"Satellite e dintorni" approfondimento settimanale sulle nuove tecnologie

Emilio D'Argenio storia operino appuntamento con satellite e dintorni l'approfondimento settimanale di radio radicale sui nuovi scenari della comunicazione
Facciamo subito il punto sulla questione UMTS il bando di gara per l'assegnazione delle licenze di telefonia di terza generazione verrà approvato il dodici giugno
L'annuncio è arrivato dal ministro delle Comunicazioni Salvatore Cardinale nel corso del forum sulle telecomunicazioni e che è stato organizzato in una settimana dall'agenzia Ansa
Sui tempi ha detto il cardinale posso garantire che le previsioni saranno presto che rispettate nonostante la battuta d'arresto determinata dalla crisi di governo
Noi abbiamo già ad oggi è rispettata la tempistica prevista stiamo alla nomina dell'advisor dopo aver fatto una gara il dodici giugno dovrebbe essere presentato e approvato il bando di gara il diciannove giugno e il valutatore presenterà lo schema del disciplinare di gara
Il dieci luglio dovremmo richiedere come ministero delle Comunicazioni il parere all'Antitrust sulla disciplinare di gara
Il sedici luglio dovremmo approvare l'elenco dei soggetti ammessi questo lo fa il comitato dei ministri
Il ventisei agosto dovremmo ricevere le offerte in seguito si passerà alla graduatoria e dalla rilascio delle licenze entro la prima metà di novembre per ciò che concerne invece la destinazione delle risorse nessuno sconto agli operatori che essi aggiudicheranno le cinque licenze su UMTS con cui il governo ha manifestato ha già l'interesse ad ottenere il massimo dalla gara in corso e appunto sulla destinazione delle risorse
Occorre attendere di a vere i contanti per decidere come destinarle sempre parole queste del ministro delle comunicazioni
Cardinale che ha aggiunto ancora spiegando il proprio punto di vista sulla destinazione delle risorse che arriveranno dalle licenze parte dovrà essere indirizzata per alleggerire il debito pubblico è parte dovrà essere destinata Allo sviluppo non c'è dubbio che è parte di queste entrate dovrà andare nella direzione del ripianamento del debito pubblico tuttavia voglio ricordare che sul tappeto ci sono delle questioni
Estremamente importanti per lo sviluppo delle telecomunicazioni nel Paese e per la garanzia dei cittadini che debbono trovare vantaggi proprio in questo sviluppo e vediamo quanto è stato detto in settimana sul fronte UMTS
Un'asta sulla licenze per la lira MPS appunto lo ricordiamo i telefoni mobili multimediali
è una tassa pura e semplice sono queste parole pronunciate nel corso di un'intervista a le journal du Dimanche
Di giammai Messier presidente di vivendi che il gigante multimediale francese interessato che operava nel settore
Il problema si pone anche in Italia Messier la cui ostilità all'asta che il governo francese potrebbe decidere entro fine mese era già nota
Afferma di essere pronto a investire circa nove mila miliardi di lire per costruire nuove reti UMTS perché si tratta di un investimento produttivo mentre il pagamento della licenza non è un investimento produttivo è un'imposta che si aggiunge alle spese di costruzione
Secondo me sì e lanciarsi in altre sfrenate costituirebbe da parte dello Stato un atteggiamento da speculatore a breve il che non è il suo ruolo tanto più che alla fine sarà l'abbonato ha pagato il conto
Inoltre non si può attribuire a vicenza in funzione sono del pacchetto di banconote che si mette in tavola
Senza tener conto della qualità del Progetto di servizi proposti nel si ricorda che molti Paesi hanno scelto da attribuire le licenze UMTS in funzione dell'esame dei dossier apprezzo moderato Giappone Spagna Paesi nordici
Se i prezzi britannici fossero applicati in Francia reti UMTS non sarebbero ma ammortizzate
E Tiscali non intende lasciare il consorzio Andala né abbandonare la gara per licenze UMTS
Non c'è niente di vero dice Renato Soru risposta alle indiscrezioni di stampa secondo le quali starebbe riflettendo se abbandonare o meno a causa degli alti costi che comporterà una delle cinque nuove licenze UMTS almeno cinque mila miliardi
Tiscali è il primo socio di Ambra con oltre il cinquanta per cento la quota è di Franco Bernabé e della società fanno anche parte CIR RCS HDPE Gemina San Paolo IMI Pino Venture Rothschild Italia
Il ruolo di cosiddetti operatori virtuali dell'UMTS andrebbe chiarito prima della gara di assegnazione delle licenze
Lo ha ha ribadito lunedì a Milano la mensa dove delegato di e.Biscom Silvio Scaglia riferendosi a quei gestori che vogliono appoggiarsi a reti altrui
Per offrire servizi di telefonia mobile multimediale
Scaglia parlando al convegno sulle autorità amministrative indipendenti e sulla domanda sociale ha chiesto per l'UMTS regole chiare in tempi brevi
