La prossima apertura della caccia org. dai Verdi e da varie associazioni animaliste e ambientaliste (c/o la sala stampa di Montecitorio)

In grazia ordinarono la speranza come dire disponibilità abbiamo questo problema di un po'di ritardo ma nelle more io direi anche per la compatibilità dei vostri impegni di lavoro io direi di iniziare stiamo aspettando Grazia Francescato presidente dei Verdi
E questo è l'appuntamento rituale
In relazione all'apertura generale della caccia domenica diciassette settembre su tutto il territorio nazionale
Si apre la stagione venatoria in verità in quattordici regioni è già aperta è stata fatta la cosiddetta pre apertura
Di cui poi vi parleranno nei particolari le associazioni oggi qui presenti ed è per noi Sempre questo un brutto appuntamento l'anno scorso eravamo su piazza Montecitorio
Con reti grande spiegamento di bossoli
Quelli che si trovano sempre in grande quantità nei nostri boschi nelle nostre campagne quest'anno abbiamo voluto proprio ufficializzare all'interno di Montecitorio all'interno del Parlamento questo appuntamento lo abbiamo voluto ufficializzare per dare maggiore sottolineatura al fatto che noi stiamo vivendo quest'anno in un modo particolare un'autentica emergenza per la fauna selvatica
Questa vite che siamo reduci da situazioni e ambientali disastrose
E abbiamo sofferto soffriamo ancora almeno in alcune regioni di una siccità senza precedenti
Di una siccità che ha colpito in modo particolare le regioni del meridione d'Italia
Mesi e mesi senza piogge con un impatto sulla fa una assolutamente prevedibile immaginabile mi dovete pensare che c'è stato addirittura Linari dirsi di sorgenti prosciugati di corsi d'acqua che ha messo a dura prova la capacità di sopravvivenza di molti animali
Siccità dunque e di questo si è parlato troppo poco se parla più quasi nulla sotto l'aspetto l'impatto ambientale
Incendi incendi sicuramente di questo si è parlato molto di più e io oggi o il compito di rendere noti i dati registrati dal Corpo forestale dello Stato
Per questo anno di fuoco per questa annata che ha devastato il nostro Paese dati dal primo di gennaio al dieci settembre due mila poi trovate nelle
Cartelle nelle cartelline queste schegge
Che fanno anche una opportuna azione comparativa con il mille novecentonovantanove che pure era stato un anno molto pesante sotto il profilo delle fiamme per il nostro Paese
E io vi prego quando leggete questi dati
Di pensare
Che i dati di quest'anno vanno non sono solo i gravissimi ma vanno da sommarsi a quelli dell'anno scorso cioè noi abbiamo delle ferite aperte dal punto di vista ambientale a queste ferite aperte si aggiungono i quello diciamo così gli incendi
Devastanti di quest'anno
Centodue mila ettari di territorio tanti sono quelli che noi abbiamo perduto in Italia tra superficie boscata e superficie non boscata quindi campagna e con un notevole aumento rispetto ai sessantacinque mila settecentoquarantanove Etta ricca erano bruciati lo scorso anno
Io qui non voglio entrare in minuziosamente nei particolari di queste tabelle che sono molto eloquenti voglio sottolineare soltanto alcuni dati
Nel Lazio la superficie bruciate triplicata rispetto allo scorso anno
Quintuplicata in Basilicata
è divenuta sei volte più vasta in Campania la campagna è una delle regioni che ha pagato un prezzo altissimo agli incendi nell'estate del due mila dieci volte di più
è la superficie che registra la Puglia percorsa dalle fiamme rispetto allo stesso periodo del mille novecento e novantanove ma voi guardate almeno nella tabella cosa è avvenuto in Abruzzo
In Abruzzo i nel due mila sono bruciati quattro mila seicento ventuno ettari
Quattro mila seicentoventuno erano centotredici nel mille novecentonovantanove quindi pensate come le l'Abruzzo abbia pagato un tributo a questa distruzione del del territorio ecco perché poi si invoca la calamità naturale su cui potremmo essere anche d'accordo se valesse Sempre
Se valesse quindi anche per la fauna selvatica
Ma tutte le Regioni tutte le regioni di cui io ora vi ho parlato solo Regioni che hanno aperto ugualmente la stagione venatoria anzi
Hanno fatto una vera e propria preapertura vale a dire hanno iniziato gli spari addirittura dei primissimi giorni di settembre
Poiché il WWF soprattutto vi spiegherà
L'incompatibilità di questo di queste prime aperture
Con la situazione di parecchie specie che hanno ancora i piccoli nel nido quindi hanno ancora animali immaturi figuriamoci in un momento in cui il territorio sconvolto dalle fiamme c'è stato uno spostamento
Degli animali
Sopravvissuti nelle zone nelle zone limitrofe
E guardate anche la Puglia il mille novecentonovantanove la Puglia mille trecentocinquantasette ettari perduti nel due mila sono diventati quindici mila seicento otto ettari
Solo delle cifre allucinanti pensate che la Calabria ha perso l'un per cento nel suo territorio l'un per cento che una percentuale altissima io non ricordo sfruttamento a memoria di ambientalista che questo sia avvenuto in precedenza e quindi si cita incendi apertura anticipata della caccia calendari venatori illegittimi
Tutte queste tutti questi elementi sono un fuoco di fila contro la fauna selvatica del nostro Paese e voi sapete che in Italia grazie a Dio la pressione venatoria dal punto di vista numerico è diminuito
