Il suicidio avvenuto ieri di un detenuto nel carcere di Rebibbia. La situazione del sistema carcerario italiano con particolare riferimento alle condizioni dei detenuti. Il dibattito sui provvedimenti di amnistia e di indulto in discussione in Parlamento
I questo tipo di proposta delle iniziative che ci sono che sono in corso
Sulle carceri italiane siamo in collegamento con Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi carino per fare un po'il punto della situazione su quelle iniziative che ci sono state nei giorni a cavallo di Ferragosto e e per per fare anche un bilancio su quello che non è accaduto a luglio quando si pensava che potesse passare in Parlamento un provvedimento che riguardasse lampo o l'amnistia uno ho l'indulto buongiorno buongiorno il dottore innanzitutto Serge ieri si è verificato un fatto molto drammatico nel carcere
Romano di Rebibbia un detenuto recluso o in questo carcere è stato trovato impiccato all'interno della sua cella
Nella nella nella mattinata di ieri in un'ala dove si trovano circa cento oltre cento centosessanta detenuti
L'i decessi è stato scoperto quattro ore dopo la morte del detenuto rivieni innanzitutto che sia possibile che una persona possa morire in un carcere così affollato senza che nessuno si renda conto di quello che che è accaduto che che opinioni dissipato sul fatto che H
Bibbia ma io credo che ci siano delle responsabilità ora non so se ci sono responsabilità individuale cioè personali penali di gli agenti di custodia della direzione
Del carcere certo è una situazione assolutamente intollerabile
Io credo che ci possano delle responsabilità relativamente a questo fatto allora questo detenuto era in carcere sono sbaglio dal dodici di dubbio
Ed era in carcere per un fine pena la prima volta che finiva in carcere ma per reati commessi agli inizi degli anni novanta novantadue novantatré novantaquattro per dei furti non era mai stato in carcere prima tuttora
Aveva problemi di di di salute
Pena doveva scontare se quello che raccontano i giornali esatto meno di un anno si dice otto mesi per ripeto reati
Minori piccoli reati
Ebbene era un detenuto che poteva in base alle leggi e sistemi qui non si parla di indulto di amnistia di provvedimenti da fare che avrebbero potuto evitare che lui entrasse che c'è una legge esistente che la legge Simeone
Che è stata concepita proprio per rendere più agevole l'alternativa al carcere
Che poteva benissimo essere applicato eccetera addirittura la legge Simeone si applica ai detenuti con pene inferiori ai tre anni
Ai quali essendo in carcere consentito di andare come dire alle misure alternative al carcere la detenzione domiciliare l'affidamento in prova al servizio sociale ed altre supremo
Ma anche a coloro che dovendo scontare una pena insomma un una pena andando in carcere dall'Italia nel senso che sono stati condannati in processi perché una volta diventati definitivi voi
La pena va eseguita può anche a queste diciamo condannati consentire di non entrare neanche nel carcere per poter andare direttamente alle misure alternative perché in questo caso ho cercato di questo poveraccio che ieri
Morto a Rebibbia questa legge si poteva applicare bene negli ultimi due anni e nonostante vi siano in carcere diciotto mila circa detenuti con pene inferiore ai tre anni
La legge Simeone è stata applicata ripeto negli ultimi in due anni soltanto a mille cento ottantaquattro con detenuti su diciotto mila che ogni anno ce ne sono
E in carcere quindi nonostante la spesso assolutamente è una misura totalmente ignorata
Vittima
Questa legge di questo granché attrezzati questa campagna demagogica volgare che è stata fatta sulla sicurezza sociale
E e che era vittime innocenti come questo paga sono che ieri Ricci e succitato io credo che qui ci siano delle responsabilità bisogna smetterla di e piangere ogni volta che accade fatto come come questo bisogna andare per figlie poi diciamo legati per questo
