"Per una giustizia giusta"

In questo caso del del Parlamento in Parlamento parità molto intimidito nel rapporto con i magistrati
Il che non significa affatto che magari qualcuno nel parlamento non coltivi anche delle illusioni o delle velleità tra virgolette punitive come sono acquistate chiamate
E dall'altra parte intimidito e quindi forse anche non non non non chiaro nel nella sua visione d'assieme non chiaro su questo punto di fondo cioè che ciò che deve essere sposato è il il punto di vista innanzitutto del cittadino rispetto all'ingiustizia sociale e rispetto all'ipotesi
Per la verità molto già verificata che l'amministrazione la giustizia non renda giustizia effettivamente
Via responsabilità quindi sul fronte politico legislativo evidente vuoi per timidezza voi per divisioni voi
Per quella finale osservazione di di Mino Martinazzoli
Che suona come una punto comune credo di di di di contestazione di critica ha un sistema politico istituzionale che non funziona più non funziona visibilmente non funziona ma insomma quando un Parlamento del della Repubblica non
Pur registrando vasti consensi non non riesce a muoversi
Legislativamente operativamente sul per la giustizia pur essendo questa questione sulla quale ci si affatica in seminari convegni discussioni dibattiti da tempo ormai lunghissimo pur essendo alcuni capisaldi
Di una riconosciuta superiorità della cultura giuridica moderna non perché anglosassone perché moderna rispetto la nostra che è vecchia che è vecchia e decisamente non ottocentesca ma il pre moderna nella sua visione di fondo
Nella visione intanto sia del processo penale nella sua forma inquisitoria sia dell'ordinamento giudiziario nella sua forma cast tale ma perché negare queste che sono delle evidenze agli occhi di gran parte degli stessi operatori della giustizia e quindi quando ci si riferisce a un universo di giustizia di tipo anglosassone in realtà provincia mente magari confusamente quello che si esprime un desiderio un bisogno di una giustizia più moderna
E quindi più giusta sul fronte sociale più capaci di mettere tutti i cittadini in grado di difendersi rispetto alle minacce
Dell'ingiustizia sociale più efficiente e più efficaci all'interno e all'esterno l'erogazione di giustizia perché significa celebrare i processi innanzitutto anziché contro rinviarli che naturalmente poi non è che riguarda che so la pigrizia dei magistrati o peggio il fatto che al loro interno i processi sono distribuiti con una certa sapienza tolemaica più che copernicano nel senso che alla tendenza centralizzare tutto nella posizione in genere sbagliata ma
E Laterza osservazione ciò qui credo insomma dobbiamo reagire
Simultaneamente e quindi questo
Questa tendenza a a sopperire o a compensare la mancanza di efficienza e di efficacia un certo ritardo culturale che non è che della giustizia e basta in Italia di tanti altri ambiti
Istituzionali e professionali per la scuola della sanità
Forse anche la stampa e
Abbiamo sfiorato per la prima volta il Recco storico di sei milioni di copie di quotidiani venduti in Italia
Restiamo sempre al livello della Grecia del Portogallo della Turchia in Europa Quintet
Si lamenta il corto circuito
Forse sono stato tra i primi a alla mentale o denunciare una decina d'anni fa
Il corto circuito tra informazione giustizia si potrebbe anche lamentare un corto i corti Circuiti tra informazione e finanza
Quel tipo di informazione che una volta si chiamava aggiotaggio oppure che si chiamava guardi giornalismo economico l'Italia sarebbe veramente sta guardare con attenzione non voglio fare inviti a campagne
Stragiudiziali su questo terreno però sono una un'occhiata sarebbe non sarebbe inopportuno dargliela
Si lamenta l'inefficienza inefficacia innanzi tutto a livello di giustizia civile e amministrativa dove dicono i ci dicevano i magistrati che però incontrato dell'Associazione nazionale la situazione è Allo Spazio cello
Per il livello di ritardo
Inquietante da allarmante il l'incapacità di far fronte mica è colpa dei magistrati o certamente non è principalmente colpa loro sarà colpa di mezzi sarà colpa del Parlamento allora su questo si dica che cosa si può fare quali sono i primi passi da muove nato non può vivere una società moderna e la la la la complessissima varietà e multiforme varietà delle sue attività economiche finanziarie commerciali
E si e presumibilmente presto
L'intreccio di di di anche di forme diverse di capitalismo di forme che non abbiamo ancora l'Italia sperimentato ma non per questo sono meno legittime di un capitalismo
Professionale e non solo proprietario di un professore di capitalismo azionario in un solo proprietario e tutti questi conflitti che non è che sono all'orizzonte sono già accaduti e stanno accadendo quando si discute di smette
O quando si discute di Mediobanca in che modo
Li si affronta se non si compie un salto di qualità espressione molto animistiche generica qualche passo concreto in avanti in termini legislativi amministrativi ma anche culturale
In rapporto a questo gene a questo genere di problemi
Dunque se le acquisizioni fondamentali
Rinverdito è diciamo così dalla denuncia socialista radicale liberale libertaria si tende sempre a dimenticare anche la come dire la la confluenza o la convergenza liberale in questa nostra azione che tutto qua come scopo salvo quello di come dire di mettere in difficoltà
I magistrati in quanto tali o tanto meno evidentemente di di creare un clima di di sospetto di diffidenza generale in ordine alla giustizia innanzitutto si parte già da questo clima non sbagliamo ci
C'è solo
C'è solo una cosa che supera in impopolarità i giudici sono i politici
Ma per il resto i giudici battono qualunque record impopolarità nel nostro paese questo non è che è colpa di Negri o di Martelli fa ridere
Viso del genere e l'esperienza diretta dei cittadini che sbattono il naso quotidianamente contro inefficienza e inefficacia dell'amministrazione della giustizia voi vi sono i casi clamorosi e sconcertanti
Qualche annotazione
Il rapporto l'intervento di Imposimato ieri reclutamento che ho molto apprezzato innanzitutto per per la lo spirito con cui è stato fatto e poi anche per aspetti di contenuto a me pare questo insomma
Imposimato cosa ci ha detto qualcosa che io condivido nel nel fondo anche se poi si può dissentire
Sulle priorità sulle urgenze del suo ragionamento
Governiamo quando si parla di maxi processi di pentitismo eccetera
La verità è che si governa una contraddizione la contraddizione c'è ed è evidente
Uno straripante criminalità che si è modernizzata prima dello Stato uno Stato che la rincorre per la vita più che modernizzando sì ecco qui è il punto cercando dei compensi
Alla propria debolezza intermedi maggior potere discrezionalità
Autorità quindi si reagisce o male norme che la grande criminalità
Con un male che è sarà minore ma è anche suo male quindi l'aumentare la discrezionalità nell'amministrazione della giustizia ma racconta dizione comunque c'è
E va governata e padrone Giata
Chiudendo il più possibile la la la forbice che si è aperta appunto tra amministrazione la giustizia e garanzie della libertà personale garanzie della difesa processuale però l'osservazione per esempio che Imposimato faceva sui pentiti
Noi abbiamo faccio una una parentesi ne abbiamo parlato noi forse per primi di pentitismo ecco su questo se l'ho fatto anch'io non non mi ricordo ma chiunque abbia fatto Dinoi bisogna fare come dire marce indietro non voglio di autocritica non bisogna aggiungere un altro Isma'
Perché il pentitismo e già come dire un bollare in modo negativo una determinata situazione esiste il problema del di coloro i quali lasciano le dazioni criminali terroristiche politiche
O
Mafiose o camorristiche e collabora con la giustizia evidentemente si deve supporre o perché vi è stato una illuminazione religiosa ma questo non è così frequente nella nella nell'universo giudiziario e criminale o perché vi è un vantaggio non si ritiene di di di di ottenere un vantaggio o minori svantaggi collaborando con la giustizia
E qui non è che in discussione quindi il pentitismo o la collaborazione dei pentiti un'altra volta che mi pare sia indispensabile non vedo come possa essere come dire sottaciuto il contributo che già hanno dato
Alla ricerca di almeno alcune verità però stesso Imposimato ieri cosa ci diceva dice io so per certo non ve lo posso dire naturalmente
Forse ciò potrà anche dire perché dei segreti istruttori violati nettamente tanti che aggiungerne uno non sarebbe questa volta dalla parte giusta non sarebbe è stato male ma comunque sommati che cosa si diceva di pentiti che hanno mentito
Io ne conosco parecchi
E ha aggiunto e soprattutto ne conosco di parecchi casi in cui assieme hanno deciso di mentire
In concerto quindi di menzogne
Che lo Stato ha fatto proprie sulle quali poi in Francia strati si sono pure pronunciati hanno ammesso sentenza
Questo io naturalmente gravissimo ma questo non deve portare l'ottico da garantista
Non deve assolutamente portare a liquidare in toto il problema il fenomeno del pentitismo appunto a chiamarlo pentiti sua bollandolo e a rifiutarlo in toto perché sarebbe un errore
Sarebbe un grave errore una impostazione di questa tua il problema è daccapo un problema come dire di verifiche extra linguistiche chiamiamole così con un vecchio dizionario filosofico empirico e cioè le prove
E di verifiche talvolta bastano quelle Endo linguistiche cioè se per esempio si legge la deposizione di me l'uso non c'è bisogno di andare a trovare le prove che ha mentito che pure ci sono perché
I momenti in cui doveva incontrare Tortorici aveva incontrato era in carcere
Ma è sufficiente leggere le dichiarazioni di nell'uso così come sono nei verbali perché coglie le contraddizioni endo linguistiche cioè tra le sue stesse dichiarazioni quindi perché Camarda
Calda la veridicità la credibilità l'affidabilità di un simile testimone
Allora la questione va affrontata in questi termini che non può essere un patteggiamento segreto tra un singolo magistrato e uno o più pentiti
Il che non significa contestare il pentitismo in generale significa come dire
Con misura con criterio con Jewish sia avrebbe detto quell'altro personaggio manzoniana
E questo è a maggior ragione importante perché su questo poi appunto si sono fondate molte molte delle polemiche intercorse in questi mesi
Recenti e le più arroventate
Forse perché tutti abbiamo visto
Pepe per lunghi anni televisivi radiofonici di letture di romanzi gialli siamo forse più nutriti di cultura o ambiente giuridico anglosassone che non italiano
Ma non è l'unico campo intendiamoci perché se si parla di giocattoli per ragazzi lo stesso fenomeno cioè siamo più giapponesi che italiani se si parla di visione delle standard della famiglia italiana noi non ce l'abbiamo abbiamo riso stando a fargli americana non di quella italiana quindi anche in questo campo è successo un fenomeno
Che però qui considero che più positivo che altrove cioè non alienante cioè l'acquisizione soggettiva diffusa di una visione appunto quella di vostro onore per il cui parco si dà
Nei processi succede che l'imputato sbagliando si si rivolga al giudice chiamandolo con la la traduzione italiana della versione americana
Tuttavia una sensibilità un po'più semplice un po'più lineare un po'più anche agguerrita
Dei propri diritti e di una giustizia giusta si è fermata anche attraverso questo veicolo è quello appunto di sapere alcune elementari
Diciamo così elementari acquisizioni della cultura giuridica moderna del nostro tempo
Abbiamo detto che problema nostro è quello in particolare lo hanno detto bene andò nella sua relazione ho detto negli altri interventi abbiamo una legislazione fatta stratificazioni storiche
Il fondo del barile uno dei fondi barile ancora una legislazione di tipo fascista autoritario anche questa quando lo rimuoviamo questo fondo il barile quand'ecco la facciamo scolare fuori dal barile della giustizia
Poi abbiamo osservato come su questo si siano sovrapposti altri strati di norme di legislazioni spesso abbastanza come dire occasionali
Infine lo strato della legislazione di emergenza
E tutto questo che cosa ha portato all'ho scoperto che cosa rende visibile
Ripeto innanzitutto un problema sociale della giustizia cioè di non uguale accesso alla giustizia da parte dei diversi imputati
C'è una sola delle contestazioni che ci sono state fatte che mi sono state fatte almeno in rapporto alla posizione presa sul caso Tortora che mia come dire
Colpito perché la sentivo vera e quindi non non non potevo far finta di non sentirla
Quella che abbiamo difeso torto
I proventi di Tortora no limit ce ne sono tantissimi non c'è dubbio quindi anche noi siamo caduti forse per la necessità di stare alla Paolo del protagonismo dei giudici siamo caduti in questa in questa in un certo senso in questa situazione per cui abbiamo crei privilegiato l'imputato eccellente rispetto a tutti gli imputati il cui accesso la giustizia enormemente
Più difficile di quanto non lo sia comunque per un imputato come torto
C'è un problema di efficienza e di efficacia diciamo di modernizzazione della macchina della giustizia e però ci sono questi problemi che sono esplosi nel corso di di di quindi degli anni che abbiamo alle spalle che ormai sono diventati insostenibili
L'eccessiva facilità
Con la quale i magistrati italiani
Sia i pubblici ministeri sia i giudici istruttori anche qui Imposimato ieri ha detto una cosa molto importante molto giusta dice ma io sono il primo lamentare anche per esperienza diretta
Questo primato del PM al punto che dice quando poi il Pubblico Miller giudice istruttore non fa quello che dice il pm gli succede anche di essere inquisito cala un denunciato dal pm come ricordava essere capitato Halloween più circostanze per corruzione per abuso
Gli atti d'ufficio eccetera
Allora prima eccessiva facilità con la quale i magistrati italiani ricorro la carcerazione preventiva
La disinvoltura con la quale per giustificare la restrizione di libertà
Fanno ricorso a la tesi che e questo è il punto sul quale non sono d'accordo con l'intervento di Imposimato ieri che se lasciato in libertà
L'imputato potrebbe inquinare le prove
Terzo l'eccessiva durata a tutt'oggi la carcerazione preventiva e prendo atto con grande soddisfazione e con
Amichevole solidarietà delle parole di Mino Martinazzoli anche su questo punto perché so anche gli costeranno difficoltà e polemiche
Di più la tendenza che si è affermata ha come dire dilatare
O moltiplicare le accuse allo scopo di prolungare la carcerazione preventive medesima
L'uso della carcerazione preventiva stessa con me
Una sorta di strumento
Di reti di resa giustizia immediata automatica siccome non si sa quel processo da finire intanto gli affibbiamo un po'di mesi un po'di anni
Tanto siamo di fronte a quello che è un otto mascalzone no oppure un prepotente che si metta comunque una punizione
Il modo con il quale e cioè senza adeguate prove senza adeguate verifiche siano sono state accolte in molti casi le testimonianze dei pentiti
Tendenza poi a come dire connettere reati procedimenti che non sempre sono connessi tra di loro magari poi anche però a dividere a fette perché a Napoli prima no connesso tutto e poi ho diviso in tre tranche io non riesco a capire come abbiano potuto fare un'operazione del genere prima hanno arrestato più di di mille sospetti camorristi
Poi hanno diviso in tre questo processo quindi quello un maxiprocesso che poi se anche suddiviso
E se c'era tutta questa connessione come Fassino poi diversi magistrati a procedere separatamente per tranche ma comunque sono quello è forse il caso estremo assoluto toccato
Da una giustizia non giusta
Il sacrificio dei diritti della difesa che è giunto sino a forme aperti e di intimidazione
Cito per tutti il caso del giudice Palermo che è stato oggetto del resto di una decisione di una sentenza
Del Consiglio superiore
Lo stato della situazione carceraria
Che non è soltanto come dire inumano incivile già basterebbe in diverse situazioni
Ma effettivamente fonte causa di di criminalità e di inquinamento dei processi quello sì quello sì tante volte sia tante volte si è avuto qualche volta l'impressione che dalle carceri processi veri son manipolati
Altro che storie
In definitiva quindi ciò riporta alla legislazione di emergenza quella iniziata nel fatidico mille novecentosettantaquattro e riporta anche alla ha fatto che ci sono dei magistrati che come ci sono non riesco a capire perché ci devono essere date discute ci sono dei pessimi politici e ci sono i pessimi magistrati ci sono degli ottimi magistrati e forse c'è qualche buon politico
E questo non può essere scambiato ogni volta questo insospettisce cioè che ogni volta che si dice o si critica un processo se critico al magistrato se imputati di lesa maestà
E i di chissà in quale torbida dietologia allora si mina l'autonomia e l'indipendenza ma questa ipocrisia è questa ipocrisia che insospettisce attenzione
E questo atteggiamento ciò che insospettisce ciò che è preoccupante il fare corpo corporazione casta sempre e comunque
Al di là di un'analisi di metodo e procedurale che certo alle sue sedi proprie decisionali ma che non può essere sottratta in termini di informazione e conoscenza giudizi opinione alla pubblica opinione aperto non è ammissibile questa idea che alcuni magistrati italiani continua ad a vere
Che si amministrano un potere sacrale che non può essere sfiorato da dubbi Riserve critiche o contestazioni se non all'interno stesso della loro
Dell'ordine ordine l'ordinava medievale non è una cosa moderna
Gli ordini Italia ci sono ancora perché in Italia sopravvive
Mi permetterete in regalo Ciano non sono di citare Gramsci su questo punto la causa fondamentale del ritardo del nostro Paese
Rispetto agli altri Paesi moderni europei sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo sociale sia sotto il profilo civile
E sotto il profilo culturale sono sempre state delle strozzature corporative
E l'idea appunto che i poteri si auto legittimano e si costituiscono in modo chiuso nella società un'eredità
Di un'epoca
Gloriosa pia di bagliori di sangue di straordinarie prove di umidità di umanità come il Medioevo ma che consideriamo un'epoca che abbiamo le spalle finita superata da un'epoca moderna
Il cui segno dominante non pretendo di dire che il secolo deve essere per tutti un secolo socialdemocratico come pure è stato riconosciuto da fermato ma che sia almeno democratico ecco la concezione degli ordini ma questo riguarda non soltanto i magistrati guarda gli avvocati riguarda i medici l'accesso alle professionalità specie a quelle come dire più delicate e più impegnative non può essere arbitrato dall'interno stesso di queste professionalità in modo esclusivo e chiuso rispetto al resto la società qui non c'entra più la questione della soggettività
Generica cerca una questione democratica di fondo e non si può consentire l'esistenza di poteri separati e irresponsabili che abbiamo soltanto al loro interno
Strutture e strumenti gradazioni eventualmente sanzionatoria questa non è una concezione democratica né una concezione moderna e del resto e soltanto in Italia che sopravvive
Una dimensione di questa natura che riguarda il problema della giustizia come riguarda tanti e diversi problemi in ogni caso ritengo
Di enorme importanza l'aver fatto questo seminario per l'enorme quantità di di informazioni e conoscenze che ci siamo scambiati di grande utilità credo anche l'articolazione che si è manifestata sia diciamo sul fronte politico da parte nostra da parte di tanti altri che sono intervenuti il ministro agli amici radicali compagni radicali gli amici liberarsi sia attualmente da parte degli avvocati da parte dei magistrati da parte dei operatorio professori di diritto e e questa condizione
La maggiore articolazione anziché la contrapposizione muro contro muro i politici contro i magistrati che non esista che non ha senso e non è il problema in sé
A meno che appunto i magistrati o i politici commettesse un errore di chiudersi gli uni nella classe politica
Che non vuole le riforme istituzionali perché non si deve ridurre il numero dei deputati degli assessori dei partiti
Perché deve sempre prevalere come dire gli appuntamenti e ritti mire logiche dei partiti non i ritmi le logiche delle istituzioni pubbliche dei governi della Repubblica in definitiva sull'altro fronte dei magistrati
Che non vogliono che fanno finta di non capire quando si discute di queste cose non si minaccia ma al contrario si fonda
In modo moderno dignitose convincente proprio la loro autonomia la loro vocazione di grande rispetto per quello che appunto Qian
Consideriamo il il fondamento stesso dell'esercizio dell'autorità giurisdizionale e cioè il libero convincimento del magistrato medesimo anche rispetto alla sua corporazione o rispetto a pressioni dei poteri che gli sono sovrapposti
Io l'ho bisogno di ringraziare i compagni o
Martelli vicesegretario del partito per il suo intervento perché credo che sì o no sostanzialmente superato l'invito
A questo punto forzato il break di cui avevamo parlato e Alberto che nella sala attigua c'è uno possibilità rapido
E
Presiedo io in questo momento perché purtroppo la
Purtroppo purtroppo l'onorevole Disetti è impegnato in Commissione alla Camera Commissione giustizia addio fra un'ora non possiamo attende l'onorevole Giuseppe per iniziare i lavori multimediale persone
Il presidenza ma problemi della presidenza presenza sarà uno due verranno altri non si preoccupi questo male lo parlo della presenza parla per ricomprendere convegno ci sono gli altri argomenti trovarla del tutto in ballo della presidenza
La parola al dottor corale colpevoli
Ma il requisito di polemizzare stamattina demeritato con dieci persone oggi e siamo un po'purtroppo soltanto venti però si può iniziare
E poi musica presiedere per lavori siano uno dei presidenti previsti deputati per vedere ma le questioni mi pare dottore guardingo
Non era nella presidenza guardi chiedeva presidenze formate da diciamo dal partito che ci sia una persona o un altro non significa assolutamente niente stamattina appreso dagli onorevoli del ventisette ieri sera ha preceduto il senatore Vassalli
Stasera purtroppo mi tocca presiedere non per Capriccio per volontà miglia no perché mandano incluso unendo i due Presidenti in Manzoni impegnati alla Camera
Quindi e Leo e di accettare il solo se la Presidenza non delle persone guardi cosa alterata però di discutere su un problema dell'amministrazione ragguardevole dottor Stroncone lei accetta
Bene ottenendo però devo dire questo che non è adesso vedere c'è un operatore che una persona rispettabilissima che io non ho motivo di contestare
Che però non appartiene nonna di rapporti non hanno intervento professionale diretto sui problemi non risolverli bestie veste le voglio sapere cosa vicepresidente
Ma in ordine se non a ragion veduta Pesaro devono etica professionale divieto che resta qua ripeto stranamente è la prima volta che sta qua
Una persona come lei che io avevo conosciuto come giornalista e quindi non come responsabile il giornalismo è stato giornalista quindi me l'ha detto lei ha scritto quell'articolo
Non l'ho avvisato inventivo e me l'ha detto lui di cosa collettivo ma detto nove io adesso devo quello delle politiche desideri morti io sono il responsabile viene
Stiamo parlando dei problemi reazioni non problemi era la risata non ci sono perché vedo che siamo ancora qua siamo siamo in trenta persone progettualità
Comunque io la parola d'uso orale comunque io sarò breve impiegherò appunto per dare un'esemplificazione anche
Concreta
Di equità certamente mi prenderò meno del quarto d'ora previsto no non è previsto un quarto d'ora almeno ma
Pregiatissimi seminaristi non offendete vi del termine mi riferisco all'accezione etimologica evidentemente
Io sono l'orata di vedere che professor presso come con tutto rispetto qua mi pare che si chiami il dottor Albanese no no sono aspetti però sono aspetto e di forma ma nell'amministrazione della giustizia purtroppo anche io sono rivoluzionari in questo senso ma la forma e sostanza
Carissimo se mi consente amico conoscente che ho incontrato adesso quindi non è che voglia polemizzare in modo gratuito ciò motivo di intervenire per con aspetto sostanziale lo stiamo parlando di cose Tine non perché le dico io ma sono cose di una certa rilievo
Pregiatissimi seminaristi nell'accezione etimologica evidentemente
Considera sono l'educatore medico sindacalista carcerario Adriano Storari scusatemi ma queste sono le mie diverse attività però convergenti
In cui sono impegnato considerato una certa coincidenza tra il tema di questo seminario e quello del recente congresso o noti Milano ritengo opportuno riproporvi quel mio intervento onorevoli congressisti onorevoli responsabili dell'amministrazione della giustizia italiana chi scrive
Non tanto l'unico educatore medico operante nelle carceri italiane
Quanto un operatore di livello abbastanza agevolmente accessibile all'ascolto delle costituzionali esigenze di una base operativa che rappresenta le reali fondamenta dell'amministrazione giudiziaria
Quello a cui il cittadino arrestato e condannato deve render conto ogni giorno nel pagamento del proprio debito penale
E sono immediatamente arrivato ad un argomento chiaramente determinante per la qualità della convivenza dell'intera comunità nazionale ma sul quale ciò nonostante non sono prevedibili specifici vostri interventi onorevoli congressisti che onorevoli responsabili dell'amministrazione della giustizia italiana chiedo scusa forse qualcuno di voi
Non ha presente il tema del Congresso mondiale ONU di Milano era su la prevenzione del crimine per la libertà la giustizia la pace e lo sviluppo quindi in fondo una giustizia giusta
Il pagamento dunque onorevoli congressisti onorevole responsabile dell'amministrazione della giustizia italiana il pagamento mediante il carcere e oggi superato o comunque superabile
Questo quesito che in un contesto di sufficiente serietà dovrebbe essere considerato utopistico
Quale obiettivo praticamente realizzabile attraverso l'abrogazione del Codice penale
Nella realtà italiana è sostenuto non solo da cittadini devianti ma anche da operatori supremamente impegnati responsabile garanti che parlano e scrivono fervore USA mente di alternative totali al carcere
Dopo una prima concreta e completa applicazione l'arresto domiciliare più correttamente definibile carcerazione domiciliare
Dato che il domiciliato usufruisce di tutti i benefici previsti dalla condizione carceraria ad esempio la riduzione della pena per un corretto comportamento in questo caso con ogni evidenza
Necessariamente acquisibile attraverso un'autovalutazione
E questa non è certo una questione d'interesse filologico ma di qualità di vita non tanto diversa quanto diametralmente opposta
La una comunità coatta inevitabilmente violenta e aggressiva qui una comunità degli affetti volontariamente scelti e perseguiti in piena letizia ed assoluta libertà
Tale da consentire la legittima costituzione di nuove e vi è più piacevoli esperienze nel caso di noiosa anzi qui dobbiamo scrivere di penosa convivenza familiare cioè domiciliare
E non è nemmeno casuale
Che ad utilizzare questa carcerazione completamente alternativa non siano i detenuti bisognosi di cure esclusivamente sanitarie presso un domicilio di fatto mai trasformabile in clinica
Mai criminali capaci di comunicare più congruamente comunicare più congruamente kora significa senza generalizzare i criminali più trafficanti cioè quelli che hanno un migliore accesso una media a chi presso i poteri pubblici poteri chi sono
Legislativo rimarrò comunque nel quarto d'ora non vi preoccupate legislativo
Esecutivo giudiziario ma è giudiziario non è solo il magistrato l'avvocato ma sono anche i cancellieri sono anche i direttori di carcere lasciatemi intende e il quarto potere cosiddetta un potere effettivo e come in questa età
Delle comunicazioni dei mass media cioè i giornalisti quindi fare il gioco delle parti tra alcuni anche in questo caso appunto del Cars dell'alternativa casi questo omicidio
Che è un gioco che serve solo per mantenere gattopardesca mente certe situazioni di potere e quindi di sfruttamento e di
Deviazione e quindi di e strani azione dei problemi reali e quindi da i bisogni delle persone dei cittadini nel loro insieme
Quindi questi criminali capaci di comunicare più congruamente perciò meritevoli della suprema è totale alternativa
Il proprio piacevolissimo domicilio al posto del dolorosissimo carcere onorevoli congressisti onorevole responsabile dell'amministrazione la giustizia italiana vogliamo credere che nessuno pensi di curare la giustizia premiando i più potenti criminali
Dato che una fondamentale realtà da cui dipende il benessere umano e civile sociale e politico di unione di tutti esige interventi giudiziari coerenti con una concezione della giustizia anzi quale fatto di equità nel rapporto interpersonale
Che significa soprattutto pagamento proporzionato alla violazione cioè carcerario nell'afa nelle fattispecie più gravi
Al fine indispensabile mente perseguibile duplici e convergenti di equa retribuzione da cui possa partire una reale risocializzazione che di profilattico deterrente
Da quest'osservazione doverosa per ogni operatore giudiziario innanzitutto per voi onorevoli congressisti onorevole responsabile amministrazione della giustizia italiana
Che avete assunto le più gravi e decisive responsabilità di costruttiva amministrazione scaturisce da più gente necessita di equa e giusta applicazione della totale alternativa carceraria cioè di un arresto domiciliare
Accessibile nei termini di una legittimità obiettiva onesta ed educativa
In caso di estreme esigenze sanitarie ma comunque dopo un pagamento minimo di carcerazione correttamente trascorsa
Considerato che si dimostrerebbe sommamente iniqua ed ingiusta ossia gravemente diseducativa una nuova fattispecie di immunità carceraria
Quella per cui prima l'imputato di gravi reati raggiunge il proprio piacevole domicilio
Al posto del penoso carcere e poi lo stesso condannato continua nella medesima opposta sede l'espiazione di una pena evidentemente non più o meglio per niente penosa altre sia avendo addirittura eliminato
Il secondo termine quello del pagamento nella fondamentale mai superate equazione della giustizia vigenti in ogni tempo ed in qualsiasi comunità
