L'intervista è stata registrata venerdì 25 ottobre 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Giustizia, Magistratura, Penale, Procedura.
Rubrica
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
magistrato
Allora o con il Presidente del la l'Associazione nazionale magistrati Alessandro Criscuolo il segretario del partito radicale Giovanni Negri al termine dell'lungo incontro che si è svolto fra le delegazioni della MM e del partito radicale vogliamo sentire un bilancio ad un commento a quello che è stato lo scambio di idee
Poi
Il bilancio del suo non so più positivo perché quest'
L'incontro ci ha consentito di mettere a fuoco tutta una serie di problematiche che riguarda i problemi della giustizia sui quali l'associazione ed il partito radicale evidentemente non solo non hanno ragione differenziarsi Manzi a sia gli aspetti processuali si gli aspetti riforme da portare avanti noi siamo estremamente interessati a questo tipo di dibattiti con le forze parlamentari proprio perché crediamo e oggi il problema fondamentale della crisi della giustizia stia in una incapacità di adeguamento dell'ordinamento attuale in tutte le sue componenti a realtà che si evolve con molto avere molto rapidamente e quindi occorre che ci sia questo maggiore attenzione da parte il percorso politico partito radicale ci ha garantito questo tipo di attenzione e lo ringraziamo e ci auguriamo che questo tipo di dibattito di confronto continui il sito la SFOR mi anche in una sorta di capacità operativa e propositiva per avviare un progetto giustizia che finalmente avvio a soluzione la crisi della giustizia stessa ognuno credo sono delle scadenze in calendario scadenze politiche come il dibattito sulla legge finanziaria se sarà possibile farle quindi bilancio la giustizia ed è noto l'impegno radicale commenta il bilancio la giustizia altra cosa prendano posizione formalmente nel senso che riteniamo che sia un atto dovuto da parte lamento mandare soluzione con l'approvazione della legge sul rinnovo del Consiglio superiore la magistratura che da troppo tempo giace ed è davvero atto dovuto
Sottolineo questo aspetto atto dovuto del Parlamento vi sono delle riforme giacenti che abbiamo esaminato naturalmente era Codice di procedura penale ma anche le proposte di legge sulla responsabilità disciplinare del del magistrato che sono giacenti in Commissione giustizia al Senato e che la stessa associazione nazionale magistrati stessi magistrati hanno più volte sollecitato questo importante c'è una materia una giustizia nell'agenda politica cosa che finora non ha avuto ha avuto forse informa impropri i problemi di una nuova dimensione del diritto si è parlato di diritto all'immagine l'identità del singolo cittadino dei gruppi collettivi soggetti anche soggetti politici le forze politiche con particolare guardato prima dell'informazione c'è poi è stato anche un chiarimento di Rai sulle polemiche di luglio quanto meno da parte nostra non abbiamo voluto chiarire come e la nostra critica si è rivolta a dei casi specifici e
Mai che si è trattato interne trattarsi di una critica generalizzata all'insieme della magistratura così come non accettiamo quello che rischia di venire un po'un luogo comune
E del potere politico contrapposto a un altro potere nel senso che hanno il potere politico non siamo la realtà e molto più complessa c'è poi un'altra questione di ogni suggerimento di ogni Consiglio di un'indicazione in questa mia constatato una grossa disponibilità da parte dell'associazione anche anche accolto l'invito credo sia fatto molto significativo con a fare un intervento al Congresso il partito che si aprirà a partire da mercoledì trenta ottobre a Firenze quindi
Questo questo appuntamento ravvicinato di già ecco Presidente crescono Giovanni Negri ha accennato alle famose polemiche di luglio divampato in durante il processo Tortora si erano espressi duramente in quel periodo anche esponenti della magistratura e dell'Associazione naz magistrati nei confronti del con iniziative radicali e socialisti e mi pare che invece da quello che dite al termine di questo incontro siamo emersi punti di contatto anche possibilità di lavorare insieme nelle stesse direzioni certo possibile lavora riduzione dello stesso deduzione dell'IRAP qualche misura
