"L'efficienza della giustizia tra i modelli processuali e prospettiva europea" convegno organizzato da Magistratura Indipendente nei giorni dal 5 al 7 maggio 2000 presso il Grand Hotel Chia Laguna, in località Chia, comune di Domus de Maria (Cagliari)

Della mattina di sabato di questo convegno
La seduta dedicata all'ordinamento e risposta di giustizia i tempi della giurisdizione
Innanzitutto
Vi ringrazio per il piacere che mi avete dato invitandoli a partecipare a a questa a questo nostro convegno nel quale da quello che vedo intendete mettere appunto un una serie di problemi che sono problemi di assoluta attuali
Venne quindi il piacere doppio perché da un lato c'è l'interesse stima
E dall'altro lato c'è il car sharing se di poter partecipare ad una giornata dei vostri la
Prima di dare la parola ai relatori cercheremo poi di mantenere dei tempi piuttosto serrati per poter concludere tempestivamente
Vorrei fare con voi a voce alta qualche riflessione sul tema del quale ci occupiamo questa mattina
Io ricordo scusate se faccio qui un po'di riferimento alla mia esperienza come vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Ricordo che subito dopo l'insediamento cioè nel settembre del mille novecento novantotto in occasione di della mia partecipazione ad una delle prime dei dei primi convegni che si sono organizzati a cui in questo lasso di tempo ho partecipato dissi che a mio avviso il problema vero reale di fronte al quale ci ritrovavamo era quello della efficienza della organizzazione giudiziaria
Cioè richiamando il titolo di una ben nota rivista in materia di giustizia di trent'anni fa dicevo oggi non sono più i tempi del quale giustizia ma sono i tempi del quanta giustizia e lo dicevo perché avevo ricevuto già allora delle note allarmate da Strasburgo su la situazione del contenzioso davanti alla Corte europea
E già allora vi erano delle note allarmate sul gli orientamenti e soprattutto sulla posizione psicologica che si andava creando nei confronti della Italia come paese inadempiente
Rispetto al problema che in sede europea era ritenuto come il problema dei problemi cioè quella della efficienza della nostra organizzazione giudiziaria
Mi permisi di dire che non ritenevo che tutte le leggi il tutti i provvedimenti che erano stati adottati e che si intendevano adottare si muovevano nella giusta direzione di un aumento della efficienza della macchina giudiziaria
Apriti cielo il giorno dopo sì parlo sui giornali del vicepresidente del Consiglio della magistratura che bacchettava il ministro di Grazia e Giustizia perché questa è una gara espressione era mai di moda
Perché si era permesso di criticare
Gli orientamenti politici
Seguiti sul tema della organizzazione della giustizia Italia in realtà io non ho mai inteso muovere rimproveri a nessuno ma uno inteso intendo sempre cercare di fare un'analisi per quanto più possibile lucida e razionale della situazione
Per verificare ciò che stiamo facendo e ciò che si dovrebbe fare per migliorare sul piano della rapidità dei processi
E mi permettevo di notare così come l'Infernetto di notare oggi che la riforma tanto reclamizza e delle giudice unico minuta il nostro sistema di giustizia
Per quanto riguarda il processo civile già nel mille novecentonovantotto era stata realizzata cioè noi oramai sì e pure mantenendo fermo all'epoca
Due uffici giudiziarie di primo grado preture e tribunali già all'usura avevamo largamente introdotto da quasi tre anni il sistema del giudice unico nelle controversie civili
E ci voleva poco a verificare che i tempi medi dei processi civili nonostante che ormai da tre anni avessimo in qualche modo posto
Argine questa innovazione non erano assolutamente migliore
Quindi sì due più due fa quattro non ci voleva molto per pensare che bisognava in qualche modo puntare su qualcosa altro su qualcos'altro perché sicuramente questo tipo di riforma non avrebbe potuto almeno nel campo del processo civile che quello che ci vede imputati davanti alla corte di giustizia europee
Perlomeno campo civile ma riforma non era sufficiente
Questo tipo di messaggio purtroppo non mi sembra che sia stato col anzi io video che in questi due anni noi abbiamo insistito su una serie di provvedimenti che hanno reso sempre più difficile la un possibilità di organizzare una giustizia civile efficiente e soprattutto resa in tempi non dico grazie ma ragioni non stanno ricordare che è caduta sulla giurisdizione civile una massa notevolissima di contenzioso nuovo qual è quello determinato dalle controversie del pubblico impiego
Che sono state trasferite in blocco
Al giudice ordinario creando delle occasioni e di in aumento del contenzioso senza che si sia provveduto in alcun modo ad un potenziamento degli uffici giudiziario
Di talché oggi credo che se c'è un grido d'allarme da lanciare
Al di là della situazione europea da lanciare è così aver voce molto alta e quello della giustizia del lavoro
Perché la giustizia del lavoro è una giustizia che oggi come così come è organizzata possiamo dire tranquillamente finisce con l'essere una non giustizia proprio il sottosegretario magiche che viene da una dalle Puglie mi potrà confermare ad esempio basti una situazione tale per la quale process del lavoro sono sostanze non iniziano cioè non non è che non si celebra sostanzialmente non inizia ma non è solo solo la situazione le cui ieri ma è un po'una situazione diffusa su tutto il territorio nazionale e anzi apro una parentesi buona parte delle controversi che vengono portate a Strasburgo non a caso finiscono col riguardare controversie laburisti che particolari di tipo previdenziale ma controverse nel settore del lavoro quindi dicevo abbiamo avuto questo primo effetto negativo
In più se voi andate a riguardare nelle leggi che sono state emanate in questi due anni non voglio assolutamente emettere giudizi di valore sulle leggi stesse
Sono tutte leggi che hanno privilegiato a mio avviso con l'aspetto delle garanzie
Dispetto all'aspetto dell'efficienza
Soprattutto nel campo del processo penale noi abbiamo pensato e sia e continua a pensare alla necessità di arricchire il nostro processo di garanzia
Il che significa che avremo una qualità di giustizia migliore però significa anche che avremo processi più lunghi perché non c'è nulla da fare ma l'incremento delle garanzie non pur non essere in qualche modo scontato con un allungamento dei negli iter processuale
E allora a questo punto di fronte a chi coltiva ancora oggi
Questa religione del garantismo io direi eccessivo
Dovrebbe chiedersi se poi non si rischia per avere il massimo di garanzie piramide il minimo di giustizia perché a mio avviso se non si riesce in qualche modo a recuperare un tempo ragionevole la giustizia potremo aprire anche il migliore dei processi di vasto mondo ma sicuramente non avremo una soddisfacente giustizia
Ecco quindi questo è uno dei primi sui quali stamattina i relatori interventori sono chiamati ad interessarsi
E ante interessarci ce n'è un altro
E anche questo e com'è stato l'oggetto se non ricordo male di un conversazione privata avuta con l'allora ministro Flick e successivamente anche quando il ministro
Diliberto nella nel corso delle quali io cercare di di illustrare chi oggi come oggi il ruolo della magistratura si sta profondamente cambiato
Che si stacca un profondamente cambiando perché dobbiamo cominciare a pensare per la verità lo stiamo facendo
A pensare ai problemi della organizzazione giudiziaria in una prospettiva non più nazionale ma in una prospettiva europea
Cioè ci dobbiamo rendere conto che oramai non siamo più qui liberi
Di disciplinare il processo la macchina del processo come se fosse un affare soltanto dell'Italia
E un problema della Italia che si va ad unire nell'ambito di un più ampio consenso che oramai l'Europa ieri leggevo proprio venendo qui leggevo sulle Monte che un interessante articolo sulla debolezza della Monica europea
Tra le varie cause che erano rinunciate vi era anche quella secondo l'articolista che una munita per essere forte ha bisogno di essere sorretta da una politica europea cioè non basta fare una moneta europea ma è necessaria è necessario che ci sia una politica ok
Io direi che questo ragionamento si deve ripetere pari pari per ciò che riguarda la giustizia non e possibile oggi pensare ad una giustizia che sia in qualche modo accettabile se non si pensa in termini di giustizia resa in Europa
Di ciò di parlerà più a lungo il mammone ma ecco io vorrei anticipare vi è un problema che strettamente è di competenza del Consiglio superiore della magistratura perché io noi ci siamo resi conto che questo un problema avrà non potrà avere una soddisfacente risoluzione solo seri quanto riusciremo Aldo organizzare una magistratura che in qualche modo rappresenti in un modello europeo cioè dovremmo puntare per una formazione del magistrato che non sia più il magistrato iter italiano ma il magistrato
Capace di lavorare e in Europa e per l'euro
Per fare questo però io mi chiedo chiedo spesso i miei consiglieri sì possiamo essere i nomi come Consiglio Superiore della Magistratura ad accollarci questo onere questa responsabilità
Vendite finora qualcosa noi stiamo facendo approfittando delle varie opportunità che ci vengono concesse da una comunità attraverso i vari progetti su umana grossa e così via però la verità e che bisognerebbe tassare è per delle forme molto più articolate ma direi anche più impegnate quali sono possibili soltanto attraverso un accordo tra i Paesi e qui vieni in rilievo il
La competenza del ministero cioè io o rappresentato sia a suo tempo al ministro Flick sia al ministro Diliberto non ho avuto ancora la possibilità di farlo con l'attuale ministro
Che e un ormai maturo il tempo Chelini per i quali i ministri dell'Europa si pongano il problema della formazione culturale nel del magistrato europeo perché sicuramente questo tema non potrà essere non può essere affrontato attraverso la formazione per così dire spontanea
Che parte dal basso cioè dalle varie scuole più o meno
Legittimati io direi più o meno che più legittimate a operare in questo settore anche questo è un tema del quale sul quale credo i relatori sì intratterranno questa mattina e che credo formerà anche oggetto della successivo tribale
Ce ne abbastanza per impegnarci direi di a tempo pieno per queste ore che che ci vedono qui lascio che per cui eccedo immediatamente la parola all'amico Cipriani che poi tutti conoscete l'ordinario di procedura civile della Università di Bari e che io credo conosco tra oramai quasi
Mezzo secolo voi forse da un po'di pensano allora quarantadue anni fa ecco diciamo la focosa aveva quindi in cicisbei come dire ci uniscono tante tante esperienza in comunità ricordi
Vi dirò che il collega Cipriani è particolarmente adatto ad illustrarvi su questo tema perché come probabilmente sapete a parte l'astinenza del tecnico a anche una grande sensibilità di storico del diritto e allora non non è male che questi temi siano affrontati in una prospettiva che in una prospettiva atti Faggi i documenti di là
Grazie presidente e grazie amici di Magistratura indipendente che mi hanno invitato appartenere a questa relazione in particolare la signora Cassano cioè quella che prese contatti con me
Fa piacere ovviamente essere chiamati a a
Dire quello che si pensa su di un tema che non è certamente no di efficienza e di durata della giustizia di durata dei processi si parla da sempre
Tanto che
Osservatore distratto potrebbe anche pensare che Neil nomi sub sole son tutte cose vecchie stiamo parlando di problemi insolubili ci apriamo un libro
De Mortara nel secolo scorso fine ottocento processo era lungo e una via crucis N vecchio processo se apriamo che vende inizio secolo vediamo che il processo era lungo molto lungo molto costoso
Molto complicato
Sembra dunque che in non ci sia niente da fare su ci stiamo occupando di un problema insolubile
Ma sufficiente tenere presente che
Come ci è stato ricordato anche dal presidente Werner
Il problema non si non si pone nello stesso modo in tutti i Paesi d'Europa per rendersi conto che può darsi anche che sia di difficile soluzione Marche non è affatto vero che sia un problema insolubile da tutto nello stesso modo
E il in Italia che le cose stanno in questo modo non dappertutto
Non so ma è nell'Italia di oggi che le cose stanno in questo modo non vendita derise è sufficiente confrontare
Situazione attuale con quella quando è stato previsto il nostro Codice sufficiente leggere la relazione avrei sul codice di procedura civile nel mille novecentoquaranta per rendersi conto che allora nessuno si lamentava quello in cui ci lamentiamo noi oggi
L'arretrato che esiste oggi allora non esisteva neppure insomma si parlava male del vecchio codice ma non perché procurasse arretrato
Non non si era stati certamente costretti a prevedere dico una giustizia se dovessi dire allora funzionava non bene ma benissimo basti dire che oltre il sessanta per cento delle cause civili
Il di primo grado in tribunale si concludeva in meno di sei mesi
Le teniamo presente che oggi ci vogliono due mesi per citare ma qui bisogna due mesi ha convenuto ci vediamo di acconto che qui evidentemente iniziamo col piede sbagliato
Quindi
Quindi non credo che sia un problema insolubile
E non credo che il problema si ponga sempre dappertutto nello stesso un po'e infatti se noi leggiamo poi vediamo leggiamo vari autori gli studiosi vediamo che ognuno da una
L'interpretazione propria di quelle delle cause
Cause che necessario approfondire e capire per bene se si vuole sperare di risolvere il problema cioè se non facciamo una diagnosi corretta non possiamo sperare vi trova la terapia
Io ricordo
Negli ultimi anni della sua vita Salvatore Satta
Inizia nel settanta se il processo di una tanto
La colpa è di tutti era colpa di legislatore per colpa della scuola la Coppa
Vede dei giudici la colpa degli avvocati problema che non se ne sono
Anche molto diffusa la tesi secondo la quale se il processo dura molto e perché
Sono molti gli avvocati
Pare che quando tu più numerosi siano gli avvocati tanto più cause si faccia
Atti ancora invece pensano che non dipende dall'avvocati ma di vedere tu dai cittadini pare che siamo un popolo particolarmente litigioso
Ma è sufficiente a tenere presente per
Dagli anni Trenta fino al settantatré quaranta fino al settantacinque per trentacinque anni le cause in Italia sono diminuiti
Con nostra sorpresa Giovanni Verde IMI può essere buone testimone quando ci siamo affacciati al mondo dalla procedura civile negli anni Sessanta corrosa sorpresa apprendemmo che le cause erano di meno che negli anni Trenta molto molto meno numeroso come mai
Le cause stanno aumentando dal mille novecentosettantacinque
Ora sempre più aumentar
E io mi auguro che continuano ad aumentare perché ho capito che le cause aumentano perché sono il frutto della presenza dei diritti e della ricchezza di un popolo le cause civili
Le cause legali civile non sono sintomo di
Litigiosità di un popolo
Ma sintomo di ricchezza significa che ci stanno rapporti commerciale significa che si compra in Giappone si vende in Brasile che significa factoring significa leasing e quindi è evidente che
Tra un un passaggio e l'altro si finisce col fare col col col col fare la caccia
Quindi non credo che dipende dal numero delle cause
Dipende da altri fattori
Ognuno dice la sua qui
Io
Vi dirò la mia che che mi ha invitato già conoscere che fine nettamente tata ritenuta di un certo interesse spero che sia stata ritenuto il dubbio che il reddito di un certo interesse vi dico la mia sperando
Che possa così servire
Anche se sono è ormai parecchio tempo che non ricominciamo
Qualche avvisaglia si incomincia a vedere proprio sull'ultimo numero del foro italiano il mio amico Proto Pisani qualche cosa ha concesso
Anzi ha concesso parecchio che sa che in questo nuovo millennio non succeda qualche mi raccomando
Secondo me le ragioni per le quali ci dobbiamo a questo punto sono due
Una di carattere ordinamentale l'altra di carattere processuale
Quella di carattere ordinamentale è dovuta al fatto che abbiamo rinunciato a utilizzare diciassette mila conciliatori
Quest'anno o dedicato quattro cinque lezioni del mio corso ad un problema che fino a ieri non ho mai affrontato quello di spiegare agli studenti come è possibile che un Parlamento rinunci a diciassette mila conciliatore
Non è quindi quattro mila settecento giudici di pace cioè rinunce a tredici mila dodici mila giudici onorari e ciononostante ritengo di aver fatto un passo avanti
C'è come è possibile che ci sia una persona che fa uno scambio da di più riceve molto di meno e ne ferisce
Controlli ogni logica
Dovrebbe essere annullato un contratto del genere proprio proprio chiaramente un errore proprio macroscopico come è possibile
E possibile perché per una serie di motivi che affonda affondano le loro radici a mio sommesso modo di vedere in quello che è accaduto in Italia nella con la con la guerra
Alla fine ci siamo abituati a fare a meno dei conciliatori
Che erano quelli sui quali invece si basava la giustizia civile italiana
Fino agli anni Trenta il sessantacinque per cento della giustizia civile italiana gravava era smaltita dai conciliatori
Dei giudici
Pretoria nove su ventitré per cento in tribunale il dodici tredici per cento e giudici controsenso facevano i signori insomma
Così come è giusto che sia non poche cause perché è l'unico modo per sperare di avere una giustizia sollecitate dai giudici
Perché se un giudice a due mila cause sul ruolo
Assunto
Qua anche se come diceva verde poco fa anche se dovessimo avere il miglior processo di questo mondo è impossibile che questo signore possano rendere giustizia in tempi ragionevoli
Perché è del tutto evidente che dovrà
Mettere in coda uno dopo l'altro
E quindi la duemilesima chi sa quando sarà decisa
Come che sia magari a questo punto
Non ce ne siamo accorti il fatto è che
Ci fu una svaluta azione della vita terribile
Per cui quello che valeva mille nel mille novecentoquaranta valeva cinquanta mila nel mille novecentoquarantasette
La competenza per valore dei conciliatori che era di mille lire manco a farlo apposta nel mille novecentoquaranta quando mille lire sappiamo tutti e ci hanno detto dei mille delle Mille lire al mese non sogno dei nostri bar
Avrebbe dovuto essere polacco ora a cinquanta mila lire ma i nostri padri non osarono far questo l'aumentarla competenza però per ora ma non fino a cinquanta metri la o mentale uno
A cinque mila dieci mila a cinquanta mila lire sono arrivate come voi sapete o almeno i più anziani saprà soltanto nel mille novecentosessantasei
La mia generazione non è stata abituata ad andare in conciliazione
Con quali conseguenze che tutte le cause si facevano in pretura e tribunale
E come mai è stato possibile questo senza che scoppiasse il sistema perché le cause erano diminuite
Non perché come dissi Ascarelli perché eravamo diventati saggi e ricchi nonché il la ricostruzione degli anni Cinquanta faceva di rado Ascarelli che eravamo diventati non c'era più piccola necessita non c'erano sul falso in che situazione siamo diventati saggi
Le cause erano di meno perché eravamo poveri io direi e quindi non sì riduciamo i diritti non si potevano far causa e quindi
I giudici di tribunale qui di pretura oppure se pur avendo vado vedendola doppiare il contenzioso però siccome contenziosi in assoluto era diminuito bene o male ce la facevano
E ce l'hanno fatta fino a metà degli anni settanta se ci rifacciamo caso perché se ci pensiamo se pensiamo a quello che accade nel settantatré quando prevedemmo il processo del lavoro
Con pensammo appunto ad un ad un processo che si doveva chiudere entro sessanta giorni significa che la cosa era ancora praticabile
E da settantacinque in poi che secondo le statistiche le cause stanno aumentando per fortuna dico io
Ma nello stesso tempo e da grande sfortuna perché
Perché tutto continua a gravare su quei quattro Gatti si è detto molto affettuosamente dei giudici togati di preture e tribunali
E e la competenza dovevate concedere stuprata da un milione di mille centottantaquattro
Nell'ottantotto di fronte alla proposta Rognoni di portare a tre milioni la complessa e concede il CSM relazione
Del compianto Pino porre c'è è inopportuno elevare la competenza per conciliatore perché il perché il giudice moribondo
Pacchetto forse non li delle cause e secoli della competenza è chiaro che muore
Diciassette mila concedere sono l'unico in Italia
Quindi una tesi assolutamente minoritaria
A rimpiangere questi diciassette mila conciliatore
Secondo me
Dovremmo prevedere per lo meno diciassette mila giudici di pace
Abbiamo visto che abbiamo previsto il giudice di pace finalmente
Ma ne abbiamo previsti quattro mila cinquecento con una competenza di cinque milioni che sono sempre quelli dal mille presentate in vigore sapete quando nel novantacinque ma sono stati previsti nel novantuno l'idea credo che sia venuta nel novanta ottantanove novanta
Se
Credo che i cinque milioni del mille novecentonovantanove o no non novanta siano insomma vadano in qualcosa di meno oggi
Ciò nonostante
Ciò nonostante quella somma e lì ancora a costituire il tetto dalla competenza ordinaria salvo quel giorno riporterebbe trenta milioni del giudice del giudice di pace
E quale giudice di pace però sta facendo stava andando bene sta facendo il suo dovere molti se ne meravigliano io non meraviglia fatta ma non capisco perché non dovrebbe funzionare questo giudice di pace
Funzione così come funzionava giudice il giudice conciliatore
Io gli avvocati non lo amano gli avvocati non lo amano
E devo riferire qui che quando
Prospettato queste tesi piccolo convegno che si tenne a Manfredonia ci fu un avvocato il quale di fronte alla mia tesi secondo la quale bisogna oggi per fare nel puntare sui giudici di pace così come puntare nel senso di smaltire dare molte cause questi signori non per consentire ai giudici togati di avere un numero limitato di cause come tale gestibile
Questo sì così come un tempo si puntava sui giudici conciliatori questo sì avvocato mi ha detto e perché
Perché non posso avere il giudice togato
Gli avvocati che sono il naturale secolare
Non so se nemico avversario de de dei dei giudici
Sappiate che hanno una grande stima del giudice l'avvocato lo sei Mario dice
Perché sa che è il massimo che può avere il giudice togato
E questo avvocato di Manfredonia mi disse sale e scende come abbiamo letto che al al Quirinale ci sono mille cinquecento dipendenti non ho capito perché non si possono pagare dieci mila giudici giudici i conciliatori dei giudici Rizzo magari perché i giudici di pace non possono essere giudici togati e quindi facciamo per vent'
Invece di utilizzare gli avvocati loro preferirebbero un maggior numero di giudici
Quei
Io non credo che si possano raddoppiare triplicare moltiplicare i giudici
Ordina
I togati
Possono
Senz'altro essere aumentarle
Si diceva ieri con il consigliere mammone
Si ricordava che autorevoli componenti del consiglio sulla magistratura si erano detti perplessi sull'opportunità dei poteri sulla possibilità di di aumentare l'organico
Nel senso che
Pare che le università non si formino
Giovani tanto bravi Santoro sufficientemente bravi a fare il giudice questa teoria ho detto no non le vedo qua poteva andare bene io l'ho sentito da John Frieda negli anni Sessanta
Richiede le università purtroppo
Non la si può ripetere poco o ancora oggi ragionevolmente le università sono piene zeppe di giovani
Specialmente ragazze
Molto molto bravi quindi sicuramente si possono trovare
Persone in grado dei dico di di di consentire l'aumento dell'organico
Non spetta a me dire quanto quello che è sicuro secondo me che non possiamo fare a meno dei giudici dei giudici
Allora
Che devono essere molti e l'unica soluzione che vedo io
Quindi chi ha previsto egli e i quattro mila settecento giudici
Ora
Giudice di pace pensando di dar loro così fu scritto il trenta per cento del contenzioso civile se sbaglio si è sbagliato
E per la verità l'ho anche riconosciuto perché se le cifre son quelle che sono attualmente e cioè un milione e mezzo di cause nuove all'anno cause oltre le altre auto in poi ci sono tutti gli altri procedimenti se le cifre sono queste evidente che quando noi abbiamo dato e un terzo e cioè cinquecento mila cause ai giudici
Onorari ne resta un milione che finisce il gol granata su quei due mila e cinquecento giudici togati che sono addetti al civile che ovviamente si ritroverebbero una valanga di cause e quindi sarebbero nella impossibilità di smaltirle intento ragione
Quindi prima conclusione a mio modo di vedere qui viso
Aumentare i giudici non dico i giudici togati ma almeno non dico solo i giudici togati ma anche ed essenzialmente glielo secondo problema
Ho letto di carattere processuale
Qual è questo problema
E il problema è che dal sessanta anni a questa parte dal Codice del mille novecentoquaranta in Italia
Prevalsa una nuova teoria una nuova concessione una nuova ideologia
Quella secondo la quale il processo non è una fare delle parti
Abbandonato alle parti ma è un problema che interessa molto lo Stato
Per cui il giudice non deve limitarsi a fare soltanto le sentenze sì
Ad essere soltanto l'arbitro
Imparziale
O più o meno imparziale che nulla sa della causa che alla fine si ritrova queste carte così deve decimo il giudice deve essere il motore del processo
è stato detto che il giudice non deve essere il labile ma deve essere l'allenatore delle due squadre
Solo se
Attorno delle due squadre voi pensate un po'se oggi Collina oltre che il giudice facesse l'allenatore delle due squadre operano se invece di fare il giudice facesse l'allenatore della squadra
Cioè ci vuole qualcuno ci vuole qualcuno che segnale le parti le questioni
Più importanti che dedica dove sta l'errore come devono fare perché alla fine vinca effettivamente chi ha ragione e non che è il più furbo o il più scarto
Si dice c'è che dal mille novecentoquaranta è prevalsa quella che passa per la concessione cosiddetta pubblicistica del processo civile
è mi si accusa da qualche tempo a questa parte da che ho detto che questa non è una concezione pubblicistica del processo civile di avere la concezione privatistica del processo civile
Ovviamente tra collisione braccio pubblicistica e concisione privatistica tutti quanti siamo per la pubblicistica ovviamente che già a parola stessa e più rassicurante
Io non credo affatto di avere una funzione primizie privatistica né tanto meno penso che i vecchi del vecchio codice i Pisanelli di Mancini i immortale mente non avesse una consulta privatistica
E che qui siamo contrabbando per concezione privatistica una concessione autoritaria e il liberale del processo civile
Sembrerebbe anche fascista
Perché siccome è stata poi passata questa cosa nel mille novecentoquaranta quanto se non erro c'era il fascismo
E sembra si è portati a dire che qui c'entra un po'anche il fascismo
Siccome poi questa concessione è stata ripresa non solo nel settantatré ma anche nel novanta da studiosi che certamente non erano fascisti voi capite che dire Proto Pisani insomma che hai fatto qualcosa di fascista insomma mi rendo mi rendo conto che poteva non è fascista insomma non glielo si può dire però si deve rassegnare e si deve rassegnare perché ha riesumato idee che andavano bene allora non sono fascisti va be'non sono facili autorità Grasso
I liberali su assai poco garantista esso
Perché sull'opportunità che sia il giudice
Il dominus del processo non credo che nessuno dubbi di tutto questo nessuno vuole che a comandare nel processo siano le parti ma questo sarebbe una follia questo è evidente ma quindi come ribadire che va devo comanda alle parti evidentemente no
Mi dovete spiegare che cosa c'entra l'essere il dominus del processo con tutta una serie di norme che stanno nel Codice di procedura civile Italia qualche esempio
Il giudice civile italiano può sospendere il processo fino a ieri senza possibilità di sospensione di impugnazione
Siccome pende una causa pregiudiziale questa causa viene sospesa per cinque sei dieci anni poco basta non si non si discute
Questa è concezione pubblicistica del processo civile la parte non potevo matto impugnare fino a ieri finalmente l'hanno messa d'impugnazione
Mi dovete spiegare cosa c'entra con la concessione come ci si è preso il fatto che le i provvedimenti sulle prove o sulle questioni non sono impugnabili immediatamente per nessuno osa dire che un problema sulle prove non deve essere in Puglia circa è ovvio che si deve poter in Puglia alla fine
Alla fine quando arriva la sentenza l'opera per intanto
Le questioni
Come l'unto eccepisce una qualsiasi recessione sollevano questa è secessione questa eccezione viene rinviata alla fine si dibatte e si decide alla fine possiamo alla fine se l'accordo
Ora questa idea che il giudice deve essere il motore della gara della causa
Va bene e che perché sia il motore della causa
è necessario che e gli arrivi preparato alla prima udienza
A che cosa porta in che cosa ha portato per consentire al giudice arrivare preparata la prima udienza bisogno obbligare le parti a vuotare il sacco subito
Per obbligare le parti a vuotare il sacco subito non c'è altra soluzione che le percussioni
Ho
Finché queste preclusioni le fossero se fossero previste rigidamente Cetti dopo dieci giorni per dire tutto quello che c'è lui ancora con forse no il nostro legislatore
Non osa arrivare a questo punto perché sapete che la riforma del novanta ventuno anni per cui settantatré furono drastici
Nel novanta per le domande poi c'è stato addirittura quella quindi riforma del novantacinque che ancora più e languidi to sistema per cui oggi come è stato giustamente detto
Dal nostro presidente processo praticamente ingessata
Ci qua ci stanno quattro cinque udienze iniziali per cui non ci si può
Muovere per quattro cinque udienze
Se voi pensare che bisogna dare sessanta giorni al convenuto per difendersi nei termini a comparire di sessanta giorni
Io ebbi la Ventura di assistere partecipare ad una certa età che ci fu nel novanta al Senato quando si discuta proprio di questo di di di questi sessanta giorni allora le idee mie non erano molto chiare su questo punto il sì ma sessanta giorni cioè raddoppiare trenta giorni sembrano sufficienti per convenuto
Mi si ho detto ci pare ma oggi non deve fare niente
Che che non doveva fare Michal convenuto
E il giudice
C'è qui ci si preoccupa che il giudice aveva preparatevi preparato da Rubens come se il giudice tra la mia citazione la prima udienza non avesse niente da fare e quindi l'unica causa fosse quella necessità ma il tempo di prepararsi alla ma io se c'ha milioni di cause quindi anche se io lì dove invece dei sessanta giorni previsti dai duecento e nettamente vincente dice Liliana il film si troverebbe con la causa
Questa idea di fare per arrivare per il giudice preparata alla prima udienza
Questa idea che bisogna costringere le parti a vuotare il sacco subito che però si osa neppure realizzare nella sua interezza
Questa idea che gli avvocati vogliono solo perder tempo
Veramente secondo me
Così era e la la piccola scoperta della Miani insomma di un certo punto mi sono reso conto che
Queste son veramente ci hanno c'hanno detto cose che non rispondono assolutamente la verità
Per quella che è la mia esperienza gli avvocati hanno fretta molta fretta molte perfetta del giudice dipendesse dall'epoca delle cause sarebbe tutto decise non solo attorno a tamburo battente molte l'avvocato molte volte
Non darebbe neppure la possibilità l'avversario di rispondere invece questa è urgente qua ho sicuramente ragione
Molte volte bisogna costringere l'avvocato aspettare aspettare l'altro
Queste idee secondo me non sono d'altra parte si spiega a questo punto il il successo del
Procedimento
Camera
Il procedimento camerale lo stesso legislatore ormai lo preferisce sempre appena può lo prevedo perché
Ricorso collegio
Se
Non c'è prima udienza non c'è secondo udienza del non c'è niente però ci stanno le parti dice il giudice nessuno in questo procedimento questo processo si sogna di non rispettare il diritto alla difesa delle parti
Sì giudica al più presto nei limiti in cui si può
Va bene per tutti
Non è che io a me il procedimento camerale perché ovviamente è un procedimento senza garanzie quindi bisognerebbe invece sarebbe bene prevedere la struttura lo stupro e contenziosa ma è chiaro
Che è quella la strada da seguire cioè bisogna s'eliminare tutta
Tutto il castello in aria che è stato costruito negli articoli centottanta centottantadue cioè quattro prevedere e prevedere
Un prevedere un
Processo che consente ad ogni parte di arrivare subito a sentenza alcun quando vuole a sentenza nel rispetto del diritto alla difesa dell'altro
Oltretutto
Tenete presente che se l'Italia viene colato a Strasburgo non viene condannata per i ritardi delle parti ma per i ritardi dell'ufficio è vero che c'è una sentenza di Strasburgo che cede ci ha condannato perché anche per evitare delle parti perché pare che
Processi non debbano comunque durare molto
Ma io credo che questa sentenza debba essere criticata
Perché non interesserà i pubblici che tutti i processi sì conclude concludono immediatamente
Ho rapidamente
Certo noi non possiamo consentire alle parti e quindi di di fare quello che vogliono quindi di di di di di fare di avere cento rinvii questo
Non non può metterci ovviamente appunto perché c'è un connotazione pubblicistica
Ma
Diritto delle parti ai rinvii insomma io lo disciplina è in Italia prima veniva disciplinato il diritto e rinvii
Il primo rinvio una parte aveva diritto diritto ad un rinvio col vecchio portici
Dal secondo al quinto rinvio
Sull'accordo delle parti il giudice doveva dare il rinvio dopo il quinto rinvio il giudice poteva cancellare la causa dal ruolo d'ufficio
Questo sistema che a me sembra molto civile molto intelligente molto equilibrato
è stato ritenuto inammissibile nel mille novecentoquaranta si è detto che qua io non cito neppure un rinvio è il giudice che deve stabilire quando si dà meno invece
Ma il giudice ben lieto di dare vispe cinquantacinque mila cause quindi se si vuole un rinvio e come il professore che insomma se mi chiedo non non studente non vuole fare esami e sono ben lieto di dire se ne vanno cinque mila studente dovrà fare sapere se se ne vuole andare a scaldarsi perché troppo obbligare a fare magari
Quindi qui c'è un errore l'idea che il giudice abbia interesse a fare la caccia
Giudice non ce l'ha questo interesse perché se io fossi giudice ovviamente quanto meno cause faccio meglio è mi pare assolutamente normale
E invece loro si è pensato il contrario
E si è pensato che invece siano gli avvocati a volere
Prender tempo
Non solo
Nel giudizio di merito ma ancora l'anno scorso in Cassazione c'è stato
Una
Riunione sapete non l'assemblea in cui ridere che qua il problema fondamentale che gli avvocati sono molti in Francia invece sono pochi
In Francia sono pochi gli avvocati ma i ricorsi per Cassazione sono più numerose che in Italia mettetela come volete papà situazioni e questo per concluderlo
Per cui
Il giudice deve avere poche cause poche nel senso di cause numero di cause gestito
Se dovessi dire tre quattrocento però non non più di venti in primo grado a Parma cinquecento calciatori ma sul suo ruolo questo deve se noi vogliamo sperare che il giudice
Renda giustizia in tempi ragionevoli
Per far questo bisogna che i giudici siano tanto numerosi da a poter affrontare la domanda deputati dare una risposta anche per ai alla domanda di giustizia che si leva dal popolo
I cittadini chiedono giustizia
I giudici devono essere tanti da
Questo si può fare soltanto con i
Giudice allora
Non ricordo questioni che nell'idea dei voi è stata veramente un'idea infelice
Aver dato le vecchie capace
Che cioè le cause incancrenite le cause più difficili quelle che gli le parti non riuscivano a sbrogliare perché erano complicate perché non solo per le questioni ma per tutto quel privato altrimenti la causa si chiude quindi se la causa non veniva chiusa non non è perché come è stato detto e la zavorra questo è stato detto la zavorra che non interessa nessuno
Non è affatto zavorra tant'è vero che queste cause vanno a sentenze questi questi poveri i giudici Igor che non hanno mai visto in vita loro cause così importante non sanno da dove cominciare qualcuno mi ha confidato quindi non era stato Dego sia Ivo fosse stato data invece che il posto in tribunale il posto presso il giudice il giudice di pace perché queste erano tutte persone che volevano in buona sostanza due tre milioni al mese si sarebbe fatta cosa utile ai vuoto e agli altri quindi giudici
Ora ce ne vuole assolutamente secondo me
Poi bisogna prevedere un processo senza troppi fronzoli
Un processo che
Consenta da ogni parte di arrivare a sentenza
Nel rispetto del diritto alla difesa dell'altra non dobbiamo preoccuparci invece di dare potevi al giudice per essere l'allenatore delle due squadre
Vale il principio per il quale ognuno c'è ridere saper badare a se stesso auto responsabilità non possiamo preoccuparci presidi
Io non credo
Si possono ottenere molto con gli interrogatori liberi con le con i tentativi di conciliazione
Con quegli altri istituti che sì presentano vengono presentati come così
Pubblici sia del processo civile è che invece a me sembrano figli di una concezione autoritaria e di liberale mi fermo qua e vi ringrazio
Sarei tentato di chiosare tante delle osservazioni interessanti alcune delle quali condivido altre no della dell'amico Cipriani però credo che Rubei troppo tempo
Dibattito che si preannuncia molto denso
Vorrei soltanto
Così segnalare primo che le cause della decadenza della l'istituto del conciliatore sono molto più complesse di quanto Cipriani almeno in questa occasione mostri di credere
Era un istituto che ormai non rispondeva più alle esigenze attua secondo che non è vero che i giudici di pace ecco qui bisogna anche cominciamo a riflettere con attenzione siano magistratura onoraria cioè questo Paese purtroppo non ha la sensibilità della magistratura onoraria il giudice onorario e quel giudice che fa gratuitamente
Sente come dovere civico
L'esercizio delle funzioni giudiziarie da noi questo dono questa sensibilità non esiste tanto è vero che nel momento in cui abbiamo cercato di sostituire all'obsoleto il giudice conciliatore un altro giudice abbiamo dovuto inventare un giudice che onorario nonna
E dire che in qualche modo ci siamo riusciti perché se guardiamo le statistiche oggi i giudici onorari i giudici onorari tra virgolette riescono a produrre all'incirca il quaranta per cento dei provvedimenti civili rispetto alla complessivo alla complessiva cifre di riferire indie mentre
Quindi
Dobbiamo guardare
Dimensione un po'più e tra l'altro teniamo conto che i i giudici di pace
Sono in procinto di aumentare cioè noi abbiamo in corso un procedimento per cui arriveremo ad una cifra
Superiore nel corso dell'anno dovremo arrivare ad altri quattro mila immettere nei duri altri quattro mi
Il problema vero è che noi abbiamo un sistema anche dal punto di vista della Costituzione molto rigido che non ci consente di percorre strade che altrove sono state percorse con un successo io non Andana oggi segnalo che il diritto di introduzione del giudice speciale e obsoleto
Ormai sarebbe necessario
Di vedere quel punto della Costituzione che ci impedisce non solo la strada degli abiti arbitrati o obbligatori ma qualsiasi altra strada di mediazione o conciliazione preventiva dei limiti delle liti come fase obbligatoria la quale si debba far ricorso per evitare il così come probabilmente un ritocco ma in senso diverso nell'articolo centoundici cercare di evitare che si possa arrivare in Cassazione sempre qualunque sarebbe stato opportuno invece noi abbiamo trovato immediatamente un accordo per arrivare ad una modifica dell'articolo centoundici della Costituzione in otto mesi
Tutta una complicazione processuale o procedimentale che collegata ad una riforma costituzionale in un senso che sicuramente non è nella direzione dell'efficienza Mazzotta
Mi fermo qui le considerazioni da fare sarebbero tante
Maggiori forse mai nel corso del dibattito mancata osservazione sarà fatto vorrei invertendo un po'l'ordine dei lavori cedere la parola all'onorevole magia anche perché chiedo la cortesia di dell'amico mormone di aspettare un attimo per la sua relazione perché poi con i tempi dell'onorevole Mario probabilmente renderemo difficile un suo intervento almeno così come invece vogliamo che
Di dire che l'onorevole Maggi sottosegretario alla giustizia quindi
Ringrazio ringrazio il altri verde per avermi concesso la parola e mi scuso col dottor Man muove per questa anticipazione io spero di potermi tratta sentirla al massimo però non volevo costituire una ragione come dire di costrizione dei tempi anche perché il l'argomento è di tale significato che sicuramente merita tutti gli approfondimenti in una sede così qualificata vanno fatti
Io devo innanzitutto portare a voi ringraziando per l'invito sia il presidente che segretario di Magistratura indipendente il saluto del ministro Fassino che non ha potuto essere presente personalmente
E un momento molto intenso e molto particolare che vive peraltro il ministero della Giustizia peraltro con l'avvicendamento
Che avvenuto solo da qualche giorno quindi sotto questo profilo io spero che vi sia anche comprensione per questa assenza
E mi scuso se non potrò trattenermi e fino alla fine dei lavori lo dico non per una espressione di maniera ma perché io credo essendo peraltro un addetto ai lavori al di là del ruolo momentaneamente ricoperto
Perché questi convegni siano estremamente utili non è mai come dire ripetitivo trattenersi sul tema dell'efficienza della giustizia
E il professor Cipriani poco fa da par suo ci ha dato uno spaccato come sempre efficace di alcuni aspetti molto significativi io non ho una relazione da fare mi limiterò a svolgere qualche osservazione e quando riprendendo anche uno spunto del presidente verde mi si evidenzia che la efficienza passa sotto soprattutto dalla organizzazione giudiziaria
Che poi questo il dato essenziale o anche qualche brivido in più avendo il ministro Fassino ritenuto di confermino delega specifica anche per l'organizzazione giudiziaria quindi sia pure con i tempi che la politica ormai ricominciato a rendere molto brevi vi è sotto questo profilo una responsabilità in più in un momento peraltro molto molto significativo è molto complicato
L'efficienza passa evidentemente attraverso le riforme noi parliamo sempre di riforme e io devo dire subito il mio pensiero molto chiaro sotto questo profilo le leggi umane lo lo dicevamo poco fa salutando ci e sotto la metà delle leggi sempre fallibili perfettibili ma noi abbiamo un'ulteriore limite nel nostro Paese il fatto che non si siano attuate le riforme costituzionali perché
Il dover
Operare con un bicameralismo che io definisco senza volerlo essere critico ma rispetto ai tempi ottocentesco perché superato
Evidentemente dalle esigenze di una società moderna non ci consente evidentemente una legislazione sia spedita sia efficiente sotto il profilo anche di una produttività che può essere critico e criticabile ma che espressione di una maggioranza efficiente di una maggioranza forte tanto poi di arrivare a riforme come poco fa è stato evidenziato dal presidente verte come quella del giusto processo che al di là della accettabilità dei principi peraltro come dire già esistenti notoriamente e sicuramente è stato il frutto di un compromesso politico anche assai frettoloso con quelle conseguenze che bisogna riconoscere ci sta portando ci ha portato e quindi io credo che il primo il messaggio che si possa dare in questo senso e quello dell'auspicio che finalmente il nostro Paese Possa arrivare ad una riforma della della sua costituzione sotto il profilo la specifico della legislazione che consenta ad una maggioranza effettivamente di governare con quella efficienza e con quei tempi che al di là poi della censura o della critica avvilita degli stessi significa per il Paese risposta concreta ed immediata perché le leggi sono frutto quotidiano evidentemente ed anche e soprattutto in tema di giustizia
I compromessi questo un dato evidentemente scontato ma quando ai compromessi si aggiungono anche spesso e volentieri i boicottaggi e quindi le forme di ostacolo alla esecuzione della e alla processo spedito della legislazione è chiaro che chi ne paga e il paese io penso che gli aspetti fondamentali volendo ricordare un può a me stesso prima che a voi gli aspetti fondamentali relativi ad una efficienza un sistema di efficienza della giustizia passino da due tre punti specifici e sono la rapidità evidentemente della definizione dei processi e un un tema trito e ritrito Mannai sufficientemente non affrontato ma risolto
La rapita delle trincee processi ha avuto questa priorità del processo penale che io lo dico da penalista sempre in vetrina nel senso che è sempre ritenuto un po'il primo impatto anche rispetto allo all'opinione pubblica spesso anche rispetto all'attività del legislatore ma che non tiene conto evidentemente della esigenza della maggior parte dei cittadini che nella giustizia del quotidiano che la giustizia civile trovano la prima risposta perché dovrebbe essere di efficienza della giustizia del processo penale
Non devo dir nulla d'un rito Rato comuni una un uditorio così qualificato e naturalmente ricco di addetti ai lavori le grandi riforme a partire al giudice unico
Che sono in via sperimentale io lo dico con avendo partecipato in questi anni alla elaborazione anche legislativa di queste riforme io dico che prima di esprimere dei giudizi definitivi dobbiamo attendere i risultati non solo di un osservatorio apposito che è stato costituito presso il mistero della giustizia ma anche sul campo di quello che potrà accadere in concreto certo un dato bisogna dissero subito lo ha rilevato poco fa il professor Cipriani dal punto di vista la giustizia civile in particolare il Goa si sono rivelati evidentemente una e io li hanno definiti prima una aspirina ma forse è ancora al di sotto perché è un rimedio che non è sufficiente per quanto attiene al processo penale siamo veramente in una fase tale di sperimentazione per cui io credo che ancora molto debba essere riformato delle riforme per capire fino in fondo se questo tentativo
Che soprattutto di filtro e che non può e non deve trasformarsi in forme di anticipazione e poi di giudizi Complessi perché se noi immaginiamo
Anche l'udienza preliminare
Non risolva poi in concreto l'obiettivo fondamentale che deve essere quello del filtro e si trasformi in una sorta di apre il processo prima c'era stata durante i lavori al
Camera in particolare
Relativi alla così detta legge Carotti di idea
Di definirla appunto predibattimentale quindi questa tradiva in qualche modo un vizio d'origine che era quello di una sostanziale anticipazione che non avrebbe risolto il problema di fondo io spero che nell'attuazione pratica nella possibilità anche di intervenire attraverso l'Osservatorio in corso d'opera si possono veramente arrivare a rendere uno di questi aspetti fondamentali ad esempio il patteggiamento tra virgolette filtrato all'udienza preliminare arrendere l'udienza preliminare non soltanto efficace
Sia pure con gli allargamenti di tipo garantista che sono noti ma soprattutto di definizione concreta dei procedimenti perché alla fine non ci si ritrovi a dire magari di qui a un anno che abbiamo soltanto spostato i termini del problema non li abbiamo evidentemente in assoluto risolti per quanto attiene alla giustizia civile io credo e qui mi farà poi piacere sentire se riuscirò per i tempi e me ne scuso preventivamente il pensiero degli illustri relatori
Che gli strumenti di immediata attuazione perché poi dobbiamo anche tener conto che abbiamo a che fare con quello che la legislazione nei termini detti nella mia introduzione a i grandi limiti che abbiamo evidenziato e quindi e bisogna vedere quali sono le riforme possibili col nostro sistema attuale
Alla
La più significativa e quella della semplificazione accelerazione delle controversie che attiene alla riforma del processo civile c'è una commissione ad hoc che la commissione Tarsia che se ne sta occupando naturalmente anche questa è una materia che non ha ancora avuto sbocco ma certamente e uno dei punti forti sui quali bisognerà impegnarsi anche a livello legislativo per raggiungere la con cui al nelle conclusioni auspicate
Vi è poi la riforma in tema di conciliazione e arbitrato che eppure ancora in discussione nelle competenti commissioni parlamentari e che indubbiamente potrà offrire una concreta possibilità di soluzioni stragiudiziali ed è a buon punto ritorniamo al discorso d'origine purtroppo i tempi della legislazione ecosistema attuare sono tali per cui ogni volta
Che noi occhio occupiamo in questi interventi della materia abbiamo sempre in qualche modo il pudore di denunciare delle soluzioni che poi temporalmente non riescono ad avere la luce auspicata però sicuramente è un altro delle è un altro dei rimedi
Significativi che potrà offrire delle concrete
Possibilità di soluzione l'altra è la riforma il rito societario qui abbiamo un elemento concreto perché il i lavori della commissione Mirone sono stati definiti e qui posso preannunciare per averlo anche ha concordato in in una prima riunione col ministro Fassino che il relativo disegno che ormai è pronto sarà sicuramente presentato nei prossimi giorni anche qui poiché partirà questa avventura evidentemente parlamentare su un tema di questa portata che è un segnale però di speranza perché uno degli altri degli altri punti fondamentali che possono in qualche modo auspicare le soluzioni più rapide nel processo civile
