"L'Unione Europea, il federalismo, l'Euro, i radicali..." servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio questa volta di riproporre la registrazione abbastanza recenti dal settembre novantotto e del gennaio novantanove
Protagonista Emma Bonino quando da commissario europeo ribadiva in ogni sede la necessità della creazione di un effettivo di una politica europea ispirata ai valori del federalismo senza la quale la tanto celebrata unione monetaria
Come dimostra infatti non può che produrre risultati mediocri
Discutiamo innanzitutto questo intervento del ventuno settembre novantotto pronunciato durante un convegno svoltosi a Montecarlo
Se volete tra euro ottimisti erano pessimisti in cui non riesco a riconoscermi né nell'uno né nell'altro
Io sono più semplicemente una federalista
Sono una spinelliana sono una pannelli Anna come notò sono una federalista
Anche se oggi essere federalisti in Europa
è diventato quasi un insulto la parola federalismo sembra diventata una parolaccia
E poi che devo avere una vocazione straordinaria alla minoranza
Forse Sonata così ma è che normalmente
Nei sensi comuni
è tutto così affollato che non c'è più posto
Ebbene io proprio in assoluta minoranza proprio in questa epoca di transizione
Io insisto a ritenere
Non visionario ma una vera visione chi pensa ancora agli Stati Uniti d'Europa e soprattutto non è che se lo pensa ma cerca di operare in questo senso
Proverò a spiegarmi con tre o quattro riflessioni
Intanto è indubbio che è un guardi no sguardo retrospettivo sull'ultimo mezzo secolo porterebbe probabilmente a concludere
Che i funzionari insisti l'hanno spuntata in Europa perché in effetti quel tanto di integrazione che c'è stata in Europa è di natura economica
Al punto che appunto la prima vera cessione di sovranità nazionale quella monetaria avviene proprio su questo terreno
Solamente che a mio avviso è una strana vittoria
Perché lungi dal relegarono in soffitta proprio questa vittoria mi pare riporta l'approccio alternativo politico federalista all'ordine del giorno
Per dirla in modo meno pomposo insomma
In politica come nella vita impossibile rimanere immobili
Come andare in bicicletta uno pedalò cade
E se non si va avanti non è che si sta fermi paralizzati
Si va indietro
E per questo sono convinta che senza unione politica
L'Europa non è in grado di reggere a termine neppure quella economica e monetaria
Ecco a mio avviso qualche motivo d'ordine strettamente economico prima
Nel mondo moderno nessuna unione monetaria è sopravvissuta a lungo senza unione politica
Con l'unica eccezione di quella tra il Belgio Lussemburgo che con tutto il rispetto mi sembra talmente peculiare da essere scarsamente rappresentativa
Proprio l'Italia peraltro è già passata per un'esperienza simile
A cavallo del secolo scorso con l'Unione monetaria latina la quale rimasta sul terreno puramente monetario affinità con una nota sui libri di storia
Secondo
Un mercato unico e una moneta comune richiedono richiedono una politica economica invece di quindici o undici
E richiedono soprattutto i mezzi per porre in essere mi spiego con un esempio
L'economia dei cinquanta Stati americani non marciano sempre all'unisono
La California ad esempio può essere in pieno boom nello stesso momento in cui faccio per dire la pencil venia entra in una fase recessiva
Nessuna delle due
Per correggere la situazione può contare sulla politica monetaria che è fatta dal cento al centro dalla Federal Reserve vale per tutti
Però il governo federale può spostare risorse da una stato all'altro
Ad esempio aumentando la pressione fiscale in California diminuendo la in Pennsylvania oppure aumentando i trasferimenti netti verso lo Stato in crisi
E per fare questo
Può contare su una massa di risorse come ben sappiamo pari a circa il venti per cento del prodotto interno lordo statunitense
Bene
Solo che nulla di tutto questo esiste oggi nelle istituzioni comunitarie
E non esiste neppure la rappresentatività democratica e accountable insomma nulla di questo oggi esiste
Intanto
Le istituzioni comunitarie come sapete amministrano non il venti per cento del prodotto interno lordo ed è bene che sia così in assenza di strumenti e istituzioni di controllo democratico ma
Amministrano l'uno virgola due del prodotto interno lordo dei quindici ottantacinque miliardi di ECU più o meno di cui la metà se ne va in sussidi all'agricoltura quarantacinque miliardi di
Non apro qui questa parentesi non rientra nel filone del di questo breve intervento però certo c'è da riflettere il cinquanta per cento
Del bilancio comunitario ma in sussidi all'agricoltura
Trenta per cento più o meno ai fondi strutturali
Tutte le altre politiche tutte le altre politiche
Più ovviamente il dieci per cento va nell'amministrazione più o meno
Insomma tutte le altre politiche si fanno con il restante dieci per cento
Ma comunque anche se queste risorse fossero dieci uomo con venti volte tanto
Il loro prelievo la loro allocazione comunque in questa situazione delle istituzioni europee verrebbero decisi in ultima istanza non da un centro federale per il bene generale si fa per dire
Ma dai governi dei quindici Stati membri con i risultati che già oggi sono sotto gli occhi di tutti e cioè che queste decisioni
Pure sull'uno virgola due per cento di cui quarantacinque bloccato sono dominate dal più barbaro dei concetti economici il cosiddetto principio
Per fare ritorno insomma
Se qualcuno Germania per esempio contribuisce al bilancio comunitario per il trenta per cento vuole indietro in un modo o nell'altro l'altrettanto trenta come Capri vedete di in tutto questo non ha nulla a che vedere con un unione europea
In questa situazione mi chiedo come faremo a gestire per esempio i cosiddetti shock asimmetrici che sicuramente si presenteranno perché non si può pretendere appunto che undici o quindici economie Marchino sempre all'unisono
