"Le riforme costituzionali ed elettorali tra utopia e realtà. La legge "maggioritaria" comunale ha funzionato?" org. da "Impegno Civico" presso l'Hotel Jolly, piazza XX Settembre

Conto che le riforme erano necessarie
E diventato anche molto difficile per il sistema politica spesso fare le riforme e questa è una delle ragioni per le quali noi assistiamo
Alle riforme fatte sulla base delle spinte referendaria
La incapacità del sistema politico
Di fare delle riforme sposta necessariamente dal dal versante legislativo al versante della iniziativa
Popolare e quindi fuori del Parlamento
La il lavoro l'impegno per fare delle riforme e questo si sta presentando anche adesso
Questo si sta presentando anche adesso
Dopo la sostanziale ibernazione o se vogliamo essere ancora più brutali il sostanziale fallimento delle riforme in sede di commissione bicamerale ad dico subito Quiché personalmente mi ero molto battuto per la commissione bicamerale e di fronte alla opzione commissione bicamerale assemblea costituente io mi ero impegnato per la commissione bicamerale ritenendo che non ci fossero le condizioni nella presente legislatura
Per arrivare alla creazione alla formazione alla istituzione di un'Assemblea costituente e ritenendo altresì
Che
Le modalità
Di istituzione della Commissione la sua composizione l'ampiezza
Delle sue competenze avrebbero reso ancora più difficile il lavoro di riforma di quanto non fosse per una Commissione bicamerale perché la commissione bicamerale
Nell'impianto che abbiamo dato all'ultima si rivolgeva solo alla revisione della seconda parte
Non avremmo potuto limitare ovviamente le competenze di un'assemblea costituente perciò avrebbe dovuto affrontare e potuto affrontare
Un arco di problemi assai più vasto
L'Assemblea costituente si sarebbe dovuto creare ecco dovuta creare necessariamente con un sistema elettorale proporzionale e questo avrebbe evidenziato ancora di più la centrifugazione del sistema
Partitico
Infine
L'Assemblea costituente avrebbe avuto un numero di partecipanti presumibilmente più ampio di quanto non sia stato per la commissione bicamerale questo non avrebbe facilitato
Il suo lavoro senza contare
Che un'assemblea costituente che nasceva in vigenza di un Parlamento eletto con una modalità diversa o era
Una smentita del Parlamento stesso e quindi avrebbe necessariamente dato luogo ad uno svuotamento del Parlamento o comunque ad una conflittualità oppure ove i leaders dei partiti non avessero partecipato
Alla composizione dell'assemblea costretti costituente
Questa avrebbe avuto una incidenza di serie B rispetto al Parlamento c'erano quindi una serie di contro indicazioni che abbiamo valutato a proposito dell'Assemblea costituente da qui l'AOC Simone
Della commissione bicamerale ma
Il dato cruciale il dato centrale
Sul quale noi dobbiamo fissare la nostra attenzione e quello del sistema partitico
Perché
Il tentativo che si faceva come dicevo prima rivolgendoci alla riforma del sistema elettorale piuttosto che ad altre ad altri interventi era quello di lavorare sul sistema partitico
Senza però contare che in tutta una serie di questioni e di circostanze il sistema partitico ha una sua autonomia è una variabile indipendente rispetto alla influenza del sistema elettorale
E qui dirò subito dopo alcune cose a proposito del doppio turno
Sul quale adesso si richiama tanto l'attenzione
E quindi essendo una variabile indipendente
Oltre certi limiti e difficile per un sistema elettorale incidere sul sistema partitico soprattutto quando i sistemi partitici presentano livelli elevati
Destrutturazione o comunque di fibrillazione interna questo il quadro attuale
No io oggi ci stiamo ponendo
Noi oggi abbiamo un referendum il referendum si deve fare sarebbe assurdo
In qualche modo precostituire ove pure fosse possibile precostituire da parte del Parlamento una sorta di giudizio preventivo approvando una qualche norma ove pure fosse possibile
E non credo lo sia senza attendere il responso referendario perché questo rappresenterebbe certamente un atteggiamento in qualche modo offensivo nei confronti di quanti hanno promosso il referendum