Sulla effettività dell'esercizio del diritto di difesa e la parità naturalmente diritto di difesa dell'accusa che un altro dei temi caldi io credo che non ci sia più nulla da dire paradossalmente tra virgolette perché dopo la riforma costituzionale del giusto processo
E io credo che adesso ci siamo ci troviamo in una situazione così critica è così difficile per cui cade immagino che sia da fare un un grosso sforzo non soltanto da parte del legislatore
Che ha dovuto intervenire anche attraverso per quanto attiene le norme transitorie a provvedimenti come idea il decreto che notoriamente ha fornito casi oneri ulteriori compromessi polemiche
Ma io credo che debba e comportarci soprattutto a dire evidenziare la necessità di affrontare questi principi che sono dei principi credo su quindi è suo Dinoi può
Della cui validità perché attengono alla civiltà giuridica più elevata non solo del nostro Paese ma naturalmente anche del nostro continente nessuno di noi può porli in discussione il problema pratico e quello che evidenziava molto efficacemente il presidente verde e poi rendervi anche concretamente attuabili cioè perché non si arrivi poi attraverso un sistema di garanzie che non abbia un bilanciamento adeguato dal punto di vista della dei tempi del processo che non si traduca anche questo in una sostanziale boomerang perché poi l'esigenza finale del cittadino e per aver esposto della giustizia e quindi è importante che al di là dell'attuazione di questi principi gli strumenti che nella legge di attuazione si stanno individuando consenta non non un blocco dell'attività evidentemente processuale o il rischio di un blocco dell'attività processuale
Ma consentano una risposta anche qui efficiente e credo che però sotto questo profilo valga molto un elemento di natura culturale i principali addetti ai lavori magistrati avvocati devono avere evidentemente consapevolezza della altezza del del ruolo e dell'adeguamento del ruolo a queste grandi innovazioni
E questo si attua sicuramente io dico tra virgolette rispettando la legge perché spaccio scrutino i rispettivi ruoli può gratin don meno i contenuti di una di una di una legge assecondarla o cercare di render l'attuale in termini di efficacia o direi quasi contrastarla non condividendola è questo evidentemente non è possibile perché la professionalità oltre che l'etica professionale deve imporre invece un un un uno sforzo un impegno forte perché comunque i provvedimenti di legge che posso anche non condividersi siano concretamente attuati ma deve comportare altro dicevamo poco fa incontrandoci salutando sci all'inizio di questa di questo convegno oggi deve comportare anche una diversa qualificazione dell'avvocatura nel senso della consapevolezza che il ruolo dell'avvocato che oggi chiede e pretende
Un sistema di garanzie che ne esalta onere salterebbe la funzione deve anche adeguarsi concert conseguentemente alla dovere di esercitare la professione con limiti mi mi spingo a dire che gli facciamo fare presente che in qualche modo si tratta dell'esercizio privato di quella che mi piace definire una funzione pubblica
Perché se la l'esercizio della difesa
E in definitiva sia pure attraverso il sistema privatistico l'esercizio di una funzione pubblica deve anche avere quei limiti di natura deontologica e quindi di partecipazione al processo non solo nell'interesse della parte ma nell'interesse più generale della funzionalità del processo che il nuovo sistema di garanzie evidentemente offre quindi non si può immaginare
Che garanzie si susseguono a garanzie senza che in cambio non si offra evidentemente una nuova professionalità dei nuovi limiti che sono limiti di natura deontologica e di natura professionale che l'avvocatura deve avere qui si inserisce il discorso del riordino delle professioni o me ne sono occupato dalla precedente delega che è uno dei temi naturalmente più scottanti e se da una parte c'è idea evidentemente liberale perché di diffusione europea che non si possano limitare l'accesso alla professione si possa immaginare il cosiddetto numero chiuso dall'altra però ci deve essere anche la forte esigenza che in particolare gli ordini professionali
Nel momento in cui si mantengono e non vengono eliminati svolgano anche una funzione di concreto controllo anche di dei principi deontologici con sistemi diversi ed efficaci anche qui
Nella riforma che fu gestita proprio dal mio predecessore al professor Mirone relativa al riordino delle professioni e che è uno dei disegni anche questo che si stanno riattivando e che sarà a breve varato dal consiglio dei ministri anche qui per esempio bisogna prevedere delle forme miste di partecipazione
Agli organismi agli organismi di controllo deontologico e quindi deontologico e quindi agli organismi che devono presidiare
Ovviamente i comportamenti dei professionisti liberi sotto il profilo anche delle censure organismi misti che non siano solo costituiti
Nella specie dagli avvocati ma anche da soggetti in qualche modo estranei che garantiscano una obiettività più ampie d'una maggiore efficienza anche di quei provvedimenti di censura che ogni tanto bisogna pure erogare a tutti i livelli
Per quanto attiene la l'aspetto più specifico della di quello che mi piace definire il riequilibrio
Fra una piena attuazione del sistema di garanzie che noi diamo così esaltato evidentemente attraverso la riforma costituzionale del giudice unico vi deve essere però appunto un riequilibrio anche rispetto alla fase poi esecutiva del processo penale e quindi la tutela della sicurezza dei cittadini questo è un tema scottante il famoso pacchetto sicurezza e diventato un altro di quei temi legislativi in cui gli accordi sono difficili complicati per non dire addirittura irraggiungibili
Perché anche lì purtroppo bisogna dirlo facendo autocritica ci si è molto spostati sugli aspetti di tipo processuale quindi andando ancora metter mano al nostro ai nostri ordinamenti giuridici processuali che sono già oggetto di continue iniziative non organiche senza preoccuparsi di quello che io ritengo essere invece l'aspetto preminente che quello della prevenzione prevenzione significa il controllo del territorio la possibilità attraverso naturalmente la efficienza che deriva da finanziamenti mirati in questo senso che i le forze dell'ordine possano preventivamente avere un controllo più diretto si immagina sempre idea del cosiddetto poliziotto di quartiere che non è soltanto una figura come dire cinematografica ma che offrirebbe al cittadino un'idea più precisa evidentemente e più diretta del controllo del territorio rispetto alla rimedio di inasprimento di pene che chi è addetto ai lavori sa meglio di me
Essere poi in definitiva assolutamente inutile se dobbiamo essere molto chiari perché il magistrato ha tutti i mezzi oggi per erogare delle sanzioni anche molto pesanti di fronte a fatti delittuosi di una certa di una certa rilevanza quindi qui anche qui l'aspetto evidentemente preventivo va affrontato ma va affrontato e lo si sta facendo in questo così contrastato pacchetto sicurezza anche fortemente il tema poi della effettività della pena questo e un dato insuperabile non è immaginabile che dopo un sistema di garanzia nella fase evidentemente preliminare del processo e fino al giudizio di cognizione non si arrivi ad una conclusione che si traduca per i cittadini nella effettiva verifica poiché una sanzione sia pure minima in alcuni casi non venga effettivamente eseguita di questo nel pacchetto sicurezza ci sta occupando in maniera molto molto contrastata e molto dibattuta
Sarà ripreso in questi giorni è all'esame notoriamente già dell'aula e ormai anche per ragioni di impegno politico assunto in qualche modo vedrà la luce a breve
Ma tornando e avviandomi alla conclusione all'aspetto più suggestivo del tema del convegno che quello della efficienza non solo fra i nuovi modelli processuali così dibattuti e così evidentemente anche discutibili che io spero però
Si possa concludere che nel complesso partendo dal giudice unico
Debbano essere ritenuti sicuramente positivi nell'idea generale e nello spirito generale della riforma aldilà poi degli aggiustamenti in corso d'opera che anche questo osservatorio ci consentirà quindi queste questa grossa riforma del giudice unico io credo che noi dovremo giudicarla quanto meno di qui a un anno per cominciare a verificare sul campo come dicevo prima le effettive conseguenze ma l'aspetto suggestivo e quello della prospettiva europea anche qui io devo dirlo subito noi siamo stati molto
Interessati dall'idea che attraverso l'europa questa unione politica europea poi potreste potesse effettivamente avanzare anche fino al così detto spazio di sicurezza libertà e giustizia che è uno dei temi
E che sono stati affrontati
Anche al vertice di tante proprio dello scorso anno
E e qui va detto subito che noi in questo anno io qui ho alcuni appunti che utilizzai
Il mio intervento in rappresentanza della Commissione giustizia della Camera proprio al Parlamento europeo a Bruxelles esattamente un anno fa
E e vedo che hanno conservato una loro attualità però in questo anno purtroppo dobbiamo dirlo è successo poco perché quello che bisogna dire con molta franchezza e che evidentemente anche il discorso della politica europea
Ha subito questa questa sorta di battuta d'arresto e grande auspicio invece è quello che si riprenda perché inimmaginabile che non so io faccio per esempio riferimento così detto Codice di rito penale europeo di cui si è parlato a Bruxelles
Ormai già da qualche anno tenuto conto che di una esigenza evidentemente di sicurezza e quindi di giustizia di omogeneizzazione delle norme e anche spingendosi fino all'idea di ipotizzare il cosiddetto PM europeo i cui con molta diciamo la verità molta retorica
Ci siamo occupati anche sia più Selke Altan per e quant'altro
Ed è e inimmaginabile che per una efficienza di coordinamento questo aspetto relativo appunto alla giustizia e alla sicurezza non venga portato avanti fino alle estreme conseguenze questo è un dato perché attiene veramente alla funzionalità del sistema perché non si può immaginare che le norme che attengono alla sicurezza e quindi sistemi giustizia e sistema penale in particolare perché quello civile ha già delle diverse dimensioni delle diverse come dire prospettive
Ma quello penale e inimmaginabile che non abbia delle norme comuni che possano essere riferimento per tutti i cittadini dei quindici Stati membri della unione europea perché essere censurati e condannati in un certo modo in un paese rispetto ad un altro della dell'unione è sicuramente un elemento di disfunzione
Che non aiuta
Non soltanto il processo di unificazione ma che non aiuta
Il più elementare senso di attuazione della dei principi sicurezza e quindi anche di giustizia
Il Pubblico ministero europeo è stato vagheggiato ci si sta occupando evidentemente di questo io spero che si possa andare avanti in questa linea investe sicuramente il tema un'altra vessata quaestio che peraltro sarà oggetto anche dei prossimi referendum sulla separazione delle carriere
Io anche qui credo
Che se noi i rimanessimo un po'fermi a via dei principi perché è chiaro che dal punto di vista culturale l'idea in un Processo accusatorio della distinzione dei ruoli è un'idea corriere insuperabile dal punto di vista culturale anche questa inattaccabile
Però se si vuole andare poi al pratico immaginare invece di soffermarsi come alcuni disegni di legge che sono fermi puntualmente nelle rispettive Commissioni giustizia se si arrivasse invece a delle intese per una distinzione delle funzioni come la peraltro nel originario col programma del governo dell'Ulivo nel famose tesi l'Ulivo del centrosinistra
E quindi lasciando perdere l'idea della separazione delle carriere che naturalmente è un discorso molto più complesso
E sconvolgente io credo che quello potrebbe essere già un punto nel momento in cui ovviamente lo si realizzasse in una normativa di estremo equilibrio e di tutela delle delle funzioni potrebbe essere un punto di compromesso assai significativo che finalmente farebbe superare questo problema che oggi ci troviamo invece in maniera traumatica da affrontare addirittura con un referendum e qui ci potremmo trovare ove passasse di fronte a un altro vuoto improvviso per con esigenza di intervento normativo che ne conseguirebbero quindi volendo concludere questo passaggio europeo io spero che non sia soltanto come dire una sorta di riferimento culturale e generico
Che questa battuta di arresto di ho registrato in questo anno di questa profondi questa attività di politicizzazione che aveva in quelle che ha in questo dopo il vertice di tante cioè giustizia sicurezza libertà il famoso terzo settore lo spazio comune che ha il a riferimento centrale perché quello più immediato che e esigenza operativa insuperabile io spero che veramente possa essere un ulteriore passo che ci porti avanti in questo senso perché non è soltanto una speranza di tipo culturale ma è un'esigenza concreta perché di addetti ai lavori e la sicurezza e quindi c'è stata per esempio la la la la la dalla istituzione della della polizia europea no al di là della Interpol dell'Europol e che ha iniziato in qualche modo a funzionare ora se l'euro porte stata istituita
Proprio per rispondere a questa esigenza di quindici Paesi europei non ha uno spazio diciamo esecutivo più ampio attraverso una normativa di omogeneizzazione quindi di coordinamento dei vari i quindici Paesi europei è chiaro che anche questo rischia di essere un istituto che non può esplicare fino appieno la sua efficienza io spero e concludo che se nel nostro Paese superando finalmente quell'aspetto delle riforme perché bloccano coi in concreto l'avanzamento come dicevo prima su tutti i temi in particolare sulla sulla giustizia se nel nostro paese questo aspetto sarà finalmente superato in usciremo ad a raggiungere un sistema di governabilità e quindi di efficienza e l'interesse dei cittadini
La spinta anche europea che sarà forte anche in questo passaggio in cui abbiamo una presidenza italiana ci consenta veramente di portare avanti questo discorso che ripeto non può essere soltanto espressione retorica ma è una esigenza concreta dei cittadini e di tutti i cittadini europei
Grazie
Grazie all'onorevole Maggi e anche per il contributo di idee che ha voluto dare con e non solo per la la sua presenza a questo convegno io
Mi mi limito molto nella chiosare e gli interventi perché i tempi sono davvero molto stretti e allora faccio solo due osservazioni dapprima
Non facciamo che io ogni ministro voglia passare alla storia per le leggi che riesce ad
Di leggi ne abbiamo anche troppe e cerchiamo di applicare quelle che ci sono e poi che questa ministero
Chissà davanti che rendono non va oltre i dieci o undici ministri
Facciamo cerchiamo di fare buona amministrazione e cerchiamo di studiati insieme ministero del Consiglio Superiore della Magistratura tutto ciò che si può fare
Di sempre
La magistratura
Perché se solo riuscissimo io questo l'ho detto già in altre occasioni a segnalare che in hanno numeri dati cioè senza che vi siano variazioni negli organici tra magistratura si riesce a produrre di più già avremmo fatto il massimo
La seconda osservazione che vorrei fare è questa riguarda all'utilizzazione dei GOT se noi non avessimo inseriti nel sistema icona non avremmo potuto scudo sdoganare all'incirca settecento mila più e per quanto ne so I Go non lascio da parte la qualità delle sentenze e ci sono sentenze buone sentenze meno buone comunque quelle non buone possono essere impugnate
Per quanto ne so dal punto di vista della quantità della produzione Igor stanno producendo bene e addirittura mi arrivano notizie che in alcuni punti in alcuni casi dico hanno o stanno perito vive il carico alloro assegnato al punto tale che qualche tempo fa noi addirittura abbiamo deliberato il trasferimento di un giudice onorario da un in zona ad un'altra perché oramai aveva esaurito
Di questo per far capire che comunque è un fatto positivo dal punto di vista della produttività che ciò che soprattutto ci in interessa mi fermo qui anch'volevo però fare un'altra osservazione rispetto all'ultima parte dell'intervento dell'onorevole io quando ho parlato della necessità di e creare un magistrato
Europeo avevo un un diciamo un'idea più generale
Forse troppo ambizioso
Cioè io credo che se noi formuliamo formare d'Europa e come se dovessimo mettere il re lancette della storia circa due secoli cioè dovremmo cercare di recuperare la cultura e l'ambiente giuridico del Settecento quando in mancanza di diritti nazionali si applicava il diritto romano e lo si applicava più o meno nello stesso modo in tutti i Paesi dell'euro ma tanto è vero che avevamo dei giudici Kia vivono una competenza territoriale se così vogliamo dire vastissima ecco qui dovremmo arrivare a recuperare questa sensibilità e questo lo si può fare attraverso la formazione del giurista prima ancora che del magistrato in questo senso io
In avevo fatto un accenno iniziale che mi consente anche di introdurre la relazione del dottor Mamone che appunto di questi problemi e più specificamente andrà si diceva
Grazie presidente la mia relazione si ricollega idealmente a
La relazione ma vera e propria relazione che ha fatto il sottosegretario Maggi
Per quanto riguarda soprattutto la parte che lui ha trattato nella sua
Conclusione io in altre parole mi riprometto di di percorrere assieme a voi l'iter che ha portato gli Stati membri della Comunità a portare la giustizia al centro dell'azione europea
Dicendo questo mi ricollego a un discorso che è già stato compiuto nella giornata di ieri anche se con specifico riferimento alla giustizia penale da Antonio Laudati
Vi dico subito che ho predisposto una relazione scritta alquanto corposa che è in distribuzione e alla quale faro
Riferimento in molte occasioni perché in questa sede preferisco non solo sintetizzare il discorso rispondere a qualcuna delle sollecitazioni che è venuta dagli altri relatori
Ma soprattutto vorrei curare più che altro aspetto generali della sintesi per vedere quali sono poi i rapporti accaduta che possono discendere da questa visione Oro Beha della giustizia nel nostro ordinamento nazionale
E voi sapere benissimo che la comunità europea è nata con degli obiettivi diciamo molto ambiziosi ma molto limitati anche per quanto riguarda l'oggetto della normativa
La Unione europea è nata essenzialmente come una unione la comunità europea nata essenzialmente come una comunità economica che nel tempo è andata
Estendendosi in altri settori segnatamente della politica sociale solamente nell'ultimo decennio negli anni novanta ha compiuto quello che è stato il passo fondamentale cioè quello della creare creazioni di una unione che desse luogo a una omogenee omogeneizzazione non solo economica ma anche ordinamentale degli stati membri si è partiti con il Trattato di Maastricht nel mille novecentonovantadue con la unione monetaria che un tipo di di ne e innovazione economica che tutti conosciamo che tutti stiamo sperimentando sul piano pratico
Ma nel mille novecentonovantadue sintesi andare oltre l'aspetto strettamente economico aspetto strettamente monetario proprio gettando le basi per una una unione sociale e politica
Una unione sociale politica nella quale come vedremo la giustizia occupa una parte importantissima e direi fondamentale
Il trattato di Maastricht del sette febbraio novantadue ci pare lo sentiamo parlare di Maastricht da tanti anni ma pensiamo bene che sono passati ormai più di otto anni dalla sua al suo approvazione e in sostanza prevede prevede tre pilastri sale nella nella definizione usuale che ne viene data nella nella nell'esame di delle sue delle sue norme sono tre pilastri che nella sostanza rappresentano tre obiettivi che l'Unione europea si ripromette di raggiungere nel momento in cui sarà entrata nella sua pienezza di potere
Il primo pilastro è costituito dagli obiettivi diciamo tradizionali dei trattati e istitutivi della Comunità economica degli altri per della trattato istitutivo della comunità europea del carbone e dell'acciaio della comunità europea della energia atomica il secondo pilastro
Non diciamo un altro di tipo di obiettivi tradizionali anch'essi della cultura europee istiga e sono quelli della sicurezza comune della politica estera e più in generale delle politiche interni in materia sociale
Il terzo pilastro e quello che su cui siamo abbiamo cominciato a confrontarci a tutti i livelli direi da un po'di tempo anche a livello interno della magistratura e quello che più strettamente ci riguarda perché la la l'articolo K uno del Trattato di Maastricht proprio dice che ai fini della realizzazione degli obiettivi dell'Unione tratti i tanti tra le tante questioni di interesse comune che gli Stati si di promettono di affrontare ci sono la cooperazione giudiziaria in materia civile e la cooperazione giudiziaria in materia penale
Ieri come vi dicevo ci siamo più che altro intrattenuti sull'aspetto penale vediamo oggi pur rimanendo nell'ambito della trattazione girare l'argomento forse di puntare più l'attenzione a quello all'aspetto civile
E vi dico subito che la e l'ha trattato di Maastricht articolo K uno indica noterete questa strana indicazione degli articoli a noi forse un po'ostica delle delle fonti comunitarie cioè quelle di fare di chiamare gli articoli con le lettere dell'alfabeto e poi di falle scendere accaduta con dei numeri in relazione ai singoli argomenti che vengono affrontati quindi troverete l'articolo K uno K due K tre
Come vedremo coi il legislatore europeo si è posto un po'il problema di dare un minimo di leggibilità tecnica queste norme approprio riformabile trattato e lo ha descritto ma lo vedremo nel corso della mia esposizione vi dico subito che se l'articolo K uno fissa quegli obiettivi l'articolo K due cioè quello mediamente successivo del Trattato di Maastricht dice che queste materie debbono essere trattate nel rispetto agli Stati compongono unione
Debbono essere trattati nel rispetto delle convenzioni europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Cioè
Il trattato si pone degli obiettivi specifici ma si pone un principio fondante e cioè che questi obiettivi devono essere raggiunti avendo come riferimento la convenzione dei diritti dell'uomo
E detto questo ancora più specificamente dall'articolo F della della trattato di Maastricht che dice che l'unione è fondata su principi di libertà e democrazia rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali
In pratica il trattato al di là della diciamo
Ovvietà del delle affermazioni di principio fa riferimento alla convenzioni delitti due convenzione europea dei diritti dell'uomo approvata a Roma nel mille novecentocinquanta
Questo trattato vi dicevo ha avuto una sua evoluzione perché è un trattato che aveva un contenuto essenzialmente politico
Essenzialmente questo contenuto essenzialmente politico si a poteva riconoscere negli strumenti che venivano indicati dal Trattato stesso per perseguire gli obiettivi che vi ho indicato e cioè a differenza di quanto avveniva per
Per i Trattati istitutivi della Comunità dove c'erano dei poteri comunitari che avevano il potere legislativo comunitario a disposizione per attuare le direttive e perché per attuare gli obiettivi del trattato invece in relazione al contenuto essenzialmente politico del trattato si parlava genericamente di accordi da raggiungere a livello di governi centrali prendendo posizioni comuni intraprendendo azioni comuni stipulando convenzioni quindi voi potete capire che non non esisteva una diretta capacità di intervento comunitarie su questi argomenti segnatamente in materia
Magari materie giustizia
è intervenuto il Trattato di Amsterdam ma che oltre a compiere quella meritoria opera di riscrittura del Trattato di Roma quindi togliendo tutti quei riferimenti alle lettere FG K
J e così via il trattato di Amsterdam alle tre localmente riscritto e rinumerate il Trattato di Roma
Inserendo tutti gli articoli aggiunti dalle fonti successive per cui l'originario trattato di Roma finiva l'articolo centonovantadue l'attuale Trattato di Roma rivisitato dopo Amsterdam finisce all'articolo duecentocinquantaquattro quindi
E c'è stato proprio una una riscrittura che ne facilita anche la lettura ma dicevo il Trattato di Amsterdam si è posto questo problema e cioè su certi argomenti reti ritenuti di importanza cruciale e fondamentale gli strumenti che aveva adottato il Trattato di Maastricht cioè quello dell'accordo continua della raggiungimento di rapporti bilaterali o plurilaterale dagli Stati non era sufficiente perché era uno strumento eccessivamente lento eccessivamente condizionata dalle scelte politiche dei singoli Stati
Per cui il trattato di Amsterdam a autoritativamente preso una parte di quegli obiettivi che intendeva perseguire in materia di cooperazione civile di cooperazione penale la spaccata dal Trattato
Di Maastricht e la inserito di autorità nel Trattato costitutivo dalla Comunità europea cioè nel Trattato di Roma
E la parte che ha preso e ha inserito nel Trattato di Roma è costituita da una politica dell'immigrazione dalla qua e dalla cooperazione dei settori della giustizia civile
è rimasta invece la parte del Trap rimasta nel trattato di Maastricht
Tutta la parte che riguarda la cooperazione di polizia
E di carattere giudiziario in materia penale voi ricorderete ieri molto opportunamente attorno paludati quando ha parlato della cooperazione in materia di giustizia penale ha fatto riferimento non alle direttive comunitarie nei regolamenti comunitari che sono gli strumenti che il legislatore comunitario utilizza per dare corpo agli obiettivi della comunità ma ha parlato di piani
Di piani perché perché questa materia che è rimasta a trattare dall'articolo rimase DIC è una materia che e ancora soggetta a una serie di condizionamenti di carattere politico interno prevista
Ma la prima parte appunto la parte in materia di politica dell'immigrazione
E di cooperazione nei settori della giustizia civile entrato nel Trattato di Roma e quindi è soggetta alla regolamentazione proprio della comunità europea questo significa che gli organi comuni precisa di comunitari
Possono introdurre in materia di cooperazione civile in materia di politica dell'immigrazione i tipici
I tipici provvedimenti legislativi comunitari e cioè il Regolamento la direttiva il parere e la raccomandazione
E questo vedremo nello svolgimento del nostro discorso che ebbi in un l'importanza essenziale ciò non significa che non ci sia poi un ulteriore sviluppo nell'altro campo che quello della materia penale dove abbiamo visto che c'era appena parlato il sottosegretario Maggi
C'è ulteriore sviluppo che sta avvenendo in sede politica da ultimo nel vertice di Tampere della fine del mille novecentonovantanove con la elaborazione di piani di azione
Voi vi rendete conto che questa questa terminologia piani d'azione è un qualcosa che il nostro legislatore nazionale non conosce
Però è un linguaggio tipico tipico della modo di azione diplomatico che naturalmente in questo caso è il il parametro più più ovvio e più diretto per valutare la gli obiettivi del trattato
In sintesi quindi
Abbiamo Standa
Che l'obiettivo che l'Unione si prefigge e di fornire ai cittadini un livello elevato di sicurezza in uno spazio di libertà sicurezza e giustizia è una cosa che tra ieri e oggi avete già sentito dire che Militello ma che costituisce proprio il nucleo fondamentale della considerazione che le l'Unione europea da alla materia della giustizia alle questioni della giustizia della ottica degli obiettivi che intende perseguiti
Il vertice di Tampere che vino rinviamo prima che c'è stato nell'ottobre mille novecentonovantanove adottato una risoluzione che ha cercato in qualche modo di sistemare da un punto di vista di politica attuativa questi obiettivi di viene la doppia ottica da un lato quella della materia penali di dare delle indicazioni proprio operative ai governi nazionali
Dall'altro lato di fissare dei principi che in sede di attuazione europea gli organi legislativi europei potranno o meno accogliere ma che indubbiamente hanno un significato politico fondamento
Diciamo i tre obiettivi che il vertice di Tampere a e Nunziata sono la creazione di uno spazio europeo di giustizia e di libero accesso dei singoli alla giustizia
L'elaborazione di una politica in materia di al immigrazione da Siro la lotta alla criminalità transnazionale
Ha indicato anche due priorità pur impiegando questi tre obiettivi fondamentali due priorità che sono costituite dal miglioramento delle modalità di accesso dei singoli alla giustizia
E dalla conversione in strumenti comunitari delle convenzioni di Bruxelles del sessantotto Elli Lugano del mille novecentottantotto che come sapete sono delle convenzioni che riguardano la competenza giurisdizionale per usare il la terminologia della convenzione e che riguardano essenzialmente la materia civile
Ecco in questa in questa ricostruzione piuttosto sommarie veloci ma che voi nella relazione scritta troverete analizzata con tutti i riferimenti anche di normazione comunitaria
Si va a inserite la posizione dell'ordinamento italiano dei più che altro la posizione della struttura giudiziaria Italia e tenete conto che il Parlamento europeo nel momento in cui si è insediato ha preso una risoluzione il tredici aprile mille novecentonovantanove in cui ha detto che l'obiettivo dell'unione in materia di giustizia deve essere un obiettivo che non deve essere IPO stabilizzato a livello di organi comunitari verso un obiettivo che deve essere perseguito Inda direttamente negli ordinamenti nazionali che deve essere la base per la costruzione di una serie d'inviti che siano diritti del cittadino dell'Unione e non dei singoli Stati
Quindi e stato diciamo lo stesso Parlamento europeo nel dare una lettura che direi evolutiva non meramente statica come tipica dei trattati internazionali a sollecitare gli ordinamenti nazionali a prendere l'iniziativa a svolgerlo una sua al volgere una loro funzione attuativa e propulsiva di questa idea che si andava creando e si è andata creando a livello comunitaria
E devo dire che quindi con queste premesse e la giustizia italiana si presenta complessiva credenziali il dibattito che e si è svolto ieri che si è sviluppato oggi e che verosimilmente si svilupperà in futuro e ci presenta una situazione della giustizia italiana per nulla soddisfacente
Lo sappiamo tutti di come la corte di Strasburgo la corte dei diritti
La la corte della convenzione europea dei diritti dell'uomo abbia più volte sanzionato lo Stato italiano per la violazione dell'articolo sei della convenzione in relazione alla ragionevole durata del processo nel preparare questa relazione
Mi sono procurato i dettagli statistiche della corte di Strasburgo per l'anno mille novecentonovantanove
E effettivamente le troverete a pagina cinque della relazione
Diciamo estrapolato solo una parte perché sono statistiche molto ponderose
Non vi nascondo che sono dati estremamente preoccupanti perché l'Italia devo dire al pari con altri paesi europei di provata fede democratica però a il poco piacevole primato di avere non solo il maggior numero di condanne
Marelli il maggior numero di fascicoli pendenti il maggior numero di sopravvenienze il maggior numero di richieste registrate che è un particolare passaggio procedurale
Della causa il maggior numero di regolamenti e amichevoli cioè l'Italia è perdente sotto tutti i punti su tutti i fronti nel senso che la Corte di giustizia europea a in qualche modo ritenuto che la giustizia italiana sia diciamo naturalmente perdente sulla materia della ragionevole durata del processo
Vi faccio notare che mi è capitato di sentire in qualche convegno parlare qualche giudice di questa Corte il quale ha detto che la notevole durata del processo italiano ha portato a una irragionevole durata del processo anche davanti alla Corte di Strasburgo perché la notevole pendenza dei processi nello Stato italiano sta portando anche un allungamento dei processi davanti alla Corte di Strasburgo
Questa è solo una notazione di di colore
E preoccupante il contenuto non solo dei dati ma anche di cosa viene a fare affronta affermato nelle sentenze della corte di Strasburgo
Ho
Trovato il testo di una sentenza recentissima del ventotto aprile due mila la quale in sostanza giudicando sul ricorso di un cittadino italiano che chiedeva il risarcimento al pagamento di una cifra di ottanta milioni dello Stato italiano perché aveva iniziato nel mille novecentosettantadue dinanzi alla Corte dei Conti una causa per ottenere una pensione privilegiata ordinaria e aveva e diciamo al momento riproporre la causa nel mille novecentonovantasei non aveva ancora avuto giustizia cioè dopo ho ben venticinque anni e dice la corte la corte di giustizia che
La sentenza veniva veniva emanata il ventotto aprile due mila che già nel mille novecentonovantanove aveva avuto modo di riscontrare come lo stato italiano fosse poiché se palesemente inadempiente in materia di ragionevole durata del processo e che pertanto non riteneva neanche di dover motivare perché questo processo
Fosse stato così lungo e che anzi diceva che il ripetersi di queste violazioni dello Stato italiano costituisce una vera e propria circostanza aggravante
Non usava il termine penalistico di circostanza aggravante la sentenza però lo dava a intendere nel senso di dire io ho fatto rilevare più volte
Numerose volte in questa lunghezza al di fuori di ogni ragionevolezza il fatto che lo Stato italiano per perché ancora significa che in qualche modo io debbo tener conto debba valutare questa questa valuta questa situazione
E voi capite che di fronte a una situazione del genere possono esserci tutta una serie di conseguenze
Anche politiche perché questo punto più quando entriamo nell'ottica del di una di una comunità quando entriamo nell'ottica dell'Unione europea dobbiamo porci una serie di conseguenze che non sono conseguenze di carattere esclusivamente giudiziario ma che diventano conseguenze anche di natura politica che attengono proprio alla convocazione dell'Italia nell'ambito del consesso europeo
Io leggendo leggendo ma in poi trattati Mio individuate due che poi devo dire sono due consegue due possibilità che sono state enucleate anche molto autorevolmente in dottrina e dal dalle dato dal dibattito che si sta svolgendo su queste questioni la prima forse la Pia con la morosa e sul piano politico inattuabile ma che sul piano culturale fortemente penalizzante per lo Stato italiano
E che lo Stato italiano potrebbe essere sanzionato per violazione ripetuta delle della convenzioni sui diritti dell'uomo non più dalla corte di Strasburgo il che è avvenuto ormai innumerevoli volte e ci ha quasi abituati
Ma potrebbe avvenire con sanzione della diretta della comunità europea in altre parole la comunità europea potrebbe dire
Uno dei principi fondamentali che legge la comunità è il rispetto della Convenzione dei diritti dell'uomo l'Italia non è in grado anche se per questo particolarissimo aspetto della ragionevole durata dei processi non è in grado di rispettare questo principio bando luogo a una procedura prevista dal Trattato dell'Unione Europea articolo F uno l'Italia potrebbe essere sospesa dal diritto di voto dell'Unione
Voi capite che da un punto di vista politico forse mai si arriverà questa conclusioni ma il fatto stesso di poter brandire quest'arma nei confronti dell'Italia è un qualcosa che culturalmente veramente diciamo depaupera proprio la visione
Politica dell'Italia nel consesso europeo
Ma un'altra un'altra conseguenza invece veramente veramente possibile e questa sì
Per noi punitiva punitiva anche per noi giudici viene a questo punto il fatto che l'arma parte di questa disciplina sulla giustizia quindi giustizia civile e Regolamento dell'immigrazione sia stato spostato nel trattato di Roma trattato di Roma dà la possibilità agli organi legislativi comunitari come vi dicevo di emanare raccomandazioni di emanare regolamenti soprattutto i regolamenti norme immediatamente
Applicative nell'ambito dell'ordinamento nazionale
Articolo sessantasei del della trattato di Roma
E questo cosa significa che noi potremmo ritrovarci in un qualsiasi momento
Una direttiva europea da tra da inserire nel nostro coordinamento con il nodo procedimento o anche un Regolamento immediatamente esecutivo che noi siamo chiamati a rispettare ma che siamo chiamati a rispettare con la nostra vive con la nostra struttura la nostra struttura che non è in grado di gestire un processo in tempi ragionevoli
E non è un caso lo devo alla cortesia di un collega che mi ha fornito la informazione che a Bruxelles sono in stato di elaborazione due proposte di regolamento sull'estensione della Convenzione di Bruxelles alla materia della famiglia e la materia dei falli
Questo significa che con le garanzie
Della Commissione di Bruxelles un qualsiasi cittadino europeo potrebbe venire in Italia e cominciare le sue cause in materia fallimentare in materia di famiglia come se fosse davanti a un tribunale nazionale potete immaginare la la situazione che ne potrebbe derivare dico quanto meno sul piano dell'immagine
Non ci verranno
E allora se questa è la situazione se queste sono le le conseguenze proprio immediate per brevità mi mi limito a sua queste e vediamo allora
Quale può essere
Su un piano più strettamente operativo la risposta che il nostro ordinamento può dare mo'in questo nostro dibattito in questa nostra con in questa nostro incontro possiamo e diciamo che l'impreparazione della struttura giudiziaria italiana è stata
Denunziata al massimo livello istituzionale ricordo la seduta plenaria del Consiglio superiore della magistratura ventisei maggio novantanove in cui il Capo dello Stato
Diciamo individuo il tipo di problematiche che dava luogo
A cui dava luogo questa irragionevole durata dei processi inquadrandolo proprio nell'ottica comunitaria nell'ottica sovranazionale
Diciamo anche che all'interno delle categorie degli operatori la giustizia non sono mancate le sollecitazioni diciamo che c'è stata una consapevolezza del proprio ruolo proprio in questa nuova ottica faccio riferimento non solo alla magistratura faccio riferimento alla all'avvocatura e faccio riferimento soprattutto alla dottrina perché abbiamo tutto un fiorire di studi è un fiorire di proposte che in sede scientifica vengono avanzate a proposito di appunto de dei rimedi che possono essere proposti di fronte a questa situazione
Purtroppo e anche a livello legislativo oggettivamente tutti abbiamo assistito alla fine degli anni novanta in questo primissimo scorcio
Del l'anno due mila a tutta la nazioni un fiorire di interventi legislativi che hanno oggettivamente con molta buono buona volontà cercato di tamponare varie situazioni
Purtroppo questa serie di interventi è non è sorretta da un disegno logico unificante sappiamo tutti che la logica che il nostro legislatore andato perseguendo sta perseguendo una molto tempo a questa parte è una logica non del necessario e dell'utile ma è una logica del possibile
In altre parole tutti i provvedimenti che sia sexy assumono in materia di giustizia sono provvedimenti che sono condizionati da una serie di compatibilità
Che siano compatibili la politica che siano compatibilità economiche che siano compatibilità il più delle volte meramente organizzati l'esempio dell'articolo centoundici della Costituzione è stato più volte citato qualcuno ha fatto rilevare come l'articolo undici della l'articolo centoundici della il nuovo testo l'articolo centoundici sia intervenuto quasi in concomitanza con il testo della legge Carotti
Come la legge Carotti sia nata morta prima di nascere perché con il nuovo cioè articolo centoundici dovrà essere in qualche modo rivisto
Al più grave ancora forse è l'improvvisazione in alcuni casi ha mosso ha mosso e queste iniziative di carattere legislativo il professor Verde ha citato nella nella sua introduzione caso del contenzioso del lavoro che è un caso
Frosone e cioè
è un sistema di deformazioni che costituito la la conciliazione obbligatoria
Ma nel momento in cui si introduce la con diretta la conciliazione obbligatoria da fare davanti a soggetti conciliatori pubblici sono le commissioni provinciali si dimentica banche queste Commissioni provinciali
Sono esistente meramente sulla carta sono delle commissioni che da un punto di vista operativo non hanno nessuna efficienza e che soprattutto non hanno una qualificazione professionale a resistere ha un impatto numerico e qualitativo qual è quello di un contenzioso generale
è successo che il il tentativo di conciliazione e diventato un meno numero onere processuale meramente strumentale all'inizio della causa Inda
Alla causa in davanti al giudice vere e proprie
Ma allora ci sono le prospettive di riforma questo voglio citato è un esempio ve ne potrei citare chissà quanti altri anzi devo dire che in materia di lavoro abbiamo in associazione proprio avviato un gruppo di studio proprio per studiare questi queste questa situazione per cercare di in qualche modo darvi una
Una una serie di proposte operative
Ci sono le prospettive di riforma
Io sono pienamente d'accordo con quello che ha detto il professor Verde
Commentando all'intervento del sottosegretario Mancino ormai è finito il tempo delle riforme radicali cioè non muoviamoci più nell'ottica di riformare radicalmente qualcosa
Il problema problema è quello di caso mai dare una razionalità all'esistente il problema è quello di saper leggere le mille cose che si sono fatte in un'ottica coerente ecco nel caso mai di coordinarle tra di loro ma non di riscrivere qualcosa che è stato già scritto
E il tris la tentazione più pericolosa che può esserci è quella di pensare che si possa riformare riformare tutto facendo una nuova riforma sarebbe una Pessi un pessimo modo intervenire e per ingigantire problemi già enormi che già esistono e un esempio del resto di come possa esistere una legge possa esistere un ordinamento
Pure in in assenza di riforme costituito l'ordinamento giudiziario voi sapete tutto che la settima disposizione transitoria della Costituzione prevede una riforma dell'ordinamento giudiziario che per motivi che non sto a indagare il legislatore non ha mai fatto dal mille novecentoquarantotto
Eppure l'ordinamento giudiziario esiste l'ordinamento giudiziario si applica il Consiglio superiore a delle norme nelle quali bene o male riesce a muoversi e l'ordinamento giudiziario
Che paradossalmente dovrebbe essere un qualcosa che di scarsa utilizzazione perché non è riformato in realtà è quello che consente alla sutura giudiziaria di funzionare che consente di adottare una serie di provvedimenti una serie d'iniziative che altrimenti non sarebbe possibile consentirà
A pelle di leopardo ecco se durante le
Quindi io penso che la politica debba essere quella del coordinamento quella della formazione di un programma attuativo della giustizia non debba essere una ottica di riforma di rilettura e di riscrittura
E e quindi secondo me l'impegno deve essere quello di razionalizzare non deve essere l'impegno di discarica
E devo dire oggettivamente tentativi in questo senso ne sono stati fatti
Faccio riferimento alla legge otto marzo novantanove
Numero cinquanta genericamente detta legge di semplificazione delle delegificazione con cui e il Parlamento quasi sì
Auto data delle regole per legiferare meglio per scrivere meglio le sue leggi per coordinarle razionalizzare per cercare di intervenire in campi in cui sia possibile quanto meno sul piano organizzativo e finanziario intervenire
Mi riferisco all'argomento dei filtri che è uno degli argomenti in questo momento
Quanto quanto mai diciamo all'attenzione perché è una delle scelte che il nostro legislatore sta compiendo in materia di contenzioso civile cioè il nostro legislatore a un disegno di legge mi pare il disegno di legge disegni di legge seicentonovantaquattro quattro mila cinquecentosessantasette quattro mila ottocentosei che sono in avanzato stato di di esame davanti alla camera e che sanno vogliono introdurre forme di
Preselezione le cause da portare davanti al giudice
Creando però dei filtri ovviamente perché il nostro ordinamento è governato dall'articolo ventiquattro della Costituzione che garantisce a tutti i cittadini il libero accesso alla tutela giurisdizionale l'ottica nella quale secondo me bisogna muoversi
E quella di vedere in questi filtri
Una facoltà che viene offerta alla parte cioè la possibilità di poter ricorrere a un tipo di giustizia diciamo non di contenuto esclusivamente anzi il di contenuto non giurisdizionale ma di un quel tipo di giustizia a carattere alternativo che consenta al
Ecco facciamo una breve
Stavo dicendo che per leggere in ottica
Corretta
La il concetto di filtro deve entrasse nell'ottica della facoltà che viene concessa al al cittadino di rivolgersi al giudice con alla al Conciliatore
Non al giudice conciliatore chiaramente a chi svolge attività conciliativa
E
In alternativa alla azione dinanzi al giudice processo discorso secondo me e va fatto per l'arbitrato qui il professor verniciato giustamente ricordato l'articolo venticinque della Costituzione che vieta il giudice
Centodue
Cioè
Da ultimo vorrei anche ricordare che questo dei filtri
è un argomento che sta un po'interessando
La dottrina non solo italiana nell'aria anche legislature ma un po'è uno degli argomenti che si sta facendo strada nell'ordinamento europeo e direi anche Oltreoceano nell'ordinamento militare la dottrina americana a elaborato la Teoria dei della è il di in sostanza della alternative dispute resolution cosa è avvenuto in America che da un certo periodo storico in poi il contenzioso civile è esploso letteralmente esploso per motivi che non abbiamo il tempo di indagare ebbene c'è una certa corrente di pensiero molto corposa in negli Stati Uniti che propone ai giudici nel momento in cui si trovano di fronte a un certo ingolfamento di lavoro di non decidere le cause almeno un certo tipo di cause ma deve evolvere a degli esperti di mediazione che noi potremmo liberamente intendere come persone che vengono diciamo incaricata di svolgere un'attività conciliativa
La cosa è rimasta per molto tempo sulle riviste scientifiche nelle elezioni dei professori delle università americane per una legge federale nel mille novecentonovantotto ha invitato i giudici nella materia civile a appunto risolve i problemi dell'aggravio di lavoro non nominando non con la nomina a ridurre i giudici gestendo nuovi concorsi ma dicendo di sfoltire inviando alcune alcuni tipi di controversie di di di dinanzi agli spettri mediazione ve lo dico io penso che al nostro nel nostro ordinamento una soluzione del genere non sarebbe assolutamente praticabile se non altro per quel per quelle norme
Costituzionale che abbiamo appena ricordato comunque siccome l'argomento devo dire del massimo interesse anzi corrisponde a una certa moda di di carattere culturale e giuridico nella mia relazione ho fatto una serie di riferimenti per chi volesse fare degli approfondimenti
Da ultimo allora arrivando alla conclusione perché il tempo è scaduto
Bisogna però ecco dopo aver fatto questa la cavalcata molto veloce nel nostro ordinamento tornare da dove siamo partiti e cioè a la nostra collocazione in materia europea in materia europea noi abbiamo quella situazione che ben conosciamo che ha portato il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa a fare una delibera di fronte alle denunzie continue della della corte di Strasburgo e cioè il comitato dei ministri in che considera OPA avviato un monitoraggio sullo stato di salute della giustizia italiana
Diciamo a svariate volte
In qualche modo in qualche modo invitato maggio ha sollecitato la giustizia italiana apprendere delle decisioni a migliorare il nostro ministero della giustizia ha risposto individuando volta a volta tutte le iniziative che erano state prese per cui dato che questi provvedimenti tra queste questo monitoraggio è stato avviato nel mese di luglio c'è stato tutta una serie di richieste e di risposte per cui il comitato dei ministri ha sempre risposto vi diamo un altro anno vediamo un altro anno quindi di luglio in luglio ne sono già passati tre
Cioè questa specie di esame
Estivo a cui la giustizia italiana si deve sottoporre il quindici luglio novantanove è stato l'ultimo invito l'ultima richiesta in toni più o meno ultimativi dar vagamente minacciosi
Il consiglio dei ministri del Consiglio d'Europa si ripromette di riesaminare la situazione il il giorno quindici luglio del due mila
E in quella sede ho motivo di ritenere che l'Italia porterà la sua solita lista di belle proposte dirà ho fatto mi riprometto di fare sto facendo
E sappiamo che a questi livelli la politica conta molto di più di certe soluzioni codicistica cui non siamo abituati probabilmente l'Italia avrà un ulteriore rinvio al luglio del due mila uno
Bisogna dire con nota autore che gli esami non finiscono mai grazie
C'è molta amarezza in questa conclusione comunque non niente mi astengo dal commentare molte cose le avevo già anticipate anche perché avevo avuto la possibilità di leggere in prima la relazione del dottor mammoni procediamo velocemente perché vedo che ci sono molti interventi programmati quindi preannunciati sono uno due treni quattro cinque sei sette otto ben nove interventi sono le dodici in meno un un quarto devo pregare una cortesia degli interventori e di non andare oltre il dieci minuti al nono minuto richiamino al decimo toglierò la parola mi dispiace ma non posso che procede
Il primo degli scritti intervenire e in dottor Cerroni giudice del Tribunale di Venezia prego
Buongiorno a tutti presidente mi sono portato allora scusate prima dovrò rispetto a rispettare mi sono portato all'orologio apposta
