Conferenza intergovernativa europea sullo statuto di Roma istitutivo della Corte penale internazionale organizzata da "Non c'è pace senza giustizia" nei giorni 17 e 18 luglio 2000 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio

Ma dall'inizio questa solenne cerimonia che celebra il secondo anniversario dello storico di Roma
Un grazie a tutte le autorità presenti il senatore Stanzani provvederà lui poi da dettagliare
Io mi limito a un ricordo non posso non ricordare due anni fa quando il diciassette ci trovammo al momento determinante della votazione finale
Non sapevamo assolutamente come sarebbe finita alla sera tarda verso mezzanotte esplosi risultato favorevole ma fino a quel momento era imprevedibile era sperabile ma non sicuro
Oggi Due anni dopo l'atmosfera certamente molto più serena lo statuto è stato approvato e i lavori e le ratifiche e i lavori della commissione preparatoria sono andate avanti questi ultimi seguendo il calendario che gli era stato stabilito dalla assemblea dei plenipotenziari scandendo proprio le date le ratifiche sono quattordici qualcuno dice solo quattordici
Be quattordici non è un numero altissimo ma non è nemmeno tanto piccolo
Anche perché le ratifiche non è che si realizzano così rapidamente come può essere un voto per alzata di mano che avviene in un'Assemblea che per un mese ha lavorato intensamente
E quindi io credo che i tempi siano secondo le regole dalla RAI due senatore Stanzani a te la parola
Presidente
Signor presidente del Senato signor presidente dalla Camera caro Presidente corso caro presidente chiese caro presidente Bassiouni
Egregio ambasciatore Vattani caro Staffan De Mistura onorevoli componente del Parlamento italiano europeo
Eccellentissima ambasciatori lustri autorevoli personalità egregi professori ed esperti rappresentanti delle organizzazioni non governative italiane e di più parti del mondo
Tutti voi cari amici
Che siete presenti avete accolto il nostro invito carissimo il sindaco
Che ancora una volta come due anni fa ci ospiti al Campidoglio in uno dei luoghi più belli e significativi del mondo testimone millenario dell'affermazione del diritto
Il mio saluto quello di non c'è pace senza giustizia va a tutti voi
Il nostro più caldo benvenuto augurio di buon lavoro va agli esperti giuridici delegati dei Paesi membri del Consiglio d'Europa che si riuniranno qui in sessioni di lavoro a partire da oggi pomeriggio
E ai diplomatici venuti indirettamente dalla sede di New York
Delle Nazioni Unite dove si è appena concluso il trenta giugno la più importante riunione della commissione preparatoria sulla corte penali internazionali banche ai rappresentanti delle ambasciate
Esteri in Italia che partecipano oggi numerosissimi a questa nostra iniziativa
è un grandissimo onore per me oggi presiedere con Giovanni Conso questa cerimonia di celebrazione del secondo anniversario dell'approvazione dello statuto della Corte penale internazionale
è un onore se possibile ancora più grande trovarmi in questa sala insieme ai tre presidenti della conferenza diplomatica che adottò lo statuto proprio qui a Roma il diciassette luglio del mille novecentonovantotto
Come feci allora rinnovo oggi al presidente corso al presidente chi riesce a presidente bastioni
Il nostro sincero ringraziamento e la nostra stima per il loro lavoro per l'equilibrio e la tenacia da loro dimostrati durante quelle storiche cinque settimane
Signore e signori centoventi favorevoli sette contrari e ventuno astenuti è stato il risultato del voto finale con cui in quella notte la conferenza diplomatica dell'ONU adottato lo Statuto della Corte penale internazionale
Una schiacciante maggioranza in favore della creazione del primo strumento volto ad assicurare alla giustizia internazionale individui che si siano macchiati di crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio uno strumento che potrà allargare la propria giurisdizione anche al crimine di aggressione
E quello fu uno spot un risultato assolutamente insperato
Sono state cinque settimane di negoziati intensi e dicono promessi sofferti a volte ricercati fino alle prime luci dell'alba necessari per armonizzare profonde differenze tra ordinamenti giuridici tradizioni culture e anche interessi diversi tra loro
Durante queste settimane grazie anche alla conduzione esemplare ed efficace della presidenza della conferenza gruppi associazioni non governative
Donne uomini la società civile hanno saputo e voluto esprimere direttamente la propria fortissima
Volontà verso l'istituzione della corte dando luogo a numerose e partecipate manifestazioni la nostra speranza
La speranza di non c'è pace senza giustizia era che entro il Duemila
Si concludesse rinegoziati e si raggiungesse lo le condizioni poste per le entrate in funzione della corte
Purtroppo non è ragionevole prevedere che questo secondo obiettivo forse azzardato venga conseguito
E questo per noi è un motivo di rammarico che non possiamo esimerci dal ricordare lungo contro un percorso che è però giusto riconoscere assegnato passi significativi importanti verso la istituzione della corte
In questi ultimi due anni i Paesi membri delle Nazioni Unite hanno continuato a lavorare intensamente sullo Statuto
Quella dello scorso giugno è stata la sessione più importante dei negoziati sulla Corte penale internazionale che ha portato a termine un cammino iniziato anni fa
Volto alla creazione di un'istituzione capace di applicare il principio di una giurisdizione internazionale per le più gravi violenze del diritto
Nel corso di quest'ultima sessione sono stati adottati per consenso cioè senza posizioni contrarie i testi relative agli elementi costitutivi dei crimini
E alle regole di procedure prova
Che saranno sottoposti al vaglio dalla prima sessione dell'Assemblea degli Stati parti Assemblea che sarà convergo convocata all'ottenimento della sessantesima rettifica
Si è dunque raggiunto un accordo sulla definizione dei crimini che ha la corte dovrà giudicare sulle procedure di giudizio sull'ammissibilità delle prove
Ci ha raggiunto un accordo che garantisce alle vittime di poter assumere svolge il proprio ruolo nell'ambito del processo come testimoni
Sì anche pervenuti a un compromesso accettabile per quanto riguarda le garanzie fondamentali dei diritti dalla difesa
Non vi sono puro ora più ostacoli tecnici alla ratifica c'è Paul può prima ve ne siano stati con la ratifica di almeno sessanta Paesi la corda potrebbe quindi già entrare in funzione
Il secolo che sia il concorso è stato uno dei più sanguinosi della storia dell'umanità
Non solo vino sono stati due conflitti mondiali che hanno visto lo sterminio la persecuzione d'intere popolazioni ma negli ultimi cinquant'anni Ricci mi dittatoriali hanno praticato in modo sistematico il genocidio
E lo sterminio per motivi e pretesti politici economici etnici religiosi
Da giorni dai giorni dalla caduta del muro di Berlino abbiamo visto sostituirsi in molte regioni del mondo la legge del più forte alla speranza di una convivenza più libera fondata sulla certezza del diritto
Non c'è pace senza giustizia
Che fin dalla sua costituzione
Trae origine dalla consapevolezza dal Partito Radicale della necessità di superare gli ostacoli dei nazionalismi di qualsiasi genere non o natura in una prospettiva transnazionale
Fondata sul diritto e sulla legalità come presupposti essenziali per l'affermazione della libertà e della democrazia ha dato con grande impegno e dedizione costante seguito attivo e concreto a questa sua origine e anche oggi lorda con questa conferenza la prima di una serie di conferenze intergovernative quella europea alla quale seguiranno entro l'anno quella africana quella nel Pacifico è quello nel Mediterraneo
Sin dal mille novecentonovantaquattro Non c'è pace senza giustizia ha posto all'attenzione dei media internazionali e dei governi la necessità di un diritto penale internazionale
E soprattutto la necessità di creare istituzioni capaci di poterlo far applicare dovunque e comunque dedicando energie umane risorse finanziarie per perseguire l'istituzione dei tribunali ad hoc per la ex proprio grave Jugoslavia e quando prima e quella della Corte penale internazionale poi queste campagne internazionali grazie anche alla prima partecipazione di cittadini sindaci politici premi Nobel e personalità nazionali e internazionali
Sono riuscite nel loro intento di porre tra le priorità dell'agenda politica dalla comunità internazionale quella di una legge uguale per tutti e del rispetto del diritto
Appelli petizioni digiuni convegni conferenze sono serviti
Per portare avanti le nostre campagne mentre il sostegno l'entusiasmo e i contributi di migliaia di persone ci hanno accompagnato per oltre sei anni di meno mobilitazione internazionale
Signore e signori dal diciassette luglio del mille novecentonovantotto fino ad oggi sono gli stati novantasette sono gli stati che hanno firmato lo statuto e quattordici sono quelli che lo hanno ratificato
Consentì di medie rinvia Lincar de e di ringraziarli
Senegal Trinidad e Tobago sa Morino Italia Isole Fiji Ganna Norvegia dell'Isetta Kyrgyzstan islandese Venezia Venezuela Francia Belgio e Canada
Sessanta sono gli Stati che devono ratificare lo statuto perché alla corte entri in funzione sono passati due anni e le ratifiche come ho già ricordato ad oggi sono quattordici sono poche
Sappiamo che molti altri Paesi sono in procinto di compiere questo passo
Voglio appellarmi ad essi perché non si perda la consapevolezza di questa urgenza perché in questo mondo imperfetto ogni giorno possiamo aspettarci nuove voglio violenze nuovi crimini reminiscenze posti in atto
Di odi antichi e più recenti
In particolare vorrei ricordare la Sierra leone
Che proprio nell'attuale drammatico momento che questo Paese è stata la versando con consapevolezza cerca l'affermazione di una giustizia giusta e mostra grande Attanzio attenzione e partecipe
L'azione agli sviluppi del diritto penale internazionali e annuncia di avere già portata a termine le procedure per la ratifica dello Statuto
è un onore
Ed è una grande emozione per me oggi trovarmi in questa sala così affollata insieme a tre persone che incarnano la volontà di giustizia e di rispetto del diritto in passato e nel presente
Mi riferisco a Benjamín fare esce che fu uno Perez che fu uno dei procuratori del Tribunale di Norimberga a Carla Del Ponte
Procuratore capo del Tribunale dell'Aja al giudizio epocale giudice del Tribunale dell'Aja che è qui con noi anche in rappresentanza del presidente elettrico di questo tribunale colpi sorda di immigrazione sentita bene
Ringrazio i presidenti del Senato e della Camera Nicola Mancino Luciano Violante
Per avere dato il patrocinio del Senato e dalla Camera la conferenza e per averci voluto onorare con la presenza ringrazia anche presidente del Consiglio Giuliano Manno che in impossibilitate a intervenire
Ha mandato un caloroso e affettuoso messaggio
Con competenza e impegno hanno sempre sostenuto Mancino Violante l'istituzione della corte se quando dall'alto della loro responsabilità con puntuale efficace la discussione in Parlamento per la ratifica dello Statuto
Avvenuto lo scorso anno e che ha consentito all'Italia di essere dopo San Marino il primo stato fra quelli europei
Ringrazio il ministro dalla giustizia Piero Fassino che non può credo che non visto che non c'è credo che erano abbiamo avuto del rimborsabilità dieci e ma so che arriva che ha seguito due anni fa in prima persona come sottosegretario al ministero degli Esteri la conferenza diplomatica la sua presenza in veste di Guardasigilli oggi è segno dell'attenzione dalla volontà dell'Italia per un sistema di giustizia internazionale ecco ed efficace
Allora e mi rivolgo anche e mi scuso di approfittarne in questa sede
Perché voglio intervenire per superare gli ostacoli che tuttora impediscono la sollecita ripresa della discussione in Parlamento
Dei provvedimenti di legge richiesti per l'adeguamento delle norme del nostro ordinamento lo stupro della corte fermi al Senato se non sbaglio da marzo scorso
Ringrazio il sottosegretario agli Esteri Ugo Intini che ci porta anche il messaggio del Ministro Dini un vivo ringraziamento al ministro per aver generato con il patrocinio del suo ministero che ancora una volta ha collaborato con impegno efficace
E tra l'altro con la competenza e l'autorevolezza del suo segretario generale un verbo Vattani
Vattani e illustri per e di illustri professori e diplomatici che sono presenti
Ringrazio il direttore dell'ufficio delle Nazioni Unite Staffan De Mistura
Anche lui è un antesignano dell'impegno per lo statuto prima e per le ratifiche poi impegno che mai ha fatto venir meno per sostenere i nostri progetti delle nostre campagne a lui dobbiamo il videomessaggio Vian scorretto
A questo punto devo e voglio rivolgere un particolarissimo forte e sentito ringraziamento al comune di Roma e al sindaco da Francesco Rutelli
Che ospitandoci splendidamente in Campidoglio e con il contributo dell'amministrazione comunale Gianni assicurato condizioni funzionali operative indispensabili per realizzare questo evento
Mi preme richiamare caro Francesco quanto tu ricordi nella lettera di Benvenuto che ha inviato ai partecipanti a questa conferenza
In merito al coinvolgimento e all'appassionata partecipazione di Roma della tua dalla nostra città ai lavori della conferenza diplomatica di due anni fa e in particolare a ruolo assunto è la funzione svolta dalle organizzazioni non governative e tra questi in primo luogo Non c'è pace senza giustizia
