Comizio di Gianfranco Fini organizzato da Alleanza Nazionale nel corso della campagna elettorale in vista delle Elezioni europee e amministrative del 13 giugno 1999

Ecco dove Gianfranco Fini finalmente sul palco fra poco li cederò la parola dicevo amici di Casal di Principe simpatizzanti elettori e militanti di Alleanza nazionale
Qui oggi qui oggi rispetto a vent'anni fa quando vi furono le prime elezioni europee
Vi è una grande
Vi è una grande differenza ed è la presenza sullo scenario politico nazionale della destra di una destra forte perché autorevole
Di una destra rispettata perché rispettabile di una grande destra del lago destra costituenda di Gianfranco Fini della destra che porterà in Europa l'Italia che vuole cambiare delle idee Stradella riforme a testa alta queste la destra che il Pd vuole portare in Europa quel se la destra che ha conserviamo questa sera mattina saldi principe da Casal di Principe per l'intera provincia di Caserta Beppe all'intero Mezzogiorno d'Italia viva Alleanza Nazionale viva Gianfranco in edicola Italia
La parola prima di passare la parola Presidente nazionale
Al candidato sindaco del Polo per le libertà
Otto nella pesa snervante ma consentite anche a me un minuto
Non sarà molto o se il nostro Sindaco
Noi avremo tempo noi avremo tempo ancora per alcuni giorni Deng contrarsi parlarci vederci
Il presidente Fini noi vediamo da oggi su questa piazza
A festeggiare con Lori dopo il tredici di giugno io non avrei mai sperato in un indizio
Tanto entusiasmante prestigioso della mia campagna elettorale
La presenza di consigli autorevoli personalità politiche
E soprattutto la presenza dell'onorevole Fini conferiscono al confronto elettorale del tredici giugno un'importanza particolare
Finalizzata alla vittoria della coalizione di centrodestra che io mi onoro qui rappresentato la presenza dell'onorevole Fini in questa piazza
Sta a significare che i massimi vertici nazionali
Per i nostri schieramenti guardano con attenzione
E nel nostro caso anche con la partecipazione personale
All'evolversi delle politiche locali
E specialmente a quelle del nostro Comune
Ove quasi volesse sei anni cult tra vicende alterne amministrative
E commissariali è stato impedito al popolo di esprimere liberamente e democraticamente con il voto una sua guida
Bene dopo tanto tempo finalmente c'è permesso di scendere in campo
E noi lo abbiamo fatto con spirito di servizio
Mettendo a disposizione della nostra cittadinanza tutte le forze e le competenze l'esperienza maturando in tanti anni al servizio dello Stato
Come capo d'istituto
Valorizzando il ruolo della scuola
Come Centro di educazione di formazione dei giovani di oggi
Per costruire un domani un futuro più a dimensione dell'uomo
Ed è proprio il giovane
Con le loro azioni con il loro contributo di idee innovative senza peraltro sminuire il ruolo dell'esperienza che comunque costituisce la memoria storica di ogni civiltà
Noi chiediamo un voto
Un voto per esprimere un'amministrazione efficace
Con capacità progettuali reali
Trasparente nella sua azione amministrativa
Intransigente nel richiedere a tutti un severo rispetto delle regole
Fermamente determinato a perseguire
Solo ed esclusivamente gli interessi lo sviluppo del Paese
Usando quei modelli operativi per ecografici liberali che contraddistinguono la politica del centrodestra italiano dall'arroganza dall'ingombro lo densa
Dal da fumosità idealistica della sinistra
Chiediamo invece in un voto per rilanciare riscattare l'immagine di Casal di Principe
Immagine che speriamo non sia più offuscata da fenomeni malavitosi che hanno soffocato finora risorse speranze
Il nostro Paese per l'onestà alla laboriosità
Le capacità imprenditoriale dei suoi cittadini deve aspirare altra guardia di sviluppo ambiziose ed invidiabili grazie l'onorevole cinese
Care amiche e cari militanti di Alleanza Nazionale io voglio innanzitutto riprendere un concetto che ha espresso adesso Salvatore Natale
E lo ringrazio per averlo fatto con molta chiarezza lo avrei fatto ugualmente anche se non avesse avuto l'onestà di dire al termine del suo discorso bisogna riscattare l'immagine di questa città della vostra città
Io parto da questo concerto proprio perché devo innanzitutto spiegare perché in questa campagna elettorale che è anche la campagna elettorale per le europee perché ovviamente mi impegna in tutte le grandi città
Io ho deciso insieme ai dirigenti della Federazione di Caserta della segreteria regionale campana di fare un'eccezione
Io non farò il comizio a Caserta abbiamo deciso di dare vita a questa manifestazione qui nella vostra città perché
Una ragione
Per una ragione estremamente semplice perché è difficile parlare dell'Europa ed è difficile soprattutto a rimanere in Europa
Se non si è coscienti della necessità di liberare quanto prima intere zone dell'Italia ed in particolar modo del Meridione
Due mali che sono strettamente intrecciati e che stanno diventando un vero e proprio cancro almeno per le persone perbene
Io ho ringraziato il candidato sindaco perché ha avuto l'onestà di dire bisogna cambiare l'immagine della vostra città io dico qualche cosa di più
La vostra città non può continuare ad essere un simbolo negativo
Non è giusto che la vostra gita sia conosciuta in Italia
Come la città della camorra e come la città della disoccupazione sono due elementi prettamente legati tra di loro ma sono due elementi che devono essere ben presenti a chi fa politica
Non si può pensare di andare in Europa poi magari di competere con la Francia la Gran Bretagna Germania con tutti gli altri paesi europei senza fare i conti con i problemi che abbiamo dentro casa
Il Meridione deve saper fare i conti con i problemi che ha dentro casa rivolgendosi innanzitutto a quella stragrande maggioranza di italiani del Sud e non soltanto sono onesti
Ma che credo si ribelli non moralmente quando sentono dire che l'appalto cita e il covo della camorra la palla regione
Una regione che non è capace di stare in Italia Europa il Meridione intero è inadeguato rispetto alle sfide del terzo millennio
Io non faccio mai appello alla dignità perché in molti casi sulla dignità da vendere
E la storia italiana ha dimostrato che è stato proprio il Meridione ad insegnare ad altri cosa vuol dire avere uno dei motivi uno dei motivi per i quali uno dei motivi per il quale qualcuno l'avrà visto anche nelle trasmissioni televisive nutro una immediata antipatia che a volte mi fa trascendere nei confronti di qualche mio collega politico è proprio quando quei colleghi disprezza nel Meridione Meridione non ha bisogno né di appelli alla dignità
Nemmeno che meno di essere con patito
Meridione ha bisogno di essere messo in condizione di fare da solo televione ha bisogno di essere messo in condizione di liberarsi di mali antichi
E per liberarsi dei due mali di cui ho parlato che poi sono i problemi quotidiani camorre disoccupazione per lo Stato deve fare la sua parte
Non si può dire al cittadino pensaci tu
Lo Stato deve fare la sua parte innanzitutto garantendo i cittadini onesti
Voglio affrontare in particolar modo queste due questioni partendo da quella forse più importante non perché sia la principale ma perché quella che determina i dibattiti più accesi problema della criminalità
Cominciando col chiedervi e col chiedere a me stesso che ho responsabilità
Come fa lo Stato ad essere credibile agli occhi di tanti tra voi forse agli occhi di tanti meridionali nel momento in cui vi dice siate dalla parte della legge
Aiutate lo Stato ad individuare i camorristi
Denunciate i camorristi e poi lo Stato non è in grado di garantire che il cittadino perbene che da ascolto alle istituzioni sia tutelato sia garantito sia in qualche modo nella condizione deve
Serenamente noi non chiediamo pene più severe gli avvocati che sono qui sanno perfettamente che le pene nel nostro Codice sono abbondantemente previste
Noi chiediamo però certezza delle pene
Noi chiediamo di dar vita finalmente ad un rapporto tra le istituzioni e il cittadino per cui se il cittadino onesto e collabora all'individuazione di chi delinque beh vi sia non dico il ringraziamento ma irrispettosi
Anche per una ragione semplicissima io spero qua di non toccare un tasto dolente
Lo Stato è di manica larga costato e generoso
Lo Stato è garantista in senso sbagliato nel senso che garantisce poco gli onesti e molti delinquenti ma il delinquente camorrista non soltanto non è generoso ma alla memoria di ferro
