'inizio che questo libro comunque affronta gli aspetti tecnici sanitari e normative delle alte frequenze poche parole parla delle antenne radiotelevisive dell'antenne radio base e di quei dispositivi elettronici che conosciamo poco
Tipo visibile forno microonde telefonino sistemi antitaccheggio
Questo perché quasi a completamento del primo volume sulle basse frequenze intenso in quello che riguarda tutto quello che deriva dall'energia elettrica apparecchi elettrici da prodotti eccetera
E è nato con per quale motivo negli ultimi anni incrementato magnetico se concentrato l'interesse su questo tipo di di rischio
Molti sono convinti che siamo di fronte un rischio
Difficile da quantificare
Ma in grado comunque di creare molte preoccupazioni
Molti di più secondo alcuni rispetto ad altri rischi ritenuti e affrontati una certa indifferenza
Appare quindi fondamentale secondo il punto di vista interrogarsi non solo sulla fondatezza scientifica delle preoccupazioni
Ma anche sui motivi sui meccanismi psicologici
Che detengono così tanta preoccupazione
Tutte le ricerche mostrò che i timori del pubblico circa gli inquinanti sono tanto più forti
Quanto più sono scossi poco conosciuti incerto
Il calcio metrico rientra in questi in questi rischi a difesa di alcuni tipi di inquinanti come esempio mi quinto sono di cui sentiamo il rumore quello dell'aria che si primo crediamo i fumi sentiamo gli odori con dell'acqua
Notiamo la presenza di schiuma quello e otto magnetico ho chiamato anche le tra smog
Non è percepibile ai nostri sensi
Quindi invisibile
Il fatto poi che sia un rischio i cui effetti sulla salute non sono immediati
Almeno quelle più importanti
Tipo quelli cancerogeni
Si potevano manifestare anche dopo molto tempo
Potrebbe essere più elevato per i bambini
è un iscritto che a volte involontario quasi imposto sono tutti elementi che contribuiscono ad aumentare e tu i timori tra popolazione
Ma credo che sia soprattutto l'incertezza di questo rischio che accentua molto le preoccupazioni della gente
Anche perché spesso di fronte a un rischio incerto in un contesto quindi in cui regna il vago
Coloro che hanno il compito di fornire l'informazione tendono a non dare risposte chiare e precise
Che si aspetta il pubblico di solito
Anzi di solito tendono a fare discorsi rassicuranti che creano e aumenta la diffidenza i danni legati all'amianto nel sangue contaminato
Che hanno portato alla luce
I mali causata anche da una sottovalutazione dei pericoli ci hanno insegnato purtroppo che dobbiamo anche stare molto attenti e non possiamo fidarsi completamente
In presenza di un rischio incerto e quindi in assenza di una strategia comunicativa corretta
Cosa succede che il pubblico non si fida più e tenda anche cercare altri riferimenti anche non istituzionali a sua volta troppo e in questa in questo clima Grande spazio e attenzione i mass media
I quali tendo affrontare i vari rischi quasi sempre in chiave allarmistica e sensazionali Istica
Tirando a sua volta notevole apprensione verso chi diceva
Così ad esempio per fare qualche esempio il morbo diventa misterioso il cancro male incurabile il farmaco miracoloso e vai su che il in queste pietre magnetico un cancro che corre sui fili questi per fare alcuni esempi di come si rapporta a volte i mass media verso la gente
Anche nel caso credo che dell'impianto tra magnetico inizialmente l'informazione è stata poco chiara
Poco credibile
E ciò ha portato gli interessati a non fidarsi più dell'informazione
Così attratta ripeto ufficiale
Inizialmente si è cercato di tranquillizzare e minimizzare per evitare allarmismi e paura poi si è passati a un'informazione
Di tipo tecnico illustrato a con dovizia di numeri calcoli
Modelli sofisticati ma difficilmente comprensibile ai più
Questo tipo di informazione secondo il parere aumentato le perplessità del pubblico
E li ha portati ormai a un rifiutò del rischio elettromagnetico qualunque sia su consistenza
Orientando gli interessati su altri interlocutori su altre fonti e anche spingendo né per i sassi in comitati quindi maniera autonoma
Volevo fare in caso di antenne radio base
Roma è separato altissimo
La gente Epicoco nella mia esperienza io sono tratto dal prevenzione e quindi tutti i giorni a che fare con questo tipo di problema la gente preoccupata si è che abita a dieci metri a cento metri si è che ci si trovi sotto l'antenna o a distanza ha di fronte e così via
La maggior parte dei casi sappiamo tutti che i campi misurati
Presenti intorno agli edifici sono trascurabile al massimo di qualche morso metro
Ma quasi mai superiore al limite di legge previsto
Quando però proviamo spiegare a queste persone interessate che forse si tratta di una preoccupazione eccessiva
Dato il passivo di campo il più delle volte ci rispondono che non si fidano anche perché ci dicono non sempre rispetto dei limiti significa alta l'assenza di effetti sulla salute
D'altra parte forse così facendo alcune considerazioni mie personali non tutti i torti se si considera che fino a pochi anni fa i limiti che non quarantuno sul vetro questo inventati inventivo sul metro e che oggi sono sei volt su metro chi ci assicura mi dicono che fra qualche anno questi limiti non vengono ulteriormente abbassati
La stessa cosa succede anche per gli elettrodotti
Provocare stava vicino a queste linee elettriche sono esposti rimedi campo magnetico minore sempre dei limiti di legge cento microtesla
Ma spesso superiore a quella soglia di attenzione disobbedito terzo zero cinque che probabilmente diventerà il no limits di riferimento
Penso non sia possibile in questo caso rispondere a questi dubbi legittimi con fasi del tipo stati tranquilli perché dal punto di vista legislativo si rispettano i limiti credo che in questo modo qualcosa non funzioni fra comunicazione fra pubblico esperti scienziati autorità sanitarie decisori politici
In questo clima di sospetto quindi appare fondamentale conquista dobbiamo riconquistare la fiducia
Del pubblico del pubblico verso istituzioni Forlani degli riferimenti che simili a De Sica ecco le garanzie di autonomia di neutralità
E soprabito di competenza professionale dimostrato sul campo
Non dimentichiamoci secondo nel parere che la gente valuta l'affidabilità degli scienziati dei decisori politici dei mei mensile in termini di competenza di onestà di correttezza e di coerenza
In un campo come questo
Non è possibile fornire all'utente solo un dato quantitativo eventualmente l'ha portato a un valore di riferimento
E richiesto chiedo di più di fornire quelle conoscenze disponibili per consentire a ognuno di farsi un'idea del fenomeno
E questo non significa come dice qualcuno allarmare creare il panico significa rispettare sempre e comunque l'autonomia del cittadino
Significa non lasciarli soli
A decidere davanti un problema
Mi ha quindi fa lo sforzo in più perché vicina al cittadino alle istituzioni e questo non può avvenire cioè avverrà soltanto se emergerà un nuovo stile di gestione del rischio
Consistente non soltanto in risposte tecniche e valutazioni probabilistiche ma attento alle aspettative ai bisogni e alle legittime preoccupazioni dei cittadini
Un po'no su cose che volevo fare presente
Penso che un primo segnale questa proposta che faccio oggi di cambiamento verso gestione del rischio potrebbe essere quella di adottare una posizione prudente e c'è il principio della precauzione che si intoppo il vuol dire poche parole di fronte un rischio incerto come coso etto magnetico se non c'è una soglia scientificamente determinata qualsiasi posposizione comporta un rischio anche minimo
Quale sarà il livello di rischio e quindi di esposizione giudicato accettabile
Questo credo spetti alla scienza dirlo ma questo principio viene trasferito la responsabilità di questa protezione alla stella senza la politica
è chiaro che se scegliamo questo questo principio di precauzione
Non si può più attendere che un rischio venga scientificamente dimostrato per adottare misure nei suoi confronti
Una città come la nostra basato sul consumismo esasperato
Sappiamo tutti che le tecnologie cambiano continuamente e così velocemente che la pensano in grado di disporre di conoscenze più approfondite
E certe sull'impatto sulla salute queste vengono subito sostituite da nuove tecnologie delle quali non conosciamo quasi uno dei loro effetti a lungo termine
Tipico il caso torno ancora della telefonia cellulare
Dove nel giro di pochi anni siam passati da dall'uso di la di frequenze a frequenze più alte alle novecento Mega Smith ottocento megahertz dopo passeremo all'UMTS chiusa penso il microonde due mila nega circa e fossero qualche arriveremo anche alle comunicazioni satellitari per tutti gli utenti
O altre tecnologie potente diversi comunque dalle precedenti senza conosce quel summit possibile affetti
Nel tempo via quindi queste croci
Ecco che cosa e con i principi da precauzione non possiamo attende di conoscere gli affetti
Per la salute di queste cose non muove
Solo dopo che questo apre immesso sul mercato e cessare invece studiare prima e conosce preventivamente se queste possono essere nocive per la salute
Tra l'altro penso che in altri ambiti qua ci succede di già perché chi vuole lanciare sul mercato docente un nuovo farmaco un cosmetico una di tipo alimentare deve documentare l'assenza di rischi a lungo termine preventivamente prima io credo che la recente approvazione del decreto
Del tre otto uno che la legge quadro di prossima mi auguro veloce approvazione sia sia un segnale in qualcosa nuovo sta muovendo
In favore di una maggior attenzione verso la salute e verso il dispetto dei cittadini soprattutto verso il principio del precauzione e della prevenzione
A tutto questo non può essere sufficiente se non sarà avviata con urgenza una nuova efficace politica sanitaria ambientale che abbia come punto di riferimento principale non solo a tutela salute dell'impatto ambientale
Ma anche il diritto all'informazione affinché ogni cittadino possa essere messo nelle condizioni di comprendere totalmente la questione tra magnetica in tutti i sospetti
Credo che sull'informazione chiara corretta potresti presupposto necessarie perché tecnologie
Che comunque non potrà che continuare a espandersi aumentare possono svilupparsi secondo criteri con Cingano nel modo migliore l'esigenza di protezione con con il servizio che dinanzi al cittadino
Io spero in questo clima degradato un piccolo contributo a questo tipo di informazione
Ringraziamo Paolo bevitori per queste parole che hanno fatto da da da da cornice a questo incontro
E gli a giustamente detto e mi è sembrato molto interessante questo discorso che proprio anzi interessante il fatto che venisse Daloui
Che molto spesso molto spesso l'opinione pubblica si si muove si muove lungo percorsi che sono di tipo psicologico no
Certe volte c'è qualcuno che sente presente di Dino star bene solo perché di fronte c'è un'antenna ricevente della della televisione oppure ci sono delle situazioni abolirebbe in cui in cui c'è un allarmismo dovuto spesso ai mass media che non sono abbastanza documentati nella loro con le loro comunicazioni e queste questo è sicuramente un fatto preoccupante
In questo senso però è anche gli ha anche denunciato come in un primo momento un lungo primo momento da parte dei dei dei poteri da parte di coloro che avevano gli strumenti e i dati a disposizione circa si è tentato si è cercato di sminuire il problema di acquietare le la la situazione
