"Fiaccolata anticlericale. No al Concordato" Cronaca della fiaccolata organizzata dai radicali contro il Concordato tra stato italiano e stato del Vaticano (Ponte Sant'Angelo)

Mercoledì ventotto giugno Ponte Sant'Angelo a Roma fiaccolata del partito organizzato dal Partito Radicale fiaccolata anticlericale no al concordato
è un ritorno al passato oppure in in questa ripresa l'impegno anticlericale per i radicali c'è
Una uno sguardo anche al futuro oppure come si legano le due ma mi pare che tutto il gran dibattito che c'è stato sulla manifestazione
Sul Volga IPA e di sua iniziativa quindi non non radicale che non abbiamo promosso noi però fa vedere l'attualità e in prospettiva anche per il futuro del problema dei rapporti tra lo Stato lo Stato in questo caso lo Stato italiano e la chiesa in questo caso in particolare
La Chiesa cattolica perché libera Chiesa in libero Stato in sarebbe la condizione per la quale
La libertà di manifestare sulla propria sessualità e sui diritti legati alla propria sessualità e le discriminazioni che invece ancora esistono beh non dovrebbe essere vissuto come un problema un ostacolo le da parte della Chiesa cattolica io credo né tanto meno da parte dello stato che ospita citate va o della città che ospita Città del Vaticano dello Stato italiano di Roma io credo che nemmeno per la Chiesa questo dovrebbe essere un problema nel senso che la Chiesa può essere Libera rispetto ai suoi credenti e aderenti di dare determinati precetti di fornire temete precetti senza però la pretesa che questo influisca sulle politiche dello Stato sulle politiche pubbliche in particolare poi c'è un collegamento è un nodo che è sempre stato fondamentale e continua ad esserlo ora che la preoccupazione del dato finanziario della della roba dei soldi cioè il collegamento che strutturale che ha il collegamento dell'otto per mille
Tra lo Stato e la Chiesa cattolica e che si estende come la il corrispettivo della concertazione l'economia la concertazione in religione cioè che si estende
A tutte le altre varie di religioni e con i nuovi flussi di migrazione questo problema è davvero problema il problema del futuro cioè dello Stato che essendo laico sa essere stato capace di integrare le nuove società le nuove culture
E non il bisogno di fare sedere al tavolo della concertazione religiosa
Le nuove leggere che arrivano ecco quindi è un problema di laicità dello Stato è un problema anche di libertà e di diritti di libertà sessuale e di non discriminazione rispetto alle proprie scelte i propri orientamenti sessuali è un problema
Di un core con di un concordato che con la roba tiene insieme tutto questo questa manifestazione ovviamente è un segnale che però può essere l'inizio di iniziative di un percorso di iniziativa
Oggi uscito sul foglio
Un appello potremmo dire al al papà ma rivolgersi al papà non significa riconoscere uno autorità superiore a un'indubbia autorità ma che però e autorità in un campo circoscritto diciamo che è quello della religione
L'importante è tenere ben chiari e fermi i termini ci si rivolge al Papa non come ci si rivolgerebbe al al al famoso purtroppo del Presidente del Consiglio o al alle ai passi avanti indietro del del sindaco di Roma ci si volge al Papa appunto non come autorità anti-Stato ma come personalità pubblica con un'influenza con una capacità di scelte di ragionamenti
è stato il nostro interlocutore il Papa sulla campagna per la fame nel mondo
Cioè per la per interrompere lo sterminio per fame nel mondo beh non vedo perché non dovrebbe essere interlocutore a tutto campo anche sui temi per i quali non siamo d'accordo Kia il senso
Della laicità dello Stato si può credo permettere agevolmente di dialogare
Anche con la Chiesa anche con il clero anche con il Papa che pure è cosa ben diversa banche come statura autorevolezza dal dal clero
In quanto tale se lo può permettere proprio ce lo possiamo permettere credo da radicali proprio per la nostra storia proprio per la capacità di chiaramente sapere dividere distinguere i rispettivi ruoli
Grazie a Marco Cappato
Sentiamo ora Marco Pannella che risponda alle domande di alcuni giornalisti questa manifestazione del gol gay pride
Lo vedremo per noi infeudazione che continua riprende in un modo più esplicito anche questa prassi della lotta anticlericale
Che sempre più urgente e necessario cosa rispondere alle destre mi dicono che questa manifestazione una esplicita proprio manifestazione di una lobby che quella omosessuale che offende la città di Roma due volte
Devo dire che abbiamo sempre avuto la destra più imbecille nel mondo del mondo sì confermo
Non è questo è il contesto parliamo un attimo del dibattito che ultimamente in Parlamento riguarda l'indulto voi che posizione prendere cantano devo dire una cosa strana ma sono stati i primi presentare il progetto del suo autore meglio per l'indulto
Il mio pensiero è perentoria
Per in realtà adesso comincia il gioco
Delle tre carte fra i due poli come prima lo facevo dieci appiccichi adesso lo fanno un Polo
Marca santi qualcuno potrebbe pensare che radicali sconfitti su altri fronti ripesca no nella loro storia vecchie battaglie
Speriamo che radicale non diano motivo di pensare
Sui fatti ulteriori recentemente che se rivolte radicale dicendo che non non parla di Cali decidere quello che vogliono fare se riassume un po'vanno il professore
Sì ho detto che diventare che dopo la batosta elettorale referendario noi siamo sicuramente della forza perché ha perduto per le
Ma c'è una differenza tra perché nessun altro dall'avvento
Storicamente in dubbio e questa è stata una nostra battaglia coloro che ci hanno battuti è un'accozzaglia di partitocrazia
Che dicono di essere di destra e di sinistra sono tutti i trasformisti a destra semestre