Io voglio da qui per quello che significa ingiustamente la vostra città denunciare un comportamento irresponsabile
Le istituzioni non possono dire al cittadino perbene collabora
Fa individuare
Il camorrista
Che poi viene arrestato poi viene condannato e poi dopo poche settimane o pochi mesi torna più arrogante e in alcuni casi più parlando di prima e magari si vendica o lo Stato apre gli occhi fronte ad alcune realtà e quindi stabilisce che il garantismo deve essere innanzitutto a sostegno delle persone perbene oppure corriamo il rischio di rompere quel rapporto di fiducia tra le istituzioni e la società
Bisogna garantire gli onesti
Anche perché è l'altro tema che mi sta a cuore
Rimanere onesti in certi momenti difficili
Un giornalista prima mi ha chiesto ma secondo lei nel rapporto tra criminalità e disoccupazione qual è la causa e qual è l'effetto è una delle tante analisi sociologiche hanno riempito pagine di Commissioni parlamentari intere biblioteche
Io non voglio apparirvi demagogico ma non mi sembra sia il caso di discutere a lungo se viene prima la criminalità o la disoccupazione so per certo
Che laddove c'è criminalità è difficile che ci siano Investimenti è difficile che ci sia qualcuno che ha fiducia nei propri mezzi e quindi si impegna so comunque ancor più certamente che in certi momenti rimanere onesti difficile
Perché quando il lavoro non c'è
Si è ormai adulti non dico vent'anni
Mi riferisco a coloro che ne hanno venticinque trenta magari hanno il diploma
Magari si sono appena sposati o vogliono sposarsi
E lavoro non lo trovano
E sanno che fare i concorsi è del tutto inutile perché o c'è la raccomandazione deve essere quella giusta oppure
Il confronto è soltanto dato tutti la stessa
Magari si va a bussare a tante porte nella speranza di poter fare il lavoro un lavoro ricordiamolo che è sinonimo di libertà
Dove non c'è lavoro non c'è libertà dove non c'è lavoro non c'è dignità umana
Chi nega lavoro nega dignità ad un uomo è un popolo orbene quando il lavoro non c'è si va avanti con gli anni sì busta tante porte che rimangono chiuse
Si è costretti lo dico con tutto il rispetto di cui sono capace
A chiedere ai genitori
Che magari hanno i capelli bianchi magari hanno lavorato una vita magari hanno le ossa rotte dalla fatica o magari vivono con una pensione una pensioncina da seicento mila lire chiedere ai genitori cinquanta mila lire non di più per uscire una sera a mangiare la pizza con gli amici
E questa situazione di degrado se volete di umiliazione dura mesi anni e non ci sono prospettive poi si avvicinati da uno dei tanti
Che garantisce la possibilità di guadagnare molto subito perché basta fare il passo e si guadagna tanto ci siamo capiti basta entrare in qualche giro e si guadagna tanto beh vuole lo Stato capire che in quel momento rimanere onesti è tremendamente difficile
Ed è un atto di grande coraggio di grande dignità di grande libertà che deve essere non soltanto riconosciuto ma di cui lo Stato deve in qualche modo sentirsi interprete
Con un aiuto che non può essere il sussidio
Gli ho detto all'inizio il Meridione non può essere ancora una volta umiliato come hanno fatto per anni tutti coloro che magari in campagna elettorale non vi venivano a fare questi discorsi di c'erano ci penso io
O una persona che conosco la raccomandazione non ti preoccupare che ti serve la piaga immorale della clientela trattare la gente come se la gente fosse in qualche modo incapace di ottenere ciò che le spetta in ragione delle proprie capacità
Meridione è stato ingannato non solo
Avrà la incapacità di rimuovere le cause della criminalità e della disoccupazione è stato ingannato anche perché troppe volte i politici
Cercavano di risolvere i problemi unicamente raccomandando sì come gli unici in grado di garantire come se fossero dei privilegi
Quello che al contrario sono dei diritti inalienabili
Lavorare non è un privilegio di pochi è un diritto che la Costituzione assegna tutti
E per garantire per davvero la possibilità specie i più giovani di lavorare
Per garantire la possibilità di lavorare a quei padri di famiglia che se perdono il lavoro a quarant'anni fa cinquant'anni precipiterà in una situazione di assoluto disagio di miseria perché certe giusto preoccuparsi dei giovani ne vedo tanti anche oggi qui vi ringrazio
Ma come non ricordare
Che accanto alla tragedia del giovane che non lavora la paura la paura di quel padre di famiglia che sa che se perde il lavoro a quaranta o cinquant'anni non lo trova più
E la famiglia precipita da una situazione di tranquillità una situazione di miserie come garantire il lavoro certo innanzitutto garantendo che nel territorio non si siano le organizzazioni criminali questo mi sembra un dato acquisito scontato
Nel rapporto tra criminalità disoccupazione io credo che vada individuata nella criminalità l'impedimento per il lavoro per una ragione molto semplice ma chi è che porta i capitali laddove oltre alle tasse da pagare allo Stato cioè il pittore a pagare alla camorra
Da sono tanti coloro che non ce la fanno più a pagare tutto ciò che lo Stato chiede figuriamoci come si può pensare di competere nello stesso momento in cui oltre alle tante tasse ci sono anche le spese aggiuntive
Come li ha chiamati in una risoluzione dell'antimafia un illustre magistrato le spese che l'imprenditore a se vuole continuare a operare in certe zone in cui la delinquenza e anch'esso tutto di tipo estorsivi
Quindi debellare la criminalità significa certamente garantire una maggiore possibilità di ripresa economica ha perché la ripresa economica sia reale
Occorre avere anche il coraggio di dire che sbagliano tutti coloro che pensano e l'unico rapporto debba essere coi grandi gruppi industriali
Io vorrei capire come fa la sinistra a non rendersi conto dell'errore enorme che commette da tre anni a questa parte
Perché prima con Prodi poi con D'Alema
Nel rapporto con il mondo del lavoro
L'interlocutore della sinistra non è stato il commercio il turismo l'agricoltura i lavoratori autonomi di piccole dimensioni l'unico che a quale
Ogni atto qualche cosa in tre anni di governo della sinistra è stato l'avvocato Agnelli che con gli incentivi per la rottamazione si è ritrovato nell'arco di
Io riavere maggiori utili con i soldi del contribuente e quando sono venuti meno gli incentivi ivi di ricorrere con i soldi del contribuente alla cassa integrazione quindi l'unico che in qualche modo è stato beneficiato da un governo di sinistra
Mentre tutti coloro che potrebbero assumere perché se vogliamo parlare concretamente in una realtà come la vostra ma chi lo dà il lavoro
Ma che arrivano i grandi gruppi industriali dal orde aprono gli stabilimenti il sogno è stato seguito nel passato sappiamo benissimo che si è infranto nego con la realtà
Tanti stabilimenti che poi non so la multiuso ma se ne sono andati lasciando disagi maggiori e in alcuni casi inquinamenti anche ambientali che hanno devastato delle ricchezze naturali che l'Italia invidiato al Meridione
Lavoro nel Sud arriva soltanto se si fa un patto tra chi può assumere
E le istituzioni
Non il raccordo quei grandi gruppi del capitale non il raccordo con il grande gruppo capitalistico del Nord che si occupa di economia finanziaria più che di economia reale che che può dare lavoro chi oggi
In molti casi assume ma assume in nero
Ed è un'altra considerazione che voglio fare
Quando a Strasburgo mi trovo a parlare dei problemi del Sud con alcuni colleghi inglesi o tedeschi guardano le nostre statistiche nostre cifre venticinque trenta trentacinque per cento di disoccupazione e poi mi chiedono ma com'è che non scoppia la rivoluzione in Italia
Come è possibile che con trenta trentacinque per cento di disoccupati tutto sommato non si siano situazioni di tensione sociale perché non sanno che c'è un'enorme
Piaga rappresentata dal lavoro nero il lavoro sommerso e chi è che lavora in nero chi ovviamente non riesce ad essere messo in regola
E perché non si è messi in regola perché questo è il punto chiaro
Non perché il datore di lavoro è cattivo il datore di lavoro non è in condizione di mettere in regola nessuno non si può dire a chi ha una bottega o chi ha una piccola impresa artigianale o a chi ha una P
Con l'impresa agricola metti in busta paga un milione quattro un milione sei in base al contratto ma versa nelle casse dello Stato un altro milione quattro milioni e sei e magari anche un milione al Franca molle dico Katie vige pupario fatto saltare la sua azienda questa è la ragione del lavoro nero tanta gente lavora credo che anche per
Coloro che così cortesemente mi ascolta non ce ne siano tanti che riescono in qualche modo mese per mese a portare a casa un po'di denaro ma non sono in regola
Il lavoro nero è una piaga che va affrontato come patto non con i grandi industriali del Nord ma con imprenditori in particolar modo il Sud
L'accordo che noi proponiamo è semplicissimo chi assume per un già alto numero di anni paga meno tasse
E lo Stato non ci rimette una lira
Anzi per certi aspetti a un'introvabile ore
Perché qualcuno potrebbe pensare ma come c'è chi assume paga meno tasse nelle casse dello Stato poi ci sono meno soldi per le pensioni per la sanità per le scuole per i trasporti dico soltanto non ho il tempo purtroppo per sviluppare questo argomento
Quando arriverà il giorno in cui ci sarà un rapporto tra ciò che paghiamo e ciò che riceviamo
Perché il carico fiscale enorme la quantità dei servizi lascia a desiderare
Tipo qualche può essere qualcuno che dice ma come un patto per cui chi assume paga meno tasse quello stato come fa
Non occorre essere esperti di economia per capire che sarebbe sufficiente che i tanti che lavorano in nero una volta regolarizzati e quindi anch'essi sottoposti alla trattenuta alla fonte al prelievo in busta paga farebbero entrare nelle casse dello Stato tantissimo da
Nato che oggi non entra perché tutti sanno che chi lavora in nero le tasse non le paga e allora anziché aiutare il grande capitale il governo decide una
Tanto di aiutare le piccole impresa del commercio l'artigianato l'agricoltura il turismo tutti coloro che rappresentano l'ossatura della nostra economia
Se ha un significato questa nostra manifestazione significato è proprio nel mettere in evidenza come sia indispensabile oggi oggi che si parla di Europa oggi che si parla di riforme oggi che la politica lo voglio dire con franchezza tante volte lontana dai problemi reali della gente
Come sia indispensabile avere ben chiaro che come ho detto all'inizio qui non si tratta di fare appelli né alla dignità né al coraggio qui si tratta soltanto di essere consapevoli la necessità di poter cambiare
La bandiera che la destra alza dinanzi alla pubblica opinione è innanzitutto una bandiera di cambiamento
Perché di noi si può pensare tutto ciò che si vuole ma certamente nessuno potrà mai dire che la destra intende la politica come occupazione del potere
Perché noi facevamo politica da destra anche quando era scomodo anche quando era difficile anche quando era rischioso anche quanto poteva accadere il frammento che fa pensare
Qualcuno di noi diventasse importante a destra innanzitutto il tentativo di diffondere i valori degli ideali ma anche di dare delle risposte concrete a problemi che sono programmatici
Che devono essere tenuti ben presente dalle istituzioni e allora avviando mia conclusione
Liberare la vostra città che è diventata la città simbolo di un Meridione che non corrisponde alle potenzialità del sud
Io non sono meridionale ha imparato ad amare il Meridione frequentando
Io credo che sia giusto ribellarsi in termini morali ogniqualvolta si sente dire
Il sud assistito il sud da della camorra il sud della disoccupazione vissuti incapace
Perché il mondo intero e pieno di meridionali che quando sono stati messi nella condizione di far vedere quello che sapevano fare hanno battuto di gran lunga tutti i concorrenti corti
Allora il problema non è non è di una presunta non è di una presunta incapacità del sud soltanto davvero qualche caprone padano può pensare che sia in capacità del suo problema è che qui lo Stato non ha ancora fatto tutto quello che doveva fare è che qui ancora una volta c'è un'assenza o se volete
Un deficit di presenza dello Stato problema del Meridione problema è che da troppo tempo Meridione in qualche modo è tradito
Allora ecco la risposta della destra
Lo Stato faccia la sua parte garantisca innanzitutto la sicurezza e la legalità perché soltanto lo Stato può farlo
Nell'economia si può competere tra pubblico e privato in tanti settori ci deve essere concorrenza tra pubblico e privato
Ma la garanzia del rispetto della legge la certezza della pena la tutela degli onesti o lo fa lo Stato non lo fa nessuno e se vogliamo per davvero
Essere a fianco delle persone perbene e Asso e sostenere gli agenti carabinieri magistrati che rischiano la pelle per far rispettare la legge
Opporre finirla con una politica senso unico che va a premiare come ho detto all'inizio soltanto quelli che sbagliano
Quindi prima ricetta se volete prima proposta uno stato credibile non uno stato feroce uno stato giusto uno stato che fa pagare chi sbaglia perché assolta tutto se si afferma il principio che chi sbaglia paga e paga fino in fondo si può essere poi in qualche modo ascoltati se si dice specie i più giovani cercate di camminare sulla retta via dell'onestà
E accanto a questa azione che è indispensabile un nuovo rapporto con chi produce la ricchezza basta con gli aiuti ai soliti noti
Basta con la gestione clientelare del potere
Basta con un sistema del credito che soprattutto nel Meridione è a sua volta una delle cause della criminalità perché ancora oggi non capisco perché le banche presti milionari soltanto a chi non ne ha bisogno mentre al contrario
E ha bisogno e in molti casi con quei denari potrebbe iniziare un attività dalle banche non trovo una lira ed è costretto poi tante volte a ricorrere ai clan malavitosi perché
Lo sanno tutti che la malavita prospera su alcune attività la droga l'estorsione e l'usura la prostituzione tutti lo sanno ma lo Stato che deve intervenire a volte guarda altrove
E allora e concludo per davvero la destra intesa non come bacchetta magica
Noi chiediamo solo una cosa metteteci alla prova mettete alla prova la destra come forza non solo di opposizione da questo punto di vista ci conoscete sapete che l'opposizione quando decidiamo di farla la facciamo e la facciamo duramente
Abbiamo fatto in Parlamento nelle piazze nei consigli comunali regionali noi vogliamo essere messi alla prova non solo come forza di opposizione che quindi denuncia Al Fatah bandiere
Propone vogliamo essere messi alla prova come forza di governo
E quando abbiamo avuto la possibilità di essere forza di governo abbiamo capito anche che cosa occorre fare per vincere certe resistenze
Dove si annidano coloro che non vogliono cambiare nulla
E voglio affrontare concludendo questo argomento ringraziando il presidente Rastrelli
Perché l'altra disapprovato a cambiare coerentemente con quello che era il nostro impedì nostro intendimento come voi sapete come è andata a finire
Ci sono alcuni nella politica italiana che stanno a destra o a sinistra non perché credono in certi valori ma unicamente perché in certi momenti pensano di averne degli interessi
Una delle cause della degrado meridionale
E anche nel fatto che ci sono degli autentici delinquenti politici che si fanno votare morto e poi vanno dall'altra parte e poi che abbiamo imparato la lezione proprio perché abbiamo imparato la lezione
Se dovessimo avere come avremo la possibilità di essere nuovamente forza di governo badi posso garantire e anche certi errori che sono stati commessi in qualche modo per generosità o se volete per ingenuità non li commetteremmo più
Perché abbiamo capito che il cambiamento
Non può essere soltanto una bandiera deve essere poi anche una realtà e per cambiare occorre avere il coraggio nostro vostro nostro il coraggio
Di tagliare in modo irreversibile dei legami con un passato che non è stato ancora sconfitto è un impegno quindi
Gerione che prendiamo per garantire finalmente che la prossima volta mi auguro non tra venticinque anni mi ricordava prima però nella che il mio primo incontro qui nella vostra Zita risale al mille novecento la due settantatré io ero un bambino credo che molti tra di voi giustamente non lo ricordino ma ecco non tra venticinque anni ma tra qualche anno potendo tornare qui si possa finalmente dire è il peggio è passato
Perché finalmente la politica è stata capace di cambiare e di mostrare il volto della onestà della competenza e anche se me lo permettete del coraggio grazie
Come
Allora
Hanno
Lo il