Incontro-intervista al Segretario generale della CGIL Sergio Cofferati org. nell'ambito della Festa dell'Unità di Roma (Terme di Caracalla 22 giugno/30 luglio 2000)

Era il compagno Sergio Cofferati segretario nazionale della CGIL
Allo stesso modo ringrazio
Bellini firma storica dell'unità
L'idea è venuta anche questa sera
La formula un po'consolidato durante questa festa dell'Unità giovedì incontro intervista che appunto coordinerà e terrazzo il compagno Brugnoli
Presentando una figura storica dell'Unità ovviamente un pensiero non può che non andare alle vicende che questo giornale fondato da Antonio Gramsci stabilendo io credo che
Questi queste mozioni che attengono però a gran parte del popolo della sinistra ma soprattutto a tutto il popolo dei militanti dei Democratici di sinistra
Non posso che
Volgere lo sguardo sotto lo sguardo verso un orizzonte in cui la vicenda dell'Unità finalmente trovi una soluzione
Perché questo giornale che un patrimonio storico della sinistra torni ad essere uno strumento al fianco di questa sinistra ritrovi il suo posto legittimo che gli spetta
Diciamo
Nell'agone diciamo del dello spazio editoriale di questo Paese
Noi ci auguriamo tutti che la soluzione che si sta per trovare per ora per la per l'unità sia una soluzione il definitiva che dia la possibilità a questo giornale dietro le le di non stare più in condizioni traballanti ma di riprendere un cammino che da molto tempo per vicende che ormai stanno arrivando polpettine è stato
è stato
è stato subito
Io però io la parola Bruno Ugolini a cui esprimo di nuovo la solidarietà di questa festa dell'Unità che già nei giorni passati non ha mancato Vieri di esprimerla vorrei approfittare di questo momento stasera e robot per questo semplicemente un minuto
Per fare dei ringraziamenti io devo ringraziare a questo voto siamo a pochissimi giorni dalla fine dalla fine di questa meravigliosa festa dell'Unità di Caracalla due mila più di un mese in cui migliaia di compagni a questo punto si sono dati il cambio hanno lavorato con passione con trasporto e hanno determinato il risultato politico più bello di questa festa una festa all'insegna del volontariato della passione e della voglia di rimettersi al lavoro
Con con lo spirito e la forza del passato
Noi avremo a livello cittadino alla ripresa della loro stagione politica il tempo l'occasione per fare un bilancio puntuale su quello che è stata
L'esperienza politica ed economica di questa festa dell'Unità di Caracalla dove mi due mila io stasera
Sentivo e sento il bisogno comunque intanto di sottolineare un risultato politico che è stato straordinario
Una militanza che ha sorpreso tutti quanti noi è stata una scommessa che insieme abbiamo deciso di fare che insieme abbiamo vinto quindi il il grazie va a voi allori perché a alla ripresa di di una stagione politica
Che si preannuncia difficilissima
Con all'orizzonte una campagna elettorale di cui nessuno nasconde le difficoltà noi siamo convinti siamo persuasi che con questo spirito con con la passione con
Lo spirito che riguardo che i compagni di questo partito romano non mostrato di possedere questa festa dell'Unità sarà una compagna elettorale qui a Roma
Non segnata almeno per quello che ci riguarda con spirito di testimonianza ma sarà una campagna elettorale all'insegna esperito positivo perché siamo tutti fiduciosi di potercela veramente ancora giocare io
Finisco qui ed ho immediatamente la parola e microfono Brucoli
Grazie grazie la solidarietà che è stata una sola volta espressa
Sergio Cofferati entrando in questa festa si chiedeva come si potrà chiamare forse da domani è spesso questo tipo di de incontri feste dell'Unità se quell'abito ma perché quella di domani potrebbe essere anche l'ultimo giorno in cui l'unità esce è in corso ancora sono in corso ancora una serie di colloqui sembra che si apre anche uno spiraglio per andare avanti almeno fino al quindici agosto attraverso anche un sistema di cassa integrazione a rotazione così è stata ventilata permane c'è un ennesimo incontro che dovrebbe essere quello decisivo lasciano avevano sospeso le pubblicazione
Il problema lo conoscete sono stati anni di sacrifici da parte di tanti militanti che hanno offerto il loro impegno per l'unità dei sacrifici a parte i detrattori
L'azienda si è si è tentato di sanarla in parecchie occasioni ma non si sarebbe riusciti in corso questa opera di privatizzazione e speriamo bene
Nell'universo anche Sergio Cofferati che in queste settimane si speso
Anche scrivendo sul nostro giornale anche prendendo una posizione netta è aperta
Io volevo iniziare anche questo dibattito partendo proprio dal con noi anche come contratto che una domanda sul futuro dell'unità ammesso che possano essere salutata ammesso che si possono salvare in qualche modo anche quei duecento posti di lavoro che sono interi ma quello che volevo chiederle ora anche
Una riflessione sulle caratteristiche dell'unità nel nuovo o sistema del possibile nuovo sistema
Cioè attraverso questa privatizzazione L'Unità è stata soprattutto sui teme che all'unisono particolarmente cari i temi del lavoro i temi della società Guelfa alla flessibilità del cosa che anche voi sapete è stata una voce secondo me è abbastanza
Diversa dalle altre riversa nei giornali come il Manifesto liberazione diversa anche dalla grande stampa nazionale operaio
Credo che essa venisse meno questa voce che io so bene alle volte ha fatto anche incavolare lo stesso Sergio Cofferati orientato avvistamenti et sciatterie
E però a ha sostenuto posizione che in qualche modo aveva messo in in sintonia anche con le posizioni del movimento sindacale vedremo se venisse meno questa voce che potrebbe essere anche
Vuoto non solo per la sinistra in generale ma anche per il movimento sindacale italiano e per partendo da questa domanda che io apriva questa intervista
Ma io penso che la chiusura di un giornale sia sempre un fatto negativo per la democrazia
Perché la democrazia ha bisogno di luoghi strumenti che favoriscono il confronto il dibattito per quanto questo possa essere aspro
Nel caso specifico dell'unità una sua chiusura sarebbe un danno allo stato difficilmente calcolabile per l'intera sinistra
Che L'Unità e nell'immaginario collettivo
Il giornale della sinistra
Una delle voci più
Antiche perché sono tantissimi anni che
Vive è stato il giornale del partito comunista assunto poi la veste di un giornale
Della sinistra più diffusa
Della sinistra riformista senza
Con questo nulla togliere alle voci della sinistra più radicale
Dunque una sua chiusura sarebbe un danno enorme
Le cui proporzioni non sono facili da calcolare
Sul piano della credibilità e dell'immagine di chi ne detiene la proprietà
E di tutti coloro che hanno un rapporto
Anche i dialetti comma utile con il giornale
è un giornale che come organo
Di un partito prima e poi come
Lo strumento di una sinistra più diffusa dopo ha sempre data molta attenzione ai problemi del lavoro e delle persone che lavori
Dunque ha provato a rappresentare insieme a tante altre cose anche uno spaccato di questa società che in verità non ha molta attenzione da parte dei media
E che spesso viene considerato marginale
Ci si sorprende se il lavoro non ha più Agli occhi soprattutto dei giovani il valore sociale che aveva per le generazioni precedenti io credo che questa perdita di visibilità del lavoro e del suo valore sia legata al fatto che appunto i problemi di chi produce come queste persone vivono e lavorano quando non trovano ospitalità non vengono considerati con la dignità che merita no finiscono col favorire processi degenerativi perché io tale considero il fatto che il lavoro non abbia più il peso in una società come quella attuale che aveva in precedenza
Dunque bisogna fare tutto quello che è possibile perché L'Unità abbia un futuro
Lungo importante almeno come la storia che alle spalle
Il punto cui si è arrivati a un punto molto delicato
Ci sono senza dubbio alcuno
Delle diseconomie nella gestione dell'unità
Che non possono essere ulteriormente sopportate perché l'economicità di una qualsiasi attività compresa quella
E di un giornale è indispensabile
Il compito di chi oggi detiene la proprietà e delle persone che lavorano all'interno del giornale si giornalistiche
Sì tipografie quello di trovare un accordo
Per trovare un accordo che permetta di risanare il giornale di rilanciarla bisogna che si facciano cose abbastanza precise
Confesso di non avere nessuna certezza sulle intenzioni
Della proprietà soprattutto dopo
La decisione della
Cioè l'avvio delle procedure di liquidazione
Dal mio punto di vista avendo considerato molto opportune
Inutile le parole che ha scritto
Peppino Caldarola il direttore dell'Unità
Soltanto
Un paio di giorni fa
Credo che converrebbe partire da lì ci sono problemi sindacali son quelli dei quali posso parlare anche con qualche cognizione di causa e ci sono problemi politici che riguardano la proprietà
Ho avuto modo di scrivere
Ospite de L'Unità
La mia opinione qualche settimana o sono non ho cambiato parere
Secondo me bisogna arrivare ad un'intesa
Con una proprietà
Diversa almeno in parte da quello attuale
Bisogna che questa intesa abbia in esplicito
Le caratteristiche per consentire il risanamento e il rilancio e dunque serve un progetto editoriale
Progetto editoriale che non deve essere imposto ma che deve essere discusso
Nei limiti del possibile negoziato
Con i soggetti che rappresentano il lavoro all'interno dell'unità
I soggetti che rappresentano il lavoro cioè il sindacato confederale
E
Il sindacato dei giornalisti
Devono a mio parere avanzare delle loro ipotesi di metodo e di merito
Definire quello che potrebbe essere un progetto editoriale non è facile
Però è cosa che bisogna provare a fare
La proprietà per la sua parte soprattutto se ci sono
Novità sul piano dell'assetto della proprietà e i rappresentanti del lavoro per la loro
Bisogna avere anche in mente
Un percorso un tragitto che porti a questa discussione che ad una possibile intesa
In questa arco di tempo
Una soluzione transitoria deve consentire di abbattere i costi che oggi penalizzano il giornale senza pregiudicare il nulla della trattativa che dovrà essere successivamente fatto
Penso cioè che l'uso
Di ammortizzatori sociali
Come quelle che sono state più volte
Presi in considerazione nella discussione
Deve essere fatto in modo tale che non ci sia nulla di pregiudicato o di precostituito per la trattativa che bisognerà fare dopo e però è importante che ci sia una soluzione di breve periodo che consenta di affrontare con relativa tranquillità che negoziato da farsi subito dopo
E cosa necessaria oltre che utile che le organizzazioni lavoratori abbiano una loro idea
Del percorso da fare e anche della soluzione transitoria prima ancora che avere una loro idea del progetto
Di politica editoriale con il quale ridarà L'Unità la funzione di giornale della sinistra che parla ad una parte ampia del Paese non soltanto agli elettori di sinistra
E bisogna avere questa idea di percorso e di soluzione transitoria
Accompagnando la da una richiesta esplicita alle guidatore la proprietà
Che l'Unità non manchi mai in edicola nemmeno per un giorno
Perché se l'unità non va in edicola quotidianamente sia pure con una foliazione ridotta il rischio che il negoziato successivo sia più difficile
Per chi era presente lavoro non è nemmeno un rischio la certezza
Dunque quello che può apparire un sacrificio iniziale deve essere considerato come una condizione realistica ragionevole che mette il tuo interlocutore in questo caso il liquidatore la proprietà in condizioni che non potete dire di no se non
Ha un prezzo politico altissimo che forse non gli conviene pagare
Non è semplicemente banale tattica negoziale in una fase come questa
Esplicitazione dell'assunzione di responsabilità che ognuno deve fare
Noi per la nostra parte quello che rappresenta il sindacato i giornalisti per la loro
In modo tale da costringere interlocutore a delle scelte precise
Io spero che ci sia nella proprietà e nel liquidatore
Ognuno per
Le competenze e le funzioni che svolgono la consapevolezza che è interesse di tutti
Non imporre una soluzione dopo che si è drammatizzato mettendo fuori gioco gli interlocutori di oggi
Ma che interesse cercare una soluzione con gli interlocutori di oggi per quanto la soluzione sia difficile inevitabilmente doloroso
Ognuno può comprendere come sul piano dell'efficacia politica di una soluzione
Il consenso
Tutto da costruire
Delle persone che oggi sono coinvolto in quel processo doloroso di risanamento e di rilancio valica tantissimo
Un'unità che dovesse nascere dalle ceneri della vecchia
Dopo una chiusura
E un vuoto in edicola del giornale non sarebbe più la stessa cosa
Oggettivamente
Al di là delle condizioni che la possono determinare delle volontà di chi gestisce una difficilissima occasione di confronto di trattativa
Io penso che all'incontro di domani almeno per quanto riguarda la parte che noi rappresentiamo non so quale sia l'opinione del comitato di redazione
Penso che per quanto riguarda il lavoro dipendente dei tipografi
Quel che vi sto dicendo non solo verrà prospettato ma verrà confermato dalla categoria però questo sia l'atteggiamento giusto
Momento difficilissimo nessuno di noi
Per la propria identità per la propria cultura per la propria radice può nemmeno prendere in considerazione l'idea che non ci sia l'unità in un futuro ravvicinato
Però come arrivare ad avere un'unità risanata rilanciata anche diverso da quello attuale non è
Le un banale rito negoziale
E non è nemmeno una delle tante circostanze burocratiche amministrative è un fatto politico delicatissimo
Che la credibilità dei soggetti dipende spesso anche da come gestiscono passaggi stretti ma inevitabili come quelli che nelle prossime ore avremo di fronte io spero che di questo ci sia consapevolezza
Sul versante del lavoro ma anche sul versante del liquidatore della proprietà
La credibilità del dopo si costruisce adesso
E non basta una storia per giustificare il dopo
Anche la banalissima cronaca
Le attività di queste ore
Gli impegni più quotidiani in questi giorni possono essere ugualmente delicati e decisivi poi la soluzione va costruita se ci sarà il consenso come spero e auspico meglio per tutti però
Guai a immaginare atti d'imperio
Ho scelte tattiche che mettono i rappresentanti del lavoro in difficoltà o in condizioni di non avere quella capacità di rappresentare
I loro iscritti i loro associati come meglio sarebbe facile
Lo dico perché le scorciatoie possono affascinare
Ma sono un rischio un pericolo
Mortale lo sono di norma i processi di riorganizzazione che poi presuppongono un dopo che impegna almeno una parte delle stesse persone figuriamoci se questa regola non vale anche per un giornale soprattutto per il giornale più importante
