"Aspetti costituzionali e prospettive di riforma" org. dal Consiglio Superiore della Magistratura sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica presso Università degli Studi Roma Tre, Aula 1, viale Marconi, 446

Vedi una già codificata distinzione delle funzioni
Oppure come conseguenza di un'astratta afflizione accusatoria
Col tempo poi si è fatta strada la convinzione
Che se la successiva alla successione storica di Boston alla perenne vocazione al cambiamento
Viceversa la ricostruzione dogmatica dei dati normativi del ragionamento
Rivela allarme è un tonalità delle fonti rispetto alla prevalenza dell'una o dell'altra tesi
Prestando il fianco ciascuna disposizione ad una interpretazione in sintonia con le opposte visioni del problema
Cosa dire allora oggi
Poco
Se si pensa di invenzioni originali
Molto
Se si reputa utile la ricostruzione storico Madigan
Ai fini della dimostrazione della apparente neutralità
Che a sua volta risulta essere in premessa indispensabile
Per collocare correttamente
Nel metodo e quanto ai contenuti il problema oggi in questa società civile politica e giudiziarie
In estrema sintesi
La ricostruzione storica degli avvenimenti si snoda lungo un percorso accidentato che appunto conferma quella vocazione sembra confermare quella neutralità
Anche di recente e autorevolmente
Si è affermato che è la specifica formulazione del quarto comma dell'articolo centosette della Costituzione
Comporti la rimessione della disciplina concernente l'autonomia dell'ufficio del pubblico ministero alla discrezionalità del legislatore
E che trattandosi di semplice riserva di legge non di riserva di legge costituzionale
Il legislatore sarebbe libero di assicurare alla magistratura requirente la stessa indipendenza prevista per la magistratura giudicante
Tant'è
Che si è ritenuto che nella opposta tesi l'articolo centosette quarto comma sia oggetto di un vero e proprio processo diremmo oggi
Ebbene se fosse così
Se continuasse a permanere il dubbio
Circa la non appartenenza anche al pubblico ministero delle garanzie di ordine Cianci dalla Costituzione per tutti i magistrati
Una chiarificazione costituzionali Canon Chasse direttamente in capo al pubblico ministero il principio di indipendenza avrebbe una sua utilità
Anche perché non è svanita la preoccupazione
Che è il declassamento della fonte delle garanzie di libertà della magistratura requirente
Questo declassamento sia operazione strumentale
Alla possibilità di attenuare la sua autonomia tramite semplici interventi di legislazione ordinaria
Rispetto siffatto Progetto la seconda parte dell'ordine del giorno della Commissione bicamerale allora
Faceva fronte ad un'esigenza reale
Fortemente sentita da quella parte politica che intende mantenere la magistratura requirente al riparo da ogni attentato
Inverno
Sconvolse la proposta della commissione di articolare il Consiglio superiore dalla magistratura in due sezioni
Di quel Progetto però si apprezzò l'intenzione di rafforzare le garanzie costituzionali del Pubblico ministero
In quest'ottica sembrò scomposta la reazione suscitata
Dalla disposizione che subordinava il passaggio dalle funzioni giudicanti alle funzioni requirenti o viceversa
Al superamento di un concorso riservato vede alle imitazioni territoriali
Di questa operazione e quindi della sua specifica valenza politica appaiono interessanti alcune motivazioni emerse nel dibattito parlamentare
La filosofia della funzione
Il pericolo di trasformismo culturale
La credibilità della giurisdizione la purezza dei V il vero muri il conflitto tra l'attuale assetto della magistratura e le ideologie ieri dei Paesi liberaldemocratici
Nonché
Mai chiarite indolori Rossi Moda usi tra connotazioni di imparzialità
Le situazioni di partenza
Sono dati ontologiche del ruolo istituzionale della funzione processuale dei rispettivi soggetti
La cui conclusione appare culturalmente ingiustificata oggi quando è acquisita nella cultura politica e nel Paese e prima ancora che nelle regole giuridiche
Il bisogno di garantire l'indipendenza del pubblico ministero
La sintesi ripercorre argomentazioni fatte proprio dal mondo dell'avvocatura
Su di essa si appunta il bisogno di separazione
Dal quale possibile prendere le distanze
Solo facendosi carico delle ragioni delle cause della spinta non più emotiva dei reali bisogni di civiltà giuridica e politica che li sostengono
Tanto più che questi riferimenti di essenza ritornarono un anno e mezzo dopo la proposta di ordine del giorno della Commissione bicamerale
Come criteri informatori e perciò dogmatici dirò isolate iniziative parlamentari
Nessuna di tale proposta ha avuto un seguito parlamentare
Così come nessuna si è spinta sulla strada della separazione
Intesa nel significato di radicale distinzione delle carriere dei ruoli dell'operatore
Tuttavia restano le motivazioni
Soprattutto quella volta a garantire l'immagine di imparzialità del giudice
Che è il valore di grande rilievo riduci stemma democratico e non un segno piccolo borghese
Il parzialità di Avigliana e sempre più appannata si vince dalla rappresentazione mediatica dell'appartenenza dell'ordine giudiziario
Sia dei giudici che dei pubblici ministeri
Basta scorrere i più recenti volumi però a scuola sociologica di Bologna per avere la conferma di questa idea
Ora c'è la corretta interpretazione del sette sunto costituzionali
E quindi profili dogmatici del tema non possono essere qui ripetuti
Nonostante l'assenza del professore Fiorella
A cui era proprio
Stata delegata questa parte del discorso
Per i quali faccio riferimento al testo scritto anche se si è molto molto provvisorio
Sono queste questo il difficile rapporto fra principi e regole vorrei dire ad Eligio Resta
Dunque se la corretta interpretazione del tessuto costituzionale sembra essere messa in dubbio
A nostro avviso è indispensabile ricordare il processo costituente
L'inverno
La dichiarata equivocità del dato normativo
Deve fare i conti con la visione politico istituzionale che fu propria dell'Assemblea costituente
Un resta un errore nella esperienza fascista
Tra chi reclamava per il Pubblico ministero le stesse garanzie del giudice a partire dall'idea dalla inamovibilità
E il in sosteneva la tesi opposta di un pubblico ministero dipendente dal ministro di Giustizia
Adottò una soluzione di compromesso certamente ed equivoca formulazione ma di forte senso storico e politico
Va ricordato
Che anche in chi puntava sulla seconda tesi
Era reso sicuro dalla convinzione secondo cui il concetto di pubblico ministero organo di giustizia appartenesse regimi totalitari
E insomma allora
Il dato ideologico del tipo di stampo orientata verso una soluzione comunque ritenuta storicamente confliggente con le esigenze del nuovo Stato costituzionale repubblicana
In quel dibattito dunque ciascuna delle due parti riconosceva le ragioni dell'altra
Secondo un singolare esercizio della dialettica politica
Alla fine prevalse la soluzione di compromesso
Perché era sostenuta dall'allora recente trentuno maggio mille novecentoquarantasei decreto Togliatti sulle Guaranteed già dalla magistratura
Secondo voi il Pubblico ministero era posto sotto la vigilanza del ministro della Giustizia
Cautela ritenuta necessaria a quel tempo
Attenzione
Per impedire che la magistratura forse del tutto staccata dal potere esecutivo
Sottolinea il dato politico
Per le ragioni di una scelta da nessuno condivisa Giannola
Se da essa si volesse far discendere una posizione pratico mente opposta al senso costituzionale dell'operazione che si compiva
Perciò anche perché l'articolo centododici della Costituzione ribadì con un'altra veste quella esigenza di indipendenza
E di separatezza della magistratura requirente dal potere esecutivo
Sull'altro fronte quello del processo penale
Un primo riferimento porta alla mente alla relazione al parlamento del Consiglio superiore della magistratura della metà degli anni Settanta
Per il cui contenuto e per i giudizi su questa relazione rinvio al testo scritto
è importante dire però che col nuovo codice di procedura penale del mille novecento
Ottantotto
L'attenzione si sposta sulla crisi della dialettica processuale
Messa in discussione si dice sarà ha detto qui oggi dalla unità delle carriere
La regola della par condicio tra le parti valore il rinunziabile di un processo civile sembra compromesso cabalista caratteristica istituzionale
Quella regola è questo principio sono compressi servono azzerati
Da un assetto costituzionale che prevede il giudice unito al Pubblico ministero in uno quindi un unico ruolo organico e con possibili inversioni della posizione
Ebbene
Tutto ciò non è sufficiente a spezzare ombelico istituzionale che lei giudice e pubblico ministero in un unico ordine
E non solo per le convincenti osservazioni presentate in premessa dal presidente americano
Comprendere la diversità dell'interesse che il Pubblico ministero azionano il Processo rispetto a quello che attende già la funzione del giudice
E contemporaneamente capire la diva la dimensione del compito affidato affidato al pubblico ministero nel processo
Rispetto a quello che motiva l'altra parte solo passaggi indispensabili per penetrare il bisogno di unità dell'ordine
E allo stesso tempo le esigenze di specializzazioni che realizzano quella diversità
La sintesi non palesa compiutamente i delicati rapporti di potere interni al processo
Dei quali però non è possibile in questa sede neanche una enunciazione
Si può dire solo che il primo argomento è rappresentato dal chiarimento sugli sugli interessi che alimentano le differenti posizioni funzionali
Dei soggetti del processo
Nel mio parere infatti per il persistere
Di una sempre più discutibile identità di connotazione degli Status Su soggettivi
Oltre a collidere con i nuovi standards normativi
Alimenta bisogni di separazione
Anche perché
La dubbia metodologia con cui si affronta il versante opposto
Coltiva esigenze riunita in termini immotivati per le ragioni ricordate indimostrato
è bene dirlo
Pur concatenati e finalizzati alla realizzazione dello stesso scopo Pubblico ministero e i giudici hanno diverso interessa
Il primo
Veglia sul resto sull'osservanza delle leggi il secondo concretizza la polenta legislativa
Il primo tutela l'ordinamento
Il secondo gestendo né i mezzi rende possibile ai attuale quella tutela
Questo è il sentimento di un sistema di legalità
Che sul fronte della parte del delle che sul fronte delle parti poi
Colora il compito il ruolo del pubblico ministero in termini radicalmente diversi da quelli dell'altra parte
In un processo nel quale la prova non è convinzione su di un fatto
Ma era una rappresentazione di un fatto
Il Pubblico ministero persegue fili di verità perché l'accertamento di questi target egli offre al giudice
Che qui la polemica sullo scopo del processo c'entra molto poco
Per queste ragioni
Non può esservi differenza sul piano del metodo e sui criteri di valutazione delle prove
Tra pubblico ministero e giudice
Voglio dire che gli stessi argomenti che si utilizzano a sostegno della sabato della separazione si allenti correttamente all'interno del sistema di legalità con vincolo della unità
Allo stesso modo non può esservi discordanza sul terreno del rispetto delle regole
Le dissi brillano lo svolgersi delle fasi processuali ed i mezzi per l'acquisizione e la formazione delle prove
è questa la cultura della giurisdizione
Che accomuna pubblico ministero e giudice che deve essere di pensa da forzature & alterazioni dipendente dalla separazione delle carriere
Cultura della giurisdizione della legalità che costituisce la legittimazione democratica di un potere non elettivo
Va detto anzi che l'unità dell'ordine giudiziario rappresenta una condizione essenziale di indipendenza e di autonomia della magistratura
Mi pone al riparo dai pericoli di una connessione altri venti difficilmente evitabile
Tra le procure della Repubblica delle sedi di decisione e di responsabilità politica
Allo stesso tempo
E sa salvaguarda l'obbligatorietà dell'azione
Che è meccanismo non immune da censure
Ma che allo stato e garanzia di giustizia in una società Canazza caratterizzata da un elevato tasso di legalità anche ai livelli più alti della pubblica amministrazione
Ma proprio perché è così appare molto seria
Anzi dopo Montale far fronte all'esigenza di una riflessione sui bordi della realizzazione della distinzione delle carriere
Cioè degli obiettivi e dei modi di realizzare il passaggio da compiti dei clienti a convegni giudicato
Che accompagni la raggiunta distinzione delle funzioni
Cioè degli obiettivi e dei mondi Biarritz di realizzazione del distinguo delle attività processuale
Cuesta per realizzarla nella legge processuale ma è in crisi
Almeno appare così
è in crisi l'esercizio delle funzioni per i possibili inquinamenti indotti dall'unità della gallina almeno si dice così
Risultano perciò indispensabili meccanismi che di fatto realizzando la distinzione delle funzioni
è questa la ricaduta politica del quesito referendario
Al di là del risultato è un dato storico la sua legittimità
E adesso ha comunque elevata forza politica
A tutto concedere
Il referendum comunque chiedeva che fosse abrogata l'attuale disciplina sui passaggi dall'ultima dall'una all'altra funzione
Come frutto di un mero trasferimento in orizzontale
Perciò a tutto concedere
è in quanto è stabile che il quesito rafforza il sentimento di professionalità e di specializzazione
E di bisogni di una loro verifica come premessa per l'acquisizione di funzioni diverse
Perciò resta forte l'idea di chi dall'interno della magistratura
Accolto il nodo politico e istituzionale del tema
Di chi afferma cioè che bisogna essere capaci di percepire la gravità della crisi in tutti i suoi aspetti
E di proporre i rimedi necessari dal punto di vista di coloro che alla giustizia si rivolgono
