I problemi connessi alla ripartizione del bonus fiscale

I radicali il bonus fiscale
Dal presidente del Consiglio
E poi disinvestire incentivazione dei consumi la questione del
Il come Ripa indicato nella ricostruzione parlamentare votata dalle
Di luglio di le indicazioni però contezza di a favore
A favore dei
E nei relativi da divertimento e occupazione
E di conseguenza
Vere come graduare quei la ripartizione lungo le linee già indicate dal voto lamenta
Il mondo di destinare risorse agli investimenti perché gli industriali credono
Le tasse indicheremo bisogna comunque stare sempre attenti sul fronte le
Pone come vincolo distribuzione di un dividendo Virga
Ma che sono stati concordati con l'Unione europea di conseguenza
Prendo non riguarda
Abbozzi di
Vendo
Questo consentirà di ridurre il cuneo
Sviluppo tuniche
I lavoratori seguente anche delle maggiori capacità prego
Ecco quindi appunto ci sarà questa ripartizione se in quanto a Stalin di
Lei che cosa ne dice delle richieste degli Reali
Tale diritto al degli azionisti ora ai governi arbitrali industriali intaccati pure ovviamente e che vanno capo alla Patto di Natale del mille novecentonovantotto e questo prevede ed è la distribuzione le famiglie delle il recupero di evasione fiscale e buca programma di riduzione del costo del lavoro che nell'arco di tre anni patria trasferire a carico della fiscalità generale dei contributi solidarietà come quelli i legati agli alpini per miliardi attualmente torno a a carico dei datori di lavoro negli ultimi dieci milioni
Paolo per tredici mila miliardi di quanto sembrasse possa essere questo un bonus fiscale in
Rigetta meno e evidente sono volteggi tratterà di orario le in Italia un abile nel tempo
Ma non sarà un però che la
Annuale ma sarà un programma triennale come normalmente il il bilancio dello Stato e viene formulato su un arco di tre anni
Però il Presidente del Consiglio con l'ascolto come sempre da Radio radicale abbiano dei nostri microfoni Nerio Nesi ministro dei lavori pubblici del
La marcia onorevole Nesi che cosa ne facciamo di questo così detto con
Favorire i consumi pesci i
Tormenta non perché Pato e parte il dovere
Come abbiamo spesso occasione voto per le
Il popolo italiano ha dato allo Stato italiano circa cinquecento mila miglia
I maggiori minori provvidenze per
Al mercato
Ma quello che
Al dottore
Il problema
L'ultimo tratto della
Siamo molto indietro nel
Anche due giorni
Il ventotto luglio
Tutto il problema
L'opposto e poi mi
Il fatto che lui
Nonché una tappa
Gli opportuni poco
Che tuttavia dall'Italia nella
Continuate quindi avverso dal
è una
L'ho detto perché costerà un po'di più
I proiettili
In questo prossima primavera però
Diamo tutto qui
Il proprietario dell'area
Quel po'
Per cioè cresciuti
La ricerca scientifica applique
A favore dei consumi dall'altro lato in tecniche nella ricerca applicata ringraziamo Nerio Nesi responsabile economico dei Comunisti Italiani ministro dei lavori pubblici del governo Amato buon ascolto come sempre da Radio radicale
Microfoni Lanfranco Turci
Esponente dei Democratici di sinistra dell'area liberal consigliere economico del presidente del Consiglio Giuliano Amato onorevole Turci insomma questo benedetto bonus e fiscale come verrà utilizzato per incrementare per incentivare i consumi come sembra per gli Investimenti come chiede la Confindustria come chiedono alcuni tra i maggiori imprenditori o magari per re ovviare ai prossimi problemi e obblighi di risanamento finanziario come imporrebbe la logica dell'aumento dei tassi e quindi della grave del debito partiamo da questa terza ipotesi
è secondo la valutazione che l'abbia fatto col DPEF anche successivamente lasciami in grado anche in presenza di quest'ultima decisione della BCE di rispettare le le ipotesi del fatto di di stabilità del racconto di malviventi in termini di deficit e di debito senza cambiare i presupposti di piatti spesso quindi in altri termini questo dividendo fiscale non vada batteri capito ma anche primo potevano darci termini contabilità dello Stato ma dà invece come restituzione
E riduzione della pressione fiscale per i cittadini questo diciamo nella prima del mento sulla secondo sul colmo subiranno alternativo che proponeva ma vorrei sottolineare che cessato l'una e l'altra cosa anche se ha proposto di investimenti
Le riforme Visco degli ultimi due anni la natura così tatuati in caduta ex vanno proprio nella direzione di sgravi fiscali per agevolare investimenti capitalizzazione dell'impresa
Una legge che ha cominciato cioè utilità tempo tace utilizzata ulteriormente scende questa direzione c'è un'ipotesi che il governo aveva già contrattato con l'Unione europea e con Monti
In un'accentuazione di questi incentivi per gli investimenti delle imprese nel Mezzogiorno quindi questo elemento ci sarà ecco però
Tredicenne anche questo elemento ma qui non c'è il rischio un po'che aumentando favorendo l'aumento dei consumi delle famiglie italiane n viste che la struttura produttiva italiana continua a essere non particolarmente efficiente che si aggravano poi problemi di Biondi bilance dei pagamenti di bilancia commerciale no no io questo lo credo adeguato c'è un problema comunque rigide qui taccio poteva cioè
Di dare una risposta alle fasce più deboli del paese che vuoi per i sacrifici che sono stati i necessari per risanare la finanza pubblica entrare nell'euro poi che per la dinamica e sociale che si è fatta molto più aperto e che nel passato con un rischio di elementi anche di immaginazione ora come interverremo su queste fasce sociali
Ci sono due strade che probabilmente non esclude l'hanno volato ma condito da una è quella di lavorare sull'io e quindi sul tasso sulle famiglie con un'accentuazione proprio sui redditi più bassi l'altra che incontri il favore anche degli imprenditori utili sindacati e quella di lavorare sul costo del lavoro proseguendo sull'impegno che già abbiamo attuato per un primo quasi punto l'anno scorso di riduzione del costo del lavoro quanto è questo benedetto Bones fischiavano la cifra neanche Visco l'ha detta ma da Cernobbio ieri non posso certo dire io perché ancora in termini usati non si sa è toccato solo tirando tuttavia io penso che siamo nell'ordine
E i numeri che sono ampiamente cioccolati penso che la soglia più bassa posso salutato sui tredici mila miliardi ecco non si tratta poi di un ma grandissima manovra non c'è il rischio che ci si metta troppa carne al fuoco per tre dicembre dovremmo mandare non possiamo disperdere in mille rivoli alla fine deve essere chiaro il significato non solo per la percezione dei cittadini e dei consumatori ma anche per la percezione dell'economia del mercato in
Nazionale però attenzione non si tratta di una somma una tantum si tratta di una somma che viene restituito il strutturalmente i termini di riduzione o dei contributi o delle tasse quindi quanto non sia una somma termini assoluti gigantesca va poi conteggiata nel suo riprodusse negli anni perché vede anche una toppa diamo delle riforme francesi o tedesche cioè a considerare che quelle grosse cifre che girano spesso sono dal calcolo pluriennale ecco
Onorevole Turci ma niente si ha quasi l'impressione che per fare i sacrifici per fare un po'la politica dei tagli di risanamento finanziario alla fin fine dopo lo scossone del novanta due il Paese è riuscita a farlo e lì e più bianco Eure più difficile molto più difficile redistribuire tredici mila miliardi come
Ma io non vedo perché tutta questa difficoltà lei deve considerare tutto il chiacchiericcio estivo in agosto si fanno già che non si fanno fatti e quindi le illazioni le interviste gli accenni però io una gravità non l'ha detto il governo come annunciato ancora Amato ieri sera
Offerte da De Mita Bologna convocherà a giorni le forze sociali e ci sarà un confronto può darsi che ci sia qualche forza sociale che usciva un po'più soddisfatto qualcun'altra meno ma non vedo né una rissa politica aveva visto sociale in atto quindi è dice insomma dovremmo andare tutto abbastanza lì ma io penso di sì
Non credo che faremo più fatica nel momento in cui invece fa la solita manovra tagli e sacrifici restituiamo qualcosa lo credo che faremo più fatica degli anni passati ed amorevole Tour si
Ieri è propria Cernobyl preside presidente della Consob Luigi Spaventa fatto un'interessante interventi qui tra l'altro ha detto qui e quasi più facile limitare i poteri forti che dare una regolata alle lobby alle corporazioni ovvero
Va bene nono ancora visto beh intendiamoci i poteri forti sono pochi ma al limite sono anche più nettamente individuabili voglio dire se decidiamo abbia deciso di liberalizzare il mercato elettrico o di liberalizzare il mercato del che sul mercato di telecomunicazioni non avevamo di fronte che ne so io terrei come grande fonte Lemerre pianti fonte lei mi e un po'di altri grandi gruppi quando liberalizziamo e il mercato bancario abbiamo di fronte diciamo le banche e in parte Banca d'Italia su tutto le banche che sono più facilmente identificabili se invece dobbiamo fare la riforma degli ordini professionali è chiaro che la paura evapora volto irrazionale fondata tocca centri
E di migliaia di persone così come quando si fa la riforma del commercio o anche quando è uscito con la cui spetta il mercato del lavoro quindi è più facile fare la nazionalizzazione dell'industria elettrica pittore l'argomento nella
L'organizzazione oppure fare la liberalizzazione del mercato del gas piuttosto che fare la liberalizzazione delle pompe di benzina mi pare di capire esatta non e credo che c'è un giudizio ponderato bene la ringraziamo ringraziamo Lanfranco Turci consigliere economico del presidente ma dopo l'ascolto come sempre da Radio radicale
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