"Il cattolicesimo democratico dinanzi alle sfide della nuova fase storica" org. dal Ppi di Piacenza presso l'Auditorium Santa Maria della Pace, via Scalabrini 19

Ringraziando
Onorevole De Mita che ha accettato il nostro invito
La rete Centini
Intervengo stasera quest'incontro
Per avere organizzato appunto per
A ragionare insieme sulle
Se la situazione
Il cane è veramente grande
Confortata rappresentata
Personale
Si arriva
Sia
Riferimento
Ancora oggi
Io di penso che sono anch'
Poco gioco diciamo cominciato a far politica quando
Precristiana portata
Vincere
Ho tentato
è stato questo
Mentre mi sono andato un po'all'inizio
Conclude l'italiana ha scritto e scrive in quel periodo
Devo dire che ho trovato cose così molto interessante il part time sulla mente da questa da una semplicissima riflessione che lo stesso De Mita proponeva dopo un avvenimento veramente particolare credo per la storia
è stato nel momento in cui la difficile dica poi ha ricominciato a quanto meno l'avvenimento fu questo cioè che nell'ottantatré
A fronte di una politica dell'
Avevo perché Christian ha perso molti consensi e riflessione
Che uscì evidentemente proprio qui pubblicato da De Mita portava divertente Palma ex
Consenso perché qualcun altro vince il proprio consenso presentando in crisi sussiste
Quindi porre un problema intorno al momento in cui comunque il consenso rimaneva molto alto in cui comunque
Si governava e c'era ancora quella sorta di Como dunque qui avevamo fatto tra virgolette come condannati a governare il porre problemi politici di questa natura
Secondo me risultato molto interessante non solo per può nemmeno tanto tra quando poi nel novantotto ci ritroviamo ancora tal quali credo quanto meno il un minimo di lungimirante delle impostazioni la faccio molto preme però nella così nazionali nell'ottobre di quell'anno De Mita diceva a me pare che non si tutto quello soffermarci su due processi paralleli divergenti il primo riguarda l'inadeguatezza complessiva del sistema con il ed ovviamente dei singoli partiti comprendere il senso e la direzione di marcia dei mutamenti avvenuti in atto con conseguente rischio di restare estranei e trasformazioni
E forse di essermi persino travolti il secondo riguarda la conseguente tendenza dei mutamenti in atto devolverà al di fuori di una qualsiasi mediazione politica di un qualsiasi modello politico di riferimento pericolosamente disponendosi
Ad esiti imprevedibili potendo porre in discussione questa convenzione democratica su cui si regge costituzione pienamente incidente sarebbero non accettava abbiamo insomma
Da una parte una certa in crescita in evoluzione che va alla ricerca dell'utile per del meglio
Ma rischia di smarrire ogni valore di riso alimento anche a causa della mancanza di una cultura del trasformazione dall'altra non esiste più la capacità di rappresentanza politica da utilizzare ai fini di progresso
Ed in funzione di garanzia di un sempre più ampio campo di libertà
E credo che questo processo
Parallelo ma comunque divergente che riguarda la società che riguarda il partito il sistema politico che tenta di rappresentarlo oggi sia ancora ancora il nocciolo della questione che diamo Rita davanti diciamo che se questa recessione rapporto l'ottantatré ecco c'è comunque trascinata fino agli inizi degli anni novanta in cui comunque il sistema politico istituzionale ha dimostrato di con difficoltà direi di a a rientrare in sintonia con la stessa Società con quello che in questa società succederà tant'è che appunto all'inizio degli anni Novanta qualcosa è successo qualcosa di veramente traumatico forse era esattamente è quello che veniva detto disponendosi ad esiti imprevedibili queste questa imprevedibile di fatto si è concretizzata l'ottantanove ecco un tumore di Merlino entrato in crisi il nemico storico del del cattolicesimo democratico in Italia così anche nel mondo diciamo
Non solo è nata nel novantadue Tangentopoli non solo è finita anche la democrazia cristiana
A quel punto ci siamo trovati in una difficoltà incredibile qualcuno noi cattolici capace Noukrati ci hanno scommesso sul popolarismo non credo che sia qui il caso di di ricordare cosa il popolarismo Lino Duilio Ca'compagna atto del presidente De Mitri o meglio parlamentare lombardo che è responsabile nazionale del settore dall'esecutivo nazionale di di lavoro e previdenza suppongo sia qui in giro potrebbe forse avendomi scritto per Natale un mondo un pamphlet che ha distribuito può ha tanti amici sul territorio nazionale su questo tema soffermarsi ma
Dico che probabilmente l'abbiamo un po'intuito lo dico molto su sbrigativamente con un popolarismo come tentativo di recuperare il valore in rapporto alle cose da fare programmi questo richiamo Sturzo la capacità di fare proposte di fare programmi
Abbiamo scommesso ancora sulla forma partito io credo che anche da questo punto di vista visto considerato che oggi pop la forma partito in quanto tale
In difficoltà la credo che sia doveroso chiedersi fino a che punto siamo nel nel giusto a scommettere ancora su questo strumento del fare e del fare politica
Abbiamo scommesso dopo una diatriba sanguinosa che ci ha portato uno ulteriormente dividerci sul versante sinistro
Della della dello schieramento politico italiano interpretando positivamente l'evoluzione democratica della del post comunisti italiani io ricordo tra l'altro costa da questo punto di vista un'iniziativa veramente lodevole nel novanta a Firenze in cui tutta la sinistra democristiana
E non solo per un po'nel suo complesso la DC e ha riflettuto su cosa e è e cosa poteva essere il la caduta del del comunismo per una nazione come la nostra credo che c'è stato una delle poche occasioni in cui veramente dibattito sia Stato estremamente aperto abbiamo scommesso
Anche se un po'brutto dirlo ma anche contro abbiamo corso messo contro un ipotetico digitali delle politiche per dalla politica distante anni luce dalla democrazia che il cattolicesimo
Democratico sempre immaginato ecco nonostante la forza delle nostre ragioni che credo che ormai siano del evidenti a tutti e anche i risultati che queste scelte se pur traumatiche hanno conseguito ricordiamo che voglio dire all'esperienza del di un nel governo Prodi che comunque ha vinto delle scommesse siamo arrivati in Europa su quindi soprattutto sul versante economico
Ci sono stati ancora credo come dicevo all'inizio che i conti non tornano del tutto perché non con non tornano perché il sistema politico i suoi strumenti sono ancora lontani dagli interessi tra società e dei bisogni dei cittadini
E qui credo che tra l'altro questo permetta attentissimi per simbolismi di tentare di via degli spazi politici magari di colmare un vuoto che che si viene a creare
E che tra l'altro apparentemente crea un problema
Ancor più grande nel centrosinistra piuttosto che non il centrodestra la apparentemente c'è una capacità di di di di rimanere uniti del centrodestra che sicuramente non è non è così evidente nel centro sinistra
Credo che se dobbiamo fare i conti con una disaffezione alla politica altissima
Per cui
Che che dimostra anche che
La Società italiana è molto ricca per esempio quindi a fronte di questa ricchezza agli le persone individui o gruppi di di persone tento di dare risposte da soli ai profili che hanno gli imprenditori che esportano nel mondo
Ci manda soli nel mondo sempre più quasi per proprio un un l'esigenza di fare dei ragionamenti
In termini in termini politici questo dimostra anche che quindi che molti processi decisionali importanti che hanno ricadute ricadute sulla sulla sulla vita dei cittadini avvengono fuori del circuito la politica
Le istituzioni la legge elettorale sono ancora non sono in sintonia con la Società nonostante i mille tentativi di condividere percorsi metodi e soluzioni onorevole Lino Duilio vediamo sole anche
Condividere con voi il tavolo ci fai Kercher
Ecco credo che il cui queste brevissime questi primissimi punti difetto ma anche per chi fa tenta di fare politica cristianamente ispirata come come è nelle nostre ambizioni
Personale di partito se credo che sia
Particolarmente di difficoltosa una una risposta positiva anche perché siamo consapevoli che il retroterra culturale nostro del ferimento è una crisi evidente
Io credo che la crisi è veramente ad un livello alto
Quando vedo in buona sostanza che il cardinal Ruini incontinenti che sulla stampa per chiedere soldi per la scuola cattolica
Scavalcando qualsiasi ruolo della Ekhator credo che si comincia a porsi un problema è un problema forte sul quale occorrerà che riflettere
In termini complessi fra noi intanto potremmo cominciare a chiederci ormai così rappresentiamo più nulla ma d'altro canto c'è un rapporto che non tiene che fa acqua che bisogna quanto meno tenere sotto controllo
Quindi credo che in questo quadro i dubbi non possono non accompagnarci soprattutto noi chiediamo delle periferie che che abbiamo un'esperienza politica piccolissima nei confronti dell'angolo visuale anche che che ha il presidente De Mita ecco quindi De Mita è stato abbiamo avuto oggi invitarlo proprio per aiutarci ad intravedere oltre le attuali difficoltà abbiamo chiesto a De Mita perché ha sempre privilegiato un metodo non ho motivo di dire la politica facendo dell'analisi del confronto e del ragionamento un'arma fondamentale per rilanciare l'esperienza del partito che Stepanek ispirate ai tempi della DC
E che ancora oggi non manca di stimolare i moderati dell'Ulivo nel complesso la sinistra con riflessioni e che evidenziano sicuramente un notevole acume politico
Credo che la così il la palla che lascio alla fine di questa introduzione sempre limite al possesso e queste riusciamo minimamente ad immaginare alcuni scenari futuri
Di conclusione di questa che tanti chiamo uno essere un'epoca di transizione del nostro sistema politico istituzionale
Ancora all'interno di questo di questi scenari futuri riusciamo ad immaginare quale sarà il ruolo del cattolicesimo democratico Dinoi quindi sapendo che lo scacchiere oggi è ben più ampio rispetto a quello che fino ieri è stato il cioè non cioè non è più l'Italia ma sarà anche essenzialmente l'Europa
Ecco io chiudo questa brevissima introduzione lascio la parola accademica ringraziandolo ancora di aver accettato di venire qui tra noi questa serata intanto su tutto anche l'onorevole Bianchini che appena è appena arrivato
Prima di là c'è la prova dico saluto l'onorevole Migliavacca
Eccole qui in prima fila e il segretario provinciale della PDS
Ha mai che ho intravisto
Ecco in fondo perfetto la parola presenteremo
Prima di venire qua stasera
Al avevo chiesto
Di che cosa avrei dovuto parlare
Nonno che mi prepari
Anzi psicologicamente io una sorta di rifiuto
Alla preparazione immaginando che la conversazione sempre un dialogo nonno alla trasmissione di un messaggio preparato
E grosso modo però
Per quello che il segretario
Pertini mi aveva anticipato di immaginavo
Di riflettere sulla storia il ruolo dei cattolici impegnati in politica
Anche se su questa definizioni ci sono molte approssimazioni
Io non condivido
Concettualmente e storicamente e culturalmente il
La definizione di cattolici democratici
Nella storia italiana evidentemente
Sono un po'più legato
Alla spiegazione storico culturale del popolarismo
Perché la messe insieme di una ragione religiosa cattolici
Che e di un politica democratica insomma
Non è una spiegazione
Sufficiente anzi consente equivoci soprattutto adesso
Perché i cattolici sono dovunque e queste vero
E l'introduzione però fatta da da Petrini l'universo
In campo anche
Io lo chiamo Pettini e quando memorizzo calata è stato parlamentare
è proprio l'accusa hanno no e non facciamo confusione non facciamo confusione
Chiellini Pieri
Però
L'introduzione mi ha molto incuriosito
Io vi faccio una confessione
Mi ha incuriosito perché ha richiamato a la mia memoria un momento di riflessioni intensa prima che gli eventi precipitasse euro
Io ho tentato all'inizio degli anni ottanta di riflettere
Sulla politiche in Italia e la seconda
Una circostanza che io prevedevo
La la la presenza di un collega parlamentare
Adesso oscurato dalla da una telecamera col quale io l'ho conosciuto in questa legislatura ci siamo conosciuti in questa legislatura e e gli debbo dire gli voglio dire ad alta voce
Che ho avuto una qualche possibilità di dialogo
Indipendentemente dalle parole
In Parlamento il nostro dialogo il fatto di sguardi di accendi legato alle contingenze alla circostanze NO il ricavato
L'impressione spero non l'illusione
Di un dialogo critico fuori della semplificazione del loro giudizio fuori
C'è credo che se chiedessimo
La gente ma ma non solo alla gente se se chiediamo a quelli che ci forniscono un'analisi sulla crisi del sistema politico
La la risposte molto semplificata anche se falsa
La risposta è che un gruppo dirigente
Fallito
Una classe politica dirigente fallita
E ed è fallita per ragioni neppure politiche ma Morandi insomma l'altra volta dalla corruzione
Sì
Che il vecchio
Che veniva tenuto in vita da da questa classe dirigente finalmente non c'è
Il nuovo avanza
Col paradosso che più il vecchio si allontana e più il nuovo avanza più la crisi mostra radici difficilmente modificabile
Per cui
Io temo
O
Che la povertà della politica che si era alimentata di questa spiegazione
Di fronte alle difficoltà che persistono
Più chi aiutarci a riflettere a chiederci se mai abbiamo sbagliato analisi io credo che abbiamo sbagliato analisi per viceversa si si rincorre
Una spiegazione che tutta dentro questa analisi
Fuori il vecchio il nuovo e la alternativa basta che uno si metta di qua e l'altro si metta di là perché il
Sistema recuperi la democrazia funziona
E e se poi scopriamo che non funziona perché stiamo di qua e di là hanno insomma nel Paese degli schieramenti ci sono
Però bisognerebbe inventare un mondo dove si irrigidiscono quelli che stanno di là e quelli che stanno di qua questo grosso modo lo schema
Con un rischio un rischio enorme
Che la lotta politica viene letta tutta in termini di gioco di potere
Chi legge i giornali non lo so se voi leggete o o li leggete come li leggo io
Non si è tanto attenti a al problemi alla risposta che si dà al problema quando alla convenienza della risposta
Quelli che sostengono una tesi lo fanno non nuovo perché la tesi è persuasiva ma perché la tesi conviene
E quelli che si contrappongono si contrappongono non in virtù di una regione ma in virtù di una convenienza
Dentro questo gioco o della politica che che occupa l'informazione politica e anche la la riflessione
Cresce l'addio disattenzione della pubblica opinione
Venendo qua io ho avuto uno scambio di opinioni com'Cerini
E Luís concludeva la sua preoccupazione perché dice ma noi eravamo abituati a allegare
La disattenzione elettorale alla sconfitta dei moderati
Viceversa adesso alla disattenzione elettorale punisce
La sinistra
Non è così
Io io non do questa lettura
Io do una lettura diverso
Non lo avevo accennato qualche mese fa
Senza grande clamore
Chi ha seguito
I dati elettorali dopo il mille novecentonovantasei
Avrebbe dovuto scoprire che c'era un fenomeno nuovo
Nel comportamento elettorali italiano o la lega perdeva voti
La lega che è stato Yellow movimento credo che ha toccato pure Piacenza
Che nel nord
Aveva suscitato tanti inquietudini
E aveva avuto
Una crescita intensa senza interruzioni
Da metà degli anni ottanta
Con l'esplosione maggiore nella fine degli anni novanta e l'inizio degli anni novanta nelle elezioni amministrative del non può novantasei cominciava ad avere un Carlo però con la singolarità che alla Carlo del voto alla lega non corrispondeva una crescita politica positiva di altri partiti
Aveva ricominciato eccelle a verificarsi un fenomeno che aveva caratterizzato il comportamento elettorali in Italia
Negli ultimi decenni
Cioè più la politica
Non era in condizione di dare risposte positive alle domande delle persone
Più cresceva alla mobilità elettorale inizialmente e poi la disaffezione elettorale
Per tornare all'ottantatré capi nella ricordato la corsa che mi colpì certo full la prima considerazione il campo di voti
Al Partito della democrazia cristiana la cosiddetta società civile che io ho interpretato
Io mi ero convinto dalla lettura dei giornali che il nostro Paese volesse il risanamento economico
La modifica dell'organizzazione dello stato sociale la garanzia dei diritti di cittadinanza io ho fatto la campagna elettorale su quello
Fui aggredito
Comunista
Senza mai in maniera
Non tenue
Accusato di voler smantellare lo stato sociale di voler introdurre il thatcherismo
Per cui quando adesso mi capita di leggere analisi sul piano economico finanziario gli esponenti della sinistra
Loro dicono che sono della sinistra rimango molto sorpreso
Io rimango sempre convinto
Vi confesso qual è il mio difetto
Non è quello della pronuncia
Il mio difetto e il ragionare sulle storie
Io non mi lascio impressionare dalle cose che appaiono per la mia formazione per la mia esperienza per la mia cultura le spiegazioni e le ricerche con sembrerebbe entro le storie che evolvono
Ritenendo che la evoluzione condizionata
Dalle storie possono essere cambiate ma non possono essere saltate
E immaginare che il mercato all'improvviso diventi la regola della democrazia è una cosa che mi preoccupa
Anche quando la cultura di sinistra ignorava le leggi della mercato
Io non non me egli ipotizzato che
Il mercato è regolato dall'economia il mercante regolato dalla politica
La novità dell'esperienza dei popolari in Italia
Sta in questo
Nella Verreaux corrotto col loro lo lo schematismo semplificato delle culture che hanno dominato il mondo e quindi hanno dominato anche la storia del nostro Paese
Di chi immagina RAI che insomma le storie il mondo doveva essere così tu sei più giovane a quando io ero ragazzo ricordo
Che gli anziani dicevano il mondo è andata avanti sempre così
E quindi immaginate di cambiarle una pretesa assurda dove questo concetto non nonno faceva riferimento alla rassegnazione ma recuperava una qualche saggezza
Cioè non era solo la rassegnazione era anche la consapevolezza che il mondo per essere cambiato ha bisogno non non solo di desiderio
E dall'altra la la cultura di sinistra dominante e che non si rassegnava all'esistente ipotizzava come ipotizza
Sul piano culturale e della storia di cambiarlo attraverso la pratica della violenza
E in Italia e in
Una cultura Milano Vacca che non lei era il trasferimento dalle ragioni della fede a quelle della politica
Il popolarismo Turci hanno
Che credo pochi hanno letto anche se molti lo citano
Mia
Sorpresa stamattina è stata leggere sui giornali che Forza Italia Duilio non mi hanno invitato a tenere lezioni penso fa una lezione sullo popolarismo quasi che fosse
Un marchio insomma per vendere un prodotto
Questa cultura in Italia che comincia
All'inizio del secolo non lo si rassegna e e e non è velleitaria
Questa è la straordinaria novità
E questa cultura e si è trasformata in movimento politico prima e dopo il fascismo
Facendo crescere nella convinzione di di una fetta notevole gli elettorati italiana
Su questo c'è un equivoco da chiarire
Ma anche nel rapporto tra i popolari alla sinistra facendo crescere una cultura una sensibilità un con non sapevo lentezza che non può essere disperso
Il che non significa ricostruire l'unità politica dei cattolici che paradossalmente non c'è mai stati evita
Unità politica dei cattolici è stato un fatto politico nel mille novecentoquarantotto
Vedo che tutte le volte che si parla di questo insomma
C'è qualcuno che si incavola
Però io per non entrare in tavola nessuno cito D'Alema quindi mi metto al sicuro
Il quale ha spiegato
De Gasperi ha dato vita all'esperienza democratica nel Paese
Con il che nessuno credo che immagini
Che l'esperienza democratica del Paese solo l'esperienza democristiana
Esperienza democratica del Paese e e un concorso di forze
Però il meccanismo o l'Indirizzo l'insieme di condizioni la cultura che ha dato vita a questa esperienza è legata alla cultura popolare
Lo stesso europeismo che oggi diventa la bandiera di tutti
Va be'e figlio di questa cultura
Anzi ho una grande paura
Che la celebrazione dello successo delle mutato nella moneta unica
Trasmetta una semplificazione delle questioni che potrebbe porci di fronte a problemi che non siamo in condizione di governare
La moneta unica quando è stata decisa
è stata decisa consapevolmente come una forzatura attenti chimica per accelerare il processo di integrazione politica se dovesse rimanere
Solo lo strumento tecnico finanziario della moneta unica noi incontreremo difficoltà difficilmente governabili nei immaginabile
Che possa essere governato il futuro dell'Europa solo attraverso le politiche monetarie il paradosso quale che questo rigore
Predicato e praticato
Dalla banca centrale tedesca
Adesso viene messo in discussione io non mi scandalizzo che venga messo in discussione perché non ho mai creduto Aldo Mathis mo'delle politiche monetarie
Però non vorrei che nella pubblica opinione crescesse la convinzione che una politica monetaria rigorosa di per sé
Sia la condizione per la crescita dei popoli ne vorremmo arrivare al paradosso di a vere un un'economia sa con riferimento ad un sistema finanziario saranno ma con un processo di spaccatura della realtà sociale che non riguarderebbe più
La divisione tradizionale norme su tutto ma reintrodurrebbe
Delle frammentazioni all'interno dell'organizzazione sociale
Perché storicamente questo è provato poi Bianchini per lo spiegherà meglio di me
Le le politiche monetarie risana no ma RIS hanno hanno creando divisioni sociali profonde
Dal e la politica
Che ha il compito di IED terre che queste fratture diventino profonde e radicali
E e la capacità di
Di governo che la politica progressivamente o fuori di schemi precostituiti generali
In termini classisti o in termini di di vetero il capitalismo che danno risposte a questi problemi
Se noi
Riflettessimo sul perché c'è stata la crisi probabilmente
Saremmo il primo passo utile per capire come governare
La crisi non è figlia di Tangentopoli
Io vorrei che si riflettesse come la crisi non è legata alla caduta del muro di Berlino questo
Per rispetto alla storia del comunismo nel nostro Paese la evoluzione della sinistra in Italia e della sinistra italiana e abbastanza anteriore
Alla crisi della caduta del muro di Berlino
Il comunismo italiano ha avuto una evoluzione profonda da Togliatti a Berlinguer che poi Hillary evoluzione della sinistra in Italia sia stata data tale da approdare a capacità di governo di una società evolute post-industriale come la nostra questo è il problema di fronte al quale si trova anche la sinistra
La perdita di consensi della sinistra oggi nel Paese sta in questa incipiente frattura
Tra la grande speranza e la mancata risposta ai problemi del presente
Per cui quando qualcuno forza nella direzione che il sistema si blocca se ci dividiamo tra destra e sinistra
Vi erano nessuna difficoltà ipotizzate schieramenti alternativi fra l'altro chi parla chi vi sta parlando
Negli anni ottanta si è abbattuto all'infinito per dar vita alla democrazia bipolare nel Paese
Tutti se preso solo alcuni riferimenti ma se vai a prendere i giornali degli anni ottanta Prodi che l'insulto maggiore che mi si rivolgeva era che io ero bipolare
Ma bipolare non bipartitico
Riflettendo sulla difficoltà del Paese
Però riflettendo anche sulla rivoluzione delle forze politiche nel paese io ricordo che avevo l'accusa di essere quello più attento al Partito Comunista ma poi volevo la democrazia dell'alternanza
Anche dentro il mio partito
Avevo questa accusa solo che io immaginavo e d'immagine ancora oggi
Che il bipolarismo non ne è uno schema astratto che si compra il bipolarismo è un processo che si costruisce e dentro il processo che si costruisce la maturazione degli eventi seleziona convergenze e divergenze si sta insieme nonno per le storie passate
O per la demonizzazione delle storie passate ma per il futuro
E le storie passate cambio cambiano ed evolvono nonna se passano attraverso all'abiura o il pentimento
Ma se il loro quando rispettando l'obiettivo che si vuole conquistare del resto c'era stato un insegnamento straordinario di un papa papa Giovanni ventesimo terzo
Quando alla vigilia della costruzione del centrosinistra che in Italia era avversato dal mondo cattoliche in maniera molto dura lui a chi gli sollecitava e l'avvertiva che in Italia si stava facendo il centrosinistra lui rispose che l'importante non era da dove si veniva ma da dove sia andato
Il che non è trasformismo il che non è cambiamento evoluzione direi che dentro questa concezione c'è il massimo di ipotesi di evoluzione delle storie di liberazione dal dogmatismo
Però c'è anche la consapevolezza che il cambiamento non sia trasformismo
Io non lo so se a voi è capitato a me è capitato
Quando si stava per chiudere la campagna elettorale del novantasei
Io correvo in solitudine quindi avevo la possibilità di osservare con qualche distacco
Ma vedere che la sera e che si è chiusa la campagna elettorali due schieramenti litigavano nonno sulle proposte che sostenevano
Io abituato alle campagne elettorali dove le forze politiche alternative sostenevano programmi alternativi ma litigavano su chi aveva copiato il programma
Cioè il paradosso e e che proponevano tutti la stessa cosa il che significa che nessuno proponeva niente anche oggi è così
Ne riscontri nelle discussioni che voi ascoltate non c'è al una sostanza alternativi
E e per essere alternativi sia costretta alla demonizzazione dell'interlocutore
Non si magnifica la bontà del prodotto ma si demonizza la scarsa qualità del prodotto concorrente che non è una buona pratica commerciale
Direi che non è e deontologia
Quindi limite del moralismo esigenza pratica chi vende il buon vino spiega la qualità del vino che vende non dice che il vino dell'altro non è buono spiega che il suo buona semmai
Insomma
Accrescendo la bontà nonno denigrando la qualità dell'altro
Credo che l'errore che paghiamo paghiamo ancora oggi
E aver spiegato che la crisi del sistema politico in Italia e legato a
Insomma alla decadenza
Di partiti di di gruppi dirigenti
E non è così
Cioè e anche così
Ma non è così
La crisi del nostro Paese e la crisi del sistema politico nel suo complesso
La sinistra non vince rispetto a
Al pentapartito
Per la qualità della proposta che avanza
Direi che vince nel momento della sua maggiore debolezza
Cade il muro di Berlino e la fine del comunismo cambia denominazione non cantastorie per grazia di Dio
E e e si offre al Paese utilizzando un insieme di indicazioni ciò c'è mediche
Per essere vero la recupero del mercato
Insomma dal la qualità
Come oggetto e come valore
Con un grande rischio
Con un grande rischio perché si sta Economic Jan economizzare andò alla politica
Il dato più immediato di comunicazione politica la borsa
Se la Borsa sale insomma sì alla Borsa
No non vorrei darvi un'impressione sbagliata certo che insomma l'economia una condizione però non basta
Non basta dentro questi meccanismi stanno cambiando le stratificazione di classe nel nostro Paese
Sta avvenendo un processo che nessuno serve tutti immaginiamo che la politica sia la parola magica la promessa semplificata
Insomma l'indicazione generica il rapporto tra il bisogno delle persone e la risposta della politica sia frantumato
Dal punto di vista tecnico istituzionale non discutiamo più del problema della partecipazione che è all'origine della crisi del sistema politico nel nostro Paese
Il sessantotto di cui nessuno parla più tranne gli ex sessantottini
Che ci spiega hanno che avevano ragione allora e e paradossalmente hanno ragione pure adesso
Tranne uno
Soffre che è andato in televisione a dire che ha sbagliato
Una sera mi impressionò moltissimo si discuteva della Lega e Luís parlo della violenza della parola come il rischio del democrazia
Poi gli altri lender Manconi
Insomma tutti questi che avevano teorizzato
Una pratica politica diversa
Senza nessuna nuova riflessione io non ho mai immaginato che in politica ci debba essere il punto il pentimento ma senza nessuna riconsiderazione
Oggi ci spiega hanno insomma è che la politica è scontro di poteri
Fanno molta semplicità quando dico questo faccio riferimento ad una descrizione non do un giudizio di qualità con in più
Questo voglio dirlo agli amici popolari ma anche agli amici diessini
Di una progressiva frattura
Cioè le ragioni ideali della vite i comportamenti concreti della persona e mai come in questo momento la politica si si carica di eticità di di moralità
C'è un saggio molto bello non so se Duilio letto io colui faccio bibliografia
Di Fioravanti che rispetta tutti questi che ci spiegano un giorno sì e un giorno no che cos'è la sovranità popolare
Questo professore dell'università di di Firenze
Spiega che la sovranità non legata ad una ragione di partecipazione della persona non ha manifesta possibilità di manifestarsi
L'idea che la sovranità sia il voto e la più grossa bugia che ci possa essere
Per quale ragione perché la possibilità di partecipazione del cittadino legata soltanto al voto
è una condizione che insisteva nell'Ottocento non è una novità l'accende votava quotava puri allora
E immaginare che dopo il voto chi ha avuto l'investitura deve essere lasciato libero nell'esercizio del potere per non interferire
Come un giorno sì e un giorno hanno il professor De Panebianco spiega negli editoriali del Corriere della Sera finalmente Sartori gli ha spiegato che cos'è la storia e la democrazia l'altro ieri varie impassibile
Ritiene che l'investitura sia la delega a qualcuno a governare ignorando
Questo lo dico anche a Migliavacca io con alcuni dalla sinistra su cui non mi ci gioco
Ignorando che il sistema dell'investitura attraverso il voto pena il sistema delle istituzioni liberaldemocratiche all'inizio dell'otto
La nascita del fascismo da una parte e del socialismo dall'art anzi del socialismo perché viene prima
Il socialismo da una parte e il fascismo dall'altra sono i tentativi di risposta ad un sistema che non funzionava più
Perché il fatto che il cittadino votata ma dopo chi era investito dell'esercizio del potere
Ubbidito ad una logica completamente estranea agli interessi del cittadino ha creato la crisi delle istituzioni liberaldemocratiche nell'Ottocento
Le risposte date dal socialismo prima e dal comunismo dopo da una parte e dal fascismo dopo
Dall'altra sono le risposte date risposte sbagliate o o non sufficienti
Si comincia a discutere se la risposta del comunismo era una risposta sufficiente o no e io non disdegnare i del tutto
Una riflessione dal punto di vista culturale di questo tipo ma immaginare che si ricostruisca il passato
Senza nessuna attenzione alla condizione di partecipazione della gente oggi è quanto di più astratto ci fosse
Questa e la novità della politica sulla quale per la verità non ci misuriamo con sufficienza allora io schematicamente
Voi mi perdonerete se faccio affermazioni non dimostrate perché avrei bisogno di qualche settimana
Per spiegare tutto o dico questo rispondendo un po'a inquisiti posti da Pierini
Che le le ragioni della crisi non sono quelle che accomuna mente leggiamo
Che la crisi del sistema politico
Sì abbiamo chiarito
Insomma Sensi è uno che delinque
Vieni vieni individuate processata un po'e il resto dei cittadini è tranquillo la se e il traffico a Piacenza non funziona ed è stata fatta la contravvenzione soltanto ad uno
Perché poi non ha manco pagata per giunta però le è stata fatta la contravvenzione la il traffico non funziona lo stesso devo dire che alla Regione un'altra e secondo le la ragione è una chi ha messo in crisi il sistema politico nel nostro Paese la crisi del sistema politico del nostro Paese ma su questo non in maniera diffusa ma in maniera avvertita c'è la consapevolezza che la crisi è legata all'incapacità delle forze politiche nel loro complesso a farsi carico delle novità che erano intervenuti la società non s'è cambiata il paradosso quale che la crisi del sistema politico non è il passo indietro
Insomma rispetto ad una situazione ottimale poi la mancata manutenzione l'ha fatta deperire non è così
E che la gente cresciuta e cresciuti in termini di libertà di benessere di domanda di partecipazione distruzione non di cultura questo mi interessa poco la libertà all'interno della coscienza delle persone è diventata molto più forte la risposta a questa domanda nessuna forza politica nel nostro Paese è stata in condizioni di darla
Non a caso il fenomeno politico che ha messo in crisi il sistema diciamocelo con non molta serenità non è stata la vittoria della sinistra
è stato il fenomeno della Lega
Che è stato Voiello fenomeno di massa di contestazione del sistema ed è vissuto fino a quando ha avuto l'illusione di contestare il sistema legato ad una speranza
Non vorrei scandalizzare
Questo fenomeno si sta purtroppo riducendo il che significa che nella coscienza delle persone Carla l'illusione che il sistema della contestazione al sistema possa essere una risposta efficace non è un fenomeno positivo
è un po'come quando alcuni sintomi della malattia si attenua hanno e perché
Non è che l'organismo ha reagito e quindi le condizioni di sanità esili pigliano la il fenomeno di DDT saggio e dell'organismo si attenua mantenuto gli in un parallelo la riduzione della ditta
Nonno la ripresa della vitalità dell'organismo viene meno il voto Anna lega ma cresce l'astensione cresce l'astensione soprattutto nell'aria del Nord
E e e però questo sistema comincia a diventare più generale
Quindi il la riflessione nostra su questo dovrebbe essere molto più vigile MM non semplificata e quando sento dire bello allora se è così alle prossime elezioni facciamo votare solo due persone insomma
Nella sinistra questa tentazione c'è
La risposta del doppio turno di collegio
In realtà non è una tecnica elettorale per fare esprimere la volontà degli elettori è una sorta di sistema elettorale dove si dice beh siccome c'è il pluralismo politico
Ma c'è anche la frammentazione politica solo che la frammentazione politica al bar recuperata con non la vitalità del sistema politico
Non dicendo beh siccome siete otto siete troppi io ho faccio parla uno solo solo perché quello che parla a un socio
Guai ad immaginare una cosa del genere noi abbiamo bisogno abbiamo bisogno di non semplificare ma di razionalizzare il sistema politico attraverso un sistema diverso
E ieri Migliavacca
E e io e lui potremmo fare quasi allo stesso partito perché non parliamo ma siamo d'accordo stiamo insieme se vogliamo la stessa cosa
Se non vogliamo la stessa cosa non dobbiamo stare insieme io per stacco luglio Lugli per star commenta
Dobbiamo su una questione non fu una quantità di questioni elaborare una comune risposta
Quand'è così non c'è bisogno di di di vincoli di precetti di scadenze elettorali abbreviate
Quando è così c'è l'impegno a realizzare per quando è possibile l'impegno comune di governo noi questo non lo abbiamo fatto ancora
Ma su questo io non sono pessimista io vedo
Queste una cosa che io dico con molta serenità
Che le aggregazioni politiche del nostro Paese sia pure in maniera come dire non semplificata perché miopia abbiamo la pretesa di sostituire i processi storici
Abbiamo detto che su cadute le ideologia però è rimasta la superbia umana questo non vale per tutti vale per me vale per i credenti io ritengo che quando gli uomini di pensano di aver capito tutto non hanno capito niente
Sulla la la la costruzione sempre una ricerca e sempre nella necessità di aver di evitare errori assemblee la possibilità di correggersi però su un piano generale
Io ad esempio ero convinto che è nel novanta sì avremmo vinto noi
E io non avevo nessuna regione per tifare
Per questa parte e che invece io mi sono schierato da questa parte non perché si vincesse ma perché ritenevo che qua in questo mondo in quest'aria in questa Alleanza molto complicata più che complessa c'erano ragioni di aggregazioni forte e e vorrei sottoporvi una considerazione che non sempre esce tutta la tradizione culturale e politica del Paese ad essa parte la storia degli errori ha dato vita alla coalizione di centrosinistra
Predicava mi muovo però insomma hanno conservato abbastanza le ragioni della storia
Ed un nuovo da costruire non un nuovo desiderato dall'altra parte si erano messi tutti i nuovi il popolo però era un nuovo senza storia
Che in questo Pierino ha detto quelle di là sembrano più coesi quelli di qua dico per grazia di Dio quelle suo questi perché non so niente noi abbiamo qualche difficoltà perché abbiamo storie non siamo divisi noi siamo molto più Us solidali di quando non emerga secondo me manca
Una spiegazione più limpida meno frettolosa sulla spiegazione
Dell'alleanza che cos'è l'alleanza di centrosinistra
E la messi insieme delle forze storico democratiche del Paese
Ci sono io non sono contraddittorio con la cosa detta prima perché ritengo che la storia della sinistra una storia democratica nel nostro Paese aveva
Come dire un fin non democratico ma sostanzialmente è stata una storia democratica del Paese diversamente non sarebbe stato così attento alla sinistra fin da quando sono nato
Immaginato che con la sinistra si potesse come dire costruire una via di uscita per la crescita della democrazia nel Paese
E fino agli anni Ottanta
Fino agli anni ottanta io lo dico senza presunzione io ritenevo che il alternativa nel Paese dovesse essere costruita dalla evoluzione del PC e dal rinnovamento della democrazia cristiana dov'è il rinnovamento della democrazia cristiana
Non era la la valutazione moralistica perché che oggi c'è i nuovi sono il niente tutti quelli che hanno storia sono il peccato il rinnovamento della democrazia cristiana io l'ho sempre immaginato come il recupero della tradizione culturale del popolarismo
O delle la innovazione istituzionale che non era solo la legge elettorale
Ed è il governo delle Autonomie l'integrazione europea
La possibilità di partecipazione
L'accrescimento del diritto di cittadinanza la riforma dello Stato sociale non in termini puramente di ragioneria finanziaria ma in termini di responsabilità di gestione
Il rinnovamento della scuola Migliavacca che non è il sussidio alla scuola cattolica ma e il rinnovamento della scuola la scuola libera
Non la scuola cattolica con trasposta alla scuola pubblica il paradosso che membri uno viviamo su tutto in Italia c'è la pretesa di conservare un monopolio quello della scuola che può essere fondato solo su due ragioni o sullo Stato etico o sullo Stato autoritario e siccome credo che nessuno e in condizione di sostenere queste motivazioni
Nei giusto immaginare che esista un modello di formazione statuali le da imporre alla coscienza dei cittadini
La libertà nostra la Libia dal la ricchezza della formazione stanno nella competizione che sui modelli formativi
E la scelta del modello formativo non appartiene allo Stato ma appartiene ai genitori per i figli che un diritto un diritto e difficilmente da contestare
Dove la qualità emergeranno dalla competizione quando sento dire che la scuola libera ci può essere a patto che sia la riproduzione di un modello astratto di scuola burocratizzata significa non capire
Qual è il tipo di risposta molto moderna no no scuola cattolica scuola libera con può essere anche scuola non religiosa non mi interessa
In questo non non c'è coincidenza con alcune posizioni clericali anche se c'è la coincidenza nello sostegno alla scuola libera come condizione della crescita della
Formazione a l'interno del nostro paese
Io per ora non non credo
Che in Italia esista la possibilità della competizione alternativa neppure su questo vorrei scandalizzare
Io ritengo che oggi la democrazia nel nostro Paese
Può essere aiutata a crescere Sollo se guidata da questa coalizione di forze che caratterizzano il centrosinistra
Ulivo non Ulivo mi sa tanto che una disputa abbastanza intentata la la al l'Ulivo e la coalizione
Giusto
Che sia così il valore aggiunto non e
L'etichetta il valore aggiunto è il fatto seppe realizzare un progetto a Piacenza si ripresenta soltanto un muratore il muratore scarsamente credibile
Se
Per realizzare il progetto si presenta un imprenditore muratori carpentieri ingegnere e sono più credibili non è la qualificazione del Progetto che cambia e il fatto
E in Italia al vittoria del centrosinistra è la trasmissione alla pubblica opinione di questa consapevolezza
Che le culture diverse le culture storiche diverse che si erano contrapposte
Quando le Regioni della contrapposizione c'erano nel momento in cui interviene la novità che cambia abbastanza le storie degli altri e riduce la forza
Le metti insieme io sono per il centrosinistra non so Migliavacca l'alleanza azzanna tradizione democratica di tradizione socialista
E l'alleanza di una forza democratica di tradizione popolare di ispirazione religiosa non del partito cattolico che è stata la storia della Democrazia Cristiana non riesca a capire
Perché stamattina io sul giornale abbia dovuto leggere senza nessuno scandalo una ricostruzione della storia italiana fatta da Bufalini persone che io stimo
Da tempo e che si dice garantito dal fatto che D'Alema nato cresciuto dentro la tradizione togliattiana
Tradizione che rispetto tradizione non di cammino ma condivido e e poi dovrei aver qualche preoccupazione Bernini terrene che l'altra storia
Che la storia italiana
Della tradizione popolare democratica cristiana faccio riferimento ad una tradizione culturale non a singole persone
Ma un movimento di milioni di persone che ci sono state e ci sono ancora dovrebbe essere chiusa imparenta essi
Credo che il problema sia questo
A mio avviso il problema è questo come il centrosinistra oggi
Possiamo costruire riferimenti nella pubblica opinione e non solo attraverso l'immagine la captatio benevolentiae all'espediente come queste storie si possa non ricostruite si ricostruisce la storia della sinistra nel bene e nel male ma guardando al futuro essi ricostruisce quest'altra storia e che insieme danno una risposta alla domanda di trasformazione della realtà politiche italiane quando dura discorso sull'amore eterno
Dura per quanto vale l'esperienza
Questa non è una regola però potrebbe essere una regola che le storie vere politiche durano poco
Non nel senso che finiscono ma nel senso che le storie vere trasformano la realtà e quindi generano nuova domanda nazi stagione del centrismo degasperiana
Che credo ormai sia riconosciuto da tutti Kimba Cerci abbastanza
Giudizio concorde sul piano storiografico è stata la stele che è durata meno e durata cinque anni
Ma non è senza che era sbagliata ed è finita ma nel senso che aveva realizzato gli obiettivi per Julia una sorta e ha consentito poi la possibilità di far crescere nuovi equilibri politici nel Paese
Questo non mi porta a concludere che quando questa storia poi si è realizzata torniamo indietro come eravamo
No saremo tutti cambiati commessa era la storia nuova
Questo non è la politica
La politica è la capacità di amministrare i processi nell'immediato
No come fa qualcuno anche nella dirigenza del mio partito che ritiene che l'immediato sia all'episodio quotidiano insomma questo proprio no
C'è bisogno che l'immediato avvio un orizzonte
Questo bisogna saldare come dire la la prospettiva
Dei grandi marce per usare un termine atte più caro l'altro più classico tutto il potere ai soviet la nazionalizzazione dell'energia elettrica cioè
C'è bisogno dell'orizzonte di un fatto diversamente c'è l'astrattezza
L'ultima considerazione
Siccome voi parla i popolari e non non è che io ritenga che il problema sia questo
Per me il problema e prevalentemente a questo io ho sul la condizione della sinistra
Nessuno si scandalizza se io qualche volta ad oggi i vizi insomma critici però sono giudizi critici del muro giudizio positivo la mia valutazione che la sinistra oggi in Italia
Con non l'hanno vita almeno finché c'è stato dalle ma
Il resto l'aspetto ma finché c'è stato delle meglio o abbastanza condiviso la prospettiva di dare una guida un ruolo i Democratici della sinistra dentro tutta la sinistra
Con un'operazione abbastanza sei
Di non rinnega mento della storia ma di proiezione della storia lungo un futuro di costruzione
Della democrazia condivisa nel nostro Paese e ritengo che la sinistra complessivamente nonostante i disagi maldipancia le difficoltà
Adesso ho letto che volete fare un partito non di massa ma un partito di popolo e di gente
Insomma
Che molto approssimativo
Perché il partito di popolo basta fra l'altro Sturzo ebbe grande difficoltà quanto ha dovuto definire il Partito Popolare
Perché aveva preoccupazione cosa che che si verificò che popolare delle essi cui italiano era soltanto
Il popolo minuto cioè dei poveri mentre lui voleva fare il partito della gente che il latino esprime di più gentes il termine latino e la popolazione
L'Inter classismo non era la spiegazione del quieto vivere
L'Inter classismo era la consapevolezza che la libertà della persona qualunque sia l'interesse al quale la persona e legato bar risotto complessivamente insomma il rifiuto
Della violenza come arbitro del conflitto nel contrasto degli interessi è stata la grande conquista popolare problema inno
Problema è nostro perché non le abbiamo sbagliate tutte
Dal novantadue in poi le abbiamo sbagliate
Abbiamo cambiato nome insieme a noi e non c'era bisogno
Onestamente non c'era
Popolare andava meglio ma se avessimo recuperato prima la cultura popolare anziché cambiare il nome a rinnegare la storia perché abbiamo commesso anche questi errori
Secondo purtroppo dire nulli Bretto che ho scritto ho detto che sopra che non vorrei dargli la sensazione che io do un giudizio assolutorio
Sull'esperienza della democrazia cristiana dicono insomma
Gli errori nostri non sono quelli che gli avversari ci attribuiscono però noi Errori ne abbiamo commessi tant'è vero che il Padreterno ci ha punito questa è una spiegazione che per noi vale Migliavacca
Perché perché nel momento più difficile ci ad alti dirigenti più cretini
Facevo riferimento a Buttiglione non si
Non vorrei offre però era una considerazione
E temo che ancora adesso io non ho nessuna difficoltà a dirlo
Abbiamo una qualche difficoltà
Per la costruzione del centrosinistra nonno solo a livello parlamentare adesso anche a livello parlamentare ma tra la gente
C'è bisogno che il consenso alla coalizione si allarga
E il consenso alla coalizione per allargarsi deve essere recuperato nell'aria moderata
Insomma è un fatto come se voleste allarga
Questa sala e lo Spezia e sono di là tutto potete immaginare che l'allargate insomma la
Su questo c'è da da precisare alcune cose
Moderato quando io dico moderato non mi faccio riferimento a la lettura marxista di moderato moderato era un riferimento negativo rispetto al rivoluzionario
Moderato nella cultura democratica nonno rivoluzionaria e era la cultura della consapevolezza del processo politico
Cioè rispetto ad una difficoltà non ci si ferma tra chi si rassegna e chi pensa alla rivoluzione ma rispetto ad una difficoltà c'è sempre una risposta
Essendo una risposta possibile un problema sembra una risposta possibile con la consapevolezza che la risposta data crea altri problemi
Insomma la lunga marcia della democrazia e questa ma mi pare che questa categoria d'esser diventata abbastanza un concetto comune
A parte la cultura di sinistra
Nella cultura di sinistra metto tutte le le is specie socialiste comuniste parlo della cultura di ispirazione socialista
Nel resto in Italia sono cresciute due culture
Quella popolare o se volete democristiane che abituato alla gente che di fronte ad un problema c'è una risposta possibile
Moderato nel senso del possibile non nel senso del classico
Questa cultura rischia di Montanelli ferimenti politici
Perché nel Partito popolare come insomma non trova grande attrazione diciamocelo con molta
La nostra difficoltà ai questa
Anche perché all'interno nove maggio rischia di diventare prevalente una tentazione di essere dei cristiano sociali
Cioè di essere il cristiano all'interno della partito socialista insomma
Che fuori tempo
Lo stesso richiamando strettissimo
Lo dico qua perché
Mi pare la cosa più impropria
Per quale ragione
Perché Dossetti è stato culturalmente il tentativo più alto dentro il mondo cattolico di trovare una soluzione competitiva con quella marxista sul piano della trasformazione della realtà
Dossetti pensava in diritto Colle Strumendo di modifica
Dell'esistente i in netta contrapposizione con Moro che aveva una concezione del diritto più vere iscritte garanzia dei processi
Non è più col diritto si fa la rivoluzione
Però Dossetti è stato una componente dentro l'esperienza democristiana di notevole valore la DC è stato una cosa molto ricca
Direi che questo è il dato positivo
Però Dossetti aveva vivissimo il raccordo tra gli problemi
I bisogni delle persone
E la difesa del diritto della persona
Chi volesse
Ricordare bene l'impegno di Dossetti alla Costituente
è stato tutto nel tentare di garantire al massimo il valore della persona umana non dell'individuo Migliavacca
E quindi quando nella sinistra vedo questo tentativo improprio di appropriarsi ordini nel recepire una esigenza politico-morale
Chiudendo la dentro l'esperienza della sinistra secondo me non è un accaparramento improprio me è un'operazione sbagliata
Perché io sarei un po'più curioso ante sarei molto curioso
Di vedere come dentro la cultura tradizionale della sinistra il riferimento al valore del rispetto della dignità della persona umana non sempre molto presente riemerga non è che sia assente
Io non a caso citato Bufalini stamattina c'è cioè
Dentro la tradizione de la sinistra anche questa preoccupazione
Solo che se questo è il problema e secondo me questo è il problema e allora io credo che noi lo affronteremo il nonno in termini di di esclusi visivo noi pensiamo a queste voi dovete pensare ad un'altra cosa
Se ognuno pensa alla propria storia e ricompone la propria storia aggregando il consenso su un progetto futuro secondo me compie un'opera meritoria molto più
Di quanto non sia la tentazione di ricomprendere il tutto e il contrario del tutto quello del Partito popolare Perin questo ma dico pure con molta serenità che ne facciamo una qualche faccia
Io gli ho chiesto prima al congresso perché hai votato
Non te lo chiedo adesso
No perché me l'ha detto e qui intendo
Trovare aveva uno no no ti assolvo senza penitenza perché io ne dovrei ricitare otto e quindi
Cioè questo è il problema secondo me
E e per non rimanere solo nella storia
Voglio dire anche una cosa legata un po'più al presente
Io quando c'è stata la costituzione del governo D'Alema sostato tra i popolari favorevole
Ritenevo che fosse giusto
Poi la spiegazione del perché questo si è verificato cella daremo però insomma
Questo il fatto per quale ragione
Perché mi era parso di capire che questa maggioranza rendeva più urgente la soluzione del problema che io opposto
La maggioranza di centrosinistra ha bisogno che il centro
Sì allarmati non nel senso di far crescere il Partito Popolare
Che un anno io sono il Partito Popolare penso che lo strumento sia questo
Se un altro riuscisse a farlo meglio di me e meglio di quanto io penso io non mi opporrei però non vedo nessuno che si cimenti con questo problema nell'immaginario
Che il movimento di un pezzo di classe dirigente ma anche di un pezzo di elettorato che prima si era collocato nel centrodestra
E ed era venuto nel centrosinistra fosse il segno di questo movimento
Mi aspettavo che il Partito popolare su questo movimento definisse un orizzonte comune invece purtroppo dopo la costituzione del governo abbiamo chiuso il sipario
E la sensazione che la partita Cossiga
Dalle mamma che Prodi Cossiga D'Alema cioè non dar respiro
Guai di guai se se diamo la sensazione che stiamo dentro una maggioranza per distribuire il potere che c'è
La politiche anche distribuzione del potere
Se no è lo strumento della politica però viene prima la
Io faccio sempre questo esempio banale ma comprensibile
Io ho fatto guidare Pierini da da un pezzo di strada qua
Per due ragioni la prima perché non so guidare e potrei fermarmi qua ma la seconda perché sapevo che mi portava a Piacenza e quindi non avevo nessun problema
Ma se io dovevo venire a Piacenza Dell'Utri non mi diceva dove andare io non sarei andato
E noi dentro questa via rischiamo di fare riferimenti ai guidatori senza che nessuno Corte costituisca la direzione con un grande litigio
Che certamente non aiuta la pubblica opinione capire chiudo perché ho parlato troppo
Nono fatemi dire la cosa seria ma non vi spaventate
Questo lo dico soprattutto a Duilio
Io ho due parlamentari vicini
Il diessino è tranquillo insomma c'intendiamo è tranquillo ciò Duilio che invece è inquieto
Io passo le giornate Brady della mia presenza in parlamento a subire l'interrogatorio suo ma che succede come si fa a che si pensa
Io questa convinzione
La politica processi diversi
Dalla nostra mente
Direi che ubbidisce quasi ad una legge di natura che noi non conosciamo
Hanno è dato fare una cosa sola spiega
Seminari una spiegazione persuasiva
Come questa poi sigillati come questa poi diventi
Frutto di crescita della coscienza comune vedi come le letture
Insomma non sono tutte mie c'è neppure qualcuna che ti riguarda un giorno avverrà un giorno avverrà è stato sempre così
Un po'come vedere sorgere il sole
C'è un verso biblico che avverte delle tenebre non sono mai così intense come un attimo prima che sorga l'aurora
L'intensità delle tenebre maggiore l'attimo prima che sorga lavoro nero e poi c'era un altro e che io faccio invidio vivo un po'in campagna
Andare a dormire la sera degli alberi non sono fiorite la mattina ci sono i fiori
Nei tempi della ragione i tempi sono più lunghi questa volta
Ma sono diversi
A noi sta recuperare le ragioni culturali storiche del popolo
Che sono grandi ragioni ideali
Per ragione del popolarismo non sono legata al partito della chiesa
Vorrei ricordarla chi se l'è dimenticato Sturzo è stato perseguitato
Per aver fatto il Partito Popolare chi non l'avesse letto
Si legga le lettere di Sturzo prima dell'esilio dove questo grande sacerdote questo varrebbe anche per i sacerdoti qui aveva una grande distinzione tra fede e politica
Perché come se sacerdote stato ubbidiente mila cosa impressionante
Dire che era quasi disumano nella sua obbedienza
Una mai sgarbato rispetto a al potere gerarchico della chiesa però autonomo sul piano politico e Luís negozio con uno alla Santa Sede la salvaguardia della sua dignità prima di andare in esilio
Gli dissero di andare
In esilio
Quindi non è il partito della Chiesa quando si scrive che oggi siccome la Chiesa tratta con lo Stato insomma
Via fare un'altra riflessione
Se il problema della libertà in generale e quindi anche della libertà religiosa in uno stato moderno democratico come possa essere al massimo garantita
Non ipotizzare che esista un concordato fatto da un posto comunista davvero impressionante l'arretratezza culturale la Chiesa si fida più certe o che ci sono alcuni vescovi
Che hanno questa cultura ma la mia opinione è che i vescovi quando fanno politica sbagliano sempre perché la loro missione altra
La loro missione universale non non parziale come quella della politica la seconda
La consapevolezza alle persone che i problemi non sono mai irrisolvibili sempre soltanto nell'immediato io ho fatto un'esperienza non lo so se se può valere può darsi che sia sbagliata
Io da ragazzino quando vedevo che i contadini della mia provincia votavano non comunista non votavano partito della Democrazia Cristiana mi chiedevo quale fosse la ragione
Perché da un punto di vista dell'interesse immediato insomma non è che ci fosse grande convenienza
Ma credo ma questo lo dico ad ognuno di voi a chiunque abbia rapporto politico illo voto politico non è mai voto di scambio
Il Partito socialista craxiano non è cresciuto perché ha praticato solo la politica come scambio
Questo non dovrebbe sfuggirci ma politiche legata sembri ad una grande speranza
Se non diamo una speranza il cittadino sceglie la sola cosa che gli si offre ma se al cittadino gli si dà la promessa la speranza di guarire
E quindi la necessità della Terapia Fava cura Sir cittadino al atta a aziende non diamo nessuna speranza di salvezza è evidente che sceglie la prima cosa che gli dà il fattucchiere
Il diagramma su su come dire la variabilità della scienza medica è questa
Di Bella vince
Vinceva
E quando la scienza medica non è stata egli in condizione di dare risposte persuasive quando cioè la risposta persuasiva
Che è stata quella della difficoltà non quella della promessa facile l'attenzione del paziente della gente a un'altra direzione
La terza e non ultima ludiche popolari
Non è vero che nelle e aspirazioni dell'uomo la spiegazione più alta sia il torna Conte
Torna quando economiche una condizione per la realizzazione della dignità della persona umana e questo c'è
E e questo non è una mistificazione questo non è una predica questo è qualcosa che nel cuore delle persone c'è a patto che noi riusciamo a farla venne fuori in maniera giusta
Non è che una cosa che c'è e e non può esserci insomma direi che è l'interrelazione alla ricchezza del processo democratico
C'è questa corrispondenza di riscatto progressivo
Della dignità della persona umana su le due cose coincidono perciò le motivazioni ideali
Che da sole non bastano sono la radice della democrazia senza motivazioni ideali la la radice democratica non c'è chiunque immaginarsi
Di organizzare la convivenza solo sulla transazione a l'impressione del dominio ma deve fare i conti con l'insuccesso nel breve periodo
Gran parte di queste cose sono le ragioni della tradizione del popolarismo italiano che una cultura politica
Di ispirazione cristiana quindi non un partito cattolico e io ritengo lo voglio dire Duilio
Che probabilmente mai come in questo periodo
Quando la società nonno secolarizzata anche questo termine banale quando la società cresciuta con una domanda di interiorità più intensa
Non non meno intensa del passato ma con risposte inadeguate
Beh uno partito politico e i partiti politici e sono anche strumenti di elevazione della coscienza delle persone partiti politici
Hanno un ruolo per questo sono importanti per questo secondo me e è una domanda alla quale c'è bisogno di una risposte questa risposta certo che la possono dar tutti
Ma è una risposta alla quale credo che popolare sono in condizione di darla meglio
Per trovare una squadra che nella provincia di Akira scienza faccia la serie A beh c'è già voi ce l'avete non se ne figlia nato che gioca discretamente
Insomma perché storicamente così le cose non si intendano si fa riferimento alle storie alle condizioni che ci sono
Quindi lo dica i popolari comunque si siano divisi nella più concreto
Comunque di siepe collocati qualunque sia la vostra posizione lo dica quelli che aderiscono sia quelli che sono critici
Non vi sembri strano io ritengo che il processo di Lia inversione della politica e larghi emersione delle identità
Io in vita mia non mi sono mai posto il problema di convertire uno
Cioè in testa a me non è passata mai la tentazione di far cambiare idea ad un mio interlocutore gli ho avuto soltanto è sempre una sola preoccupazione
Trovare un punto di dialogo con l'interlocutore a anche se qualche volta avviene senza parola come abbiam conto in Parlamento
Ringraziamo l'onorevole De Mita per questa grande riflessione che ha fatto all'onorevole De Mita deve rientrare su Milano velocemente perché non c'è spazio per il dibattito che rimandiamo a ad altro appuntamento casomai l'onorevole De Mita volesse ritornare a Piacenza grazie ancora