Della sinistra italiana
Grazie Sergio Cofferati per le parole telefono alle FARC chiave anche per proposte di consigli e suggerimenti nella villa che ha saputo indicare che questa sera che interessa in modo particolare
Tutti le organizzazioni che lavorano all'interno del giornale che in queste ore si affannano appunto per trovare una soluzione speriamo che domande sia una giornata buona e che vada nella direzione che ha detto Cofferati una sua passerei
Ad altre domande di attualità
Bene prendo lo spunto per una domanda Sergio Cofferati in relazione alle cose dette dato governatore dalla Banca d'Italia l'altro ieri in un discorso
Delle delle l'affermazione che ho trovato un po'strana perché ha sostenuto in sostanza se non ho capito male che le relazioni industriali in Italia sarebbero in qualche modo ferme agli anni cinquanta
Qualcosa del genere insomma ora io a Sergio Cofferati sa meglio di me in questi anni su tutti gli anni nella concertazione adrianea politica dei redditi degli anni Giannini ha un governo anche a dei processi d'impresa in qualche modo partecipativo
E non riesco a capire come si possa parlare di
Ha detto Emma agli anni cinquanta dallo stesso discorso il governatore ha poi proposto unico come forma innovativa delle relazioni industriali con ecco modo di collaborazione strategica così l'ha chiamata ritornò il la messa in atto di forme di azionariato operaio la CGIL sono capito male su questa cosa
Non non ha espresso un giudizio molto positivo volevo chiedere a Sergio Cofferati appunto cosa ne pensa del test
Cioè se non l'hai capito tu cosa vuole il governatore la Banca d'Italia faccio fatica a capirlo anch'io
Però proviamo ad azzardare qualche ipotesi
Col rischio di sbagliare su
Un modello meno conflittuale di relazioni tra le parti
Chiede il governatore
Non è improbabile che guardi ad un paese diverso da questo
Perché se fa riferimento a questo Paese
Intanto dovrebbe arrivare a delle conclusioni semplici che non sono date da valutazioni politiche particolarmente impegnative ma dalla registrazione i dati statistici
Dal mille novecentonovantatré in avanti cioè quando abbiamo cominciato a praticare la politica dei redditi e autorizzare un sistema di regole che sono contenute nell'accordo fatto a quell'epoca con il governo Ciampi
Il conflitto nei settori produttivi
è diminuito
Al di sotto della soglia che veniva ritenuta addirittura fisiologica
Comunque
Adesso lasciamo perdere se al di sotto
O meno si può tranquillamente dire che il conflitto nei settori produttivi
Arrivato ad una condizione assolutamente fisiologica e ha superato le patologie degli anni precedenti
Insisto lo dicono le statistiche il numero di ore di sciopero necessarie per regolare i rapporti tra le parti
In virtù di che cosa di banalissime regole
Ce ne sono alcune che sono sottovalutate e che se invece guardate da vicino dimostrano una straordinaria potenzialità perché nei settori produttivi c'è meno conflitto di prima perché le parti si riconosce si riconoscono la funzione reciproca
Perché i contratti vengono negoziati prima della loro scadenza
Non ci sono più i voti contrattuali di prima
Ricorda per aver partecipato promuovendo scioperi
A quelle circostanze nelle quali bisognava scioperare per aver la trattativa
Perché la controparte non ti riconosceva la funzione di rappresentare quegli scritti e quei lavoratori adesso tutto ciò non accade più
Come sapete questo vale per la contrattazione aziendale così come vale per i contratti nazionali le parti si vedono sei mesi prima
E cominciano a discutere senza che vengano promosse iniziative di lotta
Questa pratica ha fatto sì che molti contratti
Siano stati rinnovati con il consenso reciproco
Senza bisogno di conflitto anche accordi importanti l'altro giorno un accordo in un'azienda significativa come la Whirlpool un accordo aziendale è stato possibile senza arrivare ad un conflitto
Dunque l'affermazione del governatore della Banca d'Italia che saremmo in presenza di un sistema di relazioni sovrastato dalla conflittualità e priva di fondamento
Almeno per quanto riguarda i settori produttivi l'industria in primo luogo
Ma questo vale anche per gran parte dei servizi
Dove permane un punto invece anomalo in quell'area di servizi che è direttamente connessa o ruota nel nell'area grande dei trasporti
Dove invece c'è una dimensione conflittuale rilevante
Allora bisognerebbe interrogarsi intanto arrivare alla conclusione la quale arriva il governatore della Banca d'Italia partendo da quello che per fortuna vostro è un settore consistente ma e l'anomalia che conferma la regola che è assolutamente sbagliato a meno che non si voglia fare dalla polemica inutile poi in quel settore bisognerebbe guardare da vicino le cose per arrivare ad una qualche conclusione perché permane il conflitto
Beh quel settore è stato l'ultimo a
Utilizzare
Cioè ad applicare e non per colpa del sindacato ma per colpa delle controparti che non erano disponibili le regole
Dell'accordo del mille novecentonovantatré pensate che riconoscimento formale di quelle procedure per il settore dei trasporti è codificato senza ombra di dubbio soltanto nell'accordo firmato il ventitré di dicembre del mille novecentonovantotto
Son dovuti passare cinque anni e mezzo
E tanti scioperi prima che essi recepisse in un accordo confederale insisto perché le controparti non erano disponibili quelle regole
Dunque varrebbe la pena di occuparci se lo si vuole nel settore specifico in quel settore l'accordo che appena ricordato stabiliva quali erano le condizioni per rendere praticabile il diritto di sciopero senza che questo diventi una un danno per l'utenza tenendo cioè in equilibrio i bisogni delle persone che lavorano con quelli
Degli utenti che spesso sono stati oggetto
Di danni rilevanti
E non necessari per un esercizio del diritto di sciopero fatto malamente
La legge sul diritto di sciopero c'era l'integrazione alla legge prevista da quell'accordo è arrivato soltanto qualche settimana fa
Io penso che quella legge debba essere applicata integralmente penso anche però che nel settore dei trasporti così come in altri settori ci sia una precondizione per rendere più efficace la legge che manca
Questa precondizione
La legge sulla rappresentanza
Perché il diritto di sciopero diritto costituzionale
E non c'è nessuna legge che può impedire a delle persone di scioperare
La legge opportunamente dice quando questi scioperi possono e come possono essere fatti per non danneggiare l'utenza ma guai a togliere un diritto costituzionale
Però una parte di questi scioperi sono figli della mancata attuazione dell'accordo del novantatré per cui non si tratta prima
Ma si tratta solo dopo sono figli di atti unilaterali delle imprese gli scioperi nel settore dei trasporti a Milano sono il frutto di una decisione unilaterale sbagliata dell'azienda dei trasporti municipale che l'azienda non vuole discutere col sindacato
Sono fritti sono figli del frutto
Bacato di quella pratica per la quale si vuole negoziare senza avere misurato la propria rappresentanza
Se ci fosse una legge sulla rappresentanza
Non è che con questa si eviterebbero gli scioperi no
Però sarebbe chiaro quello che oggi chiaro nome
Chi negozia e per conto di chi
Che sulla base di quali procedure
