"Il Giusto Processo nella Costituzione" 1ª Conferenza Nazionale promossa dall'Unione delle Camere Penali Italiane e dalla Camera Penale di Napoli presso il Nuovo Palazzo di Giustizia in Piazza Cenni

La melatonina avessimo
Resta
Di
Sì
Vaga ordine
Le voci scusami
Ma
Semplicemente
S'
Quando Cordova saturazione dove
Avvocato
Balsamo spargono suggerisce perché non sono molto bravi
Mai Giuseppe
è in arrivo
Organizzata dall'Unione delle Camere penali che ha per tema il giusto processo nella costituzione
Mi corre l'obbligo di ringraziare per la loro presenza il presidente D'Alessandro il presidente De Rosa presidente De Falco presidente De Chiara
Interventori che poi saranno chiamati in un momento successivo al tavolo per i lavori segnalo la presenza della camere penali di Nocera Inferiore Di Nola di Benevento di Avellino di Torino di Trani di Livorno Santa Maria Capua Vetere di Sala Consilina di cui è presente anche il presidente
Dell'ordine degli avvocati
Va
Bene sono mortificato
Segna Siracusa Catania fa Rieti ringrazio anche il da presidente del Consiglio di presidenti l'avvocato Randazzo
E da lei debbo segnalare che il presidente Baldassarre è in arrivo al casello autostradale mentre il presidente Granillo purtroppo febbricitante impossibilitato ad intervenire così come lo è il senatore Francesco De Martino che ha inviato attraverso l'avvocato bisogni un messaggio di saluto pregare l'avvocato bisogni di comunicarlo
Ai presenti
Sarebbe paludoso chiedo scusa anche i componenti della giunta presenti
Professore De Martino che doveva essere residente a stamattina
Si è incaricata di oggi saluto venti magistrati avvocati
Penali
Paese
Citati
Professor De Martino mi ha detto che seguirà con il suo solito interesse egli compirà novantadue anni trentuno maggio prossimo
Servirà con il solito interesse i lavori che il avvocatura italiana
Il giusto processo che gli avvocati e tutti quanti noi rivendichiamo di attenuto a sottolineare quello che del resto egli parecchie volte ha detto sulla stampa che soltanto attraverso una convergenza di tutti gli elementi che fanno parte dell'ordine giudiziario tra cui avvocati e magistrati sia possibile raggiungere quello che non auspichiamo seguirà con interesse i lavori che io di porterà è nei limiti delle sue possibilità e i in sede parlamentare svolgerà la sua azione il giusto processo grazie
Fare quindi si romana suggeriscono al presidente del Consiglio dell'Unione cardinale
Giuseppe ma
E è giunta adesso la notizia
Che il collega presidente della camera penale di Roma Alberto Pisani non c'è più
Io
Penso che casi sospendere per cinque minuti i lavori di questa prima conferenza
Io
Allorquando
Mi sono insediato come presenta la Camera penale ho potuto apprezzare
Le doti del
L'avvocato Alberto Pisani
La sua dedizione ai valori
Dell'avvocatura
La presenza costante a tutti i momenti che hanno qualificato le attività della stessa
Con l'avvocato Pisani si era creato un rapporto che posso dire privilegiato
Con la Camera Penali Napoli
E c'era un comune sentire
Le ultime battaglie le battaglie degli ultimi sei mesi
Abbiamo condotto insieme ancora non ricordiamo i suoi interventi proprio
In questa sala
Io pregherei scusate se in qualche modo non seguiamo quello che era l'ordine dei lavori pregherei
Il nostro Presidente della Giunta dell'Unione
Ricordare brevemente la figura dell'avvocato Alberto Pisani
Non è in questo momento
Non è facile
Anche semplicemente
Accostare tra loro alcune parole ti ricordo fronte alla notizia che
Che coglie tutto sommato improvviso pur sapendo della sua improvvisa e grave malattia
Abbiamo continuato in questi giorni ad alimentare la speranza
E proprio questa mattina lo dicevo
E ad alcuni amici le ultime notizie sembravano
Confortante
Invece si arriva a questo colpo così
Tremendo
Per la perdita prima di tutto di un amico di grandissima lealtà
Alberto Pisani
Come collega
Ma compagno
Né il nostro impegno le nostre battaglie
Si è sempre soprattutto distinto
Questa virtù che non è di tutti e che non è una virtù facilmente
Quella della lealtà
Io lo ricordo come colui che mi ha sempre detto in faccia tutto quello che pensava
Senza secondi fini
Tutti i suoi scopi venivano rivelati
Immediatamente
Sul piano personale io perdo un amico un amico caro
Spesso un contraddittore forte
Io ricordo al congresso
Di Abano
Quando con gli amici dalla Camera penale di Roma
Abbiamo lavorato superando subito attraverso
Questa partecipazione alla lealtà
Le iniziali diffidenze per porre le basi
Del nuovo statuto dell'Unione che poi sarebbe stato approvato
Dal congresso straordinario di Alghero
Ricordo Alberto Pisani come uno di coloro che
Più direttamente sì impegnarono nella ricerca
Di
Un quadro nuovo statutario di riferimento
Per
Le nostre associazioni unite
Che ci erano cresciute davanti
E che avevano bisogno di crescere ancora in una dimensione nuova
Da allora si è cementata un'amicizia che è durata e che nella memoria durerà sicuramente sempre per quanto mi riguarda finché avrò vita
Alberto Pisani ci credeva davvero come tanti di noi io spero come tutti siamo tanti
Ma io confido
Che tutti ci crediamo in quello che facciamo
E ci crediamo perché altrimenti non avrebbe senso
Questo trovarsi insieme
Questo spendere
Io spero che sia sempre la parte migliore di noi stessi
Per servire beh l'ideale
La sua lealtà
Si è dimostrata sempre persino in occasione scusami Ettore in occasione della elezione del Presidente del Consiglio delle Camere penali
Alberto Pisani
Proprio perché era limpido
Disse subito io sono candidato sappiate che io sono candidato
Io non mi sorprese di questo
Perché era era così era fatto così
Voglio ricordarlo in quei primi momenti cui ci siamo conosciuti abbiamo lavorato per le basi del nuovo Statuto lo voglio ricordare
Nell'ultima sua uscita
Credo pubblica
Da Antonio a Roma alla Conferenza nazionale che con tanta passione ancora una volta lui come presidente dalla Camera penale aveva organizzato per discutere della della disciplina
Delle astensioni forense
Io non non riuscivo in quel momento non non sono riuscito a presagire che ci fosse un timore per la sua salute Domenico Battista m'aveva detto che viceversa proprio al al termine di quella conferenza
Alberto gli aveva fatto la confidenza della della sua malattia
Di cui poi ho saputo da da
Dagli amici dalla Camera penale di Roma
Io credo che resti un esempio
Un esempio da seguire
Io credo che
Insieme a tutti gli altri e purtroppo sono tanti che ci hanno preceduto
Uno comunichiamo nel ricordo
E resta un utilissimo resta un contributo al nostro patrimonio al nostro patrimonio ideale al nostro modo di impegnarsi
Ciao Alberto
Altrimenti crolla
La parola l'avvocato
La parola l'avvocato Landolfo presidente dell'ordine del consiglio del consiglio degli avvocati
Puro io
Sono profondamente
Comma otto proprio
La comunque Simone
Riservate chiaramente dal presidente Frigo
Ha colpito ritengo proprio tutti
Io avevo avuto allora il piacere di conoscere collega Pisa
E
E in modo
Di sentirlo telefonicamente
In un momento
In un momento molto difficile
Ma molto importante
All'indomani
Della consegna dei tesserini
Da parte dei colleghi penalisti
Egli mi disse
Che condivideva
In pieno il gesto dei colleghi
Penalisti
Sono veramente addolorato
E a nome dello consiglio dell'Ordine degli avvocati di Napoli che ho il privilegio l'onore di presiedere
Io levo un pensiero riverente ma affettuoso
Nei confronti di questo illustre collega scomparso vorrei permettermi di dire che
E gli certamente si colloca
Nella schiera dei grandi del passato dobbiamo dire dei grandi del passato perché purtroppo ahilui egli non è più qui con noi
I quali in questo momento di grande commozione come dicevo poc'anzi lanciano noi tutti un messaggio che è un monito
Un messaggio di fede un messaggio di amore di fiducia nelle istituzioni e di amore per quella che la nostra bandiera
La bandiera per la quale noi tutti viviamo e soffriamo
Di amore per la toga
E logicamente
Io porto
Il sentimento di cordoglio
Agli amici della camera penale
Che per questo luttuoso
E vento
Soffrono
Più di chiunque altro allora vorrei dire che me lo consentirà il presidente briganti
Noi questa prima conferenza nazionale il giusto processo nella Costituzione
Questo incontro così importante
Io direi di intitolarlo alla memoria della collega Alberto chissà penso che siamo d'accordo
Venendo
All'incontro di oggi
Io come diceva poc'anzi il segretario consigliere segretario della Camera penale di Napoli l'amico
Giuseppe De Angelis io sto qui soltanto per porgere un saluto a tutti gli intervenuti
Saluto va innanzitutto al primo presidente della Corte d'appello
Al presidente del tribunale va al presidente Frigo va a tutti illustri relatori va a tutti i partecipanti
Il saluto
La la Procura della Repubblica noto lì in fondo il sostituto dalla dal procuratore aggiunto
Dottor Mastrominico il saluto dell'ordine forense napoletana
Che segue
Con una grande attenzione segue l'attività della camera penale Dina
Mi si dia atto che io non non manco occasione perché il Consiglio risulti presente e risucchia a fianco della camera penale
Forse ma a me poco interessa talvolta vengo tacciato
Di essere troppo vicino alla Camera penale pure io faccio il civilista ma io ogni volta non ho fatto altro che dire Chievo Sharon sempre di più vicino alla Camera penale
Per i penalisti
Mi sono nel sangue posso ben dirlo
Abbiamo lei
Vittorio lembo
Che è stato per tante volte nel Consiglio Elisa mi sono nel sangue allora quando io vedo che la Camera penale di Napoli organizza un incontro così importante come relatori così illustri e allora io non debbo fare altro che favorire Camera penale
Che mai come in quel suo periodo veramente sa agendo con una determinazione non comune una determinazione non comune io e poi finisco subito
In occasione della inaugurazione dell'anno giudiziario il tredici gennaio scorso io doverosamente tocca agli anche la problematica relativa al giusto processo
E dissi
La giurisdizione penale continua di battersi per la difficoltà di incomprensione
L'anelito all'attuazione di un giusto processo nel rispetto delle garanzie costituzionali
Chi ha botta inevitabilmente passa attraverso forme di idrati di protesta
Viene troppo spesso travisato ed avvilito creando incomprensioni e contrasti de facevo anche riferimento alla nota o famigerata
Sentenza legge
La cinquecentotredici ovunque
Della Corte sull'articolo cioè dalla Corte costituzionale sull'articolo cinquecentotredici del codice di procedura
E dicevo le iniziative delle camere penali finalizzati al superamento del conflitto tra interpretazione della Corte
E gli orientamenti del Parlamento alla quale aderito l'avvocatura tutta hanno provocato la reazione di alcune Procure
E l'intervento peraltro gravissimo e tra un po'insolito
Ho inusuale e comunque non felice del capo dello Stato in quella occasione l'ordine forense napoletano prese ferma decisa posizioni
C'è opposizione che a ma mantenuto sempre più ferma
E di
E l'ordine forense napoletano sarà sempre a condividere le iniziative dei penalista noi abbiamo questa introduzione entrata in vigore del giudice unico
Ancora una volta dobbiamo rimanere essere fatti per queste iniziative che non tengono in nessun conto di quelle che sono le esigenze della avvocato che vengono adottate senza che l'avvocatura sia preventivamente interpellata o anche se interpellata senza che si tenga conto di quando
Gli avvocati
Prospettano vanno a prospettare
Per il civile entra in vigore certamente con il due di giugno nonostante l'endemica carenza degli organici con il ricorso massiccio sistematico permanente alla magistratura
Onoraria sia in via sostitutiva con i i giudici onorari aggregati e giudici di pace sia in via di supplenza
E si vuole che interi in vigore il giudice unico senza che nel penale sia stato ancora attuato un serio progetto di depenalizzazione senza che sia stato ancora vivi suggerito pretorile
Senza che sia stata ridisegnata la geografia
Giudiziaria
Ma
Noi avremo modo di incontrarci perché ancora una volta ecco io sul sicuro ancora una volta da Napoli
Bada
Verso chi di dovere Ferrara ma una voce
Di protesta
Ma soprattutto una voce perché ci sia chiarezza ma noi vogliamo che e questo soprattutto noi avremo modo di rappresentare vogliamo che
Il Parlamento non venga distratto
Da altre attività il Parlamento voglia ritenere che il giusto processo
Deve deve necessariamente deve entrare nella costituzione denigrazione
Segnala la presenza della presidente della camera penale di Vallo della Lucania e del presidente Morello procuratore aggiunto presso la Pretura circondariale
Do la parola per la introduzione ai lavori all'avvocato Antonio Briganti Presidente della Giunta della Camera penale di Napoli
Ecco io penso che
Bisogna fare anche i conti con il tempo del
Tenuto conto che uno dei momenti essenziali di questa prima conferenza nazionale è rappresentato dalla tavola rotonda appunto sul giusto processo nella costituzione
Un Saro quindi
Soltanto evidenziare alcuni momenti che interessano particolarmente quella che l'attività
Della Camera Penali Napoli naturalmente tenuto conto che noi sul problema specifico ci siamo sempre attenuti a quelli che sono di milizie l'Unione camere penali alla politica della Unione delle camere penali bisogna subito dire che all'indomani del due novembre del mille novecentonovantotto attraverso una serie di dibattiti ed incontri di conferenze
E quant'altro ci si rese subito conto che effettivamente il nostro sistema processuale non aveva più quei connotati che in qualche modo erano stati voluti ed individuati dal legislatore del mille novecentottantotto ottantanove
In alcune delibere dell'Unione delle camere penali si è detto chiaramente che non aveva quel quegli elementi indispensabili per poter essere degno di questo nome perché le evidentemente evidenziava un'arretratezza
Non vi consentirà di essere codice adatto
Un Paese che aveva raggiunto dei livelli per il passato altri relazione alla civiltà giuridica
Alla livello voi di
Non vorrei ne in qualche modo dire al livello del problematiche certamente alte che aveva toccato
Un Codice quindi non adeguato che veniva usato non non per accertare la responsabilità dell'imputato all'interno di questo momento sacrale che si chiama dibattimento
Ma che per certi versi veniva usato ed impiegato come lotta alla criminalità
E allora quando la strumentazione del meccanismo processuale viene in qualche modo indirizzata per un fine non proprio evidentemente c'è qualcosa che non va se è vero come è vero che l'ho detto e lo ripeto il tasso di democrazia di un Paese viene anche misurato attraverso la scelta del modello processuale
L'Unione delle camere penali Unione Camere penali subito attraverso una serie di delibere ebbe a dare degli indirizzi ricordate che ci fu quella delibera del quattro novembre che rimarrà sempre altamente scolpita nella nostra mente
La delibera il quattro novembre del mille novecentonovantotto che per prima incomincio ad individuare dei momenti di com'conto e quant'altro per cercare quello recupero necessario ed indispensabile per recuperare un minimo di agibilità all'interno del processo
Sì disse che effettivamente ormai il contraddittorio non evidenziava anch'altro che delle figure Cat caricaturali
Se è vero come è vero che parlare con un tutto altro non poteva in qualche modo comportare appunto se non ho quanto chiaramente detto all'interno di questo passaggio della delibera l'Unione camere penali
Si andò avanti si disse che non era più il momento di ritornare a ad un Codice inquisitorio ma la realtà era una che non avevamo più quel Codice inquisitorio garantito viaggiamo su una lunghezza d'onda inaccettabile sotto tutti i punti di vista
Furono individuati tre momenti di un percorso che l'avvocatura avrebbe dovuto fare per poterle in qualche modo adeguarsi a quei Paesi che in qualche modo avevano fede firmato anche delle convenzioni internazionali
E si disse bisognava in qualche modo cercare di ottenere dei provvedimenti urgenti e quindi questo rappresentava il primo momento poi passare a quegli interventi a medio termine e quante volte quante volte l'ho ripetuto il presidente Enrico
Poi via la questione di cui noi parleremo oggi che riguarda il cosiddetto ombrello costituzionale cioè l'inserimento del principio del giusto processo all'interno della Costituzione
Il confronto iniziato l'avvocatura aveva toccato dei momenti veramente importanti ed era riuscito in qualche modo questo serrato confronto a far comprendere anche all'opinione pubblica il momento di caduta verticale che il settore giustizia in qualche modo stava attraversando
Se è vero come vero per certi versi che vi fu quel famoso incontro al cinema Capranica
Dove evidentemente si registrava una partecipazione non soltanto dell'avvocatura ma attraverso quello che veniva riportato quanto prima riportato dai mass media
Si incominciava ad intravedere quella comprensione seria del problema da parte dell'opinione pubblica
E
Ci fu una scelta forse in quel momento doverosa una scelta di attestarsi su posizioni di responsabilità si disse perché
Vi erano state delle chiare promesse da parte dell'esecutivo soprattutto so di riforme che avrebbero in qualche modo portato ad un non recupero del cosiddetto rito accusatorio
Ma vi era anche un fermento all'interno dell'avvocatura vi furono delle proposte che vennero dalla Camera penale di Napoli da molte altre camere penali confluirono all'interno del l'organismo centrale e queste proposte poi rivisitate predisposte furono presentate alla ministro di grazia e giustizia al Parlamento e quant'altro
Ebbene non si ottenne granché
Perché
A fronte di questo impegno dell'esecutivo a comprendere quello che era il momento assai particolare che attraversava il processo penale a fronte di questo
Nato il massimo che si poté in qualche modo tenere Herat consisteva in quella famosa norma tampone che doveva incidere sul momento della valutazione della prova
è inutile nasconderselo sulla norma tampone Napoli non era d'accordo da Poli non è d'accordo perché non ha mai rappresentato un serio momento di risoluzione sia pure in termini di urgenza o in una fase emergenziale di quello che era il reale problema
Un'attività serrata dicevo quella dell'unione un'attività continua quelle le camere penali si è cercato di in qualche modo continuare questo confronto
Di inviare dei messaggi all'interno del tessuto sociale e nello stesso tempo si sono avuti questi contatti con i rappresentanti dell'esecutivo in particolare con il ministro però poi
Dico
Abbiamo registrato una quasi e questo questa è la mia opinione del personale una quasi chiusura dell'esecutivo a quelle che erano lì stanno le istanze dell'avvocatura che tendevano ad una ricostruzione del sistema accusatorio l'unico che poteva in qualche modo far uscire da queste sabbie mobile le quali in qualche modo eravamo caduti
Ebbene
L'unico elemento che l'unico evento accettabile era rappresentato dalla l'inserimento del principio giusto processo all'interno della Costituzione
La Commissione giustizia del Senato
Aveva approvato quel testo che poi doveva essere inserito nell'articolo centoundici o sostituire parte dello stesso
E quindi sembrava che in qualche modo si dovesse sbloccare una situazione che da molti veniva ritenuta è veramente critica però e questo è l'assurdo nel momento nel quale sembrava che si poteva viaggiare verso una ricostruzione di questo sistema accusatorio ecco dall'altra esce l'anima autoritaria del
La compagine governativa e ci troviamo di fronte ad un pacchetto il cosiddetto pacchetto Diliberto
Che da una parte e cercava di imbrigliare dando più poteri alla polizia il Pubblico ministero e dall'altra rappresentava un momento di compressione di quelle che sono le libertà fondamentali dei cittadini
E allora non ci si capiva più
Sui termini veramente essenziali di un discorso che era ormai avviato da sei mesi non si comprendeva su quale tavolo la compagine governativa volesse in qualche modo o sedersi da una parte si garantiva
Una possibilità quasi concreta
Di intervento legislativo in indicazione l'accusatore dall'altro invece si procedeva su tutt'altra direzione ebbene l'avvocatura ha continuato sulla strada iniziata con non quella di indirizzo politico propalato con la delibera del quattro novembre del mille novecento
Novantotto sono stati individuati dei temi
Questi temi sono stati e tracciati in maniera compiuta nella delibera del ventidue di aprile del mille novecentonovantanove tutto quel contenzioso che in qualche modo ci siamo portati avanti per circa sei mesi
è confluito in questa delibera è questa e la traccia che bisogna seguire per poter continuare quel confronto serrato per addivenire se si riuscirà a delle conclusioni ben precise però ecco
Bisogna pur loro rendersi conto di quello che ci circonda
E di quanto in qualche modo si oppone all'inserimento delle principi del giusto processo all'interno della Costituzione
Bisogna in qualche modo comprendere quanto sta succedendo all'interno della cosca della cosiddetta società civile bisogna cercare di comprendere quello che avviene all'interno della magistratura
E bisogna cercare di capire altresì quale la posizioni la posizione di certe
Parti politiche in relazione al così detto o il giusto processo
I cittadini per quanto più volte bersagliati da messaggi che in qualche modo anzi con difficoltà l'avvocatura è riuscita a inviare Hass non sunto una posizione di diffidenza una posizione di quasi
Proprio scoramento non hanno quella fiducia nella giustizia e in qualche modo non fanno sentire la loro voce in temi che sono fondamentali in fondo è che sia chiaro una volta per tutte
Queste battaglie l'Avvocatura non sono delle battaglie che vengono poste in essere per garantirsi dei privilegi all'interno della categoria ma sono delle battaglie che riguardano le dighe e i diritti fondamentali dei cittadini
Il diritto di difesa i diritti di libertà a fronte di questo dicevo quella diffidenza ormai ormai quella a atavica cara assegnazione del cittadino
Porta queste battaglie dell'avvocatura
Ha in qualche modo a disperdersi in questo o terreno così minato che quello che in qualche modo non registriamo continuamente attraverso la lettura dei giornali oppure all'interno dei mass media
Ma voi vi è la magistratura
Bisogna dirlo chiaramente lo abbiamo già in altre occasioni ribadito dopo il mille novecento a dopo l'entrata in vigore del Codice di procedura penale vi furono quelle cosiddette prassi del rifiuto che molta parte della magistratura pose in essere
E questa prassi del rifiuto ha portato alla caduta ha portato all'insuccesso questo codice di procedura penale
Non era pensabile che senza l'apporto della magistratura un Codice potesse sopravvivere
Poteva essere il Codice disegnato pensato realizzato nelle forme più accettabile
Ma se una delle componenti principali non averlo l'avesse accettato dal punto di vista culturale dal punto di vista processuale certamente saremmo arrivati nella situazione in cui noi oggi ci troviamo
è vero vi furono gli eventi del mille novecentonovantadue vi furono altri eventi che segnarono anche delle parti di i i connotati di emergenza l'attività della magistratura però
Dico era un codice che la totalità delle forze parlamentari aveva voluto era un codice che ci allineava ai livelli e e delle civiltà giuridiche europee
Vi è stato il cosiddetto magistrato combattente in si è parlato anche nel libro del dottor Nordio del cosiddetto magistrato etico una cosa è certa certa magistratura una parte della magistratura