E noi abbiamo inserito nelle cartelline anche le diciamo così la fotografia
Del popolo in armi contro gli animali d Italia negli ultimi anni oggi noi siamo anzi veramente l'Istat bontà sua va lentamente con la comunicazione dei dati ma per quanto riguarda il mille novecentonovantasette solo i dati più freschi ottocentonove mila cacciatori nel momento di massimo scontro di radicalizzazione dello scontro
E miei gli ultimi anni settanta e primi anni ottanta i cacciatori erano più di due milioni erano due milioni e duecento mila quindi c'è stata indubbiamente c'è stata indubbiamente una diminuzione rilevante
Dunque noi e le regioni un rapporto assai difficile assai difficile e se voi andate a vedere anche i calendari venatori
Che sono stati varati da molte regioni contro cui le associazioni ambientaliste e animaliste allora sono state costrette a fare dei ricorsi voi capirete come noi oggi possiamo parlare
E davvero di una deregulation ma dell'attività venatoria sempre più favorita a livello locale
Contano assai più le doppiette e i voti dei cacciatori che le diciamo così la la riflessione e il contributo che danno gli ambientalisti
Ma non basta
Nei calendari venatori nei calendari venatori
Che sono stati varati dalle regioni indubbiamente cioè un elemento devastante della normativa nazionale io parlato di calendari venatori legittimi c'è tutto un saltare le norme della legge nazionale sulla caccia della centocinquantasette del mille novecento novantadue
E per esempio il nomadismo venatorio
Avevamo legato per così dire il cacciatore al territorio nessun cacciatore
Poteva andare a sparare fuori del suo ambito territoriale di caccia in modo che fosse controllato e questa era uno dei questo era uno dei punti più importanti innovativi di questa legge nata otto anni fa con grandissima fatica bene oggi questi calendari venatori fanno a pezzi la legge nazionale ricominciamo con il cacciatore migratore che porta a morte quindi sempre meno controllato sul territorio da una regione all'altra ripeto in totale violazione della legge nazionale la centocinquantasette del novantadue sulla fa una e sulla attività venatoria
Ma io voglio terminare questo mio intervento con una riflessione
Certamente noi purtroppo abbiamo il cacciatore migratore sempre più nonostante la legge ma i cacciatori italiani sono nomadi anche per quanto riguarda l'estero
Uno dei fenomeni più vergognosi e più in crescita degli ultimi anni proprio il nomadismo venatorio vale a dire agenzie viaggi specializzate nel portare le doppiette d'Italia
In vari Paesi lontani in Paesi del Terzo Mondo per esempio più vicini a noi la Slovenia l'Albania
E la Tunisia in Marocco e così via cosa vanno a fare i cacciatori italiani soprattutto quando in Italia le doppiette sono spente quando è chiusa la stagione venatoria vi ricordo chiude il trentun gennaio i cacciatori italiani
Vanno all'estero per fare quello che in Italia nonostante tutto non riescono a fare anche grandi massacri tant'è vero forse e i giornali avrebbero dovuto dare un po'più spazio a certe notizie Olé
E che abbiamo distonie Trefiletti qualche mese fa tipo le migliaia
Di tortore i cacciatori italiani si riportavano a casa come Souvenir venatorio padella mazzate
Nell'Africa settentrionale tortore ma non solo addirittura c'è chi va a caccia dell'orso in Slovenia in Albania quindi in paesi molto provati eventi tragici di guerra forse meriterebbero
Attenzioni diverse
Da parte del nostro Paese e non lo sterminio della loro risorse naturali su questo vogliamo anche naturalmente l'intervento del governo del ministro degli Esteri
Io do la parola Grazia Francescato mi sono un po'prolungata adesso poi Grazia Francescato e le associazioni
E sono qui con noi oggi
Grazie e accede tutto quello che concerne infatti aggiungerò solo che la mia presenza qui vuole essere un segnale forte molto forte
Dell'impegno che i Verdi hanno su questi temi mi impegno tradizionale stop non è proprio un rituale no ogni voi lo sapete mi autunno serio ANIE otto una seria per la caccia ogni volta noi siamo qui in piazza o nelle istituzioni
Per attenere questo ultimo fortino ci sembrava di essere in una la Fortezza Bastiani un fortilizio assediato perché ogni anno si scrittore un argine adesso veramente dopo gli incendi di quest'anno
Come dice Anna Maria è la soluzione finale del nostri poveri animali che si trovano terreni percorsi dal fuoco i loro rifugi le aree limitrofe in cui sono rifugiate attaccate invasa dai cacciatori calendari venatori DGTVì tutto l'elenco straziante dire affatto
Anna Maria e che ancora una volta mette il nostro Paese fuori dall'Europa
Non siamo guardate fuorilegge in Europa da questo punto di vista e per quello che riguarda l'opinione pubblica europea siamo costantemente additati come killer
Non come piace per come killer per questo ormai sono gran parte degli ottocento mila e cacciatori rimasti sul nostro territorio e quindi a una specie in via d'estinzione quale cacciatori perché diminuiscono
Però coloro che rimangono sono come dire irriducibili e quindi sono disposte tutte lo stanno dimostrando le altre forze politiche devo dirlo con grande chiarezza della coalizione su questo tasto s'non so
Diciamo che da questo orecchio non ci sento no quindi anzi anzi sentono dall'altra perché l'altra parte i cacciatori votano mentre i nostri poveri animali no
Di conseguenza ne siamo soli ma non per questo non per questo intendiamo diminuire no alla portata delle nostre azioni e quindi io l'ho già scritto al presidente Amato una lettera qualche strano STU settimane Faust prima che iniziasse tutta questa bagarre e intendiamo intendo intimiamo adesso come per tentare in delegazione da lui per chiedere un impegno forte
Contro il bracconaggio le linee lo sapete già quali sono le linee strategiche perché lei aree bruciate vengono perimetrate e anche le fasce limitrofe perché quale rifugio degli animali e vizi vietata la caccia
Perché si dica no all'attività venatoria anche nelle zone di agricoltura biologica
Che sono potrebbero veramente costituire una un polmone un rifugio per questi animali perché vengano tutelate le rotte migratorie
Anche inadempimento in in osservanza alle leggi e alle normative europee e perché essi conducono dei censimenti veri effettivi autentici tra cui mandiamo l'esercito di sparatorie ne ricava neanche più cacciatori a uccidere gli animali senza sapere qual è la consistenza del nostro patrimonio faunistico quindi lo stiamo letteralmente dilapidando
Sappiano che troveremo appunto anche quest'anno come tutti gli anni un muro di gomma nel migliore dei casi oppure l'ostilità dichiarata nel peggiore
Non per questo ci fermeremo quinti resta il nano con grandissima forza l'impegno dei Verdi a fianco vicino a Chris nemici delle associazioni ambientaliste dovesse essere animaliste che come non soffrono ogni anno queste questa scadenza queste di queste
Diciamo e del fatto che l'Italia calpesta continuamente la propria legislazione Derek ormai non esiste neanche più una normativa in questo campo viene talmente trasgredito adesso talmente tant'è vero che che potremmo potremmo considerare abrogata come dire defunta anche questa legge il tema ecco sparatoria sparata anche lei
La perizia tanti leader può esser
L'onorevole Procacci il presidente Francescato che per me sono del WWF e doppio presidente perché stavo per la nostra Presidente per tanti anni
Hanno o in maniera in maniera esatte precisa delineato il quadro drammatico della situazione della fauna selvatica in Italia
Grazia Francescato ha detto ed è per questo che siamo qua tutte le associazioni per ripetere per chiedere all'Europa di controllare finalmente l'Italia come e se l'Italia tutela veramente la fauna selvatica e tutelare la fauna selvatica significa tutelare anche l'ambiente naturale noi siamo convinti che non sia così
L'Unione europea ha emanato una serie molto importanti e di direttive e di convenzioni internazionali firmate da moltissimi sta Tati litania aderito aderito e ha recepito con delle leggi precise in particolare con la legge centocinquantasette del novantadue sulla caccia
Ha recepito queste leggi ma ha fatto solo formalmente
Le regioni l'attività venatoria ormai solo in mano alle Regioni e sesso ci si poteva illudere nel novantadue che questa scelta del Parlamento fosse una scelta giusta perché la fauna selvatica e patrimonio della del dell'Italia patrimonio della dell'Unione europea ma è anche patrimonio delle regioni
Le le quelle poche illusioni che potevamo avere nel novantadue sono sono veramente morte defunte tutti
C'è un un corpus normativo giù e giurisprudenziale ormai importantissimo sulla tutela della fauna selvatica e quindi sulla disciplina dell'attività venatoria
Che viene sistematicamente dal novantadue nei migliori dei casi disapplicata ma quasi sempre apertamente violata delle regioni
Se qualcuno poi vuole dei dati precisi WWF le può fornire il nostro ufficio legale da da quando esiste la la la legge sulla caccia tutti gli anni e costretta a fare quindici venti ricorsi al Tribunale amministrativo al Consiglio di Stato contro le Regioni che disapplica hanno e viva in maniera palese
La legge nazionale la disapplicazione la legge nazionale è un atto contro contro l'Unione europea contro le leggi del dell'Unione lo ma perché la nostra legge nazionale sulla caccia a appunto non disciplina solo l'attività venatoria innanzi al al primo articolo stabilisce che ha recepito le direttive europee sulla conservazione della vita selvatica in Europa sulla tutela degli animali selvatici
E quindi è un dovere delle regioni di applicare le norme italiane le norme europee
Vengo al dunque che cosa faranno le associazioni ambientaliste e il WWF chiederemo all'Europa
Di verificare finalmente che queste direttive vengono applicate sappiamo bene che ripeto la materia in mano alle Regioni però c'è un dovere preciso dello Stato quindi del Governo e del Parlamento
Di vigilare affinché le Regioni applichino le normative europee è un è un ragionamento logico del ragionamento giuridico
Ci sono state sentenze della Corte di giustizia europea sentenze della Corte costituzionale italiano sto parlando di sentenze di un pretori nota assalto ma del massimo organo
Italiane in materia di giustizia e di e del massimo organo europeo che hanno stabilito una serie di regole e hanno condannato le nostre regioni perché tutti gli anni
Autorizzano la caccia in deroga si autorizzano ad uccidere a sparare le specie protette specie protette da convenzioni internazionali
