Continua il dibattito sul conflitto d'interessi. La federazione russa ha chiesto l'espulsione del Partito Radicale transnazionale dall'Onu. Il dibattito sul ddl. 1138 in materia di comunicazione in discussione al Senato

Under rapping senatore dei i democratici la questione conflitto di interessi sta ancora caratterizzando le prime pagine di tutti i giornali italiani però per come è stata posta e per come invece i dissidi di Sol vertice con al massimo la relazione della DIA decidente amaro in Senato prima delle ferie d'agosto sembra di capire che qualche errore politicamente è stato compiuto da parte del segretario dei DS Walter Veltroni
Ma è una questione dico per interessi e certamente la questione sacrosanta tirato fuori adesso ha un solo difetto quello di impedire che si riescano a fare quel tanto di riforme costituzionali necessarie per accompagnare una legge di riforma elettorale non so se diamo con forza al punto che quel poco di riforme sociali che possono essere fatte devono essere fatte per assicurare per questa via dell'unico modo davvero stabilità e governabilità chiudiamo essere leader di un partito non vuol dire per veri
Diritti politici e civili diritti costituzionali intendiamo dire Veltroni ha tutto il diritto di dire quello che pensa ma come coalizione vi ha impegnato su un qualcosa sulla quale forse invece non strade non eravate
Stati consultati in questo Weekend no non vi era stata una consultazione su questo questo è vero che era stato in realtà un voto alla Camera in passato sulla legge che ho e già si appassiona quindi fa più fede quello che la dichiarazione di Veltroni no provvedere quello è stato l'ultimo momento in cui si va discussa questa cosa in termini collegiali
Massimo Baldini vice presidente dei senatori di Forza Italia lei ha sottoscritto questo appello per scongiurare l'espulsione e la sua pensione del Partito Radicale transnazionale dalle ONG di prima categoria dell'ONU una richiesta russa come ritorsione per aver fatto parlare
Una parlamentare ceceno il perché della sua sottoscrizione no io ritengo che la richiesta avanzate dalla Russia c'è una richiesta chiaramente che non possa essere politicamente sostenute quindi che debba essere respinta il fatto che parchi
Radicale transnazionale reparto parlare un parlamentare ceceno non può assolutamente comportare la espulsione alla sospensione del Partito Radicale dagli organismi dell'ONU quindi sotto questo profilo noi abbiamo dato la nostra più completa solidarietà al partito radicale perché questo non avvenga anzi appare quanto mai inopportuno in Cilento del presidente del Consiglio Giuliano Amato e su questo problema che riguarda la democrazia e la libertà che attiene alla libertà di espressione del pensiero che va comunque tutelata in tutte le sedi quindi anche questo essere democratici a seconda delle circostanze deve finire
Il Presidente del Consiglio deve prendere posizione azione sì le sue responsabilità nell'ambito degli organismi internazionali per tutelare una posizione che deve essere assolutamente difesa
Presidente Pallini chiediamo sull'attività dell'ottava Commissione del Senato lavori pubblici e Trasporti che ormai dal novantasei all'ordine del giorno di disegno di legge mille centotrentotto in mattinata si è tenuto un breve incontro di comitato ristretto sull'argomento era atteso cardinale nel pomeriggio ha probabilmente non verrà che cosa vien fuori intanto dal comitato il presidente Petruccioli ha illustrato una sciopero porta per quanto a
Tiene al futuro assetto della RAI
E in riferimento alla proposta avanzata dal governo nel disegno di legge e che noi abbiamo all'esame ha proposto di togliere la costituzione della Fondazione per arrivare immediatamente alla costituzione di una holding con ordine che dovrebbe naturalmente poi costituire altre società e e tra questi società che dovrebbero gestire una RAI finanziata solo ed esclusivamente dal Carone quindi una RAI che dovrebbe mantenere una vocazione esclusivamente pubblica Inter se il Pubblico e e società che dovrebbero invece di gestire canali o comunque altre attività fine siate invece dal mercato e cioè dalla pubblicità per quanto attiene ai criteri di costituzione del consiglio di amministrazione della holding i precedenti a commissione ha proposto la nomina di quattro rappresentanti del Parlamento due della Camera e due del Senato eletti con voto dirci conto due rappresentanti delle Regioni due rappresentanti dei comuni
E tre i rappresentanti da parte delle organizzazioni non politica come la Conferenza nazionale direttore ad esempio o l'organismo dei consumatori
Ecco poi per quanto attiene alla gestione questa cecità naturalmente le società che hanno una vocazione pubblica di servizio pubblico dovrà avere una separazione gestionale contabile e finanziaria vispe sto alle altre società in modo che appaia chiaramente che ci sono società che mantengono appunto una vocazione pubblica rispetto alle altre città che invece vengono mantenute ripete sostenute dal mercato poi per quanto attiene a dati Asperti cioè quello più importante l'ingresso dei privati si esclude sempre secondo la proposta di Petruccioli che privati possono acquisire quote sciacalli della società che si occupa di televisione finanziate esplicitamente dal carbone mezzi privati possono entrare nelle altre società in alcune di queste ad esempio con una scelta di produzione come la scelta che si occupa degli impianti e così via addirittura i privati potrebbero anche entrare per una quota non superiore al cinquantuno per cento
Alla luce di questa proposta
Via qualcosa oppure la realtà è un contributo importante del relatore oltre il pediatra commissione ma il provvedimento si muove oppure siamo ancora alle fasi preliminari ma io
Io credo che il provvedimento si muova nel senso che da parte del presidente Petruccioli stamattina indubbiamente è stato fatto un passo avanti con grande responsabilità devo dire anche con grande equilibrio il presidente è venuto con una proposta concreta si è impegnata operativamente ad andare avanti da parte tende opposizioni si è manifestata anche stamani mattina una di
Pone invita ad affrontare concretamente i problemi che sono stati illustrati in questa proposta quindi le condizioni per procedere ci sono
Ecco molto ripeto dipenderà dalla maggioranza perché poi tra l'altro noi abbiamo posto alcuni problemi sui quali
è possibile trovare un accordo un ampio accordo perché ad esempio
Uno dei problemi che in qualche modo aveva celebrato dei conflitti e mi riferisco agli affollamenti pubblicitari ecco noi abbiamo come lei ci ha proposto a Di
Lettura di immettere nel disegno di legge come riferimento la direttiva comunitaria quindi una indicazione che viene dall'Unione Europea e che perciò non è suscettibile di sospetti di essere a favore di una parte conto d'altra parte e viceversa beh è un riferimento e direttivo sul quale noi ci siamo attestati e quindi ci sembra accoglibile da parte del governo della maggioranza una proiezione percettivo sul digitale estremamente importante per il sistema Paese abbiamo detto ne siamo disponibili con la maggioranza ad esaminare insieme alla maggioranza appunto Ittierre e diciamo e le procedure per arrivare più speditamente rispetto alla data stabilita da disegni di legge e quindi addirittura ad anticipare
La data di introduzione del digitale nel nostro Paese Pecchio ripeto sì da parte della maggioranza si continua a mantenere un atteggiamento qual è quello espresse stamani mattina dal Presidente Commissione
Giorgione atteggiamento i disponibilità di apertura di un confronto sia pure serrato ma sereno e aperto io credo che ci siano le condizioni per arrivare ad una conclusione positiva entro il termine di questa legislatura