Allora per fortuna parliamo di efficienza della giustizia e non si parla di capacità individuale del singolo magistrato
Comunque teniamo presente che il giudice scansafatiche il giudice neghittoso ulteriormente aggrava profili di efficienza che in realtà sono profili che riguardano l'intero sistema
Però com'è noto il giudice
Ulteriormente
Crea problemi con la sua attività quella sua inattività è un ulteriore problema grazie a Dio non è oggetto del nostro convegno
E abbiamo detto è stato ripetuto anche da Gianni mammone
Che il nostro era presente verde che il nostro sistema è fatto in modo tale che le condanne in sede comunitaria
Molto spesso non sanzione lo giudiziari mai si appuntano pressoché esclusivamente fu intollerabile lunghezza delle procedure
Lunghezza che presente verrebbe adirata circostanza molto spesso che anche altri autorevoli esponenti da magistratura
Deriva dalla macchinosità dei riti processuali e che in questi ritmi trovano dei loro cause principali
Altrettanto prendo spunto da Gianni mammone non pensiamo alle grandi cose cominciano anche dalle piccole tratte delle riforme epocali forse ci dimentichiamo delle cose spicciole che si potrebbero comunque fare incentrati magistratura nell'ottantasette una norma microscopica mestamente deflattiva com'era la riforma dell'articolo trecentonove del Codice di procedura civile
Che compro comportava la cancellazione a causa del ruolo dopo una sola mancata comparizione delle parti avuto una durata che mi pare sia andato le quattro i senesi
Poi è stata reintrodotta perché evidentemente creava dei disguidi da una parte del ceto forense quella sicuramente meno attenta e più distratta nella gestione delle pratiche che era affidata dei loro clienti
è una norma che aveva avuto un significato pratico non indifferente ma è stata espunta da un giorno all'altro perché evidentemente dava fastidio
Ed è una riforma questa sia costa assolutamente zero
Pensiamo alla riforma della procedura civile
è una riforma che in effetti in gesso e processo perché sia adesso mi accorda in prima udienza
Che ci può essere il feto di Dutto giurisdizione adesso devo comunque attendere che le parti prendono compiutamente comunque posizione su tutto non posso rimettere al collegio all'epoca non posso trattenermi decisione oggi se non suscitando e rischiando
Censure di compressione del diritto di difesa
Ed è una riforma che non interviene in alcun modo sui profili della motivazione della sentenza
Mentre Rino alcun modo sul sistema di impugnazione storico di verità per Cassazione
E ovviamente nulla dico
Sul sistema delle spese processuali sul sistema di una maggiore incisività della riforma delle spie della responsabilità processuale aggravata
Nulla si dice ma quelle realtà che conta nel mare aperto operatività dei magistrati sappiamo quanto la motivazione incida sapevo quanto la ripetibilità la necessità di dar conto su tutte le eccezioni anche le più fondate
Che ci assorbe il nostro tempo
Sappiamo anche quanto tempo passiamo a fare lo svolgimento di un processo che le parti sanno benissimo che cosa rispettivamente vogliono io ho fatto una brevissima applicazione in Corte d'Appello a Venezia devo dire che ho Mietto capitato di delibare sentenze straniere di cui non anche percepiva dove fosse motivazione pensavo fosse solamente l'intestazione la sentenza letta no guarda quelle la sentenza
Benissimo grazie ma non le facciamo in modo un po'diverso
Allora forse possiamo che porci dei problemi perché veniamo condannati così ripetutamente non per la qualità della decisione ma per lentezza tra cui quello quella decisione si riesce ad arrivare
Altro problema che intendo affrontare nei minuti che mi resta è problema deve nemmeno della collegialità delle decisioni primo grado
è un momento che a mio avviso è stato completamente e lo ripeterò sempre perché per me è una cosa fondamentale
Al momento è stato completamente trascurato cosa si intende dire però va bene vogliamo avere striscioni prevedibili e allora cosa facciamo facciamo i osservatori della giustizia civile cose fondamentali
Ma si affidano alla a si affidano la volontà dei singoli magistrati si affidano al volontarismo dei singoli ci si richiama una prassi che bene o male la decisione collegiale comunque avrebbe assicurato ad un livello più alto di concretezza e di puntualità e di autorevolezza
Quindi evidentemente anche in questo caso non si è fatto nulla però l'efficienza della giustizia così come il tema del nostro convegno
Abbiamo avuto in questo modo però in primo grado cambia fino a un certo punto ma sicuramente corti d'appello la Corte di Cassazione avranno dal combinato disposto vi mono praticità diffusa da un lato
Di eventuale omento degli organi se ne statura che come ricordava Antonello Mura ieri
Molto spesso rischia dico Purdue un impoverimento qualitativo una proliferazione delle impugnazioni gradi successivi abbiamo oltretutto sempre in tema di riforme che invece deficienza porto l'inefficienza abbiamo il giudice di pace meritorio questo sì Lucio Cipriani ebbe abbiamo un giudice unico bugie monocratico di primo grado il giudice di pace il giudice monocratico di secondo grado di tribunale
Ed era in Cassazione penso caso unico nel mondo con due decisione i giudici monocratici
Che questo sia un bene o i miasmi seri dubbi l'esperienza francese ricordata anche da Piercamillo Davigo
Ci dice che anche lì anni problema da Corte Cassazione
La Corte di Cassazione ha letto su un settimanale francese condanne a Buscetta è condannata a muoversi hanno quaranta mila ricorsi pendenti all'anno
Hanno problemi anche lì di filtri di ammissibilità dei ricorsi per cassazione
E quindi non è solamente un problema italiano
Tante che si è detto sotterramento eletti in studi della rivista trimestrale divide procedura civile che è un processo assolutamente schizofrenico a livello a livello europeo a livello di tutti gli ordinamenti giuridici occidentali per cui da un lato si afferma che l'accesso alle corti un valore irrinunciabile per ordinamento che si proclami democratico mentre d'altro lato si incoraggia addirittura si costringe i cittadini adesso del loro contrasto con accordo qualsivoglia
Questa evidente
Abbiamo d'altro lato altro accenno che me che giusto fare ed è d'altronde siamo in sede associativa quindi giusto richiamare i deliberati l'ultimo congresso dell'associazione un invito a ripensare i in modo moduli di accesso alla professione forense
La prima volta fosse che l'associazione lo dice anche qui però ci troviamo di fronte l'ostacolo invero granitico l'articolo ventiquattro della Costituzione
E allora in questo quadro si impone un modello una possibilità di Finizio alternativo del controverse
Modo alternativo probabile regola monde Conflict dicono in Francia e via dicono è nota anglosassone né cosa possiamo fare
Mita e prospettive concrete abbiamo la la abbiamo la mediazione familiare in cui si prevede anche in sede ordinamentale una sospensione di giudizio di separazione per dar modo che in altra sede si possano dirimere eventuali contrasti in un momento delicatissimo diritti della famiglia il momento iniziale dell'intera famiglia
Abbiamo le procedure arbitrali questi sportelli conciliazione che nascono un po'dovunque
Sicuramente sporte riconciliazione però che valgono quello che valgono tant'è che sulle procedure alternative anche nata anglosassone notevole ripensamento perché sono vissute come meno garantite meno controllate meno trasparenti probabilmente più costosa
Abbiamo da valutare esperienza francese della media ceo
Sulla quale colpì consente al giudice designare una terza persona sull'accordo delle parti a loro spese affinché provveda sentirle e a ricercare insieme a loro una soluzione conciliativa la controversia
E la produzione letterale della definizione che viene è stata introdotta collegio per febbraio novantacinque della Repubblica transalpina
Ma insomma
Sono sono sistemi alternativi
Che però non risolvono il problema di fondo
Perché l'esclusione del contenzioso che deriva anche da nasce di nuovi diritti o l'esplosione che comunque si riverbera sull'ordinamento ordinario il solito giudiziario dinari perché comunque vissuto come qualcosa di più garantite più trasparente di più
Di più accessibile al cittadino beh allora in questo caro signori miei comunque
Credo che un tasso di lentezza e sia inevitabile
E allora e qui concludo e spero di essere stato nei termini io credo comunque un giudice non è di Tosi gustosa pratiche anche se escluso dalla nostra previsione come congressuale se dunque quel giudice che comunque assicuri una decisione
Tardiva ma almeno decorosamente tardiva fino scandalosamente tardiva come molto spesso ci accade di incontrare grazie
Grazie
Cedo immediatamente la parola alla dottoressa ancora di presidente del Tribunale per i minorenni ricca ieri prego
Voglio premettere che parto purtroppo dalla constatazione che il processo civile mi riferisco al processo civile che è il tema soprattutto trattato oggi nonna funzione funzionano riconosciamo tutt'
Temo che il legislatore intervenga nuovamente
Gli interventi che ha fatto negli ultimi anni sono stati io faccio il magistrato da trent'anni
E devo dire che il processo precedente funzionava meglio di quelli attuali centottanta centottantuno centottantatré centottantaquattro il giudice pacificata riservate
Quasi ad ogni
Sacconi centinaia di risata da sciogliere non è in grado di far fronte al lavoro
Per uno due anni abbiamo assistito col nuovo rito un processo che andava abbastanza celermente una corsia preferenziale per i processi in atti nel novantaquattro novantacinque e poi siamo tornati al disastro totale
Non direi che è stata mancanza di lealtà da parte dei magistrati perché i magistrati accettano gli strumenti processuali e gli applicano corna lealtà così come hanno giurato di farlo indipendentemente dalle loro
E questa è un indipendentemente dalle loro dai loro convincimenti personali è proprio lo strumento che non funziona
E credo che lo dovessero capire
Lo lo potessero dovessero capire i tecnici che hanno elaborato illa la riforma del processo civile
E allora
Il problema resta dico subito che non credo che servirebbero i mille e più magistrati che si vorrebbe rimettere in servizio quando lo ha preannunciato al congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Il ministro Diliberto c'è stato una sorta di sollevazione perché noi sappiamo che la raccolta qui della università che non funziona noi sappiamo che non possiamo recuperare neppure trecento magistrati all'anno se no il livello troppo basso sappiamo sappiamo che il livello troppo basso sappiamo che se il concorso è per trecento posti non abbiamo trecento idonei
Questa è la realtà sì abbiamo sì abbiamo un concorso trecento posti non raggiungiamo i trecento idonei questo perché non non è possibile recuperare mille magistrati in un solo momento non solo questo ma chi può poi far fare il tirocinio a mille magistrati
Ad ogni corte d'appello a quanti ne andrebbero di questi magistrati come sarebbe possibile fare in contemporanea tirocinio in realtà il ma non servono nuovi magistrati a mio avviso serve e servono eventualmente il maggior numero il personale ausiliario serve l'ufficio serve l'ufficio del giudice di cui abbiamo sentito parlare anche oggi
Noi giudici dobbiamo stampa attendiamo tantissimo tempo per le questioni le Petit Tibet a stampa Arci i provvedimenti
Ormai tutti sappiamo usare il computer eppure abbiamo tantissimi tempi morti quindi credo che servano altri interventi non più giudici soprattutto per i provvedimenti ripetitivi che ci troviamo a a fare quindi con piccolissimi espedienti noi potremmo raddoppiare o addirittura triplicare la produttività con espedienti minimi
E il professor Cipriani parlava di una generalizzazione dell'abito che la camera di consiglio su questo io sono d'accordo certo mito da camera di consiglio non è garantista però credo che sia l'unico sistema attuale per avere l'unico rito che conosciamo per avere un giudizio veloce
Dobbiamo fare delle scelte se vogliamo centottanta centottantuno centottantatré centottantaquattro e via di seguito
Non è possibile non sarà possibile avvenuto Italveloce quindi a qualche cosa bisogna rinunciare o restiamo nel sistema attuale estremamente garantista oppure scegliamo un rito più snello molti di noi fanno i giudici tributari
E abbiamo visto come il ministero delle Finanze sia riuscito compie piccolissimi stratagemmi a praticamente azzerare la pendenza delle commissioni tributarie piccolissimi stratagemmi
Primo pagamento a cottimo dei magistrati
I magistrati lavorano producono prendo percepiscono un tot a sentenza ed altri
Producono moltissimo IVA gessati ordinari che fanno i giudici tributari producono mille sentenze all'anno alle Commissioni tributarie
Ci sarà anche un motivo per cui questo può avvenire riesce ad Avvenire
Altri gli altri sistemi deflattivi introdotti dalla dalla vittoria buttare io sono villa esterni conciliativi
Che si adattano bene a quel tipo di rito accerto che in altri riti non s'non sono trasferibili completamente
Dobbiamo anche considerare che il rito tributario è velocissimo sveltito ma poco garantista ma velocissimo una udienza al massimo due il processo è finito poco garantista però assicura uno dei risultati con questi piccolissimi poi un'altra caratteristica del diritto tributario
E è è quella che i presidenti sono giudici di carriera soprattutto i giudici di carriera
E i componenti sono i giudici che appartengono a magistratura onoraria con questi piccolissimi stratagemmi si è riusciti ad assicurare non non si sente non osiamo uno minuto
E credo che comunque si potrebbe risolvere una parte dei problemi ad Al adeguandoci alla alle ad altri paesi europei che un anno la motivazione della sentenza che conoscono la motivazione le forme del decreto o addirittura la motivazione eventuale o a pagamento
Io sono stata per dieci anni in Corte d'Appello visto le sentenze degli altri paesi tuttora vedo le sentenze degli altri paesi non conosco la motivazione noi sappiamo che abbiamo dedichiamo
Almeno tre parti del nostro tempo alla stesura delle motivazioni
Quindi credo che se vogliamo conservare bio gradi del giudizio dobbiamo ridurre drasticamente la motivazione della sentenza di primo grado
Cioè non è possibile due giudizi di merito con due sentenze completamente motivate
Questo potrebbe essere anche un altro rimedio comuni unitamente a uno snellimento del rito
E Addis gli espedienti potrebbero essere anche molti e credo che dobbiamo trova anche al nostro interno cioè dobbiamo discutere all'interno e sedi istituzionali all'interno del Consiglio superiore la magistratura associazione magistrati per trovare delle soluzioni
Da prospettare successivamente al legislatore ma che vengono da noi dalla nostra esperienza
Al di fuori di questa strada non vedo soluzioni cioè una riforma anche di quelle che sono all'esame del Parlamento credo che sarebbe peggiore
E poi non porterebbe alcun risultato concreto non credo che noi possiamo entrare in modo in Europa con un rito come quello che abbiamo attualmente
Grano anche Fini
Dunque seguì commi ci fasciste pervenire delle proposte operative
Facendo Mina di riforme normative non è il momento che si possa pretendere riforme normative ma delle proposte organizzative per le quali il Consiglio superiore posso fare qualcosa queste proposte siano benvenute perché e ciò che possiamo fare a quanto meno in questo scorcio di leggi la parola a un avvocato venne anche il vice coordinatore dell'Associazione nazionale dei magistrati come
Io devo dire che le relazione che a mia che hanno preceduto questo mio intervento hanno un po'spianato la strada per il tema che io devo trattare per la magistratura onoraria campate anche assorbito quello che io intendevo mobile nel mio intervento che vorrei innanzitutto precisare che che magistratura onoraria dico io voglio parlare intendo
I magistratura i tribunali ex vice Pretori ed è i viceprocuratori onorari ritengo che sia Déco dico senza alcuna vena di polemica che sia
Inconferente fuorviante
Che si usi si dica che sia figura emblematica della magistratura ordinaria così come sostiene il la relazione alla disegno di legge sull'accesso alla magistratura di recente presentato dal Parlamento dalla governo dice che la figura emblematica sia il giudice di pace non lo dico un po'vena di polemica e per il fatto che il giudice di pace è un giudice
Istituzionale
Mentre il magistrato onorario di tribunale e il vice procuratore onorario esercitava funzioni di supplenza del magistrato togato
E ritengo che l'apporto che è stato dato che viene dato da questi magistrati onorari per l'amministrazione della giustizia sia un apporto non indifferente
Nati come e magistrati supplenti sia i vice pretori che viceprocuratori i vice pretori che conclude nel campo civile hanno sempre avuto hanno via via ha avuto un nuovo ruolo loro proprio
E di i viceprocuratori che sono stati istituiti colloca nuovo Codice di procedura penale per far sì che questo codice avesse una via dignitoso hanno permesso proprio la via di questo di questo codice per il fatto che hanno potuto sostituire nella gravoso compito della sostenere l'accusa in udienza anche poi il momento culminante momento principale del processo accusatorio hanno potuto sostituire magistrati togati che hanno potuto dedicare il loro tempo alla indagini preliminari che altrimenti senza amnesie preliminare ovviamente
Non si sarebbe potuto puoi avere i processi e la frase la fase dibattimentale
E
Quindi se creato all'interno della amministrazione della giustizia praticamente unno un ruolo parallelo del magistrati onorari parallelo a quello della magistratura ordinaria
Magistrati vice Pretori con un proprio ruolo viceprocuratori che hanno piano piano assorbito sempre le funzioni parlo dell'udienza pretorile ovviamente del magistrato togato anche nei processi di una certa di una certa importanza
E ora questi magistrati si aspettavano una certa tensione ovviamente per l'apporto da loro dato
E vediamo che attenzione è stata loro data tralascio il discorso di carattere economico perché l'assegnazione di quella indennità di udienza che è stata data in magistrati onorari e non solo frustrante ma addirittura ritengo sia offensivo
Speriamo dicendo diciamo che attenzione è stata data questi magistrati irrogate in San c'è stata ne è stata data però ritengo più in senso negativo che è nel senso positivo io penso che esistano stanti autenticamente maltrattati uso il termine in senso etimologico dalla parola che viene maltrattato male sia dalla magistratura togata sia dalla Ordine forense
Ordine forense che dovrebbe essere per che è per natura per logica anche per tradizione il serbatoio maggiore di reclutamento del magistrati onorari
E siamo sia dalla magistratura togata che dall'ordine forense che dal legislatore
Per quanto riguarda l'ordine forense ancora fresca la la ferita della guerra io lo
Ritengo sia stata una guerra fratricida sulla incompatibilità perché esercitava la professione forense guerra che non si doveva fare che si doveva evitare che è stata poi conclusa
Dalla nota sentenza numero centoventinove del novantanove della sezione interna cassazione le quali hanno detto che gli strumenti della ricusazione e dell'astensione erano sufficienti a garantire alla magistrato onorario quell'autonomia è quella imparzialità che è necessaria
Per chiunque esercita chiunque amministrare giustizia
Per quanto riguarda la magistratura togata
La maison Sonata sempre considerato io ritengo i magistrati onorari
Un male necessario
Una medicina che necessaria sì però vedere che si deve tenere una medicina la medicina normalmente non si pente di buon grado
E legislatore l'esattore è stato sempre ambiguo nella trattamento della magistrati onorari
E la sua ambiguità la dimostrata anche nella istituzione nella decreto legislativo dell'istituzione del giudice unico di primo grado
Ci si aspettava una rivisitazione delle competenze della sotto tutti gli aspetti della magistrati onorari è che cosa ha trovato di meglio da fare il legislatore ha cercato di ridurne le competenze
Cioè prima dell'istituzione della giudice unico di primo grado il magistrato onorario era uno magistrato una radio che esercitava alla sua funzione in tutte le competenze Prezzolini
Con decreto legislativo cinquantuno del novantotto si è cercato di ridurre queste competenze anche se in termini di criterio generale termini ovviamente questo abbastanza sibillino di ambiguo
Si è ridotta si è tolta addirittura anche quella parte di competenza pretorile che era competenza funzionale riducendo semplicemente alla
Bello che la pena edittale in relazione reato parlo del del nel diritto penale della competenza evitare dicemmo della del giudice unico di primo grado
Quando fosse ambiguo e quanto fosse pericoloso a questo intervento del legislatore in questa materia lo dimostra la recentissima sentenza della quarta sezione penale della Cassazione la quale ha stemperato questo principio
Ed ha detto per quanto e ha sostenuto che per quanto riguarda i viceprocuratori onorari e si possono esercitare le loro funzioni in udienza
Anche per i processi e di una certa importanza
Ma quello che interessante in relazione questa sentenza non è tanto che la Cassazione abbia per così dire e step smentito è stemperato
E le criterio generale del legislatore è il fatto che il procuratore della Repubblica di Roma abbia sentito la necessità di impugnare il un provvedimento di uno giudice romano
Il quale dava un'interpretazione restrittiva questa norma
Perché ha sentito il dovere ha sentito il dovere ed ha dovuto fare perché altrimenti se vi fosse stata acquiescenza a una simile interpretazione non avrebbe potuto far funzionare il suo ufficio il che significa che gli uffici del pubblico ministero anche e soprattutto colonna la introduzione della per l'entrata in vigore del giudice unico di primo grado non possono assolutamente funzionale se non hanno l'apporto dei viceprocuratori onorari anche nei processi di importanza superiore a quella che era la competenza della la competenza pretorile
Ma io dico davanti a tutto a a una affermazioni di questo tipo cioè di impegni di impossibilità di funzionamento addirittura degli uffici del pubblico ministero analogo discorso
Si può fare si deve fare per quanto riguarda il giudici onorari di tribunale
Si può mantenere una magistratura onoraria così come è strutturata
Attualmente io ritengo che la risposta sia assolutamente negativa non si possono avere dei magistrati che sono considerati sebbene onorari sebbene confutare supplenza che fu un suo zio in casa per merito l'amuleto sta diventando poi l'ordinario
Non si possono avere dei magistrati sottopagati mal tollerati e per certi versi frustrati
Per amministrazione della giustizia per una cosa così fondamentale per quanto riguarda la un la democrazia di un po'alla democrazia di un Paese
Ebbene io ritengo che il tutta la loro la funzione è la gratificazione anche di questi magistrati debba essere completamente rivisitata dalla da parte della delle cesellatore altrimenti si avranno avremmo dei magistrati onorari sempre più dei qualificati
Abbiam va be'magistrati onorari che non esercitano certamente in termini di competenza e di professionalità la loro alta funzione a cui vengono chiamati e perché dico questo perché è una volta che esaurito letterine in corso una volta che entrano in funzione che entrano in vigore per tutti anche per quelli che attualmente svolgono l'attività di magistrati onorari le norme sulla incompatibilità
In migliori lasceranno il posto ai peggiori
Perché non essendovi nessuna gratificazione di carattere economico non potendo attingere
Ad altre forme di gratificazione economica perché deve pur vivere anche il magistrato onorario i migliori quelli che hanno dato sino ad oggi il meglio della loro professionalità proprio perché costretti dalla necessità del poter vivere dovranno abbandonare
Si creerà così creano così del unno parcheggio per i neolaureati e neppure per i migliori creando ancora ulteriori sacche di precariato o che non sono certamente edificanti per un paese civile ed un in una posto così cruciale per la la democrazia di un Paese quale la amministrazione della giustizia il dieci modi e son terminati e ringrazio per l'attenzione
Grazie avvocato anche per il rispetto rigoroso dei tempi comunque sapeva che l'attenzione del Consiglio superiore il problema della magistratura onoraria sì Ceccon
Il divo di tutta l'importanza che oggi questo magistratura agnello al sistema della giustizia
Diamo la parola adesso dottor Fundoni consigliere della Corte di Appello di Cagliari
Dunque signori
Anzitutto Vito un benvenuto personale quale segretario della sezione sardo di Magistratura Indipendente pre su cui è stato organizzato questo convegno vengo immediatamente al merito del mio intervento
Ho scelto un argomento molto tecnico a titolo puramente esemplificativo in quanto personalmente sono convinto dalla grandissima importanza che può avvenire
E del benefico influsso che può esercitare il diritto comunitario sul diritto processuale e sostanziale italiano
La legge italiana dieci ottobre novanta numero duecentottantasette nota come legge antitrust ha introdotto un nuovo strumento processo nuovo modello processuale in quanto ha devoluto alla competenza funzionale in unico grado delle corti di appello
Le cause testualmente azioni di mobilità e di Search cimento del danno nonché il ricorso intesi ottenere provvedimenti d'urgenza in relazione alla violazione delle disposizioni di cui ai titoli il primo e quarto
Della della legge in questione e adesso vediamo sostanzialmente questa norma apparentemente insignificante dice in realtà introduce praticamente soltanto una competenza funzionale delle corti d'appello in realtà vediamo
Vedremo che le conseguenze a cui cui puoi può condurre questa piccola norma sono veramente di grande peso sul nostro ordinamento
In modo particolare con riferimento al problema dell'abuso di posizione dominante da parte delle imprese pubbliche perché l'Italia il Paese che ha un grandissimo sviluppo dell'impresa pubblica
Basti ricordare Massi vattene comma la famigerata Tirrenia all'Alitalia eccetera
Che esercitano una certa determina la praticità pressoché dominante se non anche di monopolio sul mercato
A questo punto bisogna anzitutto tenere presente questo che il quarto comma dell'articolo uno della legge impone sostanzialmente la necessità di una interpretazione delle norme
Contenuta nella legge stessa in modo conforme agli istituti di diritto comunitario per i principi elaborati in quella sede in attuazione della del dell'articolo ottantasei del Trattato CEE
Faccio presente che la relazione prescritta quindi è disponibile a disposizione di chiunque avesse interesse a consultarla più ampiamente perché io mi limito i profili essenziali
Ora l'interpretazione di questa di questa diciamo di di di tali norme impone di privilegiare al massimo il profilo dalla concorrenza
Mirato essenzialmente alla tutela del consumatore finale
Questo comporta anzitutto punto primo
Bisogna far riferimento ad un concetto di impresa e quindi anche l'impresa pubblica che non è quello tradizionale del nostro Codice Civile che abbiamo studiato all'università è un concetto molto più ampio
è un concetto che tra le sue origini e dalla giurisprudenza essenzialmente dalla corte di giustizia delle Comunità europee che praticamente si identifica con qualsiasi entità che eserciti un'attività economica non solo però questo profilo dell'effettivo esercizio dell'attività economica e un profilo che consente di ricondurre ad una unità sostanziale
Anche quel tipi di realtà che sono le società controllate con la conseguenza sotto il profilo dell'impresa pubblica
Che il vero imprenditore deve essere individuato con l'amministrazione dello Stato anche se in realtà l'impresa pubblica come pare costituisca un filtro il soggetto formalmente autonomo però per la giurisprudenza comunitaria il soggetto per l'imprenditore lo Stato
Qui mi limito a ricordare un diciamo sentenza abbastanza famosa che riguardava la regia delle poste della del del Belgio e in relazione alla quale è stato sanzionato lo Stato belga perché addirittura garantiva con una sanzione penale l'esercizio di un'attività di recapito della corrispondenza non esercitata dalla dal dall'ente pubblico
Per quanto riguarda il problema della diciamo della dalla posizione dominante e della definizione della posizione dominante che erano
Te bisogna tenere presente l'esistenza di una differenza sostanziale concettuale tra monopolio impresa dominante
E il concetto è chiaro ed è facilmente eliminabile nel senso che il monopolista si trova sicuramente in una posizione dominante ma potrebbe non essere il contrario
Zero concetto chiave della della della riforma è la definizione concettuale di sfruttamento abusivo
Perché praticamente la norma contenuta nella legge antitrust perché riprende praticamente la norma del Trattato CE
Fa contiene una elongazione all'arte al secondo comma dell'articolo tre che elenca quattro comportamenti ora questi comportamenti è chiaro che hanno caratteri semplificati cibo
Ma questo carattere esemplificativa attenzione che ha un risvolto sul piano processuale secondo me estremamente importante perché se un comportamento rientri nella previsione dal secondo comma e sicuramente un comportamento anticoncorrenziale
Se viceversa sia un comportamento riconducibile a una realtà diversa chiaramente
E onere della parte che promuove l'azione fornire gli elementi che possano consentire di qualificarlo tale quindi è una norma che viene ad avere anche sul piano processuale un risvolto di una certa importanza
Ancora direi che
Possiamo passare ad un altro profilo che sostanzialmente
è estremamente importante per noi italiani perché perché consente di superare quella distinzione che è uno dei cardini dei nostri studi giuridici in materia di giurisdizione tra diritto soggettivo e interesse legittimo perché perché questa norma
Devono devolve alla competenza funzionale delle corti di appello la mattina di unità il risarcimento dei danni mentre invece lascia al giudice amministrativo la materia relativa all'impugnazione dell'autorità antitrust del Governo
Qualcuno ha detto e potrebbe dire dice ma in realtà quindi questa norma recepisce la tradizionale distinzione tra interesse legittimo diritto soggettivo e questo è sbagliato
Questo è sbagliato perché in realtà se noi analizziamo il tutto alla luce come e previsto testualmente dalla secondo comma dell'articolo uno alla luce della normativa comunitaria e delle decisioni delle comunità europee dalla corte di giustizia soprattutto teniamo presente che l'interesse legittimo non esisteva
Esiste solo la figura del diritto soggettivo quindi in realtà dobbiamo arrivare alla conclusione che il legislatore italiano in applicazione della norma comunitaria ha creato due giurisdizioni esclusive cioè quella del giudice
Amministrativo in materia
Diciamo di impugnabilità comunque dei provvedimenti dell'autorità garante e del Governo contengano diritti soggettivi e interessi legittimi io personalmente sono convinto e ne discutevamo non a tavola rotonda all'Università di Cagliari proprio avanti ieri con il mio maestro professor Franco lei da che l'interesse legittimo in realtà non esista sia in realtà una diciamo una realtà puramente processuale diciamo mirata unitamente al reparto di giurisdizione
E questo viene a comportarsi nella realtà proprio delineato da questa legge antitrust
Perché sostanzialmente l'azione nei confronti di qualsiasi soggetto compresa l'impresa pubblica
è compresa la pubblica amministrazione che eserciti impropri un'attività d'impresa di fronte alle Corti d'appello in unico grado è sostanzialmente una giurisdizione in cui qualsiasi sia la posizione e qualsiasi sia in gara al TAR la definizione che si voglia rare di interesse legittimo diritto soggettivo e comunque tutelata in modo pieno e completo come un diritto soggettivo che perché in realtà quello soltanto riconosciuto è solo ed esclusivamente riconosciuto come posizione giuridica soggettiva dalla normativa comunitaria
Ancora sul piano che la concreta applicazione diciamo che
Si può fare un accenno a quelle eccezioni pregiudiziali che potrebbero essere diciamo sulla base del orientamenti oramai radicati di fronte ai nostri giudici che potrebbero essere diciamo delineati
Riguardanti praticamente la l'eccezione di o o una pretesa eccezione di inammissibilità
Perché sostanzialmente illa sindacato del giudice si dice coinvolgerebbe il provvedimento amministrativo
In realtà questo è non una questione Previti pregiudiziale secondo me è una questione di merito
è una questione di merito perché in realtà coinvolge la azionabilità o meno di un diritto quindi è un problema che potremmo definire una carenza assoluta di giurisdizione ma che comunque si identifica con l'assenza totale di un diritto soggettivo da tutelare o comunque di una posizione giuridica soggettiva penale e concludo
Un minuto e concludo per quanto riguarda il profilo dei provvedimenti cautelari in particolare una certa determinata diciamo un certo determinato orientamento dogmatico sulla base di questa legge
Ritiene ammissibile il provvedimento cosiddetto inibitoria finale cioè la preclusione al svolgerà una certa determinata attività io personalmente ritengo che questo non sia ammissibile perché in realtà l'inibitoria finale
Non può essere indirizzata verso una sfera indeterminata di comportamenti ma fa indirizzate in realtà a reprimere un certo determinato di comportamento che sia stato posto in essere dal soggetto in violazione del principio di libera concorrenza ho terminato grazie
Dopo alle dottor Gallo giudice del Tribunale di Napoli
Questa stagione della giustizia l'inizio del nuovo secolo del nuovo millennio si caratterizzano sicuramente per il tema del rapporto tra tempo processo e sentenza
In questa sequenza il concetto di tempo viene ad assumere la funzione di parametro cui rapportare gli altri due concetti
Che in tal modo quasi vengono a perdere l'autonomia normativa di cui sono dotati ed assumono una valenza positiva o negativa
Solo e unicamente con riferimento al momento temporale
Nel comune sentire di questa epoca il processo e la sua naturale conclusione la sentenza sono validi e positivi se celeri
Mentre in caso contrario costituiscono un ostacolo all'efficienza del sistema politico sociale economico molto si potrebbe dire ma non è forse questa la sede circa il fenomeno dell'accelerazione del tempo quale tipica forma di una civiltà in crisi
Ma questa accelerazione investe ormai anche il sistema giustizia
Il tempo della giurisdizione espressione dell'efficienza della giustizia è stato oggetto da ultimo di un convegno nazionale dell'associazione magistrati a Roma il sedici febbraio di quest'anno
Il recentissimo congresso nazionale dell'Associazione sempre a Roma del trenta marzo si è occupato dell'efficienza della giustizia e dell'effettività dei diritti
Ma il tempo della e nella giurisdizione è stato anche oggetto di una recente decisione politico legislativa
Tradotta sì nella nuova formulazione dell'articolo centoundici della Costituzione laddove viene sancito il principio della ragionevole durata del processo
Dunque tema di estrema attualità e il nostro convegno nazionale doveva affrontarlo sotto diverse angolazioni dello sviluppo della giurisdizione
Il mio intervento sarà finalizzato all'analisi del tempo della giurisdizione nel processo civile
Sono quattro i profili che brevemente occorre analizzare dettagliatamente ma per ovvi motivi di tempo ne farò appunto breve cenno
Un primo profilo e quello per così dire della fase preliminare dell'accesso alla giustizia e dell'eccesso di domanda di giustizia
Il vicepresidente del Consiglio Superiore professor Werner nel suo intervento al convegno quale giustizia per il ventunesimo secolo dall'organizzato a Napoli quindici marzo del mille novecento il quindici maggio del mille novecentonovantanove
Sottolineava come da un lato il ventesimo secolo si era caratterizzato per l'esplosione della domanda di giustizia e dall'altro il ventunesimo secolo sarà proprio all'insegna del controllo dell'accesso alla giustizia
La vera sfida riguarda l'individuazione di forme di controllo dell'accesso alla giustizia che comunque non compromettano la conquista rappresentata dalla possibilità per ciascuno di potersi rivolgere al magistrato
Con riferimento proprio processo civile il professor Verde invitava a riflettere circa le modalità in virtù delle quali operare escludendo iniziative giudiziali pretestuose o comportamenti processuali dilatori
Un'ipotesi concreta al riguardo potrebbe essere la rimodulazione al fine di renderla più efficace della norma di cui all'articolo novantasei del Codice di procedura civile
Che disciplina come è noto la responsabilità aggravata della parte soccombente per lite temeraria
Io personalmente non credo molto e filtri conciliativi Pray processuali che finora non sono serviti a concorrere alla riduzione del contenzioso
Il secondo profilo d'analisi riguarda la fase processuale vera e propria
Ebbene appare indispensabile a questo punto sanzionare comportamento processuale meramente dilatorio delle parti
Un momento deflattivo del processo civile con ciò seguendo l'impostazione originaria della riforma del processo civile è sicuramente rappresentato dalla previsione della cancellazione delle cause del ruolo
Qualora le parti non compaiono in udienza
Condivido quindi l'iniziativa di un nostro collega del tribunale di Napoli che ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo centottantuno primo comma del Codice di procedura civile
In relazione a Nova articolo centoundici della Costituzione
Nella parte in cui dispone che in mancanza di comparizione delle parti in udienza il giudice debba fissare un'udienza successiva con conseguente dovere per il cancelliere di darne comunicazione alle parti
Un altro istituto sicuramente l'efficacia deflattiva soprattutto per talune tipologie di giudizi pensa risarcimenti danni ma anche diritti reali
è rappresentato dall'espansione dell'uso dell'accertamento tecnico preventivo anche in corso di causa
Per esperienza personale ma le mie conclusioni sono confortate da quanto espresso nella relazione del collega Didone al convegno di Roma di febbraio dell'associazione magistrati
Si deve constatare come molti giudizi si definiscono all'esito del deposito della consulenza tecnico d'ufficio e quindi dopo molte udienze nelle quali tra l'altro il giudice istruttore è stato impegnato nella prima udienza di trattazione
Nell'udienza missiva né mezzi istruttori e nell'espletamento degli stessi
Dunque il PC pare questo momento istruttorio possible amente determinare una diminuzione considerevole del numero dei procedimenti con minore arrivavo anche dell'attività di cancelleria
Il terzo profilo di analisi riguarda la fase decisoria costituisce circostanza pacifica che la vera strettoia del processo è rappresentata dal momento della decisione
Sia per il numero delle sentenze da redigere sia per la tecnica di redazione delle medesime
è questo lo snodo essenziale per ridurre i tempi del processo civile perché dobbiamo prendere atto contestualmente del sostanziale fallimento delle cosiddette ordinanze istruttori di natura decisoria anche perché le parti preferiscono di gran lunga che il giudice si pronunci con sentenza
è noto che molteplici proposte sono state avanzate
Da quella di sopprimere definitivamente dall'articolo centotrentadue del Codice di procedura civile il riferimento allo svolgimento del processo a quella della cosiddetta motivazione richiesta che sarà anche qui stamattina riproposta
Una risposta adeguata tuttavia non può certo essere fornita né dalla giurisprudenza né dalla dottrina
Ma solo e unicamente dal legislatore che deve operare coniugando l'esigenza della completezza della decisione con quella della sua necessaria sinteticità
In alternativa si potrebbe pensare ad un'estensione della procedura camerale nonché dell'Area delle decisioni adottabili con la forma del decreto
Il quarto in ultima profilo atti nella fase cosiddetta organizzatoria
La riduzione dei tempi del processo civile richiede quale presupposto indefettibile la possibilità di dotare il giudice di un vero e proprio ufficio
Costituito da collaboratori qualificati idonee a svolgere tutte quelle attività preparatorie necessaria l'emanazione del provvedimento deciso fino e che tanto tempo assorbono all'attività del giudice
Nel rispetto nel rispetto del tempo concesso devo concludere osservando come se anche solo talune di queste proposte venissero accolte probabilmente il problema della riduzione dei tempi della giustizia civile potrebbe avviarsi a soluzione
Occorre l'impegno di tutti ma occorrono anche mezzi economici adeguati il legislatore deve comprendere che una nazione la quale non si è in grado di garantire uno standard minimo di efficienza della giustizia e destinata a decadere sempre di più grazie
Grazie diamo scritte per così dire ci ha rappresentato il quadro io direi che però un misto di richiamare la cornice e la cornice il tempo
Cioè dovremo cominciare a valutare il problema del tempo nel processo
Vedete noi per esempio nel Codice di procedura civile disciplinando i provvedimenti cautelari
Prevediamo per un procedimento urgente termini che sono di otto quindici giorni e così via perché non siamo capaci di pensare a tempi inferiori in altri Paesi il tempo sì misura autore
Noi possiamo anche intervenire sulla riduzione dei tempi
Noi prevediamo che una sentenza in se non è notificata passa in giudicato dopo un anno in altri Paesi i tempi sono molto più breve
Ecco dobbiamo cominciare a pensare a questo problema in relazione all'articolo centoundici della Costituzione così come forse dovremmo cominciare a pensare al tempo delle ferie
Che probabilmente è troppo lungo in relazione all'articolo centoundici della Costituzione so che non è un discorso piacevole e come dire
Che vi giunge gradito però c'è anche da riflettere su questo punto
Do la parola al professor Mazzamuto che compare come sempre
Da da una sorta di enorme cilindro perché io ho cercato ed era lì mi né prego
Spento
Assenze si sente
E allora intanto ringrazio di amici Magistratura indipendente per avermi invitato a questo
Non lo convegno
Ecco la la verità rintraccio diverse sintonia dal punto di vista culturale
E mi piace soprattutto questa sorta di invito senza assistenza estremismi di nessun genere alla innovazione
Dico questo perché
Io parlo e civilista
La giustizia civile oggi
Lo stato talmente catatonico
Da preoccuparci davvero però è anche vero quello che si diceva prima non è il momento per toccare nulla da un punto dal punto di vista delle grandi riforme
Del resto è qui che la giustizia civile si deve a una molteplicità di fattori a cui dall'alto
Si è radicato nella storia stessa della esperienza giuridica italiana altri
Hanno spiegazioni di altro genere
Un elemento per esempio che di solito sottovalutato riguarda la inadeguatezza del sistema dei rimedi che non è tradizionalmente offriamo in sede di giustizia civile
Oggi si è lei in fasi tutta sui tempi della giustizia
Sulla irragionevolezza dalla durata dal retrocessi
Però dimentichiamo che il nostro è dagli ordinamenti europei quello sicuramente meno attrezzato sotto proprio dalla qualità dei rimedi
Della efficienza non tanto del processo quanto dei mezzi di attuazione delle della dalla dalla condanna comunque della pronuncia e soprattutto anche dal punto di vista sostanziale della adeguatezza dei rimedi alla natura delle situazioni giuridiche che si fanno male
Se è così
Probabilmente
è arrivato il momento di
Modificare un po'questa caratteristica del processo civile italiano e lo possiamo fare senza
Timore di dover intraprendere chissà quale rivoluzione copernicana o di dover affrontare nodi di di grande rilievo in un momento in cui ci sono probabilmente altre urgenze
Perché è certo che no il rispetto alla questione alla qualità dei rimedi
Saremmo costantemente lo siamo già posti in mora dalla Comunità europea
Setta direttiva in materia di protezione del consumatore ci impone entro il due mila uno di introdurre un sistema di inibitori e presidiato da da meccanismi di di tipo Coppa uxorio
Ora io mi domando
Perché mai dobbiamo continuare a legiferare in questa materia al rimorchio del del legislatore comunitario è in con i tempi dell'urgenza dall'allarme dell'ultimo minuto
Oggi non c'è più nessuno delle ragioni che storicamente spiegano il perché della Resistenza
Del legislatore italiano della dottrina italiana la giurisprudenza italiana a introdurre un sistema efficace per esempio di misure di esecuzione in diretta a presidio
Della condanna le materie nelle quali viene evidenza un un fare non fungibile quindi
Vedrete che vi esecuzione forzata classiche non non nell'ingresso
Diceva prega poc'anzi argutamente
Il collega Cipriani il nostro un codice che è stato varato in epoca fascista e quindi risente nella nel nella autoritarismo del regime io gli dico
Forse probabilmente in certa misura questo è vero
Però è anche un codice che quale dietro alla le belle architetture cela una resistenza che autorità e non è della dottrina per tempo ad forse anche dalla giurisprudenza a munire proprio giudice italiano in quella fase storica di rimedi
Particolarmente incisivi
Io lo spiego altrimenti la circostanza che proprio nel il Codice civile del quarantadue Codice procedura civile
Nostro si siano così tanto
Abitati intorno all'istituto della esecuzione forzata
E non a si siano preoccupati minimamente di introdurre norme di carattere generale che diciamo valessero a far conseguire un'efficace tutela in materie nelle quali l'esecuzione in quanto tale espropriazione la consegno a lei lascia
A non hanno rilievo
Quindi io vedo lì
Semmai una resistenza culturale all'autoritarismo che ha determinato una inadeguatezza poi del sistema
Dopoguerra sappiamo che cosa ci ha riservato dapprima un atteggiamento conservatore di dottrina e giurisprudenza
Poi una forte innovazione ma sempre settoriale
Ricordatevi la forza dirompente che ne so di norme quale quella dell'articolo diciotto l'articolo ventotto lo Statuto dei lavoratori
Oggi noi assistiamo a una continua introduzione di di rimedi qua e lo ha
Secondo una logica particolaristica
Che a me preoccupa quanto perché la diciamo arrampico ammetto anche non so la cala una crisi dell'Unità la giurisdizione ma addirittura ne acquisti della della sovranità dello stato unitario
Proliferare le authorities sette certi versi fenomeno inevitabile
Però anche il segno di una crisi diciamo della della dell'amministrazione centrale per un verso dalla stessa sovranità
Per come noi della democrazia politica per come noi la conosciamo classicamente ora questo proliferare di rimedi a ridosso per esempio di nuovi soggetti pigliate vale la legge sulla privacy allora lì meccanismi certo a più adegua adeguati rispetto alle forme classiche dato da risarcitoria o della che non sono della rimedio alla nullità e così io negli atti
Però congegnate essere in virtù di caratteristiche peculiari di quel settore
Per altro verso atta l'adeguamento a norme comunitarie prendiamo a Matera tutela consumatori Koch conseguente ingresso di altri meccanismi
Mai il legislatore italiano ha ritenuto di fare una riflessione diciamo di quadro sul sulla sulla qualità dei rimedi dei mezzi di tutela e degli strumenti di attuazione alla condanna io credo che questa sarebbe una riforma senza costi
Una riforma alla quale tra l'altro noi riusciremo ad avere a godere noi stessi di un quadro di riferimento che ci consenta di non andare disarmati all'innovazione che agli altri ci impone perché mai noi dobbiamo di volta in volta diciamo andare alla ricerca di questo quello strumento anche ramazza hanno nell'esperienza altrui senza godere di un un qualche
Diciamo nostro mezzo normativo già consolidato in questo noi siamo fortemente arretrati rispetto alle altre esperienze che le quali
Viceversa hanno dalla loro già un serbatoio di esperienze di mezzi di rimedi quali quale confrontare poi la diciamo l'innovazione di stampo comunitari
Allora
In questo raccogliendo l'invito del nostro presidente professor Verde abbiamo cercato
Nell'ambito così per la nostra attività consiliare anche di ricavare un piccolo spazio per riflessioni di queste
Io mi permetto di lì di riproporla questo uditorio Roberto ho settanta attento a il problema l'innovazione nel nostro Paese segnalando per l'appunto che forse questa è una delle poche si eccezioni rispetto a quella necessità di un sasso Castrense legislatori in questo momento che io condivido pienamente
Sia perché non ho molta fiducia alla sua capacità tecnico politica diciamo così di affrontare
Certi temi sia perché il batosta il il modo come necessariamente certi temi si affrontano oggi una realtà contemporanea forse ci spinge a serbare vecchi istituti fidando in una
Evoluzione magari legata alla alla alla alla prassi giurisprudenziale alla prassi applicative e così finisco da civilista
Io rimango diciamo molto scettico rispetto alla valanga della legislazione giorno per giorno a legislazione interposi una speciale oggi non so più neanche come sposo lo si voglia chiamare
Però qui proprio in questa materia diciamo della qualità dei rimedi io penso che sia arrivato il momento in cui
Sì detta
Finalmente tirare fuori un un una legge una legge organica che introduca nel nostro sistema io personalmente ho un'opzione tali sistemarle Astra ente piuttosto che Pera
Per altri sistemi o molto
Come dire sospetto nei confronti di tutti quei tentativi di introdurre forma di tutela penale dalla condanna
