Tra gli argomenti discussi: Droga, Europa, Informazione.
La registrazione audio ha una durata di 4 ore e 30 minuti.
Rubrica
Dibattito
09:05
15:30
10:00
09:30
9:30 - CAMERA
12:30 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Radio radicale la seconda giornata del convegno su droga e flussi informativi in Europa organizzato dalla la boss laboratorio per le politiche sociali in collaborazione con il Fondo delle Nazioni Unite per la lotta all'abuso della droga
Stata caratterizzata dalle relazioni delle varie delegazioni sul legislazioni europei
Ci siamo già occupati su quanto hanno riferito in mattinata i rappresentanti italiani intervenuti al convegno abbiamo già tra smesso gli interventi di Luigi Scotti capo ufficio legale del Ministero di Grazia e Giustizia del professor Di Gennaro e del dottor Dachan presidente di una commissione del ministero di Graz sì e giustizia sulla questione droga nelle carceri in questa occasione faremo invece un panorama legislativo di quanto avviene in materia di droga in Europa sulla base di quanto riferito dagli intervenuti al convegno
Cominciamo con un breve cenno sulle convenzioni internazionali in materia di lotta alla droga con la convenzione dell'Aja del mille novecentododici fu prevista la punizione del suo dopo sesso e legale fu considerato legittimo solo la detenzione di droga per uso del medico con quella di Ginevra del trentasei furono fissate per la prima volta delle norme per reprimere il traffico illecito degli stupefacenti il successivo protocollo di Ginevra del mille novecentosettantadue e la convenzione di Vienna invece previdero che il detentore di sostanze stupefacenti fosse sottoposta ad un trattamento medico in alternativa o meno alla con la penale con l'obbligo per il corpo medico di segnalare i casi di tossicomani di cui fosse venuta a conoscenza e di predisporre un'organizzazione per il trattamento obbligatorio dei tossicomani questi ultimi provvedimenti sono abbastanza recenti
La prima nazione che li ha introdotti nella legislazione relativa agli stupefacenti e la Francia con la legge del mille novecentosettanta anche le altre nazioni si stanno però gradatamente adeguando a questo tipo di intenti convinte che il traffico di tre o che la può essere combattuta efficacemente soltanto grazie alla cooperazione tra Paesi produttori e consumatori molte organizzazioni internazionali si sono in questi ultimi anni interessate al problema nel mille novecentosettantuno è stato costituito dall'ONU un fondo per la lotta all'abuso della droga il cui ruolo è quello di assistere gli stati membri ad aspettare i loro obblighi di trattato mediante l'elaborazione di programmi intesi a combattere la produzione il traffico e l'uso di Idro che lecite nel corso del mille novecentottantacinque il fondo ha fornito assistenza finanziaria per la preparazione ed esecuzione di quarantanove progetti in Paesi diversi un'azione particolarmente intensa tramite però che a me di collaborazione tecnica è stata rivolta quei paesi dove sono stati elaborati programmi multi settoriali in particolare Bovi in via Birmania Colombia Pakistan Perù Turchia e Thailandia il Fondo delle Nazioni Unite per la lotta all'abuso dell'agro poca nel mille novecentottantadue ha lanciato un'iniziativa diretta da regole Ernie un'idea del ruolo ricoprivo e dal fondo come anale di finanziamenti multilaterali dell'attività antidroga questa iniziativa ha portato all'adozione da parte del fondo
Di una nuova politica intesa concentrare risorse finanziarie intorno a piani nazionali e regionali denominati piani generali i piani generali comportano le seguenti fasi di attività l'analisi puntuale dei problemi i collegati alla droga all'interno di un paese o di una regione la valutazione delle attività antidroga con finanziamenti nazionali bilaterali o multilaterali attuate in corso progettate individuazione dei progetti da intraprendere
Per garantire la risposta completa alle necessità esistenti e veniamo a quanto succede in materia di droga nelle legislazioni dei Paesi europei secondo quanto riferito dai congressisti intervenuti al convegno
Leffe per rappresentante della Francia affermato che la legge francese del mille novecentosettanta allo scopo di rende è più severe le pene applicabili a coloro che prendono parte al traffico di droga per il trafficante è prevista la rete pone da due a dieci anni è o l'ammenda da cinque mila cinquanta milioni di franchi francesi la legge cerca inoltre di assicurare la disintossicazione di trattamento sanitario dei consumatori di droga l'inglese vote q ha illustrato invece la situazione legislativa in materia di droga in Gran Bretagna con l'ultima legge entrata in vigore nel luglio mille novecentosettantatré le deroghe sono suddivise in tre categorie a b e cinque
Nella categoria sono compresi l'oppio all'eroina la pedina e gli altri oppiacei quanto contenuto nella cannabis e nelle resine estratte dalla cannabis le anfetamine iniettabili alcuni allucinogeni compreso delle sedi nella cade per i capi sono compresi alcuni non piace che secondo la convenzione dell'ONU non necessitavano di un controllo particolarmente severo come la codeina la foco dirà eccetera nella categoria C sono infine compresi un certo numero di sostanze attualmente considerate non nocive la caratteristica di questa legge era distinzione tra reati riguardanti lo spaccio che comportano pene severe e quelli riguardanti il possesso ingiustificato di droghe che comportano pene più lievi pervade del sia nelle città di droghe della categoria la pena massima con Mina bile di sette anni di reclusione in alternativa ad una pena pecuniaria tra droghe di serie B sono previsti cinque anni di reclusione per droga di serie C la pena massima è di due anni sempre in alto è nativa pene pecuniarie attualmente allo studio un progetto di legge per una depenalizzazione de la canapa indiana che dovrebbe passare dal gruppo B a quello ci
Opera era un quadro della situazione tedesca ascoltiamo invece quanto riferito direttamente dal professor ma cieca al convegno organizzato dalla la boss
Io sono
Un esperto della pratica non sono giurista neanche un un funzionario e per questo voglio a prendere un punto molto importante
Comincio con una con una severa azione molto grave ma io credo interessante la giustizia tedesca con questa legge dell'anno ottantadue
Considera
A a provocato al affatto una violazione per il campo della terapia
Io credo che questi due campi sono molto sensibili un campo della giustizia in campo penale il campo della terapia
Noi cerchiamo tutti due può essere lo o abbiamo allo stesso scopo
Perché non siano i tossicodipendenti ma il mento del sono così viva sì
Che non si possono
Inter ollare
E nel campo giuridico affatto univa una dominazione ha ripreso ansia anche a appresso il diritto ti determinare il campo della terapia
E questo è un peccato
E legislatore cercava questo di dare una possibilità di più a quelli tossicodipendenti che avevano una penna
No dei due anni o il resto della penna chi
Veniva alle due anni e diceva quelli possono andare a fare in nella terapia nei campi
Comunità terapeutiche eccetera
La intenzione era molto positiva ma la assi la pratica ha dimostrato tutto lo contrario e per questo che voglio allarga un poco che le mutazione Oriente delle conseguenze chi sono
Asciutte occhi dopo questa legge
La leche diceva quello che va alla terapia anti eventi rimanere la perché senno sino prima della rientra nella caccia
Allora per in tossicodipendenti e il e la terapia stazionaria diventa a essere un cambio della caccia prima allora e il primo a scopo dei degli dell'intera tutti era scrivo pare prima di tutto la motivazione per cambiare la sua vita la motivazione per fare terapia
Perché io credo che la terapia non si può fare in un ambiente coercitivo non c'è una contraddizione in sé terapia in un ambiente con coercitivo il carcere non c'è
Blu una severa azione anche molto è una contraddizione in sé pure per me
La terapia nel censita un aspetto anche sia il minimo una sette Totti volontarie tanti fra i cadetti libertà
Il le alle incinta diceva anche che questi centri di terapia che sono quasi tutti quasi tutti privati o che non statali
Debbono essere accettati dello stato e qui comincia lo Stato a fare debito le differenti e dice c'è un ex necessario un un medico è necessario che che sia cos'
Sì necessario che sia che ha ma aria una restrizione della libertà mogliettina culti i tedeschi sono molto essa io non sono tedesco
E dopo diceva ma anche che quando il quesito tossicodipendente se ne va della della terapia vere e terapeuta deve fare una informazione al giudice o al
Come si chiama spetta al
Lo cita salvare sì al giudice alla giustizia
Sì uno lascia la terapia nel quinto mese
Cosa se fai e terminando alla terapia o la terapia terminata alle diciotto mesi così un un anno o diciotto mesi della maturasse una terapia
Dopo il mille fiscale
Diede della del centro terapeutico una informazione ma il terapeuta aveva che fare corsi di un una specie de degli anni nostri club dopo una un pronostico se è possibile che sia che diventerà
O che lo farà per più di reati o cosa ecco o queste cose quindi ammesso il la giustizia un gran mano un botto talmente
Lei
Non su un campo di Rancik
Ancora un punto quando il il la giustizia dice anche questo al giovane
Anche così chiaramente
Considera la terapia con ricovero questa terapia stazionare comunali tra forma di esecuzione della pena
Perché questa tela sì estraendo
Il tempo della terapia sesta e del de la Pena vuol dire che sicuro e nella Terapia stazionaria un anno questo anno si se sostare se detratta della de la Pena e l'altra pena serissimi l'altro hanno rimane Como condizionale
Attorno ai terapeuti momento difficile trovare un modo di
Di coabitazione
Fra
Con la giustizia perché anche il terapeutiche non possono lavorare con questo Roma pensiero anche fantasie che fanno che se il ritorno così il terrà la la carcere nell'ambiente terapeutico
Voleva dire anche un punto il
La terapia nelle istituzioni della carcere poi o cliniche fermate si può tradurre così riformato e mi sono chiuso
Sì perché ci sono i tedeschi hanno fatto tre cliniche che sono con me ai Terna attive per la carcere
E questo è un fiasco
Lo dico così non atti rimane Bossi lo volete fare cercate cool più fuori un contatto per vedere quali sono i io presso il tattico resta prova
E veniamo a quanto succede in Svezia sempre in materia di droga suda sito a
Simone nel Paese scandinavo ha relazionato il professor Lamberti il quale ha affermato che per risolvere il problema della droga Oak ore stabilire l'esigenza di un approccio multidisciplinare in Svezia è stata elaborata una cooperazione tra polizia e dato evitato
Anali tramite uno scambio di informazioni in questo modo si è dato vita ad un'opera efficiente al punto che secondo quanto riferito da van Berkel a Stoccolma non si trova droga per strada la situazione legislativa in materia di droga nei Paesi Bassi è stata illustrata professor Ugo posso la legislazione vigente si basa sulla legge del dodici maggio mille novecentoventotto la legge sull'oppio questa legge prevede per gli utilizzatori occasionale di deroghe minori soltanto un esame psichiatrico una legge ad asset aprile mille novecentosettantuno ha regolamentato la detenzione lo spaccio delle anfetamine e di tutte le altre sostanze che possono produrre effetti analoghi ogni infrazione è punibile con una pena detentiva massima di sei mesi di reclusione o con una multa ma si ma di cinque mila fiorini il polacco Crusher infine sui problemi della terapia da applicare ai tossicodipendenti ha confermato che in Polonia essendo le autorità con vinte che i giovani non possono decidere da soli viene imposta la terapia coatta identico trattamento è previsto anche per chi è in carcere e deve rimanerci a lungo impone no ne ha così ha ricordato che uscendo da l'utente stesso del produttore di droga per questo motivo è stato deciso che il possesso non può essere punito tranne che non viene accertato che si spaccia droga la parte pomeridiana della seconda già nata del convegno su droga e flussi informativi in Europa è stata caratterizzata innanzitutto dalle relazioni dei rappresentanti italiani intervenuti al dibattito hanno parlato la professoressa pellicciai del ministero della pubblica istruzione il professor Vetere del Ministero della Sanità e il professor Luigi
Anche l'ENI che ha fatto raffronto tra i rapporti sulla droga dei vari Paesi inoltre abbiamo ascoltato anche don Rigoldi operatore privato
Il professor Santi e dalla USL dieci diffidenza responsabile del coordinamento dei settori pubblici in Italia infine al dibattito ha fatto seguito un secondo intervento del professor Better è un commento su quanto esposto precedentemente da Cancrini l'opinione di don Screen indi rappresentante dell'accessi a Firenze
In conclusione di giornata la replica di Cancrini invitiamo dunque all'ascolto o di questa serie di interventi ricordandovi l'ordine degli oratori né apertura sentirete l'intervento del professor Bucci presidente di una sezione civile del Tribunale di Roma che si occupa di droga seguiranno l'intervento del la professoressa Pellicciari dal ministero della pubblica istruzione l'intervento del professor Vetere del Ministero della Sanità la relazione professor Cancrini che vi annunciamo presenta qualche inconveniente tecnico l'intervento di Dorigo old e operatore privato quanto affermato dal professor santi della USL dieci di Firenze responsabile del coordinamento dei settori pubblici in Italia un secondo intervento da
Il professor Ventre con intervento di don Sting di rappresentante della Chess a Firenze è la conclusione di Cancrini buon ascolto
E la parola al dottor Bucci che il Presidente del del tribunale civile di Roma
Io sono presidente di una sezione civile del Tribunale di Roma che si occupa delle tossico
Devo dire che dal punto di vista diciamo dell'Osservatorio il tribunale indubbiamente un'offerta
Tutta l'area
Infatti abbiamo dei continui contatti sia dire
Finalmente sia con tutti i servizi che dovrebbero occuparsi che e che IBF
Che si occupano dei tossico
Per avere proprio il riscontro
Di quello che è un pochino l'andamento del fenomeno di quello che si può far
Seguire migliorare tamponare il fenomeno spritz e anche per poter stimolare l'opera dei fare
Io mi scuso sono arrivato un po'in ritardo non ho sentito i primi inter comunque mi sono apparsi molto stimolanti
Gli argomenti che che sono stati sollevati che riguardano l'obbligatorietà
Mi limiterò brevemente al
Questo piccolo
E militerà Michelini però forse apporre
Dei problemi
Dei nuovi quesiti da cui forse
Da un dibattito un pochino più approfondito
Ho in effetti per quanto riguarda l'obbligatorietà della cura del tossico che che dobbiamo distinguere
Un conto è quella che è la terapia da attuarsi alla persona che transitano Frank
E che quindi già si trova a scontare una pena e rispetto alla quale la società può porsi carico di approfittare di questo momento di Tetris in questo momento di colazione
Cercare di fare qualche cosa di diverso che una sempre eppure a detenuti
Semplice e pura detenzione che almeno sulla base dell'esperienza per
Con essa
Si attua
Intossicazione fisica del traffico di
Può essere un'esperienza per il tossicodipendente che forse la potrà utilizzare un domani ma
Serve assolutamente nel novantanove per cento dei casi
Il tossicodipendente che tratto in carcere in stato di astinenza il giorno dopo la libera
Festeggia la sua liberazione
Ma il problema principale è quello proprio
Di che fare
Per quanto riguarda coloro che ancora non è
Coloro che incamminato sì in una strada di tossicodipendenza inevitabilmente probabilmente e la parte del parte dei casi
Il problema è questo
Ed è questo che in fondo
In modo
A cui francamente io non posso
Cura obbligatoria cura obbligatori in cash
Nel senso di anticipare un periodo sostanzialmente di di costrizione
Per una persona che non ha fatto altro che essere un tossico
Sono molto per nei confronti delle tesi che pure in Italia ce ne sono di coloro che vorrebbe introdurre una tale forma
Grazie a coatti sono molto per sono molto perplesso
Anche perché vorrei sapere nel momento in cui fosse fosse attuata
Che sarebbe capace di decidere
Chi deve andare assicurare obbligatoriamente
In una comunità che
A quando una una forte costrizione
Chi sarebbe in grado veramente di decidere che c'è un'indicazione
Ad una terapia di questo genere
Terapia può attiva e non ci sono invece altre forme di terapia che possono risolvere
Sono invece favorevole per l'attuazione di quello che c'è in Italia nella legislazione cioè
Il ricovero quatto inoltre
Intesa però questa forma
Solamente con una forma temporanea limitata nel tempo e destinata a tamponare situazioni di emergere perché questo devo dire che effettivamente nella pratica si presentano dei casi dei casi in cui ci sono veramente delle cinque
Delle situazioni di persone che rischiano quotidianamente di morire per overdose che hanno fatto in un mese cinque o sei situazione io credo che sono diciamo pure implicate in situazioni e di carattere sociale altamente drammatiche
E alle alle quali francamente se potessimo dovremmo dare la pausa di una settima e quindi per poter ricercare quantomeno
Al punto da poter poi fare
Lo sforzo dicevo di quest'anno è stato quello di definire e di precisare commossa intenda che prevenzione da parte della scuola
Per amore di brevità vi leggo una definizione che è scaturita naturalmente il commento potrebbe essere lungo ma ve lo risparmio
Non è questa definizione non perché ritenga che essa posta estere esaustiva del problema ma perché ci sembra che sia adeguata a stabilire rispetta la specificità dell'intervento di prevenzione su da parte della scuola che non può essere che prevenzione educativa prevenzione è adotterà sì con tempestività
Mobilitando tutte le risorse personali intelligenza affettività creatività e sociali per predisporre quanto è utile a favorire esperienze rispondenti alle più profonde esigenze della persona umana da prima della nascita a tutta letta evolutiva
è inutile soffermati ma mi pare che venga evidente una cosa la scuola ribelli ritiene di dovere audire molto prima che i danni si stabiliscano
Ed in questo io mi trovo d'accordo con il professor Cancrini che affermava ieri che Falck non si può parlare di una fascia giovanile come tutta a rischio
La grande maggioranza dei nostri giovani S. Anna e l'essere a rischio è un mestiere a rischio come continuamente ogni atto della nostra vita e a rischio
Ma siccome allora può essere eccessivo il dare denominazioni di sociale a quel clienti e vento che accada e questo diceva magistralmente il professor De Rita
All'inaugurazione di questo convegno così anche i generali brillare
La definizione di fasce a rischio può portare ad un non ha ha non affrontare
Con il immediatezza ed con puntualità i problemi man mano che si tengono a formare a ad evidenziare
Dicevo allora formazione degli insegnanti coinvolgimento delle istituzioni che insieme alla scuola sono preposti alla prevenzione
E terzo momento o in ordine di tempo come intervento ma non certo il meno importante il coinvolgimento il convincimento che senza il coinvolgimento dire
Toh dei giovani nell'opera di prevenzione il nostro lavorare gli adulti rischia avvolte
Di non sortire gli effetti che potrebbe avvenire ed ecco allora in questo in questa logica l'intervento diretto dei giovani dei corsi dell'ottantadue in poi
E quest'anno il quindici dicembre sedici diciassette diciotto il convegno Giovani in cui due studenti per ogni provveditorato d'Italia sono novantacinque i provveditorati in Italia
Si confronteranno
Sulla base di studi da loro fatti in base al Progetto Giovani ottantacinque
Promulgata dal ministero della pubblica istruzione sulle proposte che si fanno perché la qualità della vita scolastica sia rispondente
Alle esigenze dei giovani e sia tale da favorire il loro pieno sviluppo e l'armonica l'armonico espandersi di tutte le loro capacità
Forse a questo riguardo mi permetto un'ultima definizione e poi chiudo
Per dire come mai noi abbiamo pensato che spesso quello che poteva aggregare i giovani non era tanto un tetto parlare di droga quanto invece proprio nello spirito di una prevenzione che arriva prima che si stabiliscano problemi danni
Perché si sia puntato invece sul concetto di salute e che cosa noi abbiamo inteso intendiamo come scuola che salute
Salute essere in una fruizione no delle proprie risorse fisiche intellettive affettive di interrelazione con gli altri fondata sulla conoscenza disse e sulla ricerca quotidiana dinamicamente evolvente sì
Di più adeguato equilibrio ai fini di integrare il progetto di vita personalmente liberamente creativamente disegnato nel quadro del bene della comunità è un mio preciso obbligo dire che tutto questo io protesto molto brevemente avuto l'attenzione vigile e costante dell'attuale ministro della pubblica istruzione che ha una particolare sensibilità ai problemi dei giovani verso i quali con l'ascolto non è episodico e occasionale ma invece costante e operativo grazie
Grazie al momento per avere Pellicciari credo che
Questi informazione su vostra scuola sinceramente il tassello che mancava
Bene allora entriamo adesso nel vivo della sessione
Sui servizi ed ho quindi senz'altro forma parola alle professor Carlo Veneziani
Grazie è mio dovere portare il saluto
Il ministro della Sanità
Che gli era venuto a Roma in tempo debito ma è stato coinvolto in riunioni di lavoro assessori regionale la sanità successivamente dovrà prender parte al Consiglio dei ministri
E come tale la sua viva speranza era quella di poter fare un salto ma non certo di poter essere presente effettivamente ai lavori di questo pomeriggio che riguardano direttamente il problema dei servizi
Voi avete in cartella un documento della boss avete anche una sorta di corollario di questo documento alcune precisazioni che me collaboratori che hanno ritenuto doveroso fornirvi
In merito alle ultime iniziative del ministero della sanità delle Regioni in tema dei servizi
Cosiddetti antidroga
Cosa significa servizi antidroga molto difficile
Servizio antidroga sappiamo già che di per sé
E qualcosa che
E imposto da leggi da decreti ministeriali
E che si è calato nel nostro Paese forse come in altri Paesi anche in un momento in cui non era preceduto da una preparazione seria del personale sia esso medico sociale psicologo se non sotto alcuni aspetti
Interessanti iniziative che proprio l'area psichiatrica e in parte l'area farmacologica avevano adottato nel nostro Paese quando ancora era reato occuparsi di tossicodipendenti
Nello stesso tempo la sei otto cinque più volte citata e correva con altri disposti di legge che hanno impedito l'allargamento degli organici anche quando questi organici erano previsti
Specificamente delle leggi io lo chiamo il comma ventidue della legislazione italiana che cinque anni dopo tipico per cui praticamente furie EIRE dei giornali
Interrogazioni parlamentari come mai non si interviene cosa fa il ministro alla sanità francamente per carità in prima pagina sempre naturalmente una sorta di spese lirico l'elemento psicologico si potevano non si fa niente in materia lo Stato incapace lo Stato è imbelle questo stato in Italia l'anno scorso ha dato trenta miliardi
Nel cinquantotto per cento dei casi a comunità terapeutiche cosa non nota in genere si parla sempre privato o pubblico si ripete stancamente questa sorta di dialetti Cars stantia
Anticulturale in gran parte dei casi comunque a parte questa questo piccolo
Così motivo anche
Amarezza
Il problema dei nostri servizi e quello di un Paese che malgrado tutto riuscito a far fronte ad alcune emergenze epidemiche e quali provvedimenti stanno mutando
Punto di vista epidemiologico anche se ancora conosciamo ben poco in materia come del resto avviene anche in nazioni che possiedono un sofisticato servizio di rilevamento dei dati quello che ne sappiamo è che c'è un iceberg di circa venti trenta mila giovani e fanno capo dei servizi
In cui c'è eccetto turnover questua esperte che Basilea
E qui i dati sono piuttosto contrastanti quelli derivanti da un'estrapolazione di una ricerca biochimica sulle urine
Non parlano di più di cento mila comprendendo anche uno solo e normanni e ma anche soggetti che hanno nelle urine metaboliti di altre interrompe altri dati invece basate soprattutto su esperienze su valutazioni degli stessi operatori o di intervistatori che hanno lavorato a lungo
Soprattutto nei servizi pubblici
Raddoppiano questa cifra
Oggi probabilmente volendo o potendo fare una indagine si scoprirebbe che una parte cospicua di nuove leve o di vecchie leve stanno cambiando profondamente nel loro abitudini provenienti anche perché il grosso problema che nel nostro Paese caratterizza
In questo momento tutti i servizi per di assistenza prevenzione recupero dei tossicodipendenti e la notevole diffusione
Di testimonia e siano logiche sua di anticorpi contro l'appetito fu lettere insomma
Abbiamo una legge che vanno sul trenta per cento ma attenzione non conosciamo il denominatore queste medie derivano da quei gruppi che sono vicini ai servizi che sono testati
Quindi non ne abbiamo una corretta conoscenza epidemiologica del fenomeno sappiamo però che in altri Paesi
La percentuale di tossicodipendenti che hanno anticorpi e più bassa
Vedi Inghilterra Olanda
Mentre maggiore quella degli omosessuali
Cosa che noi avevamo già la stanza precisa di fronte alle nostre conoscenze
Il tuo ad alcuni fenomeni igienico sanitari della comunità gay americana confrontata con per esempio la diffusione di malattie parassitarie intestinali fra gli omosessuali italiani degli anni settanta quasi inesistente rispetto all'epidemia americani
C'è un dato che ci fa riflettere
Non c'è strumentalizzare
E psicotico nel nostro Paese e che ha raggiunto stati psicotici negli Stati Uniti in Australia in certe parti della Germania
Cioè la demonizzazione dell'AIDS la sua strumentalizzazione
Come una specie di crociata per un ritorno a una castità assoluta
Il il fatto che più importa e quello che attraverso l'ultima circolare ministeriale che inviati diramazione e quello che si deve confrontare in questo momento con umiltà
E nello stesso tempo con coscienza cento logica nei confronti di questo problema per cui al a chi vi parla appaiono del tutto ridicole le prese di posizioni di Deng medicalizzazione medicalizzazione sono frasi fatte
Di fronte a una realtà che impone il lavoro integrato di gruppo
Di fronte a un servizio che deve essere sempre più multimodale
Di fronte al fatto che nel nostro Paese abbiamo statistiche di centinaia di tossicodipendenti gravide portate a termine in gravidanza
Con auto con cioè un prodotto del concepimento perfettamente sano secondo programmi precisi di metadone dato addossi minime di trenta milligrammi costanti
Senza demonizzare né esaltare il metadone medesimo
Questo non si dice normalmente
Anzi addirittura si consiglia ai deputati di abolire il metadone
A lungo terminano è vero perché evidentemente tutte queste cose vengono censurate come probabilmente nessuno sa che in questo momento
Al piano di sopra si svolge un corso per medici degli che fanno parte dei servizi antidroga
Sono quarantotto Giovanni
Che studiano seriamente affrontano diversi problemi nell'impostare questi corso il ministero della Sanità che certamente ha scarsi mezzi e a scanso d'ufficio stampa
Reca dir fronteretro tutto l'aspetto attitudinale cioè di non soltanto fornire aggiornamenti notizie discussioni abbiamo delle esperienze abbastanza valide per esempio recenti di impiego di antagonisti vedere adesso sono diffusi anche negli Stati Uniti in altre persone
Viene seguito in questo momento sperimentalmente in più di cinquecento italiani
I risultati sono abbastanza buoni
Anche se fattori di selezione
Cioè Giovanni che hanno ormai una storia alle spalle vogliono lasciare e forse potrebbero lasciare anche senza il supporto pacifico
Dell'antagonista tuttavia i controlli farmacologici il tipo di programma è senz'altro notevole
E anche in altri paesi leggo sull'ultimissimo numero tre Jama
Che il Ponto
Quando in una specie di Collection che viene fatto ogni anno di tutti i problemi medici e sociali di quel Paese parla del problema dell'abuso di sostanze lascia alla fine nell'ultimo comma
Una parola di speranza la possibilità di avere dei programmi integrati e di trattamento questo fatto aspetto che d'altra parte però fa un pochettino rizzare
Non a me che non ce l'ho ma che ce l'ha i capelli perché in effetti il cosiddetto trattamento coatto e materia grande discussione giuridica
E chi è medicalizzato
Urta contro il senso comune non essendoci una cura specifica
Tornando brevemente
A delineare la il trenta la struttura dei nostri servizi
E devo dire che sono da poche settimane
Una quota parte degli operatori che lavorano Cannì può avere una certa stabilità
Nel suo posto cosa che nel contesto italiano estremamente importante e forse anche in quello di molti Paesi europee
Può far ridere gli americani ma da noi essenziale
Soprattutto importante rilevare come si può sapere finalmente una effettiva apertura di molti servizi che sono amati
Di emergenza che hanno impiegato anche non correttamente
Alcune sostanze sostitutive come la morfina
L'apertura verso un'effettiva integrazione e soprattutto uno Teti lo sviluppo disservizi picco sociali
Grazie professor vecchie
Grazie soprattutto per aver
Sottolineato
Con
Il suo consueto spirito
Combattiva con la sua tensione emotiva
Con l'indispensabilità
Egli rinuncia abilitati un approccio
Sanitario sul problema della droga al di là ecco di di tutte
Le riflessioni
Diciamo anche le prese di posizione che anche in questa sede hanno tentato di ampliare
La discussione
Rischiando molto qualche volta di dimenticare comunque ci sono
Degli aspetti sanitari irrinunciabili
Che proprio per il rispetto
Della situazione Inquirer fino ai tossicodipendenti non si possono ignorare ecco soprattutto quando questo quadro
Clinico del del tossicodipendente diventa particolarmente
Drammatico proprio per fatti clinici
Come sono appunto l'AIDS ed epatite a cui lei si riferiva
C'è anche dato delle suggestioni molto interessanti rispetto al nostro dibattito generali di ieri di questa mattina che riguardano il ruolo delle istituzioni rapporto pubblico-privato mi sembra che cosa si fa e che lei ha
In apertura
Menzionato questi trenta miliardi di cui cinquantotto per cento di comunitarie così è un esempio
Emblematico di un ministro ormai esistente tra pubblico e privato dove appunto
Non ha senso dura la competitività l'alternatività ma
Invece importante cogliere la complementarietà su ruoli diversi di questi due momenti dell'intervento sociale proprio come diceva le con un pubblico che ha una funzione di garanzia alcuno privato che è una funzione di stimolo di innovazione di aderenza ai processi sociale
E qui entriamo allora
Adesso nello specifico
Con l'introduzione del professor Luigi Cancrini che il nostro rapporto è all'Internazionale di oggi pomeriggio
A cui quindi partito
Sintesi dei suoi prime risultati nei confronti a livello internazionale
Sì io riferirò sui derivati che sono emersi sia dalle relazioni
Che le questionari che sono stati riempiti nei diversi paesi
Utilizzerò di più questionari perché si prestano a breve considerazioni
A mio avviso più significative
E poi perché non sono disponibili relazioni li avete tutti
I questionari ovviamente per cui credo che sia interessante informarsi su quello che emerge per questi dati
Ecco forse è bene dare una spiegazione scuse Milly percorsi presso il questionario e cioè faceva parte per lavoro preventivo arma questo convegno anche la richiesta adesso ex-allievi nazionali caricatissimo e quindi da oneri
Parte della borsa laicista anche azioni un certo numero di questionari nel proprio paese che riguardassero dei servizi residenziali il condono residenziali quindi sono ritornati
All'abuso in particolare possono Igica un canyon trentuno di questionari
Somministrati a dei servizi nelle varie realtà considerato
Ecco i questionari che sono tornati solo sessantuno trentaquattro di servizi non residenziali ventisette di servizi residenziali
Si tratta di un campione che non è rappresentativo nel senso che molto liberamente i rappresentanti nazionali si sono rivolti ai servizi di loro fiducia che credevano
Interessante
Mi sembra di poter dire che l'universo considerato di guarda
Servizi ritenuti attendibili in qualche caso servizi pilota o ritenuti tali
Più che la globalità dei servizi
Però noi non abbiamo elementi precisi sul criterio che è stato usato per lo sci
E sappiamo dalle relazioni fatte da questi stessi
Referenti nazionali
Che la tipologia dei servizi in ognuno dei Paesi presenta aspetti di grande diversificazione
Quindi i dati spiracoli sono da per questo ITT campionatura
Un altro limite il tempo perché è stato possibile
Ci risulta il
Con l'aiuto dalla dottoressa Silvia Mazzoni che ringrazio perché da solo non ci sarei riuscito in pochissimi giorni questionari sono arrivati praticamente la scorsa settimana
Credo che su questi missionari bisognerà ancora lavorare fra l'altro ce ne sono alcuni che mi sono stati tratti il costo varia che non ha potuto utilizzare perché non c'era il tempo materiale di di fare poi le varie
Le varie suo
Ecco con queste riserve e dette queste premesse i dati offerti dei questionari sono i seguenti
Per ciò che riguarda l'organizzazione dei servizi
Un primo punto su cui ci siamo interrogati e quello che riguarda la composizione degli sta delle delle équipe che lavorano in questi servizi
Abbiamo pensato che la scelta del personale fosse un elemento significativo per delineare il tipo di organizzazione con cui ci si confronta
Il primo quesito che ci siamo posti
Era la quantità di personale dipendente quindi considerato come professionale nei diversi servizi
La presenza di volontari
E la presenza di ex tossicodipendente
Allora i dati sono questi
Per ciò che riguarda i servizi residenziali
Nella grandissima parte dei casi si tratta di strutture affidate a personale dipendente pagato professionale
La media di presenze di personale dipendente di tredici virgola tre persone cioè la media di presenze di personale di tredici persone in ogni servizio
Tutti i servizi considerati hanno personale professionale
Per ciò che riguarda i volontari
Sono presenti in pochi servizi
Soltanto quattro su ventuno che hanno risposto a questa domanda speciale
Il che significa che il volontariato nei servizi residenziali rappresenta un qualche cosa di cui si parla molto ma che in realtà agisce poco perlomeno in un contesto quale quello del nostro campione
Un pochino più rappresentati sono gli ex tossicodipendenti
Sono presenti nove servizi su ventuno
Anche qui vedete un po'meno della metà non così frequente come qualcuno si potrebbe aspettare
Più interessante il dato relativo al personale dipendente chi lavora in questi servizi
Il personale più rappresentati in assoluto sono gli educatori
Dietro la qualifica di educatori si celano nelle diverse realtà nazionali situazioni abbastanza diverso
E interessante che ha
Figura fuori del come dire della tradizione sanitario o sociosanitario
Quasi allo stesso livello gli assistenti sociali
Molti di meno gli psicologi che solo la la terza figura professionale i totali dicono circa settanta educatori circa settanta assistenti sociali un po'meno di trenta psicologi
Il personale medico o psichiatrico non è presente se non con un rapporto di consulenza
Questo mi sembra un dato interessante propone una riflessione su alcune cose dette anche dal professor Vetere perché credo che la tendenza alla demedicalizzazione sia veramente molto forte comunque nei servizi
Lo stesso vale per gli infermieri che sono presenti in un numero molto limitato di strutture soprattutto in Germania
E l'impressione che ho io è che ci sia un problema di utilizzare riciclando gli infermieri da servizi che prima si occupavano d'altro
Certamente non c'è una presenza pianificata di infermieri in queste strutture residenziali vedremo poiché questo corrisponde al dato sul tipo di attività che si svolge
L'impressione complessiva
Sulla base degli elementi sulle sul personale attivo in queste strutture
è che queste strutture si configurino piuttosto come strutture di tipo pedagogico riabilitativo
Che non come strutture socio sanitarie in senso stretto
Naturalmente ci sono differenze e ci tornerò
Per ciò che riguarda invece i servizi non residenziali il panorama è molto diverso
C'è qui una prevalenza assoluta di assistenti sociali
Dal punto di vista numerico e dal punto di vista dalla presenza dei servizi
Praticamente ventiquattro su trentaquattro servizi hanno assistenti sic
Gli psicologi solo la seconda figura presente ventidue su trentaquattro però il rapporto psicologo assistenti sociali e di uno a due
Cioè ogni psicologo almeno due assistenti sociali
Gli psichiatri che non solo consulenti ma spesso punto di riferimento del servizio quindi attivi a tutto a pieno tempo diciamo nella struttura non residenziale ripeto
Sono in numero leggermente inferiore degli psicologi infermieri sono presenti in numero non molto grande
Queste sono le quattro figure professionali previste nelle strutture non residenziali
Di fatto configurano l'équipe psichiatrica tradizionali
Psichiatra psicologo e assistente sociale con l'assistente sociale il numero doppio rispetto alle due figure di psicologhe di psichiatri
Anche questa è abbastanza interessante è un dato molto uniforme sui servizi non residenziali in tutti i Paesi considerati l'équipe che si occupa nelle strutture non residenziali è un'équipe di tipo psichiatrico
Molto simile a quella che agisce nei servizi di salute mentale
I volontari sono presenti in un numero un pochino maggiore che nelle strutture residenziali dieci su trentaquattro
Gli ex tossicodipendenti linee dodici su trentaquattro
Quindi qui una presenza abbastanza significativa circa un terzo diciamo dei servizi presenta volontari o ex tossicodipendenti
Un dato curioso un servizio jugoslavo su cui sarebbe interessante sapere di più che ha una struttura per quasi tutta fondata sul lavoro degli ex denti ex tossicodipendenti sono segnalati in questa struttura
Negli altri si tratta sempre di presenze una due persone non solo il numero ma
C'è una una certa consonanza fra questi dati sul personale che agisce e il tipo di lavoro che si svolge nel momento della presa in carico
Perciò riguarda resto
C'è un dato che riguarda il periodo di prova
Quasi tutte le strutture residenziali prevedono un periodo di prova prima
E chiedono l'assolvimento di alcune condizioni per potere essere ammessi all'interno della comunità
è una maggioranza diciamo dei tre quarti che chiede condizioni le più frequenti sono lavori già svolto una disintossicazione
L'essere fortemente motivati a smettere e l'essere fortemente morite motivati ad un progetto di crescita personale
Queste sono le le condizioni cardine che ritornano in quasi tutte le strutture residenziali
E interessante tuttavia una considerazione che emerge da questo dato sulla prese in carico
Il servizio residenziale si pone nella grandissima parte dei casi come struttura di secondo livello
Che ritiene di dover filtrare
Abbastanza fortemente sulle entrate cioè di condizionare le entrate
Un'eccezione a questo filtro
è quella che è stata definita nel rapporto tedesco e poi questa mattina
Come invasione da parte del del giudice della magistratura il quale può forzare i tempi rispetta il filtro può forzare le procedure rispetto al filtro e imporre che la cura si svolga nella struttura residenziale
Ma in genere l'atteggiamento spontaneo diciamo così delle strutture residenziali è portato a filtrare cioè a scegliere le persone per cui il progetto residenziale ha un senso
Nelle strutture non residenziali
Anche qui si assiste ad un mutamento di profilo rispetto a quello che si poteva vedere alcuni anni fa per lo meno dannose
Gli orari di lavoro
E le procedure di primo incontro che si svolgono quasi regolarmente per appuntamento
Indicano che i servizi non residenziali
Tendono a negarsi ad annegare l'immagine di servizio di emergenza
Non si presentano come un servizio per le emergenze si presentano come un servizio per delle risposte da dare all'interno di una dialettica
Che nel tempo ha velista cioè e tossicodipendenti chiede aiuto non sia immediatamente disponibili ma si dice quando ci sarà disponibile
Prima di prendere in carico
Buona metà di questi servizi fa un colloquio che considera evidentemente di filtro rispetta la possibilità di prendere in carico
Voglio dire che circa la metà dei servizi non residenziali ritiene di dover subordinare la presa in carico all'esito di questo primo collo
Due terzi di questi servizi non danno reperibilità nelle ore di chiusura sono tutti elementi vedete che ci ripropongono l'idea di servizi che lavorano appunto fornendo prestazioni
Professionali definite in un quadro che non è quello della drammaticità dell'urgenza ma che è quello della prestazione professionale
Nonostante la presenza di volontari e di ex tossicodipendenti il primo colloquio quello decisivo rispetto alla presa in carico al progetto di terapia viene affidato praticamente da tutti i servizi ad un professionista
Psichiatra e Jugoslavia psicologo in un altro Paese ma sempre un professionista
è interessante mettere insieme i dati a proposito della presa in carico dei servizi residenziali e non residenziali per un paio di riflessioni
Da prima la i tempi una drammatico
E servizi tutti
A proposito del modo in cui ci si comporta alla richiesta d'aiuto
Mettere un tempo fra la richiesta d'aiuto e il momento della risposta
Significa essere più calmi più professionali
E meno missionari se volete cioè meno
Menu muoversi sullo slancio non meno alla ricerca dei tossicodipendenti da curare
Questo comporta però a mio avviso e questa è una diciamo una una riflessione del tutto personale non risulta dai dati del questionario
Probabilmente questo corrisponde a un miglioramento delle procedure terapeutiche
Ma corrisponde anche ad un selezione informale dell'utenza probabilmente ci sono zone di utenza la più disperata fra virgolette la quale rispetta queste procedure e finisce per non arrivare in contatto con i servizi
E questo probabilmente pone il problema di alcuni progetti speciali per tipi di situazione carceriere le zone e poveri intorno alle grandi città l'hinterland particolarmente colpiti
Nel questionario richiesta una valutazione sulla durata minima
Massima del trattamento
Diciamo mandare a pioggia troppi dati vi propongo alcune riflessioni fatte dal dall'insieme dei servizi sulla durata media
E la grandissima parte dei servizi che hanno risposto
Cioè quarantuno su cinquantatré sono l'ottanta per cento circa
Considerando la durata media del trattamento
Compresa fra sei mesi e due anni
Questo sì dato che viene complicato da un altro perché più o meno la stessa percentuale di servizi considerati esistono tuttavia dei casi molte situazioni
In cui natura la durata del trattamento supera i due anni facendo una previsione di durata massima superiore ai due
Il dato a uno scarto fra servizi residenziali e non residenziali
Di i servizi residenziali hanno fantasie di durata media un po'più corta rispetto a quelli non residenziali
Però stanno i servizi residenziali che una buona parte del trattamento una parte significativa del trattamento
Si deve fare dopo che loro hanno finito il loro lavoro cioè servizi residenziali sanno che la fase residenziale è appunto una fase e non il trattamento completo
Questo dato tuttavia è interessante perché propone in modo indiretto una riflessione sul tipo di obiettivi che si pongono i terapeuti
Perché evidentemente sono obiettivi un po'più ambiziosi di quelli legati alla disintossicazione
Fra i sei mesi e ventiquattro mesi un team
Di persone che hanno competenze di tipo pedagogico riabilitativo o professionale nel campo della psicoterapia vedremo poi tipo di trattamenti che vengono usati pensando evidentemente a un progetto di maturazione della persona Progetto di crescita della persona
Cioè non centrando la loro attenzione sul momento farmacologico
Questo che qui c'è un dato indiretto diventa poi un dato diretto quando si vanno a vedere le attività terapeutiche effettivamente svolte
Ricomincio dalle residenziali attività svolte nelle comunità residenziali sono attività lavorative sono praticamente costanti
Ritorniamo sul dato che il pedagogico riabilitativo e il vi è il modello di riferimento
Ventisette su ventinove comunità o strutture residenziali pongono il lavoro all'interno
Per loro di se stesse come un punto obbligato diciamo un'attività che si svolge sempre in tutti i casi
Io attività di lavoro fanno riferimento in tutti i casi alla tenuta della casa cioè funzionamento della casa all'autogestione della della struttura
Buona metà dei casi qualcosa di più della metà dei casi pensa però ad attività agricole o ad attività nel campo artigianale cioè ad attività produttive
Perché questo è un dato che diciamo spinge ulteriormente l'impressione che le strutture residenziali non siano socio sanitarie ma piuttosto pedagogico riabilitativi
Per ciò che riguarda i farmaci sono pochissime
Praticamente si contano sul numero delle dita
E praticamente quasi soltanto in Jugoslavia
Le strutture residenziali in cui si ritenga utile fare uso di farmaci in casi eccezionali
E generalmente non farmaci sostitutivi
Ricordo che il medico è una figura di consulente e non è integrato a pieno titolo nello Stato
Evidentemente si fa uso di farmaci queste strutture numerosità in qualsiasi famiglia momento che serve quindi medico si può chiamare ma l'uso di farmaci non è un cardine del trattato
Sono invece in aumento fortissimo debbo dire che qui
Sono invece in aumento fortissimo debbo dire che questo è un dato che mi ha sorpreso molto
Le ipotesi relative a interventi psicoterapeuti
Che si parla esplicitamente di psicoterapia di gruppo diciannove su ventisette strutture residenziali
E chi lavora terapeutica mente con le famiglie si parla di terapia familiare in tredici su ventisette
Sono dati abbastanza curiosi anche perché sono distribuiti in modo molto uniforme dei diversi campioni nazionali proprio l'idea di un di un atteggiamento che costante che sta sta venendo fuori
Quasi tutte queste strutture residenziali si consiglieranno nel caso in cui ciò sia necessario disponibili a prendere iniziative di intervento nei confronti della scuola della magistratura
Degli enti locali
Più di una metà si preoccupano del reinserimento lavorativo dei soggetti investire fanno una fase di di terapia
Voglio dire che è abbastanza chiaramente queste strutture residenziali sono tendenti a ad aprirsi nel sociale concerti considerano diciamo come dire l'elemento di punta di una risposta che però è complessiva da parte di diverse agenzie sociali
La terza relazione che insiste sulla sua anche se con toni più come dire diplomatici però mi sembra che il dato sia abbastanza firmo
E quella del del Regno Unito perché anche lì
L'idea di trattamenti sostitutivi che a lungo aveva avuto proprio in Inghilterra una delle sedi parlate lavorato di più propongono invece l'idea che su questi farmaci sostitutivi bisogna niente di tutto ciò non c'è più
Allora sono tre rapporti nazionali su cui io credo che valga la pena di di riflettere bene perché anche alla luce di quanto detto dal professor Better io debbo dire che Milos abbiamo sempre discusso qui in Italia la cosa non è molto chiara anche per gli altri ma insomma per proporre l'idea che anche in Italia c'è stato un lungo dibattito io ho sempre ritenuto che il metadone non fosse una risposta utile
E ho sempre pensato che fosse pericolosa
Nel senso soprattutto di dividere i servizi tra servizi diciamo rivolti a persone in grado di crescere ed altri invece da gestire soltanto farmacologicamente
Però questo voglio dire è un tema che io mi limito adesso a proporre l'idea che dai rapporti e dei dati sui servizi emerge che in tutta Europa
A differenza di quanto sta accadendo per tempo negli Stati Uniti dove per la metà donne ci sono ancora fra i popolari insomma in tutta Europa la pendenza è abbastanza marcata ad un freno
Che cosa si fa in questi servizi non residenziali se non si usano più Farmer o quasi più farlo
Ma si fa moltissima psicoterapia e qui di tutti i tipi perché si parla di psicoterapia individuale in trenta servizi su trentaquattro pensate un po'si parla di psicoterapia individuale esplicitamente ventinove su trentaquattro fanno terapia con le famiglie
Diciassette sul trentaquattro aggiungono un lavoro di gruppo gruppo di di tossici
Voglio dire che ci sono due dati che emergono con una forza e no
La tendenza verso l'approccio era il modello di tipo psicoterapeutico
E il coinvolgimento delle famiglie qui ci sono alcune osservazioni da fare rispetto a queste attività che sono in comune su tutti e due i tipi di servizio lei numero rapidamente
Crisi dei discorsi sulla quotazione i trattamenti coatti non sono frequenti
Pochissimi sono accettano la costrizione quasi tutto tutti quelli che l'accettano però se ne lamenta
L'immagine complessiva stereotipo del tossicomane che gira in queste strutture residenziali e non non è un problema medico farmacologico
è il problema di una persona
Terzo punto interessante
Le iniziative sono tendenzialmente complementari
L'ho già accennato al fatto
Quasi i due terzi
Dei servizi residenziali sanno che il trattamento non finisce con la residenza nella struttura
Aggiungo una che due terzi dei non residenziali ritengono utile
In alcuni casi una fase residenziale
Voglio dire che le due posizioni presentano una convergenza complessiva che è assai interessante
L'idea il progetto terapeutico è un progetto articolato spesso sul fasi diverse residenze a livello
Altro dato interessante che emerge da tutte quante queste situazioni viste insieme
Una forte tendenza alla omogeneizzazione
è una cosa che non avrei creduto
Ma scorporando i dati per singole nazioni si vede che le divergenze che pure esistono tra i servizi si ripetono
Quasi uguali in ogni Paese
Cioè tutti i paesi sono passati attraverso delle fasi di dibattito volontariato professionalità importanza dal sito delle più importanza dei farmaci ma in ognuno dei Paesi sta andando verso soluzioni comuni avendo seguito scontri e percorsi sostanzialmente comuni
è un po'generalizzata detta così ma è una tendenza che mi sembra Giusto testimonia
La cosa è tanto più rilevante se si pensa che nei diversi paesi d'origine di molte di queste iniziative completamente diverso
Il caso nostro in Italia per esempio in cui la gran parte delle iniziative volontarie sono sorte intorno
A scelte fatte da di più
Problema notevole sette abbastanza diverso da ciò che è accaduto in altri Paesi europei tuttavia l'organizzazione tende ad essa ad assomigliare eccome se nell'urto con la pratica diciamo del lavoro
La gran parte di questi servizi sia andata fosse andata incontro a una serie di aggiustamenti al termine dei quali o in corso dei quali i profili cominciano ad assomigliare
Interessante l'altro dato rilevante il volontariato conta piuttosto poco
Nell'organizzazione degli istituti
è una cosa che diciamo mi colpisce molto il penso che forse mi mi sarei aspettato un un dato diverso ma voglio dire dobbiamo credo prenderne atto in termini proprio organizzativi nella parte dei servizi volontariato conta abbastanza poco in questa fase
Sembra ammette che un insieme di concetti chiave che stanno venendo fuori siano quelli ripeto di un dei sanitarizzazione del problema per ciò che riguarda le strutture residenziali
Di un demedicalizzazione verso la psicoterapia delle strutture non riuscite
Qualche dato ancora a proposito dei farmaci
Nel questionario veniva richiesto di mettere in graduatoria i farmaci più pericolosi
Per le risposte qui sono molto omogenei tra residenziali e non residenziali
Diciamo il dato che emerge ciò che gli operatori del
Teresa eccessivamente un proposto per cui
Ma il secondo posto dell'alcol
E il terzo posto sono gli psicofarmaci sedativi
La cocaina e al quarto posto seguita dall'hashish dalle Alpi Pennine marijuana LSD
A proposito delle anfetamine va detto che sono un problema pare soltanto in in Svezia e in parte in Germania e gli altri Paesi praticamente non hanno questo problema per lo meno non lo denunciano come rilevante
Il dato sulla cocaina non sembra particolarmente interessato
Perché se confrontato
Con i dati relativi al allo spaccio e ai sequestri in tutta Europa e alle notizie sull'uso
Proporrei alla tesi che certo non rinuncerei fuori di qui voglio dire nel senso che so di parlare a persone che sono del del settore e non presente alla stampa voglio dire ma insomma
La tesi mi sembra si potrebbe enunciare che la cocaina è una droga minore dal punto di vista della capacità di determinare tossicodipendente
Cosa fare ricordiamo
Esprimerci però l'impressione e
E che la cocaina sia una poca che a poca rilevanza nel determinare utenza
Mi sembra che ci sia un dato nonostante la grande diffusione documentata dalla polizia dei ministeri degli Interni dei vari Paesi così
La questione dell'alcol anche meriterebbe qualche riflessione io l'ho segnalata perché qui c'è un problema nel senso che evidentemente quasi tutti i Paesi hanno strutture specializzate per l'alcolismo
Ma mi sembra che il dato che emerge perché quando un alcolista il giovane viene avviata strutture per tossicodipendenti mentre quando è di età matura o anziana va strutture per alcolisti
Il che fa pensare che molte di queste strutture individuano il loro specifico di lavoro più intorno alla situazione
Come dire socio personale ecco che non intorno alla specificità del farmaco usato è una cosa su cui varrebbe la pena di riflettere in termini di organizzazione successi
Ultimo dato del questionario
Abbiamo chiesto ai alle strutture di dare una valutazione del loro lavoro
In termini di percentuale dei successi
Dei risultati parziali e degli insuccessi
E qui è venuta fuori una cosa che debbo dire mi abbastanza sorpreso ancora una volta cioè c'è una sostanziale omogeneità delle risposte
C'è qualche eccezione su cui bisognerà un pochino riflettere però chiamo la grandissima parte dei servizi dai indicazioni di questo tipo
Un terzo di successi completi guarigioni
Un terzo di successi parziali un terzo di fallimenti
Questa è l'impressione complessiva
Un pochino più pessimisti non residenziali rispetto ai residenziali
Qualche difficoltà relativa a un paio di servizi che danno solo un cinque per cento di successi che andrebbero un pochino studiati di più spetta procedure così vi è un italiano ed uno non mi ricordo di che stai
L'insieme delle proposte che si fanno sul piano terapeutico a oggi
Consigli per significato come e con questi orientamenti e queste tendenze
Stanno proponendo un quadro dal punto di vista dei risultati che si possono ottenere che è notevolmente più ottimistico di quello che si aveva una diecina d'anni fa perché si parlava di tunnel della droga si parlava di tunnel senza uscita
Si parlava di situazioni sostanzialmente disperate da cui non ci si poteva muovere qui io ritengo che la maturazione fatta sul piano della progettualità terapeutica lo spostamento dall'idea che si tratti di una malattia del fisico
All'idea che invece si tratti del problema di una persona siano tutte cose che che sono rilevanti e tuttavia su questo
Discutere
Ultime osservazioni sono di ordine più generale sono tentativi di riflessione mia sulle cose che che gli ho proposto che il tentativo di inquadrare questo movimento in gran parte spontaneo dei servizi
In una riflessione sulla crisi delle professioni così come oggi sono organizzate nelle società occidentali italie ed altri paesi europei
Ma intanto noi abbiamo un problema di crisi del medico e del paradigma medico in tutta una serie di iniziative che riguardano attività di ordine sociale
Si passa in culture diverse ma in modo sostanzialmente uguale da una figura del medico che era interlocutore diretto e personale di un individuo
Con riferimento a tutti i problemi nella sua salute il medico di famiglia diciamo così
Ad una frammentazione delle competenze mediche in una serie di specialissimi
Che rischiano continuamente di far perdere il punto della relazione medico-paziente
Se il punto della gestione del rapporto
In una situazione come quella delle tossicodipendenze e questo diventa un fatto esplosivo nel senso che il tossicodipendente chiede una relazione personale con chi lo cura molto più di quanto non chieda una curò un'altra
E quindi la crisi del paradigma medico in questa situazione secondo me più forte
Tuttavia qui c'è un problema che li
è l'ordinamento delle professioni sul serio accennavamo ieri la discussione
Alla mancanza di titoli da parte del medico di occuparsi di queste cose
Anche se io sono perfettamente d'accordo con quello che diceva il professor Vetere sul fatto che evidentemente tutti i servizi che si occupa di tossicodipendenti debbono anche dare risposte di tipo medico rispetto alle questioni che lui proponeva
Ma quelle non sono il cardine del trattamento
Ecco questo dobbiamo secondo gli effetti sono punti
Formidabili importantissimi per la vita di una persona qua sono un'altra cosa rispetto al progetto di trattamento dalla persona che viene servizi
Seconda questione e quella che riguarda anche la crisi della professione psichiatrica una crisi quindi trasformazione
Perché il tipo di psichiatra che lavora in questi servizi e il tipo di di gruppo che si forma dei servizi non residenziali
è un tipo di luogo psichiatrica mente orientato tuttavia che lavora nel campo delle psicoterapie
E non nel campo invece della psichiatria medico biologici
Sono Sicali a cui si chiede di usare pochi farmaci e molti interventi di tipo psicoterapico
Allora li interdisciplinarietà che si realizza fra psichiatra psicologo assistenti sociali dei servizi non residenziali è orientata in termini psicoterapeuta
Mi sembra che questa cosa sia molto marcate sia interessante perché propone il problema del futuro professionale dello psichiatra voi sapete che in molti Paesi si ragiona
Rispetto alla utilità effettiva della laurea in medicina per chi poi deve fare lo psichiatra perché è un interrogativo legittimo in questa fase è veramente necessario col sigaro sappia mettere i punti su una ferita questa è una cosa che forse non finito l'ospedale psichiatrico non serve più mentre sono necessarie altre competenze è un problema per
L'ultima questione è quella che riguarda la crisi anche qui parlo di crisi in termini non negatività di crisi in termini di di passaggi di possibile rinnovamento
Dei modelli di riferimento per una ricerca
In questo settore
Il discorso è stato già affrontato ieri da tavola rotonda in parte
A me sembra che il dato che emerge da tutti questi
Questionari dalle
Per l'esperienza che si fa girando per i servizi
è il fatto che la metodologia di ricerca dovrebbe tener conto
Dello stato
Che noi lavoriamo su situazioni all'interno delle quali non è possibile delineare con esattezza
I confini che ci sono tra ciò che osservato
O colui che viene osservato e colui che ho serve
Cioè questa è un tipo di ricerca in cui l'osservatore ed il suo modo di porsi influenza no i risultati della ricerca
La cosa si può cogliere a diversi livelli
Molti di voi che avranno fatto l'esperienza di di cercare un pochino di capire per esempio qualche cosa di più
Sulla sulle caratteristiche personali di quelli che in America si chiamano i troppa auto cioè quelli che che vengono fuori presto da un programma di terapia quelli che non vengono presi in carico utilmente per tutte le ricerche fatte su queste persone dimostrano che queste persone non hanno nulla di caratteristico
Una parte di loro è molto grave una parte non lo è una parte giovane una parte vecchia
Uomini e donne sono ugualmente rappresentati
Qual è il punto cioè perché si esce da un programma terapeutico probabilmente il punto è la qualità della relazione che si stabilisce fra quell'operatore e quell'utenza
All'interno di qualsiasi progetto di terapie
E qui evidentemente ci troviamo di fronte a un qualche cosa che non è più da ricercare soltanto a livello dell'utente ma che va ricercato invece a livello dell'interazione utenze servizi
Questo pone alla ricerca in questo settore dei problemi immensi perché evidentemente si tratta non più di dire l'intervento proposte questo vediamo che effetto fa
Ma si tratta di dire d'intervento proposte questo la qualità del modo della proposta è quest'altro la qualità del modo dell'esecuzione quest'altra ancora dopodiché valutiamo i risultati
E insomma la cosa
Sicuramente assai più difficile che che in altri settori
Probabilmente a questo punto conviene avere un modello di riferimento che invece di utilizzare delle variabili si che individuate cercando di studiarne la relazione
Si tratta di accettare il fatto che il numero di variabili implicate molto alto
E ragionare come dicono gli americani in termini di Black Box di scatola nera cioè in termini di input e diamo otto il servizio funziona o non funziona andiamo a vedere quali sono gli elementi per cui funzione eventualmente costo di Annoni
Con un oppio centrato sul servizio
In altri termini e concludo
Probabilmente dal punto di vista della ricerca a questo punto più che di tossicodipendenti bisogni occuparsi di servizi di operatori
Viene fuori un'immagine di proposta rispetto a pianificazioni di servizi
è l'ultima cosa che vorrei dirvi a mio avviso sì
Mi sembra che dal punto di vista della proposta in termini di organizzazione futura dei servizi tra i vari paesi ci sono alcuni punti che vengono diciamo così confermati
Dall'analisi di questi tra
Ma intanto sembra a me
Che la convergenza di opinioni complessive
Sulla compatibilità di due modelli di intervento residenziale non proponga l'idea che questi due livelli sono ambedue utili
Voglio dire che esistono sicuramente delle strutture che devono rispondere
Immediatamente ed esistono delle strutture che devono esistere in seconda battuta
Con dei programmi ad hoc io insisto di tipo pedagogico riabilitativo nei casi in cui ciò serve a
Quindi una organizzazione dei servizi a due livelli uno presente sul territorio non residenziale e un altro di seconda istanza residenziale per le situazioni in cui ciò si è ritenuto
Seconda questione
Il fatto che i programmi devono essere differenziati ci propone l'idea che il tipo di questioni proposte dai tossicodipendenti ai servizi non è uniforme
Cioè che noi ci troviamo di fronte con situazioni
Con problemi i quali devono essere distinti l'uno dall'altro
Necessitano cioè a mio avviso delle tipologie di situazioni è stato detto stamattina in un intervento che senso ha mettere insieme la persona che che che fa teatro e che usa cocaina quando gli pare con il ragazzo che si buca per la strada
Non c'è nessuna somiglianza tra queste due situazioni
E io credo che non c'è molta somiglianza fra diversi tossicodipendenti che arrivano dallo stesso servizio
Bisogna lavorare un po'di più sul piano diagnostico voglio dire cioè individuare situazioni rispetto alle quali un determinato progetto è più utile e un altro magari è pure pericoloso
Terza questione cruciale
E quella che riguarda il problema della formazione degli operatori
Sembra chiarissimo
Ai dati che ne abbiamo che la richiesta maggiore degli operatori se sono conseguente a quello che fanno è un tipo di formazione nel campo della psicoterapia
Mi sembra che sia evidente se in quasi tutti i servizi didattico terapie gli operatori devono essere in grado di farla perché poi anche la psicoterapia è comunque una cosa che bisogna saper fare
E questo punto della formazione psicoterapeutica di repertorio pronto
Che riguarda poi tutti i paesi non soltanto l'Italia
La regolamentazione dell'insegnamento e della formazione della psicoterapia sono cose
Diciamo su cui ci sono molte idee ma poche conclusioni
La terapia deve essere volontaria questo è un altro punto che mi sembra acquisito
L'attuazione pericolosa e lo ripeto ancora una volta il punto di vista unanime degli operatori mi pare sarebbe importante che i legislatori ne tenessero conto
C'è necessità
Di progetti speciali in situazioni particolari il carcere
Le situazioni di alcune città di alcune zone particolarmente svantaggiate
Sembra a me che in un convegno sui flussi informativi l'ultimissime brevissima questione che è quella legata allo stereotipo del tossicodipendente che emerge
Dai
Dei servizi che se ne occupano
Mi sembra che lo stereotipo che potremmo sintetizzare in una formula da da da rivedere magari
Con un po'di pazienza ma che forse potrebbe essere la la più utile da proporre all'esterno presenta alla stampa è quella che il tossicodipendente è una persona in difficoltà in una certa fase della sua vita
Voglio dire persone in difficoltà significa passare dall'idea delinquente malato all'idea di difficoltà e fase perché perché l'immagine che emerge e quella che se ne esce dalla tossicodipendenza
Non è un morbo
è l'espressione di una fase di difficoltà forse questa è un'immagine che che emerge diciamo dalle situazioni come ci vengono dei servizi che potrebbe essere utilmente generalizza
Anche il rapporto poco
è necessario
Lezioni che vanno prese categorizzare il tossicodipendente con un marchio che dura tutta la vita per
Perché se non insistere molto su questo aspetto della tragicità della provvisorietà del
Secondo
Il fatto che
Vedere insieme dati che vengono dall'esperienza di diversi Paesi mi sembra molto gratificante chi lavora in questo settore
Ho avuto l'impressione che differenze nel campo della legislazione lo siano di
Crea più Conte
Carife anche punti di convergenza rispetto alle soluzioni ma la diversificazione molto forte
Mentre qui è abbastanza consolante vedere che si sta andando tutti insieme su strade come dire largamente i comuni
E credo quindi che sarebbe bene che il flusso informativo stabiliti in questa sede a proposito dei servizi con questo primo passaggio venisse ripetuto penso che
Soprattutto nei programmi di formazione degli operatori e di organizzazione dei servizi
Il confronto tra esperienze di diversi Paesi che ormai da dieci quindici anni si stanno confrontando con lo stesso problema
Ecco lo scambio e il confronto siano quanto mai utili
E sicuramente produttive di conclusioni molto di più di quanto non lo sia
La divaricazione la tensione fra i portatori di diverse opinioni all'interno dei singoli Paesi
La parola rom ricordi
Consentitemi di fare un discorso molto pragmatico collegato ovviamente all'esperienza che vivo a Milano e in Lombardia
Sia come operatore di di un'associazione poi di una un insieme di associazioni private sia come persona che
In prima in prima persona direttamente oppure anche come gruppo ha sempre collaborato piuttosto intensamente con il servizio pubblico
E fare un discorso molto molto molto pragmatico perché io certamente apprezzato molto la relazione del professor Cancrini
Alla fine però mi mi veniva nasce un problema e cioè il quadro che ne veniva fuori era molto mi sembrava molto rassicurante
Molto rassicurante sì vado più grazie
Molto rassicurante per tutti indubbiamente molto interessante ma comunque un insieme molto rassicurante io vorrei proporre un po'di problemi che almeno in Italia ci sono indicandone anche la soluzione però problemi che ci sono il primo problema che c'è e si vede che si si è visto bene perché noi abbiamo avuto in Italia le elezioni amministrative di recente è questo
Il cambio dei dei degli assessori
Degli amministratori quindi deputati alle programmazioni alla programmazione e alla gestione dei servizi e così via
Alla direzione dei servizi per le tossicodipendenze ha fatto sì che certe politiche venissero scusate e certe altre rifiutate
Allora capitato che qualche assessore saggiamente si sia preoccupato di i darsi uno staff di tecnici che fossero un po'il detentore della tradizione dall'intervento nella nella città o nella regione e qualche altro assessore invece abbia trovato qualche santone
Magari del suo partito oppure impropri in prima persona abbia inventato nuovi modelli d'intervento e nuova organizzazione dei servizi
E questo è indubbiamente un bel problema
Oppure e l'altro l'altro grosso difetto che allora interviene e questo che lo stato e fatto da supertecnici molto molto illustri
Che però con la realtà hanno scarso contatto scarso rapporto per cui succede che vengano fuori dei bei discorsi egregi dal punto di vista tecnico scientifico ma di nessuna utilità operativa concreta
Questo per noi è un grosso problema
Perché poi vuol dire che tutto il sistema non funziona più oppure assume certi certi andamenti al di là a prescindere di chiedere data dal da qualunque flusso informativo appunto a livello nazionale ed internazionale arrivi
Anche in una grande città un anche nelle grandi città
Italiane
Per quanto riguarda il gli operatori pubblici vorrei dire poche cose riguardo gli operatori pubblici riguardo agli operatori voi privati
Esiste ancora almeno fino adesso esiste ancora il grosso problema in Italia della condizione giuridica degli operatori cioè un del personale precario
Non è personale e che riesce a costituire uno stato che duri nel tempo e che quindi vietare ansia di formazione per un verso di efficienza e di lavoro di équipe
Per un altro verso e questo è un problema che dovrà essere risolto io credo ovviamente con una con l'assunzione con la stabile la stabilizzazione degli operatori
Mi nascono una serie di problemi quando vedo come sul fisco quali sono i procedimenti per stabilizzare gli operatori e sono pubbliche sono procedimenti che prescindono molto dalla
Dalle attitudini crede e dalle motivazioni e anche dal dal dalla competenza tecnica tecnica specifica ma invece semplicemente dei titoli che una persona un altro problema che segnalerei e questo
Riguarda relativamente agli operatori pubblici per amor del cielo io non sto assolutamente in nessuna maniera facendo delle polemiche perché mi sento molto corresponsabile come persona Chierchia
Ha lavorato a a creare la rete di di servizi pubblici in passato e come persona che continuamente
Collabora oggi con con ecco
Con i servizi pubblici a me pare di vedere che ancora oggi i servizi pubblici almeno quelli che io conosco sono quanti esprimono un servizio o medico farmacologico metadone o altri tipi di farmaci
Oppure quando si vanno a per il versante sociale
Servizi che io definisco da scrivania
Nel senso che l'operatore ceduto di qua
L'utente seduto dirà e poi la chiacchierata la pacca sulla spalla si può chiamare anche anche counselling con una parola molto elegante oppure psicoterapia individuale ma mi pare che succeda ancora ampiamente che l'operatore Rastrelli tanti bisogni faccia un intervento che mi sembra molte volte decisamente approssimativo e poi redistribuiti ska dico parte
A parte il ricorso farmaco e pochi altri interventi restituisco il bisogno che ha ha rastrellato su altri servizi
E questo indubbiamente è troppo poco
A me pare di notare e dovrà essere un elemento di riflessione soprattutto per
E per gli operatori pubblici per Putin per impegni stanza e poi per i formatori in seconda istanza e poi per gli amministratori in terza istanza
Mi pare di notare che ci sia Scarselli prenditi vita
Nel senso di scarsa capacità di creare modelli di intervento adeguati ai bisogni che via via emergono alla mutazione del fenomeno
Così come come come noi vediamo succede nelle nostre nelle nostre città
Mi pare che da questo punto di vista almeno per questo punto di vista l'idea di incominciare a pensare più che dei servizi generici
Incominciare a a pensare pur dentro un quadro di servizio rivolto al al pubblico penserà a moduli d'intervento a a programmi che abbiano un inizio e una fine un metodo dei punti di forza ed è una valutazione a alla al termine
Potrebbe essere una una una pratica molto utile
Come sarebbe molto utile anche quello di pensare che è vero professore perché ci son tanti centri diurni eccezione perché decine intuire qualche altra
Attività né di questo genere però queste attività il centro diurno al sostegno alle famiglie ecco quando si parla di per di terapia familiare a me mi viene un po'freddo
Perché per fare la terapia delle famiglie bisogna avere una bella capacità professionale
Sostegno alle famiglie con in azioni di gruppi di giovani o altre attività di di aggregazione e via di forma cubica una una deformazione professionale o di avvio va a prendere coscienza delle proprie risorse personali
Tutte queste attività da fare soprattutto nella nella città costituita secondo me sono praticabili pratica bellissime da parte di un servizio pubblico che si che essi che si organizzi in maniera in maniera adeguata anche perché quello che si nota in Italia non so conosco bene cosa succede negli altri Paesi è questo
Che mentre l'ondata delle comunità terapeutiche va avanti abbiamo una serie di di di raggruppamenti con numerose comunità terapeutiche
La città diventa sempre di più un deserto
Nel senso che iniziative di proprio d'intervento sui bisogni specifici o più complessivamente di aggregazione giovanile per per i giovani demarcazione scade una finalità educativa abbia dei dei dei
Una finalità promozionale
Queste queste iniziative sono scarse
E assolutamente modeste gli olmi proprio credo che dovremmo guardare con preoccupazione per un verso ma anche per per indagare un altro settore d'intervento il fatto che e comunità si sviluppano la città è sempre più e sempre meno attrezzata a rispondere ai bisogni e ai bisogni dei giovani
E per offrire offrirebbero del
Ai giorni stessi delle degli elementi sia per per emanciparsi dal verbale da tossicodipendente già avviata oppure evitabile addirittura per evitare che la procedura non tossicodipendente intervenga
Un'altra cosa che mi sembra mi sembrerebbe molto importante da tener presente sia per gli operatori pubblici che periodo gli operatori privati
E queste io credo che bisogna incominciare a valorizzare in maniera
Programmata e organizzata la aggregazione dei cittadini sul territorio
Io sto facendo non è non eroga devo di quest'anno dell'esperienza di formazione di gruppi di cittadini per l'intervento nel proprio territorio soprattutto nella linea della della della prevenzione
E anche tentando un sostegno per le agenzie educative la la scuola soprattutto nelle parrocchie non li abbiamo ancora Milano per esempio gli oratori che sono ancora il principale luogo di aggregazione giovanile cittadino
Un sostegno perché si definisca meglio il modello educativo che che viene adottato e invece che essere strutture che già ha a priori hanno un un plafond che uno deve accettare se non accetta non entra si trasforma invece in servizi ai bisogni nuovi che i giovani esprimo quello di proprio di coltivare la formazione di gruppi che poi possano intervenire nel proprio territorio mi sembra che dovrebbe essere una
Una una pratica che insieme il pubblico il privato debbano debbano coltivare e da ultimo
Penultimo equestre ecco riguardo riguardo al al privato e e al rapporto tra il pubblico e il privato
Ci sono certamente iniziative gregge non sarò certo io quello che squalifica il privato perché io stesso sono
Presidente di un'associazione che ha delle attività quella enti che ne è priva
Però mi pare che sorgano diverse iniziative che abbiano hanno dei metodi molto improvvisati delle delle regolamentazioni molto arbitraria
Mi pare anche che nel rapporto tra il privato e il pubblico
Capita spesso per esempio in in rapporto al cambiamento degli assessori o accetti legislazioni regionali molto rigide capita spesso che si sia in mano alla
All'arbitrio
Sia amici oppure non sia amici
C'è una legislazione che è rigida perché la Regione per esempio stabilisce dei parametri molto rigidi oppure oppure si fa un po'tutto quello che che si vuole e allora l'idea di di di fare una legislazione che per il premier agli standard minimali preveda dei modelli di relazione tra il pubblico e il privato
Su base legislativa credo che sia una cosa ormai urgente credo che e che era ormai da fare da ultimo vorrei proporre una
Una riflessione
Allora quando capita in Italia molti molti iniziatori fondatore di Idee di comunità terapeutiche sono dei sacerdoti
Allora poi può capitare di sentire dire che non so senza amore non c'è professionalità
Ed è un'affermazione questa che può essere sentita come grave oppure può essere capitano in nessun senso può essere può essere anche un'affermazione è sbagliata
Voglio dire tutto sommato sia come operatori pubblici sia come come operatori privati che tuttavia vogliono garantire e rispettare la libertà
Dell'altro del quale ci si occupa
Dobbiamo tuttavia porsi il problema del modello culturale che andiamo a a proporlo
Proprio perché la la la richiesta prima che il il l'utente fa è quella che la richiesta di una relazione e pubblica l'intervento è comici diceva appunto prevalentemente educativo
Ed educatori della vendita in testa
Un un quadro di riferimento che poi si trasferisce il modello educativo piuttosto preciso non possiamo credo far finta di
Di non sapere come
Sto facendo bisognerà anche anche qui incomincia a un dibattito con
Evitando discutendo tassativamente le ideologie e tuttavia io credo che sarà importanti comincerà di Rossi quali qual quali sono almeno i criteri più generali più complessi del modello culturale più generale al quale
Ci riesce si riferisce negli interventi grazie
Do adesso la parola al del dottor Santini che dell'housing dieci di Firenze ed è anche responsabile del coordinamento degli operatori pubblici in Italia
Ma brevemente perché il tempo a disposizione non è venuto
Però portano alcuni dati e soprattutto alcune riflessioni circa dieci anni tossicodipendenza del mio del mio lavoro ma anche nel reattore pubblici e anche non pubblici che fanno riferimento al coordinamento
Alcuni dati dicono sono circa questa è l'ultima ricerca Censis parla di duecento mila tossicodipendenti per il discorso che io andrò a fare in una rilevanza se sono centottanta mila centocinquanta mila sicuramente gli operatori pubblici circa un mese fa riuniti in un seminario hanno dato un'altra costante cioè il momento è uno dei consumatori occasionali le droghe legali illegale
Non è possibile però almeno allo stato attuale quanti tipizzare il in termini numerici
L'indirizzo del fenomeno sicuramente e questo per onestà culturale intellettuale il fenomeno erano mentre si parla di migliaia di consumatori occasionali ma non credo sia vero perlomeno nella realtà italiana
Che il
I soggetti che affluiscono ai servizi pubblici quantomeno quelli messi in grado di funzionare e poi dirò esattamente cosa intende con questa affermazione
Che i soggetti inutilmente rovina e necessariamente al primo posto nell'uso e nell'abuso di droga oggi vediamo benissimo nella nell'ambito di una storia personale
Che ci può essere o non essere leonina talvolta arrivano ragazzi diciassette diciott'anni fatti completamente dal mercato legale rottura e altre cose
E il rapporto non è sempre facile
Se nella condizione italiana mi sembra che ci sia un fatto specifico culturale che risale anche agli anni della centottanta eccetera cioè la tossicodipendenza da vista con un aumento complessivo che riguardava la salute di un soggetto
Tentando di riunificare gli aspetti sanitari gli aspetti sociali gli aspetti psicologici
Che a mio parere anche oggi è forse il più forte sono stati come due separati
E portando danni soprattutto all'utenza questo convegno se è vero tattico naturalmente avevano io lo trovo Pistoletto vecchio antico dico nei dietro
O perlomeno per persone che vi lavorano tutto il giorno i tossicodipendenti questo tipo di problema non è che così sia il punto centrale su questo l'ha detto semmai
Se c'è solo metadone e certi servizi non hanno fatto altro io devo discutere su come mai questi servizi non hanno fatto altro nuova dove l'Armida Testa sul piano metadone quel costituirlo perché dati alla mano servizi che sono stati messi in grado di migliaia di funzionari inventato nella uno eventuale strumento di aggancio il tossicomane contro le professionalità per realismo secondo si parla delle tossicodipendenze o di altro allora io parlo di un altro però credo sia importante
Parlare di questo
Il lato negativo eventualmente che talvolta la classe medica all'intervento sanitario è stato frainteso cioè è stato pensato un intervento sanitario classico cioè la polmonite si dall'antibiotico e buona sera
Il caso l'orto di tossicodipendenza da eroina questo l'attacco perché Saracco atta ci saranno condizionamenti ma c'è una volontarietà del soggetto a fare uso di questa sostanza quindi vedere
Intervento sanitario in termini classici come fosse un tipo di malattia comune delle questo è stato uno degli errori di fondo furto non solo italiane deve anche d'altra parte questo tipo come dire ne facevano parte del secondo ciclo in organico
Sono al di sopra di ogni sospetto però devo dire che la stessa cosa si può poco in qualche modo fa riferimento anche alla le materie alle discipline umanistiche psicologiche cioè che anche lo psicologo e poco da dentro il mestiere aveva presto a fare delle categorie dei tossicodipendenti cioè sincronizzare
Se nell'economia medicalizzata rustico abbozzi terroristico non rientrava tutta una serie di avvenimenti che non potevano essere ricondotti sicuramente a una guardinga interpretazione questo è un soggetto andata avanti per anni a mio modo di vedere portando la propria classificazioni dei tossicodipendenti fa piacere oggi Massimo guardano pubblicazione di questi anni non ne ha bisogno
Balletto si parlava classicamente de il tossicodipendente non della persona che aveva contratto tossicodipendenze non è una questione semantica è una questione di fondo
Perché se io parlo della persona che ha contratto tossicodipendenza metto in primo piano la persona
Se parlo del tossicodipendente con classificazioni che gli operatori pubblici francamente hanno scarsamente utilizzato perché si trovavano di fronte una realtà molto più complessa
Tra l'altro devo dire che acconciature perfettamente
Le mutazioni culturali e storiche convenuto storico della sostanza odia servizi pubblici nostri non avevano più al fatto
Azione le
Persone questo tipo di problematiche ideologico politica fino alla fine anni settantanove ottanta
Non hanno ad altri tipi di problemi altri tipi di situazioni peraltro arriva gente diciassettenne urgente di trentacinque anni
E allora si deve fare un vero discorso proprio professionale a mio modo di vedere non si può parlare della famiglia tante volte la famiglia non c'è tante volte da famiglie francamente assente tante volte microgrammi problema capovolto
Cioè con gente trentacinque quarant'anni gli articoli sette otto anni quindi un altro tipo di intervento addirittura pensando al all'interno al alla terapia classica è in qualche modo dei corsi è presente assecondato in termini diverso
Tanto dico ad un servizio pubblico un terreno avrebbe garantire l'ha saputo di un cittadino che ha contratto tossicodipendenza oppure al consumatore se si rivolge al servizio pubblico
Invece il significato di guarigione purtroppo basta rifarsi anche agli atti legislativi dell'applicazione del decreto Aniasi di venti regioni italiane in pratica non credibile ideologiche non è non delibere professionali cioè i tossicodipendenti documento in quindici giorni dieci fino ad una settimana in quattro giorni no
Questa era una visione ideologica
Non era una visione professionale d'altra parte il fenomeno mutuo indicizzato nutrito tutti
Voglio dire ha mentito coloro che tentavano di classifica
Per il nelle classi con l'acca per certi versi quindi nella mia esperienza e anche nell'esperienza di altri operatori talvolta il significato di guarigione provo andare dietro alla constatazione magari anche amara voglio dire
Abbiamo impedito il peggio io non tanto
Allora siamo stati capaci poi dicono credo un servizio pubblico deriva nella stube tutti bisogno di un utente è stato detto prima c'è un problema del territorio c'è un problema di persone di gruppi gruppi sociali e quel disco allora
Cosa voglio dire nelle forme milioni e in alcuni casi ci sono stati devo dire col volontariato del servizio pubblico cioè quando un lavoro è stato fatto in équipe
Allora il problema metadone alterato altri dipendenti dal sono scomparsi
Perché lavoro allora c'è una seconda qualche competente anche per la parte sanitaria come medico non può ignorare la componente psicologica del problema e per Irvine per via di tutte le figure professionali coinvolte che almeno questo nelle forme migliori però è quello che si può avere il piano terapeutico in integrato non si scandalizza evento sanitario per un'altra cosa d'intervento psicologico creato ecomafia figure professionali che non comunicano e allora il della definizione che la tossicodipendenza nei vari momenti Chailly problemi integrati poi nell'atto operativo cedevano mentre le condizioni perché questo succeda infatti qualche proprietario anche accostamenti nazionali internazionali sugli ultimi danneggiano perché non cresciuto alla votazione se non solo la struttura verso il mezzo il finalità quale personale è stato impegnato che tipo di Filosofia voglio dire sottintende anche certe certe prestazioni che certe statistiche
Io non credo nemmeno che il problema del servizio pubblico sia un problema d'emergenza oppure domani nel jazz io credo sia un problema di professionalità e di avere i tempi necessari anche come struttura di intervento per dare una risposta al cittadino
Venti se c'è un problema di maglietta pansotti al problema della vicenda non è antitetico facciamo emergenza no facciamo attendere così tanto l'ho amato di più terapeutico per il terapeuta che noto l'utente che ha evidentemente di fronte questo pallone con un c'è poco da inventare dico parlo per esperienza e dico che tutto sommato rinata anche qui in Italia spesse volte poco considerate a proposito dei medici vanno dall'esperienza diretta di Firenze
Non credo ci sia un programma che specialismo non si definiscono i medici di base hanno lavorato circa trecento medici di base con il servizio pubblico a formulare i piani terapeutici
D'altra parte la classe medica si deve correre ridicolo attenere al fatto che non è un fenomeno sporadico la tossicodipendenza entrata purtroppo Nicola contenuta nella nella nostra casistica anche le code di patologia
Quando non c'è una cosa che si reca ovviamente dicono riflessioni sono tante il tempo a disposizione delle disposizioni poco io ho grossi sospetti
Per quanto riguarda il servizio pubblico anche i suoi risultati
Sì è un servizio pubblico Sastre sbandare un'unica risposta sia di natura farmacologica o di natura psicologica sono due ma deve venir meno tossico dipendenza separati anche i risultati che questo servizio pubblico porta sui suoi ce devo dire per quanto riguarda il servizio pubblico sono successi selezionati Cerri la stragrande maggioranza dei casi nei soggetti già disponibile al salvamento io credo sia compito un servizio pubblico anche entrare un apporto turbamento
Il discorso di una guarigione non se l'accelerata in quel momento lì non è a disposizione quindi ecco io per la mia esperienza ma non parlo sulla titolo personale credo sia un servizio pubblico si attesta a ritardare i tempi di risposta per quanti della competenza senza manichea mio nipote se l'intervento io credo che allora coglie il fenomeno della tossicodipendenza e soprattutto alla faccia dei consumatori occasionali che peraltro dovuti hanno dato non c'è bisogno dicono che ha conferma questo fatto dei consumatori occasionali parte dei servizi pubblici all'accertamento stato tossicodipendenza cioè dipendenza dal punto di vista fisico mentre negli anni passati si attestava su un otto dieci per cento oggi il cinque per cento viene dichiarato già in prima Commissione non tossico dipendenza dipendente intendendo per questa appunto la non dipendenza fisica e fermo rimanendo anche le altre le problematiche questo un attimo vere questo è uno dei servizi pubblici e anche tutto sommato dell'esperienza italiana di cui credo abbia avuto fin dall'inizio questa caratterizzazione di un agguato globale alla salute ed un cittadino anche se poi tutti gli avvenimenti Nicola inglese e alcune difficoltà come forma sanitaria in parte queste esperienze sono rimaste sulla carta però credo che questo tipo di cultura che spesse volte non è presente a livello anche internazionale come modalità d'approccio credo che qui con tutti i guasti se presente grazie
Ricorso Roma al dottor mettere
è certa senza dubbio è molto difficile sia pure in breve tempo valutare un'indagine che è stata fatta così su un campione di cui non si conoscono a fondo le caratteristiche di selezione comunque senz'altro è un lavoro pregevole può darsi che ci sia una certa uniformità diciamo di scelta per cui alcune risposte convergono in quanto import l'azione di partenza e anche un'impostazione analoga per esempio molto tipico l'atteggiamento nei confronti della cocaina
Perché in effetti
è un problema diverso rispetto a quello che ha condizionato gran parte dei servizi ciò rispetta le urine un problema che scoppia dopo quattro cinque sei anni ammesso che scoppi
E non c'era a letto con le stesse modalità che sono ormai tipiche delle rovina stesse
Ora perché il consumo di cocaina sia aumentato un fatto abbastanza noto attraverso non solo i sequestri ma anche i dati risultati biochimici sulle urine non soltanto così i riferimenti dei singoli operatori
E anche abbastanza importante a mio parere non tener conto di alcune esperienze che forse non emergono dal dall'inchiesta per esempio sono esperienze italiane e di altri Paesi di impiego di Schede orientate secondo i problemi questo qualcosa che almeno in Italia si sta verificando sempre più di frequente
La scheda orientata secondo i problemi supera completamente il concetto di separazione in servizio tipicamente farmacologico servizio tipicamente psicoterapeutico
Limite perfino di servizio cosiddetto multimodale perché impone di per sé un certo tipo di lavoro di gruppo ed è qualcosa che si sta gradualmente realizzando nel nostro Paese io credo che sa anche abbia dato la risposta precisa problema del metadone
Che non è affatto nessuno ha mai voluto nel nostro Paese come nessuno ha mai letto alle circolari che venivano fatte
Relativamente all'impiego curato e soltanto in determinate condizioni di qualcosa che è riuscita in alcuni momenti
A risolvere alcuni problemi che in questo momento si può demonizzando la e quindi ponendo la come una specie di questione da emarginare e a proibire può far diventare creare effettivamente dei problemi ammesso e non concesso questi problemi esistano io non credo che ci sia uno per esempio ecco il fatto che non sia stato citato mai l'esperienza sul orientata secondo i problemi che è tipica dei nostri servizi pubblici e e e da a questi servizi una caratteristica di attacco malgrado ed efficienza sono state messo in evidenza e che
Consente di visualizzare i problemi attivi quelli inattivi senza che per questo debba costituire una soluzione miracolistica una farmacia come nessuno ha mai pensato in questo settore
La domanda che ci siamo sempre fatti quando abbiamo parlato di questo come di altri servizi
Quegli atti
Di inquadrare un un attività pubblica incrementata però e rivolte strettamente collegata con quella
Privata volontaria
In un quadro generale che tipico opere atipico della riforma sanitaria italiana
Qual è il rischio di fondo che abbiamo vissuto vi sia e vediamo continuamente nel campo sanitario nel campo sociale nel campo educazionale nonché quello del servizio che si autor genera
E campo educazionale non per nulla le linee sul sempre minore Nomentano
Lista insegnanti non migliora la scuola e così anche nel né in questo settore un servizio settoriale e l'unico dei servizi che dopo la riforma sanitaria rimasto intatto e settoriale nostro problema è stato sempre quello di orientare lo adesso una integrazione effettiva con quelli che sono le attività comuni di tutti i giorni non per minimizzare il problema
Ma per rispondere a quelli che credono che creando i servizi si risolvono i problemi
E questo purtroppo è avvenuto e avviene tuttora
Chi lamenta che non si creino servizi come se creando questi servizi occupando un certo numero di persone a scrivere un certo numero di rapporti si risolvano determinati problemi di fondo
Che invece tutti così lasciano come se il problema della mafia della camorra potesse risolversi con i servizi e non con una diversa politica cosa il problema dell'occupazione della disoccupazione della terza età dell'aggregazione delle città si risolvesse
E creando in ogni caseggiato un nucleo con sopra scritto qualche cosa è un orario questo mi sembra che sia molto importante e direi che una nuclei di questo tipo misti in cui non c'è nessuna prevalenza di medici per nostra fortuna perché siamo penso che travagliato dalla pletora medica e questa pletora porta porterà disastri di ben altro tipo Gianni Letta portando ora mi sembra che la l'approccio a queste barriere alla valutazione dei servizi sia l'approccio finalizzato a che questi nuclei di persone questi operatori si orientino sempre di più verso un loro interferenza
Di politica sanitaria e sociale tale da mettere in evidenza quelli che sono gli aspetti di fondo di una non sono programmazione cosiddetta delle attività ma soprattutto di una prevenzione primaria
Per esempio significa coraggio non servirà soltanto demonizzazione di alcune permissivi ITA della società attuale per cui bisogna tornare a è indossare
Un saio francescano perché questa è praticamente poi la risposta che viene fuori da tutto un insieme di messaggi e vengono emanati
Ora a questo punto si tratta invece di indovinare come risolve il problema del due mila tutti insieme e che non è soltanto il problema dei tossicodipendente anche problema degli anziano dipendenti per esempio dagli hedge e fervente
Grazie dottor movente quindi con questo invito Intini
Da un in che che rappresentante nella cessa a Firenze
Sì parlo qui però non tanto del centro mio differenze ma credo
Più in là a nome anche degli altri centri aperti in Italia
Che utilizzano il Progetto uomo come viene definito in Italia non parlerò di questo dico soltanto che non si tratta di un intervento rifarmi a Cancrini
E non sanitario ma come lo definiva anche da cose cui educativo
Ne parla perché è una esperienza significativa che visto che ci sono qui rappresentanti di altre nazioni europee potrebbe anche dire qualcosa da suggerire qualcosa allora
Sono ventisette centri attualmente aperti in Italia
Tutti quanti però utilizzano lo stesso intervento terapeutico
Che inizialmente si è formato sulla esperienza americana delle comunità terapeutiche americani coi se n'è abbastanza allontanato e ha elaborato appunto il Progetto uomo un intervento psicoterapeutico piuttosto originale
Voglio dire questo perché vi do alcuni dati
Un intervento del genere favorisce alcuni alcuni vantaggi da alcuni vantaggi uno abbiamo a Roma a Castelgandolfo una scuola di formazione per operatori del Progetto uomo
In sei anni questo questa scuola ha permesso a a ha preparato quattrocentoventicinque relatori che lavorano Gianni ventisette centri aperti alcuni da qualche mese altri da sei anni cinque anni come il mio
Ha preparato anche sessantotto operatori stranieri che il che hanno aperto centri in Spagna Colombia e Malesia questo l'abbiamo come garanzia di professionalità perché nel volontariato spesso c'è la buona volontà ma non sempre c'è professionalità una scuola di formazione per operatori garantisce questa professionalità l'abbiamo fatto perché questa ci permette di sviluppare utilmente il programma terapeutico che visto che cambiano i tossicodipendenti e su
Pure aveva migliorare andare avanti ha permesso anche come vi dicevo di aprire altri centri in Italia sono dati che che
L'hanno un certo significato attualmente i nostri programmi venisse per il ventisette aperti in Italia ci sono quasi quattro mila ragazzi
E ci sono altri settecentocinquanta che hanno terminato il programma terapeutico quindi con una scuola di formazione che credo sia unica al mondo per operatori si possono ottenere risultati che hanno anche un significato
Oltre che qualitativo spero sicuramente quantitativo poi voglio brevissimamente di farne alcune cose che ha detto Cancrini una proposito di volontari e voglio sottolineare che i volontari sono e come presenti in molte realtà è vero che ieri certe iniziative di volontariato nate in maniera spontanea Istica poi hanno avuto necessità di avere la maggior parte degli operatori come con rapporto di impiego quindi che lavorano a affrontai ma ce ne sono molti di quelli che lavorano a part-time per un motivo molto semplici che lo specialista ha un compito si nell'aria digitazione dei ragazzi ma molto contributo viene anche dalle persone del territorio delle persone ricche di umanità ecco che si possono parlare di fatto si trovano anche al di fuori del mondo dell'ambito strettamente terapeutico per quanto riguarda la collaborazione col servizio pubblico in effetti almeno il Progetto uomo all'inizio avuto ai è incominciato se non in polemica con una certa indipendenza sempre più mi pare qui ceduto Santi che lo può credo possa confermare
Ci avviciniamo ci integriamo credo che il servizio pubblico può fare e per fare alcune cose che non può fare il sei e il il servizio di volontariato e viceversa anche il il le iniziative del volontariato abbiano possibilità che in non ne hanno i servizi pubblici magari ecco una cosa da chiarire all'interno dei servizi pubblici che pure almeno per quanto riguarda il mio centro ci mandano utenti una cosa da chiarire chi decide che un ragazzo vada al sei al servizio di volontariato ecco lo conosce a sufficienza da poter decidere se è uno mi parlò non del caso nostro di Firenze ma parlo del dell'Italia in genere conosce l'operatore pubblico che decide se qui ragazzo andrà nella iniziativa di volontariato in comunità terapeutica concessa abbastanza oppure ha bisogno di un'integrazione questo anche per prospettive future ci sono rapporti economici aiutano finanziariamente i nostri centri ci mandano ragazzi loro stessi egli sta incominciando almeno per quanto riguarda la mia esperienza anche una collaborazione a livello professionale aumentano i ragazzi con problemi psichiatrici
E allora abbiamo bisogno di di figure professionali del servizio pubblico anche de la libera professione che aiutano noi operatori in questo lavoro il problema del carcere
Mi e mi scuso per la brevità ma devo fare così il carcere ci crea dei grossi problemi l'alleggerimento novantasette anno mi perché noi abbiamo tre fasi successive di intervento una prima che il ragazzo rimane nella famiglia la chiamiamo accoglienza
Una seconda mi parlava un po'Cancrini poco fa una seconda che la comunità un terzo che reinserimento il punto per un arco di circa due anni ecco il ragazzo non entra subito nella comunità
Allora noi a meno a Firenze abbiamo risolto in parte perché i giudici Daniela agli arresti domiciliari ai ragazzi con il permesso di venire al centro in questa maniera è permessa anche la motivazione del ragazzo che altrimenti non potremmo assolutamente accettare perché le porte sono aperte da noi possono anche andarsene questo finendo il ecco per quanto riguardava il problema della residenzialità di delle nostre esperienze e noi nel nostro programma specialmente io a Firenze abbiamo tre diversi programmi terapeutici uno che alla comunità residenziale uno che alla comunità diurna
La sera i ragazzi torna nella famiglia e qui c'è bisogno di un'interazione profonda con la famiglia che deve collaborare son palme terapeutici genitori allora e poi anche un programma serale per i ragazzi che lavorano Ostuni e non durante il giorno ecco una annotazione che sulla quale bisognerebbe che che chiedersi anche con il conforto di altri a sembra noi che sempre meno si richieda la proposta comunitaria residenziale e sempre più la diurna
Anche perché lavoriamo come vi dicevo molto con la famiglia sta crescendo anche l'utilità e quindi l'utilizzo dei programmi serali la famiglia da noi è molto importante specialmente per la motiva per motivare il ragazzo a smettere la droga è bella la droga buona
E soltanto con fatica ragazzo se ne libera la famiglia può collaborare o meno e diceva dottor Santi che non sempre c'è la famiglia ma spesso c'è
E allora io credo che molti potremmo utilizzarla meglio questa famiglia sia l'inizio per motivare il ragazzo che che per dopo l'ultima cosa che voglio dire che io sono pretese non molti preti né come e tu uomo e qualcuno è un po'preoccupato chiede che si faccia il catechismo una proposta religiosa almeno per quanto riguarda il Progetto uomo non si fa proposta religiosa la religione che noi che noi proponiamo a questi ragazzi si chiama ha rispetto di se stessi si chiama responsabilità riappropriarsi della capacità di vivere si chiama amicizia tutte cose onestà tutte cose che non devono il fa sospettare nessuno
Esattamente
Sì per alcune precisazioni soprattutto la prima riguarda il la relazione fatta dai rappresentanti del Regno Unito
Io ho fatto riferimento per dire che anche lì c'era una certa crisi del concetto di metadone alla relazione firmata da mister Turner
Il quale a pagina sei e sette parla delle decisioni prese dalle varie sedi counselor benissimo solo Tracks
Dicendo che si tratta di un'innovazione radicale rispetto ad atti precedenti
E tutto il testo successivo parla di innovazioni radicali nella direzione che io ho proposto ho anche detto che la formulazione di inglese era meno radicale di quella jugoslava che ha deciso per legge di chiudere metadone e meno decisa di quella tedesca che parlava proprio dei rischi del metadone
Però questa relazione accidenti e precise dice che da un certo punto imporre nel mille novecentottantadue i trattamenti devono essere tendenzialmente Drag Flick questo lo dice con grande chiarezza sì
Però voglio dire che è un indicazione su cui poi dopo si sviluppano una serie di conseguenze si dice addirittura che molti centri e trattamento e da lì ero stanno chiudendo che il personale esce dei centri ospedalieri e va a lavorare sul territorio sono tutte indicazioni che mi sembrava fosse l'espressione di un linee di tendenza
Seconda precisazione importante dal mio punto di vista io non ho parlato dei risultati di una ricerca era chiaramente un teste che è stato mandato la cosa che mi ha colpito molto e su cui io mi sono attardato raccontando era un'esperienza che per lo stesso è stata molto singolare
Cioè di ricevere dei questionari
Da servizi diversissimi scelti a caso che tuttavia davano delle risposte molto fortemente convergenti
Cioè io non ho citato qui situazioni in cui si dava il cinquantacinque e il sessanta per cento delle risposte
Stavamo su situazioni del novanta per cento di risposte in una certa direzione e questo colpisce
Certo non sono cose approvate però sono tendenze percepibili
Ed è in questo senso tuttavia venti su tutto quello che io ho detto ecco vorrei essere chiaro non è che io dica che i servizi funzionano così devo che c'è una tendenza in atto nei servizi
E le cose di cui ho parlato sono diciamo abbastanza sorprendenti da alcuni punti di vista quello relativo per esempio alla composizione come equipe professionali di quasi tutti i servizi non residenziali nei paesi diversi ed è un fatto certo non rispecchia la situazione di tutti i servizi ci saranno servizi l'Italia che funzionava diversamente non c'è dubbio tuttavia è una tendenza in atto di cui prendiamo atto ci ragioniamo sopra ecco era solo questo sì
Voglio dire che non c'era nessuna finalità comparativa
Fra i diversi Paesi da questo pretesto era solo chiamo il tentativo di avere un'immagine complessiva che viene abbastanza coerente lo verificheremo ancora tuttavia è interessante
In particolare questo l'ha proposto a proposito delle cose io ho detto subito Adone
Io sono assolutamente convinto del fatto che in determinate situazioni con un protocollo serio di lavoro si possano ottenere anche con il metadone dei risultati interessanti
Tuttavia vorrei che si riflettesse e questa è un'opinione personale molto io penso fondata
è scritta tra l'altro nel documento tedesco in una forma era che si e pretese su
Che accedono che accettano le
Il protocollo terapeutico rigoroso sul metadone quelle stesse persone quegli stessi tossicodipendenti che accetterebbero anche altre record cioè che sarebbero aiutarli anche in altro modo
Lavoriamoci sopra per verificare se è vero cento che funzione di programmi metà Dominici laddove le regole che condizionano la somministrazione sono molto stretti
Eccetto un tossicodipendente che accetta regole molto strette è già uno che in qualche modo si sta avvicinando a dei cambiamenti che
Poche persone come tossicodipendente sono caratterizzati da loro star male dal non accettare regole
Ecco allora qui dobbiamo ragionare nel senso che certamente nessuno obietta al fatto che in alcuni casi sia stato utile cercavo di capire in quali
E se è veramente la strada migliore può darsi che in alcuni casi non sia senz'altro penso che su questo non l'opinione personale e che è possibile
Tuttavia prendiamo atto del fatto che nella gran parte dei servizi
La crisi degli operatori intorno al metadone corrisponde però a una riduzione sostanziale del numero dei trattamenti sostitutivi e questo è
Ordine di gran parte dei servizi anche in Italia credo che salti sia d'accordo su questo che c'è una diminuzione forte una tendenza alla selezione dei casi
Oppure nell'abbandono completo
Questo di meno in Italia ma dobbiamo vederlo negli altri paesi che poi deciderò il documento jugoslavo in questo senso ripete estremamente interessante perché è una decisione assunta su cui poi si va a vedere che cosa succede
Anche per ciò che riguarda la cocaina io sono molto d'accordo sulle cose che sono state dette vorrei richiamare tuttavia l'attenzione su un dato che ho fornito
I
Coloro che hanno impedito destinatari erano invitati a dare una graduatoria di pericolosità dei farmaci dal loro punto di vista
Dando questa graduatoria loro hanno detto che la cocaina non è molto importante
Certo è un dato che deve far riflettere tenendo conto anche del fatto che i tossicomani da cocaina non vanno nei servizi però ricordiamoci di una cosa in questi servizi vanno anche i familiari
Oltre che i tossicomani e questa è una tendenza forte di servizi i familiari credo si convalida cocaina vanno a chiedere aiuto quando il tossico della cocaina crea dei problemi i familiari ce l'hanno
è questo l'esperienza per lo meno amplissima negli Stati Uniti d'America in questa fase i quali diciamo nella proposta di organizzazione dei servizi là dove ci sono così come dire da cocaina stanno sviluppando protocolli di comportamento degli operatori proprio per lavorare con i familiari che vanno a dire
Da un tossicomane in casa che non vuol venire per nel servizio ecco questo è un problema voglio dire non è che tutto aperto può darsi che fra qualche anno avremo i servizi pieni di questo tipo di di problemi di cocaina certo è che ancora non è così
La sensazione è che ogni nuova è che le strade usate per diffondere cocaina nei Paesi europei siano state strade che hanno cercato piuttosto dei consumatori
E che
Diciamo tendono a mantenere
Il prezzi di vendita e quantità di cocaina distribuita in una condizione che non favorisca troppo lo sviluppo delle tossicomani e e quindi i rischi che questo si collega credo che questo sia un punto su cui dobbiamo ragionare anche in termini di strategia criminale perché un criminale intelligente oggi provoca poche tossicomani e mondo consumo gli conviene rischia molto di meno aveva un tossicomane significa dare una pista alla polizia che ti può quindi allora su questo certamente c'è una modificazione anche dell'industria del crimine
Cito qui la ricerca fatta dal Censis e recentemente che secondo me estremamente interessante a proposito di uno lo sviluppo anche intellettuale e delle imprese criminali che distribuiscono droga tenendo conto anche delle strategie che le le forze di polizia mettono in atto nei loro confronti
è un fenomeno in in continuo mutamento estremamente interessante da questo punto di vista
L'ultima cosa che volevo notare è che è vero intervenuto rimangono dall'inizio il punto relativo alla utilizzazione delle strutture da parte dei tossicomani
Io riprendo questo tema che mi sembra molto interessante per proporre la proposta in termini di metodologie di ricerca
Quella che si stabilisce tra utenti e servizio nel caso delle tossicodipendenze è una dinamica molto complessa che va studiata nella sua infieri
Le ricerche debbono essere fatte tenendo conto di questa catena di comportamenti che si stabilisce tra il tossicomane che arriva e il servizio che gli risponde
Voglio dire che questo è un settore in cui la separazione tradizionale fra un oggetto di ricerca è un soggetto che compie la ricerca è probabilmente pericolosa rispetta l'attendibilità dei risultati
Concludo ringraziando del tutte le osservazioni che sono state fatte e ribadendo ancora una volta il carattere estremamente provvisorio dei dati su cui ho riferito
Con la replica del professor Cancrini
Si conclude questo servizio di sintesi sulla seconda giornata del convegno deroga e flussi informativi in Europa
Organizzato dalla la boss laboratorio per le politiche sociali in collaborazione con il Fondo delle Nazioni Unite contro l'abuso di droga
Sull'argomento per il momento è tutto buon ascolto con i programmi di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0