Già ora ha detto la competitività del paese in questo campo è inficiata da ambiguità e da ritardi con cui si stanno assegnando le licenze
Prima della gara per l'assegnazione delle licenze UMTS il governo dovrà chiarire le regole del gioco lo ha detto l'amministratore delegato di Tim Marco De Benedetti che ha aggiunto nel dettaglio che
Occorre chiarire le regole del gioco e ciò significa innanzitutto una legge nazionale sull'inquinamento elettromagnetico che fissi i paletti all'interno dei quali enti locali debbono muoversi sull'argomento perché decentrare non vuol dire creare il far west ma ha aggiunto ha colto da parte del ministro Cardinale sensibilità su questi argomenti infine sull'ipotesi avanzata nei giorni scorsi di porre delle royalty sul vicenza De Benedetti ha commentato l'ipotesi e campate in aria
Non ne capisco la logica perché è una tassa in continuo sull'attività e chi è più bravo paga di più questa proposta quindi secondo Debenedetti è stata avanzata da chi ha interesse a investire poco perché non ha mezzi o non vuole investire
In ogni caso ha concluso l'erario ha tutto l'interesse che si sviluppi questo settore che uno di quelli che conta di più e sulla questione dell'inquinamento elettromagnetico ha risposto in in Parlamento proprio
Sollecitato su questo durante il primo question-time del suo governo presidente del consiglio Amato
Il bando di gara per l'assegnazione delle licenze di telefonia di terza generazione dovrà assicurare il rispetto dei limiti previsti per l'inquinamento elettromagnetico un nemico invisibile che parte da antenne antennine
Lo ha assicurato appunto il Presidente del Consiglio ma durante il question-time il ventiquattro maggio l'Italia ha una normativa del novantotto sui limiti di inquinamento elettromagnetico
Una normativa che è la più rigorosa d'Europa e che anticipa le norme dell'unione europea
TTT l'inquinamento previsti dalla normativa non potranno essere rispettati in occasione dell'assegnazione delle licenze l'Authority per le telecomunicazioni deve assicurare il rispetto dei limiti come condizione obbligatoria per la concessione delle licenze Amato ha poi assicurato che
Per rispetto delle norme ma anche per convinzione nel bando di gara in gara licenzi terrà conto dei limiti posti alle tre lo smog da
Antenna sulla questione è intervenuto anche il sottosegretario alle Comunicazioni l'onorevole Vincenzo vita che ha detto sull'elettrosmog non servono nuove leggi
è bene chiarire che sui problemi di elettrosmog esiste in Italia una normativa precisa il decreto interministeriale tre otto uno del novantotto che introduce tetti assai precisi e rigorosi per le radio frequenze
Inoltre in discussione in questi giorni al Senato il disegno di legge quadro sul tema generale delle Trasmondi dunque non c'è bisogno di nuove leggi bensì della rapida approvazione del DDL quadro e del precisa applicazione del decreto tre otto uno così
Vincenzo vita
E poi questione recente di tre giorni fa Silvio Berlusconi Umberto Bossi Francesco D'Onofrio accompagnati da altri esponenti della Casa delle Libertà hanno presentato in Cassazione una proposta di legge d'iniziativa popolare per destinare i proventi
Delle licenze UMTS alla Risanamento del bilancio dello Stato in questo modo
Ha detto Tremonti uno dei promotori d'iniziativa
Intendiamo impedire ad Amato di spendere i soldi ricavati dalla vendita di queste licenze in modo clientelare ed elettorale vogliamo evitare che i soldi ricavati dalla venditore licenze UMTS siano destinati a scopi elettorali o di assistenzialismo dovranno servire a risanare il bilancio pubblico e questo è un paletto che intendiamo mettere al governo sulla questione dei paletti non è mancata la replica da parte del sottosegretario alle Comunicazioni Lauria commentando la proposta di legge
Del Polo non dovrebbero ragionevolmente esserci né polemiche né sospetti sull'utilizzo degli introiti derivanti dall'assegnazione delle licenze
UMTS nel prossimo turno i paletti già esistono trattandosi di gettito derivante da entrate straordinarie infatti le modalità di destinazione sono previste dalla legge quattro tre due del novantatré che dalle decisioni a livello comunitario assunte dall'Eurostat ogni iniziativa detto Lauria dovrà dunque tenere conto di queste indicazioni in ogni caso non esiste alcun intenzione del governo di utilizzare i proventi della gare modo clientelare né tanto meno a scopi elettorali
Ogni iniziativa in merito sarà assunta nel rispetto dei criteri procedure trasparenti e di atti politicamente responsabili ed obiettivi
Questo dunque per ciò che concerne le notizie della settimana sul fronte UMTS