Perché ritengo che comunque il il il mezzo di attuazione alla condanna debba essere comparato
Sul piano dei dei valori implicati con le situazioni giuridiche che si che si sono agitate per così dire processo quindi
Che si poi non appartiene alla nostra storia nostra cultura
La la tutta la pena la condanna istituto o comunque dell'ordine del giudice istituto che si spiega lo speciale fair-play per esempio dal processo ancora Sarzana altre atmosfere dove si può concepire ma non nel nostro sistema
Hanno saputo quindi l'opzione diciamo per per il meccanismo delle lastre anche l'opzione per un'attenta comparazione sempre dei
Dei valori implicati delle situazioni giuridiche attive e passive
Che che che che sono in gioco
Mi permetto di rinviare a questo punto il sacco qualche appunto collages che ho lasciato qui ma soprattutto ad un documento che Khan pubblica annuncia posso Albert
E nel quale di al collega Ferrara nel quale sono riassunte alcune idee di riforma che possono anche tradursi
In provvedimenti legislativi pure in questa diciamo
Accorta dei da per me con divisibile
Propensione che oggi qui si è manifestata a evitare
Dubbi introdurre nuove modifiche di per così dire di sistema e a impegnarci in uniforme
Settori delicati dei rapporti civili anche del processo civile lasciando un po'che il sistema si aggiusti
Si apre spontanea autoregolazione perché succede anche questo
Sia per interventi mirati di volta in volta cui anche perché no pure quello del legislatore perché per Roma sempre
Necessario può essere una sua una sua
Un suo intervento mi costa che c'è uno una certa attenzione parlamentare questa materia c'è un po'attenzione
C'è un processo al disegno di legge le Bonito e altri
C'è questa occasione della
Dell'adeguamento alla direttiva comunitaria perciò con concerne la protezione del consumatore io suggerirei di evitare
Di emanare un'ennesima normativa di settore ma finalmente di spingersi a un normativa quadro che
Allinei da questo punto di vista del processo civile italiano a quello delle altre esperienze io chiudo questa mio intervento contro dicendo questo probabilmente anche questa inadeguatezza del sistema delle tutele storicamente ha contribuito diciamo
A
Una sorta di pigrizia del processo civile italiano Dean pigri mento del nostro processo civile
Che fin troppo è stato modellato sulla tutela delle classiche situazioni proprietarie delle sue diramazioni o propaggine analogiche che erano consegnata comunque tecnico alla possessoria ora comunque di di esecutive
Di per sé adeguate e peraltro verso invece alla classico un rimedio della della tutela risarcitoria che persona Tura
Diciamo bene o male consente quindi soprattutto in un sistema come il nostro dominato apposito favorite Beatles in modo per così dire spacciato
E quindi chi paga accettato perché perché pace
E allora un sistema invece più strutturato in modo adeguato in modo pertinente alla natura delle situazioni giuridiche
Hot dog e la celerità della somministrazione la giustizia non è un dato quantitativo generico ma diciamo appartiene alla stessa
All'età del PIME
Perché rimedi inibitori se non è diciamo per se non è tempestivo a che cosa serve
E quindi anche questo potrà diciamo quantomeno sul piano culturale anche determinare
Una sensibilità diversa anche del nostro giudice al problema dei dei lei della ragionevolezza dei tempi grazie
Diamo per un attimo abbandonato il luogo della efficienza e siamo penetrati nella camera della effettività della tutela giurisdizionale
Rientriamo il tema della efficienza comunque anche questo è un tema di grande spessore di grande importanza
Chiamando il dottor Palladini giudice del Tribunale di Piacenza
Ci sta
Si afferma generalmente che in seguito alle riforme degli anni Novanta
Giudice di pace sezioni stralcio del giudice unico
Lo sforzo legislativo di ridisegnare un nuovo modello di ordinamento giudiziario per la giustizia civile debba ritenersi compiuto
Come è noto le valutazioni concernenti gli esiti di tali riforme non sono unanimi
La semplificazione orizzontale attuata attraverso l'abolizione della figura del pretore risponde certamente a quei principi di di maggiore certezza e funzionalità nella ripartizione delle domande giudiziarie da tempo prospettati dalla migliore dottrina
Ma già sul piano teorico sacrifica all'esigenza della specializzazione che sia pure in modo tendenziale rappresentava un fondamento del criterio della competenza per materia nei rapporti tra pretore e tribunale
Ma
Se i progetti intrapresi a livello governativo e faccio riferimento a commissioni ministeriali all'uopo istituite avranno una positiva evoluzione parlamentare
Si può prevedere che in realtà la riforma del giudice unico non sia destinata a rappresentare l'epilogo della via ordinamentale verso l'efficiente funzionalità del processo civile
Merita consenso infatti mio sommesso avviso
Il progetto di istituzione del cosiddetto Tribunale della famiglia ossia di un organo nel quale incorporare le competenze dell'attuale tribunale per i minorenni e del tribunale ordinario in materia di rapporti di famiglia
Deve consta tassi invero come le vicende giudiziarie di talune famiglie nelle quali si consuma il dramma della separazione e del divorzio dei coniugi in presenza di figli
Siano in naturalmente frantumate tra organi giudiziari DiVersi in un contesto di relazioni di competenza non sempre univoche e oggetto di complesse interpretazioni giurisprudenziali
La concentrazione presso un unico ufficio di tutte le questioni di diritto della famiglia
Anche se del caso attraverso la mera istituzione di sezioni specializzate presso i tribunali ordinari con contestuale sott'pressione dell'ufficio per i minorenni potrebbe contribuire sia ad una ulteriore razionalizzazione del sistema
Sì al recupero di altre risorse umane sia infine alla caduta del mito secondo cui la specializzazione della funzione giudiziaria debba passare necessariamente attraverso il reclutamento di professionalità distinte da quelle giuridiche
In tale ultimo senso appare preferibile riservare a tali professionalità in materia di famiglia come in materia di diritto agrario Fools jolie collaborative investe di ausiliari del giudice piuttosto che un vero e proprio ruolo di partecipazione all'elaborazione del giudizio
Ruolo giudicante che determina frequenti imbarazzi Endo collegiali o che viene svilito per effetto di una subalternità di fatto che i membri laici assumono rispetto a quelli togati
Anche la via processuali in senso stretto è stata percorsa in varie direzioni da legislatore dell'ultimo decennio con alterni risultati sul piano della razionalità e dell'efficienza del sistema
Questa prospettiva la riforma più significativa è consistita certamente nell'incisiva valorizzazione della monografia monocratici da Del Giudice quindi nella sostanziale ESP stazione del modello giudicante pretorile pura nell'apparente paradosso della contestuale scomparsa della corrispondente figura di magistrato
è singolare rilevare come tra i precedenti storici dei recenti cosiddetti scioperi degli avvocati
Ve ne sia uno risalente al mille novecentododici dovuto all'approvazione di una legge di riforma del processo civile la legge mille trecentouno uscì nel mille novecentododici che si caratterizzava per l'introduzione del giudice monocratico in primo grado in sostituzione di quello collegiale
La protesta degli avvocati impose all'epoca al Parlamento l'adozione di modifiche legislative che condussero addirittura alla definitiva abrogazione della riforma ed al ripristino del precedente sistema che in quel momento storico vigente il codice del mille ottocentosessantacinque prevedeva la collegialità quale unico meccanismo di trattazione decisione delle cause
Sono molti anche oggi coloro che ritengono che tale innovazione processuale non contribuirà ad accelerare i tempi della decisione ma soltanto al rende la decisione stessa più debole e vulnerabile e ad incrementarne quindi le possibilità di impugnazione
Assai più utile sarebbe probabilmente risultata e risulterebbe l'attribuzione al giudice monocratico e ancor meglio collegiale di un concreto ed effettivo potere immediato di decisione della controversia giudiziaria
Al contrario l'attuale processo civile appagato l'apparente scomparsa delle cosiddette udienze di mero rinvio al caro prezzo di una quasi burocratica procedimentalizzazione delle fasi processuali con tappe obbligate sta azioni di servizio nelle quali le parti sono obbligati a fermarsi anche quando il serbatoio e pieno si è giunti così all'incomprensibile scansione tra udienza di prima comparizione udienza di prima trattazione e alla moltiplicazione dei termini per Mémoire repliche che ha posto una pietra tombale sulla ventilata oralità del processo
Le diverse esigenze quella delle parti di offrire al giudice l'integrale materiale probatorio sul quale forma il suo convincimento e quella del giudice di rendere con immediatezza il responso processuale al quale sia divenuto possono trovare verosimilmente un maggiore equilibrio attraverso la semplificazione delle forme processuali in particolare mediante la generalizzazione del procedimento in Camera di consiglio
Nel quale le parti si presentano immediatamente davanti al giudice collegiale per esporre la vicenda e il giudice ha il potere di riservare immediata è che la decisione o di valutare l'opportunità del compimento di attività istruttoria che nei fatti non differisce da quella che si svolge nel procedimento ordinario
Nello stesso tempo le più snelle modalità di rapporto processuale caratterizzati caratteristiche del procedimento in Camera di Consiglio liberano le stesse se parti dalla sindrome del termine di costituzione e da tutti gli ulteriori termini di decadenza per domande eccezioni richieste istruttorie eccetera
Nel procedimento in Camera di Consiglio alla maggiore libertà delle parti corrisponde quella del giudice di poter decidere senza il vincolo dell'obbligatoria concessioni di termini per l'attività che egli stesso reputi inutili o superflue
Non vi è dubbio tuttavia che un siffatto procedimento meriti di essere celebrato davanti al collegio garanzia per le parti e per lo stesso giudicante di maggiore ponderatezza della decisione
Ancora inesplorata si rivela in via invece la via sostanziale verso la razionalizzazione del processo civile
Non è certo nuova e parimenti non può ritenersi desueta la proposta di differenziare in aumento il tasso degli interessi giudiziari da quello ordinario degli interessi moratori
Al fine di responsabilizzare il presunto debitore scoraggiando la redditizia inerzia degli inadempimenti colpevoli
Esistono peraltro altre e più incisive prospettive di riforma
Per il diritto delle obbligazioni e dei contratti è giunto il momento di rimeditare il meccanismo giudiziale della risoluzione contrattuale che impone il ricorso al giudice
In luogo di quelle effetto estintivo del vincolo negoziale che potrebbe più rapidamente per seguirsi attraverso la generalizzazione dell'istituto dell'eccesso
Che rimette alla valutazione giudiziale il mero accertamento della legittimità dell'eccesso spesso in tal senso induce del resto la più recente giurisprudenza delle Sezioni Unite del Supremo Collegio
Supremo collegio che riconoscendo al creditori non inadempiente la facoltà di rifiutare l'adempimento tardivo in presenza di un ritardo colpevole e di non scarsa importanza secondo il combinato disposto degli articoli mille quattrocentocinquantatré e mille quattrocentocinquantacinque affermato l'esistenza di un diritto sostanziale del creditore alla risoluzione del conte lato scrivendo così i battenti verso la definitiva parificazione degli istituti dell'accesso e della risoluzione del contratto
Assai fallaci
Rischiano di rivelarsi invece quegli interventi legislativi che col dichiarato e apparentemente non censurabile intento di introdurre certezza del diritto e parità di trattamento tra i cittadini
Esautorano in concreto il giudice di qualsivoglia discrezionalità idonea a filtrare l'ipotesi normativa nell'applicazione al caso concreto in questo senso il recente intervento in materia di danno biologico appare prodotto tipico
Di una non brillante tecnica legislativa che esprimendo sommaria coerenza sistematica e parziali età del disegno riformatore risulta attualmente un temibile veicolo di pericolose frantumazione del sistema codicistico
Grazie al dottor Palladini tra l'altro quello che l'uomo che ha osservato mi ha fatto ricordare che in inni Inghilterra dove ormai comincia anche lì ad essere sentito il problema vero di un eccesso di domanda giudiziale di un allungamento dei tempi si sta riflettendo sulla possibilità di sanzionare i comportamenti delle parti
Che non sono strettamente conformi a un fair play processuale con una serie di provvedimenti tipo appunto quello di in sanzioni anche pecuniarie di diverso genere oltre quale ad esempio gli interessi giudiziari
Chiamo il dottor Schirò
Che è magistrato della procura generale della Corte di Cassazione
Mi pare che il sia de le redazioni che gli Enti dibattito gli interventi fin qui svolti abbiamo posto in evidenza come il problema della inefficienza della giustizia civile
Sia un problema di natura da un lato ordinamentale e dall'altro diritto di debolezze intrinseche del rito professor Cipriani è stato lucidissimo nel individuare le due ordini di ragioni e le i rimedi nella sua prospettazione
Io concordo su questo
E però devo
Confrontarmi con una realtà e cioè che su quei tram di questi aspetti è già intervenuta una stagione di riforme
Ieri Antonello Mura ci ricordava come mai fino ad oggi ci fosse aperta una stagione di riforme così vasta percettore la giustizia
Ma devo anche prendere atto che a mio avviso queste riforme hanno già fallito
Hanno già fallito per una ragione intrinseca che sono sia sul versante ordinamento ordinamentale sia sul versante del rito riforme incompiute
Sul versante ordinamentale perché ce lo ha ricordato il professor Cipriani non si è affrontato il nodo centrale del numero dei magistrati ha dette addetti alla trattazione delle cause civili
è stata qui proposta la soluzione di incrementare il numero dei giudici onorari su questo o qualche annotazione da fare mi riservo di farlo subito dopo
Ma sul versante del rito
è stata
Portata avanti la riforma in piena di contraddizioni in sé anzi una riforma contro riformata prima ancora di entrare in vigore
è stato qui ricordato l'emblematico caso del famigerato articolo centottantuno una delle poche norme che di riforma che funzionava e che ha durata è durato quattro mesi e consentiva al giudice di cancellare la causa da ruolo dopo una sola non comparizione
E subito è stato eliminato se tornato al vecchio sistema per cui le cause civili una delle ragioni per cui le cause civili durano anni e che sono riempite di inutili fogli di verbale in cui ci si rinvia da un rinvio all'altro
Senza ad una conclude e se è vero che il giudice non ha interesse a trattare è vero che il giudice ha interesse a eliminare e le posso posso assicurare tutti quanti ineffabile piacere
Di poter concludere una causa inutile portata avanti con disinteresse dalle parti e che sta lì a intasare il ruolo a impedire il giudice di occuparsi di cose importanti
Dunque le riforme non funzionano e allora io devo esprimere un sommesso e cauto dissenso sommesso e cauto perché il principio è stato portato avanti autorevolmente che purtroppo ancora ad altre riforme bisognerebbe por mano per poter arrivare a un discorso concluso sul tema
E vorrei proprio soffermarmi un attimo sul problema del rito
Che secondo me quello più efficace perché il problema vero è l'enorme divario tra l'introitato
E le citato cioè fra le sopravvenienze e le sentenze ed è un enorme divario numerico che dura un potrà mai essere colmato in che ma incrementa andò il numero delle sentenze perché per quanto si immagini di incrementare la produttività dei magistrati riducendo gli anche le ferie
Non si arriverà mai equiparare il numero delle sopravvenienze quindi sulle sopravvenienze che bisogna a mio avviso intervenire già qui si è parlato di filtri e di altri sistemi per poter scusi per poter circoscrivere questo fanno
Ma io credo che un discorso reale non si potrà portare avanti se non si affronta il tema della efficace della portata del principio dispositivo nel processo civile
Oggi ancora oggi dopo le riforme il principio dispositivo interpretato in modo esasperato
Ed è un principio dispositivo che non è più conciliabile con quell'esigenza di efficienza già basti pensare che un servizio pubblico quale dobbiamo convenire che il processo civile non può essere cadenzato regolato nei suoi tempi dei femori dall'interesse delle parti
è una contraddizione in termini
è come se noi pretendesse Simo dallo stato qualche cosa che decidessimo noi come quando e in che modo costato scuoteva il capo
Quindi non è possibile far dipendere i tempi i modi riti del processo civile dall'interesse delle parti questa dovrebbe portare a rivedere questo tipo di impostazione Giannella momento iniziale
Le nostre Aule giudiziarie sono intasate da cause inutili
Da cause palesemente infondate
Buttate lì a scopi dilatori buttate lì a scopi strumentali buttate lì a scopi anche ricattatorio e questa inutilità traspare sin dalle prime carte
Sì dal momento della costituzione del contraddittorio c'è una prescrizione c'è una decadenza c'è l'infondatezza cioè la mancanza di prove e non è possibile non è possibile nel nostro rito ancora arrivare a dei provvedimenti definitori in prima udienza
Perché il sistema non lo consente perché il sistema consente alla parte di formulare la domanda ma non è con spalle consente di non articolare completamente i mezzi istruttori
Riservandosi altre udienze
Perché non c'è la possibilità in concreto di intervenire su situazioni che dovrebbero e potrebbero essere risolte
Nelle primissime sì momenti dell'udienza
Ma poi
Il principio del perché le le parti non debbano stare operare a carte scoperte
Non perché il giudice deve essere preparato
Si dà la prima udienza effettivamente ciò non è possibile
Ma perché il più delle volte si butta lì la causa sperando di vincerla non tu i propri meriti cioè sulla propria attività probatoria ma sui demeriti dell'altro e si aspetta si aspetta che l'altro
Cade in errore sì di si dimentichi di contestare una certa circostanza o sbaglia articolare le prove ecco tutto questo appartiene a mio avviso a una logica di di poteri di principio dispositivo
Che non è più attuale correggibile giudice dell'efficienza perché questo porta a una allungamento fatale dei tempi ecco perché secondo me la ragione della crisi non è di potere per il giudice di essere il motore dell'ufficio la Regione la crisi
è di una strumento pubblico rimesso alla volta discrezionale delle parti
Vorrei dire solo una cosa questa ancor meno aulica di quello che ho detto fino adesso ma lo sanno in Europa come si fanno i processi civili unitaria
Perché se lo sapessero forse Italia non sarebbe condannata ma forse sarebbe anche pregnante perché si vengono a sapere che i processi civili in Italia si fanno ancora nel due mila la prospettiva euro odio puro Beha quei verbali scritti a mano dagli avvocati
Con verbali incomprensibili con verbali pieni di cose che non ci non c'entrano nulla
Mi si obietterà ma il giudice ha il potere di impedirlo certo che il giudice il potere ripetibile qualche volta ci si riesce ma se non vogliamo trasformare le udienze di settanta ottanta cause in Rhode interminabili tra giudici avvocati
Il fascicolo il mio no il fascicolo è mio occorre disciplina questa situazione
E quindi scorso e l'ufficio del giudice che non sto a ripetere perché è stato ripetuto tante volte ma se non all'ufficio del giudice almeno un'assistente giudiziario e scriva il verbale su indicazione del giudice e impedisca di fare introdurre la calda che non è un problema formale
Disciplina o di o di prestigio e problema che poi i verbali rimangono e rimango pieni nel tempo di cose inutili che affaticano la causa e che costringono il giudice al momento della decisione a cimentarsi con i temi che sono estranee
Che sono strani a quelli reali della causa
Un'udienza fissata per la prova ti ritrovi un verbale di cinque banche in cui le parti comincio a discutere se dopo un certo documento doveva essere al ammesso non ammesso
Si perde tempo e soprattutto quelle contestazioni svolte quel tal giorno imparata all'udienza ce li ritroviamo dritte dritte o nelle conclusioni o della comparsa conclusionale e su quelle bisogna motivare via via conclude
Un'ultima cosa
Il problema strutturale se invocato qui il ritorno al giudice di pubalgia dice onorario
Posso essere favorevole però la prospettiva di rivedere anche il sistema delle impugnazioni
Perché il giudice onorario è foriero di fonti di impugnazione maggiori perché la sentenza spesso contiene dei vizi di carattere formale e allora dobbiamo entrare nell'ordine
Che non è più possibile garantire sempre e comunque un doppio grado di giudizio di merito per cause da un milione da due milioni da tre milioni il sistema il doppio grado impugnazione finisce per essere anche antieconomico e contrastare con quel principio di efficienza a cui siamo tanto legati grazie
Nella lista degli interventi programmati il collega Visconti componente del Consiglio superiore della magistratura che ci parlerà del giudice di pace in Italia e nei principali Paesi ordinamenti prego
E dunque il compito mio e facilitato dall'interesse che ha rivestito quest'argomento e in questo convegno devo di'la verità interesse che io non pensavo invece gli interventi di Antonello Mura ieri professor Cipriani oggi hanno dato quella importanza allora giudice di pace che talvolta non viene attribuita ad altri operatori del diritto
A onda facendo un breve excursus su l'attività del giudice di pace sappiamo che il giudice di pace fu istituito con la legge numero trecentosettantaquattro del novantuno nuovo e per così dire la sua funzione era quella di anticipare nel settore civile in parte la norma costituzionale del cosiddetto giusto processo
In quanto a me in realtà bisognava deflazionare il lavoro dei giudici civili accelera i tempi di definizione dei giudici civili
Avevamo questo aveva anche la sua ratio su una norma costituzionale che talvolta viene omessa ricitare ma quella dell'articolo ventiquattro della Costituzione secondo la quale tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi
Ora per avere tale tutela oggi rende ci deve essere un giudice ed essere una tutela prestata in tempi ragionevoli a costi sopportabili e colpito Dossetti colta e limiti e disagi non oltre i limiti di tolleranza
Ora quale o in questi anni queste molte riforme delle civile che effetto hanno avuto abbiamo avuto l'introduzione del giudice monocratico nel novantacinque la successivi istituzioni del giudice di pace
Il giudice onorario aggregato nel novantotto ed infine la riforma del giudice unico risalente all'anno scorso
Per ciò che concerne le cause civili complesse importanti in realtà non hanno deflazionato un granché però i giudici di pace hanno avuto ho un merito hanno deciso le cause a un loro assegnate abbastanza rapidamente anche se si lamenta un ridotto rendimento qualitativo ne deriva che noi abbiamo il problema dell'irrinunciabilità alla figura del magistrato onorario non solo per il l'irreversibilità dell'indirizzo legislativo ma anche per l'insostituibile ruolo di sostegno per la magistratura ordinaria
Anche questo al fine di evitare quello che e la fuga dalla giurisdizione ordinaria
Con i tre sistemi che conosciamo quelli della giustizia fai da te
Quello di ricorrere alla criminalità organizzata chiaramente intollerabili due sistemi intollerabili
Ma anche quella dell'arbitrato che a mio giudizio è sempre stato una forma è sgradevole a Mammì di giurisdizione perché naturalmente privi d'e già gli ambienti è danneggia i non abbienti o perlomeno quelli che non sono parimenti abbienti rispetto ad altri
No e in questo devo dire la verità in in questa o in questo sistema Abe non vedo l'indirizzo che viene seguito adesso da Holon consiglio si superiore a di non mandare in magistrati a fare gli arredi non autorizzare i magistrati per gli arbitrati anche perché risulta antipatico il fatto che sposi decidono da magistrati in tre mesi cause che loro se lo solitamente decidono in tempi più lunghi
Ritornando comunque ai giudici di pace
Ah ma la legge numero quattrocentosessantotto del novantanove a posto i problemi della reclutamento della professionalità e del controllo dei giudici di pace
Al CSM lottava commistione che competente per la magistratura onoraria avuto un proficuo incontro a un motto con il Consiglio nazionale forense il quale ormai accettato completamente
A questa questa realtà
E ed è stata invitata però ad effettuare direttamente un controllo sui giudici di pace che sia efficace non sia strumentale degli interessi di un singolo avvocato il quale non gradisce la decisione contraria e manda alla consiglio un un esposto amo così incolpando Hill al lavoro del Consiglio e non o procurandosi il ordinario di medio dell'impugnazione
Invece devono essere segnalati e questo lo abbiamo detto agli avvocati chiaramente episodi specifici di gravi incapacità o ancor peggio di malafede nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Abbiamo avuto un caso grave mi dispiace che credo che siano andati via i rappresentanti dei giudici di pace l'avvocato Antonio Enna che c'era prima abbia avuto veramente un caso gravissimo di un coordinatore di giudice di pace in un grosso centro
Io quale a o il il figlio avvocato hai scritto nella suo ufficio in quattro anni quattrocentoquarantacinque cause a ruolo tra l'altro usando la denominazione nonno de avvocato e il nome del figlio ma avvocato col cognome che naturalmente Eva del coordinatore del giudice di pace
E della e e della dell'avvocato spesso ah ma che esercita in una situazione di palese incompatibilità inutile dire a ma questa attività forense la però non è che ci possiamo rifare a qualche segnalazione che può derivare da un componente del Consiglio superiore del del a della magistratura
A questo controllo deve essere operato in particolare dagli avvocati
Da consigli giudiziari e soprattutto dai capi degli uffici ora questo lo dobbiamo dire chiaramente i capi degli uffici i presidenti dei tribunali presenti e corte d'appello a questo non hanno ottemperato assolutamente sono invitati in futuro a farlo in una maniera più
Se in calce perché non è un discorso dire noi siamo occupati da tante altre incombenze più importanti anche al Consiglio abbiamo tante in compenso è più importante ci occupiamo di questo altre volte abbiamo anche avuto ipotesi di accertamenti che dovrà essere favorevoli per i giudici di pace perché sono stati omessi del tutto abbiamo un esempio nella zona di Santa Maria Capua Vetere famosa per al naturalmente la criminalità organizzata che anche una sua funzione che è stato accertato in questi risarcimenti danni fasulli zona d'altronde prossima l'altro dove i giudici di pace ha mosso lo sotto procedimento penale altri alcuni sottoposti a anche a misura di stretta restrittive sono state della libertà personale ora non era stato un giudice a un presidente facente funzione del tribunale
A a ordinato dal giudice di pace di non nominare più un consulente tecnico che aveva nominato per dieci volte in un anno
E dopodiché naturalmente gli ha dato parere negativo per la conferma a noi al Consiglio con una semplice istruttorio dell'audizione del giudice di pace dell'acquisizione documentale abbiamo accertato che il giudice di pace in base a queste conseguenze aveva rigettato diverse domande e aveva segnalato quattro casi di truffa alla Procura della Repubblica
Quindi in realtà se il Presidente del Tribunale si fosse chiamato il giudice di pace
E era agli avesse segnalato queste a Los due perplessità avrebbe accertato che in realtà avevamo un Caffo di giustizia ben fatta di di giurisdizione ben esercitata
Per fortuna al Consiglio superiore siamo riusciti a ribaltare questo parere della Presidente delusa pretendere dal tribunale
Ora anche per il controllo dobbiamo dire la verità che noi abbiamo anche una nuova posizione del giudice di pace IVA al giudice di pace ormai fa assumendo sempre di più il carattere di una corporazione
A questo perché e diciamocelo chiaramente il giudice di pace al di là del fatto de della di rappresentare la magistratura onoraria infatti un po'anacronistico comincia ad avere anche un certo interesse economico perché a dei pensionati anche quei modesti compensi che saranno in via poi di aumento che vengono dati per l'attività di giudici di pace interessano molto ad alcuni ad alcuni giudici di pace
E quindi quando c'è stato il problema delle conferme molti hanno fatto resistenza chiedono gli esami hanno fatto moltissimi ricorsi al TAR e non credo che lo facciano solo per la questione del prestigio di cui godono allora questo non vogliamo dare anche un miglioramento della loro posizione a pagarli anche sotto il profilo economico però è chiaro che dobbiamo avere un nuovo inquadramento una nuova concezione del giudice di pace
Questo secondo me deriva anche dalla ritardo con il quale siamo arrivati in Italia al giudice di pace quando in Inghilterra la giustizia di pace risale al mille trecentosessantuno
Dietro il termine ed in Francia vengono introdotti subito dopo la rivoluzione con la legge sedici ventiquattro agosto mille settecentonovanta che distinse tre tipi di giudici
Gli arbitri giudici di pace e di giudici propriamente detti
Ora questo da che cosa derivavano che questi Paesi aveva un diverso modo di intendere anche la giustizia
A voce volevano la partecipazione laica e popolare allora giurisdizione proprio per lo snellimento l'economicità e l'efficienza dell'intero sistema di giudiziario
E venivano create per quelle che erano le cause cosiddette bagatellari o anche per alcune cause specializzate di cui poi dirò un attimo a modelli giù quelle che Calamandrei poi chiamava giurisdizioni di equità che avevano la caratteristica sia della discrezionalità del procedimento così aveva discrezionalità del giudice Verde la duttilità del procedimento e quindi non erano patrimonio dei tecnici del diritto ma piuttosto di alcuni che avevano dirette esperienze in determinati settori della vita sociale
Io penso molto ad esempio alle cause condominiali devo dire la verità quando vedo in in questo in questo settore
Questo dava luogo a quello che può sembrare a noi un termine assolutamente inaccettabile ma era la creatività giurisdizionale
A che cosa diversa da quello che diceva il poi professor Poesie certo non di violare la legge che è una cosa che breve però il come i i rapporti che si stanno cominciando a creare soprattutto con l'integrazione europea con dei rapporti commerciali che creano nuovi tipi di contratti nuove ecco competenze a specifiche alcune volte la creatività e giurisdizionale di alcuni esperti del settore può Stoppiglia quella sparpagliata serie di norme e alcune paralizzanti mal fatta
Quello che ha chiesto d'altronde il presidente verde a molto argutamente dicendo non ci fate non non ci fate a più a tante altre leggi ecco preferiamo alcune volte
Ah ma che ci sia questa attività a mo'di supplenza che alcune volte più efficace a supplenza solo in assenza di una legge più efficace di leggi malfatte
Io in tale ottica ricordo che una grande importanza procedurale un brevissimo excursus ecco non leggo vedo di sintetizzare a mo'di quelle che sono i no no gli altri giudici di pace in Inghilterra
A questi plurisecolare i giudici di pace
Hanno una competenza diverso da quella italiana perché loro definiscono in primo grado il novantacinque per cento dei processi penali ed hanno una limitata a ma competenza civile anche se recentemente Italia nel novantotto hanno definito più di cento mila processi civili
D'altronde a anticipando i tempi hanno anche stabilito già dal settantasette che i giudici di pace sono stati divisi secondo delle categorie già allora il più del cinquanta per cento erano donne
Però determinati problemi specifici per poter risolvere
Ma anche tra le minoranze etniche e quello che per noi per la nostra cultura io dico limitata può sembrare una cosa impensabile l'otto due per virgola due per cento era operai
Ma mi chiedo se alcune volte quando bisogna giudica una causa semplice ad esempio sul funzionamento a mo'di una macchina se noi che ci vediamo di sapere dei vizi della cosa venduta Adelardo prova audio de France carta di qualità
Ma quando si vuole sapere se la macchina funzionavano che alcune volte un operaio specializzato non dia veramente un apporto io dico che secondo me con coraggio il freno o inglese e quello da seguire perché dà una dignità alla magistratura onoraria ed è utile per l'efficacia complessiva dell'attività giurisdizionale
Molto meno sono valorizzati in Francia e fino in Germania
No i giudici di pace dove addirittura in Francia la figura dei Lucio Del pezzo è stata abolita e sono stati assunti sostituiti da altri I belong della stanza
Con un conciliatore che presta attività volontaria e non retribuita per comporre la causa mentre in in Germania
Ah ma pur limitando di molto la competenza per una valore dei bijou dici dei giudici laici perché appunto si vuole mantenere soprattutto l'apparato garantistico del processo ordinaria sette unisce ai giudici di pace solo una competenza ante giudizio ad esempio per quelli che noi chiamiamo la procedure monitori eh l'emissione ed esecuzione mentre l'opposizione passa alla giudice
A al giudice ordinario oltre anche in Germania per l'attività piuttosto conciliativa
Ah ma questo quadro estremamente sintetico della varietà delle competenze dei giudici di pace negli ordinamenti europei ci sta a significare come tutti compresi in Italia continuano a legiferare come dico io ognuno per i fatti propri senza assolutamente nessun coro ordinamento
Ho quindi non c'è un'integrazione sotto questo profilo della giustizia e non sarà facile anche in Italia adesso che abbia introduciamo la competenza penale del giudice di pace però non introduciamo ah ma o quella giudice di quartiere Ability dica cultura anglosassone che a mio giudizio estremamente efficace rappresento tipo di giustizia che a me
Che io valorizzo perché e il giudice che va da cittadino non è il cittadino che va dal giudice Armour come noi a destra facciamo con la concentrazione degli uffici
Quindi io ritengo che se non vi sarà una scelta coraggiosa e anche un po'rivoluzionaria con la trasformazione dei giudici di pace da modesti Interpreti di norme spesso nuove scritte e alcune volte diciamo sospette di partigianeria
Il Esperti esaminatori di realtà sociale allora note se no vi sarà un controllo maggiore
No More e non vi saranno adeguati mezzi di formazione perché con la nuova legge prevede la professionalizzazione
Arma dei giudici di pace a ma noi non avremo un apprezzabile aiuto al vero che quello che io credo chiedo non si può risolvere in tempi brevissimi eh qualche cosa qui si cerca sempre di trovare una soluzione cenere
Ha però dobbiamo anche fare delle strategie a medio e lungo termine per questo problema della lunghezza dei procedimenti non si può risolvere solo d'incanto
Io ritengo e con questo concludo a ma che assolutamente in base alla cognizione dei principi generali di del diritto noi abbiamo quel che la figura del giudice ordinario che va a dello giudice di carriera che rimane il perno della funzione giurisdizionale ovviamente esercitata
Ah dallo Stato ma accanto a questo se diamo ai giudici di pace accanto alle cause cosiddette bagatellari
Assegnamo dei tipi di controversia che lui lo richiedono delle competenze arma non complessa Ivan determinati settori devo vivere sociale i giudici di pace acquisti un anno una utilità importante Comminges terra e acquisteranno quel prestigio che finora il modo di intendere giustizia in Italia un loro negato
Abbiamo
Concluso con gli interventi programmati e niente quasi Luna e tenta se avete la pazienza possiamo anche dare spazio ad un intervento libero per avere la soddisfazione di sentire qualcuno che interessato dalle cose che sono state dette
Boia così fare qualche riflessione a caldo non c'è nessuno
Allora no allora si diamo allora diamo la parola alla presso Cipriani che concluderà i lavori alla mattina
Brevemente l'UI normalmente non è un
Non per avere non per concludere ma per fare alcune riflessioni che si procede quello che è stato detto mi pare che da più parti sia stata
Auspicata così una un sano spiega ad un ampliamento del procedimento camerale
Particolare sia la signora Corradini sia poi il
Dottor Palladini
Ne sono entusiasti percorre via diceva che anch'io ero anch'io non è che sia entusiasta del camerale perché completamente rimesso al potere del del giudice però dicevo avverte
Vedete che il procedimento camerale col un tempo col vecchio codice si differenziava dal procedimento ordinario solo perché si svolgeva in camera di consiglio nel senso che che non era l'udienza pubblica per il resto non era diverso dal procedimento contenzioso perché il procedimento contenzioso prevedeva la citazione a dodici giorni e si andava immediatamente davanti al collegio punto e basta si poteva iscrivere la causa al dodicesimo giorno nel senso che andavi la e dicevi al avvocato allora ufficiale cancelliere chiama la causa questo si poteva fare
Non c'era differenza
Tuttora nel processo amministrativo non c'è differenza l'unica cosa quando andiamo al TAR e al Consiglio di Stato è che Lele in camera di consiglio
Non è pubblica l'udienza del sei la la strada nasale è sempre quella va bene l'udienza la sala di sempre solo che bensì e trova una volta viceversa non ci ha dato udienza pubblica si apre la porta
Questa è la differenza
Noi invece abbiamo fatto un processo è molto piaciuto quello che ha detto
Bisogna dare atto apparati stazioni di servizio alle quali bisogna fermarsi anche se il serbatoio pieno e qui si sono finestre quattro udienze in cui bisogna fermarsi e dice il scusate prima io
Non il dottor tiro
Qui è impedito il giudice non può rigettare la ci sono molte cause infondate giudice non può rifiutare le le uniche due cause subito certo impedito dal fatto che c'è questo processo
Perché prima non perché il giudice le volesse nella perché il contenuto li chiedeva di reo di gettare le le le cause quindi mi pare enti pare mi fa molto piacere che anche i giudici vogliono un processo
Fareste bene a a a dirlo a gran voce senza tutte questi queste queste Meniconi dei centottanta eccetera che si possa andare immediatamente davanti ad un giudice investito del potere di giudicare sulla causa
Dove ognuna delle parti deve poter chiedere al giudice di giudicare seppure non lo chiede un altro paio di maniche
Ma lo deve poter chiedere vengo al centottanta prego sin d'ora il dottor Gallo di far mi farebbe piacere leggere quella settecentottantuno quel ordinanza del vicino alla corte costituzionale perché e carico cari nonni
Che cosa si risolve consentendo io certo sarei favorevole
Ma lei è pericoloso il pericolo il pericolo sta nel fatto che se per caso chi vinca quinta una cancellazione del ruolo involontaria alla seconda volta processo estinto
Queste e il pericolo perché se fosse processo che se il giudice non c'era la causa da voi immediatamente questo stava anche col vecchio codice come vi ho detto perché se le parti non erano in grado di non volevano trattare la causa ma causa veniva cancellata dal ruolo
Hanno detto nel mille novecentoquaranta che questo sistema non va bene che tutte le cause devono essere decise subito il giudice non ha il potere di di di di il giudice le il giudice cioè del giudice non hai il il il potere di cancellare la che non deve avere potere che ce la causa a ruolo per perché le parti non voglio sapere la causa e il giudice col nostro codice può soltanto invitare le parti ad andare a sentenza
Se le parti non la vogliono tratta la causa l'unica cosa che può fare precisate le conclusioni cioè è il contrario non quindi gli unici dovrebbe poter dire se non la volete trattare
Quindi su centottantuno non ci aspettiamo molto però è significativo che si dovrà sollevata una questione di legittimità costituzionale
E mi fa molto piacere che da più parti sia stata segnalata l'opportunità di smantellare quel castello che è stato creato all'inizio del processo che impedisce alla parte che ha interesse interessa giudica ad ottenere sentenza o al giudice che voglia giudicare di giudicare grazie
Che Lula e prende la luna apre lo siamo perché era richiusi i lavori della mattinata anni si riprende alle quindici e quindici
Allora
Possiamo dare inizio a questa
Tornata di lavori che diceva prima un amico forse la più attese infatti ce ne siamo accorti subito particolarmente appesa ma dobbiamo anche ringraziare in qualche misura poco che ci consente di apprezzare anche la bellezza della località
Io innanzitutto devo sentita mente più che doverosamente ringraziare Magistratura indipendente per il cortesi invito a partecipare a quest'incontro e anzi devo ringraziare doppiamente non solo per l'invito ma anche perché sono stato invitato come rappresentante dell'Associazione Internazionale di Diritto penale e questo naturalmente mi fa molto piacere e penso anche che abbia un suo significato perché l'associazione internazionale di rito penale a alcune caratteristiche la prima di essere internazionale con un centinaio di diramazioni nazionale ma la seconda che mi sembra più importante in questa sede per il fatto che l'associazione internazionale rito penale raccoglie insieme professori universitari in minoranza magistrati avvocati e anche alti funzionari possono avere un particolare ruolo particolare rilievo in alcuni paesi tutti del settore penale fondamentalmente senza distinzione quindi di categoria ma senza alcuna distinzione tra sostanzialistica e processuali visti distinzione che purtroppo diciamo radicata sì per ragioni di carattere storico anche di carattere accademico di carattere universitario ha portato indubbiamente dei grossi difetti anche specialmente quando si è in fase di riforme perché i problemi come si è sentito già stamattina i problemi da affrontare in questo momento ma sono problemi ovviamente atavici sono problemi che non riguardano né i magistrati né gli avvocati né i professori universitari ma riguardano tutti quanti in particolar modo riguarda riguardo alla collettività sotto questo profilo la caratteristica direi forse unica dell'associazione di diritto penale per questo
Confluire di esperienze diverse che devono essere tenute tutte quante presenti nel momento in cui si svolgono le attività mi sembra particolarmente opportuno non è che l'associazione di diritto penale l'associazione internazionale rito penale Possa con limitatissimi mezzi a disposizione ottenere risultati particolari in quest'ottica ma comunque è sempre se non una torcia un lumino una candela che
Ha sempre avuto presente la necessità di una sinergia sempre e comunque e nei momenti particolarmente delicati come certamente sono quelli che noi stiamo attraversa questo la ragione per la quale l'associazione è stata ai primissimi posti ai primi primissima di pole position se si vuole per quanto riguarda l'istituzione della Corte penale internazionale che
Cui raggiungimento e dovuto anche specialmente tutti gli sforzi che noi abbiamo fatto in particolar modo il due presidente che il professor Bassiouni
Quindi un tentativo e in questo modo interpretò anche l'invito un tentativo di visione lo banale dei problemi che non possono essere visti a livello individuale in funzione in vista delle possibili certo non vicino nei prossimi due fasci
Soluzioni ammesso e non concesso che ci siano io
Per rispondere a un cortese ulteriori invito peraltro in termini imperativi devo dare il buon esempio per dire pochissime cose proprio dovere di introduzione a questo riguardo
Perché mi è stato detto appunto di essere più cattivo di un pubblico ministero cattivo o di un professore di procedura civile andrebbe Tel tutte le categorie nello stringere rigorosamente i tempi degli interventi Prisco dirlo
Da da prima stringere i tempi degli interventi e quindi consentire a tutti gli interventi programmati di svolgersi e anche se possibile dar luogo a un dibattito e allora andando proprio all'essenziale
Una mia valutazione che peraltro non dice certamente nulla di nuovo con nulla che non sia ben noto a i partecipanti a questo convegno data la loro qualità perché per quanto concerne la giustizia penale l'unico settore nel quale mi sento in grado di poter dire la mia
Vi sono due strutturali e difetti che ripeto tutti quanti ben conosciamo anche se sono percepiti diversamente dall'opinione pubblica
Più strutturali difetti
Difetti rilevanti anche se lì rapportiamo alle situazioni dei paesi androidi cinque
Che problemi e difetti mi hanno anche loro ma questi sono veramente rimarchevoli che sono l'insufficienza e l'inefficienza
Che si ma materializza nella
Lentezza media diciamo dei giudice dei processi e il secondo che riguarda quello della incertezza delle sanzioni laddove pure non si debba arrivare a parlare come anche giustamente si può dire di fenomeno di fuga addirittura della funzione della San dalla sanzione
Ora questo primo difetto
E estremamente noto perché della lentezza della giustizia penale ne sento parlare da quando ho cominciato a interessarmi ne ho in mente altissimi anni fa
Superato anche quella specie di imbiancatura che era costituita dalle amnistie che insomma davano un certo respiro fin quando c'erano state ma respiro si fa per dire perché su un edificio fatiscente si rivestiva un po'con un'imbiancata la facciata ma improponibile stavano sempre gli stessi comunque e tolto anche questo sfogo se vogliamo chiamarlo così la situazione oggi è
Diciamo percepite in termini di maggiore
Come dire di maggior consapevolezza ma anche di maggiore drammaticità
è vero che quando noi consideriamo il profilo della lunghezza media o della lentezza media dei processi dovremmo fare una distinzione
Ufficio per ufficio località per località e probabilmente proprio uno studio a questo riguardo ieri il dottor Davigo ha fatto riferimento a un'esperienza torinese dice un'oasi
Di efficienza poi ne ha davvero un secondo ma
Se
Il problema potesse essere affrontato con riferimento a dei parametri di efficienza che ho personalmente i termini corretti vedo specialmente indeterminati tribunali di media di tribunali medi diciamo allora sarebbe opportuno e necessario fare uno studio cercate di individuare il modello efficienti sta sotto questo profilo ma senza tenere senza dimenticare però altri profili che potrebbero affacciarsi e che probabilmente si affacciano
Di fronte a questo particolare efficientissima
Il secondo l'aspetto secondo difetto dice hanno
Stranamente era rimasto un po'nell'ombra
Non certamente per quanto riguarda gli addetti ai lavori che conoscono perfettamente come risalente a moltissimo tempo fa in particolarmente al dopo mille novecentosettantaquattro
Ma che in realtà era un posto Egitto al
All'opinione pubblica e mi riferisco naturalmente al profilo della incertezza della totale incertezza della sanzione e al fenomeno della non esecuzione della fuga
Dalla sanzione e fuga della sanzione si fa per dire per certi versi perché in rapporto a qualche anno fa le carceri sono sufficientemente affollate è proprio dei in seguito alle vicende che hanno abbagliato
Proprio quest'isola nei giorni scorsi che sia riaperta una discussione una polemica su questa situazione il fenomeno dell'affollamento delle carceri è venuto di nuovo in
In discussione diciamo è stato riproposto è stato all'opinione pubblica
Problema comunque che c'è sappiamo tutti benissimo quali sono le categorie che affollano le carceri come queste categorie siano
Piuttosto ristrette tra extraparlamentare spacciatori di droga in prevalenza lo sappiamo tutti però troviamo e abbiamo comunque questa situazione anche di un sovraffollamento carceraria ma il problema della
Della sanzione
Molto spesso ridicolizzata
è certamente un problema che incide sulla tenuta del sistema penale nel suo compresso non è soltanto un problema di un sistema buono è un problema di tenuta
Del sistema penale
Purtroppo noi sappiamo che almeno tutti forse questa è una questione che non è in grado di cogliere sufficientemente né il magistrato legato
Prevalentemente alla propria decisione o comunque al caso che affrontato
E di difficilissima percezione da parte della dottrina perché è un Profin problema di Sociologia non di interpretazione e tanto meno diplomatica ma specialmente l'avvocato che opera sul campo a la possibilità di verificare proprio in rapporto ai gli enti
Che assiste come la pena oggi in Italia sia lasciata al caso dipenda anzi più esattamente dalla presenza di determinate circostanze favorevoli o sfavorevole
E lo stesso discorso al di là della pena che viene in definitiva applicato del giudice
Si estende poi alla fase dell'esecuzione
E quindi alle misure alternative ai benefici che si possono avere con un effetto che poi si somma molto spesso la pena irrogata la pena commisurata da giudice rapina poi che viene seguito
Uno dei difetti più grossi del sistema penare attuale è proprio quella della mancanza di comunicazione tra la fase della commisurazione della pena e la fase della sua esecuzione quindi dalla sua trasformazione nell'ambito della applicazione dell'ordinamento penitenziario
è inutile a un
Pound
Una presenza così qualificata stare a ripercorre poi dovrei fare due o tre relazioni e naturalmente mi guardo bene dal farlo lesse la storia di questa vicenda perché è una storia che noi siamo in grado in parte almeno di ricostruito
