"Industria delle armi: dal boom alla crisi?"

Al giorno agli ascoltatori di radio radicale nel senso che una conferenza stampa a quest'ora
è già irradiata si è già svolta e il giornale hanno già avuto il materiale relativo quindi diciamo che adesso le faccio per radio radicale
Una sintesi ad un riassunto di quello altro del commercio con l'estero Capri a nome del governo ieri alla Camera in risposta all'interrogazione presentata dal gruppo parlamentare radicale sull'esportazione
Di anni italiani all'estero
Momento rappresenta un momento
Di grande importanza la conoscenza dei fatti che riguardano la produzione commercio di armi Italia reperire un punto di svolta
In termini di conoscenza di informazione di consapevolezza e quindi io credo di iniziativa politica non perché le cose che ha detto Capria siano cose assolutamente impreviste o imprevedibili Hans sono cose che noi radicali da tempo andavamo dicendo e conferma ufficiale e che cosa
è stato confermato dal mese come c'è un ministro che l'industria italiana delle armi l'industria bellica nazionale e in pesante Chezzi
Questo significa che le contraddizioni le illusioni le scelte che irresponsabili che sono state percorse in tutti questi anni negli ultimi anni l'ultimo decennio in particolare sono come altrettanti nodi venuti al pettine e che questa situazione non regge più
Vediamo perché è innanzitutto vediamo cosa ha risposto Capria la mia interrogazione
Nella question-time di ieri Capria approdato le cifre delle esportazioni di armi italiane alle in termini di autorizzazioni rilasciate tre mila novecento miliardi in termini di esportazioni effettuate cosa vuol dire vuol dire che c'è una differenza sensibile adesso vedremo meglio questo aspetto tra poco tra le licenze diciamo tra esportazioni
Autorizzate e quanto effettivamente l'Italia esportato prevalentemente non dimentichiamo verso il terzo il quarto mondo oltre il novanta per cento esportazione di armi italiane vanno verso il Terzo Mondo
Perché questo fatto questo questa cifra è una cifra che sancisce mette il bollo ufficiale il timbro ufficiale la parola crisi sull'industria bellica Italia
Perché è la prima volta da quando si dispone di dati credibili che le esportazioni calano pari al venti per cento rispetto all'anno scorso
In termini assoluti vuol dire che le esportazioni lo mila centottantatré erano di quattro mila quattrocento miliardi secondo Juan lo stesso Capri aveva dichiarato lo scorso anno rispondendo ad un'interrogazione radicale la stessa ed anche circostanze non question-time alla Camera
E quest'anno passa tre mila novecento e poi perché si consideriamo se aggiungiamo a quei quattro mila quattrocento miliardi semplicemente l'inflazione nel mille o cento ottantaquattro così accorgiamo che la contrazione in valori assoluti di cinquecento miliardi esportazione di armi diventa molto molto più forte molto più elevato
E cioè quasi si avvicina a mille miliardi in termini reali e novecento mediatici vediamo meglio e di più cosa significhino statistiche fornite alla conferenza indetta ministro difesa sull'industria l'in conferenza Difesa industria l'esportazione di armamenti italiani nell'ultimo quinquennio dal settantanove all'ottantatré aveva fatto registrare un tasso di crescita medio
E il ventisette per cento a prezzi correnti e dell'undici virgola sei per cento prezzi costanti del mille non cioè l'ira mille novecentosettantasei quindi che significa
Ancor più significativamente bisogna che l'esportazione di armi italiane non solo non aumentar questo già sarebbe un fatto significativo perché c'era un trend che sembrava inarrestabile una tendenza inarrestabile di crescita ogni anno cinquecento mila oso
Una clamorosa diminuzione il valore anche assoluto e ancora più forte o vedevamo prima in valore reale andiamo a vedere però ancora dentro il più dentro questi a queste cifre per cosa dice Calabria rispondendo così
Interrogazione dice che
Tali dati attengono cioè tre mila novecento miliardi sport di armi esportate attengono complessivamente al materiale strategico