Terza motivo
Il governo dell'economia mondiale richiede che per esempio a rappresentare l'euro una moneta che avrà un ruolo crescente speriamo forse quale al dollaro nelle riserve nella denominazione degli scambi
Insomma dicevo il governo dell'economia mondiale richiede che a rappresentare l'Euro ci sia una ed una sola persona
è un po'la vecchia storia della telefonata di Kiesinger applicata alla sfera economica voi ricorderete quando qualcuno chiese a Kissing e l'Europa e lui ha risposto di uno
Di M. One von ombra
Proviamo a immaginare il G7
C'è poco da immaginare perché
Le riunioni
Gli altri tengono
A questo G7 chi parlerà a nome della zona euro
L'Italia la Francia la Germania
Il presidente della Commissione
Il presidente di turno dell'Unione che magari ha di un Paese non è uno
O di un paio di un Paese prende oppure il primo ministro del Lussemburgo
Oppure parleranno tutti insieme
E gli esclusi
Dal G7 però in zona è uno tanto per non fare nomi prendiamo gli spagnoli
Troveranno questa soluzione accettabile
Sicuramente no
E i segni di una certa insofferenza mi sembrano già visibili
Noto per inciso
Che la stessa logica che porta a criticare la rappresentatività selettiva come vengo come vi ho un po'descritto dell'unione all'interno del G7
Dovrebbe valere altrettanto a proposito del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Ma chissà perché
In questo secondo caso
Invece di porre sul tappeto la questione del seggio permanente europeo in luogo dei due nazionali Francia e Gran Bretagna addirittura si pensa di cooptare un terzo Stato nazionale la Germania punto
Insomma è il segno mi pare di una permanente riluttanza questa sì sottovalutata del funziona listi
Ad adeguare tempestivamente le istituzione politica i cambiamenti sociali ed economici insomma è come se l'economia o quello di cui tutti parlano la globalizzazione non so che andasse avanti a ritmi serratissima le istituzioni invece
Sono sempre più riluttanti ad accettare il cambiamento non oso neanche dire a qualche modo indirizzarlo ma mi sembrano estremamente indietro quindi obsolete quindi inadeguate persino a vivere questo cambiamento
Mi riferisco alle istituzioni comunitarie mi riferisco anche ai governi nazionali come ultima postilla ma lo dirò infine mi riferisco alle organizzazione politiche partiti compresi
Eppure l'intreccio tra l'economia e la politica in questo mondo sempre più piccolo è talmente evidente
Che anche con tutta la fede nella mano invisibile di Adamo Smith
è impossibile parlare di soldi di merci di occupazione di posti di lavoro senza porsi al contempo questioni di governo
E questo sia perché sono i governi che fissano le regole del gioco economico
Dico bene fissano o dovrebbero fissare le regole del gioco economico punto e basta
Sia perché sono sempre i governi a decidere l'allocazione di una fetta delle risorse consistente
Spetta di risorse che è eccessiva in Europa
Forse accettabili negli Stati Uniti gli parlavo prima del venti per cento del prodotto interno lordo come sapete in Inghilterra gestisce più o meno al governo il trenta per cento più o meno
L'Italia gestiti o meno siamo ancora dopo una grande crisi dimagrante ma ancora siamo sulla cinquantaquattro cinquanta cinquantaquattro in Svezia siamo oltre il sessanta per cento
E in più
Guardiamo quanto sta accadendo oggi del mondo io credo che quello che avviene che la prova è la prova che la realtà è superiore a qualsiasi fantasia
Perché ritengo che nemmeno un regista surrealista alla Buñuel
Potrebbe aver concepito un simile copione
Per illustrarmi questo
Provate a pensare o proviamo tutti insieme a tornare al mondo di dieci anni fa
Mille novecentottantotto non dieci secoli fa dieci anni fa
George Bush è saldamente alla guida di un'America come sempre superpotenza militare
Ma ossessionata dall'angoscia del declino economico
Declino relativo certamente e in più rispetto a chi
Dieci anni fa rispetto al Giappone e all'arresto delle economie asiatiche la cui marcia sembra sembrava inarrestabile
Sì coniare la di dizione le tigri asiatiche e sotto questo slogan è questa dizione è stato in possibile ma vi dico impossibile per chiunque
O per alcuni esprimere qualche dubbio sulla tenuta di questa esplosione economica proprio per mancanza di istituzione
L'Unione Sovietica dieci anni fa e certamente in crisi una crisi gravissima certo
Ma nessuno discute il suo status di superpotenza militare politica né tanto meno prevede che di lì a tre anni il paese si disintegra i e il Partito Comunista venga cacciato dal potere
All'Europa nessuno bada veramente
Siamo alle prese con la creazione del nostro mercato interno
Qualcuno si preoccupa che questo non dia luogo hanno un senso di Fortezza chiusa europea
Ma la parola chiave che ci definisce sempre e ovunque è sempre la stessa euro sclerosi
Ed eccoci al settembre mille novecentonovantotto dieci anni nella storia sono quasi niente
Vediamo cosa è successo l'America
Che è ora l'unica superpotenza militare
è al culmine della più lunga espansione economica in tempo di pace
Ma proprio mentre cominciano ad addensarsi le nubi di un rallentamento della crescita sta spero non di recessione
Il Paese resta praticamente senza guida perché il presidente ha tradito la moglie e in questo ritorno pazzesco mi pare di
Voyeurismo
Insomma il presidente mi sembra e gli Stati Uniti con Luís vivono un al momento di crisi di leadership tra l'altro
Non aggiungo battute più o meno salati che povero quinta si troverà ormai ogni giorno ovunque vada espresse o non espresse
Ma trova francamente straordinario
Che si tenti o comunque che ci sia il perlomeno la tentazione così come c'è stata in molti Paesi
Di trovare soluzioni alla lotta politica per via giudiziaria
