Il ministro della Sanità Veronesi ha dichiarato di essere favorevole all'abrogazione del decreto ministeriale che impedisce agli omosessuali di donare sangue

La novità per quanto le discriminazioni sui gay viene meno il divieto di donare sangue ed organi almeno questo stampate dichiarazioni di intenti della ministro della sanità Umberto Veronesi che si è detto d'accordo con le richieste dalla Commissione Diritti e Libertà del ministero per le Pari opportunità ne vogliamo parlare con una Franco Grillini presidente dell'Arcigay quindi è un altro passo a
Franco mi pare di capire anche un po'sulla scia di quello che è stato il tanto di rinnovamento
Dei Pride non c'è dubbio noi da
A nove anni cioè da quando è stato provato questo decreto sul sangue che vieta agli omosessuali di donare sangue con gravi conseguenze in termini di discriminazioni e della diffusione dell'omofobia stavamo cercando di fare gare questa norma chili in presenza di una volontà politica precisa si può abrogare molto semplicemente non essendo una legge ma essendo un decreto ministeriale che può essere modificato al ministro anche nel giro di poche ore quindi abbiamo stabilito subito contatto con Veronesi conoscendo il suo orientamento laico
Il ministro Bellillo gli ha scritto una lettera su nostra sollecitazione lui ha risposto positivamente ieri siamo arrivati all'incontro per la verità
Grado di volere cancellare queste norme e quando ieri gli abbiamo detto che le donne erano ancora in vigore rimasto un po'sorpreso evidentemente non è molto abituati sto ai rapporti con la burocrazia ministeriale la quale come al solito fa sempre molte resistenze al cambiamento e alla modifica delle delle normative la cosa
Di questo decreto Süss è che ogni anno dei centri trasfusionali passano settecento mila persone ad ogni persona viene chiesto se era omosessuale nel qual caso non può donare sangue quindi non può immaginare che cosa significa questa Cam
Pari in termini di diffusione del pregiudizio di alimentazione dell'omofobia che poi tra l'altro
Non è destinato
Grossi effetti pratici perché poi il tutto è affidato alla sincerità di colui che dona il sangue abbasserebbe M. in sede di compilazione del questionario dichiarare che non sia scomode suore non ci sono non ci sarebbero più problema libero a
Ovviamente l'accordo sul piano dei principi non è tollerabile tra la
Troppo purtroppo questo va detto a onor del vero
Tutte queste precauzioni sono dovute al fatto che non è possibile garantire la sicurezza assoluta
Delle donazioni del della salute diciamo così del materiale ematico perché
Dall'altro ci sono fasi finestra non
L'abilità gli esami clinici quindi è ovvio che bisogna fare un da mesi su tutti coloro che vogliono donare sangue però questo articolo diciamo così questo decreto AS due aspetti negativi uno l'abbiamo sottolineato prima in termini di fusione riferì discriminazione l'altro perfetto
Pica mente negativo per l'obiettivo che si vuole raggiungere cioè la sicurezza le donazioni e cioè che si si diffonde l'idea che laica è una questione di droga e di di froci come si usa dire no in termini da bar sport e che tutti gli altri che non sono né omosessuale né tossicodipendenti né Polito Spoon eccetera eccetera o comunque appartenenti alle cosiddette categorie a rischio Jean definizione del bond recepito che noi stiamo cercando da tempo con scarso successo ahi noi ebbene che tutti coloro che pensano di non appartenere a queste cosiddette categorie credono di essere al sicuro e quindi di essere legittimate
Porti a rischio senza per esempio l'uso del profilattico altre comportamenti a rischio perché appunto non appartengono a categorie quindi questa Pato assolutamente negativo perché dei responsabili
Della popolazione non H
Ormai
Da lungo tempo la diffusione tra poco siamo sessuale
La novità che sta emergendo nella giornata di oggi l'altra è la dichiarazione di disponibilità da parte di Veronesi anche ad adottare l'Icb ovvero l'International Classification il numero dieci ovvero quello il lecco più recente delle malattie confinato compilato dal emessa l'operazione mondiale la sanità che non fa cenno all'omosessualità gli vogliamo che l'Italia adottava il precedente il numero nove che ancora classificava l'omosessualità ego distonica come una patologia ecco questo
Pro passo sicuramente forse altrettanto importante non c'è dubbio ovviamente agli effetti pratici e meno rilevare
Da questione precedente però non c'è dubbio che sul piano dei principi è una cosa estremamente importante perché definì che lo Stato in e hanno definiscono MOSE sulle la malattia no perché non è accettabile oltretutto fuori dal orientamenti derogatorie mondiale
Ora è che lo stato in
Tanto la classificazione interna
Della numero nove mesi di nove
Quando la numero dieci che espungerlo totalmente l'omosessuale
è stato
Tra il mille novecentonovantadue quindi sette si adottò un testo che è già vecchio rispetto da cinque anni rispetto alle decisioni degli organismi internazionali no abbiamo chiesto dell'American poté
Parlo di ad
A undici dieci l'International pacifiche semplici numero dieci che toglie completamente la questione omosessuale
Con le malattie da
Proprio
Il primo cenano l'ordine pervade la società l'aveva cancellato definitivamente quindi anche questo è una cosa che si può fare subito e devo dire che noi abbiamo cercato come Commissione diritti libertà del ministero per le Pari opportunità di puntare su quegli obiettivi che su concretamente si potevano raggiungere perché purtroppo per quanto le parlamento molti considero conclusa la fase legislativa di questo Parlamento per cui estremamente difficile che si riesca
Are una legge in Parlamento nel teniamo ma
Per farci troppe illusioni che per esempio si è possibile almeno discutere la normativa antidiscriminatoria ma come ripeto ci facciamo poche illusioni e grazie a Franco Grillini presidente onorario dell'Arcigay