E cioè
Altre apparecchiature altre tecnologie in particolare prodotte con le sofisticate e che la quota riferibile alle sole armi in senso stretto può ritenersi assai più contenuto cosa significa se tu contenuto non siamo in grado di valutarlo
Però possiamo presumere forse a mille miliardi in meno perché assai più contenuto può significare due mila cinquecento due diverse qualitativamente da quei quattro mila quattrocento miliardi di esporta Sironi dello scorso anno perché appunto questi quattro mila quattrocento miliardi veniva annunciati tout-court l'anno scorso come armi esportate basta e
Si parla di materiale restate
C'è un altro elemento di ulteriore conoscenza informazione realmente significativo
Negli ultimi due anni gli unici due per i quali noi disponiamo delle cifre
Il sono sta Hutter rilasciate autorizzazione all'esportazione di armi pari a quattro mila trecento ottantatré mia
In questi stessi due anni sono state effettuate esportazioni anche qui sono padre sta visti che fornite dal governo paria otto mila trecento mila attivamente realizzate cosa vuol dire questo e
Si spiega questo fatto ci può spiegare in tre modi o alternativi o meglio direi complementari tra di loro primo che il Governo otto alle
Esportazioni illegali
E cioè ci sarà in questa differenza di circa due mila miliardi all'anno tra esportazioni autorizzate e esportazioni che si fanno ma non corrispondono utilizzazione siede ce ne sono di illegali che vengono valutate ma non sono state autorizzate seconda possibilità
Che c'è un confinamento dei valori reali d'esportazione leale e questa è una possibilità molto se la prima è una certezza questa seconda ipotesi anche una certezza perché come già Lir dispera aveva documentato in passato esisteva un
Modo di conteggiare di computare l'esportazione la valutazione complessiva l'export italiano viaggia per arrivare quattro mila quattrocento miliardi per capirci vengono considerate
Delle navi vendute chiavi in mano nell'ammontare complessivo a sappiamo bene che le queste navi per fare solo un esempio banale semplificante contengo
No sistemi d'arma contengono tecnologie contengono apparecchiature elettroniche che vengono egualmente contate
Nella prospetto fornito dalle singole aziende belliche che le hanno prodotte e quindi le hanno messe le hanno piazzate su questi le piattaforme
Navata quindi significa che in realtà il gonfia mento dalla spesa ed esportazione di armi esista terza ipotesi che anch'essa concorre ci troviamo di fronte ad un crollo rovinoso esportazioni le armi suo punto le autorizzazioni su base annua mediamente per gli ultimi due anni sono di circa due mila miliardi e questo diventerebbe grossolanamente l'ordine di grandezza il potenziale delle vendite del industrie belliche italiani circa due
Gli lavo forza secondo alcuni due mila cinquecento miliardi all'anno qualcosa di molto diverso di quattro mila cinquecento miliardi che o quattro mila e quattro che lo scorso anno si voleva accredita ecco questo bailamme di cifre spero che
Riportato in maniera sufficientemente comprensibile
E da questo bailamme di cifre emerge qualcosa di estremamente semplice e chiaro la realtà di una industria belli Comindustria che tira come è stata dipinta per un decennio i cittadini come
L'industria che produce grandi profitti questo è vero procederanno i profitti per una di profitti in questi anni condizioni molto particolari che adesso vedremo e che ha smista
Do centinaia di miliardi di tangenti sull'esportazione di armi a partiti politici centri di potere potentati vari del nostro Paese
Ecco questa industria bellica che si diceva inaffondabile in realtà sta affondando entrata in gravissima crisi e questo perché e per quale ragione si è mentito in questi è ne e per quale ragione e non si è dato ascolto agli allarmi che da molte parti ma io vorrei sottolinearlo soprattutto dalla parte dei radicali venivano guancia
Perché sono ignorate alcune verità vediamole in successione prima
L'Italia ha esportato verso il Terzo Mondo gravi ripeto a il beneficiario del novanta di oltre novanta per cento rispendere Kenzo una
Nato un mezzo anfibio all'Arabia Saudita l'Italia vendeva non sotto costo ma le aziende italiane possono aziende e pubblica la stragrande maggioranza dei casi hanno venduto questo sistema d'arma
A un prezzo assolutamente concorrenziale per battere appunto la concorrenza di Paesi strani ed hanno fatto questo rinunciando al profitto perché perché in regime di monopolio
A te con del quale godono le industrie belliche italiane come fornitrici delle forze armate italiane consentiva loro di rifarsi il profitto mancato nella vendita di armi ai Paesi
Acquirenti del Terzo e Quarto Mondo prevalentemente scaricando anche da questo norme confinamento del bilancio della difesa italiano della spesa per gli approvvigionamenti di armi che sono come tutti sanno non sa ascoltatori
I compagni radicali ci coloro che seguono altre battaglie inizia deboli che sono enormemente
Cresciuti negli ultimi seconda grossa questione che secondo grande nodo che viene al pettine l'Italia
Ha coperto con le sue esportazioni una lunga serie di mercati sporchi che altri Paesi avevano difficoltà a coprire
E si fatto questo con la complicità dei servizi segreti che in molti casi come documentato ormai hanno forzato l'esportazione di armi italiane
Verso Paesi nei confronti dei quali la stessa autorità politiche lo stesso misteri Estra addirittura pericoloso esportare armi ma i servizi segreti ecco torbido
Centro di azione di destabilizzazione di copertura di trame le più sporchi del no degli ultimi decenni hanno sono stati il motore i promovendi promotori di questo tipo di in
Iniziative agli atti la commissione P due ci sono diversi esempi è di questo tipo cioè di forniture che governo voleva bocciare crisi servizi segreti come loro per ottenere per ottenere fondi fuori bilancio per finanziare altre operazioni per riuscì a coprire loro iniziative in realtà invece sponsorizzava no e promuove e quindi l'Italia ha fatto qui rappresentavano compensi di mediazione alti
Sì mi e su questo voglio dirlo subito anche Capri ha risposto e per la prima volta viene messo nero su bianco delle cifre io giudico del tutto inattendibili e cioè che ci sono stati i compensi mediazione per ottantuno pari a centododici miliardi per l'ottantadue per centosettantotto miliardi per l'ottantatré per cento tam
Tu uno miliardi cioè si tratta di circa di quasi cinquecento miliardi in un triennio ma è una cifra a mio avviso
O
Assolutamente per difetto noi stessi avevamo dimostrato in un solo giorno nel mille novecentottantuno lo ha dimostrato Roberto Cicciomessere un'interrogazione parlamentare la scorsa legislatura
Erano state autorizzate esportazioni che comportavano tangenti cioè compensi perché è un tema di grande rilievo teniamoci però all'implicazione di oggi ci interessa di più cioè che i compensi mediazione sono stati
La chiave che ha consentito di aprire molte porte e ha consentito di tenere buone tutte le forze politiche i potentati dicevo prima piano consentito tutte queste attività illegittimità illeciti allora che hanno fatto sport hanno visto l'Italia esportare
Armi verso l'Iraq e l'Iran in guerra
Verso il Libano le fazioni in lotta proprio magari gli stessi mesi in cui l'Italia mandava i suoi soldati per pacificare il libero verso la Libia salvo poi scrivere il libro bianco difesa che e la Libia che minaccia l'Italia e la minaccia con le armi che proprio nostro Paese gli ha venduto all'Etiopia alla Siria al Sudafrica avendo una condanna ufficiale da parte Nazioni Unite io voglio qui dare fisso di polizia che ama deputati una convocazione del magistrato barese
Per il ventisette novembre andrò a Bari certamente rispondono positivamente questa convocazione per come teste come testimone in ordine alle denunce
Della rivista Nigrizia sulla vendita di armi Italia Sudafrica in ordine all'interrogazioni a documentatissimo denuncia che il partito radicale e noi in Parlamento abbiamo presentato in questi mesi sulla comprovata vendita di armi italiane il
Legalmente al Sudafrica per lungo periodo di tempo quindi cosa è stato in questi anni l'esportazione leale è stato un intreccio torbido con armi
Mi fra armi droga fornitura di petroli riciclaggio ed
Ma lo sporco quanto hanno traversato queste vicende Tine questa inaffidabilità una serie di fattori tutti congiuntamente fanno corollari questo pallone gonfiato questo colosso dai piedi per industria bellica italiana da un lato l'inaffidabilità degli interlocutori mangiavo denunciammo quando vennero meno migliaia di miliardi di commesse mettendo in crisi in particolare la cantieristica italiana
Che erano state
Richieste erano state stabilite con lo Scià di di perse il cambiamento di regime in Iran determinò proprio questo che migliaia di miliardi di commesse sono venute meno e e questo è avvenuto in maniera inopinata dalla sera alla mattina secondo fattore estremamente i paesi del terzo mondo
Sapere quanto è divenuto alto l'indebitamento degli al Terzo Mondo per quanto scriteriata e del responsabile possa essere condotta di alcuni governanti in particolare africani ed asiatici M certo che il peso laccio della indebitamento nazionale non può essere stretto attorno a quei a quei colli più di tanto terza questione indubbiamente negli ultimi anni c'è stata una riduzione di un a iniziativa nell'area di iniziative dell'iniziativa illegale di servizi segreti italiani cioè da quei certi punti di vista non voglio dire un'azione di bonifica ma un alcuni momenti di maggiore pure altra ragione ulteriore
La
L'aumento della concorrenza da parte dei Paesi del Terzo Mondo ed in particolare i così detti ricca Paesi nuova industrializzazione pensiamo ai Paesi e del Sud-Est asiatico pensava Brasile pensiamo alla Korea faccia
La quantità di Stati che hanno messo su una loro industria bellica che rispetto alle forniture non particolarmente avanzate tecnologicamente come quelle Italia
A me a questo punto di colombe ma non ce la facciamo da noi altro ulteriore fattore tra l'altro dimostra come quello che ho appena citato una estrema debolezza e l'
Le carenze strutturali dell'industria bellica italiana e si sono andate riducendo sempre più le vendite su licenza America cioè in realtà sistemi d'arma sono realizzate su licenza americana un certo protezionismo l'assegnazione licenze direttamente ai paesi che poi si debbono comprare queste armi anche qui ha messo in crisi l'utilizzazione
Da parte italiana di questo tipo di opportunità che aveva consentito di lucrare parecchie centinaia di miliardi negli anni passati ecco diciamo tutti questi fatti molto complessi ma tutti previsti non sono prevedibili e annunciati enunciati denunciati
Hanno clamorosamente messo in crisi l'industria belli Capitalia allora dette
Queste cose e sono cose che
Dovrebbero essere di fronte all'alterazione al buonsenso di qualunque persona impartiva di qualunque Parlamento di rimettere totalmente in discussione la politica di sicurezza politica militare verità
Siamo impegnati su questa linea lo potremmo lo potrete tutti verificare in corso la discussione del bilancio dello stato della legge finanziaria proporremmo drastici
Ripensamenti drastiche riduzioni della spesa militare in un quadro punto che sia un quadro assolutamente diverso della identificazione le minacce quindi della organizzazione dello strumento per la difesa Italia
Ma questo discorso che ripeto riprende evidente che tutti sono d'accordo che ci sono delle conseguenze gravissime di questa crisi dell'industria conseguenze che coinvolgerà
Hanno la struttura nel suo complesso militare industriale che coinvolgeranno la politica di approvvigionamenti per le forze armate e evidentemente la politica l'esportazione
Così e crescente della la realtà delle industrie belliche finora tenuta nascosta perché conveniva ancora che
Ti pare a propagandare questa immagine russe che tira prove nel difendere le scelte insensate sono fatti in questi anni no di promozione i scriteriata
