"La difesa dei diritti dei cittadini nel processo penale" org. dall'Ordine degli avvocati di Bologna presso la sala Assemblee dell'Ordine degli Avvocati, via del Cane 10/A

Quel
Con un po'di ritardo sulla tabella però cominciamo
La nostra conferenza
Prima di imparare nel vivo io vorrei chiedere all'avvocato naturali
Segretario dell'occulto dell'ordine
Che oggi ci ospita di salutare
Anch'
In modo che la fine posso anche ringraziando per questa opportunità gli avvocati di fuori non lo sanno neanche qui la verità ma questa è la prima volta che utilizziamo questa sala
Ma siamo anche puntando anche come capienza come acustica e quant'altro che purtroppo Bologna non gode come
Consiglio dell'Ordine di ambienti particolarmente ambiti e sicuramente
Che abbiamo a disposizione sono inidonei per ospitare manifestazioni come questa noi abbiamo voluto provare questa soluzione enti tra l'altro super credo in modo assai decoroso e dobbiamo quindi ringrazia le forze dell'ordine chiedo all'uso di dire due parole per
Io lo ringrazio Paolo sarò brevissimo
Credo però che sia doveroso lo faccio anche a nome di però Pato Berti Giuliano che e fuori Bologna e avrebbe voluto essere qui
Per due ragioni uno e per porgere il saluto a questa assise a questa Assemblea così importante e in particolare porgere il saluto
Ai colleghi dirigente responsabile dell'Unione nazionale delle camere penali che hanno deciso insieme ai responsabili locali di fare una delle assemblee
Nazionali in occasione di questa manifestazione di di proteste di astensione qui a Bologna e quindi con l'augurio da parte del consiglio che è ben lieto sempre di ospitare queste iniziative che rendono è vero il fumus di quello che un attività dell'avvocatura che interviene in tutti i campi e soprattutto in questo campo penale che è così importante così delicate così al centro della attenzione e l'altra ragione e quella che già aveva accennato Paolo anche per i colleghi di Bologna e in particolare per i colleghi di Bologna questa è una novità
Una novità che il consiglio a ritenuto di ricercare di fronte al problema che si fa sempre più pressante
Vi sparsi per attività di contorno e non tanto al consiglio parliamo dei corsi veri praticanti avvocati parliamo bienne corsi di aggiornamento parliamo delle assemblee delle associazioni
Noi per la verità possiamo dire di aver a Bologna una sede del consiglio dell'ordine che forse tante Consiglio d'Italia ci invidiano e tanti Cancellieri ci invidiano quante volte hanno cercato di dire ma tutto quello spazio nonostante questo proprio per questo tipo di iniziative la fede è rispetta nel senso che la sala verde molto bella e dedicati intendere dedicata al ancora gli incontri del degli avvocati e ogni volta che si deve fare una riunione è un qualche problema e non è anche tanto capiente queste certamente più capiente
Si è prospettata la possibilità vicino al tribunale proprio attaccato di ottenere e vi dico non è una utile azione casuale Cuesta
Un utilizzazione che è stabilmente a disposizione del Consiglio con con un normale contratto di locazione Grassi ovviamente contributi di tutti perché
Ecco abbiam pensato che questa speso a che non è piccola sia però ampiamente giustificata dall'utilizzo che viene fatto proprio nell'ambito istituzionale del Consiglio
Oggi di fronte a questa riunione abbiamo affrettato la preparazione è un'inaugurazione con il sia Paolo
Un po'provvisoria però credo che e il il tutto quello che avete sardisti e cercheremo poi di arredarla e quindi i colleghi sapranno che per qualsiasi attività cortilizia riunione che sia legata comunque all'attività del del Consiglio c'è questa sala a disposizione e quindi detto questo io la ringrazio ancora la Camera penale vero per questa questa manifestazione e a Watford tutti Bolloré
Siamo noi che ringraziamo
Per averci allora adesso a cominciamo cominciamo subito con a purtroppo cambiamento di programma
Sfortunatamente devo dire perché Massimo Nobili aveva non soltanto accettato di
Alla hanno
Aveva anche
Lavorare diciamo aveva preparato relazione che io tutti quanti noi avremmo
La sua qualità purtroppo Massimo febbricitante adesso
Dunque e quindi non può essere con questo portava il programma nel senso che la
Edifici occupano dovremmo rinviarle ad altra occasione che comunque noi come Camera Taricone cercheremo di affrettare
La Camera penale di Bologna com'molti di voi sanno
Ah prevede fra i suoi organista
Prevede come avevo statutario un comitato scientifico dato scientifico di cui fa parte alcuni Massimo Nobili assieme ad Achille nel fionda di distrutto unica Umberto Guerini a Lucca Modena
Sul tema io gestiti
La nostra il nostro specifico interesse a già manifestato un impegno
Toccherebbe a me dirlo punta diciamo pure in combinata e questo ci consente comunque durante gli interventi di poter almeno in parte conoscere quelli che erano i temi i punti che poi Massimo Nobili avrebbe sviluppato nella sua relazione perché era stato discusso in questo comitato di cui o appunto non ci o va all'uomo
La il programma cambia
Minimamente in questo senso che abbiamo la avremo l'introduzione di Ettore Randazzo Presidente del Consiglio delle Camere penali e e e siamo di chiedere Nicolodi di chi aveva promesso un intervento ma di anticipato il suo intervento anche per aggiornarci
Sulla dice in sullo schema di disegno di legge che il ministro Diliberto
E ha già presentato mi
è già stato ed è stato presentato
Perché anche questo è un tema che dovremo discutere stamani
Quindi con questa prospettiva e del vedo che sono arrivati arrivato anche professor Calvi che salutiamo riduce il posto più avanti
Con questo dicevo programma noi iniziamo i nostri lavori la parola è Ettore Randazzo per la sua produzione
Grazie a Paolo Trombetti grazie alla Camera penale
Franco bricolage di Bologna
Grazie alle Camere penali che hanno fatto a gara nel dare la loro disponibilità
Durante la scorsa riunione di Consiglio per ospitare questa conferenza nazionale
Grazie a chi ha saputo rinunciare mi riferisco al presidente della camera penale di Prato cappelli di Firenze Lucibello ha rinunciato alla propria candidatura per convergere questa città in questa Camera penale
Così intitolata a un mostro
Illustre studioso
Grazie per la partecipazione che da tutta Italia abbiamo registrato alla nostra astensione ieri a Bari
Abbiamo avuto un consenso istituzionale importante
Quello del nostro presidente del Consiglio nazionale forense solitamente non favorevole alle astensioni macchie a incondizionatamente Espresso la sua soddisfazione il suo apprezzamento
Per l'iniziativa dell'Unione delle Camere Penali assolutamente
Condivisibile Daloui condivisa come condivisa dal Consiglio nazionale forense
Ancora un'astensione
Dunque e ancora una volta
Per la legalità
La nostra funzione
è saltata
Dal confronto con la norma
Ed è un confronto quotidiano inesorabile disperato talvolta
Talora invece rassicurante
Secondo avvincente
Comunque un confronto ineludibile irrinunciabile
Ne ha dice è il cane la difesa della legalità sono stati sono saranno spero i nostri vizi
L'avvocato trova nella legge
Il suo alimento la sua tutela
Il suo rifugio
Il suo canovaccio la sua arma l'unica arma di cui dispone
Un'arma micidiale secondo alcuni
Che forse della legalità hanno paura
L'avvocato nella legalità e con la legalità
Costruisce le sue strategie
Propone le sue letture della vicenda giudiziaria
Correlativamente teme disprezza
L'illegalità l'interpretazione distorta o iniqua
La violazione dei principi di diritto
E questo odio
E questo amore
Sono soprattutto nostra
Della nostra funzione più ancora che di quella della magistratura
Per una ragione semplice
Il magistrato fisiologicamente applica la legge
E dunque la pax ma la interpreta
In qualche modo il magistrato dandole attuazione è la legge
E fin qui tutto bene
I problemi sorgono quando
La norma non consente interpretazioni compatibile incompatibili con la sua personale opinione
Quando si trova di fronte ad una norma come si dice oggi blindata che gli impedisce di far valere quello che ritiene
Il giudice in questo caso si trova di fronte ad un'alternativa
O sottoporre la norma al vaglio di legittimità costituzionale sappiamo
Quanti riscontri ha avuto da questa Corte Costituzionale amica
Da questa Corte costituzionale che ha dimenticato le ragioni per cui è stata istituita quella di garantire il cittadino dagli abusi del legislatore
L'altra possibilità che si trova di fronte a cui si trova il magistrato che non condivida una norma e quella
Di subirne l'applicazione
Il che naturalmente è un'evenienza alquanto remota perché naturalmente le zone grigie
Sono sconfinate
E risolvono in una fioritura esegetica sostanzialmente senza regole
Risolvono moltissimi casi
Molto raramente però il magistrato si imbatte in disposizioni di legge che non può proprio amalgamare al suo pensiero
In questi casi patologicamente intende tra virgolette a ribellarsi
Molto meno raramente purtroppo
E direi fisiologicamente
Capita anche all'avvocato di doversi battere con le norme o con le loro interpretazioni
Che ritiene magari intollerabili o illiberali
Che fare
E questo è il punto dolente
L'avvocatura non può che richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica delle forze politiche della stampa
Mediante l'astensione purtroppo
Per ottenere magari un trafiletto un flash in un telegiornale
Ma comunque per richiamare l'attenzione la magistratura
è un dato di fatto
Schiocco le dita
Convoca una conferenza stampa
Che riferisce la sua opinione in prima pagina
O al più in casi estremi
A terra in elicottero nella corte del Ministero di Grazia e Giustizia
Una corte
Purtroppo spalancato
è detta alla stampa
All'opinione pubblica
Al Parlamento al ministero i suoi desiderata
D'altra parte il Parlamento il ministero Bolt sembra che non abbiano
Le idee chiare
Sulla strada da imboccare
E dice il Corano se non sai dove vai qualunque strada va bene
Così
Sì superano persino le sentenze
Con decreto sappiamo
Che
Certe sentenze sono state dichiarate nulle
Ma non importa il Paese salvo
La guerra santa e vinta
Magari con qualche anatema nei confronti degli avvocati che scioperano l'importante che la verità trionfi
La verità
Un valore di cui
L'inquirente si preoccupa diceva Jonathan Swift quanto il cacciatore e della preda
Però
La verità salva tutto
L'emergenza politico mafiosa
E nel frattempo quella banda di miserabili
Sì Scalmana
Con queste inqualificabili astensioni a sostegno dei delinquenti che difende anche questo è il nostro far bello
Passiamo per sovversivi
Ma confesso
Che reclamare il giusto processo insieme a tutti i penalisti italiani che avvertono ancora l'emozione e la fierezza
Di indossare la toga
Mi rende orgoglioso scioccamente forse mi illudo e di essere persino utile
Alla civiltà giudiziaria del nostro Paese
So di avere in questo la solidarietà di tantissimi magistrati
Che arrostiscono quanto noi
Loro di pudore noi di rabbia
Di fronte ai proclami
Ai cavalli agli elicotteri
Di certi loro colleghi gliene sono grato
Ma l'invito a riflettere non basta
Non basta più
Non può bastare la solidarietà al bar
Oggi
Specialmente
E vengo al problema
Io sono personalmente convinto che il cinquecentotredici ha assunto il rilievo esplosivo che ha assunto a causa di una
Pessima interpretazione dell'articolo centonovantadue ormai consolidata
Ormai incancrenita
Che ci ha fatto perdere un'occasione storica quella di valorizzare razionalmente logicamente
Quanto venisse riferito dal tempo
E che
Ci costringe attentare
Di rettificarlo
Come ha sempre sostenuto il nostro presidente Giuseppe Frigo non bastano regole
Di valutazione della prova
Occorrono sono indispensabili regole di esclusione
Nella valutazione della prova
è venuto un
Accordo tra le forze politiche sul cinquecentotredici super come viene chiamato
Una norma che richiama largamente
La convenzione europea per i diritti dell'uomo e però
Quell'articolo sei per la convenzione
Come si fa ampiamente riferimento è stato subito
Contraddetto
Nella interpretazione che ne ha dato su un giornale nazionale a larga tiratura uno studioso del diritto processuale penale
Dall'articolo quindici della stessa convenzione
L'articolo quindici che è poco conosciuto almeno
Parlo per me
Prevede che in caso di guerra o in caso di altro pericolo pubblico che minacci la vita della nazione ogni parte contraente può prendere misure in deroga agli obblighi previsti dalla presente convenzione nella stretta misura in cui la situazione lo richieda
Quindi momentino stiamo attenti non non è affatto detto
Che la convenzione ci costringa la convenzione e anche l'eccezione che gravi pericoli
E non mancano evidentemente da noi nelle emergenze né chi le sa utilizzare
E quindi
Dobbiamo vedere come finirà nel frattempo come sappiamo lo accenno soltanto perché sarà illustrato
Magnifica mente da Niccolò Ghedini il governo il diciannove febbraio
A
Proposto un disegno di legge
Che si allinea nella sostanza quell'articolo sei disposizione transitoria della duecentodiciassette del novantasette che quanto meno richiede in caso di utili di in caso di acquisizione di una dichiarazione
Al dibattimento che venga utilizzo e che venga valutata insieme agli altri elementi diversi
Da quelli che oggi invece possiamo utilizzare c'è da quelli di altri dica
Ovviamente
è solo un tampone
Frena l'emorragia ma non cura il malato
Prelude ad altri interventi m'è un intervento necessario da noi proposto che possiamo annoverare tra i nostri successi politici
è
La perplessità
Sorge perché
La partita è appena iniziata
Io devo dare atto
Della sensibilità con cui la magistratura in particolare la magistratura democratica
A bollato
Definendola una umiliante sfilata di attori muti
La pantomima voluta dalla corte
Per la trecentosessantuno del novantotto
Il consigliere comporre accetti che prenderà la parola fra poco
è uno dei fautori
Del giusto processo
E seppure poi di Verga in qualche posizione comunque la nostra è certamente
Una voce
Alla quale lo dobbiamo riconoscere
Grande attenzione e sensibilità per i problemi delle garanzie di senz'
E però Magistratura democratica
Sostanzialmente non ci fa non ci tranquillizza
Laddove
Propone che l'imputato deponga contrasse
Perché
L'imputato che diventi testimone
E che sia dunque sottoposto anche alle pene
Della falsa testimonianza
è costretta
Almeno astrattamente
Ad ammettere fatti
Che prima non ammessa magari patteggiando magari dopo aver definito il proprio pesce lesso magari patteggiando senza aver mai subito un interrogatorio oggi
Subirebbe
Qualora passasse questa linea
Subirebbe un interrogatorio
Con l'obbligo di dire la verità
E le sue speranze di una eventuale revisione resterebbero definitivamente sepolte da se stesso
A prescindere dal fatto che
La confessione non ha una sola poi solo una valenza processuale ha una valenza sociale ha una valenza di immagine di proprie di fronte ai propri familiari
Che viene calpestata in questo modo è il sacrario
Del diritto di difesa il diritto al silenzio e l'avrei voluto dire stamattina Massimo Nobili che ricordo sul nel nel suo commento sul Chiavari uscito insieme al nuovo alla al nuovo codice di procedura penale già allarmato ci avvertiva quanto stride avesse con la libertà della difesa e dell'imputato doversi presentare
Anche per avvalersi della facoltà di non rispondere figuriamoci che cosa ci avrebbe detto oggi Massimo Nobili
Ma
Questa soluzione presenta un altro fortissimo inconvenienti
L'imputato che giura
Il pentito che giura
Approva
Non ha più bisogno di riscontri
Mette una pietra tombale sull'acquisizione probatoria e non sappiamo quanto sia
Condizionabile un pentito
Dagli inquirenti che
Rispondono può del suo programma di Prodi protezione
C'è però in alternativa a questa proposta
Il ministero soprattutto che non esclude
Soluzioni del tipo obbligo di rispondere ma non l'obbligo di dire la verità
Introducendo al proposito una nuova fattispecie
Criminosa una sorta di oltraggio alla corte di anglosassone memoria
Perché vorrebbe salvare capra e cavoli un'abolizione al diritto al silenzio meno cruenta la si vorrebbe definire il problema è viceversa tutt'altro
Che superato
Se si considera un interrogativo estremamente semplice
Cosa fare
Se nonostante l'obbligo di rispondere
Il coimputato il dichiarante il pentito non risponda
Cosa fare della sua precedente dichiarazione
Prima soluzione se ne dà lettura
E se si dà lettura
Della sua dichiarazione non si risolve nulla
Processualmente non si garantisce alcun contraddittorio non è una soluzione
E il pensate che il pentito non risponderà proprio nei processi che hanno scatenato il problema proprio nei processi più gravi proprio nei processi di criminalità
Perché preferirà beccarsi la condanna o rischiare di beccarsi una condanna piuttosto che
La ritorsione
E in concreto come farà un paese civile come il nostro come vorrebbe essere il nostro ad irrogare una condanna e chi non ci sottoponga all'esame per paura della sua vita
Per non autoincriminanti assi
Spaventa
Indubbiamente spaventa pensare a un imputato portato manu militari di fronte al giudice per rendere le sue dichiarazioni
Ma questa è la prima delle soluzioni quella in cui si dà lettura
E se invece di lettura non se ne desse il problema non è risolto per niente
Il problema vero o falso che sia della non dispersione come spudoratamente viene chiamata in numerose pronunce anche dalla corte costituzionale come
Non chiama invece il documento di Magistratura democratica
Che molto più prudentemente parla di perdita di contributi
Conoscitivi non dispersione di prove
Bisogna avere il coraggio di prendere atto che i due valori sul piatto della bilancia sono incomparabilmente diversi da un canto c'è il sacrario del diritto di difesa
Il diritto al silenzio dall'altro e il diritto al contraddittorio dall'altro
C'è un salvataggio
Di quella parte dell'indagine che non si riesce a trasferire al dibattimento
Ma così si dimentica il senso stesso delle indagini preliminari
Che non sono certamente quello di acquisire prove ma soltanto informazioni il nostro legislatore a giustamente diversificato la disciplina
Belle della fase delle indagini da quella del dibattimento volendo soltanto informazioni nella prima e attendibilità et prove nella seconda tanto è vero che si può interrogare
Il dichiarante l'imputato testimone nella fase delle indagini preliminari senza alcun limite
Senza alcuna regola
In ordine alle domande suggestive in ordine ai divieti che ci vuole l'articolo quattrocentonovantanove proprio perché quelle sono solo informazioni che serviranno al Pubblico ministero per le sue determinazioni in ordine all'azione penale
L'attendibilità è un'altra cosa l'attendibilità e del dibattimento
In definitiva
Mi avvio alla conclusione
Si deve necessariamente accantonare lo spauracchio dell'ordine pubblico
Dobbiamo liberarci ai feticci e dei ricatti
Espellere dal processo quella sorta di contraddittorio d'accatto
Che ci ha dato
Anziché espellere il difensore
Noi qui rischiamo di espellere il difensore dal processo e di fare come ha fatto il serpente con la rana secondo Euripide nell'Ulisse che è l'unica commedia che ci ha tramandato
Questo tragediografo greco il serpente che per traghettare il fiume ha bisogno di stare in groppa alla rana
La frana si offre di proiettarlo ma siccome narra nel suo piatto prelibato