Appunto allo scopo perenne ed universale del Serio perseguimento di un'efficace prevenzione del crimine nello sviluppo della libertà della giustizia e della pace grazie credo d'aver impiegato circa la metà
La parola al dottor Nappi
Ricordo purtroppo intendo eliminasse minuta rivestirmi Andrea
La crisi della giustizia
è un riflesso della crisi più ampia della società
Non è qui il caso in quindici minuti di ricostruire le interconnessioni logiche sociali
Tra la crisi generale dei valori e dell'assetto istituzionale
E di riverbero la crisi della giustizia come una delle più delicate istituzioni nel meccanismo generale istituzionale la verità è che e di questo debbono prendere atto tutti gli uomini politici
Non è possibile affrontare la crisi della giustizia soprattutto della crisi della giustizia penale se non risolvendo ammonta problemi di origine generale assicurando la funzionalità del sistema politico la funzionalità dell'amministrazione dello Stato
L'assetto più ordinato e razionale
Di un sistema di controlli non soltanto a livello formale ma soprattutto a livello di istituzione di corpi ispettivi che possano sindacare veramente
Sull'operato dell'amministrazione sotto il profilo della legittimità
Vorrei richiamare un dato che qui è stato omesso nella considerazione generale e che si riferisce al dato legislativo
Che secondo me è molto importante perché ha una incidenza diretta sulla determinazione del contenzioso
Civile penale e amministrativo io a mo'di esempio debbo necessariamente semplificare potrà indicare alcune alcuni fenomeni di ridondanza giurisdizionale
Che secondo me trovano ragion d'essere proprio in una elefantiasi normativa e nella mancata
Operatività di meccanismi di controllo sociale e diciamo anche di controllo istituzionale attraverso il ricorso a istituti e meccanismi di contenimento come potrebbero essere quelle dei patronati in materia di
Indennità vecchiaia inabilità come potrebbe essere quello della istituzione di una diciamo nomenclatura degli enti economici di una indicazione nominativa delle parti civili che si possono costituire a livello di tutela di interessi diffusi
Anche in materia infortunistica dove la statistica
Conferma che una grossa fetta del contenzioso civile
Si rifugia proprio lì
Quindi in un certo senso il momento giurisdizionale
Il momento giurisdizionale utilizzante l'entità stessa del contenzioso in certi settori è dovuto soprattutto alla mancato operatività di meccanismi di controllo legislativo
Sono d'accordo con l'onorevole andò per quanto attiene alcuni aspetti
Molto delicati della giustizia penale in crisi
L'obbligatorietà dell'azione penale tutelata dalla Costituzione all'articolo centonove
Il riferimento al principio di legalità
Trova riscontro in pochissimi Stati
E per la verità recentemente gli ordinamenti stranieri
Hanno introdotto quanto meno sotto questo profilo delle forme di esclusione per alcuni reali come in Germania
O rinuncia ad esperire l'azione penale come in America
Il che fa pensare che questo concetto dell'obbligatorietà effettivamente anche se in sede di revisione costituzionale è un concetto che in un certo senso non imbriglia la realtà
Cioè è una concetto che esplica soltanto un significato sul piano della vincolatività formale normativa non escludendo la presenza di margini di discrezionalità
A livello di esercizio dell'azione penale che invece vanno visto di ed esaminati intermedi diversi
Perché io penso che questo margine di discrezionalità
Anche se gestito dal pubblico ministero nasconde delle insidie delle possibilità di arbitrio sin dall'inizio sia nella configurazione della notitia criminis sia nella formulazione della contestazione
Sia nella stessa richiesta di archiviazione
Eccetera quindi già di per sé questo concetto richiama concetti integrativi di ordine psicologico
Di ordine professionale un esercizio oculato equilibrato di questi poteri immensi soprattutto a livello coercitivo della libertà personali e individuali
Io ritengo che il problema
Della giustizia penale in fondo indipendentemente dalla impostazione delle strutture dell'efficienza del sistema
E del riordino di certi meccanismi processuali si incentra quasi esclusivamente sulla preparazione professionale e sulla maturità come esperienza del giudice anche se il Pubblico ministero
Ma ritengo essenzialmente che questo debba ricondurre il tutto a una impostazione più accorta più oculata
Per quanto attiene l'interpretazione delle norme che infetti disciplinano la materia sotto il profilo processuale
Quindi occorre che
In
Beria di prove
In maniera da eliminare consistenze non dovute all'abili indizi o a scontro sospetti scambiati per prove
Occorre eliminare questo ricorso frequente a una facilità direi a un'altalena valutativa che può produrre
Grossi
Intralci alla giustizia e soprattutto un elemento di perturbamento generale il fatto di annidarsi dietro
L'inquinamento delle prove come rischio il pericolo di fuga esigenze insopprimibili e indifferibili istruttorie mi sembra che non risolva il problema laddove non si ricorra invece alla saggia interpretazione e valutazione sul piano del rigore logico e dell'aderenza alla vicenda processuale
Delle prove che emergono nel contraddittorio delle parti con una Parigi e visita sempre da rispettare fra l'accusa e la difesa
Certamente noi notiamo disparità di trattamento Percassi eguali abbiamo riscontrato un numero eccessivo
Di ordini mandati di cattura anche per casi dove le prove avrebbero dovuto escludere il ricorso a questo mezzo coercitivo
Abbiamo avuto un ambito di datazione di reati attraverso il filtro del pubblico ministero il giudice istruttore soprattutto in materia di interessi privati di peculato per distrazione e corruzione
Per la verità
è stato in un certo senso appannato il sistema di garanzie predisposte dalla Costituzione di cui agli articoli tredici
Di cui all'articolo ventiquattro di cui all'articolo ventisette
E abbiamo verificato negli ultimi tempi soprattutto un grado una graduale svaluta azione di verifiche legali delle accuse
Non si è fatto più ricorso bisogna rivalutare quel quadro normativo e di sostegno di supporto per la valutazione logica rigorosa delle prove
Dei riconoscimenti delle perizie gli uffici delle ricognizioni dei confronti delle di stimoli anzi delle indagini scientifiche
Qui sorge anche il problema dei veridico come collaboratori della giustizia penale
Quindi
Si rende necessaria il ricorso a maggiori garanzie di libertà a maggiori garanzie a un controllo di una corretta applicazione dalla legge
Per evitare che il sistema produca arbitri a iosa che poi danno un'immagine sbagliata di quella giustizia che invece funziona almeno per alcuni aspetti e qui il controllo riguarda anche l'apparato giudiziario perché se vi faccio degli esempi senza scandalizzare vi io
Provo una certa emozione nel dirlo ma qui a Roma per esempio per quanto riguarda le schede relative alla riabilitazione
Ci vogliono cinque o sei mesi per prepararle e così per la registrazione di notizia criminis e questo incide anche sui precedenti penali dell'imputato con degli effetti catastrofici sul piano della accertamento della responsabilità della graduazione rapina della revoca o meno e della concessione dei benefici
Occorre disincentivare delle iniziative e delle decisioni dal volto anomale occorre eliminare delle istruttorie lunghe e complesse e soprattutto abnormi Percassi per i quali invece urge
Definire subito la situazione probatoria
In maniera da dare pace e tranquillità
All'imputato
Ma io penso che per approfondire meglio questa tematica occorre contrariamente a tutti quegli interventi che mi hanno preceduto fare leva
Su
Un momento molto particolare e delicato che secondo me merita un ulteriore approfondimento
Io penso che i valori psicologici la capacità professionale il tipo di esperienza acquisita al magistrato sono a monte e la vera autentica garanzia per l'imputato per l'accertamento della verità
E quindi penso che occorra uno spirito di collaborazione attraverso l'esplicitazione di un potere autonomo che spetta Pubblico ministero al giudice istruttore
Ma una opera di proficua vigilanza di fattiva collaborazione in casi particolari per personaggi autorevoli per implicazioni di ordine sociale ed economico in maniera da imbrigliare questa forma di Protagora Isma'degenere
E di arroganza del potere che in un certo senso sì talvolta dà un'immagine sbagliata della giustizia per fare questo naturalmente occorre maggiore
Capacità professionale
Scambio continuo di notizie
Possibilità di assistenza da parte degli Agave degli uffici specialmente i preposti alla funzione requirente qui sorge il problema del capo ufficio che il Consiglio superiore avrebbe dovuto Rino risolvere stabilendo dei criteri di maggiore obiettività ma soprattutto di maggiore incisività sotto il profilo della capacità organizzativa di controllo sotto la capaci di profilo della capacità professionale ma soprattutto di guida di sostegno di Indirizzo del cavo
Dell'ufficio perché l'assetto organizzativo della giustizia lascia ancora molto a desiderare io potrei enunciare quote così mi avvio rapidamente alla conclusione su questo punto al ricorso a nuove tecniche di aggiornamento del lavoro giudiziario
Di collaborazione tra i vari uffici sezione istruttorie procure della Repubblica procura generale
Istituzione di comitati di collaborazione tra avvocati e giudici perché certe frizioni non verdolino ad oltranza perché ci sia una schiarita
Dei ruoli che solo di stenti e si integrano a vicenda perché sia gli avvocati che i magistrati debbono collaborare sullo stesso piano
Per accertare la verità
Nelle forme legali e con lo stesso spirito di tolleranza e di collaborazione che deve approdare a conclusioni e siano serene e soprattutto obiettive
Io eluso rapidamente alcuni accorgimenti tecnici che dovrebbe essere adottate dal legislatore
E sono i seguenti innanzitutto occorrerebbe
Rivedere meglio
La questione
Dell'articolo cioè che pone l'articolo trecentoventuno in ordine alla modifica dell'articolo trecentoventuno
Circa l'introduzione di una causa di antigiuridicità per quanto riguarda le pene per il corruttore perché mi sembra questo uno strumento non solo giuridico ma soprattutto rieducativo forse un metodo per incidere sul piano della rivalutazione di certi valori e per evitare che
La corruzione socialmente a livello di gare di appalti aumenti vertiginosamente al punto da non potersi più porre riparo
A tale grave inconvenienti
Così pure
Per quanto riguarda certi le antiche sono connessi alla mafia come la violenza privata il sequestro eccetera anche qui a talune esenzioni
Per esempio di obbligo di deporrebbe gravi reati dovrebbero essere riviste così pure dovrebbe essere maggioranza la sanzione per falsa testimonianza così pure dovrebbe essere rivisto l'articolo trecentocinquantuno Codice procedura penale in ordine al segreto professionale
Dovrebbero essere esclusi per i fatto per i fatti rivelati dal professionista depositario
Da terzi
Vorrei
A questo punto
Dire qualche cosa sul libero convincimento del giudice finito
Questo libero convincimento del giudice non deve essere più disancorato dalle prove
Ma va rapportato soprattutto agli scopi dell'ordinamento giuridico cioè la certezza del diritto
L'esigenza di uguaglianza di proporzione come giustizia
Il bene comune l'interesse generale
Quindi occorre tutelare la massima protezione di beni giuridici con il minimo sacrificio dei beni giuridici quindi la necessità inderogabile di tutelare la par condicio di tutti gli imputati davanti alla legge
E qui soccorre l'intuizione del Carrara dovere del magistrato punitivo procedere secondo il rapporto e la repressione in fondo il male della repressione non deve mai soverchiare l'altro altrimenti la repressione tout-court conduce a un novello disordine e ciò avviene soprattutto commettendo azioni inique e sentenze giuste nei confronti degli innocenti
Io vorrei concludere questo convegno nel quale sono state vibrate voci di protesta in raccolte raccomandazioni a livello anche legislativo vorrei che si prendesse atto di una verità
Noi abbiamo praticamente fatto ricorso sembra una mera descritti mistica dei mali e dei rimedi della giustizia
Forse ora che le forze politiche insieme
Debbano
E qui
La vitalità del sistema dovrebbe
Dovrebbero mettersi insieme per cercare di enucleare le proposte operative più essenziali per fare in modo che il giudice ritrovi l'alveo naturale della giustizia che la precostituzione di strumenti idonei gli ambienti bene organizzati
L'avvocato possa collaborare in termini di efficienza sul piano della ricerca della verità
E l'utente della giustizia questo grosso soggetto trascurato non abbia a temere ulteriori tristi dai meccanismi di tutela giurisdizionale
Tutela giurisdizionale che proprio come meccanismo secondo me non è più all'altezza dei tempi perché dal punto di vista generale il rito penale e civile non copre neppure la realtà strumentale processuale non risolve neppure alle problematiche che sorgono all'interno del processo come il meccanismo di tutela giurisdizionale
Amministrativo secondo me è diventato un fardello troppo pesante
Con un aggravio di oneri per lo Stato e le amministrazioni pubbliche per la mancata soluzione di problemi a monte vive di carattere amministrativo mentre a mio avviso è questo penso che sia la cosa più importante su cui dobbiamo meditare sarebbe ora
Di
L'interesse dei cittadini come generalità
A verificare
La legittimità dell'azione amministrativa come avviene in Germania perché quella sì
E la molla per cercare di educare l'apparato amministrativi in termini di efficienza e soprattutto di soddisfacimento di esigenze primarie di giustizia
Allora il sottosuolo e presidente dell'Associazione nazionale magistrati lodando la sua presidenza al seduttore Iannelli
Infine
Ma io non ho la pretesa di compiere quella che nel processo anglosassone si chiama ricapitolazione
E del resto non competerebbe neppure a me
Mi pare però di poter registrare in apertura di questo mio breve intervento come largamente positivo il significato di questo confronto
Che dopo polemiche abbastanza sterili inutili
Segna un momento di crescita in un momento che potrebbe diventare anche operativo
Per cercare di risolvere queste problematiche che sono state stamattina e credo anche ieri
Ampiamente prospettate proprio perché sono tanto ampie evidentemente impossibile cosa pensare di interloquire su tutto io mi propongo di fare un discorso di carattere alquanto generale con due premesse
La prima è questa per rispondere ad una preoccupazione che mi è parso di cogliere l'intervento di Martelli di stamane
Io credo che non sia stata mai messa in discussione la libertà di critica
Critica per episodi
Che è certamente legittima e critica globale
Ad un certo sistema che anch'essa legittima
Forse noi abbiamo in qualche modo esercitato a nostra volta un diritto che poi espressione di quello stesso diritto
Cioè abbiamo avuto delle Riserve le abbiamo espresse sui modi con cui le critiche venivano condotte ma questo credo sia legittimo così come è legittimo la critica di cui si parlava all'inizio
Critica per episodi certo tutti i processi debbono essere verificati e debbono essere condotti
In piena trasparenza
Credo che occorra però anche una consapevolezza quando si fa la critica per episodi bisogna sapere che il suo presupposto di legittimazione e la conoscenza integrale dei fatti
La mia sensazione è che molte volte questo non avvenga ossia che si eserciti mio delle censure senza tener conto delle connotazioni in concreto delle fattispecie le quali possono evidentemente condurre a risultati diversi dei convincimenti di partenza
C'è poi un altro aspetto da tener presente che non va dimenticato
Esiste nella grande maggioranza dei processi e dei fatti che sono oggetto di quei processi un momento valutativo
Il momento valutativo come tale è sempre opinabile non è un discorso di oggi è un discorso che c'è stato sempre
La distinzione tra innocentisti e colpevolisti e tradizionale in tutta la storia giudiziaria di questo Paese ma non solo di questo Paese
Quindi non si può prendere spunto
Da un certo tipo di convincimento maturato in relazione a una determinata fattispecie per nutrire la certezza assiomatica che qui quel convincimento non ha nutrito magari sedendo sullo scranno del giudice che è scomodo molte volte
Abbiamo necessariamente sbagliato
E poi c'è un terzo rilievo da compiere
Certo la giustizia deve essere giusta me per la verità questa sembra quasi una contraddizione adiecto perché la giustizia dovrebbe essere per definizione giusta altrimenti come tale ma non intendo ovviamente avviare un discorso di carattere semantico terminologico
Ma intendo però ribadire che il magistrato non ha la possibilità di esercitare la perfetta giustizia perché la perfetta giustizia non è di questo mondo
Il magistrato circa faticosamente a volte drammaticamente di arrivare all'accertamento di una verità che è una verità processuale con gli strumenti di cui dispone e può sbagliare
Io credo che sia istituzionale la previsione delle rune del giudice tant'è vero che esistono i gravi impugnazione altrimenti non ci sarebbe bisogno di un riesame in secondo grado non ci sarebbe bisogno di un giudizio di legittimità dico tutto questo non
Per prospettare delle giustificazioni
Né per respingere delle critiche o delle contestazioni lo dico perché mi pare che una maggior serenità ed una maggior pacatezza di valutazioni in questa materia potrebbe contribuire non solo a remore delle tensioni ma anche a far venire il venir meno dei momenti destabilizzazione istituzionale che abbiamo dovuto registra
Poi c'è la critica globale al sistema certo che il sistema giudiziario sia larghissimamente insoddisfacente credo sia un dato ormai di comune esperienza
Credo che sia anche però vero che attribuire questa insufficienza alla magistratura o soltanto la magistratura attribuire quanto di liberale c'è ancora dell'amministrazione della giustizia soltanto la magistratura sia anch'esso un errore
Esistono problemi che attengono all'uso dei poteri coercitivi
E qui io non esito a dire che vi sono dei magistrati i quali sporgono un uso non professionale dei poteri coercitivi va segnalato questo tanto più perché in questa materia forse non c'è molto da attendersi dall'intervento del legislatore è un problema o prevalentemente di mentalità ed è opportuno che attraverso una crescita culturale della società questi problemi di mentalità vengano sottolineati
E vai ed si spera vilmente vengano rimossi in una prospettiva di miglior garantismo
C'è il problema dei reati contro la pubblica amministrazione e qui probabilmente tocchiamo un punto assai dolente che ha contribuito ad innescare reazioni negative ha creato momenti conflittuali quasi di scontro istituzionale ma qui e e invece più che mai necessario l'intervento del legislatore
Non ci possiamo soltanto augurare che quei processi che quei progetti di legge che sono attualmente all'esame del Parlamento vadano avanti con notevole sollecitudine e vengo a quello che è il punto centrale di queste mie osservazioni il progetto riformista che costituisce il progetto di fondo sul quale l'associazione magistrati si è sempre impegnata che ha conosciuto momenti abbastanza esaltanti nel corso degli anni ma che da alcuni anni a questa parte sarà forse conseguenza della cosiddetta stagione dell'emergenza
Ha invece conosciuto un calo di tensione
Più volte non abbiamo sentito addirittura rimettere in discussione l'opportunità che si faccia la riforma del Codice di procedura penale
Questa sarebbe forse la vittoria più grande che si potrebbe riconoscere al terrorismo alla criminalità organizzata se veramente questo tipo di mentalità dovesse prevalere non c'è emergenza che tenga
Che posso bloccare questo tipo di processo riformatore e su questo tipo di processo bisogna impegnarsi e qui poi veniamo forse a quello che è probabilmente il punto centrale di tutto il discorso
Io non lo dico per spirito polemico perché penso che la polemica ci sia stata e sia stata fin troppa lo dico perché mi pare che sia una constatazione
Il complesso di problematiche che va sotto il nome di crisi della giustizia
Ha probabilmente a monte un altro tipo di crisi
Che di essa costituisce il presupposto almeno per larga parte ed è la crisi di funzionalità
Del legislatore noi oggi viviamo un momento di profonda crisi della funzione legislativa
Credo che gli amici parlamentari questo lo possono riconoscere de plano è un problema del resto
Che si è posto a livello di diritto costituzionale è un problema che si è posto a livello parlamentare tante che è stato istituito una Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
La quale è arrivata a certe conclusioni forse alquanto generiche ma è arrivata a certe conclusioni eh purtroppo noi non sappiamo non abbiamo la possibilità di prevedere in quali tempi sarà rimosso
Sala
Eliminato questo gravissimo ostacolo sulla strada delle riforme se le riforme non si riescono a fare e noi abbiamo delle esperienze abbastanza doloroso in questo settore e abbastanza illusorio coi pensare che tutti i problemi possano essere risolti soltanto attraverso la contestazione la critico l'accusa un certo tipo
Di fare da un certo modo di fare certi processi o un certo tipo di gestione
Di determinati istituti è fondamentale recuperare la coscienza che oggi occorre riprendere il processo delle riforme e noi dobbiamo constatare che dopo quella breve vampata che c'è stato nel mille novecentottantaquattro il processo riformatore si è di nuovo arrestato
Si è parlato tanto di crisi della giustizia penale io voglio ribadire un concetto che è già emerso e non poteva essere diversamente ma è emerso in forma recessiva e la profonda crisi della giustizia civile
Badate bene crisi della giustizia civile non è soltanto un fatto settoriale che rimane finalizzato a se stesso
Crisi della giustizia civile significa inevitabilmente aggravare perlomeno la crisi della giustizia penale quello che non si risolve incivile molto spesso si trasferisce in piena ebbene la giustizia civile è stato detto e in stato Preatoni dico
In questa materia non occorrerebbero neppure probabilmente grandi interventi riformatori
Basterebbero alcune riforme di settore ben mirate
Per consentire una ripresa del settore mi riferisco al giudice monocratico di primo grado perché non si fa il giudice monocratico di primo grado incivile che cosa occorre quali sono gli ostacoli che impediscono questo tipo di soluzione
Perché non si estende il rito del lavoro che ha dato risultati abbastanza soddisfacenti nel suo nel suo specifico per esempio al settore dell'infortunistica stradale che costituisce pare il quaranta per cento delle per della pendenza oggi del Civile
Che va lì sta lì blocca un numero notevole di magistrati che potrebbero essere destinati ad altri servizi
Perché non si riprende la problematica di un giudice di base che dovrebbe trattare tutte quelle controversie di carattere bagatellare cosiddetto che pure potrebbe consentire un recupero notevolissimo di efficienza dell'istituzione mi riferisco al giudice di pace
Sì certo c'è il conciliatore oggi in Italia ma il Conciliatore funziona poco lo sappiamo bene lo si chiami conciliatore se l'espressione giudice di pace non piace
Se l'espressione giudice di pace non piace lo si chiami conciliatore ma si potenzia l'istituto del conciliatore
Questi dovrebbero essere delle linee di concretezza operativa sulle quali probabilmente occorre un impegno un po'più attento e un po'più
Continuo
Del potere politico e del legislatore in particolare
C'è infine il problema dei mezzi e delle strutture noi siamo contenti se gli stanziamenti aumentano
Saremo ancora più contenti se sarà possibile spendere questi stanziamenti in modo tale da creare negli uffici giudiziari che oggi sono ancora le cenerentole di tutta l'amministrazione della giustizia delle condizioni minime di operatività
Beh non crediamo che questo tipo di indicazioni richiedano
Particolarissime spinte o enormi impegni crediamo che occorra solo ritrovare quell'attenzione necessaria per polarizzare sì su questi problemi e per portarmi finalmente a compimento
Se si riesce ad avviare questo tipo di impegno io credo che molte polemiche che ci sono state per il passato verrebbero meno e credo che si potrebbe facilitare per lo meno quella crescita culturale anche della magistratura che potrebbe far cessare uno stato di sofferenza istituzionale che in questa sede è stata giustamente denunziata ma che non certamente può essere considerata soltanto una debito dal muovere all'istituzione giudiziaria vi ringrazio
Per Criscuolo
Ha la parola l'Golino
Su e subito dopo Hill onorevole Spadaccia
Oggi sì Pubblico
La denuncia
Il miglio
Il mio non è un intervento
Vuole soltanto essere una dichiarazione
La no la dichiarazione di un avvocato potrebbe anche essere una dichiarazione di guerra ma non lo è
La dichiarazione e di un avvocato
Io non sono di quelli
Posso io non sono di quelli e che guardano alle posizioni alle componenti soggettive del processo penso al contrario che per quanto riguarda il processo
Sì debba guardare ai punti più alti materiali ed oggettivi
Ed in questo senso ho trovato degli spunti un post parsi un po'coperti in quella relazione di Ando
Sulla quale in gran parte mi sento di essere d'accordo
Il problema del processo penale come oggi si dice e il problema di avere le radici in un pensiero forte
A vedere le radici in un pensiero forte significa soprattutto aderire una ideologia ed una cultura però ciò premesso materiali oggettivi del processo cioè tematica dei codici
E qui ha ragione
Come no Criscuoli come tanti altri la tematica della supplenza della magistratura la tematica della verità materiale la tematica di quale democrazia si voglia questi sono i punti alti del discorso è però ognuno di noi in un ruolo istituzionale ha bisogno di una certa abbisogna di una certa tranquillità
Ed io vedo per tornare alle componenti soggettive e del rapporto processuale alle alle persone del cosiddetto dramma vedo che a parte la questione dei buoni rapporti o cattivi rapporti tra giudici ed avvocati che hanno una importanza relativa
Che hanno una importanza abbastanza relativa perché in effetti si drammatizzano piuttosto delle isole
Che una una corporazione ed uno scenario di dissensi a parte questi cattivi rapporti tra giudici ed avvocati a parte che non mi ricordo chi abbia fatto un riferimento alla storia della magistratura non ricordo se Martelli
O Martinazzoli
La magistratura italiana
Potrebbe metterci come il suo titolo di merito il fatto che quando il codice Rocco costrinse quasi in un cerchio di ferro una ideologia autoritaria la magistratura innanzi alla allo sbalzo arsi
Delle nullità rispose con il concetto di Resistenza
E allora noi potremmo rispondere quella stessa magistratura nel cinquantacinque ha fronteggiato contro la legge
Contro la legge
E le le riforme del cinquantacinque dove abbiamo dovuto aspettare una lunga lotta vissuta per me anche in prima persona innanzi alla corte costituzionale la storia a vicende alterne i rapporti tra magistratura e politica
Una volta sommersi del piano si scriveva come oggi a partire dal quarantotto sono in alcuni casi addirittura drammatici nobilissimi figure di magistrati esistono in fondo questo corpo e professionalmente preparati
Però e tale in certe sue punte attestare serie preoccupazioni e vengo al punto quello che mi ha veramente preoccupato di rottura bateau io a Torino
Al tribunale di Torino ho letto il giornale brevi notizie sono quelle del giornale e poi gli ho chiesto a studiano che uno dei personaggi del processo vedo un avvocato
Come istriana
Cioè un avvocato tecnicamente preparato nominerà la simpatia l'amicizia il fatto che la stessa corporazione romana imputato
Per il reato o il predicato di imputazione per il reato di calunnia
Nel contesto di un processo nel contesto di un processo di che cosa si tratta
Striano è un altro avvocato di Torino che non conosco metto
E nel corso di un dibattimento ritriti hanno il filone di un precedente difensore che tra l'altro un altro avvocato via una certa così una certa sembianza finché non certo punto può anche contare
Anche se non si sia per una concezione elitaria dei rapporti sociali hanno coltivato contro determinate macroscopiche incidente di pezzi di fogli di carta
A puntate o un verbale un incidente di falso
Nel contesto di un processo penale
Incidente di falso che ha una sua precisa disciplina che tra l'altro a una paratia rispetto al penale che tra l'altro deve essere ammesso tra l'altro deve essere ammesso dal tribunale
E oggi e oggi mi si parla di possibilità di una ipotesi di imputazione e di Caronte
Ora qualifica cioè una può non dobbiamo rovesciare il gioco delle parti
Una revoca si trova innanzi a una determinata situazione materiale e deve fare quello che deve fare e deve poterlo fare tranquillamente con una immunità morale
E deontologica che una franchigia forse più importante della immunità legale
Come si può contestare in un episodio del genere per il quale altre suggestioni istruttorie non ci possano essere tranne quello dell'esame di una cancellatura maldestra
Come si può contestare una ipotesi di FAS c'è di più quello che mi ha sorpreso uno dei ragionamenti dell'ordinanza che ho chiesto a Striano che ho visto Russo sei qui
E è uno degli argomenti il falso sarebbe stato talmente grossolano
Da dovere dare il convincimento ai difensori ai difensori falso non si trattasse
Ma se tutta la giurisprudenza e io in questo sono arretrato di qualche danno ma anche se fossi rientrato nel sull'importanza
E nel senso che la macroscopicità del falso non esclude la sua punibilità a che dicono nel punibilità non esso esclude la sussistenza del reato
Signori io ho visto avvocati imputati di concorso di reato passa può darsi e più probabile il più possibile che in una cantina un avvocato
Ho visto avvocati imputati di favoreggiamento per un consiglio dato al cliente ma in cioè entro certi limiti mi si scusi il paradosso l'avvocato è un fan Moreggia attore istituzionale
Cioè deve dare consigli giuridici
Mi prenda l'espressione mi prende alla espressione per paradossale ma in effetti in effetti ed è una forma di favoreggiamento
Così come
Così come una forma di favoreggiamento e qualsiasi sostegno che si dia a un partito per tornare per fare il vostro domando questo per tornare al volo al al vostro spazio al ad un partito o ad un'associazione a una corporazione ma torniamo
Io vi ricordo
Che