Certo è che noi abbiamo dei punti particolari per quanto riguarda la lentezza del processo abbiamo la ipertrofia del diritto penale e quindi
Abbiamo del una depenalizzazione che non siamo in grado ancora di valutare per quanto riguarda gli effetti a questo riguardo ci sono degli sforzi naturalmente il legislatore in questi senza e noi non possiamo che prenderne atto favorevolmente
C'è un altro aspetto ovviamente che il principio di obbligatorietà dell'azione penale che un'altra caratteristica lo devo prendere in considerazione su cercando di darci conto del perché nel nostro sistema c'è una lentezza particolare il rapporto ad altri sistemi
Siccome abbiamo anche questa caratterizzazione cioè la costituzionalizzazione del principio
Di obbligatorietà e non invece un principio di opportunità ci dobbiamo chiedere anche questo quanto abbia potuto incidere naturalmente questo non significa una critica
Diversi al principio di obbligatorietà che fuor di dubbio degli aspetti
Estremamente positivi estremamente importanti però è un altro punto che ci dobbiamo chiedere perché se
Veramente ci dovessimo convincere non so se sia così per la verità che e da questo principio che derivano le conseguenze che tutti quanti conosciamo e che non possiamo condividere lo dovremmo prendere in considerazione anche questo aspetto questa possibile revisionista che nella stagione delle riforme anche la Costituzione oggi viene
Puntualmente in discussione
E poi abbiamo una serie di altre ragioni di alta cause che possono essere anche di carattere locale contingente personale quindi una scarsa razionalizzazione del lavoro giudiziario almeno in determinati casi
Una disorganizzazione che si accentua che non è che dovuta particolari difetti Caratti carattere personale ma dei capi degli uffici e così via ma che comunque si è accentua enormemente degli uffici giudiziari le più grandi sovraccarichi
Dove la capacità delle strutture si manifesta in testa tutta la sua
Pochezza ecco abbiamo anche questo volevo dire pure onestamente l'indotto di questa situazione che e dovuto al fatto che naturalmente se il quadro e quello un quadro
Prodi col di ritardi mi pare non direi giusto o ingiusto ma direi inevitabile che anche da parte degli avvocati si
Utilizzi che questa situazione è chiaro che se uno arriva all'udienza preliminare dopo cinque anni dal fatto alcuna prescrizione sette anni e mezzo
Non è che avvocato serio si possa mettere accorrere mai cercherà di rallenta il difetto sta nella
Nella premessa ovviamente altrimenti non ci penserebbe neppure ma se la premesse quella e è inevitabile che poi dopo ci sarà pure questa
Diciamo una strategia difensiva consona la situazione che tiene conto ovviamente anche per te per quanto riguarda il secondo profilo col e quello della della incertezza
Della pena della fuga dalla sanzione e così via qui non ci stanno Santi è meglio metterci io su questo ho delle idee persone possono essere sbagliate ma per quanto mi riguarda chiarissime
Che noi paghiamo e continueremo a pagare la mancata riforma del codice penale fin quando il Codice penale non sarà riformato noi non avremo neanche
Un'indicazione precisa avremo un'incertezza assoluta sull'oggetto di quello che deve essere giudicato e
Non da qui non sfuggiranno
Quindi su questo io sono drastico almeno per quanto riguarda la mia posizione sono assolutamente convinto di quello che dico tutto il resto sono palliativi
Invece di questi due difetti lentezza e
Incertezza che poi dopo o si riflettono appunto negativamente su questi sui canoni e classici di politica criminale di Beccaria
Certezza prontezza e mitezza sulla mitezza sì ci possiamo anche essere in qualche caso si ma in qualche caso anche no in generale sì ma in qualche caso che diventa perciò forse più evidente no ecco
Cioè si verifica una sinergia dei due difetti una si la sinergia dei difetti e quella che si può
Quotidianamente sia a livello normativo di produzione legislativa sia a livello giudiziario verifica nel senso di una inaccettabile processuali Zazie ione del diritto penale
E e
Nel tentativo anche da parte di Degis datore tentativo peraltro non riuscito per quanto riguarda i risultati di accelerare quindi di ovviare a uno dei difetti
Acque indo l'altro difetto cioè che pure è indispensabile per la tenuta del sistema ossia quello della certezza e della proporzione della sanzione
Quindi un quadro quello che faccio io normalmente lo faccio anche
Come magari anche in questa sede sorridendo ma un quadro assolutamente tragico
Un quadro assolutamente tragico perché comporta a mio sommesso avviso uno sforzo eccezionale ma uno sforzo eccezionale del quale quindi l'opinione pubblica deve essere
Informata pienamente
Un po'un sforzo eccezionale che deve diventare una bandiera per i politici dell'una e dell'altra parte ovviamente senza distinzioni
E fin quando non ci si rende conto della necessità di questo sforzo eccezionale non dalla situazione in cui siamo non usciremo nonostante tutti i tentativi
Di per sé più o meno apprezzabili da parte del legislatore ma che certamente non saranno definiti
E basta a questo riguardo fare
Qualche esempio si abbiamo detto per quanto concerne digli ipertrofia abbiamo avuto questa depenalizzazione non abbiamo ancora la possibilità di riscontrare gli affetti
Abbiamo avuto altri interventi importanti la per fare un esempio la
La riforma del diritto penale tributario certamente la riforma del diritto penale tributario fa piazza pulita di una serie di violazioni che
Poco meritevoli di dignità penale appariva nove sono apparsi e che hanno avuto il pregio l'unico pregio di intasare le procure specialmente colonne che siano andati molto avanti
Ma intasare le procure a scapito di tante altre cose più importanti laddove la sanzione amministrativa
Peraltro non lieve era più che sufficiente ovviare al fenomeno ecco quando lo Stato sicure assumere degli scopi quella di una tutela anticipata che non è in grado di realtà di sostenere
Però pure bisogna dire che a parte i tanti difetti che sui quali ovviamente non mi non si soffermerò questa riforma del diritto penale tributaria ne abbiamo uno che specificamente incidente per quanto riguarda anche il profilo della lunghezza dei processi
Cioè noi a un certo punto richiediamo inevitabilmente al giudice
Un accertamento del reddito
Un accertamento del reddito un accertamento del dell'importo assoggettabile a IVA per cui noi oltre all'accertamento che sarà inevitabilmente demandato agli uffici aprendo un parallelo accertamento che ovviamente sarà affidato a consulenti o altro ma non è bastato non esistono altre possibilità che verrà invece caricato sulle spalle del del giudice
E allora a questo punto una proposta certamente non è mia è stata fatta però nel corso quando questa legge è venuta il testo del decreto legislativo è venuto fuori ma allora non varrebbe la pena di reintrodurre la pregiudiziale tributa
Non è che sia un discorso è meglio che il giudice sia un tuono per carità come seduto board ma insomma abbiamo lo i lo Stato cari incantò doppiamente con una possibilità sulla quale non ci sarebbe poi niente da fare di decisioni diverse da parte della nel settore tributario nel settore penale
E questo per dirle semplicemente uno
Che cosa poi si può dire di tutti questi interventi che su costituiscono poi l'oggetto principale
Di questa tornata dei lavori di questi strumenti processuali
Strumenti processuali per esempio facciamo uno che certamente produrrà degli effetti deflattivi auspicati dire intelligenti
Proprio l'applicabilità dell'articolo sessantanove
Con
Nell'udienza preliminare quattrocentoventicinque dell'udienza preliminare
Certo tante volte ci siamo visti mandami ma uno deve affrontare a tre mesi quattro mesi dalla prescrizione
Un'udienza preliminare andare a giudizi tanto che sarà fissato il giudizio e questo sarà già prescritto perché non gli devono dare le attenuanti generiche e se incensurati e il legislatore ha preso atto di questa situazione ammesso
Che sembra quasi sembra sembra cosa da niente ma non lo è
è un fatto secondo me non voglio dire grave perché è un fatto di una anche intelligente o furbo se volete
Ma non è il modo per almeno secondo me per affrontare questo problema ma per quale ragione ecco poi è un invito in sostanza non è un invito drastico un invito certo a valutare
Le condizioni per l'applicazione del dell'articolo sessantanove non è che il giudice debba farlo certi casi adesso in quest'ultimo periodo sta addirittura applicando
La sub valenza delle attenuanti delle attenuanti generiche con motivazioni che poi sono sempre inattaccabile il punto è proprio questo
Che il nostro sistema sotto questo profilo e qui torniamo al profilo della certezza della sanzione è un sistema lasciato all'arbitrio più che alla discrezionalità atteso anche che la Corte di Cassazione praticamente quasi mai si è interessata di andare a rivedere il profilo
Della pena pur essendo a mio avviso un profilo delicato
Parlando di un problema di mero fatto quindi basterebbe una logica motivazioni e perché
Sia interesso la Cassazione oggi è portata a stringere al massimo e si capisce il ricorso per mancanza di motivazione
E beh ma la Pina corrisponde a dei criteri o non corrisponde dei criteri e credo che in una sentenza
La trecentotredici del novanta della corte
Costituzionale quelle in tema di patteggiamento non fu fatto un discorso dalla Corte costituzionale che diceva che per giustificare
Ma vi era un poco per la verità artificiose
La possibilità che il giudice sin da casse l'accordo in relazione alla quantità delle pene disse ma il giudice deve pur sempre valutare la congruità della pena in rapporto alla funzione della pena funzione retributiva diceva ma in realtà il rapporto una truffa una proporzione ecco queste verranno e allora come si fa
Il primo motivi di ricorso quando le ho fatto da me meglio rinunciarci pro al riguardo fa certo di fare un riferimento cerca di fare riferimento ma non sono vanno presi in considerazione né dal procuratore generale né da nessuno e quindi è un profilo e poi ricollegato a quello della esche della sanzione della certezza della sanzione della sua effettività così come una situazione non ci potrà mai essere sanzioni cioè e altri aspetti ieri il consigliere Davigo ha fatto riferimento e questo è un altro punto che voglio toccare ma proprio rapidissimamente a una
Situazione
Ha un'isola di efficienza ha detto costituita dal penso dal tribunale agli uffici torinesi dove ha detto il settanta per cento
Si conclude all'udienza preliminare ha dato questa spiegazione io non conosco i dati quindi mi mi faccio semplicemente a quello che ha detto il dottor David perché quando ci sono riti alternativi le pene sono particolarmente modesto quando invece si va a dibattimento le pene sono molto severe
Ma mi pare giusto questo ragionamento
Vivere giusto uno impostare un'efficienza in questi termini a meditare una cosa intollerabile innanzitutto presuppone una politica giudiziaria è un accordo nell'ambito degli uffici giudiziari prima cosa non corretta
In secondo luogo in secondo luogo
A me mi sembra che le pene che seguono al patteggiamento il giudizio abbreviato dovrebbero essere delle pene debitamente diminuite rispetto a quelle che sarebbero applicate in dibattimento in terzo luogo mi sembra poi di dire
Veramente la cosa più sciocca del mondo che le pene che sono applicate al dibattimento di non essere pene
Proporzionate quando bene quindi non devono essere
Più pesanti le une e più leggere le le altre se l'efficienza si deve reggere su questi su questi criteri io francamente insomma
Non sono d'accordo e credo semplicemente non sono d'accordo
Ora concludo anzi vi chiedo scusa se ho ho preso troppo tempo però vorrei dire che a a tutti questi problemi secondo me di fondo e che comportano determina la necessità di affrontare in una maniera completamente diversa
Tutto il sistema penale e che quindi guarda con netto sfavore Attu tutti questi interventi a pioggia
E specialmente perché questi interventi a pioggia non mi sembrano sufficientemente
Coordinati tra di loro nell'ottica di una visione finale ecco a questi problemi di di di fondo si aggiunge poi una serie di problemi intermedi
Tutti i profili difficili da interpretare da valutare
Comportano diciamo in realtà de la problematica attuale il rapporto tra garanzia e efficienza quali sono i gli esatti termini del rapporto tra garanzia efficienza
Quali garanzie in altri termini sono indispensabili in un processo per un processo giusto quali sono quelle intangibili quali sono quelle invece che appesantiscono senza rendere più giusto il processo e come si fa
Come dire attrezzare India quest'ambito il modello un modello efficienti Istat
Come si fa ad assicurare il rispetto della funzione
Della pena rapportata alla proporzione che al di là di quello che dice la corte costituzionale resta Rumi dico parametro in realtà praticabile in maniera sensata come anche adesso
Queste anche l'indicazione oggi del cosiddetto corpus iuris europeo che insomma nome un po'altisonante perché non ha nessuna legittimazione ma è un punto di riferimento certamente importante
Queste recenti innovazioni in particolar modo in quale prospettiva si muovono nell'ambito di questo
Discorso a questo
Fortunatamente non devo essere io a dare neanche una proposta di risposta perché ci sono due qualificatissime i relatori che sono il professor Vittorio Greco dell'Università di Pavia la il consigliere Margherita Cassano attualmente membro del Consiglio superiore la magistratura so che naturalmente nei limiti
Di questa problematica infinita certamente darà importantissimo contributo per la messe a punto per anche per qualche soluzione dei problemi la parola al professor Vittorio Grevi grazie
Grazie al Fonsai grazie anche per l'invito che mi è stato rivolto e che ho colto molto volentieri anche perché così mi piace molto il tema che in stato assegnato anche se devo confessarvi che per me c'è stato questa settimana un certo tour de force queste taglia persa occasione nel giro di cinque giorni
Di dibattito e tutto sommato però vi devo anche dire che c'è una certa coerenza in definitiva fra le precedenti esperienze di queste settimane che ho fatto mercoledì un dibattito con i colleghi Marinucci Dolcini sulla crisi del sistema sanzionatorio e ieri pomeriggio a Bologna
Con Coppi Carlo Grosso e nobili sulla effettività del sistema penale
Vi posso dire in sintesi che il risultato di questi dibattiti al di là delle ovvie sfaccettature delle divergenze di opinioni che ci sono state
E si può sintetizzare così è una cosa ovvia una cosa banale ma può rappresentare il punto di partenza di oggi e io vedo almeno per quanto mi riguarda oggi una specie di ideale continuità di quel dibattito
Di quelle dei giorni scorsi
Si può tanto discute ovviamente sulla effettività della pena e quindi sulle ricadute coerenti del sistema sanzionatorio nel momento dell'applicazione dell'esecuzione della pena anche con i riflessi di crisi che i penalisti lamentano e fosse ha ragione
Su questi due aspetti crisi nel momento applicativo per esempio per quanto riguarda i riti speciali
Crisi nel momento esecutivo per quanto riguarda le vicissitudini che la pena può ricevere può subire inseriti esecuzioni per cui viene meno il principio della certezza della pena
Tuttavia pregiudiziale rispetto a qualunque problema di effettività della pena è che la pena sia applicata e cioè c'è un problema di effettività del processo
C'è un primato logico direi del processo rispetto alla pena da questo punto di vista perché cioè
L'appena posso essere applicate poi si possa cominciare discutono della sua effettività occorre che sia effettivo il POR cesso occorre che sia effettivo il momento che conduce all'applicazione della pena che conduce cioè ad una sentenza
Definitiva idonea a passare in giudicato dopodiché si comincerà a parlare della misura della pena
E allora ecco il vero problema almeno quello del quale io mi devo soprattutto occupare e quello dell'effettività del processo che si può anche definire come Motta problema di
Funzionalità del processo o con parola che a me non piace tanto perché una parola ambigua di efficienza del processo
E quindi definitiva è un problema di modelli del processo dobbiamo avere un processo funzionale per rendere funzionale l'intero sistema penale
Però noi ci imbattiamo in un problema delicatissimo oggi di funzionalità del processo
E non parlo di efficienza anche se magari poi necessariamente ne parleremo appunto perché di efficienza si può parlare avendo presente il profilo della funzionalità cioè della idoneità del meccanismo processuale a raggiungere il suo fine istituzionale cioè la sentenza è una sentenza giusta
E di efficienza si può parlare anche in alto in altra accezione come guardo al fenomeno dei tempi del processo efficienza come rapidità come celerità
Dell'itinerario attraverso il quale si arriva alla sentenza
E sono effettivamente due aspetti dello stesso fenomeno però per esempio in rapporto alle dilemma che poneva prima Alfonso Stile
Efficienza garanzie la risposta sarebbe probabilmente diverso Sella efficienza si intende in termini di funzionalità allora credo che davvero le garanzie siano
In qualche modo funzionali all'efficienza cioè propizio all'efficienza
E quindi qui bisogna trovare il modo di contemperare le garanzie con l'efficienza e invece se si affronta questo dilemma interpretando l'efficienza come celerità e lo dobbiamo tutti avere la consapevolezza che le garanzie qui sono nemiche dell'efficienza perché le garanzie fatalmente a lungo nel processo
Più un po'cessa garantito più un processo lungo e questa mi pare una una constatazione dalla quale non possiamo uscire è un pezzo che si deve pagare sul piano delle garanzie
Ma non si paga intermedi lunghezza dal process ecco mi pare che su questo sfondo vada in qualche modo impostato almeno il mio discorso e spero anche poi il dibattito ora è impossibile almeno a me parlare di modelli processuali e quindi di verifica della funzionalità di questi modelli rispetto al fine del processo
Prescindendo dal discorso relativo alle ultime riforme che il processo penale ha subito a cominciare dalla riforma costituzionale
Una riforma devo dire adesso prescindiamo dalle motivazioni politiche che pure ci sono state che l'hanno animata c'è una motivazione fatta sicuramente con spirito di rivalsa
Da parte del Parlamento contro la Corte costituzionale a torto o a ragione identificando in una sentenza della Corte costituzionale a trecentosessantuno del novantotto un momento in cui la politica si è sentita in qualche modo sottostimata dalla Corte Costituzionale allora la politica ha reagito ha reagito contro la categoria giudiziaria in senso lato contro una sentenza della Corte costituzionale
La Costituzione è stata modificata per mettere in crisi la sentenza della Corte costituzionale questo risulta dagli atti parlamentari è chiara la volontà politica in questo senso non è una cosa bella
I rapporti fra i vertici dell'ordinamento probabilmente dovrebbero essere orientati ad altri parametri ma così è avvenuto
Ma così è avvenuto bisogna anche dire in una situazione di voto plebiscitario da parte del Parlamento
Cioè il Parlamento non ha usato il sistema della doppia lettura ex articolo centotrentotto della Costituzione
Ad opera di ogni camera come momento di riflessione rispetto a una riforma così delicata come quella che si veniva preannunciando
Il testo
Del disegno di legge è stato blindato lo sappiamo tutti
Dalla prima lettura
Ha ridato identico all'ultima lettura e in Parlamento si è convenuto di non presentare emendamenti ci son stati precisi vincoli partitici nel senso che non venissero presentati emendamenti tutti sono stati suggestionati almeno in Parlamento e soprattutto i non giuristi
Io stesso ho sentito da molti questa compressione dalla tavola magica rappresentata dalla formula del giusto processo
O perché ieri credo sia stato citato io non c'ero in altra in altro momento dice direbbe che questa del giusto processo è un'affermazione non falsificabilità chi mai oserebbe dire che non è favorevole al giusto processo
Si tratta di vedere quali sono i contenuti
Che noi predichiamo essere tipici del giusto processo
La riforma costituzionale che viene da cinque disegni di legge pressoché contestualmente presentati nei venti giorni che seguono nel novembre novantotto a quella sentenza
Numero trecentosessantuno a individuato una certa tavola di principi e anche di regole a dire la verità
Identificando lì con il giusto processo e di fronte a questi come si tratta si trattasse dicevo di una formula magica nessuno ha osato dire nulla
Nessuno in Parlamento salve poche eccezioni devo dire pochissime eccezioni ma nessuno neanche fuori dal Parlamento
Certo ci sono state alcune manifestazioni di sostegno da parte degli avvocati penalisti alcuni scioperi
Sconsiderati almeno nei limiti e nelle forme che hanno seguito la attuazione di questi scioperi ma a parte questi il Consiglio Superiore della Magistratura che io sappia non si è pronunciato non ha fosse potuto pronunciarsi non ha voluto pronunciarsi però di chi non è venuto nulla
Dall'Associazione nazionale magistrati io non ho sentito particolari prese di posizione si sono lasciati trascorrere questi sette otto nove mesi senza dire nulla
Mi piacerebbe sapere perché
Quasi che non ci si rendesse conto dell'incidenza che questi nuovi principi costituzionali avrebbero esercitato sulle dinamiche del processo penale
E anche la cultura giuridica devo dire la cultura accademica anche qui a parte qualche rara eccezione soprattutto dal settore costituzionalisti lo era settore processo al penalistico non sia particolarmente agitata
Questo starebbe a significare che probabilmente si tratta di una riforma indolore di una riforma che non cambia nulla rispetto al passato
Ecco io ho la sensazione che non sia così in realtà questa riforma cambia molto certo adesso siamo in un momento come dire di attese di assestamento però non è pensabile
Ritenere che oggi le cose stiano come stavano prima del ventitré dicembre
Quando questa legge è stata promulgata del quattro gennaio quando questa legge è entrata in vigore non a caso per la normativa transitoria che
Ancora una volta con molta disinvoltura il Parlamento non ha approvato pur avendo la prevista nell'articolo due della legge costituzionale si è dovuto intervenire con un decreto legge di sul quale io adesso non mi soffermerò ma che presenta molti aspetti assai opinabili
Ma dicevo per quanto riguarda il merito di questa riforma dell'articolo centoundici ma non mi non mi soffermo su queste perché altrimenti bisognerebbe dedicare fosse un intero convegno
Rendiamoci conto di una cosa questo giusto processo
è un giusto processo molto all'italiana non è il giusto processo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo qui leggiamo anche un riferimento alla prospettiva europea
Non illudiamoci di pensare che il nostro articolo centoundici riproduca la Convenzione europea
Innanzitutto noi viviamo sotto l'egida del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Che secondo me è un principio sacrosanto perché il baluardo della legalità all'interno del processo ed è anche il baluardo della giustizia rispetto alla politica in un sistema di facoltatività dell'azione penale
Mi pare che sarebbe difficile mantenere l'indipendenza della giustizia rispetto alla politica almeno della giustizia nel suo ramo requirente
Ma dunque un giusto processo che sconta il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Ma poi solo chi avesse una visione molto superficiale delle cose potrebbe dire che in realtà come pure è stato detto e la vulgata è stata questa
Si sono tradotti i principi della Convenzione europea in particolare dell'articolo sei della Convenzione epopea quello appunto intitolato al prosecco it e chi tabla al fare Traiana devozione inglese nell'articolo centoundici ma questo non è affatto vero
Intanto solo il terzo comma dell'articolo sei è stato interessato da questa riforma gli altri commi no eppure sono tutti equo processo
Ecco processo anche la pubblicità dell'udienza per esempio ma non mi soffermo
E tuttavia alcune disposizioni dell'articolo sei della Convenzione europea sono state trasferite
Altre non sono state trasferite
Ne sono state inserite alcune che nella Convenzione europea non ci sono per Sempio il diritto dell'accusato di acquisire ogni altro mezzo di prova a suo favore il che ha fatto solo suscita anche molti dubbi
Circa per esempio la compatibilità di questo criterio con i normali canoni di ammissibilità della provino ma il filtro di ammissibilità della prova
Non sono state trasferite le clausole che nella Convenzione europea servono ad equilibrare le garanzie previsti dalla stessa convenzione in particolare nella convenzione appesi su un articolo quindici che prevede vero che agli aspetti tra l'altro di garanzia previsti dall'articolo sei tutte le volte in cui esista fra l'altro una situazione di pericolo pubblico e la giurisprudenza di Strasburgo intende pericolo pubblico anche con riferimento a situazioni di terrorismo o di mafia
Ma nulla di tutto questo è stato messo nella Costituzione
Nella Convenzione europea altra clausola di compensazione e quella che vieta di interpretare le norme convenzionali
In termini abuso del diritto alla pubblica di questo articolo diciassette dalla Convenzione europea in termini tali da limitare le garanzie altre diverse previsti dalla stessa Convenzione europea nulla di tutto questo è stato inserito nella Costituzione
Cioè in Costituzione si sono inserite le norme della pre convenzione europea di taglio garantistico senza inserire il le norme che all'interno dello stesso menziono per fungono da contrappeso cioè solo i pesi e non i contrappesi cioè il gioco di bilanciamento
Che all'interno della Convenzione europea si è avuto cura di cristallizzare non è stato trasferito all'interno della Costituzione
E quindi è inevitabile la conclusione che l'articolo centoundici sia una norma oggi squilibrata da una sola parte
Ci si è preoccupati esclusivamente del profilo garantistico
E ci ci si è preoccupati esclusivamente del profilo garantistico fra l'altro e questo mi pare anche più meritevoli di sottolineatura con riferimento alla tematica delle garanzie soggettive
è vero che questo nostro legislatore costituente ha voluto dare un segnale
E Inter Poland all'articolo centoundici della Costituzione che è norma dislocata nella parte della Costituzione che si occupa della giurisdizione e quindi intendendo anche dei lavori preparatori c'è questa sottolineatura di dettare delle garanzie di tipo oggettivo
è vero che all'interno dei primi cinque commi articolo centoundici a uno sforzo di garanzie di tipo oggettivo soprattutto nei primi due commi che riguardano tutti i processi
Ma quando si comincia a parlare di processo penale terzo quarto e quinto comma il terzo è un catalogo di garanzie soggettive
Ogni accusato ha segnatamente diritto a élite un bell'elenco di garanzie soggettive tipiche dell'accusato
Il quarto comma dove viene enunciato il principio del contraddittorio e cerca il principio del contraddittorio è una sacrosanta garanzia di tipo oggettivo contraddittorio nella formazione della prova
Però poi noi vediamo che là dove si parla di deroga al contraddittorio questo può essere derogato per consenso dell'imputato
Allora il consenso dell'input non il consenso delle parti
Il consenso dell'imputato allora vuol dire che nell'ottica del costituente come emerge dalla clausola derogatoria il contraddittorio diventa una garanzia soggettiva tanto è vero che è disponibile
Tanto vero che può esser rinunciato dall'imputato mi rendo conto che questo è molto importante per poter garantire cittadinanza nel nostro ordinamento e riti speciali però non è più una garanzia di tipo oggettivo è una garanzia di tipo soggettivo
Altro sarebbe stato se si fosse detto consenso delle parti almeno in maniera tale da equilibrare la deroga dall'una e dall'altra parte cioè richiedendo anche il consenso del pubblico ministero ma così non è stato e una prima ricaduta di questa scelta l'abbiamo avuto nella recente disciplina del giudizio abbreviato che non sarebbe stata possibile
Se non ci fosse stata questa norma costituzionale dove col solo consenso dell'imputato con la sola richiesta dell'imputato si fa un processo
Senza contraddittorio nella formazione della prova anzi col solo consenso dell'imputato si incide addirittura si sistema sanzionatorio consentendo attraversa la norma
Che prevede che anche i reati puniti con l'ergastolo appassionato verso il giudizio abbreviato di mutare la natura della pena che sarebbe prevista per il reato non la misura la natura della pena
Non mi pare una conseguenza dal Po
E poi quell'altro aspetto del principio del contraddittorio che noi troviamo nell'articolo quattro
Della dell'odierno partite nella comma quattro dell'odierno articolo centoundici vale dire la regola di esclusione probatorie dice qualcuno in realtà regola di inutilizzabilità relativa per quanto riguarda le dichiarazioni rese da chi
In sede dibattimentale Boy si sia per libera scelta sottratto anche volontariamente all'interrogatorio da parte dell'imputato il suo difensore questa regola di esclusione probatoria vale solo per la prova della colpevolezza dell'imputato
Non vale per quote che abbiano altri temi che abbiano ad oggetto per esempio l'innocenza può aver discarico vale solo per la prova della colpevolezza dell'imputato anche questa è una proiezione di una prospettiva del contraddittorio in chiave di garanzia soggettiva e non di garanzia oggettiva se fosse garanzia oggettiva allora una dichiarazione non ho riprodotto in sede dibattimentale nel conto dei topi non dovrebbe valere a nessun effetto
Sono notazioni che secondo me queste vanno fatte per renderci conto insomma che questa riforma dell'articolo centoundici comunque la si voglia valutare nel merito non è una riforma indolore non è una riforma che passerà come acqua fresca e mi pare anche difficile pensare e io non me ne vado che sia una riforma anestetizzata questa riforma deve produrre i suoi asset
Ora un altro dei suoi effetti che devo dire mi fa abbastanza pro
E quello per cui la mancanza di un disegno organico
In sede politica un ministro della Giustizia che si affanna a dire di rimettere al Parlamento la Scelta per quanto riguarda i contenuti di questa riforma rimettendosi alle scelte del Parlamento rinunciando a dettare una linea di politica legislativa
Da parte della maggioranza mi pare molto singolare per una riforma di questo livello
Ha fatto sì che un Parlamento che non si rendeva conto probabilmente di quello che stava facendo per quanto riguarda l'equilibrio nel contesto costituzionale dei principi concernenti il processo penale ha fatto sì che oggi l'articolo centoundici così come modificato c'è tale da introdurre nel sistema costituzionale
Ma nell'ambito di quello che adesso è un modello piuttosto vincolante di processo penale all'interno della Costituzione mentre quello di cui in passato dicevamo si c'è un modello ma in questa insomma era molto elastico in definitiva queste nuove garanzie costituzionali all'insegna del modello accusatorio finiscono per convivere cioè si combinano
All'interno del quadro costituzionale con una serie di garanzie che preesistevano che sono quelle originarie della Costituzione ma che erano state dettate non pensando a un processo di tipo accusatorio
Ma semmai a un processo a sfondo inquisitorio qual era il processo del codice Rocco che i costituenti avevano di fronte quando dettavano le garanzie per la giustizia penale nella Costituzione
Cioè sono garanzie che tendono a compensare i difetti del modello inquisitorio cioè quelle che noi poi con una formula che mi pare Ennio Amodio ha cominciato ad usare chiamiamo del garantismo inquisitorio
La presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva
Il ricorso in Cassazione Comi Remedy indefettibile contro ogni sentenza la motivazione di tutte le sentenze funzionale ovviamente la possibilità di ricorso in Cassazione per violazione di legge e quindi anche per difetto di motivazione
Ora di queste Elenco queste tre perché mi sembrano le più importanti a parte l'articolo centododici come di queste tre garanzie non c'è traccia nella convenzione ONU per i diritti dell'uomo
La presunzione di innocenza la e in genere in tutti i processi di comodo è garantita solo fino a quando la colpevolezza non sia stata legalmente accertata
E questo consente in questi stemmi l'esecuzione provvisorio della sentenza di condanna
Dico io non voglio prendere posizione su questi temi così delicati
Io sono il primo a dire che oggi nel nostro ordinamento non potremmo mai con legge ordinaria introdurre un sistema di esecuzione provvisoria della sentenza di condanna in primo anche in secondo grado anche se fosse una doppia conforme
Però devo registrare che oggi nella nostra Costituzione registriamo sussiste la compresenza di garanzie tipiche del modello accusatorio e di garanzie tipiche dei modelli inquisito
Cioè è un cumulo che io non so come potrà combinarsi all'interno del sistema
Il nostro ordinamento processuale dovrà dove in poi adeguarsi a garanzie che può vengono culturalmente come tradizione ma anche come diritto positivo e dal modello accusatorio e dal modello inquisito
Riuscirà attenere il sistema io non lo so io aspetto io e tanti altri stiamo aspettando per vedere cosa succederà certamente la Corte costituzionale non apra non avrà più quella valvola di sfogo che ha avuto negli anni scorsi quando interpretava l'articolo ventiquattro secondo comma della Costituzione che naturalmente continua ad esistere ma adesso non può prescindere dalle garanzie soggettive che stanno nel centoundici
Lo interpretava un po'a fisarmonica
Adeguandolo alle caratteristiche di ogni singolo procedimento no queste garanzie sono di tipo assoluto perentorio non consentono di essere adeguati singoli procedimenti anche il processo di fronte al giudice di pace dovrà seguire queste garanzie
Riuscirà il sistema attenere
In un processo che naturalmente come ovvio dovrà escludere qualunque possibilità di lettura che non sia riconducibile alle devo che di qui al quinto comma dell'articolo centoundici
E anche dovrà escludere qualunque possibilità di acquisizione mediante contestazione queste essendo l'interpretazione che la Corte costituzionale aveva dato dell'articolo cinquecentotredici e che naturalmente viene esclusa dalla contenuto dell'articolo
Centoundici
Cioè una serie di norme che oggi continuano a vincere nel Codice ma che sicuramente non sono compatibili sono illegittime rispetto a questo modello di processo penale costituzionale
Non credo che l'articolo cinquecento e l'articolo cinquecentotré laddove continuano oggi e consentire così come interpretate dalla Corte costituzionale
La acquisizione di precedenti dichiarazioni mediante contestazione siano ancora compatibili con la Costituzione naturalmente non lo è
L'attuale articolo cinquecentotredici non lo è l'articolo duecentotrentotto nella parte in cui si rifà questo modello ovviamente non lo è l'articolo centonovanta bis
Non lo è neanche l'articolo centonovantacinque nella misura in cui la testimonianza indiretta consente tuttora consentiva io direi
Di acquisire per relato contenuti testimoniare di persona che non si sottopone per qualunque ragione che oggi l'articolo centonovantacinque consente al contraddittorio
Quindi se non è ancora avvenuto il terremoto avverrà all'interno del sistema se non lo farà un legislatore tuttora molto pigro perché voi come sapete è una cosa effettivamente desta molte perplessità a livello parlamentare non è ancora stata fatta nessuna legge di adeguamento del Codice di procedura penale ai nuovi principi costituzionali ma dovrà essere per posta fatta
E se non lo farà il legislatore interverrà la Corte costituzionale perché immagino che le parti interessate solleveranno le relative eccezioni di fronte alla Corte costituzionale allora per RAI sistema ecco la domanda che secondo me i magistrati soprattutto si devono porre perché eventuali difetti di tenuta del sistema finiranno per incidere sulla funzionalità del processo naturalmente intesa Comit unità del processo di arrivare ad una sentenza definitiva secondo me anche una sentenza giusta
E io credo l'ho già detto in varie occasioni ieri Coppi così polemizzato un po'con me per questa previsione ma io
Penso che a un certo punto il sistema dovrà trovare un suo equilibrio dovrà trovare un suo punto di assestamento e probabilmente lotto vera
Nel garantire il contraddittorio ma nel non garantirlo in sede dibattimentale probabilmente si andrà verso un un assetto del sistema nel senso che il conto di causando sempre più anticipato cioè che i processi si fanno nella fase preliminare
O si faranno ampliando al massimo gli incidenti probatori e c'appariva abbiamo imboccato questa strada o si faranno ampliando al massimo la possibilità di contraddittorio dentro l'udienza preliminare
Tutto sommato l'articolo centoundici impone il principio del contraddittorio nella formazione della prova ma non impone il principio del contraddittorio nell'oralità nell'immediatezza della fase dibattimentale
E loro probabilmente ci si accontenterà della soluzione minore e si cercherà di dare un più ampio sfogo al contraddittorio prima
Del dibattimento
Cioè nel procedimento non ancora processo o all'avvio del processo rappresentato dall'udienza preliminare e così facendo però è possibile che il dibattimento diventi sempre più un momento di processo scritto
Che c'è la dimensione del processo scritto aumenti notevolmente in sede dibattimentale recuperando atti
Compiuti in contraddittorio nella fase preliminare non so se sarà questa uno sfogo ovviamente ci deve essere non so se sarà questo ma se fosse questo certamente avremmo il paradosso di una riforma che finisce come un boomerang a ripercuotersi sugli assetti
Processuali
E poi un altro aspetto che mi preoccupa e che per la verità
Mi è stato prospettato
In un convegno ancora dello scorso ottobre un De Nicola Coco ma io da parte di una persona sicuramente insospettabile come Nino Pecorella che ricordava ricordavamo insieme ma lui conveniva e devo dire la ripetuta anche in altre occasioni
In questo nostro sistema così come oggi è strutturato al dove si diceva se venisse approvato l'articolo centoundici in ottobre non era ancora stato approvato se venisse approvato il nostro sarebbe probabilmente un ordinamento che all'interno dell'Europa all'interno dell'Europa dove fatalmente
Fino a quando non ci sarà una Costituzione europea un diritto processuale penale comune europeo
Dovremo anche imparare a pensare a meccanismi migratori della criminalità da sistemi come dire più rigidi a sistemi più blande
Potremmo anche cominciare ad importare criminalità
Perché soprattutto la criminalità organizzata sicuramente si renderà conto che il nostro è un Paese dove il diritto penale e meno repressivo almeno per quanto riguarda poi la sua attuazione al momento processuale
Perché da noi il processo penale è meno efficiente perché i processi sono più lenti perché le garanzie sono accumulate quel coacervo di garanzie non organicamente distribuite come vi dicevo prima
Perché in Italia grazie alla presunzione di non colpevolezza che pensava al processo inquisitorio oggi anche sentenze emesse a seguito di un modello accusatorio non sono immediatamente
Eseguibili a differenza di quanto accade nei sistemi di commando
E perché tutto questo evidentemente rende favorevole l'ambiente
Per una criminalità organizzata perché il processo si allunga la sentenza l'esecuzione della sentenza si allunga e non parliamo del problema della prescrizione non ne parliamo adesso teniamone conto ma poi qualche accenno dovremo può farlo perché anche questo è un tema fondamentale quando si parla di effettività del process e quindi di funzionalità del processo come meccanismo idoneo a raggiungere il suo scopo
E a questo punto le prospettive sono prospettive di futura legislazione sono prospettive appunto di compatibilità fra i diversi valori che abbiamo immesso nel sistema io non vorrei dare l'impressione di chi contrario a questi valori io sono favorevolissimo al principio del contraddittorio nella formazione della prova
Dico soltanto che un valore di questo genere va contemperato con altri valori ci deve essere un equilibrio e oggi almeno il legislatore costituzionale questo equilibrio non mi pare che ce lo abbia suggerito ancora
Pensiamo a che cosa significa il principio della affermazioni il formazione del principio del contraddittorio nella formazione della prova quindi non contraddittorio sulla prova ma contraddittorio per la prova quindi contraddittorio che deve venire prima della formazione della prova
Con tutti i problemi che ne derivano per i processi che procedimenti modelli processuali che ancora ne conosciamo contraddittorio differito e a contraddittori eventuale questo anche nel processo civile per la verità
Ma anche da noi
Piccola parentesi
Consenso dall'imputato alla formazione della prova fuori contraddittorio
Mi parrebbe dovrebbe ritenersi consenso prima della formazione della prova fuori contraddittorie non dopo la formazione della prova poi contraddittorie non anche dopo che addirittura è stata emessa la sentenza su una prova formata Symphony contraddittorio
Come nel decreto penale di condanna sa bene che bisogna salvarlo il decreto penale di condanna ma questo è anche un aspetto una ripercussione di una certa c'è teoria di una certa approssimazione con la quale sono state le parole sono state usate le parole in un testo costituzionale e questo è gravissimo perché le parole di testi costituzionali pesa no e pesano moltissimo per gli interpreti
Futuri magari a dieci anni di qui si andranno a pesare le parole di quest'articolo centoundici si andrà a vedere che nel terzo comma si parla di persona accusata
All'interno del processo che deve essere informata della tua dei motivi dell'accusa elevato a suo carico cosa vuol dire che nel terzo comma si parla di persona accusata si parla di processo si parla di accuse levata a suo carico mai penseremmo che si parla dell'imputato
Si parla dell'accusa in senso formale del processo in senso tecnico ma allora che senso ha quelle prima garanzia
Deve essere informata il più presto possibile riservatamente della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico che tutti riconducono alla tematica contigua a quella dell'informazione di garanzia
Nello stesso contesto del terzo comma dell'articolo
Un centoundici della Costituzione viene usata la parola processo viene usata la parola accusato con significati che non sono compatibili
Rispetto al catalogo delle garanzie che vi vengono inserite perché alcune sono sicuramente riferibili al procedimento non hanno senso se non riferite al procedimento
Prima del processo cioè e altre hanno senso solo in quanto riferito al processo eppure il legislatore ha scritto così
E le parole hanno un peso
Ora vi dicevo la momento mi pare più significativo di questa
Così delicatezza derivante dall'affermazione del principio del contraddittorio e di non aver poi fatto quello che era necessario creare già a livello costituzionale le premesse per la concretizzazione per l'attuazione del principio del contraddittorio troviamo in quella regola dissoluzione di cui dicevamo
Laddove si dice che la colpevolezza non può essere provata sulla base delle dichiarazioni rese da chi per libera scelta sia volontariamente sottratto
Ora qui c'è poco da fare
Sì ammette a livello costituzionale che ci possano essere una libera scelta di sottrarsi all'interrogatorio di fronte al giudice
E qui viene fuori il grosso problema se questo se questa regola di esclusione sia sufficiente per garantire il contraddittorio
Questa regola di esclusione garantisce il contraddittorio dalla parte dell'imputato perché dalla parte dell'imputato non c'è dubbio che una regola che impone di non condannare sulla base di queste dichiarazioni tutela gli interessi dell'imputato
Ma se il contraddittorio è un cannone epistemologico imprescindibile del processo
Allora non ci si può accontentare di questa questa dovrebbe essere una regola per le situazioni patologiche di uno che ha fatto dichiarazioni e poi viene dibattimento e non ribadire tu non vieni in dibattimento
Ma ma
Il sistema se volesse davvero
Creare le premesse per l'attuazione del contraddittorio dovrebbe evitare che la persona che ha fatto dichiarazioni
Sul fatto altrui di fronte al pubblico ministero fosse nella condizione del tutto arbitrariamente di venire in dibattimento e di esercitare la facoltà di non rispondere
Esiste
Io ho trent'anni faccio pure scritto un libro il principio nemo tenetur sedette c'era ed è un principio fondamentale ma il cui radicamento è la garanzia contro Rauti incriminazione non esiste un principio né Montenetto Aliosca detergere
Anzi una volta che taluno ha fatto dichiarazioni contro altri
è assolutamente demenziale che questa stessa persona sulle cui dichiarazioni è stato costruito un processo magari sono stati adottati provvedimenti di custodia disposte intercettazioni telefoniche e quant'altro durante l'indagine preliminare del tutto legittimamente poi possa per sua libera scelta e il costituente parla di libera scelta
Posso per sua libera e insindacabile scelta venire in dibattimento dichiarare che alla favola che si avvale della facoltà di non rispondere e in questo modo mettere in crisi l'intera impalcatura di un processo legittimamente costruite in questo modo
Io credo che quanto meno il costituente avrebbe dovuto far capire che in questi casi la persona deve se ha già reso dichiarazioni almeno nei limiti dell'oggetto di quelle dichiarazioni in quanto si tratta di dichiarazioni con tali Oss
Tornare in dibattimento e assumersi le sue sospeso non stabilità anche un principio etico e anche un principio di autore stabilità non si può contro OPA leggerezza accusare altre persone e poi addirittura con la copertura dell'ordinamento operare la scelta della facoltà di non rispondere ma la scena come dire la linea etica la linea di autoresponsabilizzazione della fonte di prova deve essere dettata dall'ordinamento non può all'ordinamento continuare ad ammettere
Come ammette oggi nel quarto comma dell'articolo duecentodieci che queste persone abbiano la facoltà di non rispondere
Devono rispondere almeno su quello che hanno già detto in precedenza e se ci sarà eventualmente qualcosa nell'ambito delle Samo del controesame che finirà per essere per potere
E se la locali così stabiliscono a causa di nomi utilizzabilità a loro carico ma vengano in dibattimento ecco questa presente mi pare un'esigenza fondamentale di scelta legislativa che dovrà essere fatta dal legislatore ordinario
Scremare al massimo le cause di incompatibilità che l'articolo centonovantasette eccessivamente allarga per quanto riguarda la possibilità di assumere veste testimoniale da parte dell'imputato lo stesso reato in procedimento connesso di reato collegato imponeva queste persone la veste testimoniale l'obbligo di rispondere e quand'anche queste persone poi continuassero a non rispondere
C'è naturalmente la norma articolo centonovantotto secondo comma è se mai stabilire un contraddittorio sulle ragioni che induce questa persona non risponda per valutare se per caso non ci siano alle spalle dei condizionamenti non ci sia c'è qualcosa
Che posso essere ricondotto a quella deroga perfetto di provata condotta illecita che noi troviamo costituzionalizzato nel centoundici come deroga rispetto al principio del contraddittorio
Ma notate la rigorosità qui del linguaggio costituzionale e noi dobbiamo prenderlo per buono provata condotta illecita deve essere provata
E l'aggettivo provata lo troviamo nel comma precedente la compravo Lezza non può essere provata
Dunque se il legislatore USA in due commi così vicini lo stesso participio passato provata e non per esempio accertata e la usa una riga prima questa parola
E secondo me questa epoca in senso tecnico e prova giurisdizionale
Occorre provare queste condotte inquinanti e deve trattarsi di una condotta illecita io lo dico sempre in occasione di questi dibattiti oggi come oggi il comportamento di chi offrisse un miliardo
A una persona imputato in procedimento connesso perché andasse in dibattimento esercitasse la facoltà di non rispondere
Commetterebbe compirà ed una condotta del tutto lecita
Perché questa non è subornazione
Perché questa persona non è testimone quindi trecentosettantasette si colloca si collega altre centosettantadue non la induce a un rifiuto di testimonianza anzi la induce all'esercizio di una facoltà legittima facoltà di non rispondere e quindi questa non sarebbe una provata condotta illecita io posso regalare miliardi a chi mi ha accusato per indurlo a non rispondere in sede dibattimentale quindi sostanza per indurlo a creare le premesse per la mia assoluzione
è un sistema funzionale questo ecco ci dobbiamo ci dobbiamo pensare
Volevo dedicare ancora qualche minuto se mi è consentito a sottolinea un aspetto che invece un po'estraneo a questa tematica del contraddittorio che il cuore effettivamente della regola dell'articolo centoundici
Ed è il problema della ragionevole durata ma come vedrete si intersecano le cose perché la ragionevole durata
L'interfaccia del principio di efficienza del processo inteso come celerità
Naturalmente l'ideale sarebbe avere di un processo celere di ragionevole durata e funzionale raggiungimento dello scopo questo non è possibile seta funzionalità raggiungimento dello scopo come oggi siamo tenuti ad interpretare dobbiamo ritenere che il percorso sia solcato dalle garanzie che oggi sono sancite nell'articolo centoundici