Tu accennavi a questa iniziativa del dell'undici agosto scorso noi abbiamo depositato un esposto denuncia
Al procuratore generale presso la Corte di cassazione con un dossier con allegato un dossier di casi come questi di quello ora lascia richieda questo dossier anche di questo caso
Perché siano radicate non soltanto le illegalità
Come dire di sistema quelle generalizzate dovuta al sovraffollamento alla mancata applicazione di leggi esistenti
Diciamo alla condizione generale direi fisiologica però attenti a questo però lo e fondatrice fisiologia così tenda al come dire a ad assolvere le i responsabili dalle loro responsabilità gravi ma anche questo esposto denuncia
C'è un elenco delle illegalità perché possono configurare anche reati come l'abuso o l'omissione dolosa o colposa di cure o provvedimenti
Diciamo a salvaguardia della vita della salute e la sicurezza dei detenuti
Beh in questo caso potrebbe entrarci anche questo
Detenuto che ieri si è impiccato a Rebibbia e sono tantissimi sono tantissimi sono non so non io non ho i dati del mille novecento
Novantanove del mille nove del due mila di questi primi otto mesi del vento del due mila nel novantanove sono stati ottantatré i morti in carcere dietro le sbarre cinquantanove suicidi
Ci sono stati poi Carchidi autolesionismo
Migliaia femminile oltre sei mila cinquecento casi tentativi su omicidi suicidi o quasi mille
Poi ci sono i detenuti morti
Che non entrano nelle statistiche dei morti in carcere perché muoiono sulle ambulanze nel tragitto tra il carcere ospedale subito dopo il ricovero aspetta per i soldati assolutamente hard allarmanti sono dati scandalosi di cui il nostro sistema penitenziario e sulle responsabilità di rispondere
Davanti al tutta giudiziario italiano secondo noi ci possono essere dei rilievi penali nelle loro mancato a gestione esercizio
Delle di responsabilità ma anche e soprattutto alla giustizia internazionale alla quale ha diremo a settembre
Come tossire che è stato presentato intanto le procure pubblica italiana
Parlavamo prima del della mancata applicazione della legge Simeone quindi le principali responsabilità anche per esempio per il per il caso del di Maurizio Todaro il detenuto che si è ucciso Yeti sono in primo luogo dette immagini statiche non vogliono applicare
Ma inesistenti Mario dicevamo prima ripeto mille centottantaquattro persone soltanto su diciotto mila teoricamente creduto teoricamente anche praticamente che avrebbero potuto accedere alla la legge Simeone hanno suo fluido
Di questi negli ultimi due anni di questa questa legge per quanto riguarda le altre
Misure alternative agli altri benefici previsti dalla legge Gozzini
Perché l'altro dato è che nonostante la popolazione detenuta sia aumentata di molto nell'ultimo anno
Ebbene nell'ultimo anno cioè prendendo dal novantotto al novantanove i benefici previsti dalla legge Gozzini celle semilibertà agli articoli ventuno Acer l'ammissione al lavoro esterno i permessi ivi premia ce sono diminuiti di quattro mila quattrocentocinquanta unità allora qui si parla di indulto si parla di amnistia cioè si parla si chiacchiera ora re sia rinfocolato una decisioni fa un dibattito da spiaggia di nuovo sull'indulto c'è una presa in giro nel senso che dire che alla riapertura del parlamento si porrà mano di nuovo al di nuovo insomma
Come è stato fatto prima ciò è stato fatto nulla alla l'iter un indulto e l'amnistia davvero una presa in giro pericolosa perché ingenera
Aspettative nelle carceri illusioni che davvero davvero pericolosa
Qui ma qui non è un problema di neanche di indulto e di amnistia se venissero applicate fatte funzionare
Pienamente con attenzione con prudenza le leggi esistenti a partire dalla legge Gozzini la legge Simeone
In carcere ci sarebbero sicuramente meno persone di quanto penso che che che che vi siano ci sono persone sono ripeto quarti Ventimiglia le i detenuti su cinquantaquattro cinquantacinque mila perché potrebbero tranquillamente non stare in carcere
Perché Galloro venissero applicate le misure alternative alla detenzione previste dalle legge qui proprio per questo che non si applica le leggi esistenti e si sta facendo propaganda
Forcaiola da un lato strumentale dall'altro su invece grandi provvedimenti di indulto e di amnistia che non li faranno mai a sei mesi dalle dalle elezioni non li faranno mai
Senti il il segretario generale dello Stato l'organizzazione sindacale Autonoma di Polizia penitenziaria in merito all'episodio che è accaduto ieri ha detto che sulla carenza del personale penitenziario nelle carceri ha detto che nessun aumento del l'organico si è verificato ad oggi nonostante le promesse del governo e in queste condizioni di lavoro non può essere garantito
Niente che cosa vuol dire che coloro che ci sono al non vogliono e non non possono fare niente
Perché vorrebbero più personale la come lo giudichi un comunque Morri capo una giusta rivendicazione
Questa tanto più che a una giusta rivendicazione e la chieder conto di una hanno in ciò che è stato fatto nel famoso pacchetto giustizia del governo per
Perché interventi strutturali
Nel sistema penitenziario un pacchetto nel quale ci sono delle luci e ci sono delle ombre tra le luci c'è questa cessione di aumentare l'organico è stato fatto anche uno scadenzario io non so se ora si parlava che i primi che dovevano arrivare doveva arrivare da lì a pochi giorni alla settimana parlo di degli organici per la polizia penitenziario è stato annunciato anche l'aumento degli organici in magistratura sono tutte cose che che vanno bene in questo senso Beneduci e le non è che rivendica chiede conto al governo di vendite quello che il governo mafia impegnato si era impegnato a fare
Ripeto ci sono delle luci cinque otto pacchetto giustizia del governo d'accordo aumentiamo anche gli organici in magistratura
Io ripeto sempre in questi di fronte a queste proposte meglio ancora sarebbe stato farla non ritornare nei tribunali e nelle aule di giustizia magistrati distaccati nei vari ministeri
Oppure impegnati lei i vari incarichi extra giudiziarie c'è un referendum su questo
Che appunto i grandi riformatori della giustizia dell'uno o dell'altro polo dell'un Polo che appunto parlo del Po e libertà cioè quando andremo noi al governo le riforme e le le faremo c'è sempre questa
Anche qui l'annuncio di cose che ci faranno dopo quando invece ci sono proposte che possono essere come quella referendaria sugli incarichi extragiudiziali che possono essere
Applicate applicate subito per quanto riguarda l'altro polo appunto siamo all'annuncio del pacchetto giustizia non so a quanto occhi quanto realmente poi si stia facendo di concreto
Ma anche per la doppia sono il numero dei i magistrati io credo che la situazione sarebbe insostenibile perché ci sono nove dieci milioni i denunce penali che ogni anno alle procure
Devono affrontare
E che ci sarà quella pretendi Gironda quella avverte ipocrisia della obbligatorietà dell'azione penale la situazione sarà comunque
Il più irrisolvibile anche perché poi li obbliga proprietà di fatto cosa
L'autodistruzione discrezionalità nella decisione nell'adozione di scale di priorità nell'esame dei procedimenti
Ma soprattutto sono le centotrenta mila prescrizioni che per quanto riguarda soltanto l'anno mille novecentonovantotto sono avvenuti unitaria si è parlato molto di amnistia che avrebbe dovuto
Cancellare reati fino al tempo se qualcuno ha proposto i quattro letture cinque anni ebbene questa rischia di fatto già c'è
E si sono vere prescrizioni ripeto nel solo novantotto centotrenta mila centotrenta mila saranno molte di più nel nel novantanove quindi
La cancellazione di fatto si è fatto una polemica da parte dell'Ulivo che sarebbero usciti in libertà i potenti dei reati di Tangentopoli
Piacerebbe questi stanno più sono o sono usciti perché appunto
Hanno patteggiato processi se ne sono fatti pochi comunque per Tangentopoli fatta molta propaganda anche in questo senso pochi processi ma il grosso viene smaltito con la pratica delle delle prescrizioni
Che è una soluzione anche bere clamoroso nei confronti di quei magistrati che i processi poi dopo averli come dire incardinati non sono riusciti a farli
E quindi ora le prescrizioni mette una pietra tombale su tutto anche sulle responsabilità di coloro che hanno fatto campagna
Politica su Tangentopoli vecchio processo trovano assolti dal fatto che non sono riusciti a fare i processi ma comunque i fascicoli sono chiusi non sono più sui loro tavoli perché sono prescritti
Pisapia nella conferenza stampa che abbiamo ascoltato aveva raccontato non è un episodio dove ha scoperto che in carcere milanese era morto un detenuto
Stato che non era stato ricoverato quando si era sentito male poi morto dissanguato quando si verificano episodi di questo gene che purtroppo sono frequenti
Che cosa può fare il direttore dell'amministrazione penitenziaria chi ha il potere di iniziativa per per fare luce su questi episodi drammatici comunque svelano una mancanza di rispetto per coloro che sono detenuti
Ma intero io ho sentito questo passaggio dell'intervista o suo sarà la conferenza stampa di sappia che il quale poi diceva Giuliana un amico anche socio fondatore di Nessuno tocchi Caino
Non farò denuncia di questo fatto che lui atto appunto di cui ho saputo lui dice casualmente perché si trovava in visita ispettiva
Io credo che Giuliano sbagli nel senso che su queste cose vanno denunciate e non è e non è sufficiente semplicemente fare l'interrogazione parlamentare
Vanno denunciati le responsabilità
Io credo che la catena delle responsabilità può essere molto lunga e quanto più si allunga evidentemente le responsabilità penali umano
Io credo che per quanto riguarda le situazioni come quelle descritte da Giuliano su questo caso ma come noi abbiamo descritto e sono decine nel nostro rapporto nel nostro esposto denuncia
Io credo che l'anello diciamo più vicino al fatto che può avere anche una rilevanza penale e per quanto riguarda le condizioni sanitarie quindi casi come questi di morte in carcere di mancato successo di omissione di soccorso eccetera
E la direzione più che del calcio direzione sanitaria dal carcere cioè e medico responsabile che coordinatore spesso di varie di altri medici ma vistosamente la direzione sanitaria del carcere che deve tutelare la vita
La salute di un condannato o di un imputato che sta che sta dietro le sbarre quindi questa è la prima dopodiché se a fronte di omissioni di soccorso di responsabilità in questo senso politici
Chi passa l'anello successivo cioè dei quello del direttore del carcere che non controlla chi dovrebbe poi controllare le condizioni di di vita che sfilata di vita di morte oggi tanto della salute
Di quelli che sono dietro stare bene allora lì nella scala c'è una catena si allunga gli anelli le responsabilità possono essere anche più ampie per chi poi non provvede a di citare a controllare il direttore sanitario attraverso il direttore sanitario i singoli medici fino agli infermieri che destano più quotidianamente a contatto con
Con i detenuti io credo che bisogna cominciare io non so se si atterranno inchieste sul fatto di ieri di di Rebibbia oppure su quello denunciato da denunciato
Segnalato da Giuliano Pisapia io credo che ebbene che si cominci ad attribuire delle responsabilità non soltanto genericamente amministrative o politiche ma anche
Penali per quanto sta accadendo volete che in carcere ci stiano cinquantaquattro cinquantacinque mila detenuti vi dovete assumere la responsabilità di quanti di questi muoiono
Di quanti di questi ma direi quasi per le condizioni perché e in un carcere ci sono il doppio il triplo delle persone che ci possono stare è chiaro che poi la direzione sanitaria del carcere il medico non sono in grado di controllare tempestivamente
Questa ma sa di detenuti e quindi
è chiaro che poi ci sono ritardi nei soccorsi
E e quindi quello qui accade un infarto avviene un infarto non viene soccorso immediatamente perché magari medico e dall'altra parte o è occupato in un altro e in un altro intervento
E ma appunto se ci sono cinquantaquattro cinquantacinque mila detenuti non sono possibili nessun non dico le misure alternative seguiti perché il trattamento per finalizzato alla riabilitazione alla risocializzazione deve per individuare
Di fronte a così tanti detenuti e in e e impraticabile e impossibile applicare la legge dopodiché per tutte anche le quanto riguarda le condizioni di vita all'interno efficace però le responsabilità devono essere non può essere sono su così tanti hanno possiamo fare vanno a maggior ragione individuate segnalate
Ed è e e denunciati e quindi
Cioè quelli in carcere si ammalano io credo che ed è un'iniziativa che noi possiamo cominciare ad annunciare
La faremo l'inizio di settembre noi siamo stati a Regina Coeli abbiamo visto che in una cella per quattro persone ce ne sono nove politico
Ho letto dai giornali che una visita successiva fatta da un parlamentare di Rifondazione comunista diciotto quattordici una cella per quattro bisogna vedere quali sono le conseguenze di questo stato di cose di detenzione significa che in una cella non si può stare in piedi
Se non a turno o fare due passi a turno soprattutto in una situazione come quella di Regina Coeli dove c'è mezz'ora d'aria al giorno
Quindi ventitré ore e mezza chiusi in quelle condizioni una cella Puglia
Con grate fittissimo oltre le sbarre questa grata maglie strette che non fa filtrare luce a Riga
Un accesso tra il mento concesso in un posto dove solo lo sgangherato tavolino ci sono i fornelli anche per Curci per cucinare ecco ventitré ore e mezza in cella in quelle condizioni io credo che provochi qualcosa
In termini proprio di salute
Bene bisogna cominciare a vedere se questo sostituzione e sostenibile fissa le condizioni igienico sanitarie centoventi non so saranno le altre saranno lì Istituto di Igiene e Sanità se ne dovrà occupare denunceremo anche verso quest'istituzione questa questa condizione ma io credo che i detenuti possono cominciare
Chi si è fatto un mese due mesi sei mesi un anno in quelle condizioni uscendo dal carcere denunciare chiedere il risarcimento
Per quanto quello stato di detenzione ha provocato sulla sua sulla sua salute perché in carcere si prendono anche malattie
Che sono corpo frutto della promiscuità del fatto dell'affollamento del fatto che in una cella c'è un malato
Qui ritorniamo con cinquantacinque mila detenuti non puoi fare
Diciamo la la gestione ordinaria di urna per cui di Pd
I giovani dagli adulti gli incensurati diciamo Illy giudicabili dai dai condannati quelli condannati a pene lievi da quelli e condannati a pene più ma non Brescia dividere neanche i malati
Quelli che hanno un'infezione dai dai detenuti tanti e questo provocava perché ecco questo va pagato in temi di responsabilità ma anche di risarcimento per quanto riguarda per farla salute minata minacciata non solo ma anche permetta a repentaglio in queste in queste situazioni
Un'ultima domanda Sergio credi che sia efficace questa proposta e realizzabile di liberati dodici mila detenuti a fine pena o malati gravi per riconvertite il denaro che verrebbe spese per per tenerli rincalzi cinque miliardi al giorno queste le il bilancio avevano fatto coloro che hanno fatto questa conferenza stampa per investire in strutture alternative
Ed è insanabile appoggio editio questa questa è realizzabile a due condizioni o della
Chi riapre la strada della speranza diciamo così in maniera fatica ma molto concretamente si ritorna da applicare legge Gozzini legge Simeone deve arrivare un in tutto deciso forte dal Parlamento dal Governo
Ma direi anche dal dai giornali da da chi fa informazione su questa cosa
Su chi sui direttori delle carceri devono Gruppo che hanno per quanto riguarda il lavoro esterno horror sono una prerogativa di dover proporre la missione lavorazione di un detenuto ma soprattutto sulle i tribunali sui magistrati di sorveglianza
Un impatto fortissimo Roberto quattro perché ti riprenda ad applicare le legge esistente Guzzini e Simeone
Pena alternativa questo c'è cosa significa liberare quindici mila dodici mila che siano per far risparmiare un provvedimento di amnistia di indulto ma di indulto più che del ministro Sirchia mischia ripeto
Reami io sono già avvenute
Centotrenta centoquaranta mila l'anno per reati che sarebbero teoricamente i coperti dall'amnistia che si vuole
Fare se si facesse un'amnistia oggi diciamo quella legale parlamentare con i due terzi eccetera sarebbe un po'una sorta di sanatoria delle prescrizioni
Che stanno per per per per avvenire per scadere arrivare a scadenza eccetera l'indulto è quello che può incidere sulla condizione carceraria sul sovraffollamento eccetera ma qui ritorniamo Carla solito gioco delle parti dei preti
Incrociati tra maggioranza
Ed opposizione che ha paralizzato il Parlamento nel nell'ultimo nell'ultimo mese e mezzo insomma
Prese di posizione del Polo a favore dell'amnistia ma contro l'indulto e viceversa quelle del centrosinistra a favore indulto e contro l'amnistia hanno determinato quella situazione di stallo e quell'irresponsabile tipetto gioco delle parti
Che ha mostrato di non tener conto delle gravità della situazione recarci più che i problemi della giustizia gli uni e gli altri lunghi Polo all'altro polo credo che in questa occasione abbiano
Preso a cuore ho manifestato i prendeva come i loro problemi con la giustizia ecco e quelli con gli elettori per certo che
Gli occhi sono puntati sondaggi e quindi alle prossime elezioni quindi chiunque in questo periodo dica vada in giro nelle carceri siamo andati ci siamo ritornati anche dopo la chiusura del parlamento abbiamo detto
Molto chiaramente che
Non c'è da sperare nulla da questo Parlamento da questa classe politica da questo polo da quell'altro popolo perché sono in campagna elettorale hanno l'uno stop all'altro
Tiene puntato il fucile sull'altro perché appena si muove possa essere additato come quello che ha aperto le carceri ha fatto uscire criminali
Messo in circolazione persone
Che poi appunto sulla campagna fatta con la sicurezza sociale è chiaro che uno
Tutto è bloccato
In maniera demenziale in maniera irresponsabile perché noi sappiamo che il problema dell'emergenza e Stella sicurezza sociale non lo sono
I quei dieci mila quindici mila detenuti che possono uscire
E che comunque sarebbero usciti chi dopo due mesi chi dopo sei mesi un anno due anni ma non è quella l'emergenza non è quello il fattore della merce il problema è che in Italia ci sono
Centinaia di migliaia se non milioni di reati impuniti ma perché centottanta al novanta per cento di autori di gravi crimini occultarla non parliamo della microcriminalità
Siamo sul milione di fatti reato
Che non sono perseguiti perché sono ignoti insomma e quella la vera emergenza non sono i dieci dodici mila detenuti che possono uscire
Per ritornare per altro a delinquere
Andando incontro i propri interessi perché l'indulto sarebbe condizionato cinque anni di buona condotta vi sarebbe anche un affare diciamo per lo Stato la polizia la sicurezza sociale è quello di far uscire persone che comunque sarebbero uscite dall'Idaho a un anno e vincolate obbligate a comportarsi bene per cinque anni perché sono ricche entrerebbero in carcere conterebbero fatto per cui sono rientrati a quello precedente che per cui sono stati condonati o graziati
Va bene no i riti ti ringraziamo naturalmente a settembre quando ci saranno altre iniziative che hai annunciato torneremo naturalmente a discuterne
Qui su radio radicale grazie intanto voi vogliono Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino