Fondi Ue: "Europa 100 per 100: opportunità per lo sviluppo" org. da Tecnostruttura (c/o sede del Cnel - Villa Lubin)

Silenzio di comunicare questa era l'obiettivo
E prima di sfogliare alcuni appunti che avevo appunto
Preparato per il dottor Callieri credo
Così soffermandosi su quella che era la sua provocazione iniziale che credo tutti abbiano seguito
Forse fare un piccolo appunto dal punto di vista comunicazionale nel senso che quello che lei ha dato in termini provocatori all'inizio dei quello che è stato dato dalle schede certamente non va in termini comunicazione letto positivamente perché purtroppo la RAI c'è un'integrazione avrà un impatto come spesso avviene su queste tematiche della formazione
Negativo
Purtroppo siamo sempre per noi che lavoriamo su questo settore siamo sempre in condizioni di doverlo ripescare dal fondo in cui viene
Viene gettato in qualche modo qualche volta con delle ragioni qualche volta con meno Regione certamente
Su questo aspetto quello delle
Delle risorse della capacità di spesa credo che le ragioni ci siano al di là come dire dell'analisi delle dei rilievi della Corte dei conti ma per gli stessi dati che ci sono stati presentati purtroppo conferma
E purtroppo quello che vedo e che la conferma viene data la fine da come dire dal confronto
Non mi dalla sintesi ma dal confronto fra regione e regione
E abbastanza sorprendente che una regione come la Basilicata sia l'ottantanove virgola sette se non vado errato per cento non solo di impegnato ma dispersa
E questa caratteristica fra l'altro della combinazione poco frequente fra impegni esperienza un dato che andrebbe anche sono Rizzato
Contro quelle finisce che spero non siano come dire aggiornate ma che comunque ci ricordano che ci sono realtà con lo zero per cento
E quindi credo che questa azione di come dire forse in gergo si potrebbe anche chiamare di benchmarking che le Regioni potrebbero attuare si dovrebbe spingere e qui abbiano cioè il tocco proprio la tecnostruttura verso
Come dire la valorizzazione del meglio e l'utilizzo di questi esempi lo dicevo sottovoce non so a quale il rappresentante delle regioni che mi dicessi maliano una regge che glielo consente c'hanno delle beh facciamolo se se ce l'hanno lì credo che l'autonomia delle regioni di legiferare di ad operare gli strumenti necessari per essere
Come dire
Rapidi ed efficienti si tratta solo di applicarle
Credo comunque che è innegabile che le risorse attribuite che questo nuovo periodico programmazione sono ancora più come dire pericolose di quelle del passato perché credo che tutti sappiano che c'è un aumento un raddoppio quasi delle risorse comunitarie
Rispetta un'efficienza che sicuramente non è pronta a recepire questa
Questo tipo di di disponibilità
E quindi credo che l'individuazione come dire di strutture dis qualcuno ha parlato di istituzioni
Su questo coi riprenderò in grado di gestire meglio in maniera più efficiente queste risorse qui di raggiungere gli obiettivi politici che le risorse hanno in in sede
Sia ben vista però credo che sia anche opportuno tra
Scompare il campo subito ma a qualche per rischio non dico di ambiguità ma comunque di imprecisione
Nel senso che
Prima di operare sul campo come dire gestionale che la tecnostruttura mi pare abbia questo obiettivo
Le Regioni devono dimostrare di essere in grado di coordinare le politiche le strategie
è sorprendente mi dispiace che dal presidente Badaloni non c'è che che lui stesso faccia riferimento a delle furbizie regionali che probabilmente non si riferiscono a questo campo ma che comunque evidente che esistono se qualcuno le le riferisce
E quindi le difficoltà di arrivare a una sintesi delle politiche e poi avere delle capacità gestionali come quelle che si vogliono presenta allora facciamo attenzione dico ben venga ma con grande attenzione che nel momento in cui si opera su un terreno come quello che si propone quindi molto operativo gestionale
Ci sia coerenza politica
Perché altrimenti rischiamo di di creare un mostro
Che operi anche bene ed efficiente
E poi però mancano gli strumenti come dire e e gli obiettivi politici per le ragioni che non sto a ripetere ma tutti hanno espresso
Noi come Confindustria credo che ci siamo espressi talmente tante volte che non è il caso di ricordarlo siamo per un decentramento il più possibile come dire applicato perché evidentemente poi su queste materie non ci sono dubbi che debba nascere dalle regioni
La responsabilità
Totale completa ed istituzionale per le politiche formati e non c'è dubbio quindi non è il caso di ripetere perché il livello regionale quello più adatto a rispondere alle esigenze anche
Della domanda
Insieme ai sindacati abbiamo portato avanti un importante ricerca su la domanda sul fabbisogno dell'impresa e l'abbiamo portata avanti cercando di integrare il il livello settoriale che evidentemente ha come dire dei connotati per Hutter per il possesso di know how con le indagini territoriali ciascuna regione
L'obiettivo è quello di cercare di aiutare il l'avvicinamento fra appunto domanda e l'offerta quindi solo per ribadire questa nostra
Ormai vecchia come dire linea e strategie
Ripeto però che in un periodo come dire di forti riforme come queste in atto
Che sono stati da tutti ricordati
Di stretta competenza regionale il livello di coordinamento politico di ricerca di posizioni unitarie da parte delle regioni
Deve avere un valore strategico
Comune perché ci sembra che anche le ultime vicende sull'articolo diciassette
Che non mi pare abbiano come dire trovato una uniformità di divisione da parte delle regioni nonostante un'azione delle parti sociali coerente un'azione di governo che mi scusi Sottosegretario sembrava coerente a quelle proposte delle parti sociali
E questa coerenza non l'abbiamo ritrovata il livello delle regioni non c'è un motivo di conflitto fra centro e periferia su queste tematiche sinceramente non c'è non ci sembra che ci sia mai stato
Però alla resa dei conti queste queste iniziative non riescono ad andare avanti
Qualcuno mi pare del presidente dell'Isfol ricordava affermando io ho condiviso molte delle cose condivido molte delle cose che diceva però diceva anche l'articolo diciassette
Ci interessa poco l'importante che si facciano le cose
Ma io sono un po'sorpreso nel senso che
Ricordo che allora la otto quattro cinque che è la legge del settantotto la legge quadro
Sali
Das da quanti anni settantotto sono vent'anni quindi si interessa poco l'articolo diciassette operiamo su quello che c'è ma si poteva fare anche anche vent'anni fa
Se non venti dieci però si poteva fare
Allora ci dobbiamo mettere d'accordo davvero su questa tematica non vogliamo utilizzare lo strumento legislativo per carità pronti i i primi noi credo le parti sociali ad intervenire con strumenti idonei qualora ci nelle ce ne fornisca come dire
Esempi e e strumenti utilizzabili non ce la siamo voluta noi a tutti i costi una legge se ci sono strumenti idonei per superare questa impasse perfettamente
L'importante è che non ci sia e questo veramente colgo questa occasione se è un'occasione di comunicazione
Che non ci siano assolutamente e fraintendimenti non c'è un conflitto di competenza fra Regioni e parti sociali
Non c'è ma è stato e vorrei che i rappresentanti delle Regioni che oggi qui ci sono in in forza lo dichiaro in chiesa
Vedo degli assensi dai funzionari però non mi pare che sia così poi nella realtà allora qual è il livello di conflitto cerchiamo di portarlo fuori dit di tirarlo fuori perché sinceramente non si capisce c'è stato per un periodo mi scusi mi scuso se vado su qualche dettaglio per un periodo in cui questa norma dell'articolo diciassette è stata bloccata che da parte di qualcuno si diceva che la Confindustria che non voleva portare avanti azioni diciassette ricordi Ammannati
Be
Che si privilegiasse adesso invece non si sa chi è più la Conferenza delle Regioni mi pare che è stata sollecitata ad esprimere un parere che non mi risulta sia stato espresso da parte delle regioni
Qualcuno ha inteso questa mancanza di espressione come una un parere negativo
E civette ci vediamo come dire dopo quattro anni cinque anni a ricominciare la
Questa parente si però necessaria credo per ritornare al punto di partenza su la esigenza
Di che non ci siano ambiguità
Lo ripeto ancora una volta non ci devono essere ambito ambiguità sul terreno operativo resteremo politico
Le Regioni hanno messo in piedi una tecnostruttura mi fa piacere leggendo materiale che c'è stato dato oggi che fra l'altro a compiti istituzionali organico di non poco conto
Ben vengano altre forme se servono per migliorare l'assetto certamente sono preoccupa
Preoccupato che che non ci sia contemporaneamente a questo assetto organizzativo operativo anche uno stress da una stessa coerenza politica di cui non si vede traccia
E si sono anche preoccupazioni su come dire sovrapposizione di carattere gestionale
E qui spero di essere appunto solo nell'ambito della preoccupazione non e non oltre però come settore privato vediamo sempre di più
Su queste risorse una concorrenza del pubblico è sempre più difficile come dire era da fronteggiare il sistema pubblico su queste risorse ha da sempre come dire operato prima in sordina e poi sempre di più per finanziare anche il suo asset e le sue deficienze parlo del sistema centrale e parlo del sistema ora comunque il sistema pubblico
Come dire
Ha bisogno di queste risorse anche per le ragioni che ricordava prima Leo le ragioni dispensa le difficoltà di cassa che sono legate a una certa a un certo tipo di impegno
Alla non vorrei che questo come tanti altri BA diventasse un modo per come dire far quadrare i conti
Del sistema pubblico e operando su un terreno concorrenziale nei confronti del per del privato pericoloso
Per noi è sempre più difficile partecipare a questa a questa festa se la vogliamo chiamare così chiamiamola così perché qualcuno ogni tanto usa questi termini però è sempre più difficile perché perché perché le procedure sono quelle che sono i tempi sono quelli che sono le realtà e i dati lo confermano
Di gestione di queste risorse sono quelle che sono però se prendiamo ad esaminare all'interno di quelle realtà
Come funziona il sistema pubblico come funziona il sistema privato credo che questa concorrenza ci sia
E noi siamo in difficoltà nonostante che stiamo tentando appunto di fare avvicinare domanda ed offerta con grosse difficoltà anche su quel terreno
Ma con l'obiettivo e con la speranza appunto di rimettere in piedi una macchina che certamente come dire ancora ha problemi io adesso preso come dire dalla dalla dall'esigenza di affrontare tutti i temi
Posso rischiare di Terni però
Un messaggio che do anche agli amici se posso dirlo della tecnostruttura
Di fare molta attenzione che sul terreno in cui andranno ad operare un terreno operativo di grossi interessi e per tutti che quel terreno sia sempre un terreno condiviso sul livello politico
Perché altrimenti e il rischio è di trovarci come dire in avanti gettata in avanti su un aspetto di carattere gestionale senza aver risolto prima gli aspetti strategici e politici che ci sono dietro e questo davvero diventerebbe un problema oltretutto anche di conflitto che spero non ci sarà grazie Grazia Graziadei grazie dottor fiorentino anche
Per la chiarezza proprio della sua esposizione ho notato che aveva letto nulla discorso preparato da improvvisato torto grazie far parlato proprio a braccio per rispondere ai temi allora adesso Andrea Riccardi che segretario generale del della Federazione formazione e ricerca della CGIL era riesco scusa mettiamo subito
No no no no non facciamo fughe di notizie
Allora io
Mi sento di salutare con
Piacere anche il pieno di speranze va alla il varo e vado in maniera politicamente così impegnata dalla tecnostruttura
Perché sono convinto che la tecnostruttura sono convinte spero che la tecnostruttura posso avere un ruolo per affrontare alcuni problemi che precede fanno un problema che dirò su cui il rapporto con le regioni l'azione operativa è stata fino ad oggi debole
Non so se con conflitti o meno comunque con problemi e contraddizioni che ben esplicitato e che proprio quasi non se l'opportuna per esplicitare qual è il primo problema
Che l'abbiamo concordato col Patto sociale del novantasei con quello del novantotto
Con una stesura del masterplan un percorso
Fa il Governo ministeri diverso in un ruolo centrale del ministro del lavoro parti sociali coordinamento delle regioni una serie di politiche che hanno valenza nazionale e che però devono essere concretamente attuate nei territori perché la Regione competenze sul tema alle competenze vere su per una formazione professionale
Quello che fino ad oggi è mancato
è uno strumento di garanzia politica nazionale del coordinamento dell'iniziativa operativa delle regioni su questi temi spero che lo siano la tecnostruttura faccio quattro esempi uno il nuovo apprendistato
Allora il nuovo prevista per legge dello Stato
Se le imprese non danno la formazione esterna agli apprendisti la logica della legge che per dare contributi definibile degli esoneri contributi
E però la programmazione della formazione professionale necessaria superire l'apprendistato sta dentro la programmazione regionale
Allora io credo che la tecnostruttura io visto che questo è uno dei suoi obiettivi
Potrebbe essere qualcosa di più di una struttura tecnica ma il punto attraverso cui le regioni fanno una politica nazionale
Cioè rispondono dirà nazionale a quegli obiettivi che la comunità si è data
L'obbligo l'apprendistato no e che non può essere lasciato all'elasticità per dirla chiara ci sono regioni che subito dopo la legge all'inserito l'apprendistato fare loro priorità della propria dei loro piani regionali ci sono regioni che non hanno fatto niente
E guardate come sono su questioni di soldi nazionali certo noi siamo in primis li abbiamo chiesti ci sono i soldi nazionale
Ma il problema se quei soldi devono essere vincolati dal centro per l'ipotesi non federalista ma guardate bene esistenti concetto rovesciato dalla sussidiarietà già Rossi De Rita vale si dice anche alla rovescia perché è giusto fare in periferia otto quello che non esser fatto non c'entra ma nel momento in cui c'è una legge nazionale l'impegno nazionale beh
Se non si fa a livello regionale qualcuno deve fare e questo è un punto secondo me di primaria importanza che poi anche la questione che si porta dietro anche la questione dell'obbligo formativo a diciott'anni
C'è la la la la la riforma la formazione iniziale in alternanza quella fino ai diciotto a questo punto non è un'opzione ma non è un'iniziativa sperimentale
Del mio carissimo amico Lucisano che spero che ci sia e quelle un contributore grande importanza e però deve diventare un canale disponibile per tutti i giovani italiani perché questa è la legge dalla Val d'Aosta alla Sicilia
E quindi fa fatta e non è nemmeno questa un'opzione perché guardate che su questo ritardi o su questo terreno
Beh rafforzerebbe dato di quelli che insomma
Gli istruttori di la pubblica istruzione centri perché se non c'è se non c'è qualcuno deve fare e quindi io credo che su questo
La tecnostruttura io spero di trovare dalla tecnostruttura un punto di riferimento capaci di render conto delle politiche che le singole Regioni fanno di dare visibilità nazionale
Al modo in cui le regioni assumono questo impegno come impegno di tutte le regioni
Terzo punto la formazione tecnico superiore faccio vedere però sono esenti sono inutili fondamentali che abbiam davanti questa fase cioè quel nuovo settore della formazione dopo il diploma
Che deve essere necessariamente integrato allora alcune regioni integrato fra scuola e università formazione professionale e mondo del lavoro e mondo dell'impresa
Alcune regioni han fatto il comitato il giorno dopo a legge e funzionano e ha costruito momenti l'integrazione reale fra i sistemi perché volate la Regione qua no alla Regione qua non spetta solo dimette dieci il pezzo dalla formazione professionale
Ma di costruire le condizioni dell'integrazione della programmazione d'offerta formativa alcune regioni non l'ha mai fatti questi comitati andiamo ancora riuniti
Cioè la formazione tecnica superiore se nasce nasce per iniziativa pratica di alcune scuole
E guardate che qua ci sono dei problemi veri in cui se non c'è l'integrazione succedono risultati paradossali
Gregucci sei anni arrivato visto ieri l'altro i dati dei frequentanti la formazione tecnico superiore del Lazio
Scoperto una cosa sconvolgente e che però dovrebbe diventare elemento di grande riflessione che la metà dei frequentanti corsi di formazione per i ospite della zia primo anno sono laureati
Cioè e gente non che ha fatto la laurea breve quella senza qualità contro cui si scaglia Panebianco non ho cantato proprio con la lunga di quattro cinque sei sette otto anni
E che alla fine siccome non hanno mai fatto uno stage siccome non hanno mai visto un'impresa in quella diversità allungati di qualità
Tornare indietro e vado a fare il post diploma che dovrà fare a diciott'anni perché l'unico modo per farlo stare cento nel rapporto col mondo del lavoro e dell'impresa
Allora io non credo che qui che questa modalità possa essere la soluzione al problema questa modalità del che questa cosa qui deve essere il segnale per costruire una programmazione congiunta
Che mette in causa la formazione tecnico superiore i decreti d'area delle nuove lauree triennali perché se non c'è un riferimento più marcato a quali figure professionali offrono ai quali percorsi è un disastro come la Regione aiuta a costruire di stage per corsi di laurea perché non credo che possa essere un modello che Edipo ma che fanno domanda per entrare in questi corsi a numero chiuso facciano concorrenza
I laureati che a sua formazione tecnico superiore con un master cioè ecco io io la trovo una cosa
Non entusiasmante
Quarto punto la formazione continua
E su questo forse c'è un dissenso io pratico un po'così c'è un dissenso
E noi avevamo ragionato perché in Italia ci fosse la Fondazione per la formazione continua
Cioè una fondazione
Gestita con il contributo diretto delle parti sociali
In grado di attivare in tempo reale di interventi necessari sul mondo dell'impresa su una cosa che c'è in molti paesi europei
In Francia Spagna c'è Fossa e né da quando c'è la formazione continua in Spagna è passata dal due per cento al ventidue per cento cioè con risultati eccezionali tra noi c'era molto semplice
Perché l'agilità di intervento la rapidità nei tempi la capacità di gestire i fondi con modalità di rito privato per la formazione continua una ragione di successo
Cioè un corso di formazione normale quello sempre uguale abbiano difficoltà nei tempi più uguale ripetitivo retta arrivavano dopo l'autorizzazione per il corso da un anno prima tanto è uguale non c'è problema
Però l'intervento di formazione continua a queste modalità sono disastrose
A volte mortali impresa speso son morti nel senso usciti da ogni possibilità di sedime dove c'è l'aria operatori allora l'idea Cavan trovata era quella di una fondazione nazionale che interfacciarsi secco la programmazione regionale a livello dei territori ma saldamente ancorata alle parti sociali i loro accordi su questo terreno
Io mi ritengo una via obbligata e guardate la Corte dei conti dice di no secondo me sbagliando spero che la Corte costituzionale di atto sarebbe una sciagura se le Regioni che andassero dietro
Una sciagura ve lo dico con molta tranquillità ma sarebbe una sciagura
E perché guardate somma allora perché qua anche qua il federalismo al minuto all'ingrosso a me e
La Spagna è un Paese dove la tradizione federalista è molto radicata con tutto il rispetto
Della Calabria degli amici Calabresi fra fra la Catalunya la Calabria come tradizione incardinamento federalista c'è una certa differenza Catalunya non fa obiezioni e che ci sia una fondazione nazionale
Perché capisce che il ruolo delle parti sociali da questo punto di vista è decisivo nello spendere bene i soldi e l'agire tempestivamente nel fare le cose di recuperare poi a livello territoriale la dimensione territoriale più specifico
Io credo che su questo ci sia una battaglia comune da compiere
E chiedo al sottosegretario viva appena arrivato se può dare un contributo a una maggiore incisività all'iniziativa del governo su questo teorema perché non ho visto una cura un'attenzione eccessiva insomma nei confronti d'accordo tutte le corti
Solo supreme per l'amor di Dio è però insomma d'iniziativa politica si può fare si può fare si può solo a dare a questo
E le McLaren cosa lo spessore di cui ha bisogno ultima cosa e poi due note brevissime la questione di Stendhal formativi anche qui l'abbiam fatto sto lavoro ricordava fiorentino
Abbiamo disegnato gli standard formativi nazionali del mondo dell'impresa adeguate si doveva fare i conti con critica che io considero stravaganti anche se se vengono data
Amici miei ometto stamattina con osservazioni Fiorella Farinelli che provo strane
C'è adesso ci si dice va be ma questi sono stata nazionale io sono abbastanza
Radicati sul territorio oppure riguardano solo le imprese sotto i venti e questi son ma cosa marginale del mercato del lavoro ragazzi è vero volevo la Malfa quello hanno Moran fa un'altra cosa non ci si può accusare di non aver fatto tutto e sono altresì convinto
Che è stabilito che poi bisognerà fare un lavoro sulle competenze territoriali specifica su il rapporto specifico col mercato del lavoro di stando a fonti di stampa professionali devono essere nazionali se possibile europee perché non si può praticarla mobilità
E poi pensare di definire una figura professionale in maniera radicalmente opposta
Fra la Calabria e la Lombardia non esiste è un male per le riprese ed è un male per i giovani poi vedremo tutte le articolazioni e tutte le precisazioni ma quest'idea
Che gli standard nazionali devono essere semplici
Pochi io considero risultato straordinario dai sei fabbisogni io vado cambiamento che in tutta l'industria italiana le figure professionali di riferimento sono sessantatré
Per qualifiche sono due milionate
Da quel che viene fuori da se andiamo dietro alle logiche classificatorio possiamo arrivare anche trenta mila Nord eletto sessantatré sessantatré solo indicazione reale al sistema formativo
Sono profili formativi se io sistema formativo di Unico due mila li presento quattro mila qualifica e come l'onda di zero indicazioni nessuna e allora questa è l'altra parte ultima costi
Trattativa fondo sociale europeo questione del piano nazionale per l'occupazione
Ma io credo che qua ci andai problemi
Sono in corso credo che bisognerà trovare il modo di uscirne
Il preventivo e curativo
Certa forse dell'impostazione comunitaria sono un po'rigide
Io sono uno però sono meno convinto che la priorità del preventiva
Abbiamo scritto anche noi una dopodiché bisognerà trovare modalità di equilibrio diverso se ma una modalità di equilibrio bisognerà trovarla e su questo terreno in una logica che non si discosta molto logica comunitaria poi forse novanta dieci è un'esagerazione
E stremati e poi forse una disattenzione tra le zone territorio disoccupazione strutturale di lunga durata più più più forti rischia di essere punitiva
Ma son tutte osservazione che vanno fatte intanto corredando le
Di dati veri
Cosa imbarazzante e che molto spesso le le obiezioni
Sono fatte con gongola
L'amica parlo anche che oggi non è venuta che che legge il verbo dalla comunità
E a volte non le do l'impressione che presentiamo impressioni non dati a suffragio di un ragionamento da questo punto di vista tecnostruttura bisognerebbe che ci andasse anche lei accompagnare gli assessori regionali con un labbro Sir
Perché poi nessuno ritrovare l'ultima riunione come ha spiegato bene tre gennaio
Quattro gennaio insomma c'è una lunga discussione molto libera
Probabilmente se si fosse andato lì comunale analisi della situazione condannati più stringenti eccetera forse si poteva ottenere un compromesso il compromesso l'ha trovato perché sono già compromesso non non si può cioè anche quassù
Ho visto o sentito insomma alcuni accaniti contro tutti con molta disinvoltura dicevano adesso non si fa l'accordo rompiamo rompiamo per andare dove money soldi cioè soldi ci abbiano loro lì e trovare un accordo e la strada la trovo una cosa che si può fare il mondo non è una crisi di governo e non sfaldando fra i fogli o un'altra cosa già certe abitudini così cambiando il Po così non Leon funzionano perché se non abbiamo i quattrini
L'ultima cosa credo che ci sia bisogno di costruire l'intervento di di Paolo Leon da questo punto di vista
è una speranza somma di trovare momenti di conduzione vera
Fra i linguaggi le modalità di costruzione dei dei prodotti
E franato
Agenda due mila programmazione dei fondi comunitari le logiche di integrazione del masterplan
Spero che questa non sia una svolta guardate io non saranno non erano così integrati questi strumenti
C'erano file di parole a cui corrispondevano con i progetti di azione che non sembrano prima ecco questo è un altro problema di grandissimo rilievo
Perché se non troviamo una coerenza grossa su questi strumenti a un altro di quei fattori che ci indeboliscono enormemente nel confronto con la politica comunitaria finito grazie grazie vera e viene
Allora ma e a questo punto io l'ultimo intervento che diritta le campanelle del del G cinque che sostituisce bis Pavan Wolff che impegnata Bruxelles che oggi quindi poteva essere presente allora prego si accomodi
Poi io direi dopo ecco profittando degli spostamenti
Il tempo ormai siamo veramente fuori tempo massimo però insomma forse una decina di minuti se c'è qualche intervento brevissimo io pensavo a intervento del assessore Lucisano
Della regione Lazio se se ha voglia intervenire anche se rapidamente
Prego
Ma il mio intervento sarà c'è Klose sebbene ma comunque sarà suo tutti sta un po'distante dal caso Italia
Io negli ultimi dieci anni mi sono occupato di coordinamento delle politiche strutturali
Quindi ha una visione un pochino generale
Soprattutto parlo come se stesse a voce quindi veramente un'altra ottica rispetto al dibattito Arcole avuto il piacere di assistere io
A Rimbaud controtendenza amori oserei iniziare con un po'di enfasi
Dicendo che il fondo sociale sta diventando una cosa seria
Soprattutto perché ha ritrovato una missione ed un ruolo di primo piano nell'agenda politica europea
Ha ristabilito il contatto con le politiche nazionali e regionali dell'occupazione è entrato nel glossario comune della gente
Dei giovani che le imprese
Come Isabel fino a interessare i mass media
Ieri sera scendevo da Bruxelles a Roma nella nella Casina del dell'Alitalia c'era un articolo il fondo sociale mi sono visto la la conferenza già scritta
A questa mattina mi sono svegliato ho acceso la televisione sul sul una mattina c'era il sottosegretario o no il ministro alle politiche comunicanti e parlavano con i fondi strutturali
Quinta voglio vuole dire qualcosa si muove
Ecco nel mio intervento non vorrei sottolineare come si fa di solito l'aspetto relativo ai finanziamenti o anche i problemi relativi alla attuazione vorrei invece ricollegarmi
A questo concetto del fortunato ritrovamento del fondo sociali uno in quanto strumento principale della politica occupazionale e secondo in quanto strumento di politica regionale
Come politica
Europea dell'occupazione un breve cenno storico nel novembre del novantasette i capi di Stato e di governo riuniti a Lussemburgo in seduta straordinaria vararono di comune accordo la strategia europea per l'occupazione
Tale strategia riunisce nuovi d'approccio le politiche di intervento
Sia sul lato dell'offerta del lavoro sia sull'atto della domanda
Tale strategia si alimenta con analisi nuove a mio parere interessanti che hanno portato ad individuare tendenze
Per mercato del lavoro ma anche scarti fa domande da e Offerta che andrebbero appunto colmata i quali alle quali gioie per rispondere io ricorderei tuo indicazioni principali molto precisa prima
E che la domanda si sposta verso le fasce alte della qualificazione un dieci per cento del mercato del lavoro resta senza risposta per mancanza di qualifiche appropriate
Contemporaneamente una ridondanza del dieci per cento si determinano nella fase nel nelle fasce basse o nulle di qualificazione
è stato ugualmente rilevato che l'offerta sia dei quadruplichiamo insufficiente del due tre per cento l'anno
Il secondo insegnamento che mi permetto di ricordare riguarda le attività e i settori espansioni in espansione dove appunto bisogna
Cercare diano risposte settori dello reca i servizi collettivi locali la finanza i trasporti
Questa analisi hanno un carattere prospettico riflettono situazioni negli europee e americane
A mio parere si adattano ancora possono illuminare per ma le situazioni c'erano dall'Italia
Forse sono un po'sfasate rispetto all'economia stagnante dal Sud Italia ma non è un motivo per buttarle Formia bisognerebbe a mio parere condurre analisi adattate
A livello nazionale e a livello regionale soprattutto nei Paesi come Italia Germania
A economia duale
L'occupazione non è un dominio del solo fondo sociale ma è un obiettivo prioritario di tutti gli strumenti e delle politiche comunitarie
Anche nell'Obiettivo uno e due
Ciascuno con un proprio ruolo preminente
Sì per esempio il fondo regionale la banca europea il fondo europeo per gli investimenti il fondo di coesione operano essenzialmente sull'atto degli investimenti produttivi delle infrastrutture
E in definitiva tendono a creare occupazione cioè rafforza la domanda di lavoro il fondo sociale come si è detto opera tradizionalmente sul lato dell'offerta del lavoro preparando le risorse umane
Però non bisogna perdere un cenno U una tendenza nuova il fondo sociale comincia a profilassi anche sull'atto degli investimenti fissi
Strutture e attrezzature necessari per le attività di formazione professionale
Si sta aprendo anche alla riattivazione della rete dei servizi pubblici per l'occupazione
Novità recentissima il fondo o anche concedere piccole dotazioni finanziarie per organismi del terzo settore dell'economia sociale
In un'ottica di sviluppo di servizi pro di prossimità e quindi il fondo sociale si sta leggermente aprendo
Anche sul lato della domanda
Se da una parte l'Unione europea indica come e dove identificare le potenzialità di nuova occupazione dall'altra si occupata di snellire gli strumenti operativi e il loro modo di operare
La riforma dei fondi strutturali del giugno scorso a migliorati migliorato gran parte delle regole del gioco all'insegna di maggiore semplicità e chiarezza
Alcuni esempi in primo luogo rafforzato la responsabilità dello stato membro che assumono così degli Stati membri che assumono così un ruolo operativo centrale
Inoltre va ricordata la SIM la semplificazione della programmazione i programmi saranno il numero molto ridotti attualmente in Europa abbiamo circa mille programmi ne avremo due trecento il futuro
Saranno più snelli questi programmi meno dettagliati
Gli Stati membri a vanno maggiore potere per modificarli
Eh sì però dovranno anche assicurare i controlli finanziari le valutazioni dovranno anche assumesse la responsabilità dell'assegnazione della riserva finanziaria
Ulteriore flessibilità è stato aggiunto in tema di ammissibilità delle spese
Sul piano del flusso finanziario la riforma prevede un quasi totale automatismo e periodicità dei versamenti sulla base del calendario finanziario di ogni programma operativo a fronte di questi maggiori poteri dati agli stati membri ci sono vi sono dei contrappesi
Per esempio distinzioni in seno alle amministrazioni nazionali tra autorità di gestione autorità di pagamento e autorità di controllo
Per esempio il fatto che se la Commissione scopra scopre delle irregolarità applica delle rettifiche finanziarie
Può anche essere considerato come contrappeso l'inclusione del partenariato delle parti economiche sociali
La presenza di questi organismi finisce per creare una maggiore pressione per una gestione corretta e efficaci
Anche una maggiore attenzione dei mass media i fondi strutturali posti molare autorità pubblica dare maggior peso
A queste attività
Le conferenze stampa per esempio che saranno indette s'è già consecutive a margine dei comitati di sorveglianza offrono proprio ulteriori occasioni
Passione ai mass media per cogliere informazioni tempestive e di prima mano questo il fondo sociale l'occupazione adesso devo spendere qualche parola sul fondo sociale e sviluppo regionale
Il capitale umano rappresenta una delle tre componenti dello sviluppo economico insieme a infrastrutture e investimenti produttivi
E il peso delle risorse umane sta diventando sempre più importante soprattutto con l'avvento della società dell'informazione e dell'economia basata sulla conoscenza
Le attività ne sia nel settore servizi indicati ricordati prima come principale fonte d'occupazione futura proporzionalmente richiedono migliori investimenti fisici e maggiori conoscenze e qualifiche
Io a sostenere questa tesi dello polo strategico delle risorse umane nello sviluppo economico regionale vorrei citare due dati uno
E che i Paesi dei quattro Paesi della coesione quelli che hanno raggiunto il maggior tasso di crescita sono i Paesi che hanno investito maggiormente in capitale umano
L'Irlanda per dieci anni ha speso ha consacrato trentacinque per cento delle dei fondi strutturali cioè ne ha fatto il primo la prima priorità il Portogallo ventidue la Spagna più o meno la Grecia diciotto
Il in crescita di PIL abbiamo esattamente la stessa
Però Doria il dieci l'Irlanda viaggia un otto dieci per cento l'anno sarà meno tra il novantasei e il novantotto il Portogallo a tre otto la Spagna tre sette la Grecia tre quattro
Le regioni del Mezzogiorno ci si conosce sto livello dalla Grecia quando propongono di riservare solo il diciotto per cento dei fondi strutturali per il periodo due mila due mila sei pur non avendo lo stesso grado di crescita economica
Commentando le con le osservazioni della Commissione qualche giorno fa qualcuno ha affermato che le regioni del Mezzogiorno mostra una mancanza di sensibilità in materia
Se così fosse sarebbe proprio tempo di riattivare la la discussione di fondo sulle strategie di sviluppo regionale e tale dibattito a livello scientifico è molto ricco questa mattina abbiamo ascoltato fu una delle tesi proprio dal professor Leo
E io suggerirei nell'ambito di un'assenza tecnica
Andrebbe alimentato questo dibattito culturale e politico mettendo in cantiere istituti approntando modelli econometrici
Simulazioni a medio termine elaborando ipotesi alternative di policy mix di allocazione delle risorse tenuto conto della tendenza noi stiamo andando verso una società dell'informazione
Io salto ma sarebbe interessante leggere un attimo la storia dell'arte perché l'Irlanda il caso dal dell'Irlanda è veramente emblematico passo invece al secondo elemento secondo dato che vorrei ricordare secondo lago il il rapporto dell'OCSE dell'ottobre novantanove recente su sul rapporto non il titolo Et si on Sea tecnologia industria eccetera
Questo rapporto afferma che gli investimenti per il sapere sono generalmente cresciute negli ultimi anni fino ad equiparare gli investimenti fisici che si assesta asse attestano sull'otto per cento del prodotto interno lordo
Per la cronaca la Francia tra i Paesi nordici investono di più fra il nove il dieci per cento Italia
Al sei sette per cento
Sul sul sapere su questa economia basata sulla conoscenza
Ecco
è chiaro che sono dati buttati lì quindi vanno ripetuti e sollecito degli studi approfonditi e io avrei terminato il mio mandato anche perché siamo fuori tempo però c'è una una sollecitazione che vorrei fare come voi sapete la come la l'Unione europea e impegnata sul fronte come Sister lesto collanti o niente su questo fronte stiamo spendendo mille cinquecento miliardi hanno odierni di euro
Per attivare le politiche di adattamento ma anche politiche strutturali questi Paesi hanno estremamente bisogno di assistenza tecnica ecco la sollecitazione che volevo fare e che strutture organismi tipo tecnostrutture ISFOL i loro altre cose potrebbero benissimo profilassi come potenziali punti di riferimento apprendere come gestire appunto le politiche strutturali grazie
Grazie vettore campanelle ecco adesso molto rapidamente un intervento dell'assessore Lucisano assessore alla formazione scuola della regione Lazio
E poi i troppo una diciamo una battuta conclusiva del direttore tecnostruttura Alessandro Ferrucci
Ma molto molto rapidamente perché credo molto sia stato detto ed è certo che in questi anni le regioni hanno lavorato per raggiungere questo risultato del cento per cento perché di là delle
Dei dati che risalivano a giugno è stato raggiunto in molte
Realtà
Credo che permangano ancora delle difficoltà polizia un cammino comune da realizzare insieme con l'Unione europea
Da una parte per arrivare ad una programmazione più l'ispettore son d'accordo con Ranieri c'è una trattativa bisogna chiuderla ci mancherebbe altro
Certo talvolta delle modalità di queste trattative lascia un po'perplessi perché da una parte si parla di programmazione dal basso poi si effettua una programmazione dall'alto sulla base dei criteri indicati
Poi appaiono improvvisamente percentuali e indicazioni rigide sulle quali si deve convenire quindi lasciar perdere tutto quello che si era programmato
Ed è necessario arrivare un accordo tuttavia non è una buona modalità di conduzione di una trattativa credo che potremmo lavorare
Per trovarne migliori una battuta sulla formazione iniziale perché io credo sia importante che tutti si lavori insieme non è solo un'idea della Regione Lazio ma un incarico che c'era stato affidato al coordinamento degli assessori di immaginare un percorso unificante della proposta di formazione iniziale
Che è la risposta forte all'obbligo in alternativa alla proseguimento solo nel canale scolastico è un grande strumento di prevenzione ma anche l'ipotesi di costruire un impianto culturale diverso per un approccio alla formazione e non all'addestramento un'ultima battuta che vorrei fare
E che credo che dovrà proseguire il processo di riforma del nostro Paese Badaloni accennato alcune cose riguardo al fatto di quanto la stabilità politica poi ha consentito in questi anni
Di alle regioni di lavorare tecnostruttura ad esempio è una risposta utile forte ad una situazione che però ci vede orfani
Della Bicamerale che parlava di un Senato delle Regioni cioè noi oggi abbiamo una grande autonomia delle regioni e nessuna struttura istituzionale forte in grado di decidere e non di sulle materie che richiedono poiché le Regioni si coordina in modo organico a livello nazionale
Senato delle Regioni Parlamento delle regioni come lo vogliamo chiamare
Ma non coordinamento a base volontaria tra le regioni perché facciamo l'esempio più elementare quello della formazione iniziale noi costruiamo una proposta abbastanza condivisa la portiamo avanti eccetera
Ma Allo stato attuale non c'è nessun modo di renderla vincolante neanche per la regione che la propone
Quindi questo è uno dei limiti evidenti strutturali
Che può essere risolto da tante buone volontà da tanti assessori da tanti funzionari che si mettono a lavorare insieme perché anche abito che se non coordiniamo insieme una proposta di formazione iniziale andiamo verso il due mila profili andiamo verso un modello che non vale perché non è unitaria a livello nazionale non può essere unitaria a livello europeo
Ma questo richiede un salto strutturale di qualità noi stiamo facendo un salto basato sulla massimo impegno io credo si possa dire di tutte le regioni per tentare di trovare un una sintesi che ci consenta di utilizzare al meglio il fondo strutturale però è soltanto un primo passo due punto di vista del Governo io credo che quello che va chiesto
E che alla riforma del sistema della formazione professionale vada data la stessa attenzione che la riforma del sistema scolastico
Perché se non c'è la stessa attenzione è evidente che noi già camminiamo con due gambe di lunghezza diversa
Rischiamo che poi la gamba zoppa che in qualche modo siamo noi sia una gamba e che è destinata al fallimento per mancanza di ossigeno
Oggi abbiamo un impianto culturale molte regioni non stanno cominciando a sperimentare un percorso che abbiamo iniziato bisogna che esistano risorse
Che ci consentano di dare una risposta a tutti quei giovani che pensano di ad un percorso formativo diverso da quello tradizionale scolastico
Grazie grazie alla cessione del sistema
Cara dottor Ferruccio io la chiamo aquile no chiamo che sul palco però volevo anche dire una cosa mi pare che questa mattinata è stata un'esperienza interessantissima per quanto mi riguarda io vedere cose ovviamente da giornalista non da esperto di formazione o di politiche del lavoro però per me
è stato molto interessante perché in una mattinata così intensa in cui sono emerse tantissime suggestioni idee quasi delle indicazioni per il futuro incontri magari tematici perché
Ottava Mezzogiorno rapporto corno
Diciamo quella che definiamo Europa insomma fondo sociale europeo parti sociali parti sociali e regioni rapporto attrarre giorni insomma mi pare che ci sia una tematica così ricca e così intensa e poi già il tema stesso dalla formazione di per sé e al ricchissimo di di interventi
Allora io però non voglio trattenervi oltre perché sono quasi sorgere due allora dottor Ferruccio M.
Tra i trenta e i quarantacinque secondi primo per ringraziare tutti gli intervenuti il CNEL per l'ospitalità che ci offre giornalisti che sono intervenuti
Una sintetica risposta tranquillizzante spero per quanto riguarda le gli interventi e le parti sociali si era l'amico Ranieri e amico fiorentino
Per Ranieri a Brussel c'eravamo anche noi a Bruxelles abbiamo presentato delle argomentazioni forti illogico purtroppo sono quelle che diceva l'assessore Lucisano
Nove per cento piuttosto che quindici dodici piuttosto che sente e non si capisce riferito a che cosa sulla base di quale ragionamento e quali indicatori socioeconomici
Quindi questo è il problema
Seconda cosa che
Coi che viene incontro anche alle l'indicazione che citava fiorentino
No voi stiamo lavorando proprio per valorizzare le esperienze positive tutte le esperienze positive le stiamo facendo circolare e questo il punto che ha una ulteriore cosa tutta l'operazione assistenza tecnica al negoziato è un'operazione che ha una pluralità grande i soggetti molto qualificata mettiamo al lato tecnostruttura che sarebbe una citazione di modestia
Ma abbiamo non fondamentalmente un apporto molto consistente che è stato dato al dall'Isfol sia nei confronti del ministero sia di confronti complessivamente della delegazione nazionale ci tenesse mi permettete anche un altro istituto che non è pubblico para pubblico come il nostro che il club S che è intervenuto a sostegno ma fondamentale nell'argomentazione delle nostre tesi quindi c'è un un un incrocio di intelligenza e di competenze
Molto vivace che se Dio vuole rispetto alla rompe con la tradizione di conflitti che sono caratteristici del tradizione caratteristica del nostro Paese invece il cui strutture di origini diverse collaborano insieme per un fine comune e questo mi sembra dato il valore enorme proprio per la prospettiva che abbiamo di fronte
O un'ultima cosa se mi permettete vorrei ringraziare tutta la squadra di tecnostruttura se le persone dentro dalle dalle stragista e fino al alle segretarie fino agli anni dirigenti e fino anche a tutti i colleghi delle regioni perché questa struttura esiste solo in in tanti in quanto dirigenti funzionari offrono collaborazione
In parte sistematizzata in parte spontanea per far gestire tutto questo
A riferimento fondamentale e il coordinamento sia quello tecnico sia quello politico e cogliere l'occasione per ringraziare anche il collega Massimo Pucci che a ci ha sostenuto fortemente anche tutta questa operazione
Permettetemi l'ultima cosa di ringraziamenti
Lo studio coniò che ci ha aiutato a nel fornire questi materiali mi paiono almeno per quanto mi riguarda particolarmente gradevole accattivanti e c'hanno aiutato nell'organizzazione di questo evento e ovviamente al splendido giornalista forbice che ci ha aiutato non solo la gestione che può apparire semplice di questa giornata ma soprattutto per prepararla aiutarci a capire anche come dovevamo montare in materiali come la comunicazione avesse ore organizza le fondamentale ecco è stata alla fondamentale perdonatemi
Un livello del tutto diverso rispetto a quello al quale siamo collocati noi ma che qui è per noi fondamentale perché è un'alleanza preziose io spero la presenza del sottosegretario Rosario Olivo che c'era come dire dato delle indicazioni sia a livello politico che ne possiamo poi sostenere tecnicamente indicazioni sulle nelle quali confidiamo molto perché abbiamo bisogno di referenti a livello governativa punto il sottosegretario mi sembra che ci si presenti in in forma perfetta rispetto a questo obiettivo per poter mandare avanti tutti i nostri discorsi grazie ancora
Ma grazie a tutti e buona giornata i prossimi appuntamenti però se l'incontro di tecnostruttura confusa