Dunque varrebbe la pena di prendere le cose per il verso giusto di applicare una legge che appena stata integrata che poi di stabilire quali sono le condizioni
Il rapporto tra le parti di tutto questo il governatore non parla
Lancia un'idea astratta
Sembra voler alludere poi non è l'unico per la verità
A comportamenti conflittuali
Di alcune organizzazioni che non di altre ma lasciamo perdere non facciamo il processo alle intenzioni restiamo ai fatti
Se il governatore davvero preoccupato dello stato delle relazioni esprima giudizi di merito compiuti sullo stato esatto delle cose
E affronti il tutto con una qualche sequenza logica
Se no ci si troverà di fronte anche per le sue parole a questo stato confusionale che viene aumentato
Stato confusionale per il quale sì accusa l'organizzazione più grande la CGIL
Degli effetti di cose che la CGIL non fa come ieri non lo ricordo esatto l'unica organizzazione confederale insieme la UIL per la verità che non aveva dichiarato lo sciopero dei controllori di volo come sapete la CGIL
Una polemica astratta e astiosa fa sì che molti cittadini che sono stati colpiti
Negativamente
Da quella da quella decisione dei sindacati autonomi della CISL siano indotti a pensare che c'entra anche la CGIL non è così
L'affitto non aveva dichiarato con lo sciopero
La distinzione è importante ma quando manca la distinzione perché c'è molta confusione alla quale partecipa
Allegramente anche il governatore della Banca d'Italia e c'è soprattutto nel sistema della comunicazione
Beh la volontà di non aiutare gli utenti e cittadini e capire ma di incrementare la loro ostilità la loro sofferenza e anche la mancanza di elementi certi di valutazione
Guardate ci sono delle cose banali che non vengono fatte e che pure sono previste dalle norme dalle leggi ne cito soltanto una
Intanto
Dire quali sono le sigle che promuovono gli scioperi perché chiunque di voi accende il televisore e sente che domani c'è uno sciopero nelle Ferrovie
E non gli viene detto chi lo promuove
La prima cosa che fa pensa l'organizzazione più grande
Poi a tutte le altre in sequenza ma la sua ostilità scatta intanto con quelli che sono più grosse che si vedono più di altri e la CGIL di norma in questi settori è la prima a sopportare conseguenze negative magari di decisioni che non assume la seconda cosa che bisogna dichiarare il gioco
In questo la legge prevede cosa bisogna fare nessuno chiede conto e non ci sono sanzioni verso chi non si comporta secondo i dettami della legge
Se tu dichiari uno sciopero devi dire perché l'ha dichiarato qual è la ragione che ti muove
E devi dire ai cittadini utenti guarda io domani fermo per ventiquattro ore tutte le ferrovie d'Italia perché contesta l'azienda questa decisione o perché voglio dall'azienda questa cosa
Nessuno dice perché vengono dichiarati gli scioperi e vi sono gli chiede perché salvo il giorno dopo
Scrivere tante cose farne vedere altre che partono da i danni prodotti e mai spendere un grammo di attenzione sulle ragioni che hanno prodotto quei danni
Perché se il gioco venisse dichiarato ci si troverebbe di fronte tante volte
Qualche volta la bugia
E qualche volta beh alla contraddizione di chi produce un danno rilevante per ragioni che sono o incomprensibili o di piccolissima portato
Di chi spara su un uccellino con un cannone ma nessuno lo sa
Perché tutti piangono sull'uccellino che è stato devastato dal proiettile il giorno dopo il giorno prima nessuno è stata vedere come invece la legge prevede e dovrebbe essere compito di tutti quali e sono le ragioni che hanno portato il cacciatore a decidere di utilizzare uno strumento che non è esattamente più consono nemmeno per la caccia
Ha qualche beccaccia
Poi per quanto riguarda l'ipotesi che è stata prospettata
Viceré con nomi come viene chiamato
Dell'azionariato
Ai dipendenti
Ma è curioso vedere come in questi settori dove l'azionariato verrebbe proposto come la panacea dei mali dei settori delle aziende stesse
I portatori del conflitto sono quelli che propongono
La partecipazione ma sono questa la contraddizione che riguarda loro non riguarda la CGIL
Di nostra abbiamo sempre detto che la democrazia economica una cosa seria
Che sarebbe utile avere anche una funzione inorganiche andrebbero definiti appositamente di sorveglianza di controllo delle strategie dell'impresa da parte dello che azioni sindacali tenendo però distinta la funzione del capitale da quella del lavoro
Se un lavoratore diventa azionista della sua azienda e in virtù di questa scelta
Poi elegge dei rappresentanti del sindacato nel consiglio di amministrazione di quell'azienda come sostengono i portatori di alcune tesi beh succede una cosa banale ma molto semplice
Che quel lavoratore e contemporaneamente lavoratore imprenditore e sarà diviso da interessi contrastanti
Credo di sapere per esperienza quanto sia già faticoso rappresentare lavoro figuratevi se contemporaneamente sindacato dovesse rappresentare lavoro il capitale un disastro
Tutto questo non ha niente a che spartire con un'ipotesi di utilizzo del risparmio dei lavoratori che è altra cosa
Se il risparmio dei singoli
A fronte di un'offerta dell'azienda vuole essere utilizzato dai singoli per acquisire anche azioni della propria azienda
Personalmente non ho nulla da obiettare ad un lavoratore o la lavoratrice io non lo consiglierei perché essere dipendente due volte da quell'azienda
E dei suoi destini nel bene e nel male
In virtù di un rapporto di lavoro e in virtù di un rapporto di proprietà non mi sembra cosa utile auspicabile per ognuno dei suoi soldi fa quel che vuole
Allora se il problema è di favorire un azionariato diffuso anche attraverso l'utilizzo dei risparmi delle persone che lavorano le forme e le modalità ci sono
Ma se i dipendenti di un'azienda diventano proprietari in quota parte di quell'azienda e poi vengono rappresentati dal sindacato quello è un sindacato schizofrenico
Che ad un certo punto della storia dovrà scegliere se rappresentare i lavoratori a rappresentare il capitale
E lì entra in una contraddizione terribile
Io penso che le due cose devono essere distinte
Se vogliamo discutere di come stimolare l'investimento di risparmi anche attraverso una presenza di azionariato diffuso ci sono gli strumenti di legge addirittura ci sono ipotesi di legge che sono in discussione in Parlamento
La riforma della società per azioni è precisa
Se invece si vuole sostenere la tesi che i dipendenti di un'azienda sono più partecipativi se diventano in quota parte proprietario di quell'azienda io penso che sia un'ipotesi vecchia come il mondo e negativa
Sono stato ieri Montenegro
Le aziende di quella parte di mondo però mi pare stia abbia mai goduto delle simpatie del governatore dalla Banca d'Italia dovendo privatizzare si per entrare nel mercato che invece interessa governatore della Banca d'Italia hanno il problema di come non penalizzare i lavoratori che vi sono anche azionisti delle aziende
Per arrivare ad un processo di liberalizzazione e di privatizzazione che non si trasformi nella cessione di azioni che sono un piccolo patrimonio per quei lavoratori in cambio di nulla
Dunque il modello della lavoratore azionista è già stato sperimentato con risultati che non sono esaltanti
I luoghi non lontani da questo Paese io non vedo per quale ragione dovremmo ripetere l'esperienza qui la contrarietà della CGIL a questa idea che non è di democrazia economica
