"Popolazione Compatibilità Valori" Convegno di analisi e di proposta org. dalla Direzione Nazionale e dal Dipartimento Programmazione e Formazione di Alleanza Nazionale presso la Sala Convegni della Camera dei Deputati, Palazzo Marini via del Pozzetto, 158

Allora gentili signore e signori cari amici grazie per aver accolto il nostro invito
Voi grazie amento particolare
A Di Luzio i relatori che animeranno il dibattito di questa mattina e che certamente forniranno preziosi elementi per gli interventi politici del pomeriggio per quello che in seguito andremo a poter fare come sviluppi di una attenzione che non per noi inizia adesso su questo tema cruciale ma che certamente trova in questo convegno un momento di particolare attenzione e di particolare impegno
Abbiamo ricevuto diversi messaggi di auguri di saluti ovviamente non li stiamo ricordare tutti però alcuni mi farebbe piacere di citarli perché hanno un particolare significato soprattutto per la rappresentatività
Fonti quindi dal presidente la Commissione affari sociali della Camera
Bolognesi presidente la commissione Bilancio Tesoro programmazione o Fantozzi da ministro dell'Università del ricerca scientifica Zecchino ministro per la solita sociale la vettura con la quale non escludesse presente il ministro per le Pari Opportunità Belillo
Presidente del Cnr pressoché
Parlato cenere qui presente con il professor texano che sarà uno dei relatori quanto direttore dell'Istituto
La popolazione c'è
L'assessore al lavoro della Regione Calabria presidente del Censis professor De Rita Cariplo ha scritto due lettere una come ex qualche giorno fa fino a qualche giorno fa presidente del CNEL
E poi come presidente del Censis proprio oggi sarebbe stato fra i relatori proprio stamani mattina presenta il rapporto annuale sull'investimenti mobiliari
Che c'è se se ogni anno presenta spera comunque di raggiungerci effimeri mattinata di dire magari due parole fuoriprogramma
Cito per ultimi ma non ultimi il professore al mondo che ciano De Azevedo pre preside della facoltà di economia e commercio della Sapienza che sarebbe stato anche fra relatori
Oggi è impegnato nella riunione del Comitato europeo per la popolazione guarda caso del Consiglio d'Europa a Strasburgo dove rappresenta l'Italia
Anche questo Gorrini ha scritto una bella lettera direttore del dipartimento di Scienze demografiche della sapienza oggi impedito perché a Bologna
In una Commissione di concorso università
Chiusa queste formalità peraltro molto sgradite
Devo anche dire che a causa del protrarsi della convalescenza del presidente Maceratini a quale mandiamo tutti i nostri più affettuosi auguri di tornare quanto prima in piena forma
La presidenza di questa sessione antimeridiana che era prevista per lui doveva essere assunta dal vicepresidente del gruppo parlamentare
Di Alleanza nazionale al Senato senatore Mantica ma proprio Stam mattina come forse saprete da giornali va l'assemblea a Palazzo Madama la discussione sulla fecondazione
Assistita quindi qualche cosa che in qualche modo ha a che fare con l'argomento no-stop
E quindi tutti i senatori sono precettati fatti non cessa neanche uno parigino
Se decidono in mattinata di chiudere
L'argomento di rinviarlo sine die perché è molto probabile che questa sia la linea unica di concordanza fra le varie posizioni allora poi di avremo e prima che il senatore Mantica che prenderà posto
Presiedere lo scorcio della della mattinata altrimenti
In mancanza di meglio devono supplire io quindi presiede le stesse nostre lavori quindi comincio subito col darmi la parola per la presentazione del convegno come responsabile del dipartimento Programmazione formazione di Alleanza nazionale che lo ha organizzato
Non sto neanche a fare movimento di andare a podio per dove magari vediamo i nostri relatori Colizzi accomodare per una migliore visibilità
Scusati situata vicino una traccia che mi sono preparato ma per evitare che un discorso a braccio come si usa dire
Possano portare a delle deviazioni rispetto alla sequenza stretta
Dei temi da trattare quindi a una perdita di tempo il tempo è molto come sapete molto fitto molto poco disponibile perché abbiamo un susseguirsi di relazioni stamani e di interventi oggi piuttosto intensa
Arbore precisare in primo luogo che cosa ci proponiamo con questo convegno che vede
La partecipazione di autorevolissimi studiosi
Come sapete appunto tutta la prima sessione dedicata a loro ma resta un momento politico resta un'iniziativa di un partito politico
Bene noi abbiamo ritenuto e riteniamo che Lapo mento del convegno
Finora oggetto appunto di analisi da parte di scienziati da parte di esperti e anche variamente ma sempre estemporaneamente oggetto di attenzione dei media
Non abbia ancora trovato la dovuta attenzione da parte del mondo politico
Concerto ci troviamo di fronte a fenomeni che hanno la loro Radice
In comportamenti individuali singoli attinenti alla sfera personale
Più intima doglie direttamente la politica non può e non deve intervenire ci mancherebbe altro
Tuttavia si tratta anche di fenomeni di portata sociale tanto importante da occupare da creare Effetti addirittura intergruppo transgenerazionale
E
Che d'altra parte questi fenomeni sono in un non misura tutt'altro che trascurabile
Per influenzati da decisioni da orientamenti da vincoli ordine politico culturale o politico legislativo su cui quindi comunque la politica ha competenza
E allora riesce incomprensibile la ritrosia della politica ha parlato
Non si sa se per pura superficialità o per un inconfessato
Timore di impotenza
Per la verità non è per vantare titoli di merito ma il tema demografico Alleanza Nazionale lo ha considerato non da oggi
Lo ha trattato ad esempio ampiamente nel testo base della conferenza programmatica di Verona del febbraio marzo novantotto dedicandovi
Ampio spazio
E a Verona pure se n'è discusso ampiamente
Ricordo anche la proposta di legge
Dei deputati di Alleanza nazionale primo firmatario Fini presentata nel marzo del novantanove una legge di modifica al testo unico sull'immigrazione
Elaborata nell'ambito del dipartimento demografia e immigrazione di Alleanza nazionale presieduto dall'onorevole Landi di Chiavenna che sarà fra coloro che interverranno oggi e al quale si deve fra l'altro un convegno importante che si è tenuto in materia l'anno scorso
A sua volta il dipartimento programmazione formazione che è stato voluto
Ha iniziato la sua attività un anno fa praticamente proprio per
Affronta tematiche di medio lungo periodo di carattere strutturale quindi problemi aspetti che hanno la caratteristica della puntualità del implicazione di sviluppi ad ampio raggio
Su cui certamente e fra cui certamente rientra anche il nostro tema di oggi
Dipartimento programmazione formazione ha ritenuto a sua volta di
Considerare questa problematica
Organicamente di affrontarla in tutte le sue implicazioni
E questo perché appunto noi crediamo che la politica debba essere posto fonte le qualche responsabilità
Sempre ma soprattutto in un campo come quello di cui ci occupiamo oggi
Tanto essenziale da non poter essere considerato semplicemente un problema
Ma di costituire per così dire la condizione preliminare il contenitore poi di tutti i problemi politico-sociali
E ovviamente si viene a mancare il dato demografico cessa il presupposto per la stessa unità
Ora vado subito al cuore del discorso
Il dato demografico iniziale si presenta in questi termini è molto semplici deve purtroppo è molto negativi
Siamo sempre meno fecondi
Siamo anzi i piumini fecondi della testa
Tendiamo ad essere sempre in minor Omero e sempre più vecchi
Quindi come popolo
Siamo possiamo e dobbiamo dirlo in declino
Come popolo se le cose non cambiano possiamo morire
La storia ci presenta svariati casi
Di morte di popoli
Notte di civiltà morte di poco notte fisica spegnimento eliminazione dalla faccia del pianeta
Qualcuno potrebbe osservare che si tratta di un evento
Natura forse inevitabile come la morte fisica dell'individui
E come tale da essere guardato con una rassegnazione tipo fatalista ecco
Però qui bisogna essere chiari
Per il disinteresse per le omissioni quando non per comportamenti negativi che noi vi spieghiamo in merito a questo problema
Più correttamente che ritmo te naturale lo dovremmo parlare semmai di più o meno consapevole Suicidi io
Ho va detto subito per correttezza per l'esattezza di valutazione che lo scenario
Di declino che ho chiamato non è solo italiana
Riguarda tutti i paesi sviluppati
In particolare l'Europa
Più puntualmente e più marcatamente l'Europa dei Quindici
Bastano poche cifre coi non i relatori potranno scendere più nel dettaglio
Tra il mille novecento del due mila cento anni che siamo alle nostre spalle la popolazione mondiale si è moltiplicata per quattro passando da un miliardo e mezzo sei miliardi di persone l'Europa che all'inizio del secolo ventesimo rappresentava venticinque per cento è scesa al dodici per cento
Oggi l'indice di fecondità europeo è di uno virgola quattro bambini per donna contro cinque virgola sei in Africa i tre in America Latina due virgola otto in Asia i due l'America del Nord
In parallelo ma l'invecchiamento
Gli abitanti con più di sessantacinque anni raggiungono quindici per cento Della popolazione dalla porci dentale sono appena il tre per cento in Africa
Mentre nei Paesi del Terzo Mondo l'ottantotto per cento dei minori di venti anni di tutto il mondo vive in questi Paesi
Ora se le tendenze attuali non si modificheranno le proiezioni quello che vale domanda ci informano che nel due mila venticinque dire due mila venticinque dire veramente qualcosa di molto vicino
I continenti est europei assolveranno
Il novantatré per cento tra popolazione mondiale lasciando all'Europa soltanto un sette per cento
Quindi caso italiano non è l'unico caso al mondo però
Presenta una
Sento parte della casistica più vasta certamente aspetti di maggiore particolare gravi
Perché per tanti motivi perché la crisi demografica del nostro Paese nostro Paese la soffre
Più e peggio degli altri
è il meno prolifico l'abbiamo detto
Nove virgola uno nascite ogni mille abitanti la media dell'Unione europea dieci virgola sei
All'indice un indice di fecondità bassissimo con il Giappone e il paese in cui il numero dei maggiori di sessantacinque anni ha già superato quello dei giovani cioè dei minori quattordici
Nel mille novecentocinquanta contava un ottantenne ogni novantadue abitanti ora ne ha uno ogni ventisette
A strutture economiche sociali più deboli
Il G dieci nel documento
Intitolato conseguenze Marco economiche finanziarie dell'invecchiamento della pupilla colazione pubblicato l'anno scorso
Tracciando previsioni per il due mila cinquanta assegna all'Italia il peggior rapporto del mondo fra persone ultrasessantacinquenni e persone tra i quindici e i sessantaquattro anni
La misura del sessantanove per cento quindi tanto per avere un'idea un po'cinquantasei del Giappone che pure messo poco bene ma già una cifra molto inferiore cinquantuno per la Germanie quarantasei della Francia trentanove del Regno Unito
Sappiamo che l'invecchiamento della popolazione genera gravi conseguenze diminuisce la popolazione in età attiva
L'allungamento della vita media tende ad ampliare il periodo di fruizione delle pensioni
Quindi aumento nel consumatore rispetto ai produttori
Diminuisce la crescita del tenore di vita consuma poca quindi a meno di compensazioni in chiave di aumento della produttività del lavoro
E ce lo diranno gli amici economisti
è il prodotto interno lordo alle
E infatti il documento del G dieci prevede per l'Italia tra il due mila dieci e due mila trenta cura lamenti trenta mento del PIL di mezzo un punto percentuale all'anno
Dunque vedete che anche trattandosi di un suicidio sarebbe tutt'altro che indolore
Ora l'ONU
Poiché la mortalità dei paesi sviluppati non può più ridursi tanto che il bilancio del movimento
Naturale divenuto negativo appunto in questi Paesi nono come saprete
Ha proposto recentemente
Di
Compensare le carenze
Di popolazione attiva nei paesi sviluppati con un massiccio ricorso
All'immigrazione
Poi l'immigrazione vista come un rimedio addirittura risolutivo anche da coloro che in Europa in Italia da tempo premono per un'apertura
Praticamente indiscriminata degli accessi ma qui siamo più che altro di fronte ha opinioni o professione di fede insomma credenti in un ideale di società
Composita che dovrebbe scaturire per virtù propria da un processo migratorio privo di qualunque precisazione circa i suoi presupposti sui contenuti
Le sue regole
Ora naturalmente lungi da me l'intento di anticipare i risultati del nostro dibattito anche solo di interferire sul suo andamento che abbiamo voluto libero e aperto ai diversi apporti vidi anche diversi punti di vista
Però credo di potermi permettere di avanzare in merito
Tre considerazioni
La prima è questa secondo l'uomo entro il due mila venticinque dovremmo aspettarci nei paesi sviluppati l'afflusso di una quantità
Prego centotrenta centocinquanta milioni di immigrati
In Italia lo deve dire almeno
Una decina di milioni
Pari a oltre quattrocento mila l'anno
è una quantità realistica
Io mi limito a porre domande non non affermo
Tesi
L'approfondito studio di Baldini Cangiano intitolato la popolazione italiana verso il Duemila edito dal Mulino l'anno scorso
Citando noto demografo Livi Bacci
Fra l'altro supposizioni culturali ecco non credo vicine alle nostre
Definisce questa previsione tra virgolette insostenibile politicamente
E devo anche aggiungere forse una citazione
Che può seguire perché non credo che sia documento molto noto che la presidenza del Consiglio Dipartimento per gli affari sociali nella relazione biennale sulla condizione dell'anziano novantasei novantasette edito nel novantotto da Roma Presidenza del Consiglio dice tra virgolette
Neppure i flussi migratori che a volte vengono evocati come l'antidoto più efficiente al processo di invecchiamento
Potranno sortire sostanziali effetti
Per arrestare il processo di invecchiamento sarebbero necessari flussi almeno dieci volte superiori a che cosa qui vi risparmio l'otto di recitazione cioè cinquanta mila
Necessari all'anno per mantenere costante e l'ammontare complessivo della popolazione a livelli naturale attuali
E questi non potrebbero essere assorbiti dall'attuale tessuto economico e sociale senza creare gravi problemi di accoglienza e integrazione chiesto lo dice la Presidenza del Consiglio
Quindi prima considerazione
Che ho fatto seconda considerazione
Questo era il punto di vista quantitativo
Ma il profilo qualitativo merita fosse qualche parola sullo stesso piante la stessa direzione
Non si può non tener conto della corrispondenza fra offerta e domani
Perché l'Europa paesi sviluppati proprio in quanto sviluppati
Non ha più bisogno o ha sempre meno bisogno di braccianti ma di tecnici
I lavoratori qualificati di quadri
Se dovessero arrivarci dal Terzo Mondo
E intanto significherebbe compromettere la possibilità di sviluppo appena avviata laddove sia avviata in quei Paesi
Cioè noi preleverà Hammond i cervelli e quindi i soggetti direzionali di un processo di sviluppo nei Paesi che ne hanno assoluto bisogno
Prendiamo l'Italia
Non si può guardare alla forza lavoro messa a disposizione dall'immigrazione solo in termini di raccoglitori di pomodori hobby manovali magari lavoro nero nell'edilizia
Questa è la realtà socio economica diffusa ad oggi nel nostro Paese questo vogliamo che sia anche il senso casomai in prospettiva di questo stesso tipo di rapporto colla immigrazione
Oggi nel nostro Paese gli operai costituiscono
Non più del trentaquattro per cento dei lavoratori
Quindi la centralità della classe operaia sul piano economico e sociale non c'è più
Poi abbiamo cinque milioni e mezzo dei lavoratori indipendenti quattro milioni e mezzo di ridurre professionisti un milione di imprenditori
Già oggi manchiamo di oltre cinquanta mila tecnici e quadri specializzati per esempio nel campo dell'informatica
Ecco tutto questo ci deve venire da Paesi di provenienza della immigrazione
Anche qui mi limito a una domanda e realistico anche questa questa ipotesi realistica
Terza considerazione una cosa e utilizzare
L'immigrazione come valvola fisiologica di riequilibrio valorizzandone l'apporto dinamico
Mediante una rigorosa
Pianificazione
Mediante un non meno rigoroso controllo
Ma questo accanto ad una seria azione di recupero
Dell'andamento demografico
Proprio nostro
Questa è una cosa
Altra cosa invece è ritenere che in assenza di un'azione di recupero di questo tipo la corrente immigratoria basti da sola risanare l'organismo sociale
In sia Quito perché in qualche misura ammalato
E allora si può ragionevolmente pensare che senza provare risanare questo organismo
L'immigrazione quindi finisca con l'essere non integrativa ma sostitutiva
Della nostra popolazione
Che saranno gli immigrati a mantenere intatto il nostro benessere nono statualità della vita a occupare i posti di lavoro per noi
E a nostro vantaggio
Che non manterranno prima ho poi dei diritti politici destinati a costituire
Una legittimazione di sovranità
E che quindi non dobbiamo fare altro che lasciare le porte spalancate e aspettare fatta misticamente quello che succede
D'altronde qui non mi dilungo perché intuitivo un approccio del genere all'immigrazione non servirebbe neanche a risolvere i problemi
Degli immigrati
Tale troppo essendo essendo la sproporzione in termini quantitativi
Fra la massa sterminata ed i sofferenti fame miseria condizione di vita inaccettabili sul piano umano in quei Paesi e la possibilità materiale anche fisica di spazio disponibile di accoglienza nei paesi sviluppati quindi c'è già in questa se volete elementare riflessione una risposta alla impossibilità di considerare questo come un rimedio che valga
Anche
I Paesi in via di sviluppo e per i Paesi Paola
Altra limitazione di lavoro alta emigrazione di miseria altro eh
Controllare
Dei flussi di in in entrata di forza lavoro che corrisponda programmaticamente ha esigenze propria del paese di accoglienza
E alto e lasciare appunto condizioni di accesso indiscriminato quindi condannando in pratica gli immigrati a situazioni di emarginazione
Di miseria di esposizione al facile rischio della criminalità comune organizzata cioè praticamente a condizione che sono
Quasi per tutti i peggiori di quelle che hanno lasciato nei paesi di origine
E allora però non bastare immigrazione ecco credo che questo sia un punto di riflessione sul quale ci possiamo trovare sentiremo le motivazioni potremo accogliere punti di vista diversi da è difficile considerare che con la sola immigrazione abbiamo citato anche punti di vista
Ufficiali istituzionale
Quindi occorre
Certamente anche e direi
Dal mio dal nostro punto di vista fondamentalmente una politica demografica
Non dobbiamo aver cura delle parole colica democratica
Di democrazia si tratta
In Svezia la si è avviata con successo
In Francia Chirac ottenne voti anche proponendo
Una politica demografica nuova poi Francia lo accusano
Di non aver mantenuto l'impegno questa fatto che riguarda i francesi però non a caso uno delle ragioni probabilmente del consenso che ricevette fu anche queste
Sia chiaro noi no
Ci presentiamo con ricette pronte
Ascolteremo suggerimenti degli esperti nel pomeriggio
Come vedete dal programma vari nostri esponenti investiti di compiti specifici in materia o comunque attinente alla materia a convegno esporranno i rispettivi punti di vista poi presidente Fini
Tirerà le conclusioni politiche e successivamente provvederemo a tradurre queste conclusioni
In termini di proposta
Per un vero e proprio progetto
Io mi limito e
Vado a terminare a segnalare i seguenti punti
Siamo
Il Paese meno prolifico l'abbiamo detto così come siamo il Paese in Europa
Con il più basso tasso di sviluppo
Umbria
Con il più basso grado di attrattività di investimenti estero
Con più basso tasso di ricerca e sviluppo col più basso col più alto tasso di inflazione con il record della disoccupazione
Con il peggior rapporto fra incidenza fiscale e livello dei servizi resi qualche correlazione ci sarà
Senza voler interpretare meccanicistica mente rapporti fra questi dati ma qualche correlazione ci sarà anche col fatto che siamo il meno fecondo
E dunque è chiaro che bisogna lavorare intanto per migliorare questi indicatori tutto ciò che sta dietro questi indicatori dalla realtà da record mia reale questo Paese
E quindi lavorare per migliorare in termini sostanziale economia reale di questo Paese significa certamente contribuirà già a mutare il quadro in cui si inserisce il dato democratico anche senza riguarda quel maniera diretta
E immediata
Poi secco sul terreno economico bisogna tener conto degli ostacoli alla maternità per la donna che lavora
Della statistica che quando la pensano fatto molto pensate una donna su dieci lascia il lavoro nel periodo la maternità protette e questo parate accade
Questo accade per le donne che lavorano a tempo pieno e indeterminato poi il cosiddetto atipico non sappiamo che cosa accade perché non non risulta nel novantotto questa scelta cioè di lasciare il lavoro per la maternità è stata fatta da quattordici mila donne
E quante saranno quelle che non risultano ufficialmente e più ancora quante viceversa per non fare questa scelta hanno preferito rinviare
La paternità
Sine die
Poi non si sa consente possibile ecco provvedere quando sembrerebbe utile occupi U conveniente o meno sconveniente dal punto di vista dell'economia familiare
Mancano le strutture il ricorso agli asili nido in Italia il più basso l'euro
Solo il sei per cento dei bambini fino a due anni sono in tutto cento mila soltanto che si servono per gli asili nido o le donne lamentano che quando quando ci sono hanno anche orari che mal si concilia con l'orario di lavoro eccetera
Questo è un altro punto su cui certamente bisognerà lavorare sentiremo
Indicazioni suggerimenti ma certamente è un'area nevralgico
Che comincia a toccare vedete più da vicino il problema prima le condizioni economiche generali ma cominciamo a guardare poi gli aspetti più sensibili più diretto
Ancora va tenuto conto del costo di una nascita
Che oggi non è minimamente assistita salvo in casi marginali di condizioni di di povertà e con sussidi irriso
Una statistica di questo tipo
è stata fatta è stato calcolato non può non sembri eccessivo perché credo che fanno qualche famiglia c'è passata se ne rende conto che per portare un bambino dalla nascita al primo anno
La famiglia spende stato catturato da diciannove oltre sessanta milioni sessanta milioni sembrano tanti però quando si tratta fatti Cesare in clinica privata eccetera estiva cifre che portano a questo totale e a fronte di tutto ciò quali fai aiuti ci sono è la legge quattrocentoquarantotto del novantotto che forse un fico riconoscono concede un assegno familiare di duecento mila lire al mese per tredici mesi
Purché il reddito della famiglia sia inferiore a trentasei milioni all'anno e la famiglia da più di tre figli
E quindi sono correzioni marginali dei revisori esce cioè quindi duecento mila lire al mese per la famiglia che ha tre figli più di tre figli
Nell'ottantacinque le spese per il sostegno alle famiglie Anna rappresentavano l'uno virgola cinque per cento del PIL nel novantacinque dieci anni dopo processarlo zero ottantanove
Zero ottantanove contro l'uno e nove in Germania il due virgola quattro in Gran Bretagna il due virgola sei in Francia il quattro ecco percento in Svezia dove abbiamo detto essere stata avviata una politica demografica piuttosto che la Svezia era il Paese
Che demograficamente presentava indicatori peggiori fino a qualche decennio fa e adesso sta risalendo nel quadro europeo già a livelli stiamo medio medio alto
Grazie a questa politica
Negli ultimi cinque anni gli assegni familiari in Italia sono calati
In termini reali del dodici per cento in Francia per esempio sono aumentato i termini reali del venti per cento
Per contro i singoli sono trattati dal punto vista fiscale compro evidenti come sapete che dal novantasette la tassazione per loro è calata di quattro punti
Nel novantotto novantanove sono stanziati appena centotrenta miliardi per le agevolazioni sulla casa trecento per aiuti alle famiglie in condizioni di povertà le quali poi sono cresciuta in Italia come sapete
Perché ammontano a oltre due virgola sei milioni pari all'undici per cento delle famiglie
E allora come si vedete insomma da un lato abbiamo dei problemi grossi nevralgici crescenti dall'altro interventi irrisori quasi offensivi per l'intelligenza e per la moralità delle persone
Soprattutto si tratta comunque di interventi primi di qualunque connessione privi di un senso complessivo senza un disegno senza una prospettiva e invece di questo c'è assolutamente bisogno di questa prospettiva lo chiediamo che ci sia necessità assoluta
Di riferire interventi su questo terreno ad un senso di insieme ad un disegno ad uno scenario che porti a obiettivi comuni condivisi su cui e sai quale site Possa si debba riferire il lavoro comune in questo senso perché vedete l'elemento economico benché importantissimo
Non esaurisce tutto ciò che può influire in materia
C'è dell'altro i figli non nascono abbastanza solo per motivi economici sul calo demografico dei paesi sviluppati quindi anche per l'Italia particolare hanno influito influiscono cause anche di altra natura
Il decremento dei matrimoni
In Italia nel settantuno
Ce ne furono quattrocentoquattro mila nel novantasette duecentosettantatré mila
I divorzi i divorzi crescono crescendo divorzi calava natalità perché
Le coppie non sposate sono statisticamente meno fecondi
In Italia nel settantuno siamo divorziate diciassette mila copie nel novantasette venti trentaquattro mila esattamente il doppio
Di aborti
Nel novantasette se ne sono contati centoquaranta mila ufficiali
O di una città come Ferrara ogni anno viene impedita degli
Nasce
Ai quali vanno aggiunti secondo le stime dell'Istituto superiore di sanità e sono stime certamente inferiori al vero
Trentotto mila aborti clandestini che porta il totale a circa centottanta mila e forse più bambini italiani concepiti ma impeditivi nasce
Badate che il deficit è naturale cioè la differenza tra nati e morti e di trentaquattro mila l'anno quindi basterebbe un venticinque per cento di aborti in meno
In qualche modo annullare questo beneficio
E poi e poi influiscono affatto
La diffusione di elementi psicologici di instabilità in senso di insicurezza
La natalità è uno dei rilevatori
Più autentici della fiducia nel futuro
E questi fattori psicologici in Italia in particolare appaiono particolarmente forte
Senso di insicurezza del domani
Lo smarrimento di un sistema di valori coesive
Capaci di
Di spirare di cementare costruttivamente una comunità
E questo in favore di modelli
Di puro edonismo di egoismo
Portati all'indebolimento del tessuto sociale
Non meno
Che al disorientamento dell'individuo
I quali
Non trovano più il radicamento nel rifugio nella comunità di appartenenza
Cresce l'inquietudine cresce la solitudine
Anche in Italia siamo al venti per cento dell'UPI familiare rappresentato da una sola persona
E allora di fronte a tutto ciò e chiudo davvero
Non occorrono unicamente incentivi economici adeguati
Occorrono ma non solo quelli occorre che questi incentivi si scrivano in un progetto che direi vitalistico
Rispondono ideale che obbediscono lo scopo di civiltà che siano stimoli adoperarsi a intraprendere anche a rischiare perché se la procreazione nasceva un atto d'amore dell'amore c'è anche un senso di rischio di ressa
C'è un elemento anche di razionalità
E quindi
Anche il senso di affrontare l'alle otto ovvietà del domani deve essere comprato in senso positivo nomi spiare solo la paura per diventare solo paura del domani quindi ispirare l'immobilità quindi l'inerzia e quindi di fecondità
E tutto questo in una prospettiva nella quale i figli non siano più visti né con una zavorra
Che frena che impedisce che costa che pesa nemmeno come un puro capriccio perché questa è l'altra visione del mondo edonistico
Bambino visto come un peso dall'altra come un capriccio che anche un singolo si può permettere ecco per cui poi si studiano le tecniche
Per consentire che questo possa cadere sono invece di comprarsi un cucciolo di gatto di cane si prende un bambino si fa un bambino si fabbrica
Nell'una né l'altra cosa ma quello che sono sempre stati i figli
Fattore essenziale di continuità riserva di energie preziose promessa di Avvenire un po'
Qui evidentemente cento siamo oltre non solo l'economia molto lo stesso terreno della politica in quanto tale
Perché si fa appello a motivi profondi
Che possono anzi debbono essere trasversali
Attingendo al diritto naturale
Attingendo a un'etica attingendo
Alla coscienza di quella tradizione culturale occidentale che mi sia permesso di dire romana e cristiana
Di cui
Per esprimerci crociana mente non possiamo non dirci fino
Io cito e chiudo
Due espressioni che mi sembrano particolarmente pertinenti la prima è questa una civiltà che ha paura di generare diventa meno umana
Questo l'ha scritta la Conferenza Episcopale Italiana nel messaggio per la giornata della vita del sei febbraio scorso ed ha aggiunto
Un popolo civile come quello italiano
Non può rassegnarsi al triste primato della denatalità
Conquistato impedendo sopprimendo nuove vite
Come d'altra parte non può né deve accettare che i figli vengono prodotti mediante la tecnica quasi fossero beni di consumo ok vecchi infermi vengano eliminati si parla di eutanasia questi giorni sia pure dolcemente
Quasi fossero prodotti ormai scaduti
Per quanto ci riguarda io credo che possiamo sottoscrivere questa affermazione e collocarla con le due citazioni che abbiamo riportata nell'invito petardi Giovanni Paolo secondo e tre dal Presidente della Repubblica
A riferimento ideale del nostro impegno
Che come ho ricordato non è nato con questo convegno non si concluderà con questo convegno ma che certamente prova in questo convegno una occasione significativa
E quindi attraverso questa
Considerazioni io credo che posso anche interpretare
Il sentimento di tutti i convenuti
Nel concludere
Credo di potercela di doverci o permettere con una piccola nota di fiducia
Nel novantanove
Le coppie italiane in attesa di un figlio erano ventate del cinque per c'è
Rispetto al novantotto
E si è avuto l'otto per mille di nascite in più
Speriamo che sia un segno per quanto tenue
Di conversione ogni versione
E che non si tratti soltanto di un effetto della svolta epocale del due mila
Grazie
Mentre in piazza e voi e allora cabaret immediatamente seguito al nostro programma e rispettando il più possibile i tempi in realtà sono un po'slittati subito la parola l'architetto D'Agostino che è responsabile dell'ufficio insediamenti
Del nostro dipartimento per il primo dei due interventi introduttivi previsti prego si può accomodare
Beh anche la mia sarà una relazione scritta innanzitutto e e una relazione di tipo introduttivo
Nel senso che non da risposte nel senso che invece fa molte domande da qualche interpretazione perché riteniamo che le risposte le debbano dare gli esperti della materia i demografi gli statistici economisti
Credo che occorra uno sforzo qualificante da parte di ciascuno per proporre un'interpretazione in chiave sociale e culturale
Di un fenomeno allarmante la diminuzione di popolazione la ricordato il professor legittimo
Che deve farci riflettere sulle prospettive storiche del senso di appartenenza ad una comunità e quindi bella adesione ad una identità
Comunità e di identità è bene dirlo subito in profonda crisi e la flessione demografica né la spia più evidenti
Ho voluto subito porre all'attenzione del dibattito
Il tema a mio avviso più rilevante
Un tema trasversale abbiamo usato lo stesso termine professionalizzante verissimo
Che ci coinvolge tutti che non ammette violazioni nelle proposte di riequilibrio che la politica non può sottovalutare il nome di maggio gli urgenze dettate dalla contingenza
La storia insegna che gli indici demografici di una popolazione certamente sin arcano verso il basso
Quando le civiltà si avviano verso la decadenza e un ciclo sta per concludersi
Non sempre si verifica il contrario questo è vero
E cioè che picchi demografici corrispondano ad esaltazioni delle civiltà in corso basta osservare il comportamento dei Paesi del Terzo Mondo
Ma è innegabile che quando Paesi leader attraversano un prolungati decenni di calo demografico
Vuol dire al di là delle spiegazioni sui mutamenti strutturali della composizione sociale che certamente non ignoriamo
Vuol dire che incomincia a mancare la fiducia verso il futuro e che i tempi di prospettiva rende nell'agire sociale ed individuale
Si accorciano fino ad annullarsi nelle estemporaneità del momento presente
Volutamente parlando di comunità e identità omesso il termine nazionale perché credo che la ridefinizione di questo concetto e la riproposizione in termini culturali e geografici
Faccia parte della dinamica aperta del dibattito di oggi
E questo sta a sottolineare che la crisi di identità che si avverte non riguarda soltanto il nostro Paese e la nazione come entità di riferimento
Ma una realtà spirituale più ampia che affonda le proprie radici nello spessore della civiltà cristiana ed europea
Civiltà che ci ha plasmato che ha determinato storicamente i nostri comportamenti
Civiltà che nel tempo ci ha distinto rispetto a modelli etici esogeni apparentemente trionfanti
Non abbiamo interpretazioni precostituite da difendere vogliamo capire
Valori e compatibilità ci suggerisce il titolo
E allora le prime domande
è possibile che il dato demografico negativo sia imputabile all'allontanamento da quel modello etico e morale
Che ha rappresentato la sintesi dei valori della nostra civiltà
Per un accostamento modelli diversi o addirittura per mancanza di riferimenti
Il relativismo morale
La mancanza di un sentire comune
Può essere causa di un accentuato ripiegamento verso l'individuo verso l'appagamento di stimoli di siti sempre più in maniera personale a scapito del coinvolgimento in un progetto di vita più partecipativo
Più calato nella dimensione sociale
Dobbiamo dare ragione al cardinale Josef Ratzinger
Quando a proposito di Occidente
Dice
Infernale e la cultura dell'Occidente quando persuade la gente che il solo scopo della vita sono il piacere e l'interesse privato
Oppure ancora un calcolato pragmatismo ci consiglia di dimagrire in termini demografici
Per eliminare i condizionamenti dei corpi sociali la famiglia le comunità locali e le istituzioni civili e religiose l'associazionismo ed esortare le scelte comportamentali in termini di esclusivo interesse individuale
E il tema dei cosiddetti diritti civili proposti ormai affermati in questa chiave e senza significative opposizioni
Questione che abbisogna di approfondimenti perché ritengo intimamente legata al tema che affrontiamo
Particolarmente legate Latteri ma la e la tematica della libera sessualità per i risvolti conseguenti all'impostazione edonistica e al rifiuto del concetto di normalità sessuale
E quella dell'apporto eufemisticamente introdotta come pianificazione familiare
Ma è evidente che scientificamente pianificata sia stata ed è la campagna di controcultura morale
La si ritrova esattamente negli stessi
Woman Français pour les planning familiare quando afferma
Esattamente tra virgolette il principio del recupero consiste nel fare integrare dalla cultura ufficiale che recupera gli schemi della controcultura facilmente fagocitati
In questo modo si recuperano gli elementi di tensione sociale e si digeriscono i temi radicali abbiamo realizzato una manovra della stessa portata sullo stesso schema con la sessualità
Chiusa la citazione
è una lettura quella etico-morale che fa il paio con l'impoverimento dei contenuti delle scienze filosofiche moderne molto orientate verso l'esaltazione della prassi piuttosto che verso l'analisi delle motivazioni ultime
Viceversa la lettura per così dire economica dell'andamento democratico potrebbe sezionare il dato per consentire forse ipotesi più asettiche legate alle condizioni materiali di vita delle popolazioni
Quindi la capacità di spesa perché i figli costano i livelli retributivi la capacità produttiva dei sistemi economici il PIL la propensione al consumo e così via
L'ipotesi la più semplice potrebbe essere quella di considerare più disposti a procreare quelle popolazioni che hanno migliori e più stabili condizioni economiche perché maggiore è la fiducia nel futuro dei loro dei loro figli
Sappiamo ovviamente che non è così un soccorso
Giungono
E non da oggi le statistiche dei soliti Paesi del Terzo Mondo le cui problematiche sono diverse da quelle nostrane cioè dei Paesi industrializzati o generalmente da quelli europei
E allora perché pur all'interno di una logica di prendo discendenti i tassi di crescita demografica sono più alti negli Stati Uniti quasi simili in Svizzera e Germania ancora minori in Francia e Gran Bretagna
Preoccupanti in Italia che l'anello debole dell'Unione Europea disastrosi in Bulgaria Romania Ungheria persino in Estonia e Lettonia
E evidente un nesso di causalità con le condizioni economiche dei Paesi eppure ciò non basta a spiegare la dinamica del fenomeno demografico nel tempo quel trend negativo prima richiamato malgrado la ricchezza economica tanto in termini assoluti assoluti quanto in termini relativi di quelle nazioni per lo meno di quelle occidentali
Sì è incontestabilmente aumentato negli ultimi decenni
Pensate persino nella più ortodossa logica consumistica un incremento della popolazione corrisponderebbe ad un'espansione del mercato e quindi dei consumi è cambiato il mercato
La new economy sta lì a dimostrarlo ci inchioda riflettere sui nuovi meccanismi che forse dobbiamo verificarlo sono il prodotto di una preparazione di un condizionamento puntiglioso dei comportamenti sociali e non la loro causa
Il discorso si ripropone in termini di etica questa volta del mercato e di finalità degli individui consumatori sempre più un master consumatrici è sempre meno individui che rispondono ad esigenze sociali
La domanda è qual è spinta dovrebbe animare i potenziali genitori a programmare la continuità familiare dentro un sistema concepito all'ingrosso
Dove l'esaltazione economica del superfluo praticamente finalizzata ad incontrare la domanda piena è soddisfatta dell'effimero quotidiano
Assieme alla struttura economica sta via via Campiani cambiando la composizione sociale della popolazione europea
Lo abbiamo ricordato in apertura è un fatto conseguente alle trasformazioni economiche e di adeguamento alla modernizzazione dei sistemi il modello e quello nordamericano
Che peraltro in termini demografici regge la sfida con gli obiettivi di grande potenza mondiale che la nazione sia imposta con successo
Forse il progressivo trapianto nel tessuto sociale europeo in condizioni strutturali economiche culturali diverse differenziate pone qualche problema in più
La polverizzazione del nucleo familiare la mobilità del lavoro l'accentramento proprietario della produzione l'inurbamento la scarsa rete di protezione sanitaria sociale il crescente da aggressivo ruolo delle donne acquisito nella società
Non sono metabolizzati in Europa con la stessa velocità e serenità
Con cui lo sono oltre oceano il sistema si scompone reagisce irrigidendo sì traballa pur assorbendo nella logica e la dinamica l'impressione che tutto questo si rifletta sulla propensione a costruire stabilmente a programmare il cammino ad investire sul futuro a consolidare l'immagine positiva di una società proiettata verso grandi traguardi
Verso la riproposizione di una continuità storica che la rapida successione delle generazioni può garantire con più sicurezza
Non si vuole qui dare un giudizio sulla validità di quel modello sociale riterremmo nuovamente nelle considerazioni già enunciate a proposito di spessore delle civiltà e potrebbe avere il sapore di riflessioni anche datate
Ma bisogna porsi il problema delle compatibilità tra schermi astrattamente abbracciati per così dire ideologicamente e strutture consolidate della realtà che li accolgono
E sviscerare né realisticamente per l'appunto tanto rapporti di contatto sostenibile quanto relazioni di frizione rigetto come non ultimo potrebbe dimostrare il deficit di natalità altro tema scottante il multiculturalismo ne ha già parlato professor legittimo in qualche maniera lo ripropongo in termini leggermente diversi e devo dire
Lo abbiamo isolato come problema dai riferimenti sociali prima presentati perché non influisce direttamente sugli indumenti andamenti demografici
Ma certamente la maniera in cui irrompe nel dibattito culturale odierno è strettamente connesso all'integrazione del deficit del mercato del lavoro
Provocato dalla mancata crescita della popolazione
L'immigrazione extracomunitaria per intenderci dovrebbe supportare il sistema economico e previdenziale in crisi quantitativa
Pareggiando gli evidenti e crescenti squilibri tra lavoratori attivi e non attivi e quelli tra domanda e offerta rilevabili sono in alcuni settori
Poco qualificati
Tutto questo in presenza di non trascurabili indici di disoccupazione di un considerevole tasso di lavoro nero di pericoli d'inflazione in agguato di notevoli dislivelli territoriali da tenere in conto
Gli esperti riferiranno sulla necessità e sull'efficacia di tale opzione e sulle soglie di compatibilità entro cui il fenomeno peraltro ormai non nuovo potrà essere assorbito senza conseguenze sociali dirompenti
Ed è anche evidente che bisognerà sviluppare adeguate iniziative di programmazione dell'accoglienza in senso quantitativo e qualitativo il multiculturalismo come fenomeno conseguente di per sé non ci sconvolge
L'Inghilterra la Francia l'Olanda la Germania lo ha troverà sano non senza scossoni la cultura europea già multietnica a un substrato di apertura e di tolleranza e il mondo globalizzato ci impone in ogni caso di farvi fronte
La preoccupazione più insidiosa deriva dal fatto che siano motivazioni forse pure illusorie di ordine economico
A considerare equivalente che lo sviluppo di un popolo debba essere affidato alle proprie risorse future quindi programmando opportune politiche di incentivazione democratica
O viceversa possa essere determinato da altre popolazioni le quali hanno difficoltà di comprensione delle realtà motivazioni differenti usi e costumi spesso incompatibili tra di loro in definitiva concezioni di vita divergenti rispetto alle nostre finalità
Sarebbe forse più onesto all'ora ammettere di avere esaurito la propria spinta propulsiva e di avere perso fiducia nelle proprie capacità di rinnovamento
Allora come ci si può meravigliare se le coppie non intendono mettere al mondo figli quando il segnale che arriva dalla cultura dominante dal mondo politico dall'Accademia
Trabocca scientemente o inconsapevolmente di sfiducia nel domani nelle nostre stesse capacità nel senso di discernimento tra il profondo il futile
Quando Carpe diem ma il motto che fa da testimone tra una generazione e l'altra
La stessa quotidianità all'esperienza dell'oggi non incentiva al progetto
è una questione reale di qualità della vita ed è una questione psicologica di percezione del vissuto
L'insicurezza genera sfiducia dell'insicurezza è tema dominante al giorno al giorno d'oggi Pradè solamente vissuta con maggiore angoscia nei Paesi del Terzo mondo e del del mondo occidentale
Perché è una questione di percezione rispettiamo la rispetto alle aspettative che sono altissime e spesso in soddisfatte nel mondo consumistico
E con l'anelito a perseguire obiettivi materiali sempre più elevati
L'improbabilità di raggiungerli l'insoddisfazione l'atteggiamento psicologico di rassegnazione la sfiducia in un domani migliore la rinuncia alla procreazione
Qualità della vita certo significa benessere biologico ed economico e disponibilità di beni significa ambiente pulito e servizi efficienti Città a misura d'uomo utilizzazione razionale delle risorse
Ma il concetto coinvolge anche la sfera delle interrelazioni personali e comunitarie che sono maggiormente responsabili della sensazione di benessere sociale
Da cui potrebbe dipendere possiamo assumerla come una ipotesi di lavoro da cui potrebbe dipendere la propensione alla riproduzione
Riemerge sotto altre spoglie il tema della sicurezza nel senso di un ambiente sociale caratterizzato da coesione e solidarietà
E meno da individualismi e particolarismi di gruppi esclusivi libero da successi da eccessive preoccupazioni dovute alla criminalità
Socialmente integrata ma anche selettiva in merito alle capacità meno Massi ficcata
Dove l'impegno di ognuno sia riconosciuto per la sua valenza e non secondo ingiuste discriminazioni
Quest'ultimo punto a mio avviso è fondamentale
Vogliamo verificare se la sfiducia nel domani manifestata dalle nuove generazioni specie in Italia dipenda da questo malessere e cioè dalla consapevolezza dell'inutilità del proprio impegno rispetto ai risultati da raggiungere nella vita
Avremo fatto un grande passo in avanti nella comprensione del fenomeno di decremento demografico
Voglio chiudere
Sapendo di non essere stato esaustivo rispetto alla problematica del convegno questo è ovvio
Voglio chiudere con un argomento che mi sta a cuore così come sono sicuro tocchi la sensibilità di ciascuno dei presenti
Non è un caso che il dipartimento che ci ospita porti porti la denominazione di programmazione e formazione
La formazione ha un ruolo particolarmente importante su questi argomenti
L'istruzione e l'educazione sia civile che religiosa possono devono influire sulle nuove generazioni
Per invertire una pericolosa tendenza al nichilismo
E al disconoscimento dei valori
La indifferenza di giudizio sui comportamenti morali ricondotti banalmente a legittime opzioni individuali
Relega ora relegano in ultimo piano la consapevolezza di appartenenza ad una società eticamente organizzata e con doveri di Autori produzione rispetto alla civiltà e alla tradizione che rappresento
La scuola i mezzi di comunicazione di massa le nuove tecnologie informatiche hanno responsabilità enormi di formazione delle coscienze
E purtroppo è una mia valutazione quasi sempre il messaggio che veicolano viaggia in senso quanto meno distorto e deviante
Agli educatori alle forze politiche ai personaggi che fanno audience il compito di rendere consapevoli i giovani nel sentirsi meno target del mercato
Più persone spiritualmente motivate oggi ancora più genitori responsabili domani
Grazie caro l'architetto D'Agostino al quale credo abbia con un particolare forza di convincimento
Toccato proprio quei punti che io avevo evidenziato come momenti di trasversalità nella considerazione
Del nostro tema a confermarmi arrivata ora letta ricco immediata lettura da parte del ministro Livia Turco
Gentile professore ha colto l'interesse e l'invito a partecipare al vostro convegno su un argomento ritengo di grande attualità politica di grande interesse per il futuro del nostro paese ma direi anche dell'Europa al mondo intero questa conferma la trasversalità che stiamo dicendo
Purtroppo un incontro programmato non Gelmini ad Amelia in mattinata la riunione del Consiglio dei ministri poi mi impediscono di partecipare la prego di scusarmi auguro che convegno possa portare all'approfondimento di un tema come quello dell'andamento demografico che a molte
Sfaccettature molti di veli di analisi io sono personalmente convinta che dobbiamo guardare a questo grande tema facendo riferimento a calo demografico che si che al nostro Paese
I cui effetti cominciano anche a farsi sentire nel mondo del lavoro e nel settore dell'assistenza una popolazione fortemente sbilanciata sulle fasce di età più alte e infatti la popolazione che almeno potenzialità produttive maggiore bisogno di servizi
Dobbiamo prepararci ma credo che dobbiamo guardare al problema della denatalità cercando di scoprirne le cause profonde che possono attenere alla sfera del sociale delle politiche per la famiglia
Ma anche nella scala di valori di priorità che caratterizzano la nostra società condivisa da ciascuno di noi
Penso anche all'immigrazione so che l'immigrazione non è una risposta al problema della povertà nel mondo le persone che emigrano e che giungono le paesi ricchi sono la goccia d'acqua
Rispetto a quanti restano i paesi poveri i problemi di denatalità del nostro Paese e di spinta navigazione di altre non possono essere guardati di giustamente le nuove tecnologie fallimentare mondo sempre più piccolo dobbiamo parare a viverci insieme
Condizione parlamentare darci regole che pongono al di sopra di tutte le
Tu del diritto di tutti più o meno avere una vita dignitosa l'importanza dei temi che saranno dibattuti al convegno di interesse per il dibattito qualificato che si terrà in questa giornata rendono praticamente preziose materiale che verrà presentato prodotto in conclusione desidero pertanto poter rientrare in possesso quanto prima possibile ringrazia per l'attenzione che mi verrà prestata
Allora andarle a presente il proficuo lavoro né gradito eccetera questo a significare che insomma alla fine se leggiamo con un minimo di libertà da pregiudizi di ordine ideologico culturale
Questo argomento e non possiamo che cogliere degli aspetti di fondo che si impongono da soli su cui un minimo di esercizio
Di ragione elementare deve portare a far riconoscere che al di là di certe posizioni verbali di comodo e certi stereotipi che circolano fra le forze politiche quali sono dei punti inevitabili di riconoscimento la cui comunque dove comunque ci collochiamo non può non possiamo prescindere
Bene a seguirà l'architetto D'Agostino e promesso Giuseppa al varo e l'ovvio ordinario di Statistica economica noi sembrava Sapienza di Roma
Anche lui ci fornirà un importante contributo sicuramente per quanto riguarda per l'introduzione della nostro convegni poi seguiranno le relazioni propriamente dette prego
Quando
Gianfranco legittimo facendo leva sulla nostra vecchia avvicinarsi
E ha invitato a partecipare a questo convegno e ha invitato a presentare alcuna relazione
Lui sacche sono molto impegnato in alcune questioni non glielo potuta fare
Voluto che partecipasse con un intervento ho accettato
Di buon grado
E
L'intervento ammesso introduttivo
Ruolo particolare
Scorbutico Berlucchi stimolare Andriy di fornire spunti
Noi non abbiamo parlare
Come deve essere articolato questo con
Ho riflettuto
Poi parliamo di popolazione compatibilità
Che cosa si può pretendere in un convegno nel momento in cui si apre il dibattito su questi temi popolazione
Compatibilità
Debbo dire che se
Riflettendoci e leggendo seguendo il dibattito nel corso del tempo
Ho
Perlomeno Rettore
Lo fa
Dei giornali
E la stampa della pubblicistica che poi veicoli fa diventare logico oggettiva tutti i messaggi
Io sono arrivato a questa conclusione
Nel paese il dibattito piene prevalentemente passato
Su quello che chiamo modello democratico previdenziale
Cioè si prende la popolazione
Il la variabile di riferimento intorno a questo si fa ruotare tutti i ragionamenti
Perdonami Gianfranco
Io anche stamattina
Anche l'intero il messaggio che ha
Livia Turco che lo dice
Il messaggio è popolazione
Tutto ruota tralascio di fare riferimento alle proiezioni del due mila e cinquanta io mi sono nutrito di proiezione per la mia vita ho fatto sempre proiezioni era il mio mestiere
Ma io pensare a una in un mondo che sta rapidamente cavatappi dissi ma mente cambiando già un anno rispetto al precedente non è più comparati io una proiezione al due mila cinque non riesco a breve
Meno riesco a capire come alcuni colleghi
Addirittura facendo queste creazioni altre mille cinquanta hanno detto scompare il popolo italiano
Perché è stata la proiezione corso del tempo delle categorie concettuali del passato e degli andamenti
Io questo non riesco a questo punto non riesco a ragionare però una purtroppo dobbiamo
Ragionare
Fare parlare del futuro e allora io vi vi voglio lasciare voglio lasciare
Scusi ma se scendo di livello quindi parlo di questo ramo
Multare Boggio lasciare così alcuni elementi di
Come il dibattito può essere fuorviato da certi messaggi che vengono inviati alla collettività
Che poi non ci dimentichiamo una volta che vengono inviati alla collettività erano collettività li ha recepiti e poi il comportamento della collettività è conseguente guarda io Ferrari lanciarla stampa portato per fare capire come si può essere ingannati
Prendo a volo uno nella scorsa settimana c'è stato il dibattito di
Un lavoro che ha presentato l'Istat con riferimento al due mila tre
Tralascio gli aspetti contingenti
Perché la compatibilità tanto per uscire dall'equivoco io la immagino fra popolazione compatibilità significa interne di risorse che poi uscendo dal dall'equivoco significa la sostenibilità di certe specie dell'operatore pubblico nei confronti della collettività
Vista e allora per uscire dall'equivoco mai ma anche in questi tempi risorse economiche e quindi questo compatibilità valori e anche qui iter di cui segue diventano boh allucinanti diventano incerti non si costruisce il futuro partendo da per essere conseguenti e coerenti
Guarda il dibattito nella scorse settimane decine di giorni fa a seguito di questo lavoro fatto dall'istante ma in genere
Emerso più di un'occasione
E prendo questa frase e da qui parto per il mio ragionamento
Quando vedo che su quel tempo approdammo messa giacché io interrompo subito perché
Dice guardate fa distante con un PIL che aumenta del due per cento all'anno
Nel due mila e il venti le pensioni sempre argomento risorse della pubblica amministrazione per la prestazione a favore di alcune categorie una parte della collettività
Assorbiranno il sedici per cento
Con ville che invece cresce all'uno e quattro per cento all'anno sempre nel due mila e venti assorbiranno il diciassette per
Sono due numeri buttati lì
Però su questo si è aperto un ampio dibattito la sostenibilità da parte dell'operatore pubblico credette nel due mila e venti sei se continua così non è sostenibile
Nessuno ha preso i telegiornali per vedere guarda che oggi siamo al livello del quindici per cento quindi
Immaginare al due mila venti con una popolazione conta compierle del due per cento
Si arriva al sedici per cento poi non bisogna creare nel Paese quell'attenzione età che poi determina incertezza nei confronti di alcune categorie e di una parte della collettività noi due jet non sono stati tenuti presenti piste e
Però in dibattito poi abbiamo la documentazione statistica che viene dal mondo internazionali il Fondo monetario internazionale la Comunità economica europea che ci richiama l'attenzione su questi fatti ci dice
Due per cento di Bill all'anno sedici per cento di venerdì trattamenti previdenziale uno in maggio per cento diciassette per cento
Il dibattito dove state come Stato nel Paese debba
Sottofondo la gente non è Pecchia non lo deve sapere questa per previsione questa analisi è stata fatta prevedendo l'andamento evolutivo della popolazione la quale e il quaranta mentre facilmente prevedibile
Dopodiché si apre il dibattito sulla sostenibilità o meno di questa spesa ma nessuno richiama l'attenzione che questo risultato è la conseguenza del fatto che viene introdotta così
Una ipotesi
Immaginando il due per cento di Piero
Nessuno richiama l'attenzione sulle implicazione di questa ipotesi si crea sul mondo sociale dell'incertezza delle tensioni per quanto riguarda il teste ma che significa
Prevedere da qui al termine venti
Un due per cento del PIL liberiani più avanti mi dirà che sarà più esplicito perché più esperto di me in queste cose
Che poi l'andamento della popolazione è un dato di fatto naturale il due per cento di Pino rappresenta il momento di sintesi e di esplicitazione delle politiche economiche delle decisioni che vengono assunte
Volete sapere che significa immaginare al due per cento buttate giù questa ipotesi di lavoro
Significa immaginare da qui al due mila ventuno invarianza di occupazione
Perché vedete due per cento DP
E dovete introdurre un'ipotesi di produttività bastone potesse di produttività del due per cento quindi il due per cento di bello due per cento di produttività zero occupazione
Voi inavvertitamente avete veicolato un messaggio di incertezza nei prossimi venti anni il problema non è la sostenibilità del sedici per cento
Ma il problema è e la sostenibilità almeno pensai di quel due per cento tipi che il risultato di decisione di politica economica nessuno richiama l'attenzione nessuno va
Guardate malignamente
Il messaggio è se fosse il PIL dell'uno e quattro per cento i vertici dell'uno e cinque per cento guardate che disastro che il diciassette per cento
Però nessuno dice che se fosse del due cinque per cento sarebbe il quindici per cento
Nessuno dice che se il
Delle pillole forse del tre per cento sarebbe addirittura del quattordici per cento
E quindi del tutto sostenibile quindi il problema non ruota nell'andamento della variabile democratico il problema ruota in quella che è una decisione comporti mando il modello comportamentale politico
Perché e qui nasce il la politica economica e le prospettive
Allora alla luce di questo fatto di questa breve analisi di questo breve due dati che cosa significa che cose in pratica esplicitano permettete medi
Porre un così a me stesso ho fatto nei confronti di me stesso
Un chiarimento che ho voluto così e dovendo esporre avendomi Gianfranco io invitato insistito perché venisse incerto voluto nei confronti di me stesso chiari
Dare un po'di logica chiamiamo così cartesiana vittime etica
Questo tema come deve essere affrontato mi sono posto questo questo problema
Ed è emerso stamattina ammette
E su un tema del genere quando si parla di popolazione compatibilità economica con le risorse e valori
Occorre a mio parere nettamente tenere distinte
Il le analisi
E le modalità di intervento nel Breve medio periodo
Da quelle riguardanti il lungo periodo
E quando dico lungo periodo e mi riferisco al tre per ore venti e non vado ottica
Sia ben chiaro che per vedere il lungo periodo su questi temi le decisione debbono pre essere tre siano oggi
Perché poi i gli effetti si abbiano da qui a dieci quindici anni su questi temi non si può discutere e vendendo il racconto e vi dico perché
Perché se voi considerate questa analisi e e tenete Kohl distinto il prende tale da meglio con Conte io vi prendono esempi
Voi sapete al dibattito basta perire i giornali un giorno sì e l'altro pure
Pensioni prevenzione non ce la facciamo e così via tendiamo a questo stock di pensiero
Lo stoccatore di pensione sapete che intorno a ventuno milioni e mezzo questo furgone seicento
Come li volete trattare
Io qui sono in una sede squisitamente politico
è uno stock di pensione basta soffermarsi su un momentino per fare una piccola lo uno stock di pensione di ventuno milioni oggi significa
Che fra un anno noi avranno avremo cento il cento per cento di questo sto sopravvive il cento per cento
Fra cinque anni di questo stock di pensione sopravvive all'ottanta per cento
Se sopravvive l'ottanta per cento REM misure che oggi possono essere prese
E qui nasce il primo problema
Volete sì o no garantire la certezza di diritto quindi il riconoscimento dei diritti acquisiti
Se mi dite sì
Allora in questo punto tutte le misure che prendete un su un differenziale Kyo
Se mi dite no non è più un problema economico ma è un problema politico dica ventuno milioni di che pensionati che potete intervenire per cambiare
Chi vi parla
Si diverte
A dire che ci assetto con Anna po'lavorare fino a settantacinque ma se voi mi cambiate le regole del gioco dopodomani me ne vado perché coraggio feci moratoria il
Periodo necessario per andare in pensione
E allora quando tre si tratta di compatibilità il problema dei brevi periodi un problema già dato
Perché politicamente non si può affrontare a mio parere davanti a una massa pirica degli io domani ti cambio le carte le le regole del gioco
Se così è allora si può ricopre ma dell'uomo Perrino
E quando si parla di lungo periodo occorre evitare di fare delle considerazioni che conducono a certe conclusione ma al loro interno hanno delle incompatibilità e e sono emersi a stamattina sono emersi
Io mi perdono perdono se sono un po'confuso che perché avevo preparato una ma tra noi dobbiamo poi
è almeno sapere come regolare essendo un argomento di studio sappiate che poi dietro queste cose ci sono le misure politiche vedete
Mi sono appuntato c'è un calo demografico
Ho sentito confermato dalla ministro
Che e che il calo demografico la popolazione diminuisce e abbiamo problemi intermedi livello di occupazione
Il messaggio è diminuisce l'auto popolazione non possiamo aderire o in che aumento di occupazione
Il messaggio successivo e non possiamo avere le aumento di occupazione perché è sempre la variabile indipendente democratiche regge tutto
Per cui si pone poi il problema dell'immigrazione
Ma il messaggio è non abbiamo livello di occorre non possiamo prevedere in presenza di un campo di un décalage demografico
Incrementi di occupazione quindi abbiamo difficoltà di finanziamento quindi abbiamo e si ripresenta sotto altra forma un'altra volta lo stesso peggiora non è così e ingessano quando farà il tuo intervento dimmi dove sbaglio non è così
Perché
Prego
Non ho sentito
Va be'no va bene sopra lo possiamo mettere prima prego perché io non ho niente da nell'acqua e le e le perché se voi pensate che noi abbiamo i tassi di occupazione femminile che sono
Poco superiore alla metà di quelli degli uomini
E allora basta fare una parte una politica
Che permetta e la società oggi per lo dice due minuti empirico perché a mio padre
Voi basta avvicinare i tassi di occupazione per i tassi di occupa di attività femminile a quelle degli uomini noi possiamo avere una società che in presenza di calo demografico può avere un incremento di occupazione nell'ambito del Paese perché c'è capienza
C'è possibilità di fare questo sì e qui sia riaprono le altre variabili di cui poi non si tiene conto vedete noi abbiamo una società che rapidamente cambiato dal produzione dei beni alla produzione del grazie
Che significa la produzione passaggio di una società che passa dalla produzione dei beni alla a quella del terziario semplicemente il passaggio dal lavoro delle braccia al cervello che la
Se e il rappresenta il passaggio dal cervello del dal lavoro delle tracce al cervello che lavoro e il passaggio dalle attività fisiche alle attività non più fissi allora a questo punto si ripresenta il problema della donna nel mondo del lavoro che ha tutta la piena
La la la la pienezza delle sue possibilità di partecipare attivamente al
Abbiamo noi sappiamo noi stiamo elaborando con una politica che si muove in questa direzione
Se mi dite di sì io vi dico
Rispondo allora c'è capienza nel nostro Paese a fronte del calo demografico un aumento dello
Ma per avere per incentivare il problema dell'occupazione del Terminillo ecco qui occorre tutto quell'insieme di politiche di intervento che permetta al lavoro che oltre alla donna di le possibilità di partecipare al lavoro altrimenti diventammo
E allora come si fa a partire dal solo dato demografico
Per il tirare fuori certe conseguenze è un modello che in se poi non è compatibile presenza delle contraddizioni interne
E si veicola certi tipi di messaggi e non invece si parte dai mutamenti di questa realtà per tener conto di questi mutamenti di questa realtà e creare
In termini positivi e vedere questo calo demografico in termini positivi e non negative in termini di piena occupazione
E un messaggio vogliono
Vi invecchiamento della popolazione
Che vi ho detto di avere settantuno anni e quindi come tale disposto ancora a a partecipare attivamente
Che significa invecchiamento della popolazione
E qui a Candy messaggi culturalmente negativi che sono stati dati appare ma guardate che invece la popolazione sta invecchiando Gianfranco mi sembra di averlo sentito anche stamattina è vero
Oggi hanno che passa a ciascuno di noi in autonomi più ma se si è in presenza di un allungamento della vita media il sessantacinquesimo anno di età non può più essere linea di demarcazione
E se tenete conto che vi è il settore economico che vi chiede professionalità e l'avanzamento negli anni e aumento di professionalità
Non come un tempo in cui il lavoro delle tracce un fatto fisico e quindi col tempo non è non poteva essere più utilizzato
E poi vedete che proprio l'allungamento dell'età che diventa un fatto positivo perché cresce di professionalità mi spinge a non considerare più questo
Dato del sessantacinque linea di demarcazione che diventa un omonimo e se così allora che cosa fa
Ecco da questo punto
Cominciare a fare delle proposte di l'età di sessantacinque anni ma oggi bisogna far negli Stati Uniti dodici tredici anni fa quattordici anni fa con una legge federale hanno spostato l'età di pensionamento al due mila
Quattro quindi hanno fatto quindici anni di tempo se sanno che nel due mila e quattro
L'età di pensionamento e portata a sessantasette anni perché hanno correlato all'incremento della vita media hanno creato correlato il gli spostamenti dando alla gente quindici anni fa
La possibilità di di programmare di adeguare le sue uscite oggi è triste sapere che si arriva a sessantacinque anni in pienezza delle proprie forse perché serve nel terziario questa attività professionale perché Polo e attività culturale
Diamo cominciamo a lavorare per dare un margine
E di il sessantacinque per dare altri cinque anni di mandato lasciando l'individuo a fare delle scelte nel momento in cui decide de di definire la sua pensione anche perché
Oggi se il terziario ha bisogno di capitale umano e quindi avete bisogno di gente abbiamo bisogno di gente che stia più a lungo nella scuola studi perché e ricchi e ricchezza di capitale
E sapete voi sapete che la Società di domani
è una società in cui i conflitti non saranno più tra chi ha e chi non ha come è stato messo in evidenza ma tra chi sa e chi non sa quindi più avete un capitale ricco più questo vi permette di non avere un Paese che tende ad essere colonizzato
A questo punto cominciamo a ragionare oggi quali misure prendere per muoverci nella direzione in cui si muove nella la la società volevo ultima lettera è veramente turba ma tu l'hai detto anche tante volte ci vuole poi dunque io e giorno e le vedete anche un altro problema ce a cui noi politicamente dobbiamo dare risposta come singoli cittadini noi abbiamo una società che tende voi dite
E il mondo non si può cambiare e ad essere globalizzata la globalizzazione comporta e voi abbastanza chiara la stampa comporta produttività incrementi di produttività portato all'esasperazione per
Per non
Essere
Superati bisogni che la produttività sia portata massimo per l'esasperazione perché oggi queste sono volle logico gentile che governano le leggi internazionali
Ma noi abbiamo una società che tende a diventare più puntiforme perché si poggia sul terziario e quindi più parcellizzata più conflittuale
Voi mi chiedete l'aumento della produttività che deve essere abbattuto ma nel contempo leggiamo la stampa che questo si ottiene con una maggiore flessibilità del lavoro io ancora non ho capito che cosa si intenda per flessibilità
Sette carriera se lavoro perché a reato se interruzione del lavoro per il e professionale comunque significa che si pone un problema che di governo per la flessibilità del lavoro ma davanti a una società che tende ad essere più conflittuale più parcellizzata
Cocco con che cosa bisogna rispondere per poterla governa
Paradossalmente una società che tende ad essere più conflittuale parcellizzata abbisogna per essere governata di un'adeguata politica sociale
Qui sembra che quando parliamo di politica sociale si parli di crediti di così che offendono perché non è un patto salottiero o una società che di quella di domani
Che tende ad essere nel terziario più conflittuale ha bisogno per essere aggregate per essere governata appunto di una Maggiora politica sociale
E allora sì presente il pallone Delvaux dissi si presentano di nuovo la terza variabile del convegno i valori
Si ripropone di Momo che cosa inizia intendiamo o meno porre l'uomo e nel durante la sua vita lavorativa come lavoratori e quando cessa mi auguro doppi settant'anni quindi immaginarlo come limite cioè servire di lavorare di essere ancora protagoniste di essere al centro dell'attenzione
E politica economica che viene grazie grazie
Grazie ad esso ad Albano ci ha fornito elementi ecco molto interessanti veramente per quanto riguarda anche la necessaria autocritica che bisogna compiere quando ci si avvicina un problema indubbiamente complesso come quello cui ci stiamo occupando complesso anche proprio dal punto di vista delle chiavi di lettura che se ne danno in funzione degli aspetti che presentai quindi la lettura diciamo così anche anticonformista che ci ha fornito rispetto a certe correnti a è dov'è andata a parte non non mi meraviglia conoscendo e a certe correnti interpretazioni soprattutto per quanto riguarda la pubblicistica più o meno anche specializzata ed o che ci turni di grande utilità
Passiamo le relazioni propriamente dette col professor Francesco Fernandez presso Fernandez sacerdote dell'arcidiocesi di Santiago di Compostela
Noto santuario spagnolo medico e professore aggregato nella Facoltà di Filosofia
Della Pontificia Università Urbaniana di Roma
E professore anche a dei profitti Fitch Istituto Giovanni Paolo secondo di studi sul matrimonio e la famiglia di Roma oltre che autore di libri di pubblicazioni
In fatto di etica di famiglia e bioetica quindi è una voce fondamentale dal punto di vista della specifica in città epica vero per quanto riguarda nostra commenta prego professore
Grazie in primo luogo ringraziare agli organizzatori di questo convegno per il suo gentile invito a rivolgere loro la parola
Sono già passati più di trent'anni
Delle famose parole pronunciate dal Papa Paolo sesto alla FAO riguardante il problema demografico
Certamente di fronte alle difficoltà che dobbiamo superare esiste la forte tentazione di usare l'autorità per di sminuire il numero dei commensali invece di moltiplicare i panni da dividere dal mille novecentosettanta fino adesso infatti in molte cose sono cambiate nel mondo da una parte le previsioni catastrofisti che sulla demografia mondiale fatti da determinate agenzie non si sono avverate
Dall'altra è apparsa una problematica completamente nuova che tocca di pieno ad alcune nazioni e in modo speciale all'Italia si tratta dal calo demografico
Il problema demografico dunque si presenta oggi in un modo diverso a come lo faceva venti anni fa
La realtà della popolazione presente e le sue tendenze ha fatto emergere la vera natura del problema che non poteva infatti essere ridotto a misure anti umane di limitazione della natalità
Comincio enti organismi internazionali insistono ancora oggi in presentare
Nell'enciclica soliti Turra i socialisti
Giovani Paolo secondo faceva riferimento al problema demografico sottolineando la necessità di allontanarsi di e schemi ideologici fondati in pregiudizi quelli della paura demografica
Avvicinandosi invece ad una comprensione profonda e realistica della realtà della popolazione e le sue tendenze nei confronti della famiglia nucleo essenziale della vita umana e dei popoli in questi termini
Nella zona nord questo problema si pone con connotazioni diverse
Qui a preoccupare e la caduta del tasso di natalità con ripercussioni sull'invecchiamento della popolazione incapace perfino rinnovarsi biologicamente fenomeno questo ingrato di ostacolare di per sé lo sviluppo
Numero venticinque de L'enciclica
In una recente dichiarazione del Pontificio consiglio per la famiglia da ventisette febbraio dal novantotto per la precisione
Si segnalava che in cinquantuno Paesi rappresentando il quarantaquattro per cento della popolazione del pianeta
L'indice sintetico di fecondità cioè il numero di figli per donna è inferiore a due virgola uno questo significa che non si raggiunge in questi paesi il livello minimo indispensabile al rinnovamento generazionale adeguato alle condizioni sanitarie oggi esistenti in queste nazioni la situazione è specialmente gravi nell'Europa occidentale e più grave ancora in Italia e in Spagna
La popolazione europea che nel mille novecentosessanta costituiva una quarta parte della popolazione come si diceva nel mille novecentosessanta le quattro di ogni quattro persone nel mondo uno euro era europea
Sì è stima che sarà nel due mila e cinquanta di cinque per cento
Uno ogni venti persone del pianeti del pianeta sarà europea
Nel in questo congresso
è emerso che la situazione si riscontra in quasi tutti i continenti hanno così una fecondità inferiore alla soglia di sostituzione in America gli Stati Uniti il Canada cupa e la maggior parte delle isole dei Caraibi
In Asia la Georgia la Thailandia la Cina e Giappone la Corea del Sud in Oceania l'Australia e la quasi totalità dei curante a Paesi dell'Europa
In quest'ultimo continente l'aggravarsi del gli effetti dell'invecchiamento che sta ormai portando allo spopolamento con un numero di decessi superiori a quello delle nascite questo saldo negativo che è già un dato di fatto in tredici Paesi tra quali l'Estonia Lettonia Germania Bielorussia Bulgaria Ungheria Russia Spagna e Italia
Alla fine del terzo incontro internazionale su famiglia demografi in Europa promosso dal Pontificio consiglio per la famiglia celebrato sia a Roma in ottobre del mille novecentonovantasei
Un qualificatissimo gruppo scelto tra i migliori esperti in demografia di tutto il mondo affermava che stando all'unanime punto di vista degli e Sperti la situazione demografica in Europa emotivo di grande preoccupazione
Alcuni parlano addirittura di inverno demografico
In tutti i Paesi dell'Europa occidentale e centrale si riscontra un calo dei tassi di natalità con poche eccezioni l'indice demografico complessivo inferiore a quello necessario per il ricambio generazionale
Il più impressionante fenomeno demografico di questa nuova situazione demografica nell'Europa meridionale del due mila e secondo questi esperti la chiamata piramide capovolta cioè la minore basse dei giovani che si trova a dover sostenere un numero sempre crescente di persone anziane
Il minor numero di bambini per famiglia legato alle esigenze di una società consumistica e ad un maggior costo nel crescerli
In zone che in passato erano conosciute per il loro atteggiamento positivo persone nuove nascite uno ho due figli e ora la regola
Paragrafi due tre sei e otto dal documento finale risulta evidente dalla considerazione dei dati precedenti emersi nell'ultimo decennio del secolo che una considerazione etica sociale del problema demografico di rinchiudere necessariamente questa nuova situazione
La presa di coscienza di questo grave fenomeno di calo demografico obbliga specialmente i paesi più direttamente chiamati in causa come l'Italia
Ad interrogarsi sulla sorte ivi sogni i diritti le capacità specifiche delle generazioni anziane certamente però è necessaria anche un'attenta riflessione sul percorso futuro della popolazione e di tutto il patrimonio culturale trasmesso da insegni pensatori grandi giuristi mirabili Santi
Che costituisce il nucleo vivente delle nazioni cristiani e che si trova in pericolo un pericolo reale
Se non c'è un profondo cambiamento nei confronti della famiglia e la vita
La delicata talvolta conflittuale relazione tra etica e politica e quella di una mutua interdipendenza la politica senza etica e un cadavere senz'anima la etica senza politica rimane è sterile
Aristotele esprimerà questa reciproca necessità d'intendimento tra etica e politica Solto lineare la natura sociale dell'uomo che animale politico
Nell'etica può ridursi a politica nella politica cui venti ficcarsi senza ulteriori sfumature all'etica
Giovani Paolo secondo segnalava recentemente i pericoli sia in una che nell'altra direzione nella recente enciclica evangelico BT
Tuttavia etica e politica condividono un orizzonte in cui la distinzione tra i Fini e i mezzi non deve essere trascurata ed è proprio in questa dinamica politica ed etica tra i Fini e i mezzi che il problema demografico acquista un rilievo particolare
Il problema demografico quindi non può essere ridotto è stretto problema tecnico
Grazie ai progressi della medicina Vigevani Paolo secondo che hanno positivamente ridotto la mortalità infantile prolungato l'esistenza medi umana
Grazie pure allo sviluppo tecnologico sono venute a crearsi nuove condizioni di vita che l'uomo deve affrontare non solo con la ragione scientifica pensiero ricorrendo a tutte le energie intellettuali e spirituali
Fini e mezzi quindi nella sua fattispecie etica e politica devono essere ponderati nella valutazione sociale che riguarda tre fattori intimamente intrecciati a considerare la problematica dalla popolazione cioè incremento demografico risorse disponibili industriali agricole eccetera
E impatto ambientale cominciamo prima considerando l'universo dei fini
Sia nella dimensione politica che in quella etica
Come segnala la costituzione Gaudium et SPES
Nei limiti della loro competenza i governi hanno diritti e doveri che riguardano il problema demografico della nazione
Come ad esempio per quanto riguarda la legislazione sociale e familiare le migrazioni dalla campagna lecita o quando si tratta dell'informazione relativa allo Stato e ai bisogni del Paese
Infatti la politica sociale familiare deve necessariamente nella considerazione del bene comune della nazione tenere dovuto conto che la situazione demografica del Paese
Il problema del calo demografico non è come alcuni è sbagliata mentre tentano di sostenere una questione meramente privata il problema del calo demografico è anche un problema politico
Nell'affrontarlo non è sufficiente una considerazione strettamente etica il valore della paternità e maternità responsabile il rispetto della legge divina nei mezzi eccetera
Bisogna considerare attentamente i i mezzi economici incidenti profondamente sulle istituzioni sociali allocuzione di Giovanni Paolo secondo il ventidue novembre mille novecentonovantuno si tratta di diversi aspetti come diritto di famiglia il regime di proprietà l'assistenza sociale all'organizzazione del lavoro l'ordine pubblico le norme di consolidamento del consenso sociale la politica fiscale l'alloggio eccetera
Il catechismo tra Chiesa cattolica nel suo punto due mila trecentosettantadue recentemente modificato
Ribadisce questa responsabilità dei custodi del bene comune nei confronti del problema del calo della propria della popolazione
Lo è stato il responsabile del benessere dei cittadini e legittimo che ha questo titolo prenda iniziative al fine di orientare l'incremento della popolazione
Se la politica demografica è una parte importante del bene comune che i legislatori devono custodire e promuovere bisogna tuttavia considerare sempre a questo livello dei fini l'aspetto etico delle politiche demografiche
Il Catechismo della Chiesa cattolica aggiunge infatti subito dopo
Può farlo con un'informazione obiettiva rispettosa mai però con imposizioni autoritarie e cogenti non può legittimamente sostituirsi all'iniziativa degli esposti primi responsabili della procreazione e dell'educazione dei propri figli
L'epica familiare l'etica politica si incontrano del problema del calo demografico
Sebbene la decisione di procreare è una decisione che la coppia questa decisione riguarda anche la intera comunità e nel prenderla devono considerare il bene comune della società di cui formano parte
Mi saggio di Dino DC nove marzo del mille novecentonovantaquattro
Il Papa diceva
I congiunti devono prendere la loro decisione di procreare secondo una ragionevole progettualità poggiata su una valutazione generosa e nello stesso tempo realistica delle loro possibilità del bene del nascituro e di quello della stessa società alla luce di criteri morali oggettivi
La decisione di procreare è una decisione la copia
Per questa decisione si situa in un contesto sociale di qui con giudici è importante siano aiutati a non prescindere mediante un'adeguata informazione le decisioni politiche d'altronde devono tener conto di questo fatto di libertà
Senza invadere l'autonomia propria della persona
Il recupero dunque del ruolo e della responsabilità della famiglia è un passaggio necessario per uscire dalla situazione del così detto inverno demografico
La centralità nella famiglia per la vita sociale e politica prima che un evidenzia nell'orizzonte della fede cristiana
E la sua concezione da mondo e la società e un dato antropologico che si impone alla semplice riflessione frazionale
L'orientamento verso l'incremento dalla popolazione coinvolge quindi non solo l'aspetto etico della procreazione responsabile vissuto nell'intimità delle li vedi Cioni del matrimonio
Ma anche un aspetto politico nel generare le condizioni di possibilità economiche sociali culturali nonché spirituali
Affinché questa scelta possa diventare un fatto di responsabilità della famiglia cellula fondamentale della società
Riflettiamo adesso molto brevemente sulla questione dei mezzi sia a livello etico che politico
Per quanto riguarda l'etica insegnamento dalla Chiesa cattolica ben noto e non c'è une stretto bisogno di ripeterlo in questa sede
Nell'esercizio della procreazione responsabile i mezzi ad adoperare la parte dei complici non possono essere in contrasto con le norme oggettive della moralità nel dissociare gli aspetti invettive quali pro creativi della sessualità matrimoniale naturale
Deve essere una decisione passata sui metodi moralmente accettabili su cui è diritto e dovere della chiesa dichiararsi
Il magistero della Chiesa cattolica insegna come è noto che lei sterilizzazione contraccezione fecondazione artificiale sia quella eterologa che quella omologa meno grave di quella eterologa però tuttavia anche immorale
Sono in contrasto con le leggi oggettive della moralità e non possono dunque essere adoperati nel affrontare il problema demografico
L'introduzione della porto anche come mezzo di controllo delle nascite e un pesante si ignare di degrado morale della civiltà denunciato coraggiosamente dal Papa recentemente nell'enciclica Evangelium vitae
Per quanto riguarda la dimensione politica della questione dei mezzi l'orientamento verso l'incremento demografico da parte dello Stato può essere fatto con un'informazione obiettiva irrispettosa ai però con imposizioni autoritarie e cogenti
La destinazione di risorse e assegnazioni di priorità diventa a questo punto rilevante come diceva Giovanni Paolo secondo nella recita dell'Angelus nell'anno mille novecentonovantaquattro ventisette luglio in verità
Come non essere turbati di pronti al fatto
Che sia disposti a spendere ingenti somme de dinaro per diffondere mezzi contraccettivi eticamente inammissibili mentre ci si rifiuta di sviluppare il grande potenziale della pianificazione familiare naturale
è una domanda che dovrebbe essere accolta e riflettuta il compito dei legislatori non si limita a questi due aspetti poi che in realtà è molto più ampio
è compito dei governi e delle organizzazioni internazionali aiutare i conduce con la creazione di un ordine socio economico che favorisca la vita familiare
La generazione e l'educazione dei figli e col fornire una accurati informazione sulla situazione demografica reale
In modo che le coppie possono adeguatamente valutare i loro doveri e le loro possibilità messaggio alla conferenza internazionale di Città del Messico mille novecentottantaquattro
Nel creare le condizioni di possibilità sociali e culturali di un efficace responsabilità pro creativa delle famiglie d'accordo con il bene comune
Si devono evitare con decisione la propaganda e la cattiva informazione volti a persuadere le copie a limitare la propria famiglia a uno o due figli
E si devono appoggiare quelle coppie che scelgono generosamente di creare famiglie numerose
Ciò che la Chiesa chiama paternità responsabile
Non è una questione di procreazione illimitata o di mancanza di consapevolezza circa il significato di allevare i figli ma piuttosto la possibilità data alle coppie di utilizzare la loro inviolabile libertà saggiamente e responsabilmente tenendo presente le realtà sociali e demografiche così come la propria situazione e legittimi desideri alla luce obiettivi
Dei criteri morali Giovanni Paolo secondo lettera al segretario generale dalla Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo
Tenuta a il Cairo nel mille novecentonovantaquattro
Certamente l'ambiente culturale oggi in ampie zone dell'Europa non solo in Italia se e segnato da un materialismo immanente vista edonistico più o meno implicito
Non è quello più adeguato per una nuova cultura della procreazione responsabile elemento necessario nel cambiamento di mentalità nei confronti della famiglia e la vita non solo realtà di fatto ma valori necessario per lo sviluppo della vita sociale
La persona umana è un bene in sé e per se stessa pensando all'uomo al suo futuro sulla terra prima di tutto secondo categorie di quanto produce e fa produrre alla terra molto facilmente commettiamo un errore fondamentale
L'uomo lascia di essere il valore principale ed essenziale da fine diventa mezzo nell'attuale situazione demografica così diversa oggi da quella da venti anni fa e necessari un sereno approfondimento sul senso dalla persona umana che sulla centralità della familia nella vita sociale
Bisogna urgentemente e i governi ai legislatori diventino consapevoli delle norme importanza di quanto in gioco
Senza adeguate politiche familiari la situazione si aggraverà ogni volta di più rischiando di entrare in breve in quella fatidica situazione demografica di non ritorno a qui si riferiscono i demografi competenti
Occorre generare una nuova cultura e una nuova politica familiare che tenga dovuto conto della ecologia umana Giovanni Paolo secondo enciclica Centesimus annus
E si è svolge nella famiglia come ambiente naturale ed elemento fondamentale della società in cui germogliano la vita umana
Senza adeguate politiche familiari di sostegno senza un forte cambiamento degli aspetti culturali nei confronti della famiglia e la vita l'uomo ridotto ad individui sola tu a coppie senza e stabilità
Si troverebbe culturalmente e socialmente e smarrito
Sarebbe venuta meno con la stessa funzione di guida della cultura nella società una società rivolta alla morte e non più alla vita e al futuro
Oggi molti vivono e lottano soprattutto per il potere e il benessere non per i valori come ha detto in un'occasione e Giovanni Paolo secondo in Occidente risulta una società complessa pluralistica polivalente in cui l'individuo
Vuole ricevere solo della propria ragione autonoma i fini i valori i significati della sua vita e della sua attività
Ma si trova spesso a brancolare nel buio delle certezze metafisiche dei fini ultimi ed i punti sicuri di riferimento etico quest'uomo che si vorrebbe costi adulto maturo libero e anche un uomo che fugge della libertà per adagiarsi nel conformismo è un uomo che soffre di solitudine ed è minacciato da vari disagi dall'anima quest'uomo cerca di rimuovere la morte Elayne una paura o saper vita di Esperanza
Approccio politico al problema demografico e finisco non può fare a meno di considerare attentamente e la diversità di situazioni nella popolazione del pianeta ed è la diversa situazione quindi nei confronti del bene comune
L'atteggiamento sbagliato di ridurre le persone invece di aumentare le risorse ha ottenuto in modo solo apparentemente paradossale un grave calo demografico precisamente in cui le nazioni dove le risorse non sono scarsi
Nel diffondere un'antropologia in contrasto con la verità profonda della persona umana la vera ricchezza delle Nazioni e la persona umana