Della giustizia dunque come servizio reso ai singoli e dalla collettività
In questa dimensione nella prospettiva della specializzazione
Che naturalmente induce un'elevata professionale professionalità rispetto al ruolo
In questa dimensione si trovano a diverso titolo i fautori dei progetti i diritti di riforma tendenti a superare l'attuale unità dell'iter delle carriere
E i difensori di questa assai numerosa numerosi tra i magistrati
Assertori ad avversari dell'unità delle carriere condividono l'auspicio di una maggiore professionalità dei giudici e dei pubblici ministeri deroghe ai loro rispettivi compiti
Ed anche se è diverso
Deve essere il modello di specializzazione per gli uni e per gli altri su cui si misurano singole proposte ed attualmente il Consiglio superiore della magistratura
L'obiettivo DuBrow dovrebbe essere quello di dare maggiore consistenza operativa all'articolo centonovanta dell'ordinamento giudiziario
Ho concluso
Bella regalo della relazione a quel testo
Resta oggi il senso di impotenza rispetto a modifiche di disciplina più indici più incisive
Allora ho avvertiti mille novecentottantotto
Va ritenute impraticabili in sede di legislazione delegata per l'assenza di specifiche direttive
Modifiche che non potrebbero che riguardare gli stessi criteri da seguire nell'assegnazioni di funzioni
Venne da mutamenti di competenze operanti dal Consiglio superiore della magistratura
Dello stesso sa pesto e della prospettiva che è un motivo
Resta oggi il significato politico e l'auspicio operativo
Insomma la strada normativa è tracciata tutto sta a percorrerla grazie dell'attenzione
Il collega Armando Spataro Spataro magistrato e componente del Consiglio superiore della magistratura
Grazie
Io vorrei intanto ringraziare prossimo Mazzamuto l'università per questo invito che certamente mi onora con onore colleghi che sono già intervenuti vorrei esordire con una brevissima escursione
Sul terreno dalla precedente discussione in particolare rispondere alla professor Corso non lo faccio mai articolata anche perché non lo vedo
Le regole del fair play impongono anche il contraddittorio diretto come sappiamo
Però devo dire che sia pure in un quadro di pretesa di scientificità
Egli ha rappresentato l'attività del consiglio come fatta di lottizzazione ridotto desse
Di un Consiglio che funziona come un comitato questo per la verità è piaciuto anche arresta sul grave rischio sia ben chiaro lo posso dire all'amico resta visti i nostri rapporti parla di una cosa insolita che sostituisce il principio di maggioranza io devo dire telegraficamente che non ho studiato abbastanza per conoscere il fondamento del pensiero scientifico il professor Sartori del professor accorso rispetto al funzionamento del CSM
Anzi aggiungo molto modestamente che non solo non vedo un grandissimo pregio scientifico in queste tesi ma le ritengo in qualche modo poco cortesi se non addirittura offensive
Collega Ferrara dice che professor Corso ha colto nel segno mi ha visto questo prova non solo la pluralità ideale presente del consiglio ma soprattutto provo anche alcuni consiglieri hanno più fair play gli altri di me per esempio
Io vorrei che pro soccorso prendesse nota che c'è anche chi si può indignare io mi indigno
Seppure come si poté in un consesso come questo per queste tesi chi nel Consiglio non condivide di essere accomunato ad un'idea di un comitato in genere al Comitato segue poi la definizione da fare questo non mira penso che ogni qual volta si generalizza si parla per slogan si fa demagogia non si parla su basi scientifiche
Con ciò non dico che non ci siano deviazioni ma insomma si dovrebbe vivere la attività del CSM per capire che esiste anche una realtà diversa che si spiega l'interesse superiore dall'amministrazione giustizia ignorando quelli di bottega
Il tema della separazione delle carriere e un tema in cui davvero difficile dire qualche cosa di originale specie se ci si rivolge ad una platea formata da addetti ai lavori il professor Riccio ha già
Introdotto da par suo il tema vorrei ricordare sinteticamente i punti da cui si parte nel criticare il sistema vigente sistema vigente intanto si sa
E quello designato dalle norme dell'ordinamento giudiziario i magistrati a semplice parere a semplice domanda e prego apparire favorevole prima del consiglio giudiziario ma soprattutto il Consiglio superiore possono indistintamente Passaro nel corso da loro carriera
Dall'esercizio delle funzioni giudicanti e quelle requirenti è viceversa quindi un pare era è quello previsto dall'articolo centonovanta
Che come sappiamo è stato anche oggetto di domanda di abrogazione referendaria
Ora fatta questa premessa le critiche le possiamo riassumere facilmente sono sostanzialmente due direi una non è di carattere strettamente tecnico e due ed è subito quella che riassumo insomma il pm per effetto di questa unicità
Di carriera godrebbero di accesso credibilità sintonia maggiori rispetto ai giudici in genere
E rammento che lo schema lo schema contenuto nello schema nella scheda referendaria si esprimeva in termini anche più coloriti assolutamente impensabile che da un giorno all'altro si diceva
Chi ha combattuto il crimine da una parte della barricata si trasformi improvvisamente nel garantire il garante imparziale di chi criminale
Potrebbe non essere lo spirito di appartenenza di colleganza tra soggetti che vivono la stessa vicenda professionale compromette eccetera eccetera eccetera
Questo è il senso delle critiche quindi ne deriva la convinzione che questa unicità di carriera l'appartenenza alla medesima carriera compromette la parità delle parti di pubblico ministero e l'avvocato di fronte al giudice per la verità
Si aggiunge anche molto spesso da parte di chi sostiene queste tesi che non sono neppure fondati timori di chi pensa che questa scelta quella della separazione Possa puri compromettere l'indipendenza del pubblico ministero perché si dice da noi in Italia per la vita vorrei vedere chi
Adesso il coraggio di dirlo di dire una cosa diversa quando anche la pensasse che per carità nessuno immagina ipotizza un pubblico ministero sottoposto all'esecutivo e quindi non si comprende la reazione della magistratura
Devo dire che insomma referendum alle spalle ma insomma diciamo le qual mente che il successo di quella domanda referendaria avrebbe peraltro lasciati intatti
L'unica magistratura l'unico concorso di ammissione l'unico ruolo di anzianità il Comune tirocinio quindi insomma
Vi è anche una poi a simmetria nella prospettazione perché se da un lato si dice dobbiamo separare per rendere effettiva la parità delle parti poi in realtà egualmente si ipotizza in questa prima prospettazione il mantenimento di strumenti che in ogni caso favorirebbe l'ho l'idea di una comune appartenenza
Più consistente mi pare un secondo argomento
Questo lo definisco di natura tecnica il quale particolarmente nel contesto creato sì col nuovo codice di procedura penale sostiene che insomma sarebbe necessaria una forte caratterizzazione professionale del magistrato il Pubblico ministero
Ed infatti rammento la condizione del parere attitudinale favorevole viene introdotta nell'ordinamento giudiziario proprio in occasione dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Ma
Sosteniamo sin d'ora lo anticipo l'esigenza di professionalità è chiaro
Può essere assicurata anche stabilendo un periodo congruo di permanenza nelle specifiche funzioni senza che sia necessario vincolare il magistrato più una funzione non consentirle di svolgerle
Successivamente l'altra
Anche perché appartiene ad una visione non poliziesca del ruolo del pm la cura di assicurare che la formazione del magistrato induca nel pm la consapevolezza delle esigenze proprie del giudizio lo ha già detto Riccio
Andiamo avanti un'altra e ultima basse del discorso che si fa attorno alla separazione della carriera e da chiarire alcuni sostengono che in realtà per arriva la separazione la carriera bisognerebbe mo'modificare la Costituzione
Quindi alta dobbiamo prendere atto che la Corte costituzionale nell'ammettere
La domanda referendaria sul punto ha affermato invece che la Costituzione pur considerando la magistratura come unico ordine soggette ai poteri dell'unico Consiglio Superiore articolo centoquattro non contiene alcun principio che impongo al contrario precluda
L'assicurazione di una carriera unico di carriere separate tra i magistrati addetti rispettivamente all'uno o all'altro funzioni
O che impedisca di limitare o di condizionare i più o meno se veramente il passaggio dello stesso magistrato nel corso la sua carriera da una all'altra funzione prendiamo dunque atto di questo è un punto fermo per dire che insomma non dobbiamo rifugiarsi anche noi perché io mi pongo tra coloro che si oppongono con decisione allevierà la separazione la carriera in slogan come quelli appunto di necessità
Previa di mutamento della Costituzione che sarebbe impedita
Però dicevo non lo sforzo di sollecitare qualche
Riflessione di versa
Una volta lasciati alle spalle i capisaldi della del ragionamento che mi accingo a fare vorrei richiamare l'attenzione dell'uditorio a quello che avviene nel resto del mondo
Perché qui diciamolo con franchezza si sono ripetuti sono stati sentiti degli slogan è che dicono insomma l'Italia
Deve conformarsi a un modello ormai diffuso un modello che in Europa non solo in Europa prevede la separazione delle carriere senza compromissione dell'indipendenza dell'esecutivo
Questo è uno slogan che è stato è stato è stato più volte
Ripetuto e ahimè insomma il controllo degli strumenti mediatici è tale per cui questa è diventata una convinzione è questo lo scopo di quel opuscolo che è stato distribuito non è frutto solo del mio lavoro ma di
Gruppo di magistrati e non solo di magistrati anche di esperti stranieri
Senza alcuna pretesa di scientificità abbiamo voluto probabilmente anche con qualche imprecisione non solo lessicale ma sostanzialmente in un quadro di rispondenza alla realtà internazionale mettere insieme delle schede che consigli consentissero
A chi avesse voglia di leggere di avere un'idea immediata di una realtà che e tutta diverso perché troppo spesso nel poniamo
L'Italia al centro del mondo la devo dire consentitemi questa digressione che ho molto apprezzato il presidente del consiglio Amato quando recentemente ha ironizzato sul fatto che molti in Italia si sono affannati ad interpretare le parole Presidente Clinton
Come rivolta ad appoggiare le tesi della lega Amato ha detto giustamente e ora di cambiare registro di valutare la realtà dell'Italia nel panorama internazionale così dovremmo fare anche non guardare all'estero
Allora ci dicono che l'Italia dovrebbe adeguarsi alla realtà europea o lo schema ordinamentale
Ritenuto più avanzato di molti altri stati allora all'interno
Di questo opuscolo che vi ho che è stato distribuito credo
Sono contenuti riferimenti anche a ordinamenti molto lontani da noi ma abbiamo parlato anche dell'ordinamento giapponese di quello israeliano insomma non è questo ovviamente riferimento che mi interessa fare in questa sede devo anche aggiungere
Che il confronto non sempre e utile voglio dire il confronto di questo tipo vista la radicale differenza degli ordinamenti basti pensare al fatto che in Gran Bretagna manca proprio un pubblico ministero come noi li intendiamo
Del resto ricordo che già pizzo russo
Occupandosi del valore delle comparazioni
Diceva insomma che bisogna usare con prudenza questo strumento altrimenti all'epoca in cui l'Inghilterra l'unica nazione che conoscevo democrazia parlamentare e altrove era pressoché dominante la monarchia assoluta
E insomma si sarebbe arrivati alla conclusione che lo strumento più opportuno il più idoneo per governare i popoli e gli stati era la monarchia assoluta quindi attenzione a questo
Però possono egualmente trarsi degli spunti generali da queste riflessioni sul panorama internazionali che sono questi in sintesi tratti da dati reali dallo studio ripeto seppure modestamente condotto degli altri ordinamenti la separazione delle carriere non solo non esiste dappertutto ma oserei dire e numericamente presente in una minoranza degli ordinamenti stranieri e comunque ripeto su questo non ci possono essere dubbi non è affatto un dato dominante che possa cioè definirsi come dato di riferimento per su cui dovrebbe tendere il nostro ordinamento aggiungo
Dove esiste accade anche che chi abbia avuto alle spalle esperienza di pubblico ministero conseguente al che maniera una sorta di titolo preferenziale per accedere poi alla carriera giudicante quindi una esperienza che considerata molto positiva ma soprattutto dove esiste la dipendenza dalle sì della separazione delle carriere esiste la dipendenza dall'esecutivo
Indìco brevemente la realtà di alcuni Stati diciamo quelli i cui ordinamenti anche politici possono ritenersi più vicini più omogenei i nostri in Austria il PM nominato dall'autorità amministrative dipende dal ministro in Belgio nominato dal re in Germania e chi esercita la funzione requirente e un mero funzionario statale nominato dall'esecutivo
E a garanzie diminuite
In Francia dico la Francia che e il paese di più radicata ascendenza giacobina Bensa magici cerca di sciogliere i problemi esistenti
Estendendosi verso l'esempio italiano ritorno tra un attimo sul punto in Francia sappiamo vi è un fortissimo assoggettamento alle scelte delle gerarchie ministeriali del Pubblico ministero anche se lì esiste la interscambiabilità
Delle funzioni attenzione
Sappiamo anche e questo la dice lunga sulla volontà del post il ceto politico di controllare l'azione della magistratura sappiamo che esisteva un progetto per assimilare l'assetto dello Stato se il Pubblico ministero al modello italiano
Che è stato bloccato recentissimamente parlo di pochi mesi fa non a caso quando in Francia l'attività