Ma è di snaturamento dalla funzione del sindacato
E di trasformazione anche della funzione dei lavoratori
In contemporaneamente proprietari per quota parte della loro impresa idee dalla CGIL è nota ed è un'idea contraria noi siamo interessati a discutere di democrazia economica
Poi quella quota di risparmio contrattuale che le lavoratrici e lavoratori oggi hanno già in loro possesso teoricamente ma non praticamente e del trattamento di fine rapporto
Deve essere utilizzato per i fondi di previdenza complementare
Adesso sinceramente bisogna scegliere delle due l'una
Se vogliamo la previdenza complementare
Robusta
Bisogna usare il Tfr l'abbiamo detto al governo vogliamo tornare a discutere c'è la contrarietà di Confindustria ma non si può pensare di avere da quei quattrini una cosa l'altra ancora e l'altra ancora no
La priorità per noi è la previdenza complementare nell'uso del TFR e null'altro
Di democrazia economica vogliamo discutere ma non immaginando di cambiare natura del sindacato e di sollecitare stimolare comportamenti delle persone che lavoro che alla fine sarebbero contraddittori
Io credo che la distinzione sia di qualche utilità e penso che la partecipazione termine sempre più equivoco
Non sia stimolato
Da
La proprietà
Di una parte dell'azienda dalla quale si lavora
Ma Dell'Atti dalla credibilità delle strategie degli obiettivi dell'azienda dalla quale si lavoro
E siccome le strategie poi non sono fatte dai lavoratori ma dai consigli d'amministrazione
Meglio un organo di vigilanza con funzioni distinte che sistematicamente discute verifica
Ma facendo sì che l'uno fa il sindacato e l'altro quale imprenditore tutto quello che sta nel mezzo
Rischia di portare all'esperienza che prima ho ricordato ciò e non solo esperienze che allo stato nessuno può definire come positive
Poi se c'è una convinzione diversa guardate io la rispetto ma per carità del cielo bisognerebbe però ogni tanto quando si ha una convinzione provare a praticarla
Perché e dalla dall'esperienza che nascono anche le scelte importanti anche da un'esperienza empirica
Si dice sempre voi avete fatto una cosa per Alitalia sia abbiamo fatto un accordo per Alitalia senza quell'accordo Alitalia oggi non ci sarebbe più
All'Italia non aveva la possibilità di ricapitalizzarsi perché l'IRI non avere le risorse per farlo abbiam dovuto scegliere una strada coercitiva
Delle volontà dei lavoratori sia pure poi con il loro consenso con un accordo che ha fatto sì che una parte delle risorse dei lavoratori dell'Alitalia diventassero azioni abbiam detto questo è una forma di salvataggio che non si può utilizzare per per l'unità perché non bastano
Tant'è che non lontano dall'idea di proporlo è una forma di salvataggio che non può essere riproposta
è una condizione anomala che sia pronta così soltanto perché se non si chiude bottega
Poi il governatore invece convinto di una di una soluzione diversa per carità il massimo di rispetto non la condivido ma il massimo di rispetto vuole il governatore dimostrare che la sua tesi è più efficace della nostra bene
L'amministratore
Di un'azienda di oltre dieci mila dipendenti perché spiega agli altri cosa devono fare cominci dalla sua azienda
Il luogo della share economy c'è
Se lui ne è convinto
La partecipazione la flessibilità della retribuzione la proprietà quello che vuole cominci lì
Dopodiché si potrà ragionare dell'esperienza fatta
Io vorrei faranno un'altra domanda
Su una prospettiva un po'più lunga prospettiva Hawthorn male visto che stiamo per entrare in un periodo di ferie
Da varie dovrebbe essere approvato il DPEF il palco del Parlamento dovrebbe chiudere
E la domanda riguarda c'è qualcuno che ha ventilato in questi giorni l'eventualità in autunno di di un nuovo patto un giornale oggi ha pubblicato la notizia più in conto che sarebbe avvenuto casa di Giuliano Amato Coni segretari confederali è anche presidente la Confindustria l'argomento trattato sarebbe stato proprio questo patto
No ma ho come l'impressione che questo incontro sia sarà stato smentito e comunque di questo patto però se ne se ne è parlato sui giornali con richieste anche di altri dirigente sindacale come segretario Cascini
Ecco Cofferati che cosa ne pensa di questa eventualità
Ma l'ho già detto
Di recente al giornale di Confindustria
In un'intervista
Una volta tanto non era casuale la scelta del giornale al quale
Dir la mia opinione
Io credo che sia fuori luogo
è sbagliato immaginare di
Tornare a discutere di un patto poi non si capisce mai quale sarebbe
Il merito di queste ipotesi
Ampie
Grandi di negoziato l'idea dell'evento come viene prospettata
E anch'anche se il frutto avvelenato diritti di un modo di concepire le relazioni e la politica che prescinde dal merito
Il patto non l'abbiamo fatto nel mille novecentonovantotto
Ci sono capitoli interi di quel patto che devono essere integralmente ancora applicati e che possono essere
Rafforzati implementati
Non capisco che cosa dovremmo tornare a discutere
Io credo che invece occorra fare
Un lavoro sistematico quotidiano su temi importanti
E che
Questo lavoro non debba mai avere il carattere dell'evento a che serve l'evento
A dare immagine risalto a chi lo produce
è un modo un po'triste di concepire il lavoro anche del sindacato
Altri lo penso ma io non sono tra questi
Invece di inseguire una fantomatico patto io credo che sia utile fare delle cose concrete
La prima
Definire legislativamente sulla base di orientamenti anche delle parti sociali qual è la soluzione da adottare per l'utilizzo del trattamento di fine rapporto
Se si vuole fare
Della previdenza complementare il secondo pilastro bisogna decidere in fretta
Se nel due mila uno la verifica sull'andamento della spesa previdenziale deve essere fatto in condizioni utili bisogna che prima di quella verifica la previdenza complementare sia disponibile per tutti i dipendenti pubblici e dipendenti privati oggi non è così
Quelle correzioni c'è una discussione che è cominciata o quella discussione finisce
Rapidamente
Il Parlamento ha varato un testo di legge perché ci vuole la legge
Diversamente non sarebbe quello strumento universalmente accessibile oppure bisogna sapere da adesso ora per allora che
Le cose nel due mila uno saranno tutte oggettivamente più difficile
Questa è una cosa che bisogna fare
C'è una un argomento in più siccome ci sono dei vantaggi fiscali forti dal primo gennaio del due mila e uno per i lavoratori autonomi per la previdenza complementare se lavoratore dipendente per la stessa data non saranno messi nella condizione di avere anche loro con lo strumento
Avremo il paradosso che una parte della platea ha dei vantaggi gli altri son penalizzati
Siccome era presente lavoratori dipendenti e cosa che non perdono e Ray ad un governo
Seconda cosa che bisogna fare si parla molto di nuova economia economia dirette
Si parla finalmente con qualche cognizione di causa
Della quota di formazione di conoscenza di sapere che nell'economia di rete così come in quella tradizionale deve essere contenuta
La parte più interessante dell'accordo del novantotto è quella che riguarda l'istruzione e la formazione
Dunque rafforzare Kondo politiche adeguate quel capitolo è necessario
E non c'è bisogno di aspettare la riedizione di un patto va fatto adesso nella finanziare ci sono risorse ci sono politiche indicate è bene che vengano attuate
In qualsiasi momento non non c'è la data mitica
Se il governo vuole parlarne domani
Noi domani siamo pronti
Ci sono delle cose importanti che devono essere fatte anche in fretta
L'economia americana è cresciuta molto negli ultimi dieci anni perché ha colto i vantaggi della connessione tra l'economia di rete e l'economia più tradizionale
L'ho fatto anche investendo molto in sapere
E quando non avevano le persone riformate hanno importato tra virgolette delle persone che sapevano d'altrove
Sono stati più di cento mila i laureati che si sono
Insediati negli Stati Uniti proveniendo dall'India e la Cina
Cioè da Paesi che avevano conoscenze informatiche molto consistenti e più avanzate di quelle dei laureati statunitense
Abbiamo detto al governo che bisogna varare secondo noi un piano di riconversione di venti mila laureati meridionali italiani che hanno lauree in
In facoltà hanno tenuto Lauri facoltà diverse da quelle informatiche
Noi non abbiamo bisogno di importare
Abbiamo una materia prima ricchissima qui che ha bisogno semplicemente di essere aggiornata
Se non si continuerà a parlare di new economy senza fare l'investimento più importante in sapere conoscenza che serve
Ho fatto questi due esempi il TFR da un lato che
La formazione l'istruzione dall'altro per dire che ci sono cose che possono e debbono essere fatte subito
Senza attendere alcunché
Io poi credo che quella che Confindustria sta facendo sull'emersione sia propaganda
Però dice che sono falliti i contratti di emersione non è vero
Dove Confindustria si rifiuta di applicarle certo che falliscono
Dove associazioni iscritte a Confindustria
Come nel settore calzaturiero in una parte del settore tessile applicano correttamente quelle norme i risultati sono stati buoni in interi territori
Io credo che poi i vantaggi fiscali e contributivi per chi emerge non possono essere diversi da quelli che abbiamo discusso in precedenza e che
Da tempo
Il governo italiano sta confrontando con l'Unione europea perché l'Unione Europea stimola l'emozione ma non è disponibile ad avallare politiche che siano
Considerate di aiuto in proprio all'impresa
Credo che ci siano problemi delicati di rapporto anche tra le stesse imprese da quelle che rispettano le leggi e quelle che invece vogliono entrare
In visibilità progressivamente utilizzando gli strumenti contrattuali o quelle legislativi disponibili perché dico propaganda perché vedete quando il presidente di Confindustria
Denuncia l'esistenza di questa piaga
Di questo fenomeno negativo
Dice una cosa assolutamente vera
Noi lo diciamo da anni siamo contenti che finalmente si sia convinto anche lui
Ci ha impiegato un po'di tempo su che Confindustria arrivi a considerare il lavoro sommerso come un fenomeno negativo non soltanto per le tante persone che lì sono
Penalizzate perché non hanno né diritti le condizioni dignitose di lavoro ma anche per le imprese che vedono alterati i loro rapporti di concorrenza va benissimo
Poi aggiunge il presidente di Confindustria
Per dare la possibilità anzi per stimolare incentivare queste aziende ad emergere bisogna creare condizioni di attrazione che siamo a pari a quelle della Gran Bretagna
Guardate che non usa casualmente l'esempio dalla Gran Beltrandi
Poi
Spesso non gli viene chiesto
Dove sta la differenza dalla Gran Bretagna l'Italia
La differenza fondamentale una sapete qual è
Guardate un po'che fantasia hanno
Nella possibilità che le imprese inglese hanno di licenziare
Senza l'obbligo della riammissione del posto di lavoro senza giusta causa
Quando Confindustria
Agita il tema dell'emersione del lavoro nero
Lo fa anche per a vere
Il vantaggio che il referendum
Con il parere di dieci milioni di italiani
Gli ha negato ma non è un vantaggio materiale
è la negazione la distruzione di un diritto fondamentale la persona dunque ritorniamo al punto dal quale siamo partiti qualche mese fa
Dietro questa agitazione sul tema dell'emersione c'è questo problema
La possibilità di licenziare
Cancellando la sostanza dell'articolo diciotto siccome non eravamo d'accordo
Qualche mese fa e abbiamo fatto una campagna importante per difendere quel diritto fondamentale di civiltà e quel diritto per tante persone che lavoro continueremo a dire ai nostri interlocutori che per quanto riguarda il tema dell'emersione noi condividiamo le politiche che assieme abbiamo stabilito nel patto del novantotto e che possono essere rafforzate con le modifiche che sono state già discusse con il governo e non siamo nessun modo
E interessati né disponibili a discutere della cancellazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori però vorrei che fosse chiaro che di questo si tratta
Altro che
Lottato una piaga sociale si quella con questa quota di veleno che forse non sta neanche in coda ma sta in testa
Io io sono rimasto molto colpito gli ultimi giorni leggere le notizie circa un accordo importante che avete fatto afferrava
Resto colpito perché è un accordo unitario CGIL CISL e UIL mie e qualcuno l'ha messo in contrapposizione con l'esperienza fatta a Milano dove invece l'accordo è stato separato è stato firmato solo dal CISL e UIL anche lì potare una i toni si occupò il Comune il Comune di Milano una parte il Comune di strada dall'alto ecco quello che vorrei chiedere a Cofferati è se nell'esperienza di Ferrara si può parlare di è ad esempio di forme di flessibilità buona come ha sostenuto di recente il ministro Salvi e se possibile questa buona flessibilità di cui parla il ministro del lavoro
L'accordo di Ferrara un bell'accordo
è un accordo di flessibilità
è un accordo che introduce uno strumento nuovo
Di
Avvicinamento e di conoscenza tra le persone che lavorano o che vorrebbero lavorare in quel caso sodo giovani disoccupati e le aziende attraverso un uso in sequenza
Dell'ostaggio
Della formazione e del lavoro vero
Il lavoro che viene dato con un contratto a tempo determinato può durare dai sei ai dodici mesi
Dunque la riprova che si può fare flessibilità
Rispettando i diritti delle persone perché a quei ragazzi vengono applicati integralmente i contratti di lavoro
Con un uso mirato ed efficace
Della formazione l'accordo di Ferrara e la generalizzazione a livello territoriale di un'esperienza che Arafat è stata fatta nell'azienda più importante di Ferrara che Montella un'azienda chimica
Che nasce da una vecchia costola della Montedison
E non è una cosa che ha fatto alla CGIL
Che è una cosa ho firmato da tutte e tre le confederazioni dagli imprenditori piccoli e grandi di quella provincia
è la prova provata che se c'è fantasia
E se si vuole rispettare
I diritti fondamentali delle persone si possono fare cose innovative l'accordo di Milano un'altra storia la cosa di Mila no come fondamento la negazione di una parte di diritti
E di violazione delle soglie contrattuali violazione un termine improprio perché lì la violazione avverrebbe con il consenso delle organizzazioni firmatarie che decidono di ledere il contratto nazionale e dunque per questa ragione la CGIL non lo ha condiviso non l'ha firmato
Io credo che se si vuole si possono fare delle cose importanti guardate che le forme di flessibilità rispettose dei diritti nel sistema contrattuale italiano sono tanti
Abbiamo firmato un accordo soltanto qualche giorno fa che diventa il nuovo contratto per il settore delle telecomunicazioni
Sono stati fatti i contratti innovativi con contenuti innovativi le tesi di come nel legno
Dunque ci sono condizioni per praticare unitariamente soluzioni innovative
L'accordo di Milano è un accordo sbagliato
Ma e anche l'accordo che è stato caricato di valenze politiche di significati ostili alla CGIL vorrei dire a prescindere dei suoi contenuti
Il problema è la contraddizione non mi pare della mia organizzazione
Che dove non ha condiviso non ha firmato
E dove condivide firma
Anzi promuove perché lo si può dire
Indubbiamente la CGIL di Ferrara ha svolto una funzione importante e di stimolo perché la discussione si facesse sono gli altri che dovrebbero giustificare perché Pirovano ma cose contrarie alla stessa io sono molto contento apprezzato giudicato positivamente Laccoto di Ferrara
Perché presso e li
C'è molta formazione
C'è una forma di avvicinamento di domanda e offerta che dà risultati molto importanti
A Ferrara insieme con l'altro giorno spiegava quali sono i risultati dell'indagine dopo l'accordo in quell'azienda che adesso è diventato accordo per tutto il territorio
E dei risultati sono interessanti
I ragazzi che sono stati coinvolti perché non c'è obbligo di assunzione da parte delle imprese le imprese mettono a disposizione una quota parte
Sono almeno un posto di lavoro per ogni azienda possono diventare di più se lo si decide
All'interno dell'impresa e in questo posto di lavoro viene avviato un ragazzo che fa come vi dicevo primato starci poi un periodo di formazione per un periodo di lavoro vero dopo i dodici mesi quel ragazzo ritorno a casa sua
Che cosa succede i ragazzi che hanno fatto questa esperienza
Escono le seguenti tre cose importanti
La quota maggioritaria viene poi chiamate assunta dall'impresa
Dunque vuol dire che quando lavoratore potenziale impresa si conoscono la possibilità di diventare lavoratore a tempo indeterminato è altissima
E c'è un riconoscimento del valore dello strumento implicitamente da parte dell'impresa
Poi una parte di questi ragazzi decide invece di mettersi a lavorare in proprio
Perché considera importante quello che ha imparato e decide di sfruttarlo autonomamente
La terza fattispecie non è meno curioso ma importante una parte minoritaria per la verità ma e curioso il fenomeno di quei ragazzi dopo aver fatto l'ostaggio la formazione aver visto l'impresa decide di tornare a scuola perché pensa che quello che conosce non è ancora sufficiente
Beh sono tre fenomeni tutte e tre positivi
E
Se Confindustria invece di inseguire la cancellazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori ragionasse un po'di più sui vantaggi che derivano per le imprese
Imprese parliamo di aziende private che hanno utilizzato quegli strumenti forse fuori dalla disputa e dalla polemica
Che hanno stimolato
Ora Confindustria dedicato tanto tempo delle parole dei suoi dirigenti e degli spazi del suo giornale a descrivere la giustezza l'importanza
Dell'adesione a critica ai referendum proposti dai radicali
Trovandosi poi smentita dalla Corte costituzionale che ne ha cancellato la parte migliore maggioritaria ha proposto di mercato del lavoro
Sai che uno degli argomenti era proprio il tempo determinato e non ha dedicato non dico lo spazio proporzionale ma nemmeno le venti righe sarebbero state utili a dire come sul tempo determinato non lo sciagurato referendum che i radicali volevano promuovere ma il beh l'accordo fatto da un'azienda privata
Con il sindacato Ferrara poteva offrire un punto di riferimento positivo apprezzato dei suoi associati a tal misura che è diventato poi un accordo territoriale ma cosa volete così va il mondo
Scusa scusi insisto e su questa idea di agire sui contributi che viene dal ministro dopo
La flessibili vi ha parlato di se ho ben capito di salario d'ingresso che però non non si tradurrebbe in un taglio salariale ma in un taglio dei contributi possibile una strada che io non so cosa abbia in mente il governo
è un Governo che ha la tendenza a parlare spesso
Personalmente apprezzeremo poco di sobrietà
E qualche proposta di merito più precisa
Gruppo programmi io credo presente a proposito del tema che viene agitato fare urgentemente adottare forme
Che
Abbia qualche utilità
Un eventuale discussione
Che mantenendo fermi
I valori contrattuali
Possa aiutarono a diminuzione del costo del lavoro delle prese
Senza introdurre sbarramenti tra i singoli livelli professionali
Faccio un esempio così ci comprendiamo
Se per le aziende
Ci fosse un vantaggio
Fiscale e contributivo che vale fino a una certa soglia retributiva
E quella soglia fosse equivalente al terzo livello dei metalmeccanici sono degli esempi di pura scuola
Un'ipotesi di questa natura produrrebbe
Un
Un'alterazione della situazione in essere
E introdurrebbe un gradino negativo per le persone che lavorano
Perché l'azienda non avete nessun interesse a promuovere un'evoluzione professionale che porta dal terzo al quarto livello
Tutto ciò che impedisce uno sviluppo delle professionalità
Sarebbe secondo me un errore non dico che questo sia l'ipotesi del ministero del lavoro siccome non conosco l'ipotesi del ministero del lavoro credo che ogni tanto compaiono anticipazioni vengono annunciate
Proposte che poi tali non sono mai diventate
Resta la considerazione di prima
Che vorrei dire vale anche per il documento di programmazione economica e finanziaria non soltanto per il tema di cui abbiamo discusso
Io ho apprezzato lo schema l'impianto del DPEF
Comincio fa fatica a raccapezzarmi nelle tante ipotesi che traducono quelle indicazioni di massima impossibili interventi
Per settembre
E ho il terrore che siccome agosto è lungo e voi il giornali dovete farle tutti i giorni scrivendo delle cose fasti e spero che ovviamente è unita sia tra quelli che devono riempire dei fogli tutti i giorni
Ho il terrore di cosa può capitare in trenta giorni
Di anticipazione ipotesi proposte e controproposte
Ne approfitto per dire di mio che non sono per niente d'accordo a proposito di proposte controproposte
Con la descrizione che i giornali hanno dato faccio riferimento all'unica fonte che ho del documento della maggioranza
Io credo che il Ttf e la legge finanziaria e successiva
Debbono avere delle priorità precise
Nell'utilizzo di quello che è stato chiamato il bonus fiscale
Queste priorità per me si chiamano pensionati e lavoratori dipendenti
Nell'ordine
Perché di norma e l'ordine di reddito
Che fa differenti le persone
Allora se vogliamo rispettare questo ordine ci sono delle scansioni
E delle soluzioni
Anche tecnicamente obbligate
Nel documento della maggioranza
C'è molto
Indistinto
Non ho capito ad esempio come intendono risolvere un problema che a noi sta particolarmente a cuore che quello dei pensionati più poveri
E non è l'idea ce l'abbiamo
E aumentarle per loro e per lavoro dipendente la quota esente
Non c'è traccia
Io penso però che occorra dare una risposta ai pensionati più anziani
Che a reddito più basso considerando anche letta
Come un elemento
Il discrimine
E poi c'è il lavoro dipendente
E il lavoro dipendente nelle quote di reddito che riguardano la maggioranza
Delle persone che noi rappresentiamo lo dico così
Quando o si fa un ci ci si riferisce a Stratta mente
Alle aliquote dell'IRPEF
Senza prendere in considerazione quali sono i soggetti destinatari di questi possibili interventi e modifiche
Invece di dare una risposta precisa si creano delle aspettative e forse anche un po'di confusione
Ecco la mancanza di gerarchia nelle priorità del documento della maggioranza
Ho detto mi preoccupa
La preoccupazione porta
A un giudizio critico insomma mi sarei aspettato
Una cosa diversa poi
Faccio presente che rischia di innescare c'era anche un altro processo un altro meccanismo
Pericoloso
Quando un documento generico l'interpretazione delle parti che genericamente hanno convenuto il loro orientamento
Ci verrà inflitta sistematicamente quotidianamente
E agosto è lunghissima
Grazie
Speriamo in bene sente un'ultima domanda cioè ci congediamo riguarda un po'la discussione che avete cominciato a fare sul congresso la CGIL se ho ben capito da per cosa avete cominciato a disegnare il congresso dovrebbe svolgersi proprio
Alla vigilia di elezioni politiche molto delicate
Perché voi chiede che cosa so che non avete ancora stabilito nulla ma il tipo di mozione se una mozione unitaria contese diverso interno né oppure se ci saranno mozione contrapposte
Vorrei capire un po'da da te il tuo spiccio che cosa ti aspetto insomma da questo congresso in un po'che cadrà in un momento della vita del Paese
Proprio molto delicato molto Coco con implicazioni molto molto importanti e potrebbe fare pratica una seconda domanda ricavata e personale che la domanda
Che lo aveva fatti tutti e che già ti hanno fatto
Che già ti hanno fatto in parecchie altre occasione
La domanda non ti riguarda come segretario generale generale CGIL ma come persona direi
Se non ha intenzione di Rauti alla politica questa
No pensavo di darmi all'ippica
Ma per quanto riguarda il Congresso dalla CGIL
Beh intanto cioè
No due cose
Le date
Ma io spero che la legislatura arrivi a alla sua fine naturale
Non dipende da me però
Per cui facendo il segretario dalla CGIL
Devo fare i conti con degli scenari ipotetici
Se la legislatura va
Come spero
Al suo compimento naturale il Congresso dalla CGIL che è una cosa impegnativa
A delle procedure
Definite realisticamente si può concludere o appena prima di quella scadenza elettorale
Ho appena dopo
Io credo che sarebbe accettabile solo che il congresso nazionale eventualmente
è servita sia dopo
Le lezioni se non ci sono i tempi materiali per farlo prima
Perché è buona regola non interrompere
Un congresso
In virtù di uno scenario politico che cambia
Per evitare che ci siano incidenze tra le due cose dunque
Il mio auspicio è che non si riesca a fare il congresso prima
Della
Delle elezioni
Per la nuova legislatura
L'unica ipotesi tecnica accettabile
Diversa la queste quella che ho ricordato
Poi vorrei dire nel profitto non non era ancora capitato
Rispondendo ad una autorevolissima
Commentatrice
Politica
Della sinistra che ha scritto in un editoriale alzandosi sul suo giornale che la CGIL di tutti che secondo me la CGIL e delle iscritte e degli iscritti alla CGIL
Poi
La CGIL spero sia
Un'organizzazione
Cara tutta la sinistra
E che come tutte le ragazze che stanno a cuore alla sinistra
Venga rispettata
Adesso non vorrei che la distinzione vi sembrasse di lana caprina no
Esattamente come
Noi guardiamo ai travagli della politica
Con passione per la quota che ci è data di partecipare
Dico noi perché non non è che sto usando il plurale maiestatis no penso alle compagne e compagni dalla CGIL sia ben chiaro
Ma con grande rispetto e distinzione derogare delle posizioni reciproche
Spero che lo stesso rispetto
Venga garantito a noi da chi ci osserva dall'esterno
Tutte le critiche sono accettate
Ma il Congresso dalla CGIL lo fanno gli iscritti alla CGIL non ci sono
E non ci devono essere sovrapposizioni
Da parte di nessuno non sarebbero giuste e non dovrebbero essere tollerate
Siccome quell'editoriale
Partiva da una opinione nobile
E si concludeva con osservazioni di dettaglio in qualche contrasto con
Il livello alto dell'inizio
Non vorrei fosse la spia di una di un'attenzione
Non non non giusto
Poi il congresso che spero a un congresso esplicito aperto
Di discussione vera e di rispetto
Delle persone che rappresentiamo dei nostri iscritti
Una cosa io non sarei disponibile ad accettare personalmente uno
Non vincola l'opinione di nessuno dei dirigenti della CGIL
Non sarei disposto ad accettare un congresso nel quale si chiede alle iscritte agli iscritti di pronunciarsi su delle opzioni politiche
Che cambiano in corso d'opera
Col risultato alla fine di a vere
Una un un progetto
Diverso da quello
Iniziale
Qua e là si sostiene che questo sarebbe un non straordinario esempio di democrazia io non sono di questa opinione
Io penso che la ricerca sia necessaria debba essere convinta appassionata
Ma il compito di decidere non può essere delegato con marchingegni astrusi di carattere organizzativo
A una burocrazia sindacale
Sulla base di una delega che viene dalla da lei scritte dagli scritti no
Questo non sarebbe utile anzi sarebbe una lesione di un principio di democrazia fondamentale
Lo dobbiamo avere la certezza che l'opinione
I coloro che rappresentiamo viene rispettata
Poi
Se questo opinione converge
In un progetto comune bene
Se ci saranno più i progetti e giusto ed è democratico che si confrontino le modalità
Non sono un aspetto marginale
Le discuterà il gruppo dirigente della CGIL spero che
Lo faccia con non soltanto passione ma anche con attenzione poi
Io credo che la CGIL abbia una
Un tessuto democratico importante
Che
Resterà tale
Sia che alla fine il progetto sia unico sia che si misurano progetti diversi tra di loro
C'è una tenuta di rapporti di relazioni c'è una pratica democratica quotidianamente
Molto alte questo è un bene per la CGIL anche per
Con loro che ci guardano con anche atteggiamento critico ma rispettoso nei confronti della nostra del nostro lavoro della nostra attività
Per quanto riguarda poi i come dire le cose che mi toccano più personalmente
Ti posso dare una primizia
Ho deciso che non ne parlo più
Perché tanto quello che dico non viene nemmeno presa in considerazione
E siccome questa mancanza di fiducia perché poi tale diventa
Si traduce in una sorta di involontaria
Ma non per questo meno visibile
Mancanza di rispetto nei confronti del sottoscritto
Basta
Quando sarà il momento farò quello che sarà utile
Per adesso faccio il segretario della CGIL
Perché
Se tutti i giorni vi si torna a chiedere la stessa cosa dopo che ho risposto per almeno qualche mese nello stesso modo
Terzo vi piacciono
Rischiate di apparire come quelli che mi dà del bugiardo vorrei risparmiarvi questa mancanza di rispetto nei miei confronti grazie
Grazie Sergio Cofferati ha chiudiamola qui altro incontro dal segretario generale del Sicet alza il tiro
Io volevo ringraziare un'altra volta al compagno Sergio Cofferati per essere stato qui con noi stasera ci ha dato un contributo al delle bare
Siamo l'offerta di discussione di dibattito politico che siamo riusciti a dare in questa festa dell'Unità
Di questo lo ringraziamo
Notevolmente così come ringrazio per essersi prestato a questo ruolo di intervistatore sotto i riflettori Bruno Ugolini rinnoviamo la solidarietà ai giornalisti ai poligrafici dell'Unità e vediamo tutti i compagni e a contribuire in modo concreto per le sorti del giornale tanto acquistando il giornale dei prossimi giorni e contribuendo con le sottoscrizioni del conto corrente grazie buona festa ancora tutti
A
L'avvocato L'Unità saranno dotato totale della