Grazie anche per questo è un argomento importante attuale su quale ritornerò
Altro sentissimo ringraziamento all'Unione europea dell'open Society Institute
Partners di non c'è pace senza giustizia che contribuiscono finanziariamente alla nostra campagna per la Corte penale internazionale
Rinnovo il nostro caloroso benvenuto al senatore francese Roberto badante amico di lunga data che in Francia tra i promotori della campagna in favore della corte ed è stato relatore al Senato della legge di ratifica
Ho lasciato per ultimo il saluto Emma Bonino
è per noi un onore è un grandissimo motivo di soddisfazione averla qui
La ringrazio e la ringraziamo e le rinnoviamo la nostra stima e la nostra amicizia e se non lo consente se me lo consenti dinanzi a tutti voi il mio il nostro affetto
Emma Bonino che sin dal mille novecentonovantatré come segretario del partito radicale transnazionale ha dato corpo impegno e di intelligenza per l'istituzione dei tribunali ad hoc
è stata l'ispiratrice la guida dell'iniziativa di non c'è pace senza giustizia per l'istituzione della Corte penale internazionale
Durante la conferenza diplomatica come certamente ricorderete ha rappresentato la Commissione europea con l'autorevolezza la passione e la competenza che hanno fatto dire una straordinaria
Come si aria europea
Grazie M grazie ancora e di cuori
Signore e signori lo statuto alla Corte Internazionale penale permanente è un vero è un obiettivo realizzato dobbiamo orrendo l'operante
è compito e responsabilità degli Stati dei governi ma anche nostro di tutti noi con impegno ed è terminazione ce la faremo
La Corte tuttavia pur con tutta l'importanza che ha e che sappiamo è solo un momento
Inserito in un disegno più ampio
Volto ad assicurare in ogni continente in ogni regione in ogni Paese in ogni luogo a ciascuna donna ciascun uomo il diritto e il dovere di vivere libero nel rispetto di sé e degli altri
La Corte parte di un disegno più grande che è affidato alle Nazioni Unite non posso quindi terminare
Senza richiamare quanto le Nazioni Unite siano ancora lontane
Dal poter e anche dal voler perseguire realizzare questo disegno anche questo a maggior ragione è compito è responsabilità degli Stati dei governi non intendo certo affrontare questo argomento
Ma solo riprendere un aspetto introdotto dal sindaco di Roma sul ruolo e le funzioni che nostro tempo possono svolgere di organizzazioni non governative
Queste organizzazioni sono espressioni di capacità e di volontà di vivere e di interpretare il proprio ruolo della propria responsabilità
Nelle necessarie inevitabili differenze che emergano nelle diverse società e nella velocità dei cambiamenti in atto ovunque velocità che in ci può ci impone che si impone come vera e propria forza rivoluzionaria rivoluzionari
Le nuove tecnologie l'evoluzione dei mezzi e delle possibilità di comunicazione
Aprono hanno già aperto a queste organizzazioni spazi impensati di rapporti di impegno di attività
Le nazioni che si pregi erano sia valgono già dall'apporto di queste organizzazioni ma con troppa cautela troppa marginalità questo forse è un errore
Il problema è ovviamente politico rientra nella necessità e nella difficoltà di una riforma delle Nazioni Unite nella e per la quale gli stati e i governi sono sovrani
Manto rendetevene l'ambito delle condizioni vigenti mi pare dover sottolineare con forza la responsabilità delle Nazioni Unite degli Stati e dei governi di permettere a queste organizzazioni
Di adempiere al loro ruolo e al loro compito compito che proprio in quanto vincolato da un ruolo consultivo è essenzialmente quello di come una casa di comunicare
Di trasferire nel processo di evoluzione del Governo del nostro pianeta da parte delle Nazioni Unite quello che gli stati i governi tramite la diplomazia non possono comunicare trasferire e spesso non lo vogliono la presenza la partecipazione l'apporto consultivo delle ONG è e può essere essenziale in questo processo di evoluzione sempre che le Nazioni Unite
Siano capaci e vogliono comprenderle accettarlo senza le imposizioni e a volte l'arroganza del potere degli Stati e dei governi ma per il prevalere del rigore e del rispetto del diritto
E anche recenti sono esempi di queste condizioni
Signore e signori in questo inizio del nuovo millennio mi rivolgo a voi a voi che lavorate
Per favore Rete perché la corte entri in funzione a voi donne e uomini che non avete vissuto direttamente un conflitto mondiale ma che ancora ne subite le conseguenze a voi che provenite
Da quelle regioni del mondo dove vivete quotidianamente la violenza di una guerra civile o di un'aggressione
Lasciamo in eredità un mondo imperfetto
Dove troppo spesso i gruppi dirigenti
Si sono lasciati convincere dalla falsa ragionevolezza di un freddo realismo anziché dalla necessità del diritto alla vita alla libertà e alla felicità e alla felicità di ciascun individuo
Qualunque sia il suo credo la sua razza o le sue convinzioni politiche
Se l'umanità sarà in grado di difendere la propria libertà
La propria libertà di vivere nel diritto la propria libertà la libera informazione al libero scambio di informazione allora davvero potrà ritenersi immuni dalla nascita di qualsiasi regime i regimi era violenza affondano le proprie radici nella non conoscenza nell'ignoranza
Nel silenzio nell'impossibilità evita alla libertà di movimento nell'anni che negazione del diritto fondamentale dell'uomo dividere per essere felice
Non ripetiamo gli errori del passato ricordiamo il passate facciamone tesoro impariamo e insegniamo
Facciamo di tutto facciamo il nostro meglio per mantenere vivi e luminosa la di Rimbaud dirompente invincibile forza dei nostri ideali abbiamo ancora un'occasione di cambiare la storia non perdiamo proseguiamo da qui il nostro cammino verso una rivoluzione di libertà di diritto e di pace grazie e buon lavoro
Grazie presidente condivido pienamente
Tutte
Le valutazioni e gli apprezzamenti gli auspici che hai fatto ed ora la parola
Sindaco di Roma Francesco
Grazie presidente io sono veramente onorato credo che il ringraziamento che ha rivolto
Che ha rivolto alla città il presidente Stanzani sia assolutamente eccessivo siamo noi a ringraziarvi
Per un'azione che porta nuovamente in Campidoglio tanti personalità rappresentative in questa azione
Internazionale di per il diritto il cambiamento delle condizioni stesse
Dell'umanità
Nella nostra terra nel nostro tempo
Voglio ringraziare voi non c'è pace senza giustizia per la azione che svolgete e voglio sottolineare la straordinaria presenza delle istituzioni della Repubblica italiana alle quali rivolgo un saluto deferente perché la presenza qui
Il presidente del Senato della Repubblica del presidente della Camera
Di due presidenti emeriti della Corte Torre vuole giudice costituzionale accanto alla sottosegretario agli Affari esteri al segretario generale se la Farnesina testimoniano
Che l'Italia non solo perché si è tenuta a Roma la conferenza istitutiva del trattato ha scelto di fare anche questa volta anche in questa circostanza
Di questo obiettivo un argomento non di sfida
Ma di dialogo e di costruzione comune
Democratica
Il responsabile
Ecco che quindi a nome della città do il benvenuto a tutti gli ospiti così illustri
E ci accingiamo tutti noi ad ascoltare le vostre proposte
Perché quello che ci preme e che davvero quella quel manifesto che abbiamo ricordato nella lettera di benvenuto che anche Sergio Stanzani richiamava prima ai partecipanti della conferenza di due anni fa
Bene quella quel manifesto diceva ci aspettiamo risultati concreti
è strano che ci sia un manifesto sui muri quando si tiene una conferenza diplomatica un materia giuridica così complessa e l'impegno a dire però c'era un significato che ore ricollegare ad un altro avvenimento che dobbiamo ricordare è stato stabilito
Esattamente e quarant'anni prima quarantuno per l'esattezza rispetto alla firma dello Statuto della Corte penale internazionale
Qui in Campidoglio e cioè l'istituzione dei Trattati di Roma
Sempre sul Campidoglio
Non c'è dubbio che i grandi cambiamenti non sono un punto nella storia
Ma i grandi cambiamenti anche giuridici sono il frutto di un impegno dell'opinione pubblica
E hanno bisogno di seguiti operosi
è giusto richiamare il valore dell'attenzione dell'opinione pubblica sul tema di cui voi oggi discuterete alla luce della scienza e della esperienza giuridica diplomati
Ed è però anche giusto sottolineare quello che è stato e quanto è stato importante il concorso che tante associazioni di cittadini nei Paesi direttamente coinvolti dagli eventi per cui è necessaria l'istituzione di una corte penale internazionale ma anche in generale la grande opinione pubblica hanno svolto per sollecitare la nascita di questo nuovo organizza e per farlo funzionare
Quindi è importante il ruolo dell'opinione pubblica anche dei cittadini comuni delle associazioni che trovano oggi in un tempo in cui la politica attività pubblica non è forse ai primi posti dell'impegno della dedizione dei cittadini
La voglia e l'interezza di comprendere quanto questo sia importante
Ed è per questo che se balzo per i Trattati di Roma
Deve valere per la Corte penale internazionale cioè che dopo questo gesto questo straordinario momento fondativo ci sia un seguito operoso
E questa Corte abbia nei tempi in cui ciò è possibile la sua attuazione e la sua efficaci
Concludo il mio saluto di benvenuto ricordando che Roma forse serve proprio a questo nella sua attuale condizione cita di dialogo e di confronto cita di apertura
E di disponibilità anche verso le idee diverso tuttavia è una città che non si può limitare alla constatazione dei crimini e dell'ingiustizia
Ecco perché se è vero caro presidente Stanzani caro Presidente Conso al quale va la nostra gratitudine per la misura associata alla determinazione con cui concorrenza FIAT accanto i suoi colleghi a presiedere a orientare quei lavori
è vero che non c'è pace senza giustizia ed è vero anche però che non c'è cambiamento giuridico senza coscienza del tempo presente e senza visione del futuro si riuniscono qua nella sala del Campidoglio in una sala lo dico a voi ospiti illustri che forse lo sapete che si chiama Protomoteca perché dei dei la parola greca vede i busti dei primi
Proto muove i cittadini della città i quali erano solo una minima misura Città di Roma
Vedete vedete Leonardo Dante Petrarca Michelangelo e tutti quelli che hanno lasciato una traccia in questa città anche solo coi loro pensiero qualche volta neanche venendo OSCE
Ma il senso di essere qui per voi che avete la possibilità di cambiare corso dalla storia
Dei Cordaro e che qualche volta le decisioni difficili vengono apprezzate qualche tempo dopo e quello che fecero coloro che votarono quella notte per l'istituzione lo statuto e io mi auguro voi dando nuova spinta nuove energie
Con realismo ma anche con consapevolezza saprebbe fare in questa giornata in queste giornate di lavoro a Roma Benvenuti e davvero buon lavoro
Allora
Il direttore Staffan De Mistura per illustrare il messaggio
Che bene c'è stato trasmesso dalle relazioni niente dal vice presidente
Non è che si
Vice segretario generale chiedo scusa
Nord
Non è grave
Guardando questa sala vedo tanti tanti volti di persone che hanno partecipato due anni fa in una notte straordinaria a una decisione storica
A quella decisione storica in cui potevamo alcuni essere d'accordo altri meno ma tutti riconoscono è stata storica
Quel conferenza il segretario generale la voluttà e l'ha voluta fortemente lo ha detto in quella conferenza venendo due volte a Roma
E una volta non lontano proprio da questa sala
Non si può essere neutrali quando si parla di giustizia
Il segretario generale l'ha voluta un punto tale da mettere quei manifesti di cui parlava il sindaco Rutelli nel proprio ufficio proprio per ricordare anche a mio orche che dobbiamo ottenere dei risultati concreti da una conferenza in cui tanti si aspettavano dei risultati concreti
C'è stato il trenta giugno la conferenza di una commissione molto importante e delicata questa riunione guidata dalla bellissimo tessitore ambasciatore che ha prodotto un consenso questo consenso è stato sofferto molto sofferto e molto difficile perché light sì sì è una cosa seria e viene impresa sul serio per fortuna
Ebbene questo consenso a discapito di chi ha pensato che era stato troppo sofferto in effetti è stato un simbolo della solidificazione di una serata di una notte che sembrava emotiva
Bene quella compresa è stata preceduta da Hans Corel che del vicesegretario generale inviato proprio da Kofi Annan per come segretario generale della Conferenza sotto la presidenza assaggiamo
Equilibrata è molto attiva del nostro presidente Conso
Tanto nelle è stato recentemente coinvolto anche in una importante negoziazione per quello che riguarda il dopo Cambodia in poche parole il dopo Pol Pot e e credo che vedremo dei risultati in questo campo
Noi diamo due appuntamenti importanti abbiamo l'appuntamento di settembre del summit delle Nazioni Unite in cui ci auguriamo che si sentano ancora voci concrete
E poi forse anche dopo quando l'Italia gestirà la componente del G otto forse sentiremo di nuovo fortemente la voce di chi vuole che questa esiti di venti non soltanto una realtà virtuale ma concreta
Sì e possibile tecnicamente suggerì dei di ascoltare Hans Corel grazie
Con i Kings
Anders voce stuolo view malgrado tutto apre Campidoglio figura
Ha qualche Andes manifestare show ormai espadrillas calice o fra un André non cammina Ance Lorna Session Non c'è pace Sanza c'è stizzita
Myotis braccia stesso
Giulio Segato mi Olmert nastro vanno andaste in Pulce non c'è storia Brahms fringe nasce North insincera stress
Talk show conserva un starci homepage nasce non Q
Cerciello con quanto già in tanti Steps forti tensioni fra Contestaccio tutto sorride Pierobon San collector expansion confessare Foggia stress
Presso la madre of più talk show opposta più alla cerimonia dopo l'adozione dello Statuto che ha avuto luogo in Campidoglio romana il segretario generale delle Nazioni Unite forti Annan
Ha fatto riferimento all'adozione dello Statuto come ad un regalo di speranza
Il nuovo presidente di speranza che si fa alle future generazioni e a un passo da gigante la marcia verso i diritti dell'uomo di verbali e lo Stato di diritto dallo la comunità internazionale ha continuato ad operare su questa strada il sostegno della Corte penale internazionale a beneficio della pace e della giustizia internazionale
è stata costituita una commissione preparatoria per formularle per formulare delle norme e delle linee guida e degli accordi necessari per il funzionamento della corte la Commissione ha avuto la quinta sessione
Dal dodici al trenta giugno presso la sede delle Nazioni Unite a New York come in uno sforzo molto impegnativo l'ultimo giorno della sessione della Commissione è riuscita a perfezionare del le bozze di testi di regole di procedura e di prove e di elementi dei crimini compiere atti questi testi sono di grande importanza per il modo in cui lo statuto sarà applicato
E per il funzionamento ufficiale funzionamento efficace della corte interna promuoveranno a un approfondimento delle modalità attraverso le quali la Corte penale internazionale opererà sono certo che questi risultati lo spirito di compromesso e il mutuo rispetto con i quali sono stati realizzati questi risultati ci porteranno ad una più larga accettazione della corte porteranno faranno compiere un passo un ulteriore passo in avanti e la comunità internazionale sulla strada verso la pace e la giustizia internazionale
Il prossimo passo sarà giusto l'entrata in vigore dello Statuto di Roma come sapete sessanta ratifica sono necessarie prima che la Corte possa diventare operante finora novantasette Stati
Hanno sottoscritto lo Statuto di Roma mentre quattordici Stati danno ratificato incoraggiante relevare che molti Stati hanno segnalato dei progressi significativi nei processi interni di ratifica la ratifica da parte del maggior numero di Stati possibile ha un'importanza cruciale perché l'efficacia della corte dipenderanno in larga misura dal numero gli stati che sostengono abbiamo bisogno di una Corte penale internazionale che sia ampiamente accettata e sostenuta da parte di tutti i Paesi intercettazione globale dello Statuto di Roma
è importante tentare Lacorte il carattere unico universale che essa deve avere terra funzionare nella modo più efficacia
La Corte penale internazionale è necessaria per pervenire lunedì alla giustizia per tutti per porre fine all'impunità nei confronti dei crimini più gravi deve contribuire a porre fine ai conflitti per assicurare la giustizia quando le istituzioni nazionali
Non sono disposte o se non è capaci di agire e di scoraggiare i futuri criminali di guerra questa Corte con contribuirà ad assicurare che l'impunità rimarrà una cosa che appartiene alla storia la comunità internazionale un deve adesso lanciare un messaggio chiaro il messaggio è che non tollererà più i crimini più gravi che la corte dovrà giudicare dobbiamo fare in questo ratificato lo statuto in modo che la cosa tetto a compiere il proprio mandato quindi sollecito tutti gli Stati ad operare in
Anche a me
Per la ratifica dello Statuto in modo che questi obiettivi comuni della comunità internazionale possono essere realizzati nel cross in un futuro so che molte organizzazioni non governative sono pronte a dare sostegno e a dare la propria assistenza in questo settore
Adesso vorrei rivolgermi perché colare al popolo e il governo della repubblica italiana e al suo contributo alla costituzione della Corte penale internazionale
Pubblico in qualità di rappresentante del segretario generale responsabile dell'organizzazione della Conferenza di Roma nel mille novecentonovantotto ricordo con grande riconoscenza
L'ospitalità che l'Italia ha riservato tutti noi che a vario titolo eravamo impegnati nella conferenza noi siamo stati accolti calorosamente a Roma
Devo rivolgere particolare ringraziamenti al presidente della conferenza il dottor Giovanni Conso che oggi fra poi ospitando la conferenza firmando lo statuto e il diciotto luglio mille novecento novantotto e ratificando la il ventisei luglio mille novecento novantanove
L'Italia a certamente assunto alla leadership in una delle iniziative politiche e giuridiche più importanti del ventesimo secolo c'è un grande simbolismo nel fatto che lo Statuto sia stato adottato nella città eterna di Roma e poi ti quindi il suo nome ho avuto l'onore di accompagnare il segretario generale Kofi Annan Alba cerimonia che si è svolta in Campidoglio il diciotto luglio mille novecentonovantotto
Nell'antica Roma questo luogo era pubblico noto come Capitolium manca
Il Campidoglio appunto e mi ha colpito nel corso della cerimonia cerimonia scoprire che questo era il luogo dove governavano Eisenach tori domani finché non sono arrivati di Imperatori circa due mila anni fa i senatori si incontravano nella Curia che sta qui vicino
E quindi mi chiedo non è significativo oggi che i successori di questi potenti senatori sia no oggi i più più appassionati sostenitori della corte penale internazionale
Forse questo è dovuto al fatto che voi rappresentate sia la storia e sia il futuro io penso che il popolo italiano è forse il popolo più qualificato per convincere i governi di oggi ai senatori di oggi militari Campidoglio che dovrebbero trarre profitto di questa opportunità storica per firmare e ratificare lo statuto di Roma in modo da porre fine all'impunità che ha causato tante sofferenze e tanto dolore
Agli esteri un anni da tempo immemorabile grazie alla vostra attenzione
La parola ora al presidente del Senato Nicola Mancino
Signor presidente della Camera
E al presidente Conso
Signor presidente Stanzani autorità
Vi sono date particolari
Quelle che in genere sono riportate nei libri di storia
Perché sono collegati a qualche evento straordinario che assegna
Una discontinuità con il passato e dal nuovo significato al futuro
Il giorno dell'approvazione
Dopo unite fissile negoziato dello statuto il tribunale internazionale penale è una di queste date da ricordare
Con quel voto
Della conferenza diplomatica di Roma
Quella che negli anni del dopoguerra poteva apparire una utopia
E cioè la sottrazione della competenza esclusiva degli Stati nell'attuazione delle norme penali
Cominciava ad entrare sia pure a livello di proposta nel Regno della realtà
Del resto i tempi erano ormai maturi per una rivoluzione nel senso letterale
Cambiamento cioè dell'asse su cui poggiava
Del diritto per la internazionale che portasse a considerare i soggetti non solamente gli Stati ma anche la comunità internazionale
E con esso i popoli ed etnie le minoranze
Il diritto dell'uomo e dei popoli è questo il senso della rivoluzione
Vanno non solo proclamate denunciati dichiarati e riconosciuti
Finalmente anche tutelati protetti
Le rivoluzioni non giungono mai per caso
La spinta verso un capovolgimento del diritto internazionale e tuteli legittimamente soggetti appartenenti a singoli stati
Le persone quindi i diritti avesse inerente
L'hanno data alle vicende tumultuose in cui siamo immersi in questa svolta del terzo millennio
E siamo così inconsciamente immersi
Che stentiamo ancora a comprenderne il significato alle implicazioni e le conseguenze
Mai come ora in parte le istituzioni diritto alla politica diciamo anche in economia
Hanno fatto fatica a tenere il passo
Con la nel velocità vertiginosa in cui si muove la finanza si muovono i mercati di mezzi di trasporto di comunicazione
La velocità che le continue innovazioni tecnologiche ed informatiche rendono di giorno in giorno pressoché incontrollabile
Tradizionali gerarchia politiche economiche culturali tra popoli ed individui consolidati equilibri di potere ritenuti prima immutabile
Ora vengono messe in letteralmente a soqquadro dal nuovo disordine mondiale
Che sta trasformando la nostra esistenza e rende imprevedibile quella dei nostri figli
La comunità internazionale che si basava tradizionalmente su regole concepite sul presupposto della forma l'eguaglianza
Per i centottantasette Paesi che ne fanno parte sul dogma della loro sovranità
Da cui discende il principio della non interferenza negli affari interni e questo è un concetto duro ad essere recepito anche negli incontri
Interparlamentari colle capi di governo capire capi di Stato
Mostra irreversibili segni di obsolescenza
Nuovi soggetti rompono ed occupano senza bisogno di alcun permesso
Un posto nel nuovo scenario internazionale al di sotto al di sopra trasversalmente lista
Si tratta non solo di enti internazionali ma anche di società transnazionali
E multinazionali di organizzazioni non governative
Internet dei fax questo popolo sterminate senza volto
Ha ora gli strumenti per fare sentire in tempo reale la sua voce non tollera più anche perché i media dirlo via di evidente profit dentro casa violazioni di diritti violenze torture
Che prima potevano essere nascoste quindi ignorati al riparo della sovranità degli
Internet come prima la televisione darà il colpo di grazia gli ultimi totalitarismi
Togliendo loro la possibilità di coprire di occultare l'esercizio non trasparente del potere su cui si era sempre basata la loro forza
Sì come sostiene Norberto
Ed io concordo con il grande maestro
L'essenza della democrazia e la trasparenza la visibilità del potere
La rivoluzione di internet favorisce la democrazia anche se al tempo stesso crea enormi problemi problemi di tutela della privacy a cui il garante Rodotà a
Ma soprattutto nel presentare la sua relazione annuale ha fatto riferimento nei giorni
La loro interdipendenza globale favorisce anche questo è uno dei suoi effetti positivi
La ricerca della collaborazione internazionale per la soluzione dei problemi
Come l'inquinamento ambientale lo sviluppo economico la sovrappopolazione le immigrazioni
Altrimenti insolubili come forse dentro le frontiere di un singolo star
Ma l'indebolimento delle frontiere l'attenuazione dei controlli aiuto al tempo stesso e questo è il rovescio della medaglia la diffusione della criminalità organizzata
Del terrorismo del traffico di droga
Da tutto questo quadro così complesso
Emerge quindi la necessità di regole di freni e di controllo di governo occorre in altre parole ristabilire il primato della politica
Confluiscono tendenze contrastanti che sono lunga il riflesso il rovescio della perché solo la politica può conciliare
La spinta verso grandi spazi verso l'universalismo verso l'omologazione genera per reazione la necessità di ritorno e di attenzione al particolare alla piccola parte di allora localismo
La tendenza alla razionalizzazione che conduce all'aggregazione alla collaborazione all'Unione si scontra con quella di segno opposto
Che preferisce piuttosto trovare rifugio nell'irrazionalità dei fondamentalismi religiosi e delle esportazioni razionali eletti
Solo la politica possiede le armi per dare un ordine un senso a questa corsa folle di forze contrapposte per creare attraverso le sue mediazioni al livello certo internazionale
Il consenso di tutti sul regole del gioco accettate e rispettate nel comune interesse
Una corsa folle che altrimenti è fin troppo facile per vederlo porterebbe al disastro
Per quanto tempo infatti ci dobbiamo chiedere
Potrà durare un mondo in cui per non dire altro i quattro quinti dell'umanità diventano sempre più poveri mentre il restante quinto diventa sempre più ricco
Per questo è importante ricordare la data della creazione dalla corte penale internazionale
Perché essa rappresenta una concreta e decisiva risposta alla necessità di stabilire regole di civile convivenza
Valori comuni in cui
Adesso viviamo
Perché essa costituisce un primo passo nella lunga rincorsa che il mondo delle istituzioni della politica del diritto
Deve compiere per colmare le distanze con il mondo sempre più complesso e veloce che sta nascendo ogni giorno attraverso i vertiginosi cambiamenti a cui ho fatto riferimento in questo nuovo mondo i popoli chiedono che comportamenti come il genocidio i crimini contro l'umanità e i crimini di guerra e le aggressioni
Diventino oggetto della competenza di un tribunale preventivo e permanente enuncia successivo e ad hoc come nei precedenti casi dei tribunali per la ex Jugoslavia o per il Ruanda
Che si ponga al di sopra di singoli stati dove il comportamento criminoso appena
Ha portato dei cambiamenti introdotti con la creazione della corte penale internazionale dimostrando d'altra parte come è stato peraltro detto
Dalle grandissimi resistenze che mi sono state all'approvazione del progetto basti pensare che solo centoventi invece dei centosessanta Stati partecipanti alla Conferenza diplomatica di Roma
Si sono trovati d'accordo su un testo finale frutto di difficili compromessi
Il testo approvato
è infatti ancora lacunoso in molte sue parti
Dopo un esempio la definizione del crimine di aggressione
è stato infatti rinviato a futura conferenza di revisione dello Statuto
Inoltre sì è tuttora due anni dall'approvazione ancora lontani dal raggiungimento del minimo delle ratifiche
Ne occorrono sessanta diceva l'amico stanza ed è giusto
Perché l'accordo imprenditori a tutt'oggi salvifiche solo purtroppo soltanto quattordici
Preoccupante soprattutto in questo grande sforzo di cooperazione internazionale
La perdurante assenza di grandi Paesi la Cina l'India gli Stati Uniti
Quindi scorso si fa molto più ampia ci porterebbe ma non è questo il luogo
Ad esaminare i motivi delle difficoltà dei rapporti tra gli Stati Uniti all'ONU è la necessità di una riforma del sistema delle Nazioni Unite che consenta a tutti i popoli di esservi effettivamente rappresentati
Malgrado queste difficoltà l'Italia ha voluto che la conferenza si chiudesse comunque
Con un risultato che quando vedo costituisce il punto di partenza per ulteriori passi in avanti
La nota confortevoli infatti ed è giusto sottolinearlo in un Paese che spesso tende ad esagerate autocritiche
E il ruolo molto attivo la Conferenza di Roma ne costituisce uno dei più significativi esempi che l'Italia sta assumendo da qualche tempo nelle relazioni internazionali dopo la caduta del muro di Berlino
Quinto contribuente al bilancio ordinario delle Nazioni Unite addirittura terzo a quello per le operazioni di pace in prima fila nelle azioni internazionali per la promozione dei diritti umani
Ricordo che a questo proposito anche la nostra azione per l'abolizione della pena di morte
Battistrada nel dialogo con Paesi ancora a vario titolo isolati sulla scena internazionale di alibi alla Corea del Nord
Capofila di una battaglia per una riforma in senso democratico del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Il nostro Paese può essere a giusto titolo considerato come un importante punto di riferimento per i popoli che hanno bisogno della solidarietà del mondo
Per raggiungere livelli minimi di dignità di prosperità economica e di giustizia sociale
Il Parlamento italiano che filtra e riflette le opinioni della società civile
Sta dimostrando grande sensibilità al problema dei diritti umani
La Conferenza dei presidenti dei Parlamenti europei che ha ad oggetto l'abolizione della pena di morte
Convocata ad Assisi all'inizio di questo mese ha costituito una ulteriore prova di questo costante impegno
E questo io intendevo dire
Portando l'adesione del Senato questa a questa conferenza sapendo bene che molto poca
Anche all'Italia di portare avanti soprattutto in termini di attuazione
Regolamentare dello Statuto ma c'è da parte mia personale non solo ma dell'intero Senato l'adesione e la convinta partecipazione ad un avvenimento che credo segna un ulteriore cammino verso il raggiungimento effettivo della attuazione della Corte internazionale grazie
La parola al presidente alla Camera dei deputati
Chiedo scusa
Signor presidente del Senato signore e signori gli anniversari
Possono diventare una pericolosa trappola perché i buoni e confortevoli pensieri che si sollecitano ci fanno corre il rischio di guardare superficialmente alla realtà ignorandone le asprezze
Possono essere invece importanti occasioni per bilanci e per rilanci
Quando come in questa occasione si chiamano importanti protagonisti di vari paesi del mondo
A riflettere in modo realistico lo sono stato delle cose
Sappiamo che non è stato facile varare la Corte penale internazionale
E sappiamo che quelle difficoltà permangono oggi
Con la media che abbiamo avuto per ratifiche occorrano ancora sette anni per avere il funzionamento della corte
Perché queste difficoltà
La Corte penale internazionale consente alla comunità internazionale di dotarsi di una giustizia permanente ed organizzata
Preesistente i crimini commessi contro l'umanità
Ed operante nei confronti di chiunque li commetta in qualsiasi luogo
La Corte si regge su due pilastri che innovano profondamente nelle relazioni internazionali primo
I crimini contro l'umanità non possono essere considerati semplice affari interni di una nazione
Secondo
Il dovere di tutelare i diritti universali dell'uomo trascende i confini geografici e politici entro cui essi sono proclamati
Evidentemente esistono fautori di un'esasperata concezione della sovranità nazionale che vedono con sospetto una istituzione come la corte
C'è chi tiene che questo organismo possa incrinare la propria supremazia nelle relazioni internazionali
C'è infine chi non è accolto tutta la portata civile ed innovatrice
La creazione di una Corte penale internazionale non costituisce una sorta di Capriccio giustizialista
Ed è strettamente connessa invece ad una delle più grandi questioni del momento
Essa poi che presuppone il valore sovranazionale dei grandi diritti umani
Si colloca nel contesto di quel governo della globalizzazione o globalizzazione dal volto umano
Che più volte è stato spiccata in autorevoli sedi internazionali anche recentemente
Per correggere gli aspetti distorsivi di una globalizzazione limitata ai fatti economici
La Corte alle sue spalle alcune sta tragiche storie la brutale violazione dei diritti umani in Bosnia Ruanda ha incrinato l'assunto secondo il quale l'uomo e le sue libertà invece assunto sono secondarie rispetto al concetto di sovranità dello Stato
Prendendo sempre più intollerabile l'idea dell'impunità corollario inseparabile della vecchia concezione della sovranità nazionale
La creazione prima dei due tribunali penali internazionali ad hoc
E la successiva istituzione della corte segnano finalmente il passaggio da una visione del mondo basato sulla sovranità della forza ad un mondo che si vuole fondato sulla sovranità della legge e sul primato di diritti dell'uomo
Tuttavia l'istituzione di questa corte porta con sé anche alcuni rischi di cui dobbiamo essere consapevoli il primo e che essa possa essere inteso come la corte dei Paesi ricchi contro i paesi poveri
Il secondo e che essa tranquillizzi le nostre coscienze e consente e conseguentemente cinto Uka ad abbandonare la tutela dei diritti fondamentali allo strumento sanzionatorio che ha scarsa efficacia preventiva ed interviene solo dopo che il crimine è stato commesso
è necessario che gli Stati che fortemente hanno sostenuto l'istituzione della corte tra cui in particolar modo l'Italia
Facciano in modo che tali rischi siano sventati e si concretizzano piuttosto le opportunità in essa contenute il primo impegno che tali Stati devono assumere e quello di tradurre ormai le buone intenzioni i fatti concreti concludendo rapidamente le procedure di ratifica dello Statuto
I Parlamenti che stanno assumendo un ruolo sempre più attivo sulla scena interna
Nale
Possono contribuire a colmare questo ritardo lo accennava adesso il presidente Mancino
Accelerando per quanto di loro competenza le procedure di ratifica dello Statuto per la Corte è mia intenzione il prossimo ventidue settembre in occasione della riunione a Roma dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione Europea
Sottoporre all'attenzione di tutti i colleghi europei questo problema
Credo che potremmo intenderci copresidente Mancino a questo proposito altra parte abbiamo a fine agosto la conferenza mondiale dei presidenti dei Parlamenti e credo che anche quella potrebbe essere la sede nella quale tessere relazioni con altri colleghi al fine di incentivare l'azione per la ratifica
Peraltro l'impegno che gli stati in sede di Conferenza diplomatica non sostenuto con convinzione l'istituzione di un tribunale penale internazionale non può rimanere circoscritto alla mera procedura di ratifica
Credo che i Paesi firmatari dello Statuto debbano compiere uno sforzo ulteriore che vada oltre la dimensione puramente sanzionatoria dei crimini contro l'umanità
Facendosi promotore di un vasto movimento internazionale di una vera e propria campagna pedagogica per l'affermazione dei valori civili e per la globalizzazione dei diritti della persona
La questione assume rilievo particolare perché i rapporti delle Nazioni Unite ci rivelano purtroppo che la maggior parte delle violazioni dei diritti umani provengono proprio da di Stati cui appartengono i cittadini dei diritti tornare i diritti violati
I settantotto Stati si ricorre la prigione per soli motivi di opinione
I settanta testati da tortura dei detenuti continua ad essere ammessa
E di numerosi Paesi continuano ancora oggi applicazioni indiscriminate della pena di morte abusi e violenze sui detenuti uso politico della detenzione discriminazioni per ragioni di censo per regimi di sesso per regioni di religione
Mi chiedo perciò sì non sia divenuta matura una riflessione
Sull'opportunità che la dichiarazione dei diritti dell'uomo che poi alla base dello Statuto dei diritti della Corte penale internazionale
Possa essere nel futuro integrata da un distinto documento una sorta di carta dei doveri degli Stati
Mi riferisco ad un documento di seconda generazione rispetto alle dichiarazioni di diritti
Che la integri e che indichi doveri universali degli Stati
A non uccidere i propri condannati a non torturare i propri detenuti
Ad investire una quota ragionevole delle loro risorse contro la povertà e contro la fame per l'istruzione e per la liberazione del bisogno
Un'iniziativa di questo genere
Potrebbe accompagnare forse il processo di sensibilizzazione istituzionale e politica e civile che indispensabile perché la Corte penale internazionale cominci a funzionare entro un termine accettabile grazie
Allora momento di interruzione perché il presidente del Senato il Presidente della Camera ci lascino perché devono andare bene a gestire il Parlamento italiano chiediamo scusa quindi ai nostri ospiti mi pare poco
Sia il sottosegretario donare a Intini però insomma io non gli do la parola intanto Argan per cortesia non vi siete seduti delle volte
Riprendiamo che è proprio vero che le cose non bisogna mai interrompere però di fronte alla richiesta del presidente del Senato ed è presidente della Camera non mi sono potuto rifiutare
Per favore
Allora
Allora
La parola all'onorevole Intini
Sono già state fatte delle riflessioni sul piano morale e umano e politico di grande spessore
Mi ha convinto in particolare l'osservazione che faceva poco fa il presidente Violante sul rischio che ci siano
Due pesi e due misure la giustizia dei Paesi ricchi verso i Paesi poveri due pesi e due misure al secondo il peso degli Stati
E c'è anche il rischio che ci si metta troppo facilmente la coscienza in pace nei Paesi ricchi dimenticando che ingiustizia abusi succedono anche nei Paesi ricchi a cominciare dal nostro
Aggiungerò quindi delle riflessioni sugli aspetti pratici e giuridici
Affinché arrivino davvero i fatti come l'opinione pubblica si attende
L'istituzione della Corte penale internazionale ha rappresentato un atto significativo verso la creazione di un nuovo ordine internazionale democratico un atto al raggiungimento del quale un ruolo strategico è stato svolto delle organizzazioni non governative come questa
La previsione di un organo giurisdizionale a carattere sovranazionale con competenze non limitati a singoli episodi bellici è venuta così a colmare una lacuna nell'apparato internazionale a tutela dei diritti umani
Il sistema dello Human Rights info smentita tende ulteriormente a consolidarsi
Come riaffermato più volte dal segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan
I diritti umani nella loro globalità di diritti civili politici economici sociali e culturali sono la premessa ineluttabile per la realizzazione di obiettivi di pace e giustizia sociale nell'era della globalizzazione
Con la creazione della corte penale internazionale si è avviato un percorso in cui diritti umani si coniugano con la pace con la giustizia
La corte che non elimina il sistema della giustizia nazionali ma si sovrappone adesso e in primo luogo un efficace meccanismo giudiziario posto a prevenzione di tentazioni di violazione dei diritti umani fondamentali da parte dell'istante
Nell'era della globalizzazione economica la corte costituisce quindi il primo passo verso una globalizzazione giuridico politica
La sua istituzione rappresenti il riconoscimento da parte della comunità internazionale che le norme di diritto umanitario devono essere applicate e rispettate
Tuttavia tale riconoscimento pure importante non può essere sufficiente
Ora come ebbe ad affermare il Presidente del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia Gabrielle Kirk McDonald
Dobbiamo lavorare insieme per far sì che la Corte penale internazionale sia più di una vuota promessa o una mera tigre di carta le stragi di Sierra leone le sistematiche violazioni dei diritti umani in varie parti del mondo il dramma del Kosovo di Timor Est
Hanno dato impulso aggiudichino al riconoscimento della necessità di un'adeguata risposta internazionale in conformità ai principi di giustizia e legalità per non lasciare impuniti gravi crimini commessi contro l'umanità
Ulteriormente spronato dal caso Pino c'è l'appoggio internazionale la corte come pilastro di un sistema emergente di giustizia internazionale e cresciuto sempre di più
Oggi novantasette Paesi hanno firmato lo statuto della corte quattordici tra cui l'Italia hanno provveduto a ratificarlo
L'importanza che numerosi Paesi attribuiscono alla ratifica del Trattato di Roma è stata ribadita da capi di Stato e di Governo in seno alle sessioni tanto dell'assemblea generale che della Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite
A livello bilaterale vari paesi tra cui si è particolarmente attivato il nostro hanno svolto un ruolo estremamente efficace nell'invitare a una sempre più ampia ratificato lo Statuto inoltre risoluzione dai toni forti espressione del loro impegno per una tempestiva entrata in vigore del Trattato
Sono state adottate da numerose organizzazioni internazionali istituzioni quali Parlamento europeo l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa i ministri della Giustizia del Commonwealth
Il delicato compromesso racchiuso nello Statuto di Roma è stato difeso con coerenza e determinazione
Da un notevole gruppo di Paesi tra cui l'Italia e avvertono come irrinunciabili l'esigenza di una corte indipendente efficace effettiva
In particolare gli stati membri dell'Unione Europea hanno opposto un rifiuto deciso a ogni proposta che potesse alterare il bilanciato in quel libro dello statuto e ridurre in grado di efficacia del sistema
Ricordo che l'Italia che ha già avuto una posizione primaria sui temi della riforma e della democratizzazione del sistema delle Nazioni Unite
E della preparazione dei lavori dello Statuto ospitando la conferenza diplomatica di Roma è stato tra i primi Paesi a depositare lo strumento di ratificato lo statuto della Corte penale internazionale
L'azione diplomatica internazionale di cui il nostro Paese promotore opera su due versanti
Da un lato si attiva nei confronti degli altri Paesi firmatari affinché la TTT dallo Statuto in tempi ragionevolmente brevi per raggiungere il numero di ratifiche sufficienti alla sua entrata in vigore
Dall'altro spinge affinché tutti i Paesi membri del Consiglio di sicurezza anche quelli tradizionalmente più mesti aderiscano lo Statuto superando le loro riserve
Il trenta giugno scorso al termine di un difficile negoziato iniziato nel febbraio del novantanove
La commissione preparatoria istituito dalla Conferenza diplomatica di Roma ha ultimato l'elaborazione dei testi delle proposte delle regole di procedura e prova e degli elementi dei crimini che dovranno essere sottoposte alla prima assemblea degli Stati parte per la loro definitiva adozione
Le regole sono importanti per la corte
Perché definiscono il quadro per la conduzione dei processi procedimenti di appello sono di guida per le parti circa il risultato dei procedimenti e apportano anche consistenze coerenza le decisioni al lavoro della corte
Pur riconoscendo che le regole possono costituire soltanto un quadro in quanto esse non possono prevedere le innumerevoli fattispecie che ogni singolo procedimento può assumere la loro importanza evidente le regole e gli elementi integrano lo statuto e consentono di ottenere una lettura più precisa della disciplina effettiva della giustizia penale internazionale permanente la Corte penale internazionale trova le sue radici nei tribunali ad hoc per la ex Jugoslavia Ruanda
è stata proprio la determinazione dei due tribunali ad hoc nel perseguire i criminali di guerra a sollecitare le Nazioni Unite a proseguire nel progetto volto a istituire la Corte permanente il fatto che la corte nasca a seguito di una Conferenza internazionale di Stati e non di una decisione del Consiglio di sicurezza legittimo ulteriormente la valenza reale della sua istituzione a sostegno dei diritti umani e della lotta all'impunità l'esperienza dei Tribunale di Norimberga e di Tokyo evidenzio il vizio della mancanza di terzietà i tribunali ad hoc per la ex Jugoslavia e novanta difettano del rispetto del principio del giudice naturale precostituito per legge
Il tribunale nato a Roma supera queste obiezioni e Pulse condizionato dal Consiglio di Sicurezza presenta gli elementi innovativi di terzietà e indipendenza la previsione di una estesa competenza ratione materiae la previsione di una giurisdizione concorrente con i tribunali nazionali
L'aver sancito il principio del ne bis in idem con la sola importante eccezione previsto dall'articolo venti la logica di ispirazione garantista che permea l'intero Statuto
Sono tutti elementi di valenza strategica e di novità connessi all'istituzione di un organismo sovranazionale permanente che al centro nel suo interesse la dignità della persona e la tutela dei diritti umani
All'alba del nuovo millennio esista e per la prima volta la speranza reale di un futuro più giusto ci siamo lasciati alle spalle un secolo macchiato dalle sofferenze di guerre incessanti ed atrocità
Sì ma segnato anche da i nostri sforzi incompleti nell'assicurare le fondamenta di una società internazionale una società in cui ogni individuo possa essere veramente uguale all'altro e ugualmente protetto da ogni forma di abuso
La Corte penale internazionale ci offre l'opportunità di apportare solidità e consistenza gli sforzi singolo disgiunti in vari contesti per l'applicazione di principi e leggi umanitarie
Un tribunale permanente efficacemente operante sarà la migliore occasione dell'umanità per evadere da un vortice autodistruttivo la giustizia e una rivendicazione un diritto storico e un deterrente
E come tale deve trovare adeguata espressione anche a un livello sovranazionale
Questo potenziale può essere realizzato soltanto se la Corte sarà equipaggiato in modo appropriato
La volontà politica essenziale così come cruciale il fatto che l'istituzione sia forte al suo interno dotata di procedure appropriate ed efficienti che le consentano di espletare il suo mandato in ogni circostanza
Il nostro Paese nutre profondamente tale convinzione rivolgo quindi anche oggi qui un appello affinché tutti facciano quanto in loro potere per giungere a una sollecita entrata in vigore dello Statuto di Roma
Allora ora diamo la parola al segretario generale del ministero degli Esteri Umberto Vattani
Grazie Presidente
Ne molto gradito trovarmi qui in una ricorrenza così importante a due anni di distanza da una conferenza che ci ha visto tutti noi combattere fianco a fianco per il successo dell'adozione di uno statuto della corte internazionale sottosegretario Intini ha riferito sull'azione che il ministero degli esteri si propone di svolge resta già svolgendo perché questa adozione diventi operativa cioè perché le firme si trasformino in ratifiche perché coloro che non l'hanno ancora firmata
La sottoscrive
Io mi limiterò a dire semplicemente per quanto riguarda il ministero degli Esteri che con le riforme che la Farnesina si è data sotto la guida del ministro Lamberto Dini
Il la difesa dei diritti dell'uomo
Assume un ruolo senza precedenti
Per tutti i problemi della giustizia visti attraverso l'angolo visuale europeo il Consiglio d'Europa o dell'ONU per i problemi che riguardano le migrazioni in generale
Per quelli che si riferiscono alle sanzioni e all'applicazione delle sanzioni nell'ambito del sistema comunitario ebbene il ministero degli esteri segue un'impostazione etica cioè si preoccupa soprattutto del proprio di rispettare di far rispettare la dignità delle persone e di difendere i più deboli in queste circostanze
E non è soltanto un programma
Lo si trova intanto nell'intitolazione stessa di una direzione generale credo che il ministero degli esteri sia l'unico che a livello dell'organigramma dell'architettura generale della propria organizzazione affidato a livello direttore generale la difesa dei diritti dell'uomo
Ma non è solo appunto un fatto
Di parole o di espressioni un comportamento concreto
E credo che avete visto e vedrete sempre il ministero degli Esteri accanto
A coloro che propugnò no
Battaglie per la difesa dei diritti e delle libertà fondamentali vuoi come organizzatore
Come sostenitore come partecipato ore
Per non dire anche in alcuni casi come
Ospite di conferenze internazionali quale quella che si è svolta a Roma due anni fa
E che era un'operazione molto rischiosa
Per un'operazione rischiosa direi quasi azzardata
Perché sebbene si fosse fatto un grosso lavoro preparatorio
L'Est le posizioni dei diversi Paesi rimanevano distante
Al punto che fu necessario organizzare una serie di riunioni al ministero degli Esteri presiedute dal ministro Dini
Con la partecipazione del presidente della delegazione italiana che era anche il presidente della conferenza Giovanni Conso un numero di grandi giuristi importanti del nostro Paese
Per studiare in che modo avremmo potuto acquisire alleati e sostegno
Coluccia ne fu l'apporto di due persone presenti oggi nella sala
Philippe chi esce Cherif Bassiouni
Cherie passioni che è molto noto qui in Italia perché presiede l'Istituto superiore per le scienze criminali che a Siracusa che ha formato da solo negli anni di attività
Oltre due mila persone sostituti procuratori magistrati altri organi di polizia di tutti i Paesi
Ebbene
Senza l'aiuto di queste due personalità probabilmente la diversità delle culture giuridiche degli ordinamenti giuridici sistemi basati sul camallo o altri sullo stack Ciruzzo
Religioni diverse che imponevano suggerivano di esaminare questi problemi della giustizia internazionale in maniera molto differenziata
Avrebbero potuto ecco essere
Rimanere degli ostacoli quasi insuperabili
Più volte più volte la conferenza è stata
Lì lì per lì per ritrovarsi nella situazione di stallo ed è stato necessario perciò ricorrere al Parlamento
Alle organizzazioni non governative prime prima fra tutte Non c'è pace senza giustizia e sono molto grato al presidente Sergio Stanzani di aver voluto commemorare oggi
Coll'aiuto del
Tanti enti ricordati in questo pannello una data così importante come quella del diciassette luglio
Fu necessario anche l'apporto della popolazione di Roma ricorderete forse tutti perché eravate qui
Una processione che si fece con le fiaccole notturna che partita al Campidoglio dopo un saluto di Prodi e di Rutelli e di Stanzani e ce ne andammo giù attraversando i Fori Romani fino alla FAO
La Toia Emma Bonino Rutelli noi degli esteri eravamo in prima fila
E portammo in un certo modo al presidente della conferenza Conso Hans corrente che abbiamo rivisto sullo schermo
L'auspicio di una popolazione che aveva visto sempre nel diritto la come la migliore la migliore difesa dei diritti dell'uomo
Ebbene
Gli applausi scroscianti che ci furono nella nottata tra l'una e mezza le tre del mattino del diciassette luglio furono soprattutto applausi di sollievo
Perché fino a poche ore prima non eravamo riusciti a convincere il segretario generale delle Nazioni Unite che si trovava a Buenos Aires
A partire
Perché le notizie che erano ancora quelle che gli dava Hans correi erano quelle di un'incertezza sull'esito finale
Fu soltanto verso mezzanotte
Con l'aiuto di Staffan De Mistura
Che gli fece pervenire un messaggio personale del ministro Dini
Che confina Nan si decise a partire per partecipare l'indomani
Alla cerimonia dell'adozione dello Statuto
Che rimaneva ancora
In assenza dei voti sul testo
Preceduti da una serie di scaramucce procedurali che ritardavano per l'appunto il voto finale ecco perché si decidesse a venire fosse presente alla cerimonia
Ebbene io sono molto grato a tutti coloro che hanno partecipato a quella conferenza
Sono grato i diplomatici ai giuristi sono grato a tutti coloro che hanno aiutato dal di fuori
Professori consulenti ce qui con noi professor Vassalli
Membri della Corte costituzionale il professor Giovanni Maria Flick e altri
Che hanno effettivamente in uno sforzo corale portato avanti un'opera che rimane una bella pagina per l'umanità tutta intera e soprattutto per le Nazioni Unite
Dini la descrisse come il successo istituzionale più importante conseguito dall'ONU dopo l'adozione della Carta di San Francisco
Ebbene oggi questa riunione ci induce a guardare lontano e a vedere in che modo
Quelle prime sessanta firme che noi riuscimmo a mettere insieme nei quattro mesi in cui il testo dello Statuto rimase con noi alla Farnesina
E celebrammo con solennità
Le varie delegazioni che vennero a firmare volevamo arrivare a sessanta perché sessanta è un numero importante
Certo si riferisce alle ratifiche ma per noi poter consegnare un testo congela sessanta firme a quattro mesi di distanza dall'adozione nonostante la pausa estiva ci sembrava già un bel risultato
E quindi quando partì per New York il documento aveva già riportava cose quasi sessanta sottoscrizione ebbene guardiamo pure avanti
Però devo dire che il successo di due anni fa ci induce a guardare con ottimismo i passi avanti che la comunità internazionale fa nel campo della giustizia
E per para fresare un francese visto che abbiamo qui
Una personalità francese importantissima che si rivolgeranno i più più in là da dente vorrei ricordare parafrasando per l'appunto il la parola diritto ma Corneille parlava di Roma si può dire in un certo senso che
Roma non è più soltanto in Roma
Ma si trova dovunque ciascuno di noi
Molte grazie
Grazie ambasciatore Umberto Vattani per aver ricreato l'atmosfera di quei due anni fa di quella sera piena di incertezze e di hanno sete poi si sciolse mirabilmente meravigliosamente nell'entusiasmo generale
E grazie anche per aver anticipato la presentazione che debbo fare molto rapidamente
I filippini rispedisce repressioni i due grandi protagoniste come lei ha detto di quelle giornate di tutto ciò che le aveva preparate di tutto ciò che poi successivamente Lea continua
Come lei ha detto debbo testimoniare che senza di loro quasi sicuramente non avremmo raggiunto quella serata
Quella rottura della tensione che portava la lancetta in qualche momento verso il sì in altri momenti verso il no
Il loro impegno spassionata intenso ma soprattutto il loro carisma e la loro bravura professionale hanno consentito di raggiungere in quella serata dopo cinque settimane di di grande impegno quel risultato che in quel momento era fondamentale
Poi la continuazione successiva e adesso abbiamo il lavoro che la commissione preparatoria noioso sta svolgendo e che il trenta giugno a rispettato pienamente quello che era il programma almeno per ciò che concerne i due regolamenti fondamentali
Nel dare la parola l'ambasciatore Filippi esce presidente del comitato d'insieme allora e presidente la commissione preparatori oggi desidero proprio anche a titolo personale esprimerli tutta la profonda gratitudine la profonda ammirazione
Per come ha lavorato all'ora come sta lavorando oggi come sicuramente in questi prossimi mesi cruciali
Riusciva a condurre importo le operazioni
Del comitato della commissione preparatoria la prego ambasciatore
Pentito Serena spesso il presidente stanchi fogli generazioni Max assieme strumenti o
Affermazioni
Quando ho sentito quello che ha detto
L'ambasciatore Fappani mi ha fatto ricordare questi momenti significativi di due anni fa
L'adozione dello Statuto Intel corte penale internazionale da parte la Conferenza di Roma due anni fa
è stata una risposta ai milioni di civili donne e bambini che hanno perduto le loro vite
La loro salute i loro beni la loro dignità nei tanti conflitti che si sono verificati negli ultimi cinquant'anni la necessità di costituire un tribunale imparziale permanente per la assicurare l'esercizio dell'azione penale nei confronti dei crimini più gravi commessi da individui in tutto il mondo un tribunale una corte che non dipende dai capricci degli stati degli Stati e delle organizzazioni internazionali
Oggi è quanto mai chiara perché vediamo che questi crimini continuano ad essere commessi
Quindi la costituzione di una Corte penale internazionale rappresenta la condizione di molti anni di sforzi
Per sostituire una cultura diffusa Intini impunità con una coltura di responsabilità lo spogliatoio come abbiamo detto prima è stato adottato da una maggioranza schiacciante distanti perché si è capito che dopo almeno cinque decenni di sforzi ripetuti
E da domani di creare un occorre una Corte penale internazionale sarebbe stato un tragico errore non cogliere questa opportunità storica che non si sarebbe mai più ripetuta quindi è nato lo statuto di Roma all'epoca trent'da Stati
Non si sentivano pronti ad appoggiare la sua adozione
E quindi parte del mandato della Commissione preparatoria che è stata successivamente costituita era quello spunto di esaminare in modi tengo a potenziare l'efficacia e l'accettazione del concetto di un tribunale
Penale internazionale
Due anni dopo ci troviamo in una situazione diversa molto migliore alcuni Stati continuano ad avanzare delle riserve nei confronti dello statuto di Roma
Ma il loro numero si sta riducendo rapidamente non soltanto l'atmosfera della commissione preparatoria e molto migliore scusate abbiamo dei problemi di audio
Orson maschi
Ma c'è anche una maggiore accettazione dello Statuto della Corte penale internazionale in particolare e questo è molto significativo una serie di strati che inizialmente si sono mostrati riluttanti esitanti
A dare sostegno alla Corte penale internazionale adesso difendono il testo come un importante realizzazione di patrimonio di tutti gli stati e affermando che questo testo non deve essere toccato
Che cos'è che spiega questo cambiamento anzitutto lo statuto e la corte sono stati meglio capiti nelle loro implicazioni è chiaro per la maggior parte delle persone che la Corte è stata concepita per funzionare come un organismo equo efficace
Di tipo giudiziario non politico in secondo luogo molti stati adesso capiscono la costituzione di una corte finale penale internazionale è una realizzazione oggi camera di enorme importanza
Terzo
Ma non meno importante
Si ritiene in generale che la corte non sia soltanto un'istituzione su carta ma anche sarà operante in un futuro non molto lontano
Quindi il centro dell'attenzione passato gradualmente
Dalla discussione sulla Conferenza dei loro fino ad arrivare ad un esame approfondito dello statuto della ratifica delle disposizione di attuazione quindi devo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile cioè
In questo contesto il compito della commissione preparatoria e quello di forme preparare dei documenti
E mettere a punto delle modalità che assicurino un passaggio
Senza problemi al all'applicazione all'entrata in funzionamento all'entrata in funzione del della corte
E quindi saranno fatte delle raccomandazione delle proposte in vari settori che saranno presentate l'assemblea degli Stati parte dopo cinque sessioni
E entro la data prevista commissione preparatoria a completato aveva adottato questi strumenti due regolamenti principale regole di procedura
E di prova le regole di procedura di prova specificano le procedure della corte come Joe precisione il fatto che questo documento sia stato adottato per consenso e molto importante infatti gli spazi adesso hanno approfondito la conoscenza del funzionamento della corte
E questo moderare assicurazione a quegli stati che erano preoccupati per il contenuto del norme e darà anche dei benefici diretti per la costituzione della cosa
E naturalmente tutto quaestor ci consentirà di risparmiare tempo e di passare l'entrata in vigore piovra
Racconta una fonte autorevole di diritto esistente anche ai fini dello statuto della corte penale internazionale
E molti
Molti elementi che venivano citati una clausola nel italiano egiziano
Intendeva attenere separate le funzioni del Consiglio di sicurezza dell'attività giudiziaria della corte
Indicando che le decisioni del Consiglio non sarebbero state interpretate come condizionanti e l'indipendenza della Corte nel decidere
Sull'Iva interpretazione di un a di un delitto di aggressione da parte di un determinato soggetto infine la bozza di Statuto comprendeva il testo di una proposta tedesca che era un tentativo di fornire quello che è stato descritto con come un testo di compromesso
Il punto centrale della proposta tedesca consisteva nel coniugare la perpetuazione del crimine di ambizioni con il fatto che l'attacco armato da parte della stampa l'obiettivo ogni aspetto di un'occupazione militare o di un anno lezione nel territorio di un altro stato lo scopo era quello di coprire i casi più evidenti di aggressione evitando di entrare nel dibattito sugli altri tipi di a sì elencate nella risoluzione cioè una quattro
Questa proposta non riguardava almeno direttamente il ruolo del Consiglio di sicurezza
Ma c'era un memorandum ma allegato
Che richiamare la necessità di un anno ma anche avrebbe impedito
Una ricorso in relazione ad aggressione dinanzi alla corte a meno che il Consiglio di sicurezza non avesse deciso che un determinato Stato aveva compiuto l'atto di aggressione in questione
Quindi all'inizio della conferenza di Roma il destino del crimine di aggressione rimaneva incerta una volta iniziati iniziate le consultazioni
Sotto la presidenza della Tanzania sono stati lanciati alla Conferenza dei segnali di contenuto variabile da un lato c'era la proposta tedesca
Che aveva avuto sempre maggiore supporto o che almeno veniva considerata con una base come la base più realistica di raggiungere un compromesso c'era anche la sensazione che bisognasse mantenere il ruolo del Consiglio di sicurezza anche se per la prima volta a Roma
è stata posta la questione della possibile paralisi della corte a causa della mancanza da parte del Consiglio di determi aree sono stato ad esse connesso un'aggressione per prevenire questa paralisi questo immobilità da parte della corte
Il Camerun
Ha suggerito ad esempio che la Corte avrebbe potuto avviare un indagine se il consiglio di sicurezza non avesse risposto entro tempi ragionevoli una richiesta
Da parte della corte di prendere una decisione sull'esistenza di un'aggressione da parte di uno Stato
D'altra parte alcuni Paesi continuavano ad obiettare
Qualunque rinvio a ruolo del Consiglio di sicurezza comunque citazione
Del ruolo del Consiglio di sicurezza mentre altri Stati in particolare gli Stati arabo insistevano nel richiedere che la definizione basata sulla risoluzione
Tre tre uno quattro avrebbe dovuto includere nell'uso delle forse armata
Da parte dei leader politici o militari con il fine di privare altri popoli del loro diritto all'autodeterminazione alla libertaria indipendenza queste proposte
Insieme alle critiche che sono state mosse nei loro confronti hanno elevato il livello del contenzioso
E
Una volta
Scaduto il termine per l'accettazione
Di una definizione concordata il buio della conferenza ha elaborato la proposta definitiva che adesso contenuta nell'articolo cinque dello Statuto
Vi sono stati gli obiettivi di questa soluzione diciamo di compromesso
Che accettava il crimine di aggressione nella sfera di competenza della Corte dovrà il primo obiettivo
Era che l'opinione della maggioranza schiacciante registrati a favore dell'inclusione del crimine di aggressione fosse contenuta nel testo nello Statuto e in secondo luogo che fosse previsto fossero previsti dei tempi dei margini di tempo ampi per trattare questioni che avevano impedito alla conferenza di risolvere il problema dell'aggressione in modo completo in terzo luogo le preoccupazione dei membri permanenti del cui han del Consiglio di sicurezza dovevano avere una risposta
Bisogna righe ricordare che
Anche che soltanto una conferenza di revisione che deve essere convocata sette anni dopo l'entrata in vigore dello Statuto
Avrà il diritto di adottare delle regole per accontentare il regime del crimine di aggressione inoltre l'articolo cinque al paragrafo due prevede che queste regole siano coerenti
Con le norme pertinenti della Carta dell'ONU come tutti i compromessi il risultato dal punto di vista del crimine di aggressione non è stato salutato con favore da parte di tutti ad esempio gli Stati Uniti
Lo hanno descritto come un'altra spiacevole sorpresa del pacchetto definitiva preparato dal di uno della conferenza tuttavia io penso che noi possiamo dire che nel bilanciare attenta mente le diverse richieste questo particolare compromesso evitato una minaccia concreta nei confronti d'adozione dello Statuto di Roma
Ora il problema
Della creazione
è sul tavolo della commissione preparatoria a differenza delle regole di procedura e degli elementi costitutivi dei crimini la Conferenza di Roma non ha fissato un termine per la commissione affinché questa Fossa integrare le disposizioni sul crimine di aggressione tuttavia molti Paesi hanno temuto soprattutto quelli del movimento non allineato
Hanno tenuto che un ritardo della discussione e la mancata alla creazione di un fondo specifico per questa discussione temevano che potesse far passare nel dimenticatoio questa questione quindi già nell'estate del novantanove la Commissione ha creato un gruppo di lavoro
Responsabile del tema dell'aggressione in base alle proposte sostanziali che sono state fatte durante il processo Belichick nonostante lo scarso tempo con scarso tra i tempi ristretti entro i quali doveva lavorare il gruppo di lavoro sono stati fatti alcuni progressi le delegazioni hanno mostrato una tendenza positiva ad abbandonare posizioni ideologiche e anche nel cercare di trovare un accordo
Sia sulla questione della definizione sia sulla questione delle relazioni con il Consiglio di sicurezza in questo spirito ci sono state ulteriori proposte concrete che sono state avanzate in particolare da parte di Grecia e Portogallo e Colombia
Il gruppo di lavoro ha prodotto un testo unico delle varie opzioni delle varie alternative che potrebbe essere utilizzato come testo di lavoro volle in transito che potrebbero essere progressivamente adottato a seconda degli sviluppi delle discussioni
è stato anche concordato che è un approccio pragmatico sarebbe stato seguito nell'affrontare alle questioni ancora insofferenza ancora aperta e questo significa individuare alcune questioni cruciali analizzarle in un determinato ordine in modo da trovare elementi di convergenza e tutto questo avrebbe consentito il gruppo di lavoro
Di analizzare
Di di fare dei progressi di semplificare il testo unico una lista di queste questioni è già stata proposta dal coordinatore come linea guida per il futuro lavora senza che questo a pregiudicare la libertà delle delegazioni
Di affrontare questioni trasversali che riguardano la definizione del ruolo del Consiglio di sicurezza nella parte conclusiva al di questa mia relazione ritengo opportuno guardare più da vicino i problemi in gioco
In altri termini soppesare le chance di successi sono degli attuali tentativi finalizzati a dare e affetto alle disposizioni dello statuto in materia di crimine di aggressione qui naturalmente abbiamo bisogno di una certa dose di immaginazione
Io sono sempre stato ottimista a proposito del processo della corte
Penale internazionale e quindi nessuno si sorprenderà che io a in carcere un quadro ottimistico anche per quanto riguarda il crimine di aggressione
Cioè sanati mise forse ho anche il dovere di essere ottimista
Io credo che esista una convinzione diffusa fra i delegati della necessità di trovare un una soluzione a questo problema
Quello che soltanto due anni fa sembrava una Mission Impossible una missione impossibile è diventata almeno dal punto di vista di coloro che sono più impegnati nella discussione una missione che può e deve essere compiuta
Inoltre ritengo che tutti si rendono conto che raggiungere un accordo sul crimine di aggressione sarà estremamente importante per tutto il processo dell'ICI cento
Molti Jesi
Stanno seguendo con grande attenzione gli sviluppi riguardanti l'aggressione e un risultato bilanciato dell'attività della Commissione in questo settore o almeno un equilibrio accettabile potrebbe essere di grande ciò per arrivare a carattere universale della corte ora che la maggior parte dei problemi più urgenti sono stati risolti che i documenti sono stati perfezionati
La Commissione avrà tempi a chi pari opportunità di affrontare la questione dell'aggressione con l'intensità necessaria e questo naturalmente aumenta le nostre chance di tradurre contesto che sia accettabile per tutti
Supporti più specifici che devono essere risolti consentitemi di fa riferimento alla questione della definizione c'è un elemento su tutti sul quale tutti concordano cioè che il crimine di aggressione deve essere limitato Alberti
Perpetrati da autorità di Stato e in particolare a persone che hanno una posizione di leadership politica militare
Ho che sono organizzatori o persone responsabili della che pianificazione di atti che costituiscono aggressione in altri termini l'aggressione a un crimine commesso da coloro che hanno responsabilità decisionale
Indeterminato stato non è un crimine che possa essere così commesso da una persona titolo privato oppure l'età funzionari militari o politici di basso livello di un determinato Stato questo punto di convergenza già e contenuto nel testo significato nel testo unico
Ora sull'altra questione l'importanza critica di una definizione generale del crimine di aggressione rispetto ad una lista dettagliata di atti in base alla risoluzione sempre uno quattro le posizioni di principio rimangono
Lontane l'una dall'altra secondo un approccio una definizione generale
Potrebbe prendere in considerazione della natura
Delicata dei quesiti affrontati soprattutto questioni che riguardano il divieto dell'utopia dell'uso della forza nelle relazioni internazionali inoltrata alla definizione darebbe la necessaria flessibilità alla corte nel valutare se è un dato atto presenta le caratteristiche e la gravità che lo qualificano come crimine di aggressione in terzo luogo una definizione generale dovrebbe essere coerente con i testi precedenti come la carta di Norimberga e il Codice dei delitti il Codice dei crimini la bozza di Codice dei crimini contro la pace la sicurezza dell'umanità
Evitando però le difficoltà legate al mantenimento di una lista elaborata in un contesto politico diverso e senza l'intenzione di criminalizzare i comportamenti individuali
Al contrario la principale argomentazione addotta a favore di una definizione a favore della definizione dettagliata contenuta nella risoluzione Prete uno quattro è la necessità di rispettare pienamente il principio della legalità
Come per altri crimini di genocidio crimini di guerra crimini contro l'umanità
Crimini che sono riportati nello Statuto inoltre è stato detto a più riprese che il compromesso realizzato nel mille novecentosettantaquattro riflette l'ultimo risultato
Della normativa internazionale in materia di aggressione quindi rappresenta un parametro ovvio per individuare condotte criminosi di leader e organizzatore io non misi fermerò sulla peso sul valore delle argomentazioni specifiche anche se a mio opinione dal punto di vista legale
Non esistono motivi per discostarsi in caso di aggressione dal pieno rispetto del principio null'Umma Crimen sine lege e quindi mancare di dare una definizione dettagliata del crimine ciò che è importante rilevare è che i recenti dibattiti nella Commissione
Preparatoria hanno indicato che c'è un margine di flessibilità nell'atteggiamento di molte delegazioni e che varrebbe la pena anche superare questa margine di flessibilità quindi anche i campioni
Ma degli approcci contraria definizione hanno indicato che sono pronti a prendere in considerazione soluzioni diverse da quelle che hanno propugnato e forse è arrivato il momento di cominciare a lavorare su una soluzione di compromesso
Forse
Seguendo l'esempio della proposta tedesca che ho già citato per la principale critica contro la proposta tedesca
La principale critica è che limitando il crimine di aggressione a casi di occupazione militare o di ammissione di un territorio straniero questa formula
Sarebbe ingiustamente selettiva in quanto tutto escluderebbe
Sia gli atti di aggressione molto
Importanti molto gravi come quelli consiste nell'attacco armato attacchi navali o aerei che non sono finalizzati all'occupazione militare
Si potrebbe in effetti sostenere che questa non è una critica infondata quindi si potrebbe ipotizzare
Un intrusione di alcuni elementi di cui era Risoluzione il tre tre uno quattro per poter coprire un'ampia gamma di atti di aggressione grave questo su un esempio
Tanto per illustrare questo punto
Prendo il caso di a titoli visti alla risoluzione tre tre uno quattro
Parte l'occupazione annessione abbiamo i casi di bombardamento da parte delle forze armate di uno Stato contro il territorio di un altro Stato ovvero sia all'attacco da parte delle forze armate di uno Stato
Controllare forze terrestri aerei o navale di un altro Stato è ovvio che nel due mila crimine di aggressione dovrebbe come accade nel testo tedesco attuale limitarsi a quegli attacchi armati che sono intrapresi e in violazione della Carta delle Nazioni Unite e credo che possiamo
Certo ma certamente
Essere sicuri che nella Corte non contraddire va le decisioni del Consiglio e sicurezza che autorizza l'utilizzo e la forza per mantenere o ripristinare la pace e la sicurezza internazionale lavoro ratificare
L'uso di forza da parte di un singolo stato una correzione degli stati
Cioè passare ora rapporto con il Consiglio di sicurezza
Credo che questo né affetti sia il tema fondamentale che dobbiamo affrontare tenendo conto delle proposte a tutt'oggi sotto poste e considerando l'evoluzione del dibattito anzi no la Commissione preparatoria sembrerebbe esservi
Un accordo ampio anche se non generalizzato sul fatto che non può essere assunto una res Rita penale individuale per reato di aggressione a meno che lo Stato in questione non abbia una responsabilità internazionale di aggressione ora determinare un atto di aggressione da però opera di uno Stato è una delle prerogative del Consiglio di sicurezza ai sensi dell'articolo trentanove della Carta delle Nazioni Unite
E di conseguenza la conclusione che sembrerebbe accettata da andranno nel Paese
è che la Corte potrebbe considerare un come aggressione una atto soltanto una volta che mai al Consiglio di Sicurezza avrà stabilito
L'esistenza di un atto di aggressione da parte dello Stato in questione il problema però nasce quando consigliamo altre due aspetti innanzitutto quali potrebbero essere gli effetti giuridici della la decisione del Consiglio sull'operato della corte in secondo luogo cosa accade qualora il Consiglio non arrivi a stabilire che è uno Stato come soppressione
Sono questi i temi principali che dovranno essere affrontati mio avviso
Il primo tema quello degli effetti giuridici del deliberazione del consiglio ancora non ha ricevuto
L'attenzione che il più dovuta da parte dei delegati della commissione ma sembrerebbe essere un tema particolarmente significativo in altre parole
Se la decisione
Del consiglio dovesse essere interpretata come condizione procedurale che li lascerebbe libero la corte a stabilire ogni aspetto dopo della responsabilità penale individuale ovvero Services sia stato o meno un atto di aggressione se questo significa che la l'imputato era uguale al capo di questa atto sarà organizzato pianificato oppure la decisione del Consiglio dovrebbe essere vincolante nei confronti della Corte per quanto riguarda l'atto di aggressione da parte dello Stato in modo che nella corsa dovrebbe a questo punto sono deciderà l'entità della partecipazione dell'imputato all'attività svolto dallo Stato stesso
E in quest'ultima ipotesi qualcuno ha giustamente osservato che probabilmente non abbiamo neanche bisogno di definire il crimine di aggressione e in nello Statuto in quanto l'aggressione sarebbe semplicemente determinata dal non la decisione del consiglio sui prezzi al metro invece se adottiamo la soluzione alternativa se riteniamo che la decisione del Consiglio non sia che una condizione procedurale indubbiamente questo sarebbe più rispettoso dell'indipendenza di giuridica della corte allora a questo punto bisognerà definire l'aggressione
Ma mi sembra chiaro che una tale indipendenza possa essere esercitata dalla corte soltanto in un caso in altre parole nel senso di negare ha lo scopo di stabilire responsabilità penale individuale
Ciò che è stato stabilito dal Consiglio ovvero l'esistenza di un'aggressione commessa da uno stato
Mi scuso ma
Non ho avuto risposte da dare a queste domande ma ritengo che cionondimeno sia utile porre questi quesiti per poter trovare successivamente
Soluzioni Doni dopo un'attenta disamina da ultimo come dovremmo affrontare la questione
Seguente ovvero non
Dichiarazione di stato di di aggressione da parte del Consiglio di sicurezza non sappiamo che questo potrebbe accadere molto di frequente
La storia insegna che il Consiglio è molto restio a esprimersi chiaramente circa la un avvenuta aggressione
L'utilizzo
Del veto la minaccia di utilizzo del veto da parte membri permanenti aumenta la probabilità di una non decisione da parte del Consiglio la commissione preparatoria a la prestato notevole attenzione a questa problematica a seguito della ferma opposizione da parte dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza sono state proposto una serie di ipotesi
Per esempio che la Corte potrebbe procedere se con l'indagine
Sulla base del principio di complementarità che il tribunale potrebbe richiedere al consiglio di di uccidere
Entro un determinato lasso di tempo e procedere una volta scaduto oppure che al tribunale disco la Corte penale internazionale possa debba nel richiedere all'assemblea di generale di arrivare ad una raccomandazione sull'esistenza da persona oppure
Che si
Mi chieda al di arrivare a una opinione consultiva da parte della corte internazionale riguardo il effettiva avvenuto avvenuta aggressione parte uno stato prima di procedere alle indagini ma tutte queste proposte
Meritano di essere in indagato ulteriormente ma è chiaro che si tocca un nervo scoperto per le proprie attive del Consiglio di sicurezza per il mantenimento della pace e la sicurezza internazionale la possibile
E in coerenza tra la carta e le Nazioni Unite e nuove su nomi idee nuove suggerimenti riguardo la pressione credo che sia un argomento affascinante dovremo continuare in questo dibattito per trovare una soluzione che soddisfi coloro che vogliono trovare una strada nuova ma dobbiamo al tempo stesso di essere pienamente consapevole delle difficoltà politiche
Che ciò comporta
Quando si affrontano cosiddetti suggerimenti innovativi ma si potrebbe anche sostenere che una volta istituito questa Corte che può a questo punto essere competente su per il crimine di aggressione al Consiglio di Sicurezza si troverà sottoposto a forti pressioni politiche acché vengano prese che alla decisione sull'avvenuta aggressione però Stato
Si può immaginare a questo punto
Che
Tale pressione possa essere ulteriormente accresciuta da parte di una disposizione per esempio che potrebbe prevedere che la corte debba richiedere formalmente o al consigliere decidere sull'esistenza di aggressione
Da parte dello Stato senza che ciò implichi che la corte potrà intervenire assenze tale decisione se la Corte dovesse essere obbligata a dichiarano la propria competenza in caso di supposto reato di aggressione allora questo sarebbe chiaro
A tutti un dovuto alla incapacità del Consiglio di sicurezza rispetto alle proprie responsabilità ai sensi della Carta delle Nazioni Unite
Quindi
Per rimanere tra i moderati dovremmo tener presente questa come altre possibili soluzioni
Scolora meccanismi più rivoluzionari dovessero risultare non in grado di attirare sufficienti consensi in conclusione io sono partito su una nota ottimista circa l'esito dell'attuale lavoro svolto sulla crimine di aggressione penso di poter concludere ribadendo ancora una volta la mia fiducia anche i problemi ancora irrisolti potranno presto essere superate affinché la Corte penale internazionale Possa reprimere uno dei reati più gravi se non il più grave la madre nonché il padre
Di tutte i crimini
Di portata internazionale
E devo dire anche che questo sarà il premio migliore
Per tutti coloro che sin dall'inizio hanno insistito che il crimine di aggressione venisse incluso uno statuto nonostante la riluttanza lo scetticismo di molti
E vi è un
Confine molto labile tra conserva
La Turismo puro e realismo che capisce la necessità di Air progredire nel sistema penale internazionale perché la Corte possa operare in maniera efficace siamo in grado di trovare quella via allora pensiamo di poter essere
Ottimisti anche per quanto riguarda la soluzione anche in materia di aggressione grazie
Grazie mille Mauro Politi per questa sua
Per questa sua relazione importante che che riguardava il crimine di aggressione e con la quale abbiamo fatto il punto sulle diciamo con tre aspetti importantissimi di questo processo negoziale che si è contumace e proseguito in questi ultimi due anni io vorrei proporre due piccoli cambiamenti di programma
Il primo è quello come ho annunciato attraverso la delegata della Bosnia Jasmin Angelici
Potremo avere questo annuncio che poi sarà confermato telefonicamente per un brevissimo saluto del ambasciatore salsa ci liberi da New York che ci annuncia la firma del novantottesimo stato uno stato particolarmente significativo la Bosnia Erzegovina e poi farei se siete d'accordo farei precedere de al dibattito l'intervento del professor Pocar che deve lasciarci perché ha una Elio da prendere quindi per un breve intervento io darei la parola la signora anche dice per annunciarsi questa questa firma e per un brevissimo saluto il ambasciatore esacerbare prego
A in chiunque che Marx Easter c'era anche grazie presidente ed è con grande piacere che voglio
Comunicare
Ufficialmente tutti delegate le esperte che
Quando festeggeremo
A appunto ancora
Questo appuntamento potremmo includere anche la Bosnia-Erzegovina tra i Paesi firmatari e voglio a questo punto per me per l'ambasciatore di formalizzare questa nostra decisione
Siamo possibile
Nel senso che nella sua sei Spagnoletti mettono l'effettivo eccetera
E in cui avete Nagni Tate
Siamo trattati mitico lettore sprechi musei come primo non so sto niente io chiedendo attestano State citati contrasti coperte
Tipico immanente mette in stretta che sente risolti nel senso che inaugura esiste in se stessa in cui di Haiti ausiliari stilistiche momento
Letizia in se stessa colf Cafu decise si vuole settanta Whitney tre introdotto coperto che per voi o come e siti internet stock e molto equivoco dei comico esplode esso al certe sui diritti penso Formica influisce dissidenti
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Grazie all'ambasciatore Satchel Bay grazie per questo annuncio crea giunge in una giornata così che abbiamo voluto dedicare alla giustizia penale internazionale e questa annuncio fatto poi da da un altro militante di questa causa che è stato con noi in tanti e tante iniziative credo sia su Gelli molto bene
Il la giornata che abbiamo trascorso allora come dicevo prima per motivi di di aereo anticipiamo
L'intervento del professor Fausto Pocar aver per poi dare inizio alla dibattito che mi auguro avvenga dalla dalla dal diciamo dai partecipanti
Fausto Pocar come sapete giudice del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia prego
Grazie
Presidente del
Mi scuso per dover prendere la parola adesso invece per svolgere delle conclusioni
Il suo le proprie Tomei conclude auto orde dei da spiaggia sardo resta
Trarre le conclusioni
Essendo il dibattito ancora da venire
Ma a seguito di questi tre interventi brillanti permettetemi innanzitutto di congratularmi con i relatori per l'estrema lucidità di cui hanno dato prova re li ringrazio altresì per le osservazioni fatte
Sul Processo
Di ulteriore
Codifica diciamo a
A cui stiamo assistendo non intendo certamente dilungarmi sul contenuto delle variazioni certamente non intendo farlo soprattutto nel caso dell'ultima relazione che ha trattato del crimine di aggressione in quanto credo che sia troppo presto
Fare osservazioni a meno che non sia possibile certamente proporre nuove vie inutile ritornare su questo punto purtroppo il consenso però lungi dall'essere raggiunto la questione del rapporto con il Consiglio di sicurezza a tal proposito particolarmente spinosa ed è un tema particolarmente impegnativo e difficile ora non mi auguro che ciò avvenga ma
Non mi sorprenderebbe l'impossibilità che si raggiunga una soluzione in modo da diciamo integrarla al più presto nei procedimenti attualmente in corso ma chissà mi auguro che se possibile mi chiedo
In che misura si potrà includere il crimine di aggressione di per sé in quanto è ovvio che possano essere considerato anche congiuntamente ad altri crimini e reati che si accompagna a un'aggressione ma questo si potrebbe fare già oggi e auspico che si possono trovare rapidamente una soluzione ma francamente so che non sarà facile giungere a una soluzione soddisfacente considerando il chi lo sa
Quindi lo statuto e la carta con cui dobbiamo fare i conti vorrei fare qualche osservazione i riguardo nelle altre due temi
Che sono stati affrontati in questa sessione sono state elaborate e una serie di proposte di soluzioni interessanti i testi su cui si è raggiunto un accordo su un indubbiamente dei testi che sono sono meritori di tutta la nostra attenzione come sapete certamente nella in tribunale in penale internazionale per la ex Jugoslavia
Si parla naturalmente Tilli elementi costitutivi dei crimini de regolamento di procedura di prove queste sono state lasciate in a discrezione della tribunale
Per la ex Jugoslavia
E la dibattito che ha avuto la commissione preparatoria è stato diciamo un dibattito in seno alla tribunale per la ex Jugoslavia un dibattito cui ho partecipato da quando sono entrato a far parte del i giudici che siedono sulla
Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia ma
Dicevo che le questioni sono le stesse trame che se si è trattato di discuterne tra dodici e non tra delegazioni e ovviamente ciò non toglie che non che non vi sia stata una divergenza di opinione esattamente come accaduto in seno alla commissione preparatoria noto anche che in alcuni casi su alcuni temi
Soprattutto per quanto riguarda
Regolamenti procedure di prova ma anche elementi costitutivi dei crimini si è trovata una soluzione anche diciamo si riallaccia a quanto è stato previsto del tribunale speciale per l'ex Jugoslavia nel Tribunale per il Ruanda
Ora c'è un aspetto che è stato già esaminato quando si è partiti con questo lavoro della Commissione preparatoria guardando quello che è accaduto per il tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia ovvero
Flessibilità
è chiaro che nessun testo può sperare di rispecchiare tutti i problemi Elia risolvere tutte le difficoltà tutti i problemi futuri che dovranno essere considerati affrontati dalla istituenda corte penale internazionale ed è chiaro che i poiché la procedura di emendamento dei testi risulterà essere relativamente rigida
Allora adottare un testo che non permettano consenta flessibilità naturalmente non farà che penalizzare
L'operato della corte ed è per me essenziale e questa corte possano avere la possibilità di interpretare queste regole nonché gli elementi costitutivi dei crimini in modo tale da evitare
Che la corte stessa debba emendare ogniqualvolta ciò risulti necessario prima di poter rassicurare giustizia in determinati procedimenti questo forse meno essenziale per il nostro Tribunale il tribunale ad hoc perché in questo caso c'è per i tribunali quello per la ex varia per l'Olanda la possibilità di effettuare emendamenti seguendo la procedura relativamente agile negli anni passati hanno mostrato che in effetti ciò è stato possibile si è parlato di emendamenti una volta all'anno in realtà la frequenza molto più elevata ogni sei mesi
Ogni sessione prima plenaria dei tribunali ad hoc alcune regole e alcuni regolamenti e vengono emendati l'altro giorno appena abbiamo modificato il Regolamento e questi questa viene anche appunto non solo nella Tribunale per la ex Jugoslavia ma anche né in quello per il Ruanda
L'armonizzazione del Regolamento naturalmente è un altro aspetto che viene portata avanti quindi per me
è fondamentale assicurare flessibilità e vedo che la flessibilità in effetti a è alla base di tutte le decisioni che sono state assunte dalla commissione preparatoria sebbene specificare tante regolamenti e regole finisce per limitare la flessibilità e questo potrebbe essere problematico per il futuro della corte penale internazionale per quanto riguarda poi le soluzioni che si sono basate su alcune soluzioni già adottate dai
Dalla tribuna ad hoc per la ex Jugoslavia
Bene vorrei soffermarmi soltanto su un esempio che è stato illustrato riguardante
Crimini sessuali
Ho notato con interesse il dibattimento su che riguardato
Il comportamento precedente del della vittima questo l'aspetto che non promette abbiamo affrontato nel stesso spirito né in seno al tribunale DOP per la ex Jugoslavia ma senza diciamo le note a piè di pagina che riguardano sistemi nazionale cosa che non è presente nelle regole
Previste per il Tribunale per la ex Jugoslavia anche se si potrebbe del documento dal testo che il regolamento nazionale continuerà rimanere in vigore
Adottando quindi una soluzione diversa qualora sì decida di portare una determinata procedimento di fronte a una tribunale nazionale ma il riferimento fatto ai sistemi nazionali potrebbe me lo chiedo avere un impatto negativo o per esprimermi meglio non voglio parlare di impatto negativo ma forse dobbiamo chiederci in che modo
Sì dite Cavallari alla rilevanza di questi riferimenti quando per la Corte sarà necessario applicare l'articolo diciassette delle Statuto e mi chiedo in che misura questi regolamenti di natura nazionale potremo potranno essere rilevanti
Dal punto di vista per esempio della la non disponibilità o incapacità da parte di un singolo stato di
Riuscire a a assicurare alla giustizia
Imputato ma dubbio che questo aspetto che verrà affrontato direttamente dalla Corte penale internazionale
E questo ancora una volta conferma il fatto che nonostante il testo nonostante le note
A piè di pagina comunque affermava una qualche flessibilità e una qualche possibilità di arrivare a diverse interpretazioni si è parlato paga l'altra nota a piè di pagina che riguarda essenzialmente l'attacco contro una qualsiasi popolazione civile
E questa è una
Nota che quasi quasi contraddice il testo quindi la flessibilità diciamo è assolutamente appaia fa io non intendo dilungarmi oltre nelle mie osservazioni ancora una volta vorrei esprimere
Il mio dispiacere per non poter rimanere più a lungo purtroppo perderebbe ultimo volo cioè che significa che dalla mattina non potrà essere al lavoro in tribunale
E imputati naturalmente hanno i loro diritti che dovranno essere asse corazze
Vorrei concludere quindi ringraziando ancora una volta gli organizzatori di questa manifestazione
L'attività di non c'è pace senza giustizia
E ancora una volta
Confermata come essenziale in questo processo
Veramente
Ancora volta esprimo il mio apprezzamento per questa iniziativa grazie
Grazie professor Pocar grazie mille naturalmente comprendiamo le ragioni per le quali ci deve lasciare
Ecco allora noi dare
Se eventualmente si possa poi essere una replica ha domande o a interventi da parte dei relatori o del professor Leanza
Chi chiede la parola
è stata una lunga giornata quindi può darsi
Siamo anche tutti un po'stanchi
Non c'è nessuno che intende intervenire
Se non ci sono particolari
Richieste di intervento
Io penso che potremmo avviarci anche alla conclusione
Di questo seminario innanzitutto ringraziando
Di relatori gli intervenuti peer la specificità l'approfondimento
Delle degli argomenti trattato
è risultato chiaro che o la commissione preparatoria ha esaurito un suo primo compito che anche certamente il compito più importante ai fini del funzionamento
Dell'accusa e cioè il fatto di aver approvato Regolamento di prova di procedurale prova e lettere gli elementi costitutivi dei crimini internazionali ora ci resta solo di rivolgere la nostra attenzione al lavoro futuro della commissione preparatoria e cioè a dire a quegli atti esterni pecche solo apparentemente su uno meno importa vede come abbiamo detto già all'inizio di di questo di questa riunione pomeridiana al problema del del project Progetto del raccordo disse ed della corte in quell'oggetto di accordo di relativo all'immunità e ai privilegi dei giudici al Progetto di accordo di Rava sui rapporti fra le nazioni o unite e la Corte penale internazionale infine il regolamento finanziario della corte con particolari differimento alla determinazione del primo bilancio gli altri del primo esercizio finanziario della corte ed infine al Regolamento degli sì stati vedere della riunione degli Stati in parte del dello Statuto
Naturalmente è un compito che verrà affrontato da tutta la commissione preparatoria ma che la cui responsabilità spetterà principalmente al nostro Presidente l'ambasciatore il figlio il pettine
Se per caso l'ambasciatore ci vuole dire qualche cosa sulle sue intenzioni relative alla conduzione del del lavoro futuro della commissione preparatoria e se lo lo se lo vuole fare lui gliene saremo tanto
Tenchi fuori di sé
L'ex sette denti eccesso resta in vita inaspettata diciamo
Mai chiama decisa nel corso dell'ultima riunione della Commissione preparata aria di iniziare soltanto con alcuni argomenti più difficile
Naturalmente riguarda l'accordo
Sui rapporti fra la Corte le Nazioni Unite perché naturalmente legato questa regola diciannove all'articolo diciannove di cui Silvia Fernando a me già parlato
Silvia Fernández ne ha già parlato ricevemmo a a prendere con serietà in considerazione le prerogative e le moneta
E inoltre il regolamento finanziario per tutti questi documenti abbiamo chiesto al segretario dell'ONU chi mettere a disposizione
Delle bozze di documenti in tempo utile prima dell'inizio della riunione per quanto riguarda la parte rimanente del lavoro sono li emettono di sapere che siamo nelle mani di Mauro con poi gli enti che qui invece consentirà di trovare una via d'uscita
A quella problema
Di cui ha parlato cioè il crimine di aggressione e quindi spero che questo risultato favorevole sarà raggiunto alla prossima riunione della Commissione preparatoria grazie
Grazie
Grazie anche per queste ultime citazione dell'ambasciatore chiesti a questo punto chiudiamo allora i lavori di questo pomeriggio abbiamo un appuntamento
Per gli invitati della nostro la nostra conferenza come sapete per andare accenna un ristorante
Chi è dalla parte opposta dall'albergo non posto molto bello ma dalla parte opposta dall'albergo dove siete quindi la proposta che vi facciamo che alle di dargli un'ora di diciamo libera dandosi appuntamento alle sette e trenta i gli autobus e minibus aspetteranno tutti i partecipanti sotto le scale del Campidoglio quindi scendendo
Il Campidoglio ci sono queste beh queste scale sotto le scale sulla destra troverete il pullman
Per portarci tutti a a cena insieme ripeto alle sette e mezzo da di questa sera grazie a tutti
E buona continuazione di serata