"Il diritto internazionale, il tribunale contro i crimini, la riforma dell'Onu, l'ex Jugoslavia, l'Europa, il Partito radicale..." servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

La registrazioni d'archivio che vogliamo riproporvi in questa occasione sono del quindici luglio mille novecentonovantatré quando a Sofia si svolse l'assemblea dei parlamentari e dei membri del consiglio generale del partito radicale
Da quell'assise che del vignola ulteriormente le caratteristiche del cosiddetto partito nuovo della partitura vitale transnazionale e le caratteristiche delle iniziative politiche da intraprendere da imporre all'opinione pubblica come ad esempio quella per la costituzione di un tribunale internazionale
Penale per i crimini contro l'umanità
Abbiamo scelto due interventi quelli di Emma Bonino è di Marco Pannella
A me sembra di utile ripercorrere un attimo con voi
Le ragioni del Partito Radicale
Certo e apparentemente gli eventi internazionali di questi ultimi anni sembrerebbero aver realizzato almeno sulla carta e almeno in teoria
Gran parte delle aspirazioni politiche di cui è stato storicamente portatore del Partito Radicale
Molte cosa infatti sono cambiate da quando radicali storici
Conducevano le azioni politiche non violente nei Paesi a regime totalitario rivendicando completamente isolati il diritto di ingerenza
Ovunque si dovesse a ristabilire il rispetto dei diritti della persona
Tutte pur tutelati da trattati e da delibere vincolanti per tutti i Paesi rappresentata alle Nazioni Unite
Ma ma tutta la cultura politica prevalente e non solo quella comunista
Affermava invece che la difesa dei diritti della persona doveva arrendersi e doveva fermarsi davanti al principio della sovranità nazionale
Il nome della ipocrita sacralizzazione del principio di non ingerenza negli affari interni
Che ha consentito a dittatori dell'est o del Sud di massacrare i propri popoli l'Occidente democratico a per quarant'anni assistito inerte
E quindi anche complice al genocidio di intere popolazioni alla compressione più brutale dei diritti sanciti dai trattati internazionali
Oggi il diritto-dovere di ingerenza a tutela dei diritti inviolabili e inalienabili della persona si sta lentamente e sulla carta per il momento
Affermando nell'ambito delle maggiori istituzioni internazionali
E in nome di questo diritto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha potuto condurre in alcune zone azioni di peace-keeping o di Pisa imporsi in alcuni Paesi
Ma anche ma ancora con dieci anni di ritardo rispetto alle richieste radicali formalizzate in numerosi atti parlamentari
I Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Hanno indicato come nuove minacce alla pace la povertà l'aumento della popolazione i disastri ambientali
Inutilmente nei primi anni ottanta
Avevamo chiesto che il Consiglio di Sicurezza deliberasse intero un intervento straordinario
Per arrestare lo sterminio per fame in atto nel sud del mondo in considerazione proprio della grave minaccia all'APPA alla sicurezza internazionale che questa situazione determinava
E tante che a conclusione della riunione del Consiglio di sicurezza del trentuno gennaio novantadue la riunione storica diciamo che ha segnato l'inizio del cambiamento riunione tenutasi a livello dei capi di Stato e di governo
John leggerà nome del Consiglio fece la seguente dichiarazione
L'assenza di guerra o di conflitti armati tra stati non assicurano di per sé pace e sicurezza
Fonti non militari di instabilità in campo economico sociale umanitario ed ecologico sono diventate minacce alla pace e dalla sicurezza
Le Nazioni Unite in quanto tali devono indicare il massimo dedicare il massimo sforzo alla soluzione di questi problemi
Il Consiglio di Sicurezza riconosce che pace e sviluppo sono indivisibili
E che pace e stabilità durature richiedono una efficace cooperazione internazionale per sradicare la povertà
E promuovere una migliore qualità della vita per tutti in condizioni di maggiori libertà
Anche la tradizionale battaglia antimilitarista del Partito Radicale
Che proponeva in ultima analisi come obiettivo principale il trasferimento delle prerogative nazionali in materia di difesa e di sicurezza ad istituzioni sovranazionali
Inizia a trovare i primi riscontri politici adoperati
In un paio in numerosi Paesi le stesse dottrine militari con la scomparsa dei nemici alle frontiere
Delimitano sempre più la ipotesi di impiego delle forze armate alla cooperazione internazionale in ambito uno e non escludono pregiudizialmente la prospettiva della costituzione di forze militari delle Nazioni Unite
Sottoposte direttamente ad un comando internazionale certamente le resistenze all'attuazione integrale dell'articolo quarantatré
Della statuto delle Nazioni Unite ancora fortissima
Grazie
Ma è significativo che anche le più grande potenze ritengano oggi preferibile operare sotto l'ombrello delle Nazioni Unite
Piuttosto che sotto la esclusiva bandiera nazionale
Questi pochi esempi
Sembrerebbero perciò delineare l'esistenza di un accordo generalizzato per la costruzione di un nuovo ordine mondiale
Basato sull'effettività del diritto internazionale
E sulla capacità delle istituzioni a carattere sovranazionale di difendere i diritti della persona e la democrazia in tutto il mondo
Purtroppo la situazione
Pure con gli innegabili passi in avanti nella direzione da molti un spiccata è molto diverso
E la rinuncia delle istituzioni a carattere sovranazionale ad arrestare per esempio l'operazione di pulizia etnica
E di genocidio in atto nella Bosnia Erzegovina
L'accettazione dei nuovi confini che serba e croata si hanno ridisegnato con la guerra
Testimoniano a nostro avviso nella maniera più drammatica la crisi delle Nazioni Unite della CSCE dell'Unione Europea
E l'incapacità dei maggiori governi a prefigurare un nuovo ordine mondiale
Fondato sulla giustizia sul diritto e sulla capacità di garantire per tutti sicurezza e sviluppo
Accade infatti che se da una parte le Nazioni Unite vengono caricate
Dista sempre maggiori responsabilità e di sempre maggiori aspettative
Dall'altra sono ancora prive degli strumenti giuridici operativi e finanziari
Per esercitare efficacemente questo ruolo internazionale
Facendo rimanere lettera morta gran parte delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Significativo ad esempio osserva
Che se le missioni di peacekeeping si sono moltiplicate rispetto al passato
Tant'è che dal mille novecentoquarantacinque al mille novecento ottantanove le Nazioni Unite sono state richieste di tredici operazioni di peacekeeping
Dall'ottantanove al novantatré
Ne sono state autorizzate altrettante tredici quindi con una crescita esponenziale di cui cinque iniziate solo nel mille novecentonovantadue
Attualmente sono in corso quattordici operazioni di peacekeeping in ambito nazioni unite
Ma se questa è la progressione
Delle responsabilità e degli interventi d'altra parte
Dicevo non sono stati rafforzati gli strumenti nei giuridici né finanziari tante che ad esempio un solo dollaro su ogni mille e cinquecento dollari spesi per la difesa nazionale dai paesi sviluppati
Viene devoluto per le missioni delle Nazioni Unite a questo proposito fuori trovate solo in inglese e in me una documento molto interessante sul finanziamento delle Nazioni Unite è uno degli elementi
Importanti appunto questo
Che i Paesi svilupparli sviluppati
Ma i paesi in via di sviluppo peggio ancora comunque i Paesi sviluppati dedicano un dollaro solo su ogni mille cinquecento che spendono per la difesa nazionale alle missioni di fischi e delle Nazioni Unite
Stesse prospettiva di fallimento mi pare si annunciano per quanto riguarda la lotta alla povertà e contro lo sterminio nel sud del mondo
Che vede la progressiva riduzione dei contributi nazionali
E mi pare il definitivo abbandono dell'obiettivo dello stanziamento a questi fini di almeno lo zero virgola sette per cento del prodotto interno lordo
Come stabilito nel lontano mille novecentosettanta dalla risoluzione del ventisei ventisei dell'Assemblea delle Nazioni Unite anzi
A me pare che mentre la media si è stabilita sullo zero trentacinque quindi neanche il cinquanta per cento di quanto stabilito negli ultimi due anni e in particolare in quest'anno in corso mille novecentonovantatré credo che la media s'sembrerà almeno all'Ozzero quindici zero venti per cento
Al fallimento della Conferenza di Rio sull'ambiente fa seguito a mio avviso quello della conferenza di Vienna sui diritti umani che si è conclusa anch'essa con un nulla di fatto
In particolare mentre diffusa la consapevolezza del carattere globale e sovranazionale ad esempio della questione ambientale
Della necessità ed urgenza di leggi internazionali e di una politica che affronti le singole tematiche nell'ambito delle strategie di sviluppo di democrazia di sicurezza e di cooperazione internazionale
Assolutamente carenti ci appaiono gli strumenti politici e giuridici che consentano di superare i confini e i poteri degli Stati
Totalmente abbandonati quindi sono inoltre tutti i progetti per un controllo internazionale del commercio delle armi
Infine il problema della democratizzazione delle Nazioni Unite e per ora discusso prevalentemente al di fuori di questa istituzione
Poiché i governi sembrano più interessati alla questione dell'allargamento dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza piuttosto che ad una riforma più generale delle Nazioni Unite e delle sue procedure decisionali anche attraverso l'istituzione ad esempio come noi proponiamo di un organismo parlamentari
A questa situazione di crisi che speriamo di crescita delle Nazioni Unite e ad alcuni errori tragici come quelli compiuti e che si stanno compiendo in Somalia che rischiano di deteriorare il prestigio di cui ha goduto
Questa istituzione
Fa eco il fallimento della costituenda unione europea
Chi ha dimostrato in maniera definitiva di non volere essere il punto di riferimento autorevole
Ne il modello politico autenticamente federale
Per tutti i Paesi dell'ex impero sovietico impegnati nella costruzione di nuovi sistemi democratici e sconvolti dalle tensioni nazionaliste interne e regionali
Accecati dalle crisi economiche politiche e sociali interni
I dodici Paesi della Comunità europea hanno rinunciato a svolgerle qualsiasi ruolo
Non solo nei confronti dalla ex Jugoslavia ma anche nei confronti di tutti quei Paesi che pure avevano mostrato interesse ad un loro progressivo ingresso nella comunità
Nella speranza che questa potesse offrire una maggiore capacità di governare le pensioni nazionali e le tensioni interne
Analogo assenza e analoga indifferenza della Comunità europea per tutte le altre drammatiche tragedie che si consumano in tante parti dell'Europa centrale e nord-orientale
Nonché nel territorio del l'ex Unione Sovietica a partire da lungo l'Arno carapace per non parlare e non pensare più vicino a noi al problema del Kosovo di cui tratterò più ampiamente nelle proposte politiche
Un altro elemento di crisi del sistema internazionale
Era presentata dalla politica proibizionista sulla droga
Che sempre di più un mostra il suo carattere autolesionista
E profondamente lesivo dei diritti della persona oltre che essersi dimostrato assolutamente inefficiente ed inefficace
La politica proibizionista imposta a livello internazionali ha infatti completamente mancato il suo obiettivo almeno quello dichiarato
E gli stati assistono impotenti agli effetti devastanti che ha prodotto nei rispettivi sistemi sociali e giudiziari
E all'inquinamento economico e politico determinato dagli enormi profitti ricavati dalle organizzazioni criminali internazionali e dalle mafie locali
Su questo punto credo che dove dobbiamo prendere atto forse di un accenno di un mutato orientamento dell'amministrazione americana dell'amministrazione Clinton
Per lo meno inondato di diminuzione dell'enfasi posta dal predecessore Bush sulla guerra alla droga
Così come credo dobbiamo
In qualche modo sottolineare anche un cambiamento di atteggiamento dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Per il contro il controllo dell'uso degli stupefacenti e altrettanto una prima credo cambiamento dai Paesi dell'America latina se è vero che all'inizio di agosto il Parlamento latino americano organizza una prima riunione centrata sul problema del narcotraffico con particolare
Accentuazione Bella ipotesi di legalizzazione cui ha chiesto al partito radicale di
Presentare in quel congresso la nostra idea e la nostra campagna per la legalizzazione
Si assiste infine come altro elemento di crisi
Alla caduta progressiva vi interessa le questioni internazionali da parte delle famiglie politiche dei PAI dei partiti politici dei Paesi industrializzati
Anche i partiti di antica tradizione europeista e federalista hanno abbandonato nei fatti ogni impegno nei confronti dello sviluppo dell'EUR Unione Europea intento democratico e federale
E non come semplice giustapposizione di governo accade così che mentre l'opinione pubblica
Viene sempre più ampiamente informata sugli eventi internazionali
E di conseguenza percepisce in maniera sempre più chiara i rapporti di interdipendenza tra il proprio benessere la propria sicurezza e quella degli altri Paesi meno sviluppati
E mentre l'opinione pubblica manifesta sconcerto di fronte all'incapacità della comunità internazionale a far fronte in modo rigido risolutivo alla barbarie della guerra e del genocidio
Le classi dirigenti nazionali si muovono come se tutto questo non riguardasse la politica come se tutto questo non riguardasse i programmi di governo e le scelte economico
Nella senza di un impegno politico di questa natura
Buon gioco hanno le emergenti porta e nazionaliste e xenofobe nell'imporre l'attenzione politica esclusivamente sugli elementi di crisi interna
Questa situazione di crisi della politica internazionale
E delle istituzioni sovranazionali
E aggravato da uno Stato confusionario relativamente alla politica estera di molti paesi tra cui gli Stati Uniti per le scelte dell'amministrazione Clinton è anche la Russia per gli evidenti problemi di politica interna
Non si manifesta insomma nessun segnale che mostri da parte dei governi delle maggiore potenza la consapevolezza dei pericoli che tutto il mondo corre nel momento in cui si accetta ancora una volta in nome del realismo
Di barattare una precaria pace con il riconoscimento di quel regimi che sulla razzismo sul totalitarismo e sulla pulizia etnica hanno costruito il loro potere
E con l'accettazione delle conquiste Tel territoriali ottenute per mezzo della guerra e di aggressione
Non vi sono neppure indicazioni sull'intenzione di investire maggiori risorse nel rafforzamento delle Nazioni Unite
E delle altre istituzioni a carattere sovranazionale
Al fine di scongiurare anche per il futuro nuove e più gravi sconfitte della democrazia
Inoltre come abbiamo visto nessuna inversione di rotta ufficiale si può per il momento registrare nella politica proibizionista sulla droga
E scarsi risultati ha avuto nel corso della conferenza di Rio il tentativo di promuovere e rendere vincolanti alcune convenzioni sull'ambiente
Scrivevamo nell'ultima lettera che vi abbiamo inviato che occorre essere consapevoli che il nuovo ordine mondiale che si annuncia rischia di riprodurre le stesse stoffe Renza le stesse ingiustizie di quello che abbiamo conosciuto e conosciamo
Di tollerare provocare altri stermini per fame per guerra
Se non sarà fondato su un nuovo diritto positivo internazionale su nuove leggi che abbiano efficacia sovranazionale sulla riforma democratica del sistema delle Nazioni Unite
Ma cari amici come può
Un piccolo partito
Di alcune decine di migliaia di iscritti credo oggi siamo quarantadue mila
Concentrati per lo più oggi sono in Italia
E nei paesi dell'Europa dell'Est e dell'Africa
Pretendere come può questo virgolette piccolo partito
Pretendere non solo di andare controcorrente
Ovvero di occuparsi di politica internazionale quando tutte le classi dirigenti politiche sono ripiegati e se i propri fatti nazionali
Come può quindi pretendere non solo di andare controcorrente ma di riuscire a modificare seppure di un millimetro il corso della politica internazionale
Questa è la domanda alla quale dobbiamo cercare di dare risposta in questa nostra Assemblea
Consapevoli certamente che la forza delle idee non è sempre commisurata al numero delle persone che inizialmente la sostengo
Ma attenti anche a non ritenere che le nostre decisioni ai nostri documenti possono avere conseguenze rilevanti per il solo fatto che li abbiamo approvati
Ogni nostra decisione per essere tale
Deve essere capace di indicare obiettivi procedure tempi di realizzazione e risorse necessari
Per queste ragioni io credo dobbiamo adottare criteri rigorosi anche se dolorosi né di criteri di scelta dolorosi nel nelle campagne politica da sviluppare
Resistendo alle tante spinte che ci sollecitano ad occuparci di tutto
Invece cercare di affrontare concentrandoci su alcune singole campagne credo che i criteri che dobbiamo seguire siano sostanzialmente tre nella scelta di queste campagne il primo criterio da adottare per la scelta delle campagne politiche deve essere quindi legato alla loro possibilità di produrre risultati concreti
Magari piccoli ma risultati concreti in tempi determinate
Bisogna insomma individuare obiettivi precisi delineare procedure effettivamente percorribili e proporsi i tempi necessari per perseguirlo
Occorre respingerà a mio avviso la tentazione di limitarci ad agitare il problema
E a prendere posizione su qualunque questione che veda la compromise la compressione dei diritti umani
Ma dobbiamo impegnare il partito solo quando abbiamo la ragionevole convinzione che esso possa raggiungere risultati concreti
Il secondo criterio riguarda le risorse umane e finanziarie necessarie per gestire ogni campagna
Credo sia necessario poter sempre valutare almeno nelle sue linee generali il costo di una campagna
E decidere di farla propria
Solo se si ritiene ragionevolmente possibile portarla avanti con le forze disponibili o indicando con chiarezza le risorse aggiuntive che possono essere reperite
E in questo senso credo che io concordo perfettamente e quindi con l'illustrazione del bilancio preventivo e tutti i problemi che il tesoriere via esposto poco fa
Il terzo criterio di scelta delle priorità politiche deve basarsi sulla convinzione che non possiamo pretendere in modo velleitario di risolvere globalmente tutti gli immensi problemi
Ma che dobbiamo avere la serietà di affrontarne solo alcuni
Quelli che a nostro avviso meglio possono consentire non tanto di affermare un generico aumento delle competenze e dei compiti e dei poteri delle istituzioni sovranazionali
Quanto di dotare queste stesse istituzioni di quella legittimità democratica e di quella legittimità giuridica
Di quegli strumenti indispensabili per poter esercitare un'autorità ed un potere anche sanzionatorio a livello sovranazionale
Sulla base di questi tre criteri
Abbiamo predisposto i primi approfondimento delle ipotesi di campagne d'iniziative politiche indicate sommariamente nella prima lettera che vi abbiamo mandato
Per consentire a questa assemblea di discuterne a partire da maggiori elementi di riflessione
La scelta delle iniziative da adottare dovrà inoltre tenere conto degli altri elementi che già sono stati forniti un alla relazione del tesoriere
A mio avviso queste iniziative oggi quelle che sottopongo al vostro dibattito alla vostra attenzione poi alla vostra decisione
Possono essere ricomprese sotto cinque titoli e sottotitoli
Il primo titolo riguarda quindi le Nazioni Unite il loro rafforzamento ma anche la loro democratizzazione
In questo ambito credo che la campagna per l'istituzione del Tribunale internazionale permanente a partire dal tribunale contro i crimini già decretato dal Consiglio di Sicurezza contro i crimini commessi nella ex Jugoslavia
L'istituzione di un organo parlamentare con potere consultivo ma obbligatorio in ambito nazioni unite
La modifica del ruolo delle nazioni unite per il mantenimento della pace belli il rafforzamento dell'intervento umanitario
L'abolizione della pena di morte entro il due mila i diritti delle minoranze nazionali
Il secondo capitolo riguarda l'ex Jugoslavia
In questo senso
Quello che proponiamo è il disconoscimento o come altri lo chiamano la rottura dei rapporti diplomatici
Con la Repubblica federale di Jugoslavia Serbia Montenegro
La tutela del Kosovo il problema della Macedonia un'ipotesi che sottopongo alla vostra riflessione di federazione balcanica
Il terzo capitolo riguarda le questioni ambientali
E le proposte che noi facciamo riguardano la campagna di protezione ambientale
E per lo sviluppo ecologicamente sostenibile nell'Europa centrorientale a partire dal problema del gestione delle grandi idrovia in particolare del Danubio
Con il collegamento con la Reno e il problema delle centrali nucleari quelle più pericolose e il loro progressivo smantellamento
Nonché un problema molto importante per la vita democratica che è quello del diritto all'informazione anche in campo e ambientale ed è energetico nei paesi in cui ancora e negata
Per quanto riguarda la droga la proposta è quella della denuncia di una campagna internazionale per arrivare alla denuncia delle convenzioni internazionali che impongono politiche proibizionista
E credo che il nostro collega arrivato dalla Bolivia
Che vedo là in fondo Gregorio Lanza ci potrà forse è meglio chiarire la situazione e gli sviluppi in America latina se è vero la dichiarazione che ho letto recentemente del Presidente della Bolivia che ha in qualche modo quindi a distanza di due mila chilometri chiesto la denuncia della convenzione di Vienna ovviamente precisando che non lo può fare da solo un singolo stato ma in qualche modo già diciamo prefigurando a distante tenta contatti indiretti una sorta di collegamento Europa America latina
C'è poi un capitolo che affrontiamo per la prima volta e che in parte legato certamente alla droga in parte invece un problema legato ad altre motivazioni che sottopongo però per la sua drammaticità
Nei nostri Paesi sicuramente ma in particolare nei Paesi africani un nuovo tema che propongo è che quello legato alla i DS
E quindi quello che una riflessione su una strategia pragmatica da iniziare e anche nei confronti dell'Organizzazione mondiale della sanità
Oggi un'organizzazione internazionale delle più antiche anche delle più rispettate ma uno di quelli che non ha alcun potere in nessun voto
Salvo quello di emettere alcune appelli raccomandazioni
Che vengono disattese esattamente nel momento in cui vengono fermate dei singoli Stati
L'ultima questione
La questione che abbiamo affrontato molte volte è quello del diritto alla lingua o quello della lingua internazionale
Che è un problema che tutte le volte non solo in modo teorico ma in modo pratico ci torna per esempio a noi evidente
Quando siamo costretti a riunirsi con otto cabine di traduzione con tutto quello che le difficoltà e il lo sforzo che questo implica quasi fossimo riunite in una specie di Babele di lingue dove poi rischia di essere difficile anche capire tutte queste iniziative su tutti questi capitoli la relazione che abbiamo distribuito presenta nel dettaglio sia la situazione attuale a livello giuridico
Sia le proposte di iniziative che possiamo insieme valutare poi decidere di fare per progredire in alcune di queste Campagna
Volti compagni ed amici
Già si sono mosse ad esempio nei singoli parlamenti dal Kosovo alla Croazia ad altri Parlamenti nella campagna che abbiamo lanciato e che ha avuto il primo editto quella della tribunale
Ad hoc o contro i crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Io sono convinta però che pur prendendo atto della risoluzione del Consiglio di sicurezza che l'ha istituito pur prendendo atto quindi che esiste almeno in teoria è che sono in corso le procedure di elezione dei giudici
E le trattative col governo olandese per gli aspetti tecnici visto che è stato deciso che questo tribunale siederà all'Aja
Io sono convinta che solo una forte pressione internazionale di stampa e di Parlamento e di opinione pubblica
Potrà forse ottenere che questo tribunale si mette effettivamente in piedi a settembre ottobre ovvero nell'autunno di quest'anno
Credo che tali e tante sono le difficoltà anche politica
Tali e tanti possano diventare gli alibi a partire da quello finanziario ad esempio che credo sento una pressione nostra o non solo nostra
Rischia rischierà questa di essere un ennesimo risoluzione delle Nazioni Unite è finita nel derby ma indicato io o nell'archivio credo che questo sia uno dei primi compiti che ci dobbiamo dare vedendo nel tribunale
Ah dopo contro i crimini nella ex-Jugoslavia il primo passo
Non dal punto di vista giuridico ma dal punto di vista politico per l'istituzione del tribunale permanente contro i crimini
Così come credo che eppure questo tribunale ad hoc che mi soffermo un attimo su questo non seguendo lo schema della relazione
Credo che al di là del valore in sé
Abbia in qualche modo anche rafforzato un'altra campagna cui siamo molto legati
E che è la campagna per l'abolizione della pena di morte entro il due mila
Come sapete questo tribunale
Stabilito dal Consiglio di sicurezza
Approvato da tutti i membri permanenti del Consiglio di sicurezza con voto favorevole quindi a partire dagli Stati Uniti
Fino alla Cina esclude tassativamente qualunque condanna e qualunque esecuzione di pena capitale io credo che questo è un Successo questa caratteristica era presente nel progetto che è stato presentato dal governo italiano su iniziativa sollecitazione dal Partito Radicale
Questa caratteristica è stata mantenuta e io credo che questo sia un enorme successo che dobbiamo sfruttare da approfondire per la campagna per l'abolizione della pena di morte
Poiché è evidente che se la più alta autorità riconosciuta a livello internazionale
Per i peggiori crimini contro l'umanità compreso il genocidio lo sterminio eccetera
Diretta
L'esecuzione o la condanna alla pena di morte col voto favorevole degli stati membri
è chiaro che questi stessi Stati membri la Cina certo ma anche gli Stati Uniti che pure hanno ancora in alcuni dei loro ordinamenti la pena capitale
Sono entrati obiettivamente in una contraddizione che noi speriamo positiva ma che certamente stanno a voi sottolineare stanno infilarsi in questa contraddizione
Perché è chiaro che se gli Stati Uniti votano a favore di un tribunale che esclude la pena di morte per il genocidio diventa certamente contraddittorio
Ancora esista la pena di morte ivi compreso per i minorenni per gli handicappati mentali e che poi si è prodotta in realtà in una comminazione di pena di morte ha chiarissimo carattere razzista basta guardare le statistiche
In questo senso credo che questa campagna abbia provato a forza e porto ulteriore e proprio per questo credo lo dobbiamo annoverare tra uno dei primi successi del del partito e trovarne forza per continuare
Era il quindici luglio mille novecento novantatré Emma Bonino all'assemblea dei parlamentari e dei membri del consiglio generale del partito radicale ascoltiamo adesso quanto disse quel giorno a Sofia
Marco Pannella intervento incentrato in gran parte sulla questione dell'ex-Jugoslavia
Dove ormai da dieci anni
Regna indisturbato Milosevic
Quando Emma Bonino ha ricordato o passò che il no e anche prima Stanzani che il nostro congresso un congresso storico
Al quale pochi dei presenti hanno partecipato a Budapest
Da della primavera del mille novecento ottantanove presso la mente di quattro anni fa
Son tornato a meraviglia
E ho rifatto i conti ottantotto ottantanove
Ma la prima riunione
Transnazionale effettiva del nostro partito
Del settembre ottantanove a Roma
Nella quale per la prima volta gli italiani partecipanti al Consiglio federale del partito allargato in quel caso
Hanno di già cominciavano ad essere minoranza
Approvammo adottammo in quella occasione
Delle decisioni in particolare sul ex Jugoslavia sulla Jugoslavia allora
Che le pare un sogno
Sarebbe interessante non solo per noi
Andare a rileggere
Tanto il puntuale
Quell'analisi si è rivelata con il passare degli anni
E tanto
Adeguate
Danno non solamente le analisi ma gli obiettivi
Allora prescelti
Dal nostro
Anzi scusatemi
Mi si dice nel settembre del novanta nel settembre del novanta
Io e poi adesso non esageriamo fra poco verrà novantasei e chiaramente non andrebbe darsi qualcuno che diceva il novantuno
Ma quello che mi sembra che già in quel caso fosse
Estremamente importante do They Curatolo
Che proprio all'interno
Dell'analisi di quello che sta accadendo e di quello che minacciava
Dire a credere noi avevamo posto l'accento lo sulla necessità che non solo la politica internazionale
Ma il Dutto internazionale intervenisse
Già in quella fase in attuazione di convenzioni internazionali di già da tempo firmate
Di convenzioni firmate da tempo per realizzare due SEG menti certi di giustizia internazionale
Contro i crimini contro l'umanità
Di guerra di pace contro i cittadini contro la legalità contro le carte fondamentali o alcuni aspetti fondamentali delle Carte fondamentali sui diritti della persona
Credo che ancora per due anni in realtà in politica
Nei Parlamenti
Nessuno ha preso sul serio
Il cammino da percorrere
Il nuovo segretario generale dell'ONU ci crede
Sicuramente comprende e lo ha detto credo a più riprese nei suoi incontri con Emma Bonino
Credere
Crollo diventa capace
Di amministrare il secondo convenzioni secondo diritto
Giustizia
Altrimenti
Gli interventi anche per ristabilire osservare la pace
Restano difficilissime a mente realizzabili governabili
Come puntualmente è adesso
La realtà somala e quella dell'ex Jugoslavia dimostrano
Abbiamo perso la politica ha perso anni è chiaro
Dove si scrittura mi disse l'aggressore
Ancora adesso io so che fra di noi
Abbiamo sensibilità diverse informazioni diverse amiche e amici
Tradizioni diverse
Che vivevano nei nostri paesi e dei nostri Parlamenti
Ma una cosa è certa
Che non hanno un soldato croato
No no un soldato sul governo
No non ho un solo dato della Bosnia Erzegovina
Non un soldato macedone
Non uno ha calpestato il territorio nemmeno per un minuto
Della Repubblica serba nell'ex secondo i suoi confini nella ex Repubblica jugoslava
Ancora adesso
Dopo quattro città
Senza nome che costituiscono la vergogna per questo nostro tempo decideremo
Fanno una vergogna moralistica
La vergogna degli anni Trenta
Vergogna perché queste vergogne produrranno sicuramente
Già producono Stellini
Che pagheremo tutti
Anche coloro che credono di essere distante ebbene ancora adesso non c'è stato un attenta e altro non meno di un pranzo non meno di un fanatico sul territorio della Repubblica serba
E della Repubblica
Diciamo alla quale si può fare un riferimento di fatto alla Repubblica jugoslava serbo-montenegrina
Comprende temono un colpo di pistola
Io non capisco come sia possibile
Non
Un attentato
Non capisco come sia possibile
Norme
Una rivalsa
Un indovino nemmeno richieste
Che provengano in modo puntuale dalla Repubblica come quella sul problema
Crea nostra conoscenza
Sul piano dell'attuazione delle convenzioni
Lettonia
Affermazione quindi del diritto
Rispetto a chi
Aveva già tentato di fare della Slovenia
Quello che ha assorbito al governo affatto in Croazia
Nemmeno la Repubblica dal la Slovenia non chiede nemmeno e non si occupa l'attivazione della giustizia
Gli orari Lubiana
Quando tutti chiudendo i rifugi
Io gli eredi tristi
Gli oneri
Di un esercito che aveva compiuto il Puccio rispetto al governo legale in gran parte del serbo
Che in quel momento operare ancora ad Agrate
Ma due mesi dopo
Invece a Zagabria
Ho tre mesi dopo ma diceva
Città implode non solo con la città intere erano state distrutte eccome e nemmeno
Nella grande guerra mondiale erano state distrutte
E aveva nessuna difficoltà per esempio di ricordare una cosa
Se volete ormai futile ma pesa su tanti più per chi di noi o di formazione laica più che cattolica quindi non per il partito radicale non per i radicali italiani ma perché fra Dinoi
Di tradizione laica non cattolica a livello politico
Culturalmente la Serbia è sempre stato il nostro punto di riferimento
Più della Croazia cattolica
Questi sono gli schermi i punti di partenza
Non avevamo nessun pregiudizio anzi insieme avevamo o di altra natura
Ma lo ripeto a ciascuno e a ciascuno di voi
Questa è la fotografia che noi dobbiamo avere dinanzi
Prima che cinque cerchi
Quella formula
Particolari gravissima di alienazione
Che l'eliminazione da politica
La rilevazione da ideologia
L'eliminazione dalla strategia la tattica
L'alienazione la schizofrenia del politico rispetto a quello che il buon senso ormai però la logica formale e sostanziale suggerisce
Il Kosovo
Oppresso
Con la legalità anche se debba abolita di fatto
Dai muraglioni
Non c'è un'attenta Todero fa ridere tanti e tanti e tanti albanesi
Che vivono a Belgrado
E di quelli che nel Kosovo
Lingua non subiscono una compressione una occupazione militare non perché giuridicamente
Possiamo ritenere indiscutibile che di questo si tratta
Ma siccome in termini di diritto internazionale la fattualità ha un suo peso
Dall'indubbio Lucchese trattativa ovvero contro Haider militare cioè contro il novantadue e il novantaquattro per cento degli habitat
Allora io credo che questo impegno
E decide poi
Botelho ex
Impero sovietico
Che hanno a che fare
Con le proprie tradizioni
Sì che sappiamo è difficile a volte da voi
Resistere agli appelli che vengono perché volontari russi
Vadano a difendere
I fratelli serbi
Fratelli
Io ex religione o di religione di cultura anche se poi
Belgrado che è anche la capitale da server Teodorico dal non a caso contento divenute del luogo
Del peggiore dei nemici
Per Mosca la Russia e l'impero
Sovietico per molti anni
Occorre ricordarlo
Ebbene quello che sta accadendo amici
Proponiamo anche per colpe non nostre
Lo pagano se non innanzitutto lo pagherà più durevole mediante un mondo cioè però non pare naturalmente di questo non mi occupo lo pagheranno le donne e gli uomini serbi
Il popolo serbo
Come il popolo tedesco
Ha pagato anche con la rottura della sua unità nazionale
Per decenni e decenni le colture di vedere però otto nove o dieci anni
Sorge asciutto
Alla barbarie
Nel sistema e avere la nutrita
Con la propria carne e la propria opera
I serbi
Sono inquisizione
Nella notte non violente
Nella Resistenza
Nella diversità croata
Non è un caso credo che di sloveni qui non ve ne siano
è un anno
Che personalmente ritengo gli sloveni del loro assieme
Veramente dei perfetti europei
Da anni trenta de tassativo hanno risolto il loro problema
E tesa valorizzano
Questa soluzione
E si guardano bene
Di chiedere giustizia anche per sé
Odio intervenire
Anche solo con isotopi intellettuali
Nella vicenda
Bosniaca ma comunque nella vicenda complessiva
Del popolo serbo anche esso sottoposto cos'è accaduto amici
Questi personaggi alla Lord Carrington
Cosa ha fatto l'Europa
La prima cosa che l'Europa è un po'noi tutti non individualmente abbiamo fatto abbiamo costretto il popolo serbo
Archeologo di Milosevic
Al gioco
Non al gioco
La cosa era accaduto in Europa i miti
La Germania nazista
Il popolo tedesco
Aveva scelto definitivamente il nazismo
Quando nello sconvolgimento della repubblica di Weimar
Fra i sussulti Sparta chiesti
Gli altri
Per una volta
Avevano portato quell'ex caporale al potere
Se tutto fosse finito qui il razzismo probabilmente non sarebbe mai comparsa
Quando sotto il cuore
Hitler si impossessa
Della Germania amici
Perché quando Hitler fa quello nero che solo dei dittatori palazzi avvolti
Fallo
Cioè rompendo i Trattati di Versailles
Si riappropria in una notte
Della della Renania si riappropria
Di quella parte più ricca l'infinitamente più ricche a parte della Germania
Quella dei Krupp quella dell'acciaio
Che il trattato di Versailles gli aveva tolto
Quando lui fa questa follia
Contro tutto il mondo che aveva sottoscritto il Trattato di Versailles perché ne era garante
Tutti i tedeschi si aspettano
Probabilmente è che la reazione internazionale
Lì quindi in ventiquattro ore
O in un mese
Il premier il loro cancelliere che ha fatto questo contro il diritto
Contro la Francia controllare l'un contro il Belgio contro l'America contro tutti
Nel momento in cui invece a palermitano
Il popolo e gli intellettuali tedeschi
Vedono che il mondo accetto il fatto compiuto
A questo punto it diventa colui che ha compiuto il miracolo
Di liberare al proprio Paese
Le possibilità materiali di vita di benessere e di unità
Controllo la volontà del diritto
E contro la volontà delle Nazioni di tutte le nazioni
Ebbene a quel momento chi era contro Hitler era contro la patria
Ho sembrava questo per un momento
E si continua per anni dopo questo
E mentre appunto a questo punto il nazismo comincia ad operare in modo chiaro contro il popolo tedesco
Contro gli oppositori
Contro gli ebrei
Ma contro le minoranze le stesse del partito nazista
Si consente e il bando internazionale consente a Hitler
Tutta la sequela di annessioni
Di altri stati
Quando il popolo tedesco il popolo
Vede che chi lo rappresenta
Probabilmente Praga
Vuoi mettere poi con l'altro l'Austria
Quando
Però costata che la repubblica rossa del Fronte popolare francese e mentore contro il colpo di Stato militare nella Repubblica legittime spagnola
Non implica alcuna mandare le nostre truppe come Mussolini
Contro la Repubblica legittima di Spagna piano unico
Dell'esercito
Ripeto Puccini sta di Franco
A questo punto è chiaro
Che il popolo tedesco il suo giocattolo chiunque poneva problemi anche di tipo ideale di tipo giuridico era travolto da questa follia
Ma la quale follia
Dalla voglia di per o dalla collina del potere nel mondo di quell'Europa
Di Daladier e Chamberlain di Lord Halifax allora come ricordo tale evento
Oggi questo è accaduto e accade per il popolo serbo
Quale
Se contare vive con resipiscenza per esempio
Un leader nazionalista
Di tradizione più nazionalista di quella di Milosevic
Come partito storico
Oggi è stato sul punto di essere assassinato
E quindi un nazionalista
Qualcuno nella cui sede principale l'abbiamo vista con i nostri occhi nei giorni scorsi
Hanno appesa
Nelle proprie sedi come eroi
Le foto
Gli errori della collaborazione col nazismo
Ebbene se anche costoro
Sono aggrediti massacrati
Dal ben pur dire
Che la democrazia che è stata condannata a morte
Dall'atteggiamento di una Europa
E di partiti democratici
Ed internazionali democratiche tradizionali
Che danno corpo sul finire del secolo
All'altezza insieme a me vergogna
Che pur per la prima volta si era manifestata
Negli anni trenta e che si è manifestata per settant'anni anche rispetto al comunismo
Perché allo stesso tempo di comportamento
Ed era normale e quindi a un certo punto
Vi fossero i patti Molotov Ribbentrop
Hitler Stalin con tutte le giustificazioni del mondo
Ma cioè con il fatto che il mondo
Democratico
Non faceva ingerenza
A difesa
Dei diritti della persona
Non si occupava dei contadini del Volga don negli anni della pianificazione dei piani quinquennali
Deportati a milioni
Non se ne occupava andava bene che qualcuno mantenesse l'ordine
Qualcuno dirà di classe
Nell'ambito dello scontro internazionale
O qualcuno per a un'altra interpretazione
Eppure amici
Lo ricordo nella prima riunione comune che non abbiamo avuto avevamo adottato una mozione che se fosse stata adottata nei Parlamenti
Dell'Europa dei dodici
Se l'Europa comunitaria
Fosse stata Stato di diritto
Gli avesse dovuto ottemperare alle decisioni del Parlamento europeo Noli saremmo riusciti
Perché privi di quella schizofrenia della quale primo di parlare dell'alienazione da politica e perché privi di quelle
Saremo riusciti probabilmente ad evitare questa tragedia
Che sembra non potere dovere per il momento il termine alcuno
Perché può invece essere
Mutuo scintilla mal l'incendio che il rischio di divampare
Comunque ed essere da esempio
Per il Nagorno-Karabakh sta ad esempio per altre zone
Cause caucasiche
E sta ad esempio per i problemi dei curdi
E degli stati commessi e interessati a quel perché a questo punto se il diritto internazionale vive in questo modo al telefono per
Due nazionali a Roma a Parigi a Londra a Mosca
Acciaio Pia
Non possono che produrre quello
Che ha costituito la tragedia del nostro secolo di tutti i nostri genitori ed alcuni casi di noi che siamo presenti in questa strada
Se questo è stato questo sta per essere io credo che
Occorre operare come stamane
In cui per ore
Abbiamo esplorato
Come si può
In termini di danaro
I quattrini
Di autofinanziamento da parte della gente
Cercare di creare un dato politico oggi operativo nuovo
Che ci consente maggiore forza cioè noi parlamentari nei nostri Parlamenti
Maggiore forza il concreto sta nello idea
Nella vita dell'Islanda importo totale del nostro tempo vedete
Da stamane io qui dinanzi a me
Attento e io scopro con piacere tra l'altro che comprende evidentemente molto bene l'italiano
Un amico se me lo consente del costo De Masi
Dovremmo temo
Non tutti o non molti di noi lo conosco
Tema di quanti hanno esultato in galleria
Trenta
Ecco all'incirca
Tematiche qui
Ed è stato trenta in galera si chiamava il Mandela
Europeo
Chi l'ha conosciuto chi lo conosce
Tanto
Ma lui non aveva fuori dai Necci
Che a torto o ragione aveva costituito il suo esercito faceva la sua guerra
No
E non era questo che chiedeva
Alle sue compagne e compagni agli albanesi del Kosovo non chiedeva di portare guerra contro Tito la Jugoslavia credeva chiedeva che la Repubblica socialista
Jugoslavia
Se i diritti della persona
A Belgrado a Pristina
A Lubiana ovunque questo chiederei dei diritti della persona fa parte anche il diritto alla propria lingua
Fa parte anche il diritto alla propria cultura ma da parte dello stesso diritto per il serbo per l'albanese per gli altri per questo trent'anni di galera
Ed è
Probabilmente in libertà provvisoria Semioli
Non riusciamo con lui ad opera
Una libertà molto provvisoria perché sicuramente se rimasi allibito non violento non è però inerte
Perché molti scambiano
La non violenza con la passività forse anche in Kosovo
Non voglio citare nomi illustri che sono gloria
Del popolo albanese del Kosovo
Ma la cruna d'ago la cruna d'ago ristretta fra la passività l'inerzia e la non violenza
La non violenza ad andare all'attacco
La non violenza
Non può non dare il corpo
All'alternativa alla violenza
Sul piano del diritto ecco del diritto alla vita
Attraverso la vita del diritto
E la vita del diritto
Allora
Io comprendo
I nostri colleghi russi
O di altre località
Dell'ex Unione Sovietica
Comprende le vuol dire che se loro
Adotteranno adottassero nella pratica di ogni giorno in estrema minoranza inizia nei loro Parlamenti
Ho costretti all'occhio subordine subendo l'ostruzionismo da parte della stampa nazionale
Non saremo accanto a loro
Perché sappiamo quanto costi assumere una posizione di coscienza che deriva dalla conoscenza
E spero
I nostri colleghi russi
Vorranno adottare
Perché si sappia
Che il popolo serbo
Il popolo fratello serbo
Dalle posizioni
Di coloro che appoggiano
Ho tratteranno
Voi qui pare erano Milosevic
Ad una delle parti in lotta
E non lo identifica
Come qualcuno che si muove o si è mosso ed è forte perché si muove nella scia del nazismo del fascismo dello stalinismo
Con il responsabilità
Soprattutto a oggi
Con il pesce
I diritti dei serbi
Se questo non si ha la forza di dirlo a Mosca e da Mosca
Cosa ci stiamo a fare
Noi non russi
Se dovessimo lasciare i nostri amici
Che questo dicessero
Isolati anch'essi quindi in Russia o in Parlamento
Ma la coscienza detta la coscienza e quindi la saggezza politica dei
Occorre lo scandalo della saggezza
Lo dico a Sacha
Sono contento di rivedere quelle
Ma
L'unico Cabinda allorché il potere oggi non tollera lo scandalo della ragionevolezza
Badate della ragionevolezza non dico della Dea Ragione
Parole non dico della razionalità
è uno scandalo della ragionevolezza che dice
C'è un solo bosniaco
Che pur comprensibilmente impazzito ne sono impazziti tanti una bosniaca
Che abbiamo sparato un colpo di pistola
Quel territorio serbo
Allora
E questo per fare amici e ho chiuso
Nell'accenno che è stata fatta dalla nostra segretaria
E la sua ottima relazione
Compagno amico Thomas altri
Hanno trovato
Leggendo testualmente fuori dal contesto
Ventotto quello che viene detto sull'ONU sui tribunali tutta l'operazione
Hanno temuto che noi volessimo come altri fanno
Equiparare in qualche sorta
L'atteggiamento colorato e quello serbo
Nei confronti della volta
Questo non non lo facciamo e non l'abbiamo mai fatto
Noi sappiamo
Che è un miracolo
Che un Paese come la Croazia
Abbia potuto arresti occupata in tanta parte
Abbiamo avuto l'ultima città distrutte
Senza cedere al pessimismo senza che andasse ed era il calcolo di Milosevic al potere a Zagabria forte chiaramente pacifiste
Che idealmente identiche a quelle del nemico serbo
Certo in politica
Tutti sappiamo quali sono culturalmente
Le origini dei generatori non sono quelle del nostro amico Thomas battono le mie sono di un certo tipo ma oggi abbiamo decisioni del Parlamento croato
Che si sono opposte anche a quell'accordo di chiunque
A quella è la volontà determinata al livello internazionale
Da tanti Paesi europei eccetera di passare attraverso la parola la partizione della spartizione della Bosnia Erzegovina
Il Parlamento conto ha detto no
E il governo adesso sta inseguendo c'è molto
Certo abbiamo e vorrei vedere come non ci può non possono non esserci
Abbiamo all'interno della realtà croata
Delle volontà che sono finì lì a quello dei Milanello dice ma l'abbiamo all'interno
Come li abbiamo in Italia come nebbia non in Germania come le abbiamo ovunque
Con la quale occorre fare i conti
Dovremo quindi
Sarà molto attenti ad aiutare essendo esigente
Il Parlamento coatto
Perché colpisca
Quei momenti come gli accordi di grazie
Di più di un anno fa e che non vuole o no poi attuati accordi che allora prevedevano già un anno fa una lente al serbo croata in prospettiva contro la body art Deco
Non è stato così non deve ma dobbiamo a questo punto direi amici
Che nel programma che sottoponiamo che la segretaria sottoposto alla nostra attenzione
Per il Nagorno-Karabakh
Acrobazia la chiudo dagli appelli alla Somalia
Per Baku
Il problema
Di fare realizzavano il suddetto
I primi tribunali internazionali
Quindi organizza pista secondo diritto non come il Tribunale di Norimberga
Gli adulti e legato all'attualità ma non dal diritto
Che l'attuazione del diritto esiste talmente positivo internazionale
Faccia subito a cominciare a funzionare la giustizia e i tribunali nei settori che le convenzioni bagni se non da decenni
Hanno già statuito Adele forza di legge e di diritto prevalente
Anche nei confronti delle sovranità di diritto nazionali e invece questo era restato lettera morta
Allora mi ci diceva Emma Bonino
Noi non possiamo risolvere nemmeno tutto
Non possiamo risolvere nemmeno gran parte di tutto
In questo mondo
Che le classi dirigenti sanno bene
Nell'economia
Nella occupazione nel lavoro
Nell'ecologia
Nella quale me lo sterminio
Nelle dittature
Guai se possiamo far finta di nulla
Ma come vivono e cosa sappiamo di cosa vivono
Un miliardo e duecento milioni di cinesi
Sappiamo qualcosa del Tibet
Cosa accadrà
Quando la cultura o la sottocultura alla quale i cinesi oggi sono qua ancora sottoposti
Potranno trasferirla in tutto il mondo
Nel momento in cui loro sono
Quello che si continua malgrado le aperture economiche
A affermare cioè che la libertà e il diritto
Sono contrari all'interesse le possibilità di un popolo
Ma solo delle riforme economiche ma nelle dittature
E nell'ordine totalitario possono salvare il popolo cinese del mondo
Diceva dunque
Dobbiamo prendere un figlio da tirare siamo quelli che siamo
Certo quando nel settembre del novanta ci siamo riuniti per la prima volta a Roma in Consiglio federale dicevo ormai quasi in maggioranza non italiani
Dunque appena tre anni fa
Eravamo un partito transnazionale in quel momento credo ritenevo quantomeno iscritti
Adesso
Lo siamo di quarantadue mila dei quali trentotto mila
Gli italiani che hanno
Stabilito da amici
Di fare fiducia
A ciascuno di voi
Perché gli italiani che in quindici giorni
Telefonando ci venendo hanno fatto una veniva hanno dovuto attendere ore
Per darci il loro danaro
Che è un po'è impossibile
Arrivare qui da Vladivostok o dal Burkina Faso per fiducia in ciascuno di voi
Nell'importanza
Il club per riunioni
Quando esistono organismi internazionali che di riunioni come coperte
Ne fanno apparentemente come quello ne fanno da secoli e due solo manifestazioni di turismo
Buona per giustificare
L'esistenza delle burocrazie
Internazionale che uccidono politiche e ideali e le ragioni per le quali si sono costituite
Allora
Il nostro problema
E vengo qui a quello che mi importa dirgli concludendo
In un altro problema non è amici McRae
Che noi sappiamo quello che gli altri non sa
Non è
Che è finita la classe dirigente è una sola
Nei nostri Paesi
Di un solo partito
Che non sappiano cosa vuol dire
La catastrofe ecologica
Che avanza
Che cosa vuol dire
La democrazia che si sviluppa nel mondo
Con
La necessità
Dell'aumento della crisi economica economica sociale culturale morale e semplicemente vitale
Della specie umana
Con l'inquinamento dei mari delle acque
Dei fiumi da fontane
Anche del Paese
Non ve ne è uno solo
Dei partiti dei nostri partiti che non Pisapia
Per questo mondo sta impazzendo
E che non ci sarà musica a Washington
Come risolvere i grandi problemi
Nel mondo intero e nell'altro
Impero sovietico
Non venne nessuno
Che non sappia
Che incombe
Di nuovo
Uno scontro tribale nel mondo
Magari armato poi
Due bombe atomiche
In mano a questa o a quella
Nessuno ignoravo nuovi anche se qui dicono lunari
Che il proibizionismo assumere droghe Delta del suo mondo
Nuovo governo e della politica fascista
Il nuovo nome dell'illusione repressiva
Nessuno ignora
Che il proibizionismo
Rappresenta l'affermarsi delle mafie nei vostri Paesi
Paese nel quale il nome spesso della mafia
Dieci anni fa voltare lo sconosciuto
Nessuno ignora che il proibizionismo
Ha portato il paesi produttori
Di foglie di coca
Da tre
A ventisei o ventisette e ci sarà anche la Polonia dove si coltiva il papavero ormai si continuerà anche l'acqua dei Cobas per in ragione della follia
Proibizionista statalista
E questo lo paghiamo voi sapete quali sono i rischi né in tutte le note dei paesi dell'impossessamento dell'economia e della finanza
Delle multinazionali
Da parte della criminalità organizzata
Che si corregga all'interno di tutti i nostri paesi
Con lei microcriminalità diffusa espressione
Del disagio sociale
Ma che muta e impotente esercito
Eversivo con la condanna
Deve estendersi della tossicodipendenza a milioni e mi
Di persone che abbiamo dinanzi
Va bene però mi dice qual è
Il lavoro che ci attende
Che sia per la pena di morte
Entro il due mila ci vorranno diciassette diciotto obiettivi intermedi giuridici da conquistare
Per potere
Forse ottenere che a partire dal due mila di Leonetti
In termini di diritto
Con eventualmente prove obietta erogare
Buontempo la pena di morte è bandita
Come prova legale
Occorreva per vedere tempi di realizzazione nazionale degli accordi giuridici più lenti
Dobbiamo lavorarci e ci lavoro nostre decisa da cantare
Ma è un lavoro quotidiano
Lento
E noi siamo riuniti per divenire capaci di queste tecnologie della realizzazione
A partire dalle nostre capacità individuali
Se devono essere armate perché ci stanno disarma e andò in tutto il mondo amichevole misi compagne e compagni tranne poche eccezioni
In tutto il mondo il parallelamente diventano sempre più disarmati
I parlamentari diventano sempre più disarmati
Dinanzi al azione Cinzio democratico
Del potere dei problemi
Delle nostre Commissioni
Tradizionali nei vari Parlamenti
Nelle varie assemblee transnazionali noi decidiamo in genere quello che poi non s'è realizzato
Siamo oggetto Rispoli annunciò oggetto troppo spesso
E qui ci troviamo dinanzi ad un'altra cosa che probabilmente richiederà tempo fra di noi perché ci si comprendono
Ma in questa fine lo sterco Romiti e c'è un altro dato
Più grande come un'immensa montagna
Che abbiamo dinanzi ma così dell'intervento e così accecante che non la vediamo
Così come c'è stato un socialismo reale
Che è la negazione dell'idea
Oggi c'è un altro problema procedurale reale
Cioè la democrazia le che la mediazione degli ideali ed è la democrazia dei partiti
La democrazia del proporzionali
La democrazia delle fazioni
In una parola la democrazia non anglosassone ma continentale
Credo per la quale siamo passati dal partito unico
A tutti i partiti che si vuole
Poi in realtà
Facendoli ciascuno una fazione
Non più un luogo
Di lotta come poteva essere sotto le dittature
Perché se questo grande movimento più dobbiamo raccogliere dalla storia anglosassone
Con il suo sistema uninominale
Più tutti coloro che hanno saputo il regioni storiche dei partiti e dell'ideologia
Adua lungo
Dimenticato perché il sistema uninominale mette al centro
Perde la scelta popolare U due dati
La provincia autonoma l'uomo la donna del territorio la circoscrizione non il partito normali restano ideologica
Ma mette a confronto due tre quattro cinque persone delle quali si conosce tutto
Ed è l'umanesimo
Rimettere al centro
Non l'ideologia della persona ma la sua storia la sua capacità di cambiare opinione del governare
Se diventa necessario
Noi stiamo pagando nel nostro Paese
Crolla la partitocrazia
E sembra che sia colpa dei disonesti
Mentre il crollo del nostro regime
E il crollo di una scelta sbagliata fatta dai più nobili
Decade di questo regime
Così come non abbiamo combattuto credo il fascismo
Perché c'erano quattro
O dieci
Dirige al gerarchi corrotti
Ma per le idee di Mussolini sta all'interno del grande filosofo Giovanni Gentile
Per il meglio di quel regime per quello
Lo abbiamo combattuto lo combatterà
E con questo intervento di Marco Pannella del quindici luglio novantatré pronunciato all'Assemblea dei parlamentari e dei membri del consiglio generale del partito radicale svolta sia Sofia
Termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio in precedenza avete ascoltato quanto disse in quella sede Emma Bonino