è iniziata verso la manifestazione non ci avviciniamo cerchiamo di cogliere qualche ma parola dalla microfono dell'Italia o pettinato tutte persone che in questo in questo momento sono molto impegnato sulle iniziative per lo Stato laico contro
L'introduzione di Corriere in questa città
Do subito la parola Marco Cappato grazie Sergio grazie a tutti voi di essere intervenuti
Non è stato per merito nostro è stato per merito innanzitutto di chi ha voluto l'organizzazione del World Gay Pride qui a Roma
Che è venuto alla luce
E al centro del dibattito politico la questione
Non solo della libertà di manifestare ma della libertà di manifestare la propria sessualità e della libertà sessuale in Italia e non dimentichiamolo nel mondo su questo in particolare io credo che gli organizzatori del del wargame Pride su questo abbiano giustamente messo l'accento e vada ancor più sottolineato hanno messo l'accento sulla pena di morte che in alcuni Paesi del mondo ancora viene comminata per il reato di omosessualità
Bene a partire da questa manifestazione da questa iniziativa è stato possibile riaprire un dibattito che da radicali anche pura non essendocene
Occupati in questi ultimi ultimissimi anni ma da radicali amo
Aperto come confronto come scontro nel Paese moltissimi anni fa li ringraziamo vi ringraziamo perché porre oggi il problema della libertà sessuale è anche delle discriminazioni che rimangono rispetto alla libertà sessuale di ciascuno di ciascun individuo quindi non soltanto della cosiddetta protezione di una cosiddetta minoranza omosessuale non è questo il problema il problema è quello di affermare i diritti e le libertà del cento per cento dell'individuo degli individui rispetto all'introduzione della legge dello Stato dice dare nei confronti delle loro scelte sessuali di orientamento di vita di pratica
Sessuale e le loro scelte individuali questo è oggi al centro il cuore del dibattito ancora più della libertà e dei diritti di manifestare
Certo è che tutta la questione del dei permessi per la manifestazione dei percorsi eccetera
Ha sottolineato come ancora oggi lo ha sottolineato il balletto del sindaco di Roma Rutelli passi avanti passi indietro lo ha sottolineato quel gigantesco purtroppo
Del presidente del Consiglio Amato rispetto alla libertà di manifestazione costituzionalmente consentita
Ecco questi atteggiamenti hanno confermato quanto per lo stato italiano per lo Stato nazionale per la città di Roma ancora la questione della influenza del Vaticano e della Chiesa cattolica sia questione è affare di Stato questione politica di cui quindi è bene occuparsi noi comprendiamo e abbiamo anche rispetto per le diffidenze e i timori e le preoccupazioni della Chiesa cattolica
Potrebbero forse quelle preoccupazioni e quei timori essere più liberamente espressi essere elemento di confronto e di dibattito in assenza del concordato cioè se ci fosse una chiara divisa limpida distinzione tra gli affari di Stato e gli affari di Chiesa
Ecco allora forse anche il dibattito tra i laici e i cattolici potrebbe portare a una crescita a una crescita dico di reciproca
Consapevolezza delle reciproche posizioni probabilmente anche a una crescita di consapevolezza di quanto di di Miss crimine azioni ci sono all'interno della schiera dalla stessa Chiesa cattolica che sono contestate anche da organizzazioni dei cattolici e di credenti le discriminazioni delle donne in particolare rispetto alla possibilità e alla libertà alla pratica
Del culto ecco tutte queste cose sono cose di cui dovrebbe essere possibile
Parlare e discutere liberamente
Non è possibile perché c'è ancora quel cordone ombelicale
Che lega lo Stato italiano alla Chiesa cattolica e lo lega per l'elemento che sappiamo in questi casi essere il più forte nel trascinare la conservazione delle abitudini e soprattutto delle brutte abitudini
Il cordone ombelicale i della roba dei soldi degli otto per mille cioè di fare della pratiche del culto religioso
Affare di Stato è affare di affari questo è quello che non dovrebbe accadere in uno Stato laico gli affari di religione gli affari di Chiesa dovrebbero rimanere d'essere cosa assolutamente di spinta questa non è una questione del passato quel grande
Quello che a nome di Alleanza Nazionale evidentemente è ufficialmente autorizzato quotidianamente a prendere
Le più proibizionista che e oscurantiste illiberali posizioni l'onorevole Pedrizzi che oggi arrivato a chiedere le dimissioni del ministro Pecoraro perché aderiva a questa manifestazione e definiva come posizioni vetero laicista e come posizioni vetero radicali le posizioni di chi oggi sente il bisogno di manifestare per il noi concordati
Allora noi diciamo che non è soltanto la libertà sessuale che in gioco ma è la società multirazziale che in gioco perché il concordato
è il modello che attraverso gli otto per mille già si applica anche altre religioni sempre più religioni e così come il metodo della concertazione in economia è il metodo ogni volta di fare siederà al tavolo della concertazione appunto dei finanziamenti delle sovvenzioni
Del carattere parastatale delle organizzazioni e delle burocrazie
Questo è il metodo in economia questo rischia di essere anche il metodo nei confronti delle religioni che arrivano sempre più numerose con l'immigrazione
La società multiculturale e multirazziale deve essere una società che dice no non solo il concordato con la Chiesa cattolica evidentemente questa oggi è l'attualità
Dell'influenza che la Chiesa cattolica ha cercato di esercitare anche nei confronti della manifestazione del World Gay Pride soprattutto per colpa dell'autorità dello Stato dobbiamo dirlo molto più che per le autorità della Chiesa stessa il problema però è appunto quello di tutte le chiese di tutte le religioni
Libera Chiesa in libero Stato
Libero lo Stato se è libero dai concordati dalle sovvenzioni dai finanziamenti pubblici dalla para statalizzazione del culto e della religione allora potremo liberamente parlare di diritti e conquiste del libertà
Di sessualità di laicità dello Stato questo è il senso di questa manifestazione non appunto l'amarcord delle antiche battaglie radicali c'è accerto questa storia questo DNA al cuore e al cuore alla radice del nostro riflesso ma c'è lo sguardo verso il futuro verso la società multirazziale multiculturale che non può che essere società laica stato laico delle libertà individuali garantite dal diritto diritto che non può tollerare più le discriminazioni le discriminazioni in base al sesso e in base agli orientamenti e comportamenti sessuali ecco questo credo
Possa essere il senso di questa nostra presenza qui anch'io ringrazio ringrazio tutti quelle che sono venute intervenire ridò la parola a Sergio Rovasio grazie
Io vorrei ricordare che tra i presenti che ho dimenticato di dire il clima c'è anche il gran maestro aggiunto della del Grande Oriente d'Italia Massimo Bianchi e lo ringraziamo per essere qui con noi
Vorrei dare la parola mentre do la parola da altri pregherei intanto di distribuire le fiaccole perché se no qui la fiaccola lì nella fiaccolata alle iniziamo per mezzanotte e allora la parola Marco Pannella e distribuiamo intanto le fiaccole
Uno zero
Io vorrei sul mi auguro che vogliono parlare anche subito
Al dei medici verdi che così numerosi sono venuti
Delegazione Luigi Manconi Asaro Pat privato passando per gli altri compagni e amici non rievoca in questo momento
Anche pare sia Grilli rinunzia
Le altre mi pare Caravaggio
Cioè anche qui
Io vorrei dire semplicemente questo
Della storia radicale fa parte la battaglia anticlericale contro i cattolici clericali contro i laici clericali d'Italia verso l'alto e diceva
Che gratta gratta molte dichiarazioni di fede
Clericali trovi sempre la roba gratta gratta il laicismo italiano trovi lo spesso la roba finanziaria di potere di altra natura
E sono certo che i credenti in un altro
Che nel potere nel Tanaro credenti anche cattolici sanno che è una battaglia anticlericale è una battaglia di liberazione della religiosità
Nel rapporto fra la persona e Dio al quale crebbe
Storicamente l'anticlericalismo italiano è stato cattolico liberale anticlericale scomunicato ed è stato anche ricordiamolo una battaglia in difesa della libertà della teologia
Non solo della scienza non solo della cultura non solo la libertà ma l'intera teologia
Cattolica del l'Ottocento è anche precedente era all'indice tre anni pochi testi squallidi che nessuno ricorda
è vero che l'affermazione della classe dirigente liberale cattolico liberale del Risorgimento ha portato per alcuni decenni prima che si bonifico burocratizzata se quindi si clericale Dias anch'esso lo stato italiano a garantire in Italia la libertà di scienza la libertà di coscienza la libertà di cultura e la libertà di fede e di teologia non è caso don Romolo Murri compagno del Ernesto Nathan sindaco di Roma fondatore
Morì della democrazia cristiana e poi deputato radicale suo soggiorno piuttosto breve di quattro anni alla Camera dei deputati fece tutte le battaglie per difendere la libertà
Di formazione culturale e religiosa contro le posizioni vaticane le posizioni clericali ad altro oggi vi è poi un motivo mi pare
Molto urgente
Ormai contro il concordato siamo tornati ad essere solo noi e i pochi per ora compagni che convergono in questa iniziativa
Ma vorrei ricordare che il Concilio Vaticano secondo a scritto
Tesi assolutamente studiare & lette il concordati potevano giustificarsi solo in circostanze di esistenza di stati totalitari come misura il minor male di difesa della chiesa e dei fedeli
Oggi di questo non si parla più questa chiesa e concordataria e poiché la moneta buona e cattiva scaccia la buona adesso anche il buddismo italiano Graziella c'è nato Marco Cappato grazie all'articolo otto a alla all'ottobre mille chiedo scusa
Grazie all'otto per mille che è di stampo concordatario si vede costituita di fatto quella che un po'disturba non può essere in una chiesa
Grazie proprio al meccanismo dell'otto per mille ma vorrei solo concludere
Per dire questi
Oggi le posizioni di un Papa
Che come persona impossibile non amare
Ma che come Pontefice
Sta facendo la portavoce
Alle posizioni più retrograda e non profetiche a volte vi sono delle posizioni che possono non essere comprese apparire pare le reazionarie ed essere realtà profeti di invece no
Siamo qui ormai consapevoli
Ecco quindi che l'altra grande battaglia radicale quella sulla libertà e la liberazione sessuale si congiunge con la battaglia anticlericale ormai il confronto è fra l'interesse il diritto di concepire diritta con amore
E l'obbligo all'umanità di procreare come bestie
Che ha provocato in gran parte quella inizio di distruzione del pianeta Lo Muto proprio alla bomba demografica dovuto al lo ripeto alla lotta che la Chiesa cattolica
Sconfessata in gran parte del mondo da quello che chiama il popolo di Dio ha condotto contro l'amore
Dicendo continuando a sostenere che l'amore si giustifica solo come strumento di procreazione e come sappiamo di proprie azioni intesa nel modo più materialistico basta che uno zigote
Sia in circolazione basta che
Uno spermatozoo raggiungono volo e da quel momento c'è la vita sacra questa è una bestemmia ma che costa l'umanità il proibizionismo in termini di amore
Il proibizionismo in termini di scelta sta facendo creando le premesse per situazioni gravissime proprio a quelle del periodo di Giordano Bruno
Pensate che cosa vuol dire il proibizionismo applicato alla biogenetica
Cioè il proibizionismo applicato alla ricerca scientifica
Sulla genetica sulle piogge metriche significa consegnare la passione degli interessi scientifici al mercato nero ed irresponsabile
Invece che al controllo ed altro e quindi dire qui che oggi dinanzi alle televisioni alla televisione e al TG uno male del TG due e TG tre non parliamo
Del polo di perizie e compagni
Abbiamo davvero in Italia un soffocamento della religiosità della religione della libertà
E e nei confronti di ciò occorre rispondere sicuramente in modo organizzato e chiaro la difesa
Della persona umana del genere umano
Dell'ambiente del territorio della natura che sono in causa contro a tutto questo potere clericale che colora disse la grande parte del mondo laico
Non solo quello cattocomunista che conosciamo spero che per la radicalità di questo scontro si voglia prendere coscienza rivoltegli si voglia dare forza forma di lotta politica e civile grazie
è presente tra noi anche Silvio Di Francia consigliere comunale dei Verdi ai quali da Ray la parola ancora
Subito per pochissimi minuti poi Franco Grillini spero voglia portare anche ad un saluto e Massimo Quinzi del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli Silvio opere se voi venire un momento poi di vi ricordo allora che il percorso
Insedierà in direzione di Castel Sant'Angelo poi tutti in fila indiana sul marciapiede dovremmo seguire la questa parte a lato del Tevere arriveremo sull'altro ponte sempre sul marciapiede torneremo da quest'altra parte del lungotevere per tornare qui a Ponte Sant'Angelo
Silvio Di Francia poi Franco Grillini e Massimo Quinzi del Mario Mieli
Sì brevissimo
Intanto Marco
Voglio ricordare che in questa battaglia che cominciata due anni fa nel consiglio comunale di Roma
In un primo emendamento al Bilancio Marco ancora c'era quel bilancio
Noi votammo insieme e sottoscrivemmo un emendamento che diceva un milione in un bilancio di sette mila miliardi un milione per il sostegno alla manifestazione dei war gay pride
L'anno successivo questo milione e Marco ancora c'era diventò un è emendamento di trecentocinquanta milioni sempre in un bilancio così corposo
Non era ovviamente il sostegno economico attraversi trecentocinquanta milioni era il segnale che anche in quella passaggio della vita amministrativa della città
C'era la consapevolezza che ci sarebbe stata una giornata particolare in un anno particolare
Era significativo quel passaggio ed è stato grave che la Giunta comunale abbia fatto su questo un passo indietro oggi c'è una vicenda de aperta ancora
Marco Pannella non è in questo momento uno dei sessanta consiglieri comunali il consiglio comunale di Roma è fatto di cinquantanove Consiglieri e dunque da questo punto di vista menomato e credo che dovremo aprire una battaglia per e sanare questa che è una menomazione della democrazia nella città
Detto questo
Io rivendico fino in fondo il percorso che ha portato invece il Consiglio comunale più volte a votare in maggioranza a favore dei diritti della persona né più né meno che una questione di diritti della persona non si sta parlando di un conflitto tra eterosessualità e diversi orientamenti sessuali
Non si sta parlando di provocazioni Libertine si sta parlando né più che nemmeno del diritto delle persone a perseguire ognuno a modo proprio
Il proprio obiettivo di felicità o infelicità ma ognuno nella propria autonomia oggi
E nella percezione comune
Questa battaglia sembra apparentemente minoritaria vorrebbero dirlo i sondaggi di Mannheimer io credo invece sono fiducioso
Che noi come in altre occasioni in altre battaglie invece siamo maggioranza da questo punto di vista e e credo che questo potrà essere dimostrato con la manifestazione dell'otto luglio ma di più ancora ci sono molte questioni aperte su queste vicende c'è giace in Consiglio comunale di Roma una delibera che riconosce e tutela e promuove la convivenza di fatto tra le persone una battaglia dunque che una minoranza porta per moltissime altre persone non soltanto persone dello stesso sesso
Ma molte persone che convivono liberamente
E dunque anche questa un'altra battaglia che va condotta contro
Il pregiudizio e qualcuno ha voluto fare delle facili ironie sul tema dell'orgoglio io credo che citando a Genova Steen noi rifiutiamo questo schema
E che vede l'orgoglio come un tentativo di sopraffazione verso gli altri in realtà ancora una volta lo schema è orgoglio contro il pregiudizio
E contro Kikri ritiene che il fastidio di dover vedere in una giornata particolare ma significativa due ragazzi tenersi per mano alla luce del sole e non è nei corridoi bui del pregiudizio
Noi rivendichiamo questa libertà che non è una libertà rivendicata scritta la tolleranza ma all'eguaglianza dei diritti e delle pari opportunità grazie
Vorrei ricordare che qui con noi anche Giuliana Olcese del Movimento per le riforme istituzionali Giovanni Negri dell'Osservatorio laico sul Giubileo do la parola destra Franco Grillini non più di tre minuti Atene non più di tre minuti perché se non lo facciamo che la fiaccola
Anche meno io volevo direi che sono un po'impressionato dal fatto di poter parlare
Con questo panorama e con il Cupolone dietro perché non lo potremo fare
L'otto luglio dove il corteo sarà periferico o come strade considerate periferiche mentre i sanfedisti gli integralisti e i nazisti purtroppo invece hanno già il permesso per sfilare per le vie del centro davanti alle basiliche
Nelle vie giubilari questa è una cosa che va detta perché credo che sia una grande vergogna per uno Stato all'altro laico però io voglio dire una cosa che mi sento di dire in maniera molto forte
In realtà sono tra coloro che sono convinti che i risultati politici di questa mobilitazione di questo dibattito che c'è stato li abbiamo già raccolti addirittura prima dell'otto luglio
Pensate in tutto il mondo alla fine di luglio avranno sfilato sulla questione dei diritti umani e i diritti degli omosessuali la bellezza di tre più di tre milioni di persone
Se ci riflettete
La questione dei diritti umani ormai è l'unica che è in grado di mobilitare masse così grandi questi fiumani di persone che avete visto nei TG un milione a Sydney mezzo milione
A San Francisco a Londra Berlino duecento mila a Parigi e speriamo altrettanto anche a Roma
Questo cosa vuol dire vuol dire che sulla questione dei diritti umani dei diritti individuali di libertà ormai c'è non solo diceva Silvio prima
Il problema dalla maggioranza c'è un grande enorme consenso popolare questo è un dato per la prima volta anche in Italia la storia del Paese
Noi abbiamo voluto una parte importantissima dell'opinione pubblica che si è riconosciuta nelle battaglie sui diritti individuali di libertà qualcuno ha parlato dell'otto luglio di una manifestazione anche per l'orgoglio laico bene se noi se noi omosessuali con le nostre battaglie riusciremo alla fine a dare un contributo per la difesa e l'affermazione dei quella laicità dello Stato
Di cui ha parlato prima anche Marco Pannella gli altri che mi hanno preceduto beh io devo dire che noi omosessuali saremo orgogliosi perché non solo avremo fatto una battaglia in difesa dei diritti sacrosanti la popolazione
Martoriata perseguitata diffamata offeso la millenni
Ma avremo dato anche un grande contributo per la politica di questo Paese per far sì che questo Paese sia finalmente un Paese veramente libero e veramente laico grazie a tutti arrivederci e l'otto luglio
Massimo Quinzi del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli appare partiamo
Sì brevemente no abbiamo aderito a questa iniziativa senza pensarci due volte la la seconda iniziativa dopo qua del dieci giugno al Pantheon sono un po'le prove tecniche prima dell'otto luglio
Multato sempre più gente si si aggrega intorno a a questo grande progetto a questa grande questo grande momento che Euro Pride
Lo diceva Grillini in tutto il mondo si sta manifestando in questi giorni oggi sia manifestava a Catania una una città simbolo perduto del movimento omosessuale italiano
I Dl Leslie che il pranzo e dica pane uno dei grossi problemi a manifestare ad essere visibili
Anche lì sono sa i divieti il il corteo è stato dimezzato anche lì ci sono le basiliche che non vanno toccate quindi è quello il problema non è solo Roma ma è tutta l'Italia il le ultime elezioni regionali probabilmente hanno hanno hanno danno un po'lasciato il segno e chissà per quanto magari dovremo subire queste cose però è così poi tutti insieme invece come sta accadendo e danni non accadeva le forze democratiche Lai che la sinistra
Movimenti organizzazioni di tutti i tipi
Sì sì sì rimetto un attimo insieme a manifestare per i diritti io credo che insomma avremo subire sempre di meno e Storace
I suoi amici ma anche gli stessi Ruini Sodano somma dovranno pensarci un attimino di più prima di dire quello che hanno detto finora
Noi per l'otto luglio e stiamo lavorando e non solo per l'otto luglio
Il primo luglio inizia inizia la la quest'anno questa settimana di iniziative di momenti di discussione molto importanti non mancheranno momenti di spettacolo l'otto luglio sarà sicuramente il cui di questo di questo muro Pride
Noi in USA abbiamo ma abbiamo ormai un po'i numeri ci sono almeno almeno duecento mila persone arriveranno da tutto il mondo da tutta Italia con treni pullman
E altro noi quindi ribadiamo ribadiamo che l'avevo detto finora la libertà manifestare un diritto nessuno ce lo può togliere nella destra tanto meno la chiesa
Roma non è di proprietà del Vaticano non è di proprietà di Storace di Fini e dei suoi amici quindi non l'otto luglio marcire Remo o meglio cammina avevo perché marciare su Roma un po'brutto marrone cambieremo per Roma arriveremo probabilmente anche al Colosseo
Perché comunque riusciremo a farlo naturalmente saremo saremo tantissimi e continuiamo a lavorare per portare sempre più gente grazie
Grazie al massimo c'è l'associazione gay Caravaggio che vuole pure fare un saluto e poi ci potremmo incominciare incolonnare appena conclude la sottrazione Caravaggio su qui sul lato sinistro in direzione del Castello
Noi ringraziamo gli amici del partito radicale che ci hanno invitato a questa fiaccolata anche se la nostra presenza può sembrare un po'anomala una manifestazione di questa natura in quanto più volte è stato detto che la nostra associazione
è contro le gay pride e questo non è assolutamente vero lo vogliamo qui ribadire pubblicamente l'associazione che Roma Caravaggio ex Arcigay è stata cacciata dal circuito Arcigay perché la pensa diversamente solo ed esclusivamente perché
Non ha la possibilità di esprimere la propria opinione noi stiamo dialogando per la democrazia anche io chi sta al governo di questa di questa regione che purtroppo è di destra io dico purtroppo che Amato ha detto
Sbagliando purtroppo contro questa manifestazione
Lo ripeto noi non siamo contro i gay pride siamo veri Word Pride ma non per questa gestione del Gay Pride buona fiaccolata tutti quanti e speriamo che i diritti dei gay vengano veramente rispettati oltre che all'esterno anche all'interno del movimento grazie
Grazie a tutti allora possiamo incolonnati mi raccomando tutti in fila indiana sul lato sinistro è quando si arriva all'angolo si gira a sinistra
Ecco la fiaccolata dunque sta partendo i manifestanti Sistani coronando una casa cerchiamo di raccogliere altre altre battute altre
Dichiarazioni opinioni tra da chi ha deciso di aderire a questa manifestazione
Saro Pettinato anche tu a Ponte Sant'Angelo questa sera
Rileviamo ogni tanto è antiche tradizioni siamo qui con la consapevolezza di essere dentro una battaglia storica
E proseguire autorità che cominciata molto prima dai ma siamo anche qui con la determinazione di testimoniare
Ancora questa ostinata disperata passione per la libertà che non sopporta alcuna discriminazione e non sopporta nessun tipo di emarginazione eccolo
No non so dirvi altro ormai le parole abbiamo consumate tutte nel corso degli anni Anna anche perché anticlericalismo sembra una parola antica sanno una cosa che riportava altri tende è una parola antica che qualcuno però fa di tutto per rendere sempre attuale Pepe e per i modernizzatori la colpa del clericalismo
Raccolta e come ha detto qualcuno non ricordo forse forse Marco Cappato dei feriti e dei clericali e dei trenta rilancia forse più vicino garanti grazie
Luigi Manconi a Ponte Sant'Angelo anche tu hai deciso di aderire a comunque di essere qui presente questa sera questa manifestazione organizzata dai radicali ma che ha avuto molta l'adesione alcune anche insospettabili brutale grande viabilità
Insospettabile l'adesione del associazione per antonomasia anticlericale non mi sembra no nel senso che il Pibe
Questo sì ordine ma non tutti sanno non tutti conoscono la vera storia la massoneria italiana
Accettano che noi si va be'nel senso che non è un'associazione che in genere aderisce corte questo qui no Mariano Rubio interessava era pure presente dopo diffidente notoriamente
Quando si manifesta non si sceglie i vicini di corteo e quindi la presenza di questa associazione
Produce né disagio né felicità è un dato obiettivo che registro se questa è la domanda se invece la domanda riguarda la mia partecipazione mi sembra che
Importante
Affermare in tutte le occasioni
Quella che è in corso è una battaglia di libertà
Importantissima non è la lotta dei froci sia chiaro fondamentale gli omosessuali gli eterosessuali chiunque possa fermare la proprio opzione
In campo sessuale
Ma qui c'è qualcosa se vogliamo dire anche il più grande quel diritto universale della persona che il diritto alla propria identità
E nella propria identità c'è anche eccome se conta eccome se pesa le proprie scelte in campo sessuale ecco questa è la vera partita in gioco con il Gay Pride una partita di importanza enorme anche perché affermare la propria identità sessuale
In alcuni non pochi Paesi del mondo comporta non solo discriminazione ma repressione in alcuni Paesi del mondo comporta il carcere in alcuni Paesi del mondo comporta la pena di morte
Questo fa capire immediatamente e come
La manifestazione dei froci evoca una straordinariamente importante battaglia di libertà grazie
Siamo adesso con Franco Grillini c'è un cartello tra tra quelli propri manifestanti che dice è opportuno il Giubileo nell'anno del Gay Pride ma guarda noi siamo molto tollerante per cui sopportiamo manifestazioni omofobi che come quelle del Giubileo con santa pazienza
Penso che dovrebbero fare così anche i signori di Oltretevere quelli che stanno al di là
Siamo costeggiando
In realtà potrebbe essere questa del è l'iniziativa internazionale vuol prego un'occasione per loro finalmente di confrontarci con un problema che vivono quotidianamente al loro interno è a tutti noto che c'è un tasso di omosessualità più elevato nelle organizzazioni mono sessuale come quelle cattoliche che non nel resto la popolazione quindi probabilmente anche questo il motivo di una così feroce
è polemica nei confronti della degli omosessuali spero che la manifestazione dell'otto luglio
Queste gigantesche manifestazioni che i telegiornali ci hanno fatto vedere che stanno venendo i tutto il mondo facciano riflettere i signori
Del del Vaticano sul fatto che non è possibile ignorare una realtà che coinvolge diverse decine di milioni di persone in tutto il mondo che è una realtà che si limita a rivendicare diritti umani Stati che devono essere laici e democratici
Ecco ma pare che queste le polemiche che hanno accompagnato il reperto prima nel tuo intervento parlare contro e le altre grandi manifestazioni che non hanno certo segnato gli scontri politici che hanno sicché si assiste non visto in Italia sono voti solo la presenza del del Vaticano c'è dell'altro be'il Vaticano spiega molto ma non spiega tutto secondo me il problema
Il conservatorismo delle forze politiche italiane comprese anche alcuni spezzoni della della sinistra che si rifanno al vecchio cattocomunismo
Che rende particolarmente difficile in questo Paese una battaglia laica io sostengo che c'è stata una grande timidezza
Delle forze politiche sulle rivendicazioni e sulle riforme proposte dal movimento delle spighe degli omosessuali penso per esempio al fatto che il Parlamento italiano differenza
Di una buona parte parlamenti europei non ancora discusso
La legge sulle unioni civili né intende farlo penso per esempio che non è stato possibile al Parlamento italiano nemmeno approvare una norma che dicesse che vietato discriminare per motivi orientamento sessuale norma che è già stata annunciata per esempio amministra lavoro Martine Aubry in Francia durante la grande manifestazione che pare che Parigi norma che esiste già in moltissimi Paesi
Ero europei e del mondo libero quindi esiste un deficit diciamo così di riformismo che a mio parere si si deve si può ricondurre anche un conservatorismo che non è solo quello di Oltretevere che in questo momento abbiamo di fronte grazie
Massimo Bianchi canestro giunto nel Grande Oriente dopo la commemorazione del rogo di Giordano Bruno una seconda diciamo uscita il piazzale è una cosa non non fa parte molto della nostra dalla massoneria no non
Ma la storia è andato in piazza
Prima del fascismo quando naturalmente si doveva creare gli italiani si era fatta l'unità non c'è voluta andare perché sotto il fascismo con non era facile per i massoni
Vivere la nostra obbedienza venne sciolto da gran maestro Domizio Torrigiani per perché le nostre Loggia state bruciate dei fratelli perseguitati
Noi non andiamo mai dove ci sono le forze politiche i partiti le fazioni
Noi andiamo là dove si testimonia la volontà di ampliare le libertà dove c'è una battaglia per i diritti civili per la solidarietà laddove si costruisce una prospettiva di Stato multietnico multi religioso molti confessionale ma dove ogni cittadino ha diritto a manifestare liberamente le proprie questa iniziativa è un'iniziativa che pone al centro due problemi la libertà religiosa che noi vogliamo
Che venga assicurata in uno Stato democratico la libertà religiosa non ha bisogno di concordati concordato erano strumento di cui la Chiesa si serviva nei confronti dei regimi autoritari il fascismo il nazismo il comunismo non è questa la condizione dell'Italia
Di oggi
Siamo ovviamente perché le libertà nelle libertà c'è anche quella sessuale noi abbiamo sappiamo cosa vuol dire quando si incomincia a discriminare le minoranze si cominci da lì Zingari
Dagli dagli omosessuali dagli ebrei dai massoni e così via e c'è questa tendenza delle maggioranze a bruciare le minoranze ride ai diversi ancora resta la ragione per cui il Grande Oriente partecipa non solo come ringraziamento della presenza dei radicali
Sabato alla nostra iniziativa del Giordano Bruno ma anche perché laddove c'è una battaglia per le libertà è la libertà anche di massoni c'è anche una comunque una volontà di diciamo in qualche modo
Non ricostruire un'immagine non sono andare un'immagine un'immagine ma seria che non sia schiacciata su le vicissitudini di un passato recente che non era di tutta la massoneria
Beh siamo andati in questo Paese per generalizzazioni
Ci sarà stato pure un medico imbroglione un avvocato che mangia i soldi ai clienti ci saranno dei dipendenti infedeli dello Stato
Ci possono certo essere stati anche massoni non uomini liberi di buoni costumi questo io non lo scudetto potrebbero non
Non
No noi non è che abbiamo il DNA dei nostri fratelli a disposizione
Devo dire questo la massoneria più visibile di così noi abbiamo le targhe sui muri dei nostri centri delle nostre sedi abbiamo il numero
Del telefono del Grande Oriente d'Italia nelle città dove siamo presenti a Roma tutti sanno dove stiamo personalmente da trent'anni sono un eletto del popolo
Ho sempre manifestato le mie appartenenze in base a una concezione che anche mia che chi pretende di amministrare deve
Dire chi è
Ma chi è lo può dire spontaneamente non come fatto coercitivo della curiosità altrui ter in casa dell'arti e metterti ovviamente al confino a io devo dire francamente che la massoneria
è presente perché noi abbiamo una particolare sensibilità nei confronti delle libertà e sappiamo l'abbiamo pagato a nostre spese dove la libertà non c'è ad esempio i nostri centri sono stati lo farà oggi sono stati ovviamente i nostri fratelli perseguitati e così grazie
Siamo con Adriano Bartolucci l'alternativa che ai che il nuovo coordinamento nazionale la nuova federazione nazionale dei circoli indipendenti che ieri una associazione diciamo un'intera associazione tra circoli liberi
Presenti tutto il territorio nazionale che non fanno parte di Archie che o di altre strutture già esistenti perché questa diversificazione la diversificazione perché nell'organizzazione di questo gay pride non si è tenuto conto di di ha espresso opinioni divergenti sotto alcuni aspetti fondamentali cioè rispetto a il rispetto appunto di tutte le diversità e di tutte le espressionisti anche quelle religiose ne abbiamo partecipato a questa manifestazione per ribadire il nostro profondo senso
Di rispetto di tutte le manifestazioni quindi anche del Giubileo non lo condividiamo ovviamente perché ci sono dei problemi di fondo ma questo non vuol dire che siamo contrari all'Ward gay pride noi siamo a favore dello svolgimento di questa manifestazione ma avevamo appunto ha detto che se ci fosse stata una richiesta unanime per lo spostamento non avremmo alzato le barricate a partecipare noi alla manifestazione non partecipiamo perché per protesta nei confronti degli organizzatori organizzatori che hanno catalizzato non le abbiamo definito l'abbiamo definito il triumvirato che i villini Lo Giudice battaglia un triumvirato che punta esclusivamente all'aspetto economico di questa grande manifestazione tu capisci che dietro questa grande manifestazione ci sono interessi grandissimi
Qui il problema è il non orientamento sessuale e anche l'orientamento politico ovviamente
Invece qui si continua a dire che essere che significa essere per forza di sinistra noi non lo condividiamo questo pensiero e siamo qui appunto del ribadire la nostra libertà e la libertà di tutte le persone omosessuali di esprimere politicamente la propria opinione c'è intero destra sinistra centrodestra centrosinistra qualsivoglia possa essere il modo di esprimere le proprie idee e di combattere all'interno di qualsiasi schieramento patito nel tuo veramente amento dicevi che voi volete mantenere un dialogo per esempio con anche le istituzioni essa Antonio per preparare la regione del Veneto ma secondo voi c'è possibilità c'è e c'è possibilità il riscontro lo abbiamo avuto sabato scorso perché il presidente della Regione Lazio Francesco Storace
C'ha ricevuto ci ha tenuto a colloquio per circa settanta minuti abbiamo illustrato i nostri programmi
Il progetto di realizzare un centro di prima accoglienza vere ragazzi omosessuali maltrattati
Fuggitivi gasati chiari da genitori con problematiche diverse che il presidente della Regione non è questo mostro dipinto dalle sinistre e debbo dire che c'è stata la massima disponibilità da parte delle istituzioni e ovvio nelle Rispetto nel confronto Massimo
Del di di quello che può essere un dibattito ovviamente politico calato all'interno delle istituzioni quindi noi crediamo molto nel fatto che si possa dialogare con tutti a tutti i livelli anche con quelli che e la pensano diversamente da noi politicamente tanto è vero che la nostra associazione ha visto l'adesione di molti ragazzi di molti i soci che non sono solo di sinistra sono anche di centro che sono anche di destra tant'è vero che noi alle ultime elezioni regionali e ci siamo opposti all'imposizione del candidato di sinistra cioè c'ha chiamato c'ha chiamato un candidato dei DS chiedendoci il suo appoggio incondizionato io ho dovuto purtroppo rifiutare loro questo negare questo appoggio perché noi abbiamo dato facoltà di scelta libera tutti i nostri associati cioè io non posso politicamente condizionare farei peggio di quello che ha fatto la di essa negli ultimi due mila anni
Quindi crediamo ripeto profondamente nella libertà di espressione ne siamo stati cacciati dall'Arcigay nazionale
Perché abbiamo ossalato pensarla diversamente o fare proposte diverse bene se questa associazione che tra l'altro è stata spazzata via dal Mario Mieli che egemone nella gestione sia della rappresentanza della comunità omosessuale chi di chi a voce in capitolo in questa maniera
Per me l'Arcigay nazionale è stato liquidato per quanto mi riguarda non ha nessun rappresentatività e non avrà in una ha dimostrato di non avere non avrà la capacità di di rappresentare la comunità gay tutto qui grazie prego
Rita Bernardini lunedì un convegno ad Arcore di radio radicale anche il convegno antiproibizionista
Questa sera una fiaccolata quindi un rilancio delle radicale via a tutto campo sul tema delle delle libertà dei diritti della persona potrebbe qualcuno marinare radicale sconfitti su altri fronti si ributta non sul terreno facile ma io quello che so che
I processi le abbiamo avuto in questi anni
Le condanne sono arrivate in questi anni procedesse non sono ancora terminati e quando parlo di processi parlo quelli delle disobbedienza civile di sull'antiproibizionismo per la cessione gratuita
Di hashish quindi non credo che abbiamo mai dismesso le nostre battaglie per i diritti per i diritti civili e per lo Stato laico
Certo quando noi abbiamo fatto le battaglie degli anni precedenti al nostro fianco non avevamo nessuno perché io ricordo nel settantasette che ero ancora giovanissima i radicali da soli
Raccoglievano le firme per l'abrogazione del Concordato uno dei referendum che fu veramente scippato dalla Corte costituzionale
Con la motivazione che riguardava trattati fra due Stati
Colleghi e dell'Italia con uno stato straniero
E ricordo la battaglia che facemmo all'epoca di Craxi quando si parlò e tutti le tutte le forze politiche furono d'accordo per la revisione del concordato mentre i nostri parlamentari e i militanti si battevano
Per l'abolizione del Concordato abbia avuto poi l'otto per mille con tutte le conseguenze
Che conosciamo
Io credo che non ci siamo mai fermati abbiamo in anni recentissimi
Come il mille novecentonovantasette proposto i referendum per sulla Bortot affinché fosse possibile per le donne italiane
Poter abortire anche nelle strutture private senza essere sottoposte all'gli interrogatori dei medici che in rappresentanza dello Stato devono ancora oggi convincere le donne a non abortire quando sappiamo tutti che la scelta della Bortot è una scelta drammatica per la donna non ha certo bisogno dei i sette giorni di riflessione a cui la porta il medico quindi credo che non ci siamo mai fermati credo che ci sia un necessità di rilanciare queste battaglie però credo anche che i laici di Roma
Siano veramente troppo troppo fiacchi troppo troppo stanchi ma insomma se per esempio su questioni come quella del
Dei delle iniziative le leggi di clemenza che è necessario fare perché uno stato si è comportato in modo tale da trasformare le nostre carceri
In giardini zoologici ecco se su una argomento di questo tipo deve intervenire il Papa già alla fine e tutti stanno aspettando il via libera del Papa
Anche coloro che come oggi hanno fatto le dichiarazioni contro l'indulto è perché aspettano la benedizione del Papa per poter camminare su questa strada che è una strada necessaria io stamattina sono stata assieme alla delegazione radicale a Poggioreale ben non sono condizioni
Di vita umana quelle che vedono dette dieci detenuti in dieci metri quadrati cioè non è possibile non non esiste non è possibile applicare alcune delle leggi le leggi italiane sono inapplicabili la legge Saraceni
La Simeone Saraceni e inapplicabile per qua e per come è la condizione delle carceri italiane
Quindi di se abbiamo uno Stato o se abbiamo partiti che devono risiedere la lezione del papà che in termini di umanità dice non è possibile sopportare tutto questo io credo che la strada da fare purtroppo per noi radicali e ancora troppo troppo lunga però anche i cittadini
Che accettano questo stato di cose che non reagiscono che non partecipano che non si pronunciano io credo che in realtà è accettano che il cittadino italiano di qualunque fede religiosa
Sia sottoposta in re sottoposte realtà a questa violenza di uno Stato vaticano che si intromette negli affari italiani
Con queste parole De Rita Bernardini interveniamo questa cronaca della manifestazione organizzata dai radicale la fiaccolata organizzata oggi ventotto giugno a Roma Ponte Sant'Angelo
Alla vigilia dello World Gay Pride è una fiaccolata manifestazione contro il concordato tra Stato e Chiesa
Contro tutto quanto svilisca il sentimento religioso ha da fare o a otto per mille contro ogni discriminazione nei confronti di identità orientamenti preferenze sessuali
Per il diritto di tutti a manifestare liberamente per l'affermazione dei principi della laicità dello Stato come presidio carenze della libertà di tutti i cittadini e di tutte le chiese per la radio radicale Roberto Spagnoli