"Primo rapporto Free sulla politica economica in Italia" org. dalla Free Foundation For Research on European Economy (c/o Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto)

Una
Grazie allora
Mi dispiace che si sia tanta gente in piedi Mandelbrot che addirittura i suoi giornalisti fuori della porta non pensavamo al tanto
Atalanta tanto afflusso tanto se posso dire
Successo per il momento il quantitativo di questa di questa nostra iniziativa e intanto grazie grazie di essere qui a nome di di Franco Frattini Marcello Dell'Utri il mio un benvenuti a questa prima
Presentazione del rapporto della nuova Fondazione Free
Trovate nella brochure cosa esteri inutile che lo ripeta abbiamo detto con molta chiarezza una a istituto indipendente che riunisce economisti
Alta burocrazia nel senso come dire il migliore del termine che riunisce ricercatori universitarie e nemici
Sui temi della politica economica sui temi delle politiche sociali
Questo è un primo rapporto
Costruito attorno ad un modello econometrico che la Fondazione Free ha messo in piedi e curato dai nostri due colleghi
Ernesto appelli Giovanni Tria poi pelletteria lo presenteranno questo sarà un po'il centro della presentazione di oggi
E come al centro della presentazione di oggi ci sarà poi la discussione tra tre amici
Michele Salvati professor Salvati e professor Marzano e professor Baldassare
Marzano e salvati hanno anche una impegno pubblico
Dal punto di vista della rappresentanza politica professor Baldassarri
No sono ancora non lo so no a e in ogni caso sono tre amici in che abbiamo chiamato per discutere questo primo questo dal primo primo rapporto difetti e dovrò a bordo di free i è fatto in tre parti
La prima parte è il modello previsioni scenari
Simulazione di azioni di politica economica ne parlerò io brevemente ma poi ne parlerà
Il duo pelletteria con anche una illustrazione attraverso attraverso luci la seconda parte del del rapporto riguarda la parte analitica sostanzialmente vale a dire l'analisi
L'abbiamo chiamata tra riforme mancate cattive riforme cose quello che è stato fatto negli ultimi anni in tema di riforme riforme mancate o cattive riforme
Sulla finanza pubblica noi diamo un giudizio specifico di risanamento fragile e non strutturale sulla politica fiscale molte luci e poche ombre sulle privatizzazioni
Concorrenza e interesse nazionale
Forse sì doveva essere un punto di domanda sull'interesse nazionale
Sulle riforme della pubblica amministrazione alle così dette Bassanini purtroppo tanto rumore per nulla e l'accento va sul purtroppo nel senso che riforma della TIA erano necessarie ma non sembrano essere state queste
Risolutive per quanto riguarda l'efficienza della pubblica amministrazione cioè una parte sicurezza e sviluppo curata esplicitamente dalla dal presidente Frattini
Sicurezza vuol dire sviluppo ma così non è stato negli anni passati ma potrebbe essere sullo sviluppo sostenibile vale a dire sul tema della crescita della e della sostenibilità di dal punto di vista ecologico ambientale e sulle politiche per la ricerca
Dentro questo saggio sue politiche delizie che c'è una frase emblematica se ci fosse una Maastricht della ricerca non saremo in Europa non saremo in Europa
Infine la terza parte tra analisi e proposte qui c'è una come dire primo tentativo di ragionare sui temi del mercato del lavoro e del welfare in generale e con alcune proposte che tra l'altro si riallacciano a un punto specifico dell'assicurazione della prima parte come nei concerti
Si parte con una nota e si finisce con la stessa con la stessa nota vale a dire la profondimento della terza parte legato soprattutto al mercato del lavoro alla concertazione e la contrattazione la flessibilità
è un elemento di implicito di simulazione
Nel nel moderno questa è la struttura che voi trovate nella nel volumetto predisposto dalla fondazione su questo poi fare lo faremo tutti i ringraziamenti del caso perché per la struttura gran parte volontaristica che che ha visto il contributo di tanti di tanti amici collaboratori e sponsor
Questa è la prima edizione del rapporto i prossimi Rapporti saranno un po'più i mezzi per fortuna
Nel senso che saranno sempre
Legati alla far girare il modello però con una sola specifica parte di approfondimento propositivo che sarà poi da parte del teste del modello adesso spiego questa cosa perché finora non l'ho spiegata non l'ho spiegata bene
Il modello è un modello
Di Offerta basato sull'offerta modelli sono spesso
Quelli conosciuti modelli di domanda vale a dire che studiano come le variabili tra domanda consumi investimenti esportazioni determinano il reddito e via reddito si determina l'occupazione
E si definisce l'andamento di un sistema economico questo modello basato sull'Offerta
E costruito appositamente per prestare sciocca economico istituzionali esogeni gli economici istituzionali endogeni nel senso frutto di policy
L'abbiamo voluto così perché è nostra intenzione attraverso questo modello econometrico chiamato Nemo che poi verrà spiegato dal punto di vista tecnico sempre da dei colleghi per i pelletteria
Per verificare e il il tormentone del dibattito politico di tutti questi anni vale a dire
Servono le riforme
Servono le riforme le riforme sono fondamentali lo dice il Governo lo dice
Lo dice l'opposizione salvo che il governo dice le riforme le stiamo facendo e noi la parte seconda stiamo dimostrando o abbiamo tentato di dimostrare dimostriamo come questo non sia vero
Ma nessuno finora è riuscito a dare una stima anche quantitativa dell'impatto delle tra virgolette riforme sul tendenziale di di di crescita del reddito di crescita dell'occupazione
Cosa abbiamo fatto noi e lo dico molto in sintesi per poi dare la parola a a Franco Frattini noi abbiamo sostanzialmente costruito un sistema di previsione
Con un due ipotesi di pochissimo
Previsioni
Neutrali
Quelle del del DPEF sostanzialmente o quelle dei maggiori organismi internazionali
Sulle quali attraverso il modello noi abbiamo simulato
Due pochissimo la prima quella della riduzione della pressione fiscale
Coerentemente con il Patto di stabilità e sviluppo quindi senta squilibri nei nei disavanzi di cinque punti di circa cinque punti nell'arco del quadriennio due mila uno due mila quattro cioè cosa succederebbe se la pressione fiscale si riducesse di circa cinque punti che tra l'altro è un livello doppio di quello previsto dal Governo
Alla nostra crescita la nostra occupazione
Secondo
Cosa succederebbe se
Assieme
A questa policy riduzione della pressione fiscale ha bilanci in pareggio noi affiancassimo un altro choc
Che abbiamo chiamato istituzionale ore con l'attivo e che per questa prima simulazione noi abbiamo identificato
O e sul mercato del lavoro cioè cosa succederebbe se assieme alle alla riduzione della pressione fiscale considerata evidentemente come condizione necessaria ma non sufficiente noi
Introducessimo anche
Uno shock regolativo e per questa prima uscita di feriti abbiamo usato come sciocca regolativo
Quello della contrattazione cosa vuol dire della contrattazione in questi anni si fa un grande parlare del superamento della evoluzione dei cosiddetti accordi di luglio sulla
Sulla contrattazione
Su quale dovesse essere il il livello ottimale della contrattazione rispetto ai due livelli previsti dagli accordi di luglio in questi ultimi mesi questi ultimi anni son venute fuori alcune proposte
Io le cito con delle etichette tanto per capirci quella sostanzialmente D'Antoni Fazio
E se non non non avessi questo ruolo in questo momento potrei dire anche Brunetta nel senso quella di spostare il baricentro della contrattazione dal livello centrale a livello periferico oggi ne abbiamo due livelli di contrattazione il peso maggiore
Della contrattazione sul livello centrale piccolo peso a livello periferico D'Antoni pazzo molti altri osservatori soprattutto internazionali
Chiedono di spostare quanto più possibile e il livello della contrattazione verso i luoghi dove si produce effettivamente la produttività i luoghi della della realizzazione per la produttività che sono le aziende che sono i territori che sono i distretti con un artificio quantitativo
Misurabile e quindi e noi abbiamo ipotizzato cosa succederebbe all'economia italiana nel quadriennio nel quinquennio se assieme allo shock fiscale
Ci fosse anche si sia assiso masse anche questo sciocca regolativo se cioè i salari venissero definiti nel mercato del lavoro
Più attraverso la contrattazione decentrata che verso la contrattazione centralizzata cioè in grado di corporativismo si riduce
Per i prossimi rapporti free noi faremo sempre le simulazioni ipotizzando una riduzione della pressione fiscale con altri diciotto regolativa quello che ha in cantiere è per lui quello sulle privatizzazioni a tanto al centro quanto alla periferia cosa succederebbe se il tasso di privatizzazioni in atto che sono raddoppiate dal centro quanto in periferia esempio le municipalizzate procederebbe sei si realizzasse una vera privatizzazione in temi di municipalizzate e così via come questo sarà per il prossimo rapporto fra
Poi metteremo assieme
Tutti questi ciò regola chili assieme Alberto fiscale nella sostanza noi lo stiamo facendo altro che simulare
L'impatto sulla crescita sull'occupazione sulla produttività l'accumulazione del capitale della riduzione della pressione fiscale e delle e delle riforme
Questo è in molta semplicità quali sono i risultati lo dico con velocissimamente perché si ritrovano tra l'altro lingue tavolo in due tabelle riassuntive della prima parte del del rapporto voi trovate a pagina quattro del rapporto e e a pagina cinque una tabella e due istogrammi la tabella da quello che è successo
Settantuno ottantadue novantadue novantanove per quanto riguarda le macro variabili accumulazione di capitale produttività tasso occupazione tasso di disoccupazione produzione nota di lavoro pressione fiscale così
Nella seconda parte la parte destra della tabella noi abbiamo il tendenziale due mila e due mila e cinque che è sostanzialmente quello ecco la potete grazie Ernesto potete vedere il tendenziale
Con nelle seconde due colonne i due shock ipotizzati Ciocco fiscale e sciocca istituzionale e vedete cosa succede
Alla
All'accumulazione di capitale all'occupazione alla produzione l'unità di lavoro alla non alla persona che scale perché quella evidentemente è la polizia
Cosa succede nel nell'arco dei cinque di cinque anni la l'istogramma sotto
Era le riporta tutto questo in termini di crescita abbiamo il tendenziale
Il tendenziale modificato dallo choc fiscale il tendenziale modificato dalla sciocche fiscale ed allo shock istituzionale
L'ulteriore istogramma mostra sempre il tendenziale lo shock fiscale e lo so che istituzionale però impattanti non più sulla crescita ma sulla disoccupazione
La sintesi di tutto questo
Che poi anche il senso politico del rapporto proiettare nei prossimi cinque anni come Paddy pr
Le dinamiche del due mila per quanto riguarda crescita occupazione sembra essere temerario ai gli estensori del del rapporto vale a dire noi pensiamo che senza sciocca fiscale di questa entità e sciocche regole attivi come quello da noi è stato il due mila
è un pezzo di due mila uno possono essere classificati come un fuoco di paglia
Vale a dire come una grande fiammata trainata trascinata dalle esportazioni che però trova vincoli interni alla sua evoluzione alla sua spalmatura nell'arco degli anni successivi talché diciamo noi
Se non ci sono ciò che fiscali e sciocca dei volatili e questo poco di paglia si spegne progressivamente in maniera tale che alla fine del quinquennio si forma un differenziale
Di crescita di inflazione e di non diminuzione della disoccupazione si riforma questo delta nei confronti della media europea
Vale a dire noi abbiamo una grande occasione è quella delle ciclo europeo e internazionale questa grande occasione
Crude sta trascinando l'Italia in questo primo anno questa grande occasione però rischia di essere vanificata a causa della incapacità nostra di a accompagnare questo ciclo esogene europeo con qui dobbiamo chiama che ciò con delle riforme naturalmente dire cinque punti in cinque anni vuol dire
Molte cose dal punto di vista della della spesa pubblica della spesa pubblica corrente soprattutto gli shopper e volatili dicevo che istituzionali vogliono dire
Grandi riforme sul mercato del lavoro sulle privatizzazioni e così quello che emerge da questa analisi dall'analisi del modello è sostanzialmente la necessità di accompagnare questo ciclo congiunturale estremamente favorevole con fin da subito con riforme fiscali cioè con una riduzione della pressione fiscale
Coerente con il patto di stabilità e con ciò istituzionali così come li abbiamo chiamati se si son Massaro questi due ciò e anche altri
A maggior ragione noi abbiamo come tetti sulla crescita e sulla disoccupazione degli affetti fortemente come dire positivi c'è invece che vedere riprodursi il divario con l'Europa a fine ciclo con una crescita media ben al di sotto del tre per cento attorno a due e mezzo per cento e quindi quasi di un punto inferiore alla media europea dello stesso periodo noi aggancerei mo'
Con i due ciò fiscale e del mercato del lavoro noi agganci eremo nella media l'Europa
In termini di crescita
Ne deriva che in termini di occupazioni disoccupazione dove arriveremo alla fine del periodo con i due shop messi insieme fiscale e del mercato del lavoro ad avere un tasso di disoccupazione attorno al cinque per cento
La cosiddetta piena occupazione
In caso contrario cioè solo con il tendenziale non è la fine del Periodo arriveremo appena sotto il dieci per cento
E avremmo i differenziali di crescita come differenziare nei consumi Comi differenziali nei processi di accumulazione che abbiamo registrato nella seconda parte degli anni dava questo è il semplice come dire percorso che noi abbiamo fatto non ci siamo fermati e adesso mi taccio al modello alla descrizione del modello
Ma abbiamo poi nella seconda e nella terza parte
Da un lato criticato le riforme fatte avevo o o abbiamo quindi sottolineato le riforme mancate
Nella parte finale abbiamo detto come si potrebbe ma come dire la modifica regolativa nel mercato del lavoro perché cambiare le regole della contrattazione solo il fatto come dire che appare e che richiede però una grande modifica regolativa complessiva del mercato del lavoro che poi vuol dire del del welfare agli ammortizzatori sociali tipo quella che aveva tentato un'opera i all'inizio di questa stagione di legislatura cioè un approccio organico riformista ai problemi del mercato dallo naturalmente non non non abbiamo stimato qui cosa succederebbe se accanto lasciato fiscale e allo sciopero
Sul mercato del lavoro si somma solo al contemporaneamente simultaneamente sinfonica mentre altri ciò quello sulla pubblica amministrazione quello sulle privatizzazioni eccetera eccetera eccetera sono i potenziali di crescita dell'economia italiana inespressi condizionati dei vincoli e sono le occasioni visto dall'altra parte mancate
Questo è il il quadro che noi abbiamo prospettato
Penso che sia un utile esercizio poi lo sentiamo dai nostri ben otto e di scarsa che sono che sono qui presenti io adesso darei la parola al presidente Frattini per fu ulteriore commento rappresentazione a questo nostro
Grazie molte al professor Brunetta io ho soltanto alcune brevi riflessioni perché chiaramente non mi addentrerò nelle tematiche anche specifiche che il professor Brunetta trattato e che poi saranno affrontate nella discussione due valutazioni soltanto per aggiungere al senso di questa iniziativa che è un'iniziativa a mio avviso importante comunque utile
Il perché noi abbiamo pensato a questa idea di fondazione a questa a questo sviluppo di lavoro e che cosa ci proponiamo di fare l'idea e quella di raccogliere intorno ad un luogo di riflessione ad un luogo di pensiero e di elaborazione di proposte
Coloro che nell'ambito di una libera e non conformisti dica espressione delle loro idee del loro pensiero delle proprie valutazioni sulla realtà del nostro tempo
Vogliono contribuire a studiare insieme a noi i problemi più importanti
I problemi dello sviluppo problemi della pubblica amministrazione
Problemi della rilancio del sistema Paese
In altri termini un laboratorio laboratorio di pensiero aperto ovviamente doverosamente aperto a tutti i contributi
Di coloro che noi non consideriamo e non abbiamo mai considerato sin dal primo momento
Quando questa idea di fondazione nata come dei consulenti come delle persone da utilizzare per un appunto da mettere poi in banca dati
Noi abbiamo chiesto un'opera di volontariato a quelli che nel mondo delle professioni
Nelle pubbliche amministrazioni negli apparati dello Stato così come nelle imprese pubbliche e private nel mondo dell'università hanno deciso di darci un contributo di idee per elaborare
Qualche proposta questo è il senso complessivo quindi un luogo di raccolta non un luogo dove si sfornano prodotti che vengono commissionati a qualcuno
Noi abbiamo ritenuto indispensabile che la Fondazione si circonda asse di persone che della loro competenza della loro professionalità abbiano già dato prova
E quindi
Il contributo che oggi viene offerto è un contributo che dimostra questo poi chiaramente il professor Brunetta il dottor Torda individua Enrique ricorderanno e ringrazierà hanno pubblicamente tutti quelli che sono stati artefici preziosi di questo lavoro
Ma io voglio dire tutti nel loro complesso senza per ora nominarli ricordarli
Hanno messo a fattor comune la loro professionalità le loro esperienze
Per fare cosa
Per realizzare insieme delle idee su obiettivi e su valori che noi condividiamo queste e l'altra e la ragion d'essere vorrei dire come l'abbiamo fatta e per fare che cosa per realizzare degli obiettivi e dei valori condivisi se io potessi usare e proverò ad usarlo uno uno slogan sintetico di quali sono almeno per me questi valori che abbiamo cercato di mettere l'uno accanto all'altro
Direi che sono i valori di un riformismo coraggioso e di una vera solidarietà
I problemi della centralità dell'individuo e della sussidiarietà come coniugare tutti questi concetti come farli stare insieme per analizzare questioni concrete ecco questo è l'obiettivo che Pri si è posta l'obiettivo di far marciare
Persone che hanno oltre ad una professionalità sicura dei valori condivisi in modo che dalla riflessione comune possa uscire una vorrei dire
Un prodotto che non sia un prodotto in senso stretto sia un contributo aperto alla discussione così come noi consegniamo oggi questo rapporto tutti quelli che seguiranno chiederanno il richiederanno
Un contributo sempre più largo questo è l'intenzione della Fondazione porsi come centro di aggregazione di tutto questo
Noi abbiamo toccato temi importanti e centrali il tema fiscale come il tema del mercato del lavoro la pubblica amministrazione e certamente quando abbiamo parlato di pubblica amministrazione tanto per fare soltanto un esempio abbiamo voluto sottolineare che una riflessione profonda sul sistema delle fonti normative delle pubbliche amministrazioni degli organi amministrativi
Non può essere solo e soltanto la alternativa tra vero regolare
Semplificare dobbiamo aggiungere qualche cosa in più dobbiamo aggiungere forse la domanda oggi siamo nella necessità di un sistema che preferisca la deregolazione Hollande nuova e migliore regolazione come realizzare gli obiettivi di una pubblica amministrazione più moderna
Con delle misure di mero decentramento ovvero con un più profondo discorso che parte dalla sussidiarietà
Orizzontale
Cioè dalla restituzione al mercato alle Autonomie al mondo dei privati di tutti quelli di quegli ambiti in cui nessuna mano pubblica deve entrare
Mi al centro né alla periferia
è questa una prospettiva che ci divide profondamente dall'impianto della normativa cosiddetta Bassanini che si impernia quasi esclusivamente sul decentramento e sulla sussidiarietà
Centro periferia laddove a nostro avviso ed è l'esempio che mi sto facendo sarebbe stato EIRE indispensabile preoccuparsi piuttosto che prima che di decentrare
Che cosa sottrarre all'apparato dei poteri pubblici e restituirlo alle logiche della competizione del mercato e quant'altro ultima riflessione su cui mi sono particolarmente concentrato questa della sicurezza noi oggi ci troviamo in una situazione in cui il dibattito politico è sempre lì
Tra coloro che interpretano il concetto di sicurezza
In è additando
Coloro che richiedono il controllo del territorio come fautori di uno Stato di polizia ed altri invece che ritengono possibile l'impianto di misure solo e soltanto emergenziali la nostra riflessione sulla sicurezza e dell'esempio con cui chiudo è invece un ribaltamento delle prospettive tradizionali per noi la sicurezza è una precondizione per lo sviluppo del Paese noi ci siamo soffermati in particolare su questo spunto e abbiamo
Esaminato
Cosa succederebbe se invece di proseguire con un sistema di finanziamenti e di erogazioni spesso a pioggia
Si creassero prima
Le condizioni per una sicurezza del territorio che permettesse a quel sistema di finanziamenti di innestarsi entro condizioni di maggiore legalità e di maggior tutela
Certamente non accadrebbe più quello che tutte le analisi indicano come di una meccanismo di finanziamenti che surrettiziamente sono stati anche come finanziamento alle attività criminali finanziare
Territori aree settori senza avere prima creato le condizioni di sicurezza e di legalità per una corretta
Allocazione delle risorse significa nient'altro che finanziare la criminalità organizzata è una prospettiva che ribalta le visioni tradizionali non vede più la sicurezza come questione di polizia
Ma vede la sicurezza come una precondizione di illegalità all'interno della quale soltanto all'interno della quale noi possiamo valutare delle misure funzionali all'obiettivo
Le i dati che sono nella parte del rapporto lo dimostrano evidentemente il mercato della illegalità è oggi un mercato parallelo
All'interno del quale tutti i gruppi criminali si alimentano proprio per la mancanza di una condizione di regole di trasparenza di regole legali che assicurino la sicurezza
Questo è un esempio in cui noi abbiamo voluto dimostrare di come anche una questione tradizionalmente impostata
Sotto leggi da delle degli slogan sicurezza tolleranza zero oppure viceversa apertura indiscriminata
Clemenza
Senza nulla dire del cosa accade dopo che le porte delle carceri si sono aperti ecco la nostra analisi a l'ambizione di porre un problema non certamente di dare delle soluzioni non è questa la sede non è questo il momento ma certamente di porre un problema proprio in nome di quei valori condivisi ai quali ci speriamo che questo è un po'il senso complessivo del nostro lavoro grazie alla prima di dare la parola alla
Dottor Torda che coordinerà poi il dibattito vorrei ricordare che assieme al documento quello delle duecento pagine e anche un fascicolo come dire fuori sacco e che riproduce più specificamente le critiche che dal gruppo di lavoro che ha messo in piedi questo primo rapporto Pri son venute al documento di programmazione economica e finanziaria
Parte di queste critiche sono diluite contenute nel rapporto abbiamo voluto riportarle come dire in un frumento più alti nel che può essere utile per giornalisti policy maker parlamentari e così via i di lettura alla Documento di programmazione economica e finanziaria i due documenti naturalmente
Critica del DPR e il rapporto please sono esattamente la stessa cosa sono complementari uno con un po'più di respiro l'altro finalizzato alla al dibattito anche di questi giorni al dibattito pubblicistico e parlamentare sul documento di programmazione economica e finanziaria ne parleremo ulteriormente ovviamente è che dopo di PRC sarà la finanziaria il prossimo Rapporto Flynt sarà proprio sulla Finanziaria
Simulazione valutazione della finanziaria e proposte e proposte alternative
Questo è il il l'impianto dei prodotti che avete ricevuto e che avete dentro la cartellina io ad Arena Po e la parola Aldo Torterolo torta che peraltro oltre che coordinare il dibattito di questa mattina anche coordinato il lavoro di redazione faticoso lavoro di relazione
Dell'intero rapporto qui e è elegantemente che rivolgo a Torda è rivolto a tutti i venti trenta collaboratori che sono contenuti nella mai sette di apertura del rapporto perché a tutti loro e non posso leggere perché sono tanti va il nostro ringraziamento perché tanto lavoro veramente faticoso e difficile tutto basato sulla sul volontariato e quindi che per fortuna la mano invisibile e come
Diceva qualcuno e alla fine dopo tutto questo lavoro fatto di tante mani mette insieme che con una logica spero coerente prego terra
Brevissimamente per lasciare il terzo ai nostri ospiti
Soltanto per dire che non stiamo qui a citare le numerose persone che hanno collaborato al rapporto che del resto trovate nella pagina due del rapporto benissimo
Vorrei soltanto rilevare come la sede dell'associazione PRIN piazza Barberini
In brevissimo tempo sia divenuto un luogo di incontro di formazione e di arricchimento per dirigenti pubblici e privati imprenditori professionisti operatori culturali studioso
Un luogo di ricerca comune
Animato da valori ed obiettivi condivisi direi direi forse il più importante dei quali è la vocazione a contrastare una certa tendenza all'omologazione Cal conformismo intellettuale
Quindi l'unica l'unico concetto che mi sta a cuore di esprimere è che in fondo il rapporto freni e anche quelli successivi
Non è un atto dalla penna di professionisti o di consulenti
Ma è andato dal lavoro di una serie di persone
Hanno posizioni significative nell'amministrazione pubblica nell'impresa nelle professioni dell'università né la ricerca né i corpi intermedi
E che hanno detto una loro verità sull'evoluzione delle istituzioni dell'economia e delle relazioni culturali e sociali l'hanno detta con coscienza professionale con onestà mentale vanno detta a volte aggiungerei addirittura con un senso di liberazione