Molti anni fa sul mondo quando non era un settimanale economico scrisse un articolo dal titolo ideologia dell'avvocato e ferri del mestiere e tra l'altro dicevo questo che oramai si erano
Spalleggiati giochi
Nel contesto del processo penale italiano si erano rotto si Trotti scelti equilibri e c'era da temere il peggio
Però francamente che lo scenario del processo penale potesse diventare tanto devasta sommossa è sconvolto non me lo sarei aspettato e qui vengo al punto
Al punto no mi riconosco nel processo penale materiale che si celebra in questo Paese
A questo processo penale non può avere la mia adesione ideologica neppure sul piano
Non mi posso riconoscere
Impiego Connors largamente il termine di costituzione materiale nella celebrazione di questo film non mi posso riconoscermi quando leggo che a Milano mi pare richiesto un termine
Per effettuare una difesa di ufficio in un processo a carico di coloro che si dica deve farlo in tre giorni
Ed è se volete che io celebri
Se volete che io celebri al rito che io dia la Garanzia di supporto in un garantismo che
Lasciamo da parte non sia addirittura più di tipo tradizionale ma sia efficiente come si ama dire oggi e sia dinamico se volete la mia partecipazione a questo rito
Voi dovete pagare lo scotto di mettermi in condizione ed è quello che sta succedendo anche sul Panorama internazionale perché abbiamo sollecitato le e i controlli internazionali e ci hanno detto che la sparuta
Presenza di grappoli di difensori numerosi o no che non siano sparuta dico nel senso dei contenuti non è sufficiente a fare del processo un processo
Perché il processo è un involucro ma non è soltanto un involucro il processo è anche un contenuto materiale e soltanto nella obbedienza accerti regole si celebra umbre effettivo rito di processo
Io credo
Di dovere dire anche assai onestamente
Che oggi
Forse ho parlato troppo dalla dichiarazione controlli inutili
Io ho trovato una certa intolleranza oggi prima sono stato rimproverato dal presidente ora trovo lei che lui dice due minuti
Pensi che neanche i presidenti di Corte d'Assise ci riescono a farmi parlare due minuti soltanto così
Pensare che aveva soltanto soltanto la prepotenza partitica tra l'altro di un partito al quale sono vediamo legato vicino anche se non iscritto mi può costringere a questo esibita alle mie proteste perché in altro caso che avrei fatto una scena e allora concludendo
Indipendenza ed autonomia della magistratura
Benissimo
Però la indipendenza e l'autonomia della magistratura non può comportare quella che un grosso storico inglese chiama una ideologia Bettoni
Jackson
No
Ai complimenti agli apprezzamenti si sostituisce oggi nel Paese nello scenario più generale del Paese la forte critica la fortissima critica questo è credo un penso che i magistrati debbono parla pagare
Debbono pagare pur nel rispetto più profondo che in effetti sia per la loro categoria considerata globalmente alti lai al di sopra di vicende di e di carattere personale ed è un prezzo che debbono pagare perché sono il primo a dare atto la magistratura italiana della impossibilità
Di essere neutrali
In un paese in una società così sconvolta da sommovimenti
Altro che miti utopie eccetera un giudice neutrale
Oggi è impossibile la indipendenza quindi deve trovare
Altri controlli
Ed altre sistemazioni
Tanto più
In un sistema che non è più illuminista icone i tre poteri basti pensare alla corte costituzionale sono stati mandati all'altro mondo non solo ma anche la illusione illuministica subito sì ci si accorse soprattutto dei Paesi di carattere europeo che di vera illusione si trattava non è mai successo non è mai successo
Ora alla sua brutalità con la tua brutalità mi costringe a smettere continuerei volentieri
Grazie assai grave
Quindi con l'ordine dei prossimi interventi avrà la parola ora l'avvocato Della Valle
Subito dopo il consigliere H tattici e poi il dottor Beria
Il nostro ministro oggi uguale torvo ad esprimere l'apprezzamento per la sua presenza in questa nostra sede tuona sua CELTA chiedere quando ritiene opportuno di farlo
Va bene grazie
è presente fra di noi e lo ringrazio il dottor Criscuolo presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati
La parola al all'avvocato Della Valle grazie
Vorrei tentare di sviluppare un tema riecheggiato dalla recente convegno di Torino su governi autogoverno della magistratura sui giornali fra gli altri Repubblica del ventitré luglio ottantacinque con questo titolo
Arroganti noi magistrati domanda all'evidenza retorica
Perché già nel sottotitolo di Repubblica gli stessi magistrati
Ci davano la risposta sono tutte false accuse
è da tempo che ricorre sempre più spesso in convegni sulla stampa nelle polemiche fra avvocati e magistrati questa accusa
Espressa con sinonimi diversi
Ma designante sempre uno stesso comportamento
Arroganza tracotanza
Via Tanzania
Protervia
Prepotenza insolenza presunzione autoritarismo
Categorie mentali tutte queste che in definitiva
Su qualificano il magistrato come privo di quelle virtù che deve essere proprio del magistrato
Umiltà modestia benignità
Arrendevolezza di fronte alla logica all'evidenza fermezza razionale conoscenza e scienza
Disponibilità al confronto dialettico senso dell'autorità
Di fronte a un'accusa tanto grave nessuno finora che io sappia
Si è preso la briga di chiarire quale origine e quale significato abbia il termine di arroganza attribuito al magistrato inteso come il comune denominatore di tanti sinonimi
Vorrei tentare modestamente senza la pretesa di approfondire né di esaurire il problema
Di dare un più preciso e pertinente significato al termine
Soprattutto per stabilire se esso sia veramente gratuito e calunnioso come dicono i magistrati oppure tragga origine da fatti specifici
Mi propongo anche di condurre l'indagine privo di spirito polemico o di parte
Al solo scopo di contribuire alla rete risanamento di quella che forse con eccessiva enfasi viene definita la grande malata la giustizia penale
Con osservanza cioè della regola di Cesare tramandata ci da Sallustio senza polemica e inimicizia ma neppure con misericordioso e reverenziale timore
Mi sia consentito un'altra citazione introduttiva al tema riferita alla genesi antica della procedura penale tramandata ci da Demostene nell'arringa contro l'aristocrazia pronunciata davanti al tribunale di Atene nel trecentocinquantadue Demostene riepilogate le varie tavoli procedurali spiega con parole sublimi perché queste norme procedurali siano sacre immutabili
Perché quei nostri progenitori che sancirono queste norme non volevano vendicarsi contro chi cagiona danni all'uomo ma volevano un giudizio secondo equità secondo la natura umana nei limiti dell'onesto
Non per nulla i primi magistrati erano gli stessi sacerdoti a dimostrazione che l'amministrazione della giustizia era un sublime atto di mediazione fra la divinità e l'uomo
Non legge del taglione dunque né arroganza o prepotenza di potere ma divina equazione fra la vittima e l'autore del danno
Procedura perciò tanto sacra
Che nel potere politico né potere giudiziario potevano violare senza incorrere nella gravissima sanzione di quest'altra tavola della legge ateniese chiunque anche se magistrato
A Brocchi o modifichi questa procedura dovrà essere sottoposto a giudizio dichiarato infame e perseguito anche nei suoi figli né i suoi beni
Ecco dunque che fin dagli albori della nostra civiltà giuridica era costituita una tavola della legge riguardante specificamente il magistrato
Primissima norma dunque che vietava l'alterazione con la modifica delle norme di procedura penale
Ed è questo il punto che ci riallaccia al tema la eterna prescrizione al magistrato penale di applicare con rigore le norme procedurali
E tutto quanto in fin dei conti da allora e fino ad oggi che si chiede si impone al magistrato penale l'osservanza delle procedure
Perché S allora come oggi e presso ogni popolo costituiscono la più esclusiva garanzia del patto sociale dal quale oggi si fa dipendere la legittimazione a giudicare a condannare
Si pensi ora questa situazione che si sta verificando
Di un degrado tale dei significati sublimi dell'amministrazione della giustizia da rendersi necessaria la promulga promulgazione di codici deontologici del magistrato
O di codici di comportamento addirittura di codici disciplinari
Questo è il segnale più grave della caduta in basso sempre più in basso ed è anche la smentita più bruciante alle auto difese dei magistrati
Al magistrato infatti doveva e deve essere efficiente lo sa semplicemente l'osservanza rispettosa e rigorosa delle norme procedurali promulgate dall'autorità
Costituite vincolate Che non più dal messaggio divino sicuramente dal patto sociale
Che bisogno deve esserci di codici deontologici o disciplinari se le norme procedurali dicono già tutto ciò che il magistrato deve sapere che deve fare
Noi abbiamo un'infinità di norme procedurali che prescrivono con precisione il comportamento del magistrato in ogni evenienza della sua attività
Il magistrato essi autonomo da altri poteri dello stato e tuttavia entro certi limiti
Ma è vincolato l'osservanza di norme che gli impongono di estrinsecare ogni sua attività giurisdizionale in determinati luoghi in determinati tempi con determinate modalità in materia male procedurale il magistrato non può inventare nulla non può modificare nulla
Tutti i cittadini che hanno che fare con l'attività giudiziaria conoscono i limiti del potere del magistrato e conoscono le regole del gioco terribile ma hanno la certezza garantita dalle stesse norme del rispetto delle regole formali la garanzia è data dalla certezza che l'atto compiuto dal magistrato contro le norme viene colpito da nullità diviene cioè in operante privo di affetto
In porta il principio che l'atto compiuto al di fuori della norma contro a norma sia da ritenersi nullo se non addirittura inesistenti
Principio che invece come tutti sappiamo e sempre più eroso non solo dal legislatore ma dagli stessi magistrati con un'involuzione interpretativa sempre più adeguata alle aspettative del potere politico
Privilegiando cioè la parte più forte dei soggetti del patto sociale che detiene il potere a scapito della massa dei cittadini
Il principio liberale democratico tramandato ci da Atene va sempre più riducendosi ad una larva
Situazione che già legittima questa domanda non è questo l'effetto di una diffusa arroganza e prepotenza proprio di chi esercita un potere
Eppure esiste ancora nel Codice di procedura penale l'articolo centocinquantaquattro che ha questo titolo di per sé eloquente obbligo dell'osservanza delle norme di procedura
Primo comma i magistrati cancellieri gli ufficiali giudiziari gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria sono obbligati ad osservare le norme stabilite in questo codice anche quando in osservanza non comporta nullità
Nei successivi con è stabilito che i capi delle corti di appello ai presidenti di tribunale hanno il dovere di vigilare sotto la propria responsabilità affinché i magistrati tutti
Sì attengano rigorosamente alle prescrizioni di legge
Come si vede si tratta di prescrizioni tassative che non ammettono via di scampo
Si tratta di norme procedurali che tutti dal magistrato all'ultimo agente di polizia giudiziaria hanno l'obbligo di osservare mentre spetta soltanto ha nominati magistrati ai capi delle corti di appello dei tribunali l'obbligo non di una vigilanza generica ma mirata allo scopo di fare rigorosamente rispettare le norme di procedura penale
Esistono altre norme
Esistono norme di carattere internazionale Esino rottura le norme prescritte dalla Convenzione europea dell'uomo e li mette addirittura una codici di comportamento del magistrato quindi sono norme obbligatori e vincolanti dalla legge procedurali
Esiste inoltre una cultura giuridica liberale democratica derivi era anche una presunta educazione individuale di fondo che devono indurre il magistrato all'osservanza delle norme procedurali anche senza l'impaccio e la moltiplicazione di norme cogenti e perciò che primo osservato che è inquietante perché indice di un degrado rilevante che ora si pensi addirittura la compilazione di codici di comportamento disciplinari
Sotto quest'ultimo riguardo l'indicazione del travalica mento dei livelli di guardia dei centripeta di comportamenti abnormi è offerta dal disegno di legge tre mila trecentottantasei responsabilità decine ordinare del magistrato
Presentato dal Guardasigilli allora Darida il quattro maggio ottantadue e sul quale tuttora si discute
E allora se è vero tutto questo
Tra le diverse norme di questo codice di comportamento ne sono molteplici e tutte queste devono essere osservate
Fin qui dunque si è voluto raccogliere dalle fonti e neppure da tutti
Un minimo di indicazione delle norme che vincolano il magistrato penale ai strinse care la propria attività giurisdizionale con determinati comportamenti
Che possono ben indicarsi con tutti col come tutti contrari dell'arroganza i suoi sinonimi
Umiltà nell'obbedienza alla legge senso dell'autorità arrendevolezza di fronte la logica l'evidenza rinuncia alle proprie passioni di tipo sia personale che sociale conoscenze scienza delle leggi e delle altre discipline che costituiscono la professionalità ne consegue mi avvio rapidamente alla conclusione che quando si parla di arroganza e suoi sinonimi si fa riferimento a un comportamento deliberatamente negativo
Che rifiuta l'applicazione onesta della legge estrinsecato dell'esercizio a causa dell'esercito e l'attività giurisdizionale
è il debellato deliberato abbandono della vittoria maestra tracciata dal patto sociale per l'uso di scorciatoie tracciate dalle proprie intuizioni personali da suggestioni da protagonismo
La deliberata volontà di raggiungere un risultato prefisso dal preconcetto da eccessi motivati di zero
Orbene signori
E arroganza ed è espressione di arroganza ogni attività che venga deliberatamente fatta
Con l'inosservanza delle norme procedurali con innovazioni con sotterfugi con sprezzo delle ragioni della difesa commoner segrete con scorciatoie personali
E cos'altro è se non arroganza unità presunzione quella del magistrato che nega senza motivazioni
Un atto istruttorio determinante quale quello per esempio della verifica di un'abilità di un alibi
E quante volte lo stesso appello al libero convincimento non è altro che l'arrogante rifiuto di percorrere la via faticosa della raccolta di prove oggettive logiche
Per infilare la scorciatoia di un proprio preconcetto convincimento
E chi è tanto saputo intelligente e corazzato contro le altro suggestioni contro le persuasioni occulte da sostenere che il proprio convincimento è sempre e completamente libero
La cultura del sospetto che ha un'altra faccia dell'arroganza di chi pretende di conoscere la verità come unto del Signore vuole poi che ogni difensore senza distinzione sia un favore già attori se non anche complice degli imputati
E le galere si riempiono di avvocati ad nutum dei pentiti mentre le riservate stante degli interrogatori negli hotel raccomandati dall'armo dalla polizia restano prive di avvocati
Qualcuno dovrà prima o poi chiarire
Il nipote etici procedimenti disciplinari come mai alla stragrande maggioranza di particolare imputati testimoni vengano sempre costantemente nominati gli stessi difensori di ufficio
Che poi sono sempre assente agli interrogatori e senza che mai compaia verbale o in atti illegittimo motivo della loro assenza
Aggiungo di più
Che in molti di questi verbali neppure Sipa cenno all'esistenza di un qualunque difensore è presente solo e soltanto l'imputato e il magistrato neppure il cancelliere e già anche i cancellieri sono sospetti
Mi correggo
Per la verità esiste sempre almeno un verbale di interrogatorio al quale questo tipo di difensore stanziale compare presenti
Guarda caso e quel verbale del teste tramutato finalmente l'imputato che appunto viene finalmente interrogato come imputato
Si legge allora
In verbali di poche righe
Che all'imputato sono state rilette le centinaia di pagine testimoniali sarà poi vero e che l'imputato a domanda risponde confermo tutto senza nulla aggiungere o modificare
Ecco dunque perché è una volta tanto e poi mai più è presente il difensore di ufficio serve Acone stare la precedente attività fraudolenta dell'inquirente
Il quale ben sapeva che compiva atti nulli e che quelle centinaia di pagine erano carta straccia sul piano probatorio
Nessuna paura un bel trucchetto l'avvocato disponibile ho finito sotto spende ogni nullità è sanata e questa non è forse irridente arroganza
Bene qualcuna notizia che un qualunque capo di corte d'appello on qualche presidente di tribunale abbia almeno tentato di porre a freno questo ritorno garante oppure di fare uno straccio di segnalazione ai superiori organi disciplinari
E non è anche questa forse arroganza o protervia
Ci vuole in questa sede soltanto constatare questo fenomeno
Che quando si tratta di magistrati accusati di far scempio delle procedure non solo il più delle volte
Non si procede con l'azione penale ma neppure talvolta si procede con l'azione disciplinare con buona pace dell'articolo duecentonovantanove del Codice di procedura penale del prestigio dell'ordine giudiziario e della credibilità delle istituzioni
Il discorso ci ha condotto lontano non resta che trarre una conclusione
A mio giudizio per arroganza del magistrato di taluni magistrati s'intende deve intendersi quel comportamento che in quanto inserito in una violazione più o meno sofisticata più o meno fa Udo lenta di norme procedurali mette le altre parti del processo in condizione di minorata e talvolta di assoluta impossibilità di difesa
Resta anche da dire che per fortuna
Magistrati arrogante di questo tipo non sono molti
Ma che purtroppo il loro attivismo il loro protagonismo la loro protervia e tale da causare danni incalcolabili non soltanto le loro vittime più dirette
Ma anche la stessa giustizia al prestigio dell'ordine giudiziario alla reputazione della maggioranza dei magistrati occorre che chi è al potere faccia ora ogni sforzo affinché senza nuove leggi
Più o meno eccezionali senza nuovi codici vengano da tutti osservate con rigore senza arroganza le norme già esistenti grazie
Ringraziamo l'avvocato Della Valle
Ora la parola il consigliere accantonati
Anch'io devo fare la riserva che hanno fatto gli altri purtroppo non potrò svolgere il discorso che vorrei perché gli argomenti sono moltissimi
Intanto comincio a rilevare un punto in questo seminario molto importante questo convegno molto importante del partito socialista
Rappresentata ampiamente l'Associazione nazionale magistrati io parlo qui come associazione nazionale magistrati altri hanno parlato prima di me
Riteniamo importanti questi incontri perché sono ragione di colloquio di approfondimento di crescita culturale per tutti noi
In senso costruttivo nel senso che ci sia una migliore giustizia
Ho letto la relazione di andò che trovo molto interessante
Vi vedo l'esito di un dialogo fra noi magistrati
Potere politico uomini politici che cresce che si arricchisce e questo incoraggia nel senso che questi incontri come i precedenti come quelli che verranno dovranno essere da noi ampiamente partecipanti
Mi riferirò inseguito alcuni punti della relazione biondo
Intanto vorrei però rifarmi al tema proprio alla al grosso del tema comunque al convegno cioè al titolo stesso il tema del convegno è giustizia più giusta o giustizia giusta per una giustizia giusta
E allora vorrei dare un mio contributo nel senso che se possiamo cerchiamo di eliminare degli equivoci cioè cerchiamo di percorrere delle vie con il massimo di rigore massimo di conseguenza
Giustizia
Più giusta come si fa a realizzare una giustizia più giusta secondo me di giustizia più giusta si può parlare in due sensi
Un senso e il riferimento alla noto capoverso dell'articolo tre della Costituzione e compito da la Repubblica a rimuovere gli ostacoli cioè tutto una propensione verso il futuro
Un senso è un un migliori garanzie per la giustizia un migliore raccordo fra i poteri un miglior processo riforme per realizzare tutto questo
E nella relazione di andò ci sono interessanti spunti affermazioni molto importanti con riferimento a questa seconda parte nel senso un migliore garantismo il giudice come garante della libertà dei cittadini
Ritengo che questo sia una cosa molto importante che va rimarcata però ecco se noi diciamo migliore giustizia e ci mettiamo su un altro piano senza accorgercene perché noi imbocchiamo un'istanza di tipo giù naturalistico
E quello lei il problema che sottolineava importante
Casa dei Monti nel suo intervento cioè l'attenzione delle istituzioni verso il meglio e l'attenzione anche rispetto a queste leggi esistenti questa attenzione coinvolge anche i giudici
E nel passato anche di questa attenzione è stato fatto il protagonismo o la supplenza in altri termini
Se noi pensiamo e vogliamo una certezza del diritto come momento di recupero una certezza della regola una migliore ridisciplinare normativa che stabilisca una dialettica corretta fra i poteri
Se non richiamiamo però la il concetto di giustizia più giusta come tensione
Che tende a superamento sempre dell'esistente ed è importantissimo perché questa sosta di attenzione deve essere immanente nelle istituzioni democratiche ma questa attenzione di tipo giù naturalistico intendiamo lo questo
Cioè far riferimento fondamentale non solo alle riforme per una migliore strutturazione del potere ma a un protagonismo del giudice che anche Luís si può far carico di una giustizia più giusta in voglio dire che nel passato se ne vogliamo trattare le cose rifletterci molto e non lo possiamo fare solo in questa sede lo faremo anche in altre sedi vediamo che quei giudici che
Assumevano certi comportamenti interpretando evolutivamente la legge o forzando l'interpretazione della legge essi stessi erano carichi di una volontà di realizzazione di migliore giustizia
Quindi rispetto a questo tema molto importante che va recuperato oggi e non lo metto ha fatto nel cestino ritengo affatto negativo perché il formalismo va Giotto senza abbandonato bisogna essere realisti non formalistica e la cultura giuridica italiani di tipo formalistico
Per esempio pensiamo all'esigenza del recupero del Jules Naturalismo che è una cosa molto importante l'umanità e il diritto alla pensione Giuggioli dico c'è vissuto per millenni di giusnaturalismo informo Lismore in certo senso che e di data abbastanza recente la le teorie che assegni anni hanno data abbastanza recente adesso ne siamo presi da questa logica
Ma da sempre invece c'è stato immanente all'attenzione a una migliore giustizia un miglior diritto ma questa è una tensione di tipo giunta pluralistico perché è importante
Vediamo per esempio oggi si discute del processo di Norimberga e nel processo di Norimberga di queste norme morali si discuteva di un diritto che riguarda le genti ai popoli al di lei al di fuori dei principi scritti di un singolo stato
Perché il singolo funzionario rappresentante del Reich che il nazista che riceva io Aube obbedito all'ordine superiore e ha trovato dissenso nel Tribunale di Norimberga no tu non potevi ubbidire a questo tipo di ordine che il genocidio
E allora si sono richiamati i concetti di tipo John naturalistico però teniamo presenti che le impostazioni in termini di giustizia più giusta
Può significare due cose dobbiamo erano ben presente che può significare due cose
Ma un altro impegna un altro impatto io vorrei considerare della giustizia che cos'è fare giustizia cioè sottolineiamo le cose abbastanza nelle più importanti le più ma da rimarcare
La giustizia si fa in base ai fatti accertati senza avere certezze precostituite
Io per esempio adesso a osservo nella stampa sulla base dello svolgimento dei processi e dalla gente che segue delle persone che seguono i processi che ognuno tende ad avere una sua propria convinzione
Assoluta di quale sia la verità processuale dire qual è il colpevole l'innocente ancor prima che ci sia una sentenza
Dimenticando il fatto che il processo e processualità per il fatto che ci son tanti gravi
E processualità per il fatto che c'è un sistema di impugnazioni che postula l'errore del giudice altrimenti non si spiegherebbe il sistema delle impugnazioni e che il momento finale dei giudizi è una verità processuale acquisite non una verità assoluta
Molti di fronte ai processi ritengono di avere già in tasca la verità assoluta io oppongono al giudice che sta facendo la giurisdizione faticosamente in un processo che è un procedere
Che la verità non è quella ma è quell'altra ma la giurisdizione in ricerca affannosa e accurata e difficoltosa della verità
Quindi molto spesso noi avvertiamo una i giudici che c'è la volontà quasi di negare la giurisdizione cioè negare né i giudici il fatto di far giustizia secondo certe regole
Quando si sbagliano regole quando non si rispettano regola vanno criticati giudice duramente qui ricupero tutta la posizione molto importante di andò la critica la critica l'esposizione al della giustizia l'opinione pubblica è il migliore controllo il maggior controllo e la critica ci deve essere però deve essere una critica proiettata per la realizzazione di una migliore giustizia e non certo per la distruzione di questa giustizia
Poco fa ha parlato Mellini e parlava
In senso critico dalla giustizia e io ricordo manifesto del partito radicale che è stato affisso in molte città questa giustizia può colpire anche te
E io vorrei Gramellini questo noi dobbiamo creare una migliore giustizia partendo da questa giustizia
In senso di riforme in senso di cambiamento culturale ma non dobbiamo distruggere questa giustizia lasciamo sta qui non voglio fare i meriti di questa giustizia
Ecco lavora
Spadaccia
Quando c'è un manifesto scritto io so leggere questa giustizia può colpire anche te non sei Miceli un singolo magistrato è un processo si dice tutta la giustizia
Spara cioè qui si tratta di prima di tutto fare un discorso di leggere e scrivere per la certezza non del delitto per la certezza la conversazione
Se vogliono manifesto scrivete questa giustizia può colpire anche te io leggo questa giustizia tutta la giustizia così come oggi e io dico che una migliore giustizia si costruisce non distruggendo questa giustizia ma migliorando questa giustizia con precise riforme e noi dobbiamo lavorare in questa prospettiva
Un'altra cosa molto importante io trovo nella relazione indicando ed è una questione comune l'abbiamo realizzata anche noi l'abbiamo espresso abbiamo dialetti Zatta anche noi a viareggio
Cioè farsi carico dei problemi reali cioè se realisti nell'impostazione che significa farsi carico dei problemi reali tener conto del fatto per esempio che la mafia e la camorra esistono realmente nel nostro Paese
Allora bisogna coniugare il le garanzie giuridiche il garantismo con i problemi della difesa sociale ogni giustizia penale che voglia essere giustizia penale repressiva per definizione se giustizia penale deve saper coniugare queste due difficile componenti io sono completamente d'accordo con la relazione di andò che il giudice deve essere giudice garante della dialettica processuale delle libertà dei cittadini quindi va recuperata tutta questa cultura in prospettiva che si è perduta nel corso degli anni di piombo
Ecco però rimarcando questo punto importante fondamentale
Che fare giustizia penale per esempio significa portare all'interno della logica precisa penale un'istanza di tipo repressivo che lei avesse ovviamente coniugata con tutte le garanzie che esistono e che devono essere migliorate nella cultura dei giudici grazie
Risponda alle sedici
Io ringrazio il consigliere accattato is anche per la estrema capacità di sintesi che ha avuto l'intervento
Do la parola al dottor Beria
Del quale non è necessario illustrare le qualità
E annuncio che parlerà anche il dottor Criscuolo presidente della società
Nel primo pomeriggio parlerà il professor rispondo presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Ho letto con estremo interesse
Il rapporto dell'onorevole Aldo
E debbo dire di condividerlo praticamente nella sua interezza
L'amico svedese
Poco fa si tratterà evidentemente di chiarire alcuni punti
Bisognerà composti considerarlo però come una piattaforma su cui costruire un lavoro comune per arrivare a quelle soluzioni della crisi che non possono essere una volta ancora rinviato
Debbo dire in relazione a quello che diceva l'amico fedele retti relativamente alla maggioranze della magistratura che richiamava silenziosa che io chiamerei lavoratrice
Che in molte cose oggi sono anche i magistrati che non sono d'accordo su cose che succedono nella giustizia
E c'è una grande parte della magistratura che fa il suo dovere in condizione anche difficile di lavoro
E quindi vorrebbe anche quando si discutono le leggi che le leggi di qualsiasi tipo anche relative non so elettorali non ci fossero emendamenti che si identificasse con l'assoluzione di privilegio per questo o quel magistrato per carriere particolari di questo magistrato
Vorremmo che anche questi emendamenti fossero prese in considerazione come emendamenti negativi per la moralità nell'ambito della giustizia
Dato che purtroppo gli occhi
Avevo avuto orda l'amico andò la suggestione di impegnarmi a fondo su questo problema ho scritto un testo molto lungo glielo dà opere non ecco debbo dire che
Sono d'accordo sul problema dell'efficienza
Quindi avete parlato tutti c'è un problema di disparità tra o offerta e domanda di giustizia
Siamo arrivati non so se tutti lo sanno a quasi mille posti di magistrati vuoti più duecentocinquanta che esercitano le funzioni al di fuori di utenza anche se le esercitando né al Consiglio superiore
E nel ministero la giustizia lordo e funzione che possono essere utili alla giustizia però mille vuoti nel organico quando abbiamo avuto quasi la dei pubblicazione della Volvo giudiziario è una situazione abbastanza tragica
Per quanto riguarda alla questione delle responsabilità
Non solo a viareggio noi abbiamo assunto delle precise responsabilità che non sono poi esclusive del magistrato ma anche a Mondovì
Cito brevemente
Ieri il compito che la maggioranza dei giudici non ritiene di combinare potere protagonismo personale potere collateralismo politico ma la sua aspirazione quelle integrare ogni giorno e ogni atto umanità e senso delle istituzioni
Ricordando che i nostri morti in questi anni difficili non erano uomini di potere o di parte muovo amene di umanità
E di istituzioni insieme