In questo senso il libro
Segna questo libro segna un un avvenimento importante perché contribuisce affinché al alla al fatto che ciascuno possa farsi un'idea come gli ha detto un'idea del fenomeno
Ci sono in tutto una serie di saggi tutta una serie di interventi e che coprono lo spettro per usare un termine specifico lo spettro del del del dell'ambito delle alte frequenze
E scritto con rigore scientifico ma anche con l'atteggiamento divulgativo
Serve quindi affinché ci si muova verso un equilibrio in equilibrio tra le quelle che vengono dette l'esigenza del progresso cioè la ricerca va avanti la la società richiede sempre nuovi reati nuove coabitano si può ovviamente tornare indietro ma anche quello che che una una sana precauzione un una salutare diffidenza rispetto a tutto quello che di nuovo in maniera negli ultimi anni troppo avventata ci è stato proposto detto ciò passerei la parola al al al dottor Fabrizio Vigni onorevole Presidente della Commissione ambiente della Camera che sta appunto lavorando intorno a questa legge
Grazie
Da quando mi occupo di inquinamento elettromagnetico non come presidente non lo sono
Mi è capitato di essere al relatore della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico
Mi capita naturalmente di girare per l'Italia di partecipare a convegni assemblee incontri
E non è uno spot pubblicitario credetemi ma tra le poche carte pochi documenti che ogni volta mi assicurò di avere dentro la borsa prima partecipare a questi incontri c'è
Fino ad ora c'era il primo libro di Paolo bevitori
Dedicato alle basse frequenze
Da ora in poi ci sarà anche un secondo libro avrò qualche problema difeso ma ne guadagna eroina in ricchezza d'informazioni
Non è uno spot pubblicitario
Perché chi ha letto già il primo libro di Paolo
Ed ora leggerà il secondo
Sa bene come
Abbia fornito non un piccolo contributo ma un grosso contributo in termini di conoscenza di divulgazione delle informazioni e con una particolare attenzione ne parlerò fra un attimo
A quegli aspetti legati alla corretta informazione alla corretta percezione del rischio da parte dell'opinione pubblica dei cittadini neanch'io considero fondamentale
Siamo di fronte ad un problema l'inquinamento elettromagnetico
Che come voi sapete suscita una fortissima sensibilità in questo periodo che da tempo ormai nell'opinione pubblica
Sensibilità che ha
Contribuito sicuramente anche a
Quel lavoro legislativo e parlamentare che sta portando all'approvazione della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico Carlo legge della quale i vorrei darvi alcune rapidissime informazioni
Dando per scontato naturalmente che gran parte di voi che siete qui stasera
Ne conoscano almeno gli aspetti fondamentali
Intanto vorrei dirvi che questa legge è stata approvata alla Camera ormai da mesi nell'ottobre novantanove è in approvazione in questo momento la commissione Ambiente del Senato spero che possano portarla definitivamente entro questa settimana
Poi mancherà ancora al voto dell'Aula del Senato e ahimè per come ancora regolato la vita del nostro Parlamento dovrà di nuovo tornare alla Camera ma toccando ferro io spero ragionevolmente entro l'inizio dell'autunno fra settembre e ottobre il Parlamento possa definitivamente approvare la legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico
Della quale non vi illustrerò i dettagli
Ma esclusivamente la filosofia diciamo il nocciolo
Che è esattamente quello di cui parlava poco fa Paolo dito Paolo bevitori ovvero l'adozione del principio cautelativo
Quando noi abbiamo iniziato
All'inizio di questa legislatura la discussione
Sulle varie proposte di legge tra queste il disegno di legge del governo sull'inquinamento elettromagnetico siamo partiti esattamente da qui sta domani
Cosa deve fare il legislatore cosa deve fare la politica di fronte ad una situazione di incertezza scientifica
In cui una parte consistente degli studi epidemiologici evidenzia un possibile rischio derivante dagli effetti a lungo termine
E nella quale tuttavia non si può sostenere di essere di fronte a dati definitivi e conclusivi
La risposta a questa domanda è stata appunto il compito del legislatore della politica è di far proprio il principio cautelativa principio di precauzione
Questo abbiamo fatto con la legge quadro
Questa abbiamo fatto prima ancora con il decreto tre otto uno per le alte frequenze e questo questa scelta di campo oggi sta ponendo il nostro Paese
Lasciatemelo dire lo dico tra virgolette ma all'avanguardia sul piano internazionale
Non direi che siamo isolati perché
Alcuni altri paesi in Europa hanno già imboccato questa strada la Svezia ormai da anni non con una legge ma con linee guida
La Svizzera nel febbraio scorso con un'ordinanza che fissa dei limiti e delle misure di cautela
Presumibilmente più elevati rispetto a quelli che probabilmente verranno adottate nel nostro Paese ma comunque anche la Svizzera ha imboccato la strada del principio cautelativo
Segnalo il fatto che purtroppo l'Unione europea
Nel giugno del novantanove con l'unico voto contrario del governo italiano
Che ha sostenuto devo dire con grande coerenza e forza invece la necessità di principio operativo
Ha scelto invece un'altra strada che potremmo riassumere così
Ad oggi conosciamo con certezza solo gli effettivi gli acuti di natura acuta sulla salute è sufficiente limitarci per il momento a tutelare la salute della popolazione dei lavoratori dagli effetti acuti per gli effetti a lungo termine vedremo forse un giorno
Sicuramente su questo tema il fatto che
Oggi ministro delle Politiche comunitarie sia macchioline che da più tempo di me ben conosce lavora su questi temi dell'inquinamento elettromagnetico può aiutarci anche sul piano europeo
Per questo insieme di ragioni vi dicevo l'Italia si trova oggi ad essere su una posizione diciamo di ammanco
E l'adozione del principio cautelativo
Questa il nocciolo la filosofia della legge quadro in via di approvazione e prima ancora è stata la filosofia al principio portante del decreto tre otto uno
Che anticipato diciamo la filosofia della legge quadro intanto per quanto riguarda le alte frequenze
Devo dire da questo punto di vista una battuta che è stato molto più illogico il percorso seguito da Paolo bevitori che è partito dal libro sulle basse frequenze del popolo dare alle alte ha una sua logicità perché come voi sapete diciamo anche dal punto di vista dei dati epidemiologici
La maggiore quantità di studi anche di dati sono arrivati prima per le basse frequenze dal punto di vista legislativo abbiamo un po'rovesciato mangiavo non per ragioni particolari ma perché ad un certo punto nel alla fine del novanta alle novantotto si è presentata al governo al Parlamento l'opportunità di inserire in una legge che per la verità non centrava granché con l'inquinamento elettromagnetico in una legge
Sulle autorità nel delle comunicazioni ma un emendamento che intanto ci consentiva di fissare limiti di cautela anche per quanto riguarda le alte frequenze quell'occasione è stata colta
Che noi abbiamo diciamo ad oggi quindi con il decreto tre otto uno introdotto nel nostro Paese quei limiti di esposizione di venti volte mentre quella misura di cautela che nella legge corrisponderà al concetto di valori di attenzione di sei volte metro
Che ciò può essere a a pieno titolo considerata ad oggi una delle misure di cautela più rigorose esistenti su piantine in Europa e sul piano internazionale in Europa se non sbaglio siamo sotto una media di quaranta
Qualcosa in più volte mezzo
Questo per riassume più rapidamente lo stato dei lavori dal punto di vista legislativo
Vorrei aggiungere infine un'ultima considerazione perché
Anch'io nel corso di questi anni lavorando
Dall'interno del Parlamento sulla legge
In giro per il paese ha confronto continuo con
Il centinaia di comitati di cittadini esistono ormai nelle grandi città come le piccole nei paesi più sperduti e più piccoli
Su un elettrodotto su un'antenna su un ripetitore
Mi sono Raffo miste si è rafforzata in nell'opinione la convinzione che
L'approvazione della legge sarà sicuramente un passo importante decisivo per molti versi ma che altrettanto importante è un lavoro di corretta informazione di corretto rapporto tra le istituzioni e i cittadini
Per far maturare una corretta percezione del rischio qui a esattamente ragione a mio parere pazzo
Quando ci dice che per un insieme di ragioni che per brevità non riassumiamo Massi è diciamo sedimentate accentuato un clima di sfiducia di difficoltà di rapporto fra cittadini e istituzioni
Spesso una sfiducia pregiudiziale alla quale corrisponde peraltro spesso una scarsa anzi a volte una terrificante incapacità di comunicazione da parte delle istituzioni del dei veri gestori perché dia un cittadino preoccupato non puoi semplicemente rispondere sta tranquillo perché l'impianto è normale che è una risposta che riporta al punto di partenza diciamo cittadine quindi ci deve essere una assai più forte capacità di saper comunicare diciamo i dati non solo i dati tecnici ma e devo dirvi che io maturato anche la convinzione che
In questa fortissima sensibilità nell'opinione pubblica si è creato cioè l'allarme c'è la preoccupazione cioè a volte si se volete anche quella che diciamo
Si definisce la sindrome Nimby nove un atteggiamento diciamo tra virgolette di egoismo territoriale per cui l'antenna Simba stare sia sul sul sul palazzo tuo salvo magari ignorare dal punto di vista dell'esposizione magari più rischioso palazzo di fronte e non che non sul proprio petto
Però al fondo io credo di questa forte crescita di sensibilità
Dell'opinione pubblica dei cittadini c'è una domanda di informazione
Una domanda di diritto alla salute una domanda di tutela dell'ambiente anche una domanda di partecipazione
Chi non subire diciamo passivamente decisioni che arrivano dall'alto quando si parla della costruzione di un elettrodotto
Oggi dell'installazione di un'antenna e che ci richiamano invece alla necessità di saper coinvolgere anche dal punto di vista della partecipazione dei meccanismi di democrazia i cittadini nel momento in cui si devono costruire nuovi elettrodotti o installare nuove antenne nuovi ripetitori e si deve insieme alle diciamo indubbi esigenze di sviluppo tecnologico tenere sempre presenti anzi tenere sempre al primo posto
Cioè con le esigenze di tutela della salute e dell'ambiente ecco da questo punto di vista io credo che il nuovo libro di Paolo bevitori sulle alte frequenze già completa un lavoro iniziato ormai da anni e sicuramente danno un un piccolo ma un forte significativo contributo
Dal punto di vista tecnico scientifico e anche di rapporto con i cittadini ringrazio
Ringrazio l'onorevole Fabrizio Vigni che a parlato di di di come questa legge quadro di cui egli è relatore si muova il verso il principio della precauzione portando quindi la legislazione italiana alla l'avanguardia insomma in Europa per attenzione questo tipo di problematiche
Egli ha anche parlato di come di come viaggiando per l'Italia muovendosi in giro per l'Italia abbia avuto la maniera dissentire di sentire una una domanda pressante una domanda consistente da parte di questi comitati di cittadini che chiedono chiarezza che chiedono informazioni
