Il dibattito sulla riforma della legge elettorale: ultimi sviluppi. Fra poche settimane scadrà la convenzione che assicura il servizio pubblico, relativo alla trasmissione delle sedute parlamentari, svolto da Radio Radicale

Dopo la decisione di rompere le trattative con il centro sinistra sulla legge elettorale resa ieri dalla Casa delle Libertà quest'oggi i capigruppo della maggioranza a Palazzo Madama si sono riuniti per decidere in sosta alza di andare avanti per il momento in vista di un altro appuntamento quello che verrà i segretari della maggioranza insieme al presidente del Consiglio lunedì prossimo ragionare insieme sul da fare probabilmente però la decisione verrà confermata e cioè andare avanti sul teste sul lavoro già fino a questo momento fatti in Commissione al termine di questo incontro dei capigruppo di maggioranza abbiamo sentito o il presidente dei senatori verdi Maurizio Pieroni sentiamo quello che dice il centrosinistra si dice preoccupato perito ogni del a casa della libertà a partire è proprio da quello che è accaduto sulla legge elettorale sentiamo Pieroni beh direi a partire dalle dichiarazioni di oggi dopo assolti
Ieri abbiamo letto le note battute dalle agenzie vi del capo che la Casa delle Libertà che parla di usare tutti i mezzi perché parlo di Milosevic e cose di questo tipo qua
Mi pare che
I motivi per pensare che l'opposizione odio precipitare il nostro Paese in una situazione di tipo jugoslavo ci siano seriamente sicuramente non siamo noi ad esasperare i toni del confronto abbiamo cercato il dialogo fin
L'ultimo abbiamo costruito un ipotesi di sistema elettorale in convergenza con le proposte avanzate dal Polo abbiamo aspettato con pazienza per loro risposte ma ripeto oltre uno preoccupa anche proprio l'incitamento alla
Totale dispregio delle istituzioni
Delle regole democratiche in questo momento sta passando dal Polo devono incitamento molto legato all'aumento di potere della componente leghista e bossiana all'interno che la causa della libertà chiudiamo sulla legge elettorale lunedì un vertice dei segretari deciderà se andare avanti comunque a maggioranza oppure no la Camera certo è rischiosa come personaggio ma io sono fondamentalmente convinto che un buon sistema elettorale che via stabilità al Paese sia un'esigenza che in Italia viso esso per soddisfare da parte di chi rappresenta i cittadini in Parlamento però la decisione politica finale spetta ai segretari di partito avete discusso proposto di Napoli di andare avanti anche sulla Urbani Tremonti no Napoli la già ritirata perché di fronte al le dichiarazioni di oggi di Berlusconi che definisce la Urbani Tremonti un'ipotesi professorale quella di Napoli era un tentativo che dimostra la buona volontà nello l'altro fronte di continuare a cercare il dialogo siccome al alla proposta di Napoli è stato risposto con una pernacchia evidente che Napoli non si fa spernacchiato
E sulla legge elettorale sentiamo dal senatore Giovanni Russo Spena Grandi Rifondazione Comunista quali sono le intenzioni del partito guidato da Fausto Bertinotti auspichiamo che per quanto riguarda le
Regole anche se non sono regole costituzionali queste sia una larga un'ala che converge
Senza però poiché ci sembra pretestuoso l'argomentazione dalla Casa delle Libertà che improvvisamente non accetta di confrontarsi quando gli è stato già ma dirittura un comitato ristretto crear guardate i singoli punti che erano in discussione diciamo andate avanzi vada avanti già anzi è tardiva la
Risoluzione tardi o l'atteggiamento della maggiore
Anza più volte l'abbiamo da l'abbiamo detto anche nelle scorse riunione diciamo si vada avanti e ci si confronti anche a noi la legge che si deve si delinea su alcuni punti premio di maggioranza designazione del premier come si sa
Non convince vedremo nel merito però siamo disposti come Rifondazione Comunista continuare e in maniera serrata il confronto a partire da oggi quindi anche alla Camera se dovessero esserci noi siamo si è una dichiarazione ufficiale che facciamo che noi siamo disposti ovviamente tentando di migliorare il testo e poi vedremo cosa nel merito cosa nel merito potremmo votare alla fin colori però è dovere di una forza democratica che è stata conti preferendo maggioritaria che li ha detto costruiremo in Parlamento una legge si sa complessivamente proporzionale oggi questa legge complessivamente proporzionale c'è nel testo al di là di singoli punti eccitone disaccordo non sentiamo il dovere di lavorare e in maniera veloce serrate per dare al Paese trovava promesso la nuova legge elettorale si prospetta R. unico si in cui la maggioranza va avanti da sola al Senato e autosufficiente alla Camera i numeri sono bandiera sia lavoriamo al Senato e diciamo cala Orhan dovremo sicura dote anche se la maggioranza ad uso uffici ente noi parteciperemo al confronto fra noi dal punto di vista cioè già lo stiamo facendo cioè parte da qui io credo testo che vareremo ma a un questo caso è come si profila oggi maggioranza e Rifondazione Comunista al Senato sarà poi il testo sul quale ci si attesterà la carta può darsi che poi il nostro voto sarà di astensione o contrario favor Leonardo divenne al contenuto per noi il problema di metodo che oggi abbiamo è stato posto si risolve così Rifondazione comunista dice si vada avanti che si vada avanti con un confronto sei Elio se possibile di tutti se non è possibile aveva
Di coloro che ci stanno a fare la legge
Renato Schifani capogruppo di Forza Italia in commissione Affari costituzionali Commissione che va avanti così come ed esce riso questo oggi dalla maggioranza in attesa del vertice che lunedì vedrà Amato convocare i segretari del centrosinistra per
Di una decisione definitiva se andare avanti comunque a maggioranza lei senatore Schifani intanto oggi ha esordito chiedendo la sospensione quindi l'accantonamento della
Riforme tra le in commissione Affari costituzionali dopo la rottura di sì a nome della Casa della Libertà ho chiesto la presidenza la sospensione delle votazioni il passaggio ad altro argomento posto all'ordine del giorno dalla commissione una richiesta di carattere politico in quanto non riteniamo più alla luce degli esiti al vertice la casa libertarie ieri riteniamo più possibile la prosecuzione di un confronto su regole che ci vengono proposte in maniera non condivisibile le distanze in questi mesi sono rimaste inalterate abbiamo provato a lavorare tutti maggioranza e opposizione su un'ipotesi di accordo
Non vi è è stata la possibilità di una intesa e allora ho denunziato in Commissione questo stato di cose e quindi ho invitato la Commissione ad occuparsi di altro la risposta purtroppo è stata una risposta tecnica una risposta regolamentare sia inteso richiamare il Regolamento e quindi la si è dichiarata inammissibile la mia richiesta che era più politica che parlamentare ne abbiamo preso atto ma abbiamo continuato a svolgere il nostro ruolo parlamentare o ponendoci alla votazione di alcuni e mi da menti opponendo ci all'accoglimento gli emendamenti della maggioranza che però vi accusa di fare ostruzionismo niente affatto non abbiamo mai fatto ostruzionismo in questi mesi negli atti parlamentari parlano da sé siamo pronti soltanto fare ostruzionismo come attrice nel difensivo ove la maggioranza dovesse decidere di farsi una propria legge elettorale alla vigilia di una elezione elettorale un fatto senz'ha precedenti è un fatto che trova soltanto un precedente cinquantatré sulla legge elettorale che venne dichiarata legge truffa in quel caso la vostra opposizione sarà durissimo la nostra posizione sarà durissima come non mai ho ricordato la maggior Panza come quando le regole vengono scritte soltanto da una mano come è stato per la par condicio quelle regole non sono delle buone regole la par condicio è stata imposta dalla maggioranza scritta dalla maggioranza ed è stata una cattiva legge che oggi la stessa maggioranza al governo intendono modificare ho ricordato questo episodio per richiamarli ad una opportunità di non andare avanti su una legge elettorale scritta soltanto e voluta soltanto dal gol
Ma dalla sua maggioranza alla Camera do i numeri sono molto più esigui per la maggioranza potrebbe esserci però i soccorso di Rifondazione ago
Onesta secondo resterebbero comunque rischio ma guardi che Rifondazione comunista farà i suoi calcoli certo che questa legge e perché presenta delle novità proporzionalisti che che non condividiamo alletta partiti Maggi tali come Rifondazione questo aspetto questa novità e questa notizia conferma in noi la giustezza della nostra posizione la bontà della nostra posizione di diniego ad un confronto che tendeva a dare al Paese una legge più proporzione è meno maggioritaria ricorre ricordare come le leggi proporzionali all'indomani la loro svolgimento relative lezioni non danno mai stabilità rigore mi non danno mai maggioranze certe consentono sempre dire a tutti i partiti di avere vinto nessuna delle persone queste leggi proporzionali ormai fanno parte di un passato che ci siamo messi alle spalle andiamo su un bipolarismo è un bipolarismo pretende delle leggi di tipo maggioritario o delle leggi di chiare nella loro applicazione nella loro interpretazione questa chiarezza la
Opposta la maggioranza non vi è mai stato forse allora sarebbe stato Maria Poggio il referendum
Ma guardi ogni scelta obbedisce al
Il suo momento quel referendum veniva posto su una specifica domanda non sulla legge proporzionale o maggioritaria era una domanda specifica su un tecnicismo elettorale di un ramo del Parlamento e quindi quella scelta obbediva soltanto ad una peculiarità ma di di domanda non era una domanda politica in senso lato ma una domanda mirata soltanto modificare una parte nel sistema le
Orale di un ramo del Parlamento soltanto chiudiamo cambiando argomento senatore fra poche settimane scadrà la convenzione che assicura il servizio pubblico svolto
Radio radicale una convenzione che però
Sembra non trovare segnali incoraggianti da parte del governo per la prosecuzione e quindi la continuità dello stesso
Un servizio
Ma noi in passato abbiamo sempre sostenuto le battaglie parlamentari per la salvaguardia della continuità a del servizio pubblico assicurata da radio radicale alla quale riconosciamo sicuramente ampie imparzialità e grande professionalità non ci tireremo indietro sosterremo con la la la battaglia parlamentare perché il governo assicurerà dire radicale una buona convenzione così come è stato sempre ma siamo fiduciosi su questo
Presidente villone dunque la rottura sulla
Rare ha visto questo è oggi le conseguenze intanto quella di un centrosinistra che sembra intenzionato a non quello di un vertice di maggior convocato da Giuliano Amato con i segretari questo fa capire il ministro Maccanico secondo le si andrà avanti comunque maggioranza verrà confermata questa scelta ma il vertice
Pare al Polo diciamo una risposta di pari livello siccome il Polo ha fatto insomma il programma al massimo livello bisogna che ci sia una risposta politica
Di di pari dignità quindi il passaggio dalle varie indispensabile in questo senso già c'è la determinazione a maggioranza andare alla
Abbiamo ricominciato il lavoro in Commissione abbiamo ripreso a votazione abbiamo una proposta che ci sembra davvero indiscutibile perché garantisce a chi vince di un voto del consenso popolare di riteniamo indi il fatto che Berlusconi abbia dovuto cedere al ricatto di Bossi perché non ce la fa più a sfilare la testa l'ha capito dove l'ha infilata
Non non sembra sia motivo sufficiente per fermare l'iter della legge non
Pare per il Paese il fatto che contraddica gli interessi ovviamente legittimi questo verso di un partito politico nel caso della le in gara non può significare che poi la maggioranza debba fermarsi in quelle che sono le scelte utile non già alla stessa maggioranza Marguareis età
Si diceva che uno dei problemi fondamentali di Berlusconi rispetto all'iter di questa riforma era l'atteggiamento e il rapporto con il presidente della legga secondo lei a questo punto Ciampi potrà ancora intervenire sull'iter del Polo ma io non credo che Ciampi debba intervenire Ciampi ha già detto
è del tutto vero che il Paese ha bisogno di una è già Toradol perché quella che c'è non è che sia cattiva incassato in concreto per due legislature ha dimostrato di non garantire stabilità e governabilità e non c'è assolutamente nessun motivo di pensare che le cose vadano diversamente due mila e uno e quindi la la sua mossa Ciampi l'ha già fatta la sollecitazione alla data e quindi a questo punto le forze politiche devono assumersi ciascuna
Alle proprie responsabilità si prospetta dunque la battaglia piuttosto accesa sia in Commissione che in aula accertamento alloggio già cominciato l'ostruzionismo per le mosse del polo di tutto volto il collo
Polizia Forza Italia Lanza nazionale la Lega c'è un ostruzionismo palese anche se non dichiarato quindi la battaglia politica già cominciata personalmente come dicevo ritengo che la maggioranza debba andare avanti abbiamo avuto altre occasione in cui abbiamo contrastato l'ostruzionismo del
Dell'opposizione e lo faremo anche questa volta l'ultima considerazione alla Camera i numeri della maggioranza sono più esigui però sembra che Rifondazione sia intenzionata a darvi una mano ma Rifondazione condividerla
Rallentò la nostra come dire il nostro obiettivo di dare comunque al Paese e già che sia migliore di quella che c'è per quanto riguarda la stabilità e governabilità perché questo ritorno questo obiettivo Rifondazione ha da tempo dei generatori condividerlo per la verità andando anche proprio al
Ad una considerazione degli interessi generali il prevalente rispetto ai propri prende non è una novità che l'atteggiamento di Rifondazione posso essere favorevole e in ogni caso a voi nel voto
Vedete alla Camera il voto è segreto si terrà quali forze possono convergere e quali no il testo su cui andare avanti comunque quello fino a questo momento da lei identificato come testo base diciamo alluce anche gli emendamenti del Polo accettati dai sì noi abbiamo una proposta complessiva che quella alla quale abbiamo lavorato io
Dario Franceschini
E ed è una proposta che secondo me deve essere mantenuta così come nel suo complesso perché tra l'altro come tutti sanno è una proposta che ha accettato sostanzialmente tutte le richieste
Che ci sono state avanzate dal Polo e quindi non non si può smentire in alcun modo che ci sia sotto questa proposta un confronto ampio ed anche in in una certa misura un accordo una proposta che non riteniamo equilibrata è una proposta come dice e garantisce a chi vince nei voti popolari cade quindi io penso che debba essere sostanzialmente mantenuta così come
Ascoltiamo infine Ettore Rotelli senatore di Forza Italia membro della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama
Sei
Rotelli dunque c'è rottura sulla legge elettorale lei in realtà lo auspicava possiamo dire forse anche lo prevedeva da tempo può a questo punto però è rottura definitiva oppure no secondo lei
Non è esatto parlare di rottura perché
Si può parlare di rottura quando la cottura appunto se vado un accordo l'accordo non c'è mai stato quindi ieri si è preso atto del fatto che l'accordo non era stato raggiunto purtroppo in prima Commissione i toni sono ancora molto
Sommessi quindi non c'è una manifestazione molto esplicita di una volontà di rottura ma questo non toglie che nei prossimi giorni la cottura si possa approfondire determinare fino a che dell'appunto irrevocabile cioè lei sostanzialmente ritiene che suoi colleghi
Del centrodestra magari anche di Forza Italia si era ancora tentando di era c'era il rilievo abbiano ancora questa riserva mentale gestirlo tentando
Non lo so ma che abbiano cercato di attenuare che i toni della cottura questo mi pare di sì perlomeno pari dissi a qualcuno che come me ritiene che questa trattativa sia sempre stata una specie di telenovela una farsa
Una una pesa in giro basata su un principio assolutamente infondato che ci sia un nesso fra un sistema let alé e la governabilità la governabilità non assolutamente niente a che fare coi sistemi elettorali secondo lei perché c'è stata questa presa di posizione la casa di libertà perché non c'è stata l'intesa
Perché
La legge elettorale così come si veniva definendo non garantiva alla governabilità e rendeva possibile alla alla parte antagonista di avere la maggioranza dei seggi senza Vega la maggioranza dei voti