E qui vorrei provare a proporre qualche riflessione che non dico sia nuova ma insomma non sono riflessioni che circolano molto almeno nei primi commenti di quest'articolo centoundici
Amodio e Politano l'altro giorno dicevano c'è una contraddizione insanabile fra il principio garantistico dall'articolo centoundici contraddittorie le garanzie collegata al contraddittorio il principio della ragionevole durata cioè ricostituente
Ha messo ha introdotto nell'articolo centoundici due principi che sono fra loro incompatibili
Io non so se sia così vero certo
Sono due principi che fra loro vanno coordinati necessariamente ma noi prima di dire che sono incompatibili prima di dire che c'è una
Contraddizione insanabile dobbiamo vedere se non sia possibile un contemperamento tutto sommato ci hanno insegnato
Quando studiavamo la Teoria generale del diritto che all'interno di un certo corpus normativo i principi si devono presumere compatibili e quindi l'interprete all'onere di una lettura orientata nel senso di assicurare la compatibilità fra le varie previsioni all'interno di un testo ammettendo ovviamente il testo sia organico
Dove io osserverei che questa esigenza la legge assicura la ragionevole durata dei processi non la troviamo in un charter nel secondo comma dell'articolo centoundici quando ancora si parla di garanzie relative a tutti i processi
Il secondo comma come ovvio precede il terzo il quarto il quinto
Il terzo il quarto il quinto sono dedicati al processo penale in particolare allora forse non è azzardato dire
Che la garanzia della ragionevole durata che è una garanzia oggettiva ovviamente di funzionalità del processo presente in qualche modo un presupposto di struttura
Del giusto processo
Cioè le altre garanzie non a caso elencati in Commissione c'è Silvia quello che stabilisce la ragionevole durata vanno in qualche modo interpretate alla luce dell'esigenza della ragionevole durata
Si tratta forse di una sorta di limite logico al potere del legislatore nell'attuare quelle garanzie non voglio spingermi troppo oltre
è chiaro che su questa strada non si può arrivare a dire che la ragionevole che sarebbe assurdo io non sarei d'accordo che la ragionevole durata finisce per essere un principio di svuotamento delle garanzie che sono poi dettate nei successivi terzo quarto e quinto comma però di fronte alla potenziale espansibilità
E le garanzie si possono espandere quanto si vuole delle garanzie
Il principio della ragionevole durata rappresenta in qualche modo appunto un limite un limite di natura strutturale naturalmente
è un un messaggio rivolto al legislatore ordinario però vuol dire anche che lei ci sa d'ordinario deve trovare un punto di equilibrio fra ragionevole durata e garanzie
E non potrà mai espandere le garanzie al punto tale che la loro attuazione finisca per essere incompatibile con l'esigenza della ragionevole durata
Di garanzie se ne possono inventare tantissime la legge Simeone ha stabilito è sicuramente una norma di grande garanzia dal punto di vista formale che la notificazione all'imputato dell'ordine di carcerazione debba venire a mani proprie debba venire mediante consegna
Chi negherebbe che questa è una garanzia superiore alla garanzia offerto dalle normali procedure di notificazione
Siamo certi che si debba arrivare a quell'istante puramente bisogna far retromarcia rispetto a quell'articolo seicentocinquantasei così come modificato la legge Simeone che potrebbe sostenere che una quarto grado di giudizio si una garanzia ulteriore rispetto ai tre gradi che già oggi abbiamo ma evidentemente non si può arrivare a tanto
E allora al punto più delicato
Chi potrebbe sostenere che oggi la garanzia del doppio grado di merito sia una garanzia irrinunciabile
Una volta che in primo grado abbiamo un processo garantito dal punto di vista delle garanzie tipiche del processo accusatorio processo cosa proprio non conosce
Le impugnazioni di merito
Normalmente
Non conosce neppure come normale l'impugnazione di legittimità anche perché assoluto lo sappiamo tutti
Che in un processo di appello nuovamente condotto secondo il ritiro della scrittura delle letture si possa dire tu a capovolgere una sentenza emessa in primo grado sulla base di tutte le garanzie dello yen dell'oralità
E del contraddittorio
Allora forse il punto di contemperamento e quindi anche l'assetto di equilibrio che si deve trovare all'interno del processo e nel senso che si debbano naturalmente attuare le garanzie così come l'articolo centoundici le sancisce in quanto irrinunciabili cioè quel nucleo duro di garanzie che sono radicate nell'articolo centoundici
Ma non si può andare al di là o almeno si può benissimo andare al di là delle garanzie previste dall'articolo centoundici imposte prescritte
Dall'articolo centoundici ma a questo punto funziona il limite della ragionevole durata
Si può andare al di là in quanto si rimanga all'interno di questo concetto certamente un po'elastico di ragionevole durata ma che dal punto di vista logico esiste
Va tenuto in considerazione
Anche perché poi non possiamo ignorare che la ragionevole durata che noi adesso troviamo in Costituzione come garanzia di tipo oggettivo in realtà nella convenzione europea dei diritti dell'uomo non è una garanzia di tipo oggettivo ma è una garanzia di tipo soggettivo
L'articolo sei primo comma della Convenzione europea attribuisce all'accusato il diritto a essere giudicato ad avere un'eco pubblico udienza entro un termine ragionevole
Quindi è una garanzia di tipo soggettivo nell'ottica europea nell'ottica della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e allora cosa vuol dire che in quel caso la ragionevolezza
Di ogni singolo può accesso va commisurata alle caratteristiche di complessità
Dal modello processuale che si adotta
E allora i ponti fondano da questo punto di vista
C'è una strettissima connessione fra modello processuale complessità cumulo di garanzie necessariamente utili e magari meno utili che si annoverano all'interno di un po'di un modello processuale e ragionevole durata anche dal punto di vista dalla garanzia soggettiva ma c'è di più
La garanzia della ragionevole durata come garanzia soggettiva va calibrata non solo sul modello processuale che in astratto ogni ordinamento abbia in ipotesi adottato ma anche sulle singole concrete
Contingenti vicende di ogni singolo processo si va a vedere perché è un processo non è stato veloce cos'è successo all'interno di quel processo
Se ci sono stati per esempio otto mesi derogatoria all'estero se ci sono state quattro richieste di rimessione tutte a che non hanno avuto buon esito
E insomma
Quindi dobbiamo renderci conto dunque della doppia valenza della garanzia della ragionevole durata e del fatale riflusso di questo concetto e sul modello processuale e per quanto riguarda l'aspetto soggettivo della garanzia sulle vicende di ogni singolo processo deve essere la Corte europea di Strasburgo
A differenza della Corte costituzionale che giudica sulle leggi compatibilità di una singola previsione normativa
Al quadro costituzionale la Corte di Strasburgo giudica sui processi ed è per quello che a Strasburgo si va a vedere se ci sono state magari appunto iniziative pretestuose da parte di alcuna delle parti se ci sono state perdite di tempo inutili o se invece la complessità del processo per il numero degli imputati per la difficoltà dell'accertamento ha reso ragionevole una durata che in astratto potrebbe magari non sembrare ragione
Ora e qui si innesta un tema che io vorrei appunto a trattare adesso in conclusione anche se mi fanno capire che ormai quasi esaurito il mio tempo
Un tema che come dire si sposa molto da vicino con questo quadro generale ed è il tema di quello che a volte accade cioè l'uso strumentale degli istituti processuali l'uso strumentale degli istituti processuali per Fini diversi da quelli cui gli stessi istituti dovrebbero ubbidire e in definitiva per fini di allungamento del processo
Esiste nel nostro sistema una situazione per cui se le parti riescono ad allungare il process riescono a ottenere dei vantaggi è possibile che questo avvenga e normalmente avviene in particolare dovendo adesso io tagliare le semplificazione che mira anche in qualche modo preparato per quanto concerne le impugnazioni
Viene detto normalmente è una prassi secondo me deontologicamente discutibile ma viene detto normalmente che è corretto fare impugnazioni
Giusto per tirare in lungo se mi è consentita l'espressione il processo inattesa di qualcosa che possa avvenire
Quanti impugnazioni sono state fatte alla vigilia della legge Simeone per aspettare che venisse approvata definitivamente quindi che il condannato poi volesse potesse avvalersi di quel regime esecutivo
E poi naturalmente gli esempi classici sono quelli dell'attesa dell'amnistia un tempo e oggi dell'attesa della prescrizione
Ora io credo che se si vuole un processo giusto dal punto di vista della ragionevole durata si deve compere questo nesso fra
Il ritardo del processo provocato anche strumentalmente e i vantaggi che ne derivano all'accusato
Sei tu incaricato del processo ovviamente i ritardi che ne derivano alla parte che ha causato
I vantaggi che ne derivano da parte che accusati rallentamento del processo e qui siamo nel cuore del rapporto per esempio visto che ho cominciato con quell'esempio del rapporto fra impugnazioni e prescrizione
Io credo che un sistema serio debba assolutamente fare qualcosa per evitare che si faccia dell'impugnazione al solo scopo di far maturare la scadenza dei termini di prescrizione
I metodi ci sono senza allungare i termini di prescrizione
Si tratta semplicemente di lanciava un messaggio fare l'impugnazione di per sé non serve a far maturare la prescrizione
O si sospendono i termini di prescrizione durante il procedimento di impugnazione
O si vieta il giudice dell'impugnazione di dichiarare la prescrizione sopravvenuta ex articolo centoventinove tutte le volte in cui l'impugnazione non abbia dato esito positivo CES cioè si sia rivelata inadeguata rispetto al fine dell'impugnazione che di criticare la sentenza la logica deve essere che dall'impugnazione derivano soltanto ed esclusivamente i vantaggi connessi alla critica della sentenza
Se la sentenza ha sbagliato indicando o in procedendo ma solo quelli sono i vantaggi che devono derivare dall'impugnazione in ogni vantaggi secondi collegati allo scorrere comunque del tempo
Oppure si stabilisce Macario con a regolare di inammissibilità dell'impugnazione per manifesta infondatezza di tutte le impugnazioni e comunque si considera la manica l'infondatezza come causa di inammissibilità originaria diversamente da quanto hanno detto ancora di recente le sezioni unite si è pure recuperando rispetta precedenti ancora più restrittive impostazioni in maniera tale da consentire che l'impugnazione manifestamente infondata venga dichiarata inammissibile quindi non consenta che si possa dire che il rapporto processuale è ancora pendente e non consente quindi di dichiarare la prescrizione sopravvenuto oppure si potrebbe anche immaginare una sorta di formazione progressiva del giudicato tutte le volte in cui l'impugnazione riguarda soltanto alcuni punti della sentenza e non altri su quelli non impugnati si dovrebbe poter formare il giudicato e quindi
Evitare che la prescrizione venisse dichiarati insomma
Alla fine quel brocardo che ogni tanto anche i miei colleghi in particolare Delfino Siracusano e lo dice sempre scherzando ma fa parte di una certa mentalità forense
Per cui il processo Doom pende tra vendette Boccardo valido non solo nel senso che rende all'avvocato dal punto di vista professionale ma rende anche purtroppo dal punto di vista processuale ecco questo questa prassi
Che il Boccardo fotografa è una prassi chiaramente anti sistema chi usa degli strumenti del processo per sabotare il Processo cioè per impedire che il processo in definitiva raggiunga il suo scopo che quello dell'accertamento dei fatti e delle responsabilità evidentemente si pone in una posizione anti istituzionale
I miei amici avvocati io da venticinque anni non faccio più l'avvocato forse si capisce i miei amici avvocati a queste considerazioni rispondono sempre
E hanno ragione ma noi dobbiamo tutelare l'interesse del cliente e quindi dobbiamo usare tutti gli strumenti del sistema ci consente per tutelare gli interessi del cliente e anche prima al fondo Saretta ma insomma
è ovvio che io se posso raggiungerà la prescrizione faccio di tutto per raggiungere la prostituzione benissimo
Questo fotografa la posizione dell'avvocato
Tra parentesi
L'avvocato come tale quindi non è la persona più adatta per discettare di quale sia il processo giusto cioè quello che conducono sentenza giusta
Perché ricetta solo di qual è il processo che conduco una sentenza favorevole al cliente chiusa parentesi ma il sistema non può consentire questo
Cioè
Questa obiezione ma l'avvocato deve fare di tutto per usare gli strumenti a tutela del cliente anche a costo di far fallire il Processo di fare abortire il processo che in definitiva la prescrizione la porta del processo
Denota un fallimento del sistema processuale
Il sistema processuale deve togliere la possibilità di usare degli strumenti processuali per fini di sabotaggio del processo
Il sabotaggio del processo vuol dire negare la giustizia vuol dire negare il processo il sistema processuale bene radere a zero tutti gli strumenti che possono essere usati e di fatto vengono usati le impugnazioni fatte per natura
Per esigenze per ragioni strumentali o che di fatto poi risultano essere state proposte per ragioni
Strumentali sono in questo senso fotografano questo terribile corto circuito per cui si usano le garanzie non per fare arrivare il processo alla sentenza giusta ma per fare arrivare il processo alla non sentenza cioè per far fallire il processo e questo è sicuramente sono direi l'antitesi anche del giusto processo voluto dalla Costituzione grazie
Non c'è bisogno che lo dica lo ha sottolineato l'applauso una relazione estremamente Riccardi contenuti così come è ricca anche di spunti polemici o di spunti
Serve
Interessante polemica
Io
Mi limito semplicemente
Fare un flash sul diciamo sulla critica se vogliamo dire del piccolo centoundici ma allora forse non funziona
Possibilità sa
Sì qui al sabotaggio che appassionava meglio adesso ve adesso invece dunque dicevo una critica sul
Sull'articolo centoundici così come è stato ristrutturata
Ma su qualche punto e comunque su alcuni difetti di carattere tecnico su alcune
Come dire deficienze sotto il profilo anche linguistico delle quali la Costituzione devi inevitabilmente farsi carico beh non c'è dubbio che Vittorio Grevi ha toccato il segno
Naturalmente mi sembra molto più
Discutibile diciamo ecco spero che sia
Affrontato adeguatamente nell'ambito del dibattito una critica in rapporto ai contenuti
Una cosa che dobbiamo ricordare secondo me a questo in questo momento è che
Accanto alle oramai innumerevoli molteplici sempre più moltiplicate condanne che il nostro Paese sta ricevendo
Dalla corte di Strasburgo una recente che forse non è nota a tutti perché appunto è molto recente non ancora pubblicata e
Costituita dalla tre del
Quattordici dicembre mille novecentonovantanove nella quale per la verità
La corte
Ma stabilito ha condannato l'Italia
Per la cronaca cinquanta milioni più respinse
Perché si era condannato un tale per violenza sessuale a danno di un minore americano
Senza rispettare il principio del contraddittorio
Nella specie perché per condannare il richiedente la giurisdizione nazionale de giurisdizioni nazionali una sentenza ovviamente definitiva si sono fondate esclusivamente su delle dichiarazioni raccolte negli Stati Uniti prima del processo e che il richiedente non è stato in nessuna fase del processo
Messo il messo a fronte raffronto con gli accusatori quindi diciamo che è un punto sul quale io per la verità riservato moriva non ci sono mai arrivata perché i tempi sono stati lunghi quindi non ho avuto la possibilità mai di affrontare questo tema a Strasburgo ringraziando il cielo
Diciamo che anche su questo punto la corte intervenuta direi con puntualizzazione questo è legittimo per noi anche prima del centoundici ha sbagliato c'è unici almeno certo però primo grado no la questione un po'complessa adesso non si può riepilogare in questa sede perché per carità ma in un dibattito nelle su questo io sono perfettamente d'accordo che sul piano interpretativo
Era superabile questo profilo però certo è che primo grado secondo grado e cassazione avevano allora quello che dico e che certamente la costituzionalizzazione del principio ma su questo penso certamente anche Vittorio Grevi è perfettamente d'accordo il nucleo del
Del principio del mare contraddittorio
Adesso oggettivo soggettivo non mi voglio
In tela gare in questa in questa situazione si che sia una riforma indolore
E va bene che significa riforma indolore come e detto riforma indolore che porti delle conseguenze
E direi che è fuori discussione altrimenti sarebbe stato inutile modificare ma tu stesso ha detto che le deve portare e deve essere rigorosamente rispettato da questo è ovvio
Perché non vi è stato c'era una certa critica dice salvo gli avvocati che si sono schierati
Certamente almeno sotto il profilo diciamo dell'aspetto soggettivo
Ma perché il Consiglio Superiore associazione nazionale da un avvocato non si sono non hanno preso una posizione ma perché io personalmente ritengo che al di là delle mi sembrò giustificatissime fondatissime critiche il rapporto ha degli aspetti espositivi il livello di civiltà attuale doveva portare a questo tipo di di di soluzione
Sullo squilibrio sullo squilibrio va be'è un problema di valutazione quello del equilibrio dello squilibrio e naturalmente dove dovremmo vedere adesso questo articolo giustamente notare tutti i difetti della legislazione che non ha provveduto adeguatamente a
Non ha avuto il tempo non è stata capace anzi più esattamente di arrivare a una pronta modifica del sistema con riferimento a questa norma a io ritengo che l'equilibrio potrà essere tranquillamente trovato
Considerazioni che mi sono sembrate particolarmente puntuali sono quelle della dell'intervento in una situazione esco quelle relative all'intervento in una situazione squilibrata nel senso di una Costituzione formulata il rapporto a un processo inquisitorio
Alla modifica del modello è e quindi diciamo al sommarsi di di alcun cullarsi di questo è indubbiamente un tema da doveva seguire con la massima attenzione anche specie per quanto riguarda l'attuazione di questi principi se questo conflitto cioè questo
Cumula arsi di principi dovesse tirare dovesse determinare delle conseguenze indubbiamente sarebbe un altro punto un altro tema da tale da richiedere un intervento
Per quanto concerne invece gli altri due aspetti che purtroppo per ragioni di ragionevole durata e quindi di tempo tiranno sono stati e trattati per quanto riguarda l'aggiotaggio ne vuole durata mi mi pare fuor di dubbio il la validità del ragionamento che la ragionevole durata si deve rapportare non solo al modello processuale utilizzato ma anche diciamo al caso concreto alle modalità
Del processo come caso concreto di cui si tratta
Per quando si guarda e riguarda la fine l'ultimo aspetto pure molto interessante dell'uso strumentale degli istituti processuali io dico che effettivamente questo uso strumentale
Non ho detto all'inizio è che lo posso confermare questo uso strumentale un uso strumentale che deriva è un circolo vizioso che deriva dalla situazione
Di lentezza cronica che
Non è soltanto a mio avviso un problema di impugnazione di impugnazioni dilatorie ma non c'è dubbio che le impugnazioni dilatorie ci siano e continueranno ad esserci fin quando tutte cominciamo a vedere fin quando le fasi e i tempi iniziali del processo anzi del procedimento non vengono rispettati problema si ricollegano è questo chiaro che se non vengono rispettati
I tempi del procedimento e e già ci muoviamo in una prospettiva patologica e in questa prospettiva patologica è ovvio che si inseriscono delle ulteriori patologico
E per quando riguarda le impugnazioni delle dilatorie discorso non è però così semplice discorso è un po'più complessa poniamo il caso molto semplice che e uno proprio emblematico dei processi di Tangentopoli per i quali la prescrizione dipende o dalla concessione delle generiche o dal giudizio di prevalenza di prevalenza dalle circostanze in particolar modo tra le generiche e le
E le aggravanti
Ecco ecco allora in questo caso parte tutto quello che c'è sotto e che riguarda l'assoluta mancanza di parametri seri per l'esercizio del potere discrezionale che a questi affetti
Enormi diciamo al di là di quelli sulla sanzione in sé ma riguarda i clan a questo punto e non solamente il quantum della sanzione
Ecco pubbliche
Diciamo trova conferma da queste considerazioni quella via modesta e ovvia
Considerazioni iniziale che il problema è globale e non è di carattere specifico perché io non è che posso non posso fare appello per avere delle attenuanti generiche che con un'assoluta discrezionalità potranno essere concessi o non concesse e da questo deriva la prescrizione on line prescrizione del reato
Questo cos'è un appello dilatorio certamente no penso
La verità è che in un sistema accusatorio non ha senso la prescrizione
In un sistema garantito
Dove la complessità delle garanzie determina fatalmente allungamento del i termini del processo non ha più senso la prescrizione così come la concepiamo noi in termini rigidi senza valvole
Di valutazione delle singole vicende processuali ma io sono violino sui termini di prescrizione scusa Alfonso i nostri meccanismi sono ancora quelli pensati e calibrati sul processo penale nel novecentotrenta e questo perché tutti o quasi i processi vanno in prescrizione se succede qualche cosa
Non c'è più comunque chiedo scusa no no no ma perché mi dà del resto è un discorso estremamente direi rilevante è serio e che poi tocca proprio FAS profili specifici ma e che con questo processo certe volte le attenuanti generiche non si hanno in primo grado e stiano in appello
Questo ottenere perciò dico diciamo la logica dell'articolo quattrocentoventicinque modificata dicevo all'inizio
è una sua logica Prammatica che non si può accettare come principio
Però è una logica che si inserisce in un sistema che non è un sistema
Che o non sistema
Comunque il cui esempio calza con quanto dicevo io perché se un impugna per avere le generiche ottiene le generiche cioè l'input impugnazione è fondata si applica a quelle prescrizione io dico quando l'Inter cioè viene rigettata non viene accolta perché si deve applicare la prescrizione no no ebbe ma se non viene accolto nell'esempio di facevo io non sarebbe applicare la par condicio macinato in casa
Comparve comunque io veramente la relazione del professor Grevi è stata ricchissima di sconti naturalmente questi spunti dovrebbero essere utilizzati in un dibattito purtroppo in rapporto all'orario nonostante la buona volontà di tutti a questore che son detto diciassette quarantacinque avrebbe già dovuto da tempo iniziare il dibattito viceversa dobbiamo ancora procedere altra seconda certamente altrettanto interessante relazione del Consigliere casa e a tutta la serie di interventi non dirò più una parola e prego il consigliere Cassano di svolge la sua relazione
E garantiscono che e non sa trarne tempo al dibattito a sintetizzare al massimo le mie riflessioni che passano modeste riflessioni di un ex
Perché secondo me la setto la stessa funzionalità e l'efficienza del processo penale
Dipende da un'organica riflessione sul procedere innanzitutto sul diritto penale e sull'intero assetto ordinamentale all'interno del quale non ci muoviamo ritengo che ci sia stata in questi ultimi tempi una e infatti Zazie oneri delle problematiche processuali
Che hanno fatto poi
Che hanno fatto poi perdere di vista una riflessione di sistema ed è invece alla riflessione organica che tutti dobbiamo contribuire intendo per tutti tutti i soggetti che partecipano al processo e più in generale tutti gli utenti della giusta e dare il benvenuto al all'avvocato Buccico agli altri rappresentanti del Consiglio nazionale Firenze forense
E al professor Filippi che altre volte ci ha onorato autorevolmente con la sua presenza in occasione di precedenti dibattiti penso che queste presenze siano presenze simboliche importanti
Perché sono la dimostrazione che soltanto se lavoreremo tutti insieme intorno a questi argomenti ciascuno per la parte di sua competenza come stiamo cercando di fare in questi due giorni e mezzo di lavoro forse potremo razionalizzare l'esistente
E qui affermò una mia prima convinzione
Mi terrorizza quest'ansia di fare che c'è sempre da parte del potere legislativo e da parte dei nostri rappresentanti al ministero secondo me è arrivato il momento
Non di continuare a fare di sovrapporre iniziative da adottare altri provvedimenti e arrivato forse il momento di razionalizzare l'esistente e vediamo sotto quale profilo e parte innanzitutto
Dalla comune considerazioni sul diritto penale secondo me le moderne società in particolar modo la nostra lamentano gli affetti criminali e potenzia nove cause criminogene potenziano le cause criminogene
Perché stanno facendo terra bruciata di alcune controspinte alla criminalità
Innanzitutto la primaria controspinta culturale perché si sta progressivamente smembramento il sistema dei controlli extra penali e dei valori anticrimine
In secondo luogo la complementare controspinta penale perché la cosiddetta politica criminale sta demolendo almeno nel nostro ordinamento i residui controlli penali della criminalità
Attraverso la cosiddetta dei vivi de vittimizzazione del diritto e del processo penale dimentica che valore non è soltanto l'uomo reo ma anche ancor prima l'uomo vittima e contrapponendo alla criminalità reale la cosiddetta appena virtuali
Sono disattese a mio avviso due elementari leggi criminologiche
La legge del rapporto di proporzione inversa tra condotta antisociale e Bali di sistemi di controllo intendendo per tali quelli morali familiari scolastici associativi democratici amministrativi giuridici nonché penali
Perché il numero di coloro che pervengono al delitto cresce col decrescere di questi sistemi normativi
E inoltre è disattesa la legge del rapporto di proporzione inversa tra controlli sociali extra penali
E controlli sociali penali in quanto all'attenuazione dei primi supplisce patologicamente l'estensione e l'irrigidimento dei secondi
Con la loro inappetenza per qualsiasi valore normativo le società permissivi iscritti a nomi che finiscono per garantire nulla nessuno se non ai prevarica Turi e la sex symbol morali normativa eleva la forza a strumento di soluzioni dei conflitti interpersonali
Queste società poi per assurdo questa società apparentemente più permissivi dice diventa mi realtà poi più repressive sul piano poliziesco e penale perché la pena
Rimane l'unico peraltro illusorio sistema di controllo sociale che da estrema ratio diventa unica ratio
Vi è un diritto ormai della perenne emergenza che si sta ente estendendo in quantità e peggiora progressivamente in qualità
E sulla via degli inasprimenti sanzionatori nei settori più dirompenti della criminalità verosimilmente si procederà da parte del legislatore e quello che sta succedendo culla alla discussione
Che ormai stile sta proseguendo da parecchi mesi in Parlamento sul cosiddetto pacchetto anticrimine
Anche se unicum penso presso Perm pressoché planetario il nostro neo re Seattle per è ora i prossimi Isma'
è soprattutto simbolico virtuali sostanzialmente cartacce
Pica Tascio perché è subito neutralizzato dall'IMI effettività del nostro sistema sanzionatorio e dall'effettività invece Bekele Mensi all'inizio mi legislativi e giudiziaria
Ma oltre che delle contro primarie spinte culturali cui facevo prima riferimento si sta facendo terra bruciata delle complementari controspinte giuridico penali
Sotto le convergenti spinte di un insieme di fattori che sono molto complesse posso soltanto accennare legislativi giudiziari esecutivi anche dottrinali
Che precludono la possibilità pratica di qualunque programmazione della politica criminale
Intendendo con questa espressione un coerente sistema di principio di completi applicazioni
E che portano allo smembramento del sistema di controlli giuridico penali della criminalità e che io qui mi limito soltanto ad accennare schematicamente proprio per non togliere tempo al dibattito
Innanzitutto vi è uno spreco di leggi e di prodotti affini che ha portato a un'ipertrofica stratificazione della nebulosa
Di decine di migliaia di leggi leggine decreti e dei cretini destinati pressoché tutti all'inosservanza secondo vi è una progressiva impressionanti imprecisione tecnico-giuridica nell'elaborazione delle leggi per cui ci sarebbe da chiedersi in funzione propositiva se non sia arrivato il momento che il Parlamento indici quelle che sono le linee di condotta
Politiche generali che vuole perseguire e non affidi poi a coloro che hanno competenze tecniche
La completa elaborazione delle leggi terzo un fenomeno non voglio essere forte nell'uso della terminologia ma di una certa slealtà legislativa
Che spazia sulla vastissima produzione delle cosiddette leggi vuote leggi simboliche volte soprattutto a declamare la sollecitudine nella lotta contro certa criminalità
E nel rispondere a certe istanze sociali o delle cosiddette leggi espediente cioè leggi che servono per la sopravvivenza giorno per giorno sempre male e pressoché sempre male o peggio e delle cosiddette leggi ermafroditi che hanno la forma di legge ma in realtà la sostanza di atti amministrativi
Nonché sulla mimetizzazione sotto forma di leggi e provvedimenti generali e astratti a scopo di aggiramento del principio costituzionale di uguaglianza
Di leggi leggine provvedimenti che intervengono in maniera sempre più personalistica e mirata su situazioni specifiche e non dico altro
Quanta aspetto una certa endemica instabilità della legge perché il fenomeno della proliferazione dell'ansia di fare cui accennavo all'inizio della mia esposizione sta portando ad una stratificazione di legge di principi spesso fra loro confliggenti
E fonte di ulteriore contraddizione quindi il susseguirsi a getto continuo dire a quella metà azioni senza né tregua mi riposo
Una sorta di perenne bricolage legislativo in un permanente stato di precarietà e d'incertezza giuridica
Colto a tale oblio dell'ideale illuministico lontana ormai ogni anni luce della codificazione delle leggi poche semplici chiare
E stabili a favore della decoder decodificazione e della mala pianta secondo mente la legislazione speciale che è particolarmente evidente nei suoi effetti devastanti proprio in concomitanza con l'entrata in vigore del cosiddetto nuovo processo penale
è sintomatico a questo proposito che parallelamente al varo del Codice di procedura penale nel mille novecentottantanove a partire dal giugno novanta con la legge sugli stupefacenti e da lì a seguire sono state parallelamente varate
Decine di leggi speciali che dovevano servire a correggere a colmare i vuoti difetti di funzionamento del sistema processuale che di per sé dovrebbe avere
Dimensioni caratteristiche astratte per intervenire in maniera mirata sulle forme più allarmanti di criminalità che si stavano gabbia manifestando rispetto al quale lo strumento di carattere generale che avrebbe dovuto servire a rispondere organicamente a queste situazioni si rivelava assolutamente inadeguato
E con il gravoso apprezzo che ne consegue de decine d'attività nomini
Della crisi del principio di legalità di certezza di chiarezza giuridica dell'ordinamento giuridico che sempre più sta divenendo a mio avviso un ordinamento giuridico occulto perché di ardua accessibilità
Anche per gli addetti ai lavori
Ebbene ondivaghi e discordi giurisprudenze con conseguente sovraesposizione del ruolo della magistratura perché che è frutto tra l'altro anche di questo aspetto non solo di questo aspetto ma anche di quest'aspetto su cui poco invece si riflette e questa situazione a conseguenze
Non soltanto sul piano strettamente giuridico ma addirittura incide sullo stesso sviluppo anche economico del Paese essendo questa orgia di legge un fatto non soltanto il giuridico
Quanto al più specifico poi discretamente della contro spinta penale alla criminalità
Esso è imputabile innanzitutto ad una politica penale criminogena che ormai si compendia nella proverbiale inarrestabile fuga dalla sanzione Sessa penale che amministrativa
Alla criminalità reale come si diceva prima si contrappongono sempre più frequentemente pene virtuali e verità nota
Anche alla delinquenza italiana straniera e a ragionieri del delitto che danno cui soltanto una minoranza di soggetti arriva ad espiare una pena reale
O perché autori di reati gravissimi pluri decide di o perché mal difesi o sfortunati non dobbiamo dimenticare l'aspetto della qualità della popolazione carceraria ormai s'affolla i nostri istituti sempre più frequentemente caratterizzata da soggetti stranieri spesso non consapevoli dei diritti che a legislazione
Assicura invece ai nostri connazionali
E con certezza assoluta in ogni caso non eseguono questa pena ma integralmente per l'automatica politica dello sconto in quanto si confondono la rieducazione coll'indulgenziale Isma'
Il perdono con il condono le risposte alla crisi della politica onesta con le ricorrenti proposte di spugne e spugnette
Queste fughe sconti di pena sono dovuti a ragioni utilitaristica ed esperienziali
A me mi amnistie indulti per le ragioni più varie condoni sanatorie concordati per tassare illegalità fiscali edilizie paesaggistiche delitti questi sempre per il futuro mai per il passato
Prescrizioni del reato da giustizia lenta che operano tutti per automatismi legislativi a prescindere da una giustifica anche meritorietà del condannato
Pene sostitutive ancora una volta attorno ai temi del diritto penale che tanta influenza poi hanno sul processo penale
Pene sostitutivo tanto auspicate tradizionalmente concepite quale rimedio contro gli effetti criminogeni
Della carcerazione Breve quale tonico contro la il sistema pseudo sanzionatorio dell'incondizionata sospensione condizionale
Che attraverso una progressiva e incontenibile dilatazione si sono snaturati
Un indulgenziale inflazioni di affidamento al servizio sociale di detenzioni domiciliari che scaricano patologicamente sugli organi preposti al servizio al controllo sul detenuto domiciliare
Eventuali inosservanze del sistema per cui in definitiva l'osservanza della sanzione
Come ormai di molte leggi da quelle fiscali a quelle stradali si fondono mai sul volontariato di singoli condannati
Perché se dobbiamo essere sinceri mi chiedo se sia mai stato fatto un'analisi seria un monitoraggio compiuto sulla tipologia assiduità dei controlli su coloro che fruiscono di pene alternative
Alla detenzione in carcere
A questi indulgente indulgenziale ismi legislativi sicuramente poi si somma neanche questo dovrebbe essere fattori le riflessioni critiche al nostro interno indulgenti indulgenziale risma automatismi giudiziari nell'applicazione di istituti che ormai sono stati svuotati della loro effettività e acquistano sempre di più caratteri di automatismo pensa la concessione delle attenuanti generiche su cui sempre meno
Sussistono motivazione dei provvedimenti giudiziari e la concessione della sospensione condizionale della pena che è sempre più snaturata nei suoi presupposti
è un altro dei fattori degenerativi è la cultura del garantismo unilaterale che se originariamente ha costituito una doverosa reazione al vecchio Stato autoritario
è stato poi interpretato secondo un illuminismo fuori del tempo e dello spazio fuori della concreta realtà Dell'Omo umano s'e non teorico ossia soprattutto demolito senza sostituire nulla di valido in alternativa nella difesa di cittadini contro il crimine e nel recupero di coloro che hanno commesso
Il reato
Un altro aspetto proprio perché ci sono professori universitari che presenza né a questo incontro sempre più preoccupante
Nel dibattito in corso accanto ai fenomeni di a ai fattori di sistema che stanno portando alla crisi
E ancora sempre più preoccupante incomunicabilità tra legislatori operatori giuridico e scienza penale
Perché sempre più la scienza penale almeno questa è un'impressione soggettiva e tenute ai margini è ignorata e latitante pazzi che l'elaborazione generale astratta sia diventata in questo sistema afflitta dall'ansia di dare risposte urgenti e immediato una sorta di lusso
Che la nostra società non si può più permettere e invece qui proprio perché abbiamo autorevoli rappresentanti dell'Accademia
Penso che sia diventato indispensabile da parte del mondo accademico far sentire con forza la propria voce perché poco portali fortemente a quell'opera di razionalizzazione qui accennavo all'inizio
In questo complessivo quadro di insieme la cosiddetta politica criminale
è sempre meno Diretta alla lotta contro la montante criminalità è sempre più tesa un fenomeno che mi preoccupa
Alla professionalizzazione della giustizia penale cioè dove il mezzo ossia il processo per conseguire il fine l'applicazione della pena giusta proporzionata come dicevo autorevolmente prima il professor stile si è convertita nel fine di tali giustizia col paradosso oggi del diritto penale che serve per giustificare l'esistenza del processo alla cui ricercate efficienza viene piegato uniformato è sacrificato
All'università avevamo studiato un rapporto di proporzione esattamente inversa tra diritto penale e processo penale
Ma non solo si è sostituito dicevamo l'inversione logica dei piani Codice di procedura penale mentre il Codice Penale nato non meno in altri contesti storici e politici sopravvive rabberciate pressoché immutato
Ma energie dibattiti attività legislative sentenze costituzionali sono interessati prevalentemente da rimaneggiamenti del nuovo processo penale dalle misure cautelari dal ruolo di pentiti dall'articolo cinquecentotredici del Codice procedura penale
E per cercare di salvare dalla paralisi cosiddetto nuovo processo introdotto senza la predisposizione di mezzi materiali per il suo funzionamento
Sì sono spingono con allettamenti o minacce gli imputati verso i riti alternativi più sbrigativi e sommari
E a mio avviso si svende si svilisce la pena attraversa sempre più ampi patteggiamenti
Con il risultato che è paradossale ma è sotto gli occhi di tutti ottimo di principio il nuovo processo cosiddetto ordinario accusatori garantista
Sta diventando di fatto un processo eccezionale
Straordinario
Circoscritto al minor numero possibile di casi
Ad un manipolo di imputati facoltosi tenaci
Temerari oppure irreperibili e sfortunati perché mi sembra che sono queste paradossalmente le due grandi categorie vista getti imputati cui oggi si applica il nostro processo penale
Onde un interrogativo a che serve poi lo smaltimento di più processi per applicare pene sempre più virtuali un motore anche qui che gira sempre più a vuoto sicché il mezzo si divora al fine e l'effettiva applicazione della giusta sanzione reale condannato dopo un processo giusto
è la base prima su cui si poggia la credibilità della legge dell'intero sistema giuridico
La società organizzata un ordinamento coerente non può a mio avviso minacciare a vuoto ed esprimere disapprovazione i puramente platonica
Perché l'impunità reali di troppi colpevoli svilisce l'Effetto intimidatorio Renta tipo il moralizzatore della sanzione
Ma un'ultima aspetto mi preoccupa particolarmente l'abnormità della fuga dalla sanzione
Porta il sistema per quel minimo di sopravvivenza il bisogno di giustizia che ci ha dato correggersi
Attraverso l'abnormità dell'uso della carcerazione preventiva come pena anticipata ed esemplari e del Processo come strumento anziché di accertamento dei reati e dei relativi Ray di autonomo indiretto controllo sociale
Svuotato il diritto penale resta soltanto il processo e questo secondo me è un fattore involutivo gravissimo in una società che si vanta di essere democratica contraccolpo poiché la perdita della centralità della pena è una perdita di centralità della sentenza è un fenomeno cui stiamo assistendo è sempre più frequentemente
Ad opera di atti anticipati di del giudicato penso in particolar modo le misure cautelari e al Complesso delle procedure incidentali
E sentiti dall'opinione pubblica sempre più a contenuto sanzionatorio pensiamo all'informazione di garanzia e relativi correttivi processuali intervenuti
A misura che la sentenza si allontana nelle nebbie nel futuro
Sicché carcerazione preventiva e Processo finiscono in non pochi casi per essere l'unica sanzione realmente scontata essendo da noi più facile statistiche alla mano
Andare in carcere come imputati che come condannati e questo è un ulteriore fallimento per la democrazia
Ma se i principi garantistici stridono non sempre si ribella però il senso di giustizia
Si tratta un po'dello shock sistema all'italiana una sferzata di carcerazione preventiva subito con sanitari affetti sul piano della prevenzione generale Speciale
E del calo di baldanza e di arroganza specie rispetta la criminalità dei colletti bianchi dei politici e dei pubblici amministratori
Ma col dramma poi devastante degli autentici innocenti perché il correlativo aspetto e questo ed uno così ad un abnormità si compensa un'altra abnormità che non si elidono a vicenda a mio avviso ma si sommano
In una spirale senza fine che come il mitico Saturno si autoalimenta e si di pura poiché abnormità e patologia giuridica generano altre abnormità
E atto Lucia
E allora perché questa analisi non sia soltanto un'analisi negativo ma se un analisi propositiva penso che dobbiamo innanzitutto ripartire da un lato dal lavoro che già è stato fatto e non so perché è stato accantonato
Sulla riforma del codice penale tecnico anche al Consiglio superiore della magistratura
Così come presso gli avvocati e abbiamo il frutto è interessantissimo del lavoro di due ben distinte commissioni una commissione che ha lavorato sul Codice Penale parte generale Speciale
A una commissione di cui è più autorevole rappresentante la collega Iside Russo che beve razionalizzare tutta l'Islam la legislazione in materia di criminalità organizzata e allora dico visto che non dobbiamo inventarci lavoro ma parte del lavoro è stato fatto perché non riprendere con forza come stiamo tentando di fare al CSM una riflessione innanzitutto da questi profili
Che sono i profili presupposto per poter poi lavorare seriamente sul processo penale e sul processo penale
Una considerazioni di carattere generale sugli affetti che derivano da questa abnormi assetto ordinamentale e penale
Abbiamo tutti studiato quando entrato in vigore il nuovo processo penale che il dibattimento doveva essere riservata alla trattazione dei procedimenti più che la più gravi dei reati di maggiore allarme sociale e che invece i riti alternativi avrebbero dovuto essere utilizzati prevalentemente per definire quelli che impropriamente sono definiti i reati di cosiddetta micro o media criminalità
Io penso che quello che stiamo verificando anche noi attualmente al CSM per la parte di nostra competenza
Che invece il rapporto è diventato esattamente invertite opposto rispetta questa preventiva che spetta a questa prospettiva
Perché i riti semplificati sono diventati ormai la strada che è percorsa da coloro che sono imputati dei reati di maggiore allarme sociale perché per questi imputati Biella prospettiva certa è concreta di un cumulo dei benefici previsti dal Codice Penale dal Codice di procedura penale dalle stime recenti leggi allude in particolar modo alla cosiddetta legge Simeone Saraceni che incidono sull'esecuzione della pena
Il sommarsi sistematico di questi tre tipi di provvedimenti passi che quella pena elevatissima che astrattamente minacciata sulla carta
Per questi reati più gravi sia in realtà poi una pena che grazie accumularsi
Di questo complesso premiale
Sì ridimensiona fortemente ed Enzo e rende quindi appetibile per gli ulteriori sconti di pena
Introdotti cui previsti del Codice per il giudizio abbreviato questa forma di definizione del processo con la conseguenza secondo me altrettanto preoccupante
Di una sottrazione al controllo della pubblicità al controllo dell'opinione pubblica
Proprio dei reati per i quali la celebrazione del processo in contraddittorio nella piena oralità nel confronto delle parti avrebbe un suo profondo significato
E con l'ulteriore conseguenze anche essa scarsamente comprensibile lo dico molto sommessamente dal punto di vista del pratico
Che proprio per questi processi per cui invece il contraddittorio dovrebbe essere regola di formazione della prova prima ancora poiché di successiva valutazione e utilizzazione sta diventando la regola l'utilizzazione degli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero quindi è un ulteriore antinomia che si sta creando nel nostro ordinamento
Mentre sempre di più
Il dibattimento viene riservato come dicevo prima a quell'altra categoria di reati ingiustamente classificati come minori perché per essi vi ha una duplice certezza la certezza della prescrizione della prima per le ragioni che dicevamo prima
Penso perché ha vissuto la realtà delle procure circondariali e delle preture al fenomeno su cui abbiamo realizzato uno studio al CSM della prescrizione nell'ottanta per cento di casi per questa tipologia di reati
Ho l'altra alternativa è la sospensione delle la sospensione della pena o comunque la non esecuzione della pena in virtù del principio generale della Simeone Saraceni per cui i tre anni di reclusione anche se residuo di maggior pena
Non si arrivano ad espiare in carcere ulteriore brevissimo riferimento a un'altra contraddizione sistema Squire penso tutti insieme magistrati avvocati Munda cade amico dovremmo farci sentire
Lei contraddizioni che esistono tra le innovazioni la riforma dell'articolo centoundici della Costituzione
E invece i principi ispiratori sottesa alla cosiddetta legge Carotti la legge quattrocentosettantanove del novantanove
Da un lato con la riforma dell'articolo centoundici abbiamo avuto come diceva autorevolmente meglio di me il professor Grevi una massima valorizzazione di una prospettiva sempre più squisitamente accusatori ama prospettiva accusatoria significa centralità del dibattimento massima scioltezza snellezza difforme per la fase delle indagini che sempre di più secondo lo schema originario del Codice dovrebbe essere meramente preparatoria del processo vero e proprio invece che cosa si sta verificando nel momento in cui legislatore con la modifica della Costituzione ha scelto questo sistema ideale che io non mi permetto
Di discutere parallelamente con la legge Carotti che coeva è come lavori parlamentari si stanno moltiplicando le procedure incidentali
Interni alla fase delle indagini preliminari con ulteriori allungamento dei tempi del processo e soprattutto concretizzazione di una dimensione di garanzia che perde la sua effettività di Mentana garanzia meramente formale
All'interno della fase delle indagini penso al moltiplicarsi delle procedure introdotte dalla legge Carotti sul problema della competenza territoriale in materia di intercettazioni telefonica che si sommano con tutto quello che sta che si stava già verificando in tema di misure cautelari e con gli ulteriori e inevitabili riflessi di tipo ordinamentale per quanto riguarda le incompatibilità dei magistrati perché più si moltiplicano le garanzie di questo sub procedure incidentali
All'interno delle singole fasi più saccente né case né incompatibilità secondo gli insegnamenti della Corte costituzionale quindi il complessivo sistema ordinamentale scoppia come abbiamo cercato di rappresentare non so con quale stretto in un documento del Consiglio superiore della magistratura proprio alla vigilia della riforma della legge Carotti sui vincoli di permanenza nell'ufficio del Gip
Per i tre anni poi portati a sei senza però risolvere il problema di fondo di una necessità di rivisitazione completa degli uffici delle piante organiche nel momento in cui si fanno scelte processuali che implicano l'organizzazione di uffici giudiziari che abbiano almeno cinquanta sessanta unità
Quindi ancora una volta inseguiamo dei modelli ideali perché su centosessantanove tribunali italiani ben novantanove hanno un organico pari o interiore alle venti unità con tutte le conseguenze che ne derivano
E quindi ulteriore divaricazione tra piano pratico organizzativo e piano normativo ideale perché inseguiamo sempre un sistema di principi che confligge con la realtà ultimo aspetto è veramente concludo penso che tutte queste tensioni queste contraddizioni
E soprattutto l'enfatizzazione patologica
Tuttora esistente secondo me della fase delle indagini preliminari all'interno di un equilibrio armonioso
Del processo penale che dovrebbe vedere la massima centralità del dibattimento si sta riflettendo da ultimo in alcune leggi di tipo ordinamentali adottate dal legislatore torna ancora una volta alle scelte della legge Carotti
Sui vincoli di permanenza nell'ufficio del Gip per coloro che hanno svolto funzioni del CIPE
Per più visse gli anni è un fenomeno voglio ancora una volta entrate nel merito sulla bontà o meno delle scelte del legislatore mi interessa ancora una volta indicare come per effetto di questa patologia di sistema intentato di illustrare finora
Per la prima volta nella nostra storia repubblicana si è introdotta una disciplina per legge ordinaria
Devi quelli che sono principi di professionalità del giudice cioè la somma la l'alterazione delle fasi processuali la sovraesposizione dei soggetti che operano all'interno della fase delle indagini preliminari Pubblico ministero e giudice
Sta portando quasi in funzione punitiva i legislatori a intervenire per la prima volta con legge ordinaria su quelli che sono aspetti della professionalità del giudice che finora ne hanno regolati secondo principi generali e astratti
Cioè si ha quasi ormai l'impressione che come corollario logico di queste contraddizioni di sistema
Sempre più settorialmente invece l'attore non so se con intenti punitivi o di ridimensionamento intervenga su quelle singole figure professionali che sono stati impropriamente individuati come i soggetti processualmente responsabili di certe sovraesposizione di fase e sovraesposizioni di ruolo come vedete quindi i punti di sofferenza sono tanti
Abbiamo cercato di esporli in alcuni documenti del CSM e qui concludo rispondendo a un giustissimo interrogativo prese al professor stile che il professor Grevi hanno sollevato perché il Consiglio superiore della magistratura non è intervenuto
Durante i lavori di modifica costituzionale dell'articolo centoundici
è stata una scelta consapevole del consiglio perché in realtà ci siamo a lungo interrogati se fosse legittimo ad un organo di rilievo costituzionale
Intervenire noi nei limiti indicati dall'articolo dieci secondo comma della legge del cinquantotto cioè non su leggi ordinarie che attengono allora l'assetto organizzativo al funzionamento della giustizia ma su scelte che riguardavano la nostra carta costituzionale abbiamo ritenuto forse scontando quella che era stata un nostro eccesso di protagonismo degli anni scorsi che recupero delle giuste regole democratiche fosse anche un recupero di autolimitazione dei magistrati e di rispetto massimo pari legislature
Nel momento in cui varrà quella che è la norma primaria fondante che speriamo continuasse a reggere una moderna democrazia speriamo sempre più tale in termini di affettività grazie
La visione sistematica rigorosamente sistematica della consigliere Cassano ha messo in evidenza in in maniera direi brillantissima efficacissima
Proprio quelli che sono i problemi visti nella loro globalità come problemi di sistema e non più come problemi che possono avere una valenza individua io penso che sia stata di un effigie efficacia veramente
Direi quasi eccezionale la questa impostazione ed in effetti mi sembra sono molto contento di riscontrare come diciamo la necessità di recuperare un quadro unitario si si è rivelata imprescindibile proprio attraverso questa bella a relazione è chiaro che poi purtroppo l'elenco dei problemi tutti effettivi tutti reali e tutti e pressanti che sono stati posti in evidenza
Ci insomma ci porta un po'di avvilimento inevitabilmente perché questi problemi sono tantissimi
E la disgrazia ripeto è che non mi pare che si possano affrontare uno per uno perché ogni intervento comporta una come ha sottolineato prima anche Vittorio che una serie necessarie di altri interventi
è chiaro che non si può fare tutto subito ho neanche figuriamoci in una programmazione decennale che ci vorrebbe
Ma quello che sarebbe indispensabile proprio per superare una per per nella prospettiva di superare la perenne emergenza sarebbe almeno quello di avere un quadro di riferimento un programma nell'ambito del quale tutte le riforme potessero essere inserite
E probabilmente valutate con qualche organo ma se non si procederà con questo ordine e con questo rigore logico
Tutti questi risolta saranno semplicemente delle buone intenzioni espressa abbiamo tutti che di buone intenzioni elastica
La strada dell'inferno
Io non dico altro perché non è necessario nessun commento particolare una relazione così precisa e dopo la parola per il primo degli interventi in realtà e l'ultimo degli interventi di ieri sera al consigliere Iside Russo che è stata anche musiche ammette
Citata dalla consigliere Cassano
Come facente parte di una commissione per la riforma del crimine dei reati di della criminalità organizzata
Pregherei Adone
Mi dispiace consigliere lo dico per prima a lei la preghiera di non superare assolutamente i dieci minuti e se possibile anche fare degli sconti in modo da consentire è un maggior numero possibile di interventi
Questa mattina mentre seguivamo i lavori per la sessione di questo convegno dedicato al processo civile giungeva l'eco di applausi scroscianti del congresso che si svolgeva nella sala accanto
Applausi scroscianti che sono mancati in quest'aula
Non certo per il livello del dibattito che è stato elevatissimo ma perché il quadro della giustizia italiana e preoccupante e c'è poco da applaudire
Ed infatti l'esigenza di avviare una riflessione sul sull'efficacia della giustizia nell'angolazione peculiare che è stata data a questo dibattito
Nell'ambito della prospettiva europea da una parte e con riferimenti e modelli processuali quale si evincono in questo percorso legislativo di riforma percorso molto complessa o continuo costante pare inarrestabile
L'esigenza dunque di avviare questa riflessione scaturisce è scaturita all'interno di Magistratura indipendente da una consapevolezza precisa è molto netta
La consapevolezza che l'impegno professionale che sarà richiesto alla magistratura italiana nell'ambito europeo saranno terrone
La consapevolezza che il crimine organizzato San mimetizzarsi e pragmaticamente tempestivamente adeguarsi ai tempi anticipando le lentezze del sistema giudiziario
La consapevolezza che in questo contesto europeo passi accentueranno quelli che sono i connotati peculiari della società italiana
Che è conformemente a modello di una democrazia di una società democratica si presenta spiccatamente pluralistica aperta dinamica molto conflittuale multiculturale altamente differenziata
Quindi è la consapevolezza della gravità della consistenza della complessità della molteplicità dei problemi che ci ha portato a questa riflessione
E il tema come ha sottolineato ieri Antonello Mura lucidamente al momento dell'apertura dei lavori a molteplici implicazioni tematiche io
Volendo rispettare il rigorosamente il tempo mi limiterò ad un ad un aspetto tematico che quello della qualità della legislazione che un profilo cui accennata Antonello Mura che ha ripreso questa sera anche la collega Cassano
E sul quale io farò solo qualche modesta osservazione però molto perplessa se trattare questo tema perché è un tema così scontato così antico che è diventato uno dei luoghi comuni del dibattito sulla giustizia
Ne abbiamo tutti consapevolezza di questo però a me pare che l'unico che non abbia consapevolezza di CEO sia proprio il legislatore e per questo ne voglio parlare con riferimento due aspetti primo perché la qualità della legislazione quindi questa legislazione disomogenea stratificata di store bianca questa scadimento della tecnica legislativa questa natura compromessa delle scelte parlamentari
Tutto ciò è stata una delle cause che ha determinato un aumento della delle domande di giustizia la cosiddetti ipertrofica giudiziaria un altro aspetto perché tutto ci sono tutte queste caratteristiche della legislazione non sono connotate da una da un'idea di fondo cioè perché a me pare che in questa inflazione legislativa e poi lo vedrò con particolare urlare riguardo al processo penale
Ma anche un'idea di fondo ma anche un progetto unitario
Con riferimento al primo aspetto voglio solo dire che è la natura compromessa delle scelte parlamentari quella che viene definita come appunto il fenomeno di contrattualizzazione della legge
Comporta un effetto abbastanza noto dilata a dismisura gli spazi della discrezionalità interpretativa
Connor ricadute nel dibattito all'interno della pubblica opinione perché è stato una delle cause che ha inciso sulla dilatazione quantitativa e qualitativa del ruolo della magistratura
E ha spostato i termini del dibattito al di là del contesto processuale sino ad avanzare delle esigenze delle riforme di natura di tipo ordinamentale e poi perché questa inflazione legislativa ha comportato una piena un ordinamento giuridico che si è frammentate in una molteplicità di sottosistemi a struttura normativa stratificata
E allora che c'entra tutto questo con l'Europa uno una semplicissima conclusione in un quadro di globalizzazione dell'economia i Paesi dotati di ordinamenti giuridici stabili coerenti facilmente conoscibili
Attraggono verso destra maggiori investimenti quindi l'esigenza di porre argine a questo fenomeno inflazione diventa particolarmente rilevante nell'ambito del contesto europeo e passo al secondo aspetto in questa o diciamo in questa giungla di leggi a appunto a struttura stratificata
Col rischio di di non essere aggiornati giorno dopo giorno io mi sono fa posto una domanda che e l'interrogativo di fondo secondo me del processo penale ma qual è la direzione di questo processo penale
Io rifiuto atteggiamenti polemici non amo le previsioni catastrofiche però vi devo dire che nel tentativo di una ricostruzione razionale di questo sistema
Processuale non riesco a individuare un'idea di progetti di progettualità nelle scelte del legislatore
Le scelte legislatore non mi sembrano ispirata ad una precisa filosofia e non la coerenza ad un moderno ci si continua tra spinte e controspinte continui rimaneggiamenti e lacune non individuati e decreti legge cosiddetti tampone
Tutti elementi indicatori manifesti di una incompleta la presentazione da parte del Parlamento di quello che il quadro dei problemi basti pensare all'ultimo decreto
Sulla Bre sul alla legge Carotti alla necessità poi di intervenire col recente decreto per la disciplina dei termini di durante la custodia cautelare
Ma anche un progetto unitario che dia coerenza e organicità al sistema io direi di più
Non voglio essere categorica però mi almeno in termini problematici manca il sistema che è privo di una sua identità culturale prima ancora che processuale
E infatti che tipo di sistema diamo si è detto nell'ottantanove modello accusatorio poi si è precisato si modello accusatorio ma il ritratto al principio di obbligatorietà dell'azione penale
Poi nel novantadue gli interventi della Corte costituzionale si è parlato di Tabili inquisitorio
L'ultimissima definizione proposta dalla dottrina penalistica e quella di un sistema processuale eclettico Giarda ha dato di recente questa definizione
Accettiamo l'etichetta ma non risolviamo il problema non chiariamo l'identità di questo moderno ed è importante per noi magistrati perché le implicazioni sistematiche sono importanti al momento bella interpretazione è tutto uguale sesto questa mancanza di direzione è veramente due battute e taglio moltissimo io vedo proprio nella legge Carotti il baricentro del processo è stato spostato all'udienza preliminare
Questa subito una sorta di mutazione genetica perché è stata trasformata in un giudizio di merito così da giustificare l'incompatibilità tra gi per gruppo
E Lala crisi già istituti di natura tipicamente dibattimentale come la contumacia
L'udienza preliminare però non sa o le è stata trasfigurati in un giudizio di merito ma c'è una svolta di tipo inquisitorio
Pensiamo all'ampiezza dei poteri strettoia attribuite al gruppo dagli articoli quattrocentoventuno disse l'articolo quattrocentoventidue rischio di un'involuzione inquisitoria dell'udienza preliminare che ulteriormente aggravato dalla riforma del giudizio abbreviato non so no ma questa legge Carotti non è in sintonia neanche con l'articolo centoundici
L'ottica del giusto processo e salta non sanno la formazione contraddittoria
Ma esalta quei canoni di terzietà ed imparzialità del giudice sano quei canali che hanno portato come sappiamo ai tagli sul punto trentaquattro da parte della Corte costituzionale a stabilire che la dicotomia tra giudice e la libertà e giudice del merito una condizione indefettibili un giusto processo giudice terzo e imparziale
Però questa concezione del giudice terzo e imparziale
Che porta chiaramente a come immediato risvolto una rigorose circoscrizione degli ambiti di iniziativa d'ufficio
Come si concili Quetta con l'intervento della legge Carotti contestuale come è stato segnalato che invece di latta gli Stati del giudice interventista io me lo chiedo un'altra osservazione è veramente ho concluso
Ma pensiamo anche al processo civile diceva ieri Fabio Gallo la giurisdizione a compartimenti stagni diceva agli perché il professore Cipriani
Che c'è una connotazione pubblicistica giudice civile il motore del processo che non deve essere un arbitro ma l'allenatore delle due squadre la forbice rispetta processo penale evidentissima
E allora io mi chiedo se ci sono alcune figure di giudice civile pensa anche al giudice delegato ai fallimenti ha una connotazione pubblicistica
Mi chiedo quali saranno le ricadute dell'articolo centoundici relazione al processo civile
Io avevo segnalato segnato qui una serie di istituti previsti sempre dalla legge Carotti che secondo me non consentono questo recupero di efficienza in termini di rapidità del processo che è uno degli obiettivi fondamentali dell'Italia per integrarsi a livello europeo
E faccio riferimento alcuni istituti la verifica della competenza delle indagini
Il problema della ripartizione di reati tra giudice monocratico e giudice collegiale una discipline estremamente complessa contorta il quattro addirittura il ripristino di alcuni atti procedimentali tipici del vecchio sistema
Il quattrocentoquindici bis che ricorda il deposito degli atti
Da parte di G. istruttore il diritto degli indagati a prendere visione degli atti ad estrarne copia
L'udienza camerale fissata per il fascicolo per il dibattimento e si discute ma la tesi favorevole è quella di una presenza obbligatoria delle parti
E poi tutto ciò i ritardi del Parlamento attendiamo ancora non solo alla legge sui collaboratori di giustizia
Nervo scoperto del sistema ma chiudiamo soprattutto per operare correttamente la normativa previa attuazione dell'articolo centoundici io ho chiuso chiudo
E con una domanda che voglio fare relatori allora se le scelte del legislatore sono possibili sorga Annika
Se il sistema è privo di una sua identità se c'è questo cumulo di cui ha parlato anche oggi pressare grevi di garanzie tipiche hanno dell'inquisitore Gaudenzi è tipica del modello accusatorio allora io però lo pongo in termini problematici perché mi rendo conto della della importanti quest'interrogativo
Io perché mantenere il diritto al silenzio o a mendacio dell'imputato perché mantenere questa garanzia che è propria del modello inquisitorio
è che nei paesi del dove del di common law c'è il diritto al silenzio ma se l'indagato parla deve dichiarare la verità esattamente come il testimone altrimenti viene punito con sanzione molte pesanti io mi chiedo
è un ritardo culturale della società italiana e quindi un ritardo di noi operatori anche del Parlamento oppure sarebbe un'innovazione normativa così dirompente
Sulla tradizione giuridica italiana e quindi inaccettabile chiarito se si sbloccasse quaestor
Tutte le alchimie normative tecniche qui è chiamato il Parlamento ora proprio nelle rivedere gli articoli cinque gente cinquecento tre sarebbero di gran lunga agevolati
Grazie alla dottoressa russo per essersi inserita così bene poi nel dibattito odierno aver affrontato sia pure con
La concessione della quale la ringraziamo una serie di temi alcuni dei quali già impostati alcuni dei quali nuovi in particolar modo con i riferimenti puntuali
Alla legge Carotti e profitti della sua compatibilità anche con l'articolo centoundici
Ecco la ringraziamo molto
Anche per gli interrogativi che a posto come quello finale certamente molto interessante registro che anche questo intervento si pone il quello che mi è sembrato un quadro di riferimento comune ossia una diciamo profonda preoccupazione
Di tutti per un sistema che non c'è
Vorrei allora adesso iniziare con gli interventi programmati già programmati per questa sera
Il dottor Luca forte leoni ecco
La pregherei ad
Torno Luca forte forte Veroni subito sostituto
Presso la Procura della Repubblica di Oristano
Per ragioni di sintesi
Non darò lettura della relazione che avevo concepito in modo decisamente più articolato rispetto all'intervento che
Are
Cogliendo le sollecitazioni notevoli che giungono ci sono giunte
Dalle autorevoli relazioni che hanno preceduto in il mio intervento
In primo luogo mi preme prendere le mosse da quella considerazione che faceva il professor Grevi con riferimento alla effettivo adeguamento
Della nostra carta costituzionale ai principi della Convenzione europea per i diritti dell'uomo
In quanto professor Grevi giustamente sottolineava il fatto che
Il legislatore della revisione costituzionale
A richiamato ed integrato alla carta costituzionale parzialmente rispetto alla convenzione
Ma aggiungerei la circostanza che il legislatore a scarsamente tenuto conto dell'elaborazione giurisprudenziale
Che
La stessa corte europea
Aveva offerto agli Stati aderenti ivi compresa l'Italia
Con riferimento non già la sola tematica
Della ragionevole durata del processo
Ma altresì con riferimento al principio del contraddittorio con particolare riguardo alla utilizzabilità
Degli atti
E quindi in particolare delle fonti di prova dichiarative nel corso delle indagini preliminari o nel corso dell'istruttoria
In particolare
Nella relazione introduttiva ai disegni di legge riuniti
Della commissione permanente Affari costituzionali del Senato
Si richiamavano una molteplicità di sentenze della Corte europea
Per la verità però il richiamo fatto in quella relazione alle sentenze dalla corte e parziale anch'esso
Giacché vengono richiamate
Le sentenze di cui posso per citare solo alcuni significativi passaggi
Con riferimento al dibattito odierno
Quale per esempio la sentenza del famoso caso costoso Ski contro Olanda
Nella quale la Corte europea ha avuto modo di chiarire che non è indispensabile
Addirittura che la dichiarazione di un teste avvenga nel corso di un utente in udienza pubblica
Ben potendo ossia acquisire prove da deposizioni raccolte nella fase dell'istruttoria
Purché sia data la possibilità in qualunque momento
Una possibilità idonea e sufficiente
All'accusato di contestare la deposizione
Altra sentenza richiamata nella relazione introduttiva
Al disegno di legge costituzionale che poi ha trovato attuazione nell'attuale centoundici
è il caso Vindici contro l'Austria
Nel quale la corte europea ha ribadito che un processo equo impone indubbiamente che gli elementi di prova a carico dell'imputato siano dedotti nella fase dibattimentale in vista di un contraddittorio tuttavia l'utilizzazione al dibattimento di deposizioni acquisite nel corso dell'istruttoria
Dice testualmente la corte non multa contro i paragrafi uno e tre della comprensione
Ma vedi più
Si richiama si intende richiamare in particolare
Una sentenza emblematica
Che quella relativa
Al caso
Esce
Del novantuno
Contro l'Austria
Nella quale la corte dopo aver ribadito che nell'ipotesi in cui il sistema del contraddittorio
Non può essere realizzato nel caso di specie ciò non era avvenuto in seguito ad astensione volontaria si badi bene
Dal deporre del teste di accusa non viola la Convenzione il ricorso alla lettura delle deposizioni rese in istruttoria
Ma aggiunge direi un'affermazione lapidaria
Che è veramente significativa da cui vorrei prendere le mosse con riferimento al cosiddetto principio di non dispersione delle prove
Di cui alle sentenze duecentocinquantaquattro cinquantacinque del novantadue trecentosessantuno novantotto dalla Corte costituzionale
Dice la Corte europea l'esercizio di un diritto di astensione in capo al teste pur legittimo in sé non può paralizzare il corso della giustizia
è un'affermazione questa che mi pare
Ci debba indurre ad una seria riflessione
Sulla circostanza che in seno alla stessa giurisprudenza della Corte europea
Si agitano quei due estremi del dibattito
Che sono costituiti da un lato dall'esigenza di garantire in modo pieno il perito della difesa
E dall'altro ai fini di una reale effettività della giurisdizione di garantire la non dispersione dalle però
Vi è poi
Un ulteriore rilievo che deve essere mosso con sempre prendendo lo spunto dalla giurisprudenza dalla Corte europea
Per quanto attiene alla qualificazione dello Stato sprawl sessuale
Del soggetto che renda dichiarazioni a contenuto informativo e non già difensiva
La Corte Europea chiaramente ha sottolineato che tutti coloro che rendono dichiarazioni e regali ossa assumono la qualità
Sostanziale giuridica di testi
E questo lo ha fatto espressamente proprio nella causa Isgrò contro Italia del novantuno
Rispetto cioè ad un processo
Che nel nostro ordinamento si svolgeva secondo il previgente rito
E rispetto al quale la corte europea disse
Che l'impiego di una di posizione acquisita nel corso delle indagini non viola di perse i diritti della difesa
Ma aggiungeva un tratto caratteristico
La con la corte europea dice al concetto di teste
Ai sensi dell'articolo sei numero tre della Convenzione europea
Deve essere attribuito un significato autonomo rispetto alle legislazioni nazionali
E con ciò fa espresso riferimento alla circostanza che chiunque renda dichiarazioni a contenuto informativo
Ontologicamente distinto da colui che rende dichiarazioni a contenuto difensiva
Certo alla Corte europea
Nel richiamare questa sua giurisprudenza
Ah presenti indubbiamente gli ordinamenti processuali distinti
Profondamente distinti che caratterizzano il quadro continentale
Ed infatti sotto questo profilo direi che il sistema italiano rappresenta sicuramente un'eccezione rispetto alla regola
Non ho il tempo di richiamare anche perché penso
Che oltre che agli autorevoli relatori al qualificatissimo uditorio siano arcinote
Le disposizioni
Che non consentono a coloro che rendano dichiarazioni accusatore nei confronti di terzi pur assumendo esistessi la peste di imputati di procedimento connesso collegato non consentono la facoltà di non rispondere
Il diritto al silenzio nel sistema di camallo in Inghilterra
Ma direi potremo fare un richiamo più specifico al sistema tedesco
Che ai paragrafi duecentocinquantuno cinquantadue dello spiega bene
Prevede la figura del teste assistito
Quale ipotesi Brida è parzialmente bicefala
Del soggetto che renda dichiarazioni è obbligato a farlo senza mendacio ma che contestualmente ha diritto a un'assistenza del difensore
Qual è allora in questa prospettiva
Qual è allora la posizione la prospettiva medesima nella qualità nella quale deve porsi il legislatore italiano
Se nelle petizioni di principio
Si fa riferimento alla necessità di adeguamento alla Convenzione europea
Se in relazione alle prospettive di armonizzazione
Dei sistemi processuali europei
Appare sempre più necessario
Che il nostro legislatore sia lungimirante rispetto all'adozione di riforme che profondamente incidono sul sistema processuale
C'è da chiedersi allora quale debba essere la prospettiva nella quale occorra che si muova in funzione propositiva e legislatori
Perché dalla lettura che io personalmente ho fatto dell'intero testo
Sei mila cinquecentonovanta della Camera attualmente in discussione nel comitato ristretto dalla commissione permanente giustizia mi pare che si possano trarre quelle considerazioni che molto sapientemente faceva il professor Grevi
Si è attribuita cioè
Alla
Disposizione dell'articolo centoundici la natura di ex ex routinario rule cioè di regola di esclusione probatoria tout-court
E automaticamente si stabilisce nei nuovi cinquecento e cinquecentotredici l'assoluta inutilizzabilità
E con conseguente ovviamente impossibilità di acquisizione al fascicolo del dibattimento
Dei verbali di prova anche nell'ipotesi in cui il teste assistito nuova figura introdotta da sei mila cinquecentonovanta rifiuta in tutto di rispondere
Si introduce inoltre la figura del teste assistito che però
Ah certo l'obbligo di dire la verità
Ma contestualmente non si introduce alcuna disposizione penale che sanzioni espressamente questa condotta
Si introduce soltanto
E centosettantasette bis con riferimento alla condotta di chi induce ovviamente il teste assistito a non rendere dichiarazioni in sede dibattimentale
Vi è poi ecco milioni cioè mutò Boland apprezzo moltissimo l'intervento estremamente rigoroso e preciso sotto il pontificato sì di dover intervenire la preghiera però
Lascio ovviamente agli atti del convegno ottenuto dalla mia relazione
E per Mino con
Una riflessione
Ieri il collega Laudati
Ha richiamato un aspetto a mio avviso estremamente significativo importante che dovrebbe essere tenuto in debito conto da legislatori italiani
Il programma Eurojust
Nella prospettiva dalla Costituzione
Di un organo investigativo europeo
Dovrebbe prevedere non soltanto la possibilità di coordinamento investigativo transnazionale
Ma si badi bene
Dovrebbe prevedere la possibilità che i processi
Relativi a quelle indagini transnazionali
Si tengano
Nell'ambito degli Stati aderenti col sistema processuale vigente nello Stato in cui si ritiene che si sia radicata la competenza per territorio
Mi chiedo allora
Se
Qualora il legislatore dovesse adottare un sistema processuale
Profondamente distinto che sostanzialmente obliterate una molteplicità di elementi di prova
Mi chiedo se il nostro Stato
Non si potrebbe trasforma non si possa trasformare in una sorta di porto franco per la criminalità organizzata
Che sulla base dei criteri di competenza
Della collocazione programmazione e di ideazione dell'attività della criminalità organizzata sceglierebbe sicuramente il porto franco italiano rispetto a quello degli altri paesi europei grazie
Ringrazio il dottor forte leoni per questo intervento estremamente puntuale dettagliato e in linea diciamo con le impostazioni del professor Grevi e mi dispiace molto lordo per restringere specie meticolosi dati interventi molto rigorosamente strutturati come questa
Adesso il presidente Gennaro
Ecco Presidente allora presidente
è inutile dire in questa sede si soltanto un intervento brevissimo per ringraziare dell'invito
Che mi è stato rivolto partecipare a questo convegno che era interessantissimo sulla carta e che si è rivelato ricchissimo di
Indirizzi di spunti di riflessioni sia nella giornata di ieri sia ancora in quella di oggi
E quindi veramente grazie per questa occasione
Io credo di non avere studiato come presidente dell'Anm quindi farò sicuramente degli errori ma uno certamente cercherò di evitarlo cioè quello di non ascoltare
E quindi di parlare solo dopo avere acquisito quello che le l'impressione della magistratura nel suo insieme e non l'impressione di questo o di quel personaggio che di volta in volta si è chiamata ad esprimere l'associazione lo dico in riferimento a quell'intervento a quella parte dell'intervento
Del professor Grevi
E in cui si chiede perché l'Associazione nazionale magistrati non è intervenuta quando era in discussione per l'articolo centoundici c'è stato probabilmente un malinteso senso del cosiddetto staff onestamente
Ma c'è stato anche la scelta sul piano associativo di non opporre alcuna valutazione critica quello che sembrava essere un principio addirittura ovvio cioè quello dell'accettazione del contraddittorio
Che qualunque studente abbia letto sentenziò la Corte costituzionale negli ultimi dieci anni
Comprendeva bene fosse già insito nell'elaborazione giurisprudenziale che mi non fosse necessario codificare se fosse stato soltanto questa la ragione dell'intervento forse sarebbe stato anche giustificato il silenzio dell'associazione il dato di fatto è invece come ha detto più volte il professor Grevi il ne interventi che mi trovano totalmente perché personalmente d'accordo
Era di più ampia portata e adesso sì di svela in tutta la sua
Perché no drammaticità la necessità di dare attuazione ai principi costituzionali in maniera coerente con le norme che sono state poste in Costituzione
Da qui l'illusione che attraverso un intervento correttivo da realizzare in sede di legislazione ordinaria fosse possibile contenere
E comunque limitare la portata di alcuni principi si è rivelata assolutamente fallace giustamente dal mio punto di vista incontrato la ferma opposizione all'avvocatura non è possibile inserire in Costituzione dei principi
Guida e poi tentare in sede di attività di normazione ordinaria di e limitarne la porta
E però dico che oggi è assolutamente necessaria una legge di attuazione dell'articolo centoundici perché le difficoltà io operative interpretative alle quali stiamo andando incontro sono diventate veramente intollerabili
E non è più ulteriormente giustificabile un Parlamento che a distanza di cinque mesi dall'entrata in vigore di una norma costituzionale di così complesse
Ricadute sul piano ordinamentale sul piano della Inter per azione quotidiana delle della norma penale
Finisca ancora per unificare un testo credo che sia attività recentissima per sottoporlo alla attività del vi delibazione del parlamento che si prevede non facile e non breve
Il principio del contraddittorio
Ieri il professore Floris sparso a piene mani il nasce le sue provocazioni credo che sia un principio sicuramente oggettivo ma credo anche che non abbia la portata che li ha voluto indicare i principi costituzionali sono tutti espressione di valori che entrano in bilancio mento qui non opportuno contemperamento di
Situazioni di diritti che non possono che essere valutati se non nel loro ordinato contemperamento questo invece dell'articolo centoundici sarebbe una
Un principio
O una sorta di grondano principio che informare venisse tutto il processo penale
Credo che smentirebbe anche tutta la giurisprudenza della Corte costituzionale sulla ricerca della verità
Come fine prima del processo Trust sposterebbe il discorso sul piano la costruzione di un nuovo di una nuova forma di processo che nella forma e nel rispetto del formale del contraddittorio trova la sua ragion d'essere e mi pare francamente che a questo
Neanche i legislatore costituente per centoundici abbiano pensato e tuttavia credo che l'Associazione nazionale magistrati sia con corte
Nel che richiedere con forza con vigore che venga attuato il principio del contraddittorio anche nelle implicazioni che riguardano altri aspetti a cui si è fatto riferimento all'intervento di chi mi ha preceduto
Un intervento molto puntuale particolarmente per quanto riguarda l'eliminazione
Degli spazi di arbitrio connessi al silenzio di chi dichiara inter alia osso
Questo è un
Privilegio ingiustificato al quale
Come diceva il professor Grevi non riusciamo a dare alcuna giustificazione razionale e di principio non possiamo consentire nel nostro ordinamento
Proprio in virtù del completa attuazione del principio del contraddittorio che qualcuno possa permettersi di vanificare un processo legittimamente incardinato IST
Sviluppatosi
Con o la regola del silenzio rifiuto al dibattimento di rendere dichiarazioni
Il principio del contraddittorio ancora
Credo Rivelli
Un significato ulteriore si diceva la giurisprudenza della corte di giustizia europea
Io completerei riferimenti del collega che mi ha preceduto con l'indicazione della ammissibilità
Il giudizio di totale compatibilità che espresso la corte europea rispetto alla testimonianza protetta o testimonianza anonima
Io credo che quindi
Ci sarebbe da riflettere
Perché la compatibilità con il principio del contraddittorio viene espressa dalla Corte europea proprio in forza dell'articolo sei e dei bilanciamenti che non sono stati introdotti invece nel nostro testo costituzionale la possibilità che il teste renda dichiarazioni
Al di fuori del dibattimento dichiarazioni sulle quali si fonda esclusivamente la l'accusa e la condanna successiva
Ipotesi d'Orson sentenza dorso hanno la comunità europea contro l'Olanda o il teste protetto è un no ufficiale di polizia il quale a individuato riconosciuto in fotografia gli autori di una rapina a mano armata
Danno di un portavalori ebbene la Corte di giustizia europea al termine di una lungo processo
Di interpretazione e di correzione di alcuni principi ha dichiarato la compatibilità di questa dichiarazione alla condizione che la testimonianza si è arresa ad un giudice
Che si tratti di un giudice imparziale che sia consentita e sia concessa una almeno una occasione adeguata e sufficiente all'imputato per la contestazione di quelle dichiarazioni
E poi sulla identità del teste sulle modalità relative all'assunzione della prova voglio dire
Credo che ci sarebbe abbastanza materiale per fare impallidire quella parte dell'avvocatura
Italiana che ferma nelle interpretazione rigorosa di alcune forme di garanzia finisce per guardare
Soltanto ad una parte delle proposizioni dell'articolo sei e non anche a quelle che pure esistono non solo nel testo ma anche nell'interpretazione che la corte europea è venuto elaborando
Concludo rapidamente mi scuso della necessaria sommarietà
Perché il tempo che mi ha accordato assolutamente
Insufficiente per lo sviluppo e argomentato di discorsi che pure meriterebbero grande attenzione
Giordano diceva ieri il doppio binario è già né i fatti e nella legislazione
Rinveniamo una serie di disposizioni che preannunciano un diverso dato normativo per quanto riguarda i processi di criminalità organizzata
In realtà il problema non è tanto quello della distinzione rispetto ad alcune
Forme di disciplina della materia quanto il tema dalla valutazione della prova perché dovremmo metterci d'accordo una volta per sempre se si fa giunto il momento personalmente ho molti dubbi che
Le regole di valutazione della prova siano differenziate a seconda che si tratti di processi di criminalità oppure no
Oppure se occorra elaborare una regola il super centonovantadue come altro vorrà essere chiamato che tenga conto anche di fenomeni proprio dalla criminalità organizzata che non sono invenzione della magistratura ci tengo a ribadirlo perché troppo spesso si fa si muove l'accusa la magistratura di e istruire procedimenti mostro con un numero eccessivo di imputati con norma straordinaria quantità di imputazioni
E naturalmente immaginando che attraverso l'incisione del principio dalla connessione originariamente dedicato all'articolo dodici del nuovo codice di procedura penale fosse possibile impedire il ripetersi di certi fenomeni
Il dato è diverso la realtà si incarica di fornire smentite e tutte le volte in cui il fenomeno sociale la società in genere produce illegalità di massa
Purtroppo occorre prendere atto che in alcuni settori della nostra del nostro Paese dall'economia alla al pittore sociale pura e semplice
Noi produciamo o o diffusa criminalità quindi occorre una risposta che sia compatibile con questi strumenti
Lo strumento della separazione dei giudizi non è possibile non è praticabile non lo era prima non lo sarà oggi dal momento che immaginare che è un maxi processo con cento imputati posso essere suddiviso in dieci spezzoni con dieci imputati per volta significa creare col sistema delle incompatibilità attuali un'assoluta impraticabilità di campo nella necessità di
A disporre simultaneamente di dieci collegi
Per non per considerare poi tutti i problemi legati alla identità delle fonti di prova al rischio di compie contrasti nella valutazione delle fonti e delle identiche fonti di prova e quant'altro ancora
La legge sui collaboratori di giustizia un dato è stato qui sottolineato
Occorre far presto ma al tempo stesso occorre eliminare a nostro parere alcune del
Forme di eccessivo rigore che rendono lo strumento nelle previsioni più cautele
Quasi del tutto impraticabile io sono convinto che sia necessario ridurre gli abusi che si sono verificati in certe situazioni provengo da una città nella quale un collaboratore di giustizia si è pentito appositamente per potere uccidere la moglie di Benedetto Santapaola e altri illustri
Parenti dei suoi avversari per vendicare la morte del padre e del del figlio di undici anni cioè un pentimento organizzato ai danni anche della magistratura che lo interrogava e della collettività che gli aveva consentito di devi andare in località protetta ma questo non vuol dire che la reazione debba rendere lo strumento del tutto impraticabile noi abbiamo bisogno di una gestione oculata e attenta per collaboratore di giustizia ma abbiamo pur sempre bisogno dell'utilizzazione di questi elementi
Con prudenza ma senza una pendolari età del fenomeno che ci porti all'espulsione concreta
Di questo strumento che in mancanza di investigazioni talmente penetrante da farne il perno si rivela ancora altamente importante infine il concorso credo che l'attività l'Associazione nazionale magistrati debba anche indirizzarsi
Verso la sottolineatura della necessità che concorsi sia Vendetti rapidamente che sia in questo momento in questo frangente storico accantonata il tema della assunzione ordinaria di una quota di avvocati credo che questo comporti unno lo un aggiornamento culturale che riguarda anche la magistratura credo che sia necessario un tempo di riflessione che non c'è stato concesso e quindi in attesta che questo avvenga intanto chiediamo che sia dato corso ai la indizione del concorso che se non sbaglio è stato deliberato già a febbraio di cui ancora nonno conosciamo l'esito
Io non intendo abusare del tempo che mi è stato concesso vi ringrazio ancora di avermi consentito di stare con voi con in particolare con alcuni amici Lucarelli è qui Moore patrono sono anche in prima fila altri nel novero
Credo che sia un'occasione per riprendere un percorso comune
Credo anche che sei gruppi i interni alla magistratura associata si rivelano come oggi capace di elaborazione culturale così alta come quella alla quale io assisto
Credo che i discorsi che strumentalmente si agitano sul ruolo delle correnti possono essere agevolmente supera
La ringraziò presidente per la sua discrezione perché con lei non mi sarei potuto permettere ovviamente un intervento quindi la ringrazio molto
Devo semplicemente appunto annotare che
Mi sembra particolarmente sotto il profilo più strettamente processuale mi sembra particolarmente importante quella considerazione sulla sul teste sul teste che deve rispondere anche se poi i problemi di una sua responsabilità non è che non possano venire fuori successivamente ovviamente per anche per ipotesi di calunnia perché poi il punto sostanziale è vero e quello come pure mi permetto semplicemente ma non posso proprio accusare flebile funzionano alcun intenzione
è vero che non è che il processo i processi mostri gli anni metà di magistrati purtroppo sono fenomeni di dimensioni preoccupa in qualche caso i processi mostri potevano essere evitati e ci sono dei casi dure sui quali forse sarebbe opportuno fare un esame di coscienza né si può generalizzare così come norma perché Rita come non si può generalizzare
E come forse può darsi abbia fatto la legge Carotti ma quindi il fenomeno è un po'più compresso a proposito è stato richiamato dalla dottoressa russo ma in questa ottica di verifica il profilo della verifica della competenza diciamo della competenza impropriamente del pubblico ministero nel corso delle indagini incerto insomma è un fatto un po'diciamo può dare dei poco portare dei dei dei pesi ulteriori però non penso che sia non abbia delle ragioni
In concreto che no spieghino questo tipo di di Provvedini per cui di provvedimento legislativo per cui diciamo sempre importante vigilare specialmente ho chiuso su se stesso in modo da fare perbene nostra fare
Io adesso adesso abbiamo il dottor lo poiché il segretario generale alla soglia quindi abbiamo tutti i vertici dell'associazione chiedendo con Roberto questo incontro
Grazie presidente
Molti accenti di pessimismo hanno attraversato
Le relazioni ed anche gli interventi che si sono succeduti nella giornata di ieri era anche in quella di oggi
Un pessimismo peraltro ragionato
Anche ragionevole giustificabile in molti casi per l'esistenza che ci impone di prendere atto di un quadro complesso un quadro complicato in cui molte cose vanno male
E però non tutto va male
Ecco allora io vorrei provare a ribaltare un po'va a tentare di ribaltare questo pessimismo iniziando da una rapida occhiata ad alcune delle cose che vanno male
E partendo con un po'di autocritica
Perché anche questa dobbiamo fare se necessario
Dismettendo come diceva ieri il professore Concas
Per un po'la nostra veste professionale la mia veste di magistrato per esaminare anche dalla stessa posizione quali sono state quali possono essere i nostri comportamenti meritevoli di una qualche correzione
Non necessariamente per auto fu spiegarci ma per cercare di trovare eventualmente qualche soluzione o per cercare di recuperare magari un po'di quell'ottimismo
Che forse vedremo potremo raggiungere anche insieme è vero prendiamo un sacco di condanne a Strasburgo
E ci sono anche colpe nostre se prendiamo nostre nostra di noi magistrati se prendiamo parecchie condanne a Strasburgo alcuna potrebbero essere evitate scusate se banalizzo con qualche caso concreto ma
Alcune delle condanne
Le prendiamo per esempio perché non si provvede ad una sostituzione del consulente tecnico che ritarda nel deposito la sua consulenza e questo provoca un particolare allungamento dei tempi ovvero perché dalla verbalizzazione
Abbiamo sentito e conosciamo tutti i modi di svolgimento le udienze civili non è chiaro se entrambe le parti e quindi anche quella che poi ricorre a Strasburgo per ottenere il risarcimento ha dato causa al rinvio
E allora una maggiore attenzione probabilmente da parte nostra al rinvio a una serie di rinvii che poi generano quei particolari ritardi
Se è una maggiore attenzione da parte nostra non può contribuire ad evitare questo tipo di inconvenienti
E però potrebbe anche essere possibile che una diversa politica come altri stati adottano di maggior favore verso le procedure conciliative con chi propone il ricorso a Strasburgo
Potrebbe eventualmente far ridurre il numero dei casi di condanna
E però anche qui teniamo presente che noi potremo anche essere condannati che lo siamo infatti per i ritardi ma ci sono altri stati
Che vengono condannati per violazioni ben peggiori per violazione dei diritti umani per violazioni del diritto di difesa dalla stessa Corte di Strasburgo quindi noi abbiamo dei ritardi di parte dei quali sarà colpevole il sistema di parte dei quali noi potremmo probabilmente contribuire a risolvere
E però altri stati probabilmente da un punto di vista veramente strutturale organizzativo e forse anche democratico stanno sicuramente peggio dell'Italia
L'Italia è chiamata a rispondere in sede europea lo ricordava ieri il collega Laudati cui mi rifarò più volte durante il mio intervento
Viene sottoposta ad una serie di valutazioni in sede europea
Ma vi sono altre nazioni che vengono sottoposti alle identiche valutazioni periodiche per esempio a proposito della cooperazione giudiziaria che stanno molto peggio di noi perché Koper hanno e collaborano nelle procedure di assistenza giudiziaria internazionale molto meno o molto peggio di quanto non faccia l'Italia anche questo è un dato che dovremmo tenere presente quando ci occupiamo
Della verifica di ciò che noi facciamo di ciò che non abbiamo fatto ma con quel giusto raffronto anche ad altre situazioni
Si è varata la normativa costituzionale nuova sull'articolo centoundici ne abbiamo parlato tantissimo anche in questi giorni era inevitabile
Il giusto processo è stato detto non è che abbiamo fatto per decenni processi ingiusti ovviamente anche settantuno talvolta può averlo anche detto
Mirato come diceva il professore coi sì ieri essenzialmente e principalmente alla realizzazione del contraddittorio
Non è esattamente così forse perché
La realizzazione concreta e vera del contraddittorio avrebbe imposto prima della correzione costituzionale la modifica della normativa sul diritto al silenzio non mi soffermo è già stato ricordato
Probabilmente però anche qui ci sono state delle colpe nostre
Non necessariamente
Ovviamente per il ricorso alla Corte costituzionale che peraltro mi sembra più che legittimo se non doveroso ma probabilmente perché in tanti casi anche noi abbiamo trovato una qualche maggior facilità
Nell'avere un imputato di reato connesso che si presenta in aula che si avvale della facoltà di non rispondere e noi abbiamo introdotto i verbali
E allora non ci saranno state ovviamente spinta in questo senso ma forse talvolta è mancata anche una spinta contraria nei confronti dell'imputato di reato connesso attenzione non necessariamente il collaboratore di giustizia anche un normale imputato di reato connesso non collaboratore
è mancata probabilmente la spinta contraria che avrebbe potuto o quanto meno si sarebbe potuto tentare di più per
Tra virgolette costringerlo a rispondere
E però ci sono stati anche degli altri casi che ci siamo trovati ad affrontare perché
Credo che la cronaca sia nota a tutti
Vi sono stati dei casi
In cui organizzazioni criminali hanno sequestrato un ragazzino di dodici tredici anni lo hanno tenuto segregato per oltre due anni per indurre il padre già collaboratore ad astenersi dal deporre
Perché sapevano tutti perfettamente che i verbali con le dichiarazioni erano già stati stilati
Per astenersi dal deporre in aula
In attesa non si sa di quale miracolo
E però alla fine di
Questo lungo periodo di segregazione ad un certo momento una condanna all'ergastolo nei confronti di alcuni basata anche e per la verità marginalmente
Sulle dichiarazioni introdotte con quel sistema delle contestazione a seguito del suo rifiuto di rispondere
Basata anche sulla dichiarazione di quel collaboratore ha provocato l'omicidio
E la conseguente inevitabile e soppressione di cadavere di quel ragazzino tenuto per oltre due anni segregato e allora anche questa è una situazione con la quale ci siamo dovuti confrontare
A volte abbiamo avremmo potuto fare di più ma a volte abbiamo dovuto scontrarci con realtà di questo genere sì c'è la clausola di salvaguardia ce l'ha provata condotta illecita
C'è
La possibilità
Di saltare il contraddittorio per consenso dell'imputato
Che può scegliere per esempio il giudizio abbreviato anche questo è stato ricordato non mi soffermo però se e balle se valida quella
Quell'insegnamento che ricevette da un professore di diritto commerciale
Durante gli studi universitari secondo cui la validità di una tesi giuridica sì saggia sui casi limite
E allora vediamo se la tesi giuridica secondo cui il contraddittorio deve essere il principio cardine di qualunque processo sul caso limite provata condotta illecita o sul caso per la verità molto meno limite richiesta di giudizio abbreviato non viene in realtà meno
E allora il problema non è quello del contraddittorio in quanto tale perché se il contraddittorio può venir meno su richiesta addirittura dello stesso imputato
Non siamo evidentemente in tema di diritti indisponibili ma siamo in tema di diritti disponibili
E se siamo in tema di diritti disponibili credo sia più che lecito che il legislatore ovviamente prima di altri possa contemperare questo diritto con tante altre esigenze di natura e di rango parimenti costituzionale
Che il resto della società forse reclama
E non è discrezionalità interpretativa queste
Che peraltro è ampia negli ordinamenti anglosassoni cui ci si rifà per richiamare l'esigenza di questo tipo di procedure si tratta invece di adattamento a situazioni concrete e specifiche
E questo è testimoniato da quella stessa corte di Strasburgo io avevo appuntato via lo stesso identico esempio che è stato fatto a procedere dal presidente Gennaro quindi mi risparmio la citazione e soprattutto a risparmi a voi perché
Se addirittura la Corte europea riconosce la validità della testimonianza del teste anonimo non so come si faccia il controesame non sapendo per esempio se un ufficiale di polizia giudiziaria quel giorno era in servizio o era in vacanza alle Bahamas
Ma se questo è stato detto dalla Corte europea dei diritti dell'uomo è evidente che c'è un contemperamento di valori entrambi o più di uno di rango costituzionale che merita di essere fatto che può essere fatto e che pertanto credo debba essere fatto
Brevissima parentesi
E poi vado veramente a chiudere perché altrimenti supero il tempo
Proprio su sollecitazione professore grevi su centoundici dove erano Nm l'Anm c'era ma anche qui forse potremmo fare un po'di autocritica in quel periodo ha taciuto
E non mi soffermo sulle complesse vicende interne all'Anm che peraltro si sono in parte risolte con degli avvicendamenti sui quali anche qui non mi soffermo perché sono abbastanza note a tutti
L'Anm ha taciuto forse poteva dire di più probabilmente doveva dire di più è però ha continuato fin dall'ora a reclamare la e continua a farlo ovviamente una un completamento della normativa soprattutto sul diritto al silenzio questo è stato fatto già allora continua a essere fatto e comunque ha preso atto di quella blindatura
Che unitamente al principio che di tanto in tanto viene fuori secondo cui tutti possono parlare di giustizia a meno che i magistrati
Probabilmente ha fatto sì che una posizione più cauta del dovuto sia stata tenuta in quella circostanza e allora ripeto facciamo queste
Queste nostre riflessioni anche autocritica ovviamente nessuno di noi può in questo campo tanto meno io
Fino a qualche anno addietro la considerazione per la magistratura italiana all'estero era e questo era un giudizio unanime elevatissima
Adesso si dice essere diminuita
è possibile che sia diminuito
E però continuano a richiedere la presenza di magistrati italiani non soltanto nelle commissioni internazionali
Nazioni Unite Unione Europea Consiglio d'Europa ma anche in tutta una serie di seminari di studio predisposti proprio allo scopo di aggiornamento o di armonizzazione o miglioramento della legislazione di numerosi Paesi dello stesso
Dello stesso ambito europeo
E allora se in parte questa nostra credibilità all'estero è diminuita
Potrà anche essere stata colpa nostra
E però forse può anche essere stata Coppa di qualche altro diverso meccanismo non Danovi originato ed è proprio verso l'Europa
Il felicissimo titolo di questo convegno mi consente di farlo che noi dobbiamo e possiamo recuperare la nostra spinta propositiva
Spinta propositiva come singoli magistrati come associazione nazionale magistrati come Magistratura indipendente io sono particolarmente contento quanto è forse più del presidente Gennaro perché in mesi aggiunge un pizzico di orgoglio di appartenenza che spero che verrà scusato
Sono particolarmente contento della dell'andamento dei lavori di questo convegno perché ho assistito in due giorni
Sono sicuro che questo proseguirà anche domani ad una serie di interventi e di relazioni non soltanto di provenienza dal mondo scientifico evidentemente ma per quello a cui faccio riferimento di provenienza dall'ambito della magistratura che testimoniano di una vivacità e modernità culturale
Della magistratura stessa e di tutti quelli che si sono succeduti tale per cui noi credo sicuramente siamo in grado di recuperare la nostra capacità propositiva
Nel momento in cui lo ricordava appunto il collega Laudati ci sono le raccomandazioni del Consiglio d'Europa in preparazione c'è
Mosche la
Le le ipotesi di scambio di funzioni tra pubblico ministero e giudice che vengono nuovamente incentivate c'è il recupero della del valore dell'indipendenza dell'ordine giudiziario e dell'intero ordine giudiziario che sono i nostri valori
Noi siamo in grado di fare proposte ne sono state fatte molte personalmente sottoscrivo per intero risparmiando che ancora una volta di ripeterle
Tutte quelle che sono state fatte da valutati su questo punto specifico sono i nostri valori sono sempre più ripresi e riposti in discussione positiva da parte dell'Europa
Noi abbiamo attraversato un periodo che era quello delle riforme possibili come ripetutamente ci veniva detto laddove possibili significava possibilmente unificanti o comunque tendenti ad una quanto più ampia maggioranza possibile
Spero che anche con questo nostro contributo spero che anche con questi apporti che in questi giorni di lavoro siamo riusciti siete riusciti a
A presentare e noi possiamo contribuire al passaggio dal Periodo delle riforme possibili a quello a mio avviso preferibile del riforme giuste
Io perché ero probabilmente di eccessivo ottimismo ma e l'ottimismo di chi ci crede in queste cose grazie
Grazie consigliere lo voi per il suo contributo importante devo dire che il suo insieme a quelli che insomma hanno preceduto traendo spunto dalla relazione alla quale non ho assistito non purtroppo non ho o possibilità di di di assistere quindi di sentire del professor Forrest stanno dando un grosso contributo alla interpretazione dell'articolo centoundici e del principio del contraddittorio
Sì per professore però dobbiamo seguire ovviamente dovevo aveva
No volevo prima seguire l'ordine rigorosamente l'ordine
Però devo prima però probabilmente ci sarà qualche altro occasione d'intervento non lo facciamo prima
Seguiamo l'ordine rigorosamente chiedo scusa se non faccio commenti e come sarebbero merita come gli interventi meriterebbero più approfonditi ma non vorrei assolutamente Gino il dottor Antonio Patron uno vice capo dell'ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia della giustizia
Allora è davvero tarda vi chiedo scusa per il poco spero tempo che vi farò perdere d'altronde presidente lei a me può togliere la parola quando vuole anche se io mi auguro che non ce ne sarà bisogno e allora io parto riprendendo l'ultimo spunto che era stato pure quello iniziale di Francesco Lo voi che si appellato all'ottimismo mi permetterò che invece di fare un riferimento iniziale al cinismo
Con il quale forse in questo caso opportuno almeno da parte mia credo che questo sia l'approccio che meglio possa rispondere le esigenze che derivano questo mio intervento con il quale affrontare il problema dei problemi il problema di cui stiamo discutendo da due giorni con questa ricchezza di contributo che abbiamo ascoltato tutti e cioè l'efficienza della giustizia
In un'ottica di nuovi necessariamente nuovi modelli processuali nel processo penale
Nuove perché derivano da modifiche costituzionali recentissime perché dico cinismo
Perché io non rinuncerò subito e non soltanto perché non c'è tempo a espone tante e anche a me ne verrebbero tante critiche
A modifiche interventi a idee che si sono anche affermato in sede legislativa
Per esempio il testo la formulazione che uscirà fuori dell'articolo centoundici ma d'altronde dopo quello che ha detto così bene il professor Grevi non potrebbe aver aggiungere nulla che possano in meno lontanamente avvicinarsi a quel e quindi io partirò dall'esistente esiste l'articolo centoundici esiste un sistema di impostazione costituzionale che deve illuminare l'applicazione l'interpretazione norme vigenti le riforme normative in materia di processo penale
E i punti cardine di questo sistema di applicazione principale costituzionale sono l'articolo centoundici ecco giustamente è stato detto dal professor stile anche l'articolo centododici di cui spesso si trascura l'eccezionale importanza che davvero eccezionale anche in tema non solo di comprensione del perché certe disfunzioni e certe inefficienze si verificano nel sistema processuale
Ma anche in tema di individuazione delle impossibilità di intervenire in certi modi costretti come siamo da un lato oggi
Dal principio costituzionale quarto comma dell'articolo centoundici del contraddittorio come regola ordinaria nella formazione della prova
Dal principio dell'obbligatorietà dell'azione penale nel previsto all'articolo centododici che impone quindi secondo il sistema di celebrare nei confronti di tutti gli imputati possibili processo per tutti i reati possibili che costoro abbiano commesso
E questo una particolarità del nostro sistema che io credo abbia pochi precedenti pochi analoghi anche in sistemi paralleli
E che davvero se tutti i sistemi occidentali sono in crisi dal punto di vista del funzionamento del processo penale hanno voi
Kostner costituiscono motivo di ulteriori difficoltà motivo di ulteriori spunti di Krizia
Allora io parto dall'esistente e partono all'esistente con quest'ottica cercando dall'esistente centoundici e centododici della Costituzione così come sono nella interpretazione non faccio sottigliezza da questo punto di vista più piana che possiamo trovare
Cercando di trarre da questi principi cardine uno
Gli spunti possibili da attivare per tentare di ottenere un recupero di efficienza del processo penale due
Individuare le strade invece ad abbandonare subito a priori perché non più percorribili in termini di tentativo di recupero dell'efficienza del sistema processuale penale e parto da quest'ultimo
Cosa dobbiamo abbandonare
Ecco
Il sistema è inefficiente ci sono molti profili inefficienza inefficienza di qualità affidabilità del risultato inefficienza di quantità lentezza del processo
Io non saprei davvero come pensare come ipotizzare di poter intervenire per rimediare a tutto ciò in una fase ben precisa del processo che peserebbe quella fondamentale ovvero sia nel dibattito
Io temo e lo dico davvero con sincerità alla luce di quello che è il cocktail
Esplosivo dal punto di vista negativo in questi termini efficienza snellezza rapidità del processo che deriva dal combinato disposto Bica teoricamente applicabile da centoundici centododici della Costituzione
Che da questo punto di vista il dibattimento si ha perso
Noi non possiamo sperare o almeno io non sono capace nemmeno di pensare a cosa si potrebbe fare per dirla in parole poverissime per snellire il dibattimento
Un dibattimento che deve rispondere al principio della contraddittoria necessaria per la formazione della prova quarto comma dell'articolo centoundici e che deve essere come ho detto celebrato per tutti gli imputati per tutti i reati che hanno commesso
In un sistema come quelli italiani in una situazione globale che oltretutto conosce un fenomeno peculiare come quello dei processi cumulativi dei maxi processi determinato dall'esistenza in fatto
I una criminalità organizzata che non ha eguali in tutti gli altri Paesi
E allora io devo gli alita provo facendo queste riflessioni ad alta voce
Appellandomi alla nostra comprensione
Ad abbandonare questa strada come altre strade abbandonerei per la verità sarei tentato di abbandonare di richiamo alla purezza dei sistemi processuali è stato fatto però come possiamo pensare di applicare da noi un sistema processuale puro accusatorio per esempio
Quando con l'obbligatorietà dell'azione penale dobbiamo processare tutti e sette non è possibile
E quindi quello che è stato oggi definito per il sistema eclettico qualcosa del genere misto ibrido io temo che sia davvero una necessità un'esigenza dalla quale non si può sfuggire non perché piaccia ma perché non certamente e allora cerchiamo rapidamente spunti Flash di vedere invece non è stata abbandonare ma le strade che è possibile perseguire in termini di recupero di efficienza alla luce sempre dei principi del centoundici centododici
Provocatoriamente io Menin dico due o non fare i processi
Dunque ovviamente non fare i processi legittimamente quelli che si possono non fa anche con modifiche
Normativa eventualmente due non fare i processi con le modalità che prevedono il contraddittorio obbligatorio
Adottando cioè quel metodo di sopravvivenza che mi risulta sia proprio di tutti i sistemi accusatori costituiti dalla definizione anticipata dei giudizi e quindi diritti speciali
Primo aspetto primo possibile intervento che a cui facevo riferimento ai processi che cosa vuol dire vuol dire depenalizzati
Non fare processi vuol dire nome criminalizzare nuovamente e a questo proposito per esempio non istituire nuove figure di reato
Io faccio presente che ad esempio è stata data direttiva dal ministro della giustizia ai nostri negoziatori in sede comunitaria nell'elaborazione delle direttive del primo pilastro le materie economiche
Di opporsi o comunque di cercare di limitare al massimo ogni ipotesi di nuovi reati connessi all'azione di quei principi
Direttiva per negoziatori e diretti a quei per i negoziatori intendo in concerto con gli altri ministeri nel momento in cui è necessario poi dare attuazione alle direttive collegio
E in quest'ottica traggo spunto anche da un'osservazione che è stata fatta dal professor stile lo ringrazio per quella considerazione che ha fatto riferimento alle la modifica dei reati tributari recentemente introdotta nell'ordinamento
In parlamento consenta l'espressione siamo fra amici irresponsabile da questo punto di vista nell'ottica di cui ne stiamo parlando
Aveva imposto ha imposto quel criterio di direttiva che prevede la individuazione di una soglia di punibilità come entità dell'evasione che effettivamente a potenzialmente una efficacia davvero disastrosa in termini di celerità di rapidità di possibilità proprio di celebrare portare a compimento un gran numero di processi tributari
Quindi lo dico con molta chiarezza io sono a favore del ripristino della pregiudiziale tributaria se quello è il sistema che è stata imposta se quel sistema che deve essere perseguito perché non è possibile fare processi in quel
Torniamo al secondo aspetto fra cui volevo fa riferimento rapidamente cosa si può fare
Si può cercare di non fare i processi col contraddittorio incentivando il i riti abbreviati i riti speciali i processi senza contraddittorio
Inciso dico anch'io una parola soltanto sul processo giusto e non giusto se c'è il contraddittorio non c'è contraddittorio non mi permetto di discettare su un metodo regola fine strumento a quel che è certa è che per la Costituzione
Mentre il quarto comma ha stabilito che processo giusto e quando c'è contraddittorio nella formazione della prova il quinto comma ha stabilito che processa egualmente il giusto e quando su questo che un partito che non c'è in alcuni casi il principale dei quali in termini applicativi poi il consenso e l'imputato
Quindi altrettanto giusto il processo fatto col contraddittorio
E vuol mentre il giusto è il processo la cui giustezza e attestata dallo stesso imputato con la richiesta di procedere senza contraddittorio
Io ritengo che questa incentivo a perseguire questa strada sia l'unica maniera per cercare di arrivare cinicamente
A una deflazione complessiva del sistema provando che cosa agendo sulla necessità di ottenere il consenso per snellire i processi non procedere col contraddittorio sugli incentivi
Per i volti all'imputato perde aderire a questa possibilità uno
Secondo ponendo rimedio a quei disincentivi strutturale dell'ordinamento può eventualmente normativi se sussistono
Che si oppongono a dar valore preminente nella contrappeso nella valutazione dell'imputato all'incentivo che gli viene conferito
Incentiva quello della riduzione della pena
Inevitabili non ce ne sono altri veramente significativi e o si agisce su quello e sinergico così come si agitano
Ergastolo per gastro cambiano è giustissimo però non c'è altro da fare
E quindi più di quello Marcello
Molto importanti invece di indico rapidamente e concludo sono invece gli interventi a tutti i livelli di attivazione dei processi di disincentivo ad accedere a quel tipo di reti
Cioè quegli interventi che pongono rimedio alle condizioni che oggi possono indurre molti imputati a fare nella valutazione fra i benefici e vantaggi che ricavano dall'accesso con rito abbreviato
Il preferenza per andare procedere con rito ordinario del dibattimento
E qui
Ne indico quattro molto rapidamente un
Richiedono questo richiede un impegno proprio nome specifico dei magistrati che lo dico dinanzi anche professori perché anche noi abbiamo qualche responsabilità in ciò che non è avvenuto fino adesso
Efficienza e completezza delle indagini del pubblico ministero delle indagini preliminari principio costituzionalmente oltretutto rilevante come è stata già affermato in sede di articolo centoventicinque risposi a rotazione da una vecchia sentenza della Corte di Cassazione
Che impone al Pubblico ministero di fare tutte le indagini di farle bene priva di concluderla e questo perché è un disincentivo secondo me a non intervenire a non definire quel processo con il rito speciale per l'imputato
Perché io ritengo che è un quadro probatorio perfettamente delineato dalle indagini del pubblico ministero anche se non ha ancora acquisito ovviamente tutto fatto in sede di indagini preliminari
Sia comunque molto fortemente dissuasivo nei confronti dell'imputato a pensare di poterla fare franca andando dibattimento aveva davanti uno che ha capito tutto
Perché ha fatto tutto quello che doveva fare induce a pensare che procedendo oltre difficilmente potrà ottenere qualcosa di me
Secondo
Giudice per le indagini preliminari quindi Pubblico ministero deve fare tutto quello che deve fare giudice per le indagini penali la stessa cosa
Sentenze in abbreviato eque non come è stato detto rifacendosi all'esperienza di Torino che non era quella
Meeting non erano sentenze miti erano sentenze quel che vuol dire evitare taluni comportamenti di taluni giudici che per dissuadere per il futuro affare giudizi abbreviati estive troppe sentenze
Condannato a pene eccessive in sede di giudizio abbreviato in una sede giudiziaria che lo faccia per un mese per due mesi non scriverò poi per i prossimi anni metti una sentenza di giudizio piegato
Integrazione probatoria prevista dal nuovo testo dell'articolo quattrocentoquarantuno quinto corpo
Quattrocentotrentuno quinto comma e quattrocentotrentotto quinto comma per quella condizionata all'imputato
Onesta del GP
Nella valutazione della necessità dell'ammissibilità degli abbreviati condizionati e intelligenza del Gip nel disporre Luís l'integrazione d'ufficio nei casi in cui ciò sia necessario
Questi comportamenti sono disincentivi a non fare tipico speciale
Terzo disincentivo che tende a rimuovere secondo me nell'auspicio dovrebbe cercare di rimuovere le riserve che ho detto certezza dell'esecuzione della pena
Occorre che io sappia che
Perdendo tempo andando in dibattimento da questo tempo test trascorre io non potrò lucrare alcun vantaggio processuale perché la pena mi sarà comminata e soprattutto a questo punto io la pena la loro sconta e come si può tenere queste
Nessuna possibilità di amnistie di provvedimenti tendenziale e non presto
Dal mio punto di vista per le ragioni politiche vogliamo che tutti condannati scontino la pena sia nuovi politici ma importanti quel che siano ma per una ragione tecnica perché sta io so che non ho possibilità di ottenere un beneficio di clemenza normativo l'amnistia non esiste
No no un incentivo a perder tempo
Secondo si e detto anche adesso
Previsione ed eventuale adeguamento io direi anche dei temi e soprattutto comunque del regime della prescrizione dei reati
Perché è necessario ai fini di garantire che il sistema prevede e che nella mentalità dell'imputato sì graditi la sicurezza
Comunque non potrà lucrare nulla in termini di vantaggi dal trascorre del tempo che anche questa forma di esclusione della punibilità non posso più essere così diffusamente come tragicamente oggi specie per i reati minori applicata
Efficacia poi delle procedure esecutive a meno rilevanza questo da questo punto di vista ma anche stata parte in una serietà complessiva del sistema l'articolo seicentocinquantasei del Codice procedura penale per esempio è tale che deve necessariamente essere riformato e nemmeno nei termini in cui ha previsto di riformarlo tra il Senato la Camera non so quale delle due dei due rami del Parlamento ha già approvato il testo che in realtà non pone rimedio al vero problema che non è quello della consegna della notifica ma dell'automatismo della sospensione chiunque sia fosse anche Totò Riina il
L'input del condannato
Quanto e ultimo punto disincentivo e poi concludo
Efficacia qualitativa generalizzata diffusa notoria
Per il risultato dei dibattimenti in termini di affermazione della verità
Scopo del processo affermato da tempi immemorabili alla corte costituzionale con principi che non possono essere toccati dalle attuali non solo praticamente toccabile ad attuare modifiche normative
Il che vuol dire
Interventi anche organizzativi semplici ne segnalo uno all'articolo tre disposizioni di attuazione del Codice procedura penale fin dall'inizio fin da quando all'ottantanove stabiliva che in dibattimento ci deve andare il pubblico ministero che ha fatto le indagini
Ciò serve a responsabilizzare quel battito il Pubblico ministero a stare bene le indagini perché la patata bollente poi comunque la dal mio dibattimento
Ma vuol dire soprattutto che l'imputato saprà che ha davanti come imputati difensore che ha davanti come contraddittore come controparte persona avvedute capace di fare al meglio l'indicazione del proprio lavoro
Ultimo punto e con ciò concludo l'intervento più importante da questo punto di vista il più attuale nell'ottica delle riforme normative che devono intervenire
Una assoluta
Più assoluto possibile che si riesca a inventare efficacia del sistema della formazione della prova in contraddittorio che dovrà emergere dall'approvazione nel disegno di legge richiamato persino dalla articolo centoundici adozione dal decreto legge per norme transitorie in discussione in Parlamento anch'esso
Di attuazione dell'articolo centoundici della Costituzione quindi modifica dei criteri di forma di modi di formazione della prova in contraddittorio specie nei casi rifiuto degli risponde da parte di chi abbia già reso dichiarazioni in precedenza conta al
Questo è il punto più difficile da risolvere ma questo è il punto più essenziale da risolvere da risolvere ben
Per chi è imputato devo sapere che si andrà dibattimento il sistema processuale quale figlio non avrò speranze di poterla fare franca anche in questo caso sfruttando anche malevoli mentre con corruzione violenza qualche
Strumenti tali che potranno impedire che in quella sede si formi la prova contro di me in modo tale che il risultato finale sia il più rispondente alla verità
Concludo avvenisse osservazioni mi permetto di dire soltanto questo
Non per essere ottimisti ma lo spazio per farlo c'è ragionando realisticamente ognuno di noi anche rinunciando con sacrificio personale alcune idee magnifiche alcuni principi a cui si è affezionati perché magari son giusti ma prendendo atto della realtà interventi normativo
In sede anche di applicazione ed interpretazione delle norme vigenti
Che dovranno intervenire in futuro
Occorre che ottengano il risultato di far tutto il possibile perché in sostanza questo contraddittorio obbligatorio
Che si forma e si sviluppa all'interno del dipartimento
Non potrà più servire a me su per lucrare sul tempo trascorso
Per guadagnare dall'inefficacia del sistema processuale congegnato
Oppure per sfruttare in qualche modo l'incapacità in tinta quel sistema è chiamato fragile
Grazie dottor Patrono diciamo per particolar modo
Per quanto riguarda i gli aspetti propositivi di questa sua sintetica relazione un intervento ma in realtà avuto la competenza di una relazione diciamo giustamente ha invocato e un po'di ottimismo per l'ottimismo bisogna proporre queste proposte ci sono state e sono proposte tutte di notevole come dire
Concretezza dire in particolar modo
Questo diciamo su tutti questi punti ovviamente c'è da discutere se per quel poco che può contare la mia opinione sono perfettamente convinto che qui non è che si tratti di oggi nella situazione in cui stiamo di guardare alla purezza del modello quello su cui non penso che possiamo rinunziare anzi penso che non rinunceremo e quello delle garanzie ma sul modello almeno forse il presidente Buccico poi mi riprenderanno ma sul modello sul rigore del modello io sono perfettamente convinto che
Non è quello il punto centrale e se ci fermiamo su quello non riusciremmo mai dalla situazione da quale ci sta ci troviamo attualmente ora l'ultimo degli interventi programmati quella del dottor Giulio Romano magistrato di sorveglianza di Roma non a caso diciamo con la sorveglianza
Finiamo chiudiamo questa bene articolata scala di interventi programmati
Sono le otto siete ancora seduti qua penso per l'educazione più che altro quindi il minimo che possa fare cerca di essere a sua mente telegrafico
Vi devo parlare sostanzialmente della scarsa efficienza della fase di e del sistema nella fase di esecuzione della pena io comincerei dicendo semplicemente una cosa lesse la pena da eseguire innanzitutto la pena comminata
Quindi dobbiamo tornare un passo indietro e chiederci quale pena stiamo combinando
Siccome si prima della procura dopo la prima la proposizione viene la critica direi anche l'autocritica dobbiamo dire questo non siamo stati in grado o non siamo ancora in grado di rendere più o meno uniforme a parità di fattispecie concreta la Pina irrogata dobbiamo allora dico io analizzare il differente trattamento sanzionatorio concretamente applicata casi simili dei nostri magistrati nelle varie realtà geografiche e addirittura anche nella stessa realtà geografica
Dovremo cercare di andare più in là nella prospettiva europea ed affrontare il trattamento sanzionatorio concreto rispetto alla fattispecie che si possono verificare in Italia e negli altri paesi europei questo non vale soltanto per la criminalità organizzata qui rischiamo semplicemente che la macchina non si rubi a Velletri ma si dubbia latina perché si conosce come come ragione il giudice unico del posto rispetto a quello di un altro oppure che per commettere un altro reato si superi di un chilometro il valico di frontiera
Dobbiamo io penso fare anche qualche cosina di il a oltre e dobbiamo dico verificare la fondatezza o meno dell'ipotesi secondo la quale nell'applicazione degli istituti caratterizzati da notevoli discrezionalità l'orientamento prevalente si sarebbe indirizzato verso posizioni quanto più possibili favorevole al reo con conseguente sottovalutazione dell'interesse collettivo e la sicurezza pubblica
Sono tutti problemi che riguardano noi rispetto alle quali dobbiamo secondo me innescare i in sedi adeguati anche istituzionali dei mecha mi di conoscenza per confrontare i e ferma restando l'autonomia che non c'entra niente cercare di e uniformarci a parità di
Fattispecie
Il discorso qua ahimè si complica perché la pena da inseguire appunto dico la pena comminata e la pena comminata dovrebbe essere comminata ai sensi del duecentotré rispetto la pericolosità e chi più ne ha più ne metta
Il meccanismo si è rotto perché la pena è un qualcosa di sostanziale invece adesso la pena è diventato un qualcosa di processuale
Quando in che se il fatto merita ventuno anni merita ventuno anni realtà quando riprende quattordici io penso che né meriti quattordici invece continua meritarmi ventuno però sei andato con il rito alternativo
Se questo è il problema che secondo me importante perché non si capisca qualcosa di più delle pene che andiamo comminando bisogna poi dire i quali sono le le ragioni della scarsa efficienza di questo sì del sistema di esecuzione
E la quantità
Di Matteo di di di di materia che è andata
Nel che deve essere trattata con la legge sull'elemento penitenziario è ormai come intatta sia qualitativamente sia quantitativamente il sistema normativo ideato nel settantacinque corrette modificato nell'ottantasei non è secondo me più all'altezza della situazione
A ciò si aggiunga un discorso tutto quello di cui oggi abbiamo parlato sostanzialmente vuole maggiore efficienza del processo
Se il sistema funzione maggiore efficienza significherà forse vale forse anche per maggiore soluzioni ma sicuramente maggiori condanne quindi sul sistema che già adesso non riesce a reggere il carico delle assise Guccione delle condanne dobbiamo aspettarci un surplus di pene da eseguire
Non sono pene che possono essere seguite nell'ambito delle degli istituti penitenziari che già sono al massimo della loro capienza e rispetto alle quali non è previsto un amento neo meglio nel lungo termine
Che cosa significa significa che il discorso conclusivo porta necessariamente ad un nuovo e sempre maggiore ruolo delle misure alternative alla detenzione
Se vogliamo allora e dare un senso a tutto quello che abbiamo detto in questi due giorni circa la maggiore efficienza di quella che è la fase di cognizione dobbiamo metterci nelle condizioni di eseguire concretamente perlomeno la forma delle misure alternative
Concretamente ed efficacemente perlomeno la forma delle misure alternative le pene che ci auspichiamo direi a questo punto di riuscire a combinare far passare in giudicato
Per far questo coro a mio parere due così da permettere la magistratura di sorveglianza perlomeno dopo la sospensione dell'esecuzione della pena disposto dal pm di provvedere con assoluta solerzia
E poi consentire alla predetta magistratura di vigilare anche direttamente in modo tempestivo ed incisivo sull'esecuzione della misura alternativa adeguando il sistema dei controlli alle mutate qualità e quantità degli impegni
Per perseguire il primo obiettivo il la prima cosa è cioè vuol dire permette la magistrato di sorveglianza di operare con maggior rapidità si potrebbe dire è necessario mentale lo organici
Io non credo che sia necessario mentali organici io credo che sia meglio utilizzare checché sia necessari sufficiente utilizzare meglio la magistratura di sorveglianza
La magistratura di sorveglianza da oggi come oggi si occupa di cose delicatissime accanto a queste si occupa di cose bagatellari ciò nonostante nessuno per quanto mi consta ha pensato di affiancargli un giudice di pace un giudice di con magistrato di sorveglianza un orario
Allora qui che cosa succede lo abbia una magistratura onoraria possono esseri come che sia poco occupa di cause civili anche complicatissime
E abbiamo una magistratura toccata e pagata per questo che ha superato un concorso che si occupa di cose importantissime secondo il mio modesto parere e poi di cose assolutamente irrilevanti
è un'anomalia del sistema nel senso che io immagino il taglio tra magistratura togata e magistratura onoraria per orizzontale questo invece per verticale
Vorrei andare ancora più in là io ne ho parlato con i colleghi del legislativo i deve si rischia addirittura qualcosa di più che con la competenza penale del giudice di pace il magistrato di sorveglianza togata vada curare l'esecuzione delle sanzioni penali applicate dal giudice di pace
Sarebbe il massimo del non senso
Quindi secondo me primo punto non aumentare gli organici ma sfruttare tra virgolette meglio la magistratura di sorveglianza Ri equilibrando i rapporti e i ruoli tra onorari e togati
Secondo punto di carattere ordinamentale
Nell'epoca in cui può quarantasette qua dello dell'ordinamento giudiziario abbiamo rivisitato il ruolo del presidente di sezione il tribunale di sorveglianza livello ordinamentale rimane fermo all'articolo settanta del settantacinque al settanta bis dell'ottantasei
Che cosa significa che non abbiamo dall'uomo ma è un tribunale di sorveglianza molto più grande di buona parte dei che i tribunali di della idee del resto del Lazio
E non abbiamo un presidente di sezione sembra una cosa di secondaria importanza ma in un tribunali di tredici quindici diciotto magistrati dove c'è un solo capo e dove non c'è piena pieno accordo fra tutti gli altri l'organizzazione diventa difficile
La struttura dei tribunali di sorveglianza non può più rimanere come se si trattasse ancora dei tribunali che nel mille novecentosettantacinque SIOPE che si occupavano di competenza estremamente più ridotte
Parlavo del discorso della vigilanza e ce ne accorgiamo soltanto quando finiamo sul telegiornale dalla realtà delle cose è questa
La qualità dell'attività dell'artista voi sorveglianza sta nella esecuzione concreta delle misure alternative che sono disposti le misure alternative sono assolutamente gestibili dalla magistratura di sorveglianza senza alcun contraddittorio
Con delle la modifica delle prescrizioni concrete l'affidamento diventa detenzione domiciliare la detenzione domiciliare può diventare affidamento e così via
E necessario invece che si inserisca in questo un'attività e di controllo inteso in senso benevolo cioè di attività di contraddittorio con la l'ufficio requirente
Io da qualche tempo vado parlato di procura della Repubblica presso il Tribunale di sorveglianza così come ne Sisto una per i minori mi rendo conto che una procura della Repubblica senza l'esercizio dell'azione penale la figura un po'particolare
Però voglio dire in un tribunale come quello di Roma viale Giulio Cesare andando proprio nel concreto c'è il PM che si occupa delle questioni civili sta lì sta lì anche materialmente occupa una stanza di quel piano in grado di seguire i procedimenti è in grado di studiare le carte e in grado poi di esercitare il suo le sua attività di controllo con visti comparire e quanto altro è una cosa che è sempre più importante io direi addirittura indefettibile
A ciò va detto anche una cosa che oggi come oggi non ci sono più controlli sulle misure alternative quattro giorni viene poi sulla sul giornale Caselli diceva che per non so quanti tra Camilla mini misura alternativa c'erano pile due mila persone che dovevano gestire il controllo e poi formalmente ancora da recenti di servizio sociale per lo meno per l'affidamento
E solo in via eccezionale alla polizia quando succede qualche cosa
Che cosa succede un attivo di ufficio requirente di questo tipo consentirebbe l'inserimento delle sezioni di polizia giudiziaria con persone che abbiano capacità specifica di controllo rispetto le misure alternative
Orari che oggi praticamente e l'unico corpo che oltre a vigilare dovrebbe fare esattamente la polizia tra ebrei penitenziaria è l'unico corpo che non svolge attività di vigilanza rispetto a quelli misurati ablative
Quando intervengono la polizia e carabinieri ci si lamenta il Centro di servizio sociale perché intervengono in modo poco coerente con le finalità trattamentali
Quando intervenne centri servizio sociale si lamentano le forze dell'ordine perché dice che i centri servizio sociale non ha la capacità di dire quello che stanno in realtà comminando i loro
Affidati
E a questo punto non credo non credo di aver ancora molto tempo a disposizione c'è una relazione cuoricino in qualche copia io segnato perché dopo la fase critica mio pareri ci vuole quella propositiva concretamente propositiva
Tutta una serie di interventi specifici e mirati che dovrebbe su cui bisognerebbe riflettere per modifiche normative che secondo me e se per caso non sono soltanto farina del mio sacco sono questioni riflettuto e con dei colleghi
Quindi da questo punto di sola cosa non non di paglia supponente diciamo così che secondo me se concretamente realizzate avrebbero un'efficacia decisamente superiore a quella del pacchetto sicurezza che se abbiamo guardato bene quello che c'è dentro in realtà non c'è quasi nulla
Di questi punti mi piacerebbe soltanto se mi è consentito come in tempo può interrompere voi appena è arrivo subito vorrei soltanto di né qualcuno secondo me abbiamo per l'esecuzione abbiamo male interpretato il punto novantasei della legge delega per l'emanazione del nuovo CPP
E il è vero che chiese ci devono essere garanzie di giurisdizionalità anche nella fase dell'esecuzione ma insomma bisogna anche stabilire una cosa tutte le garanzie del mondo finché sei edilizia innocente ma quando arriva la sentenza di condanna non è possibile che per problemi e cavilli di notifiche sì
Perdano anche anni perché di questo si tratta per arrivare alla prono alla decisione sulla misura alternativa
Occorre che alla misura presentata dalle libertà si accompagni la dichiarazione di domicilio se non ti trovo nel domicilio al mio primo tentativo scatta automatica l'inammissibilità
Due parole mi sono care sul discorso dei collaboratori di giustizia perché se ne è parlato tanto e i collaboratori di giustizia alla fine scambiano la collaborazione per qualcosa di diverso dal carcere questo qualcosa diverso dal carcere si chiama misura alternativa
Tanti progetti sono in pentola per quanto mi consta e credo di sbagliarmi nessuno ha chiesto il Paride del tribunale di sorveglianza di Roma su questo punto tribunale di sorveglianza di Roma torto o ragione forse non è neanche lo vorremmo alla competenza unica nazionale su quest'argomento
Mi piace cogliere l'occasione per dire che siccome tutto va a finire sulla misura alternativa che si devono si deve dare bisognerebbe capire quale misura alternativa Dari io vi dico che quelle che ci sono adesso sono delle ipocrisie
Occorre una misura ad alternativa doppiette io non posso spiegarmi la ma per dirvi semplicemente io la chiamo la semilibertà domiciliare mi piacerebbe rappresentati qualcosa di più ma non posso per ovvi motivi
Ancora un punto soltanto sulle sul discorso dell'Europa
Il discorso all'Europa e questo ormai le nostre persone si spostano da una parte all'altra dell'Europa noi abbiamo la necessità e abbiamo le richieste di gestire gli affidamenti all'estero la Cassazione giustamente ci dice che le sentenze penali fine in Italia si devono espiare in Italia
Così abbiamo i ragazzi che magari sono stati arrestati a Caltanissetta condannati a Caltanissetta che dopo cinque anni lavorano in una pizzeria in Germania
Otto osano o stanno lì latitanti o vengono in Italia perdendo il posto di lavoro per fare la pena e tutte le finalità di riferimento saranno persi
Siamo fermi al tentativo di utilizzare in maniera anche un po'arrabattata mi viene di dire la legge sette sette due del settantatré quella della convenzione di Strasburgo del sessantaquattro per la sorveglianza delle persone condannato liberate con la condizionale
Ritenendo che tutto sommato l'affidamento in prova qualcosa di simile ossia una sorta di liberazione condizionale intesa non tanto da centosettantasei l'ha fatto appunto da idea della convenzione
Concludo dicendo semplicemente una cosa tra lascio tutto il resto perché immagino che siate abbastanza seccati
Volevo semplicemente dire questo la magistratura di sorveglianza sente su di sé i prima di tutti gli altri il peso della responsabilità dell'impatto che certe nostre decisioni hanno sulla collettività
Io credo che sia necessario se facciamo questa attività di autocritica se facciamo questa attività propositiva i renderne edotti quelli che sono i nostri utenti
Io auspico e come me altri che si arrivi ad un momento in cui in questo convegno un un convegno diciamo più mirato rispetto alle nostre posizioni sieda il rappresentante dei tabaccai della Lombardia
O meglio il rappresentante della Confort confondo con commercio per un problema di questo tipo o di altre categorie
Cioè occorre che la cittadinanza che quella con cui poi noi ci relazioniamo e quella che pensa a come di primo acchito che sia nostra la responsabilità di quello accade che non ci rendiamo conto di loro problemi che noi siamo critici che noi siamo autocritici e che proviamo anche ad essere propositivi
Forse da questa sinergia verranno delle spinte per vari in termini normativi e anche e amministrativi qualcosa di migliore di quello con il quale noi oggi dobbiamo realizzare
La alla rieducazione
Dottor Giulio Romano mi consentirà semplicemente una battuta ha fatto un bellissimo affresco della situazione quindi come magistrato degno del pittore di cui del grande pittore di cui porta il nome ecco quindi
E a questo riguardo l'unica cosa che mi sembra di poteva osservare se di fronte ai compiti attuali del magistrato di sorveglianza al fatto che non c'è più nessuna pena da eseguirsi che
Bah
Che determina l'attenzione che vi richiamo l'attenzione del magistrati sorveglianza se non sia veramente il caso per razionalizzare questo aspetto per determinare quella connessione tra la fase della commisurazione e la fase dell'esecuzione se veramente l'Asia il caso di prendere atto della situazione e riconsiderare il profilo del della di fasi cita del processo penale è un altro aspetto che che forse a questo punto non determinerebbe complicazione ma forse semplificazione ma è uno dei tanti spunti che questi questo intervento determinato
Vorrei sapere adesso se ci sono degli interventi liberi purtroppo siamo arrivati in extremis è tardiva io penso che qualche spazio
A parte quello del professor già promesso doverosamente al professor Forrest se c'è qualche altro Val presso il paese non c'è più
A non c'è più il professor Floris
E allora penso a questo punto beh sicuro non c'è nessuno non ci sono ripensamenti
Non lo so non c'era il collega Filippi che era stato invitato
è andato via
Va bene
E allora meditare che con piena soddisfazione dati contenuti possiamo chiudere questa tornata di lavori che è stata particolari
A professor queste
No no no no
Ma io invece sto qua soffrendo
Primo
La
Questo secondo me non ci sembrava
Il tempo e l'impegno chiesti a tutti forse talmente
Ampio intenso danno l'implicare
Un intervento comunque c'abbiamo esaminato dall'intero allora io volevo dire
Ricordare quello che ha cenato prima ieri primo che io l'obiezione che riguarda in casi limite
La prova di resistenza
Come è stata anche se non ha usato questo termine del della rinuncia consensuale al contraddittorio
Per la formazione della prova è un problema importante
Ne ho accennato appena ieri in una qualche forma di replica all'intervento del professor Concas
Ciò ripensato oggi
C'avevo già ripensato ieri sera in parte stanotte
Questa mattina in seguito ad una breve cordialissimo a e interessantissimo scambio di vedute con Antonello Mura ho continuato a pensarci tutto il giorno
Avevo preso degli appunti che ho nella stanza ho preso degli appunti anche oggi e sono scritti più o meno qua
Molto in sintesi secondo me il fatto che si possa rinunciare al contraddittorio molto in sintesi che senza stare troppo attenta la prese attenti alla presente decisione tecnica dell'espressione
Per me non nega il valore la centralità della regola del contraddittorio
Perché faccio degli esempi rapidissimo
Stamattina parlando con la moglie di Antonello Mura dicevo
Due cose
E il contraddittorio e come da ragazzo da ragazzino mi ricorda che mi divertivo un po'poi non l'ho più fatto coll'arco voltaico
L'arco voltaico è un fenomeno elettrico che il frutto della attivazione di due popoli elettrici che attivano mette provocano l'arco voltaico appunto
E qua ci sono due poli ognuno dei quali a a disposizione e non troppo non può non avere a disposizione
Non solo e non tanto nell'interesse dei due poli ma per una ragione obiettiva appunto due flussi di corrente
Ognuno dei vapori può essere attivato ho staccato
Fa parte della logica
Dell'arco voltaico
Che i due poli possano essere attivati ho staccato
Similitudine fa parte della logica del contraddittorio che il contraddittorio
E non è una questione di disponibilità di diritti individuali no questo è un modo a mio giudizio non esatto di impostare il problema
Ovvio che così come
Ecco contraddittoria può essere attenti attivato osso spesso ho interrotto
Fino a che non ci sia un momento decisivo decisivo nel senso etimologico anche giurisdizionale del termine prima di allora per ritornare a una cosa che ha detto ieri con cast secondo me
Sì disattiva il contraddittorio chi rinuncia al contraddittorio
Dovrebbe avere sempre la possibilità di riattivarlo fino al momento decisivo fino alla produzione di un effetto giuridicamente irreversibile
Alta similitudine il duello secondo il codice cavalleresco
E il duello allora come ci sono Due una sfida a duello a a un certo punto chi riceve la sfida può dire eh no io presento le mie scuse è quindi edito il duello evitò il due ma in questo presentare le scuse o il problema che si apre dopo bisognerebbe approfondirlo se le scuse non vengono accettate ma forse questo è qualcosa che attiene alla specificità
Della della dialettica del duello del confronto bene e nel duello non Marra similitudine
Ecco allora che chiede scusa e ottiene la
Non mi effettuazione del video del duello
Non è che rinunci alle regole del duello alla regola del Codice calma alle riesco imperniato sul duello no non rinuncia quella rimane validissimo e non contraddice al codice cavalleresco
E per l'altro punto importante poi butto là non voglio stanca viola un'altra similitudine forse un pochino che può suscitare qualche reazione emotiva intellettuale e sicuramente emotiva
Similitudine tra
La dialettica il confronto di due parti di due soggetti
Nel e per il contraddittorio è invece in questo caso
La volontà di unione
Tendenzialmente potenzialmente stabile e permanente che brevi ter
Definisco famiglia anch'matrimonio qua non apro la Parenti anche la in rapporto alle prove
Discorso delle parole prove come prodotte dal e nel contraddittorio
Scusatemi se la similitudine vi potrà sembrare azzarda
Primo
La fame
Unione stabile e permanente sarebbe più esatto dire matrimonio legale o meno consacrata le cose comunque Unione potenzialmente stabile e permanente
è qualche cosa esiste ha un senso non solo e non tanto nell'interesse dei due partecipanti
Non solo e non tanto nell'interesse dei due partecipanti però l'unione stabile e permanente
E il logico che venga attivata dall'Hindu da le due componenti quando la volontà di unione potenzialmente stabile e permanente si incontrano le due volontà
è può essere disattivata
Separazione
Divorzio comunque rottura di questa unione stabile e permanente
Ecco l'azzardo ulteriore le prove per effetto del contraddittorio i figli per effetto dell'unione stabile è permanente
Pensiamoci su tutti insieme
La regola e che ICI e ha un senso profondo e i figli siano il prodotto scusate se uso questo termine un po'brutale di un'unione stabile e permanente sarebbe un'infinità probabilmente di considerazioni da fare
A riguardo sul senso h fu senza obiettivo tenete presente che io allo stato degli atti che lo dichiaro liberamente non sono credente quindi non vale per me il disco però mi rendo conto che questa unione stabile e permanente
A un senso un valore profondo per chi partecipa all'Unione e per i figli ma in qualche maniera che trascende ha un valore che non si identifica e non si risolve in quel non solo e non tanto quanto meno in quello dei due componenti l'Unione potenzialmente stabile e permanente e degli stessi figli bene
L'azzardo della similitudine i figli sono il prodotto dove ebbe o essere di regola per ragioni profonde il prodotto sto di unione potenzialmente stabile e permanente le prove giudizi nell'ambito giurisdizionale delle controversie giurisdizionali dove ebbero essere come regola il prodotto di uno contraddittorio di un confronto contraddittorio di un confronto dialettico delle nel contraddittorio
Però se c'è il consenso quantomeno se c'è il consenso queste prove così come questi figli possono atti si può accettare che siano prodotti Ali le prove giurisdizionali
All'infuori del contraddittorio i figli al di fuori dell'unione potenzialmente stabile e permanente più sbrigativamente la famiglia ecco questi sono suggerimenti che lancio sono forse provocazioni che lancio grazie
Posso dire una parola fare due riflessioni su quanto appena detto all'amico Sergio Fois che ripeto volentieri dopo tanto tempo
Ma io ho un'opinione diversa a questo riguardo
Cioè ritengo che sia plausibile che in un sistema processuale e tanto più nel modello costituzionale di un sistema processuale ci possono essere delle garanzie di tipo oggettivo
Cioè imprescindibili perché si faccia un processo giusto in questo caso le garanzie di tipo oggettivo devono essere indisponibili cioè non rinunciabile
La presunzione di non colpevolezza è una garanzia oggettiva non è disponibile non pone imputato dire io rinuncio alla presunzione di non colpevolezza e mi auto sottopongo a una pena
Rinuncio al processo
Quella del difensore tecnico è una garanzia che nel nostro sistema e non disponibile l'imputato non può rinunciare al difensore ce l'ho detto anche la Corte costituzionale mi pare nel settantanove quindi ben prima che venisse codificato il giusto processo
Io ho la sensazione che nel modello di giusto processo che si voleva codificare il contraddittorio dovesse essere una garanzia indisponibile se il contraddittorio è inteso come cannoni
Epistemologico del processo come unico mezzo attraverso il quale il processo raggiunge il suo scopo di sentenza giusta allora deve essere indisponibile
Il fatto che in chiave derogatoria l'ultimo il quinto comma del centoundici consenta all'imputato di rinunciare mediante consenso al contraddittorio avvilisce la garanzia del contraddittorio come garanzia indisponibile apre delle brecce a delle deroghe
Ecco mi sembra che questo sia importante perché altrimenti insomma non è l'imputato all'arbitro della giustezza del processo
L'abito dello giustezza del processo deve essere un altro perché altrimenti si dovrebbe anche ammettere che un imputato consenta al limite mi rendo conto è un esempio limite mai sui casi limite che si misurano le tesi
Potrebbe al società che l'imputato ammette di farsi condannare magari per denaro in luogo di un altro ma nel frattempo siccome giudicato su di lui lui sarà condannato e l'altro sfuggirà
è un caso limite però se entriamo nella logica della disponibilità delle regole oggettive del processo da parte dell'imputato
Possiamo arrivare anche queste conseguenze allora se si vuole consentire per ragioni di realismo all'interno del sistema che il contraddittorio in quel nel caso possa essere derogato rispetto alla sua impostazione di statuto deontologico epistemologia del processo che sia almeno il consenso di entrambe le parti
Non basta il consenso dell'imputato che ci voglia anche il consenso del pubblico ministero e su questo consenso sia il giudice per ultimo a decidere
Grazie
Grazie allora con questa con queste diciamo questi spunti così interessanti finali sulla profilo della della sì disponibilità o indisponibilità del principio del contraddittorio che ha diciamo che costa è stato uno dei punti di forza di questa tornata di lavori io penso che possiamo concludere
Non ritengo che la ricchezza dei contributi delle relazioni degli interventi sia tale da
Richiedere un particolare commento se non un compiacimento
Diciamo anche vedremo vive congratulazioni agli organizzatori per averlo
Così ebbene impostato questo tornata di lavoro da parte mia non mi resta che ribadire quello che nelle Brevi nella breve introduzione ho detto
Proprio diciamo dalle problematiche che sono emerse dalle questioni che sono state trattate dalla pesantezza dei problemi che sono venuto via venuti fuori non può che
Derivare un invito continuo richiamo non solo perseguire nell'impegno che tutti quanti hanno dimostrato con la partecipazione fra gli interventi Marco non richiamo alla necessità di unire sempre più con le forze che quindi per quanto concerne i magistrati sono le correnti ma pochi delle categorie
E gli avvocati dei magistrati che devono cercare di camminare a fianco per risolvere questi problemi della dottrina che bisogna in qualche modo Ricuperati dottrina
Poi disamorato per quanto riguarda il penale sostanziale viste viste le vicende di questi ultimi atti e in fondo tutti insieme per un Ricupero della politica con la P maiuscola perché non ci sta e niente da fare questi problemi
Senza una politica forte una politica seria quale che essa sia ovviamente non mi interessa non questi problemi non arriveranno mai assoluzione
Io vi ringrazio per l'attenzione e per invito del consigliere Zuccarelli vi ricordo che domani mattina i lavori devono cominciare alle nove e quindici precise
Per che poi verso mezzogiorno e qualcosa cominceranno le partenze quindi bisogna cercare anche domani bisogna fare i conti con i tempi non è solo il processo che più probabile aggiustamenti anche noi