E e soprattutto esprimono una voglia di partecipare alle decisioni ovviamente le decisioni di questo tipo hanno dei costi hanno no ogni beneficio c'è ci ha un costo da pagare e probabilmente il decisione se pagare o non pagare questi costi è giusto che dipenda dai cittadini ed è giusto che il sito Dini vengano coinvolti in questo tipo di scelte adesso passiamo la parola alla direttore del reparto di Epidemiologia e ambientale dell'Istituto superiore sanità e il professor Pietro Comba
Già autore del precedente nel precedente volume che ha dato un consistente contributo anche
Grazie
Io vedo alcuni motivi di interesse e di questo nuovo libro di bevitori
E
Però vorrei prima di che
Quali sono alcuni motivi
Di interesse della problematica in sé
Ai quali a mio giudizio poi libero
Specificamente si risolve si rivolge
Naturalmente il mio punto di vista è quello della sanità pubblica che solo una delle
Angolature da cui si può vedere questa questione
Dal punto di vista della sanità pubblica il problema delle alte frequenze
Non è un problema di diciamo
Evitare che una patologia nota è conclamata
Ma è quello di
Interferire con un processo
Le caso come si è configurato non solo nel nostro Paese
Nel quale è aumentata nel giro di pochi anni il numero dei soggetti esposti e i livelli medi di esposizione
A fronte di una limitata limitatissima conoscenza degli effetti a lungo termine
Dove ci possiamo interrogare che su quali siano le cause remote e prossime di questa situazione e cioè se il fatto che oggi mancano i dati scientifici
Avere delle basi
Negazione Ali per una normativa sia legato a a uno o o più dei fattori che velocemente dedicheremo ma dieci per quello che e rimane centrale
Questo
Questa questa disarmonia questa disc discordanza fra non solo lì le la la dimensione ma soprattutto la direzione
Della esposizione della della diffusione dell'esposizione e le conoscenze
Fra le cause che motel sicuramente dobbiamo cita che come hanno fatto vari studiosi del fenomeno
A cominciare che dalla compianto professor Goldsmith
Dobbiamo citare che le i legami molto stretti fra
L'uso delle radiofrequenze nel campo delle telecomunicazioni e le applicazioni strategiche di questo tanto alla difesa quanto alla Sicurezza Interna quindi è fuor di dubbio che in passato
La mancanza di studi pianificati e programmati su questi effetti avversi non sia diciamo casuale ma sia funzione del fatto che non si voleva interferire con lo sviluppo dei sistemi di telecomunicazione
Più recentemente però e cioè che fondamentalmente negli anni novanta gli anni che da una parte vedono un atto in lettura
Degli archivi anche più in passato meno accessibili come quelli del governo americano e di alcuni altri governi
Che documentavano le controverse vicende dell'uso
Appunto dell'esposizione ad alte frequenze nel periodo della guerra fredda come il sistema di disturbo attivo del personale delle ambasciate degli Stati Uniti nei Paesi dell'Europa orientale
Quindi in questo in questo quadro storico diciamo mutato ma anche in relazione al fatto che proprio negli anni novanta per lo meno in Europa
E centrale diciamo in Europa centro-meridionale che c'è illegale aumento dell'esposizione della diffusione della telefonia mobile
E e e che quindi questi fatti importanti modifica del quadro precedente per il mantello Mangone o però delle difficoltà reali obiettive metodologiche all'effettuazione di questo tipo di studi difficoltà che sono state più volte in un mercato e che quindi non vogliamo ripete che oggi ma che hanno a che fare con inadeguati tempi di latenza delle patologie in esame
Con indeterminazione di quale sia l'esito l'aut camma da studiare
E problematiche della valutazione dell'esposizione passata
Della valutazione di variabili di disturbo possibili come le esposizioni professionali che possono sovrapporsi a quelle ambientali e di adeguatezza delle dimensioni numeriche delle popolazioni studiate
In questo ambito e appunto contrastando le apparenti certezze
E di una complessiva innocuità dei dei livelli di esposizione in esame desunte se si va a vedere bene da situazioni di sperimentazione controllata ma lontana dalle condizioni reali
E che si dovrebbe fare un paragone con le le le diverse procedure che si usano nei confronti di un farmaco prima e dopo la sua immissione sul mercato
Allora prima dell'immissione sul mercato del farmaco noi la tossicità
La valutiamo con delle prove effettivamente su un numero ridotto di soggetti che sono alla fine dei cosiddetti volontari sani quindi estremamente selezionati da un punto di vista sanitario
E se questi soggetti non mostrano delle risposte avverse
Inseriti opportuni fattori di sicurezza il farmaco viene immesso sul mercato sul mercato il farmaco si incontrerà con la grande variabilità della popolazione reale con la presenza di quote di suscettibili
A a vario determinismo suscettibili geneticamente io suscettibili pecche gente che salti da altri esposizioni ad altri farmaci o ad altri
A fattori
Ed è per quello che esiste una disciplina che si chiama farmacovigilanza che ci dice se dopo che un farmaco cagionevole mente verosimilmente innocuo è stato lanciato compare anche a distanza di tempo qualche segnalazione di un effetto avverso precedentemente non considerato
Anche legittimamente precedente no precedentemente non considerato perché l'insieme delle conoscenze aprì i lavori non portava sospetta che quel particolare aspetto che però si è verificato e magari si è riprodotto
Da altre parti
Allora in quell'ambito c'è proprio la volontà attiva di cogliere questi segnali
Di leggerli in modo integrato e ove siano consistenti di utilizzarli come meccanismo di diciamo di aggiustamento del fenomeno di di di migliorie Guida indirizzo nell'applicazione di un farmaco che potrebbe rivelarsi valido e molte condizioni e che non si vuole semplicemente ritirare dal mercato
Perché ho fatto questa lunga analogia pecche io alta qui ci sono delle analogie sostanziali
E cioè che al momento attuale quello che emerge dalla letteratura comparando soprattutto la rete catture epidemiologica e la letteratura sperimentale e che e a tutt'oggi nelle condizioni controllate di laboratorio non si che implica non si il produce una serie di fenomeni che invece sul campo sono sembrati sono lamentati talvolta sulla base di misure di laboratorio talvolta sulla base di segnalazioni attinenti la soggettività appunto delle persone in esame
Questa questa antinomia ci deve portare che alzare il livello delle cose che facciamo
Cioè in un campo come questo non si può procedere con degli strumenti obsoleti o con degli strumenti non accreditati noi purtroppo ancora oggi spesso accediamo a a relazioni tecniche appare che il via a documenti
Che sono non non adeguati cioè si si ritiene di potere applicare che a problematiche di questo tipo approcci estremamente poveri questo evidentemente non è più dato chi si misura con queste questioni deve in primo luogo diciamo così depositare i propri protocolli e e chiedi che che le metodologie impiegate sono quelle validate a livello internazionale sono quelle sulle quali c'è un consenso della comunità scientifica
In questo quadro avendo cercato così di di evidenziare quali sono le le peculiarità di di questa problematica
Possiamo a maggior ragione inserire lo l'originalità e il valore di questo libro che
è fondamentalmente a mio giudizio un contributo di cedimento della questione e dei suoi termini
E un contributo che assume che se si alza il livello dell'informazione si riduce l'eterogeneità delle posizioni
Sì come dire che si alleggerisce la la naturale illegittima variabilità delle opinioni da quella quota di convincimenti a periodi o di diciamo così
Punti di vista
Mediamente ideologici che non sono di utilità ai fini di una approccio chiamiamolo pragmatico e che pagata dai dati che si hanno radicato nei dati che quello di cui abbiamo bisogno
Direi che questo avviene sia pecche la trattazione a un livello di aggiornamento valido e utile
E sia perché ha un approccio interdisciplinare altera questione molto molto importante perché sennò infrazioni amore gli approcci e in particolare se scindiamo culturalmente
Il momento di valutazione dell'esposizione dal momento di valutazione dell'impatto sulla salute noi non siamo in grado di cogliere i fenomeni siamo in grado di fare delle descrizioni delle considerazioni ma non siamo in grado di indaga anche la questione della associazione della correlazione che è quella che ci interessa
In ultimo mi pare innovativa come impostazione anche quella dell'ultima parte relativa alla gestione delle vischio perché anche essa a delle assunzioni che e che che dovrebbero essere maggiormente condivise e cioè un po'in armonia con quello che è il dibattito che troviamo nelle sedi più qualificate
E appare chiaro che oggi anche a fronte delle incertezze conoscitive c'è una istanza importante che è quella di Conte Castagna è che le diseguaglianze May gradienti di esposizione a potenziali fattori di rischio in altre parole
In non è il diciamo non è detto che si possa bonificare che ogni situazione che si possano andare a una così a a un ambiente
Ideale diciamo a carico che avrebbe delle conseguenze probabilmente molto pesanti su altri aspetti della qualità della vita alla quale teniamo ma certamente Joy tendiamo a non accettare più che sottogruppi di popolazione
E esigui anche esigui da un punto di vista numerico debbano farsi carico di una quota di esposizione ad agenti potenzialmente nocivi
In in in suo nome di un ipotetico bene comune questo è un approccio molto legato a una filosofia pubblica di stampo utilitarista che ha avuto dei meriti in passato e e li mantiene in una serie di ambiti ma che arriva un po'alla come dire che al a attende che la la sua spinta propulsiva originale ieri va un po'a un B a un binario morto
Quindi oggi soprattutto delle sezioni di incertezza ci sembra che l'istanza che la gente e chiede nella ripartizione delle esposizioni a potenziali fattori nocivi tenga conto anche di un criterio di giustizia distributiva
Per cui ognuno può dare il proprio consenso a una cessione di parte della sua sovranità di parte dei suoi diritti ma in un ambiente diciamo di consenso informato di consenso informato collettivo
E soprattutto di una un ambiente nel quale si abbia la sensazione che la la il legislatore o che e anche l'amministrazione contrastano in qualche modo determinate
Diciamo mancanze di equità appunto nella distribuzione dei rischi accettati o sospettati
Grazie
Ringraziamo il professor Comba per questa esposizione pacata dotta ma soprattutto molto lucida
Però
Sono
Probabilmente se probabilmente se aspettiamo l'elenco dei tempi de no degli autorevoli relatore può forse forse ai suoi
Sì
Grazie
L'Ama speriamo che che che e entro entro la fine
A terra felicità sei ma sicuramente lasceremo in fondo uno spazio per domande per dibattito perché lire mi sembra anche molto interessante questa partecipazione
Così questo scambio col pubblico peraltro questa oggi siamo nella presentazione di un testo no hai saputo parlando a legge permetteva generale cui siamo applicazione di un testo in cui
In cui stiamo inquadrando cercando sforzandoci di inquadrare il problema con degli interventi diciamo di di di di primo piano e di grossa responsabilità a livello politico e scientifico Ichino genitali
E poi io sono convinto che alcune delle delle questioni che lei ha posto siano contenute all'interno del libro no forse questo è più opportuno opportunità
è siamo proprio per per per sottolineare
Bisogna
Forse
Uno
Dalla la ringrazio vicende ringrazia
Missione
Ho
E la ringrazio
Va bene
L'accordo
Secondo secondo mio avviso il professor Comba ha evidenziato come non siamo di fronte ad una patologia nota e conclamata proclamata ma siamo di fronte ad una ad una
Improvvisati improvvisa aumento dilaga azione del numero dei soggetti esposti e dei livelli di esposizione e questo questo questo sicuramente crea deve creare un'attenzione soprattutto per quelli che sono gli effetti a lungo termine un'altra cosa che mi sembra più interessante quella che il professor Comba sottolineato l'esigenza di una interdisciplinarità nell'affrontare questo tipo di di di di problema
A livello disciplinare possibile descrivere e analizzare scindere scomporre il fenomeno ma dopo quando bisogna dare delle indicazioni opportuna questa convergenza multidisciplinare o meglio ancora interdisciplinari
E si sta arrivando ad una maturazione civile oggi in cui non si accetta più che una quota di esposizione
Non ha una quota di popolazione venga esposta ad una esposizione che ha del preoccupazioni che dà delle fluttuazione delle ipotesi di rischi
Probabilmente il dottor Damiani Giovanni Damiani direttore dell'Anpa Agenzia nazionale protezione ambiente può dire delle parole diciamo a rispondere anche al nostro gentile interlocutore
Questa secondo lavoro dopo quello del novantotto
Costituisce un prezioso strumento
E poi mi pare
Che sia un libro di estrema chiarezza per quanto l'orgoglio che mi viene indiretto e che una cosa che viene da un funzionario di un'agenzia regionale che se ne fa promotore e che quindi abituato a vivere sul campo questi problemi
Con questi livelli di approfondimento anche questi livelli di scientificità
Questo
Un spero che non sia un relitto di una grande tradizione di questi laboratori che nel dopoguerra
Hanno visto
Nel nostro Paese fare così incredibili la spettrometria è nata in questi laboratori piuttosto che nelle grandi università con i santoni con l'aureola portatile della scienza e così come la metà delle metodiche ufficiale circolanti storicamente venuto da questo tipo di laboratori dove oltre a fare contro lo si fa ricerca sapete tutti che l'Agenzia nazionale a funzioni di indirizzo e di coordinamento tecnico nei confronti delle agenzie regionali indirizza il coordinamento tecnico che non può che avvenire su basi condivise perché la legge non dice nient'altro se uno non volesse farsi indirizzare coordinare noi non avremmo strumenti se non il convincimento
Abbiamo pertanto avviato una indagine per fare un po'il punto zero della situazione dei controlli nel nostro Paese
Punto zero che con un atto di trasparenza compreso le vacatio che ci sono abbiamo pubblicato recentemente e qui e questa è la prima indagine sulle attività del sistema delle agenzie ad ambientali
Diciamo subito che siamo riusciti ad a vere il i dati da quattordici regioni
Non talune regioni non hanno fornito dati sicuramente perché mi avevano pochine oppure per l'ordinaria sciatteria altri non avevano alcun sistema organizzato per poterci fornire i dati in tempi utili
Avevano bisogno di molto tempo per andare a recuperare tutti i certificati di analisi e tutte le pastoie internet per fare un quadro della situazione
Queste cose le abbiamo scritte
Gillet quattordici Regioni censite poiché abbiamo fatto una verifica anche telefonando ai singoli dipartimenti provinciali la copertura regionale totale
E disponibile per i dati soltanto per sei delle quattordici
Qual è il quadro che emerge per le regioni censite
Il la copertura territoriale rispetto a questo tipo di misurazione
Beh molto elevata ed è del cento per cento Bolzano per la Liguria per la Lombardia per il Piemonte per la Provincia autonoma di Trento per la Val d'Aosta per il Veneto
Cinquanta per cento per la Basilicata sessantadue per il Friuli-Venezia Giulia settantacinque per le Marche male invece
In Sardegna male in Toscana e così via quindi diciamo che c'è copertura regionale ma non c'è copertura provinciale quindi un presidio fisso locale rispetto alle misurazioni ma ci sono delle persone che vengono mandati in giro per la Regione
Per quanto riguarda il numero degli interventi abbiamo diviso gli interventi per controllo legale e interventi di monitoraggio per capire come sta la situazione complessiva le misure ovviamente sono svariate decine di migliaia ma gli interventi
Cresciute abbiamo pubblicato rispetto al decreto tre otto uno del novantotto sono stati circa due mila mentre e proprio
Considerate questi sono dati del novantanove quando il decreto andava in vigore no
E abbiamo distinto tra interventi in in materia di campi di radio frequenze e interventi il
La situazione in inoltre anche l'Anpa che non ha diciamo compiti di intervento diretto per legge ha fatto venti interventi venti rilievi
O per andare a coprire zone dove non alla nomina ancora avvenuta istituzione dell'agenzia o peggio l'assenza di strumentazioni
Vendevano quelle zone scoperte oppure per azione su stimolo poco in cooperazione con altri enti in particolare la magistratura ma soprattutto singole amministrazioni
Provinciali comunali che ce lo chiedevano
L'agenzia allo stato attuale su per questo servizio conto di cinque tecnici che nel corso del due mila diventerà noto
I dati
Rispetto a questo controllo hanno portato una sei sette per cento di
Sul numero degli interventi totali di constatazione di sforamento dei limiti un sei sette per cento
Comunque qui abbiamo appunto ci ha dato una copia potrei essere più preciso
Per ripeto però che questo non è su tutte le regioni ecco non ci siamo preoccupati di fare questo punto al sugli strumenti sugli strumenti abbiamo cinquantadue catene strumentale rilevato per le rivelazioni su sorgenti a bassa frequenza
Cinquantasette catene strumentali a banda larga per misure sul sorgenti di a radio frequenza ventotto analizzatori di spettro completi di sette di antenne per analisi a banda stretta sempre sul sorgenti tutto questo sta incrementando sia in termini di strumentazione di rinnovo perché poi l'azione di stimolo si vede funziona e sia in termini di addetti
In maniera molto significativa mediamente del centocinquanta per cento come potete notare nelle regioni dove abbiamo esercitato pressioni e monitoraggio in questa direzione
Lampard stessa oltre ai cinque che diventeranno otto tecnici a una dotazione strumentale pareri a doppia catena di misura completa per sorgenti del fare presso il premier analizzatore di spettro completo di sette di antenne per misura a banda stretta su sorgenti arresti
Ecco al di là di quest'atto di trasparenza che voleva fare il punto zero e avremo finalmente la possibilità di seguire i progressi oppure i regressi speriamo progressi che in questa direzione si fanno il quindi di andare a Premiere laddove ci sono dei ritardi sacche di arretratezza e quindi mettere in grado nel nostro Paese di avere un sistema presidiato che sia proprio effettivamente operativo
C'è da dire che abbiamo riscontrato da ultimo al convegno di qualche mese fa a Trento la necessità e su questo stiamo lavorando di avviare anche strumenti di metrologia in questo campo
C'è da parte di cittadini molta sfiducia perché molto spesso chi non capisce di misura
Sentendo risultati anche alla virgola Diversi pensa che ci sia qualcuno che stia bluffando e ci si attacca risultato che a un decimo un centesimo
In meno di misura sul magari su uno strumento che questo centesimo sicuramente non lo legge
Allora abbiamo pensato su questo di avviare per adesso una proposta da sottoporre a tutti quanti ma veramente a tutti ivi compresi gli enti gestori
E del linee guida delle procedure redazione di linee guida procedure su come si effettuano le misure in questo Paese e di mettere su un'attrezzatura centrale che abbia funzioni esclusivamente
Come dicevo prima metro circa e quindi questo per dare sempre di più noi non è che può abbiamo la possibilità di certificare gli strumenti per carità però abbiamo la possibilità di stabilire una cornice operativa dove tutti quegli strumenti che effettivamente rispondere a quei requisiti perché vengono effettivamente
Dati in quel modo per possono darci risultati validi
Da ultimo vi dico che e questo ripeto io credo sul modo di fare le misure
E sui tipi di attrezzature da utilizzare più ampio consenso ci fosse addirittura più addirittura l'uno e se ci fosse l'unanimità e tante di guadagnare o per questo Paese perché succede di tutto
Succede che sono venuti geometri tedeschi che hanno fatto delle rilevazioni
Esoterica insomma e cose di questo tipo hanno lasciato certificazioni che poi sollevano veramente oppure succede che da parte della nostra agenzia giudizi imprudenti dati all'atto delle misurazioni hanno provocato contrasti momenti di sfiducia io credo che dobbiamo essere molto seri per cui i dati devono essere sempre seri e validati
E su questo ci stiamo muovendo ripeto non autonomamente ma vogliamo ricercare più ampio consenso innanzitutto tra strutture pubbliche quindi ISPESL l'Istituto superiore di sanità eccetera eccetera ma anche allargandosi a tutti coloro che volessero dire il loro parere
Infine sapete che noi stiamo realizzando
La Rete nazionale informativa ambientale dove i dati dei monitoraggi ed i dati delle misurazioni che non posso che non sono che non fossero criptate dalla magistratura per ovvi motivi no possono essere messi in Rete e trasformarsi in informazioni accessibili al pubblico
Questo sistema sta già funzionando per quanto riguarda l'inquinamento acustico l'inquinamento atmosferico siamo prossimi per avviarlo per l'inquinamento idrico si sta lavorando alacremente con un coordinamento delle agenzie regionali anch'per questo tipo di argomento e di per queste misurazioni
Infine si sta lavorando per la modellistica che abbiamo visto è molto molto utile anche se su questo i devo darmi un po'Laprocina fredda sulla modellistica ci vuole tempo perché ecco mentre per gli elettrodotti
Di grande adduzione queste l'Alto voltaggio
La la cosa abbastanza semplice con i sistemi GIS che abbiamo la piccola rete di distribuzione che probabilmente l'ottanta novanta per cento del problema ad essere censita con sopralluoghi a destra recensita
Con misurazioni non ti sanno dire esattamente quanti altri il palo
E quindi non è possibile andare a trasformare in modellistica delle cose ecco quindi io credo che con un buon impegno economico e con molti giovani a lavorarci con molta gente a lavorarci
Probabilmente occorrerà due anni prima di disporre di una modellistica che copre l'intero territorio speriamo di farcela in due anni su un argomento così complicato
Ecco questo sono le attività voglio dirvi invito un'impressione una nota di speranza il DM
Tre otto uno
Ha funzionato effettivamente da stimolo ma anche grazie anche ai comitati grazie all'attenzione del parlamento questo argomento vede dal mio osservatorio privilegiato effettivamente nel mondo delle agenzie un incremento di attenzione di impulso di acquisto di strumenti molto molto significativo
Quindi dalle cento dieci persone attualmente impegnate nelle varie province italiane
A lavorare su questo campo prevediamo un incremento che in due anni dovrebbe portare almeno il raddoppio comunque l'incremento si vede
Ringrazio Giovanni Damiani direttore dell'ARPA egli c'era fatto un quadro della situazione nazionale soprattutto a evidenziato come Lampard pubblicato questo questo opuscolo il controllo dell'inquinamento elettromagnetico che fa un po'la fotografia della situazione in Italia