Ora vogliamo fare un passo indietro e tornare a parlare dello scenario delle telecomunicazioni più in generale affrontare ancora una volta la delicata e decisiva questione delle regole torniamo alla seconda metà di aprile ad una giornata di dibattito e di confronto all'Auditorium della scienza e della tecnica di Roma il convegno lo scenario delle telecomunicazioni e le strategie per lo sviluppo l'intervento che vogliamo proporvi quello del professor penso che il presidente dell'autorità sulle telecomunicazioni che oltre che parlare di futuro traccerà un po'il quadro di quel che è accaduto dal punto di vista delle regole negli ultimi anni su questo fronte
Mi è stato affidato il compito di riassumere col massimo di sintesi possibile il percorso regolatorio
Che il nostro Paese ha compiuto nel nel corso degli ultimi anni ai fini della liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni
Per ricostruire questo percorso io vorrei innanzitutto ricordare gli aspetti particolari
Per essere ovvero essere più precisi i differenziali negativi
Che nella fase di avvio di questo processo venivano a caratterizzare il contesto italiano rispetto al contesto europeo questi differenziali ancora nel mille novecento novantasette emergevano essenzialmente su due piani
In primo luogo nel forte ritardo con cui l'Italia si muoveva
Nel recepimento delle direttive comunitarie il tema di liberalizzazione dei servizi e decreti
In secondo luogo delle notevoli resistenze
Anche di tipo strutturale
Che il sistema italiano manifesta e del resto sta ancora oggi manifestando
Verso i processi di liberalizzazione quando questi processi vengono a investire amare particolarmente sensibili quali quelle della comunicazione condizionati più di altre dal peso di antichi intrecci
Tra economia e politica
Ora detto questo fatta questa premessa sui differenziali di partenza credo che bisogna riconoscere
Che molte cose nell'arco degli ultimi due anni sono cambiati e il quadro per sostanzialmente mentale
E allora io vorrei appunto riassumere veline di questo mutamento e la velocità con cui questo mutamento e avvenuto partendo dall'ottica
Che mi compete cioè dal quadro delle attività degli interventi regolatori
Che nel corso di questi ultimi due anni l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sviluppato anche sotto lo stimolo e la pressione costante degli operatori e delle imprese del settore
Attività interventi regolatori che nel disegno
Diciamo nella strategia se vogliamo usare una parola più grossa seguita dall'autorità in questa serie di interventi
Interventi che si sono orientati che sono stati costruiti intorno altri perni fondamentali
In primo luogo
Aprire ai nuovi entranti la rete dell'operatore dominante
In secondo luogo riequilibrare le tariffe
Gratteri fonia fissa immobili ai fini di una maggiore
Efficienza delle condizioni economiche di Offerta dei servizi
In terzo luogo consentire una migliore distribuzione un migliore utilizzo delle risorse scarse sia in termini di numerazione che in termini di frequenza
Il primo obiettivo è stato perseguito a partire dall'autunno del mille novecentonovantotto l'autorità era stata costituita
Quattro mesi prima attraverso l'adozione di tariffe di interconnessione rispondenti alla migliori prassi europee e progressivamente allineate ecco
Non che nel dicembre del novantanove dello scorso anno attraverso i provvedimenti adottati in tema di carri Preservation
Number portability e accesso disaggregato alle reti locali campanelli nel gioco
Questi provvedimenti indispensabili per attuare una piena concorrenza
Particolarmente nel settore della telefonia urbana come sappiamo sono oggi in corso di attuazione e dovranno andare a regime entro quest'anno
Anche se il nodo tecnici economici ancora da sciogliere non sono certo gli
Sul secondo piano quello del riequilibrio tariffario l'autorità intervenuta tra la fine del novantotto e la fine del novantanove con quattro distinte manovre tariffarie
Due dedicate alla telefonia fissa e due dedicate al fisso mobile
Introducendo riduzioni nelle tariffe interurbana distrettuali extradistrettuali e nelle tariffe internazionali
Mentre le tariffe e rubare riconosciute sostanzialmente allineati ai costi sono come è noto sono rimasti invariato
Di contro al fine di avviare il ripianamento del deficit sull'accesso denunciato dall'operatore dominante sono stati introdotti con queste manovre due contenuti aumenti Beckham
Contestualmente nel quadro di questa manovra tariffaria articolata in quattro tempi sì anche intervenuti sulla struttura delle tariffe al fine di una loro semplificazione e di una loro maggiore trasparenza
Su questa linea si è anche provveduto a trasformare nell'ottobre scorso le tariffe a scatto in tariffe attento con invarianza complessiva della spesa
Infine in coincidenza con il passaggio dal regime delle tariffe a regime dei prezzi passati avvenuto nell'agosto dello scorso anno l'Autorità ha adottato per il prossimo triennio un regime di calmieramento dei prezzi
