La crisi in Medio Oriente: questa sera scade l'ultimatum lanciato dal premier israeliano Ehud Barak al presidente palestinese Yasser Arafat

è il giorno dell'ultimatum quest'oggi in Elio Oriente ne parliamo con professor e fanno Silvestri che salutiamo buona sera dunque grande tensione
Professore intanto la prima sensazione
Iniziava con buoni propositi quanto meno l'impegno di Clinton sembrava molto serio e potenzialmente proficuo adesso si parla una possibile guerra vera e propria quello che sta succedendo
Lo e purtroppo Tomoko inscì detto tutto ratei debole una debolezza di Clinton perché da per capire il suo secondo mandato ultimo mandato o una debolezza dati Barak perché la sua maggioranza parlamentare perché ha praticamente squagliata quindi egli è possibile che debba chiamare in reparto a convocare nuove elezioni e questo probabilmente poteva portare anche a un rovesciamento di maggioranza tre e una rete operativa perlomeno debolezza di Arafat più che Interna io credo anche internazionale pertanto che gli altri Paesi arabi non danno intenzionati in questo momento a dargli molto spazio per un comprova il dovrei quindi lui non può fare altro tempo fare un compromesso che poi viene criticato internazionalmente dagli altri Paesi arabi quindi diciamo un un insieme di circostanze che ha fatto sì che la l'accordo ma anche questo ultimo dica evitando anche questa specie di piccola ripresa che c'è stata a Parigi ha detto non sia stato possibile e
Questo ha portato ovviamente a un peggioramento della situazione ripeto secondo me è più una cosa piccoli incidenti di fattore di debolezza che è una vera volontà di riprendere lo scontro questo elemento diciamo positivo però debolezza fatti
Fattori anche diciamo anarchici incontrollati prendono poi sopravvento
L'ammicco il fronte arabo anzi si può dire piuttosto ho compatto come forse non si vedeva
Tempo oppure ma è compatto anche perché è una compattezza generica direi che anche lì mi sembra che ci sia un po'un vecchio riflesso cioè l'unità
La su una posizione di rifiuto e non su una posizione di accettazione di proposta di progresso e questa è relativamente a
Sheila trovare unità fu una posizione di rifiuto però e anche una posizione intrinsecamente debole perché non può essere tenuta all'infinito quindi
Io credo che anche qui
Arabi dimostrino pur perché in una unità di facciata mai
Ma anche una loro una loro qualche debolezza io e te non escludere
Gioco da parte per esempio Mubarak potrebbe
Potrebbe avere la preoccupazione delle sue opposizioni interne anche riti poi la mistico
Ha cambiato previsto diciamo che adesso un nuovo governo sia pure dello stesso tenore
è una delle del della della sua frontiera con ritrae
Sotto ognuno ha le sue preoccupazioni questo coincidere di preoccupazioni porta una posizione di rifiuto però non mi sembra a me un uno uno uno uno un uno schieramento molto
Molto forte e mi sembra anche l'unica che in questo campo perché lamenta abbastanza debole i professori i
Torvi sto una risoluzione
Proprio favorevole ad Israele con l'astensione degli Stati il come si polle
La prima volta che ristabilisca sostengono con proporzioni di critica riprende
Fa parte della pressione che viene esercitata sul governo
Un certo senso è un tentativo di incoraggia
Era ad andare nella buona direzione però non mi pare che
Piano non abbia un grande effetto sulla sulla situazione politica interna israeliana purtroppo la famosa
Nota passeggiata d'
Sostanzia
Se la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso
Quanto conta Gerusalemme
In questa vicenda e tutto su Gerusalemme favore tutto chiosa
V m conta molto perché il Real
Un accordo su Gerusalemme è un po'la chiave attorno a cui può ruotare tutto il resto finora
Stato di parlare di Gerusalemme proprio perché si sapeva che Gerusalemme è una cosa molto delicata e molto complicata a Vannelli colloqui di Kamps temi testa tollerato questo vento in un certo senso questo tabù è caduto esche cominciate discute chiuderebbe perché è un fatto positivo però che comincia a discutere chiudere avere una chiara idea di dove andare a parare e composizioni è ancora molto distanti le une dalle altre e quindi questa è un po'la la conseguenza di aver tolto un tabù e
Definito una politica chiara
Esso mi auguro che malgrado queste tensioni si definirà la politica certamente aperta costruzione cambiata cioè un altro accordo interi Marino che non prende in considerazione Gerusalemme mi sembra molto improbabile
E dice ci sembra una coincidenza
Volete se e possibile che da questo stato di cose nasca una guerra
Dove credo proprio una vera e propria guerra nel senso classico del termine come le precedenti guerre arabo in perché non mi sembra che ce ne siano nelle condizioni dei tutto sommato
La volontà per fare di fare questo è più facile che ci sia una situazione di forte Anarchia e di forte conflittualità interna marito
E questo può portare a una torta di
Di guerra
è una sorta di guerra strisciante a livello sociale che però è molto dannosa per
Alla lunga per il futuro di tutta la regione ma non una guerra guerreggiata militare come queste classifiche arabo-israeliane che abbiamo avuto nei cinquant'anni passati comunque segnali si vedrà
Dall'ultimatum allo scadere da conoscere da subito dopo rivedremo per che cosa succederà per un po'probabilmente sarà più o meno com'era prima però poi alla lunga dovremmo vedere chi crede dovrà prendere qualche decisione riferì
Così anche i paletti reti ma è possibile anche che assistiamo a un paralizzarci in questa crisi però poi bisogna uscirne insomma i
Veramente l'ultima domanda perché come uscirne gli Stati Uniti torneranno evidentemente in campo gli attori internazionali vedranno che in campo la Russia che dopo il successo
Via potrebbe giocare qualche carta importante anche su questa parte la Russia potrebbe giocare qualche carta soprattutto a partire dalla
Ivano a Damasco il ministro degli esteri russo potrebbe esserci qualche qualche operazione partire dalla
Sicuramente gli Stati Uniti o forse un piccolo ruolo dopo avere
D'Europa
Presenta in modo unitario se non comincia a presentarsi in modo disordinato coi francesi per la par
Un'altra perché una questo magari questo ruolo non non non trabocca efficacia all'azione grazie era il professor Stefano Silver