Il serpente non resiste alla tentazione pur sapendo che mangiando sì la frana sarebbe annegato ecco io non credo che ci sia alcuno
Che non ritenga indispensabile la figura del difensore
Anche per se stesso non si sa mai
E però
Però e il suo piatto prelibato e il suo bersaglio preferito
Se non si farà così
Si continuerà a cincischiare
Non si sceglierà una delle due strade che il bivio
Ci pone
E non possiamo percorre l'entrante
A meno che non intendiamo fare come come dice un bravissimo studioso del processo penale Glauco Giostra
Di fronte alla all'acqua potabile
Che viene inquinata e d'altra parte dovendo bere ci limitiamo ad abbassarne i valori abbassare i valori di potabilità
Anziché trovare l'acqua limpida
Va anche bene il problema è che poi dobbiamo sorbire c'era grazie
Ringraziamo Ettore Randazzo per la sua introduzione e come vi ho anticipato lo dico per quelli che sono arrivati
Dopo la le mie parole l'introduzione non purtroppo Massimo Nobili non è presente per motivi saluto influenza sostituiamo la sua relazione con gli interventi che faremo intanto chiediamo a Niccolò Ghedini che aveva già deciso di intervenire c'era già Ricato disponibile di farlo anche con riferimento alla disegno di legge presentato dal ministro Diliberto
Che di cui ha parlato anche tornando a
O popolari poi non fa
Ho questo problema non riesco a parlare potrà proprio è un mio problema tecnico
Vorrei innanzitutto
Rivolgere un affettuoso ricordo a Franco Bricolo
è stato per tutti noi un maestro un amico
Il tema di quest'oggi introdotto come sempre benissimo dall'amico Ettore
Quello della difesa dei dei diritti dei cittadini nel processo penale
è un tema vastissimo e che ovviamente non posso neppure pensare di nell'introdurre neppure io né di esaurire il mio compito è soltanto quello di brevemente trattare le problematiche che quest'oggi si incentrano sul disegno di legge che il governo c'ha recentemente offre
Verranno Ettore Randazzo che è molto bravo ma forse fin troppo gentile a volte ha definito questo un Paese civile
B b b b su questo possiamo cominciare a discutere
Perché no se troppo gentile perché vede no non ci troviamo di fronte a un disegno di legge il quale ha dei risvolti di grande interesse
Ed è condiviso in parte dall'Unione delle camere penali ma trae il suo fondamento da una indecorosa sentenza della corte costituzionale
E che noi abbiamo fortissimamente criticato e che continueremo fortissimamente criticare nonostante il l'Uomo del Colle ci continui a dire che siamo dei sovversivi
E che siamo contro lo Stato perché non lo siamo
Noi siamo per la legalità
Perché l'interesse dell'avvocatura non è certamente quello dei delinquenti come qualcuno usa dire l'interesse dell'avvocatura è quello di poter avete un giusto processo come interesse di gran parte della magistratura direi quasi tutta la magistratura tranne di alcuni magistrato la gran parte della magistratura potrà avere idee diverse dalle nostre su dei dettagli ma abbiamo sempre trovato assoluto accordo sui principi generali
Cioè su quella necessità che vi sia un giusto processo c'è un documento congiunto dell'Associazione nazionale magistrati e dell'Unione delle camere penali italiane del luglio dell'anno scorso
Che pone come principio irrinunciabile quello del processo accusatorio ed è questa la linea che noi dobbiamo seguire ma non è questa la linea che ha ritenuto di seguire la Corte costituzionale
Ed è quindi oggi un disegno di legge che è costretto ad intervenire come una norma di urgenza
Su una situazione non creato dal legislatore a cui però il legislatore non ha fatto fronte in questi mesi mancando il suo dovere
E costringendo il ministro che peraltro sta facendo un ottimo lavoro questo bisogna dirlo anche se non è supportato
Sembrerebbe sufficientemente dal suo stesso Governo
E quindi questo ci ha dato vedano
Le richieste precise che erano state prospettate l'attenzione dell'opinione pubblica e anche l'attenzione del Presidente della Repubblica che però forse non le ha volute recepire
Erano molto precise nel nel novembre del mille novecento novantotto dopo la sentenza della Corte costituzionale
Si era chiesto che vi fosse un intervento urgente per evitare che vi fossero delle condanne ingiuste in forza di una sentenza ingiusta
Si era chiesto che vi si provvedesse alla costituzionalizzazione del processo accusatorio e contestualmente si addivenisse ad un recupero del contraddittorio nel processo
Che si è perduto dalle mille novecento ottantanove in poi con il Pacifico fallimento
Del processo accusatorio per colpa di interpretazioni improvvide della corte costituzionale per colpa di resistenza interpretative di certa parte della magistratura e per colpa di incapacità di una certa parte dell'avvocato
Ad oggi non ci troviamo con un Parlamento che per quattro mesi quasi non ha fatto assolutamente nulla se non presentare molti provvedimenti discutere molto ma provvedere proprio
Non abbiamo avuto nessun
E però avremmo voluto da questo ministro da questo governo che valutasse l'urgenza perché noi che siamo tutti i giorni nelle udienze sappiano quali sono i problemi applicativi di questo cinquecentotredici e allora un governo che valuta come urgente la modifica della competenza per materia dal tribunale a corte d'assise
Perché il dottor Caselli solleva questo problema è un ministero che forse farà benissimo il suo mestiere su questo punto poi vedremo una parte di quel decreto legge
Ma lo fa malissimo quando non ritiene altrettanto urgente di dover risolvere il problema del cinquecentotredici
E si badi anche questo è un segnale preoccupante è un segnale preoccupante dal punto di vista politico perché noi abbiamo un mini un governo che ritiene di a vere un appoggio politico certo per far transitare poi nel Parlamento quel decreto legge ma che evidentemente non si fida di inserire le norme sul cinquecentotredici in quel medesimo decreto legge proponendolo invece come DDL
E anche questo quindi è una riflessione che dovremmo
Meditare
Nei prossimi giorni per decidere il il da fare
Ma veniamo a esaminare brevemente questo questo disegno di legge con provvedimento d'urgenza
Che si badi è un grande risultato per l'avvocatura penale rispetto a quello che il parlamento aveva fatto in questi mesi cioè assolutamente nulla
Questo disegno di legge riprende sostanzialmente con delle modifiche migliorative
Il comma quinto dell'articolo sei della norma transitoria della legge duecentosessantasette del mille novecentonovantasei
è migliorativo
In particolare nel comma due dove lo signori potranno verificare come mentre nel comma quinto in si prevedeva che le dichiarazioni sono valutate come prova dei fatti mentre in in questo comma due la valutazione ai fini della prova
La distinzione ovviamente non è di poco conto e va tenuta presente come modifica rispetto al al comma
Ed è un parziale recupero di una regola di giudizio
Che non sappiano dovrebbe essere già insita nel centonovantadue ma conosciamo benissimo quale sia il risultato dell'interpretazione giurisprudenziale che sul centonovantadue si affastellate in questi anni
Di particolare interesse poiché il l'articolo uno di questo ddl dove si prevede espressamente che nella lista dei testimoni sia indicata anche
Partitamente l'esame delle persone indicate dall'articolo duecentodieci con le relative circostante ovviamente sempre sui fatti riguardanti la responsabilità di altri
Quello che non è risolto da questo ddl e non è stato risolto certamente neppure della sentenza della Corte costituzionale è il problema della
Utilizzabilità delle dichiarazioni rese sul fatto
Proprio quando si tratti di concorso di persone al reato di questo qua ne parlerà Giuseppe Frigo e quando invece si parli del fatto il cui ovvero che cosa si deve intendere per fatto proprio che cosa si debba intendere per fattori la sentenza della Corte costituzionale non è stata affatto chiara su questo punto
E certamente questo disegno di legge non potrà chiarire questo questo punto perché si limita a recepire la norma transitoria seppure con quelle modeste modifiche
Il risultato
Effettivo che si otterrà con l'entrata in vigore di questo disegno di legge se effettivamente il Parlamento lo approverà
è di ristabilire un minimo di garanzie per il cittadino nel momento della valutazione
Di questa acquisizione che si badi purtroppo rimane con quelle indecorosa e modalità stabilita dalla Corte costituzionale
Che sono indecorose perché io difensore non debbo e non voglio dover interrogare per sei ore il muto che continua a rispondermi mi avvalgo dà la facoltà di non rispondere
E con la giurisprudenza che si sta ormai già cristalli e dando per cui i presidenti o i pretori ti dicono ma avvocato ma non vorrà mica che facciamo questa perdita di tempo
Diamo tutto per letto diciamo che ci sia una contestazione globale non perdiamo del tempo facciamola valere una volta soltanto e mandiamo la casa
Il novantanove per cento dei colleghi oltretutto purtroppo su quelli non iscritti alle Camere penali ma ci sono anche quelli dei processi
Ricominciano a tirare per la toga loro che la toga malamente le indossano edicola ma dai dovrà mica farmi perder tempo fa piacere devo andare a far la spesa o la macchina lavaggio questo s'avvale dai diamo lettura
Per cui nella realtà la la perdita del contraddittorio è totale
è assoluto
Quindi questa è semplicemente un recupero di una regola di modestissima di giudizio ma è quella che ci consente di poter tornare a fare dei processi decorosi inattesa della modifica vera
La modifica reale che è quella della costituzionalizzazione del processo accusatorio per non consentire più a quei quindici signori dire smontare delle leggi giuste votate dal Parlamento
Che tutto al popolo italiano ha voluto perché questo e signori la Corte Costituzionale si dimenticano perché fanno fatto un'interpretazione sull'articolo tre di ragionevolezza che non è ragionevole
Perché certamente non hanno potuto trarre il loro convincimento da una norma costituzionale si sono creati un'interpretazione della norma costituzionale e questa gravissima perché sono andati pacificamente contro un un legge dello Stato che non aveva dei profili di illegittimità costituzionale in quella fase
Ma vede no quali sono le preoccupazioni oggi
Che governerà hanno anche i governi hanno il nostro agire sono le preoccupazioni di vedere un disegno di legge apprezzabile con questi limiti
Che viene contemporaneamente presentato ad un disegno legge al veramente ed eccezionalmente
Diciamo preoccupante per non incorrere
Problemi ulteriori vedano che il ministro intervenga con urgenza sull'articolo duecentonovantaquattro va benissimo vari empire uno dei tanti vuoti create dalla corte costituzionale
Ma che il ministro Possa direi il governo possa dire che ci siano motivi di urgenza per modificare la competenza per materia e quindi modificare il giudice naturale precostituito per legge
Questo sarò curioso di leggere la relazione noi sappiamo perfettamente che si motiva qualsiasi cosa
Ma ce ne vorrà per motivare l'urgenza in un caso come questo
E ce ne vorrà per motivare questo articolo tre comma tre che non ha precedenti nella storia di questa disgraziata Repubblica vedano l'articolo tre bisogna che lo leggiamo insieme così testualmente recita
Le sentenze dichiarative dell'incompetenza per materia del tribunale
O di annullamento per incompetenza per materia del tribunale quindi anche sentenze di Cassazione
Emesse prima dell'entrata in vigore del presente decreto dei procedimenti indicati nel comma uno sono prive di affetto
Il Governo interviene con decreto legge e annulla delle sentenze in nome del popolo italiano pronunciata dalla Cassazione è un fatto gravissimo senza precedenti la magistratura ha taciuto in questi giorni dove sono sei siamo precedente superò non materia penale
Non in materia penale non in materia penale una sentenza sì aveva era questione pecuniaria bella presa per una ma qui si tratta di decidere la libertà dell'onore della gente non si tratta di quattrini dove sono i magistrati che protestino per questa presa di posizione del governo
Sì rimaniamo come Sempre solo noi che i difensori dei delinquenti ma quali delinquenti questa la difesa della legalità qui si potrebbe svegliare un giorno al governo e dire che le sentenze pronunciate in primo grado non piacciono più son tutte annullate
E la la la la sistematica identica la metodologia uguale
Questa è una cosa a cui chiediamo alla magistratura che si ribelli che proprie sentenze proprio provvedimenti vengano vanificati dal Governo questa è gravissimo è un fatto culturale senza precedenti
E qui abbiano una una decisione che altro che e cultura dei paesi dell'Est ma non credo che ne neppure nei Paesi dell'Est ci avrebbero provato a dire che delle sentenze dalla Cassazione
Finali
Io credo qui abbiano molte professori che poi potranno magari meglio spiegarci il problema del giudicato interno sulla competenza
è un fatto quindi senza precedenti e che ci preoccupa non poco sull'atteggiamento che per RAI governo nel prosieguo certo ne diamo fiducia questo ministro un ministro che c'ha aperto un grande dialogo è un ministro a cui va la nostra stima personale
Ma è un ministro che però ha portato innanzi questo disegno di legge questo decreto legge scusate mi veramente dal punto di vista culturale che non può non destare non dico delle perplessità ma delle eccezionali preoccupazione
E qui noi speriamo che da queste nostre assemblee nazionali queste nostre conferenze nazionali
Vi sia finalmente un un moto d'orgoglio della politica che si riappropriò del loro ruolo
Qui abbiano dei rappresentanti parlamentare cioè il collega che molto bravo senatore Calvi spero che poi verrà dirci qualche cosa rispediamo che oltre a quello che già hanno fatto ovvero la costituzionalizzazione del processo accusatorio in Senato prendano dei provvedimenti
Urgenti su questi temi e soprattutto non facciano passare un decreto legge congegnato in siffatta maniera
Perché questo non è più un problema dell'avvocatura questo è un problema dei cittadini dagli avvocati qualsiasi processo può andare bene
I nostri clienti delinquenti ci pagano comunque questa è una cosa che deve essere chiara ai cittadini si va be'ci pagheranno male ma ci pagano forse se Varanasi certamente però vedete meno processa garantito Menga per noi perché andiamo da che lede diciamo guarda caro decide tutto quel signore vestito di nero rinato che è nervoso io non saprò se non non non non non nostro mente stampa sobbalzi niente
Poi c'è peraltro signore che il suo collega vestito di nero anche due
Non è che l'inizio e che cosa fare fanno tutto loro due noi possiamo andare a casa
Così è l'ideale braccia esso è perfetto dov'è e quindi siamo contentissimi cose no ti pagano poco ma pensano di braccia e severa fa inoltre trentenne sembra cioè se che è la massima aspirazione dei vecchi devi certa tipo di vecchia concezione dell'avvocatura è quella di dire facciamo tante processa i perché stiamo qui a disturbare il manovratore
Questa è la concezione e che è la concezione che purtroppo troviamo anche in certe atteggiamenti ed i penalisti e quindi queste da noi oggi abbiano credo abbiano ribellarci a questo modo di fare politica a questo modo di concepire a processo penale grazie signora
Bene la ringraziamo anche Niccolò Ghedini per
Avere introdotto l'argomento in cui si dovrà parlare ancora cioè le valutazioni in ordine al disegno di legge del
Il governo sulle modifiche
In tema di rifiuti rispondo di duecentodieci visti e iniziamo con gli interventi io prima di farlo devo chiedervi scusa non avevo non avevamo previsto un'affluenza tale da costringere a stare in piedi d'altronde devo dirvi
Non avevamo la possibilità di fruire come capi dell'altri fuori di ospitalità di aule di giustizia perché ci sono dei problemi nel senso che non
Non è ben vista dai francamente a nove non pareva neanche opportuno dovere in un'occasione come questa di astensione
Dall'attività giudiziaria andare a pietire a qualcheduno di darci un'aula più grande
Sicuramente la prossima volta la faremo da un'altra parte abbiamo pagato
Alimentando Morrone stiamo diventando cioè che si vuole fare accidentale alcun partito
Dunque allora cominciamo con gli interventi dopo queste scuse doverose
Siccome abbiamo anche alcuni che hanno chiesto di farlo perché devono poi lasciare la la l'Assemblea per impegni precedenti accogliamo queste richieste il chiedo quindi al professor Insolera di intervenire membro della giunta delle Camere penali
Chiaro che gli interventi
Dovranno
Essere corrispondenti alla numero anche delle persone dei colleghi che hanno chiesto di fare transito
Non è mia abitudine ringrazio
Dopo gli altri colleghi ma punto devo partire
Abbastanza presto io coglierei uno spunto dall'intervento di Niccolò Ghedini e cioè
Esaminando la sentenza presente sessantuno qualche riflessione sull'utilizzo che è stato fatto da questa sentenza del controllo di ragionevolezza perché io penso che affrontare l'argomento che ci preme
Significhi anzitutto cercare di capire e capire bene in che modo abbia operato la Corte costituzionale
Contro di ragionevolezza
Un primo punto lo possiamo senz'altro affermare costituisce oggi una modalità di intervento della Corte costituzionale che ha assunto un rilievo assolutamente preponderante
Si è parlato di una esplosione di questo parametro valuta e questo è avvenuto per tutto l'ordinamento e anche per il processo penale e la sentenza trecentosessantuno né un modo
In realtà sotto l'etichetta del controllo di ragionevolezza siciliano
Molteplici moduli l'intervento della corte così
Alcuni dei quali controllabili altri in realtà capaci di imprimere una valutazione di idoneità allo scopo o di ingiustizia
Direttamente del testo normativo esamina
Se questo è vero e direi che sotto gli occhi di tutti
Un rischio segnalato direi ormai da molte parti quello che in questo modo
L'intervento Della Corte si traduca in una intervento parla legislativo la Corte costituzionale sostituisce
In contrasto con l'articolo ventotto della legge mille novecentocinquantatré sostituisce
Si sovrappone al legislatore ed è noto a tutti alla stessa maniera come questi interventi contenutistici Pala legislativi mettano in discussione anzitutto la legittimazione democratica della corte così
Il modo in cui
Rispetto a un'impalcatura dei poteri che tutti noi conosciamo la Corte Costituzione
Abbia una legittimazione democratica
Da parte dei costituzionalisti i rimedi ipotizzati sono noti a tutti
Si parla
Dissenting opinion si parla di onere di motivazione
Si parla di onere di motivazione particolarmente arricchito
Si parla di un meccanismo di sospensione dell'efficacia della sentenza della Corte e di messa in mora questi suggerimenti che derivano anche da altri ordinamenti di un tempo dato al potere legislativo per seguire quelle che sono le indicazioni della corte e quindi una sospensione di efficacia
Detto questo voglio però aggiungere rispetto a quello che il tono della polemica che attorno a questa sentenza giustamente si è aperto ma per cercare di contribuire in qualche modo io credo che noi non possiamo nasconderci un dato
La eccessiva penetrazione dei controlli ragionevolezza alla Corte costituzionale
Non è nata come non è nata come un fungo
E comprensibile solo se si colloca in un contesto sovranazionale che non riguarda solo il nostro Paese caratterizzato da una crisi dell'e centristi moda una crisi
Del modello giacobino di prevalenza del legislativo esecutivo
E rispetto agli altri potete questa è un Trend complici subire che caratterizza non solo la retta italiana ma la realtà francese a realtà tedesca
Ha caratterizzato e non da oggi ma la centocinquant'anni la realtà degli Stati Uniti d'America
Detto questo però vorrei aggiungere un'altra cosa se questo è il contesto io l'ho ovviamente sintetizzato ma credo che ci siamo intesi
Come si colloca il penale in questo contesto perché io ritengo che l'oggetto di riflessione nostra debba essere questo
Vi è una singolarità del penale e che impone rispetto alle teorizzazioni del diritto milite della prevalenza dei diritti sulle leggi
Non credo di dire cose nuove vi è qualcosa che Dini de diversificare in termini di singolarità il diretto e quindi riallocarle lo in una riserva assoluta di legge che impedisca gli interventi anche di una Corte costituzionale che non è più quello del cinquantatré non lo è più per ragioni che sono di carattere storico
Questo è il punto
E io ritengo che la risposta debba essere nel senso che il penale deve essere eccettuato e io richiamo una sentenza la corte con io non credo che sia un posteri e questo scontro con la corte costituzionale forse più utile ricordare per esempio altre stagioni delle code la corte penso alle stagioni di Renato Dell'Andro e di quella sentenza in tema di riserva assoluta di legge in materia penale
Fondamentale del mille novecentottantanove e la sentenza numero quattrocentottantasette dove le connotazioni assolute della riserva
Vengono ricostruite in termini sia esegetici della della carta costituzionale sia storici in modo esemplare
E allora singolarità del penale
Sottrazione del penale alla interventismo della corte al contenuti Isma'scusate l'orribile parola delle sentenze la quali rimedi che cosa dobbiamo fare ma io penso che una proposta
Parte la norma Cesare articolo ventotto della legge ottantasette del cinquantatré ma è una norma che alcuni ritengono ingenua
Ma io penso che nel quadro di un intervento in questa direzione ad esempio si debba finalmente prospettare la il divieto per la corte costituzionale di sentenze manipolativo in materia penale anche in Bonaparte
Badate che ho provato a fare c'è ancora due minuti e poi finisco ho provato a fare un esercizio una simulazione si diceva
Prendiamo due sentenze manipola attive estremamente significative la numero recente Santa quattro dell'ottantotto
La sentenza c'ha quella di cui discutiamo
Ma voi credete che sarebbe stato una cosa scandalosa
Se la corte avesse dichiarato incostituzionale l'articolo cinque
Dando al Parlamento sistema di giustizia costituzionale tedesco un anno per modificarlo nei termini di cui alla sentenza e sospendendo l'efficacia della ablativa della sentenza stessa
Alla stessa maniera altra sentenza manipolo attiva di fronte al guazzabuglio che noi ci troviamo coppe avvocati a dover affrontare il giudice non sanno che cosa fare
I teatrini che ci descriveva Ghedini una Corte che non sarei stato d'accordo sul contenuto ma avesse dichiarato incostituzionale la norma sospendendo l'efficacia e affidando rimandando al queste sono le riforme io lo dico ai politici io non credo che i principi illuministici da diritto penale la legalità
Re e la colpevolezza e quant'altro siano obsoleti io credo che sia obsoleto insisteva circostanti alla corte costituzionale del cinquantatré non è la corte così com'
Di adesso
E quindi bisogna modificare questa e questa è la vera urgenza badate non le toppe di Arlecchino questa è la vera urgenza
E vedo che Calvi scuote la testa il fondo a commissione bicamerale si muoveva in questa direzione
Purtroppo sappiamo come è finita
E quindi qualche problema sulla singolarità del penale e su questi interventi
Niente sentenze manipolativo in materia penale
Aggiuntivo potrebbe riguardare norme processuali o non voglio avventurarmi su un terreno peccato non ci sia Massimo Nobili
Che è quello della principio di legalità e pro cesso questa esclusione discutibile autorevolissima avente negata dallo spettro del venticinque secondo comma della Costituzione delle norme processuali
Questa interpretazione contraria all'esclusione del principio di legalità in materia processuale
E che io condivido sostenuta per esempio da Guastini e dallo stesso nobili che invece lo desume dall'articolo centouno secondo comma questo principio di sottoposizione del giudice alla legge e si è inteso come principio conviviamo vuol dir niente
Vuol dire altra cosa vuol dire fondamento legale delle decisioni vuol dire insindacabilità della legge da parte del giudice
Ci porterebbe lontano questo disco
Che fare e ho concluso
Ma io credo che al di là delle indicazioni che mi sono permesso di prospettare il prima fondamentale sia la costituzionalizzazione processi accusato però qui abbiamo abbiamo
Costituzionalisti intelligenti che ci dicono signori costituzionalistica presentiamo studiato il la fiamma le norme intricato tema delle garanzie
Che forniscano un minimo di certezza e di oggettività alle operazioni di bilanciamento
Dice noi costituiamo il principio del giusto processo
E la corte col bilanciamento e chi ha studiato finte tecniche di bilanciamento della Corte suprema americana corsa avvenne può fare qualsiasi cosa
Perché il bilanciamento dei principi consente in qualsiasi momento di modificare
Quella che la volontà legislativa
Allora che cosa occorre fare
In fondo l'indicazione c'eravamo alcuni autorevoli antagonisti penso a Bebbio Fassone penso a Vittorio Grevi sul Corriere della Sera di recente
E dice ma signori delle costituzioni le costituzioni sono principi ma siete matti a inserire norme regole regole e in Costituzione ma siete matti metteteci dei principi Fassone addirittura mette il principio e poi lo rinnega nella sua formulazione testuale
E noi qui non siamo stupidi però
E sappiamo che invece è anche qui la lettura delle costituzioni o penso anche a lui recenti costituzioni dei Paesi postcomunisti ma anche la nostra Costituzione che cosa ci fa scoprire
E e questo riguarda proprio il principio di legalità ad esempio rispetto alle norme processuali viene frastagliato in una serie di regole
Articolo tredici secondo comma è una regola
Perché le regole oddio i costituzionalisti più intelligenti ci dicono che si riescono a bilanciare anche le regole mai più difficile
Noi notiamo che laddove in Costituzione si mettono regole processuali norme del Codice di procedura lo si fa proprio per reagire ad abusi precedenti tredici secondo comma
Quindi
E concludo perché non voglio tediarvi l'indicazione che noi dobbiamo dare costituzionalizzazione del processo accusato anche in tutte le eccezioni c'è è un pezzo di codice di procedura penale che viene inserito in Costituzione
Questa è l'unica possibilità di ridare un volto accusatorio al processo e questo io ritengo sia l'obiettivo diciamo strategico assolutamente da perseguire da parte nostra organizzazione grazie
Grazie a Gaetano Insolera per questo intervento davvero importante siccome ha chiamato in causa caldi quale assentiva dalla dalla sua seggiola adesso tocca a lui discolparsi di fronte all'assemblea
No io non credo di aver bisogno di difensori niente di Noemi discolpare e se fosse il caso Cirio uscire Icaro chiusa ma
Voglio rispondere subito Rizzo venire
Dicendo che
Non solo condivido quanto a poco fa ha detto
Ma
Io mi auguro che oggi pomeriggio
Al massimo domani mattina il Senato voti la riforma costituzionale sul sul giusto processo
Al facevo che no sì però che si sente
Spero che oggi pomeriggio o al massimo domani mattina il Senato voterà
La riforma costituzionale dell'articolo centouno
Vedete
No non sono devo pervade franca dichiarazione di voto quindi
Appena di ritorno
Venite
La materia è così alta non soltanto complessa
Che ha reso necessario un dibattito straordinariamente approfondito
E anche rigoroso io
Devo dire vorrei rifuggire
A una tentazione che purtroppo ho sentito ricorrente
Perché questo dibattito in qualche modo è stato letto interpretato in modo sbagliato e se addirittura in modo riduttivo
Modo di riduttivo perché è stato letto in qualche modo legato a contingenze politiche o giurisprudenziali faccio riferimento ovviamente la sentenza tre sei uno del novanta
Io ho dichiarato subito di non condividere talune delle argomentazioni la gran parte delle argomentazioni di quella sentenza ma ho detto anche che una sentenza della Corte va rispettato
E va rispettata la corte innanzitutto
La quale non ricordo non dimentichiamo negli anni settanta
è stato quello strumento istituzionale che ha consentito di rovesciare gran parte dei principini del sistema inquisitorio
Non condivido questa sentenza credo che vada analizzata con pacatezza e con rispetto
Ma credo che anche vanno comprese le ragioni che hanno portato la Corte Costituzionale prendere questa decisione
Che non sono anche se ragioni contingenti
E soprattutto noi dobbiamo sfuggire alla tentazione di contrapporre
Avvocati magistrati Parlamento Corte costituzionale una sorta di gioco riduttivo semplificante che porterebbe a una sconfitta di tutti
E siccome noi non vogliamo essere sconfitti vi dico subito non abbiamo seguito un altro percorso
Non è affatto vero che abbiamo ritardato la risposta alla Corte Costituzionale perché noi non rispondiamo alla Corte Costituzione
Il percorso iniziato dal Parlamento parte molto prima
Si muove già
Dalla Bicamerale su questo tema
E partiva da questa osservazione
Che ci siamo accorti di improvviso naturalmente molti di noi erano a conoscenza ma ci siamo improvvisamente accorti che la nostra carta costituzionale a una sorta di la cui una immensa un buio improvviso sul processo
Cioè la nostra carta costituzionale prevede all'articolo ventiquattro
I diritti di difesa in ogni stato e grado di giudizio all'articolo ventisette le produzioni di la presunzione di non colpevolezza dopodiché da questo articolo si fa all'articolo centoundici
Cioè si va dalla tutela dell'imputato
Alla sentenza alla decisione
Agli articoli centoundici e seguenti in cui si dice che la decisione deve essere motivata dress possibile sempre impugnare
In realtà sul processo la nostra carta costituzionale e silenzioso
Naturalmente ciò ha consentito ma la dottrina giurisprudenza Corte costituzionale di intervenire
E dire per esempio che l'istruttoria sommaria incostituzionale ex articolo ventiquattro
O che il mandato di cattura obbligatoria l'incostituzionalità ex articolo ventisette
Però come dire occorrevano sempre una serie di passaggi logici per giungere
A queste determinazione
Noi abbiamo deciso e non da ora
Ma da almeno due anni a questa parte che era assolutamente necessario identificare e di finire i principi che attengono alla disciplina del processo
E guardate trovo stravagante il fatto di aver letto anche dagli illustri
Il collo costi giuristi diciamo così più che i costituzionalisti quali sono intervenuti
Sul fatto che il la Costituzione contenga principi
Comico siamo avvezzi da cinquant'anni a questa parte a ricordarci sempre che i principi vengono affermati la prima parte col della Costituzione perché rimangono tali
Se addirittura un principio è seguito da una riserva di legge e chiaro e quel principio non sarà mai attuato
Non solo
Ma e stravagante un'argomentazione di questo genere quando altre costituzione molto più antiche della nostra e altrettanto nobili
Previ dono nella loro Costituzione penso alla Spagna l'Austria gli Stati Uniti
Prevedo regole precise
Perché il costituente vuole che quel modello abbia una precisa connotazione regolamento
Io non voglio risalire a questo punto al Bill of Rights della costruzione di Stati Uniti e il mio del mille seicentonovantuno però vorrei ricordare
Un altro momento istituzionale e sono almeno trent'al almeno quattro
La dichiarazione dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
La Convenzione europea per la protezione dei diritti umani del mio novecentocinquanta il Patto internazionale sui diritti civili e politici del mille novecentosessantasei e la convenzione sui americane sui diritti umani del mille novecentosessantotto
Perché ricordo
Questi almeno questi tre queste tre convenzioni perché il legislatore non il costituente ma il legislatore è stato estremamente chiaro nella scelta del sistema accusatorio come regola fondante il nostro
E tutti quanti ricordiamo che nella legge delega del mille novecentottanta e ottantasette numero ottantuno all'articolo due quando si tenta di definire il processo si dice anche che quel processo nostro processo penale deve rispondere ad alcuni principi deve affermare innanzitutto primo
Che occorra occorre che esso si adegui alle norme delle convenzioni internazionali che ha provato il Paese
Anche qui argomento stravagante spesso usato questo da magistrato
Che hanno detto
Perché mettere in Costituzione i principi che sono già legge
Ma appare un po'contraddittorio il fatto che non solo sarebbero inutili ma addirittura creerebbero problemi il che significa primo le norme ci sono e creavano problemi
Secondo che i loro problemi sono problemi di disapplicazione e quindi la norma pure essendo norma valida per il nostro ordinamento viene disapplicata
Quindi noi abbiamo primo quest'obbligo che viene dalla legge dell'ottantasette di adeguarsi alla convenzione tra sé che abbiamo approvato e quindi quei principi del giusto processo sono patrimonio normativo del nostro Paese
Secondo ricorda anche quella legge che Oppi nostro Codice deve essere deve attuare ittico i caratteri del sistema accusato
Sappiamo che cosa è accaduto successivamente però
La volontà del legislatore è stata questa indubitabilmente Cuesta
Così come quando abbiamo modificato l'articolo cinquecentotredici peraltro modifica avvenuta dopo la sentenza del novantadue che aveva eliminato il secondo comma ci siamo tranquillamente ispirati a questi principi che erano le regole
Su cui doveva poggiare il nostro
Il no la nostra il nostro sistema processuale
Quindi è un discorso che viene da lontano proviene da un vuoto costituzionale che va sicuramente riempire
Va riempito secondo criteri che sono patrimonio comune della dottrina costituzionale e delle costituzioni
Di molti altri Paesi civilissimi e qui che abbiamo deciso di
Formano alla riforma costituzionale
La riforma del giusto processo si incentra Salt soprattutto su alcuni principi
Perché possono essere anche se giudicati ovvi però è bene che siano invitati
L'imparzialità del giudice
E un principio fondamenta che peraltro è previsto esplicitamente in una serie di costituzione
La parità delle parti il principio della contraddizione questi sono i tre principi cardini che non abbiamo voluto
Naturalmente facendo anche alcune specifiche riserve circa anomalie dei cessioni che saranno poi saranno poi regolate con legge ma vedete siamo stati non voglio auto saltarmi troppo ma così accorti e contemporaneamente alla riforma costituzionale noi abbiamo anche una serie di riforme normative che riguardano specificatamente il codice che andranno di pari passo
Perché certamente la riforma costituzionale servirà non a tutelarci dalla Corte costituzionale perché non dobbiamo tutelarci
Ma servirà a garantire che la Corte non abbia Dubini o faccia sentenze equivoche Rispetto a principi che non riteniamo fondamentale
E quindi a questo punto la riforma costituzionale e il riempimento di un vuoto l'affermazione di principi condivisi da tutti non ho mai sentito alcuno
Dire che contro questi principi e nello stesso tempo però è una garanzia per tutti cittadini Parlamento
Corte costituzionale
Consentitemi di dire perché bisogna prima cominciare con l'autocritica perché non è vero
E il furioso al principio accusatorio e alla
E alla al processo sia stato opera della corte il legislatore ha grandi responsabilità perché nel novantadue insieme la corte interveniva anche il legislatore in modo preciso per colpire il sistema accusato
E a questo punto queste norme sia pure
Formulate in modo così astratto per un verso è così precise per ancorarlo le nel concreto nel processo sono a garanzia dei principi di legalità e dei diritti del cittadino nei confronti non solo della corte ma anche del Parlamento che non potrà più
E ma rare leggi in difformità di questi principi cosa che ha tranquillamente fatto contestualmente
Alla Corte costituzionale quanto meno nel mille novecento
Novantadue
Vorrei concludere dicendo stiamo operando su due livelli
Riforma costituzionale riforma normativa
Paradossalmente più semplice la riforma costituzionale perché l'affermazione di principi sul quale tutti conveniamo
Anche se non è stato facile
Giungere prima si diceva che cosa avete fatto in questi minuti
Non è stato facile giungere a una convergenza di formulazione
Una convergenza di prove che vedeva posizioni assai divaricate io vorrei soltanto che tutti ricordasse qual era la posizione di una parlamentare del Polo
Durante la Bicamerale che prevedeva ad esempio l'indicazione dei reati da perseguire all'inizio del dell'anno giudiziario che venivano indicati dal Parlamento stravaganze di questo gene materno posizioni politiche assai forte
Per fortuna
In tutte come dire in tutto il Parlamento da una parte e dall'altra non è un caso che il relatore il senatore Pera peraltro
Si è raggiunto una convergenza molto forte molto profonda io mi auguro che ci sia una amplissima maggioranza quasi all'unanimità credo che passerà questa
I problemi veri nasceranno quando dovremo dare attuazione pratica questi principi e ognuno qui ha i suoi convincimenti io vi espongo brevemente i miei anche perché vi sono disegni di legge che io ho presentato io reputo del cinquecentotredici debba tornare adesso con la norma marginale com'era all'inizio
Una volta stabilito questo principio io credo che si possa in qualche modo risistemare un intero complesso normativo circa i criteri di valutazione della prova
Che vanno soprattutto a vedere non tanto il cinquecentotredici che certamente verrà riformulato ma il centonovantasette duecentodieci e duecentotrentotto perché la stravaganza del nostro sistema era in quella figura assurda
Di imputato di reato connesso che testimone imputato non si sa che cosa sia viene non dice e che ha creato pochi ovviamente quello squilibrio assurdo per cui di fronte al silenzio quel verbale redatto nelle come dire nelle stanze dell'accusatore diveniva una prova definitiva ledendo attenzione non solo il diritto di difesa
Ma pensate anche il diritto del giudice il quale si rimette in una sentenza che non nome del popolo italiano senza poter contro interrogare o capire meglio
Su quale base sta per formulare un suo giudizio di colpevolezza o di ignoti innocenza spesso per pene straordinariamente elevate quale lesione sia nei confronti di un giudice che dovrà emettere quella decisione senza poter chiarire interrogando quel soggetto che è un teste fondamentale poi per la sua decisione
E senza poter chiarire gli eventuali dubbi egli sicuramente può e avrà e ha avuto ecco allora perché io credo che occorra risistemare questo questo questo bacino che riguarda i criteri di valutazione della prova
A me non ha mai convinto Borraccetti lo sa bene e l'idea che si debba costringere l'imputato avete non mi ha convinto per ragioni proprio di carattere costituzionale perché a questo punto distinguere ciò che utilizzabile contrassegni da ciò che non è utilizzabile Pola problemi irrisolvibili irrisolvibili io non credo che nessuno sarà mai in grado di fare questo discrimine