A Mondovì viareggio abbiamo sottolineato quello che era il pericolo che l'attacco prima del terrorismo e poi della criminalità organizzata poteva determinare nell'ambito del ruolo del magistrato e dico anche del ruolo dell'avvocato
Io sono lo sanno gli avvocati presenti ma li tira gli ovvero per i tentativi quando ho avuto responsabilità dell'associazione ho sempre fatto una politica di collaborazione avvocati
Debbo però dire che succedono anche che degli avvocati fanno delle cose diverse perché sentendo quello che si diceva prima di un episodio che mi riguarda personalmente avendo io rinviato giudizio matrici Reed
E che cosa resta sulla base di un norma precisa del codice
L'articolo dieci della legge minorile
Sì est è stata scatenata dall'avvocato dopo una campagna di stampa conto questo fatto attraverso i mass media ed altre cose di questo genere io non ho risposto la parola neppure sul giornale a cui collabora
Quindi evidentemente ci sto
Sì si chiama
Ma io dico ai
Sì
Grosso
No ma io dicevo un'altra cosa
Si lamenta era stampato
Restano no a il dicevo questo di avvocati si stanno accorgendo di un grosso pericolo
Che se i processi saranno trattati soprattutto dai mass-media
Verrà svuotato il compito dell'avvocato è questo che sto dicendo
Perché gli avvocati sono loro che devono gestire la difesa
E se al la stampa incomincia a gestirla o in base media evidentemente credo che anche in occasione delle un procedimento recente c'è stato la polemica tra giornali
E avvocati proprio perché si sarebbe sostituito alla posizione del difensore con una posizione che non aveva nulla a che fare con la difesa
Sto dicendo questo
Perché se no diventeranno i titolari sa a gestire questa situazione saranno forse di i
I grandi pubblicitari
E gli avvocati e saranno sostituiti da grandi da coloro che mobilitando i mezzi di comunicazione di massa sta dicendo quel non sto parlando degli articoli sulla stampa sto dicendo qualche cosa di diverso chiedo scusa se non mi sono spiegato
Io mai
Vi sia un avvocato incalzare e
Questo e siamo d'accordo siamo d'accordo
Oggi
Possiamo offrire
Sesso importa la verità perché l'ideologia politica comportamenti deboli però hanno travalicato i volti che assumo la necessità dell'avvocato complicati chi risponde e la necessità
Di amministrativa c'è qualcuno
Io a sprangate formula Rizzoli senza
No ma io desidero soltanto rispondere
Mentre onorevoli migliaia
Celebre venne sopra
Torino ancora organi preoccupa
Ecco questo comunque volevo dire
Che non al contesto assolutamente il diritto e il dovere dei della evocati di scrivere come e quando voglio
Dico che che vi sono delle campagne quando i magistrati tacciono che evidentemente possono essere e distorcente in quello che è il pacato e sereno esercizio della giustizia
Che in molte volte non esiste
Debbo dire anche che sono assolutamente contrario ai magistrati che scrivano prima dopo dei processi che tratto non dovrebbero scrivere una balorda e non dovrebbero mai intervenire sull'attività giudiziaria dallo che esercita
Casale
Sì sì anzi ci sono stati da Babbo accese dei magistrati l'hanno fatta di lettura dei libri e l'hanno presentato quindi su questo sono durissima meno del contratto
Io penso siccome Berbenno Nadia a una famiglia di generazione in arie tratte che mio padre mio nonno si solleverebbe la tomba un comportamento di magistrato di questo genere
L'impegno io
Perché mi sentivo emotivamente partecipe come avvocato però devo regolare degli interventi in modo che siano corretti e sia consentito a chiunque
E nel caso in particolare al dottor Berti e di sviluppare il suo discorso grazie però c'è possibilità di iscriversi perché approfitto di questa interruzione per dire
Che dopo l'onorevole ministro onorevole Martelli noi faremo un breve break
Con un servizio rapido in sede il che consentirà la immediata o quasi ripresa dei lavori con l'esaurimento di tutti gli interventi degli iscritti
Vi ringrazio e vi prego quindi di presidenziale la parola micron sentita di chiudere questo piccolo dibattito direi molto civile
Col dire che io sono con assolutamente preoccupato della conflittualità esistente tra avvocati e magistrati tanto è vero che alla fine del mese la rivista che dirigo
Organizza un convegno fra avvocati e magistrati per cercare di trovare i libri e per superare la conflittualità che e incide negativamente
Sulla giustizia che Sampras trasforma la giustizia in qualche cosa di diverso da quella che quindi non vorrei che nella mia intervento ci fosse la minima impressione
Che io facessi best una contestazione all'avvocatura dicevo soltanto che sta avvenendo uno stravolgimento al di fuori delle aule giudiziarie
Qui
Proprio per ridurre il mio intervento non posso dire tutto quello che che avrei s'che ho scritto in relazione al consenso o della relazione sulla relazione sul rapporto invece vorrei intrattenermi su tre problemi tre riflessioni riflessione che concernono soprattutto un'impressione che ho avuto
Di una di una certa otto sociologa è strano che la faccio io perché più volte sono accusato di sociologismo
Che nella impostazione della polemica recente si sia uscite un pochettino dalla stretto ambito di quella che è direi l'ordinamento di uno Stato di diritto
Ossia mi occuperò del rapporto fra la norma e la soggettività individuale fra le norme di diritto e la società in crescita a vita il rapporto fra la norma e l'applicazione giudiziario
In ordine alla prima riflessione quella sul rapporto fra norme soggettività individuale
Non credo di dire cose stravaganti se sottolineo che da parte del Partito socialista in particolare dei suoi aderenti
Che si sentono vicini alla cultura radicale c'è una fortissima tendenza a privilegiare la dimensione della soggettività e a sottovalutare la dimensione della norma oggettiva valida per tutti che questa tendenza nelle grandi scelte culturale e politica del partito socialista degli ultimi quindici anni devo ricordare la lotta per il divorzio l'aborto e demolito dare le meno note attenzione Marte Liliane per i bisogni e i meriti come base di politica sociale e no
E c'è questa tendenza anche nel titolo di questo convegno la giustizia giusta
Dove la giustizia come sostantivo a forte carica oggettiva quindi viene collegata una legittimazione di aggettivo che ha fatta è carica soggettiva
Non ci sarebbe giustizia per voi al limite se non fosse sentita giusta da chi con la giustizia ha a che fare
Permettetemi di dire che questa posizione culturale e politica mi sembra una recente invasione nel campo della giustizia di atteggiamenti nate altrove nella impegno legalitario per il divano zio o nella revisione della politica sociale che piuttosto chioma o elaborazione vaginale sui problemi della giustizia
In fondo un osservatore esterno non polemico quale spero d'essere ciò facendo si dà l'impressione di essere prigionieri
Di una e coazione a ripetere nelle cose giudiziarie lo schema culturale politico risultato vittorioso negli ultimi anni
Marco azione ripete può essere a volte difetto di cogliere la diversità dei problemi su cui si vuole applicare un proprio schema
Il che non è certa la dimensione culturale ideologica dei promotori di questo convegno io credo che cercare di tentare un collegamento fra giustizia soggettività sia un errore
Il ricorso soprattutto per chi lo fa
La gente capisce che c'è una volontà di giudicare la giustizia non per quello che ne un complesso di norme da applicare ma per quello che vorremmo che fosse e non sembra che in questo periodo la gente sia disposto ad accettare tale volontà
Visto che anzi cerca un riflusso nella certezza e nella sicurezza dei comportamenti e delle convivenze collettive
Ma i doveri ma dei rischi d'opinione e di consenso politico siete più competenti voglia giudicare io vorrei solo segnalarmi due rischi che sono più vicini alle mie preoccupazioni il primo rischio riguarda la domanda che mi è venuta subito alla mente sentendo parlare di giustizia giusta
Giustizia giusta sentita giusta da chi
Sentita giusta dall'imputato dai politici dai giornalisti e dai giudici
Confesso che la mia paura non è tanto che la voglio sentire giusta l'imputato
Fa parte del gioco anche Toni Negri ha detto che tornerà in Italia quando sarà sicuro che ci saranno giudici giusti la mia paura invece che la voglia sentire aggiusta il giudice
La cultura della soggettività che nella esperienza degli ultimi anni è stato una cultura liberale liberatoria diverrebbe subito una cultura di Stato etico credo che non vi siano sfuggiti certi libri recenti che so tutto dei giudici a una deontologia ed etica o una cultura di sceriffi del convincimento del giudice dopo cioè di cui parlava Mellini
Voi stessi avete denunciato il pericolo rappresentato dai giudici e si sentono investiti della missione di trasformare la società con le loro sentenze
Il secondo rischia il più complesso ma anche il più pericoloso
E il rischio che la rende del tutto dipendente dalla soggettività come valore criterio di giudizio
Non è giusto quello che è scritto come è giusto ma è giusto quel che si sente come giusto porta alla fin fine a una sorta di parcellizzazione del diritto e a un palmati
Sperare caso Bergkamp con attenzione ai momenti dei vari protagonismi
Se o la dovremmo fare ragionamenti e sentenze infatti specie e non in diritto
Ma questa è la strada per andare esattamente nella direzione opposta a quella libera alle garantistica che è stato ed è propria delle grandi battaglie del Partito socialista
Non ci sarebbe certezza non ci sarebbe oggi attività
Dipenderebbe tutto dall'interpretazione soggettiva di un giudice su una fattispecie anch'essa naturalmente soggetti
Bonelli starmi per spiegarlo una frase di Getter necessario correre dietro una parola se volete dire qualcosa preferite dire qualcosa però sarà il provveduto a sostenere questa tesi perché io butto Abbot cognato molte volte degli slogan tipo la domanda di giustizia labile soglie illecita eccetera
E quindi dico piuttosto che dobbiamo cercare di tenere fuori protagonisti soggettivi di tanti
Imputati o magistrati che siano se vogliamo avere quella giustizia a cui vogliamo pendevano giustizia che è stata detta qui oggi una giustizia soprattutto efficace
La seconda riflessione su cui mi sembra utile attirare la vostra attenzione e quella relativa al rapporto fra le norme del diritto e la crescita di vitalità della società
Mi sembra a tale proposito che la polemica verso l'amministrazione della giustizia così come è venuta esprimendo si sia prima che in questo convegno nasconda anche un certo albergo ogni anno sospetto per la logica istituzionali sta della giustizia struttura che cerca leggi per le nazioni in alto
Nel suo essere istituzione nel suo prestigio e potere nel suo formalismo nella legge costituita
Logica che si è affermato non si rende conto che la società cambia
Cambiano i soggetti nei valori nei comportamenti cambia nella sua economia nelle sue tensioni sociali cambia nella dialettica interna delle sporchi e nelle prospettive di evoluzione
Una società in trasformazione
Non può sentire come giusta una giustizia prigioniera del suo orgoglio istituzionale istituzionali East è stato detto
Non voglio naturalmente entrare in una disputa teorica sull'antico problema dell'UBS perché attraverso CIA atte a Sibelius voglio solo segnalare anche qui due rischi uno di carattere generale e l'altro più direttamente riferito alla situazione italiana
Il primo rischio che vedo nell'accusa che è stata fatta distrutti istituzionali ritmo e quello che si mettono in contrapposizione due dimensioni
La vitalità sociale la giustizia come istituzione che invece vanno insieme non c'è infatti nessuna vitalità e spontaneismo sociale che non diventi rilevante se non attraverso la mediazione dell'organizzazione
Vale per una corporazione come per le grandi centrali criminali
E questa organizzazione sia che venga dall'alto sia che venga dall'esigente sistemiche quotidiane non può che portare norme in ordine al secondo rischio vorrei che si riflettesse con un po'di calma al di là di ogni sottile ironia che può essere fatta
Che qualche e che la vitalità sociale e la giustizia come istituzione non sono termini inconciliabili ma anzi sono nella loro sinergia i fattori primari dello sviluppo sociale e civile del Paese
Lo dico non solo per convenzione culturale astratta ma anche per quel poco di conoscenza
Che ho e credo tutti abbiamo sulla realtà sociale Italia esse così articolata segmentata frammentata che non è possibile pensare al suo sviluppo storico senza un consistente sviluppo della norma dell'organizzazione del diritto
Solo una logica di diritto di continuo mettere in ordine qua presiedeva lo sviluppo sociale
Non devo qui un contesto politico così qualificato ricordare che l'ENI nega Ussi pensavano che la stessa rivoluzione russa avrebbe avuto le maggiori difficoltà dal fatto di essere esplicitato in una società gelatinosa
L'aggettivo e nove non è mio
E da questa consapevolezza vorrei richiamare alla consapevolezza che non che non viene a chiunque cui stia a cuore lo sviluppo di questa società
Aumentarne in grado di gelatinosi ITA dando magari ascoltò voci gelatinoso rifiutando una logica di continuo stato normative del diritto
La terza analisi che vi risparmio perché evidentemente ho superato abbondantemente il tempo e quella del rapporto fra di norma e sua applicazione e dire facendo politica della giustizia facendo politica del penale si va politica dell'applicazione ma anche politica della legislazione politica del processo
Politico della preparazione professionale del giudice ecco che ritorna e vorrei ricordare che un ministro socialista presentò un progetto per la trasformazione integrale
Del l'attuale sistema di reclutamento del magistrato che un altro socialista il progresso Federico Mancini
Definì come un Siempre come un una struttura avete o burocratica che non a riscontro in altri Paesi del mondo ma a questo impegno
Non ha corrisposto un eguale impegno del Partito socialista sul piano della reclutamento del magistrato che non deve essere solo un reclutamento tecnico perché normalmente i magistrati hanno una buona preparazione tecnica
Ci deve essere un reclutamento professionale che è dato da tutto un altro sistema
Che abbiamo più volte sostenuto allora vorrei concludere che i cardini di una politica reale della giustizia
Si deve andare in altre soggetti in altre due direzione non verso la soggettività verso la distinzione fra società giustizia verso l'isolamento delle norme dalla loro applicazione
E qualcosa che non giova e comunque si tratta se si seguisse quello non di una cultura magari di governo della cosa pubblica ma di una cultura dell'opposizione e mi pare che in questo momento la cultura del partito dovrebbe essere una cultura di governo per dare al Paese finalmente migliorando i giudici minore dando le strutture migliorando anche la cultura generale e dell'opinione pubblica una giustizia che sia a livello di uno Stato moderno e democratico vi chiedo
Ha ora la parola l'onorevole Mino Martinazzoli
Ministro di Grazia e Giustizia
Lo ringraziamo di nuovo per la sua presenza è qui e per il suo intervento
Io debbo dire subito che non
Non oso neanche primo genere di più del corso
Di qualche straordinario rilievo per tante ragioni perché vietato per come sono
Perché ritengo non appropriato interloquire
Nel flusso di un dibattito che per come l'ho apprezzato nel poco tempo che sull'altro trucco diversamente sul peraltro saremo il plico
Per il suo orientamento la sua ricerca
Perché Ludovico centro piogge certamente con proprio a mio giudizio sono più interessato lo scultore poi il marchio per quello che viene
Vorrei soltanto proporvi o il un paio di riflessioni e di questo tipo più spero non mi sembrano troppo lontano vivo dal vostro dibattito
Vuole dire dure difficoltà sembrano abbastanza inesplorati
E peraltro sterminio
Le quale comportano l'esigenza di questo comma
Registro anche io convegno per convegni e cerco di essere abbastanza assiduo quest'occasione mi pare giusto
Che come il presidente montuose oggetto di una qualche
Non dico attitudine molto critica ma incerto di una qualche più matura consapevolezza ma lo scarto tra la quantità delle parole del convegno
E l'avarizia dei gesti delle scelte dei comportamenti politici istituzionali è uno scarto ancora oggi schiaccia
Quali sono le ragioni ecco secondo me mi pare che questo forse può essere un interrogativo
Non eccentrico non è invasivo rispetto le preoccupazioni del comma
Io dico di una ragione che mi sembra
La più difficile da ridurre nella sua potenzialità negativa
Forse la più lontana persino dalla politica ma che certamente al riguardo
Per niente lontana dalla possibilità di avere giudizi giusti come dite voi
Ed è quello che a me sembra il progressivo esaurirsi di una falda di tendenziale imparzialità
Nella vita singolare e plurale personale e collettiva in generale civile di questo Paese
Mi pare cioè che una inclinazione che appartiene un po'con la nostra storia nostro cultura alle nostre fortune le nostre sfortune questa inclinazione al patteggiare al vivere
Sia oggi clamorosamente in campo ed è un'inerzia è un ostacolo forte
Io credo che un osservatore abbastanza smarcato non può non considerare che se legge la cronaca politica civile di questo Paese gli sembra di assistere ad uno spettacolo alla maniera di Giovan Battista ricco ma con una tale accelerazione che i corsi e i ricorsi
Vengono percorsi ripercorsi nel giro di una settimana per cui se uno sbaglia convegno non capisce più da che lato si deve porre e sono sempre le stesse persone siamo ancora noi
Con questo increscioso principio di realtà
Per il quale
La politica soprattutto secondo me che dovrebbe essere il ragionare di politica il coraggio di inseguire un pensiero sino in fondo
Tende ad avere poco rapporto su questo problema che se la vecchia ma che è ancora attuale
Che gli effetti hanno relazione con delle cause e che gli avvenimenti hanno delle relazioni con i comportamenti
E che è sbagliato immaginare che i grandi guasti siano tutti figli delle grandi cattiveria perché grande guaste generalmente si trovano al termine di infinite e diffuse
Sciagura tardi negligenza diserzione
Opportunismi latitanza le quali coinvolgono un altro che il potere politico la responsabilità di pochi ma coinvolgono davvero il modo di essere
E di sentirsi un insieme di una comunità riguarda questo la giustizia a me pare di sì secondo aspetto e vengo forse ad un argomento più visibile
L'altra difficoltà mi pare essere quella che si possa immaginare che i problemi che riguardano il dato di crisi dell'amministrazione della giustizia del ed a proposito dei che li permettere di dire che forse occorrerebbe storicizzare un po'perché se no non sapremo mai caso dobbiamo rimpiangere cosa possiamo sperare quando io sento dire che sarebbe apparsa come i funghi improvvisamente questa condizione critica della metodologia usi Trenitalia mi ribello perché non è così e da quando io l'età della ragione sento questa conversazione circolare ininterrotta sul niente dalla crisi della giustizia
E ugualmente mi accorgo che tutte le volte che si va a guardare essa spesso dissimulare alcune immobili convenienze o comodità che sono quelle assai difficile da vincere o da ridurre ma ricevo credo
Che occorrerebbe essere certi che in larga misura la crisi della istituzione giustizia ha a che fare con cause che stanno fuori dalla sua dimensione dal suo ambito il che non significa dire di una scelta evasivo non li sta ma avere un'idea complessiva delle coerenze e dei gesti di note molti che si dovrebbero fare
Io lo dico e lo dico con con sincerità e compiacente perché sono tra quelli Martelli forse lo sa anche qualche anno fa anche per delle per determinare che che che mi risultavano non convincente pelle le diffidenze per quello che di fronte una predicazione alta di grande riforma sono stato da quelle che hanno Espresso
Come dire tendenze ai toni minori indicare eccetera oggi io non ho difficoltà a dire che ho la politica esce da questa fase di predicazione della riforma istituzionale oppure la politica io non ho dubbi su questo e perde anche nel settore specifico della giustizia perché mi pare di capire che è uno dei punti patologici clamorose di crisi della giustizia consiste soprattutto in questa sovraesposizione inaccettabile l'intollerabile della giustizia penale
Siamo un Paese nel quale le scelte del giudice penale rischiano di essere l'unico processo di legittimazione e di delegittimazione del cittadino
E questa è una condizione insopportabile di insostenibile
Tanto più all'interno di un sistema che ha scritto nella sua carta costituzionale il tocco ma della obbligatorietà dell'azione penale
Ma che dovremo pure ridursi a considerare dalla sua posizione pratica come il dogma della arbitrarietà dell'azione penale dico arbitrarietà nel senso che lo scarto che c'è
Tra quello che si fa e quello che si dovrebbe fare è tale da consentire nelle scelte al magistrato che essendo inverificabili necessariamente risultano arbitrarie agli occhi dei cittadini
è possibile ridurre questo su un terreno propriamente di struttura Giulia non credo
Credo che ora il tema di una forte potature della sanzione penale dell'idea che la sanzione penale un bene raro e quindi va necessariamente applicata ai livelli più alti di minacce credo che è un'idea ancora da perseguire
è stata timidamente iniziata credo che vorrebbe una forte spinta in questo senso
A livello processuale
Ebbene io lo so che che dico una cosa che infastidisce anche a me dirlo ancora una volta c'è il Codice procedura penale ne parliamo da da da decenni ma però e questo è il problema
Io ho notato in questo anno che facendolo cadere un po'questo modello
Alcune reattività si sono ridotti a anche se debbo dire che le attività all'interno la magistratura mi sembrano ancora con qualche ostinazione localizzate soprattutto nei settori della magistratura che hanno a che fare con grande inchieste con maxi processi con pentiti e così via
E a me pare questa un ostinazione che nasce da una evidente difficoltà culturale perché non capire
Che questa stagione
Nella quale la delinquenza organizzata c'è
C'è credo che sarebbe una finzione
Dire che non c'è o far finta che non c'è perché poi la settimana successiva punto ci ritroviamo a chiedere l'opposto di quello dalla settimana prima
Ma in una stagione così fatta che vedrà ancora una persistenza diventa organizzata e complesso come questo è il negativo tra soggiorno e complessa
A me non capire
Che modello processuale meglio verificare il più snello meglio visibile e più paritario tra accusa e difesa eroi lo strumento che garantisce insieme gli imputati ma anche il giudice vuol dire non capire esattamente di che si tratta
E quindi in tendo a credere che che proprio da lì dovrebbe venire se mai una una intensità dei consenso migliore
Di quella sordità che invece qualche volta riscontriamo perché vorrei andare ancora più in là su questa materia che so è difficile poi coinvolge giudizio anche reciproci
Io sono convinto che c'era delinquenza organizzata e che
L'avere avvertito che il vincolo organizzativo e Lindsey della criminalità moderna quella più agguerrite più rischiose è un'acquisizione culturale che non va abbandonata ma continua a chiedermi se è davvero inevitabile
C'è questo determini una proiezione processuale così incontenibile così sgangherata il tema dei maxiprocessi è un tema che correrebbe decidersi ad affrontare al di fuori dei tabù degli schieramenti dei pregiudizi
Lo dico con circospezione perché avendolo detto qualche volta ho capito che c'era un sospetto di mafia intorno alla mia persona o quanto meno di acquiescenza figurarsi sono riprese se posso preoccuparmi di queste cose però c'è questo dato
Debbo aggiungere peraltro che ho trovato molto singolare che a Salerno gli avvocati italiane
Se ho letto bene abbiano approvato un documento di fortissimo ostracismo verso congetture
E moduli di stralcio dei grandi processi perché invece io tenderei ad immaginare
Che intanto bisognerebbe AGEA utilizzare quelle larghe aperture allo stralcio che peraltro ha ragione di una legislatura della emergenza ha determinato e che avrebbe se mai esplorata questa strada di modernità
E di nuova attrezzatura culturale pentiti
Non l'avrei detto niente su questo punto se non fosse che
Questo mi consente di di ringraziare Mellini che mi pare mi ha gratificato di una perplessità in funzione di Atene mentre lo ringrazio per la
A proposito di questa idea di un'attenuante generale e così via io dirò molto schiettamente che
Trovo ugualmente
Senza scampo senza uscite
Una polemica pregiudiziale sui cosiddetti pentiti
Non vedo perché si debba fare
L'infame tutto quello che c'è dietro credo che sono un'attrezzatura culturale di un gergo abbastanza increscioso dico che il problema dei pentiti va affrontato che questo a livello processuale
La mia riflessione da alcune ricerche e stiamo cercando di fare ministero è in questa direzione
Quello che è patologico e che alteranti che è insopportabile un'altra volta nella circostanza che dall'istruttoria non si chiudono in attesa che arrivi il pentito e questo è una cosa che non va bene
Avendo io ho l'impressione netta
Il compito dalla giustizia essendo che quello della tempestività delle esportazioni ha dei dare una risposta quale che sia con le cose che ci sono nel momento in cui si può e dopodiché accadrà quello che dovrà accadere ma che sia vero
Che non esistiamo incerto inchieste neanche a farlo apposta in quelle che hanno una qualche
Apparente o reale ambigua commistione tra potere politico potere criminale chiamatelo come volete queste istruttorie che non finiscono mai
Che hanno un segreto istruttorio subendo all'ATO e crivellato perché evidentemente inimmaginabile la continuità di un segreto di questi tempi per un periodo così lungo
E che sono ripeto inattesa dalla clamorosa rivelazione di qualcuno quindi su quello che è già prorogato la Val
Sul fatto punto dell'uso dei pentiti secondo le regole io sono assolutamente d'accordo e devo dire che qualche intervento lo abbiamo pure fatto
Con qualche rischio di denuncia peraltro quando ci siamo trovati di fronte procedere col Brasile che la visita del processo pretendeva
Che ci fosse sventare cinque familiari per una settimana in carcere Agra a far compagnia un certo pentito che neanche a farlo apposta del testimone principale del processo che si aprirà dopo pochi giorni
Chi ha detto Weston Coreper avvierei mi ancora la conclusione vorrei dare un ultimo non spunto perché oltretutto son cose arcinote
In che modo gioca il tema dell'efficienza
Il dato strutturale organizzativo finanziario su questo terreno
Io credo in maniera rilevantissima
Quanto più si acquisisce di Hafiz senza tanto più si riduce di opacità
E si colpiscano le non imparzialità non solo ma si riduce questa polemica che si trascina talvolta diventa astioso ecco alla magistratura
Per la circostanza che si dice da quella parte che il Parlamento il Governo fa le leggi ma non si preoccupa delle riforme di struttura
Mi è capitato di dire più volte senza nessuna intenzione polemica con grande umiltà e ma altrettanta fermezza che i magistrati peraltro specialmente quelli che dirigono gli uffici dovrebbero ammettere che forse riguarda le riforme strutturali guardo neanche la riforma delle strutture mentale
I capi degli uffici non sono degli inquilini delle strutture e a secondo del tipo di gestione che si fa io lo registro anche in questo passaggio difficile ma sul quale mi auguro credo non vi sarà
Dalla da parte di nessuno una qualche timidezza del trenta novembre quindi scadenza
Dei termini calzature preventiva perché lei non si torna indietro perché se tornassimo indietro davvero avremmo rinunciato una volta per tutte ad inserire su questi temi qualcosa di utile ed importante decisiva
Peraltro credo avendo poi l'accortezza di sperimentare quello che abbiamo visto di verificarlo di vedere se per caso ci sono aggiustamenti con accorgimenti da fare non credo che le leggi nascono Da qui all'eternità
Ma leggero questo tema decisiva ed importante
Ed allora in questo senso io direi ancora questo sci
Un tema che appartiene interamente al terreno della istituzione giustizia sul quale terreno immagino che ci fossimo capaci le forze politiche
Di esprimere ricostruire un più di consenso di autorevolezza potremmo attende traguardi che già vediamo se io penso al dato
Ci abbiamo affrontato di di Licitra incomprensione malamente secondo me di questa legge elettorale del Consiglio Supremo magistratura io uscito dopo otto mesi le avventure alla Camera su questo terreno tendo definirlo un progetto di labirinto ma
Invece ecco prendere atto che noi abbiamo oggi induce le magistrature la cui storia secondo me si può riassumere così
Una istituzione che sia fatta
Con non più di politicità
Per Onna
Vulnerabilità o indifferenza dalla gestione politica del ministero dalla giustizia
E do nemmeno di assetto burocratico organizzativa
Per un più di ostinazione di protervia della burocrazia del ministero dalla giustizia questo squilibrio che fa in modo che abbiamo un consiglio suprema magistratura troppo predicatorio e troppo poco efficiente sul piano delle scelte
E sono scelte poi decisive perché io
Dico ancora che se non poniamo alla magistratura italiana
Senza l'idea di punizione di un bel niente ma pacatamente il tema di una insopportabile inamovibilità del magistrato
Che rende impossibile un minimo di gestione razionale dei nostri mezzi e delle nostre risorse umane
Una inamovibilità
Che insipienza la classe politica ha irrigidito trave sulle due leggi Breganze euro Breganze dura e che comporta che oggi il magistrato è inamovibile si muove solo quando vuole lui questo determina che lo scarto che abbiamo qui il tema si apre alla riforma del circoscrizione ma lo tralascio è uno scarto sembra incolmabile in termini di razionalità di migliore utilizzo delle risorse
Come concludere ecco vorrei dire questo tutto questo credo se esplorato fino in fondo con fatica con le difficoltà che ci sono dovrebbe comportare il guardi mezzo
Un qualcosa che è insieme una provocazione una lepre e che io credo ingombra il dibattito e che non aiuta nessuno e chi è questo accenno questo sospetto troppo spesso enfatizzato peraltro dall'interno alla magistratura
Di una qualche intenzione di riduzione dall'indipendenza dei magistrati
La media opinione di sempre fermissima è che
Non avremmo una giustizia più giusta con la magistratura meno indipendente
Ma il problema vero è di fare in modo con le regole che si possono fare
Con le soluzioni che si possono trovare che questa indipendenza non sia poi declinante secondo un solitudine assolutamente leader edificabile io credo che anche questo si può fare ripeto senza
Grandi segnali di allarme invettive o proclami
Avendo poi la vertenza ma questo è ed ho finito davvero mi riallaccio a quello dato cultural morale che dicevo all'inizio
Da parte dei magistrati di una riflessione che ha dovuto alla loro come vivono
Questa sovraesposizione questo eccesso di potere che oggi obiettivamente gli appartiene
Io spero che lo vivono con un poco di coscienza infelice
E perché se no le cose sarebbero difficili
Le correzioni indubbiamente assai ardua
Io non sono
Non non sono non sono un positivista non sono un bel niente la giustizia giusto tanto non so dove sta
Sono un
Civico incallito manzoniano pensato è un po'una cosa totalmente disadattato inattuale ai magistrati e punto che non dovrebbero presumere essi solo di vincere le mafie di correggere il Paese e così via perché se così affidato solo loro hanno perso già tutte queste battaglie
Vorrei suggerire appunto una esortazione manzoniana
Può capitare agli uomini e qualche volta di dovere parlare della verità non Mai il compito di farla trionfare
Credo di interpretare il vostro pensiero ringraziando il signor ministro per l'intervento svolto
Subito dopo anzi immediatamente dò la parola all'onorevole Claudio Martelli per le sue sintesi di carattere politico di questo convegno rien vertendo che il convegno prosegue nel pomeriggio dopo i tre
Io penso giusto che la sintesi del convegno la faccia
L'onorevole andò al termine del convegno stesso e quindi dopo il dibattito del pomeriggio o anche la frazione di dibattito prevista per il pomeriggio
E quindi anch'io mi limito a una un intervento una riflessione
Intorno una questione che certamente non abbiamo incominciato discutere la settimana scorsa e neppure da quando incominciò il dibattimento del caso Tortora neppure in rapporto al caso Tobagi
Neppure in rapporto al caso una Ria neppure rapporto al caso L'Unità comuniste combattenti neppure l'apporto tutti gli episodi sconcertanti che pure si sono susseguiti nel corso di questi ultimi anni
Già un anno fa al Parlamento europeo a Strasburgo
Formulammo in una condizione che si sforzava non foss'altro per la extraterritorialità di essere il più imparziale possibile e avendo invitato un gran numero di
Esperti operatore del diritto internazionali stranieri dunque
Ci sforziamo di mettere a fuoco il caso Italia sotto il profilo dell'esigenza di una giustizia giusta che certo l'esigenza per ne permanente può darsi che si carichi di un significato più o meno polemico in rapporto a circostanze a fasi che sono tra di loro diverse
La rivendicazione di una giustizia giusta e quindi più o meno forte in rapporto al grado di ingiustizia sperimentata verificata denunciata dichiarata delle diverse fasi che si attraversa quindi non capisco questa preoccupazione che ho già sentito affiorare anche in incontri che abbiamo avuto con l'associazione magistrati in ordine all'aggettivo
Giusta
Quasi che ci si invita se a dire la giustizia e quel che basta non non non c'è bisogno di aggiungere altro
Ma se si ha la percezione all'esperienza che la giustizia così come è organizzata sia in termini di procedure sia in termini di leggi sia in termini di applicazione
Non persegue i suoi scopi o li persegue in una misura inadeguata insufficiente talvolta contraddittoria è giusto rivendicare rispetto questo non il contrario dalla giustizia
Ma più giustizia e quindi una giustizia più giusta o ingiusta semplicemente d'altra parte una rivendicazione che a campagna la storia del pensiero moderno prima ancora della Storia del socialismo
E certamente accompagna tutta la storia il socialismo da un secolo a questa parte palla socialismo occidentale europeo democratico-liberale riformista laico pragmatico con tutte le componenti cristiane
Eticamente fondate su un'idea di solidarietà
Che non vedo come possa essere scambiata con una culto della soggettività anarchica che voglio dire l'amico Beria io non ho mai celebrato
Convinto invece come sono che sia quando si parla di stato sociale assistenza sanitaria diritto lo studio sia quando si parla di organizzazione della giustizia se non ci si riferisce a un certo punto ha un criterio che tenga conto
Di una premessa individuale di libertà e di valori allora sì io sì comincia ad avere dei timori e delle preoccupazioni rispetto al tipo di visione culturale che mi viene suggerito portata avanti
Ma dico questo sia in difesa di una giustizia che soddisfi in generale nella sua applicazione oltre che nella sue strutture opinione pubblica operatori del diritto
Non pretendo gli imputati sempre e comunque questo non non lo troverà e neppure come dire
Logico o richiedere una condizioni del genere per poter dire che la giustizia giusta che piaccia agli imputati ma possibilmente però che non dispiaccia troppo gli avvocati per esempio
Perché non ponga cioè quindi una un discrimine di partenza così drastico
Tra
Chi funzionario dello Stato titolato professionalmente all'esercizio della amministrazione giudiziaria persegue lo scopo di giustizia e chi persegue scopo di legittima
Difesa delle libertà personali individuali qual è l'avvocato nel corso di un processo
Stabilendo appunto perché se no perché vogliamo stabilire questa distinzione tra il magistrato che giudica rispetto a quello che accusa se non in nome di questo principio che appunto mi pare più importante
Che non meglio rivendicare un'oggettività
Della giustizia della norme comuni della norma come se fosse in Italia oltre tutto con le stratificazioni di diritto che abbiamo alle spalle ma dove sta questa oggettività dovrei dove iscritta se non in scritti tra di loro contraddittori
Dove sta questa giustizia oggettivamente fondata che dovrebbe affermarsi rispetto alla soggettività
Anarchica o imprudente di liberali radicali socialisti o di quanti coltivano per esempio l'idea del di un individualismo metodologico che noi affermiamo nell'ambito dello stato sociale non vedo proprio perché non dovremmo rivendicarlo
Nel rispetto alla giustizia in che senso individualismo metodologico ripeto sia nell'interesse dei cittadini tutte sia nell'interesse dei giudici
Io sono perfettamente d'accordo con la la relazione di Salvo andò che considero non solo molto dotta ma anche molto bella
Un filo troppo per gli addetti ai lavori per cui lo prego proprio fraternamente di prepararmi anche un'edizione vulgata in modo che possa essere letta è conosciuta molto più diffusamente c'è una sola un solo punto sul quale non sono d'accordo
Laddove si fa riferimento alla la questione del libero convincimento del giudice e lo si definisce un mito
Salvo andò dice non esistono ragioni di Stato esigenze di tutela collettiva emergenze gravi o gravissime che possono fare del libero convincimento del giudice della votazione le proprie un mito inattaccabile che consenta qualunque arbitro e ponga giudice al di sopra di qualunque critica siamo a favore di un processo di tipo curatori anche per questo perché esso è incompatibile con questo mito del libero convincimento del giudice nella valutazione approva ecco su questo io non sono d'accordo
Su questo punto non sono d'accordo però stesso principio per il quale rivendico un approccio individualistico tra virgolette di
In una metodologia di un metodo fondato sull'individualismo logico che non è una invenzione dei socialisti ma che appartiene alla cultura di questo secolo
Alla cultura come dire più
Attenta a tener conto delle
Delle basi anche sperimentali verificabili e controllabili in in rapporto nel quale si deve erogare o irrogare giustizia allora è evidente che se
Dobbiamo riferirci
A condizioni individuale che sono tra di loro diverse esiste il problema di una giustizia più giusta in termini sociali innanzitutto poiché la condizione dei cittadino rispetto alla amministrate la giustizia non è uguale visto che i cittadini non sono in condizioni di parità se è vero il rapporto le questioni della scuola severo il rapporto le queste del lavoro se è vero che rapporto alle questioni della sanità e non si comprende perché questo presupposto della purtroppo ineguaglianza delle condizioni di partenza debba essere sospeso rimosso cancellato quando si discute di giustizia secondo
Esiste naturalmente un problema di efficienza e di efficacia efficienza interno dell'ordinamento giudiziario in generale delle amministrazioni pubbliche efficacia Esterna nel perseguire i propri scopi propri obiettivi
E anche questo dipende dalle circostanze concrete che sono diverse sono diverse nelle diverse situazioni geografiche regionali locali e nelle diverse fasi storiche politiche terzo
Esiste un problema del rapporto che vedo tante volte ho visto anche mesi recenti anti lo sperimentato anche sulla mia pelle in termini di una partecipazione felice
Non infelice a un linciaggio per aver osato criticare l'andamento di un processo sia pure un processo famoso un processo Celebre in un rapporto che dobbiamo anche questo mettere a fuoco tra diritto di critica
E indipendenza della magistratura ritenere che l'indipendenza o meglio l'autonomia della magistratura che sarà anche essa autonomia relativa indipendenza relativa come tutto è relativo nell'epoca in cui viviamo reattivo nel senso che rapportato ad altro
Che non ha quindi come dire esistenza assoluta separata contrapposta al resto
Beh anche questo punto bisognerà chiarire la ma per tornare alla questione
Come dire culturale di base che mi è parso nell'intervento della dell'amico Beria venisse contrapposta alla nostra ispirazione
Ecco perché ho detto che
Mai si può dimenticare un approccio che abbia riferimento nelle soggettività
Non quelle anarchiche in imponderabili non conoscibili affermate apoditticamente da Tizio Caio o Sempronio ma nell'individualismo metodologico che parte dalla ragionamento che una cosa è buona per l'insieme se buona per ciascun singolo
Non può essere diversamente approntato specie in termini moderni e dopo le esperienze che abbiamo alle spalle di tutti i tentativi etico organici statici
Di affrontare le questioni generale di una società ed anche quelle la giustizia non si può credo
A rifiutare questa medicina che non considero amara una a Medicina anzi preventiva quell'appunto che consiste in una buona dose di individualismo metodologico il che vale anche a tutela del giudice il proprio rapporto la formazione del suo libero convincimento
Poi che se si sospende questo punto io non capisco francamente a che cosa poi su che cosa si fondi l'esercizio effettivo della giustizia
Se non se non c'è come dire credenza in questo che è un ideale ottativo
Certo non si non non posso unificare il libero convincimento del giudice daccapo separazione assoluto e quindi abuso e quindi arbitrio non verificabile non sanzionabile
Però non si può come dire negare all'amministrazione alla mi stato della giustizia
La sua ispirazione vocazione che non può che essere questa non vedo cos'altro possa essere se non la ricerca spassionata
Nella propria coscienza e in base alla propria conoscenza quindi non in una coscienza che travalichi o come dire alla luce di precedenti architetture culturali violenti e sforzi le conoscenze oggettive di cui il giudice entra in possesso ma un equilibrio tra la conoscenza di dati di fatto
E la coscienza più generale del giudice medesimo ma certo è un foro interiore quello nel quale deve avvenire
Il giudizio il che non significa che non si debba porre quel libero convincimento del singolo magistrato non lo si debba riscrivere in una traiettoria è una gradualità di giudizio in una pluralità di convincimenti più vasta ma la pluralità dei convincimenti non deve significare come dire che tutti i giudici debbono raggiunge lo stesso grado di la stessa umori omogenea visione del problema cui sono di fronte significa che a a responsabilità distinte e diverse deve però corrispondere sempre un livello altissimo di autonomia e di indipendenza del magistrato
Sempre sul fondamento di questo ripeto ideale ottativo che però
Ma guai a noi se lo sì ho depotenzia assegno se lo deprime Simo anche solo a parole perché senza di questo senza questo elemento da una parte del libero convincimento del giudice dall'altra parte del confronto e con la parte diciamo così
Avversa non finalistica mente rispetto l'obiettivo di giustizia ma strumentalmente rispetto al processo in corso e cioè la difesa e rispetto ad altri giudici ad altri magistrati
Per esempio quando si tratta ode in discussione
La libertà personale la restrizione la libertà personale o ancor prima quando si tratta di fondare
La arco nella chiarezza che credo ormai sia di tutti quello da tutti accettata la separazione tra magistratura inquirente e magistratura giudicante
Chiudo questo punto è acquisito per esempio è acquisito davvero
Non solo tra i magistrati ma tra le forze parlamentari
In via di principio parrebbe di sì allora ha ragione Martinazzoli che ringrazio proprio per come dire la la la la grande sobrietà dell'intervento anch'io volevo riff citare Manzoni ma non tanto una un passo specifico ma proprio
Una certa come dire spiritualità
Nessun eroe moderno contemporaneo è stato tanto alle prese con il problema duplice della giustizia o dell'ingiustizia quella che viveva nella società
Dei potenti e dei facinorosi da don Rodrigo e quella che subiva nella Milano dei dottor Boni come Renzo Tramaglino questa è la posizione come dire classica nel nella modernità dell'uomo rispetto al problema del cittadino rispetto povero
Ignorante
Non tutelato non difeso senza difensore d'ufficio
Sì Fra Cristoforo perché lo incontra
Appunto e quindi la condizione sotto questo profilo non è di molto migliorata e non vedo come si possano e gare l'esistenza di questo problema e cioè che il cittadino e contemporaneamente il cittadino questo il punto di vista è questa la soggettività questo l'individualismo metodologico al quale facciamo riferimento il cittadino alle prese con l'ingiustizia della società
E con una giustizia insufficiente un abbastanza giusta erogata dallo Stato
Questo è il punto di partenza se non ci mettiamo da questo punto di partenza effettivamente poi diventa difficile
Che al di là del fatto che magari si convenga su questo quella ipotesi di correzione di riforma e difficile essere d'accordo sul fondo delle questioni noi possiamo questa ottica questo punto di vista questo del cittadino alle prese con la grande criminalità organizzata e che però può anche finire come dire nelle maglie
Qual era il battibecco con con Spadaccia che crei sotto questa mattina titoli un convegno forse radicale non so se un convegno di calo manifesto ecco questa giustizia può colpire anche te pericolosi
Proprio così
E questa giustizia può colpire chiunque ma questo non era sul manifesto di Kale questo scrittore l'azione di andò è un passaggio cruciale danze della relazione
E cioè che la buona condotta del cittadino non è condizione per essere al sicuro al riparo da iniziative del
Del magistrato
Ma perché questo accade accade perché
Ci sono moltissime ragioni ma io ho l'impressione che per quello che riguarda in particolare la situazione italiana
Come dire l'abuso e l'arbitrio sia una sorta di compenso
Concesso ho conquistato dai magistrati rispetto a un difetto di efficacia e di efficienza della giustizia
E quindi siamo di fronte come dire a una ha un duplice
Errore
All'onorevole Violante do la parola all'onorevole Felicetti
Io prendo dico rigidamente all'interno dei quindici minuti
Secondo me lo scopo di questo convegno
è fondamentalmente è questo
Parlare con l'assente
Con l'autentico e vero protagonista e destinatario dell'amministrazione della giustizia che è la gente il cittadino comune che qui non c'è
Come non c'è nel cinquanta per cento nel cento per cento di tutti i convegni che trattano materie particolari
Perché è una delle due
O noi riusciamo a recuperare la fiducia della gente nell'amministrazione della giustizia oppure le nostre sono tutte discussioni simpatiche bellissime tecniche particolari e si Enti finché ma finiscano all'interno degli addetti ai lavori quindi il problema della giustizia non è soltanto dei politici il problema della giustizia non è soltanto dei magistrati
Il problema della giustizia non è soltanto degli operatori il problema della giustizia non è soltanto della stampa anche se queste tutte queste istanze sono necessarie e determinanti al gioco comune dico questo perché si ripete in questo convegno
Che agli scopi che ho detto secondo me e quindi in fondo è un tentativo doveroso sincero istintivo ed onesto
Di recuperare una cucitura dei valori fra i protagonisti e gli operatori della giustizia
Eh dico questo perché viceversa si assiste a questo fatto
Non mi arrogo conclusioni soltanto commenta
I politici parlano un loro linguaggio come un'istanza chi usa i magistrati parlano un loro linguaggio altra istanza chiusa a compartimenti stagni che poco fra di loro comunicano
E abbiamo
Sentito nel riassume uno e ne cito uno solo il presidente Ferri ieri parlare in questo tono ma chi non può non essere d'accordo con la difesa che del resto ha ripreso poc'anzi il collega Violante
Di quello che la magistratura ha rappresentato e rappresenta e tuttavia siamo sempre a compartimenti stagni era questo il punto sul quale io volevo in apertura incidere per fare alcune considerazioni che sono queste
Io non lo so
Se sono io che non vedo con chiarezza la situazione oppure se qualche elemento c'è mia associo ve lo do per scontato
L'omaggio L'elogio nei confronti della magistratura in senso generale noi non abbiamo mai fatto battaglie contro la ma Tura come tale la quale oltre tutto è un mondo molto complesso nel quale vi è credo fra sette mila giudici
Una grande maggioranza silenziosa che probabilmente gli stessi problemi che vengono sollevati da qualche parte è in grado di sollevarla
Nel proprio interno e questo è un profondo motivo di soddisfazione per l'evolversi delle cose però io alcune preoccupazioni Leon rispetto a fatti Esterni
Purtroppo capita in questa materia quello che capita in tutte le materie che i giudizi generali sono dati a fronte di posizioni estreme emblematiche per esempio una ecco una considerazione che io faccio questa io mi sono accorto se non mi sbaglio che la storia dei nostri ultimi quindici anni la storia della nostra convivenza politico economica e sociale nel Paese scritta dai giudici nelle sentenze
è un dato di grande secondo me
I un gran grandemente inquietante sono diventati storiografi la storia del nostro paese della convivenza conflittuali in Italia degli ultimi quindici anni noi finiremo per leggerla sulle sentenze
è un angolo visuale importante questo ma rispetta ristretto rispetto ad un giudizio complessivo specie quando come e in qualche caso sembra che così sia poi vedremo se così è o così non è
Alcune di queste sentenze in fin dei conti in qualche misura finiscono per essere state scritte sotto dettatura voglio dire il riporto delle dichiarazioni dei pentiti come elemento determinante di tutto questo
Il che ha fatto in qualche caso almeno per lo meno a livello di interrogativo
Porre quell'interrogativo che si pone è ripetutamente il professor Dominioni che credo parlerà in questo convegno
Si reca la caduta o comunque l'attenuarsi
Del gusto del giudicare della cultura del giudicare per riportarsi semplicemente ad una posizione di registrazioni di realtà che d'altra parte precipitano dall'esterno all'interno del processo
Poc'anzi il collega Violante ed altri hanno parlato del maxiprocesso
Io accetto quello che diceva ieri sette e cioè
Questa non è un'invenzione dei magistrati e questa è una situazione esterna creata dalla delinquenza nella sua complessità automaticamente comporta un trasferimento di una struttura del genere
Siamo d'accordo su questo questo è una realtà e tuttavia non è che di fronte a questa realtà ci possiamo muovere così
Ieri l'altro
Un giornalista Vichy
Del Carlino quindi di un giornale credo di una certa indipendenza o comunque di un morso non affiancamento scriveva delle cose estremamente interessanti a commento di tutta la serie di processi del maxi dei maxi processi e in particolare
Della camorra e della mafia e diceva queste cose i maxiprocessi sono una lotteria
Su tre imputati due vengono assolti citava il caso di della della retata così la definisce luglio anti camorra in cui arrestati otto centonovantasei persone fra le quali cento omonimi hanno finito per essere condannati soltanto trecentoquarantanove
è certamente un trionfo della giustizia e una capacità autocritica della giustizia quella che determina soluzioni di questo tipo in così
Ampia proporzione eh però se ci mettiamo dentro la sofferenza di trecento quattrocento cittadini che sono rimaste in galera per due anni circa il chiaro che il problema FIAT può anche essere visto in un altro modo un altro degli aspetti inquietanti di questa situazione
Di fronte ai quali ci collochiamo in termini problematici ma collaborativi per trovare una soluzione non semplicemente per formulare delle accuse è il dato
Della funzione del difensore
Io credo che non si possa assistere passivamente
Di fronte ad una serie di fatti e di episodi che si accentuano nel tempo e si soprattutto si concentrano in quest'ultimo periodo che in concreto significano
Limitazione quando addirittura non costringi vento dello spazio della funzione della difesa
Io non lo so se sia vero che il l'avvocato è un collaboratore del giudice posso anche accettare che questa è una vecchia definizione un pochino classica Hristo pratica no no io accetto un altro discorso
Il difensore a una professione finalistica è un suo ruolo
Nel nostro sistema finché Dio vuole resterà tale il processo si regge su tre posizioni dal punto di vista della gestione l'accusa la difesa
E al di sopra di questi per questo si chiamano magistrati cioè seduti più in alto i giudici che alla fine fanno la sintesi è però ad a succedere una cosa
E le due parti difensore compreso siano poste nella condizione di esercitare la loro funzione indispensabile ai fini della provincia di giustizia nella loro pienezza non credo
Ma cito degli esempi il che non significa affatto la generalità ma questi esempi sono d'una certa preoccupazione
Non vado indietro alla vicende degli avvocati di di di Trento che hanno come voi sapete ha avuto quelle vicende che hanno avuto od altri da altre parti ma cito il caso di Palmi
E cito il caso di Milano
Per dire che la difesa d'ufficio
è un equivoco la difesa d'ufficio eh in questi casi addirittura tra virgolette una truffa dell'esercizio della giustizia
O quanto meno una vera ipocrisia poiché essi verbalizza la difesa ha parlato magari consegnando in cinque minuti una memoria scritta
Ma vorrei anche citare due casi recentissimi
Il mio impeto e un impeto soltanto di passione e non di DDT di contestazione che sono uno a Milano
Uno a Napoli cioè il processo Tortora tanto per intenderci e l'attuale processo di torrido
Dopo le le pagine dei giornali di oggi ripetono l'argomento vi sono delle situazioni particolarissime nelle quali avvocati sono messi nella condizione di una
Diciamo compressa esercitazione esercizio del loro del diritto dovere dell'amministrazione della giustizia vado avanti segnalando tutto questo perché l'ispettore il
Volevo dire una cosa che è la seguente
Io registro con favore il fatto
Che in questo convegno nonostante vi sia stata e ringrazio a nome degli organizzatori
Tanta partecipazione così qualificata app partecipazione e in piena libertà di apporto di interventi
Non sia stata ripetuta la cantilena che abbiamo sentito per tanti anni circa l'essere il partito socialista il promotore di un'azione o di una crociata anti magistratura con particolare riferimento
A due cose c'è stato un accenno per la verità ieri
Nell'intervento del professor Ungari
In relazione alla famosa questione del Pubblico ministero riassumo brevemente la questione
Della distinzione dei ruoli fra inquirente e giudicante è stata scritta nei programmi di sette governi fino a questo punto dai governi Andreotti a quelli successivi Forlani a quelli Spadolini è agli ultimi ovviamente in tutti c'è scritto inattesa della nuovo col vice di procedura penale procedere intanto con norma specifica alla separazione dei ruoli poi non se n'è fatto niente ma voglio dire l'intesa era di tutti quanti e ne prendo atto
Rispetto alla questione del Pubblico ministero subordinato all'amministrazione all'esecutivo in sostanza quei era l'accusa che si faceva fino a qualche tempo fa io devo dire con molta franchezza
Che di questo tentativo cioè di sottoporre
E il
Pubblico ministero del quale l'indipendenza è fuori discussione una volta separati i ruoli questo è ovvio così come le ho adesso perché discende dal principio
è l'obbligatorietà dell'azione penale se no questa indipendenza non c'è l'unico precedente negativo che trovo a questo riguardo io lo dico ed è storicamente esatto
è un disegno di legge mille cinquecento sessantadue
Depositato alla Camera dei deputati il dodici settembre mille novecentottantuno
A firma
Del presidente del Consiglio allora Spadolini del ministro Darida e del ministro Rognoni ed è la legge base dalla quale poi derivata la trecentoquattro cioè la famosa legge sui pentiti nella quale si diceva
Che al pentito grande collaboratore è assicurata la possibilità di vedere dichiarata dal giudice sospese fra l'azione penale
E oltre a questo si aggiungeva di concerto tra il pubblico ministero il giudice istruttore il Pubblico ministero il Pubblico ministero e
Il ministro dell'Interno
Prego andare a leggere il testo per rendersi conto di questo fatto dopodiché a rinvenire i mucchi eventualmente ebbe un'idea di questo genere nel momento in cui sembra ma necessario arrivare a mezzi estremi sottoponendo in sostanza attraverso il concerto le decisioni del giudice alla intesa col ministro dell'Interno
Devo dare atto al del fatto che la camera di questo impostazione fece tra virgolette giustizia lo elimino
E tutto questo non passò perché ritornò in un concerto che anche qui noi compresi alcuni protagonisti che bloccarono il disegno di questo genere ultima conclusione ultima osservazione
Lo dico perché
Il presidente
Vassalli professor Vassalli ieri nell'introduzione
Ha posto un tema che non l'ho visto ripreso e ha detto
Noi parliamo di giustizia giusta perché giustizia giusta quella che è anche giustizia efficiente
Fra poco parlerà l'onorevole ministro e io lo ringrazio del fatto che gli venga fra di noi a parlarsi
Vorrei se fosse possibile che ci spiegasse
Un passaggio che a noi non è stato gradito in un certo momento quando credo riferendo sia dei politici individuabili per i socialisti disse in un certo convegno non meno di un mese fa
Che in definitiva c'erano dei politici che parlavano contro tutta la magistratura salvando sì l'anima attraverso l'alibi
Del difendere uno solo sono casi recentissimi di questi giorni non vorremmo che avvenisse il contrario ma quello che mi premeva di dire un'altra cosa ed è questa
Vassalli diceva ieri giustizia efficiente
Non c'è giustizia se non c'è efficienza nella giustizia e rendimento dei servizi rispetto alla gente di cui stiamo parlando i tempi della giustizia civile della giustizia penale sono noti a tutti i
Sul Tour e quant'altro sono lotti solo problemi ignoti a tutti io direi che dovremmo parlare anche di queste cose della giustizia efficiente c'è un destinatario di questa norma
Perché l'articolo centodieci della Costituzione dice che Salle le competenze che sono attribuite al Consiglio superiore della magistratura spettano al ministro di Grazia e Giustizia
La
Organizzazione ed il funzionamento degli uffici e dei servizi dell'amministrazione della giustizia e mi pare che questo sia il cuore del tema molta che tutte le nostre riforme ad un certo momento sia regola dietro il fatto che mancano le strutture manca questo e si cammini sostanza con le gambe della realtà per esempio in convegno di questo genere ho veramente finito
Io non lo so perché
Non parliamo mai degli ausiliari della giustizia
Non parliamo mai dei cancellieri non parliamo mai degli Yes commessi degli dei segretari e degli utili Nash
Su un generale di questo mondo ha mai vinto una guerra se dietro non c'era tutta una struttura portante di carattere organizzativo
E siccome la gente non vuole monumenti di saggezza nelle sentenze ma vuole decisioni rapide e concrete e coerenti rispetto alla domanda credo che anche di questo ci dovremo occupare vi ringrazio
Grazie
Grazie do la parola all'onorevole Gargani
Rispose
Io sono d'accordo
Su tutto quello che Felicetti ha detto un minuto fa
Per la verità escluso che per la conclusione
Per quanto riguarda alla discussione che questi convegni dovrebbero fare su problemi specifici della per l'organizzazione giudiziaria
Del far giustizia
E dico perché
Io plaudo alla plaudo sinceramente all'iniziativa che i partiti hanno preso negli ultimi anni
E a questa iniziativa in particolare
Che con la relazione di andò mi pare faccia
Finalmente giustizia di una letteratura giornalistica dell'ultimo periodo che poneva il partito socialista col Coni dei socialisti imposizione contraddittorio polemica
Complessivamente in maniera superficiale rispetto ad alcuni problemi acuti della giustizia nel nostro Paese è giusto che i partiti si occupino di questi problemi
E ando ha fatto una relazione complessiva vorrei dire scientifica tra virgolette rispetto alla grande problematiche
Perché i partiti
E è un partito che ha responsabilità governative credo
Debba porsi il grosso problema istituzionale della giustizia
E credo che questo sia il discorso al fondo che interessa come dice Felicetti tutti lo hanno ripetuto anche altri non solo i politici in contraddittorio in contrapposizione con i magistrati ma tutti
C'è oggi un problema della giustizia
C'è oggi un problema della giustizia giusta che probabilmente riguarda più il settore penale c'è un problema di giustizia senza neanche la parola giusta per quando riguarda il settore civile come giustamente diceva Violante ma c'è complessivamente perché gli interessi
Del nostro Paese gli interessi veri della convivenza civile sono estranei oggi alle aule giudiziarie questo credo che non sia né un fatto di civiltà né un fatto di maturazione né un fatto di evoluzione perché si rifugge
Dal ricadere
Sotto una giustizia che il giudice dovrebbe fare rispetto ai problemi alle obbligazioni che nel nostro Paese avvengono che sono la sostanza dalla convivenza civile dello Stato del mercato dal nostro Paese
Ma c'è un problema comunque dunque ripeto complessivo dalla giustizia e i partiti devono porsi questo problema
Non in contraddittorio voglio ripetere anch'io le cose che ha detto felice
Perché non dobbiamo stancarci noi politici di dir questo
Spera Angelo Rossi almeno io personalmente come sono che arriviamo poi ad una maturazione complessiva del problema c'è un equivoco di fondo che denuncio sempre in ogni mio intervento
E l'equivoco proprio di questa contrapposizione
Di questa alternatività tra la magistratura che si sente assediata e i politici che sarebbero contro
Che avrebbero
Una contrapposizione
Che si esprimerebbe addirittura anche negli interventi legislativi e per questo io credo cari Ando che qualunque modifica
Il legislatore suggerisca rifletta pensi di fare viene considerata pregiudizialmente come sospetta
Perché c'è una sorta di complesso da parte della magistratura e una sorta di interpretazione completamente errato che io vorrei approfittare di questo convegno proprio per le cose che ha detto il Partito socialista di sfatare
E che la indipendenza della magistratura venga minimamente o possa venire minimamente tutelata
Dai partiti o dalle manifestazione dei partiti o anche dalle manifestazioni del legislatore dei gruppi parlamentari c'è stato in questi anni diciamocelo con molta chiarezza e oggi questa situazione va migliorando
C'è stata una sorta di strumentalizzazione
In base alla quale alcuni partiti hanno avuto la pretesa di proteggere tra virgolette di più degli altri la indipendenza della magistratura
Determinando alimentando determinando ma alimentando ancora di più una sorta di conflittualità per cui nel magistrato c'è il sospetto che qualcuno voglio subordinare l'attività giudiziaria
A quella politica quella legislativa quella dell'esecutivo
Per risentire l'ha detto in termini reali seri
Le polemiche o anche la critica perché su questo piano Ando ha ragione
Non è possibile rifiutare la critica aprioristicamente né essere subordinati molte volte alla violenza dalla stampa che fa il suo mestiere rispetto alle tematiche che i partiti portano avanti voglio dire in definitiva
Che se
C'è una consapevolezza complessivo
Del magistrato del non magistrato del politico
Della classe dirigente che
è chiamata a determinare questi equilibri perché il problema poi istituzionale di equilibri democratici io credo
Che noi forse qualche risposta al tema possiamo dar se eliminiamo questa conflittualità e la conflittualità e proprio che oggi mi pare sia talmente forte la democrazia su questo piano che non ci può essere alcun timore
Di alterare questo difficile equilibrio che è la sostanza della democrazia a livello istituzionale tra il potere legislativo e potere giudiziario
Non c'è c'è invece una cosa diversa sulla quale tutti dobbiamo riflettere e sul quale il magistrato credo non debba esser chiusa
C'è una rilevanza diversa nella crisi istituzionale ed è questo il problema di cui partiti secondo me si debbono occupare perché se no sulle singole cose
Siamo tutti d'accordo io sottoscrivo le cose che ha detto casa in modo sottoscrivo le cose che ha detto Violante ci troviamo probabilmente d'accordo rispetto ad alcune analisi ma poi non siamo più d'accordo perché ci sta evidentemente un'analisi di fondo sulla quale non c'è chiarezza oppure c'è una diagnosi che è parziale c'è oggi un'alterazione
A livello istituzionale mi pare che questo fosse il filo conduttore se ho ben capito della relazione di Ando
C'è una crisi istituzionale di rapporti di equilibri perché è cambiato attraverso la costituzione nella storia nella storia di questi quarant'anni e nella evoluzione dalla magistratura
Il ruolo della magistratura come tale il tipo di rapporto
La magistratura non è più un potere neutro come diceva Montesquieu tanta acque passata dal loro e oggi ha una rilevanza importante una rilevanza fondamentale per l'equilibrio costituzionale istituzionale
Che siccome è un fatto nuovo vorrei anche essere un po'sofista adesso siccome è un fatto nuovo forse non ancora compiutamente maturato nel magistrato perché ha questa funzione
E norme nuova non corrisponde una identificazione reale del ruolo che effettivamente il magistrato negli anni ottanta deve esercitare da questa distinzione da questa diatriba da questa frattura io credo che venga meno nel magistrato la grande consapevolezza del potere che Sergio e della necessità di esercitarlo questo potere in armonia con le altre istituzioni perché quando c'è questa armonia
Non viene meno la indipendenza ma la indipendenza si esalta Violante dice i meriti della magistratura io credo di averlo ripetuto in ogni convento insiti in ogni convegno insieme ad un'analisi ci sono dei meriti storici e giustamente Filisetti nemico vedi se ti dice che addirittura la storia gran parte della storia verrà letta attraverso le sentenze
Ma nel momento in cui noi abbiamo avuto una comune analisi del terrorismo
E abbiamo Danto dei rimedi sia pure eccezionali invece è stato il periodo del più grande compattamento tra la classe politica la classe istitutiva dell'esecutivo con la magistratura e nessuno si è sognato violando in quel periodo
Di dire che sei magistrati venivano al ministero se i magistrati avevano contatti col potere politico in qualche modo fosse appena appena inquinato
Nel la valore della indipendenza quel compattamento quell'armonia istituzionale è stata fonte di potenziamento della indipendenza allora
Non possiamo
Giudicare in termini come dire superficiali o addirittura manichei quando questo compattamento del possibile allora
La indipendenza della indipendenza non si parte quando c'è un contrasto reale che noi identifichiamo allora se l'attentato all'indipendenza no
Credo che le due cose siano in contrasto tra di loro
Noi dobbiamo lavorare in questo periodo per far sì che quel tipo di armonica anche per tutte le altre questioni emergenti della Società la delinquenza organizzata tutti gli altri problemi vengono sentite rafforzate la contrapposizione
Sia superata per questo tipo di armonia
Per superare questa contrapposizione c'è da parte di tutti da far qualcosa Consiglio Superiore ha funzionato bene avuto grande importanza in questi quattro anni si ha usurpato dei poteri politici che pone in disarmonia col ministro di Grazia e Giustizia alcuni poteri alcune corrette regole
E dobbiamo ricercare le regole dobbiamo ritornare alle regole e per ritornare alle regole vuol dire che ogni organismo compreso il Parlamento compreso
Tutte le istituzioni devono ritornare nell'alveo dei propri poteri perché c'è stato una sbornia in questo periodo una sbornia complessiva nella società
Il di invece si è sentito antagonista delle istituzioni e voi a viareggio avete riflettuto con molta lungimiranza con molta contezza su queste avete messo in crisi questa deviazione che stava di Valdo arrivando oltre certi limiti
Il giudice non è antagonista nella società chiamato determinare un nuovo stato sociale il giudice deve stare alle regole
Ed esegue abbiamo attraversato un periodo anche attraverso il terrorismo per la deviazione per i movimenti del sessantotto per tutto quello che volete che le regole si sono alterati
E il nostro litigio è la conseguenza di questa alterazione delle reti
Perché non cerchiamo tutti insieme di ristabilire questa regola
Va be stabilire questa regola per esempio il secondo è assente oltre a un ruolo corretto dal Consiglio superiore alla magistratura e non può essere né il sindacato dei magistrati questo ovvero diciamo su con molta pacatezza ma con riflessioni non può essere un ruolo politico che si sostituisce
Perché la magistratura non ha bisogno di un auto-governo politico
Che si può porre in crisi la indipendenza ha bisogno di un ruolo di garanzia
Di un ruolo appunto di garanzia ma il problema secondo problema che rischia di alterare queste regole del gioco e questo si può essere fatale diciamolo in questo convegno perché credo che questa possa essere una cosa importante e poi concludo su alcune indicazioni
Quello che si chiama fenomeno del pentitismo
è un problema sul quale c'è un contrasto e secondo me è veramente un contrasto inutile che i i posteri non capiranno
C'è stata una questione nel nostro Paese frutto di questa armonia dei poteri istituzionali che in maniera eccezionali per quelle ragioni che si sono indicate individuate c'è stato il del fenomeno del pentitismo politico per quanto riguardava le BR il terrorismo che aveva una sua caratteristica una sua ragione di essere
Era un fatto ideologico che di per sé determinava la costruzione di un processo che ci ha portato a capire alcune cose che la scienza giuridica non aveva capito neppure la scienza sociale neppure la filosofia neppure i sociologi per cui rispetto a questo non è siamo riusciti nell'ambito di un corretto funzionamento democratico a dare delle risposte
Oggi la deviazione che di questo si fa o il parlare ogni mattina perché pure qualche ministro ogni mattina si alza e parla di questo
Se non ci sta all'allargamento l'allargamento del il premio non il premier questo crea confusioni e determina una mentalità sbagliata del magistrato perché noi oggi attraverso questo fenomeno
Non della dilazione lo sappiamo che esiste da quando esiste Ledda Giustiniani voi probabilmente ma certamente anche prima che la delazione ha contribuito e contribuisce a individuare a sfasciare alcuni fenomeni sociali e quindi a ripristinare la legalità ma il fenomeno come tale
è e preoccupante perché ha una sua caratteristica rischia di degenerare o di far degenerare il processo penale e su questo non dobbiamo contrapporci tra chi vuole risolvere alcuni problemi e politici che sono mio Pio non vogliono risolvere alcuni problemi
C'è il pericolo che ci sia intanto una deviazione della professionalità del magistrato mandando una deviazione delle regole processuali credo che sappiate tutti che oggi l'informazione è stato detto qui le informazioni all'età più la polizia al magistrato le dal magistrato la polizia e questo è il fenomeno vero che altera allarga il gioco del processo la regola del processo penale io credo pericolosa
Perché non discutere pacatamente di questo e vedere insieme perché non siamo in contrapposizione siamo nella stessa barca vedere come affrontare il fenomeno della delinquenza organizzata dalla mafia eccetera
Che molto probabilmente molto più pericoloso della del terrorismo della delinquenza chiamiamola politica e allora l'alterazione far diventare il Tito una figura processo a una categoria senza la quale non si può fare il processo lo sapete che è vero che rischia di diventare un vero io non dico che ebbe lo sto più ma le Aule giudiziarie purtroppo in me non faccio più l'avvocato quindi non sono più né collaboratore del giudice né antagonista su quel piano ma c'è questo rischio e un rischio che si alterano le regole ho finito cinque minuti e che rispetto a questo e si possa deviare rispetto alla funzione originale alla funzione serio allora perché non ci mettiamo d'accordo come Violante dicevo affretto
E concludo come grande diceva qualche anno fa e come il mio partito ha fatto in un convegno come dovrebbe fare come sta facendo il partito socialista trovarci d'accordo
Per la verità solo un po'pessimista sui grandi accordi che possiamo fare
Perché una piccola modifica che Violante ha ricordato come quella del panacea genera una piccolissima cosa per razionalizzare non ha trovato accordo per otto mesi come lui dice io per la vita sol contrari ma imballato il Parlamento figurarsi se troviamo accordo per cose molto più delicate importa ah mettiamoci d'accordo che questo questa estensione del pentitismo in quel modo non è possibile e quindi mettiamo un punto fermo serve a chiarire e diciamo una cosa in negativo diciamo un'altra in positivo sulla quale registro l'accordo
I andò lo ha detto i provvedimenti restrittivi della libertà che avvengono in maniera collegiale
Non è più possibile
Sentire le statistiche il cinquanta per cento degli arrestati con mandato di cattura facoltative vengono poi assolti o che comunque la popolazione carceraria e si è fatto al cinquanta per cento da da da mandati di cattura dal da arrestati per mandato di cattura facoltativa
Mettiamoci d'accordo sulla distinzione tra pm fermo restando ovviamente ma è inutile dirlo perché ripetere una cosa ovvia sulla quale c'è la storia dei nostri partiti la storia del mio se mi consentite solo questo in particolare di quarant'anni
La indipendenza dalla magistratura questa distinzione di ruoli
è scritto serva per chiarire il processo per determinare regole al processo mettiamoci d'accordo che non è vero che i giudici sono molti i giudici sono poco c'è bisogno di fare diventare titolari di più ufficio
C'è una proposta sulla quale ci possiamo scontrare quella mia su un ingresso straordinario vediamo se siamo d'accordo è una cosa sulla quale dobbiamo essere d'accordo tutti sano non è possibile introdurre nell'ordinamento
Creiamo una scuola di qualificazione professionale complessiva per tutte le categorie giuridiche avvocati magistrati eccetera e facciamolo questo sul serio perché la qualificazione e concludo credo che sia veramente la cosa più importante mi hanno fatto degli errori
Io non li ho fatti gli errori dalla Breganze della Breganze dormi solo distinto e posso dire che la mia coscienza ma questo ha dequalificato appiattito
Certo Lele i concorsi o o la selezione diversa era perversa inventiamo delle forme nuove ma c'è bisogno di una qualificazione professionale che si risente
Oggi si sente anche nella società e superato l'appiattimento proprio martello e Partito socialista parla di meritocrazia allora ritorniamo alla meritocrazia per ritornare alla alla alla professionalità
E per ultimo
Anche su questo Violante si è detto d'accordo facciamo rapidamente una riforma di struttura una riforma sostanziale
E all'ordine del giorno da oggi modifichiamo rapidamente
I titoli dei reati i cosiddetti reati amministrativi perché questo impedisce tanta noi chiarezza da parte dei magistrati
Che vanno avanti poveretti si salda i meandri di questi reati illusorio meno illusorio creavo in definitiva amici vi chiedo scusa dei minuti in più presi
Perché i partiti riflettano su queste cose contribuiscono essi si attraverso questo approfondimento a esaltare
A esaltare soltanto non a garantire la indipendenza dalla magistratura
Grazie del contributo al collega Gargani ha la parola anche il collega Mellini
Verrà della
Io voglio anzitutto ringraziare
I compagni socialisti però da un possente regole rinnovamento leggere un telegramma che ci è pervenuto e la presenza villini mi mi stimola farlo auguro sinceramente miglior successo a questo convegno così importante per problemi di democrazia e il diritto nostra repubblica Enzo Tortora presidente Partito Radicale
La parola al collega del
Ecco io ringrazio il
Compagni socialisti per aver organizzato
Su questo convegno
Per il titolo
Che è poi
La denominazione di un comitato
Del quale anch'io faccio parte di cui presidente Leonardo Sciascia
E devo dire subito che e certamente gli stimoli che sono rappresentati dalla ampia relazione di andò
E da numerosi interventi non potranno essere raccolti da me
Per ragioni di spazio e di tempo
Posso dire che due sono le questioni che emergono e dalla relazione e dagli interventi
Due settori
Problemi di carattere istituzionale della giustizia
Problemi di carattere funzionale con un confine
Che ovviamente non netto
Per le interdipendenze evidenti che
Esistono fra queste due
Categorie di questioni più che due questioni
Telegraficamente
Sul problema di carattere istituzionale una prima questione
Perché dobbiamo guardare su pronto all'istituzione di fatto di cui purtroppo molto ricco vostro ordinamento
è una caratteristica della realtà nel nostro Paese
Il problema della supplenza
Dico subito che non sono un demonizza attore della supplenza
Perché c'è
Una diversa aspetto dalla supplenza c'è la supplenza
Delle funzioni e c'è lassù assunzione di funzioni di supplenza la seconda patente illegalità la prima è un fenomeno
Starei per dire la Tirale in presenza di carenze
Che tuttavia produce effetti che possono essere molto gravi e negativi ma che difficile poter
Diciamo così ricondurre a responsabilità del supplente
Devo dire che in un paese
Che ha istituzioni per larga parte come dicevo poc'anzi
Di fatto con un regime che conosce la
Una legalità di fatto c'è una illegalità come elemento diffuso e largamente presente nelle prassi i amministrative e politiche eccetera è logico che intervengono problemi per esempio di supplenza della giustizia penale e io non condivido l'idea che di fronte a certe situazioni le si abbia una of volontà un tentativo di illecito di i far funzionare il giudiziario come un momento di i in cui si cerca di far saltare il principio dalla maggioranza
Devo dire peraltro che è difficile immaginare poi in certe situazioni un giudiziario che si sottragga
A certe esigenze e a una certa legalità di fatto imposta dalla maggioranza perché credo che nessuna maggioranza si adatterebbe a essere e a a non forgiare una legalità
Secondo e quindi a adattarsi a vivere in in una sei mila idealità se non potesse contare anche su o su diciamo così una carenza di questo potere lui equilibratore che possa essere quello giudiziario
Cosa diversa dicevo è invece il problema della assunzione di funzioni di supplenza
E sono convinto per passare al secondo aspetto della questione
Che molte
Gran parte forse del caratteristiche essenziali invece della carenza della crisi di carattere funzionale della giustizia sia riportato
E scusate se questo può sembrare sembrare una specie di di il gioco di parole
A una supplenza che
La funzione giudiziaria fa nei confronti di se stessa
La giustizia per campagne che altro è se non una assunzione
Non spesso volontaria perché spesso il legislatore che da al potere giudiziario queste funzioni funzioni di polizia
Alla giustizia
Per supplire a quelle che sono carenze e deficienze della giustizia
Le campagne molto spesso si sviluppano proprio perché si è rinunciato a quella giustizia
Umile quotidiana
Efficiente
Nel quotidiano per cui poi prevalgono quelle esigenze di colpire la criminalità
Prescindendo molto spesso dal problema dei criminali che sono i o o dei coloro che sono accusati di essere tali spinge gli uomini
Che caratterizza in modo certamente negativo la
Problema e da cui nascono la nostra giustizia in cui nascono il problema dei maxi processi e perché si individua la necessità di colpire la criminalità
In quanto in realtà poi Epping di prediligere per esempio questa predilezione tutta italiana dei reati associativi
Io credo che riavere il come quando ho fatto il deputato qualche merito forse per impedito che qualche ulteriore reato associativo fosse introdotto nel nostro ordinamento
Facendo l'ostruzionismo
The qualcuno forse oggi ci rimprovera di non aver fatto abbastanza perché molto spesso dice ma è di fronte alla legislazione speciale che cosa facevano i politici qualche politico cercava di impedire certe degenerazione a mio avviso
La predilezione per reati associativi incerto quando si parla di maxi processi dobbiamo dire che
Dipendono anche da
Il diritto sostanziale così come organizzato nel nostro Paese da una visione particolare però che è sostanzialmente di supplenza poter sconfiggere e qui
La magistratura che lotta di qui i giudici che lottano e io non ho mai pensato di giudici possono lottare contro nessuno in particolare contro gli imputati né contro la criminalità perché i giudici fanno giustizia
Ma ecco consentitemi di dire se parliamo di una crisi e di una difetto di credibilità della giustizia che non dipende dalle critiche
Qui si è detto che
C'è un atteggiamento dei politici
Il che comporta il rischia di comportare una caduta di credibilità della giustizia ma credete pure forse è vero negli ambienti politici sono motivi
Di incomprensione reciproci del resto nei confronti dei magistrati ma credete pure che nel Paese
Che autonomamente
Sì determinano delle condizioni
Allarmanti di caduta di credibilità dalla giustizia
Della funzione della giustizia
E quando la giustizia non funziona
Di chi è la responsabilità certo la prima responsabilità che
Salta agli occhi è chi di chi la esercita quindi dei magistrati
Ma io non sono certamente sospetto
O non dovrei esserlo
Di attribuire a questa apparenza il carattere di realtà
Convinto come sono che se non si affronta il problema del modo di amministrare giustizia da parte di magistrati delle mentalità
Nell'esercizio della funzione giudiziaria non si può affrontare nessun problema di forma e si rischia di far sì che le riforme diventino alibi
Sono anche convinto che acconti anch'comporre questa mentalità questo dato terminale dalla funzione della giustizia
E non sono soltanto i magistrati per se stesso con loro scelte particolari
Ho sostenuto
E i magistrati non me ne sono stati grati
Che le
La legislazione speciale con le sue logiche perverse ha finito per determinare anche prassi
Magari pentiti per esempio
E delle quali poi di certamente singoli magistrati i magistrati o molti magistrati o alcuni magistrati sono i portatori quindi responsabilità quando si è scritto la legge sui pentiti il
Pentito che fornisce prove rilevanti e evidentemente c'è una responsabilità del legislatore nel creare cultura e creare mentalità influire sulla mentalità
Dello stesso magistrato
Queste sono cose che non possono essere certamente messe e revocate in dubbio ma è certo che come diceva
Manzoni la polemica con Ferri è
Molto spesso con la esistenza di cattive leggi nel momento in cui le stesse cattive leggi vengono scavalcate e le prassi REAG gravano e non viene meno la responsabilità di chi eventualmente si è
Il condotto si è mosso in una certa direzione e in un certo modo
E sul questione dei pentiti io credo di dover dire qualche cosa in particolare
Perché perché stiamo in una ecco qui interamente i problemi della responsabilità del dei magistrati e il problema del della responsabilità delle jeep latore
Per omissione ma non soltanto per la missione
Che anche dire io proprio per causato positivamente con un'attività positiva certe i processi e si intrecciano in maniera estremamente delicata e difficile a dipanarsi
Stiamo forse alla vigilia dell'introduzione di una nuova legge sui pentiti
Abbiamo un progetto di legge del ministro degli Interni guarda caso e e alla quale il ministro la giustizia ha dato o ci dice sulla stampa il suo benestare forse con molte perplessità
Di cui gli ha sempre dato atto ma dalle quali porta anche la responsabilità l'attuale ministro della Giustizia di molte perplessità
E quindi io credo che dobbiamo domandarci a questo punto è stato detto da altri un bilancio di questo fenomeno dei pentiti non è stato fatto
Abbiamo tentato di introdurre
Per esempio nel convegno di Strasburgo dicevo prima non in quel convegno io sostenni una tesi che anche certi comportamenti individuali trovavano origine in una
Legislazione speciale nelle sue logiche perverse e sono stato autenticamente demonizzato non so
Se oggi stessa associazione magistrati che allora fu unanime
Nel questa tentativo di demonizzazione
E abbia forse sì va dalla ricerca poi come anche qui dai suoi autorevoli esponenti abbiamo avuto la prova del
Invece
Desiderio di trovare questa giustificazione
Nelle logiche di leggi che sono state ammannite
Dal Parlamento ma sulla quale dobbiamo pure domandarsi quando parliamo di potere legislativo e e di fatto questo potere legislativo e chi lo esercita abbiamo inteso fare ieri dice omissione di legge ma quando
La magistratura ha voluto o chi la rappresenta o l'associazione magistrati o il Consiglio superiore della magistratura hanno voluto fermamente l'introduzione di norme di legge io credo che il Parlamento ha aderito
Perché bisogna tener presente questo fatto oggi la magistratura credo come in nessun altro momento della sua vita ha la possibilità di influire e ha di fatto intuito
Sulla emanazione di leggi non soltanto quelle che riguardano il governo dalla stessa magistratura di cui pure si ha detto ma anche quelli che riguardano
Procedimenti penali
Norme procedurali e norme sostanziali quante leggi sono uscite dall'ambito della magistratura associata che ha avuto una funzione promozionale e un potere di fatto con il potere legislativo e detti credo che posta difficilmente essere revocato in dubbio e quindi una corresponsabilità per quello che riguarda l'esercizio di questa funzione legislativa
Quindi non possiamo dire che il problema del certamente de da una parte che per esempio il problema del i pentiti sia un problema di i capacità professionale del giudice
E dall'altro punto o dimenticarci che e invece
In attesa di questa del mutamento dell'evoluzione
Di questa capacità professionale poi si Possa fornite ulteriore argomento per avvalersi ancora dei pentiti trovare spazi di legalizzazione in realtà e non solo e ma tollerare
Che
Per esempio dei magistrati minacciano lo sciopero della funzione della d'urbanizzazione delle dichiarazioni dei pentiti
In un per le rivendicazioni da parte dei pentiti incerto quella della sicurezza dei pentiti è un problema sul quale nessuno dubita ma per esempio per il trattamento di famiglia
C'è stato un pentito che si è messo in sciopero per per le ferie non godute perché non gli è stato negato il diritto alle ferie ecco
In questa situazione è mai concepibile
Che
Sì rischi di affrontare
Un nuovo salto nel buio ecco perché e dico nel buio perché forse è stata
Poco discusso poco approfondito
Poco o sono stati tenuti presenti i i risultati si è parlato qui della necessità di una inchiesta parlamentare addirittura o per lo meno di una indagine parlamentare
Sul fenomeno del pentitismo sulla sua conseguenza sui suoi riflessi i e io dico che questo approfondimento necessario forse non è stato fatto ma in queste condizioni ci si avvia probabilmente a una nuova normativa che finirebbe con l'avere ripercussioni ulteriori
Dobbiamo dire quindi che problemi legislativi e problemi di irresponsabilità di modo di esercitare
I poteri conferiti al magistrato si intrecciano e il problema politico in presenza di
Anche di una fu sostanziale funzione che io definisco anch'essa di supplenza da parte della magistratura e finiscono subito
E richiedono e impongono un dibattito politico e rendere legittima un dibattito politico anche sul modo di amministrare giustizia
Se soprattutto questo amministrare giustizia è una forma di giustizia di supplenza
Il Consiglio superiore
Telegraficamente
Se ne ha parlato qui in relazione a quello che la dilatazione delle sue funzioni
Si è parlato anche molto giustamente dal problema dell'indipendenza della magistratura
Anche dell'indipendenza dei giudici si è parlato anche se un po'meno in relazione per esempio al problema della gerarchia
E e delle funzioni direttive
Bene io credo che dobbiamo oggi cominciare a preoccuparsi della funzione direttiva nei confronti dei magistrati da parte del Consiglio superiore
E il Consiglio superiore nella sua supplenza
Ha finito per supplire a quello che negavano i suoi componenti cioè la necessità di una funzione direttiva nell'ambito gli uffici giudiziari
Perché affatto
Della amministrazione indiretta di giustizia e tutte le forme di interferenza che nessun ministro della Giustizia credo sia mai sognato di fare e fissi erano levato proteste per essere stata rappresentata un Presidente del Consiglio una situazione abnorme in Corso di evocare sia pure nel corso di un processo e e ci si dimentica il Consiglio superiore nel corso di un processo manda al promotore di una
è un processo
Manda al
L'inventore di un certo tipo
I impostazione di processi delitti orrendi eccetera nel corso del processo attestati di benemerenza olio alla vigilia della decisione
L'importante processo in cui a parte e questo comincia a essere abituale nel corso del nella vita del Consiglio superiore della magistratura e io mi domando per esempio se e li stessi seminari del Consiglio superiore la magistratura
Che oggi si sostituiscono a quella funzione
Di i garanzia dell'uniformità dalla giurisprudenza che una volta era esercitata dalla corte di cassazione secondo la legge
E non abbiano anche questa non rappresentino una forma di supplenza
Chiedo scusa perché forse ho superato un pochino il limite e chiedo scusa soprattutto di non aderire potuto sviluppare il motivo stesso per cui mi sono reso responsabile dell'altra pecca di aveva sviluppato compiutamente una serie di questioni che evidentemente sorgerebbero uno sveltimento assai più ampio di quanto i pur generosi organizzatore del convegno ci possono consentire
Ringrazio il collega Mellini per il suo intervento e comunico ai signori presenti che è fra di noi graditissimo ospite il ministro di grazia e giustizia onorevole Mino Martinazzoli Loreo garantiamo Carla presente
Che ci onora
E lo ringraziamo altresì del fatto che sicuramente vorrà quando lo riterrà opportuno prendere la parola
Portarci o un messaggio un saluto a secondo di quello che egli riterrà più opportuno di fare
Nel frattempo ha la parola il professore Chiappetti
L'onorevole London mia pregato di stringere il mio intervento in tempi ancora più brevi di quelli di norma approfittando del giusto rapporto di amicizia che ci lega e io mi trovo in difficoltà un po'pensando alla frase di Madame de Sévigné che ricordava Sciascia in uno dei suoi splendidi libri scrivendo la figlia scusami ti ho fatto una lettera troppo lunga ma avevo poco tempo
Quindi stringere significherebbe
Conoscere bene una materia estremamente complessa e quindi sarò soltanto schematico
Il mio impegno mi impegno mi ero assunto era di parlare di un tema specifico a mio avviso solo apparentemente specifico quello della Polizia giudiziaria dei rapporti con l'autorità giudiziaria
Perché a mio avviso si tratta di un tema centrale del dibattito sulla giustizia giusta e devo ho rimarcato invece che di questa tematica si è parlato molto poco solo per alcuni accenni e in particolar modo stamattina
Gargani Violante
E
E nel limite ieri sera invece Palombarini sono tanti invece i problemi della polizia amministrativa e sono focali per la risoluzione dei problemi della giustizia
Sono quanto meno due ordini il primo quello forse più trattato in questa sede e quello dei poteri della Polizia giudiziaria delle modalità di svolgimento delle attività di polizia giudiziaria
Il nodo da risolvere e quello dell'uscita dall'emergenza il recupero delle garanzie del cittadino e della libertà individuale
è una strada lunga da percorrere e direi anche è una strada sulla quale io non punto molto perché abbiamo visti troppi sali e scendi nell'attività del legislatore abbiamo visto troppe marce indietro e Marcin avanti
Sull'onda di momenti di panico legislativo potremmo dire per illudermi che una volta tornati indietro dalla strada emergenza non possa capitare in futuro una nuova emergenza una nuova frenesia legislativa che venga a restringere gli spazi della garanzia individuale
Quindi certe un auspicio è che la spinta in più dura verso un rientro nella legislazione ordinaria ma
Così brevemente perché non è tanto questo il tema di cui voglio parlare il richiamo all'attenzione su un aspetto
Che è importantissimo e che sente si dimentica le garanzie nei confronti dell'attività della polizia giudiziaria possono essere anche endogene possono essere cioè imposte dal sistema agli operatori della polizia giudiziaria
Niente di meglio può essere stato per esempio l'intervento del ministro Scalfaro forse un po'perplesso all'inizio ma poi
Duro e e ovviamente anche della magistratura
Dopo gli eventi di Palermo s'
Ecco forse un intervento continuo di questo genere e certamente molto più utile alla tutela del cittadino
Di norme che restringano formalmente i poteri di polizia giudiziaria occorre raggiungere veramente il fine indicato dalla Costituzione della responsabilità dei della polizia giudiziaria della polizia in genere la polizia giudiziaria in particolare
Sempre saltando rapidamente da un punto all'altro l'altro ordine di Problemi che riguardano la polizia giudiziaria a mio avviso è quello dei rapporti con l'autorità giudiziaria
Ora non se n'è parlato molto in questa sede probabilmente perché è vero che questo
Ordine di questioni oggi e meno sentito meno è un po'nell'occhio del ciclone cioè sta in una fase di tranquillità
E perché in realtà l'articolo centonove della Costituzione bene o male dopo la novella del cinquantacinque è stato sostanzialmente attuato la piena disponibilità della polizia giudiziaria da parte dell'autorità giudiziaria mi sembra un fine costituzionale
Raggiunto
Ma
Nascono nuove questioni
E il diverso ruolo assunto oggi dalla magistratura inquirente sia per una sua maggiore valenza politica sia per la tendenza del la magistratura inquirente diventare esso stesso organo operante di polizia giudiziaria che crea dei nudi che a mio avviso scoppierà hanno sempre più gravemente
Ora non è una meraviglia che il magistrato tenda ad essere coinvolto come organo operante della polizia giudiziaria in fondo se vogliamo una certa responsabilità può farsi risalire alla stessa costituzione basti pensare all'articolo tredici secondo comma
Dove prende di sana pianta l'autorità giudiziaria e la colloca in un luogo dell'autorità amministrativa per le limitazioni della libertà personale
Però il disegno costituzionale e di sostituzione formale non sostanziale
Quindi se è vero che in alcuni casi ci sono isolanti c'è stato tendenza al protagonismo quello che in realtà e il fenomeno e vero esistente diffuso
E quell'altro e quello di
L'esistenza di un sistema legislativo che trasforma il giudice Michel rifonda il momento spesso in cui i dati i poteri
Veri di polizia giudiziaria quindi si tratta di un fatto culturale cioè di riuscire a cogliere l'essenza del dettato costituzionale escludendo al escludendo che questa attribuzione di poteri si sostanzia anche in un una modifica del ruolo del magistrato
E sì una ovvio
Sì lati dunque devo saltare di palo in frasca il problema quindi della
Definizione della notitia criminis che poneva Violante a mio avviso in questo da questo punto di vista essenziale perché proprio nel momento stesso in cui il giudice fanno la scelta il magistrato fa la scelta sulla notitia criminis
Determina pure il momento della sua
A dell'ampiezza della sua attività
E da questa attività o attivismo se vogliamo necessari necessario del giudice derivano un due ordini di conseguenza abbastanza gravi uno di tipo sostanziale a mio avviso molto più grave cioè la tendenza e lo metteva in risalto prima mi sembra
Non so se Galigani
E si mise magari o o chi l'ha preceduto cioè che in sostanza
La l'attività dell'inquirente molto spesso da polizia giudiziaria diventa si presenta come attività di polizia preventiva
Dall'altro la riduzione degli spazi organizzativi che derivano dall'attivismo del magistrato nei confronti degli organi di polizia che non riescono più a svolgere essi quelle attività
Di polizia e preventiva connessa alla polizia giudiziaria che sono essenziali per il funzionamento del sistema non dobbiamo dimenticarci che e il costituente lo ha riconosciuto
Che è assolutamente illusorio pensare che si possa fare una scissione età tra polizia giudiziaria e polizia di sicurezza
Ora se noi andiamo a ipotizzare un sistema nel quale la polizia giudiziaria
Non ha ha un ruolo preminente gli organismi di polizia non potranno realmente più a vere
Quella capacità di iniziativa che gli deriva proprio dalla connessione tra le due funzioni il fondo Gargani ci ha detto una verità
Grave importante e cioè che ormai molto spesso le notizie di reato l'età il magistrato alla polizia chiudo
Chiudo per la tranquillità ma vorrei quanto meno il potere
E dire un'ultima un'ultima serie di cose che quell'altro nudo molto rilevante che è dovuto a un cambio di quadro che il costituente non aveva presente cioè il moltiplicarsi delle forze di polizia
Che svolgono anche funzioni di polizia giudiziaria questo mi sembra un fatto che il costituente aveva tenuto presente in un certo modo di fronte a una realtà diversa
Ora noi abbiamo
Do regolarmente tre forze di polizia che concorrono nel presentarsi come offerenti i servizi di polizia di oggi giudiziaria magistrato
I carabinieri che sono entrati definitivamente nelle città è un fenomeno storicamente irreversibile e non è contestabile la Guardia di Finanza che si pone affianco alle altre due forze di polizia
Di fronte a questo quadro cosa diceva il costituente costituente voleva una sola polizia giudiziaria giudiziari ha sempre pensato una sola polizia giudiziaria invece non abbiamo un sistema in cui più polizia e si mettono in concorrenza tra di loro per fornire questo servizio
Per negare la loro stessa autonomia perché la polizia giudiziaria come dice il costituente deve essere qualcosa di totalmente diverso dall'attività di dirigenza
Della polizia giudiziaria spettante al magistrato l'autorità giudiziaria dispone della polizia giudiziaria e questo non avviene c'è un appiattimento direi di servilismo se accogliamo per potere essere utilizza e c'è poi una situazione molto più drammatica cioè questa necessità in cui si trova il giudice di dover fare delle scelte tra gli organi di polizia giudiziaria sono scelte che spesso coprono una discrezionalità troppo ampia
Sono scelte che spesso si riferiscono a singoli soggetti della polizia giudiziaria e non a organismi di polizia giudiziaria
Quando non lo fa lo stesso legislatore questo come quando tende a creare delle specializzazioni di polizia giudiziaria fatto gravissimo la polizia giudiziaria deve essere unica pensiamo la legge La Torre dove si prevedono dei compiti di polizia
Tributario giudiziaria tributaria affidati a una delle tre forze di polizia
Questo è a mio avviso comporta una differenziazione che alla fine si risolve in una mancanza di tutela dilla garanzie del privato quindi come soluzione se ne potrebbero prospettare molte e chiudo ma così con con delle idee soltanto a buttarsi giù ma non possiamo lasciare a scelta empirica e o al caso la definizione di questi problemi basterebbe ipotizzare un organismo dell'esecutivo che ponga
A disposizione della polizia dei nuclei misti di polizia giudiziaria interforze
Oppure a monte del discorso più importante organizzi in primo luogo la formazione dei ma delle varie forze di polizia in modo in questa formazione sia equivalente par e e di pari livello in modo da non imporre né la necessità della scelta
E infine stabilire una un meccanismo per il quale solo attraversa automatismi la scelta della forza di polizia giudiziaria da utilizzare venga in realtà tolta ma tolta tolto il peso di questa scelta
Al giudice proprio per non attribuirli un'ulteriore responsabilità
Grazie
C'è un'idea che è quella essendoci molti iscritti di andare avanti fino ad esaurimento senza interruzione perché bisognerebbe essere no fare un'interruzione nel momento del pranzo con la conseguenza che poi si andrebbe troppo lontano nel tempo
In ogni caso Resta preordinato che gli interventi solo della durata massima di quindici minuti se no non è possibile contenere il numero degli iscritti anche in un orario protratto
Questo premesso iniziamo riprendiamo la discussione
E dà la parola il professor pelle ingrati
Subito dopo
Io ho sempre ammirato per la sua grande preparazione anche nel campo
Della giustizia e dei problemi di giustizia oltre che per la preparazione generale di giurista
Volevo precisare
Che in definitiva il problema
Vedo lo dell'onorevole andò quindi mi fermo un momentino prima di iniziare il discorso
Come sa
Il problema della giustizia giusta
Che potrebbe considerarsi in definitiva
La parola giusta
In contrapposizione o inutile o pleonastica in definitiva è un problema che attiene essenzialmente a quella che è la funzione del giudicante
Cioè a dire la retta amministrazione della giustizia
Per quanto riguarda anche legare insidie del cittadino e lega e le guarentigie del magistrato stesso
Giustizia ingiusta vedete sono dei problemi che attengono a quelli che sono gli aspetti
In Dogi ENI ed esogeni della funzione
Giurisdizionale
E sono problemi di grande importanza perché noi abbiamo delle discrasie nel sistema per quanto attiene
Al problema del giudizio e quindi al problema essenziale
Della giustizia che è quella di
Fare in modo tale che la giustizia che il giudizio raggiunga il suo fine il suo fine e quello dell'accertamento della verità
Quindi di probanti chiamò i problemi esogeni cioè quelli provocati qui i problemi che riguardano la funzione all'interno c'è a dire
Le discrasie del sistema in ordine a quello e di ciò hanno parlato
In molti convegni in modo con molti interventi anche scritti l'onorevole andò Alba dell'amico albanese
Il primo professori universitari il professor Vassalli il professor Dominioni su cui mi soffermerò dopo però il problema essenziale è quello di vedere quali sono queste discrasie endogeni cedo la funzione
Degli eccessi endogene la funzione riguardano
Anzitutto l'azione penale e poi il problema del giudicante azione penale
E il problema fondamentale di cui si è parlato sempre danni sulla figura giuridica del pubblico ministero e cioè a dire quali siano i poteri del Pubblico ministero in ordine all'esercizio dell'azione penale
Cioè l'azione penale si deve considerare
Il secondo il nostro ordinamento l'azione penale e sorretta dal principio di legalità e di obbligatorietà cioè a dire il Pubblico ministero deve intervenire deve esercitare l'azione appena interviene la notitia criminis salvo che ritenga che in sostanza l'azione sia la Ford la notitia criminis e sia manifestamente infondata
In in tal modo che può chiedere al giudice istruttore se si tratta di procedimenti dinanzi al tribunale o alla Corte d'Assise
Può chiedere al giudice istruttore un decreto di archiviazione oppure se si tratta del pretore che purtroppo nel nostro ordinamento alle due funzioni di giudicante di pubblico ministero salvo poi al vedete se questa questa figura del pretore deve essere modificata del nuovo processo
In sostanza o anche archiviare il pretore
Che cosa ne deriva però da degli in molti processi in molti processi abbiamo assistito a questi discrasie cioè che anziché avvalersi Pubblico ministero del principio dell'obbligatorietà e della legalità in certi casi si avvale del principio dell'opportunità l'abbiamo visto su quel l'esercizio dell'azione in sostanza sotto il profilo dell'opportunità anziché della legalità e dell'obbligatorietà perché perché in certe fattispecie il Pubblico ministero pur ritenendo che la notitia criminis che quanto meno sia sospetta
Esercita un'azione con ogni evidente danno
Per il giudicanti per il giudicato o il giudicando e per evidente danno su quella che è la linea la linea maestra
Del processo che vuole dirvi che illazioni si eserciti in un determinato modo e sotto certi aspetti anche in una in una tenda in una prospettiva di veridicità e di retta di e di ma di linearità dell'esercizio dell'azione stessa
E qui poi anche questo problema del Pubblico ministero si deve vedere da punto di vista anche delle gare in TG e e dell'esercizio della sua funzione
Non abbiamo in sostanza in Italia se non nell'alternanza delle funzioni di pubblico ministero e di giudice
In altri ordinamenti in altri ordinamenti sappiamo che la figura del pubblico ministero una figura autonoma cioè a dire dal punto di vista della sua funzione
Il Pubblico ministero non può far parte anche del cosiddetto giudicante cioè della dalla parte del dall'altra funzione giudicante cioè l'autonomia del la figura del pubblico ministero nel nostro ordinamento non c'è
Perché si alternano le funzioni certe volte di pubblico ministero e di giudice
Quindi una delle esigenze fondamentali del nostro ordinamento è quella secondo me in un nuovo processo penale che si voglia improntare a una pariteticità delle parti
Ecco perché si introduce il nuovo processo il nuovo perché il suo pende alla pariteticità e le parti cioè a dire praticamente tende a un uno svolgimento normale
E legale del contraddittorio il Pubblico ministero deve secondo me
Fatta arte soltanto del ruolo del Pubblico ministero deve avvenire essere inquadrato soltanto in quelle funzioni e non deve alternare funzioni di giudicante
Questo e un punto essenziale secondo me che si deve introdurre nel nuovo processo ad evitare che in sostanza si alternino le funzioni e molte volte noi sappiamo che chi ha esercitato le funzioni di pubblico ministero
Poi può far parte anche del collegio giudicante perché non hai giudicato mai esercitato soltanto l'azione non c'è è una disposizione del nostro Codice per cui chi ha fatto da Pubblico ministero cioè esercitato l'azione venga poi ricusato perché può essere ricusato può essere ricusato soltanto cui il quale affatto parte
Del istruzione e quindi praticamente ai fruito il processo
Ecco perché il ruoli il ruolo di pubblico ministero e il ruolo del giudicante debbono essere i ruoli distinti in Germania abbiamo una figura di pubblico ministero autonoma che non ha niente a che vedere con quella che
L'esercizio della giurisdizione sia pure in sede istruttoria o in sede dibattimentale ecco la un'altra discrasia che crea
Poca carenti guarentigia per quanto riguarda la figura del pubblico ministero ma crea anche una poca guarentigia e direi un'assoluta non guarentigie per quanto riguarda la figura del giudicante
Andiamo ai problemi a problema essenziale che poi il problema del giudizio
Il giudizio
Con tutte queste nuove innovazioni che si sono fatti in ordine a quelle che il pentitismo
E altri fonte di prova in definitiva viene alterato nella sua originaria configurazione perché il giudizio deve essere fondato sulle prove
Si è detto da Dominioni per esempio per quanto riguarda il pentitismo che bisogna vedere se queste prove che vengono dai pentiti siano le prove verifiche cioè a dire non siano delle prove addotte per falsificare quella che è la realtà delle cose dei fatti
Noi abbiamo che certe volte l'avvocato Merli ne forse non c'era di questo avviso ma abbiamo che in certi processi poi ci accorgiamo che tutto ciò che ha detto il pentito non risponde affatto a verità
O in un senso o nell'altro quindi o in certi casi si tiene conto di quello che ha detto il pentito in altri casi non si deve dar conto ma non che si debba fare in maniera che in ogni caso tutto ciò che ha detto il pentito deve essere ritenuto fonte di prova le fonti di prova secondo quella che è la tematica del processo e del giudizio debbono essere anzitutto il genuine
E cioè non debbono essere sospette perché il giudizio deve fondarsi sul problema della veridicità e quindi l'accertamento della verità dei fatti l'attività storiografica del giudice l'attività critica si fondano essenzialmente su questi presupposti ad evitare in definitiva il giudizio si venga alterato nella sue componenti nella sua essenza nella sua funzione
I giudici al Giurì giudizio penale specialmente come del resto il giudizio civile per quanto ci riguarda l'accertamento delle prove ma Maggio giorni di
Gli oneri giudizio penale si deve fondare su convincimento del giudice e convincimento deve essere sorretto da valida argomentazione
Perché la motivazione essenziale nei provvedimenti giurisdizionali
Stabilità anche dalla Costituzione
Ho in definitiva quindi un giudizio che si fondi su prove che non sono genuine o sono alterate o sono sospette e unno un giudizio ecco perché la funzione del giudicante una funzione molto delicata per ciò che riguarda in sostanza la finalità
Della istruzioni alla dibattimentale egli in sede propria e ciò che riguarda quindi la storiografia del processo quel che riguarda in sostanza la costruzione delle prove ai fini del giudizio
Sono problemi questi che si riflettono anche all'esterno sulla guarentigia del cittadino cittadino ha diritto al processo giusto e processo per essere ingiusto deve fondarsi quindi su questi presupposti essenziali
Ci sono delle discrasie però che sono non soltanto endogene cioè per quanto riguarda la funzioni in sé e per sé Masone sono oggi riceve in dono dall'esterno una delle discrasie che viene dall'esterno e il problema della politicizzazione
La funzione del giudicante
Non è una funzione in definitiva assolutamente imparziale perché non si può concepire che un giudice
Sia guidato da principi politici nell'atto in cui in definitiva Lupi decide
Può a mettersi anzi si deve ammettere l'ideologia del magistrato perché il magistrato e un uomo quindi biologicamente
Vede in definitiva avvenire anche una sua strutturazione politica il suo pensiero ma non si può ammettere che il magistrato sia politicizzato perché sei politicizzato può alterare in un certo senso quella che è la sua funzione essenziale
Del giudicante
Politicizzazione comporta anche come conseguenza necessarie il problema della imparzialità del giudice cosa vuol dire imparzialità voi sapete che in definitiva il concetto d'imparzialità e un concetto di
Di collegamenti è un concetto di birre all'azione
Il giudice deve essere imparziale per ciò che riguarda l'accertamento giudiziale cioè deve essere super partes
Mentre abbiamo una pariteticità delle parti cioè nel senso dell'accusa della e della difesa in un processo di tipo accusatorio come quello che sta teste tesi dovrebbe in definitiva
Creare perché ancora più purtroppo e siamo nella fase delle linee generali alle ancora al Parlamento
E in definitiva e un un giudizio la veridicità attende alle parti ma ideale per fin dal Pubblico ministero
Al difensore alle al tema parti private ma per ciò che riguarda invece il giudice il giudice ci deve essere super partes
Non ci vuole dire che il giudice non debba valutare anche quelle finalità sociopolitiche di cui si parla e si tende sempre dallo Cina rimarcare vi è più ma si tende in sostanza a dimostrare che queste finalità sociopolitiche non debbono andare aldilà che quello è l'aspetto normativo cioè a dire dell'obbligarli ettari lì l'obbligatorietà che il giudice
In sostanza si ponga su un piano di normativo cioè a dire del diritto scritto perché altrimenti noi invia in genere in modo nel cosiddetto diritto libero
Il diritto libero e ha messo in Kunis in alcuni Stati ma in Italia purtroppo non abbiamo il sistema del diritto libero cioè il giudice non può creare può interpretare l'interpretazione può essere estensiva
Ma non al punto di essere creativa di norme creativa di normativa
Creativa di una certa interpretazione che vada al di là di quella che è l'essenza del giudicante cioè il giudice deve interpretare i fatti secondo la veridicità secondo la giuria genuinità delle prove
E vede in sostanza calare in questo la sua attività storiografica e attività critica tutto ciò che risulta dalle processo
Dando contezza dell'applicazione della legge al caso concreto venendo meno a queste funzioni soltanto Piris la finalità al socio politica
Senza che sia sorretta questa finalità sociopolitica da ogni con da un connotato normativo in definitiva andiamo al di là e quindi il rientriamo nell'eccesso del potere
L'eccesso due minuti solo presidente non più di due minuti ed eccesso di potere dell'attività del giudicante
E in un eccesso che in sostanza incide sempre su quella che è la funzione del giudicante incide sulla gara eguali enti già dalle parti incide su quella che la retta amministrazione della giustizia
Ecco perché queste discrasie endogene del sorgere del processo si riflettano anche sull'opinione pubblica e il magistrato
Vieni in sostanza ad essere colpito da quella diffamazione che in effetti non ci dovrebbe essere perché poi in sostanza il pubblico non è ben preparato a capire
La la difficoltà anche del magistrato nelle individuazioni dei fatti nella nell'attività
Storiografica e creativa che c'è nel processo stesso perché l'interpretazione dei fatti un'interpretazione che si deve fondare voi su quello che il principio del libero convincimento
Ma il popolo il cittadino non sinti non capisce non può capire esattamente la difficoltà in cui talvolta si trova il magistrato nella nel valutare i fatti per esempio i fatti illeciti
Le prove illecite non possono introdursi nel processo perché sono prove lei liceità non è ammessa
E in certi casi anzi alla Cassazione ha stabilito che su certi cioè quando l'illiceità
Riguarda in definitiva la provenienza dalla prova ma non riguarda il contenuto
Certe volte si può si può anche valutare in un certo senso ma nella valutazione di cui si possa tener conto ai fini del giudizio ma ai fini dell'Imu di un convincimento che sia sorretto da altre prove valide
E su cui si fonda veramente il giudizio
Quindi vorrei concludere per dire che il problema dalla giustizia giusta
Arpe scindere i problemi che sono interni del Consiglio superiore e quindi e quindi all'attività del Maggi sciato attività quindi le le le sanzioni per il magistrato che non ci sia comportato bene giacciono consequenziale a quella che è la sua attività interna
Per quanto riguarda invece l'andamento del processo
Un problema essenziale di questo del giudizio che poi si riflette sulla motivazione ecco perché molte sentenze vengono poi riformati o cassate dalla Cassazione perché perché no è uno ferito presidente o ferite
Quindi vi pregherei in sostanza ed in una mozione che io spererei che si potesse fare in questa sede di rimarcare questi aspetti della discrasia endogene del suo Gina del giudicante
E anche del pubblico ministero che dovrebbe essere un ruolo a sé stante
E pregherei anche il presidente di volere
Nelle reti nel fare questa mozione tener conto che in un nuovo processo il ruolo del pubblico ministero deve essere un ruolo a sé stante e non ci deve essere l'alternatività tra giudicante e Pubblico ministero così ringrazio ringrazio il presidente
Ringraziamo il professor per l'ingrato la parola al professor Mele del Consiglio superiore
Seguirà il professor Bessone
La loro posizione è anticipata in relazione al fatto che hanno degli impegni al Consiglio superiore e quindi li ringraziamo dell'apporto
Io intervengo in questo convegno in questo processo in sostanza carico della magistratura
E della giustizia a favore di un imputato minore il Consiglio superiore della magistratura anche se mi rendo conto che la posizione processuale del Consiglio Superiore della Magistratura non è molto dissimile da quella dei giudici
Almeno sotto un profilo che mi riguarda particolarmente quello cioè della politicizzazione della magistratura
Anche perché sono convinto che questa accusa
E rivolta al nostro Consiglio ma un destinatario preciso il prossimo Consiglio superiore del quale si intendono frenare in qualche modo le iniziative
Di presenza istituzionale per ricondurlo uno sorta di appiattimento su funzioni esclusivamente burocratiche di pura amministrazione
Acquista visione strettamente collegato il tentativo che pure è stato operato in varie sedi di staccare in qualche modo il consiglio dalla magistratura
In una configurazione di alterità che sarebbe estremamente pericolosa e dannosa l'ordine giudiziario
Nella convinzione che non devono essere ristretti assolutamente gli spazi politici del Consiglio superiore c'è il conseguito in questi anni nel suo pluralismo nel modo di essere all'interno che all'esterno dell'istituzione
Gli interventi che sono considerati i politici del Consiglio
Riflettono in realtà una verità che a me sembra assiomatica
Che in un dibattito politico istituzionale tutte le volte in cui è in discussione l'indipendenza della magistratura
Il Consiglio superiore non può non essere presente se è vero che la sua istituzione servente rispetto i concetti indipendente
Se questo non è accaduto per il passato e di Uno nessuno assolutamente sicuro
Credo che ciò è accaduto perché il giudiziario
Si vede investito oggi dei problemi che nella sostanza trascendono la micro conflittualità giudiziario
Per investire grandi questioni sociali la mantici problemi dell'esistenza rimessi al giudice in una sede politica che in momenti di difficile governabilità e di conflittualità politica
Trova l'accordo su contenuti minimali
Nella norma
Che il giudice deve dipanare al di là di una fisiologica opere d'interpretazione
Giurisprudenziale
I giudici hanno avuto tra l'altro il torto di accorgersi che bisogna penetrare nei santuari se si vuole effettivamente che la legge sia uguale per tutti
Non si può dimenticare d'altra parte che in tutto il mondo
è in gioco una sorta di ridistribuzione dei poteri all'interno dell'organizzazione dello Stato
Di cui anche altrove i giudici sono dei beneficiari
Questo perché il canale giudiziario e certamente il più accessibile più continuamente praticabile e quello al quale bisogna dare delle risposte concrete
Questo fenomeno che è presente in tutto il mondo appare più evidente nel momento in cui il nostro legislatore assume una posizione deresponsabilizzante
Perché attribuisce ai giudici un potere sempre maggiore compiti sempre più gravosi rispetto ai quali il giudice e naturalmente piuttosto e non solo il singolo giudice
Non solo il singolo ruolo basti pensare al pretore che si vide gravato ogni giorno di più di compiti
Estremamente importanti ma tutto intorno all'istituzione giudiziaria
A questo va aggiunto
Che avvenimenti di grande rilievo sociale come è stato per il terrorismo
Hanno imposto ai giudici di crearsi esperienza espliciti chiedo al quotidiano del loro lavoro
E la necessità di un impegno di gruppo che tutt'altro che familiare in un mestiere che vive di solitudine
Sono ancora i giudici oggi ad affrontare la criminalità organizzata ad inventarsi una competenza nuova a suggerire rimedi tecnici di prevenzione in un'aria cioè che non ha niente a che fare col giudiziario
Quando risultino così modificati
Natura Nuoro specificità delle funzioni è evidente
E possiamo cogliere differenze meglio noi che siamo andati magistratura tanti anni fa in un mondo pacioso
Riguardoso collegi sufficiente valide con una spartizione dico abiti che obbediva ha una logica istituzionale che non veniva messa in discussione
In un mondo così fatto il Consiglio superiore poteva davvero
Interessarsi solo i trasferimenti di promozione
Sostituendosi in tal modo ad un cancelliere che lo ricordiamo tutti faceva il bello e cattivo tempo al ministero
Per quei tempi andava bene in Consiglio superiore in chiave puramente organizzatoria perché il giudice aveva un suo ruolo meramente tecnico formale
Era sufficiente adoperarsi per piccoli aggiustamenti di carriera per eliminare palesi ingiustizie dei criteri di promozione per occupare spazi di democrazia all'interno degli uffici
L'esposizione del consiglio in chiave politica sale di pari passo con esposizione dei giudici che nel frattempo cominciano a interrogarsi ai loro convegni
Su temi di rilevanza costituzionale l'indirizzo politico la costruzione come guida dalla giurisdizione i rapporti tra giustizia informazioni la politica e le strutture l'esistenza di poteri senza consenso
Casa lavoro famiglia e delizie ambiente terrorismo criminalità economica organizzata sono i settori in cui si richiede l'intervento del giudice oggi con una preponderanza dalla materia penale che certamente indici di patologia del sistema
Così il giudice diviene operatore qualificato nel sistema normativo dal quale del costruito i contorni
Se ed in quale misura può dirsi che il giudice sia poi rigettato per le continue operazioni di scelta che è costretta a fare con le sue scarse strutture con la sua cultura modesta con la sua formazione professionale inadeguata
Allora in questa direzione che politicizzato anche il Consiglio superiore che non può restare neutrale in questo dibattito che deve incanalare le esperienze individuali le lagnanze le insofferenze ritardi la professionalità dei giudici della cui indipendenza esso è garante
Bisogna rivendicare con forza questo ruolo
Rivendicare un'altra un'attiva presenza del consiglio tutte le volte in cui da chiunque provenga per trasmutare delle critiche la carenza d'informazione la distorsione di notizie su procedimenti in corso
Mettono in discussione pesantemente l'indipendenza dall'oggi strutturato
Questo perché il Consiglio superiore è la magistratura e qualcosa in più ma non qualcosa in meno
Dalla magistratura viene letta la preponderante componente togato del Consiglio ed il sistema di elezione che va preziosa mente mantenuto
Come insopprimibile conquista democratica e teso rispecchiare le correnti ideologiche e il pluralismo di idee che son presenti alla magistratura delineandosi una sintesi comprensibile ed esteriorità
Il tema della politica giudiziaria tuttavia non può esaurirsi atteggiamenti di segno positivo e comunque dirette esigere comportamenti dall'esterno di correttezza iniziative concrete di intervento per un razionale adeguamento delle strutture
Con relativo ad essi infatti quello sugli interventi del consiglio dirette a rimuovere situazioni intollerabili di disfunzioni a reprimere comportamenti inaccettabili dei magistrati
Viene così in discussione il potere d'inchiesta che taluni vedrebbero con piacere soppresso seriamente limitato all'ipotesi in cui le disfunzioni Siria intenzionate mediante le ispezioni ministeriali con un parallelo del procedimento disciplinare che non convince
Al Consiglio vengono denunciate collusioni prepotenze abuso disfunzioni disorganizzazione di parzialità palesi ingiustizie faccia da privati dalla stampa dagli ordini professionali dagli stessi magistrati dei politici
Si sostiene che i poteri del Consiglio superiore avvalere dell'ispettorato presso il ministero il potere d'inchiesta diretto dovrebbe farsi avvertire meno frequentemente
Ma è evidente che questa registrazione notarile di accertamenti eseguiti in altra sede somiglia molto alla figura del pubblico ministero che dovrebbe iniziare l'azione penale solo quando la polizia denuncia qualcuno
E chi chiama in qualche modo la posizione equivoca dalla polizia giudiziaria che pur essendo alle dipendenze della magistratura per ogni altro verso per ciò che riguarda carriera trasferimenti promozioni dipende dal ministero all'interno
Il Consiglio superiore deve intervenire quale organo deputato alla tutela dell'indipendenza la magistratura tutte le volte in cui vengono denunziate imparzialità
Ma anche posto in discussione la terzietà del giudice attraverso quella normativa dell'articolo due della legge sulle guarentigie
Che può comportare il sacrificio della inamovibilità
Con questa premessa il nostro consiglio è intervenuto doverosamente in tutti i casi in cui venivano denunciate disfunzioni all'amministrazione della giustizia
Nella convinzione che i magistrati non possono pretendere sostegno del consiglio
Allorquando fuoriescono dagli schemi di un onesto e trasparente funzioni di giustizia così come non meritano il massimo dell'appoggio quando per aver fatto il loro dovere si viene esposto a critiche malevole interessanti
La capacità che questo Consiglio ha avuto di intervenire di nuovo le situazioni donne menomare la fiducia dei cittadini
Si spiega come rifiuto di arroccamento castane e di soluzioni corporative e come attenzione alla questione morale per lungo tempo portata avanti nel mondo politico con proposte di interventi sanzionatori esterno
In tal modo la magistratura può dimostrarsi un'istituzione non solo sana e trasparente
Ma i dolori incentivare i processi di trasparenza all'esterno dell'istituzione stessa per di più in un sistema in cui gli atteggiamenti le causali e le motivazioni sono spesso tutt'altro che limpide un'istituzione palesa la sua validità solo quando si mostra non solo come deve essere ma anche quando corrispondere aspettative dei cittadini
Dolorosi fatti recenti
Come sono stati gli arresti dei magistrati per fatti di corruzione talune inchieste a carico di altri perché i soldi collusione devono indurci a meditate riflessioni che non possono essere sopite con le frasi consolatorie dello sostanziale pulizia per la stragrande maggioranza dei giudici
La cassazione di quello che accade fuori della istituzione ed è una nostra diversa capacità di reazione endogena come è capitato per la P due e certamente motivo di compiacimento ma non sufficiente se non seguito da fatti concreti di intervento da esemplari punizioni
Occorre fare pulizia al nostro interno
Per restituire ai cittadini un'immagine di credibilità che rovesci risultati
Della indagine
Demoscopica dalla quale siamo stati brutalmente informati di avere perduto in vasti strati della pubblica opinione quel patrimonio di stima e di apprezzamento di considerazione che i nostri padri avevano accumulato con la loro vita parsimoniosa
Con la loro dedizione al lavoro con il riserbo della loro attività
E che era stato era arrivato negli anni di piombo del terrorismo
In cui tanti giudici verdetto Lolita per conservare le istituzioni del Paese
In questa linea di recupero si è mosso al Consiglio superiore
E siamo certi che quelli che verranno nonché spenderanno quando è stato fatto finora
Perché si tratta di un atteggiamento che potrà essere meglio apprezzato nei tempi lunghi quando sarà penetrati in tutti i giudici la cultura della verità come bene preziosissimo della indipendenza non come enunciazione teorica ma come pratica della propria esistenza
Come capacità di sottoporsi al controllo di chiunque senza opporre privilegi Castaldi che finiscono con l'essere schermi lo so regredita talvolta imbarazzanti
Non lasciamo i nostri colleghi un'immagine di serietà e forse di rigore
Del quale i giudici vanno comprendendo il senso e la direzione
Non abbiamo inteso governare nessuno ma ricordare prima noi stessi e per gli altri quando i rischi di pericolose il cammino dell'indipendenza la magistratura anche se il percorso papalina incerto faticoso che talvolta non condivisibile
Non siamo convinti ad aver fatto il possibile per corrisponde alle aspettative della magistratura del Paese
Anche in momenti di profonda amarezza che abbiamo dovuto vivere subendo perfino un processo senza ricevere peraltro la solidarietà che ci saremmo aspettati
Un processo con l'accusa infamante di peculato che ognuno di noi ha vissuto con le proprie particolari e umanissimi reazioni ma tutti certo con lo sgomento di dover verificare a quale livello può degradarsi la funzione giudiziaria
Spero che di questi fatti sia rimasta in tutti con la memoria il ricordo delle ragioni che mi trattarono fanno parte anche tali ragioni del modo che abbiamo lavorato del ruolo che abbiamo svolto del nostro impegno grazie
Allora adesso alla parola
Il professor Bessone
C'è Bessone
Bessone
Ecco
Ripeto non per l'amico professor persone ma per tutti l'invito a stare strettamente nei tempi la presidenza alla alla scadere del quarto d'ora pre avverte due minuti prima poi toglie la parola
Quattro quattro minuti prima per far prego
La storia del Consiglio superiore
è storia di venticinque anni di esperienze istituzionali che presentano carattere di grande complessità
Esperienze che non sono soltanto storia Internal giudiziario
Sono invece un fenomeno disegno più generale
Al punto di interferenza
Tra le cose del giudiziario
Gli altri pubblici poteri
L'universo della società civile
Lo svolgimento storico del Consiglio superiore della magistratura
Perciò è davvero storia a più dimensioni
Che sfugge
A qualsiasi possibilità di rappresentazione in forme semplici
Ma la complessità dello scenario
Non significa impossibilità di fare chiarezza
Sulle linee del percorso istituzionale del Consiglio
E sul risultato complessivo delle sue esperienze
Il governo della magistratura
Funzione pubblica
Costituzionalmente consegnata al suo Consiglio superiore
Con tutta la estensione dei poteri stabiliti da nord che sono di significato assolutamente inequivoco
L'insieme delle attività di amministrazione dell'ordine giudiziario le stesse attività
Di controllo disciplinare in Costituzione sono una funzione pubblica
Espressamente regolata come materia di un'autentica riserva di competenza
Che indica nel Consiglio superiore della magistratura l'organo investito di un ruolo di governo del giudiziario
Da svolgere per intero nel segno delle sue garanzie di indipendenza
Il Consiglio superiore
Nel lungo periodo doveva interpretare il suo ruolo istituzionale un senso sempre più forte
Risultato ne sono un contesto di orientamenti consigliare regolamento prassi
Un'attività uno stile complessivo di governo giudiziario
Che dagli anni cinquanta ad oggi diventano una funzione pubblica
Di valenza sempre maggiore
E nel lungo periodo l'interpretazione in senso forte del suo ruolo istituzionale trasforma la stessa identità dell'organismo consiglio
Che a veder bene in origine occupava soltanto un'estrema periferia del mondo dei pubblici poteri
Da quella periferia il Consiglio operava in una autentica zona d'ombra
Svolgendo attività di governo amministrativo della magistratura e tendenzialmente limitate alle necessità dell'ordinaria amministrazione
E interpretare un senso ancora più debole
I suoi poteri di controllo disciplinare escludeva in ogni caso dal suo ambito di intervento forme di presenza istituzionale costituzionalmente non prefigurati
Dagli anni cinquanta ad oggi lo scenario è mutato in un modo che non poteva essere più radicale
L'ordinaria amministrazione diventa frammento di un'attività di amministrazione della giurisdizione dove sono sempre più frequenti gli atti a contenuto generale
Dichiaratamente intesi ha svolto le funzioni di programmazione di indirizzo
Molto spesso spinte più avanti di quanto non fosse previsto dalle norme di ordinamento giudiziario
Diventa più intenso doverosamente più rigoroso lo svolgimento delle attività di controllo disciplinare
Ma lo scenario degli anni ottanta non è soltanto questo
E anche scenario di forme di presenza istituzionale
Del Consiglio Superiore della Magistratura costituzionalmente non prefigurare
Voglio dire che l'interpretazione in senso forte delle funzioni e delle responsabilità di governo della magistratura spinge gli interventi del consiglio
Molto più avanti delle sue competenze in materia amministrativa e disciplinare
E ogni passo in questa direzione
Non significa semplicemente integrazione della tradizionale a forma di governo della magistratura
Una integrazione della forma tradizionale di governo del giudiziario con una serie di prassi extra ordinem
Significa molto di più
Significa elaborazione di una nuova forma di governo del giudiziario
Che finisce per assegnare al Consiglio superiore
Uno statuto di genere nuovo
Uno status una identità
Una posizione istituzionale certamente lontane dal disegno delle norme
Che cosa è accaduto è accaduto qualcosa che è stato infinite volte documentari
Intanto molto è accaduto sul fronte del giudiziario
Nel senso che gli orientamenti e gli impulsi impressi al Consiglio superiore della magistratura
Da devolvere della magistratura sono ormai
Ampiamente documentate
Dentro la magistratura si elaborano
Nuovi valori ideologici maturato nuove figure professionali
Un nuovo modo di pensare la giurisdizione
E tutto questo per stretta conseguenza diventa Progetto di organizzazione giudiziaria
Domanda di una forma di governo del giudiziario misure di tutto questo
Ancora
Cella dialettica complessa confusione
Dei rapporti tra giudiziario
E potere esecutivo
Tra giudiziario e potere legislativo
Il potere esecutivo è costituzionalmente indicato come luogo
Di un'ampia serie di attività che interessano l'organizzazione giudiziaria
Perciò è costituzionalmente impegnata una strategia di interventi complementari alla funzione di governo del giudiziario da svolgersi al Consiglio superiore della magistratura
E dove queste strategia mancata
Dove più grave è risultata l'assenza di un dialogo tra ministero della giustizia e Consiglio superiore
Venticinque anni di governo della magistratura resistere registrando i più pesanti punti ricadute
E insieme con questi una deformazione del ruolo istituzionale del Consiglio
Spinto dalla forza delle cose allo svolgimento di un ruolo di supplenza
E ancora
L'assenza di una politica del giudiziario di una seria coerente e compatta politica del giudiziario elaborate nella sede legislativa
Ancora una volta significa spazio aperto a interventi extra ordinem del Consiglio superiore della magistratura
E per motivi di brevità
Non insisterò su fenomeni che devono essere considerati affondo è che la cultura istituzionale degli anni ottanta non ancora considerato quanto meritano
Voglio dire tutti i fenomeni che segnando
Un crescita
Dei punti di conflittualità tra magistrature società civile determinano per stretta conseguenze un nuovo modo di interpretare il ruolo di il giudice e per conseguenza diventano domanda di altre più complessa forma del governo del giudizio
Questo lo scenario
Al quale commisurare l'esperienza degli anni ottanta
E il
L'onorevole per insetti mi avverte che ho ancora quattro minuti il che significa la impossibilità materiale di fare qualsiasi
Considerazione utile
Proverò a dire semplicemente per formule di sintesi
Che cosa c'è
Nel disegno costituzionale
Per quanto riguarda
Il Consiglio superiore della magistratura
Cioè quanto segue
Primo
Un Consiglio superiore della magistratura che fosse organo di governo della magistratura nel segno dei valori di autonomia del giudiziario ma non organo di autogoverno non un organo del potere giudiziario pensato in un impensabile logica di governo dei giudici su sei medesime
Secondo
C'è la previsione di un Consiglio Superiore qualificato in modo particolare dalla presenza maggioritaria di magistrati
Ma non organo esponenziale della magistratura o legittimato a parlare in nome della magistratura a rappresentarne una pretesa volontà generale che per definizione non esiste
Essendo impensabile qualcosa di diverso
Dal rapporto di ogni singolo giudice con la singolare giudicante
Terzo ceda previsione di un organismo titolare di tutti e soltanto il potere indicati in modo tassativo dalle norme costituzionali
Quarto ma mi domando se l'onorevole Fedi siete davvero doveva costringermi a questo
C'è una riserva di legge assolute
Nel senso che costituzionalmente impensabile il Consiglio Superiore della Magistratura possa essere legislatore dell'ordinamento giudiziario o legislatore di se medesimo
Quinto
C'è
Ne consegue la natura particolare di un organo che organo a rilevanza costituzionale ma certamente non l'organo costituzionale
è organo costituzionale soltanto quello legittime otto ha svolto una funzione di indirizzo politico certamente questo non è il caso del Consiglio superiore della magistratura
Che impensabile
Come organo
Di soggettività politica per una ragione semplice ma assolutamente decisiva irresponsabilità del Consiglio superiore nei confronti del Parlamento significa autonomia istituzionale al grado più alto possibile
Ma nello stesso tempo significa mancata appartenenze al continuum costituzionale della rappresentatività politica
Perciò qualsiasi legittimazione
Ad una soggettività politica del Consiglio superiore della magistratura è costituzionalmente escluse
Perciò eversivo del disegno costituzionale qualsiasi progetto di politica del diritto che pensi di inserire il Consiglio superiore nel numero dei protagonisti istituzionali a soggettività politica e allora con tutto questo che immagino in una quarantina di secondi si deve confrontare l'esperienza degli anni ottanta e le prospettive di riforma
Ma l'esperienza difficile contrastata densa di episodi inquietanti
Per molti aspetti di segno positivo
Nel senso che il Consiglio superiore al svolto in modo forte della sua attività di amministrazione della giurisdizione
Ha svolto in modo forte e questa è una novità nello scenario del venticinque anni il suo ruolo di giudice dei giudici la sua funzione di controllo disciplinare
Ha dimostrato questo Consiglio superiore capacità di resistenze
Anche quando le vicende della politica istituzionale
Hanno operato in un modo che sembra avere rendere impensabile la sopravvivenza del Consiglio superiore della magistratura
In questo senso bene
Che cosa costituisce invece un problema quello che un'analisi di un superficialità impensabile qualifica come il protagonismo del Consiglio superiore della magistratura
Perché protagonismo certamente esisti al Consiglio superiore della magistratura e dello stesso genere che così spesso si riscontra in alcuni ambienti della magistratura degli anni ottanta
è un protagonismo dello stesso genere e dello stesso segno ideologico
Ma questo è pur sempre un fenomeno che corre alla superficie dei problemi i problemi sono altri e naturalmente infinitamente più complessa di così
Sono i problemi che risultano dalla trama difficile dei rapporti tra Consiglio Superiore della Magistratura capi degli uffici tra Consiglio superiore della magistratura
Giudici amministrativi tra Consiglio superiore della magistratura
Sezione disciplinare del Consiglio sezioni unite della corte di cassazione
E sono problemi che rinviano a questo
Alla sovraesposizione del Consiglio superiore della magistratura
Chiamato a svolgere una funzione di governo
Più complesse di quanto fosse umanamente pensabile
E allora se è così c'è quanto meno un fenomeno del quale prendere anch'fenomeno sul quale gli studiosi dell'istituzione e non lo fanno
Penso in modo particolare gli amici costituzionalisti dovrebbero riflettere
E farebbe molto bene a riflettere anche il mondo politico
Sta accadendo questo
Che al Consiglio superiore della magistratura per forza delle cose ma cosa delle cose non è qualcosa che si può registrare comune vento qualcosa che va compreso politica meno
è in atto una forma di governo del giudiziario che spinge l'organo Consiglio al di là del disegno costituzionale
E questo che cosa significa significa che in una situazione di carenza di regolazione di ordinamento giudiziario all'altezza dei problemi della magistratura degli anni ottanta
Il Consiglio superiore della magistratura si trova ad essere contestualmente due cose impensabili
Il legislatore di se medesimo
Perché la verità equestre e che in assenza di un'attività del Parlamento
In assenza di un Parlamento che sia legislatore del Consiglio superiore il Consiglio superiore legislatore disse
Questo significa una violazione di una riserva di legge che nella norma di costituzionale a una riserva di legge assoluta a questo
Dico qualcuno nelle sedi della politica o nelle sedi della cultura istituzionale prima o poi dovrà pensare succede anche un'altra cosa che in assenza di una riforma dell'ordinamento giudiziario che non c'è
Che si intravvede per i lavori di una commissione Mirabelli
Portati avanti per impulso del ministro
Fate quale difficile prevedere l'esito dicevo in assenza di una legislazione di ordinamento giudiziario
Il Consiglio superiore finisce per giocare il ruolo del parlamento diventando il legislatore dell'ordinamento giudiziario
E posto che l'assenza di una politica legislativa del giudiziario significa assenza di una politica quella politica che non si fa altrove si finisce per la forza stessa delle cose da fare al Consiglio superiore
E questo norme per la ragione che si riceve inizio essendo una soggettività politica del Consiglio superiore eversiva del disegno delle norme costituzionali
Se così che cosa fare cinque secondi davvero
Intanto una riforma dell'ordinamento giudiziario
Che naturalmente è possibile fare a pezzi
Naturalmente è possibile fare per tranche ad esempio cominciando dalla responsabilità disciplinare del magistrato
Ma è assolutamente necessario fare
Perché in mancanza di questo indipendentemente dai dibattiti che si svolgono i convegni il ruolo del Consiglio superiore sarà quello impensabile di legislatore di supplenza
E occorre una riforma del consiglio superiore della magistratura
Certamente più complesse di quanto Doni risulti da dibattiti parlamentari che si riferiscano soltanto al problema della legge elettorale dei magistrati
Di tutto questo avrei voluto parlare in modo più coerente di così il tempo
Non lo consentiva
Consegnerò al presidenza del convegno una serie di considerazioni meno approssimativa
Anzi nel ringraziare il professor questo
Nel chiedergli scusa se si fa soprattutto violenza agli amici perché se no
Vorrei pregare Louie tutti coloro che sono intervenuti o interverranno di consegnare di loro ma hanno steso un breve riassunto delle posizioni sostenute perché ne faremo oggetto di pubblicazione sull'avanti nella raccolta degli atti
Alla parola a questo punto il
Il giudice Casadei Monti
Si prepari l'onorevole Violante
Quale presto
Anche a costo di ritenere che parlo Ra conquistare la benevolenza del pubblico io do una lettura positiva del titolo per una giustizia giusta sempre che il titolo del congresso sia inteso nel senso di un confronto fra la realtà i valori cioè fra la realtà dell'amministrazione giudiziaria e i valori di giustizia ai quali e se si deve sempre ispirare
Nel senso altrimenti è di una tensione verso l'utopia
In senso positivo e quindi di giudizio critico perennemente critico sulla realtà attuale
E concordo anche con l'impostazione di fondo
Della relazione andò e mi è parsa molto buona
Se letta nel senso di una grave preoccupazione per la giustizia penale ammalata
Per il recupero delle garanzie nel processo
Credo però che questo messaggio che per me è molto positivo questo messaggio che emerge dal convegno molto positivo debba essere liberato da alcune polemiche strumentali
E da altre ad alcune cadute di tipo culturale
A me preme riprendere criticamente una di queste cadute che ho notato soprattutto nel ti Patti
Una caduta culturale che concerne il problema della professionalità dei magistrati
è un problema che esiste sia sotto il profilo della formazione dei giovani magistrati
Sia sotto il profilo del continuo aggiornamento di tutti i magistrati
Ed è vero che questo problema può e deve essere affrontato in termini di premi e di pene così come dice ha detto molto bene ieri
Il professor Marconi
Vale a dire in termini di controlli e di seminari
Però nel convegno questo tema è stato affrontato nei termini di una generale e qualificazione professionale dei magistrati
Che sarebbe derivata dall'abolizione della carriera una carriera che si vorrebbe ripristinare o comunque della quale sia qui una grande Nostalgia
E questo ultimo la dequalificazione professionale come Effetto dell'abolizione della carriera il discorso che faceva la defunta UMI Unione Nazionale dei magistrati
E a mio avviso è grave sentirlo ripetere in casa socialista
Se è vero che il Partito Socialista è stato uno dei partiti che più ha combattuto per liberare i giudici dalla schiavitù della carriera
Non c'è secondo me questa dequalificazione
Dei tempi nei termini in cui si è parlato basta fare un confronto fra i repertori e le raccolte di giurisprudenza di vent'anni fa e i racconti delle Iraq le raccolte in repertorio di oggi
Ancora spesso i protagonisti i magistrati protagonisti così giustamente criticati sono voi dal punto di vista professionale fortemente qualifica
E poi come si può pensare
Che una carriera piramidale che scatenava fra i giudici quell'atletismo giudiziario
Oggi oggi ridicolo
Per diventare tutti primo presidente della Corte di Cassazione o o almeno Consigliere della Corte di Cassazione questo atletismo
Possa trasformare promuovere una nuova professionalità Possa propiziare sentenze di giustizia giusta così come vuole il convegno
Se fosse vero questo assunto
Allora la carriera dovrebbe essere estesa a tutte le professioni legali per l'Inter interdipendenza che c'è fra le professioni legali nel nel nel risultato di una buona giustizia e quindi anche agli avvocati e quindi anche i professori
E via discorrendo ma con ciò si verrebbe a negare l'essenza stessa delle professioni che è la libertà
E la solitudine dell'operatore nell'opera nell'applicare la legge per il giudice la scienza al caso concreto
Allora occorre rivendicare al pari della professionalità degli altri la vera professionalità del giudice contro la carriera e portare avanti fino in fondo il discorso dell'abolizione
Della carriera certo in positivo in positivo nel senso di promuovere una nuova qualificazione professionale
In realtà a ben vedere con questa istanza della carriera
Si applica alla magistratura
Il modello burocratico
Che si dice la magistratura è una burocrazia e quindi deve essere sempre di più burocrazia
Senza verificare il presupposto
è una burocrazia
Ecco contro la qualificazione burocratica secondo me vi sono due elementi che sono fortemente sottovalutati invece hanno una fortissima incidenza nel nel nel modo di formazione della cultura dei giudici da una parte la mancanza di subordinazione
Dei grandi giri di giurisdizione e noi sappiamo che nell'amministrazione burocratica la subordinazione elemento fondamentale per la formazione dei dei comportamenti conformi e dall'altra parte
Il dibattimento il confronto dibattimentale
Il confronto dibattimentale un elemento di arricchimento e di liberazione dei giudici come mai nella cultura giuridica di questo tempo che per un verso si valuta il dibattimento come elemento di garanzia si dimentica poi comprato completamente la grande forza formative di aggiornamento professionale dei giudici che viene dal dibattimento il dibattimento vuol dire sono i contributi che vengono dagli altri operatori della scienza
E del e della professione
Quindi portare avanti il discorso dell'abbattimento della carriera
Ma dicevo sono cadute culturali occorre tornare al messaggio di fondo del convegno e ai mali della giustizia penale
Io concordo
Nel riaffermare la assoluta necessità di un recupero delle garanzie
Perché solo attraverso il rispetto delle garanzie si possono realizzare verità e giustizia nelle decisioni è illusorio ricercare una verità
Per la via Breve per la scorciatoia fuori delle garanzie
Basta richiamare le polemiche di Cordero che oggi sono particolarmente attuali
Ma ma basta richiamare i deliberati del congresso di viareggio dell'associazione magistrati per presentare il significato positivo alla sensibilità la presa di coscienza di questo problema che urge nella giustizia penale
Devo però dire che davanti a questa esigenza così forte e così giusta
Si verifica un fenomeno che qui è stato denunciato che deve essere valutato nelle sue implicanze nella sua pesantezza
Che io chiamerei un fenomeno di accanimento accusatorio così come c'è l'accanimento terapeutico c'è l'accanimento accusatorio accanimento accusatorio inteso come persecuzione di risultati di moralizzazione ad ogni costo
Il fenomeno non è solo individuale
E non è generale è un fenomeno che ha una certa consistenza all'interno della magistratura
Ed è un fenomeno che attraversa le correnti della magistratura divi della magistratura all'interno delle correnti
E probabilmente come in passato nella magistratura c'è stato il conflitto generazionale il conflitto
Fra giovani e anziani sulla carriera quello descritto così bene nel libro di Freddie poi c'è stato il conflitto ideologico fra le componenti culturali oggi probabilmente il nuovo conflitto all'intero dalla magistratura e proprio di questo tipo fra i giudici dell'accanimento accusatorio e i giudici della garanzia
è un fenomeno però che non può essere letto
Solo nel senso di una come dire degenerazione all'interno della categoria
è un fenomeno che ha ascendenti generali sociologici che qui pur sono state esposte io li li li indico li elenco
Lei emerge l'emergere di bisogni nuovi e le carenze della legislazione sostanziale soprattutto per quanto riguarda la lotta contro il terrorismo e contro la criminalità organizzata
Lo squilibrio fra giustizia penale da una parte le carenze della giustizia civile ancora l'intervento di Marconi di ieri
Lo squilibrio fra giustizia penale giustizia amministrativa il problema della riforma dei reati contro la pubblica amministrazione
La diffusione di una cultura idea ulivista ideologizzata di tipo sostanzialista c'è una cultura che privilegia i valori sostanziali ignorando i valori processuali e potremmo risalire nelle ascendenze di questa cultura sostanzialista non a caso la nuova generazione della magistratura è una generazione che ha vissuto l'esperienza del mille novecentosessantotto così densa di valori sostanziali e così carente di valori processuali e istituzionale
Il conseguimento del risultato in termini di successo
E questa è una nota cara che caratterizza tutta la società contemporanei
La giustizia come spettacolo e questa è un'altra degenerazione che si sta verificando tocca il tema dei rapporti tra giustizia e stampa ma rifluisce a giustificare questo accanimento accusatorio di cui il bar
E poi da ultimo
Le perversioni indotte dalla legislazione dell'emergenza
Ecco allora il fenomeno è un fenomeno grave che ci coinvolge tutti
E per il quale è obbligo di prevedere qualche rimedio
Rimedi di tipo Complesso naturalmente di tipo culturale
Certamente dobbiamo registrare dei ritardi nella diffusione della cultura delle garanzie
E a mio avviso io ho fatto l'esperienza del Progetto preliminare del codice di procedura penale
I ritardi delle culture la cultura delle garanzie sono purtroppo precedenti all'emergere del terrorismo precedenti alla legislazione dell'emergenza
La fatica che si faceva nel per far nel far passare il discorso nuovo del Codice di procedura penale denuncia che già da allora c'era una carenza per cui occorre riprendere a tutti i livelli questo discorso delle garanzie
Di tipo processuale certo il nuovo Codice risolverebbe molti problemi ma il nuovo Codice sullo sfondo a me sembra che si debbano riprendere eventualmente con interventi di tipo nove il distico questi punti
Occorre ripristinare il confine fra pubblico ministero e polizia giudiziaria
è saltato il le è saltata la barriera della notitia criminis o meglio gli uomini della cultura accanimento accusatorio hanno fatto saltare il confine fra attività di repressione attività di prevenzione che è costituito dalla notitia criminis occorre ripristinare la distinzione di ruoli fra pubblico ministero e giudice istruttore
Sempre che il giudice istruttore debba rimanere ma intanto occorre ripristinare questa differenza
Occorre ripristinare il controllo giudiziario sull'esercizio dell'azione penale che oggi è quasi sempre carente probabilmente un'ulteriore estensione ponderata del giudizio direttissimo potrebbe e servire ad un controllo immediato dell'esercizio da parte dell'azione penale da parte dell'organo giurisdizionale
Ho finito quasi finito
Sono interventi di tipo ordinamentale da questo punto di vista io credo di potermi esprimere con una formula sintetica occorre
Riequilibrare i rapporti fra magistratura monocratica e magistratura collegiale in favore della magistratura collegiale
La magistratura collegiale in questo momento è la magistratura che offre maggiore garanzia alla politica delle garanzie
E quindi qualsiasi riequilibrio che ad ogni livello venga fatto muove nella linea del ripristino delle garanzie
E quindi allora
Quanto agli organi collegiali per esempio rivedere RIA ampliare la competenza delle Corti d'Assise
Dimentichiamo che il terrorismo ha portato anche a questo a una riduzione della competenza delle Corti d'Assise rivedere criticamente la distinzione delle competenze fra giudici penali e giudici tre giudici monocratici penali ai giudici collegiali penali
E qui il ritorna ancora l'estensione del giudizio direttissimo come aprì avvicinamento del giudice collegiale alla alla notitia criminis e al fatto criminoso
Da ultimo e finisco veramente a me sembra che il collegio sia l'organo di socializzazione dei giudici
Sì siamo alla ricerca di un luogo in cui i giudici giovani soprattutto debbano effettuare la loro socializzazione il luogo della socializzazione dