"La Democrazia in Rete. Cittadini e Information Technology nell'Europa del 2000" org. dall'Associazione Roma Europa e dall'IBM presso la Sala del Tempio di Adriano, piazza di Pietra

Accomodarsi iniziamo questo nostro incontro sono Paolo Spaziani presidente di Roma europea promotrice di questo convegno
Desidero innanzitutto ringraziarvi l'uomo perché ci
Accettato questo invito
Feriale
Abu Omar
è stato locale Queen
Particolare
Lazio le autorità i ministeri della Presidenza del Consiglio ringrazio gli amici della stampa
Negli ultimi giorni ieri l'altro ieri abbiamo avuto molti molte telefonate e telegrammi di parlamentari studiosi ne menziono qualcheduno scusandomi ovviamente per i ritardi perché mi hanno pregato di farlo
Che ci hanno dato il sostegno l'appoggio a simpatia questa nostra di iniziative volesse il primo passo è il primo punto Boy di un discorso che porteremo avanti nel nuovo millennio
Insieme agli amici che e ci hanno aiutato a organizzare li li Lim PM sistemi informativi se il fine assioma che ci hanno aiutato e dato un contributo fondamentale per la riuscita di questo di questo nostro incontro a me abbiamo avuto telegrammi e inviti ad andare avanti da parte del sindaco Rutelli del presidente della Regione Badaloni vicepresidente del Senato Fisichella al sindaco di Catania Enzo Bianco
Sottosegretario Zoppi senatore D'Onofrio nuovi pannello al professor De Masi il professor De Rita Sergio D'Antoni e molti altri che ringrazio veramente per queste manifestazioni simpatia
Siamo qui a riflettere su un tema quello della democrazia in Rete in un luogo al Tempio di Adriano che per la sua storia le sue caratteristiche
Si presta a qualche considerazione che va un po'oltre il tema contingente
Il tempo templum vivi Andriani prima
Dogana di terra dal mille settecento
Camera di commercio dopo l'unità d'Italia
Borsa merci ora prestigiosa sala convegni della Camera di Commercio c'è un certo c'è un filo di continuità rispetto alla nostra civiltà che ci lega diretta mentre è proprio il caso di dirlo da queste pietre un filo che ci lega alla Roma alla Roma dei cives romani
La democrazia antica a Roma in Grecia nella Roma repubblicana si esercita si esercitava testo due strumenti fondamentali
La pubblica discussione nella piazza e l'alzata di mano o il voto orale in ogni caso poi dal secondo secolo a comando siamo andati stati dei fumi elettorali e c'era la Scheda
Abbiamo una moneta bio
Non ho preparato una slide ma una moneta che rappresenta del secondo secolo trovato a centocinquanta metri d'acqua Campo Marzio che rappresenta una persona che mette la Scheda una specie diurna con la bocca è una cosa bellissima
Quindi siamo passati dalla scheda elettorale e quest'istituto si è mantenuto attraverso diverse forme nel corso dei nel secoli la pubblica piazza chiaramente è stata sostituita nel nostro secolo in questi ultimi vent'anni dalla piazza dei media
E quindi ecco che siamo ancora più interessati a vedere che cosa può avvenire che cosa avverrà
Con l'asta già avvenendo e che cosa avverrà nel prossimo secolo cioè come si esercita la democrazia
E questo perché siamo alla fine di questo millennio un millennio in cui
La nostra storia nostro Copa vissuto il nostro Pia pianeta direi ha vissuto delle tra tragedie immani
Certo abbiamo sconfitto i Tom taglia ritmi ma alcuni nodi di fondo sono restati come si forma il consenso
Come si esercita la partecipazione democratica
Ecco oggi riflettiamo sulla democrazia in Rete ma ancor prima sulla del memo Grazia
E la nostra associazione che nata dieci anni fa in un momento critico della storia politica i italiana in un momento in cui si riscrivono le regole della partecipazione democratica attraverso il referendum e abbiamo dato il nostro modesto piccolo ma continuativo contributo a farsi che nella prassi e nella legislazione italiana
Venisse introdotto fosse reso possibile l'istituto del ferendo ecco dunque che dobbiamo essere interessati a vedere come la democrazia come la tecnologia digitale ci può aiutare a rafforzare non a disperdere
Quello che il contenuto della partecipazione per rafforzare il processo della del memo Grazia nel nostro Paese e direi a questo punto nell'Europa tutta scusate questa introduzione un po'formale
Mi ha pregato anche il dottor Mondello la presidenza Came commercio che sarà qui
Fra noi fra pochi minuti di di di esternare il benvenuto il buon lavoro io presenterei adesso
Di curatori già presenti il dottor Roma dottor Camisa ingegner Camisa la dottoressa Latella che mondo era questo di dibattito giornalista Autolico giornalista del Corriere della Sera a cui cedo
Paola grazie
Buongiorno
Non so se
Funziona no va a completare riusciamo a sentirci credo egualmente
Se se facessimo appunto tanto per restare in tema un rapidissimo sondaggio tra tutti noi che che siamo qui chiedessimo qual è la parola del momento credo che nessuno di noi avrebbe dubbi
E a nessuno verrebbe in mente di dire globalizzazione che pure corre molto ma diremo tutti internet perché gli italiani pur considerati come dire tra gli europei più arretrati vedremo qualche questa ricerca in qualche modo lo conferma
Stanno scoprendo internet anche come forma e fonte alternativa all'otto con internet
Ci si arricchisce rapidamente in Borsa in queste settimane chi ha figli adolescenti lo sa che internet è parte integrante dei loro pomeriggi e delle loro sera quindi siamo arrivati tardi ma di internet parliamo moltissimo e anche come dire lo stiamo scoprendo attivamente lo pratichiamo
Il tema di questo incontro collega appunto la parola più gettonata il momento internet e un altro termine assai più antico e sul quale forse varrebbe la pena di fare qualche riflessione ma il termine democrazia
Io penso che e più avanti anche sei seggi arriveranno i politici che ci sono che che che sono previsti da sottosegretario Vignieri l'onorevole Frattini varrà la pena forse di indagare sul fatto sul sulla possibilità che internet e democrazia corrispondano attivamente perché in realtà la domanda che io vorrei porre oggi è proprio questa
Siamo sicuri che con internet scatterà quel quid in più di interesse per la politica possiamo pensare possiamo avere fiducia nel fatto che internet costituisca quel circuito di comunicazione che riaccenda l'interesse o accenda un interesse nuovo per la partecipazione alla politica una partecipazione che non lo lo riscontriamo tutti io come giornalista che di politica si occupa poi come lettori di giornali e come cittadini una partecipazione alla politica che i sondaggi ce lo dimostrano è è Sempre più diluita sempre più vorrà allentata quindi la domanda è questa al di là
Come dire del del del tema specifico è chiederci come può cambiare la nostra partecipazione di cittadini non s'interessa i cittadini alla politica attraverso internet
Da Weston necessariamente non si può non arrivare alla quello che al la l'aspetto come dire
Più nuovo e che oggi dovremmo sperimentare questa mattina che il voto il voto attraverso una un sistema diverso qui si tratta semplicemente di una tecnica nuova
Lei prima ricordava appunto sistemi rivolto antichi io ho mille è una domanda proprio su questo ma me le tengo per dopo però certamente è interessante affascinante immaginare di poter decidere del nostro voto restando a casa e quindi mutando completamente quella che è la la tradizione di di elettorato di di di votazione che ci ha accompagnato storicamente proprio da questo io partirei perché abbiamo accennato al futuro forse bene dare uno sguardo al passato per realtà passato non è guardando un brevissimo frammento di un film molto famoso di Carlo Verdone Bianco rosso e Verdone
E se lo vediamo adesso scopriamo perché abbiamo scelto proprio questo frammento e questo film
Forse ci vorrà ancora qualche minuto prima di poterlo fare
Tra l'altro
Oggi e domenica dieci giugno dopo una tranquilla vigilia elettorale chi vota in tutta Italia italiani che si recheranno alle urne celebre ventagli mila quattrocentotrentasette milioni elettorali per eleggere i seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori verranno trentadue milioni duecentoventitré mila ottocentotrenta si presume una discreta affluenza alle urne di lavoratori italiani residenti all'estero sono stati per giovedì Volpi dalle Ferrovie dello Stato treni speciali anche la nostra compagnia di ben che era ai capitomboli tra ordinari per permettere ai nostri emigranti di raggiungere evidente di elettorali idee per citare il loro diritto al governo
Andranno
Va a votare a Matera per molto tempo la mancata Natale
E niente da dichiarare
Ma può anche andare
Andrà
Arrapato all'appalto caterve dopato attorno
Hanno pregato ad alta voce
Io parlo parlo lo pago
E
Il
Tutto
In
Dove l'arma qua
Allora
O otto no oggi
O appena tutto
è un locale e allora Al Maliki non voglio va be'Padova aiuta e Bari malevoli al momento del voto al abili viene viene aperta ancora non è aprendo Angelo di valutare in modo che la cosa ma io pericoli a alienarli giungano l avventura di uguale no allora rimangono ai margini delle domande gli embrioni di chiuderli visibili
A rimanere in luoghi rimangono e allora ulteriori dietro alla quale credo che i rimedi globale avviando che venga meglio favorire quindi richiede una perché a riunioni di quello che è il vero Callegari chiuderlo almeno mondo magico all'angolo in un modo e maniera richiede dollari regali Camera
Però anche
Considerati i dati anche più recenti sulla tasso di assenteismo tensioni sono e di assenteismo con che c'è in Italia considero improbabile che l'eroico elettore Verdone possa avere degli emuli nelle nostre votazioni in realtà appunto questo filmato nasce proprio dall'idea di dire che potando via internet se soffre di meno ha messo che sia una sofferenza votare bene io adesso passerei in realtà al alla carne al bis di questo nostro dibattito e darei la parola a Giuseppe Roma direttore generale del Censis cos'è la democrazia digitale
Beh giustamente introdotto ora invece prendendo ancora più lontana perché già democrazia digitale non è facile da definire ma certamente problema più serie come definire la democrazia
E in fin dei conti se questo tipo di società che si sta creando molto velocemente che quindi trasformerà i comportamenti
Dei cittadini in tutti i settori al consumo alla politica
Se questo tipo di interconnessione tecnologica che c'è da da internet può contribuire a migliorare il rapporto con la politica perché il rapporto con la politica non è positiva non solo non né in Italia né in tutta Europa
Conosceva facciamo molte indagini sugli italiani e la politica sapevamo della scarsa rappresentatività e della scarsa fiducia che di gli italiani hanno nei confronti dei partiti politici fin quando non abbiamo letto le mondo di due settimane fa indagini sui giovani francesi l'ultima istituzione francese di cui sia fiducia sono i partiti politici quindi il primo punto su cui dobbiamo ragionare quali sono i meccanismi attraverso cui rivitalizza diamo la democrazia non lo so la convivenza civile chiamiamo il rapporto con la politica
E da questo punto di vista ci sono molte cose che si stanno facendo in Italia dobbiamo anche dirci che proprio su questo terreno cioè il rapporto Stato cittadino i miglioramenti relativi più evidenti sono forse nel nostro Paese anche guardando questo sondaggio
Fatto dell'IBM mi sembra che per certi versi le logiche con cui si stanno muovendo le istituzioni soprattutto locali in Italia di rapporto attraverso internet con i cittadini siano tra le più avanzate quanto meno d'Europa e direi anche degli altri paesi europei quindi il primo punto è questo io credo che dobbiamo interrogarci
Su quali spazi di tecnologie della comunicazione e dell'informazione hanno per rivitalizzare un rapporto che si è incrinato
E questo rapporto si è incrinato per diverse ragioni la prima ragione è che la l'avanzare di una società con tanti disagi tante paure ma che in realtà è una società di diffuso benessere come quella italiana riportato
Anche in Italia una logica molecolare diciamo è una società molecolare fatte di persone che scelgono molto individualmente responsabilmente o meno
Emotivamente perché influenzata dei media come vi pare ma noi ci troviamo in una democrazia in cui il singolo oggi ha molto più spazio di decisione di scelta
Sulle sue cose che non in passato quando diciamo che c'è crisi dei partiti degli organi degli organismi intermedi o del sindacato dei modelli aggregazione e anche perché in passato c'era una forza di questi organismi intermedi
Perché si cercava informazione Sicer nelle sezioni dei partiti negli anni Cinquanta si diceva come come stavano le cose nel mondo perché non c'era la televisione
Martellante non c'erano i giornali oggi qualsiasi votante così cittadino sa che cosa è successo quindi si deve formare un'opinione ben diverso e quindi non va più in sezione di questo o di quel partito per capire cosa come vanno le cose
Cioè la maggiore responsabilità individuale e la anche come dire la maggiore autonomia dei singoli cittadini hanno portato il meccanismo
Del consenso tradizionale che passava attraverso corpi intermedi chiamiamoli brutalmente cinghia di trasmissione per cui alla fine attraverso il sindacato oggi chi da una parte e chi dall'altra comunque si arrivava la polizia
Oggi quindi il problema che noi ci poniamo non è tanto di capire come sostituire quindi come rivitalizzare quelli quei corpi intermedi oggi nascono movimenti nascono aggregazioni di tipo diverso mi pare questa associazione ne è una esempio
Proprio perché
La radice del problema è completamente cambiata
Può avere un ruolo informazione può estere il problema che ci poniamo in una società che diventa molecolare come si interconnette perché se no alla fine siamo tutti tante internet ognuno nella sua stanzetta ognuno davanti al suo computer si capisce che che cosa ci tiene più uniti insomma questo è un po'il problema no
Allora e naturale che non sarà mai una tecnologia tenerci uniti
Dobbiamo trovare dei meccanismi di interconnessione diciamo fra i singoli fra queste Monaldi
Che vivono più responsabilmente anche con più pesi con più più gravami sulle proprie spalle
E che sono alla ricerca di forme di interconnessione allora secondo me noi dobbiamo partire da questo punto e dirci innanzitutto che non è che siccome siamo tutti internet ci colleghiamo
Scambiando Inter attivamente informazioni su internet
No è una conseguenza e uno strumento quello che volete
D'altronde su questa tematica ci si interroga
E voglio richiamare non faccio nessuna pubblicità ma noi abbiamo fatto organizzato come Censis per conto della Commissione europea e del Governo italiano nel marzo di quest'anno
Una conferenza ripeto governo italiano Commissione Averno diversi commissari ministri eccetera su praticamente su questo tema chiamava politica al centro for the information society
E voi troverete al sito non a caso Police police come la polis
Greca Europe tutto attaccato punto org i documenti sia di natura
Statistica di di dati eccede sexy documenti e poi sono usciti in quella sede perché proprio l'ipotesi
Considerando il problema rivitalizzata democrazie rapporto Stato cittadine rapporto elettore politica considerato lo strumento ci manca e mezzo il contenuto
Su internet il vero problema che il contenuto determina il cambiamento di comportamenti lo strumento le tecnologie determinò le potenzialità le opportunità se volete anche i numeri oggi dobbiamo dire che entrando più nel merito della questione democrazie politica evidente che e anche di questa indagine evidente che uno dei primi problemi eh a chi mi rivolgo perché nella democrazia tendenzialmente il messaggio che il politico dai messaggio che istituzione da l'a tutti i cittadini seri utilizza la democrazia elettronica intendendo le denunzie teorica brutalizzo internet io questo messaggio non lo do a tutti i cittadini
Perché sappiamo che il numero di utenti di internet certamente crescerà
Ma e qualcosa di allo stato attuale meno conosciuta di quanto non sembra noi abbiamo fatto delle stime fino al mille novecentonovantotto che ci diceva in Italia grossomodo attorno al milione e quattro milioni e mezzo di famiglie
Collegate con internet scopriamo che da
Dal dal marzo di quest'anno tra marzo e aprile
Offerte dischetti
Nuovi provider e così via ci dicono che potrebbe essere sta in in pochi mesi ci potrebbe essere stato un salto enorme io non credo ma insomma le stime che oggi tutti a credere un ufficiale che ci sia
Cinque milioni di utenti
Naturalmente questa utenza bisogna capire che cos'è perché io per esempio a casa o quattro diversi provider quindi però son sempre io certo
Come unità familiare il Censis Grecia cinquanta postazioni e un utente quindi a sto punto non è facile da dire certo che uno dei primi problemi è il mercato politico lo raggiungono
Per quanto sia anche nelle risposte che venivano date
Nel nel sondaggio di tipo internazionale io credo che questo sia un limite perché
I legislatori e politici che hanno risposto quel sondaggio
In per l'ottanta per cento novanta per cento dicevano che sostanzialmente nei nei propri collegi elettorali l'interconnessione di siamo faranno anche in Paesi più avanti di noi
Nella diffusione di internet interconnessi e non riguarda il cinquanta per cento
Ma tendenzialmente quanto meno uno tende nel sistema bipolare per del cinquanta per cento se già non raggiunge neanche metà dell'elettorato quasi sicuramente dovesse fare tutto per internet non comuni ed ebbe in maniera sufficiente con un lettorato per vincere insomma no
Allora
Io credo che il primo un problema che quindi di
Su cui riflettere su cui non credo ci siano allo stato attuale particolari soluzioni e come procedere per far sviluppare una democrazia digitale come procede per utilizzare
E qui voglio raccontare un altro episodio noi
Poi mettiamo sempre in diretta l'uso di internet e con l'idea con la polis cioè tutti in piazza si dice oggi che facciamo le autostrade sì le ferrovie notte dico per dire si decide in realtà non è questo
Quel voto elettronico va bene ma non è che una maggiore questo stesso filmato cioè non è che una maggiore accessibili dal voto risolve il problema di cui ho parlato prima
Il vero problema è che internet ci serve e questo è una teoria scritto Rodotà ma io ci credo molto ci serve fra un'elezione e l'altra
Cioè il vero punto e la partecipazione e il dialogo e la trasparenza e l'accessibilità alle istituzioni
Non è la decisione
D'altronde questo è un vizio anche della nostra politica noi pensiamo che con la decisione risolviamo i problemi crollano i palazzi il giorno dopo i consiglieri si fa un disegno di legge che bisogna fare lo dico perché qui ne abbiamo discusso un problema serissimo insomma poi da quando ne abbiamo discusso crollano i palazzi dove fossero funghi
La cosa non è neanche nelle più importanti attuazione senza però voglio dire cioè abbiamo specialmente in Italia questa concezione c'è un evento il giorno dopo è importante fare un disegno di legge
E così ci siamo dopodiché questo disegno di legge sarà nel cono d'ombra per circa un anno fin quando non si creerà magari una situazione tale da crisi politica ora questo meccanismo e un po'folle
Lo dice perché facciamo tante leggi e non li attuiamo perché in realtà la preparazione non in Parlamento non solo in Parlamento ma nel Paese della soluzione dei problemi non avviene
Ho avviene bocche avviene col meccanismo mediatico del da Gino grandi giornali che discutono delle vie di altri ma il cittadino in che termini viene coinvolto viene coinvolto come ricettore come diciamo una specie di una le case sono come diceva
Baudrillard dei dei ponti di comando dove arriva tutta questa serie di informazioni prossima lei allora che che si che percorso suggerire io suggerirei di utilizzare in gli di utilizzare l'interattività proprio tenendo conto di questo coinvolgimento dei cittadini di quelli che oggi ci sono che sono senz'altro d'élite quelli che potrebbe venire dopo
Nella dimensione interattiva e per questo io dico che l'Italia stante un po'più avanti perché se passiamo alla seconda parte del sondaggio sulle agenzie governative l'attenzione delle agenzie governative così come sono state da presenza delle agenzie governative su internet a livello del dei paesi in cui è stato fatto un sondaggio e fondamentalmente unidirezionale
Si dice sono delle specie di brochure elettroniche sono dei fatti informativi eccetera
Questa non è più la realtà italiana almeno di alcune di alcuni particolari
Da dove siamo avanti noi siamo avanti a livello delle amministrazioni locali a livello delle città digitali siamo molto avanti molto più avanti direi anche negli Stati Uniti per certi versi dovremmo dire che nel commercio elettronico siamo molto più indietro nel business non ci siamo però noi abbiamo fior di realtà e si possono fare i nomi da Bologna Torino a Siena
Cioè città naturalmente di media dimensione Roma o Milano sul hanno più difficoltà perché il vero problema non nella comunicazione ma quello che c'è dietro la comunicazione
Cioè io per potere essere interattivo con il cittadino devo cambiare completamente la mia organizzazione pubblica come i partiti o o o i candidati devono cambiare la loro cultura politica cioè voglio proprio concluderà anche rapidamente voglio dire ci si sta cambiando la vita Maciste si sta cambiando la vita come utenti
Problema vero che se i vari corpi dalla politica le istituzioni riescono a utilizzare positivamente
Internet lo si deve ASP se riesco ad avere la forza di cambiare guidati dalle grandi dal da da da queste nuove tecnologie quello che sta succedendo per il Comune di Siena oggi non usa più la carta
Fa la Carla la Siena carte con cui il cittadino teoricamente può anche votare perché tutta la città di Siena cablata
Ma se non avesse reso possibile attraverso un mutamento della sua organizzazione interna proprio burocratica amministrativa
Il fatto che i cittadini effettivamente può prenotare molto facilmente una visita medica può pagare le tasse con il bancomat ma quella persona non sarà mai interessata a discutere di politica questo emerge chiarissimamente e dello stato attuale
Cioè l'interesse per queste reti civiche per esempio la discussione in Rete
L'organizzativi la conoscenza e il rapporto con gli organi di governo locale gli spazi autogestiti c'hanno il cinque per cento
Degli utenti che sono interessati il dialogo con i politici l'undici per cento gli atti di governo il dodici per cento cioè sono molto bassi invece tutta la parte informativa la possibilità di scaricare il modulo di paga cioè tutto quello che mi migliora la mia vita quello funzione chiudo dicendo che in realtà lo si facciamo anche un ragionamento al contrario come si sviluppa si svilupperà internet perché tutti siamo sicuri che si svilupperà ma in che termini
E qui io credo che
Ritorniamo al tema di oggi alla polis alla comunità non c'è dubbio che oggi
La possibilità di creare comunità virtuali
Da cui nasce per esempio l'esperienza di internet civile nove sapete che internet nasce in America
L'uso civile di internet nasce America con le piccole comunità disperse sul territorio che hanno fatto delle Freenet precedenti interconnessioni molto liberi comunitaria
Questa logica secondo me fatti Fini insomma non è la logica nostra
Però non c'è dubbio che non è un caso che in un un paese come l'Italia grande sviluppo anche tecnologico avviene laddove si crea una comunità cioè laddove l'interconnessione internet a una contiguità spaziale
Potrebbe essere il collegio elettorale
No cioè potrebbe essere anche quindi io dico c'è questo foro questa forza
Il problema è che il collegio elettorale est e il candidati e i rappresentanti dei collegi elettorali sono rappresentanti territoriali io su questo ho dei dubbi
E non è serio raccomandata colta che i recapiti redigere realmente sì sì magari ci hanno le origini ma
Non è un caso che invece le comunità dove la politica espressione del territorio lecita
Questo miracolo di utilizzare internet per avere più partecipazione per i per a aumentare lo spirito civico e forse anche per aumentare il dialogo fra cittadini e politica ora pensare che tutto questo dimostra trasporre a livello nazionale e globale europeo
Mi sembra un po'più complicato ma questo vuol dire che lo strumento ce si sta formando una cultura e c'è una sensibilità da parte dei cittadini che io dico sono meno qualunquisti e meno disinteressati alla politica di quanto non sembrano ma vorrebbero avere un'offerta politica
Di livello capace di seguire queste innovazioni
Grazie al dottor Roma io nella nel salutare la sottosegretario agli Interni Adriana Vignieri che c'ha raggiunto volevo affrontare proprio con lei un aspetto specifico cui si accennava prima che quello legato al voto
I sotto due diverti gli aspetti uno come dire legato alla preoccupazione
Della nostra privacy di elettori e l'altro legato a un fenomeno di cui ci siamo resi conto domenica scorsa domenica si votava a Bologna
E mentre tradizionalmente sarebbero passate ore prima che i risultati del Viminale arrivassero c'è sempre questa polemica ogni volta che ci sono e le elezioni questa volta in tv noi vedevamo su internet minuto per minuto lo scorrere l'aumento dare dei voti Parisi che passava dalla quarantatré al quarantacinque per cento
Ora terrò per un mese sa che questo servizio esibizioni c'è sul sito del ministero degli Interni e quello che dice le esattamente il fatto che un media che c'ha venticinque milioni di utenti arriva attraverso quel mille a tutti quello che io quando son lezioni mi collego al ministero degli Interni Leccia proprio in specie di contatore veramente non complicata perché l'Italia della Svizzera
Tanto meglio vorrei proprio chiedere ad Adriana Vignieri questo come sta cambiando dentro il ministero degli Interni questo e che tutela possiamo prevedere noi cittadini per la la difesa della nostra privacy perché poi internet è poca anche immagini da da Grande Fratello è un po'ci ci spaventa ci preoccupa
Sì io posso concedermi il lusso di fare due battute più prima su quello che non ho sentito dire giusto perché volevo distinguere tra
Il sondaggio che certamente internet consente di fare il referendum che altra cosa ancora e la formazione delle decisioni politiche
Io credo che la formazione delle decisioni politiche si tenda sempre più a farla anche per molte delle ragioni che ha detto lei prima attraverso questi strumenti
Il sondaggio e il referendum faccio solo un esempio noi abbiamo recentemente cambiato in alcune parti della legge centoquarantadue che la legge fondamentale sugli Enti locali abbiamo consentito
In armonia quei tempi di fare qualsiasi tipo di referendum e non più soltanto quelli limitati consultivi che esistevano una volta
Questo è il chiaro indice forse noi siamo stati dei registratori di quello che cambiava nella società e chiaro indice
Perché la decisione politica è sempre meno una decisione precostituita attraverso canali intere tradizionali di interpretazione
E naturalmente questo a degli aspetti anche negativi perché si fa sempre meno costruzione ragionata di consenso intorno ad alcune Hideo filoni di pensiero o scelte e si va sempre più diciamo così impresa Diretta
Con l'elettorato questo per quanto riguarda il tema che naturalmente non possiamo sviluppare qui non un'altra parte non è stato chiesto a me della formazione delle decisioni per quanto riguarda i i parlamentari noi abbiamo un sistema che io giudico elettorale imperfetto e incompleto nel senso che incompleto dal punto di vista del maggioritario nato e terza è una mia opinione personale ma per gran parte quel sistema elettorale ha prodotto un radicamento territoriale
Sì del farebbe tolto ai nostri parlamentari se si pensasse che questi parlamentari non si occupano del loro collegio
Tutti lo fanno tranne naturalmente alcuni pochi che avendo un ruolo nettamente nazionale sono eletti in qualsiasi parte d'Italia ma non è un fenomeno normale è un fenomeno molto ristretto
Che queste persone U usino oggi ancora molto poco ma che useranno internet nel loro collegio per la trasmissione delle informazioni per la richiesta delle opinioni insomma per tenere il rapporto con l'elettorato
Io credo che sarà uno sviluppo assolutamente necessario e che avverrà anche da noi fosse contenti abbastanza ristretti anche per le ragioni che ho letto sono giustissime nel sondaggio che avete fatto e nel lavoro che avete fatto
La maggiore economicità di questi strumenti
Rispetto a quelli tradizionali della stampa della televisione
Noi come ministero dell'Interno qui cioè il direttore dei servizi elettorali del ministero dell'Interno potrebbe anche dire poi meglio di me se si volesse
Possiamo fare naturalmente non un lavoro politico ma un lavoro di servizio questo lavoro di servizio si sta sviluppando su alcuni filoni fondamentali
Uno di questi sono le banche dati sullo stato civile delle persone il secondo sono le banche dati delle anagrafi e il terzo è la carta di identità personale Elettronica che può diventare diventerà rapidamente anche una carta che consente di identificare l'elettore
E di quindi accedere al seggio per votare il voto elettronico è un'altra cosa ancora e l'espressione del voto con lo strumento digitale
Da questo secondo traguardo sono siamo più lontani che dai primi quali sono i problemi che questi queste banche dati elettroniche ci pongono essenzialmente uno
Che ci pone il garante ma voglio dire giustamente ci pone il Garante questo tipo di interrogativi
Possibile creare delle banche dati uniche nazionali
Dovrebbero essere nazionali perché riguardano tutti i cittadini italiani tutti gli elettori italiani
E accessibili dall'esterno per usi diversi
La risposta diciamo così è tendenzialmente no
Non dovrebbero essere delle grandi banche date uniche interrogando le quali sia possibile dire che Adriana Vignieri è nata in un certo luogo risiede in un altro
Partendo esclusivamente dal cognome della persona
E ha avuto un certo numero di eventi nella sua vita alcuni dei quali possono essere delicati come matrimoni divorzi riconoscimento di figli naturali i altre cose di questo genere per non parlare dei dati di carattere sanitario che per il momento
Non si pensa facciano parte di un'unica banca dati
E quindi in sostanza il metodo con il quale noi lavoreremo sarà quello di mettere in linea le banche dati dei singoli comuni con una banca dati centrale ma l'accessibilità di queste banche dati sarà per quello che ne ne sappiamo noi adesso i ragionamenti che abbiamo fatto finora soltanto attraverso in sostanza le informazioni del singolo Comune in altre parole se io non so che Adriana Vignieri è di Treviso
Non la trovo
Nella banca dati nazionale perché devo partire
Da quel pacchetto diciamo così di informazioni che coincide con la banca dati del singolo Comune
Dal punto di vista dell'espressione del voto naturalmente qui siamo abbiamo due concetti profondamente diversi il voto elettronico di cui parlava lei prima è tutt'altra cosa naturalmente è un sondaggio o un referendum
Il il voto di cui parliamo noi il voto nelle amministrative nel nelle politiche eccetera qui a dove a che punto siamo qui
Siamo al punto che dovremmo essere ormai vicini alla realizzazione concreta della carta d'identità
Elettronica che sarà anche la carta per identificare l'elettore
Siamo vicini nel senso che abbiamo quasi completato il percorso
Normativo cioè degli atti esecutivi per arrivare a fare la carta d'identità
E non abbiamo ancora il Regolamento ma ci stiamo lavorando per trasformare questa carta d'identità anche in una carta elettorale
In prevediamo che ci voglia qualche anno per distribuire a tutti gli italiani la carta d'identità carta elettorale
Tanto che nel frattempo abbiamo previsto una semplificazione rispetto all'attuale metodo di distribuire certificati elettorali ad ogni elezione dando un unico certificato
Che valga per un numero abbastanza ampio di elezioni
Perché appunto prevediamo che ci voglia qualche anno perché tutti gli italiani abbiano in tasca questa carta di identità tessera elettorale
Come si esprimerà il voto è un altro problema
Non so se vi interessa a me interesserebbe intanto essere rassicurata su due fronti quello dei brogli elettorali che è un tema che accompagna le elezioni in Italia da quando ci sono state per la prima volta e l'altro è quella della segretezza del voto perché io posso immaginare che se esiste un metodo per registrare le praticamente il mio voto esisterà anche un metodo per risalire a chi quel voto ha dato e allora come si risolvono questi due diversi problemi
Questo tipo di problema noi ce lo siamo posti quello della segretezza del voto ne fa anche piacere parlarne in una sede come questa perché forse ci può anche venire qualche valutazione
Ce lo siamo posti nel momento in cui stiamo introducendo il il certificato elettorale singolo no quello che noi riceviamo a casa
Azzurro verde che sia Ovo azzurro e rosa
Con il che usiamo per un'unica votazione
Con una
Tessera elettorale che invece utilizzabile per più voti di noi in questa tessera dobbiamo registrare il fatto che la persona ha votato per impedire che contemporaneamente voti in più seggi diversi ci sono circa un milione di persone in Italia che hanno diritto di voto di votare fuori del seggio in cui sono registrate iscritte quindi è possibile soprattutto se la persona vota prima nel seggio suppletivo diciamo e poi votare nel seggio proprio se non c'è la registrazione che ha già votato impossibile impedirgli di votare una seconda volta
Per questa ragione su questo su questa tessera elettorale noi diremo che la persona ha votato certo in questo modo c'è un documento cartacce o per il momento da in cui risulta che la persona ha votato oppure non ha votato
E c'è un po'una storia del voto di quella persona scritta nel documento l'autorità garante cioè Stefano Rodotà delle perplessità sulla su questo fatto
Se però si si vuole impedire appunto i brogli non è o non sono esattamente brogli in questo caso comunque per voli di solito si intende la manipolazione del risultato del voto ma mi c'è comunque un un inganno una una frode in questo caso bisogna necessariamente non registrare cioè registrare per impedire quando ci sarà il documento elettronico di identità in cui è anche detto che Adriana Vignieri votare al seggio trentaquattro del comune di Treviso allora questo problema dicono
Terna rispetto al documento cartaceo esiste solo se uno lo esibisce lo tira fuori dato che è utilizzato esclusivamente nel momento in cui si va a votare quindi lo si presenta al presidente di seggio lo scrutatore a nessun altro
Modalità elettronica di espressione del voto noi l'abbiamo sperimentata in Valle d'Aosta e non solo anche in un altro
In un'altra sede ha funzionato benissimo
In questo momento non stiamo pensando che di sostituire il voto espresso al solito modo
Perché un conto e le dissi l'identificazione dell'elettore una tale spessore del voto non possiamo non pensiamo di sostituire la breve termine con il voto elettronico e su questo vorremmo in ogni caso fare appunto un'indagine per capire se sarebbe gradito
E poi ci sono gli aspetti tecnici
C'è un'obiezione alla sostituzione del voto elettronico
Non c'ero ed è stato allora che dobbiamo far forse di farla borsa di farla
C'è un obiezione ed è che questa espressione del voto disincentiva in disincentiva e rende ulteriormente l'elettore dall'andare a votare
Non lo so non non sono in grado di di valutarlo serto che l'espressione elettronica del voto comporta degli investimenti molto Complessi perché ci deve essere una macchina in tutti i seggi elettorali
Oppure si si cambia meccanismo vorrei aggiungere solo poi ho finito che se si tratta semplicemente di migliorare la trasmissione dei dati elettorali
Oggi la trasmissione dei dati elettorali avviene
In anticipo diciamo così per esempio il dato del e lasciare l'affluenza no il dato dell'affluenza al volo dal voto avviene attraverso delle telefonate che partono dei seggi
Vanno ai Comuni comuni le trasmettono alle prefetture le tasse le prefetture le trasmettono al ministero dell'Interno
In questo modo si possono avere anche naturalmente delle lentezze dei disguidi poi c'è la questione dei risultati che qualche volta tardano a venire e quello è un altro tutta un'altra faccenda che riguarda funzionamento dei singoli seggi questa trasmissione dei dati è stata già molto accelerati in alcuni casi per esempio faccio l'esempio dato che io sono veneta della prefettura di Belluno che ha fatto meraviglioso
Lavoro ad opera de sì con quattro lire ad opera degli stessi funzionari della Prefettura con qualche lì c'è una comunità montana poiché aggrega
I comuni hanno lavorato benissimo a dimostrazione del fatto che molte cose si possono rapidamente migliorare se si vuole aggiungo che oltre ai servizi
Del ministero dell'Interno su attraverso internet che lei già conosce
Tutti i dati dei rapporti diciamo così economici tra il ministero dell'Interno e i comuni italiani sono su internet e quindi praticamente in tempo reale ciascun Comune interrogando internet essa quali sono lo stato dei suoi mutui qual è lo lo stato dei trasferimenti quando questi arrivano quanti sono i soldi e naturalmente anche quelli di tutti gli altri Comuni d'Italia quindi con una trasparenza assoluta massima
Io ringrazio Adriana Vigneri e mi pare di poter dire che ci ha da un lato rassicurato fornendoci un'immagine di di attivismo
Quando per quanto riguarda l'avanzamento tecnologico dell'amministrazione pubblica dall'altro però mi è sembrato di cogliere una
Una perplessità sulla possibilità che per esempio il voto
Possa cambiare rapidamente dalla sua tradizionale dimensione di Scheda infilata nell'urna dalla sua dimensione cartaccia una dimensione più
Avveniristica
Prima di di dare la parola a Gianni Camisa che il direttore settore pubblico dell'IBM e al quale toccherà
Di raccontarci i contenuti di questa inchiesta di questo
Sondaggio di cui avete sentito che
è stato evocato più volte questa mattina però ancora non abbiamo capito bene di che cosa si tratta e toccherà a lui raccontarcelo
Volevo raccontarvi un un brevissimo aneddoto che si collega alle cose che Dottor Camisasca dirà qualche settimana fa un mese fa circa di lei di Clinton è stata ospite a Firenze è stata ospite del d'amministrazione ha fatto un giro intervenuta a un convegno poi nel corso di una colazione
Ristretta con altre signore potenti italiane ha fatto una confidenza detto io adesso devo ho deciso di correre per il seggio di senatore dello Stato di New York
E sono molto preoccupata perché la politica costa costa tantissimo noi democratici sostiene che Hillary Clinton
In questa fase abbiamo meno fondi di quanto non ne abbiano i repubblicani io rischio di perdere Rispetto a Rudolph Giuliani per una questione di soldi perché Luís avrà la possibilità di fare una campagna elettorale molto più costosa alla domanda che io vorrei fare a Gianni Camisa anche se probabilmente Hillary Clinton dice queste cose come si dice a futura memoria per poter per spiegare perché perderà probabilmente vorrei chiederle se davvero è così cioè se davvero una campagna elettorale condotta attraverso internet in futuro
Darà una maggiore garanzia di partecipazione democratica cioè consentirà anche al candidato meno appoggiato di correre su un piano di parità se è questo diciamo l'aspetto positivo al quale possiamo che possiamo aspettarci
Io mi devo mettere qua perché ho bisogno tecnologie per il mio intervento cercherò di dare una risposta anche
Al suo quesito circa i candidati meno abbienti
E questo lo lascio per
Per l'ultima per ultima sulla intanto
I miei ringraziamenti a chi ha avuto
Ci ha degnato della della presenza comincio dicendo
Io mi rendo conto che per una società informatica occuparsi di accesso ai processi politici o di gestione democratica
Effettivamente è una cosa un po'curiosa immaginare questo sollevi qualche domanda la realtà e che noi riteniamo abbiamo la certezza direi
Che anche il processo democratico il processo di gestione politica
Non sarà impermeabile alla pervasività
Delle tecnologie di rete quindi abbiamo pensato di analizzare questo percorso che noi intravediamo in questo momento per cercare qualifica di capire quali possano essere le implicazioni strategiche
Per l'appunto di questo percorso abbiamo quindi cercato di rispondere a una domanda fondamentale che vedrete fra pochissimo e siamo partiti come è stato in qualche modo a gettare cenato fino ad oggi ad adesso attraverso una una sarda e che ha coinvolto oltre quattro mila e cinquecento fra politici e amministratori europei ai quali è stata inviata come poi vedremo più in dettaglio
Una richiesta ovviamente via internet relativa ad alcuni aspetti che noi riteniamo fondamentali per capire come si sta muovendo il mondo della politica comparato se vogliamo basato sui tre
La domanda di cui parlavo prima che internet stia cambiando il mondo credo che sia un fatto ormai assolutamente acquisito la cultura di tutti quanti lo abbiamo già sentito dire questa mattina
Sta cambiando il mondo del business e questo è sui giornali tutti i giorni sta cambiando il modo di fare informazione
Ormai giusto per fare qualche esempio tutti i quotidiani hanno una versione di a internet la maggior parte delle televisioni commerciali hanno una versione che internet e la gestione dell'informazione dei miglior mai ha fatto di internet uno dei suoi dei suoi strumenti fondamentali sta cambiando anche la pubblica amministrazione
Abbiamo di nuovo sentito alcuni accenni questa mattina per il mestiere che faccio ovviamente ha una certa frequentazione con le pubbliche amministrazioni centrali e locali e posso affermare assolutamente che il motivo le tecnologie di rete stanno cambiando anche il modo di fare amministrazione fare governi però c'è un fatto fondamentale il cambiamento proponente non è il modo giusto per qualificare perfetto che internet sta avendo sui processi in generale economici e non di questo e degli altri Paesi ciò che sta avvenendo
è un fenomeno forte di disintermediazione del quale oggi vediamo secondo me è solamente una piccolissima parte ma le potenzialità dello strumento sono enormi e questo porta non solo a disintermediata e alcune delle attività commerciali tipiche ma porterà secondo noi anche disintermediata alcune attività che con il business nulla hanno a che fare per esempio il processo politico
Allora la domanda a cui accennavo prima è questa qui sente ne sta cambiando il mondo in generale questo è vero anche per la politica
Oggi vorrei e ci tengo a questa sottolineatura non andremo a vedere se interne sta cambiando il modo di fare amministrazione come io ho già citato di sopra a questo modo per scontato
Quello che noi oggi andiamo a vedere la Sardegna ci serve appunto per dare sostanza alle affermazioni che poi farò l'analisi è focalizzata sull'accesso
Dei cittadini
Agli strumenti democratici sul processo di gestione Progetica sul processo di selezione dei candidati sul processo di finanziamento
Delle campagne elettorali e quindi più in generale dello strumento internet come mezzo di comunicazione fra gli elettori ed eletti
Sia nelle fasi precedenti che durante che nelle fasi successive alla reale
Redazione
è un terreno tremendamente scivoloso e quindi come sempre
Cercherò di dare qualche Warning perché l'evoluzione di internet è un'evoluzione straordinariamente veloce
Assolutamente sconosciuta qualunque altro fenomeno a cui abbiamo assistito fino ad oggi e come vedete la storia è piena di previsioni sbagliate comprese alcune fatte dal fondatore della società che io oggi rappresento che riteneva che solo cinque calcolatori sarebbero stati venduti negli Stati Uniti
Nel corso della storia
Però ci sono alcuni segnali e credo che questi segnali debbano essere qui ricordati
Questa chart che è un po'abusata probante l'avete già vista molte volte sostanzialmente dice che la televisione
Ha impiegato qualcosa come vent'anni per raggiungere cinquanta milioni di utenti la radio addirittura trenta internet ce ne ha messi poco meno di cinque e probabilmente alla curva di di di utenza e ancora più inclinata di quello che vediamo lì sopra un altro elemento importante vedere il business vero che oggi viaggia su internet scusate io
Tecnologie vanno più veloce della voce
Già oggi stiamo parlando di qualcosa come oltre trecento mila miliardi di gestione di business su internet le previsioni come potete vedere da questa Cia che sicuramente è sbagliata
E verrà rivista nei prossimi due giorni sono sono parlano da sole
Però le implicazioni sociali e politiche derivano a nostro avviso da un altro fatto
Ed è rivalse romeno che è legato ovviamente alla correlazione che c'è fra disponibilità della informazione e diffusione del potere politico questo è un è una correlazione che non è legata evidentemente
Allo strumento internet perché fa parte ormai della storia dell'uomo sicuramente io internet per le sue caratteristiche
E per la sua straordinaria capacità pervasiva esalta i tratti dico
Questa di questa di questa conclusione se volete
L'importanza dei media io sono rimasto abbastanza sorpreso vi dirò quando nelle ultime elezioni europee ho sentito parlare di vantaggio competitivo guadagnata da un paio di candidati per un utilizzo
Io dico professionale dello strumento dei media sono rimasto abbastanza colpito perché ho trovato l'affermazione francamente un po'anacronistica
Io credo sono convinto e in parte serve ci dà ragione da questo punto di vista ma ripeto ricordate il caveat che ho fatto prima circa la falla città delle previsioni io sono convinto che nei prossimi anni fosse addirittura nei prossimi mesi se dovessimo affrontare una tornata elettorale
Internet giocherà un ruolo fondamentale nella capacità dei candidati di raggiungere i propri potenziali elettori
A questo punto io pongo questo diciamo questa parallelismo che non è una conclusione vi prego di non prenderla come tale
Ma semplicemente uno spunto sul quale ragionare cioè il fatto che attraverso internet che è uno strumento che ha una grande differenza rispetto a tutti gli altri quelli disponibili oggi perché è uno strumento a due vie permette un colloquio permette una fruibilità come diciamo noi condimento quando voglio dove voglio a qualunque ora del giorno e della notte io credo che realmente ci sia la potenzialità di fare di internet uno strumento di miglioramento dei meccanismi democratici a questo punto veniamo alla serve di cui si è sentito lungamente parlare come ho avuto modo di Pierre Drieu stata gestita attraverso un'e-mail inviata oltre quattro mila cinquecento rappresentanti europei che sono stati eletti nelle amministrazioni centrali e locali gli indirizzi elettronici
Dei rispondenti sono stati tratti da banche dati disponibili al pubblico e il questionario che era ovviamente anonimo indirizzava queste aree cioè sostanzialmente l'utilizzo della posta via internet
L'utilizzo di internet per uno scambio di informazioni con i propri cittadini e quindi anche con gli elettori l'utilizzo di internet nella campagna elettorale nell'attività legislativa fino ad arrivare
A un'analisi circa il voto on line e gli impatti di internet più in generale sulla gestione del processo democratico
Le risposte sono state quattrocentotrentasei io non mi occupo di statistica chi lo fa dice che questo è un campione significativo sul quale si possono fare dei ragionamenti seri in questo in questo grafico vedete la distribuzione sui paesi delle domande e comunque troverà trovate nella cartellina che vi è stata distribuita all'intero sette dei dati della star dei che io ovviamente non vi mostro ma che potrete ritrovare ho selezionato alcune delle cose che ho ritenuto più interessanti da commentare insieme a voi la prima intanto è qual è la quale è stata la percezione di questi politici circa l'utilizzo di internet nel loro ambiente il sessantasei per cento ritiene che oggi l'utilizzo di internet sia inferiore al venticinque per cento ma soltanto il diciotto per cento degli studenti scontenti ritiene che questo sarà vero alla fine dell'anno prossimo quindici è chiara la percezione la penetrazione di internet sta diventando particolarmente significativa
L'utilizzo della posta elettronica oltre il novantaquattro per cento dei rispondenti dichiara di utilizzarla quotidianamente il settantasei la utilizza per colloquiare con il con il proprio gruppo di interesse sia esso il proprio partito o la comunità di appartenenza
Solo il settanta per cento ma è un numero significativo in ogni caso lo utilizza anche per colloquiare con i propri cittadini con i propri elettori
Chi ha usato e-mail per le proprie campagne elettorali e se il trentadue per cento lo ha fatto i settanta di sessantasette per cento non lo ha fatto
E l'altro di quelli che lo hanno utilizzato il sessantotto per cento ritiene che questo abbia realmente giovato
Alla al proprio successo politico ed elettorale
D'altra parte oltre il sessanta per cento ha dichiarato che nella prossima tornata elettorale farà del web uno dei suoi strumenti di comunicazione e come vedete chi è fermo nella tradizione è solamente l'otto per cento
La domanda sul voto on line com'era prevedibile evidentemente il la risposta affermativa circa l'utilizzazione di tecnologie di rete per il voto on line è molto bassa
Mentre esso piuttosto alta anche se io dico sotto le mie aspettative francamente e la predisposizione a utilizzare internet in futuro per per le votazioni vera e propria io non mi dilungo su questo immagino che i relatori che mi seguiranno
Approfondiranno questo tema ci sono un'enormità di problemi tecnici e non da superare
Ma sicuramente arriveremo a qualche cosa di molto vicino al voto on line
Quindi più in generale queste se volete il il dato sul quale io basato la provocazione iniziale più internet più democrazia
La grande maggioranza dei rispondenti oltre settantaquattro per cento ritiene che l'informatica in generale
In questo caso possa migliorare
I processi democratici del paese di appartenenza
Allora lasciatemi trarre alcune conclusioni e di nuovo a spingermi a fare qualche valutazione prospettica innanzitutto
Credo che da quello che abbiamo visto dei risultati della Saar Ray e non solo da quella si possa dire che il ciclo che la politica subirà attraverso le tecnologie di rete è molto simile a quello a cui abbiamo assistito nell'introduzione di internet nel business da una prima fase di informazione ad una via la vetrina su internet la brochure su internet il programma elettorale su internet
Si passerà attraverso una serie di gradini intermedi ad un utilizzo pervasivo e io dico l'intero processo integrale del processo politico se volete del processo elettorale questo anche perché ed è già stato fatto cenno prima
Dal sottosegretari neri internet costa poco
E quando si compara l'accostò il costo di una campagna elettorale o comunque di una campagna informativa attraverso media tradizionali con quello che può essere il costo della stessa campagna gestita via internet ovviamente siamo su ordine di grandezza ben diversi c'è ovviamente il problema della universo che si riesce a raggiungere ma questo credo che in ogni caso
Sia elemento da considerare ma non ma non perché non renda lo strumento internet
Non utile a questi fini
Allora qual è la conclusione beh intanto
L'impressione che tutti noi abbiamo che ci sia un certo conservatorismo informatico da parte dei nostri dei nostri politici e che quindi ci sia una certa resistenza io dico senza cercare senza qualificare questa parole in senso negativo positivo all'utilizzo di queste tecnologie dalla Sardegna risultano alcuni elementi importanti
C'è poca esperienza
Ci sono molte aspettative
E questo lo si vede da questa ultima slide tratta sempre dal dal questionario circa la previsione di utilizzo futuro da parte dei rispondenti delle tecnologie di rete qual è il netto dunque Benneteau secondo me
è molto simile a quello di nuovo che alle conclusioni che si possono trarre dall'analisi del business su internet
Perché su internet bisogna esserci perché chi non c'è su internet rischia di non esistere in generale e allora a questo punto questa è la conclusione che secondo me da oggi si può derivare dalle conchiglie dalle dai dati della serve si può derivare
In realtà c'è ancora molta incertezza non si sa quanto efficace sia ma non si può mancare
Vado rapidamente a concludere siccome so che in sala ci sono
Alcune persone che correranno sicuramente per le prossime campagne elettorali anche per rispondere alla domanda che moderatore ci ha fatto mi permetto di segnalare libri Politics on line
Ovvero il modo di fare business su internet per la politica questi signori non fanno nient'altro che assistere di futuri politici
Nella disegno del loro web nella definizione di strumentazioni per la raccolta di fondi nella definizione e realizzazione di campagna elettorale
Ovviamente
Questo è un sito americano ma per chi voglia correre alle prossime primarie l'indirizzo lo trovate da in cima grazie
Adesso ci sarebbe il tradizionale coffee break e dopo successivamente perché interessata dagli approvare c'è la simulazione
Di voto e forse Paolo Spaziani o brevemente dirci di che si tratta come funziona
Però proprio perché è un qualche cosa di di diverso dal solito coffee break io lascio la sorpresa cioè dopo aver preso il caffè ci sono delle urne
Che non sono virtuali ma sono delle cabine c'è una postazione elettronica avrete la sorpresa di qualche domanda ovviamente prendetela per quello che sono delle domande
Un popolo oratorie serve per abituarsi e per restare nel clima questo nostro incontro di oggi e che che è iniziato con Carlo Verdone
Che ha vissuto le sue di necessità utili quando dopo tanti anni torna in Italia a votare
Ecco abbiamo un piccolo contributo diversa questo profili è risultato poi quando risultato lo hanno diciamo beh in tempo quasi reale dopo gli interventi degli altri relatori ma comunque noi potremmo anche conoscevo indiretta qui ma ovviamente
Lasciamo spazio al convegno e alla fine prima dell'aperitivo di comunicheremo questi risultati di questa vostra votazione on line grazie
Più o meno ci sono impegni che incalzano dopo e mi piacerebbe subito dopo l'intervento di Barrera coinvolgere nella nostra conversazione anche Paolo Cuccia che l'amministratore delegato dell'Acea e poi un uno storico
Che utile utilizza dal mille novecentocinquantanove computer che è Luciano De Crescenzo che
Che è qui con noi
Per cui
Penso che nei tempi cioè prima di mezzogiorno riusciamo a dare la parola a tutti e tre
I nostri ospiti quindi
Se vogliamo cominciare con
Il professor Pietro Barrea
Ma io debbo anzitutto un po'discusse alla moderatrice l'amico Paolo Spaziani a tutti voi perché farò la classica antipatica figura di colui che parla e scappa subito via ma purtroppo è stato convocato per questa mattina
Il cosiddetto tavolo delle parti sociali per il Giubileo che dovrebbe definire delle regole di serenità per la nostra città nell'anno a venire e francamente temo che sia un impegno prioritario
Io non entrerò
Nel mio rapidissime riflessioni
Nel campo affascinante complicato della vera democrazia elettronica delle cose che sono state discusse che continuerete a discutere in questa mattinata
Se mai da questo punto di vista segnalo solo l'impegno abbastanza confuso sul piano nazionale ma tutto sommato molto forte in sede romana
Per dare attuazione rapidamente e alla carta d'identità elettronica e alla tessera elettorale Elettronica
Ci stiamo lavorando i nostri uffici sono tutto sommato abbastanza avanti sia pure all'interno di un quadro di regole piuttosto confuso
E credo che saremo in grado di mettere in campo delle sperimentazioni interessanti già nei primi mesi dell'anno due mila
La seconda notazione Flash riguarda un approccio pragmatico perché una delle cose paradossali di questo Paese
E che proseguono e questo è un bene studi e riflessioni sulla democrazia elettronica e intanto gestiamo i momenti elettorali con un'organizzazione è una metodologia da età della pietra
Mi spiego con un solo esempio
Invito tutti presenti se ne hanno voglia in occasione delle prossime elezioni regionali andare a vedere un posto agghiacciante che il cosiddetto pollaio
Sito a via dei Cerchi dove l'ufficio elettorale del Comune di Roma è un grande stanzone suddiviso in tramezzi dove lavorano in condizioni impossibili
Decine e decine di dipendenti comunali che rispondono a telefonate
Dei vari rappresentanti del sindaco così richiama la legge che dalle varie scuole di tutta Roma comunicano i dati cosa ha anche detto vile o no ecco questo il modo con cui si gestito e ed è stata minima grande riforma mai moderne innovative tecnologie introdurre lo strumento fantascientifico del PACS
E l'anno passato un passetto in avanti abbiamo avuto in ogni circoscrizione una scuola
Da cui pensate addirittura i dati venivano nientemeno che trasmessi per via telematica
Cioè abbiamo abolito i piccioni viaggiatori
Ebbene diciannove scuole le hanno trasmesse via computer
Questo Dramé queste appunto qui stiamo discutendo di frontiere
Certamente delicate a meno sfugge la complessità di una scelta verso le modalità di voto elettronico e intanto siamo costretti a dichiararci soddisfatti perché abbiamo inventato il fax
Tutto sommato forse se ne accelerassimo la modernizzazione dei adempimenti organizzativi infrastrutturali
Per esempio la verifica su base informatica delle liste elettorali
Non il voto elettronico la verifica delle liste elettorali su base informatica avremmo enormemente semplificato gli adempimenti organizzativi in occasione del voto
Reso più incerto il rapporto tra i lettori amministrazione resa più rapida l'attività di verifica e successiva di spoglio
Tutto sommato l'unica cosa in cui davvero questo al di là delle battute l'innovazione ha fatto dei passi significativi
E nel processo di elaborazione comunicazione dei dati tutto sommato la scelta di comunicare i dati in tempo reale sul sito web del Comune
Sta producendo non foss'altro nei rapporti con la stampa ma nei rapporti poi con i cittadini elettori
Un un cambiamento di passo
Non abbiamo più quella frotte Hardy rappresentanti di candidati che si affollavano in Campidoglio per avere uno scampolo di notizia il cittadino da casa sua sa
Momento per momento come sta andando lo spoglio
Però fatte queste premesse io volevo richiamare la vostra attenzione su un fronte apparentemente meno nobile che quello dei cosiddetti istituti di partecipazione in ambito locale
Che hanno una storia strana alle spalle ne abbiamo avuto una fase negli anni ottanta
Di strepitosa agli affascinante sperimentazione di momenti di democrazia diretta in ambito locale senza alcuna copertura legislativa
Moltissimi comuni grandi e piccoli in ogni parte d'Italia sperimentarono forme di consultazione popolare di iniziativa popolare e di referendum per affrontare le più diverse questioni
Talora questioni effettivamente l'interesse locale
Talora promuovendo il coinvolgimento dei cittadini in una ambito territoriale distretto su questioni anche di interesse nazionale
In qualche modo sull'eco
Di un'esperienza molto ricca molto complessa e anche quella oggetto di grande discussione che quella dei referendum delle iniziative locali e Stati Uniti
Che sono in qualche modo come dire il cuore di un costume democratico locale tipico di quell'ordinamento
Tale per cui in ogni scadenza elettorale al voto principale che sia per il governatore per il sindaco per la Camera dei rappresentanti dello Stato si aggiungono decine di quesiti
Su questioni talora rilevantissime talora apparentemente secondari e talora perfino su questioni che non attengono alle competenze di quel livello istituzionale
Ed in memoria storica un referendum della città Vincent Francisco sul ritiro dei delle delle forze armate americane dal Vietnam
Ovviamente scelta non di competenza dall'amministrazione locale di San Francisco o in epoche più recenti undici referendum in undici Stati sulla famosa proposta di Prism degli armamenti nucleari
In quel caso la al cuore nella scelta referendaria c'era non già una decisione su quel livello istituzionale corrispondente abbastanza non c'era ma la volontà di fare esprimere gli elettori su un mandato politico che i propri rappresentanti avrebbero poi dovuto agire a Washington
Fase sperimentale ci stanno i referendum più bizzarre un paese che fa un referendum sull'orario del dei funerali
Molti referendum sul traffico vicenda Roma particolarmente pasticciata nell'ottantacinque con intervento del TAR a cose molto complicate in quel cambiamento di Giunta tra l'ottantacinque che subito dopo metà all'ottantacinque
Molti referendum in materia di traffico molti referendum in materia di insediamenti produttivi un caso di rilievo nazionale che qualcuno di voi ricorderà fu il referendum sulla Pharma quanto Brustia chimica
A Massa Carrara Montignoso tre comuni del nord della Toscana
Dopodiché arriva la legge centoquarantadue novanta che per la prima volta stabilisce che si possono fare referendum consultivi in ambito locale sulle materie di competenza locale
Definisce piccolo quadro di regole si apre la così detta fase statutaria tutti i comuni in modo appassionato si dedicano a costruire la propria Costituzione locale finalmente abbiamo una copertura legislativa
Una cultura legislativa che lascia come normale che sia alcuni soddisfatti altri insoddisfatti un decennio di dibattito e da pochi mesi abbiamo una nuova legge legge duecentosessantacinque del novantanove
Che apre ulteriori spazi anche al referendum ma di natura abrogativa e quindi un'efficacia giuridica più forte
La verità però è un'altra che da quando c'è una copertura legislativa io prendo unitari non sono chiusa
In negli anni ottanta si dubitava che fosse legittimo ma che non sono state centinaia in città grandi e piccole
Amministrate con i colori politici più diversi dal novanta c'è una legge che ci sono ottomila statuti che spiegano che si possono fare come si debbano fare e se ne saranno fatti dieci in tutta Italia
Perché perché non si fanno più referendum
Jolie naturalmente sono moltissime si può ricondurre questo dato al dibattito tutto nazionale sulla stanchezza degli elettori rispetto ad un abuso dello strumento referendario in ambito nazionale
C'è un'opinione che fa coincidere il venir meno dell'appeal del referendum con la crescita di un segmento importante democrazia maggioritaria
Che abbiamo Nadal novantatré le nostre amministrazioni locali per cui il cittadino esaurisce in qualche modo la propria voglia di partecipazione potendo scegliere il sindaco sceglierlo davvero una volta ogni quattro ogni cinque anni
Io non sono convinto che queste spiegazioni che sono tutte vere siano sufficienti
Perché rimane un problema che per certi versi si rafforza proprio nel contesto di una democrazia maggioritaria di mandato quale quella che abbiamo negli Enti locali dal novantatré che cosa diavolo fanno gli elettori tra un'elezione e l'altra
Se davvero il modello che abbiamo costruito e quello per cui il compiuto gli elettori a decidere
Se a governare Roma debbano essere nel novantatré Rutelli o Fini nel novantasette Rutelli e Borghini e poi attende pazientemente l'appuntamento successivo
Anche perché diciamolo francamente e ingenuo cioè sostanze mette falso dire che il cittadino al momento in cui ha scelto fra Rutelli e Borghini ha consapevolmente colto la complessità delle questioni amministrative che potevo esteri condotta l'uno o l'altro opzione fatto scelte di fondo di valori di opzioni importanti napoletano mille altre questioni io credo che rimanga l'esigenza di coinvolge i cittadini indecisioni e in orientamenti
Per lo meno per tre motivi primo perché spesso le comunità locali si trovano a dover assumere decisioni su questioni trasversali che molto faticosamente impropriamente si riconducono alla politica dei partiti
Perché attraversano le nostre abitudini individuali le nostre coscienze faccio due esempi le decisioni sulle chiusure del centro storico ZTL
Per essere chiari non è destra e sinistra o forse anche però che la nostra vita i nostri modi di portarci
Tant'è che poi se andiamo dal consiglio comunale a parlar quei cittadini vediamolo quindi non rispecchiano quelle dei partiti
Oppure la vicenda che ha tanto appassionati romani meno altre città sull'apertura domenicale o meno dei negozi
Anche qui è riconducibile allo schema politica è un problema di Fini Rutelli Borghini Rutelli sì come no secondo me no forse tanto vale coinvolgere le coscienze le abitudini gli atteggiamenti dei cittadini seconda questione
Ricordare al nostro pretende velocissima seconda questione abbiamo spesso una sovrapposizione tra minoranze rumorose e maggioranze silenziose per cui non riusciamo a interpretare
Effettivamente come amministratori gli incarichi ai cittadini su grandi questioni polemica sulle via la così detta
Riforma del traffico di viale Libia
Chi lo sa davvero cosa pensa la maggioranza ai cittadini terzo punto i partiti non sono più in grado non dico di orientare ma di capire cosa pensano i cittadini ne abbia avuto la riprova nel referendum ultimo sull'autonomia di Ostia del dirigismo circoscrizione dove i due maggiori partiti di questa città
I DS e Alleanza Nazionale vuole spesso un'opzione convinti questa opzione fosse condivisa maggioranza cittadini e non lo era ha fatto quindi i due maggiori partiti a nostra città non ero in grado non di orientare ma di capire che cosa pensano gli elettori ma la ragione per cui non sempre qui io credo siano ragioni per farli i referendum
Ma ci sono ragioni anche per non farli orari orienta la conclusione e al tema del massimo
Ed è il fatto che questi referendum quando si fanno costano troppo
Noi abbiamo fatto come sapete a Roma due appassionanti referendum sulla privatizzazione dell'Acea dalla Centrale del latte
Che sono costati credo quattordici miliardi
Se pensate quanto ha incassato il Comune di Roma dall'alienazione orientare l'arteria si ottanta miliardi
Allucinante
Allora si capisce le situazioni e popolare piuttosto bassa almeno nel caso del centrale c'è qualche cioè superiori al cinquanta per cento che io giudico molto alta
Il problema è un altro il problema è che è una follia che chiunque capisce spendere quindici miliardi per decidere se incassare un in ottanta miliardi
E si capisce un quindi pure l'ostilità con cui tanta parte
Dell'età precedente guarda ferendo il sindaco mi dice Pietro fa il possibile evita che si faccia nati referendum buttare soldi dalla finestra e a perfettamente ragione dico questo perché ora noi stiamo lavorando insieme alla LIS Lottomatica anche voglio qui ringraziare per provare a mettere a fuoco un modello utilizzabile in una grandissima metropoli
A partire da esperienze che sono state fatte negli anni Ottanta in alcuni piccoli comuni del centro Italia ricorda Città di Castello l'UFO fatti con dei totem
Riposi consultazione elettronica meccanico tutto sommato è molto semplice tessera di riconoscimento elettronica che può essere anche la carta d'identità elettronica
E Scheda di rilevazione del voto che assomiglia alla schiera la schedina con cui qualcuno di noi ogni tanto va a giocare al lotto
Mettendo i pallini neri
Che cosa otteniamo con quel sistema otteniamo sistema elettorale che sicuramente garantisce la non ripetibilità del voto come viene qui con la simulazione organizzata da IBM
Il tesserino non può essere usato due volte certamente abbiamo una tutela della segretezza del voto piuttosto blanda perché vado dal tabaccaio e io non posso fare gravare il tabaccaio troppe responsabilità
Certamente non ho un'altra delle garanzie tipiche del momento elettorale cioè quello della personalità del voto
Io non posso votare più volte ma posso pure fare come sezione famiglie nei bei tempi andati padre di famiglia che prende ed essere tutti quanti valutare lui per tutti magari cambiando tabaccaio
Quindi io so che non è un momento elettorale blindato è perfetto
Però con costi estremamente contenuti
Con una pluralità di postazioni in città che ormai rasenta il migliaio
E con la possibilità di costruire interrogativi multipli cioè non solo si no ma anche con più opzioni come fu il famigerato reperendo al traffico numero ottantacinque io posso in modo semplice poco costoso snello coinvolge i cittadini su decisioni che possono avere un peso sulla comunità locale io non lo chiamo un momento elettorale forse neppure un referendum con la R maiuscola
Ma un una innovazioni organizzativa che ci consente di superare quelli tabù
Di cui ormai siamo partecipi quando abbiamo detto fare referendum è una follia perché costa troppo per la comunità e purtuttavia continuiamo a sentire la necessità perlomeno per quelle tre ragioni che dicevo prima
Per fare esprime in modo esplicito diretto e non mediato da mediatori incapaci gli elettori mi scuso per la lunghezza e vi ringrazio grazie
Abbiamo parlato prima del dell'Acea propose il referendum se l'ingegner Paolo Cuccia vuole
Proporrei sono punto di vista ricordando che sente dei tempi che
Lei non sa rendere parchi Pianosa ringrazio Paolo Spaziani per aver organizzato questa
Questo importante momento di riflessione come europea
L'IBM come sponsor sforzo sono essenziali in questa attività e faccio un intervento che è a livello più basso dal punto di vista dei temi i in generale evocati dalla dalla convegno i dell'intervento di Pietro Barrera chi che fa riflettere molto sul concetto di democrazia e l'evoluzione della democrazia che vengo a un livello più operativo che però in qualche modo credo a che fare anch'esso con la democrazia parto al sottotitolo i cittadini e la information technology cittadino e la tecnologia in generale l'evoluzione delle nostre aziende di recente privatizzate parzialmente realizzate e credo proprio che questo aspetto del passaggio da azienda totalmente pubblica all'azienda l'azionariato
Più ampio abbia fatto scatta De Michelis importanti anche quelli di democrazia economica parola forse non del tutto rispondente al concetto ma la larga mento
Della base azionaria e l'allargamento a base azionaria ai dipendenti ricordo che nel collocamento Ascea dopo il Comune di Roma oggi i dipendenti Acea sono il il maggior azionista con un due virgola sei per cento quasi tutti hanno mantenuto le azioni nonostante i rialzi importanti non non quelli spaventosi qualche azione questa settimana che c'aveva il netta attaccata non ci siamo ancora scenetta e quindi quelle fette ancora non c'è stato però certamente il fatto che oggi il novantanove per cento dipendenti siano azionisti è importante
Il le tecnologie sono le tecnologie i servizi tecnologici servizi a rete sono una forma di civiltà sformati civiltà lo vediamo lo tocchiamo con mano solo ora che l'azienda si comincia a muovere fuori i confini tra le nazionali da un c'è da vincere gare anche lei agli Internazionali che dovrebbe confortare
I cittadini di Roma ma anche rendendoci conto che anche la nostra città nelle nostre province della nostra regione ci sia ancora molto bisogno di servizi di base
Ricordo due fatti uno positivo o negativo quello negativo è che ci sono Roma cinque mila strade che hanno ancora bisogno di illuminazione pubblica molti queste strade sono nate in maniera spontanea quindi non è colpa certamente ITC Abhidhamma neanche l'amministrazione e meno che meno dell'Acea
Perché sono sono sono biondissimi agglomerati il Comune non a caso ha mantenuto la politica di investimento nelle sue mani che hanno ha dato la gestione del servizio di dominazione Rubbia euro per dire che la democrazia si fa allargando la base del servizio la qualità del servizio aspetto positivo
Ed è l'altro giorno il voto di centodieci comuni della Provincia di Roma che hanno voluto la scena come soggetto gestore il sistema idrico con una con una unanimità bulgara secco se effettivamente che sembrava di non essere quasi in democrazia perché era una cosa attesa da tempo avevamo lavorato a tempo e involutive quindi di nuovo un rapporto tra The cogente congedi base non necessariamente info tecnologie e e e e e la democrazia e il vivere civile
L'evoluzione dell'azienda ci porta a essere un soggetto telefonico confermo che da la febbraio-marzo
Avremo il servizio che già tecnologicamente funziona di telefonia locale offerto ai romani ha caratteristiche molto competitive perché siamo usciti risparmiare qui e lì ed avere le migliori tecnologie
Ma questo è soltanto non è l'aggiunta di un servizio peraltro importante su cui contiamo molto ma è un avvicinare tutti i nostri servizi tramite lei info tecnologie tramite la info telematica al cittadino
E qui quello che ottenevano in pubblico mi fa piacere in questa sede dire che qua questa attività telefonica che un servizio come l'acqua come la luce come sono gli altri
Con questo servizio scatterà un altro segmento di azienda però la chiamiamo clienti Acea in fin dei conti cos'è un portale qui veramente un portale internet
I cittadini potranno
Fare i contratti avere informazioni reclamare avere informazioni sulle bollette per via info telematica ci saranno più vicini saremo più vicini a loro in questa evoluzione stiamo coinvolgendo l'imprenditoria romana altro aspetto per noi fondamentale
Nel pensare anche servizi post contatore e quindi che la qualità del servizio vediamo elevata che oggi portiamo al contatore di casa
Atto con un contatore anche lì più intelligente di quello che c'è attualmente possa essere offerto la possibilità al CIPE di normanno di avere i migliori professionalità idraulici elettricisti prodotti delle migliori tecnologie offerti tramite Ascea tramite la clienti Acea tramite le info tecnologia quindi un rapporto dove l'ha quella del servizio sarà misurato non solo con i sondaggi facciamo che facciamo con continuità il polso
Estremamente elevato della soddisfazione dei clienti però avere in maggior come Jules continuità un riscontro diretto di quello che c'è quello che servirebbe e informa i cittadini che tutto costa la rivoluzione della legge Galli l'applicazione dell'all'ambito di Roma e provincia del servizio idrico di Acea farà toccare con mano ai cittadini che i fino a ieri c'era un un pagamento ufficiale la bolletta idrica è un po'che mentono ufficiale tramite le tasse disservizi che a volte non ho neanche di elevata qualità che andava a finire nelle tasse finì in maniera non riconoscibile
Tasse anche se poi trasformati in tariffe sempre diciamo con un'imposizione non direttamente riconoscibile sul servizio e quindi non democraticamente
Giudicabile da parte del cliente sulla qualità del servizio stesso quindi una maggiore trasparenza con la maggiore qualità un'espansione di attività perché per poter risparmiare bisogna mettere a fattor comune
Tante attività e quindi crediamo di poter portare un a livello più basso certamente della della tema generale del convegno che quello della evoluzione democratica veneziana affascinante
Il sistema di voto sei partecipazione però chiediamo che appunto il la qualità del servizio il miglioramento del servizio la
Sia uno degli aspetti che
Fa
Partecipa a questa evoluzione democratica tra l'altro questa cosa e in contraddittorio
Cos'altro positivo mi fa piacere dirlo con l'autorità dei servizi pubblici locali Roma in questo la prima città in Italia ad avere una sua autorità presidente San Mauro qui con il collegio che dirige l'autorità per nulla contro base importante l'ultimo aspetto sul quale voglio toccare comunque
è un aspetto di anche qui di una riflessione di un elemento che che che forse non ho a che fare con la democrazia e con la con l'organizzazione dell'amministrazione pubblica
Io sono sto diventando neozelandese nel mio approccio mi pare mi dicono roba visitate Nuova Zelanda che in quel paese il
La la politica sia se la parte più alta
Così come deve essere come della amministrazione e poi sotto ci sia la pianificazione contro di gestione tutti i servizi sono fatti outsourcing
Tutti i servizi sono svolti sotto lo stretto controllo stretto monitoraggio da soggetti imprenditoriali
Progressivamente i servizi pubblici c'è un'evoluzione forte nelle farmacie cioè ulcere fortissima anche nettezza urbana andranno verso sistemi pubblico privati io spero
Prossimamente privati anche alcune tecnologie oggi soltanto interni alle
All'amministrazione umane comunale le nostre stesse aziende pensiamo alle Info tech oggi di nuovo
Devono trovare una loro collocazione a servizio della politica servizio cittadino ma non necessariamente secondo me in una gestione pubblicistica perché anche un po'anacronistica e questo credo che darà una migliore qualità
Un miglior servizio una migliore controllabilità perché non c'è meglio delle situazioni quali il controllore e il controllato solo due soggetti totalmente diversi grazie
Grazie a Paolo Cia e io vorrei chiedere al Luciano De Crescenzo invece per tornare al nostro tema la la relazione
Tra la democrazia internet possiamo considerarla in una chiave positiva alloro spero di parlava pochissimo
Dunque io appartengo alla preistoria dell'informatica per vostra conoscenza ho cominciato a lavorare su ho messo le mani su un computer nel mille novecentocinquantanove
E sostato alla IBM venti anni oggi a quarant'anni di distanza da quel giorno ho capito come e fino a che punto si sono diffusi i mezzi informatici
Basta pensare che non più tardi di un mese fa venuto a casa mia il mio nipotino Livio di anni undici allora io lo sanno i bambini ho detto Livio adesso lo zio ti fa vedere un bel giochino sul computer
Non ha detto ma che hai un Pentium di quanti Jirga e afferma come stai Insane nemmeno risponde cioè di ragazzi adesso nascono praticamente col computer quindi voi che che vedo tutti gli anziani
Non vedete sta tanta preoccupa perché i vostri figli e vostri nipoti useranno il computer come se fosse una protesi come
Come parte del loro corpo quindi è impensabile che si possa ancora vuota
Mettendo una croce Tina sopra una schiera facendo queste cose qua ma che cosa si potrebbe ottenere ancora di più
Una cosa non Malombra spaventata ma si potrebbe ottenere una cosa emozionante
Introdurre nella democrazia il sorteggio
Mi mi mi spiego meglio
L'idea antica nel quinto secolo avanti Cristo Solone consiglio Pericle di eleggere il Parlamento dell'epoca
Ed è una cosa a metà strada tra il il sorteggio e la democrazia cioè che cosa faceva Solone divise tutti gli abitanti di Atene quattro tribù i poveri i quasi poveri i quasi ricchi ricchi ognuna di queste tribù proponeva cento persone degne difficile per cui alla fine i parlamentare erano quattrocento altro
Solone a questo punto introduceva il sorteggio e dei quattrocento eletti né promuoveva solo cento che anche gli lei
Sì assumi non le loro responsabilità diceva solo ora se questo sistema
L'avessimo avuto noi in Italia la Democrazia Cristiana non poteva vincere o quaranta anni eseguita una volta doveva perdere perché questa è la giustizia del sorteggio
Adesso Marcello genitali
C'è il sorteggio perché la Corte costituzionale ha un duplice ruolo uno è quello di verificare la legittimità delle leggi e quella particolare ed eccezionale quella di giudicare i reati contro
Lo stato effettuato dai ministri da presidente Repubblica in quel caso la Corte costituzionale che insolite composto da quindici membri viene impiegata d'altri sedici membri del collegio quindi vinta il trentuno
Questi sedici membri sono sorteggiati all'interno di una lista tu più ampia c'è una di quaranta solare che invece vengono scelte
E con la preghiera e la verifica prima io Attilio Oliva estendere io proprio nel fare addirittura un partito il partite del sorteggio
Solo che per il momento mi manca la sigla perché il partito del sorteggio mi viene male
Democrazia casuale pur mi viene male
Però è fondamentale ma vi faccio del PAI esempi solo di come il sorteggio possa aiutare la democrazia no
No no non a biliardo e berlusconiano non lo sono ma com'è che è un giudice una toga rossa come dice Berlusconi può influire nella politica
A quanto c'era Tangentopoli all'epoca
Le aziende che avrebbero potuto mettere fondi neri influenzare in qualche modo alla politica non so erano dieci mila ma io magistrato possono andar dieci mila avvisi di garanzia no ne possono andare da dieci venti trenta e chi scelto se mi stai antipatico turchi tremando ardenti aziende tutte e due
Ecco come
Una toga puoi uno qualche maniera esercitare un'azione politica pur facendo il suo dovere alloro di che cosa ci vuole e ricevo il sorteggio
Tu magistrato dice tutte le aziende di minano che io posso indagare sono queste arrivavo o il bambino bendato internet e sorteggiati in pratica le aziende su cui svolgeva l'indagine e lo stesso vale per tutte le questioni di Tangentopoli con il responsabile che deve assegnare un appalto non lo devi scegliere Luís lune deve scegliere dieci e poi l'appalto viene dato per sorteggio
Quindi riuscire in qualche modo corso peggio a temperare a moderare la democrazia
Potrebbe essere un passo avanti e tutto questo noi con internet e lo potremmo fare facilmente grazie
Grazie a Luciano De Crescenzo e
Per tornare invece a un aspetto che abbiamo affrontato nella prima parte di questo dibattito con la sottosegretaria agli Interni Vignieri si è parlato con lei della possibilità di mutare la nel nostro sistema di di voto non più ricorrere alla Scheda di carta
E
Nino Meloni che consulente dell'area della pubblica amministrazione a una proposta per il voto elettronico a luglio poi
Rivolgere le stesse domande che ho rivolto ad Adriana Vigneri a cominciare da alla prima che mi pare la più banale ma anche quella che mi preoccupa di più
E la segretezza del voto poi come la garantiremmo
Mia Farrow di qualche strumento tecnico per
Risponde
Dagli interventi di questa mattina sono emersi un certo numero di interpretazioni sulla democrazie Rete
Proviamo a vedere io ho provato a riassumerle in alcune aree di intervento abbiamo visto questa mattina che democrazie rete può significare tutto ciò che le amministrazioni fanno nei riguardi della cittadinanza tutto ciò che le amministrazioni stanno facendo stanno producendo in termini di rapporto con i cittadini e con l'impresa
E la parte di democrazia in rete che si è più sviluppate la parte di democrazia vede che sta assumendo un processo di sviluppo più spinto rispetto alle altre
Ce n'è un'altra che il dottor Camisa questa mattina a diciamo Espresso nel nell'ambito del Sabin che è stato fatto
Perché la democrazia in Rete nella ipotesi di rapporto fra il personaggio eletto o candidato e le le l'elettore
Cioè come il candidato alle elezioni si interfaccia nei riguardi del suo corpo elettorale e come una volta che lui è stato eletto risponde alle istanze che gli erano state poste
Da ultimo una una democrazia che finalizzata alla verifiche all'elezione dei rappresentanti e quello di cui il nel prosieguo di questo intervento cercherò di vedere in termini progettuali come è possibile fare un'operazione di questo genere
Nello specifico vedete lì nel palazzo sulla vostra destra le due caselle rappresentano due punti diversi il primo sono le elezioni voto in senso stretto
Il secondo è quello di cui parlava il professor Barrera questa mattina in poco tempo fa cioè quella parte della rapporto
Fra il cittadino e le istituzioni e le amministrazioni in un operazioni di voto che non è così stretto come l'elezione dal rappresentante alle istituzioni che lo riguardano
Una volta che affrontiamo questa tematica una volta che affrontiamo un Progetto di voto elettronico ovviamente bisogna porsi degli obiettivi
Uno dei primi obiettivi è che stiamo operando in una trasformazione
Che richiede inevitabilmente che le operazioni
Di voto siano delle operazioni semplici viviamo in un Paese dove ci sono sì tre milioni di utenti internet però questo stesso Paese un Paese dove ci sono due milioni ottocento mila analfabeti totali
Quindi diciamo è un problema è un sistema che si deve andare a realizzare un sistema che sia il più vicino possibile a quello che oggi già utilizziamo l'altro tema è quello della segretezza del voto in alcuni paesi negli Stati Uniti il voto non è segreto in Italia permane la segretezza del voto e quindi deve essere garantito in un progetto di realizzazione la segretezza
L'altro aspetto è la garanzia c'è uno dei temi che anche questa mattina sono emersi più volte nel corso delle elezioni passate molto spesso è venuto fuori il problema dei brogli elettorali cioè della falsificazioni di certi risultati
E quindi un progetto che deve contenere anche la garanzia su questo aspetto
Peraltro il sistema deve essere gradualmente utile applicabile un'innovazione che ha degli impatti sulla sui gol sui votanti e quindi a questo punto bisogna inserirlo con una certa gradualità
Uno dei temi che molto spesso vengono messi in evidenza e quanto tempo intercorrente specialmente in alcune votazioni dal momento del voto al momento del risultato
E questi risultati che si ottengono in tempi diversi
Vengono fatti gli scrutini relativamente ad una certa elemento del voto successivamente gli altri elementi
Semplicità d'uso e di gestione da parte sia delle persone che sono addetti alle operazioni di voto quindi gli scrutatori presidenti e quant'altro sia degli elettori
Riduzione del numero dei seggi elettorali ogni volta ci lamentiamo quanto costa ogni elezione quanto costa ogni tornata elettorale quindi un altro obiettivo è cercare di realizzare delle economie che ci consentono diciamo di ridurre l'impatto economico abbia quindi risparmio economico in termini generali
Il profilo di un sistema di elezione i profili che sono interessati anzi la migrazione sono sostanzialmente di tre tipi
Un sistema un progetto di voto attiene a un profilo di tipo politico legislativo un profilo di tipo tecnico organizzativo ed un profilo di tipo economico proviamo a percorrendo il velocemente
Sotto il profilo politico legislativo abbiamo un salto tecnologico che non deve avere dei forti impatti sull'elettore
Nel momento in cui cambiamo un sistema elettorale se portassimo un sistema con dei forti impatti potremmo ben dire vedere addirittura diminuire il numero degli elettori
Deve essere adeguato alle modalità elettorali che oggi sono in vigore nel Paese ma deve essere anche ma deve avere la possibilità di essere facilmente adegua adeguato alle nuove impostazioni alle nuove modalità elettorali che man mano il legislatore tenderà a mettere nel nel sistema
Deve rispondere quindi un sistema un progetto che devi rispondere ad un certo numero di principi base su cui un sistema di voto deve è fondato
Uninominale turno singolo turno doppio le lezioni multiple più tornate le più sistemi elettorali nello stesso nella stessa tornata la scelta delle preferenze come le scrivo con il nome con il numero la segretezza del voto la sicurezza il ruolo che svolgono nell'ambito della tornata elettorale sia il servizio elettorale che fa capo al ministero dell'Interno sia i comuni che sono i candidati diciamo del riconoscimento delle persone
Le verifiche postelettorale deve rimanere continua a permanere la problematica della verifica post-elettorale ed infine la trasparenza e l'immediatezza del passaggio dei risultati
Il processo elettorale si sviluppa in cinque grandi fasi come tutti voi sapete una prima fase la scelta delle candidature e le liste elettorali
Un'altra fase nella componente diciamo di iscrizione alle liste elettorali e le certificazioni il certificato elettorale
O c'è una fase puramente esecutiva del voto che sono delle operazioni di seggio delle operazioni di voto delle operazioni di scrutinio
Una quarta fase è la fase comunicativa del risultato nei riguardi della cittadinanza e da ultimo le verifiche che sono lasciati diciamo agli organi Acciavatti
Quello di cui io mi occuperò diciamo nel prosieguo di questo intervento quella parte che vede disegnati inverte quindi trascura il remo tutte le parti propedeutiche quella
Che stampa
Il sistema che diciamo che se è stato diciamo definito su che cosa si basa quali sono i contenuti di questa soluzione è un sistema tecnologico
Che va a toccare un opera delle operazioni di seggio le operazioni di sezioni e le operazioni che vengono dentro la cabina elettorale si basa su una rete di comunicazione
Su una interconnessione del sistema elettorale nazionale e dei Comuni
è un sistema che logicamente centralizzato anche se distribuito ovviamente fra tutte le sezioni e nell'ambito del territorio
è un sistema che si avvale delle metodologie internet per quanto riguarda la comunicazione dei risultati nei riguardi della della popolazione
è un sistema però che è proiettato per essere utilizzato come internet anche per quanto riguarda le operazioni di voto
Specialmente per quell'area del voto che attiene non tanto al voto in senso stretto ma la consultazione diciamo del del suo sulle varie problematiche cui faceva cenno prima il professor Barra
Quindi avremmo una ecco dei contenuti che portano in sé una nuova Scheda di abilitazione al voto la la la dottoressa ignari questa mattina faceva riferimento alla legge che abilitato alla emanazione di una scheda elettorale
Un nuove operazioni di seggio nuove operazioni di voto nuove operazioni di scrutinio e la comunicazione dei risultati
Se dal punto di vista tecnologico possiamo proviamo a definire un momento l'architettura di questo sistema è un sistema che si basa su dei seggi informatizzati una rete di comunicazione
Pubblica e la utilizzazione della Rete di unitaria della pubblica amministrazione per le interconnessioni dei momenti istituzionali che fanno capo a questo sistema
Un sistema nazionale elettorale che a quello che oggi diciamo è gestito dal ministero dell'Interno e attraverso sia all'aspetto centrale che le prefetture
I sistemi informativi comunali interconnessi per la fornitura dei dati di input e due sistemi internet uno come dicevo prima uno per quanto riguarda la pubblicazione dei risultati l'altro per quanto riguarda l'esercizio del voto avete fatto un preventivo di spesa quanto così arriviamo verso la fine diciamo ah ci lascia ancora si diciamo perché meglio vediamo dopo
Se scendiamo momento dall'architettura generale vedere come fatto in realtà la sede elettorale il seggio elettorale la scuola dove noi andiamo a votare
Sostanzialmente per ragioni di massa critica per ragioni di copertura territoriale possiamo ipotizzare un seggio che fatto Susy articola su cinque sezioni elettorali
Questo seggio ha un suo servente ha una sua struttura informatizzata e all'interno di ogni sezione possono essere individuale di un certo numero di componenti
Abbiamo due tipologie di sezioni diversa una tipologia di sezione che chiamerei a
Automazione standard
In cui continuano a permanere la presenza di un numero adeguato di soggetti che sono presenti al seggio
E che hanno il compito prevalente della riconoscimento dell'elettore della certificazione dell'elettore e quindi della registrazione del delle elezioni
Un altro un secondo elemento vedremo dopo e invece beh quello che si basa su un maggiore autonomia automazione del riconoscimento dalla fase di riconoscimento dell'elettore
Dentro questo seggio ci sarà a disposizione delle personale ha detto un personal computer dove sono registrati i gli aventi diritto al voto per quanto riguarda quella sezione specifica
La cabina è collegata al la scusate la la sezione è collegata al sistema di seggio che a sua volta è collegata alla rete nazionale
La seconda modalità con una maggiore livello di automazione è quella che pur avendo una sezione dove ci sarà una personale di guardia per vedere che tutte le operazioni si svolgono regolarmente
In sostituzione di quel personal computer che avevamo visto nella chart precedente abbiamo un dispositivo che consente di effettuare l'identificazione
Del vota del del del cittadino che va a votare è un dispositivo particolarmente elementare dove il cittadino può infilare vedremo la sua scheda elettorale
C'è un rilevatore di impronta digitale che serve a raffrontare l'impronta digitale del cittadino con quella che ha registrato su una scheda un adattatore per la lettura di Bacco del per il successivo spoglio ed infine un lettore di cd dove sono contenuti i dati che in sede di
Impostazione del seggio vengono trasmessi come elettori che vanno a votare su questa su questa sezione
Se andiamo un momentino più dentro adesso richiamarla ai nostri tempi come devo richiamarla in altri tempi abbiamo ancora qualche minuto soltanto cinque minuti
Sì ma proprio cinque la cabina elettorale è una cabina in cui c'è una sorta di tavolo in cui è sostanzialmente affogato in cui è incastonato uno schermo video e attraverso una penna ottica posso fare esattamente la stessa operazione che viene fatta oggi sulla schiena
Cioè con questa penna ottica sullo schermo video compare la scheda elettorale e l'elettore esercita fa la classica produce su cui votare o scrive il il numero o la scelta del candidato cui dare la preferenza
Una volta che Luís ha terminato la sua operazione il sistema gli chiede la conferma oppure dalla il ripensamento del volto schiacciando il tasto verde L'Unità la conferma al voto e viene stampato una scheda che è perfettamente uguale a quella di oggi e in aggiunta presenta uno va all'imbarco che potrà essere essere letto in sede di scrutinio
Tralascio questi elementi che per ragioni di tempo non ci consentono di essere sviluppati appieno però sappiamo che esiste una legge che prevede la sostituzione del classico certificato che ci arriva oggi a casa io dal mille novecentosettantotto dissi io dicevo ad ogni tornata elettorale un certificato che mi dice esattamente le stesse cose
Per andare a votare esattamente nella stessa stanza
Dove dal mille novecentosettantotto vado allora a questo punto la sostituzione con una scheda che ha una durata più lunga e che mi consente tra l'altro di ottenere dei risparmi perché questi qui sono dei costi significativi diciamo nella produzione e nella distribuzione
In un momento successivo si potrà arrivare alla utilizzazione della carta d'identità perché la carta d'identità richiederà ancora di tempi piuttosto lunghi di applicazione
La scheda elettorale si configura la Scheda diciamo che su cui è stato se eccitato il voto si più si presente in questa forma come vedete quella quel quella
Macché Gianna che si identifica lì sopra il bar Code su cui è stato espresso tutto il voto e verrà utilizzato per la lettura successiva
Un altro dei temi fondamentali in un sistema di voto e che quando cambio dalla situazione attuale in cui l'utilizzo una matita a graffiti utilizzo dei pannelli di legno non utilizzo nessun elemento tecnologico quelli li butto come voglio e quindi a questo punto bisognerà che io torni un sistema che imposti un sistema di mantenimento tra una tornata elettorale e l'altra di tutti gli elementi che sono serviti
Per venire Coppola concludere vedere quanto una cosa di questo genere può venire a costare abbiamo qui fatto delle ipotesi di ragionamenti il tempo medio di votazione due minuti tempo di scrutinio Treschè tre secondi per ogni Scheda
Per uno scrutinio totale sale in cui vengono nella stessa passata di lettura vengono rilevati tutti quanti gli elementi le preferenze il voto di lista il voto
Alla alla al candidato primario cioè tutti gli elementi che oggi richiedono dei passaggi diversi delle schede
Abbiamo umbra aggiornando nell'ipotesi dei quarantotto milioni di lettori di oggi con ottantacinque per cento votanti effettivi
Una concentrazione della popolazione fatta su un sessanta per cento elettori nei Comuni al di sopra di cinque mila abitanti il quaranta per cento negli altri comuni
Le sedi elettorali che sono necessari sono cinque mila sedi per ognuna delle quali ci sono quelle cinque sezioni che avevamo visto precedentemente in ci sono poi delle sedi elettorali di dimensioni più ridotte di due sezioni ciascuna certi carichi di lavoro
In termini di valutazione dei costi questo che cosa comporta comporta che le sedi complete costano un investimento di cinquantacinque milioni circa con i diversi elementi le sedi ridotti ciascuna sede le sedi a dimensione ridotta ventidue milioni per un costo complessivo di circa quattrocento miliardi dell'intero diciamo dell'intera impostazione di Progetto che sarà ammortizzabile in un certo numero di anni e quindi utilizzabile nell'ambito delle diciamo di varie tornate successivo
Quattrocento miliardi sono il costo che oggi mediamente viene spesa per una tornata elettorale
Con questo non si eliminano i quattrocento miliardi di spesa della tornata elettorale per tutta quanta l'impostazione ma ci sono dei grossi risparmi connessi
Alla riduzione del numero di seggi che passerebbero dagli attuali sessanta settanta mila a trentacinque quaranta mila seggi una riduzione del numero delle persone che sono coinvolte nel seggio una riduzione della durata delle operazioni di voto che si riducono dagli attuali tre giorni sostanzialmente ad una sola giornata di preside cioè al termine della giornata di voto sostanzialmente si avrebbero tutti quanti risultati già completamenti
Grazie grazie
Ringraziamo di nove nani chissà se c'è lui il direttore dei servizi informatici della Camera dei deputati Alessandro Diotallevi e se vuole in qualche modo per esempio confermare o smentire questa
Possibilità del
Avanzata da Nino Meloni
Per esempio piacerebbe sapere se si può avere un'idea di di di quanto tempo occorrerebbe per poter procedere a una la realizzazione di un innovazione di questo tipo
Approvare una legge intende dire no terrà per arrivare a questo sistema per cui si investano questi quattrocento miliardi e poi diciamo non è che non ci si pensa più ma insomma si risparmia sul futuro
Sì
Rispondo un po'brevemente a questo quesito ha brevemente anche arresto che si sottoponiamo Brembilla certamente
Dedico però solo due secondi
Voi avete pensato di appostare qualcosa in Cina se non lo avete fatto per quest'anno è chiusa
Ecco appunto allora ne riparliamo l'anno prossimo
Mentre vorrei dare qualche informazione in più o più ravvicinata su quello che succede
Più in genere nel Parlamento
Io credo che nonostante gli sforzi di comunicazione che si sono fatti negli ultimi anni da gran parte di quello che sta succedendo in sede di trasformazione tecnologica né i nostri servizi risulti ancora abbastanza sconosciuta al grande con lo strumento di comunicazione più avanzato che abbiamo il sito internet
Che fra l'altro è stato giudicato sufficientemente
Quanti dal punto di vista qualitativo gradevole
Da essere usato con grande insistenza noi registriamo circa dieci milioni di e per mese che gruppone veramente tra i siti più consulta
Sul sito della Camera il cittadino comune l'elettore dal punto di vista del discorso sulla democrazia in rete che stiamo facendo riceve informazioni in pratica di ogni genere da quelle di tipo storico ricostruttivo della storia politico parlamentare del Paese fino a quelle più interessanti sulla legislazione nel suo farsi cioè meno pubblichiamo soltanto la legge una volta che sia approvata pubblichiamo tutta l'attività parlamentare partire dai resoconti di commissione
Così che ciascun cittadino nel nostro Paese oggi in grado di seguire il processo varata però questo è una banalità la verità perché non è vero che ciascun cittadino in grado di seguire l'attività parlamentare sono pochissimi cittadini che leggono i giornali sappiamo pochissimo ecco molti di questi cittadini probabilmente non capiscono bene quello che è scritto sui giornali chissà per quali responsabilità non è questo il momento di approfondirlo
Pochissimi credo e capiscano l'attività parlamentare nel suo farsi perché ancora una
Una materia piuttosto
Complessa attrezzare
Insomma voi più o meno tutti avrete sperimentato come è successo a me
Il fatto che c'è grande confusione difficilmente il cittadino comune e capace di distinguere tra Parlamento e governo
No
è successo che succede costantemente questo di rilevare questo fenomeno quindi come si può immaginare che il cittadino sia in grado di orientarsi fra gli emendamenti fra le preclusioni
Assolutamente
Non soddisfacenti le soluzioni che stiamo da e questo perché il discorso sulla democrazia elettronica è ancora in una fase molto embrionale
E dobbiamo fare grandi passi avanti si deve aprire un dibattito autentico su questo punto ci sono degli organismi che via via vengono creati la Camera per esempio esprime oggi un comitato di presidenza sulle tecnologie sull'impatto tecnologico delle decisioni
Lavora ormai da un anno e mezzo però una per quel che so io ne son molto distante ho contribuito alla sua creazione non ha mai Espresso su internet una propria relazione
è interessante essi e questo è molto interessante perché dentro questo comitato ci sono i parlamentari con maggiore dimestichezza e ampiezza di approccio culturale rispetto alle tematiche dell'innovazione tecnologica
Non è facendomi perché il suo comitato e pubblicato su internet e chi vuole si trova a vedere diversamente il sito del Senato ha pubblicato già del Senato francese ha già pubblicato svariati documenti su questo stesso ambito cioè su gli effetti che internet a sulla democrazia allora questo che cosa vuole significare che nel nostro Paese il dibattito sulla democrazia elettronica e ancora agli albori
Non se ne non se ne fa dibattito se si trova volere intervenire in un in una riunione come queste
E quindi a fare un po'di preparazione preliminare si apprezza il fatto che negli Stati Uniti e in altri Paesi
Si parla di democrazia elettronica già dalla fine degli anni settanta sì sì va a consultare
Settimana consultare nostre riviste politico parlamentare o meglio ancora i manuali di diritto costituzionale
Si nota che nessuno ancora preso in considerazione la trasformazione tecnologica la persuasione Gorizia per via tecnologica e questo è particolarmente grave
Io ho l'impressione che gli aspetti pubblicistici in questa sede di tralasciano
Dal punto di vista invece più strettamente tecnico le condizioni al contorno come si dice ci siano già faccio due soli piccoli esempi e poi
Chiudo questo breve intervento
Da un paio d'anni fa in una riunione Allianz questa riunione era titolata falegname insomma venne un funzionario del Parlamento olandese faceva due considerazioni principali tra le altre di grandissimo interesse
Una
Che registrava una sostanziale
Passività
Delle assemblee politiche rispetto al tema del cambiamento della democrazia per via elettroniche
E si chiedeva quali soggetti in un Paese dovessero interpretare questa esigenza di cambiamento assumeva questo signor Mulder che lo potessero fare le burocrazie più evolute
Secondo portava un esempio straordinariamente interessante in Olanda nel mille novecentonovantasette funzionava un associazione per il cittadino digitalizzato
Che aveva un centocinquanta mila lei probabilmente protagonista saggia di questa
Aveva centocinquanta mila associati
Ciascuno di questi associati esprimeva ad un un gruppo di assistenti questa associazione i propri gusti su diversi comparti di interesse sociale la scuola privata pubblica o quant'altro tipologia dei consumi eccetera c'è
Si creava cioè un profilo di questo cittadino e in relazione al tema della espressione della sua volontà elettorale
Si definiva da parte dell'Associazione quale potesse essere il suo voto e cioè
In relazione al fatto che desse prevalenza ai temi dell'ecologia su quelli dell'economia o quant'altro l'associazione era in grado di dirvi probabilmente sulla base delle venti cose che tu ci hai fatto sapere sulle tue scelte di fondo a proposito dei temi
Esaminati tu dovresti comportarti rispetto al voto e ai programmi elettorali che sono esposti dei partiti in questo modo in questa fra potresti sì oppure poter restino sulla base dei contenuti
Questo modifica profondamente lei lo diceva il rapporto tra il sistema politico rappresentativo e il cittadino quello che io penso che noi siamo partiti nella storia della democrazia da mandati
Salvo l'esempio che faceva De Crescenzo dell'elezione
Per sorteggio da mandati interattivi cioè il rapporto tra l'elettore ed eletto era nel senso che eletto dovrà eseguire esattamente la volontà dell'elettore
Che siamo passati nell'emulazione democrazia alla sponda opposta e cioè al mandato non imperativo come garanzia della libertà costituzionale dei rappresentanti oggi siamo di nuovo nella condizione per l'evoluzione che c'è stata nel soprattutto nelle democrazie evolute della volontà del cittadino di controllare
Come il proprio rappresentante si comporta su temi
Chi avrà letto di voi Dworkin impero del diritto ricorderà quanto affascinante sia risalire tra l'espressione legislativa della volontà del legislatore e l'impostazione dell'elettore che ha mandato quelle CISL attore a rappresentarlo in Parlamento le elettroniche la mia telematica consente effettivamente di realizzare un controllo immediato
Della capacità del rappresentante di interpretare la volontà aveva presentato questo è un cambiamento straordinario nella prego Graziani voleva
Interloquire con il
Anche a questo proposito volevo portare migliorato e mi scusi se interrompo ma penso che possa essere utile per chi ci ascolta de le l'esperienza personale di amministratore consigliere comunale eletto a Roma i miei pochi lettori mi tartassavano telefonicamente per stabilire che cosa facevo su traffico eccetera eccetera
Da quando abbiamo attivato il nostro sito
E metto dentro
Le interrogazioni che faccio ogni intervento è una sintesi degli interventi e poi li confermo nelle nostre lettere ai nostri iscritti che facciamo ecco vedo che il consenso intorno a me
Se ho ancora un minuto vietcong andrete esima informazione
Noi domani alla Camera inauguriamo
La sala del Mappamondo la strada del noti è stata presentata alla stampa un paio di giorni fa con una riunione appunto delle l'associazione dei comitati tecnologico tecnologia senza dei parlamenti europea che presentiamo il banco telematico che è uno straordinario concentrato di tecnologia un brevetto della Camera dei deputati credo unico al mondo
Dentro il banco telematico non sarà possibile anche svolgerà una simulazione per una votazione elettroniche in senso proprio con le garanzie di integrità di non ripudia militanti segreti non sia stato detto con sufficiente chiarezza
Quale può essere il ruolo della firma elettronica nelle procedure di voto elettronico e di segretezza che sono necessari per un voto di parlamentare non sto parlando quindi di una consultazione elettorale
Ecco sostanzialmente cosa succede il parlamentare esprime il voto questo voto basso da smarcare che la firma che firma il voto elettronicamente dopo di che il voto che avrà due settori cioè il voto espresso il sì o il no e la firma elettronica tranne l'elaboratore questo in caso di votazione palese in caso di votazione segreta
Invece il voto va in un settore in cui c'è l'autorità di certificazione di quel voto perdente perché parliamo di segreto quindi con una chiave pubblica il voto viene reso segreto dopodiché rifà il percorso del voto palese
Ora lo spiegato in un secondo invece una cosa molto complessa questo rende possibile decentrare l'attività dei parlamentari così come l'attività dei rappresentanti amministrative per riannodare gli rapporti tra un elettorato che si sente assolutamente abbandonato il lontano dalle decisioni della politica e dell'amministrazione e dei rappresentanti che trovano crescenti difficoltà nel mantenere questo rapporto
Questo è tutto molto bello voi avete visto con la i risultati della sua un salve europea i finlandesi hanno risposto al quattro per cento voi sapete che in Finlandia ci sono c'è un diciassette sei per cento di Tele lavoratori è uno dei Paesi più telematici d'Europa
Bene la stessa cosa accade per gli svedesi e per tutti gli altri ci saranno grandissime resistenze ad abbandonare i modelli tradizionali di rappresentanza e di lavoro parlamentare quindi bisognerà prima fare un bel salto culturale e poi potremo passare la democrazia elettronica
Grazie
Volevo anche spiegare come mai l'onorevole Frattini non è qui con noi e ha comunicato poco fa di non poter lasciare un impegno che effettivamente lo vede protagonista perché stanno discutendo della riforma delle forze di polizia suo intervento comunque a disposizione di chi volesse leggerlo e colgo anche l'occasione per salutare due consiglieri regionali che sono qui con noi Riccardo della Rocca e Romolo Guasco prima di dare poi la parola per le conclusioni
A Cesare San Mauro che il presidente dell'Autorità per i servizi pubblici locali del Comune di Roma volevo chiudere con una riflessione Mini anche del tutto personale ma sulla quale comunque mi piacerebbe che anche San Mauro esponesse il suo punto di vista abbiamo sentito per tutta la mattinata
Come in che modo in il sistema internet può forse riavvicinare alla politica parliamo d'Italia la cosa riguarda ovviamente anche gli altri paesi poi riavvicinare alla politica un'opinione pubblica molto demotivata fortemente demotivata ora è anche vero che esiste un rovescio della medaglia nel senso che una opinione pubblica che incida continuamente costantemente sulla formazione della delle scelte del politico dell'iter è quanto meno rischiosa qualche mese fa l'amministrazione di di Downing Street Toni Blair venne messa sotto accusa dai giornali inglese dai media inglese perché risultava che Blair decidesse alcune cose anche importanti
Sulla base dei continui sondaggi che Downing Street organizzava e ricordo che in quell'occasione alcuni politici italiani mi ricordo che appunto stavo seguendo un viaggio di D'Alema ne parlammo col presidente del Consiglio
Esprimevano dei dubbi su su sul fatto che un monitoraggio continuo dell'opinione pubblica che da un lato certo forma
Tiene al corrente il politico di quello che sta succedendo dall'altro possa vere una influenza troppo condizionante ecco era
Unno un dubbio che io coltivo e nel cedere la parola a San Mauro vorrei anche sollecitare una sua riflessione su questi
Allora innanzitutto ringrazio europea per questo convegno all'IBM per averne consentito l'organizzazione mi sembra che in questo importante momento di riflessione abbiamo fatto un passo avanti in ma al molti altri dovremmo farne anche su quello che è emerso in questo convegno in modo particolare ha sentito dire autorevolmente anche dal sottosegretario Rinieri e su questo aspetto francamente non sono d'accordo
Come esista una connessione in qualche modo tra possibile tra disaffezione al voto pericolo di disincentivazione
Al voto uso di sistemi elettronici informatici questo francamente il già dimostrato il contrario che non è così
Ne faccio un esempio immediatamente evidente per tutti del sistema elettorale che abbiamo utilizzato non è molto dissimile dal sistema bancomat voglio dire come touch screen e come modello di utilizzazione
E con il numero dei fruitori
Della sistema di pronta cassa d'arte ed anche negli ultimi anni è notevolmente aumentato grazie all'uso il bancomat che al sistema veloce efficiente immediato realizzare un sistema di quel tipo
Non solo non creerebbe alcun tipo di disincentivazione ma renderebbe molto più efficiente e veloce il furto naturalmente il problema non è in questi termini
Io penso che la gente non voti per altri i più profondi che più radicali ignoti
Che sono la terza sezione non solo alla politica i partiti in un sistema non più bipolare mondiale nella fine delle ideologie
E quanto altro in ben altri convegni abbiamo sostenuto ma anche perché riflette sulle impotenza e dei sistemi politici a risolvere i problemi quotidiani
Volevo qui di fronte a Maria Latella che anche terrà ringraziata per la precisione l'attenzione con quale ci dà sempre un quadro generale europeo e mondiale e debbo dire che avete certamente letto che una delle poche giornaliste
Italiane riprese del mio degli organismi stampa internazionale questa ammiratore che e improvvisamente capito
Rispetto a questo tema lei citava la battuta di Hillary Clinton che su quale mi sembra molto giusto riflettere sale sui costi
Della prossima candidatura a composto nel Senato ma sto parlando di un candidato alla presidenza degli Stati Uniti per cui Budget sono veramente nell'ordine di centinaia di miliardi di lire
Ma sta parlando di un posto al Senato Pernorio perché ebbene c'è poi un problema connesso evidentemente connesso e riguarda l'efficienza possibili risultati io ricordo che la candidatura di Clinton
Nel mille novecentonovantadue fu improntata sullo slogan di straordinario rilievo alla società americana
Che era quello di rendere possibile un'assistenza sanitaria uno zoccolo duro di assistenza sanitaria e di solidarietà per tutti i cittadini degli Stati Uniti per cui quello che era possibile mio centonovantuno
E cioè che il barbone
Non dotato di un sistema assicurativo fosse respinto davanti all'ospedale in una visiti sì che mentre la possibilità di salvarsi dall'infarto del miocardio non potesse avvenire otto anni dopo la situazione esattamente gli stessi termini
Cioè uno uno dei più grandi successi dell'amministrazione Clinton uno dei più grandi insuccessi l'amministrazione Clinton è stata il fallimento della riforma e l'impossibilità allora picchi in sede di voto il cinquanta per cento mi sembra che i problemi della disaffezione alla politica derivino appunto da questi chi in Italia governando sono contente preside Rosa Rita indipendente
Che non ha funzioni politiche non invidio Paolo che ha una
Deve esprimere una posizione politica ma scommetto in qualche modo che chiunque governerà il Paese nei prossimi anni difficilmente sarà in grado di risolvere questi problemi strutturali che il Paese
A di fronte uno per tutti la riforma previdenziale
Per dieci mila problemi perché il sistema del consenso organizzato secondo alcuni modelli e così via ripeto siamo fuori dall'oggetto del convegno di oggi
Mi basta affermare con grande determinazione che non esiste alcun tipo di connessione dalla identico alle complicazioni del voto elettorale da disaffezione della partecipazione al voto
Il secondo elemento su quale volevo cercare tirare le conclusioni riguarda l'uso del referendum e l'ho strumento partecipativo possibile
Ben diceva De Crescenzo ricordando l'esperienza ateniese e in fondo voglio dire a un tipo di società in cui voglio dire
I i capi delle famiglie poteva essere riuniti in una pubblica piazza e decidere lì per lì sì sì me democrazia diretta che Jean-Jacques Rousseau nel contratto sociale riproponeva più o meno negli stessi termini e che forse sarebbe tecnicamente possibile in un modello che quello di internet ma io penso molto teoricamente Bossi
Reale
Del Paese
E della città perché tra le cose fossero emerse nel convegno di oggi non è emerso un dato su quante famiglie possiedono un pc e quanti sanno tecnicamente utilizzare lo strumento di internet ma io penso che siamo su percentuale molto bassa
E chiaro qui un problema di cultura comporta almeno una generazione di attese
Perché è vero che il nipotino integra scienza era già in grado di capire la differenza che si scriva tra i vari tipi di Pentium e facevo le domande tecniche
Sui Igityan ma e già una fascia particolare farle dire non immediatamente operativa intermezzo orali ci deve aspettare almeno quindici anni
Come tempo medio di assimilazione di questo aspetto da rivoluzione ecologica e allora io ho una preoccupazione
Che nell'intervento di Barrera è stata in qualche modo aperta ed è quella di utilizzare lo strumento referendario come un sistema un pochino maggiore come numero di partecipanti Manni più nemmeno che Comuni indagini di customer satisfaction
E qui francamente posso parlare a ragion veduta come il presidente inutilità che utilizza
Il sistema del customer satisfaction per valutare l'efficienza e la corrispondenza alle attese sulla qualità dei servizi pubblici nella città metropolitana nell'area metropolitana di Roma
Ebbene io sono convinto che i referendum non deve essere uno strumento di che attraversa il fashion smentite attraverso il fashion
S'è un'indagine effettuata con sistemi scientifici col analisi il parco campioni statistici che non necessita più di due mila tre mila risposte
E d'altra parte voglio dire le indagini ed esperienza che hanno le società di informatica e di statistica da la Doxa Demoskopea Datamedia
Al CIRM presso il pugile gli altri dimostrano che il l'allargamento del campione di per se stesso non da una certezza di rispondenza
Quando lattante non voglio citare i dati dell'autorità ma cito i dati dell'alta che ha provato allargare il campione ha verificato che non c'era una certezza di corrispondenza perfetta e di esattezza
Eppure l'attacca ci dice su dati propri che oltre il cinquanta per cento esattamente il cinquantadue per cento
Dei romani sono totalmente insoddisfatti del trasporto pubblico a Roma ripeto sono i dati dell'interessato qui non voglio citare i dati autorità perché francamente non è lo spazio per fare pubblicità all'attività dell'Autorità
Però segnalo come l'uso dei referendum debba rimanere a quel significato profondo per il quale referente è stato previsto nell'articolo settantacinque la Costituzione
Io ho fatto qualche anno fa il segretario generale del comitato per il referendum elettorali quelli di Mario Segni sulla riforma elettorale e l'ho fatta in un periodo particolare per i due raccolte di due votazioni nel novantuno e novantatré in cui forse in modo un pochino illusorio pensavamo che la sulla riforma del sistema elettorale comportasse una modifica
Del sistema di rapporto fra cittadini e delitti molto è stato fatto ma molte vuol contro molti muri ci siamo scontrati in questi in questi anni novanta
Ebbene penso che il referendum debba essere uno strumento eccezionale anch'io non credo al modello svizzero
Uno strumento eccezionale
E per di fronte attivi come diritti civili che sono profondamente trasversali rispetto agli schieramenti politici che noi possiamo svilire l'istituto della delega della rappresentanza politica
Facciano gli eletti nelle istituzioni il loro dovere esibirsi referendum laddove veramente la libertà di coscienza appartino foro interno appartiene a un a d'un elemento non trasferibile
Sotto il profilo della delega a i soggetti politici politica poi deve fare
Non popolare no certamente certo le dicevo prima in termini strutturali altro aspetto voto elettronico e scrutinio elettronico
Guardate non so qui non voglio mette in imbarazzo nero Merope a nello sponsor invece a me
Ma voglio però raccontare a me stesso e tutti voi la profonda differenza che esiste fra due sistemi tecnologici che partono due intuizioni diverse
E che però vanno in qualche modo entrambi pur nella distinzione dei due sistemi che sto per descrivere a colpire a raggiungere lo stesso obiettivo
E l'obiettivo e quello di limitare o eliminare i brogli elettorali
Perché quello che dobbiamo affermare con chiarezza che il Latella lo diceva molto brillantemente intervenendo sulla Vigneri
E che nei sistemi democratici il sistema
Col quale si vota oggi in Italia peraltro l'Italia è l'unico Paese al mondo in cui convivono sette sistemi elettorali diversi sette sistemi tra i diversi europee Camera Senato regionali provinciali comunali e circoscrizionali
Ebbene in questo sistema l'uso del Broglio è un uso costante e ogni volta che qualcuno perde le elezioni a modalità di ricordarlo che ogni qual volta uno invece vince le elezioni non ha spesso l'opportunità o il tempo per rammentarlo ma l'uso ripeto e avviene perché e arcaico il sistema vorrei ricordare intima di brutto che l'Italia ha bandito fin dal mille centosettantacinque in applicazione della direttiva comunitaria sono passati ventiquattro anni l'uso del piombo nelle matite
Ebbene nelle matite Carbonate che si usa quando noi votiamo votiamo con un delle mani matite Carbonate perché non possa essere prodotti in Italia in quanto le ULSS che appunto non è consentita la produzione di questi libri matite e le importiamo dall'India
Qui importiamo per ogni volta ripetiamo le matite dall'India per votare impedendo mettiamo essere smaltite momenti in India faremo un convegno se veramente ritornano in India queste matite perché non potrebbe essere
Sistemate da qualche parte ma questo e una logica che bimbe significa il pericolo che abbiamo davanti
Guardate che il modello del voto il sistema del voto e quello che garantisce la democrazia la corrispondenza tra la volontà dei cittadini se momento se alterato il risultato elettorale abbiamo imbrogliato su tutto che la cosa più grave che possa capitare in un sistema democratico parlamentare
Il entrambi i sistemi il voto elettronico lo scrutinio elettronico attendono al raggiungimento di questo risultato io penso che tutti i cittadini debbano battersi in questi
Scrutinio elettronico è il sistema attraverso il quale un po'come si fa la schedina dell'Enalotto del Totocalcio si mettono delle conoscente
Sulla urna Scheda Prix compilata questa scheda viene fisicamente messa nell'urna quindi c'è un supporto cartaceo qualcun supporto cartaceo però una volta che sia per l'urna
Non passa attraverso armati scrutatori di minime
Vacanti mine non esplosive minime
Pezzi di matita ma passa attraverso un lettore elettronico ecco perché lo scrutinio elettronico e quindi il rischio del Broglio è fortemente diminuito
Certamente il più avanzato e con maggiore rilievo al sistema del voto elettronico col quale abbiamo prima tentato che sul quale ci sono quegli elementi della privacy cui faceva riferimento la Vignieri ma che non possono costituire alibi per non fare volta elettroni
Perché dire guardate qui c'è un problema di privacy perché non può essere registrato nel CIPE della scheda di ognuno se uno ha votato no perché c'è il rischio che il Grande Fratello verifichi chi ha votato e chi no quindi si comporti in questo modo ma questo sistema nella società prim'formantica questo sistema di controllo dei cittadini lo avevano altre istituzioni i prefetti l'arma dei carabinieri cioè voglio dire non c'è una soluzione al problema è chiaro che deve rimanere una traccia al fatto se uno ha votato non ha votato voglio dire che sia maggiormente accessibile una cosa ineludibile nel sistema della trasparenza alla piuttosto che preoccuparsi sotto questo profilo la privacy potrebbe tentare di capovolge il ragionamento
Come quando non si vuole dare informazioni si danno migliori informazioni alla rendere tutto pubblico e trasparente in materia di accessibilità di esercizio del diritto di voto a me sembra importante è interessante
L'ultimo aspetto lo faccio l'ultima valutazione appunto impugni contesto europeo
E quello che diceva Diotallevi è molto interessante cioè che a fronte e di questi sistemi tecnologici salvo mi sembra un paio di stati gli Stati Uniti adesso non so se Alessandro notizie diverse dalle mie dove mi sembra che per le elezioni degli Stati si utilizzi un sistema elettronico
Ne Braschi Ohio ma mi sembra che valutarlo insomma capirlo leggerlo
Effettivamente a livello di dibattito parlamentare si è molto indietro dappertutto da questo punto di vista non è che l'Italia sia più indietro di altri paesi
Serve una grande spinta culturale una grande spinta associativa Roma può Romero Pea può svolgere certamente questo ruolo e serve una più forte presa di coscienza da parte di eletti rispetto alla centralità di questo tema però dobbiamo capirci bene
L'obiettivo primario e la abolizione
Del petrolio cioè l'abolizione dell'alterazione delle regole del gioco
Grazie Cesare San Mauro e io volevo darne comunicazione quanti di voi hanno votato prima hanno fatto quella simulazione di voto votarmi comunicazione di come sono andati le votazioni allora il numero dei votanti
Sì
I fanghi dovrei tenere però però non posso darne comunicazione
Lettera risultati elettorali e mi sembra che le le due domande che sono state poste a quanti di voi hanno votato in tutto il numero dei votanti era novantanove siano abbastanza in linea con questa fine dell'anno
Dal momento che quasi tutti tra noi cioè almeno quelli di sesso maschile hanno comprato un calendario con le attrici così risulterebbe allora la domanda che è stata posta era se avesse la possibilità di posare per un calendario per quale tipo costerebbe
Artistico sexy
E i voti sono trentasette comico goliardico
Trentanove voti i più modeste eletto non fa per me diciassette voti e ci sono state sette schede bianche da ciò quindi dedurre che
La la quando la la quantità di soggetti che si propongono come artistico sexy nella fattispecie molto alta comunque perché trentasette voti mi sembra una
Insomma una certa per sul suo
Al di qualche interesse mentre sempre per per restare
Al al tema del fine della
La la seconda domanda era il prossimo Capodanno chiuderà simbolicamente il secolo e il millennio lei preferirà pass duro su un'isola deserta con chi dico io e qui c'è percentuale di voti
Significativa perché sono quarantadue
E con quel dico io si è lasciato spazio a a qualsiasi genere di immaginazione forse ricollegandosi a quella dei calendari perché
E
Poi New famiglie a Guarnaccia una percentuale consolante comunque perché sono trentadue voti poi c'è un
Undici assai
Voti di di persone che si arrendono all'idea che la fine del millennio non ha poi niente di di simboli che vanno a dormire alle ventitré e trenta solidarizzo con loro ma mi pare
Ha veramente di una tristezza di una melanconia nell'indurre per alcune delle altre due possibilità e poi ci sono nove che sono incerti e la scheda quindi e bianca comunque volevo prima di chiudere volevo chiedere per mia curiosità in quanto tempo si è si è realizzato il risultato c'è una votata immediatamente e immediatamente si è saputo se andava su un'isola deserta e se si considera l'abbastanza sexy per un calendario jolly io vorrei trovare questi trentanove questi trentasette che si propongono cioè c'è un coraggioso che alzi la mano ma
Per che ha votato nacque è un candidato al Carnevale la calendario artistico sexy io ho portato così affini
Farà qualche proposta
E vuole chiudere lei allora
Con queste note The gioiose simpatiche che però danno un senso di quello che può essere in due tre minuti i dati sono stati riportati sul Lucidi quindi questo ci può dare un idea perché proprio ha vissuto sulle spalle nel corso delle elezioni
I voti il pollaio di cui parlava il passo bar era al comitato centrale
Su queste note io tutti Renga
Di consiglieri comunali che sono intervenuti
E vi invito a
Avere aperitivo e al prossimo millennio con i nuovi appuntamenti della nostra associazione su questo tema torneremo torneremo perché gli spunti che sono usciti fuori oggi
Ovviamente lasciati cadere nel
Il nostro comitato scientifico
A queste schede e vi comunicheremo voi quelli che sanno gli altri appuntamenti ci auguriamo in questa stupenda splendida sala
Guardo più ispirare
A stare qui a parlare discutere
A confrontare le nostre idee
Tanti auguri a questo punto comincia ma fa
Sì allora
Ma
Facciamo
Non ma
Riconvocato
Va be'ma prima cercando
Di
Va a
Parma
Non c'è nessun problema
Penso problemi giusta