In un momento della storia dalla Repubblica che certamente non è dei più brillanti
Detto questo io pregherei il professor Marzano dei darci il suo contributo le sue informazioni
Grazie
Grazie grazie dell'invito a parlare
Di frutto del DPEF
Governativo
Io ho letto con attenzione il rapporto il rapporto free
Devo dire che non ne condivido
Le valutazioni
Come si dice nel rapporto fra i anche noi pensiamo l'abbiamo già espresso in altre sedi
Che questo documento di programmazione economica e finanziaria
Sia pervaso da un eccesso di ottimismo
Un eccesso di ottimismo che si può anche capire in una fase pre-elettorale come quella che stiamo vivendo
Una fase nella quale si è tentati di dire al Paese e tutto va bene
Ma sappiamo che purtroppo così non è
Che vi sono problemi molto gravi che attraverso no l'Italia
Basti pensare alla numero dei poveri la povertà è cresciuta in questi anni e oggi ci troviamo con sette milioni e mezzo di poveri
Più di due Albania sono in Italia
E con un problema di disoccupazione
Totale ma ancora più giovanile e ancora più femminile nel Mezzogiorno che veramente e ormai da definitive inaudito
Perché un eccesso di ottimismo
Innanzitutto quanto alle previsioni
Noi stiamo avendo una ripresa dell'economia
Ma è una ripresa che non deriva dall'accensione dei motori interni della crescita ma deriva quasi esclusivamente dal miglioramento della congiuntura internazionale
Non abbiamo fatto nulla
Per determinare questa ripresa ci siamo avvantaggiando di una ripresa di carattere internazionale ma la ripresa di carattere internazionale la congiuntura internazionale qualcosa che certamente l'Italia non è in grado di controllare di più o di pilotare in nessun modo e la sua forse alla sua durata dipendono ovviamente da fattori a loro volta internazionale
Così se come prevedono alcuni economisti dovesse verificarsi per esempio un rallentamento dell'economia statunitense
Oppure se l'Euro dovesse riprendersi un poco così togliendo quella piccola
Piccola somministrazione di ossigeno che è stata data alle nostre imprese
è questo sarebbe sufficiente a indebolire la congiuntura internazionale e a far finire abbastanza rapidamente questo momento che appare positivo
Contemporaneamente sappiamo che le materie prime stanno avendo un forte rincaro associato all'apporto del dolore alcuni casi intatto di rincari del quaranta del cinquanta per cento
E sappiamo che l'Italia a grandi fenomeni di diseconomie Esterne di sistema cioè
Che pongono a carico delle nostre imprese costi impropri quello che ho definito i costi impropri i quali sono poi quelli che spero spiegano inverta il differenziale negativo del nostro tasso di sviluppo e insieme l'altro Delta invece positivo in termini algebrici positivo che la maggiore inflazione rispetto ai nostri partners principali
In altre parole la congiuntura internazionale e come il vento
C'è il vento si rinforza le varie barche nella regata
Accelerano un po'la loro andatura
Ma se c'è una barca che rimane indietro e l'Italia di ma indietro anche in questa fase beh qualche ragione ci deve essere e in genere le regioni sono che o c'è troppa zavorra su quella barca e questa zavorra sono i problemi strutturali che l'affliggono perché non sono risolti
Oppure vuol dire che i rischi sì di quella barca non riescono a mantenere la rotta giusta magari forse perché sono un po'troppo litigiosi fra di loro
Ma insomma la barca rimane indietro
E l'altro aspetto è che se il vento dovesse indebolirsi
Allora le barche che hanno un motore di riserva che cioè hanno fatto le cose necessarie per camminare anche grazie alla propria capacità autonomia
Continuano a camminare ma se c'è una barca che il motore di riserva non c'era allora svuotato il vento finite alla congiuntura favorevole quella barca dovrà andare a remi
E questo è il timore che noi nutriamo a proposito dell'Italia perché sono quattro o cinque anni che questo Paese non riesce a liberarsi di quella zavorra di cui parlavo prima
E non riesce a dire nemmeno gli skipper che siano d'accordo sulla rotta da seguire
Vi sono economisti internazionali che sono più ottimisti altri meno ottimisti
Il Di Pietro ha sposato soltanto le tesi dei più ottimisti i meno ottimisti temono che se si verificano quei fattori internazionali a cui alludevo prima il tasso di sviluppo potrebbe ridursi di un punto di un punto e mezzo per l'Italia
La ripresa d'altra parte questo è l'altro rischio che corriamo potrebbe finire per essere l'alibi per non fare delle riforme strutturali
Proprio questo eccesso di ottimismo non è un dato soltanto apparente
Anche un rischio sostanziali
Se si diffonde la voce o si fa diffondere la voce e tutto va bene questo può essere l'alibi per non fare le cose invece che bisognerebbe fare
Fra le cose che bisognerebbe fare e sono anche citata nel rapporto sono le privatizzazioni residue che sono ancora ingenti e si tratta di fare privatizzazioni per privatizzare non solo per fare cassa perché si può privatizzare per far cassa ma c'è il controllo poiché l'azienda
O della società rimane in mano pubblica non è una vera privatizzazione e seconda condizione le privatizzazioni si devono fare liberalizzando i mercati anche se poi un monopolio una posizione oligopolisti che ha passato dalla mano pubblica la mano privata è lì a un passo avanti
Perché il rischio dalla mano pubblica l'interferenza dei partiti nella gestione delle aziende però monopolio privato non è quello che ci vuole per ridare efficienza slancio all'economia
Mancano gli investimenti infrastrutturali sapete che vi sono opere pubbliche di cui si parla da decine di anni e non si fa nulla per realizzarle
Sul mercato del lavoro c'è un problema serio di flessibilità residua molte forme di flessibilità che sono state introdotte sono più apparenti che altre per esempio nel part-time
Quando si prevede un assieme di autorizzazioni di origine sindacale o peggio sanzioni per il caso in cui l'impresa abbia fatto ricorso al part-time così
Dissimulando in realtà un rapporto a tempo indeterminato sanzioni così gravoso e che comportano l'assunzione a tempo indeterminato a b l'impresa non procede non li utilizza
C'è il problema del fisco
Io non ho portato qui stamattina ma ne abbiamo fatto un'analisi in cui abbiamo posto da un lato gli investimenti diretti esteri in percentuale del PIL e dall'altro la pressione fiscale e sulle aziende c'è una precisa correlazione inversa
Dove la pressione fiscale sulle aziende più forte la percentuale degli investimenti diretti esteri sul PIL più bassa
E questo fatto significa anche si avvale per gli investimenti esteri non c'è ragione per supporre che non valga anche per gli investimenti nazionali c'è un forte un grave problema di pressione fiscale
Quanto alla finanza pubblica anche qui molte declamazioni governative vanno invece tarate perché intanto come ricorda free
Un recente saggio di Spaventa dimostra che in realtà il procedimento per processo per ridurre il disavanzo pubblico è cominciato suburbio dal novantadue non è cosa che si è verificata solo negli ultimi tempi
Ma soprattutto la riduzione del disavanzo pubblico è stato ottenuto del settore pubblico attraverso una forte espansione della leva fiscale
Grazie a una circostanza anche questo di natura internazionale
E cioè era l'inversione del ciclo dei tassi di interesse cioè grazie alla fase calante dei tassi d'interessi internazionali e con una forte riduzione degli investimenti pubblici
Si sono ridotti del quindici per cento mentre la spesa corrente ha continuato a correre al ritmo del tre per cento all'anno
La spesa corrente si chiama spesa corrente
Per come viene definita nei manuali di contabilità di Stato ma ormai in base a quello che abbiamo sperimentato negli ultimi cinque anni
La spesa corrente si chiama così perché continua a correre e non si riesce evidentemente a a a ad afferrarla eppure anche sulla finanza pubblica il DPEF è molto ottimista
Tutto va per il meglio si parla di una risanamento strutturale non è così perché sull'onda di una crescente pressione fiscale non si può continuare stavo proprio mettere l'economia in una condizione quasi comatoso perché il ciclo dei tassi di interesse non continua a essere nel senso della riduzione ci sono c'è una tendenza aumentare e perché se si dovesse continuare a tagliare gli investimenti pubblici
Allora veramente lasceremo il paese e soprattutto non esclusione per quella parte del Paese che soffre di più del gatto infrastrutturale nel Meridione c'è un gatto infrastrutturale del cinquanta per cento
Rispetto al resto del Paese e non sarà un caso che il PIL procapite meridionali e a sua volta il cinquanta per cento dalla media del Paese non mi pare una relazione casuale
E allora non è che ci sia muto da essere ottimisti anche su questo fronte ma consentitemi una riflessione a questo riguardo
La repressione e questa
Come nascono i parametri di Maastricht relativi alla finanza pubblica nascono in conseguenza di una riflessione di stampo liberista
Che nasce a Chicago
Dalla Scuola di Chicago
Ed era una posizione liberista che era critica nei confronti della teoria keynesiana
Voi sapete che ne sa aveva autorizzato l'opportunità dell'uso del disavanzo pubblico per sostenere l'economia la riflessione liberista di Chicago era che c'è cresce il disavanzo pubblico
La necessità di finanziare crescenti disavanzi pubblici sottrae mezzi di finanziamento gli investimenti privati
Ne ha travolto parole il dilatarsi del disavanzo pubblico spiazza gli investimenti privati che sono quelli più produttivi agli effetti della crescita
Quindi bisogna frenare l'aumento del disavanzo pubblico ridurre il disavanzo pubblico o se si vuole dare di nuovo spazio alla crescita degli investimenti privati così nasce dal punto di vista intellettuali e logico
I parametri di maschili ci conteniamo il disavanzo pubblico perché se continua a crescere e spiazza investimenti privati
Lascia troppo poche risorse fino
Ma se la ride
Verso una crescente pressione
Perfino più cogente di quello finanziario
Perché quando lo Stato emette titoli pubblici per il finanziamento del disavanzo pubblico in fondo c'è un margine di libertà per il privato può sottoscrivere o può anche non sottoscrivere i titoli pubblici emessi
Ma quando lo Stato
Chiede più tasse
E non è che ci sia scelta fra il pagarle o no se o almeno non ci dovrebbe essere dei soci
Dunque la conclusione che nata in base a una impostazione di tipo liberista volta a dare più spazio all'economia privata il modo in cui si è ridotto il disavanzo pubblico attraverso il fisco ha determinato esattamente le cose che si volevano evitare
Introducendo i parametri sul disavanzo di massicci questa è la situazione in cui siamo
Ci siamo
Sì è spiazzata l'economia privata non attraverso la sottrazione di risorse finanziarie ma attraverso la sottrazione di risorse fiscali
Questo è ovvio la situazione
E giustamente nella portata lì si evince ma badate che comunque sia quei parametri l'obiettivo fissati soprattutto circa il debito pubblico non si possono realizzare con tassi di sviluppo che non sia perdute se ho ben capito del quattro virgola cinque per cento insomma quattro virgola cinque per cento
E per fare queste cose non si sogna fare un documento di programmazione economica e finanziaria che dica che tutto va bene
Tra l'altro non è un governo Giulivo avevamo già avuto
Faceva rima con Ulivo
Ma adesso quindi non c'è più e si continua a essere tuttavia Giulini
Non vicenda del tutto va bene ma mettendo mano alle cose che bisogna fare
Oggi c'è il rischio che invece per il fatto che stiamo attraversando una fase io penso transitoria che rischia di essere transitoria di miglioramento e la congiuntura internazionale non si facciano le cose che si devono fare
Non si fonda cioè l'occasione
Per fare quelle riforme che bisogna fare perché le riforme si fanno quando l'economia va un po'meglio non quando quando mi è depressa onore economia depressa non ci fa
Ma bisogna cogliere l'occasione di un miglioramento delle cose c'è non si fa questo allora ci si è comportata come quei vincitori del Totocalcio questa ricorderete che molte volte i vincitori del Totocalcio nel giro di poche anime si trovano aver dissipato la vincita
Hanno sperperato un'occasione questo Governo rischia di fare la stessa figura
Dei vincitori del Totocalcio il problema è la competitività
Tanto più il problema è la competitività in quanto fattori miglioramento è la congiuntura internazionale matura conduttore e nazionale la cui agganciare e tenne tutti i vantaggi d'opportunità ambiente possibili Serse contenitivo
Mentre l'Italia come sapete ha perso competitività in questi ultimi quattro cinque anni e nulla di concreto si fa per restituire al del modello Nemo di cui si vale Frank
è un modello sul quale free opportunamente metti alcuni caveat dice è un esercizio puramente indicativo bisogna approfondire e perfezionare ma ci dice alcune cose che bisogna ebbe fa le cose che bisognerebbe fare riguardano appunto la pressione fiscale
Altra ipotesi che si considera del decentramento della contrattazione Sensi convivono insieme non in alternativa aveva un altro ma se si combinano insieme questi due chiamati sciocca
E allora il tasso di sviluppo fuori partire
Potremmo trovarci alla fine della periodo considerato praticamente un quinquennio con una tassi di occupazione molto ridotto e quasi al livello la piena occupazione
Ma ripeto ancora una volta con un DPEF che dice che tutto va bene
Altro che manovra zero ci sono queste cose le ha vinte questi esperimenti se volete da tentare tanto più se sono può esperimenti basati su una verifica di tipo economico che ci fa sperare mio buon risultato dieci vorrei dire un'ultima cosa se mi è consentito su questo DPR
Quando
Si è cominciato a vederle il contenuto anche in modo informale perché ormai ci passi del genere su computer tutto
Ci sono venuti molti dubbi sulla sua rispondenza alla legge del Bilancio
Perché ci mancavano alcune cose che la legge del bilancio aveva previsto e che nel documento non non accettano
Inoltre lo stesso documento si diceva esplicitamente che non erano in condizioni dove non era in condizione di avere alcuni dati sul sull'andamento di alcune specie per cui si rinviava una nota di aggiornamento successivo
La parte relativa all'approvazione all'uso programmatico delle disponibilità
A noi è parso che già a dire che il DPEF praticamente era rinviato a settembre
Significava non osservare il termine di legge perché il DPEF andava presentato entro il trenta giugno ma non per dirci che poi sarebbe stato rinviato a settembre entro il trenta giugno bisognava presentare
Una nota di aggiornamento e qualcosa che aggiorna qualcosa che c'è però non può contenere le cose che non ci sono affatto noi abbiamo contestato questo
In una riunione della Commissione bilancio
Il presidente fantocci secondo me un po'costretto a fare una cosa che non credo abbia fatto volentieri attivato fuori un errata corrige
Un errata corrige
Che in realtà era una tabella che interamente mancava nel DPEF
Facendo anche un po'una brutta figura Mary piace perché ho stima per la persona ad Ossimo per tutti ma insomma quando ci si arrampica in questo modo si ricorre all'errata corrige
In modo improprio perché la la collega a sua volta è qualcosa che corregge qualcosa che c'è ma non qualcosa che introduce qualcosa che non c'è per insomma non ci fa una gran bella figura e siccome mi ricordo che nel novantaquattro con un governo diverso da questo
E l'opposizione di allora protestava perché forse quel governo non avrebbe mantenuto osservato i termini di legge della presentazione del DPEF e della finanziaria cosa che invece non accade perché come osserva dei templi regge
Adesso che io costoro che realtà qui i termini di legge non sono Cervati per l'ammissione implicita del governo dico bene facciamo i DPEF in modo per favore un po'più serio di questo grazie
Grazie professor balzano per l'ampia relazione lei accettato il modello econometrico Memmo retrovie
Sia necessario a dirlo qualche parola su questo modello che è un modello econometrico originale pendio pregherei il professor Trio su Fellini di illustrarci brevemente la
Il lavoro che hanno svolto
Si discute e decide
Ma penso che a questo punto
Il compito mio e di Fellini sia soprattutto quello di parlare il meno possibile e di lasciare il dibattito continuare ormai iniziato io mi limiterò per parte mia prima di dare la parola tutti di passare la parola Ernesto Felli che illustrerà sinteticamente i risultati e simulazioni e del Moro le caratteristiche del modello
A pago tanto alcune riflessioni cioè a riportare le difese da qui è partita in qualche modo l'elaborazione non so del modello ma della delle analisi che riportiamo nel rapporto freak quando l'amico Renato Brunetta ci chiese di contribuire a costruire gli strumenti di analisi e ha con tubi del rapporto portando un'analisi Marco economiche previsionale
Ci siamo siamo partiti in qualche modo da dalla domanda una domanda fondamentale anzi due domande
La domanda che ci si poneva allora e ci si pone anche adesso in fondo è la seguente la domanda di tipo congiunturale ma anche una domanda di tipo strutturale
Cioè dobbiamo alle dovevamo rispondere alla al al quesito se la ripresa e che l'economia italiana sta indubbiamente attraversando trainata come è stato già detto più volte da una impietosa fase di espansione dell'economia mondiale dal cambio debole
E da un perito anche i tassi d'interesse particolarmente bassi anche se conviene ricordare che sia per quanto riguarda il cambio sia per quanto il grande tassi d'interesse la tendenza ormai va in direzione opposta
Voglio dire in qual misura questa ripresa è di carattere ciclico
E in quale misura invece al contrario
Essa
Questi per tentata con l'inizio di un boom strutturale
Capace quindi di accelerare la crescita di rafforzare la crescita nel medio lungo periodo e quindi di accompagnarsi ad una riduzione strutturale del tasso di disoccupazione al momento il tasso di partecipazione
Della popolazione italiana la forza lavoro all'aumento del tasso di occupazione al la riduzione del TAR del tasso di occupazione
Ora la chiarezza sulla diagnosi necessaria perché evidentemente senza di anni anzi non c'è prescrizione di cura se per esempio l'anno disposta a questo quesito propende S per la seconda per la prima ipotesi
Cioè per la seconda ipotesi cioè del siamo di fronte all'inizio di un busto naturale allora evidentemente
Basterebbe non operare altre manovre restrittive di bilancio in modo da non frenare dall'alto dal domanda la fase di espansione te saremmo nel migliore dei mondi possibili
è inutile che vi dica dato dopo gli interventi che mi hanno preceduto che non è questa l'opinione delizie degli estensori di questo rapporto
Per rispondere e a questa queste domande
Ebbene tornare un attimo alla una alla riflessione su quello che è accaduto nell'ultimo decennio cioè dividere in che posizione di tale assetto si trova diciamo dal punto di vista strutturale dal punto di vista congiunturale
Ora per di assumere una delle tesi che questo rapporto respinge interni e addirittura rapporto è quella che concerta metafora abbiamo chiamato nel nel rapporto la tesi del bicchierone del bicchiere mezzo pieno
Riprendendo dai giornali questa metafora questa metafora
Ha dietro una la tesi di coloro che dicono B e vero usciamo da un decennio in cui l'economia reale italiana ha dato dei segni Enti dei risultati non buoni ma vi sono dei risultati positivi che bisogna riconoscere il PC i risultati positivi essenziali del che sono stati raggiunti sono evidentemente quelli della l'aggiustamento fiscale
La stabilizzazione fiscale cioè la convergenza del vecchio apporto al PIL al
Ai parametri richiesti da Maastricht
E la seconda risultato positivo e anche la convergenza non totale ma significativa quasi riuscita dell'inflazione ha il tasso medio del europeo cioè le variabili monetarie hanno avuto un andamento positivo
Questi risultati quindi sono innegabili che si dice quindi il bicchiere è mezzo pieno
Loro completa Caratese il bicchiere mezzo pieno e l'interpretazione di un rallentamento dell'economia italiana però negli anni novanta come l'effetto di un prolungato sciocche negativo di domanda in altri termini si dice
Poiché a dobbiamo l'Italia ha dovuto effettuare un aggiustamento fiscale dell'ordine di cotto punti percentuali significa riduzione del deficit l'apporto al PIL
Di otto punti percentuali è chiaro che quest'operazione ha comportato lascia più domande quindi una riduzione forte del tasso di crescita dell'economia italiana
Quello che noi sosteniamo in realtà in questo rapporto vogliamo è una situazione è un po'diversa
Intanto se ci richiamiamo brevemente a cura di successo nell'ultimo decennio ci siamo trovati di fronte a un arretramento strutturale dell'economia italiana il tasso di crescita aumentando il PIL
E nelle novanta del due quattro per cento contro il due quattro per cento degli anni Ottanta tre sei per cento negli anni settanta e si quindi si è dimezzato rispetto alla media dei due decenni precedenti
L'alta mentre la crescita però visto da noi ed è riscosso esulta quella dati essenzialmente come la conseguenza di una caduta del tasso di accumulazione cioè che la propensione a investire in stock addizionale e non sostitutivo soltanto di capitali fisso
E una propensione curato insieme a investire i nuovi occupati cioè il lavoro in conquista di nuovi mercati gli enti di ricerca e sviluppo
Il tasso di crescita dello stock di capitale fisso di intere economie asiatiche si è ridotto dal cinque per cento medio annuo degli anni Settanta altre due milioni ottanta al due per cento negli anni novanta
Non riporto i dati sul anche indicativi sul su come l'Italia e parte essenzialmente anche dell'Europa stessa tagliata fuori dai grandi flussi investimenti da eletti all'estero che sono l'indice dell'avidità e capitali un Paese questo diciamo questo questo di flusso al solito ha ricordato il professor Marzano parte ricordare che nel novantotto gli Stati Uniti hanno avuto un afflusso netto di sessanta miliardi dollari salito a centotrenta miliardi
Di dollari
Deflusso netto nel novantanove l'altra dall'Euro avuto un deflusso di centodiciassette miliardi donne novantotto di centoquarantasei miliardi lordi nel novantanove
Quindi noi vediamo questo rallentamento della Tasso diciamo del Canneto struttura delle quei tagliare gli anni no novanta non spiegabile o non spiegabili interamente certo parzialmente l'ora dalla dall'aggiustamento fiscale che c'è stato la testa di questo rapporto e e essenziale si può riassumere in questi punti essenzialmente che le del venti performances del decennio del novanta sostanzo tutti risultato delle mancate riforme della governance Telecom italiana a fronte del mutato contesto di riferimento internazionale
Lei secondo Concia diciamolo secolari delle che sono partiti e quella di di riconoscere nel
Mancato riempimento del bicchiere cioè delle mancate riforme come non un qualcosa che può venire dopo ma come una qualcosa che è dipesa dal come sono stati raggiunti risultati positivi nel decennio in altri termini
Diciamo che evidentemente se ne andiamo a vedere come è stato di utilizzo dati positivi
Posso diciamo sorvolare perché ne ha già parlato così posso Marzano acquista vogliamo risparmiare tempo sul modo in cui è stato raggiunto il pensato l'aggiustamento fiscale
Cioè un aggiustamento fiscale che è stato operato d'Italia Mincio degli otto punti percentuali in realtà il questo è stato raggiunto attraverso soprattutto non mento in gran parte delle delle entrate
E molto poco dal con un riduzione delle spesse lancia spessa soprattutto questo è scritto nel rapporto
Spese in conto capitale subito parametri se si illustri poi i risultati sembrava passo sì sì sì va bene le quello vede cosa che voglio aggiungere questa di sicuro per il punto net rilievo che l'aggiustamento dell'inflazione
E stato soprattutto conseguito attraverso la così detta qui delle reti della concertazione
Una politica che fa senz'altro utile nel bloccare le dinamiche inflazionistiche nel momento in cui i salari e prezzi guardava al passato ma che in qualche modo hanno aumentato il tasso di corporativismo
Dell'economia italiana
Questo Effetto si è riflesso poi sulla difficoltà di operare un aggiustamento fiscale in modo corretto cioè abbassando il sia le entrate che le stesse come è stato prima e lo Stato quindi queste sono dal queste partita elaborazione di un modello che potesse esaminare questi problemi e dietro
E da qui sono partite poi le previsioni che vi saranno registrate da Ernesto Felli
Grazie
Cioè una cosa molto rapida per via della necessità
Casarin generale stringati e poi anche perché coloro che mi hanno
Preceduto
Hanno detto delle cose che mi risparmio nel vederle io voglio dire voglio sottolineare essenzialmente un punto
Che una considerazione generale e anche una spiegazione del volto colonne abbiamo proceduto per la elaborazione di queste previsioni e dello strumento analitico che c'è dietro c'era il modello econometrico
Me la conservazione delle persone questa per quale motivo l'Italia
Che ha grosso modo subito dello stesso tipo di perturbazioni che hanno colpito gli altri paesi e Eurolandia
Ha reagito peggio
Noi come sapete abbiamo differenziale negativo sia in termini di crescita cioè il nostro ritmo di crescita e più lento di quello dei nostri partner
Sia un differenziale negativo in termini di competitività di attuazione alla nostra
Inflazione sembra essere
Difficile da controllare
Quella dei nostri parte
Rispondere a questa domanda significa cercare di capire perché dell'ultimo decennio l'Italia ha avuto una per portarsi a Bossi a anemie per usare pur Matteo la risposta che trovate
Scritta nel rapporto e che quando si prende in considerazione il vecchio Periodo che vi sono purtroppo che non può trascurato proprio da noi economisti quello che conta
La parte il particolare intrecci tra sciocco
Che colpiscono in modo più o meno simmetrico allo stesso modo tutti i Paesi sia dalla domanda sia dal lato dell'offerta
E le istituzioni che regolano i mercati dei prodotti del lavoro suca sui quali questi shock si abbattano e diciamo l'osservazione adesso per essere molto e sento sempre essere molto sintetico
è che nei paesi in cui le istituzioni sono più carenti gli effetti sono più grande più perverse
Cioè
La diciamo Roberta dire con quella Roberta e cioè le decisioni dell'impresa e su quanto produrre quanto investire tu parti
Lavoratori assumere la loro disponibilità a intraprendere iniziative nuove o a rafforzare quelle già esistenti insomma il loro dinamismo la loro capacità di rischiare eccetera vengono colpiti in maniera più perversa e per questo motivo che noi abbiamo o diciamo organizzato una analisi improntato a questa considerazione
E costruito lo strumento economico che potesse servire a verificare la a correttezza o meno di questa intuizione
La domanda che ci siamo posti dal momento in cui abbiamo effettuato una previsione del bensì Ale scoprendo che quest'anno l'Italia sfiorerà un tasso di crescita sotto le prospettive appeso vicino al tre per cento
Come conseguenza essenzialmente delle spinte di Tortolì congiunturale ciclici se
L'economia italiana nel prossimi anni oltre due mila potesse trasportare questa opportunità autorevole in qualcosa di meglio e di più cioè una crescita più vivace più sostenuta più stabile anche più equilibrata tra i diversi settori
E aree del paese la nostra risposta e no ciò non sarà possibile già dal prossimo anno secondo la nostra previsione
La crescita rallenterà e sebbene
In tutto il periodo la previsione che due mila uno due mila cinque
Il tasso di crescita sarà superiore a quello degli anni passati pure perché i benefici sia sul tasso di occupazione sia sul tasso disoccupazione sia pure in condizioni di pressioni sui prezzi che sono state ricordate
E tuttavia
Questo risultato che sta per poc'anzi deve essere considerata insoddisfacente perché perché non permetterà Alitalia di sfruttare le sue potenzialità
Le cose possono andare diversamente se come è stato già ha ricordato vengono notificate delle regole
La regola della povertà e della politica economica in questo caso noi abbiamo preso in considerazione uno dei principali grande dati
Ho accusati della Bassa performances da e cioè l'eccesso di pressione tributaria e contributi
E le regole
Che riguardano le relazioni di lavoro in particolare dove abbiamo preso in considerazione un argomento che e da qualche anno l'attenzione anche dell'interesse degli studiosi di organizzazioni come vestiti permeare eccetera e cioè in particolare la regolamentazione del mercato del lavoro
Quello che viene chiamato estendendo al mercato del lavoro anche il mercato dei capitali
E il grado di corporativismo cioè il luoghi lo Stato si Subedei tentare di armonizzare i conflitti indirizzarli verso
Obiettivo
Per quanto riguarda il la regolamentazione del mercato del lavoro
Negli ultimi tempi sono state delle riforme in molti paesi europei
In molti paesi europei erano esterno anche non europei l'altra vetta si è andato verso una riduzione del della centralizzazione
In altri come la Danimarca e la stessa Italia
Sì manifestato una pendenza
Naturalmente
E difficile
E anche rischioso simulare gli epiteti di cambiamenti delle regole e difficile perché in alcuni casi noi disponiamo di informazioni quantitative su le fette di queste regole
Perché generale non vi è un'abitudine a usare questo tipo di approccio e quindi appunto dicevo prima si è cercato di rendere possibile la situazione diversi affetti alla attraverso un opportuno diciamo formulazione dell'equazione del moderno
Io adesso non scenderò nei particolari eventualmente se ci fossero delle domande posso farlo dirò semplicemente che mentre quello che abbiamo chiamato lo shock fiscale e cioè la riduzione la pressione fiscale di circa cinque punti nel quinquennio imprime un'accelerazione della crescita
Paventare l'occupazione rispetto a quella che era perversa spunta nostra economia non si determina quella discontinuità necessaria secondo noi a far crescere la produttività per la maniera che sarebbe necessario desiderabile è anche possibile se invece a questo shock fiscale si aggiunge anche la modifica alla riforma del sistema della contrattazione nel senso di una riduzione del ruolo della corte trattazione di vertice centralizzata
E
Nel senso di una riduzione in generale del livello della contrattazione collettiva questo tipo di discontinuità si ottiene tutte le condizioni che sono alla base dell'Offerta vengono migliorate aumenta la produttività dentro l'accumulazione di capitale aumenta l'occupazione quello che è particolarmente
Diciamo Bristol dove il miglioramento della peso occupazione disoccupazione dal nostro
Scenario in cui allora ciò che fiscale viene aggiunto quello istituzionale dell'ultimo anno la previsione consegnare gli aspetti diversi tipi di ciò che non si possono vedere
In un periodo pre è questo il motivo per cui noi abbiamo esteso al due mila cinque più le previsioni nell'ultimo anno di previsione il tasso di occupazione militare secondo queste scrive
Per le quali pago tutti i suoi ricavi sarebbe portato a poco più del cinque per cento
Per un livello che vari punti inferiore quattro punti circa quello che sarebbe il tasso di disoccupazione
Cercava per cento in assenza
Dei interventi cioè se prevalenza del mondo del decreto del Documento di programmazione economica e finanze
Ernesto
Da metà manca la parola al professor Salvati
Allora
Ma io ho accettato così molto volentieri l'invito che venga esteso sono personalmente Brunetta vecchio amico personali cui io stima un vero piccolo motore si parla di motori di ricerca lui è un motore di ricerca
Ormai sono quasi trent'anni
Che fa il botto Rino dirigenti quindi lei messi in piedi parecchie
E anche questa è una cosa questa fondazione è una cosa notevole è una cosa importante è una cosa che ci aiuta aiuta voglio politicamente io faccio parte di una fondazione analoga che quelle di Italianieuropei
Anche questa produce non ha finora prodotto un rapporto di questo impegno spero che lo potrà fare in futuro
Ruggero porto in cui alla fine poi essendo gli studiosi anche con orientamenti lievemente diverso da un punto di vista politico
Legati da un senso di comunità molto forte
E comunque vedendo al di fuori di un contesto immediatamente politico i problemi tendono ad andare molto d'accordo e vedo che l'influenza importante delle fondazioni legati ai grandi partiti politici o i medi partiti politici che oggi esistono sia quella di costituire anche di trasmette ricostituire un cemento di uno spirito come si dice adesso by partisan
Che è molto importante affinché diciamo il diciamo il brodo di cultura da cui emergono le forme sia un brodo simile
E per cui un governo quando vinse o una parte quando vinse non smetta di colpo le cose buone fatte dal precedente ma continui sulla strada e viceversa
Perché il rischio di pluralismo quando è inteso in modo estremo e quello di rottura un dottor Jekyll e mister Hyde dottore veramente molto forte che qui non ci sono dalle cose che ho visto qui
Che ho visto in questo rapporto sono cose che sono utili e mi fanno ben sperare
Da una dammi farebbe sperare rispetto alla continuità o la potestà critico dal punto di vista propositivo della politica economica che verrà perseguito
Io non ho letto al PD grande soddisfazione sotto questo profilo so è opportuno che queste fondazioni ci siano e che questi rapporti tra le persone che fanno parte al di fuori di un contesto immediatamente politico si sviluppi quindi
Grande love
Ora io non ho studiato il rapporto con l'attenzione che merita mi sono fatto l'idea dell'architettura diciamo c'è molta forse troppa carne al fuoco questo un primo ovviamente rapporti
Questo staccare un qualcosa che e a mezzo tra un rapporto economico devo congiunturale ma comunque un rapporto economico tradizionale in sostanza e un programma alternativo di governo di questo si tratta per la vastità e l'impegno cioè quasi tutto è stato messo bene
è una specie di contro DPEF ma però ancor più grande del DPEF pronto nel DPEF
Le politiche sulla sicurezza non ci sono poi le procure di politico politiche sulla giustizia non ci sono nemici sono anche le politiche per la sicurezza che con l'economia non hanno moltissimo che fa proprio è una cosa tutto ha a che fare con l'economia e con lo sviluppo naturalmente è ovvio
Se c'è più sicurezza se c'è più giustizia se lei le cause sono più brevi eccetera è pur sempre un aiuto al sistema Italia ma in ogni caso non si può mettere ecco tutto quindi io mi auguro che in futuro
No venga isolato il pezzo econometrico l'analisi promettevo economica in senso stretto
I pezzi strutturali vengono ognuno presi uno per uno no nella loro nel loro e le valutazioni di impatto che ovviamente le modelle come imprese anche cate dentro il pub mediante proxy vicecapo di queste cose parleremo infaticabile
Ma serafica perdente in un modo del tutto esogeno
Perché non sono endogeni zappe queste vengano in realtà analizzate venga schierato in estremo dettaglio perché si è dato quel peso a quella particolare esogena
E non ad altri sarebbe stato possibile votare e poi terzo a pezzi pezzi programmatici che non c'entrano tanto per l'economia
Sicurezza giustizia eccetera vengono tirate
No vengano vengano diciamo analizzate nelle panche programmatica importante ha per esempio
Sono importanti questi pezzi programmati si cioè io credo che una cosa che per esempio rende estremamente difficile agli investimenti e sta in Italia si da una parte il peso fiscale va che in un certo punto l'Italia si Carlo si colloca
Come carico fiscale più o meno a metà o poco sopra la metà della gamma dei Paesi europei
Non è una una cosa così straordinaria se voi andate a vedere tabelle diciamo queste brutte classifiche da silenzio fiscali sono sempre pronte
Dell'OCSE ma non è che l'Italia perché devo dire le cause l'Italia durano diciamo dieci anni nel Paese ricondurre perché perché i rapporti con la pubblica amministrazione sono rapporti pessimi
No cioè basta che voi andiate ieri diceva una cosa intelligente come al solito Antonio Pedone
Ma se voi andate alla sezione fallimentare del tribunale di episodio di Catania ma anche se ne è andata in tribunale l'asse del Nord non voglio fare bella nordismo facile e vedete questi incredibili pigne
No di cose che stanno nel corridoio da cui poi si si uscire può prendere una cosa pezze portassero via o su cui campano migliaia di piccoli faccendieri avvocati chi uscieri o altre cose di questo genere
Poco tempo la sezione fallimentare una sezione importante
No è un pezzo importante dell'invece una riforma enorme che sta a fianco dalla Mirone che vagamente Gianni Morbidelli aspetto l'impegno del popolo armeno
è una cosa che possiamo fare in quest'ultimo in quest'ultimo scorcio di legislatura saremmo deboli patrizi veneti e non vengono in Italia per l'Italia che per queste cose qui
Allora delle insorge nella mente nel modello econometrico e il funzionamento delle sezioni fallimentari dei nostri tempi
Pentiti
Anzi pettegola bella d'abilità
Insomma queste cose qui lo sappia peripezie parametrico pezzi diciamo strutturali pezzi programma strutturali ma qui risolvibili in eventuali in eventuali esogena raffica dentro le mura lungo periodo dei tetti programmati seducente
Allora
Vedrò la struttura una richiede questo modello spero che Treia
Felli la nella mera mamme lavandino il parlerò con loro eccetera non basta quella brevissima abbiano già tagliati brutal death quando sono andati al podio ed è evidente perché le altre tagliati fa parte pezzo di econometria qua dove per
Io sulla filosofia generale poi come si fanno nel sacco
No la politica macro non è più nelle nostre mani
Lo sviluppo possibile è tutto uno sviluppo che deriva dalla competitività del sistema Italia
Sia nella sua parte privata
Sia nella sua parte pubblica
Questo pone problemi cioè la vedrebbe mi sono interessato al modello per lo stile che modelli sono dei modelli di domanda macro di breve periodo questo modello di offerta
No di lungo periodo con dentro un sacco di di di di esogene che vanno quanti tipizzate con cura e simili quindi al momento
Metto un grosso diciamo che è un punto interrogativo sugli
Un po'e fare battute nettamente il modello corrente Nemo nel senso che permettere ora nessuno storicamente una persona che mi è molto familiare sì un qualcuno su cui si possa lavora si possa lavorare Aventis Pietro beltà
Ora vengo al nucleo da quanto si capisce la differenza tra le stime di crescita
Del DPR l'ho detto DPF ma attuale perché ho sentito con delle battute che tu mi farai Basile alla Camera perso troppo bene l'urto l'Ulivo Giulivo oppure altre cose questo che starò a sentire ad dedica abbattute quanto come e faremo il solito numero che si farà fra ha fatto di questo genere fra poco tempo
E dove sarà la sede eccetera allora
Le vostre firme che sono in crescita maggiore calco correzione cosa non si capisce che è una somma
Diciamo delle due influenza delle due società ma in ogni caso lo faceva arrivato anch'io insomma
Allora voi eliminate due ostacoli considerate ostacoli molto importante di natura strutturale
L'ostacolo rappresentato un'eccessiva pressione fiscale no che voi vorreste vedere ridotta la fase c'è un punto all'anno una cosa di questo genere
è un ostacolo ha presentato da quello che chiamano un eccesso di corporativismo comunque un perché voi rappresentare un eccesso di concentrazione ma poi quando andata operazionali Zagari se ho capito bene
No voi perché avete saltato un livello di contrattazione fate soltanto la contrattazione decentrata eccetera questo un pezzo che voi fate insomma due due l'indicazione due gli indicatori le ore ecco benissimo copertura il grado di copertura che affetto sono queste due cose
Voi togliete queste due cose quindi poi vedremo come il paziente
Da bassa se ci spetta dalla direzione del sodio troppo Pelé Antonio
Abbassa
Abbassate queste due cose qui
Quindi a vivere senza pazza saprà ricevendo specie se è un mercato meraviglia abbattere le due cose qui e il tasso di crescita del nostro Paese schizza su nel modo che voi avete scritto
Allora
Permettete un minimo di di di un punto it per interrogativo
Su una cosa di questo genere
Me lo dovete consentire allora il punto allora questi due ostacoli che voi
Identificate
Primo prima domanda sono vere
Il mio grado di popolarità interna allo schieramento in cui opero perché l'ha fatto i conti non sottolineare contributive sta quindi che siano veri e che e chiedo e se qualcosa debba essere fatto io ho il minimo dubbio allora
Sono gli unici io sono più importante nel senso che sono in qualche modo risolvete ragionevolmente nell'ambito delle stesse possibilità che
Deposita politiche di risolversi no ottenete una resa in termini di sviluppo di maggior sviluppo del tipo che voi rappresentate cioè un push sulla produttività no di questo ordine di grandezza
Da premettere che io abbia un qualche tipo di dubbio
Tu parli di Briguglio deriva dal fatto no poi lo vedremo in dettaglio naturalmente venga dal fatto che le ragioni per cui io credo fra le due occasioni che non abbiamo mancato
Ho appena scritto un libro che si intitola occasione mancata spero di poter aggiungere alle due che cito diciamo anche diciamo una terza
Allora hanno a che fare con cose che secondo me sono radicate sono più di lungo perito sono molto più radicate sono molto più pesanti cioè voglio dire quelle cose lì
Che voi modifiche resta eccetera in che misura ti credono all'improvviso una offerta di informatici
Invece di andarli a prendere dall'India di cui abbiamo bisogno di che misurati credo dei pezzi di industria privata
Che non si sono formati già abitabile termini meglio perito per la vostra quello di medio periodo
Quattro anni quindi
No è quella del DPF quindi che creano degli elementi che oggi sono diciamo un ostacolo molto forte alla crescita del nostro Paese in che misura tanto per cita una battuta di cui parlavamo prima con
Diritti un grande economista
E e in politica impolitico italiani
Beniamino Andreatta
Diciamo che bello sarebbe che zero punti di del dibattito politico si parlasse delle elasticità delle esportazioni italiane che misura che aumentano di un x punti l'elasticità delle esportazioni italiane che misura la nostra industria diventa all'improvviso più capace più efficiente più geniale passa dei settori stanti e vecchi in cui è adesso in cui si è infilata dava trent'anni ormai a seguito di vecchissime
Occasioni mancate all'improvviso in quattro anni a seguito di queste due spinte lo dicono bisogna fare respinte le facciamo
Che alimenta un vincolo che allenta pesantemente il vincolo esterno nel senso diventa no fortemente esportatrici fortemente innovativa e e si riduce la propensione anche riportare no così pesante e tutte le volte che parte una qualche che misura questa necessità di dover seguire il carro
Dei Bund resta Eric e noi abbiamo sempre avuto sia lenta riusciamo a creare quel motore di ricerca o quei motori in termini di ricerca di cui del Stati Uniti ha dimostrato di avere noi diciamo che mancano
No okay l'Irlanda peraltro però il motorino riceve larga sappiamo bene qual è è questa la mia domanda io ho l'impressione che voi esagerato un poco sulla rimane una proporzione poi se l'ho detto se se vedo che bastano queste due cose qui
Per fare partire all'improvviso l'industria italiana per farla diventare più brava di quanto è per far diventare questa industria che fa tessili che lavora stracci che voglio dire che fare cose che fa all'improvviso una in meravigliosi industrie da lui e Compagnoni ricordando i bei sarei molto contento
A me siamo un po'il suo ufficio
Secondo punto riduzione pressione fiscale ovviamente sempre fiscale si dica riduzione della spesa ora io odiavo
Nel diciamo si salta si omette pudicamente esasperazione elettorale
Capiamo bene voglio dire perché alcuni pudori sono del tutto giustificati i modi in cui si vogliono no concretamente pesantemente ridurre la spesa di un punto all'anno
No in modo da ottenere la famosa foto spesa corrente no Altofonte la battuta oggi quanta spesa record e però vi dovrà attendere la cosa azzarda riduca le tasse sono d'accordo Walter dopo il pasticcio
Naturalmente io non sono non vado a ricordare
Io percepiti altrettanto pudicamente me ne sto zitto
Però un qualcosa
Forse non è il momento banche compagnie dire come si vuole ridurre la spesa però è quella la cosa che fa male in campagna elettorale
Al di fuori di un ATP della campagna elettorale in un in un circuito più ristretto ne discuteremo a lungo
E su come fare per ridurre la spesa
Appare se il prezzo sale però si avviava a capire va be bresciano dai pudicamente pubblicamente superiamo una così pesante
Qualcosa sul livello della spesa no Adela naturalmente ovviamente il il pezzo sexy questo rapporto sarebbe stato cessato la spese seduce ovviamente quella previdenziale delittuose
Grosso e la vogliamo ridurre così e così per esempio il pro rata per tutti
Oppure per esempio
Pensioni di anzianità dopo di questo genere qui attualmente potenzialità ormai gran parte dei boy sono usciti e quindi non c'è poco da da da dal
Va beh insomma in ogni caso vedo che quei pudicamente si sul per ogni caso lo vedremo meglio in campagna elettorale come funziona un'altra cosa riterrebbe ridurre le tasse son buoni tutti a dirlo riduca la spesa che fa che fa dispiacere
Ecco la alzavo concertazione dalla Costituzione decentrata e la riduzione dell'ampiezza del sì è possibile non credo che abbia credo che abbia anche alcuni problemi una cosa di questo genere qui le controindicazioni
Forse nella stessa Confindustria
Ma insomma voglio dire per il sì alcuni diciamo antagonisti sanno cosa sono
Una posizione totalmente licenziata crea qualche tipo di problema di controllo delle dinamiche di controllo delle dinamiche retributive ma insomma però anche lì bisogna andare a fondo
Ecco detto questo
Ho detto quali sono le mie perplessità ho detto qual è il vino diciamo sottolineature degli elementi positivi
Di questa cosa qui da campo il momento che senti una campagna elettorale non è il miglior momento per una risposta una seduta pubblica non è il miglior momento per una discussione franca da RAI economisti politici fra gente che più o meno provvisti di mondo diciamo così no ma però per un impegno i loro leader lo faremo lo faremo in un'altra sede
Lì si discuterà in dettaglio sul mezzo pieno e sul mezzo vuoto attualmente è compito di una parte lat vostra parte
Insistere sul mezzo vuoto di ha detto che il mezzo il proprio mezzo della vedova considera anche poche prediche tutta e totalmente vuoto benissimo
Ecco bisogna parte dire sottolineare i mezzi pieni lo faremo nelle sedi in cui si fanno politicamente
Io spero che ci saranno occasioni da un pubblico no in cui diciamo ma tra economisti di mondo nel senso che almeno l'idea di come la politica funziona in cui possiamo parlare con franchezza questo di queste cose di cui abbiamo cominciato a parlare adesso adesso l'incontro delle due fondazioni potrebbe essere una buona una buona occasione non pubblico che andare a scavare un po'su questi problemi a cui ho brevemente accennato
Grazie per avermi invitato siete stati molto
Molte molte grazie alle professor Salvati per l'osservazione per le gli stimoli credo che la la proposta dell'incontro fra le fondazioni poi vedremo
Finalmente con entusiasmo
Professor Baldassarre
L'osservazione perché no anche forse qualche conclusione finale
Sì come è stato detto all'inizio
Intanto ringrazio perché l'invito accettato molto volentieri e come è stato detto all'inizio non essendo un economista di mondo ma vivendo in questo mondo come tutti sanno le mani ed ha voglio dire grazie guardiamo le mani sporche di calce eccetera ci siamo e allora non essendo un economista politico voglio fare due precisazioni politiche
La prima è stato detto e in un certo senso è stato anche annunciato sulla stampa nei giorni scorsi che il rapporto quindi che non casualmente coincide con libero
Credo che il nome sia nato da quella idea
è un DPEF alternativo
Io sono in totale disaccordo con questa definizione del rapporto fra i nel senso che il rapporto non è affatto un DPEF alternativo per la semplice ragione che non c'è il DPEF
E quindi se non c'è il DPEF non può essere in alternativa al DPEF
E non è una battuta mai l'unico DPF che viene messo in circolazione se per DPF sigla s'intende
Se il governo ha presentato di previsione ma al documento di programmazione c'è questo ora si può condividere o non condividere entrerò nel merito sulle cose che forse andrebbero chiariti affinate ma questo è il punto di partenza non è un DPEF alternativo perché non c'è quell'altro bellico chi si confronta
Perché altrimenti noi dovremmo confronteranno con la Warp vengono Netflix
Con la DIA Rai con accesso del con promette in alcun centro studi Confindustria
E last but not least con istituto pubblico nazionale che produce analisi serie che si chiama esame non lo dico perché la presidente qua ma è un istituto pubblico che fa quadri
Previsioni economiche lo ha fatto poco tempo fa se chi ha scritto il DPF avesse letto l'ultimo rapporto ISAE forse avrebbe evitato di scrivere alcune cose false
Nello stesso DPEF e né citerò una molto precise
Seconda precisazione premessa
Il rapporto free
è è basato tutto su questi idea di costruire una politica economica attraverso due Shock lo sciopero fiscale lo choc sul mercato del lavoro
Ecco io vorrei invece partire le
Questa mia così riflessione da un'altra idea prima di parlare del diciotto interni che dobbiamo esercitare come costruzione dalla politica economica andiamo a valutare bene il momento attuale perché al momento attuale deriva da due shock Esperti quindi tutto il quadro previsionale di cui è pieno anche il DPEF
Per Iva da due choc Esterni
Non
Che non incarnano la nostra politica economica ma riguardano il resto del mondo lo hanno detto in molti ormai anche questa mattina
I due sciocca Esterni sono la ripresa economica internazionale il rimbalzo asiatico la tenuta americana e l'effetto questo produzione Europa attenzione
è la prima volta dopo il mille novecentosettantuno
E tutte le aree del mondo sono in ripresa
In questa dimensione e in questa intensità
Ora c'è andato bene che l'Arabia Saudita abbia deciso autonomamente di mettere sul mercato altri cinque seicento mila barili di petrolio al giorno e questo in qualche misura sta portando il prezzo del petrolio
Attorno ai ventinove dollari a barile però questo vincolo
Comunque questo è il primo grande choc il secondo grande sciocca
Esterno che si riflette sull'interno e la svalutazione dell'euro del trentun per cento
Nella punta Massimo
Queste due shock esterni modificano il quadro di previsione interno
è in questo punto che a mio parere il ragionamento al di là dei numeri quelli che ci sono e quelli che non ci sono
Ma in questo punto che il ragionamento che il DPEF tenta di vendere parlo del DPEF ufficiale
è pericoloso
Perché il ragionamento del DPEF ufficiale
è pericoloso è sbagliato pericoloso perché perché il ragionamento è quella di questo tipo incorporando nell'economia europea e di conseguenza nell'economia italiana un andamento della domanda mondiale
Molto alto che si riduce ma che insomma fra cinque anni sarà ancora al sei e mezzo per cento di crescita
La domanda mondiale all'anno con un nove per cento attuale quindi cinque anni di mondo che cresce tra il nove e il sette per cento
E con un Euro che sia valutato e si riprenderà ma che comunque starà attorno alla parità
Uno a uno sul dollaro
Ecco questo è l'aspetto pericoloso del ragionamento
Automaticamente l'economia italiana
Rimbalza in termini di crescita in termini di occupazione e tutto questo automaticamente ci garantisce l'equilibrio finanziario interni di deficit zero nel due mila tre
Questo è il ragionamento
Ed è su questa base che un po'candidamente
Un po'candidamente
Lo stesso Governo ha parlato di manovra zero
Perché se questo ragionamento viene recepito ed è corretto
Allora non serve far manovre da questo punto di vista
Perché
Se ciò che l'economia italiana assorbe dall'estero il modo con cui lo assorbe ci determina questi rimbalzi di risultati economici interni
E allora è come esempio di Antonio prima il vento che ci viene da fuori è talmente forte
Basterebbe smettere di litigare trascritte non occorre aggiungere il motore autonomo
Ora c'è sempre il rischio che gli skipper continua a litigare de vino la batterò se smettono di gridare e si tiene barra dritta va bene il vento è sufficiente per farci arrivare al traguardo questo il ragionamento dei centri più
Sì Paspardo a piene mani
Quindi il discorso della manovra zero non è banale
Non è un fatto contabile ragionieristico aritmetica un patto concettuale
Questa è la parte diciamo di lettura ottimistica
Del quadro congiunturale del DPEF perché io francamente forse qualcuno di voi lo ricorderà l'anno scorso ho fatto un libriccino l'ho chiamato un secondo miracolo possibile dove cercava di proporre una linea di politica economica per dire è possibile abbattere la disoccupazione in quattro cinque a che come dirò alla fine
La logica del rapporto free dove l'apporto free manca di un pezzo che quello sulla spesa ma questo lo possiamo precisare ma la logica esattamente la stessa
Forse politicamente più prudenti
Ma essendovi un individuo possono essere meno prudente o più imprudente da questo punto di vista bene
Ho rifatto delle valutazioni anche in vista di questo incontro per vedere un pochino di aggiornare son passati due anni di fatto quindi ho dovuto slittare tutto di due anni reinserire e a me i tordi non conti conti non tornano
Perché se incorporò questi andamenti positivi dell'economia europea mondiale e incorpora una rivalutazione dell'euro contenuta non e io mi trovo ancora con una disoccupazione a parità di condizioni sul mercato del lavoro e a parità di condizioni sulla struttura fiscale
Sulla struttura fiscale perché la pressione fiscale si riduce lentamente lo dice anche il DPEF ma si riduce perché aumenta il numeratore il PIL
Non perché si adisce strutturalmente sul denominatore che sono e la struttura il livello del prelievo ovviamente
Ecco a io continuo ad avere a fine due mila cinque il tasso di disoccupazione sopra il dieci per cento
Non riesco può esser pessimista voglio dire però un tasso di disoccupazione che scende sotto Pato attorno al sette per cento come spinta spontanea Esterna o molti dubbi
Poi m'arrabbio un po'perché insomma ritengo un po'una presa in giro al buonsenso quando mi si dice però nel due mila dieci faremo la piena occupazione
Perché nel due mila dieci ragazzo mio figlio che ha venticinque anni ce ne aveva trentacinque virgola cinquantacinque euro sessantacinque voglie
Dire nel due mila e dieci c'è la piena occupazione
Non sapendo neanche cosa succede da qui al due mila uno perché questa è la per quadro che c'è di fronte insomma sia politico economico sul diverse incognite diventa quasi quasi offensivo del per il buonsenso non nel senso buono del terzo
C'è però un aspetto questo l'aspetto diciamo di sovrastima ottimistica del del DPEF nel cioè
Ma c'è un aspetto che a mio parere scorretto in qualche misura un po'mistificatorio
Che si lega al primo
E cioè l'idea ricorrente ormai da tempo che l'equilibrio di un sistema economico si ottiene quando c'è l'equilibrio dei saldi
L'equilibrio finanziario quando c'è il deficit zero
E continuo danni a a ripetere con tanti altri amici economisti che quello è l'aspetto finanziario dopodiché però deficit zero si fa a diversi livelli e composizioni di spesa pubblica di prelievo fiscale e allora e qui rapporto filo dice abbastanza chiaramente
Allora bisogna non fermarsi agli obiettivi intermedi in sede di DPEF ma arrivare ad obiettivi finali
L'obiettivo intermedio il deficit zero ma poiché occorre verificare se con questo livello di spesa con questo livello di prelievo la crescita del PIL e la occupazione
Come l'anno allora questo è avendo di fatto le due cioè com'è compatibile questo quadro di era armi allocazione delle risorse con le prospettive di medio termine di crescita di occupazioni di sviluppo eccetera ecco allora a maggior ragione non può esserci una manovra zero
Proprio perché anche se è zero dette certe non significa che questo sia manovra zero
Anche quando il deficit fosse a zero
Allora esattamente sa vero che non mi si dimostri che quella spinta spontanee realizza esattamente la inoccupati e quant'altro però siccome ho detto il primo punto molti dubbi ne consegue il secondo ora vorrei venire un pochino
Invece al ragionamento su un rapporto free
Bene
Capiamo un punto e ed è porgendo devono fare l'ultimo rapporto ISAE
Quello di forse un mese fa
Che cosa è cambiato nel Duemila rispetto al novantanove
Perché noi siamo tutti sorpresi dal fatto che nel novantanove la crescita è stata uno virgola quattro per cento nel Duemila sarà il doppio poi c'è chi dice due virgola sette c'è chi dice tre a cosa la il doppio
Che cosa ha determinato questo balzo da uno a quattro a due terzi e la risposta sta nel rapporto ISAE
Dove si è posta una tabella
Distinguendo le componenti alla crescita del PIL tra domanda interna impulso esterno è dove si fa vedere che l'impulso interno dalla domanda interna tra il novantanove e il due mila non solo non è cambiato ma forse di un decimale di punto più basso
L'anno scorso era attorno al due per cento abbiamo fatto l'uno e quattro di crescita perché stavamo eravamo noi Italia penalizzati pesantemente dalla crisi asiatica del novantotto
Che non era e che ci pesantezza sulle esportazioni e dalle pesanti svalutazioni di quelle ma dal punto di vista della domanda interna dell'impulso alla crescita dalla domanda interna
Da quella tabella ripeto non è un qualsiasi centro di ricerca che potrebbe aver manipolato i dati anche se non lo fanno neanche i centri privati normalmente ma è un istituto pubblico si vede che la domanda interna è cambiata poco c'è cambiata forse c'è un decimale in meno
Che il rimbalzo è dovuto al contributo allo sviluppo dalla domanda Esterna
Esattamente la controprova di quello che ci siamo detti qui questa mattina di quello che ho messo il premio
Allora però la vera domanda è
Sì soddisfa gestire il vento che viene da fuori e basta tenere la barra dritta del timone
E l'obiettivo raggiungibile oppure no la mia risposta è assolutamente no primo perché in parte non è vero secondo perché è fortemente rischioso perché il vento non dura dieci anni e potrebbe cambiare fra un anno
Allora seconda questione
Si può fare politica economica si si deve fare politica economica sì per queste stesse ragioni per i rischi impliciti quanta se ne può fare ecco io debbo dare atto a questo rapporto PDS molto prudente
A mio parere se ne deve fare di più occorre essere più coraggiosi
Perché è perché
E questo è il pezzo che manca
Perché in realtà
Dentro questo rapporto c'è una palese scommessa
Serie
Che è una scommessa
Allora
Un po'vicina allo schema alla
Riduco la pressione fiscale rendo più flessibile il mercato del lavoro e questo è ragionevole perché se il dunque la pressione fiscale spingo la domanda a mi trovo del militante accanto al lavoro
Come tutte le analisi degli ultimi anni dimostrano spigoli frazione non la crescita e l'occupazione per le due cose devono essere fatte insieme
A
La riduzione della pressione fiscale la flessibilità sul mercato del lavoro chiamiamolo poi mille altri modi
Mi dà un rimbalzo di crescita tale che ex post
Quella riduzione di pressione fiscale ex ante
è compensata in termini di maggior gettito io faccio esattamente gli stessi obiettivi di equilibrio di finanza pubblica deficit pubblico zero esattamente come se non facessimo
Quindi mantengo il l'obiettivo di equilibrio finanziario faccio di più in termini di crescita e di occupazione
Io credo e continua ad essere convinto che occorra
Non solo
E scusate da in questo senso il contenimento della spesa pubblica mentre l'abbattimento del prelievo fiscale è deciso dalla politica economica questo dà un impulso al PIL che recupera
Gettito fiscale
Perché c'è più crescita la riduzione della spesa pubblica sul PIL è dovuta all'aumento del PIL
E benino o meglio nel rapporto ancora non c'è all'opera di contenimento della spesa pubblica corrente
Ora questo rafforza la mia idea e voglio dire
è un messaggio di lavorare ulteriormente su questa strada perché
Perché se tutto questo quadro compatibile con la riduzione di un punto all'anno della pressione fiscale
Io non non Carrelli il trucchetto di di repressione fiscale al quarantatré per cento io prendo sempre il totale delle entrate che fa quarantasette otto per cento
Ma in ogni caso il rapinatore ma assolutamente uguale ma perché poi qualcuno va a raccontare che la pressione fiscale in Italia pagare quarantadue per cento qualche cosa vende
Non lo è perché poi confronti internazionali bisogna essere corretti
Ci mettiamo in totale da noi totale dà l'impressione di stare da noi pressione fiscale tra loro se no qualcuno mette la pressione fiscale nostro il confronto con il totale delle entrate in altri Paesi fa vedere che per candidarsi
E non è possiamo uguali cosa che non è vero a questo problema tecnicistico diciamo allora se
Ridurre di un punto la pressione fiscale a questo effetto poiché io già l'anno scorso hanno dimostrato che riducendola di due punti all'anno per cinque anni ha un effetto ancora più forte a condizione
Di due precise proposte o altre voglio dire sul fronte della spesa pubblica perché se io accenderlo perché dico questo non è indifferente o ideologico è un trade-off attenzione
Perché qui il vero tema di fondo è che noi dobbiamo fare questo aggiustamento il più presto possibile il più rapidamente possibile perché noi abbiamo questa finestra di opportunità dell'estero che starà aperta per un paio d'anni allora noi dovremmo metterci al sicuro nel giro di due o tre anni che quel motore di cui parlava Antonio l'abbiamo già costruito sta sulla barca e magari l'ultima parte della gara quarto quinto anno quando il vento all'estero si affievolisce noi siamo già in grado di accendono col motorino
E poiché ci vogliono due o tre anni che l'impatto ci sia occorre farlo subito ecco perché non mi basta
L'un per cento all'anno per cinque anni
Perché non per cento all'anno per cinque anni presuppone che il quadro positivo estero non cambi più di tanto
Allora a mio parere occorre mettere un obiettivo più serio possibile raggiungibile
Sull'abbattimento della pressione fiscale io continuo a parlare il due per cento all'anno per cinque anni consecutivi la pressione fiscale totale deve passare dal quarantotto al quaranta al trentotto totale
Per fare questo ed essere credibili alle ragioni di carenza varie unicamente e la questione non è proporre fare la corsa a chi propone più sgravi fiscali ma per essere seria come contenere la spesa pubblica per
Garantire che questo avvenga in equilibrio le mie due proposte ve ne ricordo se non ma sua moglie
Contributo al dibattito
Però a mio parere è ineludibile lo spostamento in avanti dell'età pensionistica
Pone il problema delle pensioni d'anzianità sì o no up spostamenti davanti dell'età pensionistica eh ineludibile prima lo facciamo e più siamo seri e diamo certezze ai pensionati futuri
è esattamente l'opposto di quello che molti vanno in giro a raccontare perché non facendo questo continuiamo a tenerli incertezza e c'è spazio e questo
Possiamo verificare anche col modello Nemo
Così ho urlato al modellino del Centro studi di Confindustria gentilmente concesso ma credo che si possa verificare però c'è spazio in questo questo ragionamento per raddoppiare le pensioni sociali
Per raddoppiare vi ricordo che sono quattrocentocinquanta mila lire al mese uguali su tutto il territorio nazionale il che vuol dire che se con quattrocentocinquanta mila lire al mese
A Enna
Si muore di fame A Milano si muore e basta e subito
Questo discorso che crea contenimento vero di spesa pubblica poi sulle pensioni di posso fare altri ragionamenti il passaggio alla capitalizzazione la proposta Modigliani sono i discorsi a medio lungo termine che vanno fatte ma nell'immediato questo
E sul fronte delle imprese
Noi abbiamo quarantacinque mila miliardi circa di sussidi e trasferimenti praticamente a pioggia a tutto il sistema delle imprese ivi comprese le imprese tutti
Allora l'idea quale è proprio questo
Dobbiamo fare chiarezza sui contenimenti di spesa per poter fare chiarezza sui sui tagli le riduzioni le ristrutturazioni della pressione fiscale e qui è però vorrei chiudere
Con un argomento che mi sta molto a cuore
Perché come tutti dicono
Ormai
La macro è finita
E sono d'accordo noi in questi esercizi econometrici macro possiamo farne tanti però poi alla politica occorre dare il messaggio micro
Beh occorre di allora l'IRPEF e come funziona lei ebbe come funziona questo il ragionamento benissimo allora
Niente e ed è su questo che c'è una forte discriminante
Nel concetto diffuso che ormai sono tutti liberali
Allora io invece vedo due tipi di liberali e su questo avviene a mio parere la verifica la misura il confronto e lo scontro serio politico su due diversi modi di essere liberale c'è un primo ha modo di essere liberale che io chiamo statalista liberale
E cioè mantengo ferma una strutture l'apparato dello Stato più o meno ai livelli di oggi
Mi affido alla crescita che mi dà più risorse e redistribuiscono in modo liberal il di più liberali al marginale queste ragionamento tipico di tutti i chi continua a dire
Poiché abbiamo fatto un recupero di evasione fiscale e recupero di evasione fiscale non è per la semplice ragione che ci sono dentro tredici mila miliardi di imposta sui capital dieci sette mila miliardi di lotto e lotterie e se uno va a scorporare l'aumento di gettito dovuto a forse è vero recupero fiscale di evasione Saraceni cinque sei mila miliardi portante positivo ma insomma le dimensioni sono coerenti però di quel lo statalista liberale colui che vince prima incasso di più
Poi siccome ho incassato né più né distribuisco è in ogni caso dopo di fico la struttura delle aliquote la struttura delle imposte livelli delle imposte le mantengo ferme
Il di più come distribuirlo lo decido io e allora do le detassazione degli sgravi allora tu sei incinta di sei mesi cento mila lire di sussidio tu sei alto
Più o meno quanto me cinquecento mila lire a testa discussi tu c'hai gli occhi azzurri e allora ti dolenti ti pago le lenti a contatto vero perché
Questo è illo statalista libera
Poi c'è l'altro modo di essere liberali che a me piace di più che me lo sento più calata addosso che è quello di dire no
Il patto di fondo tra Stato e cittadino tra Stato impresa si basa sulle strutture formali erga omnes erga omnes delle imposte ci sono due capisaldi imposte sulle persone fisiche sulle persone giuridiche vero spetta e dire perché insieme all'IRAP allora
Il via a mia cartina al tornasole per misurare volontà politiche
Classificazioni ideologiche nel senso liberal dei fatti e non nelle è nelle prove pro proclamazioni
è che è possibile con quei due contenimenti di spesa candidato prima potere introdurre un'IRPEF a due aliquote dove la massima al trenta per cento
La la prima il quindici per cento e l'esenzione totale per i primi trenta milioni dei nuclei familiari e quant'altro cioè PattiChiari IRPEF chiara e amicizia lunga
Il venti e gli apparati
Totalmente poi decidete voi politici quanto allo Stato quanto alle Regioni ma totalmente al venticinque per cento
Allora a me piacerebbe che un altro modello econometrico
Più strutturalista pensate che quello ceduto di Confindustria più tradizionale modello keynesiano meglio sono speranzoso perché se ottengo risultati positivi
Come ho detto con un modello alla Cancer con un modello più strutturalista dovrei ottenere ancora meglio insomma da questo punto di vista
Verificare questo perché
La prossima campagna elettorale io non come cittadino voglio dire
Ma vorrei vedere che ci fosse fa parte delle varie forze politiche sul piatto sui due piatti della bilancia che business questa la mia proposta di rapporto fiscale è stato cittadino questa è la mia proposta di rapporto sociale
Spesa sociale cittadini ma nei nelle proposte concrete della struttura che valga Garonne no che mi si dica
Io continuo a incassare di più e siccome in caso di più adesso lo restituisco ma lo restituisca decido io perché c'è un principio di fondo ideologico cioè è il solidarismo intermediato dallo Stato dall'ente pubblico e dal principe dal sovrano
Mentre e io voglio dire la mia idea almeno è prima di tutto spostarli
Poi della lasciateci più spazio e nel momento in cui lo Stato si sposta e si asciuga deve emergere ancora di più la sua responsabilità del ruolo redistribuzione di solidarietà e quant'altro ma che sia piena chiaro sul fronte della spesa pubblica e sul fronte del del fisco
Ecco questo un pochino il di più di lavoro che a mio parere va fatto nell'ambito del del ragionamento ma anche in termini proprio di completezza perché il triangolo il fatto di tre l'ACI rinvio alla spesa del rapper parte fiscale e la base che è la flessibilità sul mercato della e concludo con questa affermazione che poi non è
Più di tanto una battuta perché Antonio Marzano ministro di battute
Ma per la parte solidarietà riforma dello stato sociale
Questo questa fondazione si chiama Flint allora la battuta potrebbe essere free Onofri
Grazie grazie a Martana grazie azzardati grazie ad avversari solo due parole poi chiuderà Franco Frattini allora
CRI e il suo modello producono danno sostanzialmente uno schema di riferimento per la sfida riformista che è contenuta nel cuore poi della la parte descrittiva abbiamo cominciato con questo primo rapporto proseguiremo quindi avvenne intuito Michele Salvati e questo è il il punto centrale certo la macchinetta forse della degli shock è forse un po'come dire
Meccanicistica
Però si fa vedere le potenzialità
Io non giurerei sulle reattività
Del del PIL lo dell'occupazione della produttività o per l'accumulazione del capitale ai perciò però certamente il combinato disposto come dicono i giuristi dell'uno e dell'altro socio nelle misure possibili possibili anche socialmente e politicamente certamente dà una spinta alla crescita dà una spinta alla produttività dà una spinta all'occupazione e quindi svuota disoccupazione quello che ho detto all'inizio forse non non va bene sottolineato che noi abbiamo fatto il primo test sul mercato del lavoro e sulla contrattazione e l'abbiamo come dire quantificato in una misura di decentramento o di diminuzione del grado di corporativismo ma è il primo a questi due teste tenendo lo shock fiscale fisso
E aggiungendo cinque lo sul mercato del lavoro ne aggiungeremo di volta in volta altri in maniera tale da avere poi un mix policy mix di sciocca istituzionali che ci consente di a vere una percorso anche socialmente e politicamente
Realizzabile perché se Allo sciopero istituzionale del mercato lavoro aggiungessimo anche quello che citavo prima sulla sulla concorrenza privatizzazione noi potremo avere un altro strumento ancora
Per cui calibrando meglio il il modello ma combinando bene anche di shock esogeni può alla fine tu puoi avere un percorso il per carità anche cauto
Accettando le le le osservazioni di Baldassarri che però sia percorribile anche dal punto di vista di vista politico poi delle obiezioni strutturali di di di Salvati nessuno mi garantisce
Da questa crescita del PIL una miglioramento dell'efficienza dell'industria italiana ma il modello come dire così è costruito
Il vero punto è diminuzione della pressione fiscale diminuzione parallela della spesa della spesa pubblica il problema è come e il problema qui e politico e accetto la contro sfida di Michele Salvati il come discutiamo insieme
Logica bipartisan certamente perché se era logiche di chi era la maggioranza di volta in volta inviti all'opposizione di volta in volta in come sarà molto difficile per tutti
Il come sarà molto difficile per tutti perché
Si è visto nel novantaquattro com'è andata a finire eppure poi si son piante lacrime maritarsi si fosse fatta una riforma tipo quella probabilmente oggi non avremo più le pensioni di anzianità perché quella Lelli minava due mila era fatto in maniera diversa da quella fatta nel nel novantacinque ma i risultati erano quelli
Quella che è stata fatta nemesi nei negli anni successivi novantacinque novantasei novantasette non è stata evidentemente sufficiente
Per esempio su temi di questo tipo che consentono opportunismi ovviamente
Automatici per da parte di chi è all'opposizione rispetto a chi in maggioranza su questo una logica bipartisan si impone per esempio cominciamo da subito
Perché no
Cominciamo subito
Per questo ho apprezzato molto le belle parole le buone parole di Michele e salvati
Sulle fondazioni sui luoghi e sui modi di ragionare delle fondazioni che spesso sono meno lontani
Del i rispettivi livelli di conflitto del dibattito politico e su questo per esempio penso di interpretare anche la alla nel l'opinione di Franco Frattini che con me conduce con tutti gli altri indizi FI già da settembre se vogliamo con Italianieuropei e conflitti poté fare uno scambio al chiuso aperti
Il riservatamente non riservatamente su alcune strategie da enfatizzare per in maniera da togliere al conflitto elettorale alcuni strumenti imbarazzanti poi la fine perché poi se uno li usa in campagna elettorale e poi magari vince
Oggi è un po'imbarazzato a a a realizzarli oppure oppure viceversa per cui questo d'accordo affideremo il modello ringrazio ancora se gli crea che e hanno costruito una macchinetta così vicina alle nostre come dire impostazioni tra virgolette ideologico
Che sono quelle di un sano riformismo con i piedi per
Che segue le lezioni non dello statalismo liberale
Che che paventava Mario Baldassarri ma di un riformismo liberale semplicemente un riformismo liberale
Mi pare che la logica del documento la logica della del modello non sia stata messa in discussione se non
Nella nella nello schematismo proprio
Di ciascun modello e della della automaticità che che ciascun modello a che i modelli sono delle semplificazioni della realtà Mondello complicazioni della realtà penso che il valore di una di un esercizio per questo è un esercizio che non abbiamo fatto come come quello che abbiamo fatto e dimostra
Le potenzialità di processi di riforma
Questo il punto anche non come dire coraggiosi o preziosissimi come quelli che ipotizza Mario i due punti l'anno e così via si può avviare un percorso di riforma purché si in cronico purché su più fronti anche con modulazioni
Meno forti e più percorribili dal punto di vista politico e e sociale pensiamo al mercato del lavoro c'è un capitolo Michele finale
In cui sono spiegate le tecnicalità della della nuovo tipo di concertazione dello shopping contrattuale non è semplicemente un livello eccetera
Sì dietro un po'di come dire non solo di letteratura ma anche di di riflessione allora articolate
Che proprio il tentativo di dare spessore
All'ipotesi del modello perché potremo del ridurre di dieci punti in grado di corporativismo e spostare dalla da dalla dal dal centro alla periferia il livello della contrattazione questo perché Morello manda 'sta roba qua
Ovviamente popoli bisogna spiegarla bisogna articolarla questo vuol dire riforma del mercato del lavoro riforma delle varie dello Statuto dei lavoratori vuol dire in spingere le parti a riformare
Gli accordi gli accordi di luglio significa superare la politica dei redditi cattiva adesso la politica dei redditi cattiva per fare una politica dei redditi buona l'ha detto prima appelli e la concertazione che andava bene nel processo di dissipazione non va più bene oggi perché irrigidisce attraverso un alto livello di corporative motivi chi dice proprio quei settori e quindi evocati invece dovrebbero essere ammorbiditi e rallentati ecco le cose sono hai ragione le cose sono complicate però come dire
Questa macchinetta che abbiamo messo insieme macchinetta valutativa che abbiamo messo insieme ci fa vedere quanto si è sexy come dici tu spesso mettere insieme pressione fiscale condizione necessaria ma non sufficiente riduzione della spesa
Con riforme si quantifica ipotizziamo fanno qualche violenza la quantificazione de e riformista e facciamo vedere assieme a tante altre cose come questo Paese potrebbe questa è l'idea di fondo che sta dietro tutti gli autori di questo rapporto che sono tanti sono venticinque ventisei
E che sono tanti e hanno messo mano a questo tipo di di di di di proposta che ripeto è una proposta riformista
Su questo ci piacerebbe molto avere un confronto con altri altre riflessioni e che si possono presentare con lo stesso Ottone con lo stesso atteggiamento
Sì incerto la la l'ora nella vostra pazienza vi impone insomma semplicemente un saluto un ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato a questa discussione anzitutto coloro che ci hanno voluto dare un contributo di pensiero così utile e così via apprezzato come Renato appena finito di dire
L'auspicio è che nessuno di voi ci faccia mancare se lo riterrà un contributo un un apporto di pensiero di riflessioni voglio dirlo in conclusione free alle porte aperte è una Fondazione in cui si incontreranno persone che hanno comuni valori e che vogliono insieme aiutare ad essere classe dirigente ecco questo classe dirigente vuol dire
Un coacervo di responsabilità per governare meglio il Paese
Questo è l'obiettivo qui noi stiamo elaborando delle idee queste idee hanno bisogno di tutti quindi qual sia sì tipo di iniziative proposta troverà sicuramente noi un luogo di discussione di riflessione grazie o lavoro bene
Grazie
Sarà attività grazie