La posizione di Farmindustria in merito alla proposta, avanzata dal ministro della sanità Umberto Veronesi, di ridurre la spesa farmaceutica italiana

Radio radicale siamo in collegamento con Ivan Cavicchi direttore dare di Farmindustria sociologo sanitario e spero i questioni bioetica parliamo di razionalmente razionalizzazione l e medicine dei farmaci un
Appunto di assistenza sanitaria ma anche un problema di
The della sanità
Gli incarichi du la notizia e corre
No non è corretta non si tratta né di razionamento né di razionalizzazione per usare l'altro l'altro termine si tratta di tentare data di riformare alcuni segmenti del settore farmaceutico
E senza rinunciare naturalmente governare l'ho appesa a governare non vuol dire relazionare attenzione e ed è possibile tentando come dire di per creare le condizioni per uno sviluppo del settore
A me piacerebbe essere un allarme tra i cittadini sul fatto che non potranno più accedere al
No no no il problema in questo modo veramente mal posto le misure che si stanno discutendo hanno una tra natura e vanno in un'altra direzione una di queste misure riguarda la riduzione della deducibilità fiscale per le spese promozionali che sostengono le aziende farmaceutiche
In pratica meno agevolazioni fiscali per il marketing la novità è che si sta discutendo come risparmiare su questo segmento promozionale
Fare un fondo e fino la loro ad incentivare la ricerca scientifica
Quindi la natura del provvedimento è di tutt'altro genere un'altra misura che si sta studiando è quella che introduce il farmaco generico che è un farmaco fuori brevetto e che per questa ragione costa il venti per cento in meno anche in questo caso il problema è come utilizzo parliamo che otteniamo introducendo dei introducendo delle condizioni per allargare l'uso dei generici qui il punto importante è il punto politico importante che stiamo studiando quasi un'alleanza tra vecchio e nuovo
Ecco poi c'è il Budget complessivo per il medico per il medico di medicina generale perché perché l'esperienza del tetto di spesa fatta in questi anni è stata un'esperienza lo dobbiamo dire
Tagliare non è riuscito a contenere nulla
Ed è anche una pretesa non si governa la spesso dal centro la spesa si governo dove si spende il Budget complessivo del medico è un tentativo per governare la spente per responsabilizzare il medico rispetto al alle dinamiche dispensa
Poi è un'altra misura allo studio che riguarda la famosa a
Cattura dei farmaci
Che altro non è che l'ENI all'organizzazione di un bollino che ha un numero progressivo al di là delle tecnicalità ma si tratta di creare delle condizione di monitoraggio permanente del farmaco per combattere il malaffare per combattere i furti per combattere il riciclaggio di farmaci per combattere tutte quelle cose che ogni tanto vanno sui giornali
La tutto di spesa quello complessivo quello fissa
Intanto diciamo sono quasi regione sul banco degli imputati Campania Sicilia Lazio eppure
Strati e chi pagherà questo secondo me
Allora queste quattro regioni sono responsabile trattamento l'ottantadue per cento dello sfondamento ed è bene che si sappia che questo ottantadue per cento di sfondamento e causato diciamo in termini generali e da linee pensa di quello si il controllo
Controllo di qualsiasi tipo sono regioni che non controllo nulla e questo non controllo crea appunto questi sfondamenti ora il meccanismo che era stato studiato per riassorbire lo sfondamento era stato studiato fa con il ministro Bindi meccanismo che è alla prova dei fatti Chieti mostrato ingestibile
Nel testo che parte dello sfondamento avremmo dovuto assorbirlo nove come aziende farmaceutiche parte i farmacisti parte ancora e i distributori e passate tutte le regioni perché si è dimostrato ingestibile prima di tutto perché la spesa è stata sfondata per responsabilità che non attengono a questi soggetti la prima questione quindi c'è un problema di incostituzionalità la seconda questione è che è difficile turare tutta la spessa da tutte quelle voci come dire irregolari che ci sono dentro e ce ne sono tanti per cui non si può chiedere a nessuno di pagare per spesso e che non gli appartengono tutte queste ragioni hanno consigliato il governo
Pare una soluzione politica che è un po'il discorso dalla moratoria che abbiamo chiesto noi che non voleva dire un colpo di spugna ma voleva dire aprire un tavolo di discussione per trovare delle soluzioni più avanzate
Sicuramente l'epoca del tetto è finita visone superarlo perché non ha funzionato Boy detti quando si sottoscrivono all'inizio fatalmente si pongono per far sì che i tetti non sfondano bisognerebbe sovrastimare ma nessuno si sognerebbe di fare questo
Da un punto di vista generale alla spesa sanitaria italiana dal punto di vista tormente della farmaceutica e paragonando
Nazioni euro e anche i margini di profitto dell'industria farmaceutica sono para
Allora ci sono dei dati OCSE che sono usciti proprio la scorsa settimana che sono molto interessanti e che sono stati riportati anche la stampa specializzata
Dimostra che la spenta cresce annuo con un record molto più basso parlo di spesa sanitaria complessiva in Italia che rispetto agli altri Paesi europei e che la spesa farmaceutica cresce molto molto meno rispetto agli altri Paesi europei noi siamo ancora lì erano come dire dista assolutamente leciti e consentiti in un Paese civile per quanto riguarda invece marchio industriale il discorso è un po'più complesse in realtà ai margini industriali parlo di di naturalmente di valori ex fabbriche in Italia sono più bassi che negli altri Paesi
Noi praticamente il nostro margine vero che sui cinquantadue cinquantacinque per cento tutto il resto va in costi di distribuzione mi riferisco la distribuzione finale e parlo dei farmacisti che assorbono il ventisei per cento e qualcosa e parlo dei costi della distribuzione intermedia che assorbe ancora il sei per cento e tante cose che appartengono come dire a costi grande azione ma non alla profitto ex fabbrica
Signora di distribuzione si parli un forse un eccesso anche di preoccupazione dei farmaci ottenuti tramite internet qual è la posizione di Farmindustria in
La posizione nostra è che internet è inevitabile come come livello di tecnologia ed ereditate legge esplicitarlo governarlo studiare dalle regole per evitare che attraverso internet proprio perché parla farmaci prendono forma dei soprusi prendono forma
E gli abusi prendono forma in sosta
Dei comportamenti negativi ma è internet sta anche per i farmaci assolutamente inevitabile
In ragione delle cose che dicevo che imposti dalla distribuzione complessivamente parlando sono molto alti in alcuni Paesi mi riferisco all'Olanda da
Da tempo sono già sperimentando delle forme di distribuzione alternative diciamo online proprio per ridurre i costi Tina
Mandati a riguarda invece direttamente aziende una medicina che si avvia sempre di più essere una medicina protocolla è una regina dell'evidenza con appunto dei piedi
I medici dei protocolli obbligatorio
Linee guida qual è il tuo giudizio io sono personalmente contrario
Fino a che tu Chiavari protocollare io la chiamo medicina amministrata cioè sono contrario perché penso che sia pericoloso amministrare la scelta clinica
Tale da soggetti non medici il problema naturalmente rispetto alla scelta che Erika alla scelta che fa ogni medico e quello di educare alla scelta più opportuna e più conveniente questo in generale devo dire che dobbiamo fare un salto in avanti di nella riflessione e questo va detto particolarmente allarmi che l'avete invece molto Paroli nell'elaborazione culturale a questo riguardo tutte noi respiriamo dentro una concezione di servizio sanitario nazionale così come ce l'abbiamo noi dura è inevitabile che ci siano fenomeni di medicina protocollare o fenomeni di piscine amministrata nel senso che dal centro
A decidere persino per le cose che riguardano il singolo individuo nel nel nel paesino più sperduto del nostro Paese allora c'è l'occasione del federalismo è un'occasione da cogliere
Ma è un'occasione per la quale bisogna fare un grande salto appunto culturale uno degli antidoti alla medicina protocollare o alla medicina amministrata e per esempio la partecipazione sociale
Tante pecca che nessuno ha mai denunciato
In perché che riguarda il nostro servizio sanitario nazionale che sottolinea un grande servizio pubblico con grandi valori grandi pregi ma una gran e che non è per niente attaccato a nessuna forma di controllo sociale tutto tutta la sanità e Pellicani delegata dei gestori i direttori generali hanno un potere di veto e di morte gli assessorati alla Sanità delle regioni uguale ma nessuno ha mai pensato di creare delle forme di partecipazione sociale ora ecco città perché la medicina amministrata non funziona non funziona perché non si può amministrare il rapporto tra medico e malato e non si può certamente hanno tirare un malato
Ma per far sì che questo non avvenga e chiedere al malato al cittadino di attuando in
Se vogliamo usare ancora la stessa parola cioè di autogestirsi e in questo caso appunto di avere degli spazi di partecipazione sociale in questo senso tutti tra il federalismo ma anche la logica della
L'uomo sanità nelle sue varie accezioni potrebbe essere di aiuto
Ma questa faccenda dei voucher dei buoni sanità è una faccenda antica come il mondo se ne è discusso tante volte eccetera eccetera
Nessuna di queste soluzioni
Tanto una quantificazione in senso stretto è se la quantificazione di ciò che serve probabilmente ad un cittadino per cui uno può anche andar bene il Pasok può anche andar bene
Ma a condizione che sono
Effettivamente i bisogni del cittadino ci sono delle situazioni vi sono state situazioni in altri Paesi dove a Padovano speriamo sperimentato questa faccenda del Ruolo dove addirittura i i tuoi vecchi Tito e pensione
Ok si prestavano i buoni oppure uno dava il suo cuore l'altro perché quella foto non ha più abbandonato delle
E per cui insomma si creavano delle dei sistemi di compensazione ma comunque dei sistemi di forte iniquità quindi non c'è una pregiudiziale bisogna
Però decidere a monte e quali sono le regole del gioco quali sono i livelli assistenziali quali sono le prestazioni il problema dei costi il problema delle spese problema dall'accesso se poi tutto questo attaccato una quantificazione come dire e a cosa di cui io dubito molto perché quando andiamo a definire queste quantificazioni generazionali paradosso nulla osta ringraziamo lutto grazie ai
Ivan Cavicchi direttore generale di Farmindustria
Causa