E fisiologica bisogna tener conto che ogni scosceso specialmente il processo penale specialmente il processo penale di grande dimensione di gran de rilevanza finisce per dar luogo cui che è un fatto eminentemente valutativo a valutazioni differenziate noi ci auguriamo che questo tipo di polemiche divengano sempre più rare perché vorrà dire che i problemi sono avviati a soluzione e che questa tormentata vita giudiziaria del nostro Paese si avvia finalmente a trovare un assetto più equilibrato per tutti
Azionari magistrati anche segretario di Magistratura indipendente una delle tre componenti della magistratura italiana volevo chiedere a D'Errico Ferri fargli una domanda specifica Magistratura indipendente ha organizzato in in queste settimane è una sorta di sondaggio di referendum fra i magistrati italiani un questionario che è stato spedito ad ogni magistrato sulla riforma del codice di procedura penale da questo questionario sono emersi dei dati abbastanza interessanti vorrei che fare vice lo illustrasse e e li commentato iniziativa è nata tardi una duplice esigenza più
Pari a quella di prospettare al Parlamento l'urgenza di affrontare una riforma ma da coniugare con la consapevolezza di acquisire un
Un e composta di tutti i magistrati e lo stesso ministro della giustizia sia balzo di magistrati protagonisti di grandi processi quindi Esperti in materia ma si è ritenuto opportuno veramente ogni magistrato che ormai vive da anni la cultura del processo penale l'ansia della riforma il senso di impotenza spesso nel affrontare una realtà così complessa con strumenti inadeguati e dicesse facevi esprimesse il proprio parere devo dire che la risposta in termini di percentuale Centanni statisti sì perché i risultati sono stati elaborati da alcuni esperti del l'Istituto di statistica dell'Università di Roma è una buona percentuale perché hanno risposto circa due mila magistrati quindi la percentuale diciamo che siamo soltanto le prime fasi di elaborazione dei dati e quindi il risultanti compiutamente saranno pronti tra una decina di giorni ma già da un primo così esame si può rilevare come la Maggi
Frattura in generale è favorevole ad una riforma del processo penale cioè consapevole che vecchio processo diciamo quello che viene utilizzato oggi nelle aule di giustizia con tutti di rabberciare menti che strada facendo si sono attuati ma
Non hanno toccato la filosofia di fondo debba essere affrontato e risolto il punto credo più rilevante che emerso così a caldo è quello di un'opinione favorevole comunque ad una strategia differenziata dei i riti già ci si rende conto che non tante la polemica sul maxiprocesso nella difficoltà di certo è un processo contanti con centinaia di imputati che naturalmente quindi chiede degli strumenti processuali Diversi da quelli e che possono essere invece obiettivamente tranquillamente utilizzati per un tipo di processo più semplice cioè il e così diciamo tra virgolette minore rendendosi però conto che per il soggetto interessato che sia per gli imputati che in particolare per la vittima del reato non c'è una giustizia minore una giustizia maggiore cioè noi dobbiamo sempre partire da un'idea di giustizia universale ciascun cittadino porta dentro di sé che vuole perché ha delle attese qui naturalmente lo stacco allestì sono giustizia in particolare deve dare delle risposte un altro dei punti fondamentali prevalente sia quella di una utilizzazione in sede dibattimentale della prova
Visita già nella fase predibattimentale cioè nulla spazzare via diciamo così tutto il lavoro istruttorio predibattimentale me ne diciamo riproporne la riforma la formazione in una seconda fase dibattimentale ma un un collegamento più stretto di quanto non faccia la legge delega approvata già dalla Camera e che oggi è in discussione al Senato che tenderebbe quindi a restringere i campi dico utilizzabilità della prova predibattimentale Mattesini nel per dibattimento nel caso del dibattimento così pure un altro punto di rilievo il la figura e ruolo del poeta persone tale e quindi ai provvedimenti agli ordini di cattura o di arresto eccetera qui si è puntato molto su le esigenze di professionalità del giudice in particolare del pubblico ministero di mise in perché l'orientamento oscilli tra una richiesta di collegialità che potrebbe sostituire il Pubblico ministero nel emettere l'ordine di cattura tipo diciamo una anticipa ore del tribunale della libertà cioè non un controllo successivo quando già diciamo il soggetto è stata arrestata e quindi si è già verificato il momento traumatico della detenzione con una diversificazione di ruoli e cioè un da parte del pubblico ministero un recupero diciamo di valutazione della prova acquisita dal Pubblico ministero e quindi ecco un ruolo diverso che potrebbe spostare in determinati riti determinati in determinate fattispecie il potere di restrittivo dal Pubblico ministero al giudice istruttore ecco quindi ora un'analisi più completa come ripeto verrà fatta a breve stanno già lavorando i componenti della Commissione di questo referendum che nel suo complesso però come significato politico mi sembra che possa aver registrato questo dato fondamentale e cioè che occorre un processo molto più celere e cioè che i tempi del processo siano
Abbreviati in modo da non far soffrire a chi è in attesa di giudizio termitano né che incidono negativamente sulla persona e sulla credibilità della giusti parallelamente a questa esigenza però questo va a favore un certo tipo di cultura che si sta facendo strada del giudice italiano il rispetto delle garanzie per l'imputato e cioè rispetta della difesa e quindi di quegli spazi diciamo che sono essenziali per una dialettica concreta del processo cioè il refrain dice il pubblico ministero il giudice il collegio tutti gli ho tutto l'ordine giudiziario deve essere indipendente e terzo rispetto alle parti ma nello stesso tempo il processo deve valorizzare ciò deve dare uno spazio adeguato a quella che è poi la parte deve
Cioè l'imputato base della testo che è stato approvato dalla Camera il disegno di legge quadro sulla nuovo processo penale che nella sua impostazione riporta quello che essi detto il processo accusatoria di stampo anglosassone da sostituirà il nostro processo penale di tipo inquisitorio dai dati che abbiamo letto e dei commenti abbiamo letto sui giornali a proposito di questo referendum emergerebbe che è una che in parte dei magistrati italiani eh contrario comunque a grosse perplessità motivate sulla introduzione di questo tipo di processo in Italia perché si dice mancano
O in realtà le strutture che poi permetterebbero l'adozione di questo altro tipo di processo penale ecco qualcuno
Si dunque le motivazioni sono
Abbastanza articolate da una bella lamentati o costante dalla magistratura perché in effetti siamo senza strutture quindi qualsiasi tipo di di processo rischia di soffocare a maggior ragione un processo che punta tutto diciamo prevalente in inter sul dibattimento e quindi su un la necessità di utilizzare diciamo dalle aule alle alle per ai giudici
Ai tempi diciamo in maniera molto diffusa più allargata ma direi che la motivazione più profonde quella che un processo diciamo accusatorio tra virgolette pura e semplice non sia più idoneo oggi tra cui come di fronte ad una criminalità ricchi ha cambiato pelle diciamo ha cambiato fu ormai riassunto delle proporzioni molto diverse dalla vecchia dei tempi della vecchia vari proposti tentativi sono noti per arrivare a delineare un tipo di processo diverso quindi e diciamo che emerge una filosofia che tende a ricordare anzitutto che noi abbiamo dei principi costituzionali di diversi da quelli dei Paesi common law genera altri presi primo tra tutti quello dell'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale comporta quindi naturalmente un sovraccarico di procedesse negli uffici giudiziari con tutto quello che ne consegue e nello stesso tempo diciamo che proprio questo tipo di strategia differenziata che emerge come necessaria in relazione alle varie fattispecie penali in una riflessione sull'adozione di un sistema così tutto lo spirito delle risposte almeno maggioranza delle frane ma di correggere un po'il tiro ecco per lo meno di differenziare come si diceva prima diritti e di trovare degli accorgimenti delle core
Simoni proprio attraverso il mantenimento di certi potere alla polizia giudiziaria e di non svuotare diciamo troppo la figura e ruolo e poteri del pubblico ministero in ordine ad indagini quindi in ordine a realtà a patologie parte
Talmente difficile complesse se non diciamo far correre il rischio altrimenti è il cittadino può di subirne le conseguenze ecco quindi questo faticosissimo parto del Parlamento italiano rischia di essere in realtà arrivato comunque in ritardo
Certamente è arrivato in ritardo nel senso che gli è cambiata diciamo così tra le mani nella realtà e molto rapidamente è cambiata che comunque il processo così com'è non va non fosse altro che è uno strumento che oggi è stato talmente talk Cati in vari punti settoriale che ne va rivista complessivamente la filosofia e la struttura che comunque occorre fare delle scelte tenendo presente più che in realtà diverse dalla nostra la nostra realtà ecco naturalmente tenendo presente che oggi è cambiata anche la cultura generale non solo giuridica vedere sociale per cui sul piatto della bilancia dobbiamo mettersi la difesa sociale ma anche garantisco un'ultima domanda e a conclusione di questo incontro tra la delegazione del perché la radicale e la delegazione dell'Associazione nazionale magistrati un po'bilancia di questi incontri il Bilancio indubbiamente positivo credo che l'invito che gli ha fatto Pannella di alzate di smuovere la volontà
Politica sul problema giustizia mi sembra estremamente rilevante ci trova pienamente consenziente non è e ci induce a così come più ho già fatto e come penso che faremo se ci saranno come penso altri incontri a identificare alcune linee portanti non a caso oggi si è partiti dal ruolo del giudizio quindi chiedersi che tipo di giudice oggi la Società italiana vuole quale tipo di potere o quale spazio di potere di discrezionalità li vogliamo affidare quale tipo di professionalità come dobbiamo reclutare il giudice la volta chiarito questo presupposto non escluso il profilo disciplinare cioè anche chiederci quale tipo di responsabilità disciplinare ti di riforme che giacciono alcune danni diciamo in parlamento e credo che sia come dire insieme al sondaggio nel dibattito sia venuto il momento appunto di fanno non più un discorso solo politico ma anche tecnico giuridico e cioè CRIF il canto che ci sono delle omissioni comunque dei ritardi del legislatore che pesa no incidono negativamente sulla funzionalità della giustizia e questo non è solo un discorso politico che spesso diciamo uno ne consegue neppure una responsabilità politica perché non c'è diciamo l'abitudine a valutare sotto tale profilo l'atteggiamento del legislatore ma occorre verificarlo alla luce proprio dei principi costituzionale chiarito anche questo
Secondo aspetto mi sembra molto positivo per identificato con il due grandi pacchetti che la mafia la camorra il terrorismo eccetera si combattono anche rendendo la giustizia civile e cioè quella che poi serve con immediatezza al cittadino per regolare la propria vita di relazione con gli altri e tutelare i propri spazi diciamo di libertà ultima riflessione sì ma è importante anche che sia emerso con forza insieme sta con forza l'esigenza che legislature da una parte il giudice dall'altra ed esecutivo antica strategia di tifare il potere non escluso quello della stampa pian ripeto opportunamente richiamata come centrale nell'opera di mediazione di riflessione di prospettazione di conoscenza identità che mi sembra molto importante proprio
Per restituire degli strumenti d'oneri a garanzia di una identità di cui oggi il cittadino va in cerca ma che rischia di vederne violata spesso l'immagine non avendo strumenti adeguati esempio classico la mancata
Adozione di una normativa sull'informatica giuridica e quindi sulla tutela del diritto alla riservatezza e quindi all'identità del soggetto l'ultima cosa che possiamo preannunciare pubblicamente un tuo saluto è un tuo intervento al trentunesimo Congresso del Partito Radicale
Ma penso di sì perché raccordo oggi della Giunta della deliberazione della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati si è
Appunto da raccordo consenzienti della giustizia e quindi inutile saluta avrà proprio questo significato e cioè la volontà afferma di un confronto con tutte le forze politiche e con il partito radicale per per rendere reale quella centralità della giustizia di cui tutti oggi parlano ma che occorre tradurre in atti concreti di politica di politica giudiziaria e di politica legislativo ci vediamo a Firenze hanno
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