L'unica creatura sulla terra che Dio abbia voluta per se stessa
Il famoso viaggiatore Marco Polo nel suo libro delle meraviglie racconta lei storia di quel califfo di Baghdad sommamente ricco che si è rivelato contro il gran cane dei monconi
Il generale mo'collo vittorioso dopo la presa dalla città ha trovato il Califfato nel suo bello Palazzo in mezzo a tutte le sue immense ricchezze e gli ha rivolto queste parole
Come mai tu o Califfo non hai e spesso le tue grandi ricchezze in acquistarti uomini che ti possono servire e fare in grande esercito che forse è stato in grado di sconfiggere quello mio
A che cosa ti servono adesso tutto questo Moro e tutto questo argento dopodiché ha comandato il Califfo fosse rinchiuso nella camera del tesoro e morisse di fame in mezzo a tutte le sue ricchezze
Il benessere materiale cari dissenso se non c'è un futuro per la persona questa verità in se stessa è evidente appare oggi oscurata per la politica demografica occorre urgentemente una politica familiare che tenga dovuto conto della realtà sulla popolazione
E che senza limitarsi alle statistiche e ai numeri sappia ridare un corpo politico all'anima etica custodia imperitura dei valori dei popoli delle famiglie e delle persone grazie
Grazie professore
Le puntualizzazioni così lucide precise in ordine profili etici del nostro discorso del resto noi comunque presenti credo anche già fin da dalla nostra presentazione
Segue il professor Genzano che come abbiamo detto il direttore dell'istituto di scienza la popolazione del CNR
Graduale credo che avrà bisogno
Ecco del dei rischi tattico già organizzato perché dovrà farci vedere delle tavole quindi penso che possiamo seguirlo meglio se ci spostiamo grazie noi stiamo Soros l'Antonio sensibilità altrimenti cercato di seguito Lozzi perché statistiche numeri sono il nostro modo di di affrontare la la realtà è fosse
Cercare di capirla meglio grazie professor legittimo grazie dell'invito trovo molto opportuno che una forza politica sì affronti questi il problema della popolazione è un problema che da tempo viene dibattuto nell'ambito scientifico da un po'di tempo appare molto molto presente sui media
Anche se in forme e con accenti eccessivamente
Come dire
Duri o eccessivamente
Volti al a spaventare
Ora il CNR di cui faccio parte che è stato invitato qui prima nella persona del presidente quale ha mandato un telegramma e poi rappresentante appunto dell'istituto che se ne occupa si occupa di popolazione da un ventennio con di istituzione di dell'Istituto appunto sulla popolazione
E poi a a
Ha fatto nascere un importante Progetto finalizzato sul l'invecchiamento della popolazione progetto che ha prodotto molti lavori utili
Su sia sotto il profilo del analisi demografica sociale ma soprattutto su quella medica si spera che questo progetto possa riprendere
Nel prossimo futuro
La popolazione con il suo accumulo di storia e sui comportamenti attuali e le sue tendenze future pone seri problemi alla politica e a un livello più basso ma con effetti più immediati anche alla gestione della cosa pubblica
Soprattutto sul versante degli interventi di politica economica e sociale
Il crescente problema della spesa sanitaria di quell'assistenziali a seguito dell'invecchiamento della popolazione per esempio una preoccupazione ricorrente nel dibattito politico del in quello delle forze sociali non solo nel nostro Paese
Ma d'altra parte se politica e gestione della cosa pubblica per venire incontro alle esigenze dei cittadini la politica della popolazione
Deve esprimersi in provvedimenti che rendano per il possibile realizzabili le aspirazioni dei cittadini in tema di formazione della coppia della riproduzione dell'insediamento della mobilità della salute
Ora l'attenzione appunto dell'economia della politica ma soprattutto dicevo dei mass media alle trasformazioni in atto nel sistema popolazione sono il segnale che qualcosa di sconvolgente tra virgolette vista venendo questo è il vero se si confronta con un passato più che secolare di crescita continua della popolazione
Su cui si sono basati molto i dei processi di sviluppo della nostra società e molte delle soluzioni che sono state adottate per risolverne i problemi
Ma è anche vero nei limiti in cui salvo eventi eccezionali come guerre epidemie degli esodi tutto ciò e demografiche che demograficamente rilevante viene generato in da un passato che ha tempi lunghissimi
E a sua volta produrrà effetti in tempi altrettanto lunghi
Questo effetto tedesco del telescopio entra spesso in contraddizione con i tempi brevi e brevissime dell'economia e della politica specialmente quel elettorale
E talvolta esprime addirittura con l'evidenza immediata dei fatti e con il senso comune quello che vediamo giorno per giorno
D Italia e tutta l'Europa hanno visto da tempo arrestarsi l'espansione della propria popolazione
Una popolazione stazionaria come nel demografi la chiamano
Che cioè si mantenesse costante nell'ammontare ma anche nella struttura interna
Per età
Potrebbe essere è una popolazione molto facile da governare e da servire tra virgolette
Perché la tipologia l'ammontare del delle strutture necessarie per rispondere ai suoi bisogni sarebbe praticamente costante
E non variabile continuamente rispetto alle variare dell'ammontare della struttura però di una popolazione non stazionari
Per molti Paesi siamo però prossimi se questa appunto a questa stazionarietà era sembrava raggiunta almeno dal punto di vista numerico
Molti Paesi europei siamo però in procinto per me ma
Molti di questi a un'inversione di tendenza cioè a un calo della popolazione
Nella storia statisticamente documentata è la prima volta che ciò accade a seguito dei comportamenti volontari della popolazione stessa e non a causa di qualche evento esterno dovuto malattie
Primo lucido nel quale vediamo che l'Italia e in questi ma tra questi Paesi di prossimo calo e anzi si può dire che ne costituisca l'avanguardia
Ma per certi versi anche un caso limite un po'sui generis
La popolazione che aveva già raggiunto una costanza negli anni ottanta ha poi avuto scarse espansione negli anni Novanta forse anche dovuti a motivi statistici ma comunque poi vedremo il
Le dinamiche le componenti di queste di questa crescita ma
E in procinto come ben si vede dalla grafico in
In arancio o almeno si dovrebbe vedere forse non è così non si può abbassare un po'la luce
Forse così un po'meglio ma del resto non sapevo che cosa sarebbe
E in procinto di
Un rapido
Declino
Dell'ammontare e il tasso quindi passerà sulla al negativo molto rapidamente abbiamo davanti e noi a secondo dell'ipotesi accettabili sotto il profilo del della natalità e del dell'immigrazione dai due ai sei anni ancora di debolissima crescita e poi un rapido declino ora
A meno che non cambino punto le politiche di immigrazione in maniera drastica
Questo è il nostro futuro e del resto c'è da pensare che a parte l'accettabilità o meno sarà anche molto difficile poter pensare a flussi migratori che possono compensare queste per soprattutto perché non si può immaginare una politica immigratoria che sia basata su equilibri demografici politica migratoria nasce da esigenze eventualmente del mercato del lavoro o di equilibri internazionali o di a accordi e soprattutto nell'ambito di accordi europei
E non può pensarsi come un tampone
Ne al
Alle equilibrio demografico generale né a quello specifico di particolari
Classi di età
Abbandono però il discorso delle migrazioni perché porterebbe lontano e preferisco invece andare a vedere un po'qual è il meccanismo i i meccanismi insiti a questo
A questo calo di popolazione
Vediamo sul grafico sul secondo lucido
Che la causa di queste di questo calo se fissiamo in cento mila quello che è stato grosso modo il saldo migratorio con l'estero negli ultimi anni il flusso futuro ed è un'ipotesi naturalmente
Ma che non ci fa non dimenticare che l'ha una popolazione cambia per la dinamica interna ma cambia soprattutto Mach cambia anche per la dinamica Esterna con lo scambio Esterno e questo è un richiamo che mi piace fare anche retrospettivamente ricordando che d'Italia è stato un paese di emigrazione che se noi siamo quello che siamo adesso in termini di
Di popolazione ma in termini di sviluppo economico di rapporti internazionali eccetera lo dobbiamo anche alla sacrificio delle migrazioni che ci sono state nel nostro passato di italiani che sono andati all'estero
Come del resto
Ancora più indietro nel tempo sappiamo che la nostra popolazione è frutto di migrazioni e si chiamavano invasioni se vogliamo se scambi
Di o scontri di popoli ma questo è il substrato in cui nasce una popolazione come quella taglia
Ora diceva appunto se l'ipotesi può essere accettata quella di cento mila ingressi l'anno il declino la popolazione imputabile principalmente al calo delle nascite da un lato e ha un debole non De Cola in crescita delle morti dovute non certamente a un peggioramento dello spread condizioni di salute hotel
Sempre tenere temibile peggioramento dell'assistenza sanitaria ma a al semplice fatto che la popolazione invecchia e quindi si espone si trova esposta a tassi di mortalità più elevati
Perché questo calo di natalità
Lo vediamo subito dopo ma vediamone Home vediamo momento quali sono i le conseguenze pratiche e in particolare sulla struttura popolazioni questo calo della popolazione perché in fondo c'è chi dice ma perché si dovrebbe
Temere un calo della popolazione anzi potrebbe salutare questo fatto come un miglioramento delle condizioni di vita di una migliore situazione di disponibilità di spazi di risorse eccetera
Il problema appunto non sta nel numero ma nel nel fatto che la popolazione che una popolazione che si riduce o anche solo una popolazione che allenta la sua crescita e destinata a invecchiare
E lo vediamo subito con quelle che sono i nostri disegnini prese preferiti cioè le piramidi per le tante Enzo
In cui si evidenzia come la popolazione
Una popolazione appunto che riduce gli ingressi generazioni che entrano mano mano con nascita
E destinata a invecchiare si vedere che le generazioni invece più numerose che sono nate in precedenza si spostano ma umano
Lungo questa salgono questa piramide modificando nella forma questo a a
Importanza notevole anche sul le politiche sulle azioni che vanno adottate perché quel pieno di popolazione forse potremmo anche proprio sottolineare come i problemi nascano non soltanto dal calo della
Demografico ma anche da quel pieno che si è verificato nella nel corso degli anni sessanta e che ha attraversa nella nel corso del tempo prima il sistema scolastico poi il li impatta con il mercato del lavoro e probabilmente è una parte del della disoccupazione specialmente negli anni settanta
Ottanta e dove tata accentuata da questa grossa quantità di di popolazione che si è presentata sul mercato del lavoro e poi mano mano slitta verso l'alto fino a casa interessare i sistemi previdenziali e assistenziali
Ora
A questo
Andrebbe appunto
Andrà data una risposta una risposta che potrebbe certamente
Essere cercata in quanto sottolineava professore al varo cioè modificare gli atteggiamenti
Della
Delle istituzioni della popolazione degli individui
Nei confronti di una popolazione che
Che chiamiamo anziana che definiamo tale ma che anziana non è tra le varie cose che l'istituto dirigo
A di recente fatto vi è stata una indagine sulle persone try sessanta dei settantacinque anni
Quella
Classe di età
Latini o
Gli inglesi più modernamente possono chiamare senior ma che noi abbiamo come termine
Per definire non abbia un termine per definire
E che ricadono secondo le regole nella popolazione anziana ora non uno degli intervistati si è autodefinito tale anche perché la vitalità che si dimostrano nella
Nella vita di ogni giorno nella né i consumi nel nei viaggi eccetera dimostrano chiaramente che anziani la senso indicono grafico del termine non
Non so
Quindi in questo senso potremmo recuperare sicuramente un patrimonio di di forze che sposterebbero in termini sposterebbe il termine problema a
Più in là
Risolverebbe forse qualcuno dei problemi anche che attanagliano la nostra dibattito politico
Previdenziale
Rapidamente vorrei vedere il successivo quale pieno di numeri ma da una misura di quanto questi allarmi che i demografi sono anni che danno circa il calo della popolazione poiché non risultino così attuali perché in fondo il sono usciti l'altro giorno i dati relativi alla movimento anagrafico
Italiano del Milano centonovantanove
E a a fronte di cinque cinquecentotrentasette mila nascite cinquecentosettantuno mila sono stati dei morti quindi un saldo naturale meno trentaquattro mila è stato ricordato da poco
E che viene compensato appunto dai quasi cento mila
Immigrati per cui la popolazione italiana ancora continua a crescere
Tuttavia
Sì la popolazione italiana perché oggettivamente la popolazione iscritta nelle anagrafi italiane
Però appunto dicevo la le prospettive sono quelle di un calo in calo sopra sostanziale vediamo se ci sono dei meccanismi interni al di là dei comportamenti riproduttivi che giustificano e rendono praticamente non ribaltabile questo risultato dal prossimo grafico
Vedremo che nel corso del di cento anni che ci andrà che ci precedono
Il numero delle nascite e andato sostanzialmente se facciamo una regressione un
Tendenzialmente calando altri dati dei picchi dovuti a guerre o a fattori congiunturali come è stato per esempio il baby boom del novanta del gli anni sessanta è andato tendenzialmente calando finché a partire dal mille novecentodieci
L'altro l'altra curva acida invece l'andamento del delle madri potenziali cioè dalle donne in età feconda
Ora questo numero andato sempre invece crescendo fino alla metà degli anni novanta da ora in poi quel numero andrà calando
E andrà calando anche molto rapidamente
Allora questo ci dà
Lo spunto per la riflessione che qualunque sia sarà qualunque saranno i comportamenti riproduttivi
Razionalmente
Accettabili
Di queste donne il caso delle nascite
Proseguirà per questo solo fatto struttura cioè il numero delle donne
Che
Saranno riproduttive
Calerà in modo sostanziale
Ma vediamolo questo calo della fecondità
Successivo grazie
Qui abbiamo un sequenza da cinquantaquattro fina al l'anno più recente disponibile e sicuramente in una misura
Per contemporanee sicuramente c'è stato quasi un dimezzamento quasi un
Noi abbiamo è già stato ricordato un numero magico che due virgola uno donne figli per donna che rappresenta il livello di sostituzione tra generazioni di genitori
Generazione difficili
Questo livello ormai e praticamente ovunque
Cioè è ovunque al visto tutte le Regioni sono al di sotto
Anche la fertile campagna e al di sotto del livello che presentano i paesi del nord Europa
Ci sono regioni addirittura che sono alla vicine era o sotto al un figlio tardo
Ci sono
Le cose stanno proprio così bene e il grafico successivo mostra che c'è un a un problema
Di prospettiva dietro questo
Dietro questa misura
Ed è un prospettiva che accentua alcuni aspetti congiunturali rispetto a quelle che sono le tendenze di fondo
Essa in realtà quello che noi dovremmo misurare non è tanto illa alla fecondità del momento quanto la fecondità delle generazioni cioè come a che in che misura le generazioni riproducono se stesse
Ora se noi guardiamo alla lineare in rosso cioè appunto la fecondità generazioni ci accorgiamo che questa fecondità
E andata calando certamente e al di sotto della livello di sostituzione ma non è così gravemente al di sotto
E e soprattutto il processo si scrive in un un processo di lunghissimo termine in alcune regioni questo è iniziato addirittura la fine del dell'Ottocento
In altre e più recente ma comunque è un processo continuo che parte da lontano
Parte da lontano e accompagna quella che la trasformazione della società in senso moderno
Questo non a mio parere non va dimenticato in tutto quello che possono essere poi gli interventi correttivi che pur si possono essi si devono fare in qualche senso
Il il
Il perché poi la misura congiunturale sia più bassa di quella generazionale è un fatto tecnico ma che a attiene molto da vicino con i di comportamenti al rinvio
Che le generazioni successive hanno e questo lo vedremo
Molto presto anche se il tempo mi sembra che
Vediamo nella successiva
Come
Ci sia una particolarità nelle scelte demografiche
Delle coppie italiane
A differenza di altri paesi il
Calo fortissimo peraltro perché come ricordavano già altri intervenuti siamo ai limiti
Siamo in testa a questa in questa gara se
Si può dire a differenza di altri Paesi la le nostre scelte sono generalmente non va a a non avete figli
Ma quando si hanno se ne hanno
Se ne hanno uno o due
Quello che è stato tagliato completamente invece la fecondità alla del dal terzo finge impone cioè molto difficile poter trovare
Famiglie con
Figli al di là del
Questo è ancor più vede evidente nel grafico successivo nel quale vengono poste più correttamente a confronto due generazioni due generazioni che ormai si può considerare abbiano completato
Della loro storia riproduttiva quella del trentasette quella del cinquantasette sono generazioni evidentemente che proprio per questa ragione non possono portare nel segno dell'attualità bella dei comportamenti però ci mostrano un cambiamento
Oserei dire vocale rispetto al non solo al problema della riproduzione al gli atteggiamenti confronti la riproduzione ma anche nella
Negli atteggiamenti e nella
Profilo
Che ricopre la donna nella società
E qui certamente si agganciano molte delle spiegazioni
Che noi demografi cerchiamo di dare ma non da soli ovviamente con l'aiuto di economisti di sociologi e di psicologi nel tentativo di capire
Le ragioni di questo cambiamento che portano da due due figli per donna
Nel
Nella Media Italia a uno virgola sette come dicevo le
La riproduzioni queste duecento
Come vedete la scelta di Zero figli è una scelta non molto diffusa e soprattutto abbastanza stabile torno a dire non non c'è diversamente da altre nazioni il rifiuto del film
Ancora non c'è
Si può pensare visto del fatto che le Gen generazioni più giovani che possiamo seguire fino a trent'anni
Dal fatto che appunto queste generazioni per il cinquanta per cento non hanno ancora prodotto trent'anni primo figlio che ci possa essere nel futuro un accentuazione di questa
Di questa scelta di questo modello zero fino
Però non lo possiamo dire perché sappiamo anche che c'è un ritardo continuo nella nell'inizio della procreazione
Il modello del primo figlio sembra essere un modello settentrionale
Abbastanza cioè accentuato il modello dei due figli e quello generalmente prevale
E
Come ultimo grafico vorrei mostrarvi appunto il il discorso del ritardo
In questo grafico voi avete per ordine di nascita
E l'età media delle madri
Ora
Questa è una misura di il in sostanza di quando il le copie
Le donne scelgono di fare il figlio
Ecco il fatto l'ho detto all'inizio a me sembra che da quando le copie le donne hanno la possibilità di controllare in tutto o quasi per tutto il
Processi produttivi il Fattore
Scelta il fattore
Obiettivo diventa un fattore essenziale nella non solo nel spiegare
La realtà ma anche nel cercare di trovare le soluzioni
Di cambiamento di questa realtà
Allora ecco il segnale che ci viene dalla
Dall'andamento per esempio dell'inizio della procreazione primo ordine Rinascita che salito da ventiquattro anni e mezzo a più di ventotto anni
E-mail girò poi di una ventina d'anni
E significa che c'è qualche problema proprio in nell'avvio della
Della procreazione e questo può anche portare a delle difficoltà poi di attuare il modello previsto inizialmente perché un accenno almeno al discorso del modello
Lo devo fare tra le
Varie indagini non solo del mio istituto che vengono fatte per valutare quale sarebbe il numero ideale di figli o
Numero desiderato di figli sono misure alternative ma al
Entrambe valide perché saggiare il polso sulla gli atteggiamenti riproduttivi la popolazione emerge abbastanza chiaramente che il modello dei due figli è un modello
Mentalmente
Desiderato prevale né in prevalenza bene
Se il l'inizio appropriazione così protratto se il gli investimenti costi che noi
Attacchiamo alla primo figlio sono così elevati bene può essere difficile
Che questo modello poi venga di fatto realizzato nel corso per la propria vita
Riprodotti
Tralascio
Tutti problemi tutti gli elementi di questi problemi che portano a un rinvio ma
Penso che tornando a quanto dicevo all'inizio che la politica dovrebbe cercare di risolvere soprattutto questi
Dando più servizi dando a
Dando più equità
Tributaria nelle confronti di delle di chi
Appunto
Delle famiglie numerose o comunque chi ha figli
E e cercando soprattutto di rendere più facile quel processo di passaggio dalla famiglia originaria alla formazione alla propria famiglia invece
Bloccato da tanti problemi di natura
Pratica
Da costi da difficoltà oggettive grazie
Quali esposizione di cifre di grafici interessantissimi conferme sostanziale alle esigenze di una risposta della politica come sembra abbia anche concluso chiude il suo discorso per quanto riguarda alcune esigenze fondamentali dalle quali comunque non si può prescindere nel considerare sul piano pratico poi il fenomeno che abbiamo studiato a questo momento io direi che conviene sia pure siamo in ritardo purtroppo darci una piccola pausa ma molto breve quindi insomma possibilmente non più di dieci minuti
La pausa caffè quindi possono accomodarsi nel bah qui accanto caffè una vita fresche poi poter riprendo in modo da concludere
Il lavori della mattinata grazie
Allora non le Marzano e se vuole accordarsi o qua o là dove ecco Eva promesso il suo nome qua
Sì sì sì sì
Prego
Grazie a Walter sono naturalmente contento ringraziarvi
Ferré in via Cairoli che onora prego
Allora cinque giorni fa
L'issate ci ha informato
Che nel mille novecentonovantanove quindi siamo
Ieri
Il tasso naturale
Di sviluppo demografico
è stato negativo meno zero virgola cinque per cento
Solo con gli immigrati
Aumento enti
Come flusso netto di sessantasette mila unità
La popolazione ha potuto aumentare
Altrimenti sarebbe diminuite non di mutuo di alcune decine di migliaia di persone
Quindi è in atto nel nostro paese
Una tendenza di fondo
Alla diminuzione della nostra popolazione
Vi sono molte analisi
Alcune più pessimiste
Altre meno
Io mi riferivo ad un'analisi che considero probabilmente troppo pessimista
Che è quella compiuta dal Segretariato dell'ONU
E di cui abbiamo avuto notizia nei mesi scorsi
Nel due mila cinquanta
La popolazione
In Italia
In Iran rispetto ad oggi del ventotto per cento
Diventerà cioè una popolazione di quarantuno milioni e duecento mila persone
Rispetto alle attuali cinquantasette milioni e settecento mila persone
Per conservare l'attuale popolazione ci informano Longo
Ma anche alcuni osservatori autorevole nel nostro Paese tra cui il ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio
Occorrerebbe un flusso immigratorio netto di tredici milioni di persone
Cioè il triplo dei flussi attuale
E così facendo
Ripeto per conservare l'attuale consistenza della popolazione in Italia
Nel due mila cinquanta
Tra il trentanove e il quaranta per cento della popolazione italiana sarebbe rappresentata da immigrati e il loro discendente il quaranta per cento per la popolazione
Sarebbe rappresentata da immigrati e loro discendenti
Io credo che sia una
Analisi forse
Un po'pessimista però
Anche a correggerla e a introdurre qualche dolce di maggiore ottimismo non è che i termini del problema si sposterebbero da che da questi
Oggi nel nostro Paese pare che vi siano un milione duecentocinquanta mila immigrati irregolari e si stima che ve ne siano quattrocento cinquecento mila
Non regolari per un totale di un milione seicentocinquanta mila
Nel due mila cinquanta
Dovrebbero essere otto volte gli attuali
Sempre in base alla non sia uno
La popolazione italiana non sappiamo tende a invecchiare
Se nel due mila cinquanta
Ci dovesse conservare l'attuale rapporto
Fra popolazioni in età lavorativa
Il numero di pensionati
Allora il quadro diventa ancora più pesante perché dovremmo avere due in media due milioni di immigrati all'anno
E nel due mila cinquanta il settantanove per cento diciamo l'ottanta per cento della popolazione in Italia sarebbe rappresentata da immigrati e loro vicende
Gli italiani
Intesa
Inteso questo termine in senso stretto
Scende in pista italiani che a loro volta discendenti dei fedeli
Dovrebbero diventando
Sempre più una Rita
Non è così in Europa
In media in Europa gli attuali flussi migratori garantirebbero già una popolazione stabile
Nel due mila cinque
L'Europa avrebbe qualche problema per mantenere l'attuale rapporto fra popolazioni nel tavolo lavorativa e pensionati ma non problemi così
Gravi così forti così ampi come quelli che si prospetta un secondo le analisi che ho detto che non sono mie
Ripeto l'uomo
Non così gravi come
In Italia
Questa situazione che ripeto si può anche correggere per renderla un po'meno pessimista vi sono analisi anche diverse da queste ma fondamentalmente
I flussi le tendenze di fondo
Sono grossomodo presta
Pone problemi anche politici
Sui quali non mi soffermo perché essendo stato invitato nella mattinata questo significa parlo più da economista da corretti o ricorda
Ma cambierebbe sicuramente la rappresentanza in Parlamento
Cambierebbe la nostra rappresentanza a Bruxelles
Dell'Italia a Brussel
Probabilmente avremmo nell'uno e nell'altro sito
Una rappresentazione dei problemi sì italiani
Ma anche dei problemi dei Paesi di provenienza
Ci fossero rappresentanze espresse in larga parte dagli immigrati
L'Italia sarebbe il Paese le cui deputazioni politiche più che negli altri
Sarebbero spinte inevitabilmente rappresenta istanze ed interesse di Paesi diversi
Dall'Italia in senso tre
Questo per quanto riguarda un cenno all'aspetto politico dalla faccenda
Poi vi sono dei problemi
Perché la seconda secondo termine del
Compatibilità
Dei problemi
Prettamente economici
Dal punto di vista economico ovviamente una immigrazione
Anche di una certa ampiezza può avere dei vantaggi e crea dei problemi
Come sente di tutte le cose della vita
Una Russo immigratorio regolato
Sì ha avuto negli Stati Uniti
Un flusso immigratorio regolato ed un flusso immigratorio regolato auto effetti positivi nell'economia americana
Da tempo
Gli economisti mostrano una qualche sorpresa per il fatto che in quel Paese
Ormai e più di dieci anni quindici anni circa in cui si verifica uno sviluppo sostenuto dell'economia americana
Senza che questo abbia
Affetti
Allarmanti sull'inflazione
Viene così a essere sconvolta mandata letteralmente all'aria una vecchia relazione che gli economisti conoscono per cui quando il tasso di sviluppo supera un certo livello che è venuto qui a definire allora inevitabilmente si verificano pressioni inflazionistiche
Questo non è accaduto in Italia
E il motivo per cui non è caduto gli studenti i motivi sono due
E cioè che c'è stata una forte aumento della produttività del lavoro grazie anche alla
Nuove tecnologie informatiche
Ma il secondo motivo
è che c'è stato un flusso immigratorio netto regolato
Che ha continuamente spostato
La soglia della piena occupazione
La piena occupazione sarebbe stata raggiunta prima dagli sette
Con l'effetto che lo sviluppo ulteriore avrebbe premuto sui prezzi perché quando c'è la piena occupazione lo sviluppo ulteriore
Tende a scaricarsi sui prezzi ma la soglia della dell'occupazione è stata spostata in avanti ogni volta che arrivava un flusso netto e lì arrivavano in continuo un flusso netto di immigrati
Il caso degli Stati Uniti dimostra cioè che un flusso migratorio regolato non lasciato a se stesso ha effetti positivi perché aiuto allo sviluppo e allontana l'inflazione
Questo è un insegnamento che ci viene da quel Paese
Vi sono
Quindi tanta
Ma un flusso migratorio netto come quello previsto dall'ONU per mantenere stabile la popolazione o per stabilire o per mantenere stabile il rapporto fra popolazione in età lavorativa il numero dei pensionati
Non sarebbe necessari di cose
Un flusso facile da regolare
Perché come vi dicevo si tratta di afflussi di tredici quindici sedici milioni di persone
E qui si pongono il problema
E il problema è quello
Sia sociologico in genere un senso ampio
Sia in senso economico
Perché l'afflusso numero Conti così consistente di persone
Difficilmente potrebbe trovare assorbimento da parte dell'economia con una creazione equivalente di posti di lavoro
E a questo punto gli immigrati che non trova un'opportunità di lavoro
Devono in qualche altro modo risolvere i problemi del quotidiano e si rischia che una parte di possono darsi ad attività non proprio lecite in senso stretto non perché si portano appresso badate
Un DNA malfatto ma perché quando la società e l'economia
Di fatto di respinge non li integra non è in condizione di integrarla eh per costoro devono pure trovare altre soluzioni ai propri problemi
La prima cosa che quindi viene in mente e che è uno dei modi per assicurare un'integrazione
Meno dolorosa meno traumatica
E tornare a una politica di sviluppo dell'economia è una politica di creazione di posti di lavoro
Qui devo aprire una parentesi in questi giorni si stanno arrivando notizie
Che vengono poi un può esaltate strumentalizzate politicamente sul fatto che l'economia italiana sarebbe in in netta ripresa
Qui vi sono alcune piccole considerazioni nata innanzitutto una certa ripresa cioè mai dovuto largamente alla congiuntura internazionale
E rispetto alla congiuntura internazionale noi dobbiamo evitare due atteggiamenti altrettanto sbagliato
Il primo atteggiamento è quello proprio dei giocatori all'Enalotto
Il governo di fronte a questa
Congiuntura favorevole che ci viene dall'estero che ci viene donata all'estero
Parla come se avessimo vinto all'Enalotto
Ma
Purtroppo per esperienza sappiamo che molto spesso i vincitori al Totocalcio avevamo otto
Non sono capaci di conservare a lungo la propria ricchezza
Cioè bisogna darsi da fare
Non si può contare su uno sull'Enalotto internazionale che in questo momento ci assicura qualche
Vincita
Tra l'altro non molto meritata perché finire da lei non è che avevo fatto niente governo abbia fatto niente per propizia
La seconda considerazione questa vedete io dico sempre che la congiuntura internazionale come il vento alle regate
Quando il vento rinforzati tutte le banche della regata corrono un po'di più inclusa la barca italiana
Ma poi alla fine della gara si vede che qualche barca pura celebrando un po'rimane indietro
E l'Italia sappiamo che pure accelerando un po'rimarrà indietro rispetto all'Europa
E non parliamo poi degli Stati Uniti così
E in genere il giudizio che si dà alla fine una regata e che segue la barca e rimaste indietro nonostante il rafforzamento dal vento o ci aveva un po'di zavorra troppo in più rispetto alle altre banche
Oppure gli skipper
Non è che abbiano saputo ben manovrare
Quindi io sono molto più prudente rispetto a queste notizie che ci vengono
Propinata sulla ripresa
Sulla creazione di posti di lavoro riparte per nell'ordine di un milione diverso anche sulla produzione i posti di lavoro così consistente come ci dice l'Istat
Non fermiamoci per favore al dato quantitativo
Guardiamo anche la qualità di questi posti di lavoro in più
Perché qui i conti non mi tornano molto avremmo avuto duecentocinquanta mila posti di lavoro in più nel novantanove
Ma il tasso di sviluppo novantanove era
Massimo
Terribilmente basso uno virgola tre per cento
Come è possibile che gli occupati crescono che il tasso di sviluppo rimane basso
O era una occupazione improduttiva
O era un'occupazione apparente qualche giorno qualche settimana
Oppure erano occupazione che già c'era sommersa e che non è sta emergendo
Oppure un'occupazione sostitutiva della DC zio ne nata nell'industria cioè una sostituzione di posti di lavoro a tempo parziale
A posti di lavoro a tempo indeterminato sono i conti non tornano a meno che l'Istat non ci regali un altro
Rettifica dei dati il cui tasso di sviluppo non era dell'uno e tre ma si scopre che magari era del tre per cento ricche
Finiremo per non capirci più niente con i dati Istat
Ma ci sono problemi bene l'integrazione di fronte a un'indicazione così impetuosa
A che cosa si è fatto vedere cercare di
Garantire una migliore la migliore integrazione possibile fra queste persone che vengono nuovi che li ospitiamo quindi la prima cosa è tornare a una politica di sviluppo dell'economia e di creazione vera di posti di lavoro
Senza di che inevitabilmente si aprirà un conflitto tra gli arrivi
Le presente
Badate che non parlo di discesa
Del Paese parlo di integrazione di politiche di integrazione
La seconda cosa da dire
E che forse in questo Paese bisognerà cambiare rotta per quanto riguarda la politica verso la famiglia
Perché se continuiamo a vere coppie che hanno in media un figlio o anche meno
Il problema delle proporzioni
Si propone si conferma in tutta la sua gravità
E siccome le statistiche le analisi dello sono proiettate due mila cinquanta insomma da oggi all'ora con una politica per la famiglia un po'diverso da quella finora seguita può darsi che si possa anche cambiare un poco il tasso
Demografico naturale abbiamo cinquant'anni avanti
Se riuscissimo andare un po'più di speranza alla famiglia
Perché il problema anche quello delle speranze legate in questo Paese
Se potessimo dare ai giovani che in fondo solo per i discorsi mai mai non ce l'abbiamo fatta
Se potessimo dare un po'più di opportunità di lavoro ai giovani forse qualche disincentivo alla famiglia
E anche alla avere dei figli potrebbe venir meno per non parlare poi di tutti i problemi che sappiamo il fisco sulla famiglia la tassazione della casa
La tassazione della casa è uno dei principali
Disincentivi alla famiglia
Sento dire che adesso Nancy il ministro di lavori pubblici vuole ridurre o eliminare un'agevolazione che si dai crediti fiscali ingiunzione fiscale dei redditi derivanti dall'affitto di una casa
Ma il reddito che deriva dall'affitto di una casa anche il regno di chi compra una casa per il figlio
E nell'attesa che il figlio ci vada alla fine non è un reddito dare anti
Ricco può essere un padre di famiglia che intanto compra la casa per il figlio cioè è la prima casa del figlio
Ma intanto intanto deve ricavarne un fitto con cui magari pagare il mutuo che ha comprato per comprare la casa
Insomma qui sia l'idea che la proprietà sia comunque qualcosa
Da da colpire e sarebbe bene che un po'più entrasse chiaro
Il messaggio che noi cerchiamo di dare
E che la differenza tra le persone che la pensano politicamente come noi
E i nostri avversari politici e che noi vogliamo combattere contro la povertà
Mentre loro vogliono combattere contro la ricchezza
E non hanno ancora capito
Non hanno ancora capito
Che se si combatte contro la ricchezza si diffonde soltanto la povertà non hanno capito ma il gli abitanti dei paesi dove loro hanno governato
Alla fine l'hanno capito
Non lo
Questo deve entrare un po'nella mente in tutti i nostri governanti e in particolare sempre al ministro il ministro delle Finanze dovrebbe essere qualcuno che ha lavorato nella sua vita chissà quanto il duro
Lavorare e produrre un reddito quanto pesa
Io questo l'ho detto ma il ministro ex misere finanze che adesso e al Tesoro mi ha risposto che professor Marzano dice così ma non sa che anch'io sono un uomo che si è fatto da sé chiarisco
E quando mi hanno riferito questa rispose io ho detto che io sono liberale ma cattolico e mi fa piacere che il ministro Visco dica che lui è un uomo che si è fatto da sé perché questo liberarlo mi potente da una grave responsabilità
Dunque una politica di sviluppo di creazione di posti di lavoro una politica per la famiglia
Ne dovremmo avere come punti di riferimento queste due cose queste due unità la famiglia la piccola impresa le nostre politiche economiche per Bresso il politico per le famiglie e per le piccole imprese
Va sans dire che quando io parlo di famiglie intendo la normale famiglia italiana
Perché poi il governo ha fatto anche delle misure
Quelle per la rottamazione delle auto che erano a favore di una famiglia ma non mi riferivo a quella famiglia quando parlo della politica per le famiglie
La terza cosa importante da fare
Bisogna
Lavorare un po'più a lungo
Con questi dati con le sproporzioni che stanno venendo fuori fra popolazione in età lavorativa e
Popolazione
I pensionati
Bisogna che cresca un po'di più la popolazione in età lavorativa e che diminuiscono un po'
Quindi
Pensionati
E si può fare tutte e due le cose con un colpo di bacchetta magica allungando un po'la vita lavorativa
Perché così aumenta la popolazione in età lavorativa e costituiscono un po'i pensionati questa è una politica
Difficile da fare
Abbiamo tante tensioni su questo problema ma io credo che sì non oggi almeno nel due mila e quarantanove cioè un anno prima la scadenza delle professioni del nono qualcosa si riuscirà a fare
La
La quarta Politica da fare
Garantire una integrazione più soft diciamo
E la politica delle istituzioni
Perché quando vengono qui degli immigrati che non hanno un'istruzione adeguata per
Entrare
In maniera fluida diciamo sul mercato dello
Bisognerà pure che Castoro vengono
Vengono in qualche modo adeguati
Le resi capaci di produrre secondo gli standard richiesti dalle nostre imprese
La quinta politica da fare
E l'innovazione tecnologica
Perché perché con l'inaugurazione del Calò tecnologica
Si riduce ancora una volta il rapporto necessario fra popolazioni in età lavorativa e popolazione totale
Con tecnologie le Borse venga il rapporto necessario non quello tendenziale ma però necessario la popolazione in età lavorativa
E popolazione totale si riduce
In altre parole aumenta la produttività
Quindi ci vuole una politica di aumento dell'otto
Che consente anche in questo modo una integrazione russo
La sesta politica una politica della mobilità ospitale
Trovo paradossale che nel Sud vi siano
Il ventidue per cento di disoccupati perché le imprese del Nord
Attingono a manodopera di cui hanno bisogno all'immigrazione possono farlo tranquillamente no no niente ovviamente in contrario
Ma mi sembra una contraddizione in termini che vi sia tanta disoccupazione al Meridione e vi sia la piena occupazione magari centro nord al mondo nord est e che l'impresa e risolvano il problema della
Popolazione della piena occupazione locale come non solo negli Stati Uniti cioè con gli immigrati dall'estero ma ci sono i lavoratori italiani
Ai quali non si può andare però a chiedere di trasferirsi al Nord quando lo stipendio di un milione quattrocento mila lire e la casa costa settecento ottocento mila lire al mese perché poi diventa difficile anche per loro sopravvivere
Bisogna affrontare il problema della mobilità ospitale la chiedo ricordiamo così nel senso che bisognerebbe prendere l'iniziativa
Che fu fatto nel cinquanta negli anni Cinquanta di costruire case
Piuttosto che mettere di calmiere ai fitti aumentiamo l'offerta di abitazioni
E lo deve fare o lo Stato o la Regione o anche l'impresa accettando che però tutto quello che spendono a questo titolo sia detraibile sia dei terribile dai loro fiscalmente
Questo è quello che si dovrebbe fare
Tutto quello di cui vi ho parlato non si fa
Non si sta facendo
E ho l'impressione che la politica stia prendendo in questo Paese
Sempre più altre strade
Che sono quelle della lotta per il potere ma questo fa parte anche della politica ma uno vorrebbe sempre pensare che il potere uno ha diritto a richiederlo quando ha un progetto da realizzare
Ma chiede il potere senza progetti
Non è politica con la P maiuscola
E noi in questi giorni stiamo assistendo solo alla politica con l'Api minuscola senza proprie
Con centesimi a questo punto di fare bene un ultimo di ultimo riferimento
Questi problemi nuovi possono affrontare i governi corti
I governi che durano messi
I governi che durano mesi non si preoccupano di tendenze di lungo periodo l'economia come quelle di cui ho cercato di parlare
Ci preoccupano di atti catturare il consenso nei prossimi mesi sotto le elezioni
Un governo occulto attualmente abbiamo governo occulto
Non può affrontare proprio naturalmente non può affrontare per e quindi se il Paese a questi problemi
E questi sono solo una parte dei problemi che
Io penso che sarebbe nell'interesse del Paese
Avere un po'di un governo lungo ma per avere un governo lungo cioè che abbiamo anche se almeno cinque anni in cui avviare le cose che si devono fare
Allora bisognerebbe tornare alle elezioni
Dopodiché abbiamo scoperto che
Il tema del convegno
è una delle compatibilità
Si traduce in un tema anche politico
Speriamo di tornare a votare
Grazie caro
Professore onorevole Marzano ci ha dato perdono bella lezione da professore e da politico di realismo dicendo questo credo di sintetizzare tutto credo che sia cerchia proprio professore Imbriani titolare ora cattura economia politica nella fatte
Ancora quasi via Mafai
Prego
Prego prego
Lo
Vuole vadano avanti
E l'abbiamo fatto un'inversione che ho preso il posto
Vanno veniva dopo
Basta come si può fare lo faccia di perché normalmente io ho ceduto a Clusone ha battuto il posto a questo mazzate ha chiesto essendo chiamato alla Camera del per votare ha chiesto di anticipare questo bar no ma vuole fare ma lascia questa esigenza e credo che per far questo brano in una difficoltà dedicato la prego questo sacro
Popolazione
Tanto grazie
Quando mi si insegnavano i primi rudimenti di diritto pubblico mi si diceva alla popolazione
è un requisito dello stato
Altro requisito dello Stato il territorio e la compatibilità evidentemente una compatibilità del della popolazione col territorio su cui risiede
E una compatibilità soprattutto dell'insieme dei residenti su un certo perentorio questo è il valore io non amo molto la parola valori specialmente al plurale ma qui è chiaro perché si vuol dire
Lo Stato non è semplicemente una massa amorfa è omogenea di persone di enti che si trovino su uno stesso territorio ma è un insieme di persone che collaborano che lavorano che soffrono che fanno figli eccetera tutti insieme sullo stesso territorio quando ci riesce a questo allora scia o il valore propriamente politico nel senso anche etimologico della parola
Qui non si tratta evidentemente di numeri non si tratta soltanto di deprecare che il numero dei residenti in Italia
Diminuisca ori esco mantenerci stazionario soltanto grazie all'immigrazione
Come ha spiegato più di una persona già prima ci sono altri rimedi per compensare per esempio una diminuzione della popolazione
Per esempio il fatto stesso che le persone possano lavorare molto più a lungo di quanto non facessero viva
Una
Apparente soluzione del problema numerico evidentemente di immigrazione
Ma non si può anche qui fare un parlare di una grandezza aggregata quanti immigrati quanto sia il il
La differenza netta tra gli immigrati e gli emigrati occorre vedere quale emigrazione eccome soprattutto l'IMI gli immigrati arrivino in Italia
In Italia soprattutto l'Italia meridionale c'è sempre stata una e norme mescolanza umbra assai come dicono i francesi un uomo
Molto con una enorme mescolanza di popolazioni e questa è stata estremamente favorevole
Alla allo sviluppo
Culturale
E
Se non è stata altrettanto favorevole lo sviluppo politico la colpa forse dell'Italia che non è stata fatta dell'unità italiana come si doveva ma questo è un esempio proprio l'Italia meridionale un esempio
Eccellente di mescolanza di popolazioni diverse ma se si vuole in certa misura casuale
Però
Molto meno casuale del di quanto non sia oggi
Perché oggi anche in questo c'è una tendenza diciamo alla mondializzazione il vicino non è più quello che abita in Grecia o che abita in Albania e che ancora continuato forse continua ancora oggi a parlare di Aletti
Greci o albanesi in Italia in Sicilia
Ma è il cinese prevede
Si parla genericamente di extracomunitari ma sono extracomunitari tanto di ticinesi quanto i cinesi dal punto di vista giuridico
Però i cinesi arrivano in Italia in quei modi in cui c'è visto in cui arrivano anche in Inghilterra
Non muoiono quasi mai salvo che per caso si sfasci un'automobile contro il muro di una casa ci scopre improvvisamente che Bonucci ai cinesi ma di solito non compaiono nei
Nelle statistiche dei cinesi che vuole ci passano semplicemente i documenti dall'uno all'altro ora questo evidentemente è una immigrazione che non può favorirla competere compatibilità io non può favorire il valore quindi valore di coesistenza
Ho tra le varie componenti il più vario possibile della nostra della nostra Società
Evidentemente occorre porre delle condizioni preventive delle condizioni di Scelta possibilmente preventiva di chi vuole entrare facilitando attraverso i nostri consolati all'estero l'accesso evitando che debbano pagare delle tariffe a quanto pare paragonabile a quelle concordo che non so come possano permettersi di poveretti i i vero che vivono la con pochissimo
Parlano di milioni ammalati quattro milioni pare un un traghetto al termine del quale o soffrono morti ci trovano morti come è accaduto o a o perlomeno ci provano buttati in mare questo devono anche sapere i rischi che corrono devono sapere
Che quando arriveranno in Italia dovranno sottostare a certe condizioni io mi augurerei più liberale possibile ma che non possono essere più liberali per loro che per noi se per noi occorre un la licenza di venditore ambulante dovrà e c'era necessaria anche per loro e il nome di dell'eguaglianza di quel principio di eguaglianza che a parole viene condiviso
Viene condiviso dal
Io come liberale penso che ognuno abbia il diritto di stabilire la sua residenza in qualsiasi punto della tela che preferite a un a qualche patto a patto che non pretenda di farsi mantenere ed altri e a patto che rispetti
Chi c'è già lì e chi ha stabilito in qualche modo una comunità una comunità che ha un certo valore storico etnologico
Culturale linguistico e così via
Certamente e anche un valore la conservazione dell'identità culturale di chi arriva ma se questa entra in conflitto per il bene spesso di chi arriva occorre che in qualche modo non dico sì conformi ma si armonico sermoni restando quella che ma armonizzando
Da questo punto di vista
Poiché siamo in in ambiente diciamo AN vorrei risultare AN a non insistere su una proposta che a mio parere sarebbe deleterio la proposta di rendere penalmente perseguito amministrativamente alla penalmente perseguibile l'ingresso clandestino
Perché in questo caso questa questo atto ricadrebbe sotto la la giurisdizione delle procure
Sotto il pro e il potere giudiziario e noi sappiamo come le procure non per colpa loro ma perché sono oberate di lavoro qualche volta anche gli altri altre occupazioni ma comunque non riescono a difendersi per esempio dai furti
Certamente noi non possiamo depenalizzare il furto per ragioni s'i de intrinseche
Ma non dobbiamo penalizzare cioè far sottoporre alla giurisdizione delle procure
Una un ingresso in Italia che invece è di pertinenza del potere esecutivo qui si tratta di forme di invasione invasione incontrollata certo in genere non più esplicitamente armata
Le armi
Passa da una parte la droga dall'altro le cicale dall'altra e i clandestini servono anche a proteggere tutto questo non si tratta di un'invasione armata ma di qualcosa di simile
Anche perché gli enti di diritto pubblico oggi sono abbastanza diverso dagli Stati
Nazionali degli Stati sovrani di qualche decennio fa
Ci sono enti di diritto pubblico in certo senso come poi capacità di portare la guerra sul territorio altrui anche quelle che chiamiamo così con parole italiano un po'generica le mafie
Cioè la delinquenza internazionale organizzata contro cui infatti riesce a trattare meglio
Affresco una trattare meglio altre organizzazioni non governative come la Caritas come come i santi della Comunità di Sant'Egidio che perché proprio perché i rapporti internazionali sono cambiati
E poiché sono cambiate cambiata anche la guerra è cambiata l'invasione ciò cambiati i modi per difendere il territorio come è dovere di quello Stato che sul territorio è insediato
Allora
Si tratta di adeguare queste forme alla alle novità ci tratta di avvertire i gli immigrati gli aspiranti immigranti che qui per ragioni di incompatibilità non è possibile
Assume raccogliere chiunque alle condizioni non dico
In cui ha ucciso vorrebbero rivivere ma in cui anche di fatto vengono oggi stesso già gli immigrati non è possibile perché oltre un certo limite non c'è possibilità Nicolò mica ma soprattutto umana di render loro la vita possibili
Accoglienza
E allora cosa capiterebbe che questi che vengono e che spendono la quantità per loro enorme di soldi pervenire verrebbero a trovarsi in una situazione ancor peggiore di quelle da cui hanno cercato di uscire
La nostra situazione non meglio non solo non migliorerebbe ma
Forse ci avvicinerebbe a quel disordine che c'è nei loro paesi d'origine forse del genere avrebbe in un disordine ancora peggiore allora la mia come la mia conclusione è che non si tratta di problemi numerici si tratta di problemi qualitativi che richiedono forme di intervento legislativo innovative
Che non rispecchino semplicemente un'estensione del del Codice Penale ma che rispettino una estensione del modo di difendersi ovviamente difendersi non certo
Affondando tutti tutte le carrette del mare occulti di motoscafi che stanno arrivando ma per esempio assoluta venti impedendo che il loro conduttori portino a scappare a a a al tornano ai loro Paesi dove e quando i motoscafi sono stati
Brevemente requisiti dalle autorità locali con l'aiuto delle nostre forse non di occupazione pur ma di
Ma di aiuto umanitario ai a quel punto lì i proprietari di motoscafi ad hanno catturato il capo della polizia locale dicendo o ci ridate i motoscafi o noi lo facciamo fuori queste sono cose intollerabili
Queste sono le cose a cui occorre far fronte Comuna lucidità e spietatezza direi
Che la contropartita della pietà ormai perché quando noi vediamo che la gente arriva da noi viene buttato in mare oppure arriva morta già questa non è una forma di solidarietà questi una forma di cinismo il cinismo che ignorando le le le le leggi della convivenza umana dello si disinteressa
O peggio o peggio ci interessa a parole di sanare una situazione che non è sanabile allora io volentieri scusateci o fuori del mio turno ma ho parlato in questa sede o volentieri ho parlato perché so che in Alleanza nazionale ci sono ottime intenzione di innovare coperto non di irrigidire non di ritornare a forme di nazionalismo di di sciovinismo e così via bensì di del vedere il nuovo cornuto divismo in questa mondializzazione di cui tanto si parla con delle regole che permettano a tutti gli convivere questo a mio parere il valore che dobbiamo cercare carte
Grazie caro pure sommati tema che velato un importante contributo di chiarezza né una visione sotto il profilo soprattutto nella libertà ecco da considerare come requisito è condizione nella quale poi collocare i provvedimenti
Le norme ed enorme da prendere per difendere una condizione essenziale di vita e di equilibrio per tutti grazie professore Imbriani cadrà questa credo sia la volta poi sempre
Ringrazio innanzitutto professore legittimo a cui dobbiamo questa
E lo dico al di fuori diritti importantissimo occasione di dibattito amori perché resterà traccia scritta di tutto questo come momento propositivo per la politica
Io affronterò l'argomento in una maniera che non è eterodosso però ovviamente e quello delle con la vista
Perché puntiamo quello come quello del convegno è fondamentale per gli assetti sociali di una nazione
Ma è necessario anche che si è inserito tra gli altri aspetti nel contesto delle dinamiche economiche sociali politiche dell'attualità
Ed è per questo che io cercherò di presentare il quadro macroeconomico quel quadro macroeconomico delle compatibilità che cita alcune risposte che sono emersi con chiarezza
Una delle quali è per esempio la individuazione delle instabilità che creano tanto sconcerto di cui nella bellissima relazione iniziale e lo dico anche questo senza di te l'ho detto e parlavo prima col professore Nazzano il professore legittimo
La relazione iniziale questo è legittimo a a ai individuato il problema dell'instabilità come un momento di incertezza che sicuramente porta decrementi demografici e poi il proprio il tema tipico dell'economista Carlyle parla per l'economia della cosiddetta amara scienza l'amara scienza non è una scienza in sé che rifiuta le soluzioni le vuole ma ricerca nell'ambito delle compatibilità
Nel secondo
Tema del convegno
E quindi praticamente il mio compito il col compito di inquadrare nell'ambito della ricerca delle instabilità
Su un momento fondamentale di tante certezze democratiche e delle compatibilità che praticamente in una qualche maniera consentono poi la ricerca dei risultati la mia relazione
Ecco fare questo significa parlare un poco dello stato dell'arte del sistema Italia lo Stato e l'arte del sistema Italia
Ce l'ha fatta del professore Nazzano con una con una relazione che io definirei istituzionale dalla poi economia e la polizza può veramente
Pieno
Di ombre anche se c'è una luce di fondo che sono quello che noi economisti chiamiamo i fondamentali dell'economia
Fino a circa due anni fa il modello italiano il cosiddetto sistema paese
Allargamento utilizzato come tutti sappiamo la politica del cambio per recuperare i deficit di competitività
Qualunque praticamente scontro a livello per esempio di governo Confindustria sindacati veniva scaricato sulla politica laica
In altri termini a fronte di una realtà nazionale caratterizzato da mercati dei fattori lavoro e capitale molto rigidi
Da una forte presenza di Stato inefficiente ci ritorneremo su questo da un grado di concorrenza assolutamente non accettabile
Lo sbocco Esterno dei nostri prodotti era una sorta di panacea lo sbocco esterno era tanto più facile quanto che la politica di un cambio favorevole era perseguito
è una sorta questo sbocco esterno una stanza di compensazione sia per il sistema produttivo sia per i sindacati
Vi è stata come dire una specie una sorta una sorta di associazioni di forti rigidità Interna tutti i problemi strutturali sociali lo riteneva mantenevamo l'interno perché li scaricavamo con questa presa
L'ingresso nella Unione monetaria non rende più perseguibile questo binomio cioè il binomio della rigidità interna e della flessibilità esterna
La politica nazionale non può mediare tra impresa e sindacato
Se lo fa come lo ha fatto negli ultimi tre anni con la concertazione non è in grado di risolvere i problemi strutturali del nostro Paese di cui siamo a Fritz ad esempio la flessibilità ma tantissimi altri sostanza
Si dovrebbe dire che il re e nudo tutti se ne accorgono ma cioè il governo deve fare delle scelte oppure come io spero sempre di più perde su tutti i fronti
Quel poco che anche abili concertazione lo paga in termini di inefficienza del sistema Italia
Ecco ma dobbiamo analizzare queste cose perché da questo quadro emerge quanto le politiche siano compatibili con gli obiettivi quanto praticamente certi ideali bellissimi e nobili siano perseguibili e così via questa è l'amara scienza
Questo il quadro degli eventi
Ecco e noi siamo fortemente coinvolti a livello intellettuale e politico su due fronti
Un primo stadio riguarda la ricerca di efficienza del sistema come conseguenza delle inserimento al nostro Paese oltre che nell'indicazione processi di globalizzazione dei mercati
Ma vi è un secondo stadio fortemente connesso vorrei dire un un punto due più che perché non secondo un che attiene alla necessità di individuare la strada migliore la meno popolosa per affrontare questi nodi strutturali e quindi i temi del Welfare State delle istituzioni e del loro cambiamento della disoccupazione prevalente col prevalentemente collegato al dualismo meridionale tutte queste cosa sono etichette sulle su cui le forze politiche si scontrano
Io però non sono assolutamente una persona che ritiene che sia tutto bianco o tutto nero e allora vorrei chiarire subito che la mia posizione che quando si va a toccare uguale fare il benessere oppure la flessibilità del mercato del lavoro l'obiettivo non può né può est né deve essere sostanzialmente allo smantellamento immediato di certe regole del gioco
Che sono come dire il risultato di un contratto sociale implicito e che in ogni caso rappresenta una caratura sociale di una nazione non si può buttare l'acqua col bambino si tratta di vedere qual è il grado praticamente di cambiamento necessario
Ormai gli economisti siamo abituati a pensare che il tempo sia una variabile fondamentale in qualunque modello sostanzialmente un modello statico questo o quello per la prima volta lo chiamavamo scusatemi questo richiamo va tecnico la la la statica comparata è indice di futuri macelli sostanzialmente sociali
Tutto quindi deve essere tarato in modo da individuare un grado di solidarietà che sia però funzionale a una dinamica corretta dei rapporti sociali e che rispondere aspettative di benessere corretta che significa che non ce lo sta rendendo i posizione
Tutti quanti noi pensiamo che quando si va a contrattare rapporti istituzionali spesso e volentieri non si contratti quello che il bene sociale donazione a quello che il bene di certe categorie stazione
Contro onde bisogna essere coscienti del fatto che e questo non vale solo per il nostro Paese l'attuale fase del capitalismo richiede una ridefinizione dei rapporti tra Stato e settore privato sta libertà garanzie responsabilità
Il cittadino praticamente sempre più coinvolto in termini di responsabilità e sui comportamenti
Ed il mercato è sicuramente un mezzo efficace per quello conseguire l'efficienza però non garantisce necessariamente il giusto grado di pace sociale e l'eliminazione di conflitti tra gruppi sociali etnici culturali ecco che entriamo nei contesti propri del contegno
Resta però il fatto che il mercato
A una capacità di introdurre efficienza dei comportamenti ottimale allocazione dei rischi delle risorse e quindi a un evento e tutto ciò ha un'evidente ricaduta sugli assetti sociali del nostro Paese e non solo del nostro Paese
Per cui
Se da un lato è necessario prestare qui perseguire un grado di benessere che nell'aspettativa di cittadini della dall'altro ormai vi sono vincoli distesa dell'operatore pubblico e tali vincoli
Necessariamente richiedano che l'operatore pubblico il policy maker chi fa la politica
Debba razionalmente erogare con finalità che a volte sovverte uno principi sociali statuiti praticamente debba in in maniera efficiente erogare la spesa
Qui è il problema dello dell'Uefa stette cioè il problema qual pastette una diffusione non controllata di prestazioni estese attori spesso di interessi costituiti di categorie protette
Quindi non vogliamo toccare il Welfare State in quanto tale ma vogliamo toccare questo Welfare State
Ed è un discorso molto difficile
D'altronde spesso e volentieri si dice che siamo arrivati a questo a cagione della globalizzazione
Signori non possiamo lamentarci della globalizzazione perché la globalizzazione di merci e servizi
E quindi l'apertura enorme in termini oltre che di merci e servizi anche di finanza lo scandalismo l'aumento della la crescita l'aumento gli scambi internazionali
è un fondamentale meccanismo di traino dell'economie ed il nostro Paese e uno studio di caso praticamente ha creato il suo primo miracolo economico e anche i successivi esattamente sull'apertura all'estero sostanzialmente quindi non possiamo prenderci vantaggi dell'apertura verso l'estero
Quando praticamente
Io voglio ricordare che la fino a secondo me and Guerra Mondiale eravamo collocati come i primi i primi del secondo gruppo
Ogni ultimi del primo gruppo ed ora siamo in una statistica estremamente levata in termini di benessere non possiamo prenderci vantaggi quando ci conviene e rifiutare lì quando non ci conviene
La verità che la politica del cambio come dicevo all'inizio e finita sostanzialmente e quindi dobbiamo essere abbastanza efficienti da subire la globalizzazione per impossessarsi dei vantaggi dall'organizzazione almeno per quello che riguarda le merci e servizi
Ora sono emersi molti attori ovviamente in rapporto alla volta sulla scena del commercio internazionale sono attori attivi aggressivi che insieme alle imprese multinazionali corposo legittimi altri momenti abbiamo discusso molto ed investimenti esteri diretti dell'impresa internazionale
Tutto in questo contesto ha reso sempre più accesa la competizione
Ora io voglio però ricordare di quello che ci ha detto recentemente Fazio come dire al di là del fatto il bucato la banca Italia
Una persona molto attenta agli aspetti sociali della in generale e della nazione dice Luigi il commercio non è un gioco a somma zero
E anzi un una fonte di crescita stimola la produttività l'innovazione l'efficienza produttiva ma i suoi benefici non si distribuiscono uniformemente
Previo ripresi con sistemi economici più competitivi flessibili che investe non nelle tecnologie nella formazione dello capitale umano
Rispondere
In maniera adeguata alla concorrenza globale significa perciò innovare nei prodotti sviluppare un efficiente terziario rendere flessibili fattori della produzione compreso il lavoro rimuovere le sacche di inefficienza pubblica
Che sono un onere competitivo
Ciò è un ulteriore costo per le imprese la società ecco io mi chiedo siamo capaci di fare tutto ciò queste parole però le recenti non erano mie governatore
Ecco rispetto ai problemi sociali demografici ai problemi della immigrazione siamo capaci di fare tutto ciò ecco perché la globalizzazione il rimette in discussione i sistemi di stato sociale ampiamente sperimentati
Insomma rimette in discussione gli assetti sociali
Ma li mette in discussione
Perché c'è del marcio dentro di noi perché praticamente non riusciamo ad essere abbastanza competitivi in un po'il rapporto d'un sistema globale di cui ci siamo avvantaggiati BA con le regole del gioco che noi praticamente imponeva
Perciò la risposta ai problemi strutturali che emergono non può essere il mantenimento di rigidità e protezionismo interni che sono tra le cause maggiori della disoccupazione di cui ci si lamenta gli Stati Uniti d'America sono un esempio di flessibile di flessibilità e di alto occupazione
Mentre vi è una chiara evidente penalizzazioni per i sistemi economici
Economici e sociali più rigide
Ecco io per esempio prima il professore Marzano ha parlato dei problemi dell'Europa dell'occupazione Miroglio ricordano alcune cosa che il ciclo economico follicoli in Europa
Dura ormai da circa quattro anni e ha permesso una riduzione di circa due punti percentuali del tasso di disoccupazione
E e invece è stato pressoché ininfluenti sul tasso di disoccupazione per l'Italia
Ecco quindi una cosa che quello che avete perseveranza che questo ciclo favorevole a cui noi ci stiamo agganciando perché vale in base a calcoli e tra il settantacinque e l'ottanta per cento diciamo di questo piccolo omento l'occupazione l'anno scorso
è una cosa in cui ci vede che ci vede il ritardo di quattro anni rapporto ai nostri partner
è tale fatte ancora più incisivo se confrontato con le esperienze di Paesi particolarmente virtuosi come la Spagna l'Olanda
Che hanno e lo vedremo dopo hanno fatto profonde riforme e che hanno visto fortemente diminuire il tasso disoccupazione in maniere differenti discutere in modo
E allora consentitemi una considero consentitemi ora una scusate la ripetizione una considerazione di ordine generale se volete culturale che però è importante perché chiarisce un punto del problema delle compatibilità è stato notato recentemente che è possibile una interpretazione di tutto ciò
Cioè il capitalismo si è trasformato il capitalismo sembra andare verso una terza fase c'è stata una fase di libero mercato spinto il famoso le soffre c'è stata una fase in cui i sistemi capitalistici hanno privilegiato il Welfare State lo Stato dal benessere
In questa nuova fase del capitalismo il cittadino viene sempre più responsabilizzato nel fronteggiare i rischi della vita dopo che nella precedente fase gli era stata promessa come ricorda il ricorderete una protezione dalla culla
Alla tomba
Quella fase e Fini
è una fase che praticamente forse molto congeniale a certe generazioni compresa la mia sicuramente io che faccio un lavoro che mi piace molto di frontiera con i giovani
Mi rendo conto che non è né i prerequisiti di impatto alla realtà dei giovani sostanzialmente i giovani sono psicologicamente come DNA in questa fase nella fase dell'Autore sponsor
E quindi se volete
La ricerca delle compatibilità in rapporto a questo quadro macroeconomico complesso è un problema di transizione tra una fase del capitalismo ormai finita e l'attuale fase in cui la responsabilizzazione
Con una caratura sociale in ogni caso senza smantellare tutto è fondamentale
Nei fatti sta avvenendo che le democrazie del benessere occidentali stanno affrontando gravissimi crisi fiscale
Le richieste dell'elettorato i servizi sociali e assistenziali a titolo di diritti acquisiti superano gli introiti che lo stesso elettorato è disposto a versare in forma di tassa
Quale può essere una strategia che contrasti efficacemente i rischi di un tale ordine di cose
Innanzitutto non essere passivi avere cioè una cultura del cambiamento
Che individui un percorso ed un comportamento adeguati la cultura del cambiamento non è una parola noi economisti spesso e volentieri sotto a queste etichette
Praticamente mettiamo un modello sostanze la puntura al cambiamento e trovare un meccanismo momentino vi faccio vedere che cosa intendo pratica ante che effettivamente stimoli la crescita sostanzialmente la strategia vincente appare a tale riguardo sia la crescita di flessibilità del mercato del lavoro sia una politica di formazione di investimento nel capitale umano che sempre più l'input fondamentale l'avara la variabili are della sfida mondiale
Ma ecco io qui vorrei però aprire una piccola parentesi
Anche praticamente
Anche la famosa politica devo fare alla cosiddetta supply side Economics Economics è una parola che significa sostanzialmente una capacità di stimolo della produzione la politica d'offerta produttiva si entrò Bocca di questo tutti secondo me in maniera impropria perché bisogna saperla fare la politica dall'offerta
Non è un'etichetta con alcune ricette come praticamente in tempi recenti alla fine lo scorso Governo e anche in questo cercano di farci credere
è una filosofia un approccio alla realtà produttiva che nell'incentivare l'intrapresa proprio l'impresa la capacità di essere imprenditore tramite meno tasse e più flessibilità regole certe
E non arbitraria e quindi burocrazia più efficiente
Onesta neutrale degli indirizzi deve incentivare esattamente fiducia e credibilità negli operatori rispetto praticamente ha l'obiettivo di vedere aumentare la produzione ora io
Mi chiedo c'è una coerenza temporale di chi dice di voler fare la politica l'offerta in rapporto a questa filosofia io ritengo sinceramente di no la politica l'offerta la può fare soltanto chi ha il DNA la capacità psicologica ed effettiva alla storia per farsi credere capace di fare una politica non offre
Questa è una grande sfida che praticamente noi un domani
Ci troveremo ad affrontare noi come
Eventuali praticamente gestori della cosa pubblica in definitiva tornando al nostro Paese
I recenti risultati quantitativi e non certo qualitativi sul fondo l'aggiustamento finanziario e sul fronte dell'inflazione anche se recentemente verità le cose non vanno assolutamente bene non sono sufficienti
Perché restano da affrontare i nodi di una modifica sostanziale del nostro sistema economico rispetto a due ordini di problemi
Innanzitutto la riduzione del peso del fisco
E qui praticamente le opinioni di molti economisti la pressione fiscale oltre a non stimolare l'offerta crea tutta una serie di problemi in termini del cosiddetto tasso di attività nel nostro Paese
Sia in termini di ridefinizione del modello di sviluppo che sia in grado di fronteggiare la disoccupazione
Questo lo si può fare anche imitando modelli recenti vincenti
Modelli vincenti sono sicuramente quello dalla Spagna
Un misto di flessibilità e riforma fiscale
Quello dell'Irlanda un fisco per la verità molto aggressivo che ora si deve definire ridefinire quello dell'Olanda che praticamente ha visto aumentare la
Occupazioni qui diminuire la disoccupazione con meccanismi istituzionali di part-time sostanzialmente
Bene ovviamente la crisi dello stato sociale ed in particolare dei sistemi pensionistici a ripartizione dove i benefici erogati agli anziani gravano sulla generazione che lavoro interferisce
Con le necessità di razionalizzazione della spesa ma nel contempo essa era inevitabile e prevedibile considerando le tendenze demografiche
Quindi niente di nuovo e la transizione sia quella che deve essere come ci stimolava pensare il professor Alvaro espresso vanno sia quella che deve essere sia soprattutto giusta ed accettato
Io sono Breve perché praticamente diciamo mi rendo conto dello di torio ci sarebbero tante altre cose che però coi lascerò alla relazione tra ecco esattamente voglio qui fare un piccolo un ultimo ricordo di alcune cose
Però che in una qualche maniera
Ci riguardano e che sono da un lato il fatto che riguarda le privatizzazioni
Una piccola considerazione su questa questa è facile intervenire devo fare considerando che vi è un importante campo in Q di cui siamo coinvolti quello delle cosiddette dismissioni pubbliche come è noto ed è anche detto in un documento del Lirico avuto il piacere di guardare vi può essere un tipo di polizza di privatizzazione formale cioè una Prodi una privatizzazione dell'assetto giuridico e un tipo di privatizzazione sostanziale una porta una privatizzazione dell'assetto proprietario
Non prendiamoci giro spesso stiamo assistendo anche un qualche giustificazione a forme di più privatizzazione non effettiva significa doverli affrontare l'argomento può fare
Un secondo aspetto invece su cui voglio spendere qualche parola di più è
Attiene
Al i comportamenti della pubblica amministrazione
E in particolare al fatto che la pubblica amministrazione in Italia fornisce una eccezionale attenzione al processo burocratico amministrativo ed un'assoluta mancanza di attenzione al prodotto del suo agire
La pubblica ammirazione non vende un prodotto come in Francia vende un processo che non serve a niente anziché il ritarda ritarda l'operare del sistema produttivo
Ora è inutile ricordare che una pubblica amministrazione efficiente e un input per il sistema Paese è un fatto positivo per il sistema Paese e invece il suo comportamento attuale crea spessissimo diseconomie
Sarebbe pertanto necessaria una pubblica amministrazione ogni volta che la ridurre sui comportamenti riguardi l'allocazione del risorse si riferisca a regole di mercato
E andiamo al problema del mercato del lavoro molto velocemente molto molto velocemente il problema del mercato del lavoro è un problema complesso
E da qualunque parte lo si prenda ci si scotta sostanzialmente
Mercato del lavoro rappresenta probabilmente lo snodo fondamentale intorno quale convergono e trovo una chiave interpretativa molte delle peculiarità che caratterizzano il sistema Italia
Quali sono quali sono queste priorità un tasso di crescita dalla produzione più basso di quello medio europeo ce lo ricordano Mazza livello di pressione fiscale più elevato di quello medio europeo un tasso di disoccupazione particolarmente ricchi come si fa Tare questo insieme di problemi strutturali
è un tre un tema fortemente connesso la maggior parte dei cosa che e che riguarda il nostro sistema paese le condizioni del mercato del lavoro sono mutate radicalmente corso di questo decennio coi metodi produttivi
Movimento di organizzazione del lavoro finanziarizzazione del capitale nuovi mercati di sbocco dislocazioni di processi produttivi sua aria mondiale sono elementi che sembrano congiurare e rendere precario e frammentata l'occupazione
E insostenibile quindi insiste il peso lo stato sociale inadeguate le politiche economiche precedenti
Però conoscerebbe via d'uscita se non attraverso ulteriore flessibilizzazione del pezzo
E dell'usura la forza lavoro il problema è anche un problema anzi io direi è soprattutto un problema di crescita perché è un problema di produttività sostanzialmente quindi di efficienza allocazione produttività
Bisogna dare una risposta in termini di capacità per il sistema di Crash
Sostanzialmente
Non voglio tediarvi utilmente mi mi avvio a concludere devo notare perciò abbiano da concludere che nel nostro Paese l'agenda del cambiamento istituzionale economico sociale che posso concorre alla stabilità
E dalla fiducia dei cittadini e molto vasta
Riguarda aspetti socio strutturali come la modifica dello Stato sociale riguarda i comparti della pubblica amministrazione con le sue inefficienze riguarda la scelta sulle di mitizzazione riguarda il sistema bancario che sta vivendo una fase complessa
Riguarda per noi cittadini importantissimo regole societarie il cosiddetto core Protagora innanzi che è un meccanismo che consente diciamo un rapporto corretto con la borsa riguardo alla Borsa anche che risulta sottodimensionata in rapporto al peso produttivo nazionale
Ma riguarda anche la migrazione
E qui voglio dire qualche parola pure io che mi trova anche se con alcuni differenze abbastanza d'accordo quelle di conclude diceva il professore noti prima
Della gente Robbery resta una luce particolare per quello che riguarda le ammirazione i flussi migratori continueranno come ci dice la storia pluri millenaria plurimillenarie inarrestabile
Sono convenienti per il paese d'origine non meno conveniente del mercato del lavoro sono necessari per la sopravvivenza e la promozione sociale degli immigrati
è evidente che risulta assolutamente opportuno tentare di gestire il fenomeno piuttosto che su qui che subirlo
E questo secondo me il punto fondamentale gestirlo e non subirlo
E il problema quindi della integrazione degli immigrati e della velocità con cui essa può realizzarsi
Ma l'integrazione ma l'integrazione è una parola vuota perché c'è l'integrazione economica e integrazioni economiche molto facile e molto rapida tra l'altro
Perché la segmentazione del mercato del lavoro perché ci sono tutta una serie di discorsi che consenta un'integrazione
L'integrazione logistico territoriale e anch'invece è molto lenta case trasporti scuole servizi sociali e anche l'integrazione socioculturale quella politica
Molto lenta
Ed è assolutamente complessa quindi io la prima primo picco molto mi permetto di dare a chi proviene quando si va all'integrazione bisognerebbe far scatta da eran cioè dividere indiscusso un'integrazione su tutti questi aspetti
Che sono aspetti concomitanti ma che devono nella politica nazionale essere affrontati in quanto tali uno per
Sostanzialmente
I modelli di integrazione sperimentati
Già ultimamente sono essenzialmente tre quello americano del melting pot che non ha eliminato però discriminazioni sociali ed economiche quello francese dell'assimilazione
Che
Veloce ottenimento la speranza francese che però ha avuto una forza una sorta di forte rifiuto avanti a all'enorme massa di immigrati degli ultimi venti anni
Quello tedesco che ora sta cambiando in una maniera molto liberale che era quello del lavoratore ospite che si si tendeva a fare ritornare sostanzialmente
E che però pure e fare tutto
Sembra né non possiamo staccarci dalla realtà degli altri che dalla storia degli atti dobbiamo tenere presente queste cose
Sembra lo stato che il modello della piena integrazione socioculturale non è per non è facilmente per sibila e che il modello della coesistenza sia più realistico
E quindi se questa è la tendenza potremmo trovarci presto una Italia multiculturale questo il vero problema
Il tema dell'integrazione dell'Ait e longevità delle culture non è solo italiano ovviamente ma europeo
E probabile che saremo chiamati in una logica di coesistenza a gestire se non saremo pronti a gestire pericolosissimo la transizione verso una dimensione multiculturale
Come dire menzione della sfera politica di quella sociale di quella economica nel rispetto ovviamente Della struttura democratiche politica del Paese ospita cioè di non cioè dell'Italia
Dobbiamo essere pronti a questa sfida perché questo è il punto fondamentale che tutte le nazioni che sono investite dallo stesso nostro bello spero sono stati prima si trova ad affrontare
Come vedete sono impegni che fanno tremare ha solo affrontando i problemi se ne esce il vero discrimine tra chi si iscrive a una logica di mordere frazione di sviluppo con compatibile con gli obiettivi sociali
Se pur tenendo conto dei flop della transizione e chi si arrocca su posizioni che non reggono l'impatto della novità che per la maggior parte vengono dall'esterno
Ecco io ritengo che parafrasando il film non si possono però scoprire nuovi orizzonti se non si accetta di perdere di vista la riva per un periodo di tempo molto lungo grazie
Grazie caro verso Imbriani e credo che ognuno di noi abbia percepito lo spessore della sua relazione anche le molte suggestioni che ne vengono e che certamente poi col tireremo insieme visto che abbiamo il privilegio averti vicino a noi per lavorare insieme
Guardo l'orologio è come penso che ciascuno di voi mostra stiamo guardando l'avrà guardato questo punto noi possiamo sanno ridere di auto decidere prendere
Le conclusioni che vogliamo potremmo sospendere qua riprendere immediatamente dopo con le due relazioni che resta quello espresso Morgase presso Pacini o se no chiedo anche lateralmente agli interessati diretti oltre che quella che può essere l'opinione prevalente io come ma l'amore per il cinema venti
Allora il professor Carella grazie ordinario di Sociologia escoriazione come siamo coincisi viene al clan Cesena Breve come il programma
Sono stato dimezzato nel nome perché non mi terranno una Gianfranco così però già i menu era ognuno si fa orrore dei giochi San Paolino così al potere poco comune mio maestro che trovandosi in un circostanza analoga fece questo discorso vi dirà solo due parole ho finito e poi perché le due parole era la questa ho finito io non ne dirà due ma vi dirò poche veramente la malata è stata sottoposta a ecografica l'ammalata Italia e l'ecografia ha dato questo risulta nascite poche Vecchi molti extra comunitari troppi
è l'esito di una ecografia democrazie
Perché si tratta più fenomeno tipico di ogni societari
Ed è difficile che nei prossimi anni il trend possa invertirsi perché si tratta di decisioni libere che nascono nella privatezza
Ma qualcosa e pur possibile fare e tutti i paesi evoluti ci hanno provato
Primo con una modificazione delle leggi sulla famiglia secondo con la creazione di strutture di supporto in grado di rendere alla famiglia più facile i suoi compiti
Sono normative diverse nel varie nazioni hanno un filo cucù
Il filo comune e questo ogni legge sulla famiglia
Offre una risposta meno ai problemi della famiglia che a quelli dei singoli componenti della in altre parole non è una legislazione familiare ma una legislazione degno familiare non è una legislazione della famiglia ma è una legislazione nella
E sono così diverso
Bastino esempi pochi il riconoscimento della struttura coniugale della famiglia la possibilità di trasmissione matrilineare del nome dei figli
L'equiparazione dei figli nati dentro la famiglia con quelli nati prima o fuori della famiglia
Ma cancellazione dei reati di adulterio di concubinato
Il divorzio l'aborto la fecondazione assistita gli utili in affitto tutte queste decisioni hanno in comune il tentativo di evitare che le difficoltà della famiglia vengono pagate dai singoli componenti ma esse non si rivolgono alla famiglia nel suo insieme mai componenti della non nego che possano essere vali Valla sarebbe era ancora di più si avessero ha come oggetto la famiglia e non quello strano
Accoppiamento
Che potremmo definire più tardo un narcisismo a due
La stessa cosa vale per i servizi sociali assegni familiari sempre aumentati nel numero
Assegni familiari riduzioni fiscali e scuole per l'infanzia doposcuola vacanze estive case di riposo degli ospiti eccetera eccetera tutte forme di assistenza che danno una risposta assicurazioni i reali bisogni
Perché doppio lavoro che i genitori non consente più lo svolgimento delle precedenti furti
Ma
è anche vero che ogni servizio sociale assistenzialistico
Mentre risolvi situazioni contingenti nel Complesso non riduce la crisi della famiglia anzi con una specie di eterogenesi dei fini a accentuato la crisi della famiglia
Nella misura in cui l'ha privata di alcune sue connaturate fucsia
Più sono aumentati i servizi sociali
E più la famiglia accentuato le sue patologie e allora vuol dire ok no erano Tatti vede ok non erano supplice
è sostanziale fallimento in tutti i Paesi evolutivi delle politiche familiari e del ventesimo secolo naturalmente questo non può indurci alla conclusione che siano da abbandonare ma è necessario inventare una nuova via capaci di superare l'assistenzialismo
La famiglia va aiutata non assisti
Va potenziata non espropriata
Fa difesa non disgregato
Soprattutto oggi perché viviamo in un momento in cui è diffuso il recupero la Nostalgia del pallore del anni e se il momento è opportuno bisogna dare una risposta opportuna che deve superare l'assistenzialismo
Ma ciò è possibile solo partendo dal presupposto che la famiglia non deve essere solo l'oggetto del servizio sociale experimentum incorpori Pili
Ma deve esservi anche il sorge che collabora alla riduzione dei propri mali allarghi acquisizione delle proprie funzione in breve abbiamo avuto un concetto sbagliato perché meccanicistico della assiste
La famiglia era solo soggetto passivo
Dobbiamo invece partire dal presupposto che la famiglia è il primo e insostituibile gestore dei servizi socialiste
E che pertanto va favorito la collaborazione delle famiglie alla reciproca assistenza e lo spostamento della gestione dei servizi sociali dagli enti statali
A tutte quelle realtà presenti nel territorio che possiamo denominare del privato sociale ossia associazioni volontariato congregazioni
Io lei in una sola parola dal più Guelfa State ma Welfare sociali e mi è stato dato mi sono stati affrontati argomenti autori
Nell'attuale
Ecco lo Stato deve riconoscere l'insostituibile funzione sociale della famiglia
E deve pertanto aiuto la realizza
è questa la vera solida sussidiarietà
Che procede non già dall'alto al basso ma parte dalle forme più semplici per innalzarsi alle forme più grandi e poté
E questa sussidiarietà deve consistere in tutti quegli interventi che rafforzano la famiglia la sua vita e gli intima non gialla indebolisca hanno e la frammento
In Breve non già aiuti
Hai le menti della famiglia isolati e separati ma soprattutto aiuti alla famiglia della sua totalità
Gli errori dei politici non sono errori politici soltanto sono errori culturali nascono dal non aver capito che la famiglia non è una somma di atto mi non è come dicono anche i preti quando fanno i corsi per abituarli al matrimonio ottenendo i risultati tutti contrari e sono i corsi per la coppia ma non si vergognano
A chiamare i due persone uniche insostituibile con un termine che va bene per i piccioni e perito
Ecco allora per che in una situazione del genere è del tutto chiaro che viene trascurato
Il ruolo della famiglia
è un insieme Tyrrell azioni Inter soggettivi
Perché la famiglia è un organismo vivente di sentimenti e razionalità che unica sa far convergere la dimensione pubblica e la dimensione Riva
Solo la familia da una risposta
Alle patologie individuali sociali che si sono accentuate sul finire del secondo mille vorrei però concludere con un'altra considerazione
Che la politica familiare non può limitarsi a decisioni giuridiche e sociologi
Che raggiungono la famiglia dall'esterno sono utile ma è necessario qualcosa tipico
è necessario riconquistare l'autentica concezione della famiglia nella coscienza e nella prassi principe
Solo una società che abbia ben salda la consapevolezza del valore e della insostituibilità della famiglia sarà in grado di procedere verso un suo recupero
Non vi riuscirà mai una società come la nostra che giornalmente ridicolizza la famiglia con i rotocalchi in cui le televisioni di qualunque tipo di continuo deridono le virtù della famiglia l'indissolubilità la fedeltà all'atto pulirmi il sacrificio
Però appena di figure che compaiono nel figlio e che sono gay squillo porno attrici portineria dell'anima tutto il contrario di ciò che ci vuole per educare a un reale il senso della occorre dunque difendere e promuovere sia pur nel rispetto delle libere scelte da parte dei cittadini quel modello di famiglia
Che il modello superiore a tutti gli altri modelli di tutte le altre civiltà mai esistite che il modello europeo il modello cristiano illiberale di farli
Un modello radicato nella morale cristiana e nella legge natura
La famiglia fondata sul dorme sul rispetto reciproco l'istituzione primaria che tramanda e difende la vita
E sei educa ai valori solidali della comunità Essa protegge e assistiti più deboli
Volete una definizione della famiglia
Per carità non prendete un manuale di psicologia
Peggio ancora sì di Psicologia prendete l'altro
E qui porta qui alla villa borghese dove c'è incarnato in un gruppo statuario di Bernini il vero senso della famiglia
E Enea che fugge da Troia in fai ammette con il padre Anchise sulle spalle il figlio Ascanio
Questo è la famiglia continuità tra le generazioni nella quale chi è forte sorregge chi non lo è più e guida chi non lo è ancora
Togliete la famiglia e avrete la degradazione attuale perché non c'è più stabile non c'è più il passato dalla memoria e non c'è più il futuro della speranza ecco perché si fanno i gay non i bambini questo ideali cristiano ed europeo di famiglie non è valido solo per quelli che scelgono l'unione sacramentale
Io non sono un integralista cattolico l'integralismo cattolico lo lascio al suo luogo naturale che quello delle sinistre dove sono tutti integralisti basti pensare alla riforme lini miste che ha fatto la Bindi anzi neanche pensare basta guardarlo in faccia per capire e allora io ritengo
Che anche i laici che scelgono un tipo di famiglia cosiddetto civile in realtà questo tipo il solo cosiddetto civile per e anche il matrimonio laico nella misura in cui non è un semplice contratto giuridico ma una promessa di amore e di fedeltà anche il matrimonio laico
Religioso dato che non si può in alcun modo promettere segna un si crede invasori assoluto
Noi sappiamo che la legislazione familiare in una società che vogliamo continui ad essere laica non dovrà essere una Karthikeyan sì della famiglia
Ma è anche falsa questi idea balorda dello Stato completamente neutrale perché non è vero
Perché lo Stato non è mai completamente non Thrale e lo vediamo ora che ha scelto le cose peggiori dalla pornografia l'omosessualità
Lo vediamo in quella luogo squallido che il Parlamento di Strasburgo dove continuamente si compiendo degli attacchi alla famiglia
Ma anche se non vogliamo una catechesi della famiglia ci accontenteremmo che la facessero quelli che dovrebbero farla non vogliamo questo
Ma non ossia hanno esimerci dal rifiutare tutte le manifestazioni
Di disprezzo e di camuffamento
Della cani
Noi dobbiamo non già rendere obbligatorio il tipo di famiglia
Ma solo a non confondere la famiglia con le altre forme di convivenza
Altre forme che potranno anche essere consentite Vannoni già parificate
Quando non è anche sostituite alla famiglia legittimo a quale per la morale cristiana e per la Costituzione italiana e tale solo quando è un milione naturale fondata sul matrimonio
Dunque le famiglie di fatto sono solo dei fatti senza la famiglia
Che è poi quanto affermato Giovanni Paolo secondo nella sua lettera alle famiglie la famiglia non è una società di soggetti ma una soggettività sociali professori universitari gioco
E il Papa lo ha fatto per tanti anni quindi dobbiamo permettere
Nella una società disse getti ma a Udine soggettività sociale
E allora in questo senso non devi stupire il rispetto e la promozione della vera immagine della famiglie sia ancora più importante degli interventi c'Ali pur utili nel loro campo se infatti la famiglia tornerà ad essere vera famiglie allora di molti di questi interventi non ce ne sarà neppure Bisio
Lasciatemi però concludere esprimendo un sentimento personale sono molto lieto di poter dire queste cose in un convegno organizzato dagli amici di Alleanza Nazionale un partito politico Piast
Partito politico che ha sempre difeso anche quando aveva un nome diverso di cui non ci si deve in alcun modo vergognare ha sempre difeso i valori della famiglia e la sua insostituibilità per una società libera e solidale
Grazie
Questo Morra
A cui simpatia la cui arguzia credo non abbia dissolto dal cogliere profondo senso del messaggio che ci ha lasciato che è scientifica etico al tempo stesso presso Pacini che il direttore del la fondazione anni
Con Morgan organizzatore di convegni sono imbarazzato e capisca veramente l'ora tarda e sono ancora quindi commossa e vi ringrazio vi siete ancora qui ad ascoltare cercherò di essere brevissimo e cercherò quindi però anche di dire tutto perché
Io considero effettivamente importante questo convegno che un po'alla prese in carico di questo problema da parte una forza politica italiana
Io do credo è importante questo perché la coalizione pro rata lista cioè tutte le forze politiche che se che credo non non ha poi necessità di avere una politica che contrasti il calo demografico in Italia ancora minoranza e credo che sia quindi importante insistere perché questa coalizione possa diventare maggioranza in Italia il declino demografico ci deve preoccupare per più di un motivo in primo luogo ci deve preoccupare per ciò che accade nel sistema economico
Il quale ha bisogno di creatività ispirato iniziative di intrapresa di fiducia verso il futuro
Se si si accentua la condizione di calo demografico e si accentua quindi nella minore presenza di giovani il che il nostro sistema economico ne avrà delle serie conseguenze
Però credo che sia altrettanto importante
Indicare che la crisi del sistema delle decide che la crisi demografica a delle molte delle conseguenze gravissime anche sulla famiglia come indicava poco fa
Già il professor nel senso che dal momento in cui siamo tutti convinti che l'Uefa specchio non ha fiducia non ha futuro occorre puntare sulla regia richiamata quel pezzo se Haiti la base di una società del benessere e non può essere altro che la famiglia
E quindi se viene a mancare un equilibrio fra le varie generazioni se viene alterata La Gellar l'equilibrio fra i nonni i genitori e figli credo che sia la strada della ugual penso sia anche una strada impercorribile
Terzo alto momento importante la società ha bisogno di un Equilio fra generazioni
Perché deve assicurare una trasmissione dei valori è una mediazione fra i valori fra che mondo è mondo valore si rinnovano in perpetuo si rinnovano e nero sono tempo si mantengono con grande coerenza
Ma tu ma questa rinnovamento nella coerenza si realizza soltanto quando ci sono degli equilibri e e anche qui accade come dentro la famiglia Cicoria la necessità di equilibrio fare diverse generazioni quindi realtà il vero motivo di nostro preoccupazioni non è tanto il il il la diminuzione in assoluto della perché la popolazione quanto l'alterazione della struttura ed equilibri fra le varie generazioni in questa situazione l'innovazione cioè l'arricchimento SIM diventa povero e la tradizione corre il rischio di
Democratico io credo che sia improponibile che a farsi carico del calo demografico possa essere la società civile la società perché non è un caso in così porno voi definire un campo in cui la sussidiarietà orizzontale cioè il uno uno dei campi in cui lo Stato si ritira e lascia spazio la società possa essere possano essere diciamo tutt'altro credo al contrario che debba essere una una presa in carico dello Stato
Della pubblica amministrazione dello Stato
E vediamo poiché in che modo e in che modo articolato c'è uno dei casi in cui può mentre lo Stato si ritira è uno di quei territori che deve però conviene occupare per poter far fronte alla acque alla situazione patologie si sta creando ci possiamo domandare quale sono le resistenze culturali a che la coalizione in favore di una prospettiva prona Calista sia sono fondate ci sono alcune resistenze culturali che sono le le mele principale che vorrei ricordare che sono così re che sono così riassumibili intanto ci sei retaggio del vecchio femminismo la nuova condizione femminile che tipica
No
A una maturazione nell'Europa del Paese nell'Europa del sud che con ritardo d'Europa del no che si è già liberata
Di certe patologie negative ma l'Europa del Sud e stenta a liberarsene c'è una visione negativa della ma maternità che viene vista come un ostacolo alla crescita del ruolo sociale della donna
La seconda resistenza culturale che io vorrei citare e la cosiddetta cultura ambientalista che è stata già citata questa mattina
Nel senso che non ci siamo ancora riusciti a liberarci in particolare non Italia da una percezione globale del problema demografico
Residuo della ideologia del Club di Roma per cui non si riesce a disaggregare ciò che che ciò che è valido in Brasile un atto e non è per niente applicabile in Italia perché ciascun Paese
Ha necessità di aveva una propria politica ne nata a liste in altra occasione io cito affermato che mentre siamo tutti molto preoccupati perché quando scompare una tribù amazzonica o quando scompare
Una una su una specie di pappagalli non siamo per niente preoccupati di vedere il rischio con cui vanno incontro certe specifiche e popolazione o certe specifiche parte di popolazione come per esempio alcune alcune alcune popolazioni del della del dell'Italia mi riferisco in particolare ai toscani e piemontesi agli emiliani che scambi record della
Della bassa natalità
La terza è resistenza
Culturale e la memoria fresca delle migrazioni non siamo molti di noi molti noi italiani dico
Sono ancora comunque ideando non sono ancora persuasi che l'Italia è ormai è un Paese che ormai ha lasciata alle proprie spalle il discorso dell'emigrazione
è ancora legata alla memoria che devo dire reale perché fino al mille novecentosettantasette l'Italia era un Paese di emigrazione
Per cui siamo ancora prigionieri di uno stereotipo per cui l'Italia un Paese povero un Paese che emigra e che quindi ci ha uno non se non ancora
Percepito la necessità di mutare completamente prospettiva e dei vini di preoccuparsi del fatto e non solo non si è mica la più quanto meno un sì ma non sei mica verso l'estero ma addirittura cominciamo a a sentire i difetti patologici della politica del de natalis
La la l'ultima resistenza culturale è una resistenza più subdola di cui io ho letto anche un paragrafo nel PAS un passaggio della lettera
Del ministro Turco
Perché più subdola perché mette in correlazione il discorso del calo demografico il problema dell'immigrazione io considero questo un falso e ma non solo io trovano un falso nel senso che se volessimo essere coerenti con questo siccome ora viviamo nel bagno del baby boom non siamo ancora in una e-mail nell'epoca in cui i nostri figli sono i giovani sono figli del baby boom degli anni degli anni degli anni Sessanta quattro sessantotto ecco dopo peggiore essere coerenti e qui chiudo subito la parentesi dovremmo no importare sempre volessimo usare l'immigrazione importare giovani di vent'anni che oggi sanitaria sono ancora abbondanti ma dovremo importare neonati demo cioè fare una politica di che un parere ventuno assoluto di adozione internazionale per poter rimpiazzare il calo demografico che porta porta un'assurdità
Quindi direi che bisogna dividere dividere completamente il discorso della politica per la popolazione della politica per l'immigrazione che hanno logiche diverse sin contorno incerti in certi momenti dobbiamo gestire questi punti d'incontro ma devono essere concettualmente e sta se separati
Il messaggio che vuole lasciare a al al convegno è che siamo di fronte a una corsa contro il tempo
Nel senso che anche se dovranno ancora passare molti anni perché la ci si si siano gli effetti patologici di questo causa calo da della natalità
In realtà se vogliamo pensare a una correzione sia pure parziale di questo declino la finestra temporale che abbiamo di fronte è molto stretta credo che sia che sia al massimo dieci anni la ragione di questa corsa colto il tempo trovare ragione la demografia
Infatti una politica della popolazione perché possa avere successo è necessario che a trarne potenzialmente benefici ossia il numero più ampio possibile di donne cioè noi dobbiamo fare una politica democratica quando le donne le mamme sono ancora numerose in Italia le generazioni numericamente più compio ampie sono quei del baby boom degli anni sessanta che ha ricordato ma il numero delle donne degli anni successivi sono invece è notevolmente più ridotte è sufficiente mettere in luce la cesura che esiste fra le donne nate negli anni Settanta che sull'A quattro milioni
Quelle nate negli anni ottanta che sono già due milioni o due milioni ottocento mila per comprendere la differenza che ci può essere fra una politica che coinvolga le donne degli anni settanta e le e o che le escluda che coinvolga soltanto le donne e gli anni Ottanta perché abbiamo perso un milione duecento mila
Donne
E quindi una donna nata nel settanta oggi ha trent'anni e per me è una parte importante dell'epoca riproduttive già trascorsa se vogliamo offrirle una dimensione più favorevole culturale sociale economica
Alla procreazione possiamo farlo al massimo i prossimi cinque anni una trentina chi resta Anita ovviamente capaci di riprodurre dopo sarebbero dopo sarà tardi
Faccio un esempio ne potrei fare numerosi numerosi il maltolto e per tutte le regioni ma questo scarto fra le generazioni del baby boomer quello successivo eh particolarmente grave in alcune regioni del nord Italia
In omaggio alla regione da cui provengo di riporta i dati del del del Piemonte nel Piemonte le donne nate negli anni Sessanta sono trecentotrenta mila
Dipendono dove centottanta negli anni settanta e crollano a centosettantadue mila quindi la metà negli anni seppure gli anni Ottanta quindi il problema ebbe a me nel senso che o mettiamo o aiutiamo queste queste donne nei prossimi anni ad avere figli o se lo faremo fra quindi a fra dieci anni ci troveremo una situazione praticamente irrecuperabile
Che fare e arriva alla conclusione personalmente io credo che bisogna intervenire sia a livello nazionale sia in sia a livello delle politiche regionali
A livello nazionale credo che fa possono certamente essere fatte molte cose qualcuna sono state è stato ricordata questa mattina in termini di incremento del part-time eccetera
Però credo che il modo il modello ideale cui deve ispirarsi il quoziente la riforma del sistema fiscale
Come si ama fiscale
Utilizzare introducendo nel nostro Paese il metro del quoziente familiare che è stato già utilizzati in Francia non mi dilungo nei dettagli su questa su questa sotto per spiegare dirò semplicemente che prende che considera come unità di imposizione fiscale la famiglia e quindi e non il singolo e non la singola e non e considera le famiglie in base al numero dei figli e quindi fatto cento il reddito viene diviso sulla per nucleo familiare chi ha più figli paga oggettivamente di meno
Questo non non soltanto avrebbe degli affetti
Diciamo positivi in coro in in i Nas in oggettivamente ma soprattutto credo che darebbe un messaggio chiarissima la gente perché tutti capirebbero che viene premiato la famiglia più numerosa però io credo che ci sia un gran grande spazio anche per le politiche regionali e questo per i motivi che vi dicevo l'Italia è in praticamente divide divisa in due zone del centro nord e certamente in condizioni molto più gravi rispetto al al sud per quello che riguarda la politica demografica e quindi io credo che proprio in considerazione di questa gravità che proteiche potrei anche riassumervi con qualche dato se ci fosse se ci fosse il tempo non voglia appunto tediarvi credo che uno degli atti di responsabilità che dovrebbe essere assunto dalle dalle dalle amministrazioni ecco del centro nord
Sì acque regionali dico sia quello di vedere al proprio interno vedere cosa accade nella propria regione e capire come sia necessario metterà alla prova interni in rapidità in termini di pronto intervento
Un la politica una politica in favore della natalità in queste regioni quindi adottare per l'Italia un criterio di flessibilità
Che dà spazio dove dove c'è una urgenza maggiore a un l'intervento di tipo regionale
Concludo dicendo questo che tutte le politiche ma possiamo pensare di natura tecnica
Sono condannate all'insuccesso se non si riapre in Italia un un quadro di serenità e un quadro anche di orizzonte fiducioso verso il futuro io credo che il problema è questo credo che sia anche un forte un forte una forte responsabilità
Della classe politica e quello di ritrovare il senso del futuro il senso delle prospettive di questo Paese e quindi di fare sentire ai giovani che in fondo il fare dei figli una cosa appagante non soltanto per la prova felicità ma più in generale per la felicità della nella società in cui il destino ha deciso di farle vivere grazie
Altrettante sorcini vale credo ci abbia richiamato alcuni aspetti effettivamente meritevoli di considerazione del quadro complessivo anche a livello di proposte immediatamente spendibili in sede politica e questo è l'aspetto mi permetto di dire ho colto in particolare fra quelli più importanti della sua relazione con questa abbiamo chiuso
Del veramente l'abbiamo esprimo un apprezzamento gli amici che hanno tenuto duro fino a a questo momento adesso le relazioni però sono state così interessante credo che hanno fatto fare poca fatica questo l'ho anche detto
Fermo restando l'apprezzamento per la costanza però è anche vero che la costanza che è stata premiata da quello che ci hanno detto dato i relatori il programma ci dà appuntamento alle quindici certo adesso sono le quattordici e trenta però con una colazione sobria insomma e di salutista forse riusciamo intorno alle tre qualche cosa avessero il nuovo qua
Grazie a puntamento a fra poco
Francesco
Un giorno Buongiorno signori
Io ringrazio
Ringrazio anzitutto i presenti relatori e presenti da ascoltatori alla seconda una sessione di questo importante convegno su popolazione compatibilità i valori organizzato dal dipartimento programmazione formazione di Alleanza Nazionale
Quanti hanno partecipato alla seduta di questa mattina sanno l'importanza che ha tema di questa portata di questa natura per la sua attualità
Per la profondità il numero delle tematiche che esso comporta a me spetta nella agenda per la verità dei lavori c'è ci sarebbe il compito di presiedere di organizzare di coordinare questa seconda sessione
Purtroppo non potrò fare questo perché alle quattro come sanno i colleghi deputati
Onorevole Manlio Contento onorevole Landi di Chiavenna che sono qui presenti oggi è una giornata particolarmente densa di lavori perché abbiamo fra l'altro il Presidente del Consiglio proverà a rispondere
Ad una mozione né presentata dal gruppo dal Polo delle Libertà anzi dalla Casa delle Libertà
Sul comportamento del ministro dell'interno Enzo Bianco a proposito della vicenda
Della persone coinvolte o indagate l'uccisione professore D'Antona quindi io farò un brevissimo intervento dopo avere salutato a nome del gruppo di Alleanza Nazionale della Camera dei deputati e a nome anche del mio collega presidente del gruppo senatoriale che si era onorevole senatore Giulio Maceratini comunque il contributo delle gruppo senatoriale sarà dato dal onorevole amico Franco
Cervello che qui presente rete altre relazioni importanti dell'onorevole Contento dall'onorevole Alemanno né e a me consentite che faccia qualche personale valutazione su questo tema
Il tema che discutiamo si presta riflessioni che attraversano i diversi aspetti della vita sociale e civile del nostro paese
Un Paese avviato verso la modernità nella modernità anzi in parte ma anche con problemi che lo coinvolgono sotto molti punti di vista
Volendo però circoscrivere anche per
Ragioni di tempo il campo del mio intervento solo ad alcune di queste riflessioni
Osservo subito anch'io come avevano fatto altri come il vero punto di snodo per un'autentica politica di difesa dei valori
Morali civili di una società sia costituito dall'effettiva salvaguardia anzitutto della cellula della famiglia la politica quella dal volto umano che ha il supremo compito di guidare la società con un processo di valori in cui la gente si riconosca
Da parte dalla valorizzazione del ruolo appunto della famiglia che rappresenta un fondamentale punto naturale religioso laico e anche costituzionale così come dice la nostra carta fondamenta
E a questo proposito alleanza nazionale
Sebbene non sia un partito confessionale
è una forza politica incoerenza con la tradizione della nostra nazione si è sempre battuta e sempre continuerà a battersi per la promozione
Dei principi cardine su cui ogni società umana dovrebbe fondarsi
Da irrinunciabile difesa della vita dal concepimento fino alla morte proprio questa mattina nell'altro ramo del nostro Parlamento dove è in discussione il problema della fecondazione assistita si è fatto una battaglia una battaglia difficilissima che però su questo punto
Riuscita mentre si tendeva ad uno stravolgimento di questo principio che era affermato nel lavoro che noi avevamo fatto alla camera ebbene per un intervento trasversale di coloro che anche appartenendo ad aree politiche diverse hanno però della vita una concezione unitaria si è riusciti rimettere in piedi un punto che ci sembra importante
Altro punto è la libertà di educazione alla libertà della scuola
Altro punto ancora un sistema di lavoro compatibile con le esigenze familiari nel difficile equilibrio fra le sfide del mercato globale e le giuste esigenze della solidarietà cioè
E di una società improntata sul mutuo reciproco rapporto di solidarietà fra persone
Ecco dunque che di fronte allo scenario della tumultuosa realtà tecnologica che avanza della mondializzazione che come diciamo
Non si vede pro o contro la mondializzazione è un dato di fatto reale il quale dobbiamo prendere
Conto la nuova grande sfida che siamo chiamati Anda puntare è rappresentata dall'esigenza di garantire sempre con misure ancora più adeguate lo sviluppo armonico di ogni nucleo familiare e più in generale di quelle formazioni sociali ove si svolge e si sviluppa la personalità di ciascuno di noi
Larga andò infatti l'orizzonte della nostra analisi ai processi di trasformazione in atto si può osservare come nel corso di questi ultimi anni il sistema di protezione sociale sia stato interessato da profondi mutamenti della società
Le dinamiche demografiche aumentano la pressione sul sistema previdenziale e su quello sanitario
I cambiamenti del mercato del lavoro richiedono nuove risposte alle dal sistema di istruzione e da quello della previdenza
L'alterazione degli equilibri fra due dei pilastri fondamentali tenue affaire Stet la famiglia e il lavoro pone nuove licenze e nuove urgenze sul piano delle politiche di conciliazione e della riforma del sistema di assistenza
E in un'epoca di forti cambiamenti strutturali
In cui e le incertezze sono più di ordine politico che giuridico
Occorre dunque adeguare rapidamente i meccanismi di difesa sociale senza però chiudersi a riccio in una posizione aprioristicamente contraria alla realtà economica in divenire
Alleanza nazionale favorevole alle innovazioni tecnologiche da sempre
E attenta alla difesa delle conquiste sociali al problema cioè dell'effettiva e non virtuale a tu attuazione di quei diritti sociali che sono la precondizione
Per dirlo o la condizione per gli sviluppi dei diritti di libertà la libertà non vuole dire soltanto libertà
Giuridica negativa divieto di fare o divieto di non fare
Ma deve anche voler dire libertà economica positiva diritto al lavoro diritto alla scuola diritto all'assistenza sanitaria diritto all'assistenza sociale la libertà dal bisogno
Resta il primo obiettivo che ci dobbiamo porre imporre se vogliamo davvero rimuovere quegli ostacoli che sono ad esempio alla base del preoccupante calo demografico registrato in questi anni
Un nuovo progetto culturale politico e legislativo
E dunque indispensabile per sostenere le istituzioni la persona la famiglia le impresa e del terzo settore che in questo convulso momento
Praticano sono chiamate a praticare una trasformazione della società
Io spero in conclusione quindi che anche questo convegno stia già contribuendo insieme a tanti altri sforzi e per dare a noi
A noi che abbiamo il compito di legiferare in questa mattina di riportare intervento vivo in mezzo alla Società come formazioni politiche
Che anche questo convegno contribuisca ad indicare soluzioni che vadano nella direzione del rilancio
Della competitività del sistema per quanto riguarda la produzione
Della maggiore attenzione all'eguaglianza delle condizioni della conciliazione fra le esigenze della vita di famiglia e quelle di lavoro l'armonizzazione dei tempi individuali e sociali può fare diventare questa nostra nazione più consapevoli più soddisfatta della strada
Compiuta più fiduciosa in se stessa è pienamente capace di contribuire allo sviluppo economico sociale dell'Europa questo mi sembra che sia il compito che noi assumiamo come primario in ordine a questo tema così importante che il sono legittimo
Io ringrazio vivamente a nome del gruppo di Alleanza Nazionale
Studia con grande attenzione insieme con i suoi corsi insieme con i suoi insieme con i suoi giovani dei corsi importanti che di cui egli è il direttore è un convegno che lascia noi stimoli sicuramente e che da
Voi che siete presenti spero nuove idee perché insieme possiamo dare un contributo che noi sentiamo doveroso importante e forse decisivo nella storia di questo nostro Paese del quale siamo chiamati per quanto riguarda l'aspetto politico oggi ad essere forza di stimolo come oppositori
Ma che speriamo in tempi non lunghi essere anche forza propulsiva di governo per questa società che noi vogliamo articolata secondo principi naturali secondo principi della nostra Costituzione
Della libertà dei fermenti ideali culturali politici che Alleanza nazionale vuole interpretare
Io vi ringrazio e adesso classico parola
Che io come ho detto devo con mio rammarico devo dire che sarebbe importante potervi ascoltare ma devo passare nell'altra parte del Palazzo nel quale siamo impegnati grazie buon lavoro
Bene proseguiamo quindi secondo il programma pomeridiano naturalmente siamo avrà anche un po'ridotti di quelli che devono esserne i protagonisti e comunque cominciamo rispettando l'ordine così come viene qui indicato nel programma con i presenti sperando che poi ci raggiungano strada facendo e altri amici che pure erano in programma quindi degno della fama etica ineccepibile il primo è Gianni Alemanno insomma si può discutere
Dunque io potuto ascoltare sont una relazione questa mattina del convegno e devo dire che mi sono ritrovata su alcuni considerazione di fondo che sfuggono all'ovvietà
Rispetto a quello che si può dire su questo tema
Il relatore sul versante statistico che era il
Professor Barone
Ha detto secondo me delle ha dato dei ha messo dei paletti assolutamente importanti
Perché il primo problema che io individuo come persona attenta le problematiche del lavoro
è riuscire in qualche modo ad affrontare per esempio la problematica relativa al sistema pensionistico
Con un'ottica che sia un'ottica che permetta da un lato di conciliare le compatibilità economiche
Le
Evoluzioni demografiche e dall'altro lato la necessità di costruire un consenso politico effettivo
Ogni qual volta sulla tematica delle pensioni viene accennata una possibilità di riforma
Sistematicamente trasversalmente a fronte politico la maggioranza italiani almeno questo dicono i sondaggi danno un segnale negativo rispetto a un'ipotesi di riforma
Di più ogni qual volta questi segnali vengono dati si crea un effetto annuncio che finisce sostanzialmente per aggravare il problema
Allora a fronte di questo qual è l'atteggiamento un generico conservatorismo inattesa di del peggiorare progressivo della situazione dal punto di vista i conti economici o di situazione della della della dell'equilibrio del mercato del lavoro
Oppure quella di un intervento impopolare che rischia di rompere determinati equilibri sociali di romperà coesione sociale io credo che giustamente
La all'indicazione sia stata quella di riuscire a distinguere il breve periodo dal lungo periodo cioè la capacità sostanzialmente di
Tutelare dare segnali chiari di tutela rispetto ai diritti acquisiti e quindi la possibilità di garantire a coloro che hanno già maturato una configurazione pensionistica chiara secondo le leggi vigenti non avere delle modificazioni abbrevio aree dei blitz di nessun genere né prima né dopo un'eventuale vittoria del centro destra
E nel contempo di incidente profondità su quella che è la prospettiva lungo periodo
Perché io credo che di fronte a un ragionamento
Che si muova
Sul terreno di finanza mentre età pensionabile
Di una prosciugamento o per lo meno di una aggancio a una loggia contributiva delle pensioni di anzianità
Io credo che se si riesce a modulare un discorso di questo tipo senza andare da dare la sensazione del pericolo incombente della dell'attacco ai diritti acquisiti io credo che invece il consenso sociale si possa creare e si possa creare effettivamente un modulo credibile di riforma del settore pensioni
Questo esempio mi permetta stanziamenti di allargare un attimo le considerazioni
Noi oggi
Le diverse le diverse spinte che in qualche modo incidono sull'entità della nostra popolazione che sono spinte appunto di carattere democratiche su quei e concertata questo convegno che sono spinte di carattere economico
Per il salto di paradigma generato dall'avvento l'economia globale per cui
Tutto quello che era vero in epoca fordista o post fordista non è più vero in epoca dico di economia globale tutte queste insieme di sfide e di realtà creano inevitabilmente un problema è una necessità di radicale riforma grosse assetti economici sociali non sia Setti proprio di convivenza civile
Ma questa radicale riforma deve essere costruita su due binari
Da un lato e inevitabile che il l'atteggiamento da parte di un governo nazionale responsabile di un governo che abbia a cuore gli interessi effettivi a nostra comunità nazionale
Ci deve essere sul breve periodo un atteggiamento di contenimento
Non di cavalcare questo tipo di spinta questo tipo atteggiamento di contenimento desse l'atteggiamento di contenimento nella difesa dei diritti dei lavoratori dei diritti dei cittadini deve poi prospetti ai pensionati
E l'atteggiamento che sostanzialmente garantisce e dà sicurezza la gente che il mutamento in atto non sia un mutamento che si traduca in maniera diretta in un saldo negativo da preda qualità della
Questa e un atteggiamento parallelamente a questo atteggiamento credo che un governo responsabile debba designare degli assetti
I karate sociale economico e statale profondamente innovativi e debba essere in grado di utilizzare la transizione per sperimentali proprio una propria radicalità Polo cambiamento
Nelle relazioni sindacali e inevitabili creare un doppio binario
Nel senso da un lato inevitabili di cercare di mantenere un dialogo la coesione sociale e di una dialogo fra le parti sociali che non può essere rotto senza minare paradossalmente ancora di più la nostra economia
Ma nel contempo è inevitabile creare un laboratorio vero per dei rapporti sociali rapporto il mondo lavoro che sono profondamente innovativi radicalmente innovativi
Mentre noi ragioniamo e continuiamo a parlare confusamente di flessibilità
Molto poco viene fatto e viene costruito nel tentativo di sedimentare nel Paese una logica partecipativa che a mio avviso è l'unico modo per fronteggiare nuove dinamiche dell'economia globale
E questa un ritardo storico per cui ancora oggi continuiamo a parlare
Nei convegni a fare proposte di legge non venga esaminata in Parlamento della partecipazione lavoratori descritta nell'articolo quarantasei la Costituzione mai attuata e come entra e noi TAR diamo queste a fare queste cose
Continuano a fare questi questi continue sollecitazioni in termini flessibilità di di di la possibilità di uno scontro sociale di una rottura delle relazioni sindacali e quindi praticamente siamo in una posizione di Stato
Io in maggio un discorso diverso immagino che da un lato si diano dei segnali eccome dei segnali che deve dare anche il centrodestra in termini volontari mantenere dialogo sociale di volontà di mantenere delle reazioni industriale sindacali salve chiare
E dall'altro lato di creare di incentivare il punto di vista economico al punto di vista produttivo il nuovo laboratorio di reazioni sindacali e sociali completamente diverso
Quindi questo doppio binario
E il terreno su cui noi possiamo andare immaginare un Paese che deve essere compatto che deve essere unito per avere coesione sociale per affrontare sì la globalizzazione
Guai se in questo Paese in questa realtà noi oggi immaginassimo una logica di rottura sociale
La rottura sociale aveva spazio dieci venti anni fa l'elogio e su cui sono mosse la Thatcher Loredana si muovevano la logica di un mondo ancora bipolare di un mondo ancora dove c'era il pericolo comunista dove c'era ancora
Lei individualità nazionale interni forti e coesi
Immaginare oggi di inseguire un modello di questo genere
E rischiare di dare un colpo irrecuperabile la nostra economia paradossalmente invece di aprire nuove prospettive non rischiamo di andarle a chiudere perché mettiamo la competitività reale del nostro Paese una condizione ancora più drammatica rispetto a quello che ma contemporaneamente su canali paralleli bisogna fare in modo che l'immagine del Paese sia impari a spetti invariata veramente all'avanguardia nell'innovazione
Io credo che se noi lavoriamo su questo terreno essere sostanzialmente riusciamo a fare in modo che Siri generi una logica comunitaria entro il nostro popolo roggia comunitaria che non è più legata né al paradigma statalista lo Stato che garantisce la coesione
Comunitaria del del popolo
Ne
Che supera la logica de di ogni forma di tentativo di inseguire protezionismo e ormai inconciliabile letta globale
Superare anche la logica dello stato sociale visto come semplice tutele ma cercare veramente costruire la logica delle opportunità tutto questo questi insieme
Impostazione di logiche
E di situazioni rappresentano il modo con cui un popolo si può confrontare con l'economia globale
Oggi la coesione l'identità nazionale la realtà popolare si muove soltanto applicando in termini chiari netti luglio irriducibili una cultura comunitaria una cultura che da
In varie forme di appartenenza dal singola famiglia al corpo intermedio alla comunità nazionale la possibilità di scommettere tutto sulla cultura e sul senso di appartenenza
Queste realtà permettono veramente ai vari popoli di entrare nell'economia globale senza atteggiamenti di freno senza atteggiamenti di autodifesa e basta ma permette di entrare dentro questa logica comprendendo che l'economia globale non è null'altro che un grande terreno
Di scontro che è un grande terreno di competizione in cui chi è più unito che chi fa più squadra riesce a prevalere riesce a utilizzare i canali globali per poter proiettare la propria dimensione la propria realtà
Questa situazione
Pare che in Italia ancora non sia compresa fino in fondo noi vediamo che nella realtà
Dei paesi europei anche quelli governati dal centrosinistra per non parlare degli Stati Uniti d'America
La dimensione del fare squadra e dell'utilizzare con mia globale con una Rena in cui la squadra si misura e si riesce a imporre con la propria entità con la prima qualità dove proprio differimenti questo tipo di dimensione e sconosciuta soltanto alla realtà italiana
Credo che è un governo di centrodestra credo che una svolta fondamentale
Che in un governo di centrodestra può imporre dalla mentalità del paese e recuperare questa dimensione la dimensione per cui l'avvento economia globale
Non permette ai singoli non permetta l'individualità di vincere ma permette sempre più alle squadre a quelli che sono animati da riferimenti ai sensi appartenenza culture comunitarie forti possono imporsi su questo scenario
Allora io credo che io ringrazio di questo convegno perché
A posto i parametri ha messo i paletti di fondo ha cercato di di vedere quelli che sono gli elementi che ci permettono in qualche modo di misurarci con la nuova realtà
E soprattutto apposto quello della demografia con uno degli elementi che poi misurano quello è stato geloso ammonterà internazionale cioè l'entità nazionale lo sto poco
Se non affrontiamo il problema demografico
Comprendendo che poi la misura che un po'uno dei parametri per cui un popolo riesce a proiettarsi verso il futuro Rachel riesce a riprodursi riesce ad avere un sentimento di bene comune sono e non sentiamo questo elemento in termini chiari
Anche tutti gli altri discorsi andiamo a fare in termini identitari unità nazionale
Perdono fondamenta
Però il passaggio successivo che è il messaggio che noi dobbiamo in qualche modo costruire è il messaggio di fare in modo che a questo tipo di di passaggio il tema dell'interesse nazionale della preferenza nazionale d'appartenenza nazionale
Venga compreso come un tema ancora più importante in questa fase rispetto al passato
La globalizzazione lo ripeto e concludo non è l'epoca in cui le identità nazionali scompaiono ma è l'epoca in cui le identità nazionali risorgono come risorsa inevitabile come punto di riferimento centrale per protestare in questo nuovo scenario grazie
Grazie
Allora Alemanno dato quadro ampio interpretativo della nostra tematica
Ponendo me relazione sia con gli aspetti denti tali da unità nazionale sia con meccanismi economici che vanno tenute di conto nel quadro di un riequilibrio complessivo della situazione altrimenti per tanti aspetti l'abbiamo visto stamani mattina molto critica ci dice il presidente Semele quale ha chiesto di potere parlare di poter portare via dalla votare al Senato quindi dobbiamo uniformarci a questi ritmi oggi prego
Ecco
Sì preferisce doverosa dovrebbero
Innanzitutto
Io porto il saluto del gruppo parlamentare
Il Senato della Repubblica che oggi è impegnatissimo come voi alla Camera per altri versi sulla procreazione assistita
Lì dove registra una situazione che descrivevo poc'anzi
L'amico Selva cioè di una maggioranza totalmente allo sbando
Alla quale sta mancando finanche l'astuzia
Insomma la caldi Dezza di cui era capace fino a qualche anno fa insomma ci siamo trovati di fronte a una situazione che trasversalmente siamo riusciti a dominare stamani come finisce ora perché non lo so abbiamo raddrizzato qualche
Qualche gamba di cane e soprattutto rispetto all'articolo uno però ho l'impressione che a questo punto le sinistre non siano più interessate a varare questo provvedimenti e quindi hanno già annunciato sostanzialmente che sarà sabotato rispetto al testo che loro pensavano di poter determinare per realizzarlo io siccome ho molta molta fretta perché dobbiamo votare credo alle quattro e mezzo ho pensato di dare un mio piccolo contributo a questo convegno che insomma è stato organizzato molto bene la sua concezione nelle sue finalità con la lungimiranza tipica legittima che promana proprio dal nostro presidente professor legittimo che ringrazio per tutto quello che sta facendo ora volevo osservare che la politica demografica
è uno di quei classici settori in cui è possibile vedere la coincidenza dei problemi economici con le questioni etiche l'andamento della popolazione di un Paese dipende certo da tantissimi fattori ma l'elemento che più la condiziona e la solidità o meno dei valori riconosciuti nella società
Così e per l'alto livello di in denatalità di cui soffre di tale da anni un problema che rimane grave con con ancorché negli ultimi tempi pare si sia registrato un odiatissimo miglioramento
Ebbene le culle vuote italica italiane sono espressione fedele di un Paese che ha smesso da tanto tempo di credere nel proprio futuro
Un Paese che nel mentre perdeva la voglia e la spinta di pensare la modernizzazione perdeva anche il legame con il passato
Perdeva cioè il senso di quei valori tradizionali collegati da sempre con la solidità dell'istituto familiare che hanno costituito nel tempo la trama profonda di una civiltà cattolica mediterranea come la nostra
Una civiltà che ha sempre seguito la cultura della vita anche nelle fasi più tragiche nella sua vicenda storica
L'ultima spinta demografica Alitalia l'ha conosciuta come è noto a cavallo degli anni cinquanta e sessanta
E prima cioè dei massimi tassi di crescita economica finora raggiunti dal nostro Paese
L'Italia del baby boom pur con tutte le sue contraddizioni e i suoi squilibri era un'Italia che credeva comunque nella vita e ci credeva nell'attimo stesso in cui in seguito a un futuro di prosperità
Si può discutere finché ci vuole sulla bontà o meno dei valori consumistici esaltati in quella fase di caotica trasformazione
Ma dobbiamo riconosce che il miraggio del benessere rappresentava pur sempre un obiettivo capace di mobilitare grandi risorse nonché di suscitare iniziativa e lavoro
Per ottimismo quella spinta vitale provenivo non solo dagli individui ma innanzitutto dalle famiglie
Il benessere ha previsto con una possibilità di riscatto e di promozione per le generazioni presenti e per quelle future
Italia d'allora non avrebbe sostenuto enormi sforzi che sostenne chiave non avesse potuto contare sulla solidità dell'istituto familiare viceversa l'Italia che ha cominciato a conoscere le culle vuote dagli anni settanta in poi è stato l'Italia che ha cominciato a sperimentare contemporaneamente crisi economica e crisi morale
Questi tagli ha cessato di proiettarci ottimisticamente verso il futuro per li pianga ripiegare sempre di più nel presente
La sua maggiore preoccupazione è stata quella di investire mobilitare risorse ma di divorarlo e con l'unico obiettivo di mantenere alto il tenore di vita
I due milioni di miliardi di debito che gravano sulle spalle degli italiani sono il frutto della rottura del patto dalle generazioni che si è consumato nel tempo della massima crisi italiana
Il popolo che pensa di poter cari il futuro dei figli facendo pagare alle generazioni future il benessere di quelle presenti è un popolo che permette la spinta vitale verso il futuro
E in questo questa crisi forte il segno di una decadenza morale di una perdita di valori e di fede
Come ci può credere nel futuro feci comincia a non credere più nel passato se si recide il legame tra le generazioni garantito dalla solidità dell'istituto familiare
Tanti intellettuali ci hanno fornito in tutti questi anni versioni mistificatoria di questa crisi ci hanno detto che il decremento demografico un segno di progresso
Che i popoli che fanno meno figli soli popoli più civili ebbene l'esperienza del Giappone degli Stati Uniti d'America sta lì a dimostrare l'esatto contrario
I due Paesi più progrediti e più avanzati del mondo sono proprio i Paesi che non hanno mai conosciuto negli ultimi decenni crisi demografica sono paesi popolati da tanti giovani che si dispongono ottimisticamente verso il futuro
La denatalità di un popolo e insomma causa e molto altro tempo Effetto tu una crisi più vasta
Questo dato stenta ancora avesse riconosciuto nel nostro Paese
Da qualche anno la sinistra ammesso sito esistenza di una crisi demografica ma solo perché la diminuzione dalla popolazione attiva produrrà tra qualche anno gravi squilibri nel sistema previdenziale
Di qui la previsione di Bizzarri scenari come quella della sostituzione della forza lavoro italiana con quella extracomunitari
Ci Ceglia la via delle conseguenze future più dirompenti invece di aggredire i nodi della crisi presente
Invece di porre in maniera seria le basi di una politica nata a vista capace di rilanciare la famiglia di progettare uno sviluppo possibile
Non ci vede d'arresto come Fossa proporsi obiettivi del genere una sinistra che continua a non credere nell'istituto familiare
Una sinistra che come si evince dai discorsi io la ministra delle pari opportunità Katia Belillo non riesce a vedere la differenza tra la famiglia e le tra virgolette relazioni di altro tipo
Si vuole mantenere un basso profilo sull'argomento denatalità perché non ci voglio riconoscere le colpe del passato
Non si vuole vedere la crisi dalla cultura
Cultura dalla vita prodotta dall'assenza di una politica per la famiglia dalla legalizzazione dalla Botto e non ci vorrà vedere nemmeno la crisi di fiducia nel futuro causata da politiche economiche che hanno colpito la capacità d'innovazione nel sistema Italia
Concludendo Italia bisogna ricostruire il patto tra le generazioni a questo scopo occorre una svolta politica che produca anche una rigenerazione morale
Grazie caro amico Servello Rachel richiamato ad un aspetto sotteso alla complessità i temi ed è sotto temi che intrecciano nell'argomento del nostro convegno cioè quello dei rapporti tra una generazione e l'altra la continuità in effetti che si evoca sempre quando si parla di procreazione di trasmissione della vita poi si concretizza anche in misure in prese di posizione in comportamenti in atti che hanno e possono avere anche incidenza di tipo legislativo di tipo politico e quindi con delle conseguenze pratiche anche molto importante non è solo un'immagine non ne sono mai vocazione morale o ideale
E anche una concretezza di cui bisogna tenere conto
Acque sempre ritornando adesso al nostro ordine l'onorevole Contento
Prego di
Venire podio responsabile cronometrata Alleanza nazionale
Ringrazio
L'amico legittimo perché allora ha avuto il pregio di rendere più complicata la nostra vita parlamentare che già in questo periodo è sufficientemente complicata
E lo ha fatto da par suo con una provocazione a mio giudizio estremamente complessa come la nostra società
E ma soltanto poteva essere quello della popolazione
Non ha voluto porre sul tappeto un'altra questione come quella relativa ai valori che oggi contraddistinguono non solo la società ma magari anche l'agire politico
Ma a voluto metterci di fronte a una complessità che se mi consentite esattamente quella che affrontiamo nella nostra vita io avrei voluto oggi spegnere le luci
E avrei voluto iniziare corsi chiedendovi quale la sensazione che avvertite nel preciso istante in cui di fronte a voi c'è il buio e non riuscite quindi a immaginare a vedere e consta imporre lealmente anche indirizzare i vostri passi e le vostre azioni
Io credo che la sensazione immediata che avreste avvertito è una profonda sensazione di angoscia
E io ritengo che in questo momento gran parte dell'opinione pubblica viva di fronte a questi cambiamenti epocali che danno vita a una rivoluzione vorrei dire senza precedenti la stessa sensazione
Qual è il futuro che mi aspetta e come posso io costruire il futuro di fronte a delle menti tanto instabili su cui le fondazioni non possono reggere questo è una delle caratteristiche fondamentali della vita e se mi consentite
In questa domanda sull'identità sulle cose che accomunano i giovani e gli anziani io penso di poter dire che questo elemento effettivamente un elemento che unisce tutt'i giovani e gli anziani le classi politiche tra di loro i partiti tra di loro
Perché la risposta quasi in termini psicologici ancora prima che culturali e politiche è proprio Rivolta a dare un indicazione in relazione a questo profondo senso di angoscia
Io credo che l'aspetto relativo alla popolazione
Mette in discussione ad esempio il concetto di Stato e il concetto di nazione
E lo dice un uomo che è vissuto culturalmente appartenendo a concetti forti come quelli dello stato della nazione
Ma oggi il tema non è se la riproposizione di quei concetti forti dà una risposta perché nei fatti la risposta non viene dalla semplice riproposizione di quei concetti in termini culturali
Oggi lo Stato non è sconfitto per una rivoluzione
è sconfitto purtroppo per la sua incapacità di offrire una risposta a quell'ansia che generazioni giovani o meno giovani tentano di individuare in un sistema in cui dovrebbero naturalmente riconoscerci e che dovrebbe quindi costituire la sintesi di quell'identità a cui vogliamo guardare
Beh nello Stato non è stato perdonate il bisticcio di parole in grado di offrirla questa risposta
E non è che quest'accusa possa essere volta soltanto all'istituzione astratte in sé oggi è rivolta principalmente alla politica e qui c'è la seconda questione fondamentale
Come può la politica passare dalla rappresentanza degli interessi nei confronti della quale lo scontro è indubbiamente aperto
Se il concetto di Stato forte se concetto di nazione che è rappresentata da quello stato dalle sue istituzioni è un concetto rassicurante nel preciso istante in cui l'autorità viene meno e vorrei qui aprire una parentesi
L'autorità viene meno non solo nel concetto tradizionale politico viene meno in tutti gli a spetti in cui le autorità si configura viene meno l'autorità religiosa non è forse vero che noi assistiamo a un desiderio sempre più forte di spiritualità spesso malintesa
Ma contemporaneamente veniamo venir meno un modello se mi consentite tradizionale che poggiava in forma quasi indiscutibile sull'autorità di riferimento religiosa
E non veniamo forse venir meno anche un modello di famiglia che nella retorica tradizionale ha costituito un porto sicuro e che oggi è messo in discussione da questioni rilevanti sotto il profilo economico
Quand'o
La questione si apre sull'interrogativo dei valori della famiglia bene non possiamo escludere riferimento diretto di questo valore che è la donna o l'altra metà del cielo
E quando la donna si trova di fronte oggi anche per la crescita culturale che l'accompagna
Di fronte all'alternativa
Tra proseguire nella realizzazione nel mondo del lavoro
E nello sposare quei concetti che fanno parte del voto patrimonio culturale come quello della famiglia beh io credo che la retorica non via esposte a problemi come questi che sono di fronte
A noi e quindi sul tappeto
E qui c'è il concetto c'è l'essenza
Della politica delle risposte che deve
Rappresentare gli interessi sta significando essere incapaci di rappresentare i valori se la politica non rappresenta i valori e non li traduce in provvedimenti anche legislativi B questa questa scosta partite completamente persa
Non ha più ragione di esistere
Ed ecco allora che l'aspetto più importante a mio giudizio e proprio questa capacità
La classe dirigente che risponde all'ansia che prova quotidianamente con l'azione ecco le decisioni io non credo più e spero di non bestemmiare in questo stato perché uno Stato che ha fallito il suo compito credo invece e questa grossa rivoluzione in cui la conoscenza rappresenta come dicevo la rivoluzione che spegne la luce sia importante rigenerare il nostro cammino ripartendo dalle questioni fondanti
Non è sotto il profilo squisitamente economico da parte
Come qualcuno correttamente diceva la globalizzazione o se preferite la convergenza dei sistemi economici non si arresta
E se mi permettete paradossalmente in quel sistema economico esiste una gerarchia
Esiste un metro di giudizio può essere antipatico ma c'è pensate ad esempio ai finanziamenti come qualcuno ricorda spesso che oggi riescono a spostarsi a trasferirsi da una realtà territoriale all'altra mettendo in crisi come accaduto non più di qualche anno fa interi sistemi economici
Può non piacere ma quelli sono oggi sul tappeto questioni importanti per una classe politica per uno Stato per un governo nazionale
Sono tanto importanti perché se il giudizio di quegli spostamenti un giudizio negativo e in grado di determinare delle situazioni estremamente delicate per quanto concerne i rapporti gli equilibri in termini economici
E quando il concetto di nazione che si basa sulla popolazione
Viene travolto da alcune se mi permettete conseguenza del progresso
Perché io mi sono divertito in alcune occasioni a chiedere a dei miei vecchi insegnanti
Quanti fossero coloro che come accadeva ai miei tempi rispondendo alla classica domanda cosa vorrei fare appena avrei raggiunto ho concluso il percorso di studi vorrebbero oggi andare ad occupare dei posti di lavoro che nessuno per il progresso che c'è stato in termini culturali e perché no anche in termini economici vorrebbe occupare e questo è un altro tema importante perché se mi permettete sotto il profilo dei valori
Premo ancora sull'acceleratore della provocazione
La questione non è la riproposizione dei retorici modelli che in questo momento sono in crisi
Ma è comprendere come possiamo fare
Per tentare di costruire un'identità nei confronti di coloro che vengono nel nostro Paese appartenendo a culture e a Paesi diversi questa è la sfida che ha di fronte il mondo politico e se mi permettete anche l'autorità religiosa
Non ci sono più
Dei punti di riferimento in un sistema come quello in cui viviamo
Se non all'interno del nostro scelte profonde e fosse in questa stanza in quest'aula molti di noi queste convinzioni profonde le hanno maturate
Ma non è questo il
è come costruire uno stato che riconosca la diversità dei centri di potere
Quanti di voi in questi giorni hanno notato il conflitto che si sta verificando in molte delle autorità politiche il conflitto ad esempio tra governo centrale e i cosiddetti governatori delle regioni
Quello è un conflitto in cui la gente
Legata al territorio comincia a sentire molto più vicina quell'autorità rispetto all'autorità cosiddetta nazionale rappresentata spesso dall'esecutivo o dal governo nazionale
E questa è una questione a cui si deve dare una risposta da parte della politica e quindi uno stato e pensasse semplicemente a riproporre dei vecchi modelli e costretto alla deflagrazione
Per la multe Ratti monterà Rita Rita
Per la multiformità dei punti di autorità che oggi nella società si vanno costruendo
E lo stesso avviene se mi permettete sotto il profilo sociale
Oggi ci sono protagonisti nuovi un tempo era estremamente facile considerare solo le istituzioni come punto di riferimento politico e anche amministrativo
Oggi la società a delle alternative a questi centri che vogliono concorrere a esercitare il potere che vogliono strappare dei lembi e che vogliono partecipare in qualche misura anche alle decisioni definitive quindi una società che aumenta come Rizzato ricordato più volte qui la sua complessità
Ma che se mi permettete lancia anche una delle sfide più interessanti e più importante
Perché se un giudizio nella concezione politica della destra di meriti e di capacità di deve essere beh io credo che nessun banco di prova sia più affascinante di quello che stiamo vivendo
E allora i valori non si possono soltanto affermare ma quei valori dobbiamo conquistare quelle popolazioni che hanno percorsi diversi
E se mi consentite non ci sono situazioni migliori
E quelle di dimostrare che un sistema non è soltanto economicamente più efficiente ma eticamente più sicuro per rispondere a quell'ansia a cui facevo riferimento poco fa quindi è questa la conquista di una nuova identità nazionale che non si basa più esclusivamente su una comunanza di origini ma che sempre di più rafforza la comunità di appartenere ad un destino comune nel tentativo di disegnarlo per il proprio futuro
E qui perde allora anche valore l'aspetto se mi volete estremamente razziale che viene spesso messo in discussione per unire in una diversa trazione anche il ruolo del nostro Paese
Non c'è più un italiano d'Italia
Ma ci sono gli italiani di Europa perché questa è la nuova patria che pone ulteriori problemi sotto il profilo della sovranità nazionale rendendo ancora più complesse le decisioni politiche ma c'è chi ma che ci obbliga a renderci perfettamente in sintonia
Con queste svolte epocali che stanno interessando l'economia ma soltanto per l'economia ha dimostrato di essere più rapida
La politica oggi se mi consente vive e lo ricordava poco fa anche l'amico che mi ha preceduto di sbadigli noiosi
Perché non è in grado di offrire delle soluzioni a quell'ansia a cui appunto ho fatto riferimento
E allora il messaggio profondo deve essere a mio giudizio proprio quello
Di fare in modo che la politica interpreti non dico meno ma in parte gli interessi e sappia interpretare sempre di più i valori e qui veniamo anche la proiezione politica di un impegno parlamentare quando sotto il profilo fiscale
Da destra abbiamo posto la questione di contenuti che il centro di riferimento di imputazione fiscale
Non fosse l'individuo ma fosse la famiglia in modo da poter considerare il reddito come riferito al nucleo familiare e non certo all'individuo abbiamo dato una risposta legislativa
Ad una questione di principio che noi ritenevamo fosse di interesse dello Stato e che non ha purtroppo trovato accoglimento nei confronti di quella tra virgolette classe politica
Che non appartiene a questa cultura e che non guarda in questa direzione
L'altra questione fondamentale invecchiamento della popolazione
Anche qui non è detto che l'invecchiamento della popolazione sia esclusivamente un danno per certi versi lo è lo è sicuramente nel preciso istante in cui nel confronto competitivo in termini istituzionali economici anche culturali
Altri Paesi possono confidare su giovani generazioni che apportano un conto butto sempre nuovo al dibattito culturale e sociale
Ma una ricchezza profonda che esiste deve vedere uno stato d'un governo riuscirà valorizzarla ed ecco la proiezione parlamentare dell'attività della destra politica quando abbiamo detto che la libertà e il punto di riferimento delle scelte anche legislative noi abbiamo chiesto di abolire alcuni vincoli che impediscono una persona spesso giovare con trenta ad andare in pensione per evitare magari di perdere il treno
Per l'ansia che la pervade di riforme in quella direzione di consentire di poter contribuire ancora nonostante l'età raggiunta allo sviluppo economico sociale e culturale
E io credo che un Paese come il nostro che ha un tasso di anzianità che va accelerandosi non possa permettersi il lusso di non valorizzare una risorsa come quella ecco a che anche qui le risposte politiche non possono che essere la trasposizione in termini legislativi e di comportamento di quei valori io credo che sia questo il contenuto che la destra oggi deve riaffermare in questo Paese
Difendere i valori significa essere coerenti con quelle scelte che si sono fatte non a livello individuale ma a livello se mi consentite culturale prima ancora che individuale
Ma se sotto il profilo politico e potrei fare degli esempi concreti in alcune alleanze politiche che si vanno delineando non si è coerenti con il rispetto di quei valori allora questo tipo di assioma che abbiamo tentato di definire come punto di riferimento per la classe politica a cui va data una risposta
Non ha la possibilità di realizzare non soltanto i propri affetti ma nemmeno di raggiungere i propri obiettivi
Ecco allora il messaggio di questo importante convegni
La complessità è sicuramente una questione che ci obbliga a riflettere e che ci desta preoccupazione
Ma io vedo la modernizzazione che sta avanzando come un ponte importa un ponte che può consentire a questo Paese una riforma dello Stato e una riforma culturale e sociale della nazione
Che può quindi trasformare quel ansia in un desiderio di ricostruire un'identità non dico forte perché retorica ma un'identità comune che permette a chiunque anche se magari è nato in un paese diverso
Di sentirsi comunque figlio di questa cultura di questi modelli di queste tradizioni e di non sentirsi orfano soltanto perché abita un paese diverso vorrei concludere con una battuta di Ortega casse
Dobbiamo agire come ha sempre fatto l'uomo nei momenti di crisi
Rendere la vita di nuovo autentica ricostruendo le sue fondamenta ripartendo dall'inizio e chiarire East IMI fondamentale
In breve attraverso una rinascita intellettuale con l'uomo che è sempre un erede e che ha sempre un passato ogni nascita storica e un rilasci Mestre non dobbiamo aver paura di spegnere quella luce
Se abbiamo costruito su fondamenta solide la risposta si indicherà la luce
Grazie caro intento ma intervento di grande spessore di grande interesse che ha toccato mi sembra diverse prospettive sotto le quali può deve essere guardato l'argomento del nostro convegno e che ha concluso con un'OPA sostanzialmente costruttiva quale deve essere quella tutto sommato appunto
Di chi svolge avendo una responsabilità politica un compito di guida riproposizione di sollecitazione anche di fronte a problemi che si presentano con aspetti che possono di per sé anche indurre a preoccupazione come questi
C'è il solito alla difficoltà dei tempi relativi all'impegni dei parlamentari proprio per cui adesso in ordine alfabetico e seguiva dottoressa Germontani fosse credo che deputati che sono qua presenti votano avranno problemi poi di dover tornare
Votare no io mi rimetto alle esigenze vostro evidentemente le chiedo di poterlo dire al nome dell'amica Maria Ida insomma a seconda delle vostre disponibilità e possibilità se se se se possibile seguiamo l'ordine altrimenti cambia benissimo allora dottore state Montale come voi sapete
La responsabile per la consulta le pari opportunità di Alleanza Nazionale
Grazie professor legittimo Ignazio nuovamente socio anche un tetto di reazioni che mi hanno preceduto ferite e avverte in cartapesta interessante importante giornata di riflessione e di approfondimento
E devo dire che quando mi ha invitata a partecipare a questo convegno e mi ha comunicato questo temo impegnativo popolazioni compiuti compatibilità i valori
Io non penso che i ragazzi venuti che che tutti abbiamo al ok mancata assunzione Caniana impiegano scorso cioè anche in ottobre scorso la popolazione che il gioco ha raggiunto il Femmine e siamo quindi tanto ma la prima domanda che c'è venuta e ora ci pessimismo Icahn ancora questa commistione hanno
Oggi si dedica al comunque il più strani di quanto sia accaduto prima la mitici moderna e le migliori condizioni di vita noi otto in misura spettacolare la mortalità neonatale e infantile che ora è del sette per mille
A partire dal mille novecentocinquanta la speranza di vita media si è allungata
Un maggior numero di donne e uomini possiede informazioni sui mezzi necessari per scegliere quanti figli ha vere e quando avviene
Tuttavia un dato esisteva cioè via un miliardo di persone su sei miglia di cioè una persona su sei che vive in miseria
Lo scenario mondiale e quindi contraddittorio da un lato si assiste ad un tasso di fecondità alto e dall'altro ad una penuria di nascite che preoccupa infatti e il tasso di natalità a tutto si trova proprio nei Paesi poveri quelli son paesi che poi risulterà un meno capaci di provvedere da soli alle proprie cioè sette
All'interno di questi Paesi nell'Africa in particolare in quella società sahariane nell'Asia meridionale la quota della popolazione mondiale è in costante aumento da quarant'anni a questa parte
E all'interno di questi stranieri e di questi Paesi le famiglie più povere tendono ad essere le più numerose
Ma esistono altri fatti che rendono che in termini drammatici il problema dell'alto tasso di mortalità e quindi di accorciamento della tutta media
Della vita media è il caso dei Paesi più poveri del mondo gravemente colpiti dagli chiesti quali fin d'ora devono fare affidamento in larga misura sull'aiuto esterno per per combattere questa malattia insomma uno segnali o mondiale
Complesso
Perché queste migrazioni interne e la conseguente instabilità politica influiscono negativamente sulla prospettive di sviluppo internazionale di questi Paesi
E sulle condizioni di di milioni di persone in questo scenario internazionale va a mio giudizio collocato l'incontro di oggi su questi tre temi importanti popolazione compatibilità i valori tre espressioni che hanno un significato diverso ma che insieme possiamo sinteticamente possono essere assunti in una solo una sola parola quella cui faceva cenno prima l'onorevole Contento e la parola è integrazione come responsabile della Consulta pari opportunità di Alleanza nazionale e quindi del mondo femminile sono naturalmente chiamata a questo punto a parlare della condizione femminile in un momento in cui sfatti Lucenti che leggiamo
Sulla stampa l'utilizzo dello Scià Dore nelle scuole italiane da parte delle studentesse di religione musulmana le fotografie sui documenti d'identità con il volto coperto le pratiche sempre più numerosi di indicazione di mutilazioni genitali femminili
Sollecitano un'approfondita riflessione sul confine tra diritti umani che i fondamentalismi
E allora io vidi atti propri integrazioni questo grande compresso processo evolutivo sui cui si gioca anche in parte il processo di questa ragione Reggio stagione scusate di riforme politiche in atto
E un processo che le donne in Italia come in altri Paesi d'Europa dovranno percorrere su un doppio binario e cioè è vero che il far parte di un insieme coerente di una società che lasci spazio i diritti e le libertà riguarda oggi in modo particolarmente drammatico le donne che da altri Paesi con altre culture con altre religioni approdano Qanuni
Il dialogo fra culture sembra essere una delle sfide politiche fondamentali del mondo odierno e contro istituisce una condizione di base per la coesistenza spaccio pacifica
L'armonia tra cultura e sviluppo e rispetto dell'identità culturali la tolleranza per le differenze culturali
Su un alcune certamente alcune delle proprie precondizioni per una pace giusta e duratura se solo inquadrato in un contesto di pluralismo democratico di valori di equità socio economica ma soprattutto di rispetto per l'unità territoriale e la sovranità se
Nazionale
E allora
Anche vero però che se per integrazione si intende dar vita ad un sistema sociale che renda omogenei
Valori norme credenti e diritti di tutti allora le donne italiane hanno però tutte le ragioni per denunciare l'assoluto inefficienza di una politica per le pari opportunità sociali soprattutto per denunciare quella falsa politica per l'integrazione che la sinistra Zenale e quello rompeva vogliono far credere di avere avviato la domanda infatti che ci dobbiamo porre onestamente queste esiste oggi davvero la coerenza tra la garanzia delle libertà costituzionali e l'effettivo ruolo sociale della donna
I dati emersi da tutte i più importanti incontri internazionali dalle conferenze di Pechino al Forum euromediterraneo delli parlamentare europea Napoli del marzo del due mila e infine in occasione dell'assemblea
Generale delle Nazioni Unite donna due mila e di questo giugno dicono ancora chiaramente di no
Come il dato sconcertante denunciato di recente dalla commissaria europea ha per gli affari sociali Anna Diamantopoulou circa l'altissimo tasso di molestie sessuali sul lavoro che le donne subiscono secondo le statistiche Italia si guadagna il posto il primato con il sessanta per cento dei casi il legislatore italiano e non equipara le mogli e sessuale ad una forma di discriminazione nei riconosce la fattispecie del reato
Lascia invece la molestia la percezione soggettiva della vittima che nel processo anche l'onere della parola
E la prova di qui quindi giudizi lampo quattrini quarantotto ore le cui sentenze nel novanta per cento dei casi sono a favore dell'accusato e comunque costringono la vittima a lasciare il posto di lavoro
E ancora il nostro paese tra i pochi ad andare contro l'indirizzo della Commissione di Bruxelles che di recente ha disposto sul tema una riforma con l'introduzione di norme repressive ispirate alla legislazione americana dell'ottantasei
Un altro dato che mi ha sorpreso e che sorprende a proposito di integrazione e l'intreccio e il la correlazione fra integrazione povertà ed esclusione sociale
Povertà ed esclusione sociale sono fattori che riguardano soprattutto le donne la povertà in Italia si sta attenti minimizzando dimostri risultato di una recentissima ricerca delle distratte
Se in Italia abbiamo due milioni settecentoventiquattro mila persone in gravi difficoltà economica e questo è il sette virgola quattro per cento della popolazione
Si apprende che il dodici virgola cinque per cento delle famiglie guidate da donne vive sotto la soglia della povertà
Uno tipico attentato quindi alla famiglia
E quello che anche è importante rilevare sono le probabilità sempre secondo i dati di Istat relative alle proprietà diventare poveri
Bene la proprietà mentre poveri oggi è determinata dalla nascita di un figlio da una separazione dalla vedovanza dall'ingresso nel nucleo familiare di un anziano bisognosi di cure anche se è titolare di un piccolo reddito
A dimostrazione del fatto che siamo di fronte in Italia ad una prospettiva negativa per la famiglia nonostante quel tutto quello che a chiacchiere si è detto che si fa
In materia di solidarietà sociale in questo contesto e arrivò l'ultimo punto si inquadra il problema delle donne straniere extracomunitarie che vivono in Italia e la cui presenza è altissima e quindi non la possiamo ignorare sono circa cinquecento mila
Non sorprende che in queste condizioni generali di confusione
E di calpestamento anche dei valori sia di chi viene in Italia stia dei nostri valori nazionali interventi legislativi ad alto impatto sociale Comit divieto di riformulazione restano ad ammuffire in proposte di legge attualmente ce ne sono tre
E ciò quando quello dell'infibulazione è un dramma presente pensiamo solo che in Italia
Le donne originari di Paesi africani che quindi culturalmente si portano questa pratica
In Paesi in cui vengono praticate le mutilazioni genitali sono circa quarantuno mila un dramma che l'attuale ministro solidarietà sociale ha totalmente ignorato Fox anche in sì siamo in presenza di violazione dei diritti umani
Ho cercato di ignorare il nome di un rispetto di un altre culture rispettare appunto ma in realtà noi pensiamo per non tenti una precisa posizione contro gli immigrati di fede musulmana
A sottolineare però che il dramma di queste donne è stato fortemente politicizzate affrontate in maniera inconsistente
E la testimonianza il professor marrone che è responsabile del servizio di medicina preventiva delle migrazioni dell'Ospedale San Gallicano di Roma e relazioni dell'unico
Ed è il primo rapporto scientifico sulle donne figurate per queste donne dice il professor Morrone la mutilazione degli organi o far motivare le proprie figlie e normalità è del tutto naturale
Noi agiamo contrariamente alla politica repressiva verso cui si sta orientando la legislazione cerchiamo di convincerle a rinunciare cerchiamo di guidarli dolcemente verso una cultura del proprio corpo
Senza minacciarli denuncia e nella maggior parte dei casi tira giù vivi riusciamo con grandi difficoltà dobbiamo aggiungere se pensiamo che la sanità pubblica non concede al servizio di medicina preventiva delle migrazioni neppure assistiti
A tutto questo si aggiunga e si è detto se è stato detto ampiamente oggi l'assoluta mancanza di criterio con cui viene gestita la politica migratoria la facilità con cui
Si intende redistribuire nuovi permessi di soggiorno o l'applicazione di sanatorie
Quindi in totale assenza di precisi programmi
Le donne sono ancora una volta le prime vittime preda della Costituzione e del lavoro nero
E pensare che molte di queste che potremmo chiamare silenziose signore dell'Islam e dei territori arabi dell'Africa settentrionale e subsahariana
Arrivano qui da noi con la speranza di dimenticare di iniziare una vita nuova di affrontare una rivoluzione dolce tanto lenta quanto radicata soprattutto per loro
Prima di sessantottini Simitis sorta e l'Occidente civilizzato come fa notare uno scrittore di talento certamente non è di destra come Tahar Ben Gurion ha il dovere di aiutare
La prima fase dell'integrazione che l'Europa oggi e mostra di voler raggiungere con i Paesi del Mediterraneo deve basarsi proprio su questo
L'offerta della propria mediazione culturale la protezione delle libertà e non lo sfruttamento politico del di latte del disagio di questa gente
Per concludere quindi dobbiamo chiederci infine e ve lo dico chiedere per il mio ruolo e quale spazio ruolo avranno le donne in questo scenario nazionale
E mondiale
Oggi continua ad aumentare la boia e la partecipazione la loro partecipazione sociale loro attività sulla scena politica
Sia nazionale che internazionale
Alcuni Paesi stanno rivedendo le proprie leggi elettorali ultimamente anche in paese come il Puente
è stato consentito alle donne di candidarsi alle elezioni nazionali locali un numero sempre maggiore di Paesi comprese l'India prescrivo una presenza obbligatoria minima di donne
Nelle istanze elettive locali nazionale indire alle donne con i giovani con il loro voto sono state determinanti per la vittoria
Dei forni studi Cattani
In Italia in Italia la situazione molto difficile
L'aspetto dell'integrazione femminile difficilmente potrà essere compiutamente risolto Sam non ci sarà un made in tre menti una maggiore partecipazione attiva e presenza delle donne nelle assemblee elettive
I dati delle ultime Regionali li conosciamo tutte le donne sono passate nelle dei governi regionali dal tredici per cento all'otto per cento la rappresentanza parlamentare del nove per cento quando nel tratto femminile enti più del cinquanta per cento del cinquantadue per cento elettorato così come l'assenteismo femminile fa veramente paura
E allora urgente in questo va l'impegno tutto di Alleanza Nazionale e della Consulta per le pari opportunità insieme a insieme ai gruppi parlamentari di Alleanza Nazionale affrontare il tema di quale deve essere la partecipazione femminile con questo veramente concludo
In una destra moderna e riformista dobbiamo forse di vedere l'articolo cinquantuno della Costituzione sulla pari opportunità di presenza nelle mille assemblee elettive dobbiamo a firmare principio fissare regole questi sono i temi sul tappeto che si ci si pongono sia da destra che da sinistra
In conclusione siamo comunque convinti che quando si parla di compatibilità di valori di integrazione non si può prescindere da una diretta partecipazione delle donne nel processo di cambiamento e su questo ci dobbiamo impegnare tutti insieme
Grazie al presta Germontani che non ha portato soltanto una nota gentile di femminilità a questo podio ma ha anche parlato di donne ci ha parlato di problemi di una componente fondamentale nel quadro del nostro argomento
In arrivo presidente Fini
Punto
Per le solite interviste quindi io ho anche detto lui che tutto sommato poteva rilasciarle con un minimo di tranquillità dato che nostro programma prevede cinque minuti di pausa caffè io dico questo aumento mentre lui fa la sua intervista noi possiamo servirci di questa opportunità che la la cassa si offre magari piuttosto rapidamente cinque dieci minuti
No variamente
Hanno aspetti pagato il premio
Nella canzone
Avete fatto pure troppo se diciamo tra
Possiamo riprendere allora invito onorevole Landi di Chiavenna che è responsabile per la demografia e l'immigrazione di Alleanza Nazionale che ha al suo attivo un importante convegno sul problema dell'immigrazione che ho citato stamani mattina
Doverosamente che ha anche prodotto poi degli atti insolitamente cospicui e seri e rispetta quelle sono di solito manifestazioni sicuramente politica in senso diciamo non importante della parola questa uno studio importante invece che merita di essere segnalato anche per la ricchezza di documentazione
Che che porta quindi te l'avevo già detto privatamente o piacere di ripetono pubblicamente prego
Io ringrazio il professor legittimo non solo per le parole
Che ha voluto spendere per il tipo di attività che ha svolto in questi due anni il dipartimento ma anche perché mi dà l'occasione di intervenire con una relazione che spero possa illustrare gli aspetti salienti e più
Significativi del della linea politica di Alleanza Nazionale in materia di immigrazione che è strettamente connessa con il problema anche del decremento della natalità in Italia in Europan
E voglio anche ringraziare Ida Germontani Manlio Contento perché ho colto Olin alcuni passaggi la loro relazione alcuni aspetti estremamente importanti e significativi che si ricollegano perfettamente
Con il senso la linea che Alleanza nazionale attraverso il Dipartimento demografica immigrazione sta cercando di delineare ho colto nei passaggi nelle valutazioni di da
Sul problema anche della volta discriminazione dal punto di vista sociale culturale nei confronti anche delle donne e per quanto riguarda invece l'intervento di Manlio Contento
Sulla superamento anche di un concetto forse retrò è strettamente un po'datato
Dal concetto dell'individualismo verso quindi una soluzione che sia più europea Istica insomma e quindi mi pare di avere colpe ringrazio quindi legittimo proprio per l'occasione
Che da Alleanza nazionale ha sottoscritto il potere aprire di nettamente un dibattito ancora più importante di quanto non sia stato fatto fino atto cento
Perché credo che l'errore peggiore che potrebbe essere compiuto per quanto riguarda almeno l'approfondimento sulla tematica dell'immigrazione sia quello di discuterne da un'ottica di certezze acquisite o peggio da un rifiuto aprioristico
Cioè opere ancora da una posizione di privilegio acquisito che non consenta quindi di aprirsi ad un approfondimento tematico che deve necessariamente coinvolgere le origini storiche culturali del fenomeno
Le migrazioni infatti rischia per una buona parte della popolazione di restare qualcosa di estraneo pur essendo un segno dei tempi che ci accompagnerà anche nel prossimo secolo
Si tratta infatti di un fenomeno da dimensione mondiale che deriva da molteplici e complesse causa struttura una recente stima delle Nazioni Unite indica in centotrenta milioni di individui di cui circa il cinquantacinque per cento concentrato
Nei Paesi in via di sviluppo e il restante nei paesi a sviluppo avanzato lo Stocco complessivo dei movimenti migratori nel mondo
E secondo l'ufficio statistico dell'organizzazione internazionale nel lavoro nel Duemila oltre la metà della popolazione del continente africano sarà e lo aveva già segnalato credo Ida Germontani sottolivelli di sussistenza
A causa del drammatico aumento dalla povertà con l'aggravante dall'aumento della disoccupazione cresciuta dal diciotto per cento della popolazione urbana al trentuno per cento
Cioè in queste condizioni è più che verosimile pensare che l'emigrazione mondiale siano destinata Mentana
Gli studiosi prevedono un incremento costante del flusso migratorio soprattutto in base ad alcune considerazioni di carattere socio economico
è infatti necessario tenere presente oltre agli aspetti di carattere sanitario che aveva anche correttamente citato Ida Germontani
Che in tutti i Paesi del Nordafrica la popolazione caratterizzata da una percentuale molto bassa di anziani è un tasso oltremodo levato di gioco
Cioè esattamente il trend contrario di sviluppo democratico del continente europeo dove la popolazione anziana seguono sviluppo di crescita inversamente proporzionale a quella giovanile
La conseguenza è che nel due mila venticinque in Africa settentrionale le forze lavoro sarà aumentata di circa cinquantasei virgola sei milioni di unità
Mentre nell'Unione europea si prevede che non lo stesso periodo la forza lavoro sarà calata di circa quindici milioni di unità
Le cause sono quindi aria ascrivibile a contrari condizioni ambientali economiche sociali e politiche
E quindi è da qui che parte la nostra e deve partire la nostra considerazione nostra riflessione per comprendere lo sviluppo del processo migratorio
Come detto l'Europa godere il triste primato di vedere ridotto il saldo attivo fra natalità ed eccessi di conto di vedere crescere il saldo migratorio
In Europa mentre costante il decremento della natalità e si allunga il trend della longevità cresce in modo impetuoso la presenza di extracomunitari
Nel prossimo secolo pertanto le società europee saranno contrassegnate da una scarsità delle risorse umane con compensazione parziale dell'abbondanza di persone del Sud del mondo
Proprio per questo la riflessione sulla politica migratoria deve tenere conto delle proiezioni demografiche a medio e lungo termine perché a lei
Se è vero infatti che secondo un'indagine Istat per l'Italia un Paese longevo esteri e dove la vita media è tra le più elevate in Europa ottantuno anni per le donne settantasei per gli uomini
Si accentua la frenata delle nascite ne avete discusso anche stamattina l'età media del parto sfiora i trent'anni ponendo l'Italia al secondo posto in graduatoria le spalle dell'Olanda
L'indice di fecondità e l'uno virgola diciotto perdono aumento lo di converso le presente di gli immigrati e le nascite della seconda generazione di extracomunitari così andando compensando sul piano statistico se non totalmente comunque il saldo naturale
Se il trend demografico a livello mondiale dovesse mantenersi costante nel due mila e venticinque la popolazione mondiale assommerà a quasi otto miliardi e a quasi nove miliardi nel due mila e cinquanta con uno sbilanciamento a favore delle razze non occidentali
Questi dati quindici inducono una riflessione ulteriori Nardino in ordine alla politica di controllo delle nascite infatti nei Paesi industrializzati si assiste a una progressiva e radicale assimilazione della cultura della denatalità
Mentre la crescita è ancora altissima nell'Africa subsahariana e in Paesi come il Bangladesh i livelli di popolamento non raggiunta limiti che mettono a rischio la sostenibilità anche ecologica
Ne deriva che le forti differenze nei comportamenti democratici si traducono in altrettante spinte la diseguaglianza sociale
Nel mondo povero come nel mondo ricco le frontiere trattengono a stento forti spinte alla redistribuzione migratorie così a molti appare ovvio
Attribuirà la popolazione la sua crescita ancora vigorosa la responsabilità dei problemi della povertà del sottosviluppo e quindi dei grandi fenomeni migratori
La popolazione peraltro non è una variabile indipendente la popolazione siamo noi e la società è un insieme di individui
Che si legano separano riproducono muoio lo spostano milioni miliardi di decisioni individuali indipendenti eppure connesse fra loro
Queste decisioni possono essere modificate perché spesso la somma delle decisione individuale non coincide necessariamente con il bene comune ma la condizione che interventi incentivi disincentivi non si discosti nota principi di equità che siano individualmente accetta cioè in altre parole una politica del consenso che vale sia per le popolazioni povere che dobbiamo credo aiutare e far crescere uno sviluppo e nella cultura mento
Soprattutto quanto le classi dirigenti e politiche spesso mio pene la scelta a favore del bene comune
Sia per le popolazioni ricche che dobbiamo aiutare a far convivere con i drammi mondiali educare nel segno della solidarietà attiva cioè in concreto credo che si debba investire nella formazione dei cittadini della cultura anche della solidarietà atti
Questo impegno formativo e faticosa ma la lunga premiante il fenomeno migratorio una dimensione mondiale aspetti strutturali così imponenti
Per le possiamo solo accompagnarlo certamente cercheremo di governarlo
Quando le forze del centrodestra assumeranno responsabilità di governo ma credo che sia assolutamente impossibile e forse neppure auspicabile una politica che tenda a cancellarla sopprimere o a dimenticare il problema anche del fenomeno migratorio
Cioè bisogna evitare che la gente si pronunci sulla questione posta in termini falsa
Se riusciremo a aiutare a far crescere anche culturalmente
Questa conoscenza del fenomeno dell'emigrazione aiuteremo a far comprendere quindi le ragioni dell'umanità della solidarietà dell'integrazione che inducono impostare una politica migratoria molto più equilibrato
La faccia del mondo sarà pertanto destinata sulla base almeno dei dati statistici che abbiamo citato a cambiare in modo radicale
La potenza imperiale a crescita economica emigrazione nazionalismo niente sarà più come prima e l'Europa pertanto se fosse confermato il trend demografico
E destinata a diventare una macroregione multietniche multicontestuali Nale partecipata nel lavoro nell'istituzione nella quotidianità ad una molteplicità di razze e di culture
Che con la seconda generazione finiranno per integrarsi nel tessuto sociale diventandone parte ditta
La fame le guerre civile che insanguinano il mondo sono considerate le cause principale dell'emigrazione verso i Paesi industrializzati ma pochi sanno che oggi il mondo produce la bellezza di due chili di cibo per persona al giorno
Un chilo di grano e fagioli mezzo chilo di carne latte uova e più ancora frutta e verdura molto più di quanto richieda al fabbisogno giornaliero di un essere umana
Se questa ricchezza della natura forse solo distribuita con maggiore quando imita se si evitassero gli sprechi di un sistema di distribuzione globalmente inadeguato si potrebbe tranquillamente sfamare la popolazione del blocco
Così pure essendo lo Stato ineludibile processo di accrescimento di migrazione dei Paesi più poveri e deboli versi quelli a sviluppo più avanzato ciò nondimeno appare improcrastinabile
Mettere mano una seria politica di ridistribuzione delle ricchezze che permette ai Paesi in via di sviluppo di affrancarsi e dallo stato di sottocoperta costituzionale
E che consenta loro di spalmare le proprie popolazioni di definire un progetto di ricostruzione
Del loro sistema Paese capace di limitare l'emorragia di disperati in cerca del giorno dopo della capacità di sopravvivere almeno per il giorno dopo
Un dato fornito poco tempo fa delle Nazioni Unite indicava che per risanare il debito dei Paesi poveri verso la comunità finanziaria basterebbe questo credo che serve a capire anche la posizione valoriale
Di Alleanza Nazionale basterebbero quattro dollari per ogni cittadino dei Paesi industrializzati equivalente
Per noi europei di qualche soldo in meno per spese voluttuarie celati od altre per gli americani qualche dollaro speso
Polo tesi spesso la volontà politica una vera cultura della solidarietà cultura solidarietà avesse permesso non credo appartenga a questo da questa sinistra
Che si riempie la bocca di petizioni di principio che poi in realtà costringe a fare costringe a vivere a far vivere ai margini della società un'infinità di persone quindi il difficile compito da politica consiste nel passare da Edison immediati dell'emergenza la programmazione agendo di conseguenza sulla mentalità nostra e degli stessi immigrati
Va ristabilito l'equilibrio mondiale un ordine sociale e culturale che spezzi alla radice agli eccessi di diseguaglianza passando attraverso la ricostruzione di una casa del diritto mondi rispettato ad ogni latitudine del pianeta
E quindi altro che guerre di poveri sconti tribale dittature spietate famelica e ma un progetto forte grande
Se esiste infatti in Italia ormai un generale consenso sul fatto che le condizioni degli immigrati le dimensioni raggiunte dal fenomeno costituiscono da qualche anno
Uno dei principali problemi della politica altre si presenta uno stato d'ansia collettiva intimi si sente minacciato nella propri pentita sia culturale che personale dalla presenza di numerosi gruppi di straniere che in quanto sconosciuto alimenta una certa attenzione specialmente se il loro peso tende a crescere senza alla predeterminazione di ulivi
Ciò avviene in particolare nei grandi centri abitati dove sono concentrati nel tempo gruppi di una stessa etnia che formando delle vere e proprie in club monumenti determinano di fatto una pressione numerica una capacità contrattuale eccessiva producendo di conseguenza un forte squilibrio nei rapporti di integrazione di forza fra italiani extra comunitari
Noi crediamo pertanto che si rende necessaria compagna una politica della fermezza con un intervento forte per un processo di integrazione degli immigrati regolari
E ciò è fattibile almeno secondo la linea delineata nella proposta di legge di Alleanza nazionale attraverso una modifica dell'impianto normativo attualmente vigente in Italia
Cioè la legge Turco Napolitano occorrerebbero a nostro avviso una più seria selezione etnica che riduca l'ingresso di quelle come dire che da sempre dimostrano di avere scarsa propensione alla cultura del lavoro e dell'integrazione
è una maggiore e più equilibrata ridistribuzione sul territorio nazionale degli extracomunitari cioè una maggiore parcellizzazione interregionale l'introduzione del numero chiuso per comuni province e regioni
Che costituirebbero ad avviso almeno quanto meno del sottoscritto i presupposti per accompagnare un processo di integrazione equilibrato e compatti
La terza via non certamente la meno importante agire direttamente dei paesi emigrante export Asper migliorare le condizioni socio economiche riducendo le condizioni che stanno all'origine le migrazioni dei mass
Io credo peraltro che sia opportuno capire che necessario imparare a convivere con questi continui trasferimenti umani allo scopo di trasformare il rischio immigrazione in un'opportunità e in una risorsa anche economica maglia contento in qualche modo a segnalato questa importante verità ineludibile riferita
Per rendere più forte la stessa comunità anche con l'attuazione quindi una politica seria di aiuto lo sviluppo della società e di tutti coloro che vivono la difficile quanto volte involontaria condizione di immigrati però siccome il tema anche di questo convegno professor legittimo e valoriale di valori non solo quindi immigrazione non solo quindi anche popolazione ma anche valori io credo che la destra non possa nascondersi dietro dei dati drammatici cioè dobbiamo avere coscienza che se nel nord del mondo continuerà a concentrarsi quasi tutta la struttura produttiva del pianeta
Sono popolazione complessiva di circa un miliardo e duecento milioni di persone pari a poco più del venti per cento per la popolazione mondiale
Continuerà a consumare l'ottantaquattro per cento delle risorse del prodotto mondiale
Mentre nel Sud la rimanente popolazione di oltre quattro miliardi accede restante sedici per cento le migrazioni non solo continueranno Massi incrementeranno determinando un processo di instabilità negli equilibri sociali ed economici
E si innescano tensioni etniche o religiose laddove l'integralismo fra gioco sempre più facile nell'operare in forma persuasiva sulle popolazioni affamate pronte a brandire le guerre di religione in nome di un riscatto i cui contorni le cui conseguenze potrebbero essere solitamente tram
Un terzo della popolazione del sud del mondo quindi quasi un miliardo e trecento milioni di persone vive con meno di un dollaro al giorno e tra essi cento milioni sono bambini
A questi dati si aggiunge che più di un miliardo di persone non ha accesso all'acqua potabile più di ottocentoquaranta milioni di persone adulte sono ancora un alfabeto
Oltre ottocento milioni sono colpite dalla fame la disoccupazione mondiale supera i duecento milioni di persone in età lavorativa mentre oltre settecento milioni hanno salari inferiori ai livelli ti sussiste
Credo quindi che il nostro problema non sia quello che siamo troppi ad abitare il pianeta coi Paesi industrializzati ma che abbiamo troppo poco sta la migliore accezione del tema in Italia l'arrivo di un numero relativamente ancora modesta di immigrati siamo più o meno nella media del tre per cento rispetto alla popolazione nazionale viene vissuto comuni invasione e richiede che il ministro degli Interni si precipita ogni qual volta e anche malamente a fare dichiarazioni in televisione
Perché la nostra statualità e così fragile così incapace di affrontare dominare i fenomeni della delinquenza dell'illegalità
La nostra giustizia così incapaci di tenere in prigione i delinquenti che qualsiasi piccolo increspatura qualsiasi novità crea un allarme Pastis il profonde reale motivo di inquietudine della pubblica opinione e che da noi rispetto ad altri Paesi europei Sissa che gli extracomunitari clandestini quelli che si sono rese anche responsabili di fatti efferati non saranno mai espulsi così come invece dovrebbe
Qualunque cosa accada perché la prassi e dello Stato italiano governato dalle sinistre è una prassi di una tolleranza che sta destabilizzando i confini del diritto limita
E allora concludendo se ancora oggi un italiano su cinque convinto che per gli immigrati non vi sia posto in Italia se è vero come è vero
Che il processo di crescita del flusso migratorio invece destinata a dilatarsi per le Regioni le ragioni che abbiamo detto se è vero come è vero che la forbice dalla povertà crescerà nel prossimo secolo
Se è vero come è vero pertanto che la popolazione italiana europea destinata a confrontarsi con il processo di migrazione allora non si può ridurre il dibattito al solo problema dell'emergente
Servono politiche di macroeconomia accompagnata da politiche di accoglienza
E a mio avviso devono mirare un processo di dell'integrazione molto meno di multiculturali
E qui sta veramente la differenza l'impianto politico culturale fra la destra e la sinistra
Forse meno chador come diceva peraltro eccetera e più integrazione nel tessuto culturale occidentale
Cioè in altre parole
Integrare vuol dire anche evitare di essere espropriati dalla nostra cultura e il rischio invece che corriamo è proprio questo
Se ci si ponesse come obiettivo l'integrazione si potrebbe fare una politica preventiva regolando seriamente i flussi privilegiando etnie meno lontane sul piano della fede religiosa quindi favorire l'immigrazione dare affine alla nostra cultura anche religiosa
Che proviene da altre culture non può imporle forzando il quadro normativo del Paese ospitante la società multietnica integrata integrante richiede dunque un quadro istituzionale e giuridico forte e l'autorità deve essere in grado di fare rispettare le leggi credo che ognuno di noi abbia il dovere di riflettere di capire e di agire in tal senso
Cioè farsi interprete del disagio di cui ribattono i due terzi della popolazione mondiale è un modo importante per affrontare il problema da un'ottica in un'ottica diversa con più disponibilità la comprensione con più vigore per accettare la sfida del terzo millennio chiudersi nel recinto del proprio governo può essere legittimo ma non farà altro che esasperare la conflittualità senza risolvere il nodo che sta ammonì
E men che meno è utile la democrazia il buonismo e la solidarietà pelosa o pretestuosa sentiamo il bisogno quindi e concludo di un progetto importante di una strategia forte
L'impegno di concertazione e di una buona dose di capacità di professionalità
I generosità e di convenzioni ma il problema non risiede solo nei confini stretti dell'Italia ma il problema appartiene al mondo e quindi solo attraverso una politica di concertazione internazionale luce ma in parte risolvere questi problemi
Quindi la soluzione non è alla portata dell'Italia forse la portata dei Paesi industrializzati a condizione che decidano di lavorarvi seriamente purché trovino interlocutori nel sud del mondo disposti ad accettare le nuove regole per la sopravvivenza del genere umano
Io credo che la destra italiana può e deve essere parte di questo gioco la destra italiana a tutte le carte in regola a la capacità la cultura e la sensibilità per affrontare seriamente questa sfida mondiale
E credo che come forza di governo sapremo dare delle risposte serie importa
Onorevole Orlandi per la lucidità con cui aveva rappresentato l'aspetto relativo alla immigrazione che come anche stamane si è visto si connette ad un certo momento riscosso demografico ma non vi si sovrappone né può essere visto come una sorta di sostitutivo rispetto ai problemi relativi all'OLAF
Pericolo di spopolamento comunque al declino demografico che invece a problematiche proprie motivi propri cause propri quindi merita di essere affrontato maniera specifica fermo restando che invece riscosso
Dati dall'immigrazione involge problematiche addirittura di portata planetaria perché non si può certo pensate resoconti a livello del singolo Paese neanche a livello probabilmente di una singola comunità di star solo in sede propria cioè in sede mondiale forse pensando che a liste
Romani non valgono o anale perché altrimenti per rapporti quantitativi
Per succitati sono di tale portata che sfuggono ha possibilità di qualunque istituzione che non si anch'essa a sua volta di portata mondiale
A seguire l'onorevole Malgieri
Responsabile Alleanza nazionale politica culturale che naturalmente
Tratterà questo tratte un alto profilo implicato nel nostro discorso quella cioè dei valori culturali delle istanze culturali che stanno dietro una problematica la quale poi aspetti economici aspetti sociale
Spetti relative la politica del lavoro politica sindacale occupazione certa ma che certamente poi rimandano tutti a un profilo di fondo è preliminare a tutt'
Culturale della cultura in senso proprio della cultura politica poi
Tra i molti mentre molti meriti che questo convegno per questo convegno e
E tra i
In tanti meriti che anche Alleanza Nazionale lasciatemelo dire
Per quello di aver riportato al centro del dibattito politico un tema che ha caratterizzato la cultura del novecento fino ad un certo periodo fino alla fine degli anni Quaranta agli inizi degli anni Cinquanta e cioè a dire il problema della demografica dopodiché è calato uno sorta di di velo di oblio su questa autentica scienza perché imputata di chissà quali nefandezza ragioni tanto che di democrazia non si è potuto più parlare per decenni e su come la geopolitica esattamente come le più politico sono state viste come delle scienze diremmo oggi non politicamente corretta e queste fattosi che la politica chiudesse gli occhi
Sulla problema democratico e sulle implicazioni di ordine economico sociale soprattutto culturale e anche morale e perfino religioso che la demografia comporta consiglio
Si diceva nelle tesi di Verona ricorderai Gianfranco che era una demerito della politica italiana il fatto di aver trascurato
Di mettere l'accento di sottolineare questo importante aspetto della modernità e di fatti con estro volenti o nolenti noi siamo costretti a fare i conti perché dal problema democratico di scendono una serie di ragioni che rendono anche difficile la nostra convivenza tra di noi e anche con l'altro da noi cioè con chi viene ad abitare a vivere a condividere nel nostro territorio insieme con e questa resistenza da parte della politica ha portato anche quello che Landi di Chiavenna qualche istante fa citavo come una sorta di rinascita xenofoba che oltretutto non appartiene
Alle tradizioni culturali alla sensibilità dal dal nostro popolo cioè a dire l'aver trascurato così a lungo un problema talmente in
Dante ha fatto sì che in sorgessero tandem tanti equivoci da poter seminare diciamo così degli equivoci in ordine appunto alla convivenza la compatibilità con
Con l'altro con l'altro danno
La democrazia ci pone il problema del naturalmente del decremento delle nascite è un inquietante come è stato detto stamattina in maniera molto più autorevole di mettere un inquietante il sintomo della decadenza
Si spegne la linfa vitale e così muoiono le civiltà io ricordo che nel mille novecentoventotto un giovane autore tedesco ahimè totalmente sconosciuto ebbe una qualche fortuna proprio in Italia pubblicando un libro dal titolo suggestivo altamente evocativo
Regresso delle nascite morte dei popoli si chiamava Riccardo Ferrero ed in questo libro appunto citava terrore come delle grandi civiltà si erano per così dire assopite non erano morte del tutto si erano assopite non per dei cataclismi
Le avevano spazzate via non per dei motivi diciamo Esterni che ne avevano determinato il tracollo che avevano terminato la fine ma semplicemente perché si era spenta la linfa vitale impegno ci Tambay Basiglio gli assiro-babilonesi gli egiziani e in tutti questi popoli noi riscontriamo un medesimo filo conduttore nella loro decadenza
E cioè a dire la fine l'assottigliamento dal punto di vista democratico della loro consiste
Per cui ritengo che il problema demografico sia un problema di ordine morale e culturale prima e di ordine sociale ed economico e di un ed implica anche delle considerazioni circa il nostro stile di uno dei motivi accusi può far i conti si può ricondurre la decadenza della popolazione del nostro tempo in particolare in Italia è molto più basta mentre nel mondo occidentale molto progredito è un certo egoismo e due edonismo egoistico il benessere ha certamente favorito tra la rinuncia ad immaginare per se stessi una continuità dal punto di vista storico e dal punto di vista identità
Si è così smarrita l'idea che l'uomo possa essere portatore di valori storico-culturali Placco perciò terrestri non si concepisce più l'identità della nazione
Come ciò che si tramanda arricchito di generazione in generazione si prende atto dell'esistere
Si prende atto cioè che
Dei popoli vanno necessariamente spegnendosi che si assottiglia diciamo quella sorta di linfa vitale e quando per esempio ha fotografato la conferenza
Del Cairo del mille novecentonovantaquattro stabilendo che l'umanità e in una rapida trasformazione democratica ma la ricetta non è stato indicato a meno di non voler considerare
Una ricetta le pratiche antinataliste e mi pare vadano per la maggiore con l'alibi di difendere l'esistente e le risorse che non basterebbero a soddisfare il fabbisogno dell'umanità
Dunque in discussione il modello di sviluppo ed è su questo che bisognerebbe che si concentrasse
L'attenzione non soltanto evidentemente di chi si occupa di demografia dal punto di vista scientifico ma soprattutto della politica perché le implicazioni di ordine sociale di ordine economico che sono state qui citate da contento prima davanti di Chiavenna pochi istanti fa sicuramente hanno delle radici in dei modelli di sviluppo di ordine culturale naturalmente
Che impediscono
Una adeguata una adeguata espansione dal punto di vista demografico perché ad un certo tipo di benessere non si vuole rinunciare perché fare i figli e mantenere delle famiglie e Potì coso proprio sotto il profilo dello stile di vita
Perché una certa attitudine d'una certa abitudine al sacrificio è impensabile nel nostro tempo come far fronte a tutto questo l'ONU qualche mese fa mi pare che ci ammannito l'ennesima ricetta di tipo come dire relativistico e materialistico cioè a dire compensare lo squilibrio nei Paesi ricchi nei Paesi avanzati dei paesi sviluppati con ma immigrazione
Contraddicendo quanto molti dei moderati vanno sostenendo cioè a dire che insostenibile
La immigrazione indiscriminata io ricordo li protegge dal recente di Livi Bacci che certo non appartiene al nostro al mio orizzonte culturale perché contraddiceva questa tesi dei cosiddetti Esperti democratica
Dell'ONU invitando invece a prendere in considerazione delle politiche Prodi nata liste proprio per cercare di arginare in qualche modo la immigrazione ma immigrazioni disco infatti l'immigrazione come mezzo per ritardare il declino della popolazione presenta un limite gravissimo perché esse di notevole entità commesso si presentano i Paesi occidentali anche in Italia anche con quel tre per cento in qualche modo
Che non la spaventa sicuramente ma per le implicazioni
Testo che sopporta sicuramente deve in qualche maniera preoccuparci quindi se di notevole entità mentre la popolazione indigena diminuisce inevitabilmente produce dei rapidi cambiamenti nella composizione culturale
Linguistica ed è chimica della società
E quasi sempre tali cambiamenti cambiamenti di questo genere
Così radicali così così profondi generano un'opposizione diffusa che spesso che volentieri diventa un'opposizione violenta basata e giustificata da timori Colli
Quindi un problema particolarmente angoscioso non dando sotto il profilo dell'ordine pubblica così parla di immigrazione immagino subito
Insomma l'immigrato dal Terzo mondo più o meno criminale più o meno manovale della criminalità moglie criminali sono bianchi rossi gialli sono di tutti i colori o francamente non mi sono mai associato a questo sorta di tautologia ecco immigrato uguale a a criminale
Non bisogna cadere nella una tentazione
Di immaginare la impossibilità della integrazione pur della integrazione in qualche modo sia controllata ma allo stesso modo non bisogna cadere nella tentazione a mio modo di vedere che per difendere una determinati vendita io poi vorrei sapere al momento qual è l'identità italiana qual è l'identità europea e quella che uscendo da questo sarà noi vediamo nelle strade di Roma la nostra identità beh sarebbe una identità della quale in qualche maniera vergogniamoci in qualche modo ecco per difendere questo tipo di vendita
Si innestano altre più profonde discriminazioni è stato qui citato il caso del chador
Bene io francamente ho molto rispetto lo dico magari in controtendenza rispetto a tanti amici del mio partito stesso io ho grande rispetto invece a chi esibisce la propria perché esibisce la propria identità
Perché si fa forza della sua fede
E la Repubblica anche indossando un chador e fatemela dire tutta e meglio un chador in testa una bambina e il filo interdentale tra le natiche che non da scandalizza nessuno attraverso i teleschermi la televisione di Stato e di quella privata
E questo per dire che nella volgarità del nostro tempo evidentemente ci può essere anche spazio il rispetto perché invece si sente profondamente integrato nella sua comunità di appartenenze la manifesta
A cura naturalmente avendo alle leggi dallo stato del Paese nel quale decide decide gli abitati io non confondere letto Gianfranco parlando di immigrazione parlando
Decremento della popolazione o di sovrappopolazione per quanto riguarda altre fasce alcolici al nostro pianeta pensò Maghreb io non confondere che con questa immigrazione indiscriminata con una diffidenza preconcetta nei confronti della multiculturalità nei confronti del multiculturalismo anche perché la multiculturalità
Non ha bisogno di aprire aprire dei varchi per penetrare tra di noi nella nostra penisola non c'è bisogno di fare delle avanzate con una volta i turchi verso verso è quanto verso Vienna
Oggi la multiculturalità ce l'abbiamo sulla nostra scrivania semplicemente twittando mi pare che sia così Gargo molto poco italiane molto poco identitario dal punto di vista linguistico applicando semplicemente un tasso sul computer e non l'abbiamo non soltanto l'IRES l'anno ma abbiamo anche il buddismo abbiamo il tavolino davanti a Falun Gong per l'ultima setta di grido in Cina caro Maurizio
E quindi io credo che all'alcol la multiculturalità si posto rispondere con un progetto di convivenza il convivenza
Puntando sulla rafforzamento della identità ecco nulla identità straccione alla quale io prima mi riferivo e dalla quale si fanno forza anche taluni far venire della del della scienza dalla scienza democratiche è ovvio che cosa sarà di noi ma noi rafforziamo la nostra identità dal punto di vista linguistico dal punto di vista non
Previsionale dal punto di vista storico dal punto di vista comunque culturale e allora io credo e ci sarà in questo modo la possibilità di rispondere alla sfida della multiculturalità di convivere con la multiculturalità a me sembra quasi di essere un marziano nel parlare di queste cose a Roma
Quando a pochi passi da noi
C'è uno dei più grandi templi storici
Della tradizione occidentale e tante
Quando io non Annie non avevano evidentemente le conoscenze che abbiamo noi e beh non si perita Arno due mila e trecento anni fa una Agrippa di far sorgere di erigere
Un tempio a tutti i livelli sconosciuti e a tutti i livelli conosciuti
Io mi sono trovato alcuni mesi fa in Arabia Saudita con una delegazione parlamentare e rischiando di provocare un incidente diplomatico chiesto al ministro degli Esteri era di domenica dove potevo provocatoriamente naturalmente pure potevo andare dovevo poi era un luogo di culto il luogo di culto più vicino proprio di potersi raccogliere in quel giorno Sawaki bar come esisto soltanto alla non c'è nessuna possibilità ecco poi dovremo cercare di imporre la convivenza con la multiculturalità con l'altro da noi senza perdere noi stessi chiedendo innanzitutto il riconoscimento della reciprocità
Io lo scandaloso tra i molti scandali che costellano questo nostro tempo l'ultimo in ordine di apparizioni famigerato più o meno famigerato dei farai
E nel cuore della cristianità ecco non si raduni no gli omosessuali
Soprattutto in questo periodo di Giubileo ma che esista la più grande moschea dell'Occidente senza che nessun altro Paese arabo esista un piccolo luogo di culto cristiano
Parlare di demografia
Immaginare la convivenza riflettere sulla multiculturalità io credo che dovrebbe portare arrocco dovrebbe portarci a riflettere a considerare tutto quanto questo se non vogliamo essere assenti dalla storia e negarci alla modernità
Erano ah no
Ai ricondotto ha ricondotto al discorso sul piano culturale affetto legato alla un presente
Un mondo nel quale in ogni caso tetti democratiche o meno comunque è in atto una circolarità e Natale connessione al di là poi delle distanze citato mancato anche l'aspetto informatico che ormai con la quale ho ma bisogna fare i conti con comunque la figlia possa considerare siccome seguiamo l'ordine alfabetico ma alla lettera g non era arrivato ancora l'onorevole Gasparri emessi via tra noi do a lui l'ha fatto
Ringrazio l'amico legittimo per questa iniziativa che ci consente di aggiungere ulteriore riflessione è un tema di grande attualità
Saro contenuto perché dopo intervento di Gennaro Malgieri e avete almeno quindici mila libri più di me e conosce molte più sette cinesi ovviamente non potrei reggere il confronto io vorrei affrontare in qualche dalle considerazione un aspetto invece ecco forse più di gestione del contingente
Perché questo attiva sentivo il professor materie che ci invitava ad essere più aperti a queste spinte diciamo migratoria per un atteggiamento più liberale e quindi non considerano la questione penale
Non v'è dubbio che il problema non possa essere risolto con una normativa di carattere penale i grandi flussi migratori planetari sono fatti che ci sono sempre stati e che ci saranno sempre tuttavia tuttavia in un convegno dove ci sono venti interventi della natura di carattere culturale e sociologico non credo dobbiamo anche vedere la cosa dal punto di vista della vita quotidiana e credo che da questo punto di vista Alleanza nazionale lo dico anche punto rispondendo a quell'osservazione che faceva conclude la parte gradevoli di questa mattina presto Mathieu non voglio avere nessun atteggiamento xenofobo razzista ma ponga una serie di questioni che vadano risolti
Devo dire che peraltro sugli aspetti di difesa identitaria religiosa culturale del nostro popolo Nicola precedente occasione un convegno sulla nostra Carta dei valori
Che lancio presidente Fini fu don Piero Gelmini un uomo insomma di Chiesa che lanciano un grido d'allarme ripreso ampiamente dalla stampa il rischio sul rischio insomma come dire di
Presenze di altre
E quindi è quindi di altre religioni che attraverso matrimoni misti e quant'altro cercavano
Diffondevano religione semmai dovremmo interrogarci sul perché altri popolano la forza la voglia di espandere o loro religione la loro cultura e noi italiani non ci dentali quasi forse sentissimo un senso di colpa rispetto a stagioni
Coloniali stagione di altra natura si sia passati forse da quello che poteva essere chiusa un eccesso di come dire invadenza quasi a un senso di colpa per cui quasi quasi
Sembra politicamente corretto cancellare se stessi la provenienti dalla poca cultura che io ritengo che non ci si debba vergognare dalla nostra identità Emily faccio in questo senso a un articolo che scrisse qualche tempo fa Galli della Loggia uno docente un un polemista così lo potremmo ormai definire per il coraggio in cui affronta alcuni temi scabrosi certamente di natura liberal democratica incontestabile che visse su quella sera che chi arriva deve accettare poi l'integrazione con un modello culturale
Non possiamo pretendere l'abiura religioni che può essere praticate all'Italia ricorda Malgeri la Grande Moschea di Roma un Quai ci sono in appartamenti e luoghi le mosche di mamma che si moltiplicano quindi era da questo punto di vista garantiamo
Ampiamente rispetto dei principi costituzionali di libertà religiosa ma tuttavia dovremmo difendere la nostra identità e accettare una diciamo maggiore integrazione e rispetto qualche tempo fa un altro intellettuale scomodo ma anche lui non non ascrivibile diciamo alla militanza come dire
Non democratica Giordano Bruno Guerri addirittura polemizzò con un aspetto che poteva sembrare ridicolo ma sul fatto che che è di religione musulmana deve sgozzare
Degli Agnelli in determinate scadenze più né sgozzata più virtuoso rispetto addio
Un aspetto che poteva sembrare ridicola ma di Sergio D'abrogare i quali animalisti sono insorti nei confronti di questa pratica che andava al di là di quella che era la normale come dire
Pratica di culto possono sembrare aspetti singolari ma anche questo fa parte di una cultura e ci sono quelli che vanno a contestare le pellicce alla prima della Scala ma nessuno ha detto nulla per quella che pare causato una strage quantificabile
Un numero rilevante possono sembrare cosa da far sorridere ma recitavo per riferirmi ad autorità storici a docenti insospettabili per dire che lo dobbiamo difendere una nostra identità e che quindi chi viene deve accettare alcuni carte Enza dal lavoro
E ne abbiamo candida la settimana lavorativa si poi ce la settimana corta si sono ampliati perché c'è stata come dire una forma di automazione del lavoro che ha ridotto la quantità di lavoro insomma la domenica nel giorno di riposo che faremo buona tratteremo tutta una serie di
Ritmi di lavoro a scadenze religioso credo che una società si debba organizzare tollerare certamente ma non subire alcune questioni
E anche rispetto al penale alla gestione ordinaria giorni fa è stato messo sotto accusa l'Imam di Torino perché ha detto che la situazione di Torino assolutamente insostenibile mi riferisco a quella
Di San Salvario di Porta Palazzo che non è dissimile da quella dell'Esquilino a Roma di molti altri quartieri
Ed è stato contestato poi da Keira centri sociali italiani di sinistra Imam perché
Aveva detto a Bach insomma qui qualcuno commette qualche reato qualcuna clandestino non tutti insomma hanno ragione solo perché sono straniera allora Polverini hanno ragione per nascita dell'inizio quindi alla fine io mi rifaccio l'Imam di Torino Galli Della Loggia
A Giordano Bruno Guerri per dire che qualche limite ma posto e abbiamo sollevato da la considerazioni che non è che vorrei fare anche un problema di gestione dei flussi migratori diamo per scontato che ci sarà un flusso migratorio e di risparmio le considerazioni banalizza anziché lavoro se non si insegna pescare tutte le cose che ci siamo detti è ovvio che fa questa gente
E partirà verso un avvenire rischioso ma che certamente immagino la migliore di un presente
Di miseria e di fame però dobbiamo regolamentare l'accesso nel nostro Paese e dobbiamo pretendere reciprocità non solo è importantissimo che ha detto Geri sospetti di libertà
Religiose e di pensiero ma io penso che Asor Varese quante migliaia di miliardi abbiamo erogato verso l'Albania
Abbiamo dialogato tutti maggioranza e opposizione con tutti i governi albanesi con quelli e moderate con quelli che sono poi succeduti socialisti anche noi di Alleanza nazionale anche in una fase in cui non avevamo ruoli di governo ci siamo fatti carico dei problemi deve anzi dopodiché lì non c'è nemmeno un'organizzazione criminale
Statuale poi gli italiani hanno pure gestito male in taluni passaggi l'operazione umanitaria di soccorso tuttavia non possiamo erogare soldi
E importare criminalità spaccio di droga coltivazioni di droga che in Albania prolifera allora se tu aiuti con una mano
Dall'altra deve imporre con la forza con l'uso legittimo dalla forza concordato con quei Paesi che ad esempio si distruggano le coltivazioni di droga che si facciano delle cose
Minimali che possano evitare che ci sia una Colombia nell'Adriatico nel cuore del Mediterraneo che poi scarichi i suoi problemi anche dovuti per carità a cinquant'anni di compressione comunista che hanno fatto abbassare
Quando il livello minimale di civiltà di una nazione che ne è uscita di fatti
Con le ossa rotte e non riesce a risollevarsi
Però riteniamo che su queste cose ci debba essere maggiore severità maggiore fermezza
Sessantatré mila immigrati devono entrare in un anno in Italia dice il governo di sinistra poi si aggiungono altri quaranta cinquanta mila con una sanatoria dove andranno a dormire
Dove andranno a lavorare dove andranno a studiare i loro figli non è possibile ecco questo noi diciamo ed allora alla deterrenza per contenere flussi scomposti
Quindi non pensiamo che si risolva tutto con norme più severe ma norme più severe devono contenere dei flussi e quindi servire insieme a una politica di integrazione che possa essere reale non demagogica una politica anche che inviti a dispetto dei nostri diritti non abbiamo nessun diritto all'invasione da parte degli albanesi o il diritto a cambiare i nostri ritmi né di lavoro le nostre usanze o le nostre regioni prevalenti che sono connaturate la donazione del nostro popolo e Flora dobbiamo anche guardare l'altra faccia della questione perché credo che in molti casi sia mancato quel rischio
Tutto di regole essenziali
L'ultimissima considerazione coinvolgere i livelli locali
Nei giorni scorsi i presidenti delle Regioni di centrodestra hanno sollevato una questione giusto
Questo numero di flussi di flusso annuale di immigrati come si stabilisce perché al Viminale si uniscono quattro dico sessantatré mila ottanta mila ieri l'Agenzia per il Giubileo ha detto cento mila gli ho contestato e mi hanno risposto ma ci sono i ricongiungimenti familiari ma sono persone
Anzi ricongiungimenti familiari comportano problemi ulteriori perché comportano problemi di assistenza sanitaria problemi distruzione insomma vengono delle famiglie io le possiamo portare sotto i ponti ne dobbiamo accogliere in maniera civile e abbiamo le strutture quando in molte periferie delle città italiane bambini italiani non hanno scuole assistenza
Sanitaria adeguata e sufficiente per carità traguardiamo gruppo in casa no abbiamo chiesto che le Regioni possano quantificare
Sentite
Le associazioni di produttori le camere di commercio le associazioni industriali le capienza del mondo del lavoro dopodiché i numeri si possono stabilire in base non ha un permesso per quella regione ma perché da quella regione si vede quanta possibilità di lavoro c'è ed è nata in una discussione era presente anche il presidente Fini
Anche una riflessione giusta
Si dirà molti stranieri fanno lavori che gli italiani rifiutano ma attenzione
Molti italiani forse situazioni ebbero pure in un quadro interno se le stesse aperture che vanno fatte da alcuni industriali per gli stranieri fossero fatte anche per gli italiani che è ovvio che un ragazzo di Reggio Calabria preferisce stare con un milione al mese
Di lavoro socialmente utile a casa sua perché deve lavorare poco in cambio va a casa dai genitori non paga l'affitto e alla fine insomma sta anche con gli amici su corso dalla città
Se va a lavorare a Treviso regala due milioni al mese che il dopo evadeva Garcia pittore pagarsi un costo della vita maggiore e allora bisogna anche riflettere su possibilità di mobilità interna e dovevamo noto assessore
Della Calabria di Simone potremo spendere i fondi dalla formazione della Regione Calabria per formare giovani che vadano a lavorare in altre regioni italiane concordando con imprese di quelle regioni in quali settori formare questi giovani
Perché può esserci una necessità ridusse di un certo tipo e spesso in Italia abbiamo richieste di specializzazioni che nel mercato del lavoro non si trovano mano le offrono neanche di stranieri perché neanche di italiani e quindi a maggior ragione chi viene dall'estero
è formato avvolgere alcune attività quindi senza nulla togliere a chi verrà io credo che anche noi su quattro interno qualche riflessione
Rendo conto dei costi del disagio del trasferirsi del costo Dalla Riva degli alloggi almeno la par condicio altrimenti ne avremo un pachistano che avrà l'alloggio messo a disposizione dall'industriale di Treviso
Uno di Roma o o di Grosseto così non cito il meridionale di comandare a lavorare a Treviso che non vedrà questa possibilità prospettata ecco allora io ho voluto sottolineare questi
Aspetti perché accanto alle sfide dalla globalizzazione ha necessità di farci carico però mostra vuota di questo problema sociale e culturale
Interetnico io credo che ci voglia che qualcuno che PG
Il pedale del freno per evitare che poi tutte le demagogiche in questi anni la sinistra alimentato abbiano creato disagio sfruttamento
E poi le bambine straniere sfruttate sulle strade le vediamo tutti quanti tutti i giorni e non c'è nulla di civile di progressista in questi spettano
Maurizio credo l'onorevole Gasparri CIA richiamata un profilo estremamente concreto della situazione quindi della questione che stiamo considerando che poi si lega era molto precisa crede molto convincente invece alla problematica più vasta qual è stata considerata nel corso di tutto il nostro convegno perché noi possiamo pure considerare dobbiamo considerare gli aspetti legati la globalizzazione la mondializzazione
L'emigrazione
Da una parte che diventa immigrazione dall'altra e poi problema demografico specifico dei singoli Paesi soprattutto i Paesi sviluppati e in particolare dell'Italia però poi ci sono anche questi aspetti che richiedono pure un'attenzione richiede una politica richiedono normativa quindi non si può prescindere da questi aspetti naturalmente i quali se considerati da soli subito diventano lo stereotipo che viene applicato a chi si collocano determinata posizione politica ma se noi questi aspetti di e con giungiamo dividiamo congiuntamente invece alla considerazione complessiva de la problematica che abbiamo considerato come abbiamo fatto nel corso lutto nostro convegno allora diventano convincenti elementi da acquisire come linea politica come strategia di comportamento complessivo
Chiamo allora a questo punto non onorevole Mantova che adesso vi era impedito di vedere ma non avevo intravisto applicare prima
Io
Responsabile rilevanza nazionale per i problemi dello Stato ringrazio per l'invito scaduto gli organizzatori presidente Fini e tutti gli amici ha provocato qualche rumore
Di indagine pubblicata qualche mese fa su un mensile relative ad una campione di giovani donne italiane
Alla domanda pensi un giorno di avere un figlio il cinquantadue per cento ha risposto di no secco
Il venti per cento ha detto un sì altrettanto chiaro il restante trenta per cento è rimasto incerti l'esito dell'indagine ha riflessi nella realtà perché dall'inizio degli anni Sessanta fino ad oggi probabilmente sarà parlato in lungo ed in largo nella giornata
Del convegno il numero annuo di nuovi nati nella nostra azione si è dimezzato la media di figli per coppia oggi è di uno e diciannove da più bassa al mondo
E se il trend non muta nel due mila trentaquattro di essere di italiani saranno dieci milioni in meno
Con una differente ripartizione per fasce di età ventisei milioni di adulti in età lavorativa contro i trentacinque di oggi
Sette milioni di giovani con meno di vent'anni contro i dodici milioni attuali
Quindici milioni di ultrasessantenni contro i nove e mezzo attuale
La mia personale e modesta impressione che questi dati non vengano recepiti dalle forze politiche o da buona parte di esse con la consapevolezza dovuta
Perché prevalgono la rassegnazione all'indifferenza
Ed è un segnale uno dei tanti di debolezza della politica
Non fa piacere vedere che di queste cose in Parlamento non si discute mentre ieri siamo stati mezza giornata a parlare dell'opportunità di stabilire una tassa sulle fotocopie dei libri
Cosa che ha appassionato moltissimo l'aula della Camera
E con troppa leggerezza si dice l'abbiamo
Esame serata
Continuo apparire no maggio agli autori ed editori
Con troppa leggerezza da ambiti anche molto autorevoli si dice l'abbiamo ascoltato anche di recente e che problema c'è essere italiani sono di meno tanto ci sono gli immigrati
Ora se le persone fossero delle scatolette di tonno al discorso avrebbe un senso perché vasto sostituire nella reparto del supermercato le scatolette della marca che si è esaurita
E sostituirle con le scatolette la nuova marca e il mercato far salve le sue esigenze si dà il caso però che come rientra nostra esperienza quotidiana le persone siano un po'più complesse delle scatolette di tonno
E che i loro orientamenti la nuova cultura non ho modo di vivere siano fortemente condizionati dal contesto di provenienza
E certo che proprio a causa della nostra volontà di essere di meno
Del volontario decremento della popolazione deriva la circostanza che l'immigrazione sia per la società occidentale in genere quindi soprattutto per l'Italia una necessità
Il sistema produttivo del Nord Est non reggerebbe
Senza la forza lavoro degli immigrati al di là adesso di come e perché si è arrivati a questo punto
Quindi la questione da porsi non è il se
Dell'immigrazione ma come affrontare l'insieme dei problemi che deriva
Dall'immissione di persone provenienti provenienza così diversificata per trasformare la necessità dell'immigrazione in uno opportunità
Vogliamo per restare in una sintesi fare un un inventario un indice
Dei principali problemi di rilievo istituzionale oltre a quelli della sicurezza sono importantissimi
Cioè dove l'ultimo dei problemi l'ultimo non in prospettiva ma subito ci troviamo ad affrontare dei delle questioni molto serie in materia di diritto civile
Perché la persona di che proviene da alcuni non tutti i paesi islamici si presenta all'anagrafe non con una sola moglie
E qui bisogna mettere
A confronto ma oggi non non c'è da fare un confine convegno su come li affronteremo in futuro questi problemi
La libertà religiosa
Che c'entra in questo caso perché in certi Paesi la la religione coincide con la politica e anzi la politica è una sorta di espressione di di devozione
La libertà che religiosa viene posta in conflitto con il criterio fondamentale di eguaglianza
L'educazione dei figli dentro le mura e dove domestiche
Conosciamo tutti gli articoli del Codice civile non foss'altro che per che mi ascoltiamo qualcuno di pronuncia
Durante la celebrazione del matrimonio relativi ai doveri dei dei genitori nei confronti dei figli ma questi doveri che conoscono anche il rispetto dell'orientamento della tendenza
Del figlio non appartengono al patrimonio di tutti i pro
Non parliamo dei problemi all'interno degli istituti scolastici
L'orario di lavoro
In relazione a festività diverse noi cattolici siamo stati prontissimi ad ad abolire in nome della solidarietà nazionale l'ascensione del Corpus Domini credo che i musulmani siano molto meno elastici
E lì si tratta di un mese parte altre festività
Ne basta un decreto ministeriale per disciplinare la materia
Il segretario dei DS qualche giorno fa ipotizzava un voto per le elezioni amministrative nei confronti degli immigrati
Non entro nel merito della questione botola presenta d'esercizio di un diritto che è connesso all'adempimento di certi doveri se io chiedo la cittadinanza negli Stati Uniti
Vengo sottoposto a un corso di educazione civica
Che comprende la conoscenza della storia del diritto sia pure verso Mikati della nazione alla quale chiedo di essere di papà
Quindi l'Apologia della società multietnica che spesso si ascolta
Incontra dei problemi che vanno affrontati ciascuno singolarmente come estrema tranquillità ma anche coglieva consapevolezza del
Del peso di questi problemi problemi che sono anzitutto di ordine culturale perché a fronte di posizioni e di modi di vita così diversi
Non vale certamente fino in fondo il richiamo a principi di di ordine religioso perché in una società profondamente relativistica il cui relativismo è stato preso anche e mutuato nelle istituzioni l'elemento religioso resta veramente molto in disparte un dato oggettivo
E allora si potrebbe provare ad approfondire il tema del diritto naturale
Come elemento comune di riferimento tra vari popoli con tutte le difficoltà del caso anzitutto di identificare la retta non sono invece naturali può discendere
Nel concreto anche se questo provoca a sua volta una serie di problemi perché io mi chiedo oggi l'Occidente
E l'Italia
Alla città e la volontà di riflettere sul diritto naturale sui su sui suoi istituti nel momento in cui però
E è una questione sulla quale viene da riflettere sulla base adulte le suggestioni del della trovata quotidiana
Allora avendo presenti questi problemi concludo
Permettendomi di ipotizzo le due piste di approfondimento sulla leale sulla prima quello di un orientamento di flussi mi diverto ma secondo quello di un rilancio serio anche a livello istituzionale della famiglia il primo che
Un'alternativa credibile
A questa la fantasia della società multietnica e l'integrazione possibile
Nella prospettiva dell'integrazione mi chiedo se e immaginabile favorire adesso una serie di misure che sarebbe lungo affrontare adesso ma favorire il flusso da parte di quelle nazioni che presentano elementi culturali in senso lato
Di maggiore compatibilità con il nostro vivere quotidiano
Discorso razzista assolutamente no è tanto poco razzista che è una persona di colore proveniente dalla Somalia a da noi possibilità di integrazione certamente maggiori rispetto a quelle di una persona del nostro stesso colore di pelle che proviene dal Marocco
E in questo quadro non è da trascurare la prospettiva di misure di maggior favore per quelli italiani all'estero che desiderano tornare dal da noi o addirittura gli oriundi che rappresentano una quantità
Addirittura superiore rispetto alla popolazione italiana residente non sempre le nostre ambasciate ai nostri consolati hanno un atteggiamento di benevolenza nero ma confronterà Sessa volge accostato alla Francia nel nei decenni della immigrazione forte
A preferire l'immigrazione dall'Africa del Nord Ovest con la quale vi erano certamente elementi in comune comuni maggiore rispetto ad altre zone del globo
Il secondo aspetto è chiuso l'urgenza di un rilancio serio di una politica per la famiglia
La legge non determina i comportamenti problemi sono più ampie sono di cultura in senso lato ma la politica non non può essere stati la sua parte sia pure circoscritta da delle città la politica deve porsi il problema del destino che attende un popolo che è diventato sempre più di anziani e di figli unici
Un popolo la quindi fascia giovanile soffre quello che il sociologo che prima ricordava Gennaro Malgieri Livi Bacci ha definito la sindrome del ritardo
Per sottolineare l'allungamento delle scelte importanti lo studio il lavoro del matrimonio la procreazione
Mentre una volta il tragitto dall'adolescenza all'età adulta avveniva nel giro di di pochi anni con una sequenza molto rapida finiti di studio l'apprendistato il servizio di leva di missione lavora il matrimonio i figli
Oggi lo studente già impiega sette otto anni per conseguire una laurea che interviene
Richiede quattro
Il figlio single resta in casa dei genitori fino a trent'anni anche oltre nel novantacinque il settantuno per cento delle che dei ragazzi di età compresa tra i venti e i ventinove anni viveva nella famiglia d'origine dell'undici per cento in più rispetto a dieci anni prima
Dopo il matrimonio la decisione di mettere al mondo un bambino spesso è rinviata così il passaggio dall'adolescenza quella autonomia e responsabilità che scrittine proprio all'età adulta può durare anche fino a venti anni
L'importante e non ritenere queste tendenze irreversibili le dinamiche possono cambiare nel male e nel bene se in Italia la percentuale di giovani in quella fascia di età dai venti ai ventinove anni è aumentata risiedendo nella famiglia d'origine di undici punti in percentuale in dieci anni in Danimarca nello stesso periodo è diminuita del del tre per cento in Svezia diminuita nel due per cento
Grazie a scelte politiche ben precisa
Forse aveva ragione quel criminologo scandinavo Walker perché diceva che la legislazione di una generazione
Può diventare la morale del generazione successivi una forza politica non può avere certamente la dell'età di mutare di orientamento e di vita personale
E familiare presente nella nazione in cui opera ma deve porre al centro della sua attenzione se vuole conseguire dei risultati
Il tema della centralità della famiglia non soltanto perché lo merita la famiglia in sé per sé ma perché lo merita la nazione anche in questa prospettiva di compatibilità demografica
Non trovarono per partito da una posizione di problemi per poi dare indicazione molto significative cui credo convenga portare riflessione del quattro complessivo per lavoro che porteremo avanti
In seguito a questo convegno
L'onorevole
Moscardini
La capodelegazione da Alleanza Nazionale al Parlamento europeo oltre il vicepresidente del gruppo unione per l'Europa delle nazioni quindi in questa doppia veste credo abbia dodici qualcosa di più spero e io ti ringrazio per questo convegno che giunge particolarmente importante dopo la carta dei valori e nella necessitata una forza politica che rifiuta di essere una forza politica di potere che vuole su una forza politica di governo che giunge particolarmente importante nel volere e non solo riaffermare questi valori ma renderli operativi nella legislazione e nell'attività politica io credo che in questo momento che siamo di fronte a due fenomeni particolarmente rilevanti uno è il fenomeno paura
E l'altro è il fattore tempo
Il fenomeno paura è quello che secondo me noi non consideriamo quando affrontiamo il problema della dei natalità il fenomeno paura è quello che fare stare come giustamente ricordava ricordavi prima
I giovani per lungo tempo della famiglia senza uscire non soltanto per un fatto di edonismo
Ma per un fatto di prolungamento di un'adolescenza perché non si sentono pronti e preparati ad affrontare una vita nella quale i valori non essere doppio identificati dei notificati non danno più certezze non danno più speranze c'è manca il senso stesso della vita
A questo fenomeno paura
Va ha ovviamente ricordato che soltanto in Italia in questo momento ci sono sette milioni e mezzo di persone che vivono quotidianamente con psicofarmaci di tipo diverso
Che soltanto ieri mattina è arrivato un fortissima allarme dai medici dei pediatri degli Stati Uniti per a ricordare come la maggioranza dei bambini americani netta sei otto anni
Fa un uso spaventoso di sostanze calmanti o di sostanze eccitanti al secondo devono rendere meglio a scuola poteva non discuto disturbare i genitori a casa e non dare fastidio
La politica non può ignorare questi problemi
Perché immaginarla Società del futuro che non è quella che sarà di qua cinquantenni ma è quella che è già in corso nei prossimi giorni significa anche avere ricette proposte per questi problemi
Ma c'è anche un altro aspetto sulla denatalità
Due abbiamo lasciato non un'alleanza nazionale diciamo noi politiche in genere abbiamo lasciato che si costruissero intere città senza nessun rispetto per lo spazio abitativo per cui sono stati espulsi i genitori anziani Lizzie non sposate
Lo spazio per gestire i figli
Ci sono costruiti quartieri dormitorio queste è un problema che dobbiamo porre le nostre amministrazioni
Interi quartieri dormitorio perché è per la morale tra virgolette della sinistra la gente deve essere infelice perché la gente infelice e disperata è facile preda
Delle forze politiche dalla sinistra
Anche questo è un problema come strutture come dire comunali scolastiche aiutare le madri che lavora non si può banalizzare il discorso questa mattina
Per un altro motivo di cui parleremo dopo il consigliere degli affari sociali degli Stati Uniti sembra ambasciata sì
Come dire imponeva questo quesito con noi dicendo ma la donna oggi lavora rispetto alle generazioni di trenta quaranta anni fa a lavoravano anche moltissime donne anche allora
Moltissimi di noi sono figli di donne che avevano attività
Lavorative
Ma c'era un'impostazione diversa della famiglia oggi la donna non rifiuta la maternità soltanto per la carriera
Ma trova a volte nella carriera rifugio perché non trova più la famiglia gli ideali valori per i quali vivere ad un rapporto affettivo e allora parliamo la anche come avete accennato prima
Di queste atteri visione spazzatura pure chiamato giustamente il filo interdentale
Delle natiche e parliamo di una politica che non ha il coraggio di direi che mentre all'epoca di Maria Antonietta quando resi diceva
Il popolo ha fame Viserys rispondeva dategli brioches oggi non abbiamo una cultura politica che rispetto a un popolo che dice orfane di politica di valori di speranze e di scelte
Sì risponde diamo di da cultura spazzatura della televisione perché la gente non deve pensare
Oggi la impostazione della cultura dominante e che le persone non devono avere capacità di ragionare di scegliere per cui non c'è informazione corretta c'è disinformazione non c'è la notizia ma c'è il commento della notizia c'è un tipo di televisione di Stato piuttosto che privata che vuole rende ci lire il prossimo più prossime l'imbecillità meno pensa
A lui credo che vogliamo qualcosa d'altro
Non credo che ne vogliamo i voti in corso di gente inconsapevole vogliamo i voti di gente consapevole che consapevolmente avendoci certa è disposta anche a seguire sacrifici
Per arrivare a una tappa una netta che quell'ancora e dicevamo governo e non poteva
E allora allora io per esempio rimango un po'a volte mi consentirete stupefatta nel discorso dei valori di non vedere è questa
Come dire questa pulsione chiamiamola visto che parlava un po'di psicanalisi prima questo pulsioni in Terna al partito sul problema gravissimo della pedofilia
Monnet il gruppo europeo ha fatto una scelta l'ha fatta a nome del presidente Fini che era d'accordo l'ha fatta con il presidente Pasqua che rappresenta la Samp Rampulla France noi siamo partiti in questa direzione mi auguro che il partito si renda conto che questa è una battaglia di quei valori di cui parlavamo prima
Perché se siamo in una società nella quale ci sono venticinque mila siti internet che trattano di pedofilia e che fanno propaganda i pedofili e noi non siamo capaci di affrontare questa battaglia con forte di voleva portare avanti perché ci sentiamo quasi lo dico superati ma non sufficientemente interessanti su questo tema
E noi rischiamo veramente di enunciare i valori ma di non uscire poi portati a compimento come può una donna o un uomo avere voglia di avere un bambino
Quando sappiamo che qualsiasi pedofilo oggi a tutte lei come dire possibilità di svolgere il suo turpe impegno verso l'infanzia addirittura ventiquattro maggio avremo le candeline azzurre per celebrare l'amore pedofilo per i bambini
Ma questi sono i problemi che dobbiamo anche affrontare perché noi siamo nell'epoca del basso impero
Quando una società finisce
Non finisce soltanto perché non c'era la parità la natalità non c'è per delle cause che sono a monte
Quando la gente non ha fiati luce non crede quando nani e ballerine diventano personaggi pubblici rispetto a coloro che pensano o che cercano di pensare almeno fare un tentativo
E allora io credo che nel discorso dei valori affrontando il problema della compatibilità con l'immigrazione noi dobbiamo a vere alcuni come dire
Con a un po'di coraggio su alcuni temi prima di tutto
Hai ragione Gennaro
Che rispetto altri fili interdentale può essere meglio il chador
Però io rivendico la mia cultura di essere italiano e voglio parlare la mia lingua e voglio mangiare quello che il cibo della mia terra rispettando il cibo e la cultura francese inglese marocchina e così via
La integrazione significa rispetto reciproco non significano dobbiamo essere dopo essere stati colonizzatori oggi colonizzati a nostra volta per di più sapendo scientemente che andiamo verso questa strada
Allora niente può come dire impedirci di essere tolleranti
Ma tutto deve impedirci di essere stupidi così come la sinistra in questo momento che nel terrore di non essere considerata sufficientemente moderna e pronta ad affrontare qualsiasi cosa nuova le passi davanti Purdy
Porsi all'attenzione del l'attenzione pubblica
Allora
Una politica diversa per l'immigrazione
E deve passare attraverso una politica diversa per l'Europa e un rapporto diverso con gli Stati Uniti
Intendo cioè dire prima di tutto noi non possiamo dire parlare di immigrazione facendo di tutti i Paesi extra comunitari un'unica grande fascio perché vi sono culture tradizioni posizioni diverso
Il mondo musulmano e l'avete ricordato molto prima qua in alcuni interventi è un mondo che identifica la religione con lo Stato e lo Stato con la religione
Per cui l'impatto nel nostro territorio comunque del territorio ci dentale è ben più difficile rispetto ad altre religioni
Secondo
I popoli che sono vicini hanno voi
In quanto quasi confinanti e parlo per esempio dell'Africa del Nord sono popoli con i quali con noi comunque abbiamo avuto abbiamo e dobbiamo continuare ad a vere un rapporto di tipo economico particolarmente privilegiato
Altrimenti l'Italia la Francia la Spagna il Portogallo sono destinati a una impoverimento
Dal quale non potranno riprendersi ed è il problema che si pone in Europa con l'allargamento ad Est
E cioè una politica per il Mediterraneo che sia seria capace compresi
Una politica per il Mitterrand neo che però è diverso dalla politica dobbiamo possiamo avere per i Balcani o con quei paesi terzi o quarti che sono lontanissimi da noi ma che ci forniscono manodopera torniamo al punto disoccupazione è verissimo
Che a un giovane del Sud che vuole andare a Treviso sono date magari meno garanzie Rispetto anche economiche rispetto a un giovane extracomunitario
Ma è verissimo anche che nel nostro Paese è difficile che si possa essere applicata la flessibilità
Finché non ci sarà una legge che dirà a uguale stipendio corrisponde uguale salario ma essendo diverso il costo della vita da una regione Autan ha citato un'altra ci devono essere in modo di compensazione molto semplicemente
Un dipendente pubblico che in provincia di Piacenza prendo un milione e otto al mese è una persona che vide bene
Un dipendente pubblico che vive a Milano con un milione e otto al mese fai disperato e fa la fame
Per cui non parliamo delle gabbie salariali d'un tempo ma parliamo di un processo comunque e di un progetto che dobbiamo affrontare perché vi sono condizioni diverse tenore diversi di vita di cui dobbiamo tenere conto
E trovare casi incerte località italiane praticamente impossibili
Un altro aspetto sempre rispetto alle varie zone dell'immigrazione
E che per esempio lui abbiamo disoccupazione perché vi sono anche persone iscritte all'Ufficio di Collocamento che rifiutano dei lavori ritenendo che non sono sufficientemente gratificanti per quello cui ricomprese non è a caso
Lo sanno tutti che un cuoco un aiuto cuoco prende due milioni e otto al mese più i contributi evidentemente ma che non desiderasse giovane fare quel lavoro perché non può uscire di sera
Mentre un ragazzo egiziano tunisino
Accetta questo tipo di lavoro ma per ragazze egiziane tunisino che a volte magari arriva anche con una Larita ska e si adatta a fare questo lavoro dopo quattro cinque anni fa giustamente chiederà qualcosa d'altro
Allora non per non farla molto lunga perché se no poi
Travalichi i tempi che mi sono concessi se ne vogliamo una politica che serva all'Italia e loro a parte PRI una corretta immigrazione dobbiamo prima di tutto trovare una
Sistema economico e politico che dia sviluppo ai Paesi che sono più povere
Quando io incontrai Kofi Annan alla conferenza dei presidenti a Strasburgo e solleva il problema di bambini di otto anni che lavoravano mi fu risposto le ha ragione onorevole ma quel bambino docente o lavora e mangio un pugno di riso o muori e allora bisogna dire
Ben venga il lavoro così il bambino non muore ma è possibile che un mondo che tutto l'Occidente con tutto il potere economico politico culturale che all'Occidente non possa tentare di risolvere questi problemi
è possibile perché vi sono degli altri interessi dietro
Perché vi sono una serie per esempio di multinazionali a cui può essere più interessante fare produrre a minor costo certi prodotti in certi Paesi ed a che cosa noi per esempio abbiamo proposto ne abbiamo proposto prima di tutto
Che non si Contini più nella sottrazione di cervelli dai paesi terzi o quarti ne abbiamo migliaia milioni di giovani che vengono a studiare in Europa che qui si diploma non e che qui si laureano
Questi giovani non possono tornare nei loro Paesi per fare il medico l'ingegnere l'architetto o quant'altro perché gli manca lo strumento economico per iniziare un attività allora noi diciamo
Che questi giovani devono avere dagli Stati nazionali o con un progetto europeo
Una cosiddetta borsa dire inserimenti inserimento al lavoro per potere tornare nei loro Paesi questo non soltanto perché questo è un modo per evitare che poi si crei il conflitto anche da noi tra il laureato per dire egiziane laureato italiano
Ma perché noi continuiamo a impoverire i paesi poveri di quelli cervelli che a loro servono per sviluppare la loro economia
E questo è un problema che è gravissimo perché quei Paesi non potranno mai decollare se tutti i loro giovani migliori cioè la futura classe dirigente continua a rimanere residente all'estero
E un altro aspetto che noi dobbiamo avere la capacità e la forza di andare a contrattare con questi Paesi i tipi di aiuto chiediamo l'Europa da aiuti di tagli ad aiuti sì ma non possiamo dare interventi a pioggia non possiamo dare aiuti a quei Paesi che hanno regimi che compiono il genocidio non possiamo dare aiuti a quei Paesi che portano all'estero i loro soldi
Prendendo sempre più quota alla popolazione non possiamo a dare aiuti a quei Paesi che non fanno vedere sul territorio da delle realizzato alcune per esempio così importanti facciamo un esempio che gli e Tanzania le scuole alberghiere
Paesi dove ci sarebbe lo sviluppo del turismo e che non possono realizzarlo perché non sono in condizione di realizzarlo tenete conto che un cuoco finito in Tanzania con i contributi pagati prende l'equivalente di circa settanta mila lire al mese
Da voi pensate con poco
L'Europa e l'Occidente potrebbero fare molto se non lo fanno o c'è una volontà politica dietro o c'è una volontà economica e specchio credo a una destra nazionale di valori capace di immaginare il futuro oltre che di
Usare della propria capacità per gestire il presente trovare delle soluzioni
E l'ultima aspetto e con questo chiudo il fattore tempo
Lo hanno ripetuto in tutte le salse nella riunione sia di Confindustria anche di Assolombarda lo ripetono tutti
I personaggi del mondo dell'economia il fattore tempo è diventato quello più rilevanti attraverso internet non c'è più tempo di stare lì a pensare quello che sarà fra dieci anni qui dobbiamo decidere quello che riterrà domani mattina questo fattore tempo non deve però impedirci di fermarci a meditare il tempo necessario è possibile che una forza come la nostra che ha tanta voglia di sentirsi come dire produttrice di un processo nuovo di riconversione della società in una società ma sì ficcata in una società che torna da vere valori e speranze CRI dall'uomo la dignità Della proprio essere non soltanto vivo mai essere pensante per cui pensatore della propria dite di quei degli altri è possibile che noi riusciamo a coniugare il momento del pensiero con quello dell'azione
Io credo di sì e anche con con un convegno come questo credo che abbia messo un'altra pietra nel nostro processo di rivoluzione culturale grazie
Grazie cara cristiana
Credo che tutti abbiamo apprezzato l'ampiezza del tuo intervento particolare io mi sono soffermato su un punto cioè laddove posto in evidenza l'aspetto critico relativo alla importazione di cervelli da Paesi di sviluppo perché se noi pensiamo delle solo i nostri problemi di carenze di lavoratori qualificati che già cominciano ad esserci e che sempre più ci saranno se non interveniamo in casa nostra
Andando a prendere cervelli laddove ce ne disperato bisogno perché altrimenti uno sviluppo in quei Paesi non ci sarà mai io credo che ne facciamo due guai nello stesso tempo e quindi non solo lo risolviamo i nostri problemi ma abbiamo anche a guastare
La soluzione dei problemi dei Paesi in via di sviluppo
A questo punto siamo già un po'in ritardo comunque chiudiamo prima del conclusioni che saranno tira per la presidente Fini con l'ingegner Rebecchini presidente onorario della Consulta etico religiosa aperta
Ringrazio come del resto chi mi ha preceduto
Il professor legittimo per questa iniziativa per questo convegno che ha seguito con grande interesse già per questa mattina
Tutti gli interventi che si sono succeduti molti dei quali giustamente hanno toccato il tema della famiglia sulla quale nettamente contrariamente a quanto mi ero chi ha puntato non mi ripeterò però due cose voglio dirle due definizioni de Giovanni Paolo secondo una è struttura la famiglia struttura portante della vita della nazione
Ecco l'identità ecco professor D'Agostino questa mattina lei accennava a questo fatto dell'identità estremamente importante la nazione il popolo la questa del lo stesso Papa della famiglia come struttura portante delle identità è un'altra felicissima immagine terrestre ripresa dall'onorevole Fini a a Verona la famiglia Prisma attraverso cui considerare tutti i problemi della società quindi varie
Diciamo argomenti che sono stati toccati sulla riforma dello stato sociale eccetera perno la struttura il prisma Kubica vederli è la famiglia
Purtroppo il contesto in cui oggi viviamo in continuo tormentato diciamo sommovimento in tutti i campi
Crea come del resto è stato detto da più parti un clima di certo non favorevole alla famiglia
Spread spezza empio e più in difficoltà anche nell'assolvimento dei propri compiti naturali primo tra tutti
Quello della procreazione come risulta dai bassi indici di natalità meglio di fertilità che come sono stati indicati questa mattina
Nei grafici che ci ha mostrato il professore Cesano
E come giustamente ha ricordato l'onorevole Mantovano oggi l'Italia è l'ultimo dei paesi nella graduatoria credi insieme la Spagna con un indice di fertilità di uno virgola diciotto e qui adesso inutile soffermarci ma evidentemente il che sta a significare con questo indici che qualora non dovesse modificarsi si scende si bar rapidamente di generazione in generazione a debba rapidamente a decrescere la popolazione
E quindi in prospettiva la fine
Nel popolo italiano procura del pop italiano così come noi oggi lo vorrebbe vogliamo vorremmo anche in futuro e quello che professor legittimo questa mattina ricordavo definiva proprio più questa fine è più un suicidio
Perché veramente
Ci sono delle regioni come per esempio questa mattina abbiamo visto dei grafici come la Liguria e l'Emilia dove i decessi supera ormai e di parecchio non di poco le nascite ecco ed il fatto
Che l'indice di natalità o di fertilità meglio risulti più basso nelle regioni più ricche
Meglio servite potremmo dire più efficienti le miglia
Fiore all'occhiello distrazione comunista reticenza massima sono fatti vanto di questo
Sta a dimostrare
Che le cause del fenomeno non sono tanto per lo meno non soltanto dovute affatto alle condizioni di Caracalla tre economico ma che giusto a quel cambio di mentalità
Che purtroppo sembra accompagnare come del resto è stato sottolineato da molti altri che sembra accompagnare il processo di modernizzazione
Cala la natalità ed avanza consumismo ed edonismo e quella società dei valori
Perde diciamo vigore
E deve viene sostituita
La società senza valori che alcuni eufemisticamente oggi vista la caduta delle grandi ideologie vogliono definire la società del pensiero debole ma che forse più giustamente sarebbe da definire società nichilista come questa mattina
Sempre l'architetto D'Agostino ricordava un una una richiamandosi al cardinale Ratzinger nel faceva presente come appunto piaceri di interesse questo quello che caratterizza purtroppo questo tipo di società
Lo sviluppo della scienza o meglio delle scienze applicate delle tecnologie diciamo
Accompagnato ha dichiarato intendimento di liberare l'umanità dai condizionamenti ereditati dalle precedenti generazioni ha innescato di loro a partire dagli anni sessanta un processo di cambiamento vi è più rapito via più accelerato
Che ha investito che queste grave la stessa natura dell'uomo aggredendo i valori fondamentali di quella civiltà
Fondata sul diritto romano cristiano che quello al cui noi proprio tartàre parlando preture avendo ricordato della consulta etico religiosa ci siamo sempre sforzati di sottolineare di far presente se quindi in presenza
Di un vera di un vero e proprio processo di mutazione culturale del dalle conseguenze imprevedibili sono state accennate
Abbandonati i luoghi e l'usanza dei padri
Costretta a vivere in urbanizzazioni
Sembra anonimi e senza neanche riferimenti di carattere storico culturale molto spesso contemporaneamente sempre più sottoposto ad una mobilità frenetica presso dentro realtà effimere
Ed anche virtuali le fiction si portava poc'anzi l'onorevole che cos'è la la diciamo influenza delle delle televisioni l'uomo finisce per perdere anche la coscienza del valore IP valori che lo univano alla vita delle comunità cui apparteneva e di fronte poi gli indubbi indubbi materiali vantaggi che la Società sviluppata Polluce assicurare lo stesso e di chi è più portato a dimenticare oltre il passato anche l'Avvenire
Anche la mancanza di un senso di tranquillità di sicurezza è sempre più spinto ad occuparsi del suo io quotidiano Riccardo EDM qualcuno questa mattina ricorda
Così quella cultura o meglio quella civiltà del leggo nella quale l'uomo si ripiega su se stesso si ripiega sul suo ombelico alcuni hanno detto trincerandosi nel proprio egoismo
E prodotto di quella stessa cultura epica la signora Germontani non vorrei essere equivocato e anche quel fenomeno da alcuni definito iper femminismo
Che è cosa diversa del femminismo che si propone riconoscimento della donna come cittadino a tutti gli effetti a pieno titolo e quindi il suo inserimento nei centri nevralgici della del lavoro della politica
L'iper femminismo è una vera e propria utopia rivoluzionaria
E quella concezione che vorrebbe la donna in tutto e per tutto uguale all'uomo
Che la porta rifiuto della sua stessa identità biologica e quindi anche al rifiuto del dono della maternità ed è la trasmissione della ditta di conseguenza vedere il bambino come un intralcio comune handicap
Il professore Alvaro questa mattina
Accennato tra l'altro un aspetto quasi provocatorio quello che lui ha detto perché ha visto ha dato un taglio al la diciamo al suo intervento un approccio basato molto sulla produttività
E quindi lui auspicava e non vedeva questa diciamo abbassamento di natalità questa perdita di dita Talita comunale danno perché dice ancora dal punto di vista produttivo
Le donne che oggi sono al cinquanta per cento impiegato impiegate rispetto al lavoro dell'uomo possano essere impiegate maggiormente quindi dal punto di vista di produttività
In sostanza non dobbiamo poi preoccuparci troppo perché le donne lavoreranno specie tanto più che poi il lavoro si va sempre più caratterizzando Como un lavoro di terziario per cui non c'è più la fatica fisica
E quindi praticamente stiamo tranquilli questa è una cosa che verso mi dispiace il professore non ci sia ma mi ha alquanto sconcertato
Ma a conferma di queste mie brevi considerazioni ritengo opportuno segnalare un saggio del professor Gérard François Di Monte professore alla Sorbona e presidente degli stili demografi politica
Pubblicato tempo addietro anche in Italia dal titolo particolarmente significativo
Il festino di trovano come ricorderete Trollo
Dio della mitologia greca che poi Latini ribattezzarono Saturno
Giunse a divorare i propri figli pur di restare unico dominatore del mondo
Ebbene quel tragico pasto quel tragico del festino e l'immagine che l'autore a emblematicamente scelto per descriverci le tendenze demografiche che si vanno sviluppando nei Paesi d'Europa e potrei dire particolarmente in Italia
Scrive Di Monte questo io
Si concentra sulle spese della società di consumo sul piacere del momento mostrando la tendenza rigettare ciò che potrebbe indurre preoccupazioni supplementari conseguentemente si verifica ecco questo è un punto per me è fondamentale quella perdita del senso della durata nel complesso di Crono
Ragion per cui persegue di morte
Il bambino è spesso presentato come dicevo prima come un un importuno come un parassita come colui che impedisce di vivere la propria vita colui che sconvolge il primato dato all'io oggi
Perdita dunque
Nel senso della durata del senso della continuità
E qui lasciatemi dire una cosa un aneddoto presente forse qualcuno le ha già sentito altre volte perché mi è rimasto fortemente impresso ritmi risale appena dopo la un reato mi ricordo una festa in campagna di armi amici è un'azienda agricola
Cinquant'anni fa pertanto e
Il quale dopo avermi parlato questo anziano contadino della sua vita di fatica di lavoro
Certo punto mi disse
Però Bedi cala del cinque un giorno io provo una soddisfazione che probabilmente tu non avrai
Mi dica diverse rimasto così
Un giorno mio figlio sarà più importante di me
Ecco il senso della durata sentirsi continuare nel proprio figlio quel contadino fu per me veramente la manifestazioni vivente di una civiltà grande
Che a mia forte il senso della continuità
Scriveva Pascale
Tutto il susseguirsi degli uomini durante il corso di tutti i secoli deve essere considerato come lo stesso uomo che sussiste sempre e che continuamente apprende gravissimo quindi perdere il senso della continuità la perdita che spezza la catena della solidarietà generazionale molto importante la solidarietà generazionale e quindi viene di getto della memoria e dell'avvenire
Questo è quello che diceva anche l'onorevole Servello questo pomeriggio riducendo tutto quello che dicevo prima al dio oggi e così che muoiono le civiltà e di popoli ha ragione onorevole Malgieri
Voglio invece di tempo ecco una cosa però caro mese rifaremo fa in modo di rincontrarci non solo mi preoccupa non tanto la molti e tecnicità
Ma la multiculturalità
Diceva giustamente l'onorevole Mantovano che vengano anche di eritrei a chi si sono neri va benissimo perché si integrano bene
Il la multiculturalità anche la in Bosnia salvo la stessa etnia eppure
Cosa sta accadendo
è la multiculturalità il pericolo anche se verissimo perché tu hai ricordato
Roma il pancione quindi dai eccetera la forse con questo faremo distrarci il grave il da molti pluralità multiculturalità è una cosa
Che mi preoccupa non solo membri sarebbe niente
Particolarmente allora come agire immersi nel contesto nel quale ci troviamo
E che le continue innovazioni tecnologiche pensate ad esempio la rivoluzione nel campo delle comunicazioni internet è stato ricordato poc'anzi e le aspettative di un mondo globalizzato
Poi malamente inteso perché poi questo mondo globalizzato sarà pure approfondire bene chiedo chi lo gestirà come in che maniera eccetera potrebbero ulteriormente aggravare
C'è addirittura chi ipotizza la propria azione vista la bassa denatalità di laboratorio del tipo di quella che azzeri descrisse nel suo libro prendi volti nuovi no
E che i continui progressi dell'ingegneria genetica potrebbero anche rendere possibile
Ma amici vedete la perdita dell'ordine naturale e anche la fine dell'amore
E può l'uomo ridere senza amore ed un figlio è innanzitutto il frutto di un atto di amore da cui è sempre dall'atto d'amore che scaturisce quel senso di continuità di cui prima perché di qui prima dicevo
Che è passaggio
O meglio ecco un segnale generazioni future dei valori a nostra volta ricevuti valori che coniugati quello sì con le nuove dopo l'unità che la tecnologia la scienza ci mette a disposizione aprono la strada ad un processo di modernizzazione questo si sanno e duratura
Ma allora diciamo che cosa fare
Ecco il problema
Eh sì di carattere politico
Ma come giustamente ricordava questa mattina il professor Fernando azioni politica un substrato amo ha un presupposto di carattere culturale chiavi Svezia per esempio come è stato ricordato questa mattina qualcosa sul piano denatalità è stato fatto nel corso di dieci anni
Era la città più basso indice di natalità oggi gli abbiamo tolto lungamente di grandemente questo primato
Ecco in quella logica quindi è quella mia giustizia a mio avviso la stalla la via la questione e il problema è culturale ed acquisire queste dagli ad abbattere ed è in questa logica
E qui non vuole scandalizzare nessuno
Che io ho apprezzato il gesto di Tony Blair
Visto spendersi per due settimane dal suo impegnativo portò in Italia il premier della Gran Bretagna per la nascita di un nuovo figlio
Ecco con quel gesto Blair la cui azione politica e per tanti aspetti criticabile ha lanciato un messaggio a tutta la nazione britannica sul valore della natalità esso è quanto sia importante il ruolo della famiglia
Ecco si impone e quindi un grosso recupero culturale lavoro lungo faticoso ben dispensati
E lasciatemi dire che in questa logica con l'intento di portare un seppur modesto contributo
Terminata negli in Alleanza nazionale la consulta etico religiosa di cui va fatto merito all'onorevole Fini consultate deve assolutamente rafforzarsi continuare io mi auguro mi dispiace non ci sia l'onorevole Selva perché con coraggio ha un compito
Bravo solo posso ben dire perché per quattro anni e sarà occupato ma che evidentemente è estremamente per quanto abbiamo detto qui oggi estremamente importante grazie
Gaetano intervento mi sembra che abbia chiuso
In maniera solamente coerente e convincente lavoro di questo convegno che caro Gianfranco è durato circa nove ore quindi una Petacciato appartenesse ai nostri amici qui presenti credo quasi tutti dall'inizio fino a questo momento e naturalmente grazie a loro grazie
Ancora una volta alle autorevoli relatori grazie agli amici di Alleanza Nazionale politici parlamentare che hanno dato il loro contributo io spero in questo consente quindi darti una indicazione conclusiva anche perché la mattina stamani per è stato impegnato in altre attività quindi non s'è potuto essere presente a questo convegno credo possa partire qualche cosa come un punto di arrivo conviene considerarlo appunto di partenza di acquisizione cioè più importanti elementi di riflessione su cui poi lavorare per trarre ulteriori spunti di iniziativa sul piano politico e anche ove occorra sul piano legislativo grazie a tutti
Sì
Visti in modo soft e scherzoso il fatto del convegno sia durato nove ore non sta a significare che chi è chiamato a concluderlo abbia il dovere di parlare una decima parte o nemmeno una ventesima parte
E anche contrarne anch'esso creazione maliziosa del contrario e al tempo stesso contrari
Dovere ma al tempo stesso anche espressione sincera della mio pensiero quello di ringraziarti e di ringraziare coloro che hanno dato vita al convegno quando Gianfranco legittimo iniziò a a prospettare l'opportunità di un convegno di questo tipo ci trovammo pienamente d'accordo nel dire
Che le radici in qualche modo del convegno erano nelle pagine della conferenza programmatica di Verona
Chi partecipo a Verona chi ha letto quell'atto che secondo me è stato per certi aspetti ancor più importante per dell'atto fondativo Fiuggi Fiuggi è sicuramente la carta d'identità e il momento della battesimo politico e l'indicazione delle coordinate dei valori è la esposizione di un programma politico ma forse ancor più denso di contenuto e di spessore si direbbe è il successivo atto
Con cui Alleanza Nazionale si è mossa negli anni che abbiamo alle spalle la conferenza programmatica libero
In quelle pagine che diciamolo francamente all'epoca apparvero
A molti una sorta di fuga dalla immediata realtà
Perché vi ricorderete in quelle pagine si parlava pochissimo di quello che era il quotidiano motivo di dibattito politico
Non c'era credo una sola riga riferita legge elettorale che tema di grande attualità e nemmeno una sola riga riferita a questo o a quell'aspetto del contingente ma contare in quelle pagine si tentava di dare da destra una prospettiva è una lettura in prospettiva di quei fenomeni che probabilmente avrebbero determinato la evoluzione o le involuzione della società
Davvero una ad oggi forse non abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare avendo avuto la capacità di individuare e i temi che sarebbero diventati sempre di più temi di dibattito perlomeno culturale ed economico non ancora politico
Averli ripresi in questo convegno e aver diviso in convegni in due momenti il momento mattutino con il confronto
Con esponenti anche di altre aree politico comunque anche di altre aree culturali e nel pomeriggio come molto modo di sentire con la riproposizione da parte di tutti i dirigenti di partito di alcuni di quei punti fermi secondo me rappresenta il motivo sincero del ringraziamento
Prima considerazione può apparire strano che un partito si occupi in modo così approfondito dei temi che sono stato oggetto della convegno secondo me non è così
Perché sono questioni sulle quali e lo abbiamo sentito
Si confronta già ed è protagonista già l'economia con strettissimi raccordi di carattere finanziario
Io vado ovviamente per sintesi per flash ma alcuni degli interventi almeno tra quelli che ho sentito qui questa sera hanno sottolineato come il rapporto demografia Occidente tre quarti del mondo che non produce ricchezza sufficiente per vivere è uno dei temi su cui l'economia e ancor più la finanza non solo interagiscono ma in alcuni casi determinano poi greco
Se ne occupa
La cultura nel senso più ampio del termine abbiamo la presunzione di aver avviato un dibattito o di averlo esaurito ci mancherebbe altro
Non c'è ombra di dubbio che sulle questioni oggetto del convegno esiste già una letteratura una letteratura più o meno specialistica più o meno elitaria ma il mondo culturale nel senso più ampio del termine è cosciente del fatto che lo scenario futuro per l'Occidente più vasta mentre per l'umanità è anche quello di cui si è discusso qui quest'oggi
Se ne occupa
Non dico la chiesa dico più vasta mente la religione perché c'è una grande attenzione da parte della Chiesa cattolica ma sarebbe sbagliato dire che c'è disattenzione da parte di coloro che professano altre fedi
Domanda se se ne occupano di queste questioni
Gli ambienti dell'economia della finanziaria della cultura della religione
Come può pensare la politica di non occuparsi
Se noi vogliamo trovare tra i tanti uno degli elementi che dimostra il colossale ritardo della politica italiana
Beh io credo che proprio i temi che abbiamo posto oggi al centro delle nostre meditazioni siano alcuni che rendono veramente evidente come il dibattito politico e se me lo permettono alcuni dei colleghi che sono qui politico giornalistico
Alla confronto alla riflessione
Alla meditazione su questi temi non è una fuga dalla e badate non è nemmeno come qualcuno magari pensa o perché superficiale o perché in malafede che sia un ritorno all'indietro
è ancora quella del maturo dalla ancora con la demografia
Esattamente il contrario
E il tentativo
Senza alcuna presunzione
Di leggere
Anche da un punto di vista politico ma guardando quindi al futuro non con stelle stupida nostalgica del bel tempo che fu ma di leggere in previsione di quel che attira
Di quel che accadrà delle dinamiche di carattere economico di carattere finanziario di carattere culturale
Di carattere religioso nei confronti delle quali se la politica non si predispone almeno al confronto rischia di essere completamente disarma
E rischia di essere completamente by passata di essere completamente estromessa dal momento in cui dovranno prendersi delle decisioni
Sono mille modi per teorizzare la centralità della politica io credo che uno dei modi poi concreti sì anche quello di essere coscienti che oggi la politica
Deve sapersi
Far carico della capacità di leggere l'immediato futuro
Se l'immediato futuro è quello che è stato chiaramente indicato nelle relazioni ma non possiamo continuare ad a vere o la supponenza di chi dice e quanti ce ne sono e ancora costi tempi
Oppure l'ignoranza di chi vince ma di che cosa vi preoccupate di quel che accadrà nel due mila cinquanta tanto adesso noi siamo nel due mila e due mila cinquanta studenti morti ci penseranno i nostri figli perché non è una politica sarà un atteggiamento di questo genere tutt'al più la gestione di quel che accade poi quelli che verranno domani si occuperanno della nuovo occupiamoci di quel che c'è
Per cui un partito che discute di questioni come quelle che sono state messe al centro del convegno secondo me è un partito che dimostri di essere consapevoli di che cosa significa oggi fare politica
Poi cioè l'hanno sapere che sarà estremamente difficile ottenere che ci sia anche da parte degli altri soggetti politici identica disponibilità al confronto se volete identica consapevolezza però intanto cominciamo
E intanto cerchiamo di porre a voi stessi poi agli altri o per lo meno quindi più attenti
Tra gli altri soggetti politici alcuni quesiti
Molti sono stati posti
Non avrebbe senso sito di richiamarsi a mia volta mi limito a dire sintesi che mi sembra davvero ineludibile il tema del rapporto tra una parte del mondo che detiene i quattro quinti della ricchezza e i quattro quinti del mondo che al contrario non producono vengono ricchezza
Perché poi il rapporto è talmente squilibrato a determinare non solo flussi di emigrazione che diventano dati immigratorio
è uno dei temi sui quali nel prossimo futuro ci saranno tutta una serie di implicazioni anche di carattere culturale
Sei megabit questo aspetto
è altrettanto innegabile che viviamo in un'epoca
Il cosiddetto mondializzazione di globalizzazione dei mercati finanziarizzazione dell'economia sono state usate tante espressioni per dire poi sostanzialmente la stessa cosa
Cioè vale a dire che questo mondo che ormai gli acquista distribuzione così a norme tra Paesi che producono Paesi ricchi e paesi poveri che consumano che non consumano perché non hanno nemmeno il danaro per consumare ha sostanzialmente ridotto il globo ad un unico grande mercante no e la modernizzazione che come abbiamo detto proprio a Verona non è un dato ideologico non è che bello brutto un dato di realtà
Nel momento stesso in cui siamo in presenza di questo dato di realtà
E verifichiamo elemento politico che sta nascendo in particolar modo in una certa sinistra un tentativo quello sì secondo me antistorico un po'stupido di negare la realtà
Di dire no alla mondializzazione no all'OCSE che significa come dire no corrente elettrica c'è compito della destra semmai un altro e quello di dare una risposta
Alla mondializzazione che parta non da una visione come fa la sinistra che ancora materialista ma ad una visione di carattere culturale
Perché è stato saggio inserire nel discorso demografia popolazione economia finanza il tema valori perché da alcuni degli interventi io almeno ho colto questa chiave di lettura che può essere per davvero oggetto di grande dibattito se volete cultural politico almeno per chi lo vuole sostenere possibile che l'unica alternativa a quella che viene denunciata come la mondializzazione debba essere la riproposizione oggi di scenari gli anni sessanta avete visto Bologna avete visto quel che fanno assegnate l'avete visto come ci siano tra l'altro dei cavalli di ritorno e anche dei vecchi arnesi di quell'epoca lanterna dire altre è un'alternativa che si deve basare sulla riproposizione di valori sulla riproposizione di quelle che giustamente abbiamo chiamato l'identità culturale e qui voglio lasciare diciamo futura memoria per ulteriori momenti di dibattito e di approfondimento
Sinistra questo non lo fare quella sinistra che è consapevole del fatto che la mondializzazione una realtà e che quindi in qualche modo ci si dovrà confrontare ha una reazione isterica di rifiuto di rigetto
Se avete letto i documenti ampio se sono tutti i documenti che in qualche modo partono da l'impressione che ci sia un nemico imperante dove una sorta di dimostro che mette le sue mani sull'umanità nei confronti del quale non ci sarebbe altra strada
Che quella di un rifiuto io credo che al contrario la via si è quella di una contrapposizione di valori per fare in modo che quello che un dato di realtà non sia un pericolo ma di questo secolo discutiamo ma altro elemento siamo in una fase di mondializzazione c'è una fase di mercato globale siamo in una fase in qualche modo in cui quel quattro quindi mondo che non produce finisce per essere legato a doppio filo quinto di mondo che produce ecco in questo contesto pensiamo davvero che la multiculturalità possano essere un pericoloso
Oppure al contrario
Non pensiamo che la multiculturalità sia la risorsa che i popoli hanno per difendersi non dalla mondializzazione che è un dato è come la luce elettrica
Ma per difendersi dal rischio che la mondializzazione porti al pensiero unico
Al modello Unico dipinta al Grande Fratello a tutto quello che in qualche modo stava presentare una universo mondo che la pensino allo stesso modo parla la stessa lingua veste con lo stesso abito manda le stesse cose
Va nelle stesse scuole in qualche modo è non più
Pluralismo culturale religioso di storie di tradizioni l'umanità nel corso del suo divenire ma al contrario una sorta di incubo da fantascienza
Tutto questo ha poi delle implicazioni di carattere politico secondo me sì
Io credo che un partito d'estate in un partito che ha il senso dell'identità della tradizione ma che al tempo stesso demonizza
Il futuro che al tempo stesso non demonizza il progresso nel senso ovviamente non materialista o marxista del termine debba sapersi confrontare con questi scenari con queste realtà
Poi qualcuno può anche dirsi per carità facciamolo ma non è argomento oggi che può animare suscitare passioni non siamo poi così convinti
Io comincio a pensare che non sia così io comincio a pensare che più la politica continua a ad avvolgersi in una sorta di rito bizantino che riguarda sempre più se stessa
E sempre meno riesce a parlare di prospettive a tracciare degli scenari a se volete indicare i pericoli ma al tempo stesso anche a prospettare delle soluzioni a rilanciare dei valori ecco sempre più la politica si chiude nel suo bozzolo e dice Eva questi scenari non ci appartengono sempre meno la politica parla alla Gea
Ci sono mille modi per leggere l'astensionismo e
Dico che l'unico modo quello che io propongo ma è uno dei tanti
Non sarà forse il caso che la politica non induce più alla partecipazione perché la politica non parla più assolutamente di questi che possono apparire anche scenari futuribili ma che sono le grandi sfide del prossimo futuro
Prova all'incontrario quand'è che la politica generava grandi passioni
Quando la politica aveva la presunzione di guidare il popolino addirittura nell'epoca dell'internazionalismo il mondo intero verso scenari gli scenari del futuro
Quando la politica diciamo che vogliamo costruire questo mondo oggi non lo vuol più costruire nessun un mondo nuovo ma una politica che si in qualche modo ambiziosa e che pensi perlomeno di guidare le trasformazioni secondo me riesce a rivolgersi molto di più
Alla pubblica opinione rispetto alla politica che riduce tutto alla spartizione di quattro poltrone ad una legge elettorale e all'assegnazione di due dicasteri si evince una coalizione si che la questo lo dico con particolare riferimento ai giovani
Perché ci sono mille segnali di disaffezione nei confronti della politica ma quello che più ci deve preoccupare la disaffezione giovanile
Perché nello stesso momento in cui i giovani non credo più alla politica come possibilità in qualche modo di riempire di valori identificare delle identità trasformare la società erano davvero si crea una distanza e concludo così attenti perché se la politica perde la capacità di parlare al cuore se volete finisce per essere tecnocrati finisce per essere gestioni più o meno secca di quella che è la realtà e allora in quel caso si che davvero la cosiddetta mondializzazione finisce o può diventare per essere un rischio un pericolo perché non è più un elemento di carattere economico finanziario ma diventa un elemento di carattere economico finanziario che finisce per prevalere rispetto all'aspetto più politico o se volete rispetta l'affetto più culturale ecco perché ho iniziato dicendo grazie per averlo organizzato e spero che le mie conclusioni al di là di quanto sono durate
Stiano a dimostrare che almeno per quel che mi riguarda se ne discute di queste questioni B non soltanto non perde del tempo ma guadagna di credibilità ammesso che qualcuno ci debba ancora dare le pagelle ma soprattutto pre costituisce le condizioni migliori per poter essere un passo avanti rispetto ad altri ma gli altri queste questioni discutono saranno problemi loro
è difficile organizzare momenti di confronto su questi temi che abbiano una eco giornalistica o di stampo benissimo arriverà anche il momento della ecco giornalistico di stampa però predisponiamo oggi da questo punto di vista cultural politico
Ad una lettura della società e dell'evoluzione che non sia soltanto come troppe volte accade bene
La scrollata di spalle oppure
Il disprezzo di chi dice ma tutto questo che c'entra con la raccolta del consenso
Io non so quanti punti possa portare un modo siffatto di intendere la politica certamente porta non so se i voti ma porta ad una capacità complessiva di essere classe dirigente perché essere classe dirigente non significa come magari qualche volta si è pensato a vere la coalizione o il la legge elettorale più idonea per arrivare al governo cioè vada secco dello strumento
Ex classe dirigente significa avere la comune la coscienza non solo della complessità della situazione oggi ma soprattutto avere la coscienza del fatto che una classe dirigente tale se prepara attraverso la politica il popolo amministrato a vivere il futuro c'è una classe dirigente non guarda avanti non è classe dirigente gestisce quel che c'è
Se la destra vuole avere un ruolo deve preparare se stessa a essere quella parte della politica che guardando avanti guida la trasformazione perché per gestire quel che c'è
Più di noi e meglio di noi sono bravissimi coloro che quel che c'è in qualche modo lo hanno determinato
Fra trovare