A in tutti i modi possibili immaginati è immaginabili avversato questo codice fino ad arrivare poi alla demolizione completa dello stesso attraverso delle attività che hanno trovato sponda in quella della Corte costituzionale
Bisogna dirlo con franchezza
Non è e un voler riniziare uno scontro noi parliamo di confronto all'interno di un confronto questo passaggio deve essere chiaro
E a fronte delle attività dei cosiddetti giudici Combat magistrali scusate combattenti vi è stato il silenzio dei giudici
Perché sottrarre il Djibril contraddittorio al processo significa provocare un'offesa alla giurisdizione e quindi al giudice il giudice ha serbato un assurdo Silenzio sul
Questo bisogna dirlo
Ma bisogna dire anche qualche altra cosa però
Bisogna certamente dire qualche altra cosa vi è un Consiglio superiore della magistratura
Che non ha risolto dei casi emblematici
E case che in qualche modo hanno mandato in fibrillazione anche parte della cosiddetta società civile mi riferisco al caso Alletto
Vi sono degli altri episodi che ancora non sono stati in qualche modo affrontati
E mi riferisco a delle prese di posizione di certi magistrati
Vi sono delle dei procedimenti disciplinari non s'è fatto che lei non si è fatta chiarezza oggi il cittadino oggi gli avvocati oggi gli stessi magistrati
Non hanno delle indicazioni da utilizzare sul piano dei comportamenti
Attraverso i provvedimenti che dovevano in qualche modo essere adottati dal Consiglio superiore della magistratura
L'organo di autocontrollo deve assolvere
Ha mandato che è proprio
Deve in qualche modo dare delle indicazioni ben precise perché non ci si può ritengo sottrarre alla funzione indispensabile a quella che per me è una funzione indispensabile
Quella della valutazione di comportamenti che incidono in maniera veramente forte
E sul potere politico e su quant'altro oggi in maniera sinergica va a portare questo sistema giustizia verso delle conclusioni che secondo me non sono accettabili
A voi
Dice l'Associazione nazionale magistrati vi è stato sempre per il passato un confronto con l'Associazione nazionale magistrati
L'associazione la dissalazione magistrati
Assunto delle posizioni perché forse essendo morendo associativo sto i componenti hanno la possibilità di meglio chiarire quelle che sono le posizioni della magistratura vi sono tutte le rappresentanze dei magistrati intero la situazione
Mi sono sei dei personaggi te pubblici per via di tanta notorietà per via di posizioni che hanno preso che in qualche modo hanno indicato delle linee politiche ben precise e mi riferisco
Alla dottoressa Paciotti per esempio
Ebbe bisogna pur dirlo
Ed è una mia posizione
E non certo discussa all'interno del della Giunta la Camera penale
Non ho era opportuno dopo un'attività brillante per certi versi prossime sia da Paciotti che la stessa poi i andasse a confluire in delle compagini politiche perché così poi il cittadino non comprende più
Non si posiziona più do non ha delle risposte
In termini di credibilità e se noi andiamo a valutare tutti questi elementi non vediamo che effettivamente oggi i necessario all'interno del
Proprio settore o dei singoli settori fissare quelle delle professionalità che in maniera trasparente non finalizzata poi prendono delle posizioni dico tutto questo
Porta a ritenere e
Vado verso la conclusione porta a ritenere che se non vi è quella pressione da parte del della società civile se la magistratura non esce allo scoperto e prende posizione sul rito accusatorio se la parte politica non non sceglie una strada in maniera decisa e gioca su due tavoli penso che non arriveremo in tempi brevi all'inserimento di questo giusto processo all'interno della Costituzione
Le
Conseguenze di una simile situazione si fanno poi i in qualche modo vedere in maniera palpabile in maniera anche abbastanza perniciosa
E mi riferisco a quei dati che sono apparsi sui giornali in relazione alle condanne per per l'ingiusta detenzione
Napoli e si è parlato di trecentosettanta quattrocentosettantacinque condanne per ingiusta detenzione mi riferisco a quei dati che ormai tutti quanti conosciamo
Prendo in come parametro i dati dal tribunale del riesame sia presente alla corte d'appello il tribunale delle serate del riesame falcidia il trenta per cento delle ordinanze applicative di custodia cautelare
Emesse leggi
A sentire il Gip vi è un ulteriore falcidia dagli stessi operata in relazione alle richieste dei pubblici ministeri
A tutto questo bisogna aggiungere poi il risultato finale del giudizio e la percentuale dell'associazione delle della della suo e della soluzione
Se in qualche modo questi dati vengono valutati allora si deve dire che questo sistema
Gli accertamenti alla verità come alcuni dicono noi continuiamo a dire che dovrebbe essere un sistema attraversi per accertare la responsabilità del soggetto
In relazione all'accusa dello stesso e mossa dico questo sistema effettivamente non funziona incide sulle libertà sui diritti fondamentali
Dei cittadini questo è un fatto di una gravità inaudita abbiamo noi dobbiamo o insieme devono hanno l'obbligo tutte le componenti del settore giustizia di lavorare e di viaggiare verso l'unico obiettivo quello del giusto processo nella Costituzione
Do la parola al vice presidente dell'Unione delle camere penali italiane avvocato Claudio Botti io
Ritengo doveroso cedere velatamente il posto agli autorevoli ospiti che ci hanno onorato con la loro presenza Napoli
Purtroppo la tragica notizia che ci ha raggiunto questa mattina un po'sconvolto noi tutti e anche l'ordine dei lavori
Però è opportuno prima di dare spazio alla tavola rotonda che secondo me essendo la prima giornata
Delle Cinque giornate indetta dall'Unione delle Camere penali è opportuno che si chiariscano le ragioni le e le motivazioni di questa forte ripresa dell'iniziativa politica della unione
Non stiamo oggi qui a celebrare il primo di cinque convegni di ordine scientifici ma siamo qui oggi a segnalare che vi sono state a fronte di un responsabile atteggiamento dell'avvocatura delle gravissime inadempienze da parte del potere politico Governo e Parlamento
Mai come nell'occasione
Che si è determinata all'esito della sentenza della Corte costituzionale sul cinquecentotredici l'avvocatura ha avuto un atteggiamento assolutamente responsabile
Mi sembra che sia stato assolutamente chiarito perché la nostra protesta
Cito la fine
Del processo accusatorio gli avvocati
Rivolgesse lo un forte grido di allarme di protesta non già contro
La
Corte così come ingiustamente ci è stato rimproverato che non si potesse fare sciopero contro una sentenza ma si segnalava la fine della struttura del processo accusatorio che con le modifiche legislative
Precedenti in qualche modo si cercava di recuperare
Dicevo dopo una protesta forte
L'avvocatura Uto atteggiamento responsabile
E ha operato una legittima messa in mora del potere politico
Dicendo
è quanto meno necessario in questa fase e poi come diceva il presidente della camera penale si può essere d'accordo non d'accordo e necessario quanto meno in questa fase perché la medesima sentenza della Corte costituzionale che lo impone andare quanto meno a ristabilire immediatamente delle regole di valutazione della prova
Il ministro di Grazia e Giustizia
Forse ministro a termine
Che teme di finire anche lui sotto qualche bomba intelligente ci diede
Ampie rassicurazioni sul punto
Ci diede addirittura delle scadenze temporali che l'avvocatura doverosamente a rispettato ebbene la risposta del potere politico è stata una risposta di assoluta indifferenza e allora ancora una volta l'Unione delle camere penali con grosse difficoltà perché è evidente che rispetto all'atteggiamento indifferente del potere politico le camere penali disseminate sul territorio
Quelle più sensibili io ritengo che non sia un caso che la prima di queste cinque giornate si celebri a Napoli anzi
Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare il presidente della camera penale di Napoli tutti i componenti della Giunta perché in due settimane
Ci hanno dato la possibilità di avere un partner prestigioso
In questa manifestazione con una grossa presenza di colleghi di magistrati e di autorità dico
è è stato difficile spiegare all'Avvocatura disseminata sul territorio perché bisognava comunque avere un atteggiamento responsabile perché bisognava aspettare perché nel frattempo i processi si celebravano i processi si celebrano attraverso una struttura normativa
Che al di là del problema del giusto processo perché ormai il problema del giusto processo mi sembra un'utopia convegnistica veramente diventato un'utopia convegnistica
Gli avvocati hanno preteso e hanno richiesto che si creassero delle minime condizioni di decenza per l'esercizio della propria funzione professionale e per le certezze di diritto e di rispetto delle regole che ogni cittadino si aspetta
Questo avevamo richiesto il giusto processo è uno slogan ormai che appartiene ai convegni che ai nostri sogni ebbene rispetto a questo silenzio l'avvocatura oggi torna a fare sentire la sua voce
Non da convegno
Che ancora una volta
Cinque giornate di astensione nazionale il nostro presidente si siede al tavolo della concertazione con il ministro di Grazia
Questo a dimostrare che la Giunta dell'Unione delle camere penali ha sempre avuto presente la necessità di sintesi fra un momento d'iniziativa di protesta il momento di confronto e su questo c'è sempre stata estrema chiarezza il problema è comprendere che quando gli avvocati si siedono a un tavolo della concertazione risiedono con la schiena dritta avendo dalla loro parte non solo la ragione delle loro pretese ma anche tradizioni di lotte ideali di lunghissima durante diceva non è un caso che oggi c'è una ripresa di iniziativa siamo alla vigilia del del due giugno una data epocale catastrofica questo lo si verificherà però non è un caso che alla luce di questa data l'avvocatura torna a fare
Perché dobbiamo riflettere sul fatto che il governo in particolare il ministro pur essendo stato di fatto indifferente alle richieste dell'avvocatura su questo problema del giudice io il va bene ministro il Parlamento hanno dimostrato particolare attenzione
è evidente in ordine a una legge dello Stato già approvata già rinviata
Bisogna assolutamente dare seguito in termini concreti però non può lasciare sospetti che questo ministro evidentemente come dicevo prima ha il senso della precarietà della condizione voglio passare alla storia come il ministro che comunque rispetto al giudice unico ha avuto la capacità di mettere la sua firma perché onestamente non si comprende perché in questo dibattito eterno rispetto al processo penale sintetizzare
Efficienza e qualità sicuramente il problema della efficienza è un problema che riguarda fino in fondo l'avvocatura però quando questa riforma cosiddetta epocale ma intervenire soprattutto sulla efficienza dello in termini cartolari poi vedremo in concreto che cosa accadrà ma certamente risponde a questa esigenza e sotto il profilo della qualità l'avvocatura in questo anche gran parte della magistratura associata sempre detto che l'entrata in vigore dovrà essere subordinata come ricordava prima il presidente lo da una serie di condizioni perché non vi è dubbio
Che la scomparsa della collegialità rappresenta una forte caduta di garanzie
E allora se vi sarà questa forte caduta di garanzie se dobbiamo inchinarci perché legge dello Stato
Perché vi è sicuramente la necessità di rimettere in moto un processo penale che non produce nulla in termini di giurisdizione abbiamo detto perlomeno ritorniamo a discutere di separazione delle carriere quantomeno sotto il profilo delle funzioni quella che è stata una parola d'ordine di tutti è diventato di nuovo una sorta di eresia abbiamo detto se si introduce il giudice unico che da solo
Può avere la possibilità di irrogare sanzioni gravissime bene bisogna ritornare a dire una parola chiara sul problema della separazione delle carriere non riteniamo che sia il problema dei problemi
Però quantomeno sotto il profilo delle funzioni è necessario ritornarvi sopra abbiamo detto che bisognava ricostruire un rito per il giudice monocratico che non poteva essere il rito che oggi si applica quotidianamente innanzi al pretore
Dove di fatto non vi è contraddittorio perché purtroppo non viene quasi mai un pubblico ministero togato perché purtroppo per nostra cultura deleghiamo sempre al pretore la gestione del dibattimento abbiamo detto riscriviamo questo rito
Abbiamo detto che siamo preoccupati sulla competenza penale del giudice di pace è un'eresia anche queste
Io parlo con i colleghi civilisti e ci fanno racconti scandalosi su come viene gestita la giustizia civile dal giudice di pace e allora rispetto al problema della magistratura onoraria l'avvocatura ha chiesto chiarezza
Ancora una volta su questo si è fatto una corsa per arrivare al due giugno e mettere in moto qualche cosa ma tutto ciò è rimasto fermo e allora non è un caso noi non riteniamo di avere rispetto al problema efficienza e quindi rispetto al problema giudice unico ancora una volta un atteggiamento ideologico e astratto
Abbiamo un atteggiamento concreto ma abbiamo una pretesa di chiarezza e quindi la nostra iniziativa che parte da Napoli e come avrete visto su questi manifesti ci vedrà il ventuno maggio a Mantova sui temi dell'ordinamento
Giudice giudice collegiale giudice monocratico e sulla separazione delle carriere il ventotto maggio a Firenze
Sul problema del giudice di pace come potete come dicevo poc'anzi
Il quattro giugno a Palermo quale processo per il giudice monocratico ed infine il cinque giugno a Torino
Con la ricostruzione del processo accusatorio separazioni delle fasi indagini difensivi riti alternativi oralità e contratti dieci giugno scusate dieci giugno a Torino dicevo e non è un caso che queste nostre cinque giornate saranno a cavallo del due giugno che noi comunque riteniamo un momento importante è un momento simbolico per una ripresa complessiva adesso verranno affrontati i temi che hanno voi sono molto a cuore perché abbiamo sempre detto il nostro presidente l'ha scritto con molta chiarezza
Che la sentenza deriva trecentosessantuno nel novantotto ha rappresentato il peggiore punto di caduta del processo accusatorio nei suoi momenti essenziali che sono la separazione delle fasi moralità e il contraddittorio
Oggi l'ombrello costituzionale necessità non solo per quello che significa in termini politici cioè per la capacità del del parlamento di trovare dei momenti di confronto e di omogeneità su questi temi ma è fondamentale perché non è pensabile che qualsiasi riforma legislativa debba poi cadere sotto le sentenze della Corte costituzionale
Che fino in fondo con la sentenza trecentosessantuno esprime una ideologia tutta tesa verso il processo di tipo inquisitori non vi è dubbio allora diceva bene briganti bisogna sciogliere questo nodo se ormai a dieci anni dall'entrata in vigore
Vi sono delle resistenze culturali proposi forti darle da da provenire dal giudice delle leggi dalla suprema
Autorità in tal senso è bene allora l'avvocatura
E anche disponibile a mettersi ad un tavolo e a riscrivere complessivamente le regole
Ma che sia fatto nella condizione di trasparenza e di chiarezza che tutto quanto sta accadendo ci puramente non manifesta grazie decidiamo veramente il fosso ringraziando ha fatto
Allora
Allora io dare corso alla seconda parte dei lavori di questa giornata alla tavola rotonda il moderatore della stessa l'avvocato Michele Cerabona è già qui come il dottor Carlo Nordio inviterei il dottor Armando D'Alterio il professor Giovanni Esposito fratello l'avvocato Raffaele Esposito il dottor Martone il professor Pansini che anche il presidente Fregosi
Forse
A prendere posto al tavolo della presidenza il
Professor Baldassarre è in arrivo è stato chiamato papale a cinque minuti abbiamo
Prego avvocato Fiore né io ho visto il riso Lino di qualcuno quando l'avvocato De Angelis indicava come moderatore io tutto so fare salvo il moderatore ed è una funzione che non eserciterò in questa sede
Beh io vi ringrazio vi ringrazio cercherò cercherò innanzitutto di moderare il moderatore allora nell'esercizio di questa funzione
Che non mi è inconsueta perché io gioco come forse qualcuno sono spirito piuttosto battagliero non posso nasconderlo nel momento in cui io introducendo questa tavola la Rotonda eviterò di trattenere via lungo le relazioni anzi lo vedrà però ha fatto le relazioni di Antonio Brigante di Claudio Botti credo abbiamo messo sul tavolo
Sufficienti argomenti per articolare immediatamente la tavola rotonda
Volevo però che ciascuno degli interventuri tenesse presente un dato
Noi siamo qui in questo momento
Stavo per dire alle quattro giornate di Napoli seguono le Cinque Giornate nazionali con ciò volendo significare un momento di lotta di protesta dell'avvocatura e noi siamo qui a dibattere
Di un tema mentre ieri si celebravano i processi oggi se ne celebra qualcuno domani continuano a celebrarsi i processi quindi a me piacerebbe che tutti gli interventori tenessero presente questo dato vi è una necessità di risolvere questi problemi ma si può chiedere all'Avvocatura io ho scritto una frase di Claudio
Si può pretendere che l'avvocatura eserciti senza le minime condizioni di decenza che cosa vuol dire questo sul piano pratico e concreto che cosa si realizza ogni giorno nelle aule di giustizia se il processo giusto e una chimere nulla e beh è una illusione
Essendovi operiamo all'interno di un sistema che non offre nemmeno minime condizione di decenza
Professor Gustavo Pansini già presidente dell'Unione presidente dell'Unione nel momento quello sì epocale della entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale se ricordo bene
E io ti chiedo e ancora possibile sostenere quello che è un autorevole rappresentante
Della magistratura associata la dottoressa Paciotti sostenne non tanto tempo addietro e cioè che i problemi che noi oggi abbiamo dibattuto ed affrontato siano risolvibili soltanto con i cursori situazione ordinaria
O è invece necessario e la sentenza della Corte Costituzionale ultima dimostra per l'appunto che viene la necessità di questo ombrello costituzionale
Ed ancora è sufficiente l'ombrello dalla Corte costituzionale perché diciamolo con franchezza noi abbiamo una sentenza la quale viene letta da molti nell'ottica del rispetto del principio della loro età del contraddittorio vi è stato chi io non so se tra i presenti
Ci sarà qualcuno che lo continuo a sostenere che tutto sommato poi quella sorta di comica che si realizza nelle aule di giustizia oggi finisce comunque con la rappresentare un momento di rispetto
Di oralità e di contraddittorio perché se il dichiarante silente non M. invero che il pubblico ministero parla parla è legge al punto tale da indurre il nostro Giovanni Esposito pareva scrivere un simpaticissimo articolo denominato acqua minerale dove ovvero che la prova dell'acqua minerale Corte Costituzione due novembre novantotto dell'input dell'in comune
Da lì buona l'input sito ovvero della prova l'acqua minerale ma questo lo chiederemo vai al dottor D'Alterio se egli avrà davvero bisogno di l'acqua minerale nel corso del processo così come oggi si realizza usavo prego
Aspetti dopo chi Simo perché io gradirei io so che tu devi allontanare quindi vi do uno spazio un po'più ampio perché io gradirei viceversa fare un grado più giro di interventi se c'è consenso
Beh tu hai voluto ricordare che nelle funzioni di presidente dell'Unione delle camere penali mi ritrovai in un momento particolare
Quello della entrata in vigore del nuovo Codice ma direi qualcosa in più per la verità perché si c'è da confessare responsabilità io sono del
Dell'opinione che tanto vale a valersi della legge sui pentiti e quindi fare una confessione ampia
Non soltanto al momento dell'approvazione ma il momento della Presa forte di posizione delle camere penali perché il codice andasse in giro
Fatta questa confessione mi devo domandare adesso se c'è anche da venti giorni
E devo dire che se per mutuare una espressione che usava pochi minuti fa Luigi Iossa
Se fosse questo fosse un reato certamente non mi si potrebbe dare da sospensione condizionale della pena perché non c'è nessuna possibilità di sperare o di opinare che io non commetta di nuovo nel futuro questo reato
Perché questo ricordo perché credo che il problema che si pone è quello di verificare se quella nostra era stata come ho voluto indie
Intitolare un recente il mio lavoro una il lusso dando una illusione accusato possiamo devo purtroppo registrare che la nostra era soltanto una illusione accusato perché la verità e che noi immaginavamo di poter calare nella realtà costituzionale del nostro paese un processo accusatorio
Ma probabilmente avevamo dimenticato tutto quello che era a monte della vicenda dal processo
Perché qualcuno ha voluto sorprendersi ecco il presidente Baldassarre
Interrompo l'attico per salutare
Dicevo
A dimenticava amo tutto quello che era a monte
Qualcuno ha voluto dire che la Corte costituzionale ha improvvisamente assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti del mondo
La realtà è che la Corte costituzionale a usato una costanza di interpretazione del dato costituzionale
Che raffrontabile nella giurisprudenza sul vecchio Codice perfettamente coerente con la giurisprudenza sul
Non dimenticate i passaggi della giurisprudenza sul vecchio Codice
L'apertura alla presenza del difensore all'interrogatorio Lapierre rottura del pro della presenza del difensore in certi momenti rilevanti della fase del istruttoria perché questo doveva servire a garantire il momento del della formazione della prova scritta da utilizzare successivamente in quello che Delfino Siracusano con espressione estremamente efficace adesso a a dice disegnata ha indicato come contraddittorio sulla prova e non copre contraddittorio
E non dimentichiamo soprattutto perché la Corte Costituzionale pur intervenendo
Nei limiti nei quali poteva intervenire perché tornitori portandomi a a quello che diceva priva Brigante noi dobbiamo segnalare per questo atteggiamento della magistratura nei confronti dei due complici
Avevamo un codice di marca fascista un Codice comunque precedente alla costituzione per il quale si potevano porre dei problemi di conformità col alla costituzione ebbene dei trent'anni che sono passati dalla Costituzione alla entrata in vigore del nuovo Codice le omissioni alla Corte costituzionale solo state credo
Meno di un decimo rispetto alle dimensioni alla Corte costituzionale di un codice che era fatto per rendere il processo conforme alla costituzione pur nei limiti di questo devoluto alla Corte costituzionale la Corte costituzionale aveva tralasciato altri problemi che pure era un rilevante non dimentichiamo che per quanto riguardano quella figura assolutamente estranee ad ogni logica processuale contraddittorio processuale che era il vecchio processo pretorile
Con il pretore che riassumeva in sé la figura del Pubblico ministero e del giudice la Corte costituzionale su questo si limitò a dare una indicazione e non a intervenire con una dichiarazione di legittimità costituzionale che se Viera una qual sia si ispirazione di tipo accusatorio nella interpretazione della Corte costituzionale doveva essere il momento più rilevante di picconata effettiva alla struttura del processo
Che cosa significa questo significa che la Corte costituzionale interveniva in una logica perdendo una buona modi io di garantismo inquisitorio
La Corte costituzionale privilegiava nel vecchio codice
L'aumento delle Garanzie nella fase del processo scritto per rendere possibile la utilizzazione del processo ha scritto la fase del Pseudo professorale e qui non devo stare
A ricordare le splendide pagine ricorderò di Michele passa sulla illusione che una fase accusatoria potesse seguire alla fase accusa
Allora se questa era il tessuto costituzionale nel quale si si doveva calare e dire con la legge delega perché si doveva fare un processo accusatorio rispettoso dei principi della Costituzione e significava dire qualcosa che era al di fuori dalla realtà
Se era al di fuori dalla realtà perché si pretendeva di dare alla costituzione una interpretazione diversa da quella che aveva dato la Corte Costituzione quando ci siamo trovati di fronte all'impatto del nuovo del nuovo strumento processuale marcatamente accusatorio non poteva che derivarne la conseguenza delle deriva la Corte costituzionale ha ripetuto il cammino che aveva fatto sotto il rigore del vecchio ha ripetuto a interpretazione del dato costituzionale intervenendo questa volta non più per accrescere le garanzie nel momento del processo inquisitorio ma per demolire le caratteristiche accusatorie e per snaturare la funzione del contraddittorio del Cotral torio
Sulla proteico tra intorno per la prova per privilegiare ancora una volta il contralto ritrovarlo
Con Naba dorme conseguenza che nella ottica della corte costituzionale tre mille novecentottantanove questo era possibile perché si accresce Vivaro le garanzie nella fase inquisitoria della ottica dalla Corte costituzionale di oggi questo è possibile
Anche con una fase inquisitoria occorra fase precedente quella del dibattimento che non ha niente più
Dica di garanzie o di intervento grazie
Allora se questo è il quadro costituzionale con il quale ci si deve affrontare noi dobbiamo prendere purtroppo ambito che qual sia si tentati Sbordoni Facci ambo e un tentativo inutile fin quando non saremo intervenuti sul terreno della riforma costituzionale
E fin quando non saremo intervenuti in maniera particolarmente attenta sul terreno la con della della corte della carta costituzionale perché
E quindi certamente non è un atto di ribellione alla Corte costituzionale la Corte costituzionale
Il diritto dovere di
Verificare le leggi di mettere nel nulla anche il volere del legislatore alla luce del raffronto o ripulire il costituente
Ma la Corte costituzionale eh soggetta a Torino del costituente
E il potere politico in quanto rappresentante della volontà popolare e riacquistare questo potere che lo pure al di sopra dalla Corte costituzionale
Deve dettare alla corte costituzionale le regole alle quali la Corte Costituzionale si rimette Sider ispirato questo e corretto
Ma o momento di raffronto con il problema
Ma questo dicevo non basta
Perché corte costituzionale in questo ultima fase ha operato delle interpretazioni che solo delle interpretazioni particolarmente preoccupato
Perché non è esatto dire che la Corte Costituzionale come qualcuno ha detto la Corte costituzionale
A a introdotto un principio costituzionale di lo diceva cade la verità reale o ha introdotto un principio costituzionale di preservazione della prova
La Corte costituzionale estrapolato questi due principi
Altri principi costituzionali il passaggio è un passaggio estremamente rilevante non dimentica
Questi principi sono stati estrapolati dal principio della obbligatorietà dell'azione penale solo stati estrapolati dal principio della indipendenza del pubblico ministero
Che significa
Che quand'Anco si inserisse poi vedremo di qui a un istante ed io avrò o esaurito il compito di molestatore alla vostra attenzione quando ancora in pendant con noi avessimo noi riuscissimo
A inserire nel tessuto costituzionale
Una norma sul valore costituzionale del contraddittorio noi apriremo la strada ad una possibilità successiva di interpretazione della Corte costituzionale
La identificazione di una gerarchia di valori
Se il valore costituzionale del contraddittorio si pone come privilegiato rispetto al valore costituzionale della indipendenza del pubblico ministero rispetto al valore costituzionale della obbligatorietà dell'azione penale
Ed allora necessariamente il passo dev'essere un passo ulteriore
Il passo ulteriore essere questo che la riforma costituzionale
Con la individuazione
Del valore costituzionale
Chiaramente non basta l'enunciato che il processo deve rispettare le regole del contraddittorio abbiamo ha preso vuoti apprendiamo quotidianamente che secondo qualche umorista credo perché non lo si possa non lo si può dipendere definire in altro modo
è Rispetto del costituto del contraddittorio anche la immonda e macabra sceneggiata che è diventato il processo penale
Anche la ripetizione monotona del non intendo rispondere anche quello sarebbe nella interpretazione di qualche umorista il rispetto potrà di Totti
Non basta quindi probabilmente la in un Chelsea o un euro valore costituzionale del contratto a occorre qualcosa in più
Occorre la rinuncia azione della gerarchia dei valori costituzionali ai quali lei quali Colo Colo carico tradito perciò secondo me
L'hai nell'inserimento della riforma costituzionale con le garanzie costituzionali nel centoundici è una collocazione sbagliata
Perché non dimentichiamo che sostanzialmente io per carità mi perdonerà
Il l'illustre amico Baldassarre se osso fare di queste affermazioni da custodito da costituzionalista da strapazzo a
Io credo che noi dobbiamo prendere atto che la Costituzione è fatta di due parti
E non a Capasso nel momento nel quale si parla di riforma costituzionale si parla di riforma della seconda parte della Costituzione non di riforma la prima parte della Costituzione
Allora io credo che questi valori debbono necessariamente entrare in quella parte della Costituzione nella quale si tutelano i diritti fondamentali non essendo sufficiente collocarli in quella parte della Costituzione dove sì
Individuando le i principi costituzionali della dell'ordinamento dello Sato
Perché certamente certe gerarchie di valori ci sono anche la Costituzione certamente certe norme apparentemente in contrasto ore la Costituzione ci possono essere certamente queste gerarchie
Che poi il principio del contraddittorio si appartenga a questi a questi valori fondamentali dei diritti fondamentali del cittadino e credo che su questo e devo fare i veramente offesa agli ascoltatori si mi permette sì di insistere
Probabilmente
Il salto culturale non è stato completò probabilmente non a caso garantismo è diventato quasi un sinonimo offensivo un espressione offensiva non a caso sentirsi dire che di essere garantista de avrebbe determinato il secolo scorso la possibilità di una sfida a duello la ho finito però volevo anzi invitati a darmi una risposta anche sull'auto
Suo e su cui sono altrove subire favorendo esattamente allora stabilito che il la probabilmente la risposta era implicita in una parte della seconda domanda virtuali
Stabilità la necessità assoluta della riforma costituzionale
Perché nessuna legge ordinaria sì garantirà fin quando non lo so anche qua chiedo scusa abbondanza fin quando non si immagina e che Incerti
Settori rilevanti come RAI di la emanazione di un codice non si immagina nella Costituzione un la possibilità di una sorta di intervento preventivo di verifica della corte costituzionale
Fin quando il tessuto costituzionale quello che lui non aprivo la possibilità al ma di una legge ordinaria che non cada sotto la mannaia dalla Corte costituzionale
Perché il ripristino del processo accusatorio ultrà sempre contro questa posizione coerente indiscutibile Della Corte potrà portarlo sociale ma necessità quindi della riforma costituzionale
Seconda domanda che Tupolev
Dopo aver detto se era se è necessario aver risposto è necessario seconda domanda è sufficiente direi che sarà sufficiente nel momento nel quale si introduce questa gerarchia appello a San Giovanni scoperta per caso che pensava era implicita anche se non l'hai sorvolato
Tempi alla Panda e queste tempi tesa a fare la spesa
La riforma costituzionale non è una riforma che si fa in due giorni e noi siamo di fronte alla paradosso avendo ormai riscontra
Salvo gli umoristi la assoluta illogicità di un processo l'assoluta negazione del processo svolto o con le regole che sono state introdotte dopo la sentenza della corte costituzionale
Ma noi abbiamo ci siamo risvegliati obici
Dopo aver probabilmente sono né chiamato perché non dimentichiamoci il valore demolitivo della sentenza sulle dichiarazioni della de relato della gli agenti di polizia giudiziaria non dimentichiamoci il valore demolitivo della sentenza sull'articolo cinquecento sono stati le tappe fondamentali di un cammello Della Corte costituzionale tendente a ripristinare i propri quesito Orio garantito su questo non si discute coerentemente la Corte costituzionale ha ripreso a ripristinare
Il Corelli dall'inquisitorio era di
Che fa
E probabilmente un interrogativo dice lei drammaticamente senza risposta
Le risposte dovrebbero la risposta più logica non dovrebbero che essere che essere una su ma di richiedere dopo dovrebbe praticabile
Sospendiamo i processi dei quali si apre il cinquecentotredici
Sospendiamo la prescrizione per questi processi attendiamo che si faccia qualche cosa perché noi prendiamo atto che abbiamo un processo che sfocia nell'errore giudiziario e ci accontentiamo di dire
Vada pure per le loro e giudiziari inattesa della riforma costituzionale questo è in termini drammatici e e forse con una esagerazione di tipo polemico e la la situazione alla quale ci troviamo e questo probabilmente non è praticabile anche se forse sarebbe la strada più logico
La strada più l'ottica è quella passare logica era quella che aveva chiesto l'Unione Camere Pera all'indomani si dovrà fare un decreto legge
E se il decreto legge e si fa nel momento nel quale qualcuno indica la necessità di correggere per legge la interpretazione della Corte della Corte di Cassazione non vedo perché non si poteva fare nel momento nel quale la Corte costituzionale aveva fatto la tendenza alla quale diceva dove i The
Por mano ad una riforma
A sì ora pare decreto legge oggi dire dopo delle forse troppo darti perché diventa difficile dire una ragioni di urgenza dopo sette venti otto mesi dalla sentenza dalla dalla Corte costituzionale
Fare una legge sfruttando certi impegni che si erano avuti anche in questa Ahura della delle corsie preferenziali
Però purtroppo gli impegni politici solo quelli del Sud
Che dopo aver sentito grandi promesse abbiamo preso che di tutto si parla alla in Parlamento ma quando si tratta di affrontare questi problemi le corsie non divennero preferenziale ma diventano se vai preferenziali per vie traverse permettere a dormire per questi questi problemi
Bisogna necessariamente di insistere in maniera forte per una legge che possa in qualche modo riparare lo so possiamo pure immaginare e di richiedere la legge che sia dichiarata Rovelli costituzionale probabilmente sarebbe assurda anche una richiesta di questo genere una richiesta che possa mitigare i danni che ci sono che resteranno fin quando non non si ponevano alla alla riforma così
Come riuscire ad ottenere questo
Ma io non lo so o io credo che questa strada che abbiamo imboccato è forse la strada la più corretta
Tra un'alternativa che qualcuno ha voluto porre
Di una come dire di uno scontro di tipo più sindacale rispetto ad un confronto di tipo tavolo di con
Di concertazione io credo che noi abbiamo imboccato la strada più corretta
Che è quella del confronto serio delle beh qui io posso rivendicare Horri confessare ancora un'accusa
Entrammo in una in una sala a
In Calabria dove il ministro Vassalli era venuto per annunziare il rinvio dell'entrata in vigore del nuovo Codice mi uscimmo con la dichiarazione di Vassalli che il codice sarebbe entrato in vigore
Perché in quel momento pur fra i dissensi che avevamo dovuto che eravamo riusciti a superare ottenemmo unna unanimità di richiesta della entrata in vigore del nuovo attraverso il confronto dell'EIRE il confronto politico delle queste manifestazioni solo la occasione del confronto politico delle non basta la concertazione non basta il tavolo degli incontri dove finiscono col prenderci in giro è inutile che neghiamo a questa realtà
Occorre stanare l'avversario dalla tana nella quale si sia ritoccato occorre con chiarezza spiegare
E far sapere la posizione illogica anacronistica antidemocratica anti
Concettuale dal re se concettualismo può essere la la la difesa dei valori essenziali del processo penale occorre
Questo giungere giungere su questo perché di fronte alle alla chiarezza e alla correttezza delle nostre posizioni io credo che a qualsiasi avversario sarà difficile opporre degli argomenti sei
Se riusciremo in questo cammino probabilmente riusciremo a stanare anche questo mondo politico che si trincera dietro la i regolamenti parlamentari per non giungere a questa conclusione
E avremo ottenuto un piccolissimo risultato inattesa di quel risultato va giù che io spero posso arrivare qua
Caro Presidente per carità grazie alla sua presenza silenziosa io vorrei dare la parola allora Presidente Martone
Chiedendogli anzitutto se lui si sente tra gli avversari che Gustavo Pansini vuole stanare
E che negli se egli ritiene forse perché qui a Napoli oggi c'è una giornata di sole che non sia necessario aprire l'ombrello costituzionale rispetto al problema che è stato sollevato proposti prego
Prendendo appunti l'ultima parola che ho scritto avversario con un punto interrogativo a fianco quindi
Il nostro moderatore è stato tempestivo nel pormi la domanda
Risponderò senz'altro ma
Voglio fare una premessa le ragioni della mia presenza qui
Senza
Che è frutto di una scelta voluta io ho risposto immediatamente si è questo incontro
Ho risposto immediatamente si pure apprendendo dopo che era in coincidenza con ipotesi comunque di astensione ma la mia presenza qui sta a dire che prendo atto che le vostre iniziative sono a volte come è stato già sottolineato a difendere dei diritti che voi ritenete fondamentale la difesa dei diritti fondamentali e qualcosa che poi giustificare anche il ricorso a forme di astensione dalle udienze si tratta di stabilire forme e limiti
Per quanto mi riguarda come presidente dell'associazione di Giunta ho messo allo studio anche un il nostro Codice di autoregolamentazione già ne abbiamo uno di fatto valore perfezionare
Dico qui pubblicamente da già ho avuto occasione di dirlo che anche che il problema fondamentale che si presenta anche per voi cioè individuare che l'Autorità di garanzia e dovrebbe al tempo stesso dare garanzia che effettivamente poi quelle regole vengano rispettate che altri diritti fondamentali perché anche qui siamo sul piano di una scala dei valori previsti e la nostra Costituzione sono tutelati
Ecco l'organo di garanzia che in ipotesi ma è soltanto la suggestione che faceva questo momento
Potrebbe essere anche misto e comunque avere competenza a decidere sulla legittimità dei comportamenti in occasione dell'astensione sia dei magistrati e degli avvocati atteso che il corretto funzionamento dell'amministrazione della giustizia un bene comune è un bene fondamentale
La presenza di Acqui è io chiedo scusa io sono civilista
E quindi mi occupo
Quindi sono uno di quei procuratori strane che operano soltanto presso la Corte di Cassazione
Sono rivelatori che sicuramente non hanno nessun potere hanno solo la forza della parola
Direi che la veste di accusatore ma nell'interesse superiore poi della legge l'esercito soltanto nel vostro mondo intervenendo ormai da tredici anni le sedute del Consiglio nazionale forense in rappresentanza alla procura generale
Altrimenti io sono procurato per modo di dire che va lì e dice qual è la sua opinione per quanto riguarda la controversia civile però sono un cittadino solo qualcuno che comunque nella sua avuta nella sua vita anche come componente del consiglio avuto anche occasione di di vedere di vivere anche le vicende del processo penale
L'amico Panzini sa chi è che all'epoca sia pure in diversa veste all'interno dell'associazione quando si tratta di discutere dell'entrata in vigore del nuovo rito vecchio partecipava quelle discussioni e quindi potrà dare subito risposte alla domanda
Io credo che il problema che si è posto con riferimento all'articolo cinquecentotredici è un problema che è presente nel nostro ordinamento è ormai da tempo perché offre mai presente nel nostro ordinamento come da tempo
Perché nei confronti di quella che poteva essere una previsione da parte della carta costituzionale dei rapporti fra funzione giurisdizionale sua funzione del legislatore funzione della corte costituzionale nella realtà c'è stata un'alterazione dell'equilibrio
La rincorsa fra sezioni della Corte di Cassazione comunque funzionali interpretazione della legge ordinaria attribuita al giudice ordinario
E l'intervento della corte costituzionale già ormai più di venti anni fa diede luogo vi ricordate a vivaci polemiche che poi furono diciamo cessarono perché la Corte di Cassazione
Ritenne di prestare secche quello che era l'indirizzo dalla Corte costituzionale
Basta pensare altri settori dell'ordinamento stiamo assistendo in altri settori a una rincorsa continua tra orientamenti della Corte di Cassazione intervento del legislatore
Spesso in legge finanziaria in uno dei due mila come dico io delle leggi finanziarie che intervenga che intervengono nel tempo interventi della Corte costituzionale c'è una una ricerca degli asset questo stesso problema sia pure con particolare gravità perché incide sui diritti fondamentali del cittadino e sul diritto di difesa si è presentato per il cinquecentotredici
Se ne facciamo la storia
Non abbiamo avuto una interpretazione delle sezioni unite
Penali della Corte di Cassazione abbiamo avuto una reiterazione di quella decisione nonostante che la questione sia stata riproposta avanti le sezioni unite
Penali della Corte di Cassazione c'è stato l'intervento del legislatore si sovrapposto l'intervento della Corte costituzionale a mio sommesso avviso proprio per queste perché io
Come cittadino se volete vedo avverto la necessità che nei rapporti per queste componenti della nostra società si raggiunga un valido equilibrio io sono a favore perché si era stabilito
Da Bari in sede di costituzione si è affermato un principio che poi
Anche forse per un civilista ancor prima di un penalista ecco essenziale dico sempre che il principio del contraddittorio ce l'ho nel midollo spinale cioè per me e qualcosa dico essenziale
Qualcosa dico essenziale per me qualcosa dico essenziali al processo anche un contraddittorio orale
E quindi io che la sempre Mazzei questo principio intervenga a livello di carta costituzionale e questo credo possa essere senz'altro affermato si tratterà poi
Non soltanto di perseguire nella scala di valori ai quali facevo prima riferimento Panzini si tratterà anche di vedere poi nella sua concreta articolazione
Di questo principio del contraddittorio ciò che può avvenire a livello di corte di carta costituzionale e ciò che può avvenire a livello di legge ordinaria anche perché vediamo noi cosa ci vuole per ottenere una modifica cosa implica la modifica della della di una norma costituzionale e quindi io per natura prudente fermo sempre che era esasperata ricerca della soluzione ottimale paralizzante e a volte in un'eterogenesi deficit può portare effetti contrari quindi punte soltanto questo affermiamo settanta il principio l'associazione chiedo che questo posso dirlo si tratta di vedere la sua concreta articolazione a quale livello fermarsi e cosa rimettere alla legislazione ordinaria
Un'altra considerazione io anche forse voi dovrò scappare per il giudice unico a Roma perché domani è un comitato direttivo centrale l'associazione abbastanza importante su questo argomento e quindi ruberò qualche minuto in più chiedo soltanto il mio
Alla nostra moderatore
In questa prospettiva
L'affermazione che ho fatto che mi rendo conto abbastanza importante vuole essere anche se volete un'Offerta di un dialogo effettivo da parte dell'Associazione nazionale magistrati questa giunta nel suo programma
Giunta nata dopo un po'di vicende che tutti voi conoscete
Questa giunta nel suo programma l'affermazione della vita del dialogo che non deve essere soltanto una serie di incontri più o meno formali una serie di perché se il tavolo di concertazione può essere una presa in giro può essere anche una presa in giro reciproca di incontri a due in definitiva invece credo per natura
Alla importanza alla validità del dialogo della riflessione
Perciò rifiuto il termine di avversario che poi carissimi amici mi danno è chiaro in una dialettica che certo non incide sul rapporto di amicizia
E quindi io credo nella verità del dialogo quindi sono il primo a dire sono disponibile a rendermi conto di certe esigenze che vengono prospettate
La situazione in questa prospettiva accettato il tavolo di concertazione con una sola precisazione che ritenevo doverosa e gli ho detto chiaramente a Diliberto se mi vuol giocare come ministro del lavoro
Che riunendo Confindustria organizzazioni sindacali si siede tranquillamente in mezzo e fa il gioco non ci sto io non accetto che gli avvocati sanno controparte dei magistrati o viceversa accetto
Che invece sì porti avanti un dialogo effetti un dialogo effettivo per ricercare insieme comunista
Nei documenti dell'associazione voi troverete sempre anche se è brutto sul piano letterario che c'è scritto così detto tavolo di concertazione il brutto però serve a richiamare ogni volta questo principio questo valore e al tempo stesso serve un altro figlio
Perché se è chiaro che non solo il tavolo di concertazione non deve essere compatibile con incontri bilaterali e ci siamo visti da pochi giorni con la Giunta dell'Unione camere penali
E nella ricerca quindi questa sì esasperata di fare qualcosa di concreto abbiamo detto abbiamo due gruppi di lavoro su punti ben precisi vediamo se possiamo trovare soluzioni concordate attraverso una valida sintesi per ottenere certi risultati più importante il primo quello di rivedere entro limiti di ragionevolezza ma la ragionevolezza del mese iniziale
Entro che misura lasciare ampliare le ipotesi dell'organo collegiale che interviene in materia penale e quindi restringere in termini di però di ragionevolezza quella compresa quella la competenza del giudice monocratico
Questa è un'ipotesi di sperimentazione di un dialogo che non vuole essere prese in giro questa è un'ipotesi di sperimentazione anche rivalità di un tavolo di concertazione che ahimè ma dall'argomento ad argomento si è fatto riferimento a oggi
Inizialmente poteva apparire non dico una presa in giro ma una presa d'atto cioè l'idea che nasce contrarsi intorno a quel tavolo per prendere atto di decisioni
Già
Ho operato in altra sede anche questo l'ho detto chiaro ci sono c'è un problema particolare Noemi abbia avuto un tavolo di concertazione la prima seduta dopo che due giorni prima c'era stato un incontro di maggioranza dodici ormai si riteneva d'aver stabilito tutto questo non mi sembra possibile se avesse seguito il mio istinto avrebbe su un atteggiamento forse
Anche perché si discuteva di una riforma la quale noi crediamo e questo sia ben chiaro
E crediamo in termini di funzionalità e rogge organizza e quindi ho cercato di portare avanti in termini di di ragionevolezza quelle misure che possano consentire un avvio della riforma la quale tutti hanno fatto a meno di mi ha preceduto ha fatto riferimento una riforma del giudice unico che se riesce a partire in modo meno traumatico probabilmente potrà a medio termine da rivali di risultati quindi credo nel tavolo di concertazione
Credo che si debba andare avanti su questa linea
Credo anche di dover dare qualche precisazione in ordine a le considerazioni che sono state fatte sull'atteggiamento dell'associazione in passato nel mezzo rappresento dal ventotto febbraio e non so per quanto la presenterò ma per quanto mi riguarda io vedo un'associazione l'ho detto in tutte le serie complete in questa sede che rappresenta tutti i magistrati italiani
Che non riceve funzione di rappresentare in modo di sentire di tutti i magistrati italiani e svolgeva entro certi limiti una funzione di guida
Perché ogni organismo rappresentativo per cogliere le istanze che vengono dagli scritti ed era anche svolgere con cautela ma quella funzione di promozioni di direzione che anche indispensabile
E io ribadisco sempre non perché provenga da quella sfida che la magistratura italiana è fatta di magistrati requirenti
Ma se il Genji magistrati giudicanti di magistrati giudicanti penale di magistrati giudicanti civili e che la prima sintesi deve essere fatta al nostro interno
Attraverso un'attenta riflessione a Trento da una sintesi diverse sensibilità e questo credo sia il compito che spetta intanto all'interno del mio organismo e lo stesso compito che probabilmente ben ma non voglio certo dare lezioni né indicazioni agli organi rappresentativi denaro degli avvocati le diverse articolazioni dell'avvocatura per cercare effettivamente di recuperare sul quale su un piano anche qui forse per questo io sono favorevoli alla cosiddetta concertazione
Recuperare una serie d'interventi di carattere sistematici altrimenti conosceremo l'immagine facile corriamo il rischio di fare veramente la fine dei polipi denso perché perché tutte le esigenze
Che vengono prospettate in questa sede e torno per esempio le critiche sono state fatte al giudice di pace e torno per esempio alle critiche sono state fatte alla competenza penale maggior ragione del giudice di pace non considera una cosa
Che noi siamo in un che se non intendiamo su interveniamo sul piano sistematico per fare in modo che la magistratura professionale si occupa veramente degli affari di maggiore rilevanza sociale e di maggior valore e se pensiamo di una magistratura professionale
I donna possa trattare con la necessaria celerità tutta la gran mole dei processi che perché oggi pervenne davanti al giudice ordinario le perseguiamo una pia illusione di questo ne dobbiamo renderci conto l'associazione disponibile ad adoperarsi a premi perché ad esempio la magistratura onoraria venga meglio reclutata vengo potenziata nella sua formazione venga meglio
In misura più adeguata retribuita e di questo sono pienamente consapevole ma se noi dobbiamo accettare che tutto venga trattata al giudice ordinario e badate bene anche tutto nello stesso modo
Altro problema di carattere fondamentale ha già avuto per esempio
E torno sull'argomento già avuto esempio di dire pubblicamente che io ero contrario a quella esecutorietà della sentenza di secondo grado sia almeno basata sul principio della doppia conforme in quanto tale e io ribadisco questo principio maltempo hostess in questa sede dico che qui l'eventuale ricorso cioè che ricorse alla Corte di Cassazione povera mente se ricondotto nel suo alveo naturale
Quel poco che penale che ho fatto perché abita da qualche stato dato che c'ha la casa vicino Roma e dare una mano ai colleghi quindi trattavo voi va bene quindi ha avuto una certa immagine però mi sono un pochino forse così reso conto anche di quanti ricorsi avanti alla Corte di Cassazione perseguono forse finalità che non siano proprio di attuazione piena della giustizia distacco o se volete della giustizia giusta per usare uno slogan è chiaro agli avvocati
Ora dicevo dobbiamo affermare se il principio che diventa esecutiva solo la sentenza passata in giudicato russo dobbiamo però entro certi limiti graduare
Le forme d'impugnazione in relazione al tipo di reato in relazione alla alla sanzione che viene a essere applicata se ne vogliamo perseguire che tuttora davanti al giudice professionale
Tutto con le stesse garanzie tutto con la stessa procedura probabilmente assisteremo a questa profonda contraddizione profonda contraddizione che poi da parte della magistratura e dei miei colleghi penali molto spesso viene invocata perché perché naturalmente di fronte ai valori costituzionali sono quelli conosce il diritto della difesa
Ribadire la validità del principio del contraddittorio anche Virginio fondamentali cioè c'è anche l'esigenza fondamentale della collettività c'è anche un complesso del nostro Stato che ha finito con lo delegare esclusivamente alla magistratura quella che la lotta alla criminalità per cui è vero voi
Potete anche aver ragione a criticare i magistrati combattenti ma molto spesso del nostro Stato
Che ha voluto che ha delegato ai magistrati dallo molto spesso il nostro Stato
Che incapace sottratti affetti ha voluto che i magistrati diventasse
A me non piace avrebbe rosso ma c'è stato riferimento gettata riferimento aveva già sanno rispondere cioè fra voler aprire polemiche a supporto ma consentire
Oggi al magistrato revocare il principio del contraddittorio cioè dal riferimento di comodità probabilmente sono il primo a riconoscerlo e può non piacere un giudice combattente come è stato detto stamattina si pone ora il problema già me lo sono fatto in passato se molto spesso non sia stato lo Stato
O chi comunque a affidato questo compito al magistrato finito
è stato sollevato l'altro punto anche qui ci vorrebbero settimane commessi di discussione età lo sapevate frutto dell'esasperazione delle carriere come elemento indispensabile come passaggio indispensabile
Poi per evitare che il Silenzio possa valere assenso
Io devo che devo chiarire subito
E veramente in trenta secondi come vedo la situazione
Ed è il punto fondamentale è questa definitiva io vi ho detto prima che la situazione deve rappresentare tutti i magistrati e di operare perché ci sia una sintesi delle sensibilità di tutte le componenti della magistratura ho detto in altra sede che ridisegnare il rapporto tra polizia giudiziaria in magistratura probabilmente necessario indispensabile è necessario recuperare il PM al suo ruolo proprio evitare che forse nella realtà dei fatti sotto la spinta anche nell'opinione pubblica che molto spesso premere un certo senso sia in parte trasformato io credo però che ce ne dobbiamo riunirci per fare un quadro sistematico di quello che doveva essere l'amministrazione la giustizia posso ovvio futuro credo che la soluzione migliore sarà quella non di prospettare la separazione delle carriere tra pm e giudice
Ma sarà quella di ridisegnare un ruolo in cui il Pubblico ministero recuperarsi oppure in un sistema accusatorio quello che il suo ruolo naturale suo ruolo fisiologico si creano i presupposti perché non ci siano ipotesi di patologie con un'ultima considerazione con questa chiudo
Noi abbiamo un grosso nemico molti io credo che molti dei contrasti che sono alla base dei rapporti tra magistratura avvocatura dipendano da un elemento fondamentale la lunghezza dei processi
Voi giustamente vi preoccupate del giudice monocratico che ha una competenza già in materia penale come previsto oggi
Ma è grave perché perché probabilmente il giudizio d'appello con l'organo collegiale interviene a distanza di troppo tempo le polemiche c'è una super
Valutazioni
Dell'attività della Procura perché perché un dibattimento interviene a due tre quattro cinque anni di distanza io credo che se noi riuscissimo ed è questo il compito forse
Principale che abbiamo ufficiali duellare efficienza e tempestività l'amministrazione della giustizia i ruoli dei singoli protagonisti del processo potrebbero
Non creare distonia contrasti ma cercare di fondersi in uno svolgimento armonico del processo che poi il fine che perseguiamo tutti noi perché Giove cesso giusto
Processo giusto può significare tante cose
è uno slogan dobbiamo dargli corpo ed è giusto processo significa sì riconosce i diritti fondamentali dei cittadini sono il primo a sostenerlo un processo giusto significa anche consentire al processo di realizzare la funzione per la quale è stato creato il processo penale è stato creato perché la tutela della collettività
Processo civile è stato creato per risolvere i conflitti tra i cittadini ringrazio
Jack Nicholson secca mi consenta un attimo di di cogliere una momento che ritengo significativo del del suo intervento che giusto poi che si sottolineino anche gli aspetti positivi degli interventi che vengono oggi realizzati qui a Napoli mi pare di aver compreso che la posizione ufficiale dell'Associazione nazionale magistrati
Rispetto alla necessità nella riforma costituzionale sia sostanzialmente indirizzata verso cucù una dichiarazione ufficiale di opportunità e necessità di questo intervento quindi mi pare volevo lo avevo compreso lo volevo cogliere fino in fondo perché mi pare che questo sia un dato rilevante all'interno del dibattito che si sta articolando GP Anna
Professore Antonio Baldassarre prima della sentenza dell'ultima sentenza
Vuole
Prima dell'ultima sentenza della Corte costituzionale
Erano in pochi a credere che ci sarebbe spinti fino al punto in cui la Corte Costituzionale giù
Lei era tra i pochi eletti noi eravamo tra i molti sprovveduti
E devo dire sostanzialmente che all'epoca sembrava quasi che la Corte costituzionale dovesse limitare il proprio intervento a disposizione transitoria quella credo che era quella che suscita maggiori perplessità io le chiedo che tipo di relazione si propone oggi nel nostro Paese con riferimento a un dettato costituzionale che tutti conosciamo e che la Corte costituzionale tutela e garantisce e l'articolo sei della Convenzione europea
Questo è un profilo che l'avvocatura ha spesso sottolineato ritenendo che la sentenza la Corte costituzionale ci abbia sostanzialmente posto al di fuori di quella che è la convenzione europea di quelli che sono i principi in essa contenuti
Io prima di rispondere vorrei me permettere una cornice giusto giusto per fare intendere un po'le parole che
Perché
Seppure in pochi in pochi minuti
Perché il problema che oggi dibattiamo è soltanto un aspetto di un problema generale non si possono scindere non si può scindere il problema della pienezza dei diritti alla difesa di cui fa parte anche
Cinquecento la questione cinquecentotredici non si può scindere questo problema dal tipo di modello di processo che vogliamo dal tipo di organizzazione quindi della magistratura che legata al processo non non non sono due aspetti diversi e su questo poi mi riprometto di citano testualmente una frase detta ora ora dal dottor Martone di fargli una domanda perché c'è una frase che non della che di un intervento che peraltro molto apprezzato c'è una frase che non capisco sinceramente per questo vorrei fargli una domanda
C'è un problema un aspetto particolare di un problema generale che a sua volta rimanda a una questione storica fondamentale della nostra
Civiltà giuridica tra virgolette
Io lo dico e lo ripeto
Problema italiano è un problema riguardo al processo è un problema rilevantissimo di arretratezza culturale
Se non ci rendiamo conto
Se non ci rendiamo conto che la nostra storia non di questi anni la storia secolare
Della nostro diritto del nostro modo di concepire il processo è una storia che parte da una divaricazione fondamentale della civiltà giuridica
Che ha preso nell'Europa continentale una via nel mondo angloamericano un'altra e queste successa all'inizio dello Stato moderno se non ci rendiamo conto di questo che ne siamo figli una concezione autoritaria del processo
Che parte dall'epoca da Montesquieu se vuole o meglio dalla rivoluzione francese
In su e questo noi collochiamo i problemi considerano i problemi come isolati da questo contesto culturale che è invece fondamentale e per questo dico per risolvere il problema qui è sono d'accordissimo con il dottor Martone per questo per i soli oppure non c'è bisogno di un intervento di tutte le componenti dei cosiddetti operatori giuridici
Non soltanto io qui a allargo la la platea non soltanto gli avvocati i magistrati ha perfettamente ragione dottor Martone a dire ma qui non stiamo una trattativa di lavoro
Non si sono due sindacati è un ministro mediatore
Tra l'altro una impostazione di questo genere veramente un'abdicazione da parte dei politici la politica che mi farebbe riflettere su questa classe politica che abbiamo quanto meno su chi fa proposte di questo genere
Noi appunto o veniamo da dicevo le dice allargare la platea perché qui è al problema appunto fondamentalmente culturale ci metto anche i professori universitari
Ci metto anche l'insegnamento che viene dato ai giovani che si preparano per la professione che di tipo tradizionale e autoritario
Brevissimamente
Il processo di tipo accusatorio e qui Giannuzzo preannunzio la domanda e la conseguente separazione tra accusa che reti e organo giudicante
Nasce nel mille seicento non nasce venti anni fa non è un portato della cultura moderna diciamo del modernismo nel diritto nasce nel mille seicento durante il lungo Parlamento
E nasce quando i rivoluzionari inglesi coloro che per primi hanno fatto le prime dichiarazioni dei diritti le prime carte dei diritti siamo all'inizio del Seicento
Nasce quando di fronte a uno a un tipo di processo che è uguale al nostro di oggi ancora di oggi
Un processo in cui lo stesso organo aveva l'accusa lo stesso organo aveva il giudizio di fronte a questo uno dei capi rivoluzionari
Il colonnello jolly del bon dice io non accetto contesto la legittimità di questa di questo processo
E inizia quando il Lungo Parlamento dar ragione a l'accusato cioè Liburno c'è un famoso saggio di difesa
Ancora raccolto nei
Tratta pelli e così via e in è il titolo del inglese della della raccolta dei livellatori perché erano coloro che volevano livellatori perché volevano eguaglianza perfetta
L'il volere al capo dell'ideatore dell'estrema sinistra diciamo del movimento o puritano del
Sottolinea ancora l'estrema sinistra
Fetta quale Cromwell era un moderato
Ecco viene da questa richiesta che viene dall'accettazione Lungo Parlamento di questo riconoscimento da allora inizia una storia che ha interessato il mondo anglo americano che noi non conosciamo
è vero è hanno invece ci venisse nato che tutto inizia da Montesquieu che tutto inizia a Ragusa francese io ricordo solo per inciso è utile francese non ha innovato per nulla sul processo ha preso il vecchio processo medievale ha cambiato soltanto i soggetti ma è rimasto il processo medievale
Quello che invece chiusa inglesi hanno subito sbattuto fuori come elemento
Contrari ai nuovi principi liberaldemocratici
Perché di questo si parla
Ma questo il sospetto di questa storia sbagliata e noi dobbiamo fare i conti appunto con l'origine la nostra storia poteva nascere benissimo tutti noi abbiamo letto Montesquieu
Tutti noi abbiamo letto quelle trenta pagine che non sono i più in un volume non ponderoso volume dedicato alla divisione dei poteri alla magistratura come potere neutro e così via
Ma vi ricordate come intitolato quel capitolo quelle trenta pagine in cui ci sono tutti i nuovi principi compresi del processo lo ricordate
In un libro peraltro che fa ridere per certi aspetti perché molte schiera una persona con la chiarezza meglio se una cultura meravigliosa
Però io ricordo che Montesquieu era un uomo dell'Ancien Régime non era un uomo del nuovo regime era quello che diceva nella prima pagina del respiro dell'uva che
La rovina di tutti di tutti gli stati stava nella cito testuale nelle incontinenza non aggiungeva sessuale ma si spiegava delle donne
Questa era Montesquieu insomma cioè una persona che
Apparteneva a un mondo che già allora era era un mobile che allora era la fine però il capitolo che in cui parlava dei nuovi principi del potere giudiziario era intitolato della Costituzione inglese Montesquieu pensava di descrivere il sistema inglese tant'è vero che conclude queste trenta pagine io non so se questo Sisti scendo io non so se questo sistema e da preferire al nostro no lascio al lettore giudicare e lasciando intendere seppure in modo molto velato una preferenza per questo sistema che poi invece non è stato realizzato
Montesquieu non pensava di teorizzare nulla pensava di descrive il sistema inglese
E pensava e e dice era e prendeva questi principi in in tre cardini un processo di tipo accusatorio
Tant'è vero che i giudici non erano giudici di carriera del modello di Montesquieu non era non esisteva la carriera dei giudici
Esisteva un un forte potere di ricusazione della difesa
Che tant'è vero che di usa una frase oggi che ci farebbe soprattutto voi magistrati e a me quando ero
La vera difesa è quella che può scegliere il proprio giudice
E c'aveva ma arriva la questura regala queste
La l'altra l'altro principio
L'altro principio era la presunzione di innocenza come cardine del processo
Al punto che lo stesso molte schiera arriva a dire senza presunzione d'innocenza è inutile parlare di di di libertà dell'individuo in generale non esiste la libertà dell'individuo generali senza presunzione d'innocenza
E l'altro punto appunto fondamentale era il fatto che il potere questo è stato l'aspetto che è stato più ripreso che il potere giudiziario doveva essere un potere che non aveva nessun rapporto con il potere politico potere neutro
Ora la nostra storia avuto
Invece
Una una una via diversa seguito una via diversa da quella indicata dalla Inghilterra che allora Montesquieu ammirava
E la nostra storia è quella appunto di un processo fortemente autoritario con un principio fortemente inquisitorio
Con la difesa ridotta ad essere un aspetto collaterale della formazione della prova e non invece un attore fondamentale nella formazione della prova come nel processo accusatorio e allora non non stupiamoci non stupiamoci che la giurisprudenza
Che la formazione dei magistrati
Non quella degli avvocati ma perché gli avvocati come diceva un mio ex illustrissimo collega della Corte costituzionale che veniva dal mondo forense professore Andrioli
Gli avvocati diceva parlando di se stesso sono abituati a battere il marciapiede di piazza Cavour e quindi conoscono la vita fino in fondo meno i magistrati che sono chiusi nel palazzo nove che non battono il marciapiede se non per per per attraversare le scale
E gli avvocati non hanno questa hanno hanno una così è più critica nei confronti di questa concezione nella quale tutti sia alla quale tutti siamo educati che era questa concezione autoritaria del processo e del diritto
E tuttavia dobbiamo fare i conti con questo ha mi ha fatto molto piacere in un analogo convegno come questo organizzato dalla Confindustria a Milano
Su processo Illy si trattava del mercato perché quali conseguenze anche del processo sul mercato sono enormi e negative
Dire queste cose il il convegno trarre le conclusioni era il presidente della Camera Violante e Violante nelle conclusioni ha ripreso pari pari queste osservazioni riconoscendo questo fatto
Mi ha sorpreso
Perché io mi ricordavo e gli incontri e dibattiti con Violante anche interni diciamo così in cui lui aveva uno così è molto diversa da questa io ero quasi sempre d'accordo con Marco Ramat
Uno dei fondatori di ma di sole democratica che era riconosceva insomma che la posi una sinistra avesse garantismo e non quella dell'autoritarismo ma Violante mi ricorda allora all'epoca era dalle parti esattamente opposta insieme ad altri
Con noi c'era anche Neppi Modona adesso per dirla tutta tra loro
Allora per il Congo per arrivare alla conclusione
Per arrivare alla conclusione risponde alla domanda che mi è stata fatta
Avendo ormai accumulando molta esperienza mi permetto anche di dire Thierry Henry affari è foriero di natura che ricordo personale
Per dirla tutta
Io credo
Io ero convinto
Che il principio che si vuole introdurre euro con la modifica del cinquecentotredici fosse già racchiusa nella Costituzione
Perché quando la Costituzione fa un quadro di principi seppure scarni forse troppo scarni ma comunque la cultura del costituente era quella che era insomma
Ma quando fa espone una serie di principi sul processo che sono prima cardinale la presunzione di innocenza e poi i diritti della difesa
è chiaro che poi come dice in altra occasione ma spesso se ne dimentica dalla stessa Corte costituzionale quando si parla di diritti
Fondamentali bisogna guardare
A quella che è la tradizione culturale dell'intero Occidente non possiamo fermarci e l'espressione e andare a vedere che cosa dice la legge ordinaria ha comunque in questo caso la legge ordinaria sarebbe stata anche negli USA ci torno profondo proprio per rispondere
Alla domanda che lei ha mi ha fatto
Che è una tradizione occidentale dirige la difesa significa diritto ad avere un l'assistenza di un legale
Significa
Diritto in ogni stato e grado significa il diritto il diritto di avere la possibilità di impugnare nessun dico in questi termini una decina la decisione del magistrato sfavorevole dico sfavorevole perché nel mondo anglosassone si impugna solo con la sfavorevole ma insomma nella tradizione occidentale c'è questa comunque impugnare la sentenza e cioè il diritto ad avere un rimedio
Alla di fronte a una pronuncia giudiziale
E nel diritto la difesa c'è anche però il diritto al contraddittorio
Questa è la tradizione occidentale quindi io ero convinto prima di questa discussione sul cinquecentotredici che la Costituzione già contenesse nell'articolo ventiquattro quando garanti Civita difesa il diritto al contraddittorio
Utilizzando proprio questo schema interpretativo che la Corte costituzionale utilizza l'ha utilizzato per i diritti delle minoranze per molti altri diritti fondamentali male come la corte costituito dedica difesa sono i diritti fondamentalissimo i per eccellenza sono nel per riprendere le cose che diceva prima il professor Pansini sono al livello più alto della gerarchia dei valori costituzionali questo l'affermato da trent'anni la Corte costituzionale non è un'affermazione degli ultimi anni
E invece inopinatamente devo dire che contrari ma qui anche la Corte costituzionale viene dalla cioè è stato riconosciuto il contrario ma qui anche la Corte Costituzionale immersa in quella tradizione autoritaria il di cui facciamo parte ricordiamoci le sentenze in materia in campo penale fino ai primi anni Ottanta erano sentenze io le consideravo sì in qualche caso
Non si poteva fare a meno di tagliare dei pezzi del codice fascista ma in generale la concezione che usciva fuori dal processo non era una concezione liberale
Non era una concezione a favore della libertà
Era una giustificazione del processo che preesisteva tagliando le punte estreme ma si giustificava il processo ed anzi questo è stato uno dei danni maggiori
Perché gli operatori il dito soprattutto i magistrati sono stati educati a pensare che quel processo inquisitorio fascista
Perché questo è il termine giusto storicamente era il processo non uno dei modi possibili interpretare il processo e un modo autoritario ma era il processo
Io in negli anni Novanta nelle sentenze che sono state ricordate nelle quali mi onoro di non essere mai stato d'accordo sul procedura né sul processo penale