Incentivo a questo tipo di iniziative proprio perché ripeto e questo non dobbiamo mai mai mai dimenticarlo perché queste iniziative davano enormi profitti questa iniziativa meteore circolazioni enormi
Plusvalenze in termini tangenti per le forze politiche per i potentati del nostro Paese per qui perché si è fatto un po'che su queste nuove ragioni essenziale con la complicità con il silenzio del sindacato a difesa tra l'altro diciamo la una volta di più
Che ha goduto di straordinari profitti c'è un'aristocrazia operaia
Che si è trovata adoperare industria bellica come noi stessi abbiamo messo in rilievo più volte ormai al anche alcuni esponenti del sindacato che magari il sabato la domenica faceva le marce della pace e da lunedì al tuttora tutto il resto la settimana stava in catena di montaggio fabbricare armi in cui si andava ad ammazzare
Soprattutto proletari
E uomini e donne e bambini del terzo e del quarto mondo ecco in questa situazione che già le fabbriche d'armi entra in crisi l'ottantaquattro la busta per la prima volta
Anni chiuso il bilancio in passivo ha fatto ricorso a due milioni di ore di cassa integrazione era i mezzi ripieni prodotti invenduti la Oto Melara
Io qui sto citando tutto il traffico delle armi la clandestinità alla regolamentazione che ricorderete abbiamo promosso come in questo quadro mobilitazione contro il commercio delle armi il mese scorso e la Oto Melara l'azienda che vende cannoni perfino gli americani come si diceva ha ridotto le ore di prodotto decentrate alle aziende su fornitrici dalle seicento mila l'ottantatré enne trecento cinquanta mila e l'ottantacinque anche questo sintomo di crisi a la Spezia il cantiere navale di Muggiano messo in cassa integrazione il ventidue per cento al personale mentre iniziata l'espulsione sistematica dei lavoratori delle ditte d'appalto e stesse considerazioni si possono fare sulla cantieristica sulla FIAT sull'early eccetera eccetera di questa situazione non ci sta in battendo con cui sempre più ci si imbatterà
Si tenterà di farvi fronte come i piazzisti
Come ancora monsignor Bettazzi rimproverava Spadolini poche settimane fa i piazzisti per conto degli USA belliche
Sì forse era ulteriormente per additare la disoccupazione le industrie belliche l'acquisto di sistemi d'arma e la realizzazione di programmi faraonici per l'industria bellica
E e questa è la prospettiva e abbiamo davanti a noi con conseguenze politiche
Economiche
Occupazionali e nuovo allora il suo punto di vista io concludo
Ricordando e quella che è una nostra iniziativa annunciando una
Primo occorre che il Parlamento approvi al più presto la legge sua regolamentazione
Secondo
Attività invece attività illecite allora che hanno fatto asportare ho visto vitale esportare armi verso l'Iraq e l'Iran ma in guerra
Verso il Libano le fazioni in lotta proprio magari gli stessi mesi in cui l'Italia mandava i suoi soldati per pacificare il libero verso la Libia salvo poi scrivere il libro bianco difesa che e la Libia che minaccia l'Italia e la minaccia con le armi che proprio nostro Paese gli Haven
Tutto all'Etiopia alla Siria al Sudafrica avendo una condanna ufficiale da parte Nazioni Unite voglio qui dare fisso di polizia che ama deputati una convocazione del magistrato barese
Per il ventisette novembre andrò a Bari certamente rispondono positivamente questa convocazione per come teste come testimone in ordine alle denunce
Della rivista Nigrizia sulla vendita di armi Italia Sudafrica in ordine all'interrogazioni a documentatissimo denuncia che il partito radicale e noi in Parlamento abbiamo presentato in questi mesi sulla compro Fatah vendita di armi italiane illegalmente al Sudafrica per lungo periodo di tempo quindi cosa è stato in questi anni l'esportazione le è stato un intreccio torbido con armi mi fra armi droga fornitura di petroli riciclaggio del denaro sporco quanto hanno traversato queste vicende Tine questa inaffidabilità una serie di fattori tutti congiuntamente fanno corollari questo pallone gonfiato
Questo colosso dai piedi d'argilla e industria bellica italiana da un lato l'inaffidabilità degli interlocutori leggiamo dello
Diciamo quando vennero meno migliaia di miliardi di commesse mettendo in crisi in particolare la cantieristica italiana
Che erano state richieste non state
Stabilite con lo Scià di di perse il cambiamento di regime in Iran determinò proprio questo che migliaia di miliardi di commesse sono venute meno e e questo è avvenuto in maniera inopinata dalla sera alla mattina secondo fattore estremamente paesi del terzo mondo
Sapere quanto è divenuto alto l'indebitamento vi del Terzo Mondo per quanto scriteriata e del responsabile possa essere condotta di alcuni governanti
In particolare africani ed asiatici M certo che il peso laccio della indebitamento nazionale non può essere stretto attorno a quei a quei colli più di tanto terza questione indubbiamente negli ultimi anni c'è stata una riduzione di
Un
A iniziativa nell'area di iniziative dell'iniziativa illegale di servizi segreti italiani cioè da quei certi punti di vista non voglio dire un'azione di bonifica ma un alcuni momenti di maggiore
Prudenza altra ragione ulteriore
La
L'aumento che la concorrenza da parte dei Paesi del Terzo Mondo ed in particolare i così detti ricca Paesi nuova industrializzazione pensiamo ai Paesi e del Sud-Est
I dati Doxa abrasive pensiamo alla Korea c'è una quantità di Stati che hanno messo su una loro industria bellica che rispetto alle forniture non particolarmente avanzate
Tecnologicamente come quelle italiane a questo punto di colombe ma non ce la facciamo da noi altro ulteriore fattore trovato dimostra come quello che ho appena citato la estrema debolezza
E l'
Le carenze strutturali le industrie belliche italiana e si sono andate riducendo sempre più le vendite su licenza medica cioè in realtà sistemi d'arma sono realizzate su licenza americana un certo protezionismo l'assegnazione licenze direttamente ai paesi che poi si debbono comprare queste armi anche qui ha messo in crisi l'utilizzazione da parte italiana di questo tipo di opportunità che aveva consentito di lucrare parecchie centinaia di miliardi
Negli anni passati ecco diciamo tutti questi fatti molto complessi ma tutti previsti non sono prevedibili e annunciati enunciati denunciati
Hanno clamorosamente messo in crisi l'industria belli Capitalia allora
Dette queste cose
Sono cose che
Dovrebbero essere di fronte all'alterazione al buonsenso di qualunque persona impartiva di qualunque Parlamento di rimettere totalmente in discussione la politica di sicurezza politica militare verità
Siamo impegnati su questa linea lo potremmo lo potrete tutti verificare in corso la discussione il bilancio dello stato della legge finanziaria lo proporremo drastici
Ripensamenti e drastiche riduzioni della spesa militare in un quadro punto che sia un quadro assolutamente diverso della identificazione le minacce quindi della organizzazione dello strumento per la difesa Italia a questo discorso che ripeto riprende evidente che tutti sono d'accordo che ci sono delle conseguenze gravissime di questa crisi dell'industria conseguenze che coinvolgeranno la struttura nel suo complesso militare industriale che coinvolge hanno la politica di approvvigionamenti per le forze armate e evidentemente la politica l'esportazione
Così crescente della
La realtà delle industrie belliche finora tenuta nascosta perché conveniva ancora continuare a propagandare questa immagine l'oste che tira prove difendere le scelte insensate sono fatte in questi anni no di promozione i scriteriata
Incentivo a questo tipo di iniziative proprio perché ripeto e questo non l'abbiamo mai mai mai dimenticarlo perché queste iniziative davano enormi profitti questa iniziativa meteore circolazioni enormi
Plusvalenze in termini di tangenti per le forze politiche per i potentati del nostro Paese per qui perché si è fatto un po'che su queste nuove ragioni essenziale con la complicità con il silenzio del sindacato a difesa tra l'altro diciamo una volta di più
Che ha goduto di straordinari profitti c'è un'aristocrazia operaia
Che si è trovata adoperare industria bellica come noi stessi abbiamo messo in rilievo più volte ormai al anche alcuni esponenti del sindacato che magari il sabato la domenica faceva le marce della pace e da lunedì
Al tuttora tutto presso la settimana stava in catena di montaggio fabbricare armi in cui si andava ad ammazzare soprattutto proletari
E uomini e donne e bambini del Terzo del Quarto mondo
Ecco in questa situazione che già le fabbriche d'armi entra in crisi l'ottantaquattro l'Agusta per la prima volta anni chiuso il bilancio in passivo ha fatto ricorso a due milioni di ore di cassa integrazione era i mezzi ripieni prodotti invenduti la Oto Melara
Io qui sto citando rompe il traffico delle armi la clandestinità alla regolamentazione che ricorderete abbiamo promosso come in questo quadro mobilitazione contro il commercio delle armi il mese scorso e la Oto Melara l'azienda che vende cannoni perfino gli americani come si diceva ha ridotto le ore di prodotto decentrate alle aziende su fornitrici dalle seicento mila l'ottantatré enne trecento cinquanta mila l'ottantacinque anche questo sintomo di crisi alla Spezia il cantiere navale di Muggiano messo in cassa integrazione il ventidue per cento al personale mentre iniziata l'espulsione sistematica dei lavoratori delle ditte d'appalto e stesse considerazioni si possono fare sulla cantieristica sulla FIAT sull'early forms eccetera eccetera di questa situazione non ci sta in battendo con cui sempre più ci si imbatterà
Si tenterà di farvi fronte come i piazzisti
Come ancora monsignor Bettazzi di rimproverava Spadolini poche settimane fa i piazzisti per conto degli USA bellica
Sì forse era ulteriormente per additare la disoccupazione dossier belliche l'acquisto di sistemi d'arma e la realizzazione di programmi faraonici per l'industria bellica eterni
E e questa è la prospettiva e abbiamo davanti a noi con conseguenze politiche
Economiche
Occupazionali e nove e allora a questo punto di vista io concludo
Ricordando e quella che è una nostra iniziativa annunciando una
Primo occorre che il Parlamento approvi al più presto
La legge sua regolamentazione
Secondo quindi ci sono nostri emendamenti nostre proposte al testo assai deludente cinque predisposto dei due relatori apparti al disegno di legge emanato dal Governo secondo e più importante entro il mese di novembre
Il gruppo parlamentare radicale e questo lo si è un contributo di grande rilievo che daremo
A tutti coloro si voleva vero battere per la pace il disarmo davvero pur in concreto
Il gruppo radicale della Camera depositerà una proposta di legge per la conversione industriale fabbriche di armamenti
Si tratta di un'iniziativa parallela
A quella che è stata depositata dei mesi scorsi al Congresso americano su iniziativa di Saint-Maur Melman che è il più da e presentato da parte di
Rappresentanti democrat conversione dell'industria ecco sono maturi i tempi per una proposta seria per una proposta
Credibile per una proposta radicale sulla conversione non serve e per far fare i conti su questo tipo
Di riflessione e a questo punto di strategia alternativa di lungo periodo
Su questa materia a tutte le forze politiche
Della sinistra nel centro della destra sindacali
Pacifiste di Salmistraro rear miste perché a questo punto non solo i radicali che da anni lo dicono a questo punto tutti
Dopo la risposta ufficiale i capelli dichiara Bengodi Bengodi degli armamenti finirebbe a questo punto le romanico dice mamma romani dicevamo vi illudete erano anni il amo state facendo divorare i soldi i cittadini erano anni che dicevamo questo colosso ai piedi di argilla Ponza Bilica di scongiurare conseguenze o addirittura di evitare che queste che le conseguenze siano ancora più gravi di quelle che già oggi sono in atto e che tutti i cittadini stanno pagando e ma ancor più pagheranno nei prossimi mesi età