Si arrivi oggi al tentativo di trovare appunto soluzioni alla lotta politica per via sessuale
Ed è sconfortante
Ed è sconfortante ad esempio aprire la Cnn questa mattina
E scoprire che il vicepremier malese è anche Luís credo accusato di reati sessuali giuridica non vorrei che diventasse francamente un modello
Ho un modello organizzativo della lotta politica
Con utilizzo di signorine o Signorini non so insomma ragazzi
O di decenza forse
E di decenza per la vita privata di ciascuno
Che è uno dei diritti indisponibili
E a cui dobbiamo fare molta attenzione perché
Scendere il primo gradino
Quasi quasi non ce se ne accorge
Ma il problema è che la Scala è molto ripida
E rischiamo al ad un certo punto di non sapere dove va bene ci siamo ritrovati
Bene dicevo la grande
Potenza e oggi con una guida dimezzata perché il presidente ha tradito la moglie e
Elaborazioni sul tema
L'economia giapponese ristagna da sette anni e rischia di avvitarsi in una spirale depressiva che evoca il Grande Slam degli anni Trenta senza che la classe politica riesca a fare nulla per invertire la rotta
Le altre economie asiatiche sono se possibile in condizioni ancora peggiori l'Unione Sovietica non esiste più la Russia è alla bancarotta e priva di un governo qualsiasi
Sicché
I comandi della locomotiva passano a noi gli euro spero ottici
Non perché ci siamo candidati
Ma perché a quanto pare siamo forse rimasti l'unica regione del mondo in cui nel breve periodo si preveda una debole o una certa crescita
E forse questo non è a caso forse questo è anche dovuto al lavoro di questi cinquant'anni
Forse questo è anche dovuto questo orribile Maastricht porre se questo è persino dovuto alla visione di alcuni padri fondatori cinquant'anni fa
Maggi immaginiamo però che questa locomotiva abbia due comandi uno per la politica monetaria l'altro per esempio per quella fiscale
E il risultato delle istituzioni odierne questo
Dietro la leva i pedali monetari avremo come è giusto che sia un solo pilota la Banca centrale europea
Di chi governi della zona euro undici politica più altri quattrini altri quattro i cosiddetti prendi con altrettante quattro politica
E questo proprio nel momento in cui ne va non solo del nostro benessere di italiani ed europei ma dell'intero pianeta
Consentitemi anche una digressione
Mi pare che il vuoto di potere globale che in quanto europei siamo saremmo
Chiamati a colmare all'improvviso sia pure per questa bizzarra speriamo irreprensibile serie di circostanze
Dicevo il vuoto di potere globale non si limita alla sfera economica
Perché a mentre osserviamo nervosi l'andamento dei corsi di Borsa ai quattro angoli del globo
In altri angoli si combattono guerre sanguinose
Dal Kosovo al Congo dal Corno d'Africa al Sudan all'Afghanistan
E qui la situazione mi sembra ancora peggiore
Lo è obiettivamente perché milioni di essere umani sono alle prese non con la potenziale perdita del proprio lavoro che pure è una tragedia immensa
O col declino del proprio tenore di vita
Ma sono alle prese con la propria sopravvivenza pura e semplice
E la situazione peggiore anche soggettivamente
Perché l'Europa rimasta sola come dicevo ai comandi di quest'altra locomotiva quella politica non sa non è attrezzata per pilotare la non ne ha neanche nelle procedure nelle istituzioni negli strumenti
Chi è vagamente familiare con i meccanismi della cosiddetta politica estera e di sicurezza comune europea sa che cosa ha fatto riferimento
Il suo nome altisonante appunto è politica estera e di sicurezza comune
Abbreviata in un coso che si dice pesca
Ma a dispetto del suo nome altisonante si tratta in pratica della lenta e affannosa ricerca di un minimo comune denominatore tra quindici diverse politiche estere di sicurezza
Che quando arriva qualche risultato appunto minimo è sempre in ritardo sul corso drammatico degli eventi per cui per esempio come sapete l'immigrazione non è una politica comunitaria
Quindici Paesi fanno fronte come posso
La politica estera non è una politica comunitaria qualunque cosa si voglia decidere si deve decidere all'unanimità
Unanimità che non c'è mai come non c'è in politica agricola come non c'è nella politica della pesca come non c'è né alla politica della concorrenza che infatti si vota a maggioranza qualificata
Questo no perché in politica estera quando si discute che facciamo per l'Albania piuttosto che per il Kosovo piuttosto che per dire zone vicine a noi
Non si decide a maggioranza qualificata
Si deciderà solo all'unanimità che detto all'inverso vuol dire che ogni Paese al potere di veto
Il potere di veto persino a discutere persino sulla compilazione dell'ordine del giorno
Risultato per esempio
Kosovo
Quindi non siamo intervenuti non potevamo non eravamo le procedure non avevamo gli strumenti gli americani hanno altri interessi o altre distrazioni gli amici russi non hanno neanche più le lacrime per piangere
Bene
La situazione però oggi è quattrocento mila sfollati interni
C'è ancora nel corso trenta mila rifugiati in Montenegro
Quindici mila circa in Albania
Aiuti umanitari saremmo generosissimo
Bene
Ma non ci arriveremo
A dare un situazione adeguata almeno per passare un inverno che normalmente in quelle regioni a meno quindici
Con delle presunte tende e non so qualcos'altro
E davvero riteniamo che questa gente per non disturbarti troppo
è disposta
A passare l'inverno lì tranquilla senza tentare di fare qualcos'altro
Per esempio prendere una barca o per esempio imbarcarsi da qualche parte
E davvero noi proveremo a schierare non so la marina in Adriatico
Oppure i TG uno ancora continuerà a titolare tredici sbarcati a Lampedusa invasione
Oppure ci ricorderemo improvvisamente dall'Europa e dice all'Europa però dovrebbe occuparsi di questi problemi
Senza ricordarsi che Amsterdam c'abbiamo pure approvato