E allora forse via altro mare a una formulazione più semplice
Io nel mio disegno di legge prevedo parto proprio dall'articolo centonovantasei
Dalla preclusione a testimoniare da una serie di una serie di soggetti
Mi colpì molto il fatto
Che un imputato come Buscetta il quale aveva avuto il suo ultimo processo nell'ottantatré ancora oggi viene sentito come imputato di reato connesso e chiaro che una di storia del sistema non è consentito
Ascoltare una persona che sicuramente non ha più nulla a che fare con fatti accaduti quindici anni dopo che abbia la facoltà di non rispondere e che sia consentito ad una parte di introdurre ciò che gli ha detto senza contraddittorio
E allora la soluzione probabilmente quella di ritornare a un cardine del del nostro sistema processuale e e quello di ascoltarlo in qualità di teste
Con le garanzie del testimone che sono di gran lunga più forti
Il testimone certamente non può parlare contrassegni certamente il testimone se dovesse dire cose che vanno contro come dire contro sei certamente sarebbe bloccato
Cioè vi sono alcune garanzie che forse vanno anche potenziate ma che certamente evitano questa distonia questa assurdità di una figura che è stato al centro
Di di di di di di di equivoci così profondi da questo naturalmente comporta la riforma dell'articolo duecentodieci dell'articolo duecentotrentotto l'acquisizione di atti cioè una riforma complessiva per rendere trasparente il momento dalla formazione della prova
Senza però perdere un momento di acquisizione di verità perché non dimentichiamoci ma anche il processo è un momento in cui come dire si deve ci si deve avvicinare quanto più possibile alla verità dei fatti ricordando però sempre che la verità non è quello che pensa il Pubblico ministero non è quello che pensa il difensore
La verità e quello che emerge attraverso un contraddittorio tra parti
Di fronte a un giudice terzo la verità processuale è una verità che soltanto in quanto attraverso la forma dialettica e attraverso la esistenza di garanzie
è profonda nei confronti di colui che accusa può assurgere a a valore di verità vini
è una situazione molto complessa molto difficile trovare equilibri tra tutti questi momenti però questo è lo sforzo che sta facendo il Parlamento io
Vorrei soltanto invitare i colleghi a non semplificare il problema e a non vederli come momenti di contrapposizione io credo che sia un momento in cui si occorra una grande riflessione una grande cooperazione perché in gioco e il bene del processo cioè il bene della legalità e cioè il bene della libertà e poi anche della democrazia
Grazie al senatore Calvi del quale andrà a votare oggi con il viatico dell'Assemblea siamo certi che ciò avrà un grande effetto positivo su di lui nessun risultato sull'esito finale
Adesso chiedo di intervenire a un interlocutore chiariamolo così istituzionale e che il dottor Fortuna procuratore da Repubblica a Bologna noto
Universalmente anche per le posizioni che quotidianamente espone sull'Italia Oggi
Sentiamo un po'che cosa ci dice
Io sarei nemico vincitore però non felice sono un vincitore deluso perché il problema più o meno rimasto sul tappeto
Io ho fatto un piccolo ragionamento
Perché man mano che divento vecchio mi scopro le vesti dello storico e allora ho cercato di individuare delle sentenze della Corte
Quello che è il nucleo fondamentale diciamo la filosofia della corte nel processo cercando di capire qual è il suo Dozzo quello duro chiedendomi poi
Che cosa si può fare in questa situazione incandescente dico subito che
Trovo molti punti di contatto tra quello che dirò quello che appena sentito dal senatore Carpi e dirò che questa è una delle cose che meritano particolarmente a disagio perché essere d'accordo con un avvocato sia pure senatore essendo una cosa che mi crea dei problemi ecco e poche ore dopo dunque io direi no ma siccome amo le battute non c'è da preoccuparsi troppo dopo io credo che le sentenza di cui dobbiamo tener conto non sarò lunghissimo neanche lungo
Sono ovviamente quelle note la ventiquattro del novantadue
La coppia che tu va considerata sentenza sull'agenda cinquantaquattro cinquantuno cinquantacinque
Una che non viene mai citata ma che invece fondamentali in questo coacervo il pensiero che la centoventuno del novantatré è ovviamente quella notissima sul cinquecentotredici
A me pare di scoprire in queste sentenze
Un singolare laico modico ma colte dice sempre le stesse cose
Cioè ha uno zoccolo duro fisso principio di non dispersione principio della ricerca della verità
è chiaro che qui se ragioniamo con gli scavi dell'accusatore forse non ci siamo ma fra un attimo dico che questo secondo me non è mai stata una cosa questo è un punto da dire con molta franchezza perché altrimenti non ci capiremo mai e non è colpa della corte se non è nato comunque sardo
Eh direi
Che cioè Perilli e soprattutto il principio del libero convincimento che viene secondo me giustamente richiama a questo nucleo duro questo zoccolo duro questa filosofia portante della corte che è un'idea del processo che forse non è quella scritta dal legislatore dell'ottantanove poi la Corte fa seguire una singolare disinvoltura nel modo di procedere manipola la norma
Ispirandosi al modello che trova più vicino e lo fa con una disinvoltura direi che inglese da altri sarebbe criticata seguito un attimo e vediamo
La ventiquattro quella dell'ufficiale di PG che ormai ci siamo perfino dimenticabili e forse l'unica sentenza di accetto senza riserve
L'accetta senza riserve soprattutto se la colloco nel quadro normativo in cui viene messa perché era veramente assurdo
La posizione del Codice
Che rifiutava l'apporto testimoniare gli ufficiali di PG in una situazione in cui la testimonianza poteva mancare e non poteva essere recuperata perché come ricorderete ormai ci siamo tutti dimenticati non c'era neanche il verbale
Ed era veramente la spiegazione che dava il Codice però nella relazione cioè era un omaggio all'oralità era ancora più assurda della precedente che però rarità era se Baj l'ufficiale di PG come giustamente sottolineava la Corte che faceva
La testimonianza
Ripeto era assurda Poggi ma era ancora più assurda del contesto normativo in cui venivano
Nell'attico a casi discorso sostanzialmente diverse qui vedrete la singolar disinvoltura della corte che sicuramente possiamo criticare
Nella duecentocinquantaquattro che molti oggi alle dimenticato perché è stata seguita dalla trecentosessantuno del novantotto
La Corte si trova ad affrontare il nodo del cinquecentotredici ha il coimputato che rifiuta di parlare in udienza
E allora la corte e dice
Guarda questo verbale
Io me lo prendo e lo acquisisco nel fascicolo del dibattimento
Perché è irrazionale la rinuncia all'apporto testimoniale del coimputato è questa sembra lo zoccolo duro ma è singolare il modo di procedere perché la Corte non fa altro che appiccicare al coimputato la sorte dell'imputato qui abbiamo un coimputato che viene vanificata l'imputato come è noto a tutti
La dichiarazione dell'immutabile tranquillamente il verbale preso nel fascicolo del dibattimento e utilizzando
Ma
In realtà la scelta del Codice diversamente da prima non era affatto irrazionale perché il Codice partiva dall'opzione esattamente opposto a quello della corte
Perché considerava il Co immutato negli schemi in cui andava a parlare del fatto altrui comunque si pone e tanto più allora oggi tutto è cambiato
Proprio per effetto di queste sentenze tanto più allora dicevo
Il testimone vale per quello che dice davanti al giudice perché la forma va però si forma davanti al giudice quindi la tesi della corte abbia giudice era insostenibile
Nella duecentocinquantacinque che è poi quella che ha fatto la storia
Di tutto questo problema
La corte si trova di fronte ad una situazione singolare
C'è un testimone che dici qualcosa in udienza
Che è diverso da quello che ha detto prima
Mi sono dimenticato di aggiungere cose importanti e prima che secondo me è una cosa che dà del sempre presente
Tutti gli avvocati e l'assemblea sono sicuro che se questo discorso parte sempre da principi che a mio giudizio è profondamente errato che il testimone accusa davanti al pm
E revoca davanti al giudice pensate un attimo se accade contrario a me è capitato che ce ne facciamo di una dichiarazione scagiona ante nelle indagini patrimoniali e che invece accusatori l'udienza la buttiamo a mare e l'innocenza che ne facciamo
La Corte si preoccupa di questo e quando della prima sentenza concitata la ventiquattro ricorda questo fatto dice l'ufficiale di PG sentiamolo perché può intervenire anche rivelando circostanza favore ricordiamocelo cioè nella duecentocinquanta CV redigere assolutamente fondamentale il codice deve fare una scelta a un testimone che l'udienza dice una cosa e ha detto il contrario prima
Che fa il codice sceglie logica vende lo so che tutti i leader ma purtroppo succede anche questo
Succede che il testimone scagiona prime accusa dopo
La Corte deve scegliere scende secondo decolla certa logica
La testimonianza davanti al giudice liquida la precedente discende questo è soltanto non è lo strumento di verifica della sua attendibilità
Ed ecco la corte il nucleo è sempre quello
Disperdiamo la prova e poi e questo secondo me è un ragionamento
Possiamo spaccarci la testa ma questo è un ragionamento giusto se vogliamo un processo moderno
Non c'è assemblea di avvocati e di giudici che possano pensare questo come facciamo ad obbligare il giudice
Questa è una domanda che è rimasta sembra Genta risposte in tutta la dottrina come facciamo ad obbligare i giudici a fare una sentenza contraria altrove ragionato convincimento dopo che ha conosciuto attraverso la contestazione la verità di una precedente deposizione
Qualcuno risponda a questa domanda la corte se lo chiede
E ricordatevi sempre che parlo da assorbente potrebbe sempre a cadere che la testimonianza precedente sia favorevole contrari a quell'udienza
Che ce ne facciamo
Del Pd però convincimento lo buttiamo a mare
è una domanda il codice dell'ottantanove io l'ho già scritto le mie manuale quindi solo nuovo non sono nuova queste affermazioni sono già state criticata altre volte per queste ma ci credo ancora profondamente il Codice ha dato dei colpi al libero convincimento ma non lo ha battuto e molti di noi ci credono ancora
Che fa la legge
Sette agosto trecentocinquantasei questa sigla dei gestori perché questo sì che è stato il passo fondamentale al percorso
Traduce in norma imperativa la tesi della corte aggiunge la possibilità della contestazione ecco il nodo dove arriviamo anche in caso di rifiuto di rispondere
E aggiunge Angela Cochran conclusione della prova oggi lo ritroviamo nel disegno di legge di fili de di Diliberto
Può essere legittimamente desunta anche il dalla deposizione precedente ma questo non ricevono a volte se sussistano altri elementi che ne confermano l'attendibilità
Secondo me la ricordo era già fatta
Quando il legislatore
Fa la riforma del cinquecentotredici quella nota a tutti novantasette e codifica ancora una volta
La rinuncia all'apporto testimonial del coimputato
Il gioco è fatto
è pronta la replica della corte
Ancora una volta ma con tendaggi ciò che ha detto cento volte
Disinvoltura sconcertante da parte della corte
Perché in questa volta ma corte non validi capire il coimputato all'imputato ma parifica il comandante si pone perché quella del testimone a la chiave di volta per manipolare la norma
Non so se l'avesse fatto qualcun altro cosa sarebbe accaduto
Ma la corte non solo in Italia e legibus soluti
Credo che tutte le Corti costituzionali a parte con l'americano che tutta la storia diverso
Fanno questo e forse sarebbe anche il caso di ricordare visto che o se chiedere interventi precedere se la prendono tanto con lavoro
Forse giustamente anch'io sono molto critico
Che la corte ha rifatto interamente l'altro processo
Vi ricordate era inquisitorio
Proprio per interventi da una volta abbiamo nel tenere inquisitori garantito poi abbiamo avuto un codice che non è mai stata accusatorio questo discorso che parlano volevo caduta ormai diec'anni
Aveva fatto il carattere dell'accusatori indubbiamente e adesso abbiamo un accusatore evitato
Cioè io anzi la verità una ho mutilato preferite voi dite quello che volete noi abbiamo una filosofia della corte importante che non è a mio giudizio dei mesi dall'accusa sul suo processo segue un suo filologico che forse è sbagliato ma anche secondo lei sarebbe assurdo in questo genere di assemblee tende da parte ignorarlo
Io credo che soprattutto questo rivela una posizione della Consulta che sarebbe assai errato sottovalutare
Se la corte ma identificate voi non io come nemico io credo che gli dico ha studiato la Corte ormai ha parlato molto chiaro lo sul Corno d'Oro lo zoccolo duro della questo discorso è no dispersione libero convincimento ricerca della verità ineludibile obiettivo del processo prepari piante privata
Io non so se questo sia tutto probabile col processo accusatorio probabilmente no
Però la Corte risponde lui di queste tracce e anche qui la replica impossibili da trovare che nel Codice si trova il centonovantacinque sulla testimonianza indiretta
D'ufficio
Cioè duecentoventiquattro la perizia d'ufficio cioè cinquecento sette che ha dato luogo all'altra sentenza contro Teodorico agitato c'è soprattutto una norma anche adesso il Seicento pari ma che innalza rivolgerci accusatoria vedeva evoluto se ammettiamo il giudice d'appello a cercarci fa la sua verità
Diversa dalle parti Ina petto
E che razza di processo accusatorio se io chiede l'archiviazione gipponi fa l'imputazione coatta e chiedo l'assoluzione il G popolari viaggio dice chiede l'assoluzione in udienza in Tribunale condanna e accusatori
Sarebbe lungo discorso prego i rimedi
Il viado cinquecentotredici
Nel testo precedente sicuramente no
Secondo me un discorso del genere si può fare come ha detto poco fa ci ha capito tutto il senatore Calvi come il principi sono d'accordo però quello che dice Cardi Telco divide profondamente se avessero capito giusto e che qui non si tratta di dettare regole processuali
Dettiamo un principio regola di giudizio
Il centonovantadue la Corte dice una cosa grande quando invita il legislatore anche ripensare il centonovantadue sequestro centonovantadue nuovi modelli amo lo costituzionalizzato va benissimo
Io l'ho addirittura scritto
Perché secondo lei questo presento un grande vantaggio che per me fondamentali tutti questi discorsi
La tutela dell'innocenza certa appare un pubblico ministero che si preoccupa di docenza far ridere dovreste pensarci probabilmente più voi ma credete di la cultura della giustizia
Noi l'abbiamo nel sangue ecco perché siamo contrari alla separazione delle carriere
Si potrebbe scrivere dice
Dannunziani
Dagli avvocati Ghedini conosceva circa vent'anni e sa che è vero e sa che il vero don allora attenzione più o meno è quello che è stato scritto nel Super cinquecentotredici che c'era da regali ci giura che verrà approvato
Le dichiarazioni del coimputato non confermato sono io e non entro il tetto di spesa inutile in sede di effettiva i sabaudi contro esame dibattimentale ma semplicemente contestati acquisiti mediante lettura
Non solo valorizzabile a carico dell'accusato
Obietta affermazioni noi possiamo valorizzare a favore dell'innocente
Vedete la filosofia ed emerge molto diversa da quella che volete e da quella che propone il Codice cioè facciamo arrivare alla corte questa è la filosofia portato del discorso
Tutto se una sola delle parti all'interesse che il giudice conosciuta
Dopo la valutazione al giudice diamo più importanza al giudice
L'altro giorno fatto dibattito qua Bologna Domenico alto più compiuti e sono stato ovviamente sommerso di accuse
E il pm quali piante comandato a più sono d'accordo Etienne comanda troppo non c'è dubbio ma c'è un solo rimedio allo strapotere del PM
Fare evitare lo strapotere al giudice subito altrimenti le cose peggioreranno e chiede da me peggioreranno avevo giudice utile
Ci sarebbe ancora un'altra soluzione che pressappoco se di là c'era anche una dal vice sarebbe sono Kabila giusto a bocce confondiamo dopo perché non sentivo bene
Gli operai della buona soluzione molto semplice questa il coimputato il reato connesso o addirittura con le gambe certamente la figura ambigua stiamo parlando perché è nata come figura ambigua questo duecentodieci è un assurdo in termini non ci sa seitan e se il pesce
Ma che nasce nasce alla fine dalla ipotesi di connessione e di collegamento di indagini
Ecco io mi sono preoccupato di vedere il PSI teniamo
La connessione ai fini della competenza
Toglierla a me sembra certamente sbagliato perché la connessione è giusto che crea Gigli Octavius processo su come dicono i grandi processi solisti trovo logico più giudice conosco tutto
Però non è
Ma legge sulla connessione ai fini della competenza e della riunione di Bill in questione vi questo è un'altra cosa molto più importante
L'articolo centonovantasette quindi capacità testimoniare non devi va dalla norma sulla connessione deriva da centonovantasette che ci dice che non posso chiamate estivo navi coimputato secco imputato di reato connesso collegato e se provassimo ad abolirlo
è una domanda che vi pongo senza alcuna pretesa di aver trovato la soluzione del bandolo della matassa
Noi avremo a questo punto risolto il problema almeno nella logica questa persona la che abbiamo come testimone giura
Capisco benissimo l'obiezione masse testimonia sul fatto altrui e all'interesse sul proprio e tipico di queste figure ambigue
Rimane il grande problema
Che ne facciamo credo che la logica di questo discorso porterebbe a completare ma il tessuto normativo con un ampliamento con un'interpretazione più larga del trecentottantaquattro
Nel nuovo sempre nella logica
Di chi crede che al giudice debba andare tutto limitando il valore della prova senta limitare tenendo presente che il processo accusatorio quello vero non questo pasticcio incredibile che abbiamo fatto che abbiamo fatto un capolavoro dell'assurdo
Si muove attraverso la logica della prova
Sì parastato imbattibili Inghilterra troverete la regola delle evidenze
La prova la il processo accusatorio abusato si è formato sulla prova non l'abbiam fatta calare dall'altro questo è l'errore se noi facciamo questo credo che riusciremo finalmente ad avere un barlume
Di accusatorio altrimenti ci dobbiamo rinunciare
Basta ho chiuso
Sintetizzando la filosofia secondo me importante della forte eh diamo tutto al giudice
Ma non consigliavo che i giudici valuti come prova decisiva ai fini della responsabilità
Ciò che ci arriva da una fonte impura diciamo chiaramente diciamolo se possibile d'accordo col senatore Calvi con un testo costituzionale chiudiamola lì ma al giudice diamo la possibilità di conoscere tutto vi ringrazio
Ringraziamo dottor Fortuna se come sappiamo che persona di spirito cit consenta una battuta adesso sentiamo se sono anche magistrati buone diamo l'approdo dottor Borraccetti attacca attacca
Credo che
Il problema che abbiamo
Tutti
Politici magistrati avvocati cittadini a proposito della giustizia penale sia di fare uno sforzo
Per andare oltre i conflitti
Perché credo
E lungo la strada dell'esasperazione dei conflitti
Della radicalizzazione degli schieramenti
Non raggiungeremmo risultati utili
