L'andamento delle indagini, in corso a Palermo, sulle cooperative rosse per presunte collusioni con ambienti mafiosi

La questione delle coop
Sicilia per rapporti
Con
E e via
La così detta spartizione degli appalti Noemi e
Senato e di Forza Italia che siciliano e anche magistrato quindi parliamo di Roberto Centaro mi la Commissione antimafia buongiorno senatore Centaro buongiorno e allora come dire qualcuno
Guarda questa storia siciliana come novità il
Con i decenni notizie le denunce soprattutto da par anche radicale non sono mancate anche rispetto a questa realtà
PC e delle cooperative lei come giudica quello che sta avvenendo come si può leggere ma direi che sia pronto spiraglio uno trattativa
Particolare attraverso questa operazione del volto dalla procura di Palermo demente la presunzione di innocenza vale per tutti sia per gli indagati e le cooperative rosse che anche per i politici coinvolti
Talmente è uno spunto di indagine che fa molto pensare e discutere perché fino ad oggi la sinistra molti politici della sinistra però Pan probabilmente anche alcuni di quelli coinvolti chi sono tempi
Spacciati per campioni dell'anti ma e quant'altro certo il loro coinvolgimento deve essere provato con i riscontri bisognerà fare tutte le indagini possibili e immaginabili però ecco l'acido coinvolgendo le cooperative rosse
Con
Ma appalti in cui mette lo zampino la mafia da molto da pensare e su questo apre un capitolo nuovo per quanto attiene a tutta la vicenda appalti se dovesse
Provare
Le accuse della Procura di Palermo devo dire e che si aprirebbe nativo che tutto sommato poi accomuna tutti gli imprenditori senza covo in quello che è un rapporto perverso con ma criminalità organizzata ed è una vicenda su cui l'antimafia dovrebbe cominciare a svolgere indagini seriamente sotto questo profilo e censura Billè certamente la dichiarazione del presidente della Commissione antimafia onorevole Lumia il quale attribuisce patenti di innocenza agli indagati esclusivamente sulla base della propria conoscenza persona
Alle
La circostanza che vi sia comunanze
Di partito aggrava ancor più la Coffa la patente di innocenza dovranno essere i magistrati ad attribuirle non presidente ancor più della commissione Antimafia è uno strappo istituzionale che noi giudichiamo molto grave senta
Senatore Centaro lei dicevamo il magistrato quindi conosce anche la realtà affascinato questo aspetto si parla si torna a parlare addirittura anche del caso la torre come in in un certo modo legato a questa realtà le smentite sono nette e dure parliamo del ora segretario del Pci fra indiano ucciso in quel modo che purtroppo tutti ricordano purtroppo riferimento al omicidio lei cosa pensato questo aspetto
Ma si era parlato anche a suo tempo per la cosiddetta pista rossa ma evidentemente sono tutte ipotesi che vanno provate incerto cioè domani
Si prova
Con il processo con tutte
Indagini riscontri necessari che vi è un
Tanto vie un rapporto tra
L'imprenditoria legata alle cooperative rosse quindi al Partito Comunista DS e l'organizzazione criminale ebbe allora certo questa pista rossa potrebbe cominciare a trovare una maggiore consistenza perché evidentemente dell'attività di Pio la Torre dava molto fastidio a questo intreccio assolutamente perverso
Forse voi avete fatto non c'è in Commissione ma se ha su questa
Va in passato noi avevamo denunciato
Tra l'altro che vi era un'indagine molto corposo al del rosso da cui muove l'operazione di cui stiamo parlando che giaceva da tempo negli uffici della procura ora ci si chiede come mai solo oggi
Mette in moto verso operazione porterà povertà entrare bene c'è la necessità di ulteriori in Gini e pomodoro a pensar male non lo so però ecco che vi fosse questo intreccio non lo avevamo denunciato ci eravamo scontrati sempre contro risposta fittizie che escludevano ogni possibilità e che attribuivano folta
Punto a persona legata al centrodestra la possibilità di commistione con la mafia a quanto pare si apre un'ipotesi di indagine uno spiraglio di segno diverso senta al centro
E questioni sembra essere sempre quell'
Ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra Angelo Siino però ci chiediamo le chiediamo anche una valutazione quale tecnico evidentemente il magistrato
O forse che per residente ad Agrigento
Alti il tavolo gli appalti ad Agrigento più che d'asino erano porte gestiti da un personaggio ora io perché questo si è detto fra le righe parecchio
Ma diciamo che questo è emerso anche oltre che da articoli di stampa è emerso anche da alcuni procedimenti che si sono svolti
Di diciamo parlare di un unicamente che organizzava il tavolo degli appalti in Sicilia mi mi parrebbe eccessivo ancorché fino possa essere stato il cosiddetto ministro dei lavori pubblici della mafia quindi può darsi che ne in in realtà locali vi fosse chi organizzasse separatamente questo Paolo ancorché in coro coordinandosi consiglino o su sua delega ecco questo faranno per i processi al a rivelarlo certo si è che come dunque questo tavolo era presente dovunque operava una spartizione che tentava di non solo di mettere d'accordo tutte le famiglie locali ma di far
Denaro nelle casse di Cosa Nostra attraverso il sistema degli appalti ma soprattutto anche dei subappalti
Senta s'
Nelle prossime ore nei prossimi giorni ci sarà le novità più
Rispetto a queste inchieste ma guardi io mi auguro sempre che le novità clamorose qualunque esse siano poi siano corroborata dalla necessario fondamento obiettivo che consentano di sostenerle validamente come prova al dibattimento altrimenti
Diciamo che si crea confusione nell'opinione pubblica non si riesce poi ad arrivare alla verità grazie era
Torce imparo capogruppo di Forza Italia in Commissione antimafia