"L'antipolitica" presentazione del libro di Giuseppe Cantarano org. nell'ambito della Festa provinciale di Legambiente (V edizione di Festambiene 2000 di Lenola)

Di un valore che per me continua essere i dell'udibile dopo quattro anni di governo almeno c'è una sinistra che non ruba e che non ha trovato forme illegittimo illegali che nel passato abbiamo ampiamente conosciuto
Per far vivere proprio strumenti di informazione e di iniziativa
Io non invitava a trovare per te normalità ma nostre stavo mi stai anticipando tu intendi dire pone un altro problema che è stato un problema della sinistra italiana
Risulta la sinistra europea con l'aggiunta al governo
E di come sei capace di far vivere sentimenti passioni
Valori nel momento in cui sei chiamato alla dirigista la difficilissima prova del governo quotidiano
Del riformismo qui ed ora
Della prova con i problemi che hai di fronte con le scelte che devi fare e che non può illudere
Ed è vero che in questo senso la crisi dell'unità
Non nasce nel mille novecentonovantasei
Ecco questo mi sembrerebbe sinceramente impropria
è una crisi di un modello di giornale di partito
Che risale più indietro direi grossomodo dal momento nel quale se l'ho cominciato a fare quei debiti che io ora sto pagando dalla metà degli anni ottanta
Seicento miliardi di debiti
Fatti dal mille novecentottantacinque ottantasei
Dici PDS PS
O dorati lira sull'Iraq proprio in questi giorni stiamo aggredendo altre parti questo debito
Nel momento in cui il giornale in quegli anni non lo dico moralistica mentre usciva dalla condizione di essere il giornale di una specie di società a parte di mondo a parte cioè il mondo comunista
Esemplificato dal fatto che una volta il redattore del giornale era un funzionario di partito prendeva la stessa paga
Si facevano le feste per raccogliere i soldi
Si faceva un lavoro uno del partito l'altro del giornale
Modello straordinario
Un modello che ha funzionato per tutto lungo periodo mai direttamente un modello che non poteva reggere con
Un mercato che come ha detto Alberto Lies
Per quello che va del mercato editoriale richiama poi gli ha a cifre che sono anche cifre dure dovute
Ora qui non voglio
Tornare a dire quanto e come negli ultimi dieci undici mesi noi abbiamo cercato di evitare che precipitasse questa situazione
Giornale poteva chiudere tranquillamente dell'autunno nell'inverno scorso della primavera
Non solo sostenendolo ma anche creando le basi di un intervento volto
Aprire una nuova stagione del giornale
E cioè a trovare dei privati che non fossero dei privati interessati per qualche scambio politico
A stare con i DS nella proprietà del giornale
Ma interessati a un'operazione politico-culturale di un giornale di parte
Di un giornale anche se volete fazioso se per faziosa s'intende
Che non si omologa al coro
Che mette insieme la grande parte dei media e della stampa italiana a destra un giornale di questo tipo cioè è il giornale
A sinistra io credo che ci sia un grande spazio accanto al giornale significativo importante come quello che Riccardo Barenghi dirige ma che oggettivamente interviene in un segmento di sinistra più radicale
Ci sia spazio per un giornale che abbia una capacità di lotta di combattimento di inchiesta di denuncia di raccontare la vita delle persone
Di non fare i titoli perché la sera prima ci si telefona con i direttori dei giornali e statuti lo stesso titolo
Ma di parlare di questo Paese evitare il senso di un ascolto d'un giornale di partito
Autore di una grande comunità di uomini e di donne di sinistra che fa parte magari anche di un partito ma che va anche al di là di un partito decapitato queste serie di feste dell'Unità altra sera Televisa Preganziol
Sembra di quattrocento compagne e compagni
Si è parlato di tutto si è parlato anche dell'unità con parole passione di lotta di iniziativa
Tratto fuori i dati del giornale di quanto vendeva
Centoventi copie della provincia di Treviso un quarto dei presenti
A quel dibattito alla festa di Breganze dall'altra sera
Ma non lo dico con sarcasmo lo dico proprio della nel senso che ha detto Alberto Lies e che cioè questo bisogno oggi di riscoprire il simbolo
Quello che rappresenta sul terreno simbolico e se volete anche un certo discorso filologico su radici su una memoria sulla storia di un Paese
Sarete parole importanti in questi giorni per esempio due agosto a Bologna che ci si sarebbe aspettato prima sito dico la mente è vero ci sarebbe spettato prima ma intanto è importante che queste parole siano state dette da un capo
Di governo da un Presidente del Consiglio in quella forma così forte
E a me sinceramente ha colpito il silenzio con cui una parte di cultura l'intellettualità di sinistra democratica ha lasciato che i vari Cossiga Andreotti e la destra
Demolisse ero o facessero a pezzettini Presidente del Consiglio per lavoro avverrà osato chiedere scusa per le bugie che lo stato ha detto a proposito delle stragi dalla strage per l'attenzione
La nostra sfida di questo gruppo dirigente queste io so c'è un gruppo dirigente
Giovane sicuramente non all'altezza parlo per me evidentemente di altre generazioni che hanno diretto la sinistra in altri momenti ma quello
Questo è quello che passa in questo momento il convento ma questo gruppo dirigente è toccato in sorte di fare i conti con qualcosa che io penso che per anni anche la migliore cultura
Di sinistra rinviato trascurando trascinante rinviando
Fino a un punto in cui non potevamo rinviare
è stato un passaggio traumatico e doloroso
Ma visto che anche a me nella cinquanta persone che non sotto Botteghe Oscure dieci giorni fa una stima la fai che urlavano a noi al nostro partito da questo gruppo dirigente buffoni buffoni
E che poi sono entrate con cui abbiamo dialogato anche modo appassionato difficile ma positivo
Ma quella ferita la sento come una mia con la nostra ferita
Sono convinto che ci misureremo solo
Nel momento in cui
Un nuovo giornale con quelle caratteristiche ai primi di settembre con la festa nazionale di Bologna sarà in edicola e potrà essere uno strumento nel quale insieme anche attraverso quelle forme di partecipazione più diretta
Dei lettori non ci possiamo riconoscere
Seconda cosa che voglio dire
Riguarda
La nostra azione riformista dica di questi anni
Io non so se ci siamo divisi alla Bolognina tra chi voleva
Difenderà l'assetto capitalistico e chi voleva riformarlo
Io penso che ci sono state
In quel momento negli anni successivi e ci sono
Idee scelte anche differenti su come cambiare i non nego che in una parte della cultura sinistre anche del mio partito
Ci sia stata
Magari proprio di una parte di cui del parco di quella tradizione che veniva dal partito comunista italiano una sorta di complesso di legittimazione
Che spingeva chi approda
Tardi a un'innovazione programmatiche di contenuti a dare la sensazione di volersi legittimare ad ogni costo
Anche a costo di dare la sensazione non sempre così riassume le parole d'ordine
Lontani dagli altri o di avere una posizione di subalternità
Però non vorrei che dimenticassimo
Quello che in questi anni è avvenuto
Vengo al punto
Del lavoro e delle nuove forme di sfruttamento e di solitudine
Ma cinque anni fa le forme di sfruttamento di solitudine
E di alienazione
Che le Complesso non erano
Midori
Intervenivano
In una stagione in cui il nostro Paese era schiantato
Era schiantato economicamente e socialmente e civilmente e moralmente
Ed è vero che lo in questi anni abbiamo principalmente permesso un meccanismo di rimettersi in moto e a un treno di ricominciare a correre
E forse dobbiamo ragionare criticamente out che a me autocriticamente ascoltare e forse c'erano passaggi o scelte nelle quali era necessario
Essere più consapevoli di alcuni nuovi squilibrio di alcune nuove contraddizioni
E tuttavia oggi noi ci troviamo nelle condizioni di discutere
Di un Paese che si è rimesso in moto e non solo dei piani più alti
E questo Paese che si è rimesso in moto oggi sfida la sinistra il centrosinistra aprire la forza di un'idea di riforma della società
Che è un termine che io non mi vergogno di usare
E che penso che abbia un profondo senso se cioè il centro sinistra è solo un progetto di alleanza di governo
E non riesce a evocare non tanto in termini astrattamente valoriali metterle di scelte concrete
Alcune risposte a i problemi di oggi
Allora io credo che noi avremmo fallito e non è questo il problema che ha tutta la sinistra in Europa ragiona Roberto Della Seta quando dice
Sono stati dei ritardi nel corso di questi anni nell'affermare l'assoluta centralità di alcune politiche
Io vedrei anche quanto di molto positivo dall'affermare una questione ambientale comunque in un Paese che aveva conosciuto
Soprattutto la distruzione selvaggia e quotidiana del territorio se cominciato a fermare in tanti casi è insufficiente su alcuni terreni sapete è vero hai ragione
Io penso che i DS hanno cominciato a fare molto ne abbiamo un'associazione ambientalista diretta la Fulvia Bandoli che ha portato questa soggettività
Anche a livello di governo con Valerio Calzolaio col modo in cui siamo stati con alcune scelte che su alcuni
Terreni sono stati compiuti nel corso di questi anni
Ma non c'è dubbio che quando la Commissione europea o gli altri governi europei per quello che riguarda i cibi transgenici l'agricoltura l'alimentazione pensano di usare gli strumenti della comunitarizzazione di tante politiche come vincoli negativi
Allontanandole usciamo dall'Europa in quel momento perché se l'Europa sarà farà la finta cioccolata o mangiare la carne avvelenata
Agli occhi della gente semplice l'Europa sarà qualcosa di in negativo
Io saluto al fatto che il governo Amato ha cominciato puntato i piedi cuciono a fare alcune scelte
Che il centrosinistra italiano sta in un contesto che non è facile che è regolato da logiche di mercato così terribili come quelle che hanno fatto fallire
Il vertice di Seattle e che hanno animato le ragioni di una nuova profonda critica dell'economia politica per dirla come la ridice Cantarano nella parte finale del suo libro e cioè di una visione non retorica non agiografica della
Globalizzazione
A me interessa molto parlare del lavoro e sono convinto lo dico Pietro Ingrao
Il tema dello sfruttamento della solitudine del tempo di riposo
Del sequestro di tempi di vita
Sì è un tema che non riguarda gli operai della Zanussi
Oggetto
O protagonisti a seconda dei punti di vista
Di questo nuovo accordo
Che allarga in modo molto alla significativo i margini di sfruttamento di flessibilità
Sono convinto che riguardi molto più nel profondo tutta la nostra società se è vero che era mai c'è un numero di operaio di operaie che non si riconoscono nel sindacato
Organizzato
Nella
Cultura sindacale e di partito costruita sul modello della che della catena di montaggio
E in quel modo di declinare i diritti e che rischiano di essere i protagonisti di una rivoluzione conservatrice o ultra individualista
Proprio a Bologna in quei giorni dalla sconfitta che Cantarano ricorda io mi sono trasferito lì una settimana abbiamo reagito
Immediatamente la reazione è stata quella di riunire per tre sere consecutive tutti quelli che volevano in un enorme teatro a dire tutto quello che pensava
Le grandi assemblee ha parlato un'operaia della FIOM una nostra compagna grosso modo della mia generazione
Che raccontava con le lacrime agli occhi come in quell'azienda che fino a qualche anno fa era solo un'azienda in cui giovani non entravano
Negli ultimi sette otto anni e retate ragazze e ragazzi
Entrando in fabbrica fischiando il
Motivetto di Forza Italia che quando c'erano stati gli scioperi di indetti dal sindacato per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici quando il nostro partito è stato forse l'unico sistematicamente a stare al fianco di quella categoria per la chiusura di quel contratto andavano domandare ai loro genitori che cos'era uno sciopero cosa comportava
Cosa è avvenuto in termini anche di rottura generazionale di comunicazione
Io lo dico questo per fare lei in fasi di questo tutt'altro
Dico perché è la grande sfida e non ha una risposta compiuta ma mi voglio porre questo problema è come non faccio diventare della solitudine individuale moderni schiavi questi lavoratori
Tu citavi dietro i dati della Zanussi
E l'altro giorno ho incontrato Enzo Mattina
O te lo ricordi compagno della CGIL
Poi iscritto ai DS questo momento e vicepresidente della Confederazione delle imprese che fanno lavoro interinale lavora in affitto
Giovanni
Nel mille novecentonovantanove hanno lavorato in affitto trecento mila ragazze e ragazzi
Prestati
L'opera prestata
Il venticinque per cento di quei trecento mila alla fine hanno trasformato i contratti in affitto in contratti a tempo indeterminato
Perché è diventato una forma attraverso la quale l'azienda un po'come era forse il vecchio apprendistato anche con sfruttamento
Anche con forme di precarizzazione tuttavia selezione e fa entrare nuovi giochi nuovi giovani alla fine di quest'anno saranno ottocento mila giovani si prevede per il due mila uno
Due milioni di giovani per raggiungere due milioni e mezzo nel due mila e due a quel punto le previsioni sono la stabilizzazione
E ho letto proprio nei giorni passati un saggio molto stimolante sociologo
Aldo Bonomi insito nel distretto del piacere
Che racconta in termini nuovi che cos'è la domenica quella domenica santificata di riposo
Del contadino del bracciante di cui tu parlavi
Che cos'è la domenica dell'industria culturale del tempo libero
E che cos'è
L'economia e l'impresa che attorno al tempo del non lavoro sia venuta costruendo soprattutto una parte del Paese nel corso di questi anni
Non dico questo per teorizzare
Che tutto va bene ma anzi per porre il problema
Per il di quanto per esempio la ricerca di un tempo interiore
La ricerca del benessere
L'andamento ICI che letta l'insuccesso delle domeniche in bicicletta
La volontà di rompere alcune forme che non riguardano più solo il tempo di lavoro ma che riguardano anche il tempo di non lavoro e che sono a volte profondamente stressanti alienanti
Tutto questo sia porti diciamo in sé una domanda di qualità dissenso che non ha bisogno di una generica risposta filosofica da parte della sinistra ma di
Concrete scelte
Insomma io
Voglio concludere dicendo
Che insomma dalla politica
Anche sulla base delle critiche di delle cose dette questa sera
Con la consapevolezza di quanto di importante abbiamo fatto nel corso di questi anni e io sinceramente nutro forti dubbi su quello che vedo della seta che cioè le politiche che il Polo
Potrebbe fare in materia ambientale come in altre materie sarebbero simili
O non molto distanti da quelle fatte al centrosinistra di questi anni
Ma su questo punto abbiamo opinioni diverse
Tuttavia io sento il bisogno dire immergere la politica nella società colla necessario spirito di ascolto e di umiltà
Per parte mia per parte nostra non cercato di farlo io che se stimare mi sono trasferita a Milano
Per cercare di mettere in su in una parte del Paese così ricca e forte economicamente
Ma in cui non c'è solo Mediobanca le grandi impresa alla new economy c'è soprattutto un grandissimo popolo di operai che non si riconoscono nel sindacato del partito per la sinistra e che votano per la lega o per Forza Italia per Berlusconi se è vero che deve cintura operaia
Di Torino Forza Italia il secondo talvolta perfino il primo partito
Per provare sul terreno della messa in Rete della messa in comunicazione la capacità di aggregare ciò che si muove quelli che tu chiami nuovi soggetti
Di tanti
Ascolto a quella che a volte noi voliamo come antipolitica ragione Cantarano e che invece è una forma di politica che critica la spocchia l'arroganza di una politica che si è chiuso nel Palazzo e di una certa sensazione se permettete
Anche di imborghesimento di
No di essersi seduti
Questo problema drammatico che avvertiamo pietra assolutamente ragione quando dice sì
Che nella Bicamerale sul punto della riduzione dei parlamentari
Ne abbiamo perso l'occasione riuscimmo a ridurre il numero dei parlamentari in una pensione
Nel voto diciamo Prado abbiamo perduto sul piano del bicameralismo quando doll addestra comprendiamo sempre ma noi
I nostri compagni senatori tutti i senatori di tutti i partiti
Negarono che le due Camere dovevano rimanere e si Persei l'occasione di lanciare un messaggio sul federalismo che posa messaggio di fiducia perché il federalismo deve essere di destra
Ma io studiavo ma leggevo quando ero ragazzo Massa e potere e sentivo Pietro Ingrao che a Jarrett se mi negli anni successivi sì ci spiegava e ci insegnava il decentramento e la politica e istituzionale che il PC e la sinistra allora aveva fatto ma perché dovremmo essere spaventati che un territorio sì autogoverno
E perché la sinistra deve essere spocchioso ha su questo e pensare che se ne parla la destra allora non va bene difendendo un centralismo indifendibile
Certo se le Regioni
Diventa non nuovi centralismi e nuovi passaggi burocratici contro i Comuni vanno combattuti ma in nome di maggiore libertà periti il tema è la libertà degli uomini delle donne
Del lavoro nel tempo di non lavoro dell'amministrazione comunale avvicinare governa antigovernativi e aumentare la democrazia la partecipazione questi sono stati i messaggi giunti con l'Ulivo quattro anni fa
E qui c'è una grande domanda inevasa e a quella che noi dobbiamo riconnette al sentiamo il senza rifarlo qual è necessario come posso dire
Ascolto voi umiltà io sono convinto che tante energie si possono risvegliare e che sarà anche possibile sconfiggere una destra che non si è dal punto di vista del numero dei consensi rafforzata come ho detto all'inizio leggendo i numeri nel corso di questi anni ha perso anche essa voti ma in questo quadro diventa più forte e vincente se la politica è solo quella roba lontana
Se invece sa essere gente società comuni territori auto-governo secondo me il centrosinistra può vincere le prossime
Poi mono no ma per carità insomma dobbiamo andare a cena Sandro dicono
Allora grazie
Buonasera
Volevamo mangiare l'onorevole Pietro Ingrao per la sua disponibilità in tutti questi anni di Festambiente anche vero in questa occasione che ha
Portato qui grazie a lui dobbiamo dire le personalità che hanno partecipato al dibattito gli vogliamo regalare la maglietta di volontario Legambiente perché se la merita dopo tutto quello che ha fatto l'errore grazie ancora
Vi ringrazio per la partecipazione vi ricordo che alle ventidue ci sarà il concerto degli High spirits il gruppo Rocco locale vi ricordo inoltre che
Disponibile un nostrane gastronomi