E fotografa una situazione abbiamo sentito un po'a macchia di leopardo ci sono situazioni più avanzate ci sono ambiti con in cui ci sono sacche di arretratezza ci sono
Agenzie
Che si sono dotate di strumenti altre invece che hanno privilegiato altri altri compiti alta quando di oggi però il buono altro Suffren quando vogliamo meglio ma il buon esatto ecco quindi comunque quattro mesi medio e positivo e comunque la cosa importante è che c'è un trend che mostra sempre maggiore attenzione a queste problematiche in particolare gli anche evidenziato come ci sia la necessità di stabilire delle linee guida sulle misurazioni tutti coloro che hanno un minimo di dimestichezza scientifica sanno come gli strumenti hanno sensibilità riversa nei come sia molto importante la taratura di questi strumenti come sia molto importante la lettura
Il tipo di strumento e quant'altro misurazioni fatte con strumentazione diverse danno spesso risultati diversi e soprattutto fuori ci possono essere lì letture di questi strumenti fatte in maniera approssimativa o comunque non omogeneo discorde quindi è molto importante proprio per una oggettivazione delle problematiche arrivare ad una definizione di questi criteri attraverso cui si fanno queste indagini si prendono queste misure esiti assumono quindi le le le rispettive
Misure sfide misure quindi passiamo adesso la parola alla onorevole Vincenzo Maria Vita che è sottosegretario del ministero delle comunità
Ma non vorrei preoccupare
Pubblico presente soprattutto
Coloro che sono qui fin dall'inizio non farà un intervento lungo e complesso ma toccherò
Brevemente due aspetti
Sia per competenza di ministero sia per delicatezza e drammaticità per certi versi
Degli argomenti medesimi
Due parole soltanto sul libro qui siamo a presentare un libro non bisogna mai dimenticare l'oggetto della discussione
Quando si
E invitati
Quindi senza ritualità vorrei fare i complimenti veramente sinceri a Paolo bevitori perché io personalmente se posso valere come un testimonial devo molto questo volume Bruno molto chiaro
Per noi non scienziato anche utilissimo racconta tutta la prima parte in modo molto comprensibile
Cose che non sono di così semplice acquisizione ancora
Carissimo ministro Mattioli che poi interverrà tra le altre qualità anche quella di essere uno scienziato quindi ma perché invece non a quella qualità
Vi confesso che fa prendere con molta semplicità delle nozione che altrimenti
Non si hanno far fare anche bella figura qualcuno di noi quando va nei dibattiti sulla riesce
A citare
Anche qualche argomento mettendo ogni tanto in crisi
Qualcuno della categoria degli ingegneri
Le comunicazioni come sapete sono
Convivo con simpatie Rispetto però uno dei grandi nuovi poteri
Del villaggio globale
Detenendo un sapere separato spesso gelosi di questa separatezza
A mano considerare non tutti naturalmente però spesso chi fa questa attività politica istituzionale
Una Nikita secondaria minore a qui raccontare
Benevolmente alle frottole del caso
Avendo qualche Rudi vento in più si può ingaggiare una dialettica più fertile
Più vicendevolmente rispettoso io credo che le istituzioni la politica serba
Ecco e ci arrivo tra un attimo perché altrimenti
Un certo pre potere
Delle grandi lobby economico-finanziarie ma anche di certi poteri specialistici come dire lasciati un po'asse Porta una delle conseguenze nefaste per portassero ha delle conseguenze opinabili ma utili
A forme come dire ordinamentali sarebbe
Il petto discutibile ma uno
Prenderebbe atto con umiltà no e faccio un esempio eclatante
Confesso anche bevitori che uno dei motivi per cui pure essendo in una giornata caotica assolutamente volevo esserci perché proprio per valorizzare anche diversi spunti e stimoli
Di un volume che io ripeto considerato di grandissimo interesse di cui ho apprezzato anche la
La parte introduttiva
Le notte di Mattioli le note molto chiare di Colomba che
Ha chiarito e ne ricordo anche tanti interventi utilissimi nel gruppo di lavoro interministeriale a cui partecipavo prima del decreto il geometra tenuto uno cos'è il principio di cautela
Che vale fortemente no di fronte alla querelle
Per questa tipicamente
Pare ascientifica self c'è un
Un accertato pericolo no che è una
Che era e vedo che anche nostro amico Chicco Testa oggi si Oleggio delle agenzie se introdotti in questo periglioso argomenti
Per immaginare di farsi male se si ci si butta da un burrone non c'è bisogno di buttarsi realmente no c'è un principio di cautela però il mondo funziona grazie a un sistema di cautele questo è notorio no quindi
Più a stare attenti come dire l'autoreferenzialità volte della scienza e della parashah in faccia ed astratte che in questo serve anche l'osservazione
Nel senso comune
E forse anche di chi dovrebbe amministrare
Dicevo faccio un esempio eclatante
E trovo a suo modo sconvolgente facendo questa
Un caso plateale parlo del piano delle frequenze televisive non attuato fin qui
Un caso plateale di non corrispondenza tra
La riforma avviata in un sistema così delicato e poi la prova provata degli eventi
E mito chiedendo da tempo anche con una certa angoscia
Poi ci si appassiona molto anche alle cose no facendole credo che così
Sì è possibile poi farle davvero
Che cosa si può fare perché vedete bene abbiamo fatto una legge madre legge due quattro nove del novantasette che qui evocata puntualmente
Che nell'introdurre l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni introdurre le regole antitrust nel settore televisivo
Rete quattro satellite queste cose non è l'oggetto della discussione dico
Liberalizzava il sette il sistema delle comunicazioni che era nel campo della telefonia un monopolio
Ha liberalizzato riportandoci in Europa tra gli altri punti importanti
Dico per la cronaca su proposta del gruppo lamentare verde raccogliemmo con molto piacere
Proposta
Introdusse all'articolo uno comma sei lettera numero quindici
Il concetto di tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana vedere mettendo in una legge
Importante della Repubblica
Ovviamente la disegno di legge quadro ora finalmente nella fase conclusiva mi auguro
Porta a un sistema assai più evoluto spero che chiarimenti siano stati interessati
Quelli avvenuti rispetto alla domanda che le ha fatto prima introduce esattamente quei punti di riferimento che lei in qualche modo
Evocano ora
Torniamo là due quattro la quattro nove introduce un criterio di fondo
Che fu utilizzato nella stesura del decreto interministeriale tre otto uno di cui si è parlato
E nella definire il piano di assegnazione delle frequenze televisive
Primo vero piano regolatore del sistema
Televisivo in Italia più simile a una città senza piano regolatore dopo anni di giungla insomma Far West permettete voi termine giusto o meno ci fu un un unico come dire
Non fortunato tentativo di pianificare fu nel novantuno dopo la legge due due tre del novanta più nota come legge Mammì quel piano e ancora adesso
All'attenzione dalla magistratura insomma quindi non non ebbe una fortuna notevole
Non fu un grande piano questo è il primo vero piano fatto con
Condizione con attenzione in modo del tutto autonomo indipendente
Veri io ricevetti qualche protesta da parte di alcuni broadcaster che protestavano perché non sapevano come era fatto il piano cercavo di spiegare che genere un piano viene fatto
Da chi pianifica tutti in questo caso anche da una scienza buona e corretta che non deve mediare prima ancora di pianificare con coloro che devono essere pianificato col si fa in una società
Evoluta ora vedete bene
Ottobre
Questa la sequenza ottobre novantotto
E scende Azzetto ufficiale il piano nazionale delle frequenze
Norma secondaria
Come si dice nel diritto ma prevista da una norma prima
Come valore dunque di Lecce
Questo piano fu aggiornato in due sequenze
Per rendere la capienza
Delle emittenti locali
Più significativa di quanto nella prima impostazione fosse stato immaginato
Una legge la legge centoventidue del novantotto dava possibilità correggendo una previsione normativa precedente
All'amministrazione quindi anche al nostro ministero i nostri ispettorati periferici di intervenire prefigurando alcuni aspetti del piano stesso prima della sua attuazione completa perché in base alla vecchia norma
Vi era come una sorta di concatenazione bloccata no senza il piano non si può fare nulla abbiamo introdotto una rupture in questa sorta di meccanismo
Apparentemente perfetto ma inadeguato quindi
Legge due quattro nove piano delle frequenze legge centoventidue aggiornamenti due del piano delle frequenze quindi integrazioni sempre gazzette Ufficiali
Normativa
Prevista in diverse leggi regionali su questo curano mia dentro e
Decreto intervenissero e tre otto uno che fissa appunto i limiti
Di fronte a tutto questo con
Un compito assegnato come voi sapete
Immagino molti di voi seguono questa mattina vicino agli enti locali alle autonomie regionali quindi in primis alle regioni di sviluppare la delocalizzazione dei siti
Le tre sventato dei trasmettitori tolti dal piano
Ecco malgrado tutto questo e avendo abolito dal piano i siti a rischio
Per chi è di Roma pensate Monte Mario Monte Cavo
Sono stati aboliti
Perché sono siti a rischio
Rischio per la salute nonché per l'ambiente ma abbiamo adesso un attimo della salute aboliti con siti alternativi
La Regione Lazio
Ora c'è Presidente Storace che che sarebbe sapere cosa ne pensa
Stava per approvare prima di conclude la legislatura precedente il piano particolareggiato poi si sciolse l'avviso tono un po'provato perché il Polo fece ostruzionismo per la cronaca nel giorno in cui era in discussione il piano particolareggiato orti sa
Faccio un altro caso
La regione Abruzzo c'era una situazione particolarmente dolorosa
Scioperi della fame anche uno sciopero della sete di un comitato di cittadini
Per uno dei siti più orrendi d'Italia
Monte San Silvestro a Pescara nella città di Pescara
Sito tolto
Dal piano delle frequenze
Regione Abruzzo
Poi sapete che ci sono anche ordinanze dei sindaci o ricorsi ai TAR sospensive dei TAR ma io non voglio farvi una
Inutile lectio brevis perseguite per dirvi attenzione io coglierei anche in questo un po'il senso profondo di questo volume di tanti incontri come facciamo finalmente abbiamo trovato un lavoro collettivo un gruppo interministeriale ambiente sanità comunicazione attenzione
Le leggi vanno applicate
E talvolta è imbarazzante rispondere a questo o quel cittadino non è capitato
Decapitato perché ho visitato qualcuno Tutino
Ma diversi di questi siti a rischio sono stato anche in altri qui non cito ma
Mi h né capitato vedete di parlare con gruppi i cittadini comitati
Spesso ragazzi delle scuole
Insegnanti
Situazioni anche
Di analisi come dire delle ASL
Comprovate non compra comunque molto preoccupate su alcune incidenze comiche rilevate ecco
E di sentirmi dire legittimamente perché è un cittadino non può andare a verificare i commi delle norme per vedere a chi spetta a questo o quello lo Stato e costante un unicum
Per cui di fronte in questo caso a me rappresentante del Governo la domanda era ma perché non è ancora stato delocalizzata questa
Vedete
Noi dobbiamo
Lavorare molto seriamente ma con lo dico con drammaticità per l'applicazione puntuale
Delle stesse norme che abbiamo con grande fatica vi assicuro fatto in questi anni
Noi abbiamo avviato dei processi riformatori in qualche caso di grande coraggio
Però è bene che su questo punto
Lo dico con certezza in questo caso scientifica
Ne abbiamo avuto domande da parte di diversi Paesi europei perché siamo in qualche maniera il paese che ha dato più avanti nella normativa senza dubbio
Ebbene dobbiamo trovare tutti insieme con un grande spirito noto Damiani conosce queste mie riflessioni sono di pressioni che faccio sempre in nelle riunioni che comincia
Con grande spirito di coordinamento facendo pesare anche la forza davvero in senso buono delle istituzioni tutte centrali e locali
Dobbiamo lavorare per l'applicazione delle i rischi sono tre altrimenti uno quello della salute
Salute diritto dei diritti come la libertà personale è uno dei diritti che permettono l'esercizio anche degli altri diritti senza salute poi difficile esercitare ogni altro diritto
Uno dei grandi
Ambiente ma di aggiungo una cosa apparentemente tecnicistica
Ma mica tanto guardate che se non si approva il piano delle frequenze davvero
Non rischiano in Italia di non avere nessun innovazione tecnologica perché in questo caso è come processo di vasi comunicanti se non si sblocca nei siti
Non si possono costruire quelli della nuova diffusione digitale non si può dunque passare alla nuova stagione tecnologica l'Italia rischia di essere un paese arretra
Questo va detto
Con assoluta determinazione
Diverse Regioni hanno fatto delle ipotesi di piano
In alcuni casi sono arrivate a conclusioni in altri sono ferme
C'è
Posso dirlo almeno in questa sede spero di non fare una gaffe memorabile
C'è una filibustering raccontiamo così un ostruzionismo sotto le ceneri
Dei grandi apparati televisivi
Che non vogliono alcun cambiamento
Si è vista una novità importante la voglio segnalare qui da parte della RAI
Che si è resa disponibile a
C'ha comunicato recentemente a farsi da
Come dire capo consorzio come dire in una struttura consortile che vada ad applicare la delocalizzazione ecco guardate però non c'è tempo come diceva un famoso matematico non c'è tempo
Tra l'altro voglio anche dire lo anche detto in faccia diversi interlocutori siamo di fronte alla consumazione
Come dire di un'illegalità
Sono leggi non applicate
Non si può scherzare con queste cose
Questo è un punto che voglio sottolineare qui perché verrà colta tutta questa parte del volume curato da Polo bevitori
E da altri esponenti Tullio di questa materia che
Credo abbiano fatto davvero bene il loro lavoro perché un libro molto comprensibile
C'è questo salto da fare insieme
E io credo che dobbiamo dare il segno che davvero non si scherza su questi argomenti quindi batterica sta fedelmente la normativa e chiederemo conto a chi non la
Perché insomma
Oltretutto passare per responsabili quando
Si lavora onestamente in questo caso per Fabio so devo dire con molta determinazione e anche imbarazza abbiamo fatto come ministero approvato dal coordinamento
Gruppo integrato linee guida sulle modalità per il risanamento dei citycar
Quindi modalità di intervento
Abbiamo messo a disposizione totalmente il nostro ministero che pure non ha un passato ambientalista ma adesso vive questa primavera ambientalista abbiamo messo a disposizione il nostro ministero per tutti gli adempimenti
Lo riconfermo qui vedo alcuni dei colleghi del ministero lo vorrei riconfermare
Perché sentiamo profondamente la necessità di questa battaglia civile però bisogna fare presto
Infine UMTS qui appena accennato naturalmente i tempi sono veloci nell'evoluzione
Ma semplicemente per dirvi ma ne aveva parlato devo dire un question-time
Ho concluso
Della parlato presenta al Consiglio nel bando di gara per le nuove licenze della telefonia di terza generazione il tema dell'inquinamento elettromagnetico quindi rispetto della normativa
Credo debba essere uno dei punti qualificanti
Questo proprio per dare un senso a tutto quello di cui parliamo qui ecco questi erano i due grandi argomenti mi sono soffermato molto chiedo scusa sul primo perché è un tema di
Straordinaria inquietante come posso dire attualità grazie
Ringraziamo l'onorevole Vincenzo Maria libera sottosegretario al ministero delle Comunicazioni abbiamo visto come il problema
Abbiamo avuto conferma di come il problema dell'inquinamento elettromagnetico coinvolgano soltanto quindi cavi elettrici e non soltanto i cellulari ma anche tutta una serie di altri gli ambiti quindi la la riflessione è giusto che sia complessiva abbiamo anche sentito
Ministro il onorevole vita detto inquietante come e ci sia una mancanza in molti casi di applicazione e quindi è importante è fondamentale fare aggiornare delle leggi è importante in queste leggi siano adeguate alle esigenze della popolazione ma poi anche molto importante queste leggi si riesca ad applicare attraverso una una diffusione delle problematiche attraverso un consenso generalizzato ma anche permesso degli strumenti operativi di cui chi governa è giusto che si
Preoccupi
A conclusione di questo incontro quindi la parola a Gianni Mattioli ministro per le Politiche comunitarie nella volta precedente quando ha abbiamo presentato il precedente volume era sottosegretario non alla lavori pubblici adesso
Questo ruolo
Che gli apre come si può dire nuove prospettive nuove possibilità anche di portare la sua autorevole opinione in questo settore a sfere più ampie
Innanzitutto voglio aggiungere il anche il mio fare quindi torniamo a parlare io ho scritto pericolanti un del team
Bevitori André uccelletti De Donato De Marchi Ignesti Mantu hanno Ravaioli un team che è stato
Felice nella prima nel primo volume e che riconquista qui le stesse caratteristiche di chiarezza e completezza
E per fare che cosa e io ho trovato molto molto puntuale pertinente due indicazioni di quel quello che diceva con BA il momento dell'equità
E allora questo è un libro che permette a Lula ai cittadini di capire di che si sta parlando e
Gli aiuta nell'esercitare i loro diritti
Che li aiuta in che modo nel senso di cui parlava Vincenzo vitali aiuta calma perché almeno le leggi esistenti siano siano applicate
Io vorrei richiamare molto invitare molto
Chi assiste che se non avesse ancora letto questo libro
Se siete dei tecnici la le prime parti in cui si richiama la fisica
Dei campi elettromagnetici magari le la la conoscete
Soffermate vi molto meditate molto i lavori di Ravaioli
Perché questo io lo raccomando molto perché nel dibattito che c'è nel nostro paese c'è una una fondamentale mistificazione
E mi dispiace il riferimento che ha fatto che ha fatto Vincenzo mi sembra purtroppo calzante che a questa mistificazione sempre state anche gente nelle audizioni e presso la tredicesima Commissione in Senato da la quale non ci saremmo attesi questo messaggio all'opinione pubblica
Fondo scienza e divisa
E si stanno richiedendo alle impresa delle degli oneri che sono che vanno al di là di quello che è ragionevole aspettarsi in una situazione in fondo in cui la scienza e divisa sarà un un una profonda mistificazione
E questi articoli di di Ravaioli sì danno spiega molto bene anche a gli indotti io sono un fisico non sono né un medico né un biologo la spiegano molto bene in che consista la natura del problema a quale scienza divisa crescenza divisa qui c'è una problematica che è molto complessa
Perché il la leucemia il tumore non portano la firma
In una società se è una società che rispetto alla quale noi siamo sottoposti a o una pluralità di cause
Che
Danno di molti contributi alla nascita di un evento allora chiunque di noi ha fatto pratica sperimentale sa che se vuole dal arrivare a un risultato deve riuscire bene ai isolare l'evento
A pulire come noi diciamo a pulire l'evento in modo che si possa dire per questo evento questa la correlazione
Allora io direi che la letteratura si divide in due parti
Sì di vite in tra ricercatori che sono riusciti a pulire e documenta hanno il fatto di aver pulito gli eventi e ricercatori che onestamente dicono no non siamo riusciti
A pulire le ha dato questa la incertezza si potrebbe dire con una certa spietatezza
Se le cose non fossero molto complesse si dovrebbe pur dire
Tra Bravi sperimentatori e sperimentatori meno bravi
Forse più correttamente si può dire tra sperimentatori fortunati perché gli eventi che hanno dovuto trattare erano in situazioni che permettevano loro
Questo successo e questo ben lo sa chi poi deve mandare questi lavori a lei e riviste
Lo sa bene quanto Conti
La essere giunti a un risultato oppure il dover dire no risultato non ce ne sono arrivato perché l'evento l'evento non non potevo correlarlo
Alla alla causa immondo semplice chiaro
Questo
Io vorrei essere qui c'è anche qualche collega della stampa che desse una mano a far capire all'opinione pubblica non è vero che non c'è che c'è ambiguità nella correlazione o emette quando i nostri colleghi riescono a darci l'evento pulito la correlazione c'è eccome
E tuttavia questa è ancora a mio modo di vedere una trincea piuttosto arretrata
Questa trincea molto molto grossolana in cui si vuol far accada Perugia in cui si vogliono contare i morti si vogliono ama allora questa cosa e quante leucemie corrispondono una cosa molto grossolana
Che ricordo era anche vent'anni fa quando ci occupavamo tutti di radiazioni ci occupavamo dei più di radiazioni ionizzanti
Mentre vent'anni fa e Merry se in modo sempre più prepotente un'altra scuola
Che diceva ENA smettetela di farla cadere Urologia perché il tumore la leucemia la malattia degenerativa si presentano il situazioni così complesse smettete di inseguire la conta dei cadaveri la probabilità di calare andate a cercare nello studio della alterazione dei meccanismi biologici se stabilite le correlazioni o no tra il la esposizione e le mutazioni di carattere biologico e questo è il terreno molto più ricco lei e in questo volume come nell'altro poiché viene presentata una bibliografia
Discussa io ricordo un vostro lavoro compare in cui voi facevate altrettanto
Su su cui riflettere quando quello che sfere su cui c'è dovizia di letteratura allora il collegamento tra l'esposizione
L'alterazione dei meccanismi attraverso cui opera la membrana cellulare
La trasformazione della struttura del sistema immunitario
Quali sono le conseguenze di questo e non lo so alla trasformazione del sistema immunitario potrà darti dalla fra il raffreddore a una molto maggiore predisposizione gli atti lanes ma quello che conta è proprio questo elemento di correlazione
Su cui
Sia nel precedente volume che in questo il saggio di Ravaioli accompagna attraverso tutti gli aspetti
Delle alterazioni belle strutture biologiche in una forma credo che
Molto chiara molto chiara io l'ho apprezzata moltissimo
E la terza cosa che io poi vorrei ricordare è che tuttavia stiamo sempre parlando di fenomeni a fondamentale carattere probabilistico
Per cui quando noi assegnamo una dose un livello ricordiamoci sempre che quel livello a un valore giuridico amministrativo ma si guarda bene
Dalla vero e un nuovo un significato sanitarie questo lo voglio dire anche per l'intervento che prima era venuto dal pubblico qui non siamo in situazioni in cui si possa dire
Si fa questo e allora tutti stanno bene
Il siamo di fronte a delle problematiche che hanno un carattere eminentemente probabilistico
E quello che innesca un processo gravissimo per una persona non lo innescherà in un'altra e ed è questo il significato io ricordo ma anche se si spiega all'opinione pubblica bene questo concetto
