02 AGO 2000
intervista

La crisi del governo Barak in Israele: dopo il colpo messo a segno lunedì dal Likhud, che è riuscito a imporre come presidente un proprio uomo, Moshe Katsav, battendo a sorpresa il candidato laburista Shimon Peres, altri due fendenti sono piovuti oggi addosso al premier, ovvero le dimissioni del ministro degli esteri David Levy, contrario al modo in cui sono stati gestiti i negoziati con i palestinesi e la mozione di sfiducia con richiesta di scioglimento dell'assemblea e convocazione di nuove elezioni (approvata questa mattina dalla Knesset con 61 sì contro 51 no e 6 astensioni). Le trattative di pace israelo-palestinesi

INTERVISTA | di Angelantonio Rosato - RADIO - 00:00 Durata: 1 sec
A cura di Luca Bruno
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La crisi del governo Barak in Israele: dopo il colpo messo a segno lunedì dal Likhud, che è riuscito a imporre come presidente un proprio uomo, Moshe Katsav, battendo a sorpresa il candidato laburista Shimon Peres, altri due fendenti sono piovuti oggi addosso al premier, ovvero le dimissioni del ministro degli esteri David Levy, contrario al modo in cui sono stati gestiti i negoziati con i palestinesi e la mozione di sfiducia con richiesta di scioglimento dell'assemblea e convocazione di nuove elezioni (approvata questa mattina dalla Knesset con 61 sì contro 51 no e 6 astensioni).

Le
trattative di pace israelo-palestinesi.

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