Della magistratura è arrivata a toccare nudi vitali del rapporto corruttivo che purtroppo spesso caratterizzava anche in quel Paese ritengo in misura non come non non certamente quantificabile con precisione ma forse inferiore al nostro tocca inutile rapporto corruttivo dalla pubblica amministrazione
Dunque in Hispania in Spagna carriere separate e dipendenza dall'esecutivo e di questi giorni una forte polemica della magistratura giudicante al massimo livello
L'Audiencia Nacional nei confronti del procuratore generale Fulvia regno che addotta delle direttive che sono direttive del potere esecutivo in ordine alla ricerca e alla cattura o meglio la non cattura dei latitanti stranieri
Inghilterra abbiamo già detto non esiste il Pubblico ministero in Olanda il Pubblico ministero agisce su direttive del ministro in in Svizzera la carie separata e la esistenza di ordinamento federale e di ordinamenti statali ci impedisce di approfondire il discorso
Interessante ritengo il sistema statunitense già molto lontano dal nostro sistema
Sapete che si divide un sistema di giustizia federale dove tra nomina dove predomina la nomina da parte del presidente le STET uniti un sistema di giustizia statale dove tre nomi tra dove nel sistema elettorale
Bene pur in questa veramente as totale differenza dal nostro sistema verifichiamo
La esistenza di una interscambiabilità tre ruoli così accentuata da coinvolgerà anche l'avvocatura mi è capitato spesso di parlare con colleghi americani
Ricordo l'ultimo viaggio di lavoro in cui il procuratore federale
Di Chicago non aspettava che scadesse il mandato di Clinton per poter ritornare l'avvocato anche a fare l'avvocato anche perché doveva mandare i figli università e non avrebbe avuto diversamente
Il denaro necessario quindi una interscambiabilità di culture che coinvolge sicuramente l'avvocatura l'interno dalla quale come sapete sono spesso presso i propri si pubblicità isteriche e tre pubblici ministeri vengono spesso nominati
Ho eletti i giudici
Allora andiamo avanti
Dove con un'altra riflessione molto importante premesso dunque che dove il PM è separato
Dipende dall'esecutivo forse l'unica eccezione e il Portogallo che però non credo che possa essere un'eccezione così qualificante da ispirare le tendenze nostro ordinamento
Dicevo non solo dove la crea separate il pm dipende dall'esecutivo ma c'è di più
Dove il PM dipende dall'esecutivo Esiste un giudice istruttore indipendente Francia Spagna
Sono Paesi in cui il ruolo del pubblico ministero italiano e del giudice istruttore tanto vero che in quei Paesi sono forti le polemiche tra giudici istruttori pubblici ministeri allora qual è l'insegnamento né per la riflessione possiamo fare
Da noi dove non esiste il giudice istruttore e che evidentemente anche in quegli ordinamenti in cui esiste la separazione o comunque la dipendenza Djebbi sogno necessità di un organo investigativo che sia totalmente indipendente come appunto è per i giudici istruttori in quei Paesi una figura che da noi non esiste più
Finisco su questo argomento che come avete capito
Prende come centro assuma come cento il rischio di dipendenza dall'esecutivo in caso di separazione delle carriere
Allora
Io credo che sia molto importante sempre per Fini dare un'occhiata al panorama internazionale ricordare come sia assolutamente non vero che in sede europea
Si vada verso un modello diverso dal nostro è anzi vero il contrario in sede internazionale il modello italiano verso e quello verso cui si tende vi cito due importanti risoluzione
Il Parlamento europeo approvato il sedici marzo due mila a Strasburgo l'annuale relazione sul rispetto dei diritti dell'uomo nell'Unione Europea
Al paragrafo trentotto si invitano gli Stati membri a garantire l'indipendenza dei giudici e dei tribunali dall'esecutivo e ad evitare ogni interferenza politica nella nomina dei giudici
Giudici e tribunali è di per sé è un'espressione più ampia dell'usuale
Riferimento ai giudici attenzione ma è importante questo intero paragrafo in particolare per l'Italia perché esso è stato approvato come emendamento
Integralmente sostitutivo del testo proposto in Commissione dall'onorevole Fiori del gruppo di Forza Italia che invitava l'Italia a garantire l'imparzialità dei giudici separando le carriere dei giudici e dei pubblici Pubblico ministero
Cassata questa proposta è passata all'altro ma vado avanti
Nel progetto di raccomandazione sul ruolo del pubblico ministero nel sistema di giustizia penale predisposto in vista della quarantanovesimo assemblea plenaria del ventisei trenta giugno due mila e della Commissione del Consiglio d'Europa per i problemi legati la criminalità
Si prevede testuale
Gli stati ove l'ordinamento giudiziario lo consenta adotteranno misure per consentire la stessa persona di svolgerà successivamente le funzioni di pubblico ministero e quindi di giudice e viceversa si legge nella relazione
Ciò non solo per natura complementare delle mansioni ma anche per la similarità delle proprio delle tue professione perché tale possibilità rappresenta una ulteriore garanzia per il Pubblico ministero
Quindi signore la comunità internazionale
Viaggia verso il modello ordinamentale che in Italia ciclicamente viene messo in discussione abbiamo il referendum alle spalle mio non credo che siano cessati i timori allora
Andiamo avanti certe va detto non è automatico né e inevitabile
Per legge divina o degli uomini che una volta separata la carriera il Pubblico ministero badate essere collocato nel breve o medio periodo le dipendenze l'esecutivo questo bisogna dirlo con tutta onestà però con altrettanta serietà bisogna analizzare la storia di questa di questo Paese alla luce del contesto internazionale che comunque non vede presente un pm separato e indipendente e chiaro mi pare che è del tutto impossibile quasi separare
Chiedo scusa sottoporre il pubblico ministero all'esecutivo finché il Pubblico ministero e all'interno dello stesso ordine giudiziario del giudice
Credo purtroppo che la tradizione dei rapporti tra la politica e magistratura in Italia quello che ci hanno insegnato questi anni non sia tranquillizzante dobbiamo dirlo non possiamo non pensare
Qui non c'è bisogno di fare riferimento nomine o a tipi di governo al colore dei governi non possiamo non pensare anche ad epoca recente in cui alcuni ministri
Hanno preso possesso del loro dicastero e aperto delle immediate ispezione nei confronti delle procure della Repubblica manco a farlo apposta le più attive
Io non credo che si possa immaginare possibile praticabile in Italia un rapporto tra politica e magistratura come esiste in altri ordinamenti dove esiste un più elevato senso dello Stato parlo per esempio del sistema statunitense ma non solo
Un sistema in cui è possibile mettere sotto processo l'uomo più potente del mondo non il presidente Mabel Ghezzi ordinare la separazione del suo impero
Mediatico e commerciale
Con un gradimento da parte della pubblica opinione
Che assolutamente impensabile da noi un altro dato però voglio prima di avviarmi al termine farvi presente
Si parla molto spesso del rischio di inquinamento nel passaggio da una sede all'altra senza considerare i dati statistici di cui puri di cui pure disponiamo
E che su disposizione del comitato di presidenza furono anche inviati ALAI al comitato promotore del referendum allora consentitemi questo questa citazione poi di trarne una riflessione
Il problema e si rivela di scarsa rilevanza quantitativa nell'ultimo anno nel novantanove quarantaquattro giudici sono diventati requirenti su domanda vale a dire l'otto virgola zero quattro per cento ed è una percentuale che costante dal novantatré il minimo sei per cento il massimo otto e cinquanta
Per quanto lingua per gli incarichi direttivi
Otto giudici sono diventati dirigenti di uffici requirenti su settantanove nel novantotto su settantadue nel novantanove al contrario
Cinquantatré appartenenti alle me sutura requirente hanno fatto domanda per transitare sono transitati nacchere aggiudicante il nove virgola sessantanove per cento
Le percentuali degli ultimi anni dal novantatré oscillano tra il dieci e il diciassette per cento incarichi direttivi dodici pubblici ministeri su settantanove sono diventati dirigenti di uffici giudicanti nel novantotto quattro su settantadue nel novantanove quali riflessioni trarre allora da un lato appunto quella di una
Miseramente esposte
La possibilità di interscambio di ruoli significa innanzitutto la unicità di una cultura che conduce il pubblico ministero che dovrebbe condurre non è che non esistano deviazioni patologiche N che queste siano sanabili perché voglio dire con la separazione tutt'altro
Deve condurre il pubblico ministero a valutare la fondatezza l'ha portata il valore degli elementi probatori che raccoglie non in chiave dell'immediato risultato della brillante operazione cui tengono evidentemente molto di più le forze di polizia ma in chiave
Di valenza rispetto alla fase del giudizio diceva Lecce la valutazione della prova della sua rilevanza deve accomunare pubblici ministeri e giudici e questo è strumento di maggiore garanzia per i cittadini qui deve essere chiaro
L'appartenenza ad un'unica categoria ad un'unica carriera giustifica un percorso professionale unico di formazione
Ed aggiornamento giustifica un unico consiglio superiore della magistratura altrimenti cari amici andremmo a creare un corpo quello del pubblico ministero
Separato dei giudici ma che diventerebbe persino troppo potente nella sua pericolosa separatezza dalla giurisdizione
Non voglio affiggerli ancora molto dico soltanto che la immagine della parzialità del giudice appiattito
E il termine ormai in voga sulle aspettative del pubblico ministero innanzitutto non si fonda su alcun dato statistico perché anzi quelli che sono citati dimostrano esattamente il contrario
Ma soprattutto è un'immagine diciamo pure che e frutto credo di citare una delle bozze del Togo documento di una rappresentazione mediatica
E questo va detto una rappresentazione mediatica che porta a definire sentenze ordinanze di custodia cautelare richieste di rinvio a giudizio come frutto di scelte di carattere di colore politico allora
Per favore bisogna anche chiedersi come va l'organizzazione del sistema mediatico vini in Italia come da chi e perché viene detenuto come possibile anche una concentrazione del potere mediatico
E allora perché ove gli argomenti fossero fondati non si parla anche di contiguità possibili tra i giudici
Ma non vi pare che il rischio di contiguità dovrebbe essere maggiore tra giudice di primo di secondo grado
Tra giudici di secondo grado di cassazione rispetto a quella ipotizzata strumentalmente tra giudici delle indagini preliminari pubblici ministeri tra giudice del dibattimento e pubblici ministeri allora perché non si mette in campo e si offra alla valutazione anche questo argomento la contiguità tra giudici perché non si vuole sostenere la separazione di tante carriere per quanti sono i gradi di giudizio no perché il progetto finale avvolgente e quello della dipendenza dal Pubblico ministero dall'esecutivo
Dimenticando che questa finirebbe col condizionare il giudice dinanzi al quale per verrebbero unicamente gli affari trattati da un pubblico ministero che dovrebbe attenersi come avviene in altri ordinamenti alle direttive ministeriale
Un'ultima annotazione la impennata di domanda di trasferimenti
Di pubblici ministeri alla vigilia del referendum a mio avviso si spiega in questa maniera
Forse mancano dati statistici su questo a me non manco di informazioni con molte procure il timore di pubblici ministeri anche affermati molto esperti comunque di pubblici ministeri in genere di vedersi bloccati all'interno di una carriera e questo che cosa significa significa che quella cultura giurisdizionale che noi tanto come dire ricordiamo è un valore che e vivo è un valore che esiste e non basta citare un processo frutto di magari impostazione accusatoria erronea o anche di forzature per dire che i pubblici ministeri sono tutti mossi dal sacro furore di apparire sulle prime pagine in televisione finisco cari amici scusandomi per aver abusato dal vostro tempo dicendomi soltanto questo capisco che la parità deve essere perseguita sempre in ogni momento in ogni tipo di processo
Ma come dire la parità prescindendo dal rilievo sulla diversità dei ruoli tra pubblico ministero avvocato perché il pubblico si era anche una parte pubblica che ha l'obbligo di ricercare la verità nonostante questo sia per me inspiegabilmente avversato
Dall'avvocatura ma la parità e anche un valore che si realizzarsi consegue con la parità di preparazione professionale proprio stamattina abbiamo sì sentito in un altro convegno l'avvocato Buccico che parlava degli sforzi isolamento professionale che si stanno operando per la classe forense e che in qualche modo hanno trovato un modello anche in quello che il Consiglio superiore fa per i magistrati
Allora non detto amiamo slogan ricordiamo che una separazione delle carriere con i rischi che ho già paventato finirebbe alla fine per garantire
Ma si vuole assicurare ai cittadini un servizio giustizia che sa degno di essere chiamato come tale grazie
Alla parola adesso il professor Mario Trapani diritto penale presso Università Roma Tre
Anzitutto chiedo scusa di non aver fornito un testo ma pronto spero di provvedere al più il prima possibile ai fini anche della pubblicazione degli atti
Dunque
Anzi
Trova trovandosi a parlare in un consesso scientifico così alto e commi permetterò di svolge un un intervento che potrei definire anche fuori del coro in quanto sosterrò delle posizioni direi eterodosse rispetto a quella che la Vulgata la comuni su vini o che abbiamo anche ripetutamente sentito nel corso dei precedenti interventi e questo direi nell'ottica di una metodologia che è stata da me sempre seguita
Anche nella interpretazione delle disposizioni di legge un'interpretazione del diritto
Cioè di una visione realistica dei fenomeni giuridici ossia della loro effettività
Allo schema che cede che cercherò di seguire nei limiti della tempo che mi è concesso si svolgerà secondo i seguenti punti se il contesto storico politico nel quale si pone il problema dalla separazione delle carriere
Poi la posizione della Corte Costituzionale sulla separazione delle carriere anche se il punto è già stato dal dottor Spataro affrontato e poi gli argomenti addotti da chi e contro la separazione delle carriere
Poi la critica della correlazione che è stata sempre vista come necessaria tra da un lato obbligatorietà dell'azione penale indipendenza del pm e dall'altro lato discrezionalità dell'azione penale separazione delle carriere
Poi la necessità l'attuale necessità a mio parere della separazione delle carriere tanto per ragioni giuridico istituzionali quanto per ragioni strettamente politiche che nel campo specifico per me
Hanno la assoluta prevale prevalenza al di fuori di qualunque schermo
E e d o segue a qualunque feticcio e l'opportunità e la legittimità della trasformazione del PM a mio parere in organo amministrativo alle dipendenze del potere esecutivo in quanto politicamente responsabile della politica giudiziaria e criminale
Infine la legittimità della predisposizione da parte Dell'Atti dell'autorità politica di linee generali e astratte di politica criminale giudiziaria alle quali il pm deve attenersi specie per quanto riguarda l'individuazione di criteri obiettivi di priorità nella repressione dei reati
E la non contraddittorietà di questi criteri generali astratti col principio costituzionale di obbligatorietà dell'azione penale rettamente intesa
Il problema della separazione delle funzioni o più radicalmente delle carriere tra la magistratura requirente e quella giudicante rappresenta con ogni evidenza uno snodo politico istituzionale della massima importanza e delicatezza
Ciò per la particolare posizione del PM nel nostro sistema processuale ordinamentale di titolare esclusivo dell'azione penale ossia del meccanismo introduttivo di quel processo penale luogo istituzionalmente deputato
All'infezione delle sanzioni più gravi in quanto incidenti sui massimi beni della persona umana dopo la vita cioè la libertà personale e l'onore
Come tutti i temi politico istituzionali anche quello dalla separazione delle carriere dei magistrati non può che risentire del contesto storico sociale nel quale viene calato evidente allora come il semplice porsi oggi il problema della separazione delle carriere dopo decenni di pressoché indiscussa unità del ruolo dei magistrati
Dipenda dalla straordinaria contingenza politica attraversata dall'Italia nell'ultimo decennio e dallo al ruolo decisivo svolto dalla magistratura requirente nel determinare i nuovi assetti politico-istituzionali
Ruolo che però ha fatto entrare a mio parere decisamente in crisi l'attuale sistema fondato sullo status giuridico unitario dei magistrati
Tale ruolo della magistratura requirente stati infatti sentito
Non importa in questa sede se a ragione o a torto come politicamente eversivo e destabilizzante da una larghissima parte non voglio dire la maggioranza dell'opinione pubblica
E nelle vicende che concernono in generale la magistratura tanto requirente che giudicante anche l'apparenza assume un rilievo preponderante
E proprio l'idea come si è detto largamente diffusa che almeno una parte della magistratura sottolineo almeno una parte della magistratura non la magistratura specie requirente abbia utilizzato per così dire una scorciatoia istituzionale per tentare di dirigere in alcuni casi vanificare le stesse scelte del popolo sovrano ha reso ormai politicamente ineludibile il problema
Specie se si gioca sul contrasto tra partito dei giudici portatori di legalità e il partito del potere politico non meglio identificato in quanto tale per definizione portatore dell'illegalità
Stando così le cose allora altrettanto evidente che la risposta al quesito se mantenere l'attuale assetto unitario dei magistrati ovvero se separare più o meno nettamente le carriere dei giudici e dei pm
Non può che essere a sua volta squisitamente politica
Ciò non toglie naturalmente che anche considerazioni più propriamente giuridica svolgano un ruolo fondamentale nell'opzione
Come quella centrale a mio parere secondo cui la separazione della carriere dei pm sarebbe indispensabile specie oggi dopo l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Per rendere finalmente effettiva la parità tra le parti del processo penale
E dico che questa parità e oggi addirittura stabilita a livello di costituzione dall'al nuovo testo dell'articolo centoundici
Superando la sicura spuria di un pubblico ministero
Non tanto di non non non critico la formula organo di giustizia tutt'altro che a mio parere vedremo dopo perché invece fondamentale ma in quanto ancora strettamente collegato data l'unicità del ruolo e quindi l'interscambiabilità delle funzioni
All'organo giudicante
Con il quale condividerebbe la cultura della giurisdizione espressione che viene non non normalmente ripetuta si noti cultura della giurisdizione non della semplice legalità
E conseguentemente una comunanza di modo di vedere di operare che ne determinerebbe in
Te anche una vera e propria solidarietà processuale col col giudice
La premessa al nostro discorso è che anche chi a favore del mantenimento dello status quo cioè dell'unicità non può che però che riconoscere sia pure in parte la fondatezza delle esigenze prospettate dei sostenitori della separazione delle carriere
In particolare l'impossibilità di perpetuare l'attuale situazioni di totale interscambiabilità delle funzioni giudicanti requirenti
Proponendo neanche stato questo fatto a questo proposito di attuare una più intensa separazione delle funzioni attraverso la predisposizione di meccanismi che tendano a rendere più stabile la permanenza nel ruolo
Contro la separazione delle carriere sono stati proposti a mio parere argomenti solo apparentemente giuridici e di vivere voglio voglio essere chiaro qui
In quanto fondati swing sull'interpretazione di testi del testo costituzionale
O per meglio dire di disposizioni costituzionali per loro natura assolutamente ambigue e quindi riempi biglie a piacimento sulla base di opzioni già effettuate neppure troppo occultate
Onde si tratta di argomenti realtà politici come è in questa materia a mio parere è giusto che sia purché però non si voglia dietro un tentativo di un'impossibile vincolo costituzionale negare eguale legittimità delle ragioni di coloro che vogliono viceversa separare le carriere
Anzitutto come è già stato sottolineato anche se personalmente e
Dopo una rilevanza relativa ma comunque importante cioè il dato fermo costituito dalla sentenza dalla Corte Costituzionale numero trentasette del Duemila
Che ha affermato sostanzialmente come l'attuale sistema costituzionale sia neutro sul punto della separazione delle funzioni o anche delle stesse Gabriele
Viceversa e il ciò nonostante si continua sulla base di un'ormai lunga tradizione che a mio parere questa lunga tradizione non è sufficientemente meditata perché o si tratta di prese di posizioni sto fondamentalmente politiche o comunque abituata a questa tra l'apice a questa questa tra la Tisha pubblicata
Al vecchio sistema processuale o comunque a diverse condizioni politiche sociali beni dicevo questa lunga tradizione nel mediare nel negare la costituzionalità di una separazione delle carriere farebbe l'IVA sui seguenti due argomenti da un lato l'obbligatorietà dell'azione penale stabilita dall'articolo centododici dalla Costituzione
In quanto di cui posto che di questa dell'obbligatorietà della stanza e della azione penale
E soltanto una reale indipendenza dell'organo requirente sarebbe il reale strumento di attuazione
Quindi evidente che non si potrebbe ipotizzare sulla base dell'obbligatorietà dell'azione penale una separazione che porrebbe come anche qui è stato detto il Pubblico ministero sotto l'esecutivo
Separazione che poi si dice porterebbe inevitabilmente alla discrezionalità dell'azione penale
Altre volte la la impossibilità di una separazione delle carriere è stata vista direttamente nel principio di autonomia e di indipendenza della magistratura
Stabile Co così come si ricava dagli articoli centouno e centoquattro della Costituzione che secondo questa interpretazione varrebbe per tutti i magistrati cioè giudici e pubblici ministeri
Credo che sia da credo che si possano tranquillamente criticare tutti questi argomenti in particolare la correlazione necessaria che Traù obbligatorietà indipendenza imparzialità uguaglianza dei cittadini quindi ancora obbligatorietà dicevo c'è una serie di deduzioni che sono solo apparentemente logiche a mio parere e sono a cascata il primo passaggio e dato dal fatto che dal principio di legalità dei reati e delle pene in un sistema fondata altresì sul principio di uguaglianza discenderebbe l'obbligatorietà dell'azione penale
Secondo passaggio dall'obbligatorietà dell'azione penale discenderebbe imprescindibilmente l'indipendenza del pubblico ministero
Terzo passaggio che chiude il cerchio ricollegandosi al primo passaggio solo l'indipendenza garantirebbe in quanto condizione indispensabile l'imparzialità dell'attività del Pubblico ministero e quindi l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Uguaglianza che non può a sua volta essere salvaguardata che attraverso l'obbligatorietà dell'azione penale e il cerchio si chiude
Tutto sarebbe l'obbligo se non fossero in via
Tanto di fatto ma soprattutto di diritto errate le premesse anzitutto obbligatorietà e legalità
A mio parere la le Kit principio di legalità è soltanto un principio posto a garanzia del cittadino
Vale a dire il cittadino non può essere punito se non in forza di una legge entrata in vigore prima del fatto commesso non tese essere punito e qui mi sembra che anche la Corte costituzionale quando con molta facilità
è fa deduce dal principio di legalità dei reati e delle pene l'obbligatorietà dell'azione penale faccia un passo troppo azzardato
Quanto poi all'obbligatorietà al principio della brutalità dell'azione penale inutile che spenda troppe parole per dire come per ribadire anzi come di fatto la obbligatorietà dell'azione penale non esista l'obbligatorietà dell'azione penale diventa niente e niente altro che una discrezionalità occultato
Discrezionalità occulta in anzi direi meglio
Da un punto di vista strettamente tecnico-giuridico neppure si può parlare di discrezionalità
Di discrezionalità si può parlare quando già si ha presente lo scopo che si vuole raggiungere scopo che deve essere predeterminato dalla legge viceversa quando di fatto attraverso illa la la necessaria sottolineo necessaria data la scarti la scarsezza dei mezzi delle risorse del tempo
L'e i impossibilità di perseguire tutti i reati alcuni reati vengono dai singoli pubblici ministeri perseguiti a differenza di altri si verifica non soltanto un un qualcosa che va al di là della discrezionalità ma addirittura
Addirittura e lo stesso principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge il famoso principio di imparzialità che viene in questo modo in questo modo colpito perché ben potrebbe essere che in una procura in ufficio di procura si perseguono di fatto certi reati in un altro ufficio di procura altri reati
Perché non si chiama discrezionalità ma a mio parere è vero e proprio arbitrio proprio perché non c'è nessuno obbligo di motivazione delle scelte
Perché scelte non ci possono essere se il Pubblico ministero dicesse apertamente di aver effettuato una scelta anziché un altro si renderebbe responsabile di omissione o di o di abuso in atti di ufficio
Lo strumento lo strumento più aberrante che viene usato lo strumento che viene usato arbitrariamente e lo strumento della prescrizione cioè il privilegiare la persecuzione di alcuni reati a danno di alcuni imputati a
Rispetto ad altri reati ad altri imputati conduce necessariamente per i tempi tecnici alla prescrizione di alcuni reati
Questo è lo strumento tecnico l'amnistia mascherata utilizzata per per perseguire una una politica criminale non controllata e non controllabile
Anche anche dal punto di vista di diritto lo l'obbligatorietà dell'azione penale e non è non può essere ritenuto un tre almeno come viene oggi
Comunemente ritenuto un principio effettivamente vigente
Non solo non solo per che nel momento in cui il Pubblico ministero
Può come gli concede il codice di procedura penale ricercare direttamente le notizie di reato opera una scelta tra che cosa andare a ricercare che cosa non andare a ricercare ma anche ad esempio la presenza di condizioni di punibilità di condizioni soprattutto di procedibilità richieste autorizzazioni laddove ancora esistono
Dove c'è la la querela che a mio parere e Ford di qualunque metafora so che so che è un'opinione assolutamente eterodossa ma per me è un'azione penale privata
E si tratta di situazioni estranee alla volontà del Pubblico ministero fino ad arrivare all'articolo
Fino ad arrivare all'articolo duecento ventisette
Del decreto legislativo numero cinquantuno del mille novecentonovantotto
Cosiddetto triste sull'istituzione del giudice unico il quale teorizza apertamente un ordine di priorità nella scelta dei procedimenti penali da mandare avanti rispetto ad altri
Senza ovvia con dei parametri estremamente elastici che rimandano soltanto rimandano in sostanza a valutazioni di nera opportunità politica delle singole procure
Al fine di assicurare la rapida definizione