è nei confronti dell'iter referendario che si è avviato ma c'è un problema più più più serio e più pesante che oggi stiamo aspettassi stendo ad una nuova fase della trasformazione del sistema partitico
Oggi si sta determinando una situazione nuova
Una situazione nuova soprattutto nel versante del centro sinistra
Che
Non fa immaginare che si stiano ponendo otto alle forze politiche le condizioni per forme di consenso che costituiscano la base per uniforme ulteriori del quadro istituzionale oltre la riforma che in qualche modo verrà
Se i cittadini lo vorranno dal referendum dal referendum elettorale questo è il grosso problema e in questo grosso problema e mi avvio alla conclusione perché è giusto che prenda la parola uno stop Barbera
In questo grosso problema
E si iscrive la questione del SISDE il sistema elettorale di doppio turno che data l'unipi N evocato come in qualche modo come il meccanismo più idoneo
Ai fini della risoluzione della crisi del nostro sistema politico
Però eh qui bisogna e qui bisogna intendersi perché
L'impressione
Che di questo riferimento al doppio turno non nasca in una logica sistemica ma nasca in una logica partigiana
Non nasce in una logica sistemica perché
Le esperienze le analisi
Circa il funzionamento del doppio turno
E mettono in evidenza
Vedete ora più leggero due-tre righe qualche riga di un mio saggio del mille novecentottantaquattro quando non mi ponevo c'è tutto il problema della partecipazione alla vita politica come come parlamentare e così via
Ma il sistema di doppio turno il sistema di doppio turno non a quella incidenza che si dice oggi con riferimento
Sia alla strutturazione del sistema partitico
Sia al numero dei partiti una volta che il sistema partitico si sia strutturato
Perché per quale motivo oggi ci viene presentata alla ipotesi del sistema di doppio turno come preferibile rispetto al sistema di turno unico che dovrebbe venire fuori dal
Referendum che peraltro non abolisce la distribuzione del venticinque per cento su base proporzionale abolisce la scheda distribuzione sulla base dello scrutinio di lista del venticinque per cento
Sostanzialmente poi lascia comunque una rappresentanza diciamo così
In qualche modo proporzionale consentendo ai ai primi dei non eletti di accedere
In sede i accedere in Parlamento per la quota appunto del venticinque per cento sostanzialmente
Beh non non ci sono conferme non ci sono conferme a livello comparativo
Che
In un quadro di sistema partitico strutturato il doppio turno porti alla riduzione del numero dei partiti
La ipotesi che viene qui proposta indicare nel doppio turno il sistema più appropriato al caso italiano e men che meno ci sono indicazioni che il doppio turno svolga questo ruolo di contrazione del numero dei partiti
Allorché il quadro stesso del sistema partitico
In una condizione di semi strutturazione come sostanzialmente nella realtà attuale
Italiana
E quindi da questo punto di vista non credo che ci sia una preferibilità di tipo sistemico del doppio turno rispetto al turno unico
Cioè una opzione che talune forze politiche fanno perché giudicano più conveniente il doppio turno ai fini della loro prevalenza così come c'è una opzione che certe altre forze fanno per il turno unico perché giudicano perché il turno unico abbia una preferibilità rispetto alle loro esigenze ma sotto questo profilo Luna
E l'altra formula elettorale maggioritaria
Hanno caratteristiche tendenzialmente analoghe dal punto di vista della strutturazione del sistema partitico dal punto di vista della loro azione sul numero dei partiti
E quindi poiché noi stiamo parlando di un referendum elettorale che prende le mosse da un sistema a turno unico
E che sviluppa un sistema a turno unico e su questa base io credo che possiamo ragionevolmente per rimanere
Conferendo una maggiore razionalità
A questo meccanismo di traduzione dei voti in seggi fermo restando però e nessuno si faccia illusioni sotto questo profilo che riforme necessarie siano anche riforme sufficienti la mia impressione è che la le difficoltà del sistema politico sono ormai avanzate in maniera tale e comunque la fase nuova di transizione che si apre e di portata così incisiva
Che
Ben difficilmente riforme istituzionali e probabilmente anche riforme costituzionali saranno in grado di risolvere a dei qua adeguatamente l'intero quadro degli equilibri politici del nostro Paese
Grazie professor Fisichella
Molte domande forse il nostro pubblicò vorrà fare
Pensiamo di poter soddisfare questo più avanti
Passo la parola al professor Barbera
Se possiamo grazie
Beh io ringrazio impegno civico presso Luciano avvocato a dare per l'occasione che mi è stata Offerta detiene onoratamente anche per la presenza di due amici e colleghi
Illustri
Io voglio andare come Moriero vogliono andare assieme a voi con la memoria alla fine degli anni ottanta
E quando già si era chiacchierato tanto di riforme istituzionale c'era stata la commissione Bozzi vi ricordate che era finita senza un una conclusione positiva ci sarebbe da dire però che in effetti e conclusioni positive forse c'erano ma comunque non ci fu un seguito parlamentare
C'era stato nel mille novecentosettantanove addirittura il lancio della grande riforma marito socialiste Craxi avevano lanciato il tema della grande riforma
L'ultimo Governo Andreotti si era formato attorno ai alle tema delle riforme istituzionali tant'è che fu nominato anche un ministro
Per le riforme istituzionali uno svolge attivissimo allora mi ricordo Martinazzoli che aprì un tavolo per le riforme in cui si cominciarono a a discutere tante di ipotesi presidenzialismo
Riforma del Parlamento e così via
Alla fine gli anni Ottanta dopo tanto parlare di riforma
Era sembrava aver ragione
Un un paradosso sembrava che fosse un paradosso che circolava in quegli anni era un paradosso tra stato formulato da Kelsen e poi ripreso da Gustavo Zagrebelsky
Che diceva proprio questo
Le nostre istituzioni hanno scarso potere decisionale
Le riforme istituzionali sono necessarie per accrescere il potere decisionale delle nostre istituzioni premere governi più efficienti che decidono parlamenti e più efficiente
Però questo il punto il paradosso è questo le riforme istituzionali richiedono il massimo da decisione politica
Quindi quindi non c'è nulla da fare
E infatti il panorama di quei tavoli per le riforme istituzionali di quel riforme di quelle commissioni che non riusciva a concludere era in effetti deludente e sembrava dar ragione a questa
E chi portare avanti questo paradosso
Poi cosa è accaduto
Per sono accadute tante cose
Per spero politico sull'accaduto e così importante che non rimesso in moto la situazione a sulle cause remota andiamo le cause prossime e accaduto che sfruttando è un istituto della nostra Costituzione il referendum dall'esterno
Dall'esterno si è riusciti a innestare un processo di riforma il nove giugno del mille novecentonovantuno gli italiani invece di andare al mare andarono a votare per una riforma tutto sommato di scarso l'incidenza sul piano del contenuto ma di grandissimo valore politico e simbolico il referendum sulla preferenza unica a questo poi è seguito il referendum diciotto aprile del mille novecento novantatré
Gli italiani che sono pronunciati con larghissima maggioranza per il sistema maggioritario poi abbiamo avuto un legge la legge
Mattarella legge vigente che al settantacinque per cento ci ha dato per Camera e Senato il maggioritario
Gli effetti quali sono stati io considero gli effetti complessivamente positivi
Anche se ci troviamo di fronte a tanti problemi
Che vogliamo affrontare appunto con questo successivo referente gli effetti sono stati positivi perché beh intanto per la prima volta in Italia se cui ci si è cominciati a dividere tra destra e sinistra fra centrodestra e centrosinistra cioè secondo categorie più europea
Secondo un asse che destra sinistra chi mette di più l'accento su alcuni valori su alcuni interessi su alcuni ideale chi mette l'accento su altri valori altri ideali talvolta alternativi talvolta soltanto sfumati in maniera diversa mentre prima si vedeva in che modo
Secondo categorie crono proprio l'Europa c'erano i cattolici da un lato i laici d'altra parte l'unità politica dei cattolici
C'era una conventio ad excludendum nei confronti della destra e nei confronti della sinistra
Intanto
Si è avviata una sia pure imperfetta bipolari trazione
In nel governo Berlusconi abbiamo avuto dei
Abbiamo avuto la presenza del Movimento Sociale allora in questo governo abbiamo la presenza di ministri che esse richiamano ancora al
Al comunista
Il
Si è rotta
La uno si è rotto L'Unità del centro che non c'è nessun altro paese ma senza togliere spazio agli elettori di centro elettore di centro hanno la possibilità in questo Paese lo si è visto nel passaggio dal nelle elezioni del mille novecentonovantasei di influire spostandosi ora sul Polo ora sull'altro polo di influire sulle scelte di governo più di quanto non potesse a venire prima
Sì è avvenuto avvenuto un processo di de radicalizzazione per usare l'espressione che tolgo prendo in prestito dal politologi processo header radicalizzazione cioè tutti i partiti hanno avuto la possibilità di concorrere per il governo probabilmente se non ci fosse stato il maggioritario non avremmo avuto o non avremmo avuto in quel periodo i la trasformazione del movimento sociale in Alleanza Nazionale non avremmo avuto Fiuggi che è stato un elemento positivo per il la virtualizzazione sistema politico così come io considero chiuso estivo il fatto che Rifondazione Comunista che era nata dalle nel momento che la formazione dei del PDS sulla base di idee che non si potesse governare un si dovesse governare in questo Paese che ha dovuto
Affrontare i temi del Governo in maniera sgangherata se volete ma è riuscito a farlo e a subito anche i contraccolpi le sollecitazioni nel maggioritario con una con una scissione
Per la prima volta si è nel mio centro vanta quattro che nel mio centonovantasei gli italiani sono potuti pronunciare direttamente sul Presidente del Consiglio Berlusconi prima e Prodi dopo anche se poi ci sono state e qui spengono i problemi ci sono state un ribaltamento delle maggioranze nel mio centonovantaquattro dovuto all'azione della lega e adesso il passaggio dalla leadership di Prodi alla leadership
Che io considero pertanto valida ma non legittimato dagli elettori dovuta alla disimpegno di Rifondazione comunista quindi un processo politico positivo positivo che presenta dei problemi per i quali dobbiamo continuare ad agire quindi invece di guardare a progetti utopistici si costruisce a poco a poco dal basso
Quali sono i problemi che abbiamo i problemi che abbiamo intanto la fragilità delle delle alleanze
In questo ci rendiamo conto ma questo mira proprio l'abolizione della quota proporzionale perché la quattro Porzio Nale non è come si dice talvolta maniera un po'forse sommaria
Aumento il numero di partiti non è così ragione Sartori perché in fondo c'è ancora pause sbarramento del quattro per cento
Nella quota proporzionale il problema tra quattro portuale per quanto riguarda la Camera in modo particolare che prevedendo due voti in mano cittadino ricordate come si va a votare si animano due schede
Una per i candidati nei collegi uninominali un altro per la quota proporzionale cosa determina determina il voto per il collegio uninominale una di polarizzazione del sistema politico
Perché i partiti più affini che hanno stesso bacino elettorale sono sollecitati a mettersi insieme per non scomparire quindi stesso candidato nel collegio uninominale stesso programma
E stesso candidato alla presidenza del Consiglio però gli stessi partiti poi diventerà un concorrente nella quota proporzionale
E questo porta ad una schizofrenia in campagna elettorale ma non solo in campagna elettorale perché poi si traduce in ricerca esasperata della visibilità da parte dei partiti ricerca esasperata di ciò che divide rispetto a ciò che unisce e o queste significato dell'abolizione della quota proporzionale
Risolveremo tutti i problemi nessuno così ingenuo ritenere che basta vincere il referendum per risolvere tutti i problemi però metteremmo un altro faremo un altro grande grosso passo in avanti verso un sistema decisamente di Pola
Un turno doppio turno beh io credo che sia una contrapposizione che in questo momento può anche essere artificiosa in questo senso
Dico subito questo sistema
Il sistema che affolla referendum prevede un buon sistema elettorale
E una buona normativa applicabile come ha detto la corte costituzionale perché se no non avrebbe ha messo il referente quindi noi difenderemo quel risultato ovviamente quindi una legge non è necessaria
Una legge non è necessaria può essere utile ma necessari può essere utile una legge per migliorare quel risultato come migliorarlo
Per chi crede al turno unico si può migliorarlo per esempio aumentando il numero di collegi quindi evitando il recupero dei meglio perdenti cosiddetti o diminuendo
Forse qui siamo all'utopia il numero dei parlamentari e quindi senza bisognava indo solo collegi uninominali per chi crede al doppio turno io personalmente
Non lo dico a nome del comitato
La cui presidenza del comitato elettorale della cui presidenza faccio parte io personalmente sono per il doppio turno doppio turno di collegio ma e una scelta che spetta successivamente al Parlamento se in Parlamento si aggiunge la maggioranza per il doppio turno
Ma fermo restando però che c'è una normativa che vien fuori su cui gli italiani sono chiamati a decidere su cui gli italiani sono chiamati a decidere io credo questi la posizione migliore evitando contrapposizioni guerre di religione
E a turno unico il doppio turno che finirebbero poi per fare il gioco di chi vuole non portare gli italiani a votare perché questo
Perché questo è il problema di fronte a cui ci troviamo
Che ci sia un disimpegno che la gente fischia per non capire finisca per disinteressarsi io credo che e nell'interesse di tutti
Intendo dire anche nell'interesse di chi vota no di chi è contrario a che ci sia una buona partecipazione perché questa non è il referendum sulla caccia
Non è il referendum sui pesticidi non è il referendum sulla sul registro sul pubblico registro turistico
Qui questo un referendum che tocca le forme della democrazia quindi se italiane si disinteressano a quel punto sarà un brutto giorno per tutti per tutti anche per chi è contrario alla a questa a questa riforma dobbiamo spingere quindi
Gli italiani a votare
Con un'alta manifestazione di di civiltà
Ci sono poi c'è il tema la riforma costituzionale però il tema di fondo costituzionale lo si può affrontare in due modi
Lo si può affrontare nell'ottica che c'è stata in questo paese di chi dice in maniera gattopardesca che tutto cambi perché nulla cambi
In alcuni momenti la grande riforma presente è stata questo
La grande riforma craxiana io ricordo nel mille novecentonovanta quando ponemmo il problema elezione diretta del sindaco la risposta che ci venne data
Fu sì ma prima dobbiamo eleggere direttamente il Presidente da Repubblica non possiamo fare il presidenzialismo affettive e questo ci fu detto
Da
Da Craxi del mio amico anche Giuliano Amato allora che significava questi efficace vedendo le riforme come modo per agitare
Il tema della grande appunto riforma della rigenerazione del sistema politico e poi non toccare nulla
E così talune posizioni favorevole alla Costituente dico talune non tutte
Non tutte perché c'è qualcuno che ha cominciato a dire dici ma non lasciamo perdere ferendo un poi facciamo l'assemblea costituente
Questo è un modo sbagliato di porre riforme costituzionali ci può essere invece un modo che dice stiamo riformando il sistema politico lo stiamo riformando sulla base di una spinta dall'esterno per evitare il paradosso che si diceva prima
Il paradosso
Delle riforme che richiede un grande potere decisionale poi successivamente completeremo la riforma con le necessarie riforme costituzionali allora si discuterà presidenzialismo semipresidenzialismo ci sono alta elezione diretta del Presidente del Consiglio io per esempio mi trovo su questo punto d'accordo con
Professor Fisichella ritenendo che la elezione diretta del Presidente del Consiglio si è più in armonia con una spinta maggioritaria ma questo è un discorso molto complicato che andrebbe per le lunghe c'è un problema di riforma del Parlamento
Ciò premere forno del Parlamento perché un sistema giudiziario non tollera non voglio l'inimicizia dei senatori ma non tollera che ci siano due camere che Dan entrambe la fiducia in tutti i sistemi parlamentari
La tendenza maggioritaria ma in tutti i sistemi parlamentari c'è una sola Camera che dà la fiducia perché se sono due le camere che da una fiducia il pericolo è
Basta che si vedeva cadere del comma perfetto aveva trovato
Trovato l'accordo contorni al Senato
Problema risolto ha fatto l'accordo
Vedete la velocità con cui si mette d'accordo aboliamo la camera e dicono Borile no non si tratta di abolire papà facciamo la Camera regione esatto negli altri paesi insieme c'è una forma di bicameralismo ineguale c'è una sola Camera che da la fiducia e le altre che l'altra Camera
Che ha un compito di collaborazione nel procedimento legislativo deformate intanto il motivo secondo un principio Hristo pratico la Camera dei Lords o secondo invece un principio di rappresentanza di autonomia
Ma son tutti i problemi che possono essere affrontati successivamente
Legato a questo legata a questo c'è non una riforma della Costituzione ma la riforma dei comportamenti cioè bisogna chiedere al prossimo capo dello Stato chiunque esso sia che si impegna ad accompagnare la l'evoluzione sistema politico mi spiego
Il in tutti i Paesi a tendenza maggioritaria il lo scioglimento del parlamento quindi ricorso a nuove elezioni avviene o ad opera del capo dello Stato su proposta del presidente del Consiglio come ad esempio in del premier come ad esempio in Inghilterra o per decisione del Presidente del Consiglio come per esempio in Svezia
O anche praticamente disco sarebbe complicato in Spagna e in
In Germania cioè
Il Presidente del Consiglio il quale punto leader della coalizione deve avere come potere deterrente la possibilità di minacciare lo scioglimento
E deve avere un Hack un capo dello Stato che pronto ad assecondare il Presidente del Consiglio nonché necessariamente bisogna arrivare allo scioglimento ma usava come deterrente
Se Scalfaro avesse
Con disceso alla richiesta di Berlusconi di scioglie le Camere a lei che non avrebbe operato ribaltone del mille novecentonovantaquattro
Se Prodi avesse potuto minacciare credibilmente lo ha fatto ma non era credibile questa minaccia lo scioglimento anticipato Rifondazione Comunista non sarebbe sganciata qui non c'è bisogno e sulla riforma
Perché nostra Costituzione volutamente elastica dice l'articolo ottantotto che presenta Repubblica sentiti il presidente le camere quindi con un parere non vincolante può sciogliere Beckham una sola di esse senza indicare neanche i moti un presentare pure che assecondi quindi l'interruzione del maggioritario può portare a delle riforme incisive del sistema politico sistema costituzionale attraverso anche convenzioni attraverso per esempio non vedere male che il futuro presidente del prossimo presidente della Repubblica già dal discorso di insediamento
Davanti alle Camere autonomamente si proponesse di assecondare l'evoluzione in senso maggioritario dobbiamo con tutto il rispetto dovuto al Capo dello Stato
Constatare che questo capo dello Stato invece inteso il suo ruolo nel senso tradizionale cioè con un capo dello Stato in un sistema politico non bipolare ma di un sistema politico basato sul
Su una sulla proporzionale sulla proporzionale il
Ci sarebbero pure altri temi ancora da affrontare ma ripeto passo per passo intanto abbiamo questo appuntamento importante grazie
Dunque adesso professor Barbera ci deve lasciare una parte del pubblico va via allora lasciare spazio a due domande per doverosa riguardo al nostro pubblico ma non più di due perché son già alle nove prego
Il mio chi è lei diciamo Grasso partecipato imputato ad appannaggio
Giorni volevo Rocco alla amministravano e fare domande ai nostri ai nostri relatori rispetto a vanvera deciderà faccia a faccia pignoleria largamente usano nel mio ruolo Paolo
Padova come una
Ma una nuova che mi attendevo Canzian d'arma
Il norme sulla su un altro balzo disarmo
Ora è andata avanti
Ma
Sia uno strumento altro urna rimane basta
Fu i
L'Ulivo farlo
Col permesso dei della presidenza delle cose che fa sì che le rispondo subito a domande poi io vi chiedo scusa ma c'è un altro impegno perché sono per mio disordine ho preso un altro impegno questa sì
Il beh dicevo questo per quanto riguarda le cose te norma antiribaltone basta che il capo dello Stato senza modificare la Costituzione interpreti il proprio potere
In questo senso non è proprio cesseremo desidera costruzione invece dove le norme antiribaltone sono necessarie e per quanto riguarda le regioni lì si è posto il problema
Perché lo in base l'attuale costruzione lo scioglimento dei Consigli regionali e può venire in determinati casi
Sicurezza nazionale impossibilità di funzionamento ma non esiste un organo che posso sciogliere il Consiglio regionale sulla base il presente il mutamento di maggioranza
Lei più che una legge che io stesso considero di dubbia legittimità costituzionale mi pare che la soluzione migliore Ste quella che stia venendo fuori faticosamente dalla commissione Affari costruzione della Camera
Che è una modifica l'articolo centoventuno dalla Costituzione per
Vere anche per regioni una norma analoga a quella che previste per i consigli comunali
Così è previsto per i consigli comunali con la legge che abbiamo approvato qualche anno fa degli sull'onda referendaria
E previsto che il consiglio comunale post fiducia del sindaco ma in questo caso si torna a votare e per il sindaco e per il consiglio comunale oppure il sindaco si può dimettere e in questo caso si torna a votare si è presentato in consiglio comunale che è una disposizione che ha funzionato e che può essere estesa anche alle ai Consigli regionali
Grazie richiede
Grazie
Sì
Perché
Era quella sulle primarie
No
Ma
Io non credo che le primarie siano un toccasana
Debbono essere Franco questi meccanismi
Sono tutti i meccanismi suscettibili
Comunque di interventi
In qualche modo manipolati
Quindi
Sia ben chiaro non le possiamo anche introdurre
Ma delle cose sono due
Se i partiti hanno delle forti organizzazioni le loro organizzazioni prevalgono nel nella nelle primarie quindi anche nella designazione dei candidati sei partiti non hanno delle forti organizzazione possono accadere delle cose assolutamente paradossale
Se per esempio le primarie sono primarie aperte
Può accadere che vengano
Elettori di un altro partito e impongono al Partito X
Due i candidati che in qualche modo sono alternativi o aliene io rispetto al partito che sta sviluppando le primarie quindi
Si possono anche fare forse persino si faranno però non illudiamoci
Che quel meccanismo ossia o me negli Stati Uniti certamente negli Stati Uniti certamente dove tra l'altro è necessario il sistema dovrà tra l'altro opera un sistema bipartitico
Ma negli Stati Uniti dove ci sono le condizioni sistemiche in qualche modo migliori
Tuttavia
Le primarie non no no non danno non danno risultati
Che in termini di selezione della classe dirigente né
Producono classi dirigenti adeguate dal punto di vista della qualità ne producono classi dirigenti che sono davvero l'espressione degli orientamenti del pubblico
Rispetto agli orientamenti delle delle strutture partitiche
Io sono scettico su queste cose tuttavia capisco che quando ci sono situazioni di crisi si vanno a cercare le soluzioni
Nel tentativo di uscire di uscire dalle difficoltà ma non sempre le soluzioni che si cercano in certe circostanze sono poi le più adeguate alla fuoriuscita delle difficoltà
Le le Eric la la il problema il problema della della della crisi del sistema partitico italiano è pesante
Ha ragione
Augusto Barbera nel segnalare che tutto sommato alcuni risultati positivi sono stati raggiunti
Solo io la battaglia che ho dovuto fare
Nei confronti del vecchio Movimento sociale che era pervicacemente proporzionalista
Per fargli capire che il passaggio al sistema maggioritario avrebbe consentito finalmente anche alla destra di diventare soggetto politico e quindi anche soggetto
Governativo soggetto politico attivo e quindi anche soggetto governativo figuriamoci se non ricordo queste questo lungo questo lungo impegno se non colgo che
In virtù di questo sistema maggioritario ancorché
In non concluso
Abbiamo avuto per la prima volta in mezzo secolo un Governo di centrodestra in questo Paese
Ma detto questo
Detto questo la difficoltà che il sistema politico a Oporto nello sviluppare ulteriormente il processo delle riforme e le nuove condizioni che si stanno determinando e che in qualche modo tendono a Bologna come protagonista o qualche bolognese illustre come protagonista noi non siamo nelle condizioni di oggi
Di dire quali saranno gli equilibri politici che deriveranno dallo scontro che si sta determinando fra la formazione politica che fa capo a Prodi e a Di Pietro
E il partito dei Democratici di sinistra il partito dei Democratici di sinistra
Può anche darsi che siano che siano realtà che poi volgono al meglio ma il partito democratico di sinistra e quanto rimane di strutturato della vecchia del vecchio assetto l'ultimo l'ultima formazione politica l'ultima formazione politica della prima Repubblica nel partito dei Democratici di sinistra
Io non voglio dare giudizi politici faccio un'analisi faccio un'analisi non do giudizi politici dico soltanto che sta partendo la sfida
Più pesante per questo partito
Quali che siano i multati poi lo vedremo ma sta partendo la sfida più pesante perché questo partito che oggi al venti per cento che nel settantasei era al trentaquattro virgola quattro per cento
E che donna altri punti di forza oggi una volta declinato il quadro della sua ideologia una volta messo in evidenza anche dalle esperienze governative che si sono sta che si sono fatte in questi anni
Che non hanno un grande progetto che non ha un grande programma a questo partito rimane come punto di forza soltanto l'insediamento nelle cosiddette regioni rosse
Se questo insediamento
Che gli dà un forte potere economico amministrativo o sociale finanziario di rapporti né con la società civile e così via viene
Inciso profondamente e qui si avrà una crisi notevole del quadro politico generale può darsi che sia una crisi benefica non entro nel merito
Ma
Dico che in presenza di un quadro con queste caratteristiche
Non l'ho l'impressione che diventi più facile fare le riforme istituzionali perché le riforme istituzionali presuppongono
Dei degli interlocutori che in qualche modo si considerano reciprocamente stabili reciprocamente affidabili
In grado
Di svolgere un'azione collaborativa perché qua e su questa base si possono fare le riforme istituzionali se all'interno del centro sinistra si sta determinando questo processo forte di conflittualità
Questo può darsi che apre delle prospettive straordinarie
Nel nel quadro politico successivo ma in questa fase immediata non rende più agevoli mi pare le riforme sì volevo informare grazie professor Fisichella che
Anche noi faremo le elezioni primarie però sono elezioni primarie Dem interna impegno civico
E inoltre si sa che funzionarono a queste cose quando il pubbliche molto matura e noi abbiamo un pubblico molto maturo professor Fisichella e l'altro ha pubblicato gli impegni su incarico maturo però sono anche condono che non è anomalo non eravamo al cinque per cento un'ammenda no ma non era in polemica con lei per dirle che non sono del tipo americana ma le nostre la seconda domanda prego
Abbiamo tutto due due domande io rispondo rapida rabdomante non
Uno degli argomenti
Vorrei
Non è
La
Che negli anni che è venuto chiederlo
E
Quale esposizione
Ma noi non abbiamo difficoltà voto elettroniche
Non è che noi ne parliamo ne abbiamo parlato tante volte noi ci proponiamo nove Como io non faccio adesso non non sono qui in veste di di uomo di partito ma come uomo di partito ricordo che presto prevediamo persino l'iscrizione alle tonica
Al nostro partito bensì un pochino
Cosa che per me che sono un uomo all'antica suona quasi come un'audacia straordinaria no no il voto elettronico si può fare si possono mettere a punto tutti quei meccanismi per per ridurre i rischi che ne richiama di schede bianche ma quelle schede bianche saltano le schede nulle semmai con le le schede do beh schede doppia non credo siamo al punto che ci sia anche le schede doppio della siamo ci sono queste cose ci sono talune questioni che attengono alla regolarità semplicemente perché nei seggi elettorali l'assenza talvolta di rappresentanti di lista e così via può avere determinato
Taluni abusi
A questo si può provvedere è una questione non indifferenti ma è una questione che va vista nel quadro più ampio dei problemi generali del nostro sistema politico
Grazie al nostro pubblica o grazie ai nostri relatori e chi rimane poi proseguirà il dialogo suppongo grazie
Accusa nei quali
C'è c'è ancora
Una cosa scusate