"La scelta del candidato premier, le primarie, l'Ulivo..." servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

La registrazione d'archivio che abbiamo scelto questa volta sono dal maggio novantacinque del luglio novantanove ed avranno trentotto uno dei temi che alimenta il dibattito sull'attuale fase politica la scelta del leader dello schieramento di centro sinistra
è la metodologia da attuare per arrivare a questo obiettivo che alcuni intravedono nelle cosiddette primarie
Ascolterete innanzitutto quanto dissero il sedici maggio novantacinque nel corso di un dibattito dal titolo come nasce un vivere relazioni primaria in Italia il senatore DS Cesare Salvi è il professor Gianfranco Pasquino
E a seguire mentre occorrono alcuni degli interventi che caratterizzarono nel luglio novantanove un dibattito organizzato da MicroMega dal tema le primarie prese sul serio ascolterete ha tra gli altri quanto disse in quella sede
Che da segretario DS d'altro
Dobbiamo riflettere su questa fase di passaggio del nostro sistema politico io spero che non sia la transizione bloccata certamente una transizione più lunga complicata e difficile e di quanto molti di noi avesse immaginato disperato
Si immaginava
Che la riforma elettorale legata a un processo voi di liberazione della società civile rispetto a un sistema politico
Che era diventato pervasivo invadente soffocante potesse portare immediatamente un compiuto dispiegamento della democrazia dell'alternanza
Abbiamo visto che così non è stato
Il passaggio è più lungo del previsto ma questo non deve in alcun modo immaginare che una via d'uscita possa essere il ritorno al passato
La battaglia referendaria era giusta
Non si può tornare indietro rispetto rispetto a quello si tratta di andare avanti quanto riguarda la legge elettorale nazionale
Posso dire qui che la settimana scorsa l'assemblea del gruppo progressista del Senato ha deciso di presentare una proposta di riforma basata sul doppio turno nei collegi uninominali maggioritari
Perché certamente questa legge elettorale che è venuto fuori e quella quella del Senato meglio non a caso più o meno fotocopia del risultato referendario
Quella della Camera con gli inconvenienti le difficoltà legate più che alla quota proporzionale in quanto tale perché io penso che sia giusto che in un sistema elettorale anche maggioritario ci sia una certa percentuale proporzionale
Il giusto in genere sappiamo che in Francia se ne è discusso in campagna elettorale di introdurlo in quel sistema sappiamo la discussione che c'è il il difetto della delle leggi che sono state approvate oltre che quello di un'entità forse eccessiva dalla quota proporzionale soprattutto per quanto riguarda la Camera quel complicato meccanismo di liste bloccate scorpori collegamenti che diciamo incidono negativamente sul funzionamento della legge
E poi è mancato quel dato importante soprattutto in un sistema come quello italiano
Dove bisognava e bisogna incentivare il passaggio di alla bipolarismo partendo da un sistema multipartitico e mancato l'elemento del doppio turno
Io credo che non sia affatto secondario questo dato perché contrariamente e mi riferisco a doppio turno nei collegi
Perché contrariamente a quanto qualche volta si dice gli inconvenienti come dire per dirla brevemente perché poi qui ci sono colleghi molto più esperti di me in questo campo
Legati al cosiddetto mercato politico sì evidenziano molto di più nel sistema turno unico che nel sistema doppio turno perché proprio nel sistema a turno unico e del resto ne abbiamo avuto un'esperienza recentissima e proprio con le elezioni nazionali si incentiva come dire si incentivano le posizioni marginali quindi le rendite di posizione perché la partita comincia diciamo col con l'incertezza sul risultato anche marginale che morì nel singolo voto
E quindi c'è anche questo aspetto e questo è questo inconveniente da questo punto di vista credo che sia utile richiamare la circostanza che noi rischiamo di a vere
Come dire sottotraccia fra i referendum del tredici giugno un referendum quello sulla legge elettorale comunale soprattutto sull'elezione diretta del sindaco che mi pare e come ha detto il professor Urbani credo che si possa essere d'accordo una volta tanto un referendum demenziale perché al di là di tutti i difetti che può avere anche quella legge se c'è una legge che ha fu in Senato bene l'Italia in questa congerie nel senso che Chiara che precisa che è stata utilizzata dagli elettori che ha dimostrato diciamo di portare a risultati di stabilità di democrazia
E quella sull'elezione diretta del sindaco con il doppio turno di ballottaggio
E quindi credo che bisogna fare attenzione anche a questo referendum per evitare che magari coperto da altri temi passi un risultato negativo per quanto riguarda quel tipo di soluzione che invece se dovesse essere confermata dal voto degli elettori potrebbe essere anche un segnale di un'indicazione
Per la legge elettorale nazionale nel nel senso che dicevo
Naturalmente tra i problemi della transizione è legato a questo della legge elettorale esattamente il tema di questa discussione
Come nasce un leader re elezioni primarie anche da questo punto di vista non si può nascondere che la prima esperienza non è stata entusiasmante
Famoso tavolo dei progressisti di cui si è tanto discusso diciamo ha finito di fatto per snaturare è uno dei punti forti della riforma elettorale che quello che puntava tuttora deve puntare ha un radicamento del del candidato nel collegio un rapporto diretto fra elettori ed eletti
E abbiamo visto invece che molto spesso la scelta dei candidati nei collegi a seguito vedevi di ordine criteri di ordine diverso
E tuttavia come risolvere questo problema
E tutt'altro che semplice come sappiamo perché proprio perché non partiamo da una sistema bipartitico non ci troviamo in un sistema bipartitico circa lavoriamo per un ipotesi bipolare che comunque coalizione di soggetti diversi
Inoltre non siamo più alla prima esperienza ma siamo la seconda esperienza di quindi ci sono già candidati nei collegi uninominali
C'è una coalizione nuova che si viene delineando e quindi otto oggettivo c'è una uno dei partiti della coalizione e quello di cui faccio parte che oltretutto ha come dire
Al di là del peso elettorale anche una capacità di mobilitazione maggiore di altri e quindi primarie come dire affidate al voto
A campagne elettorali poi rischiano a loro volta di non tener conto di un dato di una coalizione diciamo non può essere deve avere anche i criteri di rappresentatività ampi insomma c'è un intreccio di problemi che vanno discussi vanno approfonditi vanno vanno chiarite le idee e su questo non aggiungo nemmeno una parola perché trovo c'è un interesse vero da parte mia da parte nostra
A sentire i suggerimenti e le proposte e le idee che verranno in questa discussione
Che è un problema in parte analogo evidentemente riguarda la scelta del leader della coalizione perché tanto noi siamo in un sistema parlamentare e quindi evidentemente anche questo presentare caratteristiche differenziate in questo caso come dire fortunatamente sia pure in modo
Anomalo non concertato tweed uguale
è emersa una candidatura che persuade che convince che quindi non porrà problema poi quando si dovrà essere la che quella di Romano Prodi come sappiamo e quindi non porrà problemi quando dovranno essere ratificate nelle sedi nelle assemblee
E le forze politiche però certamente anche questo è tema di riflessione e io su questo penso che sia che sarà molto importante presto perché noi non sappiamo quale sarà il momento del confronto politico però molti di loro sono convinti che ormai il momento il maturo e comunque potrebbe avvenire da un momento all'altro al di là anche della questione di come si sceglie il leader credo che sia molto importante che in tempi rapidi
I partiti movimenti soggetti politici nel momento in cui danno anche la loro indicazione formalizzano la loro scelta per la coalizione per i leader per il programma
Come dire si spogli no anche di una parte di sovranità a favore della coalizione del leader della coalizione
E anche una cosa su cui si dovrà evidentemente ragionare per vedere i forme modi di di questo passaggio
In modo che si possa andare alle nuove elezioni
Con una coalizione unita da un leader unita da un programma e che abbia anche in quanto coalizione col suo leader una somma di poteri decisionali che non richiedano preventive intese trattative e mediazioni tra i partiti
Tutto questo lo avverto lo avvertiamo come esigenza certamente c'è meno chiaro capire come questo possa succedere come si debbano articolare i passaggi
Parola Gianfranco Pasquino
Ma vorrei cominciare dicendo scherzo ovviamente
Ai colleghi senatori e deputati che vedo in sala che verranno tutti ricandidati dato il loro interesse all'argomento e che quindi siamo tutti tranquilli almeno su questo passaggio avendo fatto un atto di presenza importante che cosa voglio dire cioè cioè che quello che diciamo è salito all'inizio
Che in molti collegi ci sono candidati naturali e dovrebbe essere relativamente evidente per coloro che sono parlamentare in carica salvo che ci sia una sfida vera portata da dentro la coalizione
E di persone che sono in grado di essere più rappresentative della del del parlamentare in carica è in grado se occorre di avere più voti
Però non voglio ridurre tutto soltanto ad alcuni importanti peraltro problemi di ricandidatura vorrei cercare di definire meglio il problema per evitare che ci sfuggisse poi fra le mani come in realtà è già sostanzialmente sfuggito
E cioè il primo voglio fare soltanto una situazioni precise e puntuali
Primo bisogna distinguere accuratamente tra la Scelta del candidato governante che può essere il presidente di una Regione che può essere il sindaco che può essere sarebbero di una provincia e che può essere il capo di un esecutivo anche se nel caso italiano questo problema è leggermente più complicato
E lascia invece dei rappresentanti credo che i due aspetti devono essere tenuti nettamente distinte
Perché da un lato abbiamo una scelta precisa indirizzata mirata su una persona che deve vincere una elezione nella quale i cittadini hanno da poco la possibilità di votare direttamente per quelle persone in maniera molto visibile
Mentre i rappresentanti con gli attuali collegi nominali come sapete con il rogo proporzionale e si può vincere ma si può anche essere recuperati e quindi già il problema si pone in maniera diversa allora problema del governante
Io credo che nel caso del governante il quale e necessariamente il capo di una coalizione in questo caso può essere e probabilmente utile avere un'elezione primaria laddove non ci sia un accordo preventivo fra coloro che fanno parte di quella coalizione su una persona ora noi sappiamo che questo è stato il caso spesso ma non sempre e comunque potrebbe non esserlo nel prossimo futuro anche se ricordo a tutti che abbiamo sostanzialmente vinto cioè morì giovani ma l'ha fatto bene a citare i casi in cui abbiamo perso
Però abbiamo sostanzialmente vinto attraverso accordi raggiunti fra i rappresentanti delle varie coalizioni abbiamo scelto bene candidati sindaci credo che non sia necessario andare a verificare il suo consenso
In una elezione primaria che finirebbe in qualche modo per incrinare l'immagine candidato il quale comunque vincerebbe la primaria
Ma si troverebbe come dire appesantito
E si troverebbe in una qualche difficoltà non invece ulteriormente incoraggiato e spinto alla vittoria nella elezione per una carica monocratica ma invece con qualche inconveniente
Sono quelle che gli americani e devo fare questo esempio per per ovvie ragioni perché gli americani sono quelli fu utilizzata per le primarie che amano le primarie divisive cioè che finiscono per dividere
Facciamoci una bella primaria a quattro cinque per i dati che emerge emerge stremato e a quel punto naturalmente non vince
Se vi chiede per esempio perché ha vinto Clinton e perché le primarie erano sostanzialmente finite prima della fine di maggio e a quel punto non ha più dovuto combatte nessuna elezione primaria perché aver sostanzialmente vinto e quindi aveva il vento in poppa e a questo punto poi ha raccolto i frutti a settembre
A novembre in precedenza e i candidati che avevano stremati alla fine dalla corsa delle primarie non vinceva molto semplicemente perché avevano raccolto un consenso molto di più primo elemento secondo elemento i candidati nei singoli collegi
Io credo che sia giusto sostenere che da un lato c'è un pratico rappresentanza dei collegi naturalmente e questo non può essere in nessun modo sottovalutato
Perché in qualche collegio la rappresentatività vera del candidato che nasce nel collegio che ci abita che quando va al apprendere Cappellini riconosciuto che quando va dal giornalaio giornali scambia alcune idee con lui è importante
Cioè in questo caso il punto cruciale che non è bene andare verso paracadutare troppi candidati e però in quali casi o può essere utile perché ci sono alcune persone che hanno una rappresentanza che va al di là del del collegio
E vogliamo sottoporre alcune di queste persone a elezioni primarie in questo caso è chiaro che l'unico modo per per vincere quelle azioni primarie che quelle persone siano sostenuto dal PDS
Allora sostanza e precede brutalmente sul punto e che laddove il PDS vuole candidare delle persone sicuramente riesce vince le primarie
E laddove invece il Pd e si si divideranno la dovremmo fare le primarie perché lì il Pd e sono in grado di fare vince l'uso venne attendiamo verificare se c'è il consenso sostegno da parte di altri operazione naturalmente legittima
Che il PDS fa ogni qual volta si trova in difficoltà sui suoi stessi candidati l'ha già fatto ripetutamente per dimostrare che segue un metodo democratico realtà quando l'apparato appoggia un candidato i Caniato riesce a passare credo che anche questo sia particolarmente utile e che quindi sia molto più utile andare a situazioni nelle quali in una in una in condizione di rette relative equilibrio fa i partecipanti alla coalizione si decide di sperimentare intorno a a un candidato o a più candidati preferibilmente non più di due-tre metri ventuno disastro perché poi naturalmente c'è anche quella di quanti voti ottengono
Se questi candidati hanno davvero il sostegno da parte di tutti coloro che fanno parte della coalizione
E però e quindi faccio una proposta il conto corrente
Queste primarie negli Stati Uniti sono primarie fa persone perché non è mai o raramente l'apparato di partito che sostiene un un un candidato fra parentesi i democratici che hanno un partito più solido
Fanno più primarie dei repubblicani sono per lo meno meno solido ma e quando il partito si spacca a questo punto entra in campo una variabile di cui noi dovremmo tenere grande conto c'entrano in campo i soldi dei candidati
Cioè le primarie americane costano un sacco di soldi e allora dobbiamo un piccolo prima di regola cioè come si fa la campagna da parte dei candidati alle primarie e abbiamo davvero così tanti soldi da spendere cambiati da spendere
Prima nella campagna primarie e dopo nella campagna per io credo di no che non abbiamo allora come si possono fare bene le primarie in questo contesto tenendo conto anche di quello che ci diceva Cominelli prima e che ho notato con grande sollievo è che Salvi ha ribadito che abbiamo un prema di riforma del sistema elettorale c'è perché se qualcuno riesce per caso a tornare al sistema proporzionale che a che senso hanno descritto il primo neanche di primaria Sodano sta proporzionali
Allora discutiamo soltanto se rimaniamo nei collegi nominali
E ne possiamo discutere benissimo se andiamo a doppio turno
Perché il sistema a doppio turno nei collegi e qui ripeto concisa libri di questo passaggio è molto importante perché vi stanno capitando per doppio turno così che sono anche doppio turno ma che non sono do Couto ma i collegi
Il sistema a doppio turno nei collegi consente di avere se posso dire così la primaria incorporata
Cioè Giovanni Moro dice io sono molto più forte di Pasquino e vado a fare la primaria dove c'è Pasquino perché nel Movimento federativo democratico è grande e sconfiggono Pasquino non c'è problema
Noi rispondiamo c'è il doppio turno Giovanni Moro presentava solista presenta se stesso come candidato Pasquino non alla sua lista ma presenta se stesso sperabilmente socio dal PDS fanno la il primo turno e chi dei due con un accordo tra gentiluomini chi dei due va in testa e il candidato di quella coalizione al secondo turno la primaria incorporata
Non c'è poi anche perché postumo che saremo una da Papers correzione ricoperte
Questo sistema è limpido
Parentesi questo sistema consente non soltanto di verificare il consenso dei candidati
Ma consente anche di mettere insieme pezzi di coalizione attraverso un'operazione accorta di gestione dei passaggi al secondo turno quindi quando si vota per eleggere il candidato e di mettere insieme accordi di carattere nazionale perché consente anche in qualità di desistere o addirittura di sì di desistere fin dal primo turno e questo che secondo me vale la pena di degustazione il doppio turno perché proprio se si vuole la primaria dice già
Basta che ci si metta d'accordo sull'obiettivo che vinciane collegio ma soprattutto avere la maggioranza assoluta o quanto meno vicino all'assoluto in e Parlamento credo che questa sia l'unica operazione che può essere fatta oggi e credo che sia un'operazione seria perché consente di evitare di ricadute proporzionalisti che è consente di evitare la roulette del sistema del sistema a turno unico che sempre di più con il recupero funzionale che è una roulette toccata perché naturalmente di i leader di partito alla Camera si sono tutti salvaguardati
Ha cominciato a Mattarella per il quale ho grandissima stima ma senza la lista proporzionale separata Mattarella non sarebbe oggi in Parlamento perché non avrebbe vinto né né collegio nominali
E doppio turno avrebbe consentito intorno a Mattarella dica una correzione che al secondo turno l'avrebbe più sicuramente votato e avrebbe con ogni probabilità vinto e quindi credo che le primarie vanno riservati a casi eccezionali di scelta dei governanti monocratici
In alto in altri casi pochi eccezionali in cui ci siano contrasti veri nel collegio e in questo caso si va a verificare
Ma se c'è un sistema è tornato più torno questo automaticamente incorpora primaria verifica al consenso consente la formazione di alleanze se si vuole fin dal primo turno ma secondo sicuramente nel secondo turno
E produce una serie di di gli eletti che hanno fra parentesi aspetto tutt'altro che marginale hanno fra di loro un senso di lealtà
Perché in qualche modo sono stati letti attraverso accordi e sono stati eletti attraverso accordi che sono di carattere nazionale e che dicono una volta che entriamo in Parlamento sosterremo il candidato che abbiamo presentato come primo ministro siamo del moto della fiducia e nell'attuazione del suo programma
Fin qui il discorso che credo sia sembra se se posso dire così sufficientemente articolato ma sono disposto automatica ulteriormente
E vedo nelle primarie però un ulteriore inconveniente
Ci si dimentica troppo spesso troppo spesso che le primarie possono in qualche modo produrre una situazione che magari qualcuno di di di noi può anche ospitare ma che ha conseguenze negative
E cioè che il candidato che riesce a vincere le primarie rapidamente si crea anzitutto una sua macchina politico-elettorale
Dopodiché si crea un suo seguito e diventa se volete il partito di se stesso
E io temo i partiti
Di singole persone sia che poi abbiano una loro ricaduta nazionale sia chiedono semplicemente uno radicamento locale io temo un Parlamento di deputati e di senatori che sono stati eletti grazie alle loro risorse
Alla loro personalità che può essere semplicemente a loro visibilità alla loro popolarità alloro accesso la televisione e che non hanno invasi invece questa che chiama una responsabilità collettiva cioè se noi andassimo in questa direzione non avremmo raggiunto attenzione
Una società liberale
Perché si le società liberali sono come diceva tu guidi per le società dove ci si organizza non dove ognuno si organizza a patto che la gente si organizza per mettersi
Insieme intorno ai tenta una programmi intorno ad altre persone alla quale delegherà consapevolmente la gestione del potere esecutivo
E quindi vedo le primarie con una uno scalo piccolo cavallo di Troia attraverso il quale alcune personalità parecchie delle quali sono sicuramente politiche
Ma altre saranno non politica ma utilizzano il il loro potere economico o loro potere come chiamarlo televisivo per essere candidati per vincere
Rompono il sistema di rappresentanza che bene o male è ancora legato ai partiti
E che garantisce credo non la democrazia perché ci possiamo graziati pompa di molto deboli ma una migliore qualità della democrazia queste sono ragione che mi rendono molto dubbioso è molto scettico sul gioco delle primarie così come lo stiamo giocando adesso per questa sembra sigle brutalmente prima di essi la risposta è
Per il momento no grazie
Erano il senatore diessino Cesare Salvi del professor Pasquino il sedici maggio dal novantacinque la seconda registrazione invece più recente del tredici luglio novantanove
Discutiamo alcuni degli interventi che caratterizzano un dibattito organizzato da MicroMega dal titolo le primarie presse sul serio
La prima voce che ascolterete quella del direttore di MicroMega Paolo Flores d'Arcais
La questione del primarie è sul tappeto anzi in realtà dovrebbe essere una per di quelle cose facilissime da risolvere visto che a parole tutti sono d'accordo per fare le primarie quasi tutti
A sinistra tutti
A destra anche parte diciamo la riserva di Berlusconi che pensa di averle vinte comunque sempre in anticipo e quindi le ritiene supremi e quindi se e ci dovessimo fermare alle dichiarazioni esplicite ci sarebbe poca materia per il dibattito in realtà l'impressione che anche la questione delle primarie possa far la fine
Della questione delle riforme elettorali di cui si è discusso per anni per dar vita poi
Ma a un sistema poco funzionale rispetto al quale si continua a discutere
Tutti d'accordo con la necessità di migliorarlo però nel famoso Mattarellum è sempre lì
Allora io credo che per parlare di primarie si debbano fissare due o tre punti ben precisi
Le primarie hanno senso se coinvolgono grosso modo gli stessi cittadini che poi partecipano alle elezioni per le proprie se il numero di cittadini che partecipa alle primarie eh ridotto
Rispetto alla partecipazione alle elezioni normali o addirittura enormemente ridotto cioè riguarda solo i militanti
Noi avremmo un sistema di nessuna utilità le primarie devono essere uno di quegli strumenti per riavvicinare dei cittadini sempre più
Delusi e Pisa affezionati rispetto alla politica che si sentono sempre più estranei cioè che sentono i politici sempre più estranei alloro
Per essere uno dei tanti strumenti tecnici riavvicinare la la società e la cittadinanza alla politica fornendogli uno strumento in più di intervento e di controllo quindi non possono essere in primo luogo affidate a una sorta di autogestione da parte dei partiti
Che oltretutto sarebbe facilmente manipolabile
Ma io credo che non basti nemmeno stabilire per legge cosa debbano essere le primarie se poi queste primarie partecipano di nuovo solo quote molto minoritarie di cittadini in più evidente
Che le primarie non possono diventare di fatto uno strumento attraverso cui il voto cessat cessa di essere segreto credo che oltretutto sarebbe anticostituzionale
Invece il sistema di primarie in cui ciascuno separatamente va a votare per i candidati della sua parte è un evidente dichiarazione di voto non più segreto molti si sottrarrebbero anche chi non si sottraesse credo che ci sarebbero anche appunto dei problemi costituzionali perché la Costituzione dice che il voto
Il voto strettamente segreto quindi io credo che l'unico modo sia inventare un sistema se si vogliono le primarie
Se si ritiene che davvero siano uno dei non molti strumenti per riavvicinare i cittadini alla politica sia
Di inserire le primarie nel sistema elettorale in quanto tale cioè nelle elezioni e non come una sorta di Brad elezione appalti il sistema che abbiamo proposto su Micromega è molto semplice
Preferisco illustrarlo attraverso un semplice esempio poniamo che ci sia da fare un'elezione suppletiva in un qualsiasi collegio in realtà questo avverrà cioè fra
Oggi come oggi con l'attuale sistema ad un solo turno
Nessuno dei pure Proni oltre quando anche c'è la lega o qualche altra formazione consistente può permettersi di disperdere voti e quindi ci si mette d'accordo prima su un candidato il che significa che l'accordo il tutto affidato alle segreterie
Di prestigio
Se e invece si stabilisse che
Con un'elezione in due turni al primo turno vari candidati possono collegarsi fra loro
E passano al secondo turno non c'era i due candidati più votati in assoluto
Ma due candidati delle coalizioni che in quanto coalizioni hanno presi due quozienti più alti all'interno dei quali poi a difendere la coalizione sarà il candidato più votato noi otterremmo
I due risultati
Che oggi si ottengono in un normale primo turno alla francese per esempio di selezionare di candidati che passano al secondo turno e vanno al ballottaggio ma in questo caso offriremo all'elettore la possibilità di scegliere
All'interno della sua parte politica chi
Rappresenterà la sua bandiera al ballottaggio questo avrebbe oltretutto il vantaggio ai miei occhi fondamentale di consentire non solo candidati di partito
E in competizione fra loro nelle primarie
Ma la possibilità
Candidati indipendenti che si riconoscono nel programma
Di uno dei due poli di avanzare la loro candidatura
Venendo incontro credo a un'esigenza
Molto vasta e crescente fra gli elettori i quali spesso rifiutano di andare a votare
Non perché non si riconoscono più
In una
Scelta politica generale ma non si riconoscono più né i candidati che i partiti di quella di quel tavolo offrono e vorrebbero candidati espressione più sia la società civile che non degli apparati di partito
Il sistema molto semplificata che non abbiamo proposto consente anche questa possibilità naturalmente
I problemi tecnici che che nel caso di sistemi elettorali sono sempre anche politici sono morti
Io penso che ci potremmo affrontare anche successivamente qui
Ma è
Preliminare capire se vi sono forze politiche interessate davvero a lanciare la questione delle primarie con una questione politica urgente molto urgente ovviamente perché l'anno prossimo si voterà per le regioni
E il sistema delle primarie può valere non solo per il singolo deputato ma anche per il candidato premier perché era invitato presidente di una Regione eccetera e quindi
Oltretutto potrebbe fare corpo unico intanto per le elezioni regionali con la nuova norma che dovrà essere in tre tutti introdotta di elezione diretto del presidente regioni una sorta quindi di governatore delle regioni sarebbe il primo pezzetto di quella riforma federalista che tutti dicono di volere anche qui nessuno
Poi riesce a far passare o vuole far passare e potrebbe anche rilanciare idea di un doppio turno con elezione in realtà diretta del premier cosa che potrebbe aprire interessanti sviluppi di dialogo con una parte con una parte almeno del centrodestra per cui io credo che in un primo giro di discussione sia importante fissare se si ritiene a che le primarie possano davvero avere la funzione di avvicinare cittadini che politici e di rinnovare la classe politica senza per questo abolire il ruolo dei partiti voi miliardi uno
Costringendo diciamo i partiti ad arricchirsi rinnovarsi
Di se questa può essere
Questa tecnica può essere una base ma non il trovare una base concreta di discussione in tempi ravvicinati se i politici qui presenti ritengono che la loro parte politica e anche altre possano essere interessati alla questo punto avrà senso vedere
Tutti i problemi che possono nascere in prospettiva
Da da questo sistema
Io non so se il professor Sartori vuole intervenire subito sull'argomento preferisce invece sentire i politici a cui eventualmente
Rilanciare poi del discorso
Se no tagli al presidente va bene allora va bene allora io preferirei primarie ecco un primo giro di risposte
Dei politici anche se allora non c'è ancora per cui chiederei a Massimo Cacciari
Al ministro Maccanico a Walter Veltroni una prima risposta è poi così
Prepara Sartori affrontano i problemi anche politico scientifici legati all'argomento Massimo l'orso capito ci sono due giri di interventi uno molto rapido di di di dichiarazioni è un altro
Vola
Sei sempre con gli altri con le acque Acquario effettuata combattere grazie
E poi un altro giro nel quale eventualmente approfondiamo gli aspetti tecnici e la conforta
Beh io penso che
Che
Che vi sia un aspetto nella proposta diciamo Micromega e dovrebbe incontrare come il favore immediatamente di tutti e cioè farla finita con questo
Con questa idea che è circolata ampiamente anche nel nel recente passato di poter affrontare il tema delle primarie ammesso che lo si voglia affrontare con serietà a colpi di espediente di questo o quel partito
La gestione familiare delle primarie
Partito le fa in un modo un altro non le fa l'altro non le fa
E pensando in questo modo di giungere una qualche legittimazione democratica poi dei candidati che uscirebbero dal questo
Gioco di bussolotti puro e semplice quando non peggio quando non mi trucco vero e proprio gestito ovviamente da apparati più o meno forti diciamo pure sempre meno forti di partito
Quindi questo è il diciamo la provocazione più più più dirette il più efficace di questa proposta dimmi come se vogliamo parlare di primarie parliamone seriamente le primarie vanno incardinate nel sistema elettorale
Primavera ma nessuna regola generale del sistema elettorale
Questo è l'aspetto essenziali e finiamola con questi giochetti appunto in cui ognuno si inventa le proprie primarie private
Questo è l'aspetto essenziale ora è chiaro che nella proposta poi come viene avanzata di è e su questo non possiamo
Non possiamo ignorarlo vi è un aspetto una provocazione ulteriore molto più molto più serio molto più forte e cioè e che cosa dovrebbero fare i partiti quale sarebbe il mestiere il compito di partiti appunto quello di selezionare
Attraverso
Procedure democratiche attraverso
Un sistema il più possibile evidente trasparente selezionare classe politica sezionale classe politica dirigente
Ora è evidente che la proposta di Micromega come dire nasce da una da una constatazione o da un atto di forte sfiducia nei confronti delle capacità dei partiti di operare in questo senso che cosa dovevo fare i partiti se non alla fine
Presentare delle candidature dalle assemblee elettive le più autorevoli e quelle maggiormente corrispondenti quindi più responsabili nel senso letterale del termine rispetto alla società civile rispetto a determinati settori interessi
A e agli e e effettualità e la società civile questo adesso è per l'appunto e meste ai partiti cioè l'idea che vi sia un meccanismo elettorale ecco che possa come dire sostituire questa capacità dei da parte del del sistema dei partiti è chiaramente sarebbe se forse queste l'idea sarebbe chiaramente un'utopia
Cioè speri
Ritorniamo sempre al punto che al centro del dibattito italiano intorno alle riforme elettorali di questo anni insomma non ci sono
Scorciatoie e di tipo elettorali riguardanti il tema elettorale che possano superare questo
Questo accentuata separazione tra autoreferenzialità politico partitica e interessi movimenti tendenze culturali eccetera della società civile
Questa questa idea chiaramente la l'idea che ci sia un qualche mezzo elettorale elettoralistico quanti ingegneria che ci permette di superare questo gap credo che sarebbe illusorio
Non credo che sia questa appunto l'illusione che sta all'interno della che sta alla base o che fa da sfondo alla alla proposta dimmi come
Credo che però questo pericolo dal punto di vista della percezione da parte dell'opinione pubblica la proposta stessa ci sia e cioè appunto il pericolo che si possa pensare a sostituire quello che dovrebbe essere il ruolo dei partiti nel selezionare ceto politico dirigente attraverso un meccanismo elettorale
Perché la proposta di MicroMega non può avere questo affetto per una ragione molto semplice ed elementare che la proposta di MicroMega e secondo me è molto efficace nell'essere nel nel definire con una procedura di primo turno chi diventa una sorta di primarie il candidato della coalizione al secondo turno ma chiaramente non entra assolutamente nel merito della procedura in cui i diversi partiti
O movimenti che si coalizzano al primo turno ognuno di loro definisce il proprio candidato
E questo rimane completamente aperto
E per questo che la proposta di Micromega e realistica in utopistica questo suo limite la rende realistica a mio avviso perché appunto non si sogna neppure di sanare quello che è il problema politico però e cioè la crescente incapacità o enormi difficoltà da parte dei diversi soggetti politici di giungere ad una selezione effigi detti efficace irresponsabili di ceto politico
La proposta di Nicolò metà e successiva a questo problema
I diversi partiti in qualche modo che rimane misterioso definiscono il loro candidato questi candidati si confrontano
Al primo turno e quello che riesce
Più forte va al ballottaggio con il candidato del Polo opposto ma come enti diversi partiti di di essi popolari democratici eccetera eccetera candideranno il loro candidato punta di diamante
Faranno delle primarie private
Taranto
E questo rimane completamente completamente con un altro problema però qui forse arriviamo all'aspetto più tecnico cioè poniamo che
Cioè il il il meccanismo un po'bloccato rispetto anche alle alle alle lezioni comunali provinciali perché poniamo che io voglio votare il il bar i DS come partito ma non mi piace il candidato Pd e sono tirato fuori posso votare i DS come il partito e il candidato dell'altro e alla fine diciamo potrebbe esserci una situazione per cui vi è un partito che prende meno brutti dell'altro Mein candidato estremamente più votato del candidato per del partito che ha preso più voti
Qui non ho capito bene come verrebbe risolta la la questione perché il caso di un punto fisso per il partito e per il candidato non mi sembra presa insufficiente considerazione mentre secondo me dovrebbe essere garantito
Vi sono poi dei problemi che riguardano gli aggregati diciamo federati
Che non mi trovano consenziente con la proposta formulata da MicroMega ma sono aspetti tecnici cui ritorniamo il problema fondamentale e comprendere i beni i limiti di questa proposta
I limiti di questa proposta come tutti come tutte le proposte a mio avviso in materia di sistema elettorale in questi anni Italia
E scontano ieri l'incapacità da parte dei partiti di procedere con efficacia ad una selezione di ceto politico responsabile nel senso letterale del termine e nello stesso tempo appunto ponendo sì a valle rispetto a questo problema e non risolvendo questo problema che è un problema di democrazia
E imponeva obblighi di sistema dei partiti di democrazia non non affrontando questo problema
Alla fine poi si andrà molto poco lontano e come si affronta il problema di una rinnovamento dalla vita democratica dei partiti
E qui questo un po'le mani cultura politica e non certo un problema il sistema elettorale di ingegneria elettorale
Grazie Massimo Cacciari
La parola al ministro Maccanico è evidente che
Siccome è il suo ministero che dovrà dare impulso alle riforme elettorali di cui tutti parlano il suo punto di vista sulla utilità fattibilità necessità di primarie incardinate nel sistema elettorale di particolare interesse per tutti noi
Sì grazie io devo premettere che
Non parlo a nome del governo in questo questo convegno perché questa tematica delle primarie in realtà in sede di governo non è stata mai mai trattato io posso solo dare il mio giudizio personale su questa iniziativa primi Micromega che dico subito trovato io estreme di estremo interesse
Anch'io come l'amico Paolo Flores ho dei dubbi sul sui meccanismi delle primarie che siano affidate ai partiti
Francamente ho visto che c'è un entusiasmo generale su questa cosa delle primarie ma che de primaria siano qualche cosa che si cucina all'interno dei partiti a me sembra qualche cosa di molto pericoloso e tutt'altro che tranquillizzante circa le la trasparenza delle procedure
Quindi su questo mi pare che sono
Solo piuttosto dubbioso che si possa adottare questo metodo affidandone esclusivamente alle forze politiche
è necessario quindi un intervento di natura legislativa e a me pare una una trovata molto molto intelligente quello di inserire il meccanismo delle primarie nel procedimento elettorale cioè farne una fase del procedimento elettorale
Perché questo dà un po'è un pregio straordinario nel senso che convoca tutto il corpo elettorale attiravano e quindi quella ampiezza di partecipazione che è garanzia di una di un meccanismo elettorale serio secondo me viene assicurato in questo in questo modo
Io la trovo una formula molto molto intelligente
Certo non c'è dubbio che non risolve tutti i problemi della democrazia interna dei partiti ha ragione Cacciari i partiti hanno il come compito fondamentale quella di selezionare la classe dirigerla classe coloro che dovranno occupare le posizioni istituzionale e certo che questo non lo risolve completamente però io credo che un contributo lo dà
Non è mica detto che debbano essere le varie componenti della coalizione a indicare ad indicare portarsi anche che ci siano nella stessa componente candidati diversi vedi può essere anche un elemento di di di di chiarimento interno alle varie componenti della della coalizione
Quindi io credo che
Una atta ovviamente problemi tecnici ce ne sono molti però l'hai ispirazione di fondo io direi che la che è condivisibile e condivisibile
E poi io avevo ho visto questo se il metodo centrato soprattutto sull'aggressione per la Camera dei deputati
Non ho spinto la mia fantasia fino a vedere l'elezione dei sindaci l'elezione dei presidenti delle Regioni del verso di avere delle province che per i quali noi abbiamo sistemi elettorali abbastanza diversificato ed uno dall'altro e che quindi che comportano delle con delle non riflessioni direi ad hoc sopra se vogliamo
Va adottare questo metodo l'ho visto concentrato sulla questione della Camera dell'elezione alla Camera dei deputati
E qui mi pare che con opportuni adattamenti
E questo posto può essere a tutta però occorre sciogliere un nodo a monte di tutto questo e questa è un sistema di doppio turno
Di collegio
Cioè occorre che ci sia la scelta politica di adottare che è preliminare all'adozione di questo il doppio turno di collegio e noi sappiamo che su questo punto le forze politiche sono sono Davis
Quindi
Occorre prima convincersi che il doppio turno di collegio è la soluzione giusta per un sistema elettorale e su questo innestare il meccanismo che la che Micromega propone
Perché dico questo perché questa è la vera il vero problema che abbiamo davanti
Non è affatto deciso che le forze politiche accettino il doppio turno
Io dopo le un'ultima tornata elettorale a voi amici avverto un po'il cuore pensando che il Polo della Libertà che considerava questo sistema un sistema che favorisce la la sinistra in realtà si è dimostrato che non in realtà nella realtà dei fatti se dimostrate che non era affatto vero cioè che il doppio turno poteva favorire anche anche il toro
Però non ho l'impressione che questa lezione sia sta sia bastata perché cambino le posizioni su questo su questo punto
Quindi io direi questo va va studiato a fondo esistono dei problemi esistono avrebbe dei problemi per esempio quella la possibilità di presentare
Candidato di estranei
Ai ai partiti con la firma di duecentocinquanta cittadini
Mi convince un po'poco mi pare duecentocinquanta firme non si raccolgono facilmente bisognerebbe un po'trovare almeno aumentare il numero delle firme
Anche perché in questo modo si possono creare delle grossi giochi giochi che turbano la allora non lo so
Dallo svolgimento normale della competizione elettorale quindi io come prima risposta alle domande che faceva Paolo Flores direi
è una intuizione secondo me molto valida
Che va approfondito va studiata e soprattutto va inserita in una un una un sistema elettorale che sia a doppio turno poi realtà doppio turno di collegio è vero ma anche doppio turno in certo senso di coalizione perché perché le sono le due coalizioni bisogna valutare anche le buone solo le coalizioni
E si comportano altrimenti in una situazione come quella italiana noi avremmo anche nel timore di non andare al secondo turno si evita di presentare più di un candidato della coalizione questo è un pericolo che che io vedo comunque io a questo punto direi che vale la pena porre allo studio questa questa infelice intuizione del delle di MicroMega
Ringrazio ministro Maccanico la parola ora Carlo segreterie dei Democratici di sinistra Walter Veltroni no io devo dire sinceramente che
Temo che noi rischiamo quella sorte espressione un po'paradossale nella quale
Si discute magari di che tappezzeria mettere in una Rolls Royce Amendola cinquecento noi siamo in una situazione abbastanza
Dal mio punto di vista abbastanza preoccupante io l'ho detto nel dibattito alla Camera anche rivolgendomi al ministro Maccanico poi ha avuto modo di chiarire una sua affermazione
Personalmente sono veramente molto preoccupato della e l'abbrivio che nella vicenda delle riforme elettorali ha preso perché sì mi auguro che si riesca nelle prossime ore ad avere un voto positivo sulla missione elezione diretta del Presidente la Giunta regionale ma per quanto riguarda il gettone nazionale siamo assolutamente daccapo a dodici cioè adesso poi entrano nel merito della vicenda le primarie la proposta che MicroMega ci fa
Però la verità è questa che come purtroppo qualcuno di noi teneva senza il propellente che il referendum avrebbe potuto fornire con la sua approvazione
Tutto si è richiuso in una stanca i secondo me assolutamente irresponsabile tentazione a mantenere lo stato di cose presenti io vorrei ricordare che cosa è meglio dirlo prima perché poi io vorrei ricordare che cosa significa il mantenimento dell'attuale legge elettorale
E la prospettiva di andare ad elezioni tra due anni con nel due mila e uno con l'attuale legge elettorale
Significa assistere di nuovo al balletto delle desistenze
Nelle diverse forme alle quali abbiamo conosciuta nel novantaquattro e nel novantasei
Che cioè il fatto che non c'è un accordo di programma che è quello che i cittadini avrebbero il diritto di sentirsi offrire dalle forze politiche
Secondo significa garantire instabilità al Paese
Perché noi ci troveremmo ancora una volta in una situazione alla quale magari avremo due Camere con maggioranze diverse
Magari in una non avremmo nessuna maggioranza
E rischieremmo di rientrare di nuovo in una situazione di totale ingovernabilità che quello che questo Paese non è più in condizione di permettersi anche solo in ragione dei vincoli internazionali che gravano sulle sue decisioni
Dunque io la considero una
Ha usato in un altro momento questa espressione che vada usata con con ponderazione perché ma era considerata per un'emergenza nazionale informare rigetta la
Perché un Paese senza stabilità è un Paese che rischia di saltare gli appuntamenti decisivi festività respinto
E io temo davvero temo che
Si stia
Stabilendo tra le forze politiche soprattutto tra le forze di opposizione ma anche tra qualche forza alla maggioranza una sorta di convenzione che in fondo è meglio andare così o qualche desistenza si troverà qualche Accordino si farà poi in fondo li capienti stanze dei partiti sono in grado di garantire quegli equilibri che magari poi il libero voto degli elettori non è in grado di garantire insomma tutto quello che rischia di portarci credo con una manifestazione totale irresponsabilità
Ad un aggravamento della situazione di stabilità Jeanne non di poco conto del mostro ex
Io rimango fedele ad un'idea di di di assetto del sistema con un sistema elettorale a doppio turno
Come abbiamo discusso in tante circostanze nel corso di questi anni
Però ho l'impressione che ci sia qualcosa che precede ci accomuna voglia di non discuterne
Perché a parte i referendum che è stato promosso a valenza nazionale ed altre forze la mia impressione è che in particolare da parte di Forza Italia anche di qualche forza della maggioranza
Beh ci sia una sorta di tentazione di vedi punto non affrontare questo tema non affrontare questo tema e restare in questa sorta di
Di transizione infinita che però non sempre transizione si concludono come riempiendo dei film poiché tanto le transizioni si concludono male
Io temo che se non si metterà mano deforme Tora così anche detto questo per quanto riguarda la proposta di Micromega
Chiaro che lo spirito positivo io sono d'accordo con Cacciari quando dice sì nelle primarie sono state usate un po'insomma praticamente qualche volta Zamarin votano noi adesso abbiamo stroncato una discussione che era cominciata
In un collegio di Bologna per dire che in quel collegio di Bologna bisogna fare le primarie non si capisce perché bisogna fare in quel collegio lì e in altri no perché non in quelli precedenti
Insomma dobbiamo stabilire delle regole che valgano per tutti dato ma regole villa che la coalizione sceglie il premier attraverso delle primarie questo mi sembra sacrosanto mi sembra giusto anche se anche qui parlo al buio perché Titti di quale sistema parleremo
All'inizio del novantasei noi abbiamo fatto finta di avere un sistema di elezione diretta che non avevamo ci siamo costruito mediaticamente perché non è che ci fosse nell'indicazione del nome del premier della sua stella né un'altra scheda col nome del cioè non c'era niente abbiamo creato per fortuna creato perché nel novantaquattro avevamo creato abbiamo pagato un prezzo molto alto abbiamo creato un confronto Berlusconi che che in qualche modo mimava una una ipotesi di diciamo direzione di comunque noi faremo le elezioni primarie per la scelta del del candidato premier
Per quanto riguarda i collegi e qui io sono d'accordo con i dobbiamo codificare per legge il meccanismo prima non può essere affidata all'arbitrarietà delle condizioni per le quali di volta in volta si usa non si usa si usa con determinate regole o con altre regole
L'idea di incardinare una legge elettorale può essere interessante io però devo dire perché appunto Micromegas invitato per discutere non verrà non per acclamare
Devo dire quali sono secondo me le due Ciampi due rischi professor Sartori nel suo intervento su MicroMega nel segnalati altri io ne aggiungo nel giungo due primo le primarie sono all'interno di una coalizione laddove ci sono meccanismi di partitici come gli Stati Uniti
Sono meccanismi che determinano una forte conflittualità interna al partito o alla coalizione
Il tempo per ricucire questa conflittualità non credo possa essere il tempo che intercorre tra il primo e il secondo turno
In America del Super Tuesday si svolge all'incirca un anno prima delle elezioni vere
Perché nel corso di quel periodo il del periodo successivo diciamo dalla primavera dell'anno precedente il il primo martedì novembre in cui si vota negli Stati Uniti si lavora a ricucire l'unità del partito
Se il conflitto fece ieri negli Stati Uniti si facesse a quindici giorni dal voto ho l'impressione che una parte degli elettori del candidato sconfitto difficilmente andrebbero a votare per il candidato del Pd
Seconda preoccupazione
Noi introduciamo con molta Energia un elemento proporzionalista in un sistema maggioritario
Cioè noi facendo primo turno così storia al gioco dei nomi che ha fatto Paolo Flores nella spiegazione subito media del meccanismo elettorale Roman ulivi Pietro Rossi per dovere di cui tutte quelle cose lì
E noi avremmo sostanzialmente un'elezione proporzionale cioè avremmo una sorta di elemento di conflittualità interno alla coalizione che si è determinata con il rischio di avere una moltiplicazione cioè di avere una frammentazione anche di candidature
Che nella case nel caso migliore può essere come dice Paolo la società civile che decide di candidare qualcuno in altri casi possono essere partiti pezzi di partiti frammenti segmenti che decidono di candidare qualcuno per posizionarsi perché domani poi si vedrà perché poi nel passaggio tra il primo e il secondo turno discuteremo di che cosa accadrà
Io penso che questo elemento di commistione porti con sé molti elementi di rischio
Quindi io ripeto sono davvero favorevole alle primarie sono favorevole al fatto che si codifica per legge non sono neanche chiuso all'idea che si possano incardinare nel sistema elettorale dentro diciamo l'esigenza di una discussione sulle modalità un po'più sereno ma concludo come ha cominciato
Tutto questo discorso ha un senso solo se tra le forze politiche sia un elemento di Liz alimenta fatemi dire io vengo da da dall'aver letto le agenzie di oggi con l'attenzione spostata soprattutto su quello che sta accadendo in Iran che veramente penso sia qualcosa di cui bisognerebbe tutti quanti occuparsi un po'di più invece per quanto riguarda l'Italia il un diciamo il professor Sartori dovrà abbia letto i giornali degli ultimi tre mesi e che arrivi dagli Stati Uniti senza sapere nulla dell'Italia apre le agenzie di oggi a Lecce a che Di Pietro ha fatto un grande elogio di Emma Bonino dicendo che la Bonino e come la simile
Di che Berlusconi aveva proposto di candidare la Bonito
Nel collegio di Bologna in competizione con Parisio chi sarà per è già tra queste due cose
Un minimo di smarrimento si super cinque non ci stiamo mettendo quindici giorni per convocare una riunione in quindici giorni si può non sono entrare nell'euro fare la riforma del della casa d'noi ci mettiamo quindici giorni per convocare una riunione ecco il combinato disposto di queste tre cose configura una situazione molto appesantita del sistema politico
Che ha bisogno di un elemento di coraggio
D'innovazione che che sta nella cultura politica dei partiti e qui ciascuno parli per sé ma sta anche le regole del gioco
Perché è chiaro che questa cosa che si è messa in moto questa spinta questa frammentazione è il prodotto di questa transazione non conclusa per cui riparto appunto da dove ho cominciato
Io faccio presente una previsione molto in pietra sul destino del nostro paese se non si avrà il coraggio di mettere mano alla riforma delle legge elettorale che tutti hanno detto ma no ma non bisogna all'ingegneria istituzionale ingegneria elettorale ne ho sentite tante
Fatto sta che per non aver affrontato questo problema noi siamo con il sistema politico fortemente in crisi
Credo che sarebbe ora di indirizzi
Di accettare questo dato di fatto e di diritto e di avere un soprassalto di senso di responsabilità e fare nel giro dei prossimi sei sette mesi e lo dico al ministro Maccanico svolge una funzione d'impulso molto importante in questa direzione
Un lavoro per dare finalmente a questo Paese del centro città
E ascoltiamo adesso un ultimo intervento tratto da questo dibattito del luglio novantanove sulle primarie
Ascoltiamo quanto disse in quell'occasione il professor Sartori sarò breve
Dunque premeva da Ritossa perché la mia memoria stranamente funziona così quindi competerebbe risse bevanda alla svelta tra d'accordissimo sul tutto e mi e mi è piaciuta molto quel Petta questo è questo questa dizione
Che si tratta di disciplinare il se lettorato in che la proposta è unito all'ente ecco è ogni Valente e questo è il mio primo lo è di per sé il mio primo lì la mia prima riflessione non esageriamo nell'ambivalenza perché l'eccesso di ambizione in queste cose affermare qualsiasi progetta quindi manteniamo l'in proporzione
Per ora io non l'ho letto come un progetto che
Elegge l'a Cameron reca
Si capisce che da lì uno può partire in tangente e creare capo del Governo il capo dello Stato nel mille altre cose io starei fermo a questo primo a questo primo intento
Perché come diceva Veltroni un momento fa
E già a difficile arrivare a tanto più si sovraccarica nei progetti di ambizioni e più è sicuro secondo me che vanno a fondo
Quindi è vero che è una buona che questo sistema può anche portare alla all'elezione della o alla selezione del premier
Ma se così fosse il bel tempo io mi opporrei subito ecco quindi per per avere una maggioranza sufficiente bisogna poiché Sant'Anna non non esagerare nelle pretese
Diceva passava all'onorevole Veltroni
Che c'erano due rischi nella proposta di Micromega che dico da ultimo piace molto amata da ritroso
C'erano i rischi che le primarie possano creare una forte conflittualità interi
Sì
In prosieguo di tempo così
Al primo colpo credo che che l'analogia alla quale si rifaceva all'onorevole Veltroni cioè quella di quello che avvenne e Stati Uniti
Si riferisce in verità le primarie per l'elezione a presidente
Se abbiamo un sistema di primarie
Come quello descritto da MicroMega nel quale ogni partito propone al primo turno Socrate
Poi c'è il momento della coalizione cioè ogni partito appartiene a quella coalizione che sarà uno dei due poco
Ma qual è la conflittualità si può darsi che i partiti non c'ho un piccolo partito assist
Cammini per per avere il proprio candidato in quella lista ma tutto sommato resta a terra se se passano i primi due non vedo bene qual è la conflittualità sentire esistenti premessa ma poi ci scarica subito a terra quindi la mia preoccupazione se si tratta di eleggere un Parlamento di conflittualità ad altri affetti lo potrebbe talmente masse delimitiamo a questo contesto questo rischio io
Almeno per ora non la vedo l'arte
Ride l'alta
Tale dell'onorevole Veltroni e che questo modo il primo turno diventa un po'una proporzionalità azione
No sì e no si capisce infatti io nel nel mio intervento avevo detto chiamiamolo per non confonderlo con il doppio turno di coalizione che in parte lo è e per non confonderlo con il doppio turno di collegio parte soltanto in parte lo è
Chiamiamolo doppio turno di lista
E questo e questo evo comporta la nozione di proporzionale
Sì
Che in uno dei due turni esce per un uno dei due schieramenti un solo candidato allora non ecco
Cioè
O ci possano essere al primo turno anche venti candidati organizzate in due forme
Se ne esce uno solo queste principio maggioritario se ne vogliamo fare uscire due allora si può cominciare a affinché nessuno sorte non è un'ipotesi secondo me ed esclude perché se no questa medicina forte difficile da vendere troppo drastica ma se i miei sono solo come ora più maggioritario di così si muore quindi
Anche se però che c'è un elemento di proporzionalità azione nel senso che le il lettore a al primo turno il voto libero libero di esprimere la sua prima fermezza
Ma al di là di questo nel meccanismo poiché fa passare condotto
Ma secondo me la proporzionalità azione sparisce quindi il sistema resta in sostanza fortemente maggioritaria
Son d'accordissimo sul punto che quella del cioè il sistema elettorale è l'emergenza
Che anche se scettico
Tornare se non si rifà il sistema elettorale siamo al punto di prima e tutto anche tutto il resto non segue più
Perché se torniamo a votare con il ma
Tommaso si rivota sur con il sistema delle desistenze e anzi partite andranno ancora aumentare probabilmente e quindi è un sistema ma orrendo di mercato delle vacche
Tutto affidato alle sfide dei partiti che non ce l'ho con i partiti ma in questo caso si esagera che blog
Un ceppo investirne maggioranze SL produce
Ecco se produce stabilità una una stabilità del tutto ingessata che
Le pratiche non non sembra
A
Rapidamente e caccia
Si solleva il problema
Diteci così del
Del rinnovamento democratico dei partiti
è un problema che che che
Insomma presso Pietro
Ma se ne parla da sempre nella teoria dei partiti però questa proposta secondo me dallo investe
Cioè il problema della democrazia interna di partito si può essere stimolato anche da questa proposta definisse il
Probabilmente i partiti diranno ma al quale il candidato che ha più probabilità di vincere in questo contesto invece che dire qual è il candidato che io mandò col paracadute agli ecco in questo si Jersey al di là di questo no è un problema se che esiste ma il solito arresto alla mia raccomandazione minimalista lo mettiamo troppa carne al fuoco cerchiamo dice
Nell'essenziale
Incontrando
Numero di resistenza è possibile
Ho detto tutto questo
Vento detto questo
Devo anche confessare che questa proposta deve essere buona perché io sono un convertito cioè mentre molti dico vi eravate per sempre stati propri varie io no so interpretare anche il primario disse se mi converto o sono l'imbecille durante una possibilità aperta ma l'alta possibilità ovviamente che questo progetto sia davvero intelligenti originale e secondo me
E secondo me eccellente cioè eredità non solo tutte le cose che si sono dette
E soprattutto è vita le primarie gestite dai partiti che nel nostro in America meno ma nel nel nel nostro contesto diventerebbero largamente manipolabili e perciò truffa quindi evito alle primarie gestite dai partiti e quindi ero dal problema al partito questa Rho
Io lo dico anche in difesa dei partiti partite ne hanno già troppe l'ironia non diamo agli atti
E poi quindi soprattutto
Evita la fatica di voto ecco qui non ci rendiamo conto che tutte le prove
Che andiamo facendo moltiplicano le leggi se non facciamo il divieto di ribaltone come misura istituzionale che andiamo a fare anche lezioni all'e hanno se votiamo poi con il referente quindi ogni proposta che moltiplica l'elezione a fatica un elettorato già
Abbastanza estraneo abbastanza apatico per altre ragioni e aggrava la situazione quindi l'intelligenza dico
Questa proposta e di creare un meccanismo selettivo che effettivamente non crea tanto conflitti di spartiti lascia la selezione alle
Kennan
Brava la fatica di voto perché lo incorpora nel voto bicchieri e ha il grande merito anche se non solo tecnico ma diciamo psicologico importante in politica
Di dare soddisfazione agli elettori forse riporta se non è
Voto in più se ha un voto in più no la gente non ne può più mare tutto domenica voglio dir l'astensione non è dovuta che abbiamo visto ora la alle alle elezioni recenti amministrative al fatto che sia un doppio turno
Le ragioni sono tante e si capisce che se lo mettiamo di dove mi dica se la partita non è importante se i candidati non sono convincenti è normale che la gente voti meno ricordiamoci però questo lo dico perché ancora mi pare che il Polo non l'abbia capito nell'opporsi al doppio turno è vero
Votano in meno ma anche i voti perduti sono minori perché al secondo turno il vincitore con la maggioranza assoluta quindi voti sprecati diminuisca se si vota su due il primo vince con la maggioranza assoluta quindi quella
Commento non non
Non non è non è giusto lo dico perché forse dai picchi almeno a si riuscirà a penetrare nella mente di chi si oppone al doppio turno
Da qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio e questa volta dedicato a primarie e dintorni avete ascoltato in particolare le registrazioni dal maggio novantacinque è dal luglio novantanove interventi di Cesare Salvi Gianfranco Pasquino Paolo pur ora essa Darcais Massimo Cacciari Antonio Maccanico Walter Veltroni
Dal professor Sartori