Io vedevo trasparente né i colleghi che hanno modo che votavano con la maggioranza peraltro sempre maggioranze risicate
Oggi allora oggi un po'meno
Vedevo sempre un errore logico
L'assumere a parametro di giudizio non la Costituzione ma il vecchio processo in sostanza il nuovo processo dall'ottantanove venne giudicato su quello che era il vecchio process così si giustifica la sentenza sul de relato sul
Cinquecento e così via
Era sempre il parametro il vecchio processo ma dici ma come si faceva così va bene ma è venuto un nuovo modello di processo seppure pieno di contraddizioni
Non è questa la Costituzione la Costituzione a sta a un livello più elevato il fatto però che magistrati educati da trent'anni che quello è il processo e non uno dei modi possibili attraverso cui può essere così il processo avevano venivano portati spontaneamente automaticamente a fare questo tipo di giudizio
E tuttavia pervenire qui Benno veramente la domanda che mi è stata fatta
Voglio dire anche se non si fosse seguito tutto questo
Anche se senza questo sforzo culturale di superamento di certi ostacoli che abbiamo presente la Corte costituzionale nel novantotto
Poteva seguire un'altra via solo guardando alle leggi che erano che erano presenti
Io trovo non so quale termine usare perché devo sapere quando si parla di un anno nel quale si è stato per tanti anni e nel quale si è dato il massimo possibile che si poteva dare
Con un lavoro che a me a me non mi ha preso tantissimo tanto che oggi che faccio l'avvocato mi sembra essere un signore rispetto al tempo occupato allora
Ebbene si si deve stare attento anche ai termini perché come parlare dalla propria famiglia
Però
Non so appunto giustificare in alcun modo il fatto che si fa una sentenza sull'articolo cinquecentotredici e non si nomina neppure torno a ripetere non dico non si nomina
L'articolo sei lettera d della convenzione che leggi dello Stato
Anche qui scontiamo legge dello Stato perché è un trattato internazionale
Ratificato da moltissimi anni a cinquantacinque quindi senza dubbio leggero stato è da molto tempo legge dello Stato
Ma dico anche di più non è soltanto legge dello Stato ricordiamoci che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo è assunta dalla Comunità europea come carta dei diritti dell'Europa
Quindi è qualche cosa di più che non è una semplice legge ordinaria e ricordo anche che in molti Paesi europei con i quali dovremmo confrontarci quando dovremo procedere a questa unificazione dei diritti
O a quanto meno a un avvicinamento di diritti che molti Paesi europei cito Spagna Francia Germania considerano le norme di trattato superiori alla legge ordinaria
Che in alcuni di questi Paesi addirittura lo stesso rango della Costituzione
Questa norma in cui c'era il diritto dell'imputato a confrontarsi con cui si accusa
Che era poteva essere tranquillamente una norma che risolveva
Il giudizio della Corte costituzionale non è nemmeno citata
Io dico che una corte questo non se lo può permettere una Corte costituzionale potrà dire questa norma non c'entra nulla
Ma non può non citarla e dire l'interpretazione non è questa ma è quest'altra può dire quello che volete non dovrebbe ma dico
Posso anche tollerare questo ma non posso tollerare che si passa sotto silenzio una norma di tale importanza e non entra nemmeno nel giudizio
Critiche più marginali si possono fare ma non marginali come importanza so che è stata molto discussa
Perché c'è una riga della motivazione in cui traspare da cui traspare questa discussione immagino che si sia molto discussa
Perché c'è una riga del motivazione nel quale si parla la famosa
Confermata circostanze oggettive delle dichiarazioni dei pentiti
Ebbene che una corte costituzionale
Implicitamente per fortuna non esplicitamente ma implicitamente confermi una linea di certe procure
Che io considero aberrante
Che è una dichiarazione di un secondo pentito nella conferma oggettiva della dichiarazione del primo ecco una corte costituzionale
Che lascia implicitamente questo vedere se i lettori attenti si accorgano che c'è una riga proprio su questo però della motivazione ecco questo lo considero anche una cosa estremamente criticabile
Le dichiarazioni perché sono testimonianze testimonianze sono opinioni su fatti due opinioni su fatti per una legge fisica non possono trasformarsi in fatto
E tuttavia noi siamo di fronte proprio di fronte a questo clima culturale per cui
Sì è arrivata ad affermare anche questo contro diciamo ogni re legge fisica prima che logica
E qui vengo alla a conclusione ponendo la domanda che ho già anticipato gran tradotto Martone
Dottor Martone lei ha detto prima
Io sono sono io dall'associazione non ho ben compreso ma comunque sono contrari alla divisione del Corriere delle carriere
Sono contraria questa divisione delle carriere però auspico un recupero del ruolo del magistrato seppure nell'ambito di un processo accusatorio io la mia domanda è questa
Io non conosco al mondo
Processo di tipo accusatorio
Che non che non consensi vessatorie voglio vedere no no
Ovviamente le una una una un'appendice sola questa domanda
Che non sia o legato alla divisione che le per un motivo semplicissimo per me è logico probabilmente lei mi dimostra che il logico
Per me è logico logico per quei perché questo perché nel processo accusatorio
L'accusa deve solo ricercare prove di accusa appunto non deve far altro non c'è un momento di riflessione di interesse generale su questo
Che pure presente nel Codice quando prevede che il quella norma stupida prima prima che prima che la logica
Che il pm ricerchi prove
Per la a favore del imputato però nelle nel modello puro accusatorio il PM ha solo questo compito
Ed è chiaro che avendo solo questo compito
Non è di nessun ausilio il fatto anche come la propria formazione professionale un indizio di nessun ausilio il fatto che questo soggetto abbia passato delle degli anni nella giudicante o abbia un'esperienza di giudicante
Perché il compito e altro
è un'altra specialità se vuole interni professionale è un'altra specialità quella i raccogliere prove se vuole un superpoliziotto
Ma in in senso buono nel senso che perché essere su quel poliziotto deve essere un'offesa
Io non vorrei che adesso dire ripetere questa cosa davanti a Di Pietro avendo lui un passato di poliziotto ma credo che credo prenderebbe come un'offesa questa replicare dire ma volete fare un del del PM un superpoliziotto
Credo che questo è il PM in un processo accusatorio non è altro non non c'è un momento di riflessione di interesse generale e quindi legato al giudizio nel momento in cui si raccoglie le prove si raccolgono prove se sono ritenute avere una certa fondatezza uno si scartano quelle che non hanno plausibilità o appaiono infondate si portano avanti le altre
Anzi dico di più
Che proprio il mettere insieme un'esperienza di giudicante con esperienza requirente può portare a formare e ad alimentare un male già presente nel nostro Paese che poi il pm faccia i teoremi
Non dico che sia diffuso questo male in Italia però c'è una tendenza a far questo ed è chiaro che da giudicante è più facile prendere questa avvio perché io devo motivare un giudizio una decisione e quindi posso mettere non dico teoremi ma insomma che Oria
Alle nel giudizio accusatoria temi non è richiesto questo
è richiesto soltanto quello di raccogliere prove se ne raccoglie bene si raccoglieva ride i giudici dovrà dare ragione se ne raccoglie che non valgono nulla il giudice dovrà tra torto ma lo deve solo raccogliere prove
E portarle in tribunale in tribunale si forma quello che il giudizio nel contraddittorio con l'altra parte questo processo accusatorio
E allora io non vedo margini di dire facciamo un processo accusatorio e però manteniamo unite le carriere è una contraddizione io la vedo come canto dizione logica mi permetto di aggiungere una cosa poi testo rubando
Mi e mi scuso anzi abusando della vostra pazienza
C'è un
è stato detto dal dottor Martone
E che noi abbiamo un grosso male
Quello del della lunghezza dei tempi vero basta guardare le statistiche voglio dire le statistiche italiana rispetto a qualsiasi altro Paese occidentale
Non sono nemmeno confrontabili e come se il Milan giocasse con la Ternana no voglio dire una sta per andare in serie C l'altra senza offesa fraterna non sono confrontabili sono due classi diverse basta dire che il secondo Paese ed in questa statistica deteriore il secondo peggiore alla metà dei tempi dei nostri processi
Il secondo peggiore non il migliore migliore e gli Stati Uniti non a caso e dirò perché ora
No e negli Stati Uniti che si conta ammessi allora io voglio dire questo è inutile pensare a riforme che lavorano soltanto sui tempi
Perché questo non risolve nulla il processo lei è un civilista processo civile dovrebbe la riforma del processo civile dovrebbe insegnare qualche cosa
Nel senso che tutti quando abbiamo letto all'inizio mi ci metto anch'io le norme della riforma abbiamo pensato a finalmente un processo rapido
La prassi è stata ben diversa forse a ben pensare non poteva essere non poteva essere che questa è la prassi la prassi e di una lunghezza esasperante posso porto sono un caso io appena uscito dalla corte mi sono iscritto all'ordine degli avvocati
La prima causa me che ne capitate col nuovo processo civile
Sono stato la prima udienza è stata fissata a distanza di tre quattro mesi sono rimasto meravigliato finalmente mentre io ero alla corte hanno cambiato veramente le cose
Eravamo nel novantasei
Metà novantasei
Lo sai che io faccio la comparsa conclusionale
Ah ma a fine maggio novantanove primo grado ancora
Una
è andata bene
Allora quello che volevo dire a conclusione questo i tempi del processo sono legati a quel modo in cui è organizzato il processo
Non si può pensare che riducendo i tempi semplificando le procedure noi cambiamo è proprio la concezione del processo italiano che porta a questa lunghezza
Il modello il processo penale può essere breve soltanto se si segue
Effettivamente un modello se perché lì in quel momento il tempo necessario alla decisione e solo quello che la raccolta delle prove che poi non può essere infinita
E poi c'è il giudizio
E nel confronto tra le due parti sì c'è il giudizio basato totalmente sulla oralità
Questo il processo accusato se volete ridurre i tempi del processo penale non avete altra via che quello di seguire coerentemente un modello accusato le può dire quello che vuole
E anch'io sono sculture aspetti sono critico sul processo American il processo americana questo è un processo che si fa tutto nel dibattimento perché questo è il modello accusa non è altro e allora tra l'altro è un modello che poi magistrali dovrebbe preferire
Perché da ai al magistrato un potere che i magistrati devono oggi si sogna
Chiaro insieme al potere Ida anche una grande responsabilità
Che certe cose che si fanno più facilmente con un processo di tipo formalistico come il nostro
Sono più
Prima di sapere ha una grande però non c'è altro modo
è inutile fare leggi che riducono i tempi è inutile eliminare una frase
E non è inutile fare queste cose bisogna cambiare la concezione e mi ha detto preparati dalle grazie
Allora io adesso darò dimostrazione della democrazia che esiste all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Perché sostituendo mia un dottor Martone donde lega al dottor Armando d'Alterio di rispondere
Allora ai quesiti che sono stati proposti e quindi gli do la parola
Entra invece lei sia esso si trattiene a vedere deve sentire il suo delegato mezza Roma del giudice euro al le quattordici ore citerei no c'è il treno che nemmeno conosce già generatrice telefonava in via Ghibellina io vi chiedo scusa all'onorevole Soro mi riservo di rispondere però l'AIMA secondi d'ufficio come fanno gli avvocati allora avrei senza esserci allora quantità
La durata del processo la migliore macchina non può avvertire un certo numero di procedimenti la quantità incide sulla qualità e sulla lunghezza sulla riforma credo che se hai adottassimo il sistema nordamericano qui verrebbe bruciata la seconda torre di Napoli
Per quanto riguarda del mille novecentottantasei discutendo con chi sarebbe diventato autorevole presidente dell'associazione dissi una volta fatto il processo accusatorio il PM probabilmente dovrà essere separato dalla magistratura questi discorsi
Cosa volevo dire con la mia affermazione due punti o distinguo carriere da funzioni la funzione è una cosa quella del pm una cosa è la carriera la funzione io avverto un pericolo formidabile e ve lo dico con la massima franchezza
Fare del PM false queste nell'ordine non do giudizi di merito un super poliziotto e creare
Mille cinquecento due mila super poliziotti che fanno questo tutta la vita a mio sommesso avviso preoccupa molto di più
Dei problemi che voi prospettate mi permetto soltanto di dire di recuperare la funzione del PM separandola io non la voglio un superpoliziotto vogliono lato la polizia
Dall'altro lato il pm quanta le obiezioni che vedo sempre sui giornali e in via via andar via vale a dire non è possibile che vadano a prendere il caffè insieme era un'obiezione che mi preoccupa fino a qualche anno fa quando passando una ventina di giorni all'ombra
E conoscendo qualcuno che non so se era giudice o avvocato
E che quei dell'Alta Corte invero nello stesso quartiere
Nello stesso pianerottolo si scambiavano le funzioni non aveva una carriera la bassa
Ma quello era veramente e allora se noi guardiamo all'Inghilterra signori guardiamo va be comunque ripeto si parlerà la prossima volta e D'Alterio atto interrogare deve difendere molto meglio di me le potenzialità
Allora gliel'avevo data la parola al dottor D'Alterio nessuno glielo toglie io però vorrei pregare ne abbiamo messo abbiamo un po'dopo ritorna però
Lo stesso treno prende allora se la parlare va in privato la risposta riscontro le cose la ringrazia pone con
Io spero che il professore Baldassarre sentendo che viene chiamata in causa il suo discorso possa un attimo
Rallentare io il treno questo potere ancora non sono ancora ci stiamo attrezzando in Procura ci arriveremo primo
E mi riallaccio al discorso storico di pregevole impianto storico del professore Baldassarre che i nel richiamarci alla memoria gli eventi della rivoluzione del mille seicentoquarantanove in America e quindi la figura magnifica di Oliver Cromwell ha detto che i giudici devono ricordare la storia devono avere la forte cultura che si ricollega gli accadimenti del passato
E così e indubbiamente così però questo passato non va né demonizzato né mitizzato io vivo nel presente perché so che il presidente sempre l'evoluzione del passato
E dal presente io ricordo che il modello di processo accusatorio che esattamente i si è sviluppato a partire dalla Rivoluzione inglese è un modello che ha presentato un doppio binario di fortissima ipocrisia
E cioè la parità delle parti alla formazione della prova del dibattimento dell'avvocato Brigante
E nel contempo però l'ipocrisia di una polizia giudiziaria dalle mani libere che fa guerra spietata e senza regole alla criminalità organizzata dobbiamo pensare nemmeno alla
Tolleranza zero in America al caso di un Adolf Giuliani abbiamo PM e difesa che fanno i loro burocratici Minoletti l'udienza diventano Minoletti nel momento in cui c'è l'ipocrisia esterna altrimenti il leale confronto fra le parti
E leale contraddittorio che diventa minuetto quando al di fuori delle aule di giustizia prima del processo si agisce sul processo
Formando la prova all'esterno di esso lasciando libero spazio alla polizia giudiziaria ecco perché dobbiamo guardare con una sudditanza culturale modelli processuali diversi perché dobbiamo guardare quelle diverse realtà nella loro interezza
E il riferimento e cade molto con molta precisione nell'attualità
La novità al pericolo le cosiddette Oviedo poliziotto alla nuova figura del poliziotto viene
E allora dobbiamo chiedere coerenza vitale laddove prima
Valido processuale relativa però fissando i rapporti fra istituti le storie degli istituti Marina anche un po'diverso rispetto a quello indicato dato disturbo sa che ci ha detto ad esempio che il rito accusatorio che porta necessariamente la separazione delle carriere io non voglio entrare in questo specifico argomento perché la associazione abbastanza dialettica su ipotesi di incompatibilità tipo non sono si distrettuali così come si discute addirittura eterna così come si discute tanto di
Però io vorrei cambiare i termini del rapporto tra il rito accusatorio separazione delle carriere
Non è che il rito accusatorio e la separazione delle carriere vadano di pari passo e il rito accusatorio che va di pari passo con la discrezionalità dell'azione penale
Perché nel momento in cui l'azione penale diventa d'iscrizione quindi controllato dall'esecutivo
Ecco che è necessario che il Pubblico ministero che esprime l'esecutivo sia sganciato dalla cultura della giurisdizione
Quindi io non imposterei il di dibattito sulla separazione delle carriere
Facendo riferimento al modello anglosassone noi non c'è la discrezionalità dell'azione penale discutiamo in concreto se quali tipologie di incompatibilità siano tollerabili del nostro sistema senza il Pubblico ministero perda la fondamentale cultura della giurisdizione e qua mi pare che si voglio sostituire alla cultura della giurisdizione la cultura poliziesca non sono
E comunque evidente vada questa impostazione che io sono d'accordo sull'esigenza di dare maggiore stabilità al nostro ordinamento stabilizzati in questi dieci anni non vi è stata perché il codice di procedura penale adesso è diventato qualcosa di completamente diverso da quello che era prima
Questa severità io ritengo necessario perseguirlo attraverso il dialogo con l'avvocatura
Soprattutto in un momento come questo in cui lo l'avvocatura inviti con momenti anche di notevole autorevolezza si pone di fronte all'esigenza di anche istituzionale di collaborare al dibattito
Nel momento in cui si fa un uso probabilmente moderato anche dell'astensionismo forense che questo associazioni passato fortemente contraddetto circa la sua opportunità cinque sui conseguenti io penso che la magistratura si debba pur non logico di estrema attenzione e di estrema collaborazione io rispetto ai temi che vengono posti dalla
Per le singole proposte costituzionale un po'più concreto di quanto per ragioni di tempo non sia stato fatto un ex ma prima di dire questo fondato un attimo il tema del giudice incolto storicamente incolto proposto dalla professore brigante ma vorrei anche affrontare il tema del giudice silenzioso dal professor avanzate dispensava briganti perché il tema del giudice silenzioso è stato proposto molto accoratamente dall'avvocato briganti cioè quello di un giudice che a fronte del PM combattente capace e non interviene nel dibattito soggiace
E in realtà il giudice non si è trovato di fronte soltanto il Pubblico ministero combattente che ha impugnato i verbali
Di indagine con una spada fiammeggiante per imporli senza contraddittorio nel processo il giudice si è trovato anche di fronte all'avvocato gladiatore di cui l'avvocato Brigante nella migliore accezione del termine certamente un esponente cioè l'avvocato che con fermezza
Ha costantemente propugnato l'esigenza di avviluppato in una rete quei verbali e cestinate de plano
Il giudice sì rispetto a queste due opposte posizioni quella della spada fiammeggiante dei verbali e quella del cestino
Probabilmente è rimasto perplesso perché probabilmente non condivide né l'una né l'altra tesi
E il giudice silenziosi e il giudice che non vuole che il processo che le sorti del processo siano attribuite alle arbitrarie scelte di quello che è un testimone o di quello che è un imputato
Il giudice silenzioso nel suo silenzio tendone agnosticismo si chiede se non sia il caso in che misura di rivedere il diritto di non rispondere
Che riconosciuto anche all'imputato lo stesso processo di input o imputato di reato connesso che abbia per ipotesi nel corso delle indagini ampiamente risposto addirittura sollecitato l'interrogatorio da parte del pubblico ministero
In virtù di un principio di responsabilità che si ricollega a tutte le nostre scelte costituzionale anche di vita quotidiana il giudice silenzioso si chiede ma è possibile che in quel processo la chiave del processo sia lasciata in mano ad un soggetto che ora decide di non più parlare
E queste queste perplessità vanno certamente sciolte probabilmente un intervento di revisione costituzionale può aiutarci a sciogliere queste perplessità
Però
Ci sono una serie di problemi che senza oppormi alla strategia costituzionalistica dei difensori io devo necessariamente evidenziare
Non abbiamo una Costituzione uno dei principi generali
Vogliamo inserire ci proponiamo di inserire principi ulteriori principi generali in questa Costituzione che peraltro sulla giustizia tra i rapporti civili il titolo sulla magistratura già prevede addirittura diciassette articoli quando ricordiate sentiti ma di pubblica amministrazione brano soltanto il novantasette novantotto invece sappiamo come la pubblica amministrazione incida fondamentalmente nelle libertà altrettanto fondamentale del cittadino Mammana questa questa serie di dirvi di ricavi di cornice e il forte controllo di uno dell'avvocatura
Può essere quasi un un invito agli avvocati amministrativisti fare una camera amministrativa riformare la Costituzione forse per cercare di di distrarre i penalisti dagli strali che spesso spesso giusto ha ragione lanciano contro la magistratura il problema e è è è un altro
E mi scusi questa espressione spesso abusata il problema dell'inserimento in Costituzione di principi generali su tipologie specifiche su tematiche specifiche presenta notevolissimi rischi
Quindi il mio non è un discorso sull'opportunità o meno di riformare la Costituzione ma un discorso che tende ad accendere delle spire su dei problemi che nell'ambito della riforma dalla Costituzione vanno affrontate quando un principio generale si volge a regolamentare un plico un tematica di carattere specifico possono sorge il più problemi di quanti se ne voglia insomma
Sul tema del giusto processo ad esempio il processo nel quale gli imputati l'accusato deve essere posto atti Huber nel più breve tempo possibile a conoscenza dell'accusa nel quale l'accusato di aver il tempo necessarie per preparare l'accusa ebbene sono principi specifici che detta questo progetto di riforma dalla Costituzione tempo più breve possibile per difendersi tempo più breve possibile per conoscere l'accusa ma si applicano sono principi generali dicevo che si applicano a temi proposti ciclici perché a quel punto chi ci dirà qual è il tempo breve sufficiente perché il soggetto sia stato posto in grado di preparare l'accusa ovvero il tempo sufficiente perché sia stato prontamente informato dell'accusa stessa e che si è poi l'accusato l'accusato l'indiziato l'accusa dell'indagato l'accusa dell'imputato questo il progetto di riforma non lo dice
Non ci dice qual è il tempo resisterà il quattrocentoquarantanove sulla direttissima a questa riforma o diventerà anticostituzionale laddove prevede quarantotto ore per il processo di reti per direttissima a carico del detenuto e quindici giorni a carico dell'imputato libero
Resisterà la segretezza del codice per le indagini preliminari rispetta la norma che stabilisce Khatib nel più breve tempo possibile soggetto deve essere informato
Io penso che da un lato si può dire che resistano trotto si può dire anche che non esista perché non è così generica che viene proposta