Dei processi pendenti alla data di efficacia del presente decreto nella trattazione dei procedimenti e nella formazione dei ruoli di udienza anche in anche indipendentemente dalla data del commesso reato
O da quella delle iscrizioni del procedimento ecco il discorso della scelta
Si tiene conto della gravità e della concreta offensività del reato del pregiudizio che può derivare dal ritardo per la formazione della prova e per l'accertamento dei fatti non che dell'interesse della persona offesa
Dico che a mio parere questa norma è sacrosanta ma è sacrosanta per i motivi che dirò immediatamente dopo non certo in un'ottica di obbligatorietà dell'azione penale come oggi viene comunemente intesa e soprattutto viene propagandata
Quanto quindi l'obbligatorietà è venuto meno en a mio parere il primo presupposto del sillogismo che già farebbe cadere tutto quanto il resto l'indipendenza il profilo dell'indipendenza anzitutto da un punto di vista di Teoria generale come bene ha sottolineato in un suo articolo l'amico professor Corso
è la situazione di diritti e libertà ad essere incompatibile con la dipendenza non quella di dovere e di obbligo vale a dire ben può esistere un un organo di un organo dipende indipendente indipendente con discrezionalità dell'azione ad esempio si pensi al pubblico ministero elettivo il pubblico ministero elettivo è assolutamente indipendente perché risponde esclusivamente al proprio elettorato ma a evidentemente una discrezionalità dell'azione penale quanto poi alla non esista una necessaria correlazione tra obbligatorietà indipendenza e anche qualora come vedremo il Pubblico Ministero possa essere considerato un organo amministrativo
Che anche gli organi amministrativi possano essere indipendenti e dimostrato poi tra l'altro dalle cosiddette autorità indipendenti dall'esistenza delle autorità indipendenti
Ma ma ma vi è di più l'indipendenza l'indipendenza che vorrebbe essere legata all'articolo centouno della scusate all'articolo centoquattro della Costituzione
Anche per i pubblici ministeri
Cinque impone impone di sottolineare un punto a mio parere estremamente rilevante che le norme costituzionali cioè le norme della Costituzione che concernono la magistratura
Non si riferiscono a mio parere anche i pubblici ministeri Massolo al ai giudici laddove si fa è chiarissimo laddove si parla di magistrati ordinari l'articolo centosette rimette come test come è stato già più volte ricordato alla legge ordinaria le esclusive individuazione delle garanzie per il Pubblico ministero
Altrimenti se così non fosse e come ad esempio viene spesso e volentieri detto che non non si potrebbe allora spiegare il e come nel punto come il cioè sei mesi ha formato sia formato anche da pubblici ministeri posso credo rispondere che in questo modo considerando che la struttura e il funzionamento del CSM è in larghissima parte stabilito da norme di legislazione ordinaria
Come quelli delle garanti delle guarentigie dei magistrati e così di seguito e dell'ordinamento giudiziario
Ragionando in questi termini si finirebbe per interpretare la Costituzione alla luce delle norme ordinaria
Invece e proprio dalla Costituzione e da un cioè il non condizionata lettura delle norme costituzionali che a mio parere si deve evincere come laddove si parli di magistratura
Giudici soggetti soltanto alla legge magistratura ordina un tono indipendente si faccia a mio parere ripeto riferimento soltanto alla magistratura giudicante
Imparzialità perso problema qui è veramente ami al al a mio parere un punto un punto centrale di snodo anche ci si dimentica riferendo necessariamente l'imparzialità alla obbligatorietà e alla indipendenza e soprattutto alla indipendenza come anche la pubblica amministrazione debba agire in parzialmente
Addirittura e in primo luogo proprio nell'esercizio dell'attività discrezionale come stabilisce l'articolo novantasette della Costituzione
Tant'è che nella vecchia dottrina amministrativistica che gli organi della pubblica amministrazione erano definiti i partiti imparziali utilizzando sì la stessa nomenklatura che viene usata tradizionalmente per il Pubblico ministero
L'imparzialità che cosa significa niente altro che divieto di discriminazioni o di favoritismi queste il contenuto minimo che va riconosciuta l'imparzialità ai sensi dell'articolo novantasette e sarebbe sufficiente
L'imparzialità del pubblico ministero che necessariamente deve essere diversa da quella del giudice altrimenti il e si creerebbe una confusione di ruoli con una logica figura
Con la figura logica conseguente quella del vecchio pretore che incardina su di sé entrambi i ruoli
E sinottiche l'imparzialità l'imparzialità della pubblica amministrazione
L'imparzialità della pubblica amministrazione dalla dalla Corte costituzionale è stato stabilito che il valore dell'imparzialità può essere in astratto
Non irrazionalmente integrato con quello dell'efficienza
Essendo da ritenere che l'imparzialità spessa non debba essere garantita necessariamente neppure nelle forme dello Statuto pubblicistico del dipendente
Ben potendo viceversa trovare attuazione come nel caso de de offerto all'attenzione della Corte dei dirigenti non dirigenti generali in un equilibrato dosaggio di fonti regolatrici
Argomenti a favore della separazione
Attuale separazione la l'attuale situazione direi che tutto completamente cambiato dopo la modifica dell'articolo centoundici della Costituzione
Il quale dal quale si evince chiaramente come il PM sia oggi inequivocabilmente una parte processuale non ci interessa il discorso se parte anche in senso sostanziale questi sono discorsi che a me a me a mio parere interessano poco le conseguenze
Sul piano giuridico istituzionale necessari necessità della separazione
Per impossibilità di un unico ruolo per la contiguità tra tagliati tra il giudice terzo e il PM parte e soprattutto perché altrimenti ciò determinerebbe una unicità di ruolo data la contiguità tra giudice e pm una una disparità nei confronti della difesa
Inoltre ed è questo un profilo a mio parere estremamente rilevante l'indipendenza del giudice
Terzo come oggi garantito dall'articolo centoundici della Costituzione
Non potrebbe più essere garantita da un CSM che come l'attuale
Vedesse in ipotesi la prevalenza dei pm anzi nella nella prospettiva che dopo formulerò
Proprio perché il CSM far riferimento ai magistrati nella Costituzione il CSM come delineato dalla Costituzione e un organo esclusivamente dei giudici cioè dalla magistratura giudicante
No non è che sto mettendo d'accordo così delle
Una rappresentazione di un punto di vista quantomeno diverso che poi
Il
Alla separazione delle carriere spinge poi come abbiamo visto inevitabilmente il fatto che il primo dei due presupposti su cui si fonda l'argomento contrari alla separazione cioè l'obbligatorietà dell'azione penale
Di fatto non esista si tratta di fare necessariamente i conti con la scarsità delle risorse umane e materiali di tempo di fronte al numero enorme di reati denunciati
Di fronte quindi alla attuale discrezionalità che definirei meglio arbitrio del Pubblico ministero
Di fatto portatore di una pur di che può essere portatore di una politica personale non essendo di fatto oggi sottoposta ad alcun controllo di fatto e non sembra che almeno nei casi più eclatanti almeno che hanno mobilitato una larga parte dell'opinione pubblica lo stesso CSM si sia particolarmente mosso sia in sede disciplinare che di trasferimento per incompatibilità
Data da appunto la delicatezza delle funzioni sul piano e della libertà dei singoli su un piano di equilibrio fra fra poteri si appalesa evidente oggi la necessità di una responsabilizzazione del PM
Detto altrimenti e senza false reticenze la necessità tutta politica di controllo di un'attività ormai sostanzialmente politica
E si noti fra l'altro come di un inevitabile momento di discrezionalità e quindi di politicità nell'esercizio dell'azione penale parlino anche coloro che sono contrari alla separazione delle carriere
Dico subito che di fronte a questa esigenza di responsabilizzazione non risolverebbe alcun problema la proposta della Bicamerale cioè l'autonomia e l'indipendenza dei piedi la separazione delle carriere
Con separazione in realtà delle carriere con autonomia indipendenza di pubblici ministeri sottoposti solo alla legge attenzione un doppio CSM
Nel momento in cui non risolverebbe nessun problema di di responsabilizzazione nel momento in cui il reclutamento dei pm fosse quello per concorso cioè i pm fossero ancora un organo burocratico
Come superare allora il problema per rendere il sistema equilibrato dal punto di vista istituzionale e soprattutto efficiente dal punto di vista delle aspettative della comunità sottolineo efficiente
L'obbligatorietà potrebbe ancora essere salvata riducendo al minimo il numero dei reati ma al minimo all'osso
Cinquanta cento fattispecie di reato non di più ma allora si creerebbe il ancora una volta un impatto un intasamento
Cioè una strozzatura sul piano politico su quali reati depenalizzare o meno
è l'esempio del falsi in bilancio a proposito dell'amnistia di cui si parla in questi giorni è eclatante evidente che cinquanta cento fattispecie di reato potrebbero colpire soltanto i reati
Contro la vita l'incolumità personale il patrimonio individuale visto come proiezione dell'individuo e pochissimi reati contro la pubblica amministrazione e la personalità dello Stato niente altro corruzione concussione falsi a Bugia
E
Dicevo che comunque anche un'eventuale obbligatorietà in questi termini non risolverebbe il problema della responsabilità politica del PM
Ciò può avvenire la responsabilità politica solo separando i pm non lo stesso ruolo dei giudici gli strumenti sono sostanzialmente due come anche l'esperienza storica e comparatista a mio parere dimostra ho l'elezione diretta dei pubblici ministeri
Dico subito che non è auspicabile nel nostro sistema
Salvo che a livello locale personalmente io credo nella necessità e urgenza della istituzione di giurisdizioni degli Stati regionali
Per perseguire e che e per perseguire scusate quei reati che di fatto per il loro numero sono ormai di fatto deteneva il depenalizzati tutti i reati di cosiddetta criminalità minore che sono quelli che veramente che veramente colpiscono l'opinione pubblica
Comunque non sarebbe auspicabile elezione diretta perché qui veramente ci sarebbe un interesse utilitarie io utilitarie o della rappresentante ottenere il maggior numero di condanne il vantaggio e che però ci sarebbe un programma politico da perseguire una scala di priorità
Allora quale quale dovrebbe essere la strada
A mio parere la strada è unica puntare decisamente verso una sottoposizione del pubblico ministero all'esecutivo in particolare al ministro della giustizia in quanto responsabile politico dell'amministrazione della giustizia
E dell'attuazione degli indirizzi politico giudiziario e politico criminale
Ciò può avvenire
Direttamente per legge ordinaria ho detto prima che a mio parere le norme della Costituzione si riferiscono soltanto ai giudicanti quindi la qualunque ridefinizione del ruolo del pm potrebbe avvenire per legislazione ordinaria
Attraverso strumenti diversi ad esempio ferma una necessario organizzazione gerarchica del singolo ufficio stabilire coordinamenti stabili tra le varie procure non solo per i fatti di mafia
E forse prevedere anche un procuratore generale nazionali giustizia onde attuare l'indirizzo di politica giudiziaria criminale del Governo considerando tra l'altro che il pm e l'esclusivo gate Keeper del processo penale
Di più
E questa mi sento ritirarli ulteriore provocazione se non l'ho fatto a sufficienza
Mi sentirei di dire che non sarebbe neppure necessario mantenere al PM lo status di magistrato
Sia pure funzionalmente diverso dal giudice ma di considerarlo in consonanza con la struttura gerarchico dell'organo un vero e proprio organo amministrativo
Sulla falsariga o comunque in analogia con l'Avvocatura dello Stato con cui il PM condivide le origini la conferma si potrebbe aderire a mio parere per quanto riguarda punte in intendendo come organo amministrativo funzionalmente collegata al raggiungimento di scopi
Previ determinati dalla legge c'è già l'articolo settantatré dell'ordinamento giudiziario
Retta corretta applicazione della legge
In quanto tale egli agirebbe il Pubblico ministero in in ipotesi sia pure in ipotesi anche dopo che in caso di screzio Marita sia pure nell'ambito delle finalità di governo in parzialmente
Gatti in quanto organo amministrativo garantendo così l'uguaglianza e la parità di trattamento fra i cittadini
E
Ma
Non solo in parzialmente come organo amministrativo dovrebbe rispettare anche il principio di buon andamento della pubblica amministrazione cioè di efficienza e di economicità della sua attività
Non sprecando risorse economiche umane dello Stato per procedimenti che poi possono sfociare in un nulla di fatto
Certo la sua peculiare posizione nell'ambito degli organi amministrativi
Imporrebbe ma in qui non c'è nulla di strano la previsioni di particolari garanzie connesse allo status come d'altronde imposto dall'articolo centosette quarto comma della Costituzione
Proprio per il tipo di attività che svolge
Ma ma ma forse c'è di più e qui il discorso penso che potrebbe andare potrebbe con chiudersi si potrebbe anche non rinunciare all'obbligatorietà dell'azione penale
E
Dando una corretta interpretazione a mio parere dell'obbligatorietà dell'azione penale
Si ricordi che l'obbligatorietà non contrasta con la dipendenza dell'organo come spesso si dice cioè l'attività vincolata della pubblica amministrazione
Infatti l'articolo centododici contrasterebbe cioè contrasterebbe con l'articolo centododici dalla Costituzione
Solo un'interferenza politica sulle singole determinazione del Pubblico ministero inerenti all'esercizio della singola azione penale
Ma non contrasterebbe affatto con una predeterminazione in astratto da parte del governo qui la legge affidi relativo compito della scelta dei reati da perseguire
Sotto la sua responsabilità politica dove l'azione qui sarebbe addirittura vincolata se i reati sono specificamente indicati o di criteri comunque sempre astratti e generali sul tipo di quelli del duecentoventisette del giudice unico
Di politica criminale anche di opportunità dove quell'azione sarebbe propriamente discrezionale nel senso tecnico del termine interessa la persecuzione per la per la per l'occasionalità del reato eccetera
Si consideri infatti che già oggi obbligatorietà non significa che il pm abbia il dovere di indagare ET agire di fronte a qualunque notizia di reato di cui venga a conoscenza anche inseguita sulle ricerche
Ma solo se esistono certi presupposti minimi altrimenti c'è il famoso modello quarantacinque
E comunque si agisce impurità agisce il Pubblico ministero solo sei in esito alle indagini preliminari
Gli elementi acquisiti appaiano idonei a sostenere l'accusa in giudizio come dice come dicono gli articoli quattrocentootto del codice di procedura penale e centoventicinque delle disposizioni di attuazione
Centoventicinque che non per nulla era stato sottoposto alla al alla al giudizio della Corte costituzionale proprio per sospetta lesione del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Io credo che l'articolo centododici dica semplicemente che laddove si verificano tutti i presupposti stabiliti dalla legge il pm ha l'obbligo di esercitare l'azione penale
Ossia dopo che si siano verificate condizioni di punibilità di procedibilità ci siano elementi idonei a sostenere l'accusa e magari si sia nel caso specifico in presenza di quei criteri generali che secondo l'autorità politica rendono anche concretamente opportuna l'azione del PM
Legalità ed efficienza
In quanto
Impongono di instaurare i processi solo nei confronti di chi è realmente colpevole di un reato onde lame onde non non dell'età non vede produrre scandalo il fatto che si imponga di produrre le prove a favore in sede di indagini preliminari
Ciò renderebbe assolutamente trasparente il sistema sul piano essenziale della legittimazione democratica dell'organo che adotta Scienze politiche attraverso uno un controllo di legalità degli atti del pm da parte del giudice due un controllo gerarchico e quindi disciplinare sulla sua attività o anche in attività
Tre una responsabilità politica per la conduzione della politica criminale giudiziaria da parte del governo di fronte al Parlamento e costano assolutamente più importante a mio parere sull'altro fronte ci sarebbe un giudice veramente terzo e distante indipendente come conseguenza di un potere diffuso grazie
Dunque il si dice volgarmente che il mondo è bello perché è vario
Io dico invece in sede congressuale è bene che ci siano anche voci sonanti perché come ci insegna il processo unica inventiva gli uomini per cercare di giungere alla verità sempre verità umana il contrasto
Soltanto al contrasto dico
Una ma se volete materia per meditazione per vedere fino a che punto le nostre opinioni sono esatta poi pensare credo che sotto questo punto di vista congresso organizzato dal nostro corso Mazzamuto abbia avuto molto successo prima di dare la parola al professore vivente vicepresidente Consiglio Superiore professore la Sapienza di Roma siccome abbiamo la fortuna di avere tra di noi il sottosegretario del del ministero della giustizia onorevoli calza credo che sia opportuno chiedere lei divenire tra di noi per porge il saluto il ministro
Prego saluto al nome del del governo del ministro che non è presente e naturalmente a a nome mio personale
Sono stata
Piacevolmente
Ora quasi costretta venire da voi ma io in realtà volevo stare con voi ho disdetto altri impegni e quindi sono grata e al ministro che ha incaricato me e anche gli amici che hanno insistito perché fossi io avvenire appunto a rappresentare il governo
Io credo che questo questo convegno essenziale in questo momento e naturalmente siccome esso anche se mi scuso di non avere potuto partecipare a tutti i vostri lavori perché avevo altri impegni anche stamattina
Io non
Voglio data l'ora dato anche che il contributo dato al questo convegno è stato detto esatto molto importante anche dal punto di vista scientifico
Non voglio tediarvi con altre
Discussioni di carattere tecnico-giuridico perché chiaramente essendo comunque uno una di voi avrei tanto da dire su tutto soprattutto sulle ultime cosa sulle ultime battute che ho sentito quindi al di là della forma
Mi permettete di fare invece con voi alcune considerazioni è una conversazione del tutto del tutto informale lasciando anche al agli atti un testo scritto
Che era stato preparato proprio di relazione complessiva quello che era l'argomento agli atti del del convento
Io credo che questa sia stata una stagione particolare e una stagione che è cominciata
Diciamo con questa legislatura con questo Parlamento che ha visto a cavallo due cioè SM che ha visto tra i governi adesso qua e questo è il quarto susseguirsi con un impegno preciso
è stato messo in cantiere di tutto
Ci sono sa pelle le proposte del Parlamento ci sono state le i disegni di legge del governo ce ne sono stati tantissimi e voi lo sapete
C'è stata la a a ipotesi della della Bicamerale c'è stata anche da parte del CSM precedente di questo cessa M ma anche dall'Associazione nazionale magistrati
Un continuo attivarsi Yende commissioni convegni proposta
Contributi
è stata quindi una stagione particolare che possiamo definire come la stagione delle riforme qual è il bilancio che possiamo fare il bilancio complessivo certamente su alcune cose siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo
L'obiettivo si era giunto in alcune modifiche che riguardano l'aspetto penale l'aspetto della procedura
L'aspetto della criminalità organizzata abbiamo riforme grosse qual è il giudice unico abbiamo la depenalizzazione abbiamo la proposta grosso
Abbiamo la proposta Fiandaca
Ci sono state tante altre iniziative c'è un progetto complessivo che va verso un l'obiettivo di fare funzionare la macchina della giustizia di farla funzionare in maniera che dia una risposta concreta ai cittadini
Quindi su questo fronte c'è stato una risposta
Dove è mancata la risposta la risposta è mancata certamente su quelle che sono le riforme ordinamentale che riguarda appunto l'ordinamento giudiziario che riguardano il cessate
Quelle riforme che pure erano state proposte in parte nella originario pacchetto sicure nel merende elogiano pacchetto Flick
In parte nel mare proposte legislative che c'erano alla Camera e al Senato sono state bloccate dalla Bicamerale cioè la formazione della Bicamerale idea che la Bicamerale
Naturalmente ad un livello diverso più alto più qualificato anche per
Come dire lei interferenze che c'erano con gli aspetti costituzionali potesse risolvere questi problemi ha fatto sì che quelle proposte che pure il Cis c'erano e ci sono siano state abbandonata in parte stralciate quindi nonna
Non discusse quindi su questo fronte noi non abbiamo dato una risposta nonostante questa sia stata la stagione delle riforme la risposta a tutto questo implicitamente l'abbiamo da referendum
Referendum è la risposta alla fallimento della Bicamerale al fatto che noi a livello legislativo in genere non siamo stati riusciti a dare delle risposte
Cosa sono i tre referendum in punto i tre referendum affrontano proprio quei nudi che sotto certi aspetti potevano essere presi in considerazione in parte dalla Bicamerale ma che in parte erano oggetto di proposte precise che sono ancora all'esame del Parlamento anche se ripeto sono state in parte stralciata in parte abbandonato
Quello che esce dal referendum è una cosa che ci deve comunque fare riflettere il referendum non hanno raggiunto il quorum o per altri motivi che voi conosciuta bene che noi conosciamo bene
Perché c'era agganciato il referendum che riguardava la legge elettorale perché c'è stata una forma di dissociazione da parte di tanti partiti perché c'è una a hanno un abuso dell'uso del referendum per cui la gente si è stancata i referendum non hanno raggiunto il quorum ma questo non ci deve assolutamente lasciare tranquilli
Perché se andiamo a valutare
La percentuale dei tre referendum che ci riguardano significa che noi dobbiamo non solo riflettere ma ma dobbiamo porre rimedio immediatamente a quella richiesta che ci viene anche attraverso il referente
Referendum sono sicuramente un allarme sono un grido solo uno indubbiamente una forma di disagio che noi non possiamo non prendere in considerazione
Indubbiamente referendum e non avrebbero risolto i problemi peraltro proposto un grido che si rivolge a quella che è la patologia del sistema ma che naturalmente come tutte le forme diciamo estreme che peraltro raccolto nella dell'intervento dell'ultimo relatore non guardano molto
A quella che la sostanza delle cose all'impalcatura istituzionale complessiva e finiscono col dare delle risposte che per spesso sono o rimedi
Peggiori del male
Ma una cosa è certa de ed è certo che noi ci dobbiamo occupare di queste cose questo convegno prende atto secondo me di questa situazione per questo è importante si propone di discutere di queste cose
E se effettivamente il contributo è stato così rilevante importante non possiamo non fare tesoro di questo contributo cosa possiamo fare Allo stato e dell'invito che io rivolga tutti ed è il motivo per cui in maniera accorata io mi rivolgo a voi
Noi dobbiamo fare tre cose dobbiamo portare avanti le riforme che comunque sono state attuate voi mi direte che cosa c'entra per esempio il giudice unico e le altre cose con una con quello di cui a Bravetta parlato oggi centra perché il circuito è unico e quindi da parte del CSM da parte dell'Associazione nazionale magistrati da parte di tutti
Io mi aspetto un'attivazione massima che tutto quello che faticosamente è stato portata avanti vada attuato e venga attuato nel migliore dei modi dobbiamo portare avanti il possibile cosa abbiamo di possibile di possibile abbiamo per esempio alcune proposte che sono adesso perdemmo la settimana
La settimana prossima martedì abbiamo in Commissione giustizia la proposta che riguarda gli incarichi extragiudiziali è uno degli argomenti che sia affrontato c'è poi la proposta sulla professionalità
Che è la proposta sulla professionalità e sulla sui criteri di valutazione cioè tra che implicitamente incide anche su quello che è l'aspetto della separazione delle carriere
Questa è una proposta che se c'è una spinta in questo insieme si può collaborare per come dire dare al Parlamento un impulso particolare questa è una proposta che si può portare avanti questa proposta è stata accantonata proprio causa della Bicamerale o meglio è stata smembrata
è stato estrapolato semplicemente la parte che ricordava i criteri di valutazione sono state estrapolate tutte le altre
Le altre parti che invece riguardavano la separazione delle carriere che ovviamente non deve essere la separazione delle carriere ma deve essere una corretta
è integrale separazione delle funzioni che passa o che dovrebbe passare
Se qua attraverso la temporaneità degli incarichi direttivi anche la temporalità di quelle che sono le funzioni monocratiche io credo che noi abbiamo un valore da difendere che è il valore dell'autonomia della magistratura e che l'organo di autogoverno della magistratura cioè il cioè SM
Sia da una parte il baluardo di questa autonomia ma che data l'altro Camillo debba farsi soggetto attivo del va di questo valore
Quindi dovrebbe dovreste cercare voi avete due anni di tempo al di là di quelle che sono le scadenze istituzionali in vista voi avete ancora due anni di tempo e allora voi potete cercare di ridurre la patologia del sistema cioè quella patologia a cui si riferisce a quel grido quell'allarme che viene dai referenti
Potete ancora incidere anche sotto l'aspetto amministrativo con delle circolari sotto l'aspetto regolamentare
E dare un segnale perché l'autonomia non è un bene astratto autonomia è un bene che ciascuno ha bene difendere perse
Io credo che gli altri poi impareranno ad apprezzare l'autonomia della magistratura nel momento in cui noi stessi insomma che un magistrato noi stessi sapremmo
Dimostrare che cosa significa estere baro menta autonomi e nel momento in cui il CSM sarà garante di questa autonomia del singolo magistrato e quindi della magistratura nel suo complesso
Allora io credo che qualcosa possiamo ancora farla certamente non credo che potremmo affrontare problema dalla legge elettorale del CSM anche perché se affrontate in una certa maniera ma delle incidenze
Mi sembra impossibile affrontarla in questo in questo momento ma questo non significa che noi non possiamo anche in questa ottica muovere i primi passi certamente laddove si dovesse affrontare un problema di riforma
Di Bella da legge elettorale del cioè sembra da affrontata
La questione della sezione disciplinare
Allora io dico che nell'assoluto rispetto dei ruoli istituzionali
Ognuno poi con il proprio ruolo i ruoli che abbiamo oggi ma quelli che potremmo avere domani perché io credo che se anche nella nell'imminenza delle varie scadenze
E qualcuno di noi cambierà posto cambierà ruolo
Sostanzialmente saremo sempre noi a discutere di queste cose magari collocati imposti in posti diversi allora io credo che tutti insieme l'obiettivo rimane quello di salvaguardare l'autonomia della magistratura
Noi c'entriamo l'obiettivo e lavoriamo tutti insieme forse non riusciremo a raggiungerlo forse non saremo noi nell'attuale ruolo al a cogliere i frutti ma certamente avremmo contribuito a raggiungere l'obiettivo e certamente avremo reso un servizio alla nazione
Del fatto che alle sette meno venti
In una riunione che oramai per pochi intimi
Siamo qui
A discutere ancora del consiglio superiore dei problemi collegati
Non sono responsabile io ma è responsabile il professor Salvatore Mazzamuto
Della aggiornata calda
Quasi da Ferragosto
Che non è stata attenuata se non da un sistema di climatizzazione virtuale
E qui responsabile l'università di Roma Tre
Della relazione di sintesi e della necessaria brevità della relazione di sintesi considerato la prima è la seconda circostanza sono responsabile io
E cercherò di non accentuare la responsabilità
Ma poi col correva il rischio di parlare probabilmente una serie perché odio ad una non mi piace ma è di costringere nessuno ad ascoltare
Tra l'altro mi mi trovo a fare una relazione di sintesi
Che ho scritto in precedenza ed è la prima volta che mi capita di fare una relazione di scrittore di sintesi avendo la scritta prima c'è una ragione anche in questo perché sempre per le volontà superiori del professor Mazzamuto io sono stato costretto ad essere presente in due convegni la mattina Milano il pomeriggio a Roma
E non sapevo che cosa avrei sentito qui a Roma che cosa mi sarei perso
E allora ho cercato un po'di tirare ante indovinare
E alla fine ci sono delle cose sulle quali avevo colto delle cose sulle quali non avevo colto e allora la mia relazione di sintesi sarà un po'la spiegazione del perché ci sono alcune cose nel testo scritto perché altre invece sono state confessa
Non c'è nulla dei ciò che è stato oggetto delle discussioni di oggi pomeriggio e c'è una ragione
Per quanto riguarda i problemi del Pubblico ministero
Io consideravo questo come un tema un po'accessorio rispetto al tema principale che era il Consiglio superiore probabilmente inserito dal momento che questo convegno è stato organizzato immediatamente dopo i referendum e quindi per una sorta di attrazione di interesse ma essendo il referendum avendo il referendum ha avuto il risultato che sappiamo
Questa
Emergenza
In qualche modo è venuto a mancare anche se una attenzione al problema ci deve essere perché i dati numerici di cui parlava poco fa il sottosegretario rincalzo in qualche Li Calzi in qualche modo devono essere tenuti presente
Però se riflettiamo un po'alle cose che sono state dette oggi pomeriggio sul problema del Pubblico ministero mi sembra che come al solito si fronteggiano due sistemi completamente diverso
Uno dei quali è stato da noi sperimentato che in qualche modo è anche il prodotto della nostra cultura della nostra civiltà
L'altro dei quali e un sistema sperimentato altrove che dovrebbe o vorrebbe essere trapiantato qui da noi e io non so mai come le operazioni di trapianto riescono per esempio l'operazione che abbiamo tentate con il codice di procedura penale a me è sembrata un'operazione mal riuscita e siamo a poco a poco
Rimangiando tutti gli elementi di novità di quel sistema originario ritornando tutto sommato ad un impianto che era rimpianto pre mille novecento ottantanove che dimostra che poi il corpo
Comunque collettivo reagisce facendo balere quelle che sono le proprie istanze naturali il la propria cultura più profondo
Non ho parlato vedo un problema elettorale del Consiglio superiore perché
Le relazioni di copia di Rossi da un lato e di Ferrara dall'altro mi hanno confermato nella
Convinzione che il problema non è un problema di ma in toto elettorale il problema se mai un problema che sta a monte che quello di composizione del Consiglio superiore della magistratura
Ma su questo problema evidentemente lo scontro più che e tecnico giuridico è uno scontro ideologico e direi uno scontro ideologico molto importante che sul quale non abbiamo la possibilità di in alcun dominio alcuna forma di dominio
Invece qualcosa vorrei dire sulla relazione ricorsi perché la relazione di corsi mi ha un po'colto di sorpresa si occupa di un problema del quale non non pensavo ci dovessimo occupare la correlazione non so se sia la relazione di Corsico la relazione di Sartori perché in realtà è una sorta di applicazione delle idee di sartoria al Consiglio Superiore della Magistratura fatta da corso
Ora però non so che cosa ne pensi insomma sicuramente Sartori ha sempre pensato del Su-wei dei delle cose che dice come di metodi
Lui che ha sempre avvertito e avverte sempre che insegna metodi e che soprattutto lui tiene a indicare dei metodi che siano coerenti nel loro insieme e nel senso che avverte laddove vi siano altre proposte che indicano metodi spuri avverte che quei metodi non possono dare buoni risultati
Ma poi per il resto nel momento in cui il metodo è un metodo coerente Sartori arriva alla conclusione che quel metodo può essere buono tutto sa a scegliere un metodo più piuttosto che un altro purché sia coerente al suo intera
Posto questo la domanda che mi veniva da fare corso era noi abbiamo il Consiglio superiore che necessariamente e composto da un gruppo limitato di persone
E che necessariamente e nominato per una certa durata a meno che non si voglia immaginare un sistema per cui a metà della consiliatura ci sia una alternanza
Per evitare il cambiamento di tutti i componenti alla fine la legislatura che necessariamente deve operare con una sorta di attività per così dire continua cioè non discontinua uso le sue espressione e allora se questo è
Quali la soluzione
In realtà alla fine non c'è soluzione perché il metodo non può che essere quello e alla fine diventa un problema di lettura del metodo e probabilmente Corsini ha dato una vettura insiste il mini negativi
Non è necessario darne una lettura di questo genere mi sembra che la lettura che mi ha dato Ferrari e in parte anche
Resta sia stata una lettura tutto sommato più benevola per come funzione il Consiglio superiore della Magis
E vengo invece alle cose che voi trovate nella relazione di sintesi e che trovano o non trovano corrispondenza nei lavori e nelle relazioni di queste giornate
Un tema che mini interessa molto che credo dopo vi debba interessare molto e il tema dei
Gli atti del Consiglio Superiore della Magistratura questo tema è stato affrontato in una delle relazioni la relazione di Sergio est
Mi sembra che questo a questa relazione che pure ha un approccio empirico pragmatico che mi piace
Tanto per mio nella relazione di sintesi volutamente non parlo della posizione istituzionale del Consiglio di che cosa il Consiglio di qual è la collocazione e così via
Purtuttavia
Elenco e luglio fa molto meglio e più molto più approfonditamente di nei quali sono i tipi di atti che il Consiglio superiore Bud emanare
Ma soprattutto mi preoccupo di venire quale e il collegamento tra l'attività del Consiglio superiore e il controllo giurisdizionale su gli atti del Consiglio superiore perché posto che come indubitabile questi atti sono atti amministrativi e indubbio che in questi atti devono essere sindacabili davanti al giudice amministrativo
A me sembra che nell'ambito dei vari tipi di atti che sono emanati dal Consiglio superiore
Ce ne siano almeno due che meritino un minimo di attenzione particolare mi riferisco a gli atti a contenuto cosiddetto paranormativo e alle nomine di tutte le volte in cui al procedimento si arrivi previa concertazione con il ministro perché dico questo perché nell'uno e nell'altro caso a me sembra che ritenere che questi atti amministrativi debbano essere trattati alla stregua di atti amministrativi qualsiasi
Comporta la possibilità da parte del giudice amministrativo di un controllo eccessivamente Pinotti penetrante che e porta il cognome il giudice amministrativo a sostituirsi alla Ammini l'azione diceva Loquenzi diceva nel Settecento lo diceva portali s'Giorgi l'amministrazione setto si abili ministeri cioè significa anche amministrare ora voi capite l'effetto di rom per che ha nel nostro sistema il fatto che attraverso questa strada noi finiamo collaudare la possibilità al giudice amministrativo di sostituirsi all'organo di autogoverno di governo tono mo'della magistratura con i provvedimenti di carattere giurisdizionale e voi capite anche che tutto ciò può avvenire proprio per quei due tipi di atti in due settori particolarmente delicati della attività amministrativa del Consiglio
Superiore certo qualche modo ha già il sistema oggi porterebbe o potrebbe portare a delle soluzioni di possibile convivenza perché nell'ambito del di do a e del processo amministrativo noi abbiamo la nozione di merito amministrativo se i giudici amministrativi dessero di questa nozione di merito una nozione estesa sicuramente sarebbero Esch così dal controllo parecchi dei vizi che possono essere oggi portati all'attenzione dei giudici stessi ma se al contrario i giudici amministrativi restringono la nozione di merito miss attivo tavoli che oramai tutto diventa sindacabile perché non è merito amministrativo ma rientra nella nello spettro dell'eccesso di potere ebbene a questo punto
Mancando questa se questa sorta di self restraint istituzionale diventa inevitabile a a ridare ad una soluzione di tipo normativo
Vedete tempo fa cioè nel dicembre del mille novecento novantasette il governo ha presentato un disegno di legge disegni emerge che sta avendo il suo iter che probabilmente arriverà alla sua conclusione che riguarda le modifiche e ha alla la legge sul processo amministrativo
In una dei quelle norme si credo che si né in Commissione ora una di quelle norme che credo però sia accaduta sia caduta nel nell'iter
Prevedeva la possibilità di il dei limitare gli atti il sindacato giurisdizionale sugli atti delle autorità amministrative indipendenti
Tale che fossero questi atti impugnabili soltanto per incompetenza violazione di legge errore di apprezzamento e o manifesta illogicità era una previsione che
Era prevista per le autorità indipendenti
Non era invece estesa al Consiglio superiore della magistratura
Mi sembra che questa norma sia caduta per le altre autorità amministrative indipendenti però ecco che fosse ripensata per quanto riguarda il
Il Consiglio superiore e alcuni degli atti del Consiglio superiore potrebbe anche essere un una materia quanto meno di riflessione anche perché e qui anche perché non ma perché c'è un problema sul quale bisogna riflettere
Ed è che su tutto il sistema attuale si inserisce la mina vagante
Delle sospensive da parte del giudice amministrativo il problema riguarda spezzereste specialmente le nomine ai campi di uffici giudiziari
Perché
Perché qui spesso il giudice amministrativo sospende
E anche qui se ci fosse un buon autocontrollo da parte del giudice amministrativo dovremmo arrivare
Ad un a un diniego di sospensione in quanto il la possibilità di sospensione e legata alla possibilità di porre un rimedio al gravissimo danno che il ricorrente subisce
Nel nell'ipotesi specifica nel momento in cui il tribunale amministrativo sospende
Impedisce che quel magistrato nominato dal Consiglio superiore vada occupare quel posto
Però non da la possibilità di mandare il ricorrente né dalla possibilità al consiglio superiore di procedere sulla base di una semplice di un semplice provvedimento cautelare a compra dare diversamente il concorso la conseguenza quale che in molte volte noi abbiamo degli uffici giudiziari che vi
Angolo senza il capo dell'ufficio per anni perché poi i processi amministrativi durano anni e c'è qualcosa di peggio
Che spesso i i ricorrenti neppure ricorrono al TAR Lazio perché fondando sulla giurisprudenza secondo cui il giudice il Tribunale adito può immediatamente provvederei sul cautelare
Ricorrono ad uno qualsiasi Beitar diciamo sperduti per la penisola per ottenere per lucrare o nella speranza di lucrare un provvedimento di sospensiva e poi Potì
Giocare sui tempi lunghi della giustizia questo è un tema sul quale forse oggi sarebbe stata opportuna una riflessione non c'è stata mi è sembrato il caso dura che la facessi io
Non
Non parlerò non ma non so se c'è questa norma
Peggio
Non parlerò dell'attività paranormativa perché mi riferisco mi mi posso dimettere direttamente all'area
Ne di questa mattina Vito Sergio essa se non per cogliere un uno spunto
Che mi è nata dalle cose sentite un po'da Ferrara e un po'da resta oggi loro sanno perché lo ripeto spesso in in consiglio che io non sono favorevole ad una eccesso di normativa secondaria io sostengo che sarebbe opportuno che il Consiglio facesse poche circolari è che le circolari del Consiglio fossero di poche norme ecco questa la logica di fondo di questa mia preoccupazione è la logica dei resta cioè io sono condivido colui il una certa impostazione culturale per cui dico che devono essere buoni
E ben fissati i principi mentre bisogna cercare di evitare le regole
Però vedi resta
Il problema di fondo è che questo tipo di impostazione culturale presuppone un elemento un elemento di fondo che è la fiducia
La fiducia nelle persone la la fiducia in chi dell'amministrato nei confronti di chi amministra la fiducia degli amministratori tra di loro
Se mancano questi elementi è inevitabile che si percorra o si debba percorrere l'altra strada che quella indicata proprio poco fa da Ferrara cioè quella di un eccesso di regole perché le regole molte volte analitiche e dettagliate asfissianti sostituiscono e in qualche modo esorcizza no la mancanza di fiducia questa è la verità se noi saremo un giorno in grado di compiere questo grande scatto culturale allora forse potremmo ottenibile rivendicare
La una civiltà dei principi che non sia invece la civiltà delle prego
In nella mia relazione di sintesi e si parla molto della
Della carriera del magistrato lo avevo fatto pensando che ne avrebbe parlato Margherita Cassano
Perché e ecco pensavo che ci saremmo potuti in in relazione a questo argomento confrontare su ciò che al
Ammette pare una sorta di paradosso nel quale viviamo cioè il paradosso di cui abbiamo parlato stamattina a Milano e piumini seguente
Noi abbiamo una progressione nella non dico in carriera nelle qualifiche che e soft sostanzialmente l'equivalente di una progressione di carattere stipendiale
E tuttavia le leggi in vigore
Parlo dal da da partire dalla legge del sessantasei e poi dopo le le successive le leggi in vigore fissa no questa progressione nelle qualifiche come legata a valutazioni di merito
Ecco allora Nouy siamo né costretti in seno al Consiglio a fare delle valutazioni sulla professionalità legate al merito però nella consapevolezza che a quelle valutazioni in non segue nulla di effettivo sul piano dell'esercizio delle funzioni giurisdizionali perché tutto ciò che segue e soltanto ed esclusivamente da una variazione di carattere stipendiale che cosa
Ha comportato tutto ciò nella storia del Consiglio superiore ha comportato una conseguenza chiara semplice cioè che nel momento in cui noi andiamo ad effettuare queste valutazioni non guardiamo fatto i profili concernenti la professionalità
Ma siamo abbordare e altro noi se voi guardate quelle poche occasioni in cui ci occupiamo
Negativamente di una
Posso possibilità di progressione in carriera del magistrato noi andiamo a portare se c'è stato un procedimento è un precedente penale
Se c'è stato un precedente disciplinare se c'è stato un precedente parla disciplina addirittura noi blocchiamo
Le pratiche di cosiddetta quarta commissione inattesa che siano esauriti questi procedimenti perché e quello
Che ci preoccupa non ci preoccupa assolutamente non ci preoccupa assolutamente il profilo della capacità tecnica della di di
Senza e così via questa è la la la situazione paradossale che risponde poi ad una maniera è Adda maniera
Di prendere in esame i problemi della giustizia che e la maniera di chi guarda la l'amministrazione dall'interno delle esigenze dell'amministrazione senza riuscire uffici interamente App proiettarsi verso l'esterno però diciamo che questo difetto e la conseguenza Diretta della attuale situazione normativa che andrebbe abbondantemente cambiata perché se la progressione delle qualifiche e soltanto ed esclusivamente una professione di carattere stipendiale che sia tale
Mentre si leghino le le valutazioni di professionalità all'esercito all'affidamento in concreto dell'esercizio delle singole specifiche individuate funzioni giudizio ma per questo mi riporto
Alla a quanto più lungamente ho detto nella relazione è e soprattutto nella relazione di questa mattina
Vi dicevo che vi è questa pendenza del Consiglio superiore a guardare i problemi della magistratura più dal punto di vista interno all'organizzazione che non nella proiezione Esterna bene
Io il riscontro di ciò io lo trovo non solo nelle attività cosiddette di valutazione della professione o nelle attività di Prima Commissione cioè quella che si occupa dell'attività appare a disciplinare
Ma le do anche in seno a che nell'esperienza che sto realizzando in seno alla sezione disciplinare
Perché perché tutte le volte in cui e noi ci troviamo di fronte ad una valutazione di un fatto
Che è stato imputato ad un magistrato in realtà la nostra reazione
E diversa a seconda che questo fatto possa incidere sulla figura etica del magistrato quale viene percepita attualmente come valore esistente all'interno della magistratura oppure no
Perché se il fatto incolpato in qualche modo intacca questa visione etica del magistrato allora scatta immediatamente la sanzione disciplinare
Se al contrario non c'è questa compromissione di questo tipo di modello
Del ideale del magistrato ecco che a quel punto si diventa molto più blandi e si finisce in qualche modo per incorrere in quella me generica accusa di perdonismo
Che in e ci viene rivolta il tutto facilitato dalla mancanza nell'ambito del nostro ordinamento di della i precise norme che individuino fattispecie tipiche i infrazione disciplinare
Così che penso che Rossi ne abbia ampiamente parlato questa mattina oggi sarebbe il momento in cui anche approfittando della giurisprudenza
Che sia andata
Come dire consolidando in questi anni da parte della sezione disciplinare e da parte delle sezioni unite della Cassazione sì venissero quanto meno a individuare alcune delle ipotesi di illecito disciplinare su cui c'è un consenso generalizzato cristallizzato salva la presenza poi di una norma di carattere generale che funge libri da valvola di sicurezza o di completamento del sistema
Così come io penso che in qualche modo bisognerebbe meditare sulla formazione della sezione disciplinare perché vedete finora non è non è sorto il problema
Ma c'è un problema delle volte un problema di compatibilità tra i magistrati della disciplina come tra i componenti della disciplinare e i gli altri componenti che sorge in vari in in vari momenti e chili soprattutto sta venendo fuori di fronte alle decisioni di annullamenti con rinvio da parte della Cassazione perché lo stesso giudice che ha giudicato la prima volta si trova aggiudicare la seconda volta in sede di rinvio e con la modifica che attualmente abbiamo ha portato l'articolo centoundici della Costituzione io temo molto che primo poi la questione di costituzionalità Fossa
Sorge quindi prima ancora di trovarci di fronte al male forse sarebbe opportuno pensare ad una prima mentre la il relazione mi ero mi nella relazione di sintesi mi sono anche soffermato a lungo sulla formazione tenda chissà e sull'impegno che il Consiglio sta dedicando alla formazione ma quel veramente posso
Rinviare alla violazione di Margherita Cassano che più di me si è occupata di questo problema voglio soltanto aggiungere che io oggi noi stiamo a ci siamo addossando e mi fa piacere che ci sia qui il sottosegretario per per spiegare un problema che esiste cioè noi ci siamo addossando un lavoro enorme
Una sola
Commissioni istruttoria con l'apparato che c'è intorno a questa Commissione organizza la formazione dei magistrati più o meno facendo un'attività che non è molto quantitativamente molto dissimile dalla attività delle code la magistratura cioè
Ebbene se andiamo a vedere le cose Lecco ha una sua struttura e un suo organico che
E di gran lunga comunque che è adeguato a quel sistema noi invece entriamo in affari la Lord Izzo azione ogni anno diventa più ponderosa e sempre minori usciamo bene a ad assolvere a questo compito
C'è da riflettere anche al fatto che non possiamo lasciare abbandonati a se stessi i giudici onorari
Per cui bisogna in qualche modo pensare anche a quel tipo eccetto
Certo ma il problema e non solo perché da parte nostra c'è tutta la buona volontà però vi rendete conto o vi dovete rendere conto che l'estro
Pure del Consiglio superiore non possono così come organizzato e così sostenere uno sforzo di questo genere cioè qui bisogna in qualche modo
Ma forse a questo punto parla idea della scuola della magistratura dovrebbe in qualche modo essere ripresa ripresa è perché effettivamente non insomma avremo o potremo avere dei dei grossi problemi nella
In tempi anche abbastanza immediato anche per un'altra ragione nella ragione è io non mi stanco ora ma in ogni occasione di insistere sul fatto che su questo tema della formazione bisogna completamente mutare prospetti
Cioè bisogna pensare a un in tempi in termini di Europa
Perché oramai non passa più
Pensare alla formazione del magistrato nella Italia nel nostro Paese oramai bisogna pensare alla formazione di un magistrato che esercita le funzioni in un mondo piccolo che che è sempre più piccolo che oramai sempre più integrato
Per cui c'è questo bisogno di collegamento
Con l'estero c'è questo bisogno di trovare delle forme diverse in nome di formazione e di acculturamento per le quali non penso che noi abbiamo neppure tutti la competenza cioè qui mentre prima c'era un problema di capacità possibilità organizzative c'era qui c'è un problema proprio tecnico-giuridico cioè di in inesistenza di norme che in qualche modo ci aiutino
Noi come Consiglio superiore stiamo procedendo sfruttando le normative comunitarie aggregandoci ad iniziative che vengono prese con i vari programmi di formazione Nini Grotius e così via però
Probabilmente anche qui bisognerebbe arrivare ad una soluzione di tipo istituzionale
Ottimo punto eh ho finito
Come lei che non sono stato poi lunghissimo e un punto che mi sta a cuore e che spesso viene riportato in aula funzione per così dire politica del Consiglio superiore della magistratura
Questa attività del Consiglio si svolge in più direzioni
Da un lato e l'attività di tutela della indipendenza e dell'autonomia della magistratura di fronte agli attacchi di fronte e i tentativi di esercitare sulla magistratura indebite interferenze oppressioni
Dall'altro lato si svolge esprimendo l'avviso del consiglio sulla legislazione in itinere che in qualche modo abbia ricadute sulla organizzazione della giustizia nel suo complesso
Queste attività come primitivo hanno dato luogo a polemiche e discussione
Mi sembra che quando queste attività siano svolte correttamente non ci sia spazio per critiche che se fatte andrebbero oltre il segno io ritengo di poter affermare che nel corso di questa consiliatura
Gli interventi del Consiglio Superiore per rivendicare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura nel suo complesso
Siamo stati tutti giustificati e tutti svolti con la necessaria e doverosa sopita dito
In particolare il Consiglio non è mai intervenuto
Per difendere la specifica posizione di singoli magistrati ma ha sempre esaminato gli altrui comportamenti nella misura in cui potessero lire riflessi sulla indipendenza o sull'autonomia dei magistrati nel loro complesso
In altre parole il Consiglio ha operato nella sua veste istituzionale di organismo garante della indipendenza e dell'autonomia senza mai scadere nei ruoli di difesa corporativa che adesso non compra
Sotto il secondo profilo le polemiche con cui spesso si è contestato il potere del Consiglio Superiore di dare Parini sul leggi incidenti sull'organizzazione della giustizia sono a mio avviso sconcerta
Secondo l'articolo dieci della legge centonovantacinque del cinquantotto sul Consiglio
Il quest'ultimo può fare proposte al ministro della giustizia sulle modificazioni delle circoscrizioni giudiziarie
E su tutte le materie riguardanti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
Da pareri al ministro sui disegni di legge concernenti l'ordinamento giudiziario l'amministrazione della giustizia e su ogni altro oggetto comunque attinente alle predette materie l'interpretazione da dare a questa norma è a mio avviso quella più estensiva nel senso non solo che il Parini e può essere dato senza che il ministro ne abbia fatto richiesta ma anche nel senso che può essere dato su qualsiasi iniziativa legislativa da chiunque proveniente che riguardi in genere l'amministrazione della giustizia
Traggo questa convinzione dal fatto che assai spesso leggi che hanno profonde ricadute sulla organizzazione della giustizia
Non nascono da iniziative del ministro e dalla consapevolezza che molte di queste leggi valutate dal legislatore come prime di costi
Hanno invece notevolissime conseguenze sull'organizzazione giudiziaria incidendo qualitativamente e quantitativamente sul complessivo lavoro giudiziario così da determinare un aumento
Del fabbisogno dei giudici degli ausiliari e delle strutture di supporto
Faccio un solo esempio
Anche la più minuscola legge processuale che introduca nel sistema un nuovo rimedio
Mi viene alla mente il reclamo in sede cautelare che viene giudicata riforma senza costi comporta una serie di variazioni di questo genere
Se ciò non può essere messo in discussione e da chiedersi quale sia l'organismo istituzionale che più di ogni altro possa valutare le conseguenze di una nuova legge che si vuole approva in altre parole
E davvero paradossale che mentre in altri stati settori ciò non è messo in discussione si pensi alle valutazioni di cosiddetto impatto ambientale nell'ambito dell'attività edificatoria
Ciò debba essere invece revocato in dubbio quando si tratta del Consiglio superiore
D'altra parte la legge otto marzo novantanove numero cinquanta sia pure con riferimento alla dei legificazione e alla elaborazione dei testi unici
Si è proposta di verificare l'impatto della regolamentazione sull'organizzazione dell'amministrazioni pubbliche sulle attività dei cittadini e delle imprese
In relazione agli schemi di atti normativi adottati dal governo di regolamenti ministeriali o interministeriale e si è dato carico di migliorare i metodi di formazione di attuazione di conoscenza delle leggi trasmettendo ai compatte
Inti organi delle camere studi indagini sui gli strumenti di cognizione e sul coordinamento delle fonti normative sulle Tech mi che di valutazione degli effetti delle politiche legislative sull'eventuale seguito legislativo delle sentenze della Corte costituzionale
Una legge significativa perché pone l'obbligo di fronte a nuove norme di verificarne l'impatto nel complesso nel contesto complessivo esistente
Non si vede allora come ciò che si avverte come necessità di carattere generale possa essere pretermesso quando si tratta del servizio giustizia e delle competenze del consiglio superi
Questa orgogliosa rivendicazioni di poteri presuppone e chiaro un impegno del Consiglio superiore in più punti io
Ho detto nello scritto e l'ho detto anche a bocce opposto in rilievo come la prospettiva da cui muove il consiglio spesso sia quella di chi guarda i problemi della giustizia
Più in funzione delle esigenze della magistratura che in funzione di un servizio di giustizia preso ai cittadini in maniera corretta rapida ed efficace
E come si nell'universo della giustizia ancora oggi si fosse abbagliati dalla concezione tolemaica e si ponesse al suo centro la magistratura
E tempo di dar corso anche nel nostro campo alla rivoluzione copernicana vi ringrazio
Penso che possiamo andare soddisfatti di questo incontro ringraziando ancora una volta il professor Mazzamuto