Io ricordo che quando la dopo la la gente imparava il significato di dose massima ammissibile per le radiazioni ionizzanti la gente diceva ma se ammissivi rese note sarà quella dose al di sotto della quale non c'è rischio
Mentre vi ricordate che dose massima ammissibile il significato quella livello a cui sono associati danni somatici e genetici
Ieri i testi a memoria definizione che si ritengono compatibili con l'uso
Associato Assif fatte
Assi fatte i dispositivi quindi si ritengono compatibili dal punto di vista dal punto di vista dei costi benefici di carattere economico e quindi ha ragione chi prima diceva mi pare
Bevitori si ritorna a una scelta che è una scelta eminentemente di carattere politico perché il decisore politico quello che deve rispondere a chi lo ha eletto che deve dire questo
Questa comunità assume questo livello di rischio
Perché appunto è una decisione di carattere eminentemente politico io vorrei concludere questa osservazione è vero quello che è stato detto dal punto di vista europeo la situazione è sconcertante
Anche se l'Italia ha annunciato il venticinque maggio nel Consiglio dei ministri di mercato interno di voler fare della questione
Della l'elettrosmog una questione alla quale l'Italia ammette priorità io mi son trovato con un commissario cioè uno dei ministri della commissione
Che mi ha detto se per favore di potevo inviare una bibliografia cioè siamo ancora a un livello piuttosto rudimentale
Ora certo
Che cosa che cosa io mi vorrei aspettare io da fisico io sono sono resto sempre molto in ammirazione di quello che in quest'ultimi cinquant'anni di innovazione tecnologica
I miei colleghi hanno prodotto
E mi sembra che si potrebbe dire con una certa serenità
Perché non fermarci oggi a concentrare tutti i nostri sforzi
Non andare avanti nel rendere disponibile siamo abbiamo talmente una ricchezza tale di innovazioni tecnologiche che ci permettono talmente tali cose solo dieci anni fa
Erano impensabili
Perché non concentrare tutta l'intelligenza di cui sono ricche le nostre università concentrarla tutta nell'acquisizione del sapere degli Effetti in modo da avere un bisturi che ci permetta di dire questo si può fare questo è a rischio
Da questo punto di vista fu scioccante quello che avvenuto vi ricordate un paio d'anni fa quando l'ente elettrico commissiona a uno dei più grandi ricercatori italiani Maltoni gli commissiona una ricerca poi basta che Maltoni dica a famiglia Cristiana quelle cose che gli studenti dicono agli esami e cioè la il le correlazioni che trovano nella letteratura
Tra esposizione che e venti sanitari gravi
E tanto gli si ripiglia il quattrini e la ricerca non non si fa più questo mi sembra una cosa molto squalificante veramente molto squalificante perché nel contempo abbiamo sentito negli anni successivi dire da parte della dirigenza ENEL
Abbiamo avuto tre mila quattro mila cinque mila miliardi di profitti il governo ne ha guadagnate come per Singer risanare il disavanzo Lehner ha un po'ha strafatto perché per esempio se andata impiccia are
Di cose come le risorse idriche su cui entrata con un po'con l'elefante nella
Nel
L'armadio di cristalleria ma quindi se ci sono tanti quattrini è allora forse proprio lo sforzo di aiutare al massimo la ricerca scientifica per capirne di più per fare su largo larga scala il
Lei nelle poiché tutte le altre le imprese delle telecomunicazioni e questo io credo che dovrebbe essere dovrebbe essere proprio oggi il la scelta la scelta che noi dovremmo fare allora una serata come questa io credo che
Servirà non solo per aver avuto l'occasione di parlare di un di un
Buon strumento di divulgazione
Ma anche se viaggerà nell'opinione pubblica questa come matura questa richiesta è maturo il tempo che noi pretendiamo
Dalle università quelle che vivono in definitiva con le nostre risorse pretendiamo dalle università perché facciano questo massimo sforzo ora è il tempo che noi capiamo di più i meccanismi
Di carattere biologico
è il tempo in cui andiamo più a fondo in modo che questa richiesta questa indicazione di equità del rischio non resti una pura illusione
Ringrazio ministro Mattioli mi sembra mi sembra di estremo interesse anche se vogliamo provocatorio quello le che egli ha affermato
Che peraltro pienamente condiviso probabilmente la capacità tecnica la quantità di tecnologia che abbiamo a disposizione oggi
E più avanti della nostra capacità di gestione questa rete di di gestire questa tecnologia
Probabilmente gli strumenti e le possibilità le capacità che sono insite nell'uomo
E è nella scienza e nelle e nelle scoperte e superiore ad una a quello che riusciamo a fare ci manca oggi probabilmente più che delle nuove scoperte lo invenzione ci manca una capacità di direzione ci manca un respiro di prospettiva ci manca una visione una nuova visione etica laica e penso che questo libro posso dare un approfondimento in questo senso e via degli stimoli anche di pressioni in questo senso quindi adesso magari aprirei se c'è qualcuno che può fare qualche domanda qualche osservazione Noemi pure comunque scappiamo e quindi lasciò bevitore il compito di debbono egemone riorganizza
Quindi vi ringrazio
Buon viaggio
Ciano Giovanni
No
Siamo rimasti in pochi speriamo di essere in grado poi di rispondere alle qualche qualche domanda diretta e il signor
Domani
Nella
Però
Sita
Ma
Chi
Cioè facciamo sì Cangini domani magari poi si ricordiamo
Prego
Una normale
Unico cattolico ma ambienta
Meglio
Realmente
Allora si è detto onorevole
Scelli voterò a sua volta relativa libero
Rispetto
Lungo termine
Altri settori
Penso
Noi abbiamo fatto una riteniamo che sia relativa vada
Parliamo degli altri sequenza da cioè
Sì vorrebbero
Audizione Palazzo
Se lei non sa
Quindi la domanda diciannove virgola variabile Commissione Europea sbaglia leggerlo continuativa eventualmente alla Francia
Verbali a inutilmente Rocco
Allora quello dato al
Tecnico sanitario
Quindi il Governo giorni
Pone forse domani sul la commissione moderno tra un'altra
Di un
A
Inoltre
A
L'apparato ora
Va
Be'
Investimenti
Va
O come cosa prima
Nella zona prima casa non
Nel
No
Ma questo minuscolo ma fantasia parricidio quattro
E la Regione la che viene approvato chiara patibolo nel giardino
Se non lo fa e lo fuori
Perché
Il rischio
Qui c'è diciamo sottolineato punti tra il sindaco ha fatto tuttologo
Cioè
Non
Riina azione
Va bene
Via
Sì
La stessa cosa
Lo sguardo
Va benissimo
Garantita gli atti novità abbiamo disciplinare
Scusi forme
Chiedo però non vorrei guastare la serata farebbe altri no no scusa no ma sono appunto guardingo battuti quattro mentre non mi va di fare polverone
Io lo faccio un'accusa generica lei Reggio no il punto e questi piani di delocalizzazione badi bene sono uno specifico
Previsto dal tre otto uno in applicazione del piano delle frequenze
Quindi non è la legge con legge quadro ci potrebbe anche non essere a attuale normativa vigente poi presero di legge-quadro renderà più evidenti più specifici rapporti tra amministrazione centrale e regioni ma anche senza legge quadro
è legge in vigore attenzione questo è il passaggio principale sottolineare quindi le Regioni devono
Attuare
C'è poco da data girare intorno
I piani devono fare i piani delocalizzazione attuare il piano delle frequenze
Non è
Giusto vede bene lei poi di una regione che ha una grande tradizione anche su questa materia è stata tra quelle che più hanno lavorato ma non è giusto per l'Italia
Che anche questa sia una di quelle questioni considerati dai gestori
E non solo dei gestori conto una legge ma poi con una strizzatina d'occhio di quelle che non sia questa storia deve finire questa vecchie Italia è una cosa assunte allora io ho detto in quest'occasione guardi l'ho fatto qui sarebbe stato molto più semplice che io andassi a farlo in una zona colpita da questi siti apprenderà applausi l'ho fatto qui in una serie di operatori senza vis polemica ma come punto
Molto sì
Io quello che voglio dire che è in atto una violazione di legge c'è poco
Questo è il quadro la delocalizzazione eliche attende cioè non c'è nessun motivo formale perché la delocalizzazione non sia stata già avviata
Io dico esserino tutto questo
Le regioni di Siena novizia ci facciano anche un momento di di di auto coscienza se posso
C'è una legge non applica
Questo è il quadro non c'entra niente al momento c'è la legge quadro poi migliorare come a normativa vigente legge due quattro nove piano delle frequenze legge centoventidue del novantotto
Decreto tre otto uno
Non è applicata
Ci sono siti illegali inattività
Questo lo devono sapere anche i gestori
Io l'ho denunciato qui come punto diciamo di una riflessione se
C'è il signore
Dove abbiamo esercitato
Favorevole
Durante
Conclude
Non solo
Pubblico ministero
Vuole
Diciamo stazione
Insegnare
Va Venezia naturalmente occorre
Però mi sembra che comuni possono fare una pianificazione se ho legami Oriani dice in atto una pianificazione che prevede anche voi gestori di decidere quali sono i siti almeno in fatto
Io ho posto l'esperienza di neve e ghiaccio sono alcuni comuni come guardi presso detto c'è anche qui per esempio il caso di Genazzano che ho avuto modo di conoscere cioè sindaca
Presente e cioè ormai una casistica che si auto riproduce in questo devo dire di sì lo di legge-quadro una volta approvato metterà appunto una come posso dire una una più attenta modulazione dei rapporti tra centro e periferia che spesso sono all'origine però lo abbiamo fatto le linee guida come gruppo interministeriale abbiamo fatto già un lavoro preventivo secondo il ministro dell'Ambiente adesso non ci sono i miei colleghi noi siamo come dire
Il terzo previste in ordine specificità ma lei deve guardare e fare una verifica condizionare subito che cioè sulla base dell'inquinamento elettromagnetico se in quella mettendo le antenne in quella zona si può verificare un superamento dei limiti
Questi in ordine alla salute e poi c'è il problema del paesaggio
E certo una valutazione ARPA è uno spazio
E va be
Questo non
Sì sì va la linea è quella di fare dei protocolli con in comune c'è
Ma la politica guariti aiuta molto guarì stia tranquillo che aiuta molto aiutate anche voi noi però
No no vi assicuro che non aiutiamo molto
Questo non esce dagli uffici e direi che lei si ribelli contro chi le ha detto queste cose faccio anche i nomi e cognomi
No faccio i nomi e cognomi perché poi la politica non è un unicum come sa chi sono politiche diverso io di Elena quando c'è un caso come questo le faccio credo che il collega Matteoli sia più che da qua
Lei faccia nomi e cognomi di chi le dice così per quanto ci riguarda no lo dico questo non rispondiamo così noi cerchiamo di attuare la legge
E di essere consapevoli dei problemi che si crea
Venti fa rispondere alle prime due domande
Il ministro Mattioli
Forse
Per quello che mi riguarda
Motore a scoppio
Mi pare che c'è una tradizione ormai sull'inquinamento urbano questo non non vedo perché che ne aveva parlato
E lo scontro sui livelli dell'inquinamento urbano su con con indagini epidemiologiche
La la ASL sessantaquattro di Milano illa correlazione con i tumori al polmone mi pare che queste ormai da alcuni decenni una delle frontiere in cui gli si è
Non ha la stessa enfasi
Beh
Mi pare che
Ora il
Tema e mi pare che essere arrivati alle domeniche senz'auto in una situazione in cui c'è uno scontro c'è uno scontro drammatico Contra
Soprattutto alcune categorie produttive che a mio modo di vedere mi con molta miopia Rita si ritengono danneggiate dalle chiusure dei centri urbani