Questo non significa non esporre anche in modo radicale le proprie ragioni
Non significa rinunciare alle polemiche significa certamente
Invece rinunciare alla deve delegittimazione reciproca oppure continuare per esempio in polemiche di tono eccessivo nei confronti della Corte costituzionale che come ricordava l'avvocato caldi va innanzitutto rispettata
Anche nel modo con cui se ne parità
Dopodiché la critica le sentenze può essere talvolta deve essere in questo caso doveva essere a proposito della sentenza sul cinquecentotredici radicale
Però la condizione minima è che ci riconosciamo tutti riconosciamo
Agli organi istituzionali
La loro dignità e la loro legittimità
Noi abbiamo un dovere oggi verso proprio la collettività
Quello di fare uno sforzo per ridare
Senso al processo penale la giustizia penale in una crisi micidiale di garanzia e di efficienza non fa non funziona più esperienza quotidiana che facciamo tutti abbiamo un dovere di trovare dei principi sui quali concordare ed ai quali ricostruire una schema di processo che garantisca alla collettività
Sentenze giuste ma sentenze in tempi ragionevoli
Questo è ridotto all'osso il problema ecco perché mi piace allora
Ripartire dall'intervento del senatore Calvi perché mi pare che sia come dire assolutamente raccogliere il suo invito
Non dimenticare le profonde divergenze che magari possiamo avere ma a superare la logica della contrapposizione che tutto sommato quella che ci può dare maggiore soddisfazione al momento ma quella che io sono convinto non ci porta da nessuna parte proprio
Allora
Io auspico sono convinto che sarà così che queste astensioni queste proteste delle camere penali siano un passo in questa direzione
Siano l'inizio di un cammino in cui si comincia a ragionare sui modi che abbiamo per uscire dalla situazione di crisi in cui siamo sui due fronti però garanzia di efficienza non possiamo dimenticare nessuno dei due fronti
Non possiamo dimenticare che c'è anche un problema di efficienza di efficace di come dire percepibili da concreta della giustizia
Allora io dico subito
Che
Mi ritrovo mi riconosco nello sforzo di portare a livello della Costituzione il principio del giusto processo
Qualche obiezione di carattere tecnico si può muovere forse ad alcune formulazioni ma mi sembra secondario in questo momento
Mi convincono tra l'altro superando alcune perplessità iniziali che avevo le riflessioni che anche stamattina ho sentito fare
Sulla necessità di mettere in Costituzione proprio delle regole di carattere processuale d'altra parte in Costituzione ce ne sono già come è stato ricordato per esempio in materia di libertà personale materie per esempio
Di sequestro
Di della stampa
Mi pare che la costituzionalizzazione serba ecco aggiungo soltanto una cosa anche sulla scia dell'intervento di Ennio Fortuna come sempre di grandissimo interesse e simpatia
Forse la questione non è tanto di costituzionalizzare un accusatorio generico ma di costituzionalizzare quello sul quale dovremmo essere capaci di ritrovarsi tutti
L'accusa Tory nel senso di un processo penale fondato sulla contraddittorio come metodo di formazione della prova
Quindi lascerei campo anche questo opinabile di che cos'è l'accusatore che non mi interessa direi
Mi interessa forse a noi conviene costituzionalizzare il principio che la prova soprattutto la prova essenzialmente alla prova orale si forma si produce
Dalla con il contraddittorio
E su questo allora registro un parziale dissenso da quello che dicevi tu Ennio io non sono favorevole perché il giudice conosca tutto
Solo col adesso io sono favorevole che al giudice conosce tutto quello che si forma con un certo metodo col metodo che vorrei costituzionalizzare
E che
In che non credo non si voglio dire poi ci sarebbe bisogno di approfondire con fortuna tutta una serie di ulteriori passaggi il che non significa che per esempio non si possa recuperare soprattutto a favore dell'accusato una serie di materiale formato prima ma un conto è poi ragionare sulle regole che costi sulle eccezioni possibili ad una regola che io formulo un conto è intanto fondarsi come dire sulla regola che deve costituire il modo con cui si forma l'abbiamo detto tante volte la conoscenza nel processo penale perché il problema del processo penale tutto legato io credo attorno al modo al metodo con cui io formò la conoscenza anche da questo punto di vista si può muovere qualche critica la sentenza
Alle sentenze della Corte tu hai ragione sulla concezione della dispersione del sapere perché in realtà attività quel sapere
Il sapere
Non è indizi non è non vale in quanto tale all'interno del processo penale vale nel modo in cui si forma il modo con cui si forma il sapere è decisivo al mio avviso per cui anche il principe la non dispersione sapere in quei termini è fortemente critica
Allora costituzionali siamo il il principio del contraddittorio in questo senso
Andiamo quindi oltre in qualche misura io penso che con su questo principio si sia ormai una convergenza piuttosto vasta credo non so gli obiettivi e mi auguro che il Senato lo approvi ma credo che non vedendo anche le reazioni di questi ultimi giorni
Direi che si è formata all'interno anche della magistratura un'area di consenso piuttosto estesa all'affermazione in Costituzione di questo principio
E però dopo devo subito aggiungere perché io credo che
Un'assemblea come questa non possano dimenticare che
Il problema è anche quello dell'efficacia
Della capacità del processo penale di produrre decisioni che siano appunto giuste principio del giusto processo quindi di cui abbiamo appena parlato che siano però decisioni tempestive
Perché la legalità guardate una sola
Come altre volte abbiamo avuto occasione di dire in questi confronti noi non possiamo pensare alla legalità solo nel processo
Non possiamo pensare il titolo della vostra conferenza alla tutela dei diritti dei cittadini solo in quel segmento che è il processo
La legalità che sta dentro il processo
Si tiene contusa la legalità complessiva
E il processo penale a una funzione di tutela della legalità deve portare a sentenze che tutelino i diritti dei cittadini quindi che assoldano i docenti che condanni né colpevoli
Che riconoscano ai diritti delle persone che chiedono giustizia la giustizia laddove esistono le condizioni per pronunciare delle sentenze a favore di questi diritti
E questo non è sganciato e allora noi abbiamo il grande problema di creare un processo penale che funzioni allora il problema che non possiamo dimenticare e che è necessario un ripensamento globale un ripensamento globale del sistema e qui penso che abbia ragione fortuna che il nostro sistema è una una serie di stratificazioni ormai che rende difficile definirlo in un solo modo
E qui allora il confronto credo debba anche spostarsi su un terreno di che futuro che prospettiva per il processo per anni non possiamo accontentarci ecco credo che questo sia da ricordare al potere legislativo i politici non possiamo accontentarci solo di principi proclamati poi bisogna che abbiamo un meccanismo che funzioni che produca sentenze in tempi ragionevoli
E certi
Quindi per esempio attenzione fortissima a tutte i disegni di legge che oggi sono in discussione che si muovono sul piano delle riforme ordinarie
Ordinare che dovranno ricorda riguardare anche la questione del contraddittorio nel processo penale ma qui non mi dilungo perché le cose sono già state dette certo ci sono dei passi davanti da fare dopo avere costituzionalizzato il principio però scusate dovremo anche ripensare il sistema complessivo dell'impugnazione
Quanto più garantiamo il processo
E quanto più lo garantiamo nella struttura del modo con cui si forma la prova
E dopo dobbiamo però essere conseguenti non possiamo vere giudici che ribaltano le sentenze sulla base di una lettura del fascicolo come avviene in appello non possiamo avere una Cassazione che continua a fare come ha fatto con la sentenza sui jeans il terzo grado di merito con la sentenza a leggere da una triste impressione non soltanto sul piano culturale ma perché è una sentenza di un giudice di merito
E noi non possiamo avere un sistema delle impugnazioni di questo genere che dilata l'infinito
I tempi della definitività della sentenza così come scusate c'è una contraddizione clamorosa
Tra battersi e stabilire il principio che la prova si forma ha contraddetto nel contraddittorio
E poi avere un sistema che consente nella fase delle indagini preliminari la cattura
Sulla base di dichiarazioni che il dibattimento non serviranno poi niente per cui abbiamo un paradosso su cui ragionare in relazione al quale trovare una soluzione
Che dichiarazioni che servono per arrestare nella fase delle indagini non servono più a niente nella fase del giudizio ora c'è un problema quindi di governo complessivo anche di tutta la materia cautelare
Cioè sono contraddizioni che dobbiamo cogliere perché abbiamo il dovere di pensare a tutto di fare proposte che riguardino l'insieme io ho avuto abbiamo già avuto modo di ragionare con l'avvocato Frigo e con altri dirigenti delle camere penali sulla necessità con l'avvocato Randazzo sulla necessità imprescindibile di arrivare a formulare assieme se possibile una proposta di modifica
Di sperimentare la strada di un trasversalismo se volete tra magistrati e avvocati
Che proponga al legislatore di superare alcuni punti di difficoltà
Io rinnovo qui questa proposta di un lavoro con Tiberi ficcare di sondare la verifica darà la possibilità di un lavoro comune che metta capo a proposte da apportare al legislatore
Che riguardino l'insieme del processo penale sul versante garanzia e sul versante efficienza
Io nono molto altro da dire
Anche perché molti devono intervenire e aggiungo a questo sono alcune rapide battute ma veramente essenziali voglio rassicurare l'avvocato Randazzo sulla questione del diritto al silenzio io non credo che si debba coartare
L'imputato a rispondere contrasse con la minaccia di sanzioni io credo che la strada sia quella che è stata qui esposta prima la calmi e poi la fortuna della riduzione dei casi dell'incompatibilità a testimoniare
Una ricognizione molto attenta però io credo che il diritto al silenzio sia parte integrante del diritto di difesa che prima di toccare di limitare il diritto al silenzio
Bisogna pensarci cento volte non siamo favorevoli ad una sbrigativa limitazione del diritto al silenzio
Vediamo quello che è possibile fare per stabilire un confine molto più nette ragionevole tra chi è testimone ma lo è allora ab initio
Ecco e chi è imputato e allora Norris non avrà mai
Quale che sia la sua strategia difensiva scelta all'inizio non avrà mai l'obbligo di rispondere anche perché il diritto alla difesa dove c'è è un diritto il cui esercizio deve essere riconosciuto esclusivamente a suo titolare che lo potrà modulare come vuole durante le indagini preliminari a dibattimento non possiamo non credo che sia corretta la strada di consentire all'est ad un soggetto all'esterno di sindacale l'esercizio del diritto a difenderli difesa a seconda delle fasi se c'è diritto di difesa c'è diritto al silenzio
E c'è sempre se non c'è c'è l'obbligo di dichiarare dall'inizio questa è forse la strada l'unica strada che ci può portare a qualche risultato la seconda cosa la norma del decreto legge che annulla le sentenze
Ecco
Voglio dire
Voglio dire anche qui questo è un decreto legge ci sarà tempo davanti al Parlamento di modificare eventualmente una norma infelice
Però ancora una volta questa è l'esempio
Dico quella guazzabuglio che è diventato il sistema processuale penale dove
Si è esposti alle interpretazioni più diverse a seconda degli orientamenti delle diverse corti
E che ha bisogno proprio di quello che dicevo poco fa di un ripensamento globale che dia certezza al sistema finché non avremo questo siamo sempre esposti sia le sentenze che improvvisamente ci pongono di fronte ad un'emergenza sia i decreti legge
Che tampona nuove emergenze magari scrivendo delle castronerie non ho difficoltà a dire che ma mi auguro che questo possa essere ultima cosa
Beh guardate il problema del processo penale è un problema di riequilibrio tra le parti nel modello
Ma è anche lo voglio ripetere per l'ennesima volta perché so che lo dite anche voi e allora penso di poterlo dire anche è un problema di effettività della difesa nel senso di presenza effettiva reale di un difensore in tutti i processi quale che sia la condizione economica dell'imputato
Su questo si gioca la credibilità anche dei discorsi sul modello teorico preoccupate di preoccupiamoci per favore di questa questione dell'effettività del diritto di difesa per tutti
Dunque la ringraziamo dottor Borraccetti che ha concertato di intervenire alla nostra Assemblea
E
Faccio un attimo il punto della situazione quanto a programma di lavoro
A alle dodici e mezza dodici e quaranta al massimo vorremmo dare la parola a Giuseppe Frigo per le conclusioni sia per noi una sottoporvi ulteriormente alla fatica parlo spesso quelle che sono in piedi
Di assistere scomodi sia perché elettrico a anche problemi di di di tempi da rispettare per il viaggio di trasferimento a Roma
Rimangono alcuni interventi che nell'ordine indico con l'avvocato Vittorio Chiusano che interverrà immediatamente il professor Dominioni il professor store ottoni
L'avvocato Melchionna e l'avvocato Vassallo io spero che gli interventi possano eventualmente diciamo contenersi nel tempo che abbiamo detto e e do la parola Vittorio Chiusano presidente della camera penale del Piemonte Della Valle d'Aosta
Che perché non lo sapesse assoggettato a procedimento penale come indagato quale organizzatore ai sensi del trecentoquaranta secondo comma quale organizzatore della astensioni
Mentre noi a Bologna siamo richieste di archiviazione mi spiazza dove in questione sul dottor materia che il procuratore capo circondariale entrano economia siamo richiesti e di Arco di azioni di archiviazione
Sulla base della scriminanti putativo di aver agito nell'esercizio di un diritto a quindi con una a o una putativo avuto arriva
E quindi come dire ci sentiamo
Un pochettino
Anche maltrattati dal punto di vista delle nostre capacità intellettuali
E a Torino per quello che sono le notizie che sono giunte il procuratore ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per l'ipotesi del trecentoquaranta secondo comma come capo organizzatore
Ipotesi che era stata formulata anche da altri procuratori con riferimento però alla alla deliberazione io romane alle sede romana
Detto questo dalla parola Vittorio Chiusano otterrà l'avvocato Chiusano per il suo intervento
è un indagato
C'è libertà di intervento anche per gli indagati in questa Assemblea anche anche il presidente indagato tanto per perché siate informati ovviamente
Grazie ma non so se sia
Se debba se interpretato come un un conforto
O se invece come un rammarico perché non sono ancora indagata
è un auspicio un desiderio dei giornalisti
Di alcuni giornalisti almeno forse anche di alcuni magistrati ma al momento non mi risulta di essere ancora indagato
Magari allo scalo magari lo diventerò
Però però
Però perché la nostra
Tagli alla nostra possibile eventuali incriminazione
Sarebbe stata fatta ai sensi di quel del capo del del numero uno del che prevede del recente quaranta che prevede la responsabilità al competenza dei tribunali nei confronti dei visti gli attori quindi noi saremmo imputati come ispirata però prendo in questo secondo vale a mia cura collega nonché collaboratrice avvocatessa Malerba mi ha dato la notizia un mentre lo stavo per venire qui al tavolo
E cioè che è di pochi minuti fa è la notizia che a Torino a un tribunale ha invece trasmesso gli atti avvocato e dalle della Repubblica presso la Pretura
Nei confronti di quattro colleghi i nostri che si sono oggi astenuti in conformità alla delibera sull'astensione quindi questo per dire che non è
Quella battuta che facevo prima sul fatto che non sono indagato non significa che da noi ci sia una particolare condiscendenza e comprensione verso questa nostra posizione come peraltro continuiamo a mantenere nonostante queste difficoltà
Però quando ne approfittò così passiamo che ha giovato di un po'più concreto
E quando l'andazzo diceva
Che i giornali vergogna degli avvocati proprio per far pubblicare qualcosa sul giornale edifici al massimo un due righe un film
Ed invece bastoni uno schiocco di dita però da parte di un magistrato e i giornali pubblicano colonne pagine non è proprio così
Perché quando si è trattato di dire che Chiusano era indagato
Gli hanno fatto una una pagina intera vile il giornale
Prego
No no qui no qui non c'entra qui la Juventus lasciamo citato avere altre preoccupazioni lasciamola lasciamo all'appalto
Però insomma non è questi problemi sono dal noi crediamo nei diritti che portiamo avanti lo strumento dall'astensione
è uno strumento legittimo lo ha detto alla corte costituzionale lo ha detto anche in più occasioni alla stessa corte di cassazione quindi finiamola con questo discorso delle illegittimità dell'astensione
è un mezzo per far valere dei diritti in ai quali si crede
E quindi nessuna paura nessuna preoccupazione se ne va oltre che ad affrontare una battaglia da prontuario perché non potremo non vincerla perché se è un diritto costituzionale è incompatibile con la possibile affermazione di una contestuale responsabilità penale
Detto questo ho ascoltato un grandissimo interesse di tutti gli interventi sono stati fatti sinora
E devo dire che mi sempre più forte in me ricorso il
Il ricordo di una frase nel grande Calamandrei quando diceva
Io sono animato dal pessimismo della ragione e dall'ottimismo della volontà
Noi dobbiamo perseguire certi obiettivi noi dobbiamo volere certi obiettivi anche se sappiamo che tutti gli obiettivi proprio perché sono obiettivi sono poco obiettivi ideali sono difficilmente raggiungibili ma questo non significa che non si debba combattere lo stesso
Come diceva un grande generale dell'antichità
Non è necessario sperare per intraprendere
Si può anche intraprendere anche sapendo di perdere una battaglia guai se dovesse prevalere la rassegnazione solo perché si pensa che un obiettivo non sia raggiungibile quando nel suo direi veramente
Notevoli intervento bella intensità dei conti etica espresse vuole anche dire per la passione che a me è parso di cogliere le sue valori col dottor Borraccetti diceva prima e l'obiettivo fondamentale sentenze giuste in tempi ragionevoli lo diceva anche Beccaria se non se non ricordo
E lo diceva secoli fa e siamo qui
Perché presto e bene purtroppo sono due cose difficili da mettere insieme
Però è certo questo è un obiettivo e come dicevo prima battiamo CIPE questo obiettivo anche se è molto difficile pensare che possa essere raggiunta
Diceva consigliere Fortuna
Per quale ci possono anche dividere certi certe opinioni ma come è legittimo che possesso
Ma è difficile contestare la verità della sua sua dichiarazione quando dice che questa non è più un Codice neo accusatorio nei inquisitorio non è neanche partito come code la storia del vero
Perché la legge delega si limita a indicare un'aspirazione è una una tendenza al Codice deve essere tendenzialmente accusatorio che non significa che debba esserlo nella sua concretezza ma soprattutto ai me
E che il Codice di oggi un grande pasticcio
Questa è ciò che rende pessimisti sul futuro
Io penso che dobbiamo fare Po un un ossequio un un dato di o maggior realismo
Dobbiamo domandarci mi pare che sia già stato un tentativo che ha cercato di operare proprio fortuna prime Borraccetti poi dobbiamo cercare di darci di fare darci chiederci
Perché le ragioni che stanno alla base della sequela delle pronunce della Corte cost
Al di là della critica che si possono fare sui contenuti ma perché
La Corte costituzionali in plurime pronuncia anche sostanza fermato un principio che che lei ha chiamato la tutela inventato questo bene costituzionale della non dispersione dei mezzi di prova che dalla carta USA e non c'è scritto ma l'ha inventato lo dico per ultimi che ha scritto la ragione la ragionevolezza ma costituzionale
La Corte Costituzionale ne ha fatto un principio di valenza costituzionale anch'esso perché la Corte costituzionale ha portato avanti questo questo pensiero che si è poi diciamo così sfogato nell'ultima sentenza trecentosessantuno nel novantotto
Io credo che realismo voglia debba porti porti a dire questo
Che i giudici
Che dei giudici intesi nella categoria delle persone che sono portate interpretare la legge e ad applicare
Hanno resistito a quella che era l'impostazione di base di fondo del Codice così come la NATO nella sua impostazione originaria laddove distingueva fra indagine preliminare e dibattimento
E l'impostazione del Codice era questa rigorosissima tant'è che le possibilità di lettura erano ridotte proprio a situazioni residuali minimali son cerchietti un articolo che uscente quattordici preti scritta
Non si è ha colto il suo principio è stato contro un direi contro una una cultura di fondo contro uno stato d'animo con tronco qualche cosa di non facilmente esprimibili in termini razionali
Salvo attribuire e seguire
Una definizione temiamo molto cauti colpito quando in occasione di un certo dibattito avvenuto non pochi fa un paio di mesi fa
Dove questi Bati è intervenuto anche un autorevolissimo magistrato
Il eravamo poco poco dopo la sentenza trecentosessantuno questa autorevolissimo magistrato proprio rivolgendosi a me
Rise ma caro avvocato
Ogni processo ha una storia
E il giudice non rinuncia a conoscere questa storia
Questa frase detta da un magistrato di questa autorevolezza di tutto sospettabile fuorché di essere un magistrato come diciamo noi magari quando non ti ascoltano i giudici fra di noi magistrati codini mano magica no
è umanizzato di grande cultura
Non faccio il nodo che non è così non è giusto fare un mazzo tutti lo conosciamo
Non con il giudice non rinunciate conoscere la storia del processo che cosa vuol dire
Vuol dire che per il giudice rinunciare a conoscere quello che le parti invece salta
Rinunciare a conoscere quello che una certa persona ha detto che lui sa che ha detto
Per arrivare ad una pronuncia solo sulla base di quello che emerso in dibattimento e poi arriverò alla sua sacrosanta affermazione finale
Il giudice
La rifiuta istintivamente sorridere mo'se è giusto che la rifiuti o no Mara rifiuti istintivamente
E quando no in una nota sentenza dalla Corte Costituzionale troviamo scritto che il giudice deve perseguire la ricerca della verità che scopo del processo alla ricerca della verità dice da una parte una cosa ovvia perché sarebbero
Direi
Contronatura immaginare un processo che non tenda la verità ma è anche altrettanto vero che nel Codice di procedura penale vigente la parola ricercata la verità non è scritta
Era scritta nel Codice
Nel mille novecentotrenta di un codice che pietre che ispirava altresì liscio rispecchiava un principio inquisitorio ma nel codice Milan del mille novecentottantanove non è scritta ed è logico che non sia scritto
Perché è un codice che si ispira alla al principio accusatoria un codice che si ispira alla dialettica al dialogo al contrasto di opinioni
Dal quale contrasto di opinioni deve poi emerge una certa decisione la verità è lì e quindi non si può scrivere per la verità iscrivere contraddittorio è il contraddittorio la fotografia dalla verità della verità intesa
In questa prospettazione se posso usare la parola filosofica
è chiaro che se io invece mi mette in un altro ordine di idee e tipico del processo inquisitorio te la verità assoluta la verità cui si deve comunque arrivare
Perché c'è qualcuno che la conosce questa verità e chi come diceva un grande crimine a lista solo uno conosce la verità e l'imputato
E quindi bisogna tirargliela fuori in qualche modo se contiene ma anche se innocente conosce la verità
E non è la verità che io
Non ereditario sia in oggetto e teatralità se io so di non aver ucciso una persona
E allora
Solo l'imputato saltella uccidono l'ha uccisa lo allora
E quindi in una ottica inquisitoria il diciamo l'obiettivo del raggiungimento della verità trova una sua logica collocazione ora proprio attraverso questo richiamo in qualche modo nostalgico a questo principio che stava nel Codice vecchio si spiega
Il proprio il tutta questa problematica giurisprudenziale che atteso che cosa ricupero delle precedenti dichiarazioni
Perché tutta la sequela delle sentenze della Corte costituzionale sono tutte tese come diceva fortuna questo lo zoccolo duro sono tutte tese al ricupero delle precedenti direttore perché la storia
E il giudice non rinuncia alla storia
Il codice nasce con un cinquecentotredici non lo capite esattamente perché Calvino nel devo dire un ottimo intervento
Ha definito il Giorgio Tecce come una un'ipotesi pur una figura processuale di marginale ha detto che dovrebbe ridiventare marginale in una in un riscrittura del sistema processuale invece secondo me ci facendo teso a norma fondamentale
Perché attiene proprio a disciplina proprio un nodo essenziale nella formazione nell'iter di formazione della prova
Bene ci misero tredici come nasce
Nasce con un pur con un primo comma dove consentiva l'acquisizione de agli atti del dibattimento delle precedenti dichiarazioni fatte da un imputato
Che si sia avvalso dà la facoltà di non rispondere deputata dei vini Now
E si avvale della facoltà di non rispondere quello che ha dichiarato prima andava nel divertimento Codice
Originario impostazione originaria
Interviene giustamente e non dice nulla su l'imputato di reato connesso quindi il l'imputato di reato connesso fino a quando nel mille novecentonovantadue non interviene la nota sentenza dalla Corte da star di casa
Collega d'azione che proprio lì della Rile mettendo in luce questa differenza di trattamento fra coimputato e imputato evidenziava l'offesa al principio di rame lo ragionevolezza dice che come si acquisiscono Guede l'imputato non risponde si devono acquisire anche quelli
Del coimputato del dell'imputato di reato connesso che non risponde mille novecentonovantadue che per me è una data io Chionna la pelle commessa benissimo Giuseppe Frigo che qui vicino a me perché vivace novantadue all'anno
Della tragedia
Di Borsellino e rivolgo
Ma certa è la Center quando quando molto giustamente Calvi diceva
Che la mutilazione del codice di procedura penale non è dovuto solo alla Corte costituzionale ma anche al legislatore
Noi sappiamo benissimo decreto-legge Scotti e Martelli
Che è uscito proprio in seguito alla Corte costituzionale che poi è stato convertito in legge
Il primo alla prima grande astensione dalle udienze dagli avvocati è stata proclamata in quella occasione
Ed è stata proclamata da chi vi parla perché in quei in quei in quel periodo ero stato appena nominato presidente degno e camere penali al mio fianco c'era Giuseppe Frigo e ti ricordi benissimo cos'è stata quell'Assemblea
E c'è stata a Roma in quel momento
Infuocato bene però quell'astensione dalle udienze
Dichiarati in un momento drammatico e di eccezionale difficoltà di attuazione pratica anche perché non eravamo allora così bravi nel fare questa estensione come siamo diventati adesso
Però a seguito di queste astensioni la legge di conversione ha modificato il decreto legge
Non dico che tutti i guasti del decreto legge siano stati eliminati ma certo sono stati in qualche modo corretti questo per dire che l'astensionismo otto acquisiscono un risultato quando si interviene quando si sostiene una certo principi
E allora che cosa è capitato io vorrei che fosse solo presente questa tutti per dimostrarvi la patologia del nostro processo che allibito dalla schizofrenia il cinquecentotredici che una norma fondamentale
In dieci anni di vita dal mille novecentottantanove anno in cui entra in vigore il Codice al mille novecento gennaio mille novembre gennaio anzi mille novecentonovantanove ecco a me con le le le ultime le ultime leggi che sono state varate ha subito dieci modificati subiti in dieci anni cinque modificazione
Perché uno che è stato giudicato nel mille novecentottantanove fino al mille novecentonovantadue veniva giudicato sulla base del primo cinquecentotrenta e quindi sei le sue le prove d'accusa il nipote di contro di lui fossero state quelle di di di imputati di reato connesso certo non poteva essere condannato
Sulla base di quelle dichiarazioni ma dal mille novecentonovantadue al mille novecentonovantasette c'è un'altra disciplina quella che seguì alla corte di alla sentenza trecentocinquantaquattro dalla Corte costituzionale dove invece era sufficiente che Urgell inquadri lato connesso non lo chiede non rispondesse per acquisire agli atti precedenti dichiarazioni i processi di Tangentopoli sono stati fatti tutti così e tutti sappiamo che è stata un'autentica
In via e un veramente un insulto al contraddittorio erano processi dove di orale di oralità non c'era più nulla sui tavoli del Presidente si accumulavano attorno
Non è il Pubblico ministero personale dichiarazione ed erano delle tonnellate di Carpi processa la fatto su queste carte
Quindi con la più violenta palese offesa al principio di oralità di contraddittorio
Questo dal novantadue al novantasette quindi colui che è stato giudicato in questo periodo è stato certamente un epurato più sfortunato del precedente
Ma nel novantasette cambia di nuovo con la famosa novella dell'agosto novantasette dove si dice che le dichiarazioni precedenti non possono essere acquisite se non c'è l'accordo di tutti
E quindi chi è giudicato nel novantasette e torno a essere di nuovo un po'più fortunato rispetto a quello di un anno prima
Ma poi nel novantanove interviene la sentenza della Corte costituzionale secondo la quale invece si ritorna praticamente a primari sono stiamo disquisire
Sulle modalità con cui viene derogata ma in pratica si acquisiscono di nuovo le le dichiarazioni precedenti sia pure attraverso il filtro formale per le contestazioni ai sensi dell'articolo cinquecento quindi io direi che subirono in nessun altro Paese del mondo esistito ma coi succedere qui con la norma fondamentale che attiene proprio la formazione della prova in dieci anni di vita subisce cinque trasformazioni
Con la conclusione con imputata a seconda del periodo in cui è stato giudicato ha subito una sorte o un'altra sorte in una situazione di parità sostanziale assoluti direi che è sufficiente questo
Per comprendere come sia indispensabile che cosa proprio la battaglia alla quale la l'avvocatura attraverso le camere penali star Stardust apro sta portando innanzi e cioè in necessariamente la costituzionalizzazione del principio del contraddittorio
E l'unico modo perché è vero che in astratto alla Costituzione dovrebbe contenere solo dei principi e non delle regole ma perfettamente ragione caldi ce lo dite un legislatore
Investire nella concreto questi in astratto ma nella concretezza della realtà un principio senza regole un principio non sarà mai applicato
Il fatto che sia necessario introdurre delle regole a parte che altre Costituzioni lo conoscono alle tira con la sentenza la costituzione gli Stati Uniti in testa
Il fatto che sia necessario introdurre delle regole fra cui in particolare il diritto al contraddittorio è la conseguenza inevitabile di che cosa di quello che è stato molto ben detto prima se non ricordo esattamente da chi
Da quando ha detto che la nostra Costituzione in realtà sul processo taccia
Sul processo taccia
Non non parlando la Costituzione sul processo ne è conseguito che cosa che i giudici corte costituzionale in testa e tutti gli altri giudici dietro sono stati autorizzati in qualche modo a riempire di un di un contenuto questo vuoto
Le sentenze della Corte costituzionale si spiegano anche in questa in questa logica costituzionale di una mancanza di disciplina che ha consentito alla Corte un giornale di operare una serie di interventi interpretativi sulla sia d'accordo non d'accordo ma che intanto sono stati possibili per via di questa mancanza di un parametro di orientamento e di un punti e di punti di non ritorno quindi quando Calvi dice non si fanno non si devono fare delle riforme contro la Corte costituzionale in questo francamente anche se io non sono d'accordo sulle sentenze manipolativo mi permetterei di dissentire
Mi pare che è stato Randazzo a dirlo che si dovrebbe introdurre anche un fuori in modo a livello costituzionale un divieto alla corte infernale di operare attraverso il mezzo è manipolativo e non si può contenere introdurrà secondo me in una Costituzione una norma regolamentare su quelle sui contenuti delle decisioni di un giudice ma in questo condivido il pensiero di Calvi quando dice che le riforme
Che a quanto pare questa è stata ottima notizia che Calvi salato poco fa notando di chiedere probabilmente oggi al più tardi domani mattina probabilmente ha quasi all'unanimità il Senato approverà la costituzionalizzazione cinquecento del trecentotredici diciamo subito proverà a che cosa l'introduzione nella Costituzione di quei principi fondamentale deprivata mentale che il diritto al contraddittorio che è d'altronde il principio che consacrato in tutte le convenzioni internazionali
è vero che abbiamo l'articolo undici della Costituzione la quale dice che la lo Stato italiano si adegua i patti internazionali ma siamo i famosi principi senza regole di principio senza regole non trova attuazione l'articolo undici vittima e la la la invocato per recepire attraverso l'articolo undici nel nel tessuto vivente del nostro diritto la convenzione internazionale sui diritti dell'uomo ora come già internazionale un punto fondamentale e precisamente quello del diritto al contraddittori
Un'ultima osservazione poi ho ho finito non nono poi molte altre cose evidentemente ci sono da dire
Ma io che un punto che mi ha toccato Borraccetti ha concluso il suo intervento dicendo
Bisogna garantire l'effettività della difesa etiche e chi mai potrebbe ma ha aggiunto l'effettività della difesa qualunque sia la condizione economica dell'imputato altri
Altri
Alte se crediamo che l'avvocatura è una professione liberale
E anche questa una scelta culturale io rispetto tutte le scelte culturali non la diciamo
Se vogliamo introdurre nel nostro sistema un qualche cosa che assomiglia a difesa pubblica diciamo
Ma per carità no ma allora allora bisogna bisogna bisogna guardarsi negli occhi
La difesa gratuita no a difesa difesa gratuita non esiste ahimè esiste perché noi avvocati siamo generosi siamo delle persone molto molto perbene sappiamo fare
Alzi la mano un avvocato che non ha difeso gratuitamente un imputati io dico sempre con l'avvocato che non abbia difeso gratuitamente almeno cinque o sei dieci avvocati non è un avvocato che si rispetta esistono delle case dove il danaro non conta esiste diritto alla posizione per strada difende però non esiste come istituzione la di vederla perché neanche gratuito patrocinio è gratis no perché paga lo Stato al posto dell'imputato o dovrebbe paga lo Stato al posto del potere
Allora io dico che questo è un tema molto molto importante su cui l'avvocatura si vede interroga io non dico che non si debba garantire la difesa per l'amor del cielo a chi non ha i mezzi non voglio dire questo
Dico che è un'affermazione così tassativa come quella che ha fatto poco favola getti importa un grosso problema a Rapallo abbiamo fatto un importante conferenza proprio solo gratuito
Patrocinio sull'assistenza ai non abbienti la difesa d'ufficio e quant'altro
Sono temi che vanno portati avanti in un processo accusatorio che comunque vuole diventare accusatorio una difesa d'ufficio e qualche cosa di architetti
Perché in un processo accusatorio il difensore deve conoscere il Processo deve conoscere quello che gli dice l'imputato deve prendere delle decisioni patteggio non patteggio faccio l'abbreviato non faccio l'abbreviato fare l'avvocato oggi è molto più difficile che farlo emittente due non c'erano scelte da fare cioè un pubblico ministero di tutore che ci presentava sul tavolo saltavo sul leggeri sulle carte mai cercavamo di fare quello che si si poteva fare oggi bisogna prendere decisioni
Quindi oggi è più difficile oggi un difensore deve conoscere un sacco di cose che una volta non conosceva come può fare tutto questo un difensore d'ufficio se non vuole ridursi a mero orpello Almera figura che consente solo che si svolga la pantomima di un processo dove si possa dire che c'è stato un contraddittorio perché c'è un signore lì vestito con la toga da difensore questo non è quello che il Codice vuole il giocatore vuole l'effettività del processo esige un'effettività di contraddittorio
E avete evitati con traiettoria esige una difesa preparata partecipe è a conoscenza della situazione e allora il problema della difesa d'ufficio difesa dei non abbienti diventa un problema di grandissima importanza soprattutto in un processo come quello che noi vogliamo e Giuseppe Frigo lo sa
Perché io ho avuto già occasione destando reazioni violentissime video ma all'estero anche fra un secolo
Io da tempo sostengo che noi dovremmo in questo in questi questa autoesame di coscienza che l'avvocatura dovrebbe fare dovrebbe riproporsi il tema dell'autodifesa
Il tema dell'autodifesa che è stato portato avanti sino alla alla sentenza della Corte costituzionale stato portato avanti per esempio da da me e da altri in un drammatico processo politico e tutti noi ricordiamo
Il tema dell'autodifesa è fra l'altro perfettamente conforme alle convenzioni internazionali perché come siete mai sui diritti dell'uomo dice che tutti hanno diritto di difendersi da soli o tramite una volta un esperto quindi la difesa da soli non è una difesa a l'autodifesa non è affatto una bestemmia giuridica
è una scelta culturale politica che si può fare come se non si può non fa
Ma io credo che è un tema che deve essere proposto perché è un tema che rispetto a molte situazioni processuali concrete che si presentano i nostri occhi si può presentare si può prospettare come un fatto a cui è difficile sfuggire
E che che deve essere in qualche modo affrontati
Concludo quando Borraccetti diceva e Calvi anche prima diceva
Confrontiamoci non non conterei non non non in alziamo barriere non non litighiamo in sostanza cerchiamo di proporre un progetto comune magistrati e avvocati
Un appello di questo genere non può non trovare la piena adesione di tutti gli avvocati responsabile comunque di chi vi parla intendiamoci Progetto Comune lavorare assieme non vuol dire rinnegare la diversità del ruolo
Il confronto in udienza del confronto in dibattimento fra difesa e pubblico ministero
Deve essere non può non essere se necessario anche a aspro anche aspri stimo perché questa è la vita del processo un processo senza dissidio senza dialogo senza contrapposizione anche violenta non è un process
Non c'è bisogno di diciamo di girarsi le spalle di togliere un saluto sembra che tutto sia venuto dalla correttezza delle regole del gioco store solamente perché si è stati di un'opinione diversa da un altro io litigato senso processuale con moltissimi magistrati
Ma con questo può opposta dal mantenute ho mantenuto la medesima stima che avevo prima
Quindi lavorare assieme non vuol dire dimenticare l'opposizione e la conflittualità che è insita nella stessa figura del Difensore rispetto a colui che portatore di una tesi d'accusa
Ma però è anche altrettanto vero che tutti siamo accomunati da un'unica esigenza che un'esigenza vitale che la barca della giustizia non affonda perché si affonda affondano magistrati avvocati assieme
Grazie
Grazie a Vittorio Chiusano professore importante intervento restano circa quindici minuti da dividere tra il professore Oreste Dominioni l'avvocato Achille Melchionna perché il professor sorto nell'avvocato Vassallo hanno rinunciato a intervenire
La parola Oreste Dominioni e poi ad Achille perché onde
Che il coordinatore del comitato scientifico della camera penale Franco pericolo di Bologna mentre professor Dominioni e presidente della camera penale di Milano
Ma io ma
Credo di poter anzi per però senz'altro
Nei limiti di tempo che ci rimangono
Anche perché
Voglio fare alcune sintetiche considerazioni
Che sono ispirate ha un grande senso di preoccupazione ma che avverto
Di fronte al panorama
Di questo momento così come si sta delineando
Io credo che l'ha costruito la costituzionalizzazione
Dell'articolo cinquecentotredici
Necessaria
Io direi sempre
Quanto meno come fatto politico
Cioè a dire
Che vi sia questa necessità è cosa che segna il pesantissimo riflusso
Che se ha avuto cuoche Mou o che comunque è venuto in superficie si H o coagulato negli ultimi tempi ma se noi ci dovessimo mettere a riflettere un momentino prendendo la distanza dalle nostre da dalle polemiche di casa nostra dovremmo restare sgomenti
Perché assolutamente inimmaginabile
Che si possa ritornare a pensare che un processo penale possano essere celebrato e concluso con metodi da Prefettura o da questura perché tanto è la sentenza che viene emanata per tabulas
Io però voglio dire finché noi diciamo questo credo ci dobbiamo guardare in faccia diciamo l'ovvio
E beh facciamo una battaglia per recuperare l'ovvio nei confronti di un potere politico che si è lasciato contaminare
Profondamente dalle aspirazione autoritaria della magistratura negli ultimi anni e che è è finito dove è finito e oggi fa fatica a recuperare un minimo di decenza in materia di politica del dire
Ma è una battaglia per sostenere l'officina
Le mie preoccupazioni cominciano da qui in avanti
Perché alcuni nostri entusiasmi
Li dobbiamo ancora una volta leggere all'insegna dell'ovvio o all'insegna della contrapposizione politica
Nati tutto cerchiamo di dirci
Subito una cosa
Usciamo
Pretendiamo di uscire dalle formule
Quando il dottor Fortuna dice accusatorio non accusatorio e via dicendo
Io bivio sui falli una domanda mi dica qual è la sua definizione di accusatorio dove l'ha letta tra a riscontro di quale esperienza la enucleata dopodiché
Gli dico semmai la mia se ciò voglia di averne una no di di di definizione accusatorie di di processo accusatorio e se proprio necessario averla e dopodiché mi confronto altrimenti
I i discorsi sono consegnati alla mera polemiche alla confusione
Usciamo dalle formule
E allora
La prima cosa in sulla quale dobbiamo essere avvertiti
E che cosa significhi dare attuazione alla regola che è stata costituto o o che in via di costituzionalizzazione cioè non si può fare nessuno nessuna sentenza
Se non sulla base di prove formate attraverso il contraddittorio che cosa vuol dire questo
Allora io
Vedo e ho io ho sentito ancora oggi che si parla e che parliamo fra di noi con un grande entusiasmo
Di quella regola di giudizio che è oggetto del disegno legislativo
Del ministro Diliberto
Laddove lo lo diceva Gustavo Ghedini c'è questo
Ecco ben pardon Niccolò Ghedini pardon se no è un'altra unità mobile tra tratta
E ancora
Niccolò Ghedini
Diceva
Qui se se si se si è scritta una cosa importante si dice che questi elementi e che che queste dichiarazioni possono essere un utilizzate
Ai fini della prova dei fatti e non più ai ai fini della ricostruzione probatorio del fatto ma insomma
Se se se ho colto bene ma beh vorrei dire tutti di questi tempi ci siamo riempiti la bocca
Circa alle varie regole di giudizio che ci sono state relevare regole di valutazione sono state propinate ritenendo ogni volta
Che si sia fatta una conquista di civiltà la la la la la regola la regola della del dell'articolo sei della disposizione in transizione
Io vi dico
Schiettamente come come la penso e come ritengo di dover la pensare attraverso quella che deve essere una riflessione termiche seria sul punto solo cialtroneria
Queste sono pure cialtroneria
Noi possiamo benissimo USA
Come strumento politico
Il fatto che si sia strappato dal ministro a questa cosiddetta regola di giudizio ma non servirà mai niente come non sono mai servite a niente tutte le regole di giudizio
Perché il giudice ha ragione hanno ragione quelli che intervenivano prima una volta che ha acquisito una prova una volta che ha sentito una dichiarazione
Una volta che la interiorizzate questa dichiarazione quell'altro non c'è lobotomia di sorta
Che costringa che possa costringere il giudice a utilizzare quella dichiarazione a fini di prova sfinite valutazione della prova ai fini dell'impeachment del testimone cioè di di screditare il testimone fino a pro sono tutte cialtroneria
Che ci siamo inventati chi è chi continuiamo a portarci dietro nella nostra cultura che non è accusato
Ma che levantina
E in base alla quale si pensa di imporre al giudice di utilizzare una prova in un senso e poi far finta costringere il giudice a far finta che non l'ha sentito quella dichiarazione per non utilizzano in un altro senso
Allora se noi andiamo a vedere un po'come ormai la pensato su questo punto
In altri Paesi a seguire altre esperienze ad esempio riscontriamo che nell'esperienza nordamericana è stata definitivamente abbandonata la distinzione fra prova per la ricostruzione del fatto e la prova per l'impeachment
Del testimone perché è ormai si sono resi conto che è una distinzione che non tiene
è una distinzione artificiosa
E non loro noi ci rendiamo conto che abbiamo fatto tutta la battaglia quel su quella sentenza duecentocinquantacinque dimenticandoci che c'era la duecentocinquantaquattro perché andiamo a leggere andiamo a leggere i nostri interventi
I nostri studi le nostre pubblicazioni dal mille novecentonovantadue in avanti
Ci sia stracciati le vesti tutti sulla sentenza duecentocinquantacinque
Cioè su su su la prova per l'attendibilità che veniva trasferita sulla ricostruzione del fatto che un tema inesistente
E non ci si era accorti che era stata emanata la sentenza duecentocinquantaquattro il giorno prima
Io dico
Usiamo tutto politicamente quello quello che si vuole ma se noi
Vogliamo avere la serietà
Culturale tecniche professionale di passare dalle formule i contenuti dobbiamo decisamente passare su questo terreno
E allora guadagnati guadagnati vantaggi guadagnato il vantaggio che stiamo guadagnando attraverso queste nostre azioni di protesta podio dobbiamo utilizzare non per invocare altre cose cose di questo genere ma per invocare veramente a
Io voglio dire anche un'altra cosa perché
Non vorrei
Che residua se ero cioè non vorrei che si insediasse euro degli equivoci o meglio la dico perché mi rendo conto rilevo che si sono ormai Seriate gli equivoci la Camera approvato quel testo
Sul
Sul giudice unico
Scusate per dire le cose in termini né
La parte relativa alla cosiddetta udienza
Preliminare
è una nefandezza
Non crediamo
Non crediamo
Che si sia fatto qualcosa
No hanno tolto l'udienza a breve predibattimentale battezzando l'ultima udienza preliminare in sostanza è questo
Ma cede ma ci sono dentro
Scusate ma non è il momento non è il momento per per fare un'analisi a a Milano si farà il diciannove di di di marzo un convegno su questo tema confido
Che ci sarà il tempo per analizzare
Ma qui c'è una una una una idea deformate perversa
Noi abbiamo in sostanza per dirla
In in in soldoni questa udienza preliminare che concepita come udienza nella quale
Si assolve e il dibattimento vero concepito come fase alla quale si condanna
Questa è
Perché quando si costruisce questa udienza preliminare
Eh no perché poi non si può
Ma sai
Sai
Il problema è che e quando si costruisce e questa questa udienza preliminare
Con una regola di giudizio del dibattimento vuol dire che si è persa totalmente la bussola di una minima logica di organismo processuale
Perché che cosa vuol dire portare il giudice a decidere in udienza preliminare sulla base degli atti di indagine il Pubblico ministero non con la regola prognostica ma con la regola del del del dibattimento
Vuol dire che abbiamo atterrato
Gli strumenti elementari termici sulla quale su su sui quali ecco era costruito o dovrebbe essere costruito
Il il nuovo processo
Per cui
Io beh no no altro da aggiungere anzi è ma è doveroso ed è doveroso che che mi fermi
Io dico si deve Lu allora nessun trionfalismo
Nessun trionfalismo
Ci troviamo di fronte a un Parlamento
Che ha perso la bussola in materia di politica della giustizia penale e in particolare di cosa debba essere il processo penale
Accusatorio in una o non accusatorio mica voglio ad andare ancora in giro a misurarmi in mare queste accusatorio quello accusatorio queste qui la perché non sono ormai folle folle buone per bambini misuriamoci sui sui meccanismi tecnici
Passiamo dalla formula il giusto processo ai meccanismi tecnici
Che si dice questo giusto processo vogliono attuare e vi dirò se sono d'accordo se non sono d'accordo
Se mi dite che i meccanismi tecnici
Che attuano secondo voi il giusto processo sono questi
Io vi dico che non sono d'accordo su questi meccanismi tecnici non sono d'accordo su questa vostra fantomatiche forse confusa anche dalla vostra testa idea
Di giusto processo
Noi ci dobbiamo dobbiamo rimettere all'ordine del giorno o viceversa
Non le regole di valutazione
Credo che abbiamo letto tutti in continuazione sentenza
Anche i momenti in cui vigevano regole
Di valutazione gli ungulati dormire
Dove i giudici hanno poi saputo motivare in tutti i modi per condannare quando ritenevano di condannare
E così la Cassazione
Noi dobbiamo a passare da questo terreno a rivendicare capisco benissimo
Che dobbiamo capacitarsi anche noi sotto il profilo tecnico e profuso e professionale che le cose stanno in un modo e non in un altro
Magari ci dobbiamo risvegliare da un brutto sogno perché finora abbiamo pensato che le regole di valutazione della prova fossero la panacea di tutti
I mali e i problemi del processo penale neppure cioè che la battaglia vera deve essere fatta
Sulle regole di esclusione dove certa andiamo incontro andiamo incontro ad un altro ad un altro ostacolo il giudice ogni varo che vuole avere tutto
Certo che circola fra di noi ma non è un giudice onnivoro per una qualche ragione è un giudizio mio perché un giudice autoritario
Perché un giudice che è convinto che è il migliore accertamento della verità è quello che egli fa senza avere il contraddittorio fra i piedi
E che meno contraddittorio si deve concedere migliore l'accertamento della verità mentre viceversa e questa è la cosa che bisognerebbe precisare a Borraccetti vero che dobbiamo equilibrare
L'efficienza
Con le garanzie con la garanzia ma la garanzia non era garanzia dei diritti di libertà dell'imputato innanzitutto la garanzia e la garanzia di una sentenza corretta dal punto di vista della ricostruzione del fatto
E la sentenza corretta dal punto di vista della ricostruzione del fatto la assicura il metodo dialettico e non il metodo autoritario su questo io credo che si debbano condurre
Le battaglie anche ricrede indurci magari da certi obiettivi illusori che in buona parte o forse in troppa parte sono stati coltivati
Crac
Grazie ad un milione
Spero che la la la la la la
Quanto saper organizzando a Milano sul giudice unico sul nuovo rito
Possiamo vederci presenti anche a Bologna stiamo studiando stiamo preparando un convegno un incontro di questo tipo da fare entro il mese di marzo la parola per l'ultimo intervento da chi la Melchionna
Che come dicevo coordinatore del quello scientifico dalla Franco prima con la
Cari amici io sono uso dire che anche nelle tavole rotonde ovvero
Anche nei dibattiti
Come nelle tavole imbandite
Beati gli ultimi se i primi sono discreti
E il che significa dover ovviamente per ultimo raccoglie qualche briciola di concentrare un po'l'intervento quale peraltro non rinuncio non foss'altro perché mi accorgo di essere rimasto ma è l'unico rappresentante della cambia penale di Bologna che esprimo un un suo punto di vista un suo parere
Si tratta evidentemente questo punto di andare avanti inutile ripercorre quello che è stato detenuto che è stato fatto strati e andare avanti
è possibile andare avanti
Quando si ha una palla al piede
La palla al piede
Io la individuo
In quella
Istituzione del mille novecentosettantasette che ha introdotto il nostro Codice
L'articolo trecentoquarantotto bis
Definito intitolato pubblicato interrogatorio libro del coimputato
è stato in quel momento che per la esigenza di combattere il fenomeno che si stava espandendo forse eccessivamente dei maxi processi
Si è ci si è orientati legislatori si orientato alla spaccatura dei processi e la separazione la parcellizzazione dei processi
Con quale rischio che quello che accadeva nel processo di il oggi non poteva essere non sarebbe potuto rifluire del processo di domani
Che anche cose non ha rinunciato il legislatore
E che cosa forse non si può rinunciare
A quello che viene definito il sapere delle parti
Ne avvocati siamo
Non soltanto pitturati
A esercitare il diritto di difesa dell'imputato
Ma spesse volte siamo chiamati anche e per buona fortuna
A esercitare anche il diritto di difesa delle vittime dei reati
Siamo anche difeso delle parti civili
Possiamo veramente pensare che questo sapere delle parti questo sa sapere dei protagonisti dei fatti
Venga messo comunque tacere venga soffocato venga reso assolutamente inutilizzabile
O dobbiamo cercare invece convincano ad Arlon
Ma questo problema
Fratricida
All'interno dell'unico ceppo delle diritto di difesa
Dico fratricida perché abbiamo un diritto difeso contro un diritto di difesa è un diritto di difesa dell'accusatore contro il diritto difese dell'accusato l'accusatore quando è l'imputato che accusano il così detto chiamanti in correità
E il chiamato in correità ecco due personaggi che ad entrambi un diritto di difesa e come lo posso esercitare sempre in rotta di collisione
Non è un fenomeno nostrano
Come è stato risolto altrove
Come è stato risolto in altri Paesi
Dove questo conflitto tra il diritto dell'accusatore il direttore accusato è una realtà come da noi
Si è scisso quelle ambiguo
Insopportabile
Personaggio che noi coi io almeno qualche occasione ho definito l'impumone
Questo misto di imputato testimone
E Issey e dai visceri data una proprio identità
Ho imputato o testimone
Si è fatto però si è ci si è accorti che c'era anche una terza categoria si poteva dare vita e si è dato vita altrove
A una terza categoria
La categoria del testimone assistito
Cioè colui che potendo a vere perché avuto nel passato di un certo processo nel suo processo ha avuto una sua storia
Una sua responsabilità un suo atteggiarsi un suo modo di esprime su suo parlare
Nel processo che non è più il suo che il possesso di altri nel quale si discute della responsabilità di altri si è detto si è ritenuto che dovesse riacquistare la
Qualifica di testimone sto come voi venite indente storici e quindi in qualche modo il criterio che ha tracciato poco fa il l'amico senatore Calvi
Si è e dicevo vi ritagli sia ridata la veste del testimone assistito perché perché noi abbiamo l'articolo sessantatré del codice di procedura penale
Quello per effetto del quale non appena il rispondente in veste di testimone
Sia o non sia stato un ex
Imputato dico io
E dicono questi sistemi stranieri
Non appena questo testimone comincia a dichiarare qualche cose che potrebbero in qualche modo potrebbe in qualche modo ritorcersi contro di lui
Viene in gergo sportivo stoppato gli si avvertì vista l'avvertimento a partire quel momento qualunque altra cosa dica se ritiene di più continua a dire rischia di e incorre nel reato incriminazione
Qualcuno serva nel nostro sistema questo dico sempre non è sufficientemente tranquillante perché perché il giudice
Quali interrogante limite comincia di polizia il marescialli Carrieri che stabilisce quando questo limite limite sta per essere superato
Ecco il testimone assistito il testimone che venga sentito dal assistito da un difensore quando si trova in queste condizioni cioè quando è stato imputato in poche parole
Non agire sul cinquecentotredici
O non soltanto sul cinquecentotredici ma sul combinato disposto e del duecentodieci ed il cinquecentotredici
Colui che è stato archiviato colui che è stato assolto colui che è stato condannato con rito una cliente che viene con la storia ancora in corso può benissimo riassume la qualità di testimone c'è pure assistito da un suo difensore
Prego
Anche limita introdotta patteggiato cioè colui nei cui confronti vi è già un giudicato anche se un giudicato instabile come il decreto di archiviazione che però fino a prova contraria è una è una estromissione anzi e talmente evidente che non c'entrava nulla che è stato e tu archiviato
In tutte queste espressioni il duecentodieci che oggi invece trovo ancora applicazione a me pare che non abbia più motivo di essere SPÖ cominciamo a spazzare il terreno rimarrà forse incerto qualche qualche e Piso qualche situazione ancora dubbia la questo quando ci si metratura al tavolo ragionare più dettagliatamente si capirà nelle Sikelia grazie
Grazie ad aprile nel Chionna che ha
Tagliato il suo intervento per consentire al dottor Maurizio Millo che c'ha raggiunto adesso di da portarci due parole di saluto di contributo purtroppo i tempi sono stati dottor Millo
Grazie dell'invito il dottor Milillo presidente di sezione al nostro Tribunale de componente del direttivo della SOSE ad Amman assonanza tra magistrati come da recenti elezioni
Ecco troppo forme grazie
Dicevo grazie dell'invito parlo
Ha modi telegramma per fare le i cinque minuti e penso di parlare ne sono sicuro persone non sono corrette ma anche oneste intellettualmente quindi voi capirete il mio sforzo di trovare un terreno comune tra chi
Deve in qualche maniera affrontare i problemi della criminalità che esiste dell'ordine civile che è importante della difesa del cittadino
Quando per caso rimane coinvolto in una vicenda giudiziaria che ovviamente è un valore importante
E allora
Siamo
Viviamo in un sistema contraddittorio
Io sottolineo un aspetto
Fatta una premessa un aspetto e ho finito il resto l'avrete già detto stamattina come meglio non saprei
La premessa è questa io credo che non spetti alla magistratura come tale fare la lotta alla criminalità la delinquenza
E a non so cos'altro nel senso che questo spetta a tutti i cittadini quindi anche ai magistrati che però non si devono secondo me sentire investiti da questa carica
Più che altri cittadini ti devo sentire investiti
Molto come dovrebbero esserlo gli altri cittadini
Svolgono un ruolo particolare per cui questa esigenza che tutti i cittadini dovrebbero sentire si deve in qualche maniera conciliare
Con l'esigenza di difendere poi i cittadini quando per caso rischiano vicende caschi année e quando comunque vanno rispettati come imputati
Questo è un ruolo molto difficile che spesso non ci viene riconosciuto è il motivo per il quale io continuo a insistere ma qui non entro
Che L'Unità della giuria della ruolo tra magistrati e pubblici ministeri è una cosa importante utile proprio a questi fini
Perché la divisione rischia di fare pensare a pubblici ministeri pur serie e in gamba che il loro funzione proprio solo quella
Di combattere la delinquenza io non credo che non sia solo quella
Anche se è chiaro che sono effettuazioni diversa allora fatta questa premessa
La considerazione non chiedeteci per favore dandoci Grazia che siamo persone di onestà intellettuale di giudicare in maniera schizofrenica a me interessa in maniera moderata quale sarà alla fine la criterio di giudizio che la Società riuscirà a organizzare quanta valutazione in che maniera eccetera interessa molto vi dico la verità perché proprio farei veramente fatica a fare il giudice
Che non si sostenga la tesi poi di lavoro sostenere perché Alitalia Frederica fra insieme fra che lo sostenga la tesi che io posso acquisire gli eventi conoscenze usati sono verso alcuni e non verso altri perché la mia schizofrenia sempre latente
E se mi si spinge oltre certi versi su quel crinale
Rischio di reagire con sentenza impazzite cioè cerco di usarle per forza perché non mi si può chiedere come faceva correttamente prima professor Dominioni che la cosa importante è la ricostruzione del fatto poi io ricostruisco fatto dico però questo vale per il ladro perché per il ricettatore no e chissà come è andato il fatto
Non è possibile allora bisogna invece spingersi forse di più sulla strada delle esclusioni perché credo che serenamente un giudice possa dire io accetto di conoscere certe cose e altre no
Forse anche sulle criteri di valutazione tipo i riscontri diversi da quelli di altri dichiaranti la dico in breve può essere un criterio ragionevole un problema di equilibrio la giustizia alla fine hanno interessi dovuti deve essere efficace
Non efficiente ed è un termine che a me piace
Moderatamente oggi sito deve essere efficace deve servire alla funzione per cui la società ne hanno necessità non la si può deprimere oltre certi limiti e non lo si può enfatizzare oltre certi limiti
Detto questo grazie cioè non effettua
Fatto straordinario la ringraziamo
Diamo la parola Carlo conclusione al professor prego Presidente della Giunta alle Camere per
Retorico
Credo assai meno credo assai meno anche se probabilmente questo era il momento in cui si doveva cominciarlo
Il dibattito perché senza togliere niente agli interventi precedenti
Quello dei Oreste Dominioni e di Achille Merk fionda sono stati per me i due interventi
Base che hanno rilanciato
Una serie di problematiche alle quali assicuro
La Giunta che ho l'onore di presiedere e attenta fin dal primo momento in cui purtroppo si è dovuta dedicare a tempo pieno
Esclusivamente alle problematiche suscitate in modo drammatico dalla sentenza trecentosessantuno dalla Corte costituzionale
Fare le esegesi e fare la storia non interessa più a questo punto almeno non interessa più di tanto a noi perché a noi interessa e noi siamo impegnati a fare delle scelte e poiché sono delle scelte che si traducono in richieste di natura politica
Evidentemente noi abbiamo bisogno anche di sporcarsi qualche volta e di infangare ma questo non toglie che abbiamo alcune idee ferme alcune idee precise Oreste Dominioni ha fatto bene
A richiamare
Alla fragilità delle regole di valutazione della prova perché condivido in pieno questa valutazione
Condivido in pieno
Che le regole di valutazione della prova sono fragili sono friabili si possono sono regole assolutamente dei poli
E tuttavia e non è un caso
Mi è accaduto di dire nella giornata più calda dell'astensione di novembre quella che concludeva le giornate di astensione alla assemblea la seconda Assemblea del Capranica perché la prima Assemblea è quella del mille novecentonovantadue
Mi è è accaduto di dire che non a caso la sentenza della Corte costituzionale
Lasciava
Solo questo spazio al legislatore sembrava lasciare solo questo spazio
E in quell'occasione ho detto è qui credo di dovere ripetere
Che noi rifiutiamo la gabbia in cui si pretende di chiudere il legislatore che su quella soltanto della valutazione della prova
Noi dobbiamo ricostruire un sistema e lo dobbiamo ricostruire secondo il modello del contraddittorio effettivo ma del contraddittorio per la prova
E lo dobbiamo costruire
Sulle solide basi delle regole di esclusione non delle regole di valutazione della prova e la prima regola di esclusione è che non è prova quella che non si forma in contraddittorio
Noi abbiamo ben fermo tutto questo
Voglio rassicurare tutti che
Non vi saranno e non vi sono cedimenti
E tuttavia
Non si può ignorare
Che
Su questo terreno
Si possono conquistare dei piccoli spazi magari effimeri
Che hanno più significato politico che non significato concreto nei singoli processi e in tutti i processi e che tuttavia tengono aperti dei canali
Attraverso i quali potrà continuare il dialogo per attingere risultati più alti
Che sono quelli che dicevo che sono quelli della vera ricostruzione
Del resto
Anche
Il dichiarato incostituzionale terzo comma all'articolo cinquecento si poteva leggere sì come una regola di esclusione probatoria ma anche
Forse come una regola per altri profili di valutazione la distinzione che Oreste richiamava prima
Tra
Prova per la ricostruzione del fatto e prova soltanto per l'impeachment e in fondo viene un po'rispecchiato veniva rispecchiate da da questo terzo comma dell'articolo cinquecento
Ma addirittura avuto un padre credo in Italia forse più di uno
Ma certamente uno dei primi a sostenerla questa questa possibilità fu Cordero tanti anni fa
Un padre illustre
Bisogna però anche dire una cosa storicamente
Quella sentenza sulla quale si è posto troppo l'accento e anche qui ha ragione Oreste Dominioni
Dimenticando quell'altra invece che era molto più demolitoria tra le due contigue la duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque nel mille novecentonovantadue
Quella sentenza
Indiscutibilmente del momento in cui ha rimosso
La distinzione prova per l'impeachment
Rispetto alla prova per la ricostruzione del fatto e ha fatto in modo
Che tutto potesse servire per la ricostruzione del fatto
A quel punto a quel punto
Sono atti dovuti
Quanto meno pari agli stravolgimenti che sono derivati dall'altra e contigua sentenzia
Ora
Nessuno di noi pretende
Che la ricostruzione del sistema
Che ha toccato il suo punto più basso con la sentenza trecentosessantuno del mille novecentonovantotto
Sì centri sia centri tutta ed esclusivamente sulle regole di valutazione anzi
Si interessano così poco che noi abbiamo chiesto soltanto un intervento minimo di carattere provvisorio e temporaneo
Per far sì che non si arrivasse alla
Implicazione più perversa della sentenza dalla Corte costituzionale
Vale a dire quella che consentisse di costruire una intera decisione su dichiarazioni sottratte al contraddittorio che potevano riscontrarsi tra di loro
E abbiamo detto che almeno inattesa che si faccia la ricostruzione vera
Del contraddittorio che almeno per quel che vale e sappiamo che non vale molto
Per quel che vale
Che almeno si dica
Che questo riscontro pazzesco questo pazzesco riscontro incrociato tra dichiarazioni tutte quante sottratte al contraddittorio non avvenga
Ed è questo il risultato che si è ottenuto di significato politico io credo importante
Perché è importante
Al di là
Di questi limiti
Che riconosciamo
Importante il significato politico perché
Prelude
Non può non preludere perché altrimenti tutto ori comincerebbe daccapo almeno per quanto ci riguarda
A quella operazione indispensabile che è la vera ricostruzione del contraddittorio la quale ha due punti di riferimento
L'ombrello costituzionale da una parte
E
La rivisitazione di tutte quante le norme che sono in discussione certo il centonovantasette il duecentodieci il il cinquecento il cinquecentotredici dimentichiamo sempre dell'articolo cinquecento tre
E ci dimentichiamo che l'articolo cinquecentotré utilizzato
Per
I cosiddetti duecento dentisti che non sono degli specialisti in una particolare forma di atletica ma sono viceversa le persone indicate nell'articolo duecentodieci ecco
Soggiacciono alla stessa disciplina
Dell'imputato il quale ha avuto quella costruzione in quanto si partiva dal presupposto che le sue precedenti dichiarazioni erano garantite e il discorso finiva all'interno
Del rapporto tra lui e il fatto che gli veniva contestato
Poi si è estesa e allora anche cinquecentotrenta è un'altra norma da considerare
E in questo senso di cocci a questo punto probabilmente questo voleva dire caldi prima quando diceva il cinquecentotredici dovrebbe tornare ad essere una norma residuale perché perché riguarda una vettura
Nel momento in cui riguarda una vettura la lettura è è residuale nel sistema del contraddittorio la lettura è residuale
Noi dobbiamo ricostruire il contraddittorio effettivo
E noi lo stiamo dicendo io lo sto dicendo dall'indomani della sentenza trecentosessantuno e lo sto dicendo
Perché
Bisogna essere provocatoria e io ringrazio resta Dominioni che è stato provocatorio bisogna essere provocatori ma io questa provocazione
Randazzo lo sa
La continua a fare ad ogni riunione del Consiglio dei presidenti delle camere penali
Perché noi stiamo aspettando certo prima o se non arriveranno
Le proposte vere quelle norme vere per la ricostruzione
Del del del dell'assunzione alla prova se non arriveranno le proposte
Dissi stemma
Il tessuto il nuovo tessuto
Se non arriveranno lo creeremo noi certamente con l'ausilio di coloro i quali al nostro interno hanno le idee più chiare
Achille perché Honda per favore io non so se ci sei ancora sedato finirà ecco
Hai avuto poco sporco tempo per esporre il il tuo pensiero ma in noi ci aspettiamo
Un il il documento integrale della camera penale di Bologna su su su questo su questo punto perché lo lo vogliamo mettere insieme agli altri ci vogliamo confrontare con questo
E poi si abbiamo bisogno
E perché siamo stati singolarmente
Muti finora su questo che è il terreno decisivo
E abbiamo fatto il piccolo cabotaggio sugli interventi tampone
Che non vanno però sottovalutate
Perché aspettiamo
Di trovare i comuni denominatori dei penalisti italiani attorno alla ricostruzione del sistema
Del contraddittorio e allora
Avanti
Io non a caso ori connesso una particolare importanza alla al al all'incontro di oggi
So bene che la Camera penale di Bologna
è rimasta forse in letargo per troppo tempo ma che adesso se si sveglia si deve svegliare sul serio e deve cominciare a strillare
Così come la Camera Penale di Milano così come le grandi camere penali senza trascurare evidentemente le piccole che pure hanno costituito in questo tempo il grande sostegno dell'unione l'Unione
A questa a questo compito di mediazione
E e di raccolta delle esperienze e delle proposte delle camere penali e ha un compito di sintesi di sintesi anche soprattutto e di scelte politiche
Sull'ombrello costituzionale anche qui noi abbiamo salutato con
Con accenti
Di consenso il ritrovato accordo
Tra maggioranza e opposizione
Che oltretutto
Forse as è anche stata una una conseguenza
Della nostra decisa posizione
Di protesta
Quando noi ci siamo assegnati
Il tredici di novembre il termine del trenta gennaio
Per fare il punto della situazione su ciò che si sarebbe dovuto fare avevamo individuato i tre livelli
L'ombrello costituzionale
Gli interventi immediati tampone per evitare il peggio le implicazioni più deteriori dalla sentenza dalla Corte costituzionale e poi
Come risultato
Finale
E di Periodo e di medio periodo
L'intervento più importante quello della ricostruzione del contraddittorio quando noi abbiamo individuato questi tre livelli avevamo salutato
Come positivi i disegni di legge presentati in Parlamento pur constatando che quelli relativi all'aspetto più importante erano carenti
Ma questa è una carenza che purtroppo è una deficienza che sia accomuna un po'tutti
Perché non basta dire
Riduciamo l'area del duecentodieci
Non basta dire
Cambiamo l'articolo centonovantasette
Oltretutto a questo punto
Sembra quasi di volere eludere i problemi sostanziali
C'è un modo molto semplice per abbattere il tasso di criminalità minorile
è quella di ridurre la fascia dei minorenni per legge
E la cosa più semplice
La è la cosa più semplice allora a questo punto noi riduciamo il problema del Duecento del si sta riducendo l'area del Duecento dentista se però il problema resta lo dobbiamo risolvere in qualche altro modo ma lo dovremo risolvere
E allora
E allora io credo
Che la povertà constatabile nei disegni di legge in parlamento su questo punto non si assicura un bel niente
E che allora dovremo fare uno sforzo in più noi tutti di riflessione dobbiamo incontrarci non dobbiamo purtroppo ancora una volta pensare di risolvere
Isolatamente magari in una buona Assemblea della camera penale bolognese o di quella milanese dobbiamo rendersi conto che per raccontare la proposta politica deve essere poi una proposta politica che si veicola attraverso l'unione
E che all'Unione deve arrivare attraverso i contributi essenziali e indispensabili delle camere penali lo sto dicendo da tre mesi questo
Ma dico solo una osservazione sull'ombrello costituzionale
Dissenso
Prima proposta di dicembre sembrava che fosse avviato
Il il non breve cammino della riforma costituzionale della cosiddetta costituzionalizzazione se non vogliamo dire
Dell'accusatorio costituzionalizzazione dei principi minimi del giusto processo recezione
Specifica dei patti internazionali all'interno dalla Costituzione e affermazione del contraddittorio per la prova
Questo soprattutto
Quando noi abbiamo poi deciso alla fine di gennaio
Le astensioni che stiamo svolgendo in questi giorni li abbiamo decisi anche perché ci siamo resi conto che si era a Renato e che si stava Arena abbiamo dunque salutato come un favore
Il ritrovato accordo
Però
C'è un modo secondo me per misurare
La tenuta
Di qualunque progetto costituzionale un modo molto pratico e molto banale
Domandarsi se alla stregua di questa norma costituzionale che si sta progettando sarebbero sostenibili le sentenze ventiquattro la ventiquattro la prima la quella sul centonovantacinque la rete ventiquattro duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque del novantadue trecentosessantuno del novantotto se si possono scrivere ancora con quella con quel testo
Se si possono scrivere ancora quel testo non serve a niente
Quel testo non serve a niente se salta
Sì domandiamoci un'altra prova
Salterebbe il cinquecentododici tanto per dare un numero diverso dal Cinquecento per tutte le volte che vado all'albergo a Roma adesso mi prendono in giro dice è arrivata per l'avvocato beh e libera la cinquecentotredici per la bacchetta cara c'è sempre qualcuno che gira ecco la chiave da caverà cinquecentotrenta ecco
Salterebbe o resterebbe il cinquecentododici magari cinquecentododici bis ecco resterebbero o salterebbero con la nuova norma costituzionale perché è questo
Che se altrimenti è un esercizio inutile e anche qui io sono d'accordo
Però è politicamente utile
Che il che che l'accordo si sia ritrovato
Perché se tiene questo accordo si può sperare
Che si arrivi a qualcosa di meglio sul piano che realmente ci interessa
Perché dico queste cose
Perché evidentemente da una parte noi abbiamo la esigenza di mantenere ferme
Le nostre convinzioni
Sul
Sulla qualità del processo dall'altra abbiamo bisogno ogni giorno di domandarsi quanta strada
E in quali condizioni
Noi possiamo percorrere verso quel risultato
Attraverso delle scelte che sono volta per volta difficili
Il fatto che per la prima volta un ministro abbia riconosciuto alla soggettività politica chiaramente
E anche dando poi operativamente delle indicazioni
Per il futuro all'Unione delle camere penali è un fatto che ha una sua significazione
Sicuramente e che non può essere trascurato
Dopodiché
Non c'è dubbio che in costituzione bisogna se deve entrare
Qualcosa deve entrare sul contraddittorio una regola
E non un principio
E allora si deve scrivere sì dopo ciò che si deve scrivere in Costituzione non è quella cosa che tecnicamente e
Abbastanza
Repellente scusatemi
Secondo cui il processo penale si ispira al principio del contraddittorio ma alla formazione della prova
Se è vero che la Costituente costituzioni e non è vero che sono fatte di principi
Non c'è bisogno di dire che questo principio
Se voi dire che questo è un principio voi dire un'altra cosa non voglio dire che è un principio voi dire che tendenzialmente quando capita
La la la il processo penale è ispirato al principio alla formazione va però è quando capita
Poi se non capita pazienza ecco no la la si scrive una regola e la regola è che nel processo penale le prove si formano mediante il contraddittorio delle parti
Io direi
Attraverso il contraddittorio delle parti forse per sollecitare che cosa per sollecitare a considerare che la parola contraddittorio non è qualche cosa con cui si può fare
Il gioco delle tre carte e dire per esempio che è contraddittorio anche quello della contestazione al punto la della contestazione al manichino perché anche questo è stato detto
E allora
Il li abbiamo ben presenti
Tutti questi aspetti
Ma intanto noi potremmo essere forti
Nel sostenere un obiettivo anzi più di uno obiettivo in quanto non solo avremo tutti noi le idee chiare non solo avremmo fatto le scelte e le scelte concrete
Di tutte le sotto regole implicate
Da questa regola che vorremmo nella Costituzione
Ma anche quando avremo il concorso quotidiano
E il contributo quotidiano delle camere penali io mi accorgo che o
Parlato soltanto di qualcosa
Però credo che sia in questo momento la cosa più essenziale
Insieme all'altra il
Segretario di Magistratura democratica che ha parlato prima ha detto di un
Di una prospettiva di incontro
Ne ha parlato lui per primo ma io debbo confermargli che questa prospettiva è stata da noi accettata
Non è mai mancato
Un colloquio con questa parte della magistratura e particolarmente con il segretario Borraccetti e abbiamo addirittura già individuato
Alcuni temi sui quali si svolgeranno incontri tra noi e alcuni di noi alcuni di loro
Ovviamente tutte le camere penali saranno informate di questo perché si Possa ottenere anche attraverso questi incontri e no casi oneri questi incontri l'indispensabile loro contributo scusate la pochezza del mio dire ma a questo punto davvero devo concludere
Dunque questa Applause ringraziamento per Giuseppe Frigo per il suo dire che tutt'altro che poco è stato
La Assemblea si scioglie io vi ringrazio per essere stati presenti così numerosi pare essere venuti da tante camere penali lontane da Bologna mi dispiace per quelle che non ho trovato d'accomodarsi in modo più comodo
La prossima volta tenendo conto che ormai siamo un movimento di massa cercheremo di prenotare il palazzo dello sport d'accordo va bene alla prossima volta