Il dibattito al Parlamento Europeo per una politica estera comune dell'UE. La proposta avanzata nell'ambito della Commissione UE di un referendum in Germania sull'allargamento ad est dell'UE

Olivier Dupuis deputato europeo Segretario del Partito Radicale transnazionale oggi Parlamento ha però ribattuto del rapporto galeotto e sulla diplomazia fiera comune un'idea che che è nata proprio data in Commissione esteri Olivier fine a una lunga purtroppo lunga storia partita che anni fa in commissione esteri
I per vari motivi non è stato messo vai all'ordine del giorno la precedente legislatura e all'inizio di questa nuova dittatura del il principale gruppo politico del Parlamento ha chiesto questo rapporto e quindi è stato affidato allo spagnolo galeotta è che rappresentato come tempo un testo in Commissione scatta la procedura di emendamento in Commissione e e poi in questo sedute del Parlamento lei il voto finale purtroppo sia in commissione sia in plenaria siamo stati battuti sui nostri emendamenti emendamenti che tentavano di riportare questo rapporto un po'a la dimensione complessiva della politica estera lite quindi non solo a al problema della formazione diplomatici di occorre di questo tipo e quindi non solo alla diplomazia ma alla politica estera come politica che sicuramente andrebbe affrontata in modo diverso come stanno gli ascoltatori di Radio Alitalia assistiamo da diversi anni a una deriva intrigo nativa in materia di politica estera sancita anche dal trattato di Amsterdam con la creazione del cosiddetto mistero pesca che oggi rappresentato dall'aver con l'arma già ministro degli Esteri spagnolo e quindi abbiamo un impossibilità di fatto sia per la Commissione sia il per il Parlamento avere un ruolo un minimo decoro minimo politico su da quest'area politica estera e abbiamo quindi tattiche come sempre quando si tratta di una logica intergovernativa arrivano quando arrivano a prendere decisioni che sono sempre quelle sotto il segno del più piccolo comune denominatore e quindi il tentativo dei nostri emendamenti in commissione intenda a proprio quello di riportare questa costruzione della politica esterna dell'Unione europea su Pinar i comunitari anche nel senso della proposta che fece Emma Bonino diciotto mesi fa dell'annuncio di un'iniziativa paragonabile a quello ti fu lanciata sull'Unione economica e monetaria e cioè non iniziativa dell'oggi per il domani ma su dieci o quindici anni dei l'idea di un'agenda di un programma di di integrazione collettiva di questa materia che è fondamentale per l'Unione europea ma chi forse molto più di tante altre competente che a volte sono state anche affidati al numero ha bisogno di essere gestita in modo unitario e non fomentato come come e quello purtroppo dell'unione europea oggi anche perché che tono di questo rapporto
Molto bello ma di diplomazia comune europea ente poi il contenuto è tutt'altro si parla di una scuola per diplomatici macchine che addirittura la possibilità di una di un unica poi chicca di diplomazia europea quali sarebbero i vantaggi a tuo avviso di una diplomazia comune ma intanto uno già significava nelle quello che dice
Evita intanto a livello dei costi noi sappiamo che ci sono quaranta mila diplomatici ottenne tra i quindici paesi membri più livello aggiuntivo della Commissione e del Consiglio europeo ce ne sono quindici
Da negli stati uniti quindi possiamo facilmente a presentarci quanto costa in più all'Unione europea quanto costa in più per una X i cento la una efficacia molto molto minore come tutti sappiamo quando si muove la diplomazia americana i risultati sono di un certo tipo quando si muovono delle nostre diplomazia i risultati sono in segno vaticane è diverso addirittura sulla materia sulla quale per esempio che un consenso abbastanza consolidato come quella molto caro ai radicali Talamo
La storia universale sull'esecuzione capitale contro la pena di morte all'ONU l'anno scorso terra divergenze non di fondo ma di tattica possiamo dire non non c'è che l'UDC riuscito a ad arrivare a una riduzione all'Assemblea generale affluiti questo solo come come esempio quindi noi avevamo proposto come tappa intermedia intermedia quella di procedere intanto la comunitarizzazione quindi la messa in comune completa del la dei rapporti con una cinquantina di Paesi nei quali qualifiche nessuno Stato membro dell'Unione europea ha rapporti
Di veri non ha ambasciata in questi Paesi fonda rapporti economici o ordini di quasi nessun tipo e quindi la proposta era quanto quanto meno per questi cinquanta Stati si potesse cominciare da subito aveva un'ambasciata comune del l'Unione Europea gestita dalla Commissione in modo comunitario in modo anche di iniziare questo processo di costituzione di una vera e propria diplomazia
Con un personale formulato per questo e anche attraverso un tocco del consiglio del parlamento prefigurare anche un equilibrio acido suonare con il consiglio e il Parlamento da una parte che definiscono le linee generali la politica la Commissione che mette in opera questa politica e poi il Parlamento e Consiglio che fanno lavori conto o lo di bilancio e politico di questa politica questo potrebbe essere un modo di iniziare questo circolo di Paesi potrebbe poi successivamente allargato e quindi in un lasso di tempo di di in quindici anni si potrebbe arrivare progressivamente senza anche urtare troppo frontalmente alcune tradizioni diplomatiche molto consigli dati in vanità aiutano privati potrebbe quindi iniziale questo cammino poco questo non è stato neanche preso seriamente in considerazione questo credo che sia una cosa una cosa molto grave mentre la Francia e Germania hanno annunciato che metteranno in comune loro le scosse traumatiche il futuro molto parzialmente ancora a dire il vero in questa parte nel senso che hanno messo in comune i consolati tedeschi francese al di fuori dell'Unione che siccome è un passo che va un po'nella stessa direzione ma è un passo molto fomentare mio e ancora una volta si fa per iniziativa di due Paesi poteva chiariva ad avere un iniziativa dei quindici e quindi dell'Unione in quanto tale e di questo siamo molto lontano un altro aspetto sottolineato nel suo intervento al fatto che si toglierebbe potere con la diplomazia e comune al Farnesina europee che sempre di più hanno competenze a livello europeo e non solo
E questo apparentemente soltanto un grande paradosso cioè noi abbiamo lei amministrazione nazionale che ci sono nel corso della costruzione dell'Unione europea indeboliti perché di fatto molte com'i tempi sono state affidate all'Unione Europea da una parte ma anche poi in molti Paesi dell'Unione anche a livello tra virgolette integro a livello della regione
O dei comuni questo vale tenero moltissimi settori quasi tutti i settori della vita politica economica e sociale dei quindici i meno che uno che quello della politica estera e di sicurezza ma non soltanto le fare minime chi sono anche accaparrate le competenze di che venivano man mano delegate ad ogni notte e gestiscono a partire dalle delegazioni di punta del con le rappresento le cosiddette rappresentanze permanenti di Rutelli che escono non più soltanto le materie tipicamente di competenza tra virgolette eccetera ma gestiscono anche la definizione le politiche dei lavori pubblici telecomunicazione della sanità della cultura dediti tutti questi tutte queste competenze che sono state trasferite dal livello nazionale a livello europeo e quindi allora qui Tito un potere e nome e ovviamente cominciano a parlare di comunitarizzazione politica estera della diplomazia questo ovviamente è intacca o rischierebbe o impeccabile sicuramente questo potere molto l'ha portato molto consiglio d'alto nel corso degli anni e quindi questo può spiegare in parte le resistenze che avere non lo è molto facile ovviamente trattare della messa in comune delle competenze per il suo collega ministro molto più complicato negoziare del trasferimento delle proprie competenze e quindi delle indebolimento del proprio cuore Remo argomento
Commissario all'allargamento spero che non ha fatto una proposta qualche giorno fa quel di indire un referendum in Germania per chiedere ai cittadini delle chi
Te a loro va bene o meno l'allargamento ad Est dell'unione europea contrattempi di questa proposta Baiocco molto triste che
Ci sia utilizzato proprio questo argomento particolarmente sensibili dell'argomento per lanciare un cattiva che per molte altre questione a una sua serietà io credo che dare ai cittadini europei tutti e quindi gli Stati membri la possibilità di intervenire sulle grandi scelte reticente strategiche di un'operazione a cosa molto apprezzabile cioè e ha i i compreso attraverso il meccanismo del referendum sappiamo che anche con internet i caratteri interne dei prossimi anni sarà anche positive organizzare questo in modo molto più meno costosa e più più accessibile per molti cittadini non credo che su questa questione che include cioè come lo vediamo diciamo tutti i giorni in cui trovare anche Paure riflessi molto spesso non particolarmente belli di rigetto di paura di anche di xenofobia non credo che su questo argomento che questo argomento possa diventare il campo o di poca di un esercito di di questo tipo quindi io credo che invece l'allargamento e accompagnato questo le grande rischio da una riforma anche del nostro modo di essere insieme quindi della riforma il i più giovani sulla riforma istituzionale isteria che l'allargamento la grande shock per la l'Unione europea anche in termini di economia e di rilancio della nostra economia sono delle dei potenti Italia anche in termini di di lavoro e quindi di crescita delle economie dei quindici e nome dentro questi Paesi che potranno aderire trasferimenti poi di tecnologia io credo che questo sarà un una grande fonte di ricche la propria non credo che può essere trattata né in termini molto spesso molto vedi qui quali sono affrontati molto spesso anche dai mass media
è una questione delicata perché è una questione che riguarda dei paesi che escono anche da una storia recente molto molto dice sì che vedono nell'Unione Europea anche una forza appello continuare le riforme che stanno facendo e quindi non può essere rimesso in discussione questo l'ho diritto di di aver io credo che sia e come noi diciamo sempre sui referendum i diritti fondamentali non possono essere sottomessi al referendum io credo che in questo caso è una questione di diritto fondamentale per i polacchi per tutti i cittadini quei Paesi di di poteva venire rapidamente all'Unione Europea gatte Olivier Dupuis onorevole Caprotti deputato europeo è scritto il gruppo di
I Forza Italia cui avremmo commentare la proposta del Commissario all'allargamento vien di un referendum in Germania proprio per chiedere
Tadini tedeschi sì o no all'adesione di nuovi Paesi all'Unione Europea cosa ne pensa però io gli ho detto sempre dello Stato piuttosto favorevole logicamente organiche credo cioè
In questa sua uscita criticabile senz'altro vada cercata un po'la vera ragione per cui va fatta visto che un referendum in Germania è praticamente impossibile perché implica una modifica della Costituzione visto che nel caso molto difficile organizzarlo credo che lui abbia voluto almeno spero che abbia voluto soprattutto accendere un dibattito mobilitare un pochettino le opinioni pubbliche dei Paesi già membri dell'Unione Europea per discutere per approfondire questo grande problema dell'allargamento che viene questo momento vissuto così un po'superficialmente
Più parchi alcuni Stati membri sembrano col ritardare il processo di ampliamento quali conseguenze può avere soprattutto per il
Sì che hanno chiesto l'adesione che sono più vicine a raggiungere gli obiettivi per entrare tutto in uno degli aspetti negativi della dichiarazione di Tolstoj che è proprio questa di
Coalizzare o di dar voce a quelle molto
Forse all'interno dell'opera che sono contrario all'allargamento gravi sommosse Roberto insomma se c'è qualcuno come per poiché che fra virgolette si esprime contro certamente questo è questo sforzo adesso verranno più anche alla scelta tenteranno un po'rafforzato io credo che un cioè nessun dubbio che dai che chiedono l'adesione a pieno diritto a entrare soprattutto che sono paesi per la gran parte sono Paesi altrettanto loro Paese non più europeo storicamente di quelli che già ne fanno parte del movimento dichiarazione di pericoli che ne avrà come effetto ha già perfetto di scoraggiare Paesi chiedono d'adesione e i rapporti tra
All'interno di quel paese anche di quelle foto che sono contrario perché lì ci sono delle forze contrarie una domanda che riguarda collegata riguarda anche la politica italiana l'accordo con la lega non può compromettere la posizione italiana nel caso in cui Rusconi vincesse con una cava per libertà riguardo all'allargamento nono non credo non credo affatto anche in Europa diciamo a livello europeo a livello di Brussel questo questo pericolo proposti che viaggia
Ridimensionando
Biondi non credo che
Portarlo in il piccolo topo il fenomeno opposto è qualcosa che ostacola da l'allargamento piuttosto su tutti i problemi l'immigrazione su questo si può aprire un dibattito ci si possono avere delle perplessità su quanto riguarda l'allargamento credo che molte foto all'interno per l'applicazione delle anche
Forse favorevole grazie al procuratore capo