Fondato su un meccanismo flessibile di price-cap prevedibile a determinante capienza
In ragione di questo complesso di interventi articolati appunto su vari passaggi
è stato calcolato che la bolletta telefonica nazionale subirà nei prossimi due anni con la messa a regime del price-cap rispetto ai livelli mille novecentonovantasette una riduzione complessiva
Di circa il venticinque per cento corrispondente a circa sei mila cinquecento unità
Infine sul terzo piano quello della distribuzione delle risorse l'autorità come ha provveduto ad adottare sempre lo scorso anno un nuovo piano di numerazione
E sta oggi provvedendo a una nuova pianificazione delle frequenze destinate
Alla telefonia monca
Ora partendo da questo nuovo quadro regolatorio il mercato nel corso degli ultimi due anni si è sviluppato con un dinamismo crescente le licenze rilasciate dall'autorità questi due anni di operatività nel settore della telefonia pertanto pubblico hanno già superato le cento unità
Con una decina di operatori fissi già attivi nella telefonia punto fissa e di quattro operatori presenti nella telefonia mobile sappiamo che questo numero e destinato tra poco a salire
Una volta espletata la gare per il rilascio delle cinque licenze per la telefonia della terza generazione gara già aria
Quello che oggi si costata e perciò che nel settore della telefonia fissa e mobile la spirale virtuosa della concorrenza comincia pure in presenza di taluni evidenti squilibri indubbiamente sussistono
A dare i suoi frutti
Con una costante discesa dei prezzi e un ampliamento progressivo nell'offerta dei servizi
Per questo la Commissione Europea nel quinto rapporto annuale sullo stato della regolamentazione nel settore delle telecomunicazioni nei vari Paesi europei rapporto presentato
Nel approvato nel novembre scorso pure accennando rispetto all'Italia atta alcuni ritardi nelle procedure amministrative si parlava di rilascio delle licenze
Ha rilevato che l'autorità di regolazione italiana adottato un approccio favorevole alla concorrenza
Dal momento che il bilancio delle attività svolte in Italia dal regolatore può ritenersi positivo cito testualmente alla luce delle importanti decisioni adottate nei vari settori
Decisioni che hanno contribuito all'effettiva implementazione del quadro regolatorio e all'apertura del mercato alla concorrenza
Mi sembra che questo giudizio espresso dalla Commissione negli ultimi mesi
Posso fare giustizia di una critica
Che nel corso dell'ultimo anno testata talvolta con insistenza sollevata
Dall'operatore dominante o fa gli operatori con particolare forza di mercato nei confronti dell'azione regolatoria dell'autorità
Secondo questa critica l'autorità tende erette a regolare troppo
Con conseguenze destinate non tanto a favorire la concorrenza quanto anch'essa aree i mercati in altri termini l'Autorità avrebbe manifestato nella sua attività di regolazione una sorta di bulimia normativa determinata dall'ansietà
Di tutelare non tanto la concorrenza che il valore fondamentale per cui maturità
Che l'autorità chiamata presidiare quanto gli interessi immediato contingente dei consumatori
Ora è indubbio che nei suoi due primi anni di vita l'autorità adottato molti provvedimenti quelli che ho riassunto so una lunga di provvedimenti nel settore delle telecomunicazioni
Ma il dato essenziale da rilevare e che questi provvedimenti risultavano sempre necessari in quanto imposti da precise normative comunitaria e nazionali
L'autorità non ha mai fatto così che non fossero stati imposti da norme con scadenze precise dal nome comunità ormone
Nazionale
Il fatto è che senza questi interventi ripeto necessari l'apertura del mercato più che difficile sarebbe stata impossibile tutto impossibile
Per la presenza di insuperabili barriere giuridiche economiche e tecniche all'entrata di nuovi operatori
Oggi però
Dal momento che queste barriere sono state in gran parte rimossi attraverso questa catena regolatoria che ho ricordato e il mercato comincia spontaneamente
A funzionare penso che sia anche ragionevole orientarsi verso una regolazione sempre più ridotta e legge così come richiede
La Commissione europea nella Revue mille novecentonovantanove e questa della progressiva riduzione del progressivo alleggerimento dell'intervento regolatorio e proprio la linea
L'autorità oggi intende seguire e che di fatto sta già segue
Si può dunque dire conclusivamente che il quadro regolatorio della liberalizzazione nell'arco di questi due anni è stato in gran parte un'assoluta prevalenza tracciato
Molto però resta ancora da fare specialmente sul piano dell'attuazione concreta di questo qua in questo quadro che rischia di rimanere sulla carta se non viene poi tradotto inazione operativo
Molto resta ancora da fare sul piano della trasparenza delle offese
Nonché sul piano dell'arbitraggio di conflitti tra operatori e tra operatori europea
Questi sono i terreni che oggi maggiormente impegnano il lavoro dell'autorità e che credo che impegneranno anche nei prossimi mesi
L'accesso alla rete locale
La carriera questo è l'action la portabilità del numero richiedono infatti per la loro attuazione concreta una forte presenza operativa un forte ruolo di arbitrati
E un confronto costante paziente con gli operatori che sono chiamati ad attivare questi processi
Ma questa fase attuativa che forse il più delicato una volta poste le norme passa anche attraverso un'approfondita analisi della contabilità dei costi dell'operatore dominante dei vari operatori
E attraverso il completo riequilibrio della quota del deficit dell'accesso che l'operatore dominante ancora denuncia un tema questo molto controversa sia per il quantum sia per il modo del riequilibrio
Che pone in gioco contestualmente anche la definizione e la ripartizione degli oneri connessi al servizio universale
Che l'Autorità dovrà presto affrontare con riferimento al mille novecento novantanove e questo insieme con l'individuazione delle fasce sociali deboli cui garantire l'offerta di servizi
Apprezzi perché poi
Se questi sono i temi
Più rilevanti
Mi limito proprio quelli essenziali che impegneranno di più l'autorità nei prossimi mesi vorrei anche ricordare che nella strategia sinora seguita dall'autorità emerge anche un altro punto foglie un altro Obiettivo
Che ci siamo sempre proposti di perseguire con ogni tenace con insistenza
E l'obiettivo dello sviluppo dei processi di innovazione tecnologica l'autorità è un soggetto regolatore non è un soggetto di diritti su cui di politica industriale però l'autorità come voi sapete per la legge rientrò quarantanove anche poteri di proposta nei confronti dei soggetti polemiche e perciò utilizzando questi poteri di proposta e di sollecitazione verso i soggetti politici verso il Parlamento verso il Governo l'autorità fin dall'inizio della sua attività fino alla metà del mille novecentonovantotto ha sempre fortemente sottolinea l'esigenza di accelerare processi di innovazione legati allo sviluppo della tecnologia dentista digitale e piena convergenza questo è accaduto in vari momenti con l'approvazione del primo piano nazionale delle frequenze che risale al settembre del mille novecento novantotto frequenze radiotelevisive
Con la Costituzione del Comitato per lo sviluppo del digitale terrestre che proprio in questi giorni sta concludendo i propri lavori con la presentazione di un rapporto conclusivo
Con le decisioni che l'Autorità ha adottato in tema di sviluppo delle reti a larga banda con tecnologia diverse
Con la politica tariffaria abbiate già lo scorso anno
Al fine di favorire il più largo impiego di interne e questo è uno dei temi che più impegnerà l'autorità nei prossimi mesi dopo gli indirizzi emersi dall'incontro di Lisbona
Questo è dunque in estrema sintesi il quadro degli interventi che l'Autorità dotta o si propone di adottare al fine di attuare completare il percorso di liberalizzazione del sistema delle telecomunicazioni il nostro Paese
Avviato all'inizio del mille novecento novantotto
Come si vede si è trattato di un lavoro intenso e complesso anche perché le condizioni di partenza come all'inizio ricordavo non erano condizioni particolarmente ai fini poi e semplici da affrontare un lavoro che anche per i tempi stretti con cui si è dovuto svolgere l'arco di un anno e mezzo presente indubbiamente alcuni difetti
Che andranno rettificati e alcune lacune che andranno colma
Quello che però oggi a mio avviso va rilevato con piena obiettività e senza timore di incorrere gli ingenui
Trionfalismi e che oggi il mercato italiano delle telecomunicazioni anche per il forte dinamismo che sta manifestando in taluni segmenti
è chiaro che il pensiero va subito alla telefonia mobile
Non rappresenta più comuni in passato e non era un passato lontanissimo passato di tre quattro anni fa una realtà arretrata e marginale bensì un capitolo rilevanti un capitolo centrale
Il dei contesti europeo
Anzi possiamo dire che rappresenta una sorta di campo sperimentale per le nuove tendenze tecnologiche economiche emergenti
Nel contesto europeo e questo tanto più ove si consideri che anche sul piano della regolazione
Le istituzioni comunitarie sono oggi orientate a percorre colla Review mille novecentonovantanove quella stessa strada della convergenza tra idee tra i mezzi della comunicazione elettronica
Che il legislatore italiano ha già avuto modo di imboccare nel mille novecentonovantasette con la legge duecentoquarantanove quando appunto attraverso questa legge apposto le prime basi di un diritto generale della convergenza superando le barriere tra telecomunicazioni diritto delle telecomunicazioni dirittura più vivo
E diritto dell'informatica e istituito la prima autorità europea della convergenza chiamata presidiare questo comparto
Allarga
Ora che qui decise differenziate quelli che rilevavo esseri differenziali di partenza risultano dopo due anni in gran parte colmati appunto si tratta di andare avanti
E questo forse rappresenta il passaggio più delicato dove lo sforzo collaborativo dei soggetti presenti nel mercato diventa essenziale quando si tratta di le norme possono nascere anche in un contesto di solitudine del regolatore l'applicazione delle norme non nascono mai dalla solitudine del regolatore nascono dalla collaborazione dei soggetti che vedevano rispettare ho sviluppato
Allora in questa azione di completamente di attuazione di questo percorso regolatorio per ottenere buoni risultati il vigna con le migliori esperienze europee
Due restano a mio avviso le condizioni di fondo da tenere sempre bene presenti e sono condizioni che l'autorità fin dall'inizio ha sempre seguito nel suo indirizza
La prima condizione che l'autorità per svolgere il suo ruolo di garante e regolatore imparziale in condizioni di effettiva indipendenza
Deve appunto
Manifestare nei fatti questa indipendenza sia dalle istituzioni politiche sia dalle forze del mercato
Così da conquistarsi sul campo quella credibilità che l'arbitro deve sempre avere in una partita complessa come questa che la seconda condizione che per avvicinare un sistema sempre più integrato di comunicazione a livello europeo siriano sport sino ancora i processi di armonizzazione delle regole nazionali con il quadro comunitario
Attraverso un coordinamento sempre più stretto tra i regolatori nazionali sia regolatori generali pianti trafitti regolatori di settore dei diversi Paesi europei con le istituzioni di regolazione comunitaria
Questa linea inattesa che possano maturare la prospettiva sembra ancora lontana ma io lo ritengo un passaggio necessario posso maturare
Possano maturare le condizioni per l'istituzione di un'autorità europea delle comunicazioni questa linea del rafforzamento del coordinamento tra le autorità nazionali del coordinamento tra le autorità nazionali e le istituzioni comunitarie e anche la linea come sapete auspicata
Dalla Commissione europea nella value novantanove grazie
Così il presidente che lì al convegno romano e diamo uno sguardo alle notizie della settimana stavolta sul fronte televisivo e intanto il ministro cardinale come informa il venticinque maggio una nota sciogliendo la riserva in ordine all'istanza di concessione per la radiodiffusione televisiva privata su frequenze terrestri in ambito nazionale presentata dall'emittente Rete Mia ha adottato il provvedimento di diniego della concessione non ravvisando a conclusione di una complessa e articolata istruttoria sugli assetti societari cui hanno partecipato
Le diverse autorità ciò preposte cioè l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la Commissione per la valutazione la comparazione delle domande di concessione il ministero delle comunicazioni elementi idonei per l'accoglimento della medesima
è intervenuto sulla questione anche il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita sulla decisione del ministro Cardinale di non concedere una concessione televisiva nazionale a rete mia c'è stata una lunga istruttoria condotta dalle strutture competenti che ha portato
Alla scelta del diniego non ho commenti da fare al riguardo sul futuro dell'ottava concessione vita spiegato che era stata sospesa anche la questione di Rete A MTV immagino che debba essere conclusa con una specifica storia anche quella vicenda
E diamo uno sguardo alle altre notizie Murdoch l'uomo che compra la mio scrupolo esce nel quarto gruppo mediatico
Del mondo sembra guardare con favore alla disponibilità di TF uno la maggior tipo privata francese a entrare in Stream
Murdoch che a considerato con interesse anche la proposta di vivendi gigante francese multimediale che vorrebbe entrare in Platt con il nome provvisorio della nuova piattaforma internazionale che riunirà a tutte le attività audiovisive di News Corporation
Lo ha dichiarato lo stesso Murdoch l'intervista in settimana le Figaro
Circa la disponibilità di TF uno entrare in Stream Murdoch ha detto ci piacerebbe molto vedere TF uno e dato inizio a noi per allargare la partnership che abbiamo con la Telecom Italia in estrema sarei molto lieto ridiscuterne ma Telecom Italia deve dare il suo accordo per quanto riguarda plateau ecco vivendi sarebbe la benvenuta mentre Murdoch non prevede che partecipino che vi partecipino
Società di telecomunicazioni
E intanto sull'altra sponda gigante multimediale tedesco Bertelsmann intende intenderebbe acquistare attraverso il gruppo audiovisivo CL tv f a il ventuno per cento della rete televisiva privata spagnola Antenna tre
Secondo quanto scrive in settimana il quotidiano Frankfurter al di amarezza i Tonga
Citando ambienti vicini a Bertelsmann il giornale afferma che la decisione è stata presa in via di principio non è ancora definitiva dovrebbe essere da pubblica fra alcuni giorni un portavoce del gruppo Bertelsmann non ha voluto commentare l'informazione
E ancora sembrerebbe che Bertelsmann voglia rafforzare la cooperazione in un gruppo spagnolo di telecomunicazioni Telefonica che controlla il quarantatré per cento di Antenna tre attraverso la sua filiale telefonica media
Nuove nomine intanto alla gruppo Canal Plus Stefan France già direttore di Canal Plus nordiche è stato nominato responsabile del progetto digitale terrestre per ma Francia
Charles bar noi invece che era direttore commerciale di Canal Plus Canal Satellite andrà a ricoprire l'incarico lasciato libero da France come direttore generale di Canal Plus nordiche
Eh ho del Sat e teli a uno dei principali operatori scandinavi di telecomunicazioni hanno raggiunto un accordo per il varo di una
Piattaforma digitale per televisione e molti Emilia ira del servizio si legge in un comunicato sarà svolta dal satellite è hotel Satta W tre a sette gradi Earth messo in orbita recentemente e molto potente dislocato
In una posizione orbitale di primario interesse in Europa da cui è pienamente visibile il satellite già oggi utilizzato per la progressione di canali televisivi e radiofonici digitali
La piattaforma potrà fornire servizi rivolti in modo particolare alle grandi aziende alle compagnie radiotelevisive potrà essere indifferentemente utilizzata per il trasporto dei canali tv digitali trasmissione dati televisione per gli affari e altri servizi digitali come le reti chiuse a larga banda a supporto delle reti aziendali
Inoltre la piattaforma che avrà la sede operativa in Svezia assicurerà anche la diffusione di canali televisivi digitali direttamente nelle abitazioni sia attraverso le singole antenne paraboliche di piccole dimensioni sia alimentando le centrali delle reti cablate la copertura della piattaforma basata sulla protocollo di VB
Tappeto digital video Broadcasting sarà dall'Islanda alle Azzorre compreso in Medioriente e la Russia ad est
La questione dei diritti sul calcio quando per i prossimi mondiali sono richieste cifre che si avvicinano e superano i quattrocento miliardi ne siamo molto perplessi sulla possibilità di prendere in considerazione cifre di questo genere che significano
Una dei complicazione dei costi non un raddoppio così
Presidente la Rai Roberto Zaccaria interpellato a a Coverciano in merito ai costi dei diritti tv per il calcio
Quindi ha aggiunto Zaccaria bisogna rendersi conto che il calcio è uno dei prodotti che rende di più ma ha dei costi molto elevati e perciò per questo secondo me bisogna anche curare un'offerta di valori intanto sempre parlando di sport Canal Plus in gruppo di pay-tv che in Italia controlla Tele più e TF uno prima rete commerciale europea sì rafforzano dello sport acquistando a parità per cento cinquantotto milioni di dollari
Le parti ritenute dal gruppo americano gli aspiranti è uno sport France Eurosport International primo canale paneuropeo e primo canale sportivo al mondo secondo un comunicato congiunto e due gruppi TV
Francese Canal Plus porta alla sua partecipazione nello sport Francia dal trentaquattro trentanove per cento è quella
In allo Sport International in cui io Aspiag deteneva il trentatré dal trentatré al quarantanove cinquanta per cento TF uno diventa azionista di maggioranza di Eurosport International con una partecipazione
Che passa da trentaquattro cinquanta virgola nove per cento mentre la sua quota in euro sport France passa dal trentuno
A trentasei per cento l'altro
Azionista di Eurosport France Fava scrimmage rimane al venticinque per cento è uno sport che trasmette in diciotto lingue in quarantasette Paesi ricevuta da circa novanta milioni di famiglie si è via cavo sia via piattaforme numeriche satellitare
Il gruppo che anche un ristrettissimo sito internet ha chiuso il novantanove con un fatturato di oltre trecento miliardi lire ed è in attivo dal mille novecentonovantasei
Parliamo di Stream nel team Television il canale news di esprimo formato da alcune delle più importanti emittenti locali italiane a un nuovo CDA di cui fa parte fra gli altri anche Giovanni Minoli che direttore generale
Di esprime un e che si è impegnato per una strategia di integrazione tra i servizi televisivi e multimediali dell'emittente
Poi per rafforzare il ruolo dei teen Television il canale di news a un nuovo consiglio di amministrazione presidente Maurizio giunco avvisatore delegato il novantenne per l'emittente lombarda che è una delle tv locali che fanno parte del consorzio di Teen Television
Vediamo come si può invece tele più
E torna un termine che sarà anche un obiettivo l'interattività
Tema dominante del road show che fino al ventinove giugno porterà tele più in diciotto città italiane per informare e coinvolgere il pubblico degli operatori sulle prospettive della tv digitale in Italia proprio in vista dello sviluppo dei servizi multimediali del pay TV della pay-tv
La la manifestazione è organizzata in collaborazione con Eutelsat con Disney Channel
La scelta del tema dell'interattività è dovuta appunto al fatto che tele più presenterà a tutti gli operatori locali delle diciotto città che vanno da Salsomaggiore a Bologna Firenze Palermo Alghero Genova Roma Bari Torino e Milano
Principalmente proprio i nuovi servizi interattivi per gli abbonati al digitale a partire dal mese di aprile infatti tre Piovani ferro sviluppare un suo portale interattivo creato sulla base del modello messo a punto dal gruppo Canal Plus è già sperimentato agli abbonati alla piattaforma digitale francese
Canal Satellite numeri che da quelli spagnoli di Canal
Satellite digital l'idea è quella di offrire a chi sia Bona di più una televisione
Sa perché intelligente funzionale che permette agli abbonati non solo di creare un proprio palinsesto personalizzato panche di accedere a un'ampia gamma di servizi interattivi che sfruttino appieno le potenzialità dei decoder digitali Gold Box
E quale sarà il futuro della televisione
Digitale l'Authority per le telecomunicazioni pubblicherà entro un paio di settimane un Libro bianco sullo sviluppo della TV digitale terrestre è un tema forse lo ricorderete che avevamo affrontato con attenzione alcune settimane fa
Il libro duecentocinquanta pagine frutto di quindici mesi di lavoro dell'apposito comitato per lo sviluppo del digitale terrestre costruito nel settembre novantotto e coordinata dal commissario Mario lari
Analizza possibilità di incremento dell'offerta televisiva le soluzioni tecniche i costi e i tempi nuovi scenari resi possibili dal passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale
L'offerta televisiva come entrare da quattro a sei volte rispetto a quello attuale contro l'adozione del digitale detto lari
Anche le frequenze televisive non saranno più una risorsa scarsa come attualmente nel giro di dieci anni le frequenze tv potranno essere assegnate agli operatori telefonici
Forse ci saranno più possibilità televisive che richiedenti il libro bianco sarà inviato i presidenti di Camera e Senato ai presidenti delle commissioni parlamentari Trasporti ha detto presente l'authority Enzo Cheli
E i soggetti politici incaricati di legiferare l'Authority si limita a fornire il proprio contributo alla innovazione tecnologica così come previsto dalla legge che l'ha istituita è ipotizzabile che l'aumento di offerta tv renderà necessarie modifiche della normativa Antitrust
Cerchiamo di fare un po'il punto rispetto hanno scenario effettivo della televisione digitale nel nostro Paese di dare anche qualche cifra al riguardo allora diciannove milioni e mezzo di telespettatori per la tv via etere
Due milioni per quella satellitare appagamento novecento mila per i canali hanno dodici satellitari gratuiti e sessanta mila per il calo oltre agli abitanti di San pagano dei Goti che sono gli unici forse lo ricorderete ad avere in Italia la TV digitale terrestre
è questo un po'il pubblico televisivo della penisola secondo una ricerca svolta tele più in in collaborazione con l'Università Bocconi come ricerca che sarà presentata nel corso del road show della pay tv in diciotto città italiane
Secondo la ricerca il quindici virgola quattro per cento delle famiglie italiane che corrisponde a circa tre in milioni di famiglie rappresenta il nucleo di clienti potenziali interessati in Italia la tv a pagamento
E nel periodo che arriva fino ad ottobre due mila e prevista una crescita ulteriore per mercato potenziale del trentuno virgola quattro per cento
Molti degli appassionati da TV satellitare preferiscono possedere il decoder infatti il cinquantatré per cento terrebbe per l'acquisto del quarantadue virgola quattro per il noleggio mentre solo il quattro virgola cinque sembra indeciso sul da farsi
Un mercato indubitabilmente in grande crescita oggi i decoder installati la tele più nelle case degli italiani sono oltre un milione e mezzo di cui oltre un milione digitali
E solo nel novantanove sono state cinquecento mila le famiglie che sono abbonate a questa pay-tv al primo posto quelle di Cagliari al secondo di Reggio Calabria a un terzo quelle di pescato
Sì ogni anno a tecnologie alla tv digitale al satellite la tv digitale terrestre e alla questione dell'UMTS
Ricordiamo il sito internet di radio radicale www punto americane punto reti ricordiamo anche che radio radicale viaggia anche sul satellite Eutelsat tredici gradi est nella bocche di Telepiù