Quando proprio la la la ricerca di Milano che fa la graduatoria dei professionalmente esposti al primo posto vede i vigili urbani ma subito dopo vede proprio per l'effetto muro rispetto alle particelle pesanti rilasciate dai motori a scoppio vede proprio i negozianti
E però questo è uno scontro
Io
L'impresa
Ritorno
Questa
Sì
Questo è un una questione veramente molto soggettiva se io le chiedere secondo lei un caso di tumore ogni dieci mila è un caso grave o non ancora superata
Grazie
Però
Può fare
Ma
Io imputati ombra
Grossi tumori
Grosso
Però ostilità
La prima
Quale nella
A parte mi sembra che il problema sia correttamente impostato siccome se le chiedessero
Di entrare in un salone in cui c'è una pistola che può
Girare disporsi casualmente sparare
Io credo che lei non c'entrerebbe
Così è per tutti gli eventi che hanno un carattere probabilistico allora io non sarei a fare io mi son battuto per tutta la mia vita contro questo approccio che io ritengo inaccettabile
Che siccome in questo caso la probabilità appare alle alle valutazioni che possono essere date dieci alla meno cinque invece che dieci alla meno sei
Allora su questo di questo io non me ne occupo no una volta che noi abbiamo una probabilità che significa motivamente diversa da zero
Io devo chiedere a tutta la ricerca scientifica di fare e tutto il suo sforzo per
Tirar fuori la gente da questo rischio
Stare lì a fare delle graduazione Iris che si fa più o si fa meno sul motore a scoppio invece che non non la seguirà è perché io non credo proprio che si possa sostenere che sul terreno della è abbiamo industrie automobilistiche che ormai hanno stanno spendendo facendo investimenti colossali per i motori a emissioni zero
A Corneille investimenti veramente di ma di migliaia di miliardi mi pare che Piano facendo il loro dovere mi pare che invece in questo terreno dell'inquinamento elettromagnetico si stia facendo molto poco
Questa è la mia
Sì io vorrei anch'io inserirmi in questa discussione
Partendo da da da dalle domande che sono state fatte prima e anche dal confronto fra la posizione Delli dell'Italia e della Commissione europea
Chiarendo innanzitutto i termini
Della questione per la quale è vero che anche la Commissione europea ritiene di essere stata cautelativa però
Qui bisogna soffermarsi un attimo appunto
Sulle sulle argomentazioni diciamo soggiacente i e cioè
Nel
Valutarie messo di causalità
Noi possiamo
Privilegiare un approccio che tiene conto della comprensione dei meccanismi in gioco
E che quindi prefigura che l'eventuale normativa di contenimento
Dell'inquinamento debba avevi che delle basi
Come dire efficaci
Rispetto a un altro approccio che fu prescindendo dalla comprensione dei meccanismi privilegia la riproducibilità di certe osservazioni
E propone un meccanismo l'intervento che anziché fondate sul principio di efficacia sui fondi sul principio di cautela
Ovvero un approccio misto come io definire quello italiano che in qualche modo ha detto
Noi non comprendendo tuttologa chiede meccanismi nell'immediato proponiamo di fare una politica di riduzione delle esposizioni cominciando dalle esposizioni indebite che che non sono poche non sono trascurabili
Nel frattempo con studi e ricerche cerchiamo di capire i meccanismi per arrivare ad una normazione efficace
Allora mi pare che qui bisogna intendersi appunto su queste questioni cioè l'Unione Europea ammesso un'accetta asticella dicendo
Io baso la mia normativa
Su un principio di efficacia e su una comprensione di meccanismi fatte queste premesse di fatto il regolo solo la prevenzione dell'effetto termico
A queste frequenze
Ad altri frequenze l'induzione di correnti elettriche nell'organismo
L'Italia ha detto una cosa diversa e cioè ha detto io mi pongo questo come obiettivo minimo e però nel frattempo pratico una riduzione delle esposizioni che potrebbe implicare che è anche una riduzione di eventuali effetti a lungo termine
Allora
Non c'è contraddizione se questi passaggi sono chiari
Ma allora viene l'obiezione
Perché si è fatto questo in questo settore mentre in altri settori ci si limita a come di che a contrastare il solo gli affetti più eclatanti
E qui di nuovo
Vanno fatti dei chiarimenti e cioè
La la la storia dell'evoluzione di ogni tipo di tecnologia o produzione e i suoi effetti avversi e e le contromisure che la Società Genet calato è indubbiamente una storia complessa
Noi in questo momento ad esempio per l'inquinamento atmosferico i dati delle otto principali città italiane ci dicono che da alcuni anni diminuiscono stabilmente una serie di inquinanti
Che sono fondamentalmente quelli legati ai processi di riscaldamento
Mente che aumentar no quelli legati più da vicino al traffico automobilistico in particolare che il articolato
Quindi
Ci sono dei processi come di che che quasi spontanei di in riduzione di alcuni inquinanti ce ne sono altri in crescita quelli vanno contrastati
Uno degli elementi su cui si basa la politica del contrasto è il Chieri che i costi sanitari e i costi economici di questo perché azione come è stato fatto egregiamente
Per l'inquinamento atmosferico da progetti importanti come il Progetto Italia
Coordinata dalla stessa Ampa e i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità sulla sui casi di malattia prevenibili che sono stati resi noti pubblicati sono in mano alle amministrazioni ne seguono delle azioni
Occorre sempre fare di più però il fatto che in questo ambito si siano ottenuti dei successi e si siano anche dette delle date delle indicazioni su che cosa fai ulteriormente non modifica il fatto che in altri ambiti noi dobbiamo comunque fare il massimo perché altrimenti andremo come dire in in contraddizione col con un'istanza primaria della sanità pubblica dell'igiene pubblica che è quella di quand'è nata ad esempio la
La scienza
La e data la batteriologia medica ogni ogni germe veniva contrastato se stava nell'acqua con delle politiche dipende che salubri le acque se stava nel suolo o nell'aria di politiche mirate a questi altri
Materici cioè noi non possiamo in qualche modo
Mette che in in alternativa ammette che in contrapposizione queste esigenze dove su ogni comparto dobbiamo fare il massimo che è possibile in questo caso per l'inquinamento elettromagnetico
L'elemento che ci fa Dini che che tutte queste cose che abbiamo detto oggi non sono vane è che comunque i livelli di esposizione continuano ad aumentare
E il gatto fra questo e le conoscenze degli effetti avversi si si amplia non si diminuisce di Cetto che cosa comportino queste esposizioni per i gruppi suscettibili per i bambini
Ma ma qualcuno se se posto questo problema che cosa significa il fatto che tutti i bambini italiani stanno usando i telefoni cellulari per chiamare i genitori e le baby sitter
Cioè qui qui qui c'è una situazione di accelerazione inaudita dell'esposizione alla quale essi cieca di il introdurre degli elementi correttivi che comunque sono inadeguati questo il punto secondo me che va sottolineato
Devo sempre dare la parola Pietro Comba perché è una questione sanitaria quindi magari
Lo lo rispecchia nell'accezione a che io ho dato a questo termine e cioè una e una indicazione di una politica di riduzione dell'esposizione indebite e cioè sì va al di sotto dei limiti che tutelano dagli effetti accettabile dall'effetto termico
Si riduce l'esposizione con l'idea che la riduzione dell'esposizione
Per ridurre a diciamo implicitamente gli eventuali effetti e resta a lungo termine che ancora non conosciamo in questo senso è una politica cautelativa e io credo latte che otto uno è stata sia stata una una buona legge
Il comunista parla dei comuni
Però
Non lo chiede a me perché non è no io non lo so mi sembra status legale interamente neanche posso rispondere perché
Cioè ad un magistrato eccetera però
Credo che comunque in un regolamento comunale per maggior cautela sì posso anche decidere che le scuole gli asili siete che sono perciò persone più sensibili bambini eccetera si debba stavano certo distanza questo penso siano sotto
Spetta alle Regioni dovrebbe spettare alle regioni però tua questo sicuramente è una domanda che non abbiamo la persona più data predispone status legale
I tre poeti chiude il dibattito sempre perché
No
Va
Marina
No
Cioè
Cioè
Maggior cautela
Sì
Caro venga
Perché
Il
Il
Il
Sì intende già
Di sceglievo
Quasi
Io quello che vi posso dire per esperienza sempre di porre porta esperienza sempre di Rimini perché conosco la realtà di Rimini c'è stato un protocollo d'intesa facce Storey appare il Comune dove in questo protocollo punto si è deciso di localizzate cioè gestore dicono questi suicidi che noi nel futuro prendere mezza mettere un punto gli antenati di base
Ne faremo la votazione tecnica come ARPA purché si in modo da verificare ex rispetto dei limiti di legge
I comuni poi decideranno se quei siti sono i doni oppure no dopo non so se questo sia ma per prevaricazione spetta alle Regioni però so che certi quello fanno e non mi sembra di aver capito che che i gestori fanno poi delle delle delle del ricorso insomma dice basta mettici sottotono un tavolo e decidere insieme
Come organizzarsi e pianificazione dei siti valutazione tecnica sanitaria poi comuni decideranno vige questo no perché se no scuola e quindi voglio che mogli sua
Il sito che ci siano distanze nei cento metri alle scuole o dagli asili dei
Ma faccio per cento metri per dire cinquanta
Ma a Rimini Rimini in comune tipico delle e il Comune che d'estate a quasi un milione di abitanti e di di di persone quindi tenete conto che ma abbiamo cento siti alibi cent'son tanti cento si tiene
Come
Io purtroppo scusate ma dovrei chiudere sì c'è soltanto l'ultima domanda e poi dopo chiudiamo dibattimenti bis
Sì
C'è nei
Ma vuole siccome
Sul valore
No io penso che sull'idea dei limiti non possono decidere i comuni di fissare dei limiti
Ma all'idea vedi sparire nel diario
Certo spot spetta alle vessazioni pubbliche cominciare a iniziare a comunicare a parlare farsi capire
Attuale accenno alla dottoressa anche ostile in udienza si e si fa la cardinale altre cose di fumo sono stati loro sorvola vengono vorremmo ovvero centonovantanove che basta dovevano essere stritolato
Sì
Tenete conto che comunque avviene se avviene sempre una valutazione tecnica preventiva
Che permette di dire qui si superi i limiti non va bene al che i gestori possono così riproporre un progetto nuovo e mi faccia un'altra valutazione dai quindi non è che si va denuncia subito
Secondo il fermo la forza
Come novanta
Però ripeterci che usasse che Iracci riguardano io quando
Correlazione tra scusate scusate scusate
La seconda
Chi era Palace ordinanze
Ma
Allora scusate io direi scusate un attimo ma quando scopre scusa in azienda
Quando
Ora significa contenti scontenti
Perché perché fa questo processo alle intenzioni
Chiedendo poco ma
No no no ma operasse al seguito il mio intervento c'è un altro ricordo tutt'altro detto perché quando se lei si sente un po'la letteratura di Ravaioli per esempio uno ma si faccia dare la loro letteratura
Quando il vento viene pulito o in me la correlazione dice
Questo è
Bello il Mele sembra un indice di soddisfazione scusate io direi che siamo a casa un punto di Fini terminare il dibattito ringrazio i relatori il polso di Maastricht dovuto
La voglia di rimanere però chiave essa ringrazio anche partecipanti per la loro attenzione grazie di tutto arrivederci