Che lascia la possibilità di dire o l'uno o l'altro quindi dicevo ecco perché mi ricollegava prima alla tematica generale con principi generali e difficile
Regolamentare in maniera equilibrata e concreta
Tematiche specifiche senza il rischio di creare ulteriore terremoto modificativo del codice che può poi l'evolversi forse anche in maniera diversa da quanto gli avvocati registi legittimamente si aspettano faccio un ultimo esempio ce ne sarebbero da fare moltissime
E il giusto processo ma la Costituzione il giusto processo regolamentato dalla legge nelle intenzioni legittime
Dell'avvocatura il giusto processo regolato dalla legge è quello in cui dice soprano il principio di garanzia
Edwige a scapito del principio di efficienza del processo penale
E vige a scapito del potere creativo della corte costituzionale che si vuole in qualche modo ostacolare nella sua interpretazione creativa che c'è stata ad esempio col cinquecentotredici quando non ha soltanto annullato la norma
Ma anche dettato modalità concrete per realizzare quelle aver ritenuto contraddittorio
Ebbene io ritengo che una norma del genere per la sua genericità in relazione a tutte mo'concreto potrebbe essere interpretato in maniera del tutto opposto in sede di eccezione di costituzionalità
Perché Sensi inseriamo nell'attuale giurisprudenza costituzionale e nel sistema costituzionali gli articoli ventiquattro centododici dalla Costituzione questa norma del principio del giusto processo dobbiamo ricordare che
La Corte costituzionale ha detto che il giusto processo quelle quelle garanzie vanno di pari passo con l'efficienza vanno di pari passo con le punte buon funzionamento del processo penale vanno di pari passo con quel principio di conservazione dei dati penali che ha permesso lei
Vituperate pronunce sul cinquecentotredici quindi inserire il picco si senza ulteriore precisazione specificazioni il principio del giusto processo e come inserire a proposito l'attività del governo il principio del buon governo
Per me per potrebbe essere il governo della solidarietà per qualcun altro il Governo in cui il bilancio in pareggio per qualcun altro ancora il Governo delle autonomie locali e per qualcun'altra corri il governo del dirigismo centralistico
Quindi attenzione a queste riforme
Che forse Perre evitare eccessive contrapposizione fra le parti politiche sugli le specifiche norme sono enucleate
Sono creata in termini così generici astratti da poter finire per e poteva essere funzionali agli scopi opposti rispetto a quelle perse
E quando io affidati per quanto attiene la magistratura dice volge ampia volontà dialettica
La magistratura dicevo silenziosa dei giudici ancora colleghi si pone anche un altro problema quello della tutela delle parti lese e della tutela della collettività
E che va certamente poi in sede di attuazione di questi principi adeguatamente tutelato ma la magistratura associata si pone si deve porre anche un altro ed è un problema di sovraesposizione della magistratura stessa che meriti già così come riferiamo quel potere che professore Baldassarre dice voi dovreste essere contenti perché a rischio di poter questo potere non ho voglia non abbiamo mai voluto e lo rifiutiamo
E diciamo che non solo non vogliamo il potere ma non vogliamo neanche la sovraesposizione che ci deriverebbe da norme costituzionali così generiche da caricare sulle nostre spalle
E sulle spalle dei giudici ordinario nel processo e sulle spalle dei giudici costituzionali la consequenziale riforma delle specifiche norme processuali sono mille e sei norme processuali nostro team
Nel settecentoquaranta sede le disposizioni generali nel duecentosessanta da risposi attuazione
Innumerevoli e se ci fosse il tempo lo farei sarebbero le norme toccata questo la Costituzione vogliamo che legislatore facce famose Passavanti se ritiene come può giustamente l'Italia di fare questa riforma sulla quale noi siamo dialettici anche se non in totale sono si rischia di farla si assuma la responsabilità di tutte le norme legge di attuazione di questi
Avvocato Raffaele Esposito il professor Baldassarre prima ci ricordava che la corte nella Carta costituzionale
E anche il diritto di difesa
Che oggi sembra sbiadito in un appassito in presenza di questo nuovo principio costituzionale della ragionevolezza
E che oggi sembra dover cedere di fronte alla necessità della efficienza io vorrei che tu coniugarsi un attimo questi temi garanzia efficienza maggior ragionevolezza
W w amici posto ha promesso cinque minuti di no dieci minuti dieci mi dottor Nordio chiuderà ma io dieci minuti sentiamo Napoli invece ci siamo contrari io dieci minuti senza nessuna replica però siate buoni con me
Allora amici voi avete ascoltato quello che è stato l'intervento della professore Baldassare che è stato l'intervento debbo dire a unico massiccio perché mi ha fatto un'analisi storico culturale
E di questa nostra cultura autoritaria a partire dalla quale noi dovremmo poi interrogare i nostri fenomeni beh io quella quell'analisi culturale del professore Baldassarre la condivido in pieno diciamo che le sue letture sono in qualche modo anche le medie quindi raddoppia scontato però
Vento fare una
Cultura appare cioè consentire e la pagina di nostro come è impossibile
Come immagine dipendere la società non si può negare vedete che alcune sentenze della Corte costituzionale siano ammodernate sulla ideologia dominante è su una parte della giurisdizione ordinaria
Da qui una serie di rotture costituzionale
Per esempio la Corte costituzionale e io adesso rimpiango l'assenza di professore Baldassarre non è stata mai capace di instaurare un rapporto armonico per esempio però va etici Enza del processo penale e garanzia è vero che la Corte costituzionale con la sentenza duecentodiciannove del novantaquattro ha fissato il concetto di efficienza del processo penale comedoni età del processo all'accertamento di un fatto reato
E della eventuale responsabilità penale
Ma in concreto
è venuto meno a quella premessa
Segnando una infedeltà essenziale
Quando in concreto non è stato ad esempio capace di approntare indi le debite conseguenze la necessità ad esempio di un contraddittorio conforma anticipata in tema di procedimento cautelare
Di qui sa che voi avete nel dagli ideologia della corte costituzionale la etiche la reticenza dei pro cesso
Come funzionamento sic et simpliciter del processo spesso rimane indovina inalterato il conflitto tra i pc Enza e garanzia processuale
A proposito del principio della ragionevolezza
Sul quale ha fatto abuso
La Corte costituzionale io vorrei richiamare la vostra attenzione sulla sentenza trecentosessantuno del novantotto la famosa sentenza funebre in tema di cinquecentotredici perché una Corte costituzionale
Sarà una cultura autoritari
Alla quale fa riferimento il professore Baldassarre saranno gli esercizi del potere sarà il cinismo del potere sta di fatto che la Corte costituzionale
Con quella sentenza
Ha sacrificato in nome del principio del recupero del sapere processuale pregresso i principi cardinali del processo penale cioè la oralità e soprattutto il contraddittorio che è l'essenza stessa del processo
La Corte Costituzionale con quella sentenza ha esiliato
Il contraddittorio dal processo penale Beggi intimando badate bene una possibile ricostruzione del fatto storico a una dimensione e debbo dire che dimentica dei principi fondamentali della Costituzione
Ha fatto riferimento
A una sorta di effetto anestetizzante per l'Inter Petre
Quando con una disinvoltura inedita la Corte costituzionale ha parlato di dialettica contestativa segnando poi questa rincorsa dell'avvocatura rispetto ai propri fantasmi io ammiro la cultura del professore Baldassare davanti alla quale mi inchino ma solo per un istante di voglio fotografare la storia della solitudine del difensore in udienza professore il rinvio io sto in udienza
Davanti al collaborante il collaborante si avvale della facoltà di non rispondere entra nel fascicolo del dibattimento la storia del già detto ed io io che cosa faccio io sono inseguito da questo mio delirio dell'immaginazione di essere difensore ma sapete perché io mi debbo Viterbo carnale mi debba avuto regolare io debbo stare tranquillo perché la Corte Costituzionale mi ha donato la dialettica contestate IVA mi ha fatto questo grande dono e io di fronte al collaborante
Che non risponde più che è una sorta di sasso catatonico io passo Ade contestazioni senza contraddittorio
E insegue imitativi pensando a quello che una volta la Corte costituzionale mi aveva promesso con la sentenza duecentoquarantuno del novantadue quanto testualmente mi aveva così il lusso è necessaria una logica di e il pieno contraddittorio cui è improntata la fase del dibattimento
E dove questo contraddittorio
E dov'è questa dialettica della prova ed è la controprova
In nessun blocco però che cosa resta presto per i miei deliri di difensore restava paranoia ossessiva dell'imputato che questa volta professori privo insegue insegue la carcassa di quei famosi fermenti
Registrate ivi di paternità sua che lo consente
E c'è poi questo mormorio di una vecchia garanzia della Consulta la duecentoquarantuno del novantaquattro un'altra promessa mai mantenuta e dice testualmente da qui il delirio del difensore
Non sono consone norme di metodologia processuale che ostacolano in modo irragionevole il processo di accertamento del patto storico necessario per pervenire ad una giusta decisione
Badate chi la Consulta in quella sentenza non spiega perché il recupero del sapere processuale pregresso ad una priorità assoluta ed esclusiva dei principi fondamentali del processo penale
A fine Brondi tutti ieri di non segnare una gerarchia dei principi costituzionali non instaura un rapporto di valore tra la storia del non detto ed acquisì dal dibattimento e i principi stessi del dibattimento
Non chiede al legislatore i termini del bilanciamento degli interessi ma la Corte costituzionale battuta a lei
La Corte costituzionale risolve il tutto segnando così una supplenza giudiziaria allarmante
E venendo meno a quei principi fondamentali ai quali faceva l'impedimento il professore Baldassarre che io modestissimo lettore chiamo ma lo lo chiamo io l'hanno chiamato i giuristi la costituzione materiale
Cioè quell'insieme di principi fondanti di Pili di principi Bazzani che la Costituzione a riservata se nel momento della sua fondazione storica
Cioè quei principi fondamentali della Costituzione che stabilisco che sono la Priori
Dell'essere stesso della costituzione e che erano stati custoditi badante
Al modi testamento spirituale nella famosa sentenza della Consulta mille centoquarantasei del mille novecento ottantotto
Io vi dico
E il resto credo poiché sia retorica che nessuna emergenza possa sospendere dei garanzie costituzionali delle quali la Consulta ha il dovere etico di esserne custode
E dico che la Corte costituzionale deludente popolo e delude la stessa democrazia
Quando si attesta su una ragionevolezza che non è ragionevole
E quando ad esempio diventi chiaro
Che in realtà a nessuno abitatore del pianeta giudiziario e consentito sindacare la ragionevolezza della legge che in ultima istanza e riservata esclusivamente alla Consulta
Allora vi renderete perfettamente conto di come questo principio della ragionevolezza
Sia poi una fonte di potere politico enorme
Di sovrapposizione della sua discrezionalità a quella del legislatore
Non si può sottacere che in nome della ragionevolezza la Costituzione con la sentenza sul cinquecentotredici
è passato a costruire direttamente il diritto sotto la formula d'ambito di costruire di colmare vuoti legislativi
La stessa cosa capita per le sentenze interpretative di rigetto anche lì c'è un uso soggettivo della ragionevolezza
Anche ieri la Corte costituzionale riserva al giudice i principi ermeneutici di interpretazione ma non è ragionevole la Corte costituzionale quando di fronte alla inosservanza di quei principi
Non è capace poi di dichiarare incostituzionale quelle Ricci
Così come la Corte Costituzionale
Non è stata capace avendo fatto numerose sentenze di prendere posizione sulla sul quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Mi dispiace che non c'è il validissimo professore Baldassarre
è vero che noi dobbiamo fare i conti con un retroterra culturale
Ma quando la Corte costituzionale viene meno al principio della rieducazione assoluta del condannato si mette contro i riformatori si mette contro Cesare Beccaria si mette contro Brissot che aveva detto
Che la storia del detenuto e la storia delle sue idee morali ma non è la storia della sua mortificazione e della sua sofferenza capite accoglibile e vi debbo dire che la Corte costituzionale non è stata consequenziale non AV non ha avuto una volontà di sapere sottraendo sì ad una declaratoria di incostituzionalità del quarantuno bis consentendo così
Che nel sistema delle video conferenze ad esempio un atto di polizia amministrativa che il decreto ministeriale col quale si infligge il quarantuno bis si appropriasse della giurisdizione privando l'imputato della effettività della difesa
Allora mi consente il professore Panzini e il professore Baldassarre e poi io
Mi avvio anche al alla conclusione sì facendo poi un piccolo appello io ho finito in Dio però so quant'è dura la parola per il difensore rispetto agli altri faccio questo rilievo e dico mentre Panzini ha parlato di una riforma assoluta della Costituzione
Io dirò fino allo stordimento non è la Costituzione che deve essere cambiata deve essere cambiata la cultura della legalità della corte costituzionale
E deve essere cambiata la mentalità del giudice voi fino a quando inserite nella Costituzione tutti i principi universali di questa terra se non cambia la mentalità la giustizia sarà sradicato dalla sua essenza
Voglio dirvi anche una cosa non ci illudiamo la cultura ce lo giustifica ma la civiltà giuridica quella che noi con rumore retorico chiamiamola civiltà giuridica e ancora figlia della Inquisizione
Detto vi questo io intendo fare un passaggio sul piano operativo io ho finito vedete sarebbe facile dire torniamo alla giurisdizione torniamo al contraddittorio rivolgiamoci agli intellettuali ai cattedratici del diritto che scontano
Responsabilità epocali secondo il mio modo di vedere perché su di loro cadono silenzi ed omissioni sulla perdita di quei valori veramente fondamentali
Telefonate la Costituzione aveva scelta quando si era fondata ma il mio appello a Cuba patto al professore Polito e Giove sali minerali deve cooperative se al governo professore prima accuse così con l'evento no professore un secondo Federico tesi ritira questa possibilità professore
è un appello che lo faccia lei perché tutti parlano di diritto tutti parlano di riforme costituzionale che cosa deve chiedere un avvocato che non ha una cultura istituzionale e che ha obblighi di lettura allora io mi debba da lei e dico ma con una amorevolezza e con un profondo ossequio sia ben chiaro
Lei come tutela l'abbia tolto ecco questo è il punto egli mio interrogativo ossessivo di sempre
Certo lei non mi tranquillizza era più con i fermenti magistrati che sono oggi una sorta di narcosi non eh voglio dire che lei non mi tranquillizza con la norma tampone che è stato un capitolo della mia ipocondria
Un capitolo della eutanasia del processo penale voglio dire una retrocessione storica rispetto al centonovantadue la cartografia umiliante per i miei giorni di tolta
Ci sono ancora i postumi dei miei giorni del dolore quando io venni a Roma il dibattito vedi te bello il dibattito è grande ma dibattito
E miseria umana se poi si risolve in una celebrazione delle intelligenze se poi è un capitolo della vanità se poi addirittura è una terapeutica che consente a tutti gli avvocati discolparsi
Quello che è più urgente e che domani professori Frigo io andrò in aula con il nulla che mi porto dentro
Ci andrò senza un orizzonte di attesa per un processo senza identità che mi tratta come un imbecille per soppressione del pensiero e allora io dico mettendo del nazionali e questo è l'appello che io con una voce cardiaca di Bobo Abu
Io chiedo che il nazionale tuteli veramente l'intera classe forense
Recuperando quei principi costituzionali e processuali briganti per gli ha detto tutto comunque il tecnicismo che lo caratterizza
E che sono quei principi per i quali in gioco l'essere avvocato sarà che Napoli è malata
E manate nello spirito sarà che Napoli ha una grande tradizione Forenza sanate Napoli affetta da mono maniglia per il processo giusto
Un fatto è certo professore io le chiedo questo ma lo dica una volta e per sembra tutti nudi e noi pagheremo un debito di gratitudine senza fine davanti a lei e al suo prestigio
Ci dica professore
Senta se il nazionale
Ci sarà vicino in concreto nelle opere sotto il profilo della fatti cita se questa battaglia l'avvocatura che deve combattere
Fino all'ultimo suo respiro la compatte con l'aiuto del nazionale noi aspettiamo da lei una parola testimone e debbo dire in questo adesso giudiziario dove un altro combattente ci è venuto meno perché un destino crudele
Lo ha sottratto ad essere avvocato e quindi ai suoi progetti e a noi stessi
Tartaruga PA Acri minuti la parola al dottor Nordio che sappiamo deve prendere un aereo analogo impegno attende il permesso elettrico quindi cerchiamo di essere abilissimi
E no per tre minuti la parola Giovanni Esposito ferirlo senza fargli domande perché tanto noi tutti lo conosciamo qualunque sia la domanda lo dice lo stesso quello che vorrebbe
No ma anche meno perché singolarmente poi Raffaele ha chiuso sull'interrogativo drammatico che l'interrogativo Chini attanaglia da sempre e che sottoscrivo nella interrogazione extraparlamentare che rivolgo al professore Frigo
Perché forse con estrema rapidità gli voglio dire quello che penso perché i debiti di verità si pagano quando si pagano i debiti bisogna essere consapevoli di essere di fronte a un comportamento urgente e dovuto
Allora
Processo giusto processo costituzione io sono un inguaribile ottimista però devo dire che in questa evenienza il mio ottimismo inguaribile soffre veramente una serie di aggressioni i non poco momento
E perché
Perché io ho l'impressione che una convinzione abbastanza profonda che oggi è in gioco un discorso ben più ampio
Oggi è un gioco il rapporto tra processo in quanto momento del potere giudiziario democrazia
Nel nostro sistema evolutivo a Flash perché i tre minuti non li voglio neanche limpide sono saltati due democrazie è saltata la democrazia politica
Perché i poteri dello Stato che in un sistema democratico devono essere tremendamente equilibrate la democrazia la conquista quotidiana sono saltati per una aggressione assolutamente evidente del potere giudiziario
Questa dislocazione politica a vanificato dalla realtà democratica del nostro Paese
Momento secondo
Omicidio della democrazia nel processo vedete il processo accusatorio sta processo inquisitorio come la lettura democratica dell'esistenza stando alle letture dittatoriale ha ragione Baldassarra d'altro canto il dato storico non c'era bisogno ricordasse che il la modellistica inquisitore italiana era legata al periodo fascista
La modellistica accusatorie si rapporta a che cosa all'equilibrio estremamente fragile
Ma indefettibile dei poteri che lavorano all'interno del processo nel momento del quale vedete il dottor D'Alterio mi dice una cosa alla quale gli crede profondamente ma che è la negazione del sistema accusatorio Cheney la porta i l'attività del pubblico ministero alla giurisdizione non ci sia evidentemente la confusione clamorosa ma è una confusione concettuale che passa attraverso l'equazione azione giurisdizione il nostro processo penale e processo di razzismo
Allora la presenza mortificante scellerata sciocca di cui parlava Raffaele dell'avvocato errante
Dell'avvocato inutile dell'avvocato ebete che oggi vive quella operazione di lettura devastante
Il rappresentante della pubblica accusa compie quotidianamente di fronte al convitato di pietra che è il con l'imputato
Definito collaborante e quant'altro e ha bisogno dell'acqua minerale per continuare a leggere le cose che legge ecco perché quella ironia poi estremamente drammatica del mio modestissimo lavoro ha una sua significazione concreta
Allora quando lei verifichiamo la doppia uccisione della democrazia e mi ricordo la frase finale o tornò nel suo primo libro secondo l'ho letto ancora quando lei da ci dice che danno Grazia sta alla dittatura
Come se bussano alle sei del mattino alla mia porta la democrazia e la Taio nelle dittature poliziotto rimarrà IST
Per voi aggiunge io l'ho letta molto bene che oggi è saltato pure questo motivata e non c'è più ma c'è il poliziotto che viene molto prima ma la sostanza non cambia allora se noi abbiamo della processualità reale mortificato la democrazia interna di un accusatorio mai nato
Perché ci dice che abbiamo mortificato il processo accusatorio dice una cosa non vera nel nostro Paese vi è stata una etichettatura dell'accusatori
Ma la mortificazione a datare dalla sentenza ventiquattro del novantadue che è scivolata poi nelle due sentenze due cinque quattro cinque cinque N ella tombale del due novembre dove si è avuto il coraggio di inventare la comica del contraddittorio senza dialogo
Ma insomma se io lo dico a un cittadino che passa a una persona che fa un altro mestiere che so io il farmacista a o l'artigiano o il mobiliere in quel di Venezia di quanti ne facciamo un contenitore Mauro bardato sta zitto
Su questo mi medicalizzato subito Raffaello
Io vengo ricoverato immediatamente
Eppure alla realtà cognitiva del processo penale italiano oggi domani mattina
Amico Frigo è questa e noi su queste tematiche abbiamo il diritto dovere di stanare una politica indebolita perché la verità è questa che la classe politica italiana è una classe politica indebolita
E soggetti soggiogata totalmente da una realtà giudiziaria che ha in questo momento mortificato la realtà democratica del Paese
Oggi diciamo queste verità fino in fondo oppure evidentemente non abbiamo capito nulla ovvero le tavole rotonde rettangolari quadrate non le faccio più
Perché ne parlo addosso e ragione angolatura fare Esposito io continuo ad Aldo gratificare mi in una situazione velleitaria
Chiedo l'assenso allora il recupero vere democrazie a livello istituzionale endoprocessuale significa riequilibrio effettivo lo vogliamo scrivere la Costituzione io quando ho letto l'emendamento Parini la parola quando voi Michele
Dicevo a proposito della costituzionalizzazione del giusto processo dicevo al mio studio mai sta cosa l'ho già letta però scovando replicando Raffaele Esposito Michele Cerabona mi riempiono di capitoli qualcuno di loro melata un mio giovane colabrodo è già ma sa l'articolo sei
Questa è una parafrasi anche infelice l'articolo sei
è dimenticava il professor Baldassarre l'articolo dieci della Costituzione
Per recuperare nella nostra realtà normativa le convenzioni internazionali ma c'è bisogna ancora discutere di questo
Mio figlio ha undici anni l'ha già capito perché mi sento a delirare accasato questa dote noi stiamo ancora a discutere di questo dobbiamo Cousteau costituzionalizzare che cosa quello che già c'è adora il tradimento e nelle operatività allora ha ragione
Cordero quando scriveva
Noi possiamo concepire mila enorme
Cento mila norme ma non individueranno un fatto un comportamento se nell'animo umano scattano deliri appetiti o fobie è la nostra realtà vie precise e puntuali operazioni delirante di potere di aggressione a una democrazia reale
Allora costituzionale diciamo quello che volete facciamo norme ordinarie ma poi dobbiamo recuperare in assoluto i poteri degli organi strutturali di una reale democrazia altrimenti non ne usciamo
Non mi riesco per la verità poi a capire sinceramente
Tutti i pubblici ministeri un settore ben preciso perché voce lavoro a cascata vedete cioè un determinato tipo di intervento
Che appartiene a specifici soggetti non ha soltanto un effetto dirompente in sé ma realizza proprio da tempo definisco l'effetto a cascata l'effetto di emulazione
Allora questo tipo di comportamento non è solamente a realizzare la tutela della collettività che non c'entra niente col processo penale
Il vicequestore ignorante o mente la tutela della collettività partire altri momenti istituzionali
Processo penale era realtà delle garanzie del cittadino di fronte a una imputazione se non abbiamo in mente chiaramente
In trasparenza in realtà culturale questo ne possiamo scrivere quello che vogliamo giudice imparziale giudice terzo contraddittorio per la formazione della prova arriverà sempre il pubblico ministero di turno con la sua brava bottiglia di acqua minerale a leggermi quello che lui ha acquisito nelle indagini facendo con l'operazione di contrabbando culturale mediocre in virtù della quale la corte può
Ragionevolmente accertare la verità devo torturati Nordio io dico ed ha ragione
Lamenta una
Funzione ebbe lega come la invenzione che è di un tradimento elementare del recupero del momento probatorio nelle indagini ma quando mai la indagine per
Veramente la domanda drammatica cardiache gastrica
Aggiunge
Legge anche a casa io rivolgo al mio rappresentante di vertice istituzionale
Restituire ogni alla libertà
Avvocato oggi subito nell'immediato perché non è possibile ne continuiamo a vivere non solo una mortificazione culturale qua ma è una mortificazione di essere democratici
O ci si crede in certe cose o spara chiamo tutti quanti grazie
Dottor Nordio locale
Ce l'hai fatta io credo che questi ultimi due interventi
Abbiano ampiamente rappresentato lo stato di sofferenza dell'avvocatura al di là dello Stato delirante cui faceva riferimento Giovanni Esposito Ferri io ho stamattina guardato il suo libero e vedo che molti dei problemi che noi abbiamo affrontato anche in questi due
Sono riportati proprio per il primo capitolo il suo un libro ci vuole esprimere il suo pensiero su questo stato di sofferenza avvocatura lì condivide questo atteggiamento culturale che noi esprimiamo beh prima di tutto vi ringrazio per avermi invitato certa che non condivido sono pessimista novanta per cento nella risoluzione dei problemi
Perché non vedo la volontà come si dice politica e culturale di risolvere sono ottimista per un dieci per cento perché ascoltato questa mattina le parole del collega Martone attualmente presidente della Giunta dell'associazione dei magistrati e ho visto quanta strada si è fatta nel nostro ambito
Rispetto alla posizione conservatrice di due anni fa quando l'allora presidente dottoressa Paciotti intervistato in televisione a Porta a Porta in una trasmissione tra la alla quale partecipavo anch'io disse con la sua solita sono a vita ordinaria grazie le cose stanno bene come stanno non tocchiamo nulla e invece andava toccato tutto perché le cose non stavano affatto bene non stanno affatto bene
Soltanto due anni fa a parlare di separazione delle carriere o delle funzioni per un magistrato sembrava un'eresia oggi abbiamo ascoltato dal presidente
Martone che l'argomento
Non è più un tabù quanto meno come separazione delle funzioni è un argomento di discussione
Nell'ambito della magistratura sì avverto no da tempo questi malesseri anche dell'avvocatura e la disponibilità che ha dimostrato questa mattina l'Associazione nazionale magistrati alla quale io non appartengo a un da quale faccia parte soltanto come modesto elettore ma con la quale non ha mai avuto rapporti sono ho citato davanti ai probiviri per le mie idee notoriamente di sentenze
è una è una notevole espressione di questo cammino che si sta facendo verso riva
Io sono imbarazzato perché per un Veneto è difficile prendere la parola dopo le appassionate arringhe degli avvocati napoletani che hanno dalla loro parte la il mestiere è la il privilegio per
Noi veneti siamo forse più bravi a scrivere che non a parlare quindi vi chiedo scusa per qualche esitazione
Non posso fare la relazione di sintesi perché la farà il professor Frigo e non posso fare nessun tipo di proposta operativa perché non faccia parte dell'avvocatura se non per ragioni familiari e ad un magistrato non è consentito al di là certe espressioni di ordine tecnico interferire con l'attività politica però da un punto di vista concettuale una piccola sintesi vorrei farla su quello che ho sentito perché sia nelle osservazioni del professor Pansini poi del professor prudenza e poi anche degli altri due avvocati che mi hanno preceduto né sembrato di capire che come diceva Platone molto meglio vere una legge imperfetta e un giudice saggio che la dica piuttosto che il contrario
E che se questo questo
Tragitto verso la barbarie giuridica nella quale non ci siamo incamminati è avvenuto ciò è avvenuto per colpa della Corte costituzionale la quale ha progressivamente demolito il codice accusatorio riportandosi verso quello inquisitorio e fascista
Poi però ho sentito le parole del collega che per un certo verso anche se naturalmente io dissento profondamente da quello che ha detto mi hanno confortato perché anch'io penso che la Corte costituzionale abbia fatto il suo dovere non penso affatto che la Corte costituzionale abbia demolito il codice
Mettendosi in contrasto con la Costituzione io credo che il problema sia proprio questo che il nostro Codice confligge con la Costituzione la nostra la nostra Costituzione ha costituzionalizzato il processo inquisito
Ed è singolare che quando nel mille novecentottantanove il codice accusatorio entrò in vigore di fronte a tutte le proteste ai problemi che venivano sollevati di strutture di mentalità di formazione di cultura giuridica non si sia posto quello fondamentale
Cioè che il codice accusatorio era in conflitto con la nostra Costituzione perché questo perché il codice accusatorio è l'espressione più alta della cultura liberale e la nostra Costituzione non è una Costituzione libera
La nostra Costituzione è un frutto abbastanza abbastanza melange di una serie di cultura e quindi di compromessi che si vedono nelle firme di quelli che hanno promulgata la Costituzione
Vi è un po'di liberalismo un po'di cattolicesimo e un po'forse di più di marxismo
Oggi sono siamo tutti liberali ma la Costituzione non lo è basta leggere il primo articolo L'Italia fondata sul lavoro messo è una democrazia fondata sul lavoro tra l'altro il fatto che in quel periodo la parola repubblica democratica era ad un significato
Plumbea mente funesto visto che tutte le democrazie popolari erano diventate le vere e proprie tirannidi le peggiori di questo secolo dopo quelle naziste
Però il fatto stesso che l'articolo uno dica che è fondata sul lavoro significa che privilegia il lavoro rispetto a quello che invece dovrebbe essere il valore fondamentale della Costituzione liberale ed è quello che propone oggi l'onorevole Segni cambiamo l'articolo uno diciamo che la costituzione fondata sulla libertà
Ma al di là di questi massimi principi più o meno metafisici e speculativi nell'ambito giudiziario la nostra Costituzione è una Costituzione che paradosso della storia
Tornata come si dice dall'antifascismo ha recepito recepito proprio nei suoi principi il frutto
Del fascismo
Sotto il profilo giudiziario cioè il codice codice di procedura penale
Il codice Rocco è stato recepito nella Costituzione non certo formalmente nei suoi articoli non troverete mai un articolo che dica il nostro Codice inquisitorio del Codice Rocco no ma allora la recepito nei principi
Perché tutti i principi che sono formulati nella Costituzione qui do perfettamente ragione al mio collega anche se ripeto dissento sono tutti classici principi dal processo inquisitorio
Il principio della unità delle carriere
è recepito nella Costituzione mentre come ha detto il professor Baldassarre non esiste paesi al mondo dove vi sia un processo accusatorio con le carriere unite
Ecco la prova che la nostra Costituzione ha recepito il processo inquisito
Lo ha recepito per esempio nel principio della verità reale della ricerca della verità reale della sosta della verità sostanziale della giustizia equa della giustizia etica che è quella che oggi consente al giudice di sindacare l'entità della pena nel momento del patteggiamento
Quando è stato trovato l'accordo tra accusa e difesa e che in origine se ricordate nel nel mille novecentottantanove era limitata a un giudizio di congruità formale
All'origine e la il giudice poteva sindacare l'accordo secondo i quattrocentoquarantaquattro soltanto sul gioco matematico delle attenuanti e sull'inquadramento formale del reato oggi può dare un giudizio di merito cioè di congruità della pena rimandando gli atti indietro
Perché
Questa è la volontà della Corte costituzionale ma perché in questo perché nella nostra costituzione in ogni momento in ogni principio in ogni articolo si respira il principio si respira la tensione a realizzare la verità non processuale Mariano la verità etica la verità sostanziale quella che piace al giudice quella che ha fatto del giudice il giudice combattente lo si vede nell'obbligatorietà dell'azione penale anch'essa sancito dalla Costituzione
Non esiste paese al mondo con un processo accusatorio dove l'azione penale è obbligatoria ma perché questo perché il processo accusatorio come gli ha detto sai dire professor Baldassarre anche secondo me ha lasciato il discorso a metà esige protesi rapidi e i processi rapidi esigono una proporzione tra mezzi e fini cioè protrae processi pendenti e pronti e risorse disponibili l'azione penale deve essere discrezionale perché il magistrato il Pubblico ministero deve fare una scelta tra ciò che si può fare ciò che non si può fare
L'azione penale trattabile improbabili magistrati Almeria americani e inglesi Divac da come si dicono ritirano l'azione penale quando si accorgono che senza che senza conclusione che senza buon fine che non è produttiva che non è economica ma noi abbiamo questa tendenza c'era la costituzione a fissare il principio della io mentre per l'Italia l'obbligatorietà dell'azione penale perché la giustizia come le intende come la intendeva il costituente del quarantotto va affermata costi quel che costi anche se il processo dura quindici anni e lo è ancora per nostra costituzione nel reclutamento dei magistrati
Dove non esiste anche quei Paesi al mondo come il rito accusatorio dove i magistrati vengano selezionati ed assunti con un semplice
Con una semplice serie di prove scritte e orali di esami squisitamente mnemonici e teorici tra i quali tra l'altro ma anche il più importante che l'esame psichiatrico e dove addestrato
Magistrato una volta
Dove il magistrato una volta entrato si trova andatevi a vedere le statistiche ma lo sapete già si trova l'orango di Presidente di Cassazione soltanto per sopravvivenza o come diciamo tra di noi grazie a recarsi entrate no questo è stato sancito dalla Costituzione tutto tutto questo sancito dalla Costituzione ha provocato una conseguenza che secondo me è davanti agli occhi di tutti che la nostra Costituzione ha costituzionalizzato il processo inquisitorio
E il processo accusatorio voluto nell'ottantanove tra l'altro da una persona che oggi si fra le altre da una persona che lo ha firmato
E che oggi siede nella Corte costituzionale e quando dice che quella notte una certa norma è manifestamente irragionevole da dell'irragionevole a se stesso perché poveretto anzi io presumo che professor Vassalli sia sempre in minoranza come Lara Baldassarre quando Palazzo quando decide vitale del di dare degli ragionevole a a chi ha firmato il Codice cioè circa cioè spesso un sorso avete mai pensato ecco
Questa questa corte costituzionale oggi si trova in una sorta di via obbligata e secondo me fa giustamente il suo dovere perché il processo accusatorio è incompatibile con la norma generale con i principi della nostra Costituzione
Due parole soltanto sulla separazione delle carriere
Io sento sempre ripetere dai miei colleghi di fronte a osservazioni diciamo concrete che la separazione delle carriere va evitata in nome del principio della cosiddetta cultura della giurisdizione o della cosiddetta meglio ancora come dicono tutti unità della giurisdizione
E nessuno mi ha mai spiegato e a me piace leggere anche le cose difficili anche se si propone di scrivere o di parlarne in modo farsi nessuno mi ha mai spiegato cosa sia questa unità della giurisdizione
Perché se la unità della giurisdizione se la giuristi cosa sia la giurisdizione potuto perché se la giurisdizione è l'attività di chi come si dice parla il diritto cioè di chi giudica e chi dice che ha ragione e chi ha torto esser imitata giudice quindi Pubblico ministero non c'entra assolutamente nulla
Se invece è come deve essere estesa a tutti i protagonisti della della sequenza logica nella quale si svolge il processo penale che è una dialettica di parte allora è vero che deve comprendere il Pubblico ministero ma è vero che deve comprendere anche il difensore ed è questo il punto quando noi
Pochi magistrati ma siamo sempre più numerosi
Ci poniamo in modo critico il problema delle unità delle carriere e quindi della separazione non intendiamo affatto dire che un pubblico ministero non potrà mai fare il giudizio tant'è vero che nei processi anneriti anglo sassosi quasi tutti i giudici sono stati i pubblici ministeri
Noi diciamo che non è ammissibile che un pubblico ministero possa fare automaticamente il giudizio è come lo fa oggi semplicemente in base ai pali valutazioni di anzianità
Di merito o di assenza di demerito e di disponibilità di posti come accade
Oggi in qualsiasi cita l'Italia il pubblico ministero può saltare da una parte all'altra cioè
Danzano balzare perché oggi siamo giustamente operativo inferiore rispetto al giudice e dall'altra parte indossando la stessa toga nella stessa città nella stessa aula dove fino a ieri l'ha fatto il Pubblico accusatore
E diventare per un colpo di bacchetta magica pararsi con imparziale e super partes semplicemente perché in quella siccità si è liberato un posto al quale lui può ambire semplicemente in ragione della sua anzianità del suo punteggio
Questo è lo scambio
E non è questione come ha detto prima il collega Martone che in realtà il pubblico ministero il giudice l'avvocato o meglio i pubblici mi pubblica ministero il giudice possono andare a prendere il caffè assieme mentre questo non lo può fare l'avvocato
Problema è della continuità non solo nelle carriere ma nei giudizi quello che io mi domando sempre quando partecipò alle tavole rotonde anche degli avvocati è che nessuno si ponga il problema i magistrati non lavorano mai ma mi domando come non se lo pongono gli avvocati del fatto che oggi in Italia unico Paese al mondo perversione assoluta
I giudici i giudici parlo in pubblico tecnico e quindi so quello che dico i giudici vengono giudicati dei pubblici ministeri
Non so perché al Consiglio Superiore della Magistratura siedono pubblici ministeri
I quali peraltro in quel momento hanno diciamo così smesso la loro funzione lavorano a tempo pieno ma dei consigli giudiziari nei consigli giudiziari che sono gli organi periferici come sapete del Consiglio superiore della magistratura il Pubblico ministero
Vota vota dà il giudizio sui giudici cioè sui membri del collegio giudicante di primo di secondo di terzo grado
Su tutto quello che riguarda la loro carriera promozione assunzione di Cad incarichi extragiudiziari assunzione di incarichi universitari arbitrati permessi licenze ferito quanto tabelle
Tutto quello che riguarda la carriera del magistrato in prima battuta prima di finire davanti al Consiglio superiore della magistratura
Viene deciso viene diciamo così a discusso in prima battuta del consiglio giudiziario dove si chiede di diritto il procuratore generale massimo esponente come tutti sapete della magistratura requirente distrettuale
Ci sono pubblici ci sono per fare l'esempio dei procuratori generali che fino a ieri facevano i procuratori della Repubblica oggi siedono nei consigli giudiziari e danno il voto ai giudici dei tribunali e delle corti d'appello
Che devono decidere se le loro inchieste richieste che hanno fatto loro
Come procuratori della Repubblica fossero giusto fossero sbagliate non solo in primo grado addirittura in grado di appello
E questa la perversione che chiunque abbia a cuore il principio di parità tra accusa e la difesa non può accettare ed è per fortuna il cittadino non lo sa
Perché se il cittadino avesse saputo che quando Carlo Nordio sedeva immeritatamente nel consiglio giudiziario di Venezia come ho fatto io alcuni anni fa la mattina mi trovavo davanti al giudice in tribunale chiedendo di signor giudice mi dia ragione condanni questo signore
E il pomeriggio mi trovavo in Consiglio giudiziario a dare io il voto il voto a quel signor giudice il cittadino sarebbe inorridito
Ecco la la perversione della unità della giurisdizione allora vogliamo l'unità della giurisdizione totale benissimo
Crediamo la possibilità per gli avvocati di partecipare a pari diritto dei pubblici ministeri sia i Consigli giudiziari sia il Consiglio superiore notizia ora sia l'organo giudicante già previsto anche se non attuato che l'ho fatto in Cassazione lo dice la stessa costituzione caso strano però
In Cassazione siedono pochissimi avvocati credo non ci sia addirittura nel sud ma ecco e e tra queste norme rinunciare ed è certa neutrale ovvio però è un caso che non ci siano ed è ovvio è ovvio ma
Genera realizzare insomma va be allora diciamo che nel momento a me a me pare che dovrebbe essere no comunque voglio dire il fatto stesso che non se ne sia stato uno fino adesso significa che c'è una certa renitenza a questo passaggio acque torno e questa viste le renitenza inutile negarlo non viene tanto dall'Avvocatura che non vuole guadagnare di meno passando tra i magistrati deriva dei magistrati che non vogliono che diciamo le loro fila avvengano in un certo se i soldi lui lite piangiamo diluite dell'intervento più o meno massiccia di avvocati che a torto o a ragione ma secondo me a torto molti magistrati ritengono estranei alloro mondo culturale
E allora ho finito sono partito dal constatazione amara che
Il qualsiasi riforma
Legislativa attuato dal legislatore ordinario del codice di procedura penale sarà assolutamente inutile perché sarà così come è stata demolita e annichilito dalla Corte costituzionale non per interferenze esterne non per pressioni politiche non per interessi nominali da parte di componenti della Corte ma perché la Corte fa il suo dovere
De morirà tutto quello che sarà in contrasto con il codice accusatorio
E allora qual è la sua la scelta finale certo non di breve momento non di facile respiro marcetta ineluttabile non è sufficiente inserire un principio
Del giusto processo non è sufficiente l'inserimento del cinquecentotredici nella Costituzione
Va radicalmente cambiato la Costituzione la nostra deduzione alla Costituzione vecchia è una costruzione antica nata il momento particolare in un momento in cui è finita la guerra tra e culture diverse
Si scontravano e cercava faticosamente di trovare un compromesso oggi che tutte queste culture appare almeno a parole si incontrino e siccome
E si concilino sotto la grande idea liberale è arrivato il momento di riformare la Costituzione integralmente in senso liberale in quel momento la riforma del processo penale verrà da sé tra
Anche se era abbordabile voterà doveva trovare la ringrazio per le teorie chiamerei
Venga a farlo
Abbiamo l'aereo una
Se non
Sarà
Antonio
Azione
Capace
Qua
è un compito davvero
Assume sono
In questo ruolo
Ma per la ricchezza di tutto il dibattito fare una vera e propria relazione dissi
D'altra parte
Io anche una funzione
Statutariamente definita nell'ambito delle camere penali
E quella neutralità che di solito accompagna il ruolo del relatore di sintesi
Non mi si addice delle ragioni istituzionale non io non posso essere neutrali
Né d'altra parte mi riesce facile
Sarebbe una forzatura assolutamente innaturale
Io vorrei ringraziare ancora una volta la Camera penale di Napoli
Per questa presenza di oggi
Lo dicevamo un attimo fa con Antonio Briganti siamo qui dalle dieci e trenta e siamo qui veramente ancora tutti
E questo al di là di qualunque affermazione o rilievo mi
Mi dà dissenso con una volta della grandezze dell'importanza della Camera Tenaglia
Che ha una funzione davvero trainante l'ha sempre avuta e continuerà credo ad averla sempre nella storia della nostra Unione delle camere penali del resto non è un caso che sia stata scelta Napoli come sede della prima le nostre conferenze nazionali per sottolineare ancora una volta io ero certo che scegliendo come prima delle nostre conferenze la Camera penale di Napoli Antonio Briganti lo sa
Noi avremmo avuto successo e di successo lo abbiamo avuto e lo registriamo e lo registro se me lo consentite borgo
Ma con l'orgoglio per voi insomma non con orgoglio permette loro merito alcuno
Devo dire però che questo della costituzionalizzazione del processo del giusto processo come tutte le formule sintetiche sono sempre imprecise e si prestano quindi a tutte le critiche è però un tema risalente nella elaborazione politica dell'Unione delle camere penali e anche qui non è un caso che nel momento in cui facciamo attraverso le nostre conferenze nazionali non solo una riflessione
Ma un forte richiamo di carattere politico come ha detto molto bene
Claudio Botti prima
Abbiamo messo questo come primo tema
Perché questo è il primo tempo
Avremo sbagliato non sarà da solo sufficiente ma per carità niente da solo è sufficiente perché tutto si lega
Però questo è il primo passaggio senza il quale non riuscì a questo il fondamento
Certo poi se non riusciamo a costruirci sopra l'edificio resta il fondamento se glielo costruiamo sopra male prova
Però il fondamento resta i dati dobbiamo partire
E questa è una riflessione che non abbiamo fatto estemporaneamente ore è una riflessione che che è stata fatta da tempo
Nell'ambito delle nostre discussioni era nostra elaborazione io richiamo dico basterebbe richiamare i congressi di Catania di Montecatini per non andare più indietro
Basterebbe richiamare le importantissime proposte che furono fatte dall'Unione delle Camere penali dalla giunta precedente Michele Cerabona
Lo sa benissimo
Alla commissione bicamerale
Su questo punto i documenti ci sono con il supporto
All'unanimità del Consiglio delle Camere penali
E fu questo il momento principale come ha ricordato bene Antonio Briganti questa mattina la nostra risposta relativa alla sentenza dalla Corte costituzionale a trecentosessantuno tanto
Riprendendo peraltro osservazioni che noi facemmo già
E scrive e dischi su queste lungamente discutano all'indomani delle sentenze del mille novecentonovantadue
Che ci avevano tanto fatto temere quello che poi è accaduto cioè la sentenza del due novembre
Ma prima e a ridosso di tutto questo il programma che è stato approvato all'unanimità dal nostro congresso a San Nicola Arcella
Metteva non a caso
Il la ricostruzione del referente costituzionale tra i primi punti anzi il quadro costituzionale di riferimento era il primo sul merito del nostro programma
E c'era una elencazione puntuale di interventi sulla oltre che la scelta preferenziale
Sull'Assemblea costituente più che sugli interventi singoli non dimentichiamocelo e questo resta
Ho sentito dire anche qui questa mattina
Che meglio sarebbe una rivisitazione complessiva dalla Costituzione perché anche nella Costituzione tutto si tiene
Noi abbiamo detto tante volte che nella prima parte della Costituzione ci sono cose che non vanno anche se sono state superate dalle leggi ordinarie per esempio il fatto che in tema di limitazioni delle libertà fondamentali la libertà persona la libertà domiciliata libertà di corrispondenza di comunicazioni la garanzia cosiddetta giurisdizionale affidata genericamente all'autorità giudiziaria e questo ha consentito per anni che potesse essere sacrificata dal Pubblico ministero
Quante volte l'abbiamo detto questo
Ci sono le nostre relazioni congressuali questo
Perciò una riforma costituzionale generale
è quella che idealmente ci trova prima di tutto consenzienti ma ne abbiamo anche bisogno di individuare all'interno di questo gli interventi più urgenti
Le riflessioni che abbiamo fatto all'indomani
Della sciagurata sentenza del novembre
Sono riflessioni che ci hanno portato a dire se è lontana la prospettiva di una ripresa della rifondazione costituzionale
Generale almeno andiamo su quello che è più urgente per risalire dal punto più basso in cui siamo in cui ci hanno buttato non siamo caduti ci hanno buttato
Ecco perché abbiamo pensato subito al contraddittorio in Costituzione
Ah contraddittorio vero evidentemente no contraddittorio finto al contraddittorio come valore
Del processo prima ancora che come garanzia difensiva
Il contraddittorio come scelta di strumento anche processuale e non soltanto processuale perché la dialettica e una scelta che appartiene ai valori complessivi dell'ordinamento prima che al ai valori del processo
Questo
Questo l'abbiamo detto no già subito come ricordato dal briganti pure dando atto ecco questo lo possiamo dire per la storia
Che dal punto di vista dottrinale speculativo
Esistevano le possibilità di vetture alternative della Costituzione io su questo non sono del tutto d'accordo con il bravissimo amico se me lo consente dottor Nordio
Io non sono io non credo che la Costituzione inesorabilmente abbia fatto una scelta precisa dell'inquisito non ci credo ci ha mai creduto ma questo glielo dico dal punto di vista così speculativo anche perché siamo qua scusate tra amici
E siamo tutti capaci di prendere
I dati normativi di enunciati normativi della costituzione di leggerli prescindendo momento da quella che è stata la storia esegetica di questi di questi elementi normativi
E allora scusate la troviamo o no la distinzione nettissima della Costituzione tra azione e giurisdizione
Badate che la Costituzione parla del Pubblico ministero come titolare dell'azione penale
Addirittura dell'azione penale obbligatoria che poi è l'unica cosa che non è stata sicuramente attuata nella Costituzione perché noi abbiamo questa caratteristica che abbiamo un processo sostanzialmente inquisitorio nel senso peggiorativo
Senza avere neanche la Costituzione l'azione penale obbligatoria che si dice dovrebbe essere omologa e coerente con inquisitorio no abbiamo un inquisitorio con l'azione penale di fatto discrezionale oltretutto
Però abbiamo nettamente nella nella Costituzione la distinzione delle funzioni l'azione dalla giurisdizione
E solo dei giudici la Costituzione dice che sono soggetti soltanto alla legge solo dei giudici
E per il Pubblico ministero si riferisce ad un ordinamento che lo garantisce ma lasciando intendere anche dunque un ordinamento diverso e separato se è vero come è vero
Che la separazione quella che noi chiamiamo separazione delle carriere per comodità
Potrebbe essere utilmente oggetto di
Modifiche attraverso leggi ordinarie non confliggenti
Di per sé con la Costituzione tant'è vero che giacciono in Parlamento ne parleremo Mantova perché verrà verrà un rappresentante dei firmatari del del maggiore Progetto di legge ordinaria per la separazione delle carriere
La parleremo degli ordini del del dei profili ordinamentali e ci spiegherà
Nei particolari tutta questa parte che è interessante bene
Allora due funzioni cominciamo a a vedere distinte due funzioni del processo nazione la giurisdizione e ci sono due funzioni distinte possono avere anche delle proiezioni debbono avere delle proiezioni ordinamentali distinte
E la difesa
Ma la difesa non è addirittura una funzione a sua volta assicurata proprio nell'ambito come diceva molto bene
Il mio fraterno amico
Pansini questa mattina tra i diritti della persona
è vero o non è vero che l'articolo ventiquattro della Costituzione stargli vicino nella enumerazione dei diritti fondamentali
Il diritto di difesa il diritto di difesa giudiziaria come il diritto di azione tant'è vero che noi sosteniamo e sosterremo sempre l'impossibilità di delegare
La difesa ad altri la difesa è un diritto personale
E quando si tratta semmai di esercitarlo con dei supporti cioè diciamo pure con l'avvocato con il consulente tutto questo si fa
Per scelta
E lo stesso istituto nostro dalla difesa d'ufficio si giustifica soltanto perché almeno sul piano teorico soltanto perché colui che avrebbe il diritto personale non lo esercita
E allora per non lasciarlo solo gli si mette fretta dismette a fianco il difensore d'ufficio ma nel momento stesso in cui lo esercita il difensore d'ufficio automaticamente scompare
E questa è la costruzione di un diritto personale
Certo purtroppo l'articolo ventiquattro è stato molto reticente dopo avere fatto questa scelta che è fondamentale è molto reticente perché dopo averlo detto come diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento non dice che cosa
Lì dentro stava bene
L'articolo sei della Convenzione europea dentro nell'articolo ventiquattro
Perché quella è una specificazione dei diritti minimi dell'accusato
Mentre nell'ambito della giurisdizione sta bene secondo me dal punto di vista la collocazione il principio del contraddittorio perché quello va oltre
Va oltre anche se visto dal versante della difesa il diritto al contraddittorio il diritto a confrontarsi entrai occupa complice dal punto di vista dalla difesa
Ma poi è un valore più alto il contraddittorio è un valore del processo ed è un valore della società addirittura come principio di alle
Allora c'era la possibilità di un cammino diverso
Anche con una costituzione reticente anche con una costituzione scritta da chi non aveva ancora
Perfettamente chiaro l'itinerario verso il processo in accusatori
Allora chi ha fatto diventare inquisitorio il quadro costituzionale è stata la Corte costituzionale
No la Costituzione
è stata la Corte costituzionale che ci ha fatto una costituzione vivente diretto di diverso imbarcata rispetto alla Costituzione morente o costituzione morta
Come quella del mille novecentoquarantotto
Dove ha rintracciato un principio inesistente come quello che la non dispersione della Pro il principio della ricerca della verità la gerarchia tra al il le fonti di diritto per cui il diritto penale sostanziale
Prevale sul diritto penale processuale questa è la radice del inquisitorio
Quando la Corte Costituzionale fin dal mille novecentonovantadue ha detto
Che quei princìpi si ricavano dal fatto che il giudice è soggetto soltanto alla legge e addirittura dal principio di tipicità penale
Ha detto che non si devono essere ostacoli all'applicazione della legge penale per cui assegnato al giudice un compito specifico
Quello di concretizzare
Nei singoli processi il precetto penale sostanziale
Che cosa vuol dire questo vuol dire che ha dato un fine al processo che invece non deve avere fini
Il processo accusatorio non altro fine che quello di risolvere la controversia questo è l'unico fine del processo accusato non certo quello della tutela della collettività
E allora questo ecco è questo il salto di qualità è qui dove la corte costituzionale ha cominciato a far diventare inquisitorio il quadro costituzionale di riferimento
Quando ha dato queste interpretazioni quando ha dato questa costituzione vivente
Facendo morire la l'altra Costituzione
E allora e allora
A questo punto non se altra strada
Che introdurre nella Costituzione chiaramente i caratteri di un processo diverso
La ricostruzione dell'accusatorio a questo punto deve necessariamente passare attraverso l'ombrello costituzionale
La controprova Stan nella timidezza nella contraddittorietà nel nella phylum pare signor nell'avvitarsi su se stesse e di tutte le iniziative di legge ordinaria
Vedete come ci hanno fagocitato io anche anch'io faccio il pentito è qua lo fanno tutti lo faccio anch'io mentito
Come ci hanno fagocitato quella modestissima norma tampone contrastata anche al nostro interno però ce l'hanno fagocitato perché
Nella secondo un'idea chi magari può essere ambiziosa dobbiamo rivedere meglio tutto
Non basta rivedere la norma sulla valutazione temporanee addirittura quella che sta fuori
Per codice quella che sta nell'articolo sei della legge duecentosessantasette no te lo dobbiamo rivedere tutto il centonovantasette il duecentodieci cinquecento cinquecento tre ecco il senato ha messo a punto
Un disegno di legge che ancora non forse non è neanche formalmente un disegno di legge un testo provvisorio di un comitato ristretto
Ambiziosissimo perché vuole spaziare qua
E ha suscitato a questo punto un vespaio terribile
Perché nel momento in cui ha ritenuto di incidere sulle diritto al silenzi o entrare nella limitazione dell'Area del dei così detti duecentodiecista evidentemente ha scatenato
La gara che ha scatenato la la diatriba e non poteva che essere così
Tant'è vero che questo testo non è ancora diventato un testo
Forma
Ma questo che cosa significa significa che che che siamo nella incertezza più totale proprio perché
Perché c'è la mancanza di un quadro costituzionale la stessa cosa la stessa sofferenza si nota
Nel cosiddetto disegno di legge ex Carotti che dovrebbe accompagnare la riforma pena per la parte penale per la parte del rito e anche per una certa parte di ordinamento la riforma del giudice unico
Dove ci sono delle contraddizioni
Dove c'è una esigenza si si avverte che si vuole ricostruire in qualche modo l'accusatorio
E ci sono delle contraddizioni
La contraddizione superata la perversa idea di un'udienza predibattimentale sarebbe stata veramente la tomba del del dell'accusatorio veramente la la la pietra tombale definitiva resta però una una udienza preliminare che viene surrettiziamente ancora caricata di valenze di merito e non dice di di controllo sull'esercizio dell'azione penale così che il rischio qual è
Se dovesse passare questa
Che colui che viene rinviato a giudizio viene rinviato a giudizio con la presunzione di colpevolezza
E a questo punto abbiate pazienza quell'avvocato che io devo di giustamente noi dobbiamo difendere tutti insieme
Non non noi soltanto che non abbiamo le forze ma noi con voi tutti insieme
Tutti insieme
E dove dove l'andiamo difendere se ci fanno degli scherzi così
Con un rinvio a giudizio e diventa una presunzione di colpevolezza
Quale quale giudizio facciamo
Tutto in salita senza poi anche modificare quelle norme per per la rivalutazione del del contraddittorio
E si si nota anche lì anche questo disegno di legge dentro questo disegno di legge ci sono dei tentativi rispettabili se vogliamo di incidere per recuperare su quelle perversi ITA che sono state introdotte non solo la Corte costituzionale ma anche dallo Scotti Martelli dal mille novecentonovantadue intervenire sull'articolo cinquecento sull'articolo cinque importante
Abbiamo sempre detto anche noi
Se vogliamo ricostruirlo il contraddittorio vero abbiamo bisogno di lavorare la
E però fanno il passo timido il passo a metà perché fanno questo non perché non ma molti di questi sono colleghi nostri in perfetta buona fede che si sforzano ma hanno hanno il timore dalla Corte costituzionale
E allora ecco che che che non riescono nemmeno il Senato che ha approvato il centoundici novellato della Costituzione ha il coraggio di predisporre dei testi che presuppongano il centoundici definitivo
Non c'era anche questo coraggio allora che è c'è una schizofrenica in tutto questo c'è veramente una schizofrenia e ed è su questo che tra l'altro lui dobbiamo credo tallona
Il comune denominatore di tutte queste incertezze però e io qui riprendo un'altra notazione che mi ha molto piaciuta nel dibattito di questa mattina incertezze sulla qualità e sugli scopi del processo alla fine questo è è ancora questa la domanda vera che ci dobbiamo fare tutti
Sarà bene sarà ben vero quello che ha detto assai bene in modo accattivante il professor Baldassarre questa mattina certo l'accusatorio è nato in Inghilterra nel Seicento
Io ho l'impressione che sia pure per un paio d'anni anche la rivoluzione francese se l'era portato l'accusa torio poi c'è un pensatoio restauratori primo tra tutti Napoleone
Però insomma nel momento cioè nel mille settecentonovantuno la rivoluzione francese l'aveva adottato l'accusa torio addirittura con le due giurie la giuria d'accusa e la giuria del giudizio
Però
Ha ragione Baldassarre quando dice il problema è più generale è quello sulla qualità del processo e sugli scopi del processo ma allora qua dobbiamo essere impietosi con voi stessi
Io la faccio sempre la domanda
Il contesto sociale che soffre di questa incertezza
Che cosa esprime sul piano della qualità del processo o che cosa noi riusciamo a fare esprimere dal contesto sociale
Io non mi sono mai illuso che noi fossimo una maggioranza tanto meno una maggioranza silenziosa casomai siamo una minoranza qualche volta qualche volta chiassosa qualche volta troppo poco chiassosa
Però ecco non lo so che cosa vuole la gente dal processo penale
Bisognerebbe avere il coraggio di andare a fare una una verifica
Noi nel nostro programma abbiamo messo per esempio di fare un questo lo dobbiamo fare
E lo faremo
Di fare un sondaggio sulla separazione delle carriere un sondaggio affidato a qualche società speriamo che non ci porti via troppi soldi
Ma per capire se la gente sa davvero la differenza tra il pubblico ministero e giudice
E se la gente è contenta di farsi giudicare da un giudice che è stato Pubblico ministero fino al giorno prima o viceversa
Si vuole o no permettere e imporsi tutti il contraddittorio coerente ed effettivo come valore diffuso nella società
Certo Esposito pari ad euro diceva prima una società democratica decide esprimere un processo accusatorio Angioni
E però ci sono delle società democratiche come la Francia
Che ha espresso il peggiore processo inquisitorio che ci sia che ci condiziona ancora e che mantiene ci sono istituti come la Garda che corrisponde in Francia che corrisponde al nostro fermo di polizia che non abbiamo più
Che si fosse da noi gradiremmo crederemo giustamente allo scandalo ai francesi sono stante lento
L'istituto dalla carta di
Eppure è una società democratica la quale ha scelto che il processo penale deve essere un processo non democratico
Perché deve corrispondere proprio a quelle esigenze di tutela della collettività che invece il processo accusatorio rifiuta come rifiuta qualsiasi fine Esterno al processo
Queste scuole sconta questa di domande e noi dobbiamo fare i conti si vuole andare a verificare se è possibile nel nostro sistema con l'appoggio della gente
Epurare il processo penale da scopi che gli sono estranei
Noi abbiamo approvato nel nostro congresso di San Nicola Arcella una conferenza nazionale annuale
Su temi di grande rilievo
Io sono fortemente tentato di proporre al Consiglio delle camere penali
E prima ovviamente alla Giunta un tema che sia questo
Quale giustizia penale vuole la gente
La ricostruzione dell'accusa torio e il diritto penale coerente con la ricostruzione dell'accusa toglie perché non c'è un diritto penale qualsiasi che può andar bene per l'accusatore c'è solo un diritto penale dei fatti
Non un diritto penale degli elementi normativi delle fattispecie ma un diritto penale dei fatti che è quello che la gente capisce di più
Perché tutti lo capiscono il diritto penale i fatti mentre la gente non capisce il diritto penale degli elementi normativi
E il diritto penale degli elementi normativi e quello che scegli cash che serve al giudice per sottrarsi al contraddittorio per sottrarre il processo al contraddittorio e altro
Ero lì dobbiamo confrontarci con la società
E queste tensioni si stanno scaricando sul tema
Anche solo figurarsi sul tema della costituzione in generale della della rifondazione costituzionali generale ma sul tema anche solo del giusto processo in Costituzione
Se è vero come è vero che quell'emendamento dell'articolo centoundici è un emendamento che a sua volta è frutto di un certo compromesso
E chi sarà messo in discussione per la prima lettura da parte dalla Camera dei deputati soltanto dopo le elezioni europee perché perché c'è paura
Che possa essere strumentalizzato questo questo in questo oggetto allora stanno tutti mandiamolo dopo che così non ne parliamo adesso
è quindi si perde dell'altro tempo e e c'è già qualcuno che lavora
Per degli emendamenti che non sarebbero gli emendamenti che farebbero piacere anche a noi per risolvere certe ambiguità che saremmo stupidi se noi non non riconoscessimo e che pure ci sono certo che ci sono certo che ci sono delle ambiguità
Eppure non si può non si può dare atto non si può non dare atto che ci sono
Coloro i quali remano contro questo testo
Che non lo vogliono
Per cui è stato difficilissimo nominare alla Camera un bel relatore di minoranza
Poi
Si è riusciti a nominarlo
Come era logico perché quando c'è un accordo doveva essere un relatore di minoranza e però
Per illuminare Pecorella relatore di minoranza
C'è voluto un mese e mezzo anzi forse due anni due mesi
Allora questa è una non è una battaglia di posizione questa è una battaglia forte allora vuol dire che è importante
L'argomento allora vuol dire che non è una cosa da trascurare
Allora vuol dire che abbiamo abbiamo ragione di pensare che la necessaria svolta sulla qualità del processo e sugli scopi del processo comincia da qui
Certo che poi non basta son d'accordo anch'io che non basta
Certo che bisognerà bisognerà anche intervenire su altre parti della Costituzione
Ma già recepire dentro l'articolo centoundici quelle parti della Convenzione europea fa giustizia di un altro passaggio regressivo dalla giurisprudenza costituzionale
Quello per effetto del quale
L'articolo dieci della Costituzione viene inteso in modo tale per cui non si può arrivare a ritenere l'automatica costituzionalizzazione neanche delle norme pattizia in materia di diritti fondamentali
Perché purtroppo è così
A questo ci ha portato la Corte costituzionale nella ricostruzione in altri termini
Della Costituzione quindi nella formazione della Costituzione vivente
Che fare nella tesa si chiedeva Michele Cerabona tutti ce lo chiediamo che fare nell'attesa
E nella divisa noi abbiamo
Abbiamo certamente de de dei di fronte a noi delle alternative
Chi ha l'onere
Di stare al vertice della nostra associazione
Non può sottrarsi all'obbligo di sporcarsi le mani
Che non è una cosa piacevole anche perché i materiali qualche volta sono tali per cui
E particolarmente sgradevole sporcarsi le mani
Però vedete
Certo noi abbiamo
Necessità di verificare ogni volta ciò che si può ottenere sul piano normativo
Certo noi abbiamo il dovere di ribellarsi di denunciare tutte le violazioni
Le alternative radicali sono quelle di tirare via le mani
Non ce le sporchiamo più
E magari non lo so radical andiamo in montagna
Però
Sono scelte queste che dobbiamo fare tutti insieme perché noi siamo dei delegati
Non siamo al
Io posso dire che qualche risultato
Anche a ridosso del del due giugno l'abbiamo ottenuto non sarà granché però
Non credo neanche che si possa trascurare che il due giugno non entrerà in vigore per il penale
E per la parte più traumatica del penale la riforma del giudice unico
Questo è certo
Non avremo la caduta della garanzia della collegialità questo è certo
Avete sentito prima da Martone che
Cercheremo di mettere a punto se possibile insieme ai magistrati oppure lo faremo per conto nostro se sarà in appagante questo una diverso un diverso rapporto
Tra
Le competenze del collegio e le competenze del monocratico
E io credo
Amici per concludere che più di tanto
Non si riesca e non si possa fare le
La stessa nostra struttura non ci consente di fare diversamente
Ma nello stesso tempo non gli abbiamo da una parte il dovere di Stan Lee a tamponare il Governo e il legislatore e dall'altra di stare vicino a coloro che sono in trincea perché badate che in trincea ci siamo anche noi
è tutto quello che accade di malvagio nella trincea cioè nei processi lo viviamo anche noi
Quotidianamente lo sappiamo benissimo
Io vorrei prendere lo spunto quindi abbiamo il dovere cosa che facciamo proprio anche in queste giornate perché hanno questo significato di lotta oltre che il significato di denuncia e di proposta
Lo facciamo
E io vorrei però a questo punto davvero concludere
Prendendo lo spunto dall'avvenimento di ieri
Dalla elezione del nuovo Presidente della Repubblica
Si dice che la vera eletto questo presidente della Repubblica
Con una forte maggioranza a dispetto dei franchi tiratori
E
Perché vi sarebbe un accordo sulle riforme
Costituzionali sulle riforme istituzionali noi non conosciamo se davvero questo c'è se si tratta di altro
Ci farebbe piacere sapere qualcosa
Io non so niente
Se qualcuno sa qualcosa parli adesso o taccia per sempre come si dice
Io però però vorrei prendere lo spunto da questo per ricordare
A colui che ha avuto questo largo mandato dal Parlamento
E che si è raccomandato al nostro Paese per l'impegno all'Europa dell'economia e delle monete che esiste anche l'Europa dei diritti umani
Esiste l'Europa dette libertà civili
Che l'Europa delle monete l'Europa dell'economia sarebbe una cattiva Europa un'Europa deludente per i cittadini specialmente per i cittadini soli se non ci fosse anche l'Europa delle libertà civili e l'Europa dei diritti umani
L'Europa della Convenzione europea attenzione amici miei guardiamoci in faccia anche qui nel modo più impietoso possibile
La conosciamo tutti la giurisprudenza compromissoria dalla Corte europea dei diritti dell'uomo non esaltiamo questa giurisprudenza
Non esaltiamo più di tanto anche qui ciò che si è fatto dire di perverso e di regressivo
Anche all'articolo sei comma tre lettera di da parte della giurisprudenza dalla Corte europea forse si aprirà una nuova stagione dal momento che finalmente ci sarà una corte permanente speriamo che sia così
C'è un'arretratezza culturale che non è soltanto italiana ma come diceva Baldassarre è un po'di tutta l'Europa continentale e per certe parti è persino dell'Inghilterra sotto altri profili
Allora consentitemi di chiudere con un augurio se me lo permettete anche a nome degli associati delle camere penali speriamo che questa elezione apra davvero una stagione di riforme non effimere non banali non di basso profilo all'insegna dalla promozione della ripresa di una tutela e di una realizzazione dei valori veri
Che stanno dentro la Convenzione europea per i diritti dell'uomo qui che sono quelli che ci hanno fatto richiama non da oggi alla costituzionalizzazione del giusto processo
Allora dichiaro chiuso i lavori della prima Conferenza nazionale da una grande
Contro purtroppo sono cifre