"Controluce" editoriale a cura di Luigi De Marchi

Un ruolo nulla questo l'annuncio ma dico che insieme a tutta la cosiddetta grande stampa d'informazione
Il Messaggero di Roma dava ai suoi lettori venerdì primo settembre e i poveri lettori del Messaggero come d'altronde quelli di tutta la cosiddetta grande stampa di formazione si saranno domandati stupefatti come non ci hanno assicurato per anni tra una struttura fiscale e l'altra che tutti i nostri sacrifici erano necessari per riuscire a entrare in Europa tra i primi ad agganciare la nostra povera liretta all'Eur il gigante monetario che avrebbe messo ko il dollaro
E ora il gigante si sta rivelando una nero otto lo che per di più crolla sulle sue gambette premure ma allora ci hanno preso proprio per il convento purtroppo questa angosciata domanda non resta che rispondere con un onesto ahinoi si cioè godendo per l'altro a me dopo c'è l'amaro detto popolare chi è causa del suo mal pianga se stesso
Che ha perché se invece di accordare tanta fiducia cosiddetta grande stampa d'informazione questi milioni di tuorlo privatissimi lettori ascoltassero ogni tanto
Che radio radicale si risparmierebbero molti bidoni e molte delusioni così per esempio se avessero ascoltato il mio editoriale del ventotto febbraio novanta stesse
Modestamente avrebbero scoperto che giallo ora cioè
Più di tre anni e mezzo fa
Si prevedeva che si preannunciava chiaramente l'odierna crisi l'euro segnalata oggi da questi principi dell'italica informati
Un fulmine a ciel sereno
Loro discussioni assordanti sulla capacità o meno del governo Prodi di ottenere l'ammissione dell'Italia all'unione monetaria dicevo tra l'altro turchi dico tutti cervello della politica e dell'informazione nostra non sembrano esserci neppure corti della crisi ben più grave che incombe sul futuro stesso dell'Unione europea e la crisi dello stato pesante franco tedesco che al di là dei casi limiti di tipo italiano danese ombrelli a egemonizzato per tutto questo secolo le economie Europa continentale
Non c'è spazio ovviamente è una storia dell'Umbria burocratiche Europee
Però vorrei e non sottolineare che questo modello franco tedesco di Stato pletorico e provvedo sta portando l'intera società europea cale perché si rivela sempre più incompatibile con le esigenze di un'economia Agli del flessibile e dinamica ed un mercato del lavoro capace di assicurare la piena occupazione Cosworth parlo di burocrate travestito da sportivo e da manager audace conclude contestualmente in quell'editoriale Romano Prodi pedala disperatamente per raggiungere il treno dell'euro al senza neanche accorgersi che quel treno tanto ammirato e invidiato è solo un vecchio tram Rai che cade a pezzi
L'antico motto latino su Cartagine Roma si può dire infatti che se l'Italia piange l'Europa non ride visto che quasi tutti i Paesi dell'Europa continentale stanno facendo carte false e il caso di dirlo per parco parametri di Maastricht i loro conti appesantiti da una spesa pubblica smisurate improduttiva e quel che è peggio sono alle prese con indici di disoccupazione alchimie in continuo aumento viceversa i soli Paesi che presentano un'economia sta ma è solidamente espansive con piena occupazione costante sviluppo in moneta forte sono gli Stati Uniti da Gran Bretagna e Irlanda cioè dedica al suo paese io ve lo Stato pedante di tipo franco tedesco o non è mai esistito o è stato drasticamente smantellato da una risoluta politica antistatalista sì dicevano ero così in quell'editoriale del febbraio novantasette che potrebbe indurre qualche ascoltatore a pensare che tengo nascosto nel cassetto una qualche si era difeso talora Mago Merlino Pomicino avuto abracadabra o altre formule magiche mi limito ad applicare i semplici ma solidi strumenti d'analisi
Che ho messo a punto in questi ultimi trenta gli strumenti di analisi demografica burocratiche soprattutto psicologica perché né dall'articolo gli alpini sono fuori per radicarsi tutti i guai del nostro tempo ne volete la controprova proprio ieri l'altro il Giornale di Berlusconi singhiozzava disperato in primo pagine in un titolo a nove colonne l'Europa in ginocchio dinnanzi agli emiri del petrolio ma naturalmente anche da non Magno berlusconiano si limitava a deprecare col tono di una Madama indignata per l'insolenza dei domestici di colore questa catastrofica condizione dell'Europa senza minimamente spiegare ai suoi lettori come essa abbia potuto pro Corsi nasce a anche i lettori del Giornale si fossero sintonizzati su radio radicale avrebbero potuto scoprire le radici dell'unificazione europea in un editoriale del marzo scorso intitolato Crisi petrolifera il sopra popolazione europea in esso ricordavo che sebbene i nostri luminari dell'economia della demografia l'abbiamo sempre taciuto per non dispiacere ai loro padrini politici e tanti cani a massiccia importazione di energie e materie prime confisca e nel Terzo Mondo attrezzi di rapina del dado l'espediente con cui l'Europa ha potuto creando le sue gigantesche economia di trasformazione mantenere tra il mille settecento e mille novecento una popolazione crescente infinitamente maggiore di quello che avrebbe potuto sostentare con le risorse del suo territorio finita tre
Alla politica delle cannoni
Era e in abiti quindi inevitabilmente c'è stato anche questa semi gratuita fleboclisi di energia e materie prime dal Terzo Mondo ed è quindi drammaticamente esploso la dipendenza europea dagli emiri e dagli altri detentori di materie prime una dipendenza che per altro che finirebbe subito se con buona pace dei nostri tra Pier papi infallibili la popolazione europea ci fosse di mezzo ma tornando a dimensioni compatibili con le risorse del suo territorio anche la crisi energetica europea dunque a evidenti cause temo che repliche mentre la rimozione o la negazione di queste cause ha evidenti radici psicologiche evidenti beninteso dagli ascoltatori di radio radicale concerto per i lettori di la cosiddetta grande stampa d'informazione che navigano nelle tenebre insieme ai loro tutti i semi doppie gran chiami ci ci sentiamo venerdì mattina alle otto e cinquanta