Tutti gli anni come ha già detto l'onorevole Procacci persino quest'anno di incendi drammatici autorizzano la pre apertura sia aprono due settimane prima
E Pechino non un esperto di di di queste cose pensa ma insomma questi salgano analisti ambientalisti noiosi cosa vuoi che siano due settimane
Due settimane le prime settimo i primi giorni di settembre dal punto di vista naturalistico ed ecologico sono importantissimi perché in quel periodo cioè un periodo per alcuni soprattutto per per gli uccelli mancante per altri piccoli mammiferi
Periodo di riproduzione soprattutto della nascita dei titoli oltretutto scusate mi i cacciatori sono anche stupidi perché massacrano l'anno la loro materia prima perché non avranno per l'anno dopo animali da uccidere uccidendo di quando sono appena Imbonati dal nido quindi sono anche scusatemi ma sono anche Sibilia a questo punto di vista quindi la prima richiesta e la la
Che il WWF insieme ad altre associazioni ambientaliste e insieme ai vi faranno questa denuncia all'Unione europea in particolare alla Commissione europea
L'onorevole Procacci Grazia Francescato che hanno parlato gli hanno detto della situazione drammatica degli incendi crolla la conoscete tutta vi volevo solo segnalare se non fosse drammatica sarebbe veramente esilarante
La risposta alle risposte che hanno dato alcune regioni alle nostre richieste di sospendere la caccia dei territori incendiati
La regione Sardegna arrivato ieri al nostro presidente Fulco Pratesi la risposta della regione della Regione Sardegna
Dove il l'assessore alla alla difesa dell'ambiente della Regione Sardegna ci fa sapere scusate ve lo leggo perché veramente interessante Exeter cinque sapere che la situazione ambientale nella regione Sardegna non risulta essere compromessa in modo tale da determinare l'adozione di misure di salvaguardia particolari
Alla data presente la la superficie percorsa dal fuoco e di entità inferiore rispetto alla stagione passata e che non risultano quindi percorse da incendi aree di pregio naturalistico e quindi non non sospendiamo la caccia
Vi ricordo che le aree di pregio naturalistico sono già protetti non si caccia nei parchi quindi insomma è veramente avremmo Fulco Pratesi avrebbe preferito che l'assessore non non avesse risposto piuttosto che questa presa in giro
Ancora più stupefacente della regione Calabria
La Regione Calabria ha detto l'onorevole Procacci a quintuplicato quest'anno purtroppo la superficie percorsa dagli incendi parliamo quasi sempre di superfici boscate purtroppo
E non solo non hanno sospeso la caccia non solo hanno autorizzato la preapertura il due settembre ma il presidente della Regione Calabria scritto una lettera un appello accorato ai cacciatori
Dicendo che sono no i cacciatori Fabrizi sono noti per la loro sensibilità e quindi gli ha chiesto con una mano sul cuore di non andare a cacciare dei terreni incendiati scusatemi ma questo non so se sia una barzelletta o o veramente insomma le vostre e il un il WWF ha pensato di mandare una un un'immaginetta di Ponzio Pilato al presidente Regione Calabria perché neanche Ponzio Pilato fece queste cose
E
Il noi il per tornare appunto alla disapplicazione alla violazione da parte delle regioni del della legge sulla caccia che ripeto è una legge che attuale vive vive europee le convenzioni internazionali oltretutto il due settembre di quest'anno l'istituto era nazionale la fauna selvatica ha fatto un parere molto importante
Sugli affetti degli incendi sulla fauna selvatica e ha compiuto il parere
Dicendo che considerando che gli affetti sono molto complesse negativi soprattutto nel lungo periodo il problema degli incendi sono fa selvatica non è tanto il il numero degli animali che muore ma il fatto che viene distrutto
A volte per sempre ma comunque per tantissimi anni tenete presente con Bosco ha bisogno per ridiventare un bosco per abuso in atti di cento anni dopo dopo che è stato incendiato
Quindi dicevo gli affetti sono si ripercuotono lungo termine sulla sulle future generazioni incendi estivi sono ancora più gravi perché avvengono nei momenti di di riproduzione dei nomi in cui ci sono gli animali piccoli Gobbia mentre sono più vulnerabili della dell'animale già adulto l'uccello adulto può fuggire da un incendio nella il piccolo che non si è ancora in volato rimane l'altra da prostituirsi
E l'anno dopo tra l'altro non non non trova più l'abitato per poter per poter continuare a vivere
Anche quest'anno il parere intese sulle sono ormai comunque decine è stato
Viola non è stato preso assolutamente considerazione da dalle regioni
Quindi anche qua che diamo a questo punto un impegno forte del Governo e del Parlamento perché le competenze ci sono perché la fauna selvatica e tutelata e patrimonio indisponibile dello Stato ha stabilito la legge centocinquantasette
Per cui se anche l'attività venatoria competenza formalmente della regione altrettanto formalmente competenza dello Stato italiano di tutelare la fauna selvatica un'ultimissima cosa che non voglio togliere lo lo spazio la gli amici dell'associazione
Il WWF sta portando avanti ancora la battaglia per la chiusura della caccia nei fondi dei terreni privati e volevo segnalarle un'importantissima sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo non della Corte di giustizia europea ma della Corte dei diritti dell'uomo
Della novantanove che su ricorso di alcuni agricoltori francesi ha stabilito che la Caccia non può comprimere e violare il diritto di proprietà
Questa sentenza ovviamente valida solo in Francia non è invalida negli altri Paesi del ed efficace quindi negli altri Paesi dell'Unione europea il WWF si sta attivando insieme a centinaia di proprietari di terreni privati per arrivare e alla corte costituzionale una serie di complicati meccanismi giuridici e alla corte di generale alla Corte di Strasburgo perché anche in Italia si possa finalmente chiudere la caccia anche dei terreni privati vi ringrazio
Walter Caporale vita Animalisti italiani
Grazie Anna Maria io vorrei intanto ricordare che mentre ieri
I cacciatori hanno siglato con gli agricoltori un patto per il buon governo del territorio che significa per lo sterminio degli animali noi oggi siamo qui Verdi associazioni animaliste ambientaliste
Per ricordare i centocinquanta milioni di animali che i cacciatori ottocento mila si apprestano a sterminare
E per ricordare anche non soltanto gli uccelli che cacciatori uccideranno i volatili gli altri animali Faggiani ma anche i cani perché come mi ricordava Massimiliano proprio l'ultimo episodio di alcuni mesi fa
Un gruppo di cacciatori si apprestava a partire per la Cina per andare a caccia per un errore della compagnia aerea sono morti asfissiati congelati
Decine di cani da caccia non una parola sulla spesa dai cacciatori per quegli animali che tanto verranno subito rimpiazzati quindi noi siamo qua a differenza dei cacciatori per ricordare degli animali che cominciano adesso che sono il cui sterminio è già iniziato
Devo dire che come Animalisti Italiani vita noi siamo anche un po'più pessimiste rispetto ai dati
Che giustamente sono stati dati che però leggiamo anche in maniera possiamo anche la Germania diversa perché se è vero che in Germania i ad esempio in Francia il numero dei cacciatori è passato da due milioni e duecento mila a un milione quattro nell'ultimo anno e in Italia come dicevi giustamente tu Annamaria il numero è passato da due milioni e duecento mila a ottocento mila c'è anche da dire questo ce lo segnalano
Le associazioni i gruppi locali che sicuramente il bracconaggio è aumentato aumentar sicuramente purtroppo in Italia il non rispetto della legge significa anche che tante persone oggi vanno a caccia illegalmente non pagano le tasse perché non sono controllate perché il controllo dell'attività venatoria è pressoché inesistente quindi sicuramente questo dato ci può incoraggiare anche perché i giovani non vanno più a caccia ma è anche vero che questo dato della diminuzione dei cacciatori in Italia significa anche che aumenta il bracconaggio che ancora più incontrollabile prova perché non si controlla il territorio
E di incendi di siccità non parlo perché lo hanno già fatto sì Anna Maria che Grazia sicuramente devo dire che nei prossimi mesi
Non dovremo meravigliarci se ci sarà chi e questo è una cosa che noi abbiamo verificato con lei centinaia migliaia di messaggi via internet che abbiamo ricevuto in queste settimane di gente inferocita
Se ci sarà anche chi reagirà in maniera con atti illegali alle provocazioni dei cacciatori nel senso che non è siamo in cui siamo un Paese come ha detto anche Grazia Francescato
E come ha detto la responsabile del WWF che ormai ecco è il fanalino di coda anche rispetto a questo ambito all'ambito venatorio per quanto riguarda le ditte gli animali allora c'è anche chi non ne può più uno e abbiamo perso due referendum a ci siamo ammazzati lavoro perché abbiamo raccolto le firme
Per tre volte
Non possiamo più seguire questa strada sui territori privati sull'accesso ai creditori privati l'Italia è anche in questo caso c'abbiamo combattuto tantissimo ha detto il WWF il fanalino di coda chiunque può fare qualunque cosa si spara fin dentro le case delle persone non sappiamo più che cosa fare perché noi abbiamo tre avvocati che ci aiutano
Non sanno più che cosa fare rispetto a questi problemi
Quindi non meravigliava ci se poi c'è anche chi reagisce illegalmente alla situazione illegale dei cacciatori
E se la situazione di Marissa ambientaliste non ricevano una gara fronteggiare questa situazione di reazione emotiva ma comprensibile di chi non ne può più della strage
Che viene fatta illegalmente di milioni di anni mai di milioni di esseri viventi contro chi uccide legalmente perché noi non abbiamo paura di Loi cacciato i comunque lo ribadiamo Sempre sono degli assassini che uccidono esseri viventi non ci vergogniamo a dirlo lo diremo sempre lo diciamo da venti anni
Foto
E soprattutto è vero che i verdi in Italia sono rimasti l'unico baluardo e ne diamo atto come associazione ed è per questo che lavoriamo a fianco dei Verdi senza essere dei Verdi
Sono l'unico baluardo con Grazia con Anna Maria con Carla con il ministro Alfonso Pecoraro è vero che questo governo purtroppo in questo totalmente latitante io ricordo negli anni scorsi che con Carla che Carla Rocchi alcun proponeva alcuni anni fa facciamone l'elemento dirimente per i Verdi al Governo perché io ricordo che in Francia Cohn Bendit disse e fece una battaglia feroce contro i cacciatori i Verdi in Francia hanno avuto l'otto nove per cento
Lo ricordo sì lo ricordo abbiamo lottato abbiamo combattuto abbiamo vinto una piccola battaglia ricordo tutti insieme ci fa onore
Forse rifacciamo lo perché sicuramente ci sono comunque milioni di persone che non dimenticano perché chi vive in campagna chi vive in Umbria e in Toscana lo sa tutti i giorni sulla propria pelle cosa significa vivere
Lontano dalle città e dover vedere ogni giorno sentire che se non si chiedono i colpi di fucile sparati fin sotto casa quindi ricordiamocelo questo sei verdi avranno questa forza avranno sicuramente le associazioni vicino ce l'avranno sempre con forza ma credo anche gli italiani
Per chiudere dico soltanto che come Animalisti Italiani vita non abbiamo deciso di lanciare una raccolta di firme su cui chiederemo l'adesione di personaggi pubblici dei partiti dei parlamentari dell'associazione animaliste ambientaliste
Lanceremo una lanciamo da oggi una petizione alla corte di giustizia europea affinché noi vogliamo andare in maniera giù in maniera sempre più dura anche con il nostro Paese
Affinché venga aperta una procedura di infrazione contro l'Italia proprio perché non ha preso nessuna misura dopo gli incendi e la siccità e la siccità estivi per la tutela degli animali selvatici della biodiversità e delle sempre più numerose specie in via di estinzione cioè noi chiediamo che la Corte di giustizia europea
Punisca l'Italia per la violazione del del Trattato della Comunità europea della direttiva quattrocentonove del settantanove sulla protezione delle specie in via di estinzione
Delle convenzioni di Parigi e di Berna sulla protezione degli uccelli e la conservazione della vita selvatica dell'ambiente naturale in Europa ci auguriamo che l'Europa sappia punire e giustamente chi non rispetta gli animali anche in un momento così grave come questo per due mesi abbiamo parlato soltanto di incendi
Forse da oggi in poi di questo non si parlerà più perché l'Italia purtroppo il Paese che ha la moda del momento gli incendi per uno due mesi la pedofilia per tre o quattro settimane
Forse la caccia quanti morti ci vorranno domenica quante decine di cacciatori dovranno morire ma questo non ci preoccupa perché chi chi va a caccia in muore se l'è voluta ci preoccupano gli animali ma anche i bambini anche le persone questo lo diciamo senza scherzare che rimangono ferite che non sono cacciatori che sono vittime innocenti
Anche di queste persone dobbiamo ricordarcelo perché domenica cominceranno a morire oltre agli animali anche persone esseri innocenti di cui cacciatori non piangeranno mai la morte grazie
La lega antivivisezione insomma
Soprattutto voi Verdi a voi presenti di
Gravi dato questo microfono e comunque ti dà la possibilità a reperire nostra opinione
Allora oggi il quattordici il quattordici settembre due mila ci tengo a precisarlo perché credo che sia anacronistico che all'inizio del terzo millennio ci sia ancora ci sono ancora degli individui che la cui passione quella di armarsi al mattino ed esce di casa con il proposito di uccidere
Quindi
Credo che questo sia non rischio ma credo anche che sia vergognoso che poi questi individui riuniti in lobby riescano ad ottenere attraverso legge attraverso delibere attraverso ogni atto amministrativo sempre favori
Favori anche in barba alle leggi regionali poco fa sosta il cuore degli esempi la legge centocinquanta sette novantadue spesso viene ignorata da da leggi regionali
Quindi alla barba del federalismo noi siamo non siamo summit contare federalismo questo deve però rispettare per lo meno leggi le leggi dello Stato
Poco fa sono stati dati dei numeri i cacciatori sono diminuzioni sono circa ottocento mila ad esso questi però sono riuniti in sette associazioni riconosciute e finanziate dallo stadio esatto finanziate perché attraverso anche la riforma del Coni
Il vengono finanziati le attività di associazioni venatorie i soldi che dovrebbero essere devoluti alla costruzione che il Governo che il bilancio dello Stato prevede per la costruzione delle strutture delle palestre per i nostri figli
Per per lo sport spesso una gran parte di questi vanno mi paiono Dromì vanno nelle nelle strutture di associazioni venatorie quindi questo unito al alla gran confusione che c'è delle liti di di leggi regionali di regolamenti periferici fa sì che questa caccia per noi eticamente intollerabile diventi ancora più devastante
Nei suoi effetti
Noi che cosa ecco la proponiamo come associazione domani ci sarà un sit-in in piazza Montecitorio alle dodici e trenta dove sarà eletta la miss regione
Del massacro quattro del gesto ricordo
E quindi siete tutti invitati a questo concorso concorso non di bellezza ma comunque
Porta il nome di Miss
E poi invece chiediamo una cosa anche questo governo ci diamo un commissariamento un commissariamento delle regioni per quanto riguarda la materia la materia fiscale perché proprio per quanto detto in precedenza degli altri ma a con più forza voglio puntualizzarlo al c'è un un'illegalità nel gestire soprattutto le regioni fuori da ogni da ogni immaginazione basti pensare che in Toscana si può cacciare cinque giorni alla settimana il colombaccio la migratoria
Ma basti pensare che una sentenza del TAR annullata nel novantotto o meglio una delibera il novantasette della provincia di Grosseto annullata nel novantotto è ancora in funzione e permette di cacciare i cosiddetti nocivi
Daini caprioli ungulati in genere quindi cinghiali volpi inutile
Corvidi addirittura con lo sparo al mito di questi animali
Secondo la provincia in modo selettivo poi dovranno spiegarcelo come non sono stati capaci spiega l'alta però questa delibera è ancora vigente quindi noi a questo punto ci appelliamo a questo governo per chiedere un commissariamento affinché sì faccio un pochino di carezze si torni
Alla legalità del comportamento del delle regioni grazie
Carlo Consiglio lega abolizione caccia
Grazie
Io ieri stavo alla conferenza indetta presso la Camera dal WWF su sull'i parchi sulla questione è stato e regioni in rapporto ai parchi e c'era il direttore del Corpo forestale dello Stato
Il quale ha detto ma dice stanno non si ricorda a memoria d'uomo
Un anno contanti incendi non c'è mai stato ha parlato non so se si settecento incendi dei parchi nazionali se ho ben capito ventinove incidenti sobrio interessava dei parchi e delle riserve ventinove incendi soltanto nel Parco nazionale del Circeo che lo stavano dolose ogni volta che veniva segnalata partivano a bosco piano quasi tutti di notte loro partivano andavano a spegnere l'incendio fatelo bruciato pochissimi ettari perché erano spenti subito tutti quanti ventinove soltanto nel Parco del Circeo
Quindi veramente questa questione degli incendi prestando il veramente eccezionale e quindi avrebbero dovuto alle Regioni sospendere avrebbe dovuto il ministro dell'Ambiente sospendere surrogazione delle regioni
E e poi non è questione indici di dare la caccia nei terreni bruciati perché è chiaro che dei crociati non c'è un animale perché i vari o sono morti o sono scappati e quindi è chiaro che via bruciare e altre zone
Dove tra l'altro c'è un raddoppio della fauna perché tutti gli animali scappati zone bruciate sicuramente saranno andate in quelle non bruciate quindi quelli non bruciate che bisogna per Armani quelle bresciana
Qui le regioni ormai sempre di più spadroneggiano e stanno sempre nettamente dalla parte della lobby dei cacciatori e non dalla parte dei protezionistici arcano tutti i trucchi fanno tutti e Ibis le delibere che potrebbero essere poi impugnato fanno uscire all'ultimo momento perché le associazioni non abbiano il tempo di ricorrere recentemente per esempio le Marche en hanno aperto la caccia in deroga la direttiva comunitaria la Toscana sta farlo
Anche se il provvedimento non è stato ancora approvato e l'Emilia Romagna addirittura raddoppiato il tempo di caccia ai gli ungulati che eroga Capriolo
Facendo cervo e capriolo maschio i due mesi poi Capriolo femmina altrimenti sia così Capriolo Sica cioè quattro mesi poi sapete che questi stanno anche in gruppi
Buona parte dell'anno quindi chiaramente il disturbo cioè per quattro mesi
E però è stato fatto ricorso dall'impasse e l'H in alcune province Empire WWF in altre province contro i calendari provinciali e contro il calendario regionale è stato hanno lato
Cioè sospeso Pagotto speso perché forse per meccanismo della sospensione quindi e la la magistratura si può ottenere sempre molto di più che dai politici da cui si ottiene pochissimo con poche lodevoli eccezioni
E tra questi eccezioni voglio citare il sindaco di Paspardo che ha vietato la caccia per tre anni sugli undici chilometri quadrati di territorio comunale grazie
Provincia di Brescia Mazza questo muore ucciderà
Ore
Sara Ricci
Valeria Ferrante era della LIPU lega italiana protezione uccelli
Alberto di oltre a quello che potete vedere lei che rende quindi le indicazioni che dal nostro direttore direttore della Lippo
Potete che poterle leggere nella cartella stampa io sono qui insomma come personale non si non si sente ma è questo questo
Ok
Quello che personalmente ho vissuto diciamo con di prima in prima persona io lavora al Centro recupero fauna selvatica della LIPU che all'interno del Bioparco di Roma
E dove naturalmente vengono ricoverati vari animali molti di questi naturalmente uccelli e molti di questi in questo periodo impallinati
Non ci stupiamo si arriva noto Ortone dal collare non ci stupiamo se arrivano animali cacciabili insomma lo sappiamo anzi strano che non sono stati raccolti e e li accogliamo il tentiamo di guarirlo eccetera
La cosa che ci preoccupa è che ci fa imbestialire sono gli arrivi di animali di specie cacciabili
Ho riportato qui mi animali che sono arrivati da quattordici giorni a questa parte quindi dal primo settembre al al quattordici nove naturalmente prima della preapertura accenno nel fine settimana proprio il primo settembre arrivato il primo animale
Non è in ordine temporale comunque
è arrivato un falco pecchiaiolo non caccia no naturalmente non cacciabile è arrivato ferito da colpi rapidi fucilate al e è stato ferito all'interno della riserva i Tor Caldara dette è deceduto dopo un po'dodici ore più o meno e riportava fratture
Multiple insomma comunque dovute anche la lastra al dimostrava d'arma da fuoco
Un barbagianni stanato da un bracconiere ad Ardea nelle Lido dei Pini ed è deceduto stamattina mentre compilava questa cosa
Un Bruzzone che era pronta a migrare rinvenuta a terra nel terreno nel territorio protetto del Parco dei Castelli Romani uno sbalzo ha trovato attorno al lago di Martignano è un un airone cenerino raccolto dopo ore di agonia a Monterotondo
Questa è insomma quello il poco perché noi sappiamo quello che dopo quattro anni ne sappiamo abbiamo una serie di statistiche sulle agli archivi degli animali
Anche protetti insomma tendiamo a a estrarli estrapolarli da da tutto il resto perché quello che ci sconcerta il resto quindi la le azioni di bracconaggio
E nonostante appunto le leggi molto molto plasma abili che sono anche a favore dei cacciatore nonostante tutto sparano coscientemente perché una ironici Nerino falco pecchiaiolo insomma son tutti questi animali molto individuabili anche dal più ignorante anche astigmatica o individuo cacciatori
Noi vi abbiamo visto anemie vari nei quattro anni di di presenza attiva all'interno del Centro recupero fauna selvatica un aumento delle specie cacciabili
è un amento scusate degli arrivi di di specie non cacciabili
Questo può essere dovuto a vari fattori anche al fatto che magari il centro e con il Centro recupera conosciuto di più comunque il numero degli individui altri che arriva e è in aumento e insomma siamo abbastanza
Mo'emotivamente anche perché puntuali vediamo arrivare di vi assicuro che è un'esperienza non non non bella non ci buttiamo giù
Siamo vogliamo far qualcosa ne abbiamo mandato vari comunicati stampa e vari giornali naturalmente dopo il primo arrivo del pecchiaiolo nessuna risposta c'è stata dei giornali quindi siccome quello che dopo insomma il risultato di tutte queste queste parole secondo noi secondo sicuramente tutti tutti quelli che hanno parlato importante mirare sull'educazione ambientale di Bindi degli adulti far conoscere che cos'è un animale
Selvatico i documentari vari Sileoni su Sturzo gli elefanti sono interessanti ma basta facciamo conoscere quello che alla nostra fauna selvatica facciamo conoscere
Che cos'è una biscia dal collare che cos'è un un falco pecchiaiolo i problemi che che devono affrontare e come poterli aiutare semplicemente anche non cacciando
Io ringrazio anche lei padre essere qui oggi lenta voglio ricordarlo ha promosso dei ricorsi insieme alla lacca anche con buoni successi questi ricorsi con cui le associazioni ambientaliste impugnano i calendari venatori
E chiude Carla Rocchi sottosegretario alla sanità
Grazie grazie Maria io credo che
Le il tante delusioni che abbiamo avuto nel tempo
Su questi temi perché i lividi i risultati ci risiamo conquistati tutti noi con le unghie e con i denti interlocutori su questo tema trasversale
Hanno ceduto questo gli abbiamo strappato
C'è stata un'eccezione una nel penultimo governo quando il governo fece opposizione contro le deroghe nei le regioni ma solo perché il contrario indecente cioè meno troviamo è cioè cioè però voglio dire sì Cristo
I fatti dove che presi per il collo
Però voglio dire questo è proprio il tema intoccabile guardateli possiamo ragionare di ogni cosa possiamo batterci deve abbiamo audience quando diciamo ponte sullo Stretto sì o no Variante di Valico signor molla qualunque sulla caccia c'è una forma che a questo punto secondo me sembra addirittura non so che vi devo dire
Primordi irrazionale il panico che siamo irrazionali noi ma in realtà di questa irrazionalità della non volontà di confronto è tipica dei nostri dei nostri oppositori i quali si distinguono per essere collocati dall'estrema destra all'estrema sinistra micio prolunga il fronte omogeneo e le associazioni venatorie si sono ben spalmate su questo arco di forze politiche ma secondo me in aggiunta a tutte le cose vere e e necessarie che sono state dette oggi noi potremmo prendere un iniziativa io personalmente mi sento di proporre di prenderla c'è un momento in cui gli uomini politici sono sensibili alle richieste si espongono perfino a fare le promesse
Faccio un esempio quando Clinton
Gli rispose come la Monaca di Monza lo lo sventurato rispose il main mandò una lettera io conservo ancora dove si dice ma che William Jefferson Clinton si impegnava per la tutela dei diritti degli animali che era il suo primo e unico pensiero e fatte bene
Ha detto questo però c'è una lo fa per sfizio per vedere che cosa la gente capace di promettere senza vergogna quando dei binari vuoti e quello suggerisco che in questa fase come ci avviamo a una a una campagna elettorale io chiedo alle associazioni che sono state sempre fuori ogni sospetto fuori di sospetto di strumento sono le associazioni di sottoporre a ai candidati Ent tutti per tutti coloro che correranno per questa partita maggioranza opposizione aspirante un aspiranti
Una impegno da prendere adesso cosa farà il premier del due mila e uno rispetto alla caccia cosa ci dirà anche perché se uno dice sì io non sono affatto convinta che poi Mantel Possa mantenere le promesse ma se ci dice no
Noi siamo nella condizione di dire non lo votate perché perlomeno chi ama gli animali non lo voti chi rispetta glieli l'ambiente non lo voti perché insomma alla fine il momento in cui si possono avere delle proposte delle risposte esplicite e questo credo che le associazioni se lo vorranno fare
E potranno temere su questo tema delle parole da spendere in favore o contro e delle parti delle aperture di credito a lui chiedere
L'incasso non appena il quadro siamo politico si sarà definito in prima B
Grazie grazie