A fare dell'immigrazione una politica comunitaria
E non ci siamo riusciti
E magari diremo all'Europa che si deve occupare di questi re forgiati
Ma non certamente
E che quindi questo peso deve essere distribuito l'Europa se ne deve far carico e ovviamente ci dimenticheremo tranquillamente che per esempio la Germania ha ospitato per quattro anni quattrocento mila rifugiati bosniaci
E che se poniamo il problema del giusto divisione
E beh certo
Qualcuno ci farà notare che con dividere vuol dire appunto con dividere e non mandare
Ebbene ho detto solamente questo per dirvi
Che non mi riferisco solo alla incapacità di intervenire l'occasione di singoli crisi
E potrei fare grandi esempi o altri esempi
Ma mi riferisco anche alla latitanza dell'Unione europea nel più generale tentativo di porre la dimensione etica e il rispetto dello Stato di diritto al centro dell'attenzione internazionale insomma
Io credo che sia
Indispensabile oggi
Uscire da una situazione in cui l'Europa si trova che è stata descritta in modo amaro
Da un ministro belga
E i belgi normalmente non sono campioni di ironia
Che ha definito l'Europa un gigante economico
Un danno politico e un verme militare
Questo non per ma semplicemente perché
Non è più possibile all'Europa così come e come il bicchiere mezzo pieno non si tratta evidentemente di svuotarlo si tratta di riempirlo
Quindi si tratta di andare avanti velocissimamente nella costruzione europea nella costruzione di istituzioni democratiche elette è accanto a voi
Perché altrimenti la tentazione nazionalista demagogica e irresponsabile sarà quasi irresistibile
Insomma io mi auguro che da cittadini europei arriveremo
A superare questa situazione in cui da mignon dice e ripete che la politica estera
è rimasta l'unica l'ultimo mi l'ultima vanità dello Stato nazione
Perché è vero che le crisi oggi sono così complesse che nessuno Stato dei quindici ma neppure gli Stati Uniti
Ha più gli strumenti economici diplomatici finanziari o militari per dare delle risposte adeguate da solo
Mi auguro che arriveremo presto perché e indispensabile
Ad avere una politica estera comune e mi auguro anche che questa politica estera Obi batterò perché la dimensione etica il rispetto dello Stato di diritto sia l'elemento propulsore e centrale anche in ambito internazionale e anche della politica estera europea
Ho molto mi sono con altre molto battuta per iniziative che ritenevo importante dal punto di vista e dell'efficacia ma anche del simbolo perché la politica occulto cura o non è
Come ristrutturazione di una Corte penale internazionale permanente che finalmente è stata decisa e attribuisco un enorme rilevanza
Alla lotta per l'abolizione della pena di morte appunto perché la politica e cultura o non è
Questi sono dunque ed ho chiuso
I costi globali della non Europa politica
Che al momento in cui il mondo e ci chiede di metter cieco il mondo e ci chiede insomma comunque di mettersi ai comandi del convoglio noi semplicemente non ci sia
Come in quel film di Andrej Concia loschi Rana quei trenta forse avrete visto in cui i protagonisti si ritrovano su un treno in corsa che nessuno conduce sicché
Per concludere da dove abbiamo cominciato ritengo che l'economia ha portato l'Europa fin dove poteva portarla in termini di integrazione oggi ora c'è bisogno di polizia
C'è bisogno di federalismo in questo senso
Che è l'unica cosa
Che di questo treno in corsa può darci un con docente piuttosto che un Duce un futuro ero un ritorno a dei dati nazionalistiche nessun di cui nessuno sente fortunatamente il bisogno ma che verrà poi come una spinta quasi inarrestabile
Ma tutto questo
Non avverrà
Non avverrà
Automaticamente so che appunto il alcuni funziona listi pensa no
Che dopo la moneta unica se sembrerà verrà automatico a vere un'economia comunitaria il governo dell'economia poi la politica estera certo io tutto questo automatismo
Non riesco a vederlo e soprattutto non riesco a vederlo nei tempi
Che invece sono assolutamente necessari nei tempi ridottissimi che invece sono assolutamente necessario
Ma a maggior ragione ancora di più ricchi tengo che tutto questo non avverrà senza organizzazioni politiche determinante
A fare di questo tema
La loro priorità
Dubito però ed è l'unico riferimento che farò a territorio italiano
So che c'è un'attesa che io dica qualcosa di Malpensa varate ho già detto tutto tutto quello che si poteva di
Non ho niente da aggiungere rispetto a quello che è stato detto ieri dal mio collega Pino forse sì avrei da dire che anche il nuovo decreto la nuova proposta del governo italiano
Bisognerebbe appunto che anche qui se ne accelerassero i tempi
Ma vi dicevo non avverrà questo salto
Indispensabile senza organizzazioni politiche determinate a porre questo al centro del proprio dibattito e della sfida politica rispetto agli altri
Eppure temo che in Italia come altrove si perderà persino l'occasione di parlare di questo durante la campagna elettorale per le europee
Temo e l'ho già vissuto tante volte che persino quando si tratterà di elezione europea saranno viste usate come teste tutti nazionali
E di questi disposti o di altri magari qualcun altro a tutt'altra visione
Ma che non si confronteranno non sarà un dibattito su questo che pure quello che regge la nostra vita del futuro
Questa è una proposta
Certo altri non ce l'hanno gli amici hanno assaltato e ritengono che no che l'Europa è una grande zona di libero scambio punto e basta un grande mercato punto basta
Certo se così fosse certo basta Renato Ruggiero Olga Attalo e Messia avanti di questo passo non vedo perché dobbiamo fare tutto queste ultrà o
Altre strutture ma il problema è che quello che si pensava
La visione che qualcun e ne hanno non è esattamente questo
Non sarà io
Prima di diventare commissario
E di essere nominato dal governo Berlusconi
Ho provato abbiamo provata non gruppetto perché sempre siamo stati un gruppetto Paolo Del Debbio diceva
è impossibile non dirsi liberali vero basta non esserlo e non farlo dirselo
Facilissimo fino a pochi anni fa francamente anche quella era una parolaccia
Essere liberale che era oppure si apparteneva al Partito liberale che almeno era una garanzia di rigor Mortis se uno voleva essere francamente liberale altrove
Non
Ebbene proprio per porre questi problemi ed altri
In alcuni e in non molti ci siamo inventati di e abbiamo proposto il partito transnazionale
Che bizzarri
Questi radicali si è stranissimo paganti raccolte della placca uno stage si sta occupando di questure si inventano un'altra cosa
Peccato che queste bizzarrie sottovalutate passano alcuni anni e diventano sembrano delle grandi ragionevolezza e persino un po'scontate un po'datate
Per esempio la grande campagna fame nel mondo dice ma come c'abbiamo tanta fame qui questi si occupano d'Africa
Certe
Ma persino oggi nessuno vuole vedere che sulla costa sud del Mediterraneo ha in corso un boom demografico non accompagnato da un boom economico
E non ci viene in mente di capire dove andranno questi milioni di persone
O non faranno come i nostri padri che semplicemente per evitare la povertà e dare una prospettiva alla propria famiglia sono emigrati ovunque nel mondo e mica per fare i direttori della Banca mondiale magari per fare i minatori in Belgio
Ed è la stessa dinamica
Bene vi dicevo ci siamo inventati questa formula questo tipo di organizzazione che è di tutta evidenza non è piaciuta
Senta però oggi che si va ben più in là anche questa pare addirittura una ragionevolezza scontata oggi parliamo di Ulivo mondiale
Planetario marziano tutto bene vorrei solo capire per fare che cosa
Poi sarà mondiale
Tutto quello che volete ma per fare che cosa o non è una ripetizione tutta verticistica di tre signori di cui non riesco a capire cosa abbiano in comune
Bene con questo semplicemente per dirvi che non ho mai creduto e continua a non credere
Che la politica e le grandi scelte si possano fare senza i cittadini senza che i cittadini diventino diparte magari non di partito ma di parte
E che si assumano al cento per cento delle loro responsabilità di quello che possono fare la responsabilità delle loro idee
Dei loro diritti ma certamente anche dei loro doveri
La politica
Per come io la intendo
Questa politica non visionaria ma con una visione
è
Non un'opzione un'opportunità è quasi un dovere di tutti noi grazie
Era il ventuno settembre mille novecentonovantotto Emma Bonino a Montecarlo ad un convegno sui temi dell'Unione Europea
Il prossimo documento invece gennaio novantanove
Innanzitutto una considerazione
Credo sia già stato detto da molte parti
Che la nascita dell'euro è una data storica
Diceva perché false
Di cui forse ci sfuggono ancora
Le implicazioni anche istituzionali in tutta la loro interezza diceva persino al Washington post l'altro giorno
Che pare che persino gli opere gli europei ancora non si rendano conto dell'importanza di questa data e di questa cessione di sovranità Vera una delle più importanti in ambito quindi monetario per tutte le implicazioni che avrà
Ma proprio perché
Questa cessione di sovranità ultima quella monetaria ultima dico nel senso più rilevante
Si è compiuta
La mia consapevolezza o comunque la mia convinzione di fondo e che siamo arrivati al limite
Dal possibile approccio di integrazione fu quella che viene chiamata funzionalista insomma ritengo che dal punto di vista dell'integrazione sul piano economico o monetario siamo arrivati al limite possibile e che se oggi non andiamo d'urgenza all'unione politica lasciatemi ancora sognare so che non usa più ma le cose
Vecchie poco mi piacciono le cose antiche mi emozionano io ancora sogno cambiate le situazioni agli Stati Uniti d'Europa
So che non usa più so che persino a volte la parola federalista
Iniziare a vere e non so quale connotato conclusa perché criminale all'incirca no io e però sono sempre più determinata federalista
Dai padri fondatori a Spinelli a Pannella a Napolitano ad altre ad amici che vedo qua in prima fila
Colleghi in altre istituzioni ma credo che invece questa bandiera senza tanti giri di frase no sono federalista e l'obiettivo la determinazione con certamente
Cambiamenti taglio nessuno è così ingenuo da pensare che prende paro paro quello che succede al di là dell'Atlantico lo porta qui anche nei dettagli ma l'ispirazione di fondo quella e e quella rimane provano a spiegare
Perché a mio avviso siamo arrivati al limite massimo della pure integrazione
Nel campo economico
E che quindi ci aspettano altri traguardi che però bisogna pure che ci inventiamo in termini di metodo e in termini di obiettivo
Innanzitutto
Non è a mio avviso non è sostenibile a medio termine un'unione monetaria
Che non sia accompagnata da un'unione politica
Innanzitutto nella storia non è mai avvenuto
Con forse l'eccezione del franco belga lussemburghese che con tutto il rispetto sia per il Belgio che il Lussemburgo non mi pare un esempio dei più comprovati perché le dimensioni eccetera eccetera
Ma tant'è vero
E mi sembra più significativa all'esperienza fatta dall'Italia con la cosiddetta Unione monetaria latina cavallo del secolo scorso
La quale appunto siccome non era accompagnata dall'unione politica credo sia ridotta oggi a una nota a piè di pagina dei libri di storia
Ne conosco nessuna altra tradizione Alibek nel mondo in cui un'unione monetaria abbia potuto reggere senza un'unione politica
A me pare evidente che l'esistenza di un mercato unico e di una moneta
Comune impongono la creazione anche di una politica economica anche essa comune
In luogo di un dieci o quindici politiche
E impongono anche i mezzi per porre in essere mi spiego con un esempio
L'economia dei cinquanta Stati americani
Non sempre Marciano all'unisono
Può succedere che in California California conosce un boom nello stesso momento in cui che ne so il Texas entra in una fase recessiva
Nessuno di questi due Paesi può contare per correggere questa situazione sulla politica monetaria perché quella è una è una per tutti garantita dalla federal reserve
Però il governo federale può Washington insomma può spostare risorse da uno stato all'altro
Per esempio accrescendo la pressione fiscale in California riducendola intenti meglio insomma può agli con questo strumento oppure può aumentare i trasferimenti netti verso lo Stato in crisi
E per fare questa Washington il governo federale può contare su una massa di risorse circa che è circa il venti per cento del prodotto interno lordo
Ora tutto questo non c'è a livello comunitario
Innanzitutto l'Europa amministra come tutti sappiamo solo l'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo dei quindici di cui come già è stato detto metà sono in sussidi all'agricoltura
Ma quand'anche queste risorse gestita dall'Europa fossero dieci o venti volte superiori
Il loro prelievo e la loro destinazione Allo stato attuale delle istituzioni europee
Verrebbe deciso non già da un governo federale ma dai quindici governi interessati il gol con il risultato evidente per tutti che questo processo decisionale
Sarebbe evidentemente dominato da uno dei più barbari Principi di politica economica il principio del giusto ritorno o del territorio ovvero ogni Stato tanto da tanto rivuole indietro
E quindi
è naturale chiedersi per esempio come faremo con quali strumenti a gestire quello che gli amici
Eccolo eccolo o gli esperti di economia mi dicono come faremmo a gestire i cosiddetti shock asimmetrici
Che ovviamente si verificheranno perché non è pensabile nessuno può pretendere che undici o quindici economie mancino perennemente all'unisono
E questo ed è un pare un problema che Posta ma di cui ad oggi a livello europeo non vedo istituzioni che possono dare delle risposte
Terza considerazione
Il governo dell'economia mondiale esige che a rappresentare l'euro moneta punto dominante
Comunque destinata ad assumere un ruolo crescente eccetera eccetera ci sia un volto una persona che rappresenta insomma quel numero unico di telefono di cui parlava pochissimo
L'Unione Europea Max von in campo economico
Ebbe tutto questo ancora non c'è neanche quei per esempio prendiamo la delicata questione della rappresentanza
Della zona euro nel G7
Magnifico
Chili
Rappresenta l'euro nel G7
Non è un mistero che la posizione adottata dal Consiglio dei ministri dell'Unione quella della rappresentatività selettiva altro gergo burocratese che non si riesce mai a capire che vogliano dire
E sembra scontentare alcuni Stati membri ardeva ancora peraltro essere accettata dai partner non europee Giappone Stati Uniti e Cina penso ma questo euro chi lo rappresenta la presidenza dell'Unione
Che cambia come nota ogni sei mesi
Quindi può darsi che capita ad esempio il turno della Grecia che non è Paese euro ma che dovrebbe rappresentare la zona è
Oppure
E che non è membro del G7
Però oppure Paesi che sono Euro ma non membri del G7 per esempio caso in cui toccasse alla presidenza spagnola
Insomma
Il tutto accompagnato da un commissario ogni tanto a me mi si dice in coro in funzione consultiva
E mi chiedo per esempio perché questa stessa logica che giustamente porta a criticare la rappresentatività selettiva per quanto riguarda l'euro il G7 questa stessa logica hanno anzi
Utilizza
Per esempio a proposito della rappresentanza dell'Unione Europea in nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E io credo voglio davvero rendere una riconoscimento alla diplomazia italiana
Non perché ha contrastato Germania piuttosto che in Giappone o piuttosto che non so chi come membri permanenti
Ma perché ha posto il problema
Info de seggio unico europeo forse al Consiglio di Sicurezza chiaro è che se entrava alla Germania avevamo chiuso anche con qualunque aspirazione di una politica estera europea perché Francia Inghilterra e Germania avrebbero deciso discusso e ha parlato di politica estera in tutt'altra sei
Quindi quello era evidentemente un modo di chiudere una possibilità che invece io ritengo fondamentale di una politica estera e di sicurezza europea
Per tutti questi motivi
A me pare che l'integrazione funzionalista sia arrivata come dicevo al limite estremo
E che oggi o si fa un salto di qualità nell'integrazione nell'unione politica oppure anche quello che abbiamo fatto dal punto di vista dell'integrazione economica come l'Italia rischia di non reggere e di ritrovarsi quindi proprio per chi ha avuto una visione funzionalista dell'integrazione europea mi aspetterei che proprio da loro venisse questa analisi e cioè che è stato un successo è stato positivo ma siamo arrivati al limite oggi dobbiamo pensare ad altro
E dobbiamo pensare ad altro
Però anche una considerazione
Che vorrei fare guardando
Al di là dell'Europa cosa succede a livello mondiale
Se va a me pare evidente che il vuoto di leadership
Non solo economica ma poi verrò quella politica a livello mondiale è drammaticamente evidente
Brevemente se ognuno di voi oggi prendiamo insieme a dieci anni fa
Mille novecentonovantanove febbraio mille novecento ottantanove
I cambiamenti di questi dieci anni
Sono stati credo drammaticamente veloci programma ed era la fotografia dell'ottantanove
La Russia certamente un zona l'impero sovietico in crisi ma nessuno s'aspettava credo
O poteva prevedere la disegno integrazione nell'ambito di pochissimi anni e oggi la Russia in una situazione di avere difficoltà a mettere in piedi un governo qualsiasi
E a Reggio peraltro forse senza che ce ne rendiamo conto comunque senza senza che quando si parla di bilancio
Cinquecento milioni di euro quindi mille miliardi sono stati decisi recentemente come aiuto alimentare alla Russia
Temo che siano anche molto aiuto alimenti aiuto alimentare alle nostre esportazioni
Che non si non pagano più ma speriamo che servano anche ad alimentare loro
Ma comunque certamente non è questa la zona nel mondo che esprime una leadership
Di tigre asiatica che parevano inarrestabili nell'ottantanove Giappone di tigre asiatica avanti di questo passo
Mi sembra che siamo più prudenti a darle come inamovibile ha comunque in crescita
E questo fa anche giustizia di chi metteva in guardia come voce abbastanza isolata
Che è una pura crescita del economica senza una crescita di istituzioni democratiche non è regge
Ma per anni mi è stato detto che no che questa crescita esponenziale dal punto di vista economico
Era solidarietà non mi pare che così sia successo
Dall'altra parte dell'Atlantico nell'ottantanove avevamo un George Bush
Grande potenza militare
In una situazione di cosiddetto declino economico declino tutto relativo oltre rispetto al Giappone
Oggi ma di grande leadership di una America che iniziava
La grande corsa se volete al più grande Periodo di sviluppo economico che abbia conosciuto
Oggi mentre il come si cominciano a vedere forse i primi segnali di problemi dal punto di vista economico gli Stati Uniti vivono una vera crisi di leadership
Che ne avremmo ore su cui dovremmo riflettere meglio perché temo che siamo passati dalla trasparenza al voyeurismo
Senza neanche porci il problema di che cosa intendiamo per privacy per trasparenza per responsabilità pubblica
Insomma una leadership dimezzata perché il Presidente degli Stati Uniti pare abbia strane simpatie
Nel ufficio ovale
Ma lo dico questo e Lodi no con preoccupazione
Perché quando si parta dalla trasparenza al voyeurismo
Senza neanche a riflettere dove stiamo andando
Beh questo è preoccupante
E mi ancor più un mi sembra preoccupante un congresso che decide di mettere tutto il rapporto di che Aristarco su internet
Ora io credo che esistano invece ambiti francamente di distinzione tra responsabilità pubbliche e pregi o vizi privati
Insomma per farla breve mi sembra che in questa situazione l'Europa che ha avuto una crescita forse è meno evidente va più solida
Parrebbe chiamate esercitare un ruolo di leadership a cui invece non è attrezzati
Per i motivi che dicevo
Ultima
Osservazione
Che questo spesso a vuoto di leadership politica dal punto di vista diciamo globale certa economica
è altrettanto grave ed evidente dal punto di vista è sul piano politico
Penso non solamente ai drammi che vivono quelli che perdono il lavoro che vedono ridotto il loro tenore di vita
Ma penso ai drammi di chi
Non riesce neanche a difenderla la propria vita penso alla Bosnia al Kosovo alla Sierra leone piuttosto che al comico
All'Afghanistan piuttosto che ad altre zone
Penso ad un continente africano di fronte a noi che sta vivendo la sua prima guerra mondiale
Di cui siamo così
Non so perché ma guardiamo tutti altrove oggi in Africa non ci sono non meno di quindici Paesi in guerra tra di loro
Con le conseguenze che possiamo immaginare
Anche su un tema che in questo Paese come in altre così sensibili come quello dell'immigrazione
Penso che in un mondo in cui ci sono venticinque milioni di rifugiati
E milioni di sfollati
Beh non è pensabile a vere una puro atteggiamento di schierare non si sa quali eserciti per evitare chissà quali il bar
Badate per essere chiara io non e Presidente Napolitano già l'ha posto il problema appunto di una politica europea dell'indie
E gli atti
Evidentemente che vanno insieme
Perché non è possibile
Evidentemente in una situazione che la fortezza Europa accerchiata da paesi in fiamme
Pensi che questo problema ognuno solo ognuno se lo affronta con gli strumenti suo
E devo dare atto che ad Amsterdam
Il governo italiano e pochi altri che se ricordo bene il Belgio e pochi altri sospenderò la proposta della commissione appunto di fare del terzo pilastro una materia comunità
All'epoca non si volle altri Paesi presi da altri problemi secondo me in modo mio oppure non vogliono affrontare questa situazione rimane il fatto che questo problema è sul tappeto
Dico altrettanto che la l'integrazione o comunque oggi passa o dovrebbe passare per la scadenza appunto dalla politica di sicurezza della politica di difesa io mi stavo stiano ballando
Per vedere se si riesce a creare
Le condizioni perché magari lo stesso metodo usato per l'unione economica monetario il Comitato delle ore avanti di questo passo
Possa essere un metodo persa
Se lui Billè per arrivare non all'UEM meta come io oltre chiamo all'UDR all'Unione diplomatiche militari
Penso che sarebbe interessante riflettere a quel percorso istituzionale che non è stato affatto precipitato ma certo è stato significativo
Che ha saputo mettere insieme l'Iraq intergovernativo con una parte di comunitario ed essere da questo punto di vista appunto produttore di innovazioni anche dal punto di vista istituzionale
è la cooperazione rafforzata ovvero chi non vuol venire non viene ma non può bloccare chi vuole andare avanti
Chiaramente sto cercando di riflettere perché credo che sempre di più oggi si accetta
Che è necessaria una politica estera e di difesa comune
Ancora facciamo molta difficoltà a passare dallo slogan al metodo di lavoro e io mi chiedo nel metodo il processo seguito per l'UEM non sia una strada perseguibile per l'UDR
Mi auguro che questo sia un dato di riflessione comune per passare da una invocazione ad un dato più operativo
Ma se queste sono le scadenze le sfide le convinzioni
Che ci hanno in mano
E se ci rendiamo conto che siamo consapevoli di quanto siano appunto sfide
E di quanto impegno di quanto non siano grati se e di quanto non siano facili e di quanto non siano scontate se non l'avremmo già fatta e
Beh quello che mi preoccupa mi aggancio all'ultima parte dell'intervento del Presidente Napolitano
E come si preparano gli stati membri
Quelli più europeisti sostanzialmente gli altri come si preparano già lo so
Ad affrontare questo per essere più specifico
L'Italia una legge per il l'elezione europea che data del mille novecentosettantanove
Anche se credo giacca alla Camera da più di un anno una proposta di riforma
Diverte
Perché qualcuno si era posto il problema un anno parte bisognava preparare evidentemente il terreno per arrivarci in un modo
In un modo accettabile
Innanzitutto cioè un'anomalia italiana molto evidente
Se prendiamo solo nel mille novecentonovantaquattro
Rispetto a quattro o cinque liste
Che sono la media dei Paesi europei
Chiedono oggi a Strasburgo rappresentanti di quattordici liste Italia
Posso leggervi le sigle ma temo che ci perderemmo
In ogni caso
Chiedono oggi i rappresentanti di queste
AN Forza Italia CCD di free Patto Segni estivi PPP Lista Pannella lega Socialisti per il sì Verdi la Rete PDS Rifondazione
In base a questa sentenza legge
E all'interpretazione per cui
Le norme che consentono la presentazione all'Eliseo dai partiti senza dover raccogliere le firme perché quello è quasi impossibile
Che siano rappresentati da un gruppo parlamentare in una delle due Camere o che abbiano almeno un eletto in una delle due Camere o al Parlamento europeo insomma per farla breve sulla carta si possono presentare oggi
Venti lì
Siccome daremo segni di moderazione
Dice
Quindi sulla carta e credo in pratica perché se vediamo le elezioni europee come conta interna è chiaro che questo è
Noi manderemo ottantuno rappresentanti a Strasburgo
Divisi in venti liste
Con una parte dell'azione
Praticamente
L'opposto di quella che dovrebbe essere una coesione di Progetto è una coesione di lavoro degli ottantuno deputati
E anche lì ricordiamo nelle lì
Perché
Rischiamo se non si fa velocemente quando il Parlamento vuole fare una legge veloce senza fare polemiche eccetera l'OPA pure in una notte
La bisognerebbe capire chi non la vuole insomma Fiamma Tricolore AN Forza Italia CCD socialisti De Michelis UDR PPI Lista Dini Prodi Di Pietro Rutelli Verdi Boselli e sui Pit ieri Federazione dei Liberali DS partito Comunista assicura che Rifondazione lega una lista di Cito Liga Veneta e se mi consentite pure la Lista Pannella che magari qualche merito in termini europei possiamo pure sventolare lo
Prima questione
Davvero chi vogliamo preparare con lui a quelle che il richiamo alle nuove sfide
Vada più avanti seconda questione
Se è vero che appunto queste sfide ricche richiedo
Non e non sono dalle sine cura
Non sono dei porticati alla Commissione il Parlamento altrove dove si va nei ritagli di tempo per può
Fare le Conte italiane allora qualcuno mi deve spiegare perché la l'Italia rappresenta una
Maria in cui neppure nella situazione attuale non parlo del Parlamento di vent'anni fa ma delle sfide di oggi
Non ci si pone il problema dell'incompatibilità tra deputata una
Alé e deputato europeo e credo che
Are sia l'uno che l'altro Berna sindaci
Oltre i cento mila abitanti quali sono incompatibili per l'legge ad essere deputati nazionali ma compatibili semi ad essere deputati europei scusatemi tanto io non riesco veramente a capacitarmi ma dico bene a capacitarmi di una situazione di questo tipo dicono questo francamente mi indigna Minia per
Al di là che tutti teniamo famiglia e al di là del fatto che alcuni dei di questi sindaci stanno alla fine del secondo mandato e non sono rieleggibili ma il nulla non ha imposto il medico nel rifare il sindaco né di fare il deputato europeo si faccia il favore per un i
Bene politico
Di dire ai cittadini è cosa uno vuole fare da grande o da piccolo però io credo che in città
Dini devono quando va una votare riuscire almeno a capire se il mio amico Rutelli gestirà il Giubileo
Io ho sesta lo dico perché è un amico ostenta a Strasburgo le due cose mi sembrano
Strane ma lo può predire peraltro e barra
Ma è una polemica nel demagogica ma è da
Un appello ad un dato di igiene dalla politica di cui mi pare abbiamo perso per strada perfino la bici o
A
Anche lì ed ho chiuso
Certo noi siamo più fantasiose di tutti i nostri colleghi europei
Certe mentre le nostre capacità di invenzione
Però
Però
Per prassi consolidata o per legge
Gli altri non fanno così
Allora
Sicura i migliori
Non lo metto in dubbio
E però forse no
Insistere troppo sulla anomalia italiana o sulle nostre capacità salvifiche credo ci aiuterebbe a capire di che parliamo Allo io loro che si faccia ancora in
Mint
No in questo senso spero che lo facciamo in non è contro nessuno queste ipotesi è è qualcuno e in particolare l'Europa
Io credo che questa costruzione europea è troppo importante per lasciarla alle sciatterie o alle dimenticanze quando
SMI di questo o di quell'altro LA vittima o creare movimenti politici non capisco perché che debba scegliere l'alibi europea
Si indicano altre porte io credo
Come ci siamo a
E tra un po'presenteremo visti venti liste anche se dovessimo eleggere Miss Universo perché comunque poi alla fine ci contiamo ben
Non è così diceva già
Ma lei sul futuro del Europa è ottimista o pessimista diciamo nel rispose no io sono solo determinato bene credo che c'è da decidessimo insieme di e
Minati
Senza essere
Ente ma essendo però qualcosa e niente di più concreto che io sappia e qui io conosca delle idee bene se almeno questo c'è a questo ci impegnassimo credo che avremmo fatto un servizio al nord Paese e in certamente anche all'Europa grazie
Al
E con questo intervento di Emma Bonino dal ventidue gennaio mille novecentonovantanove pronunciato a Milano ad un convegno sull'euro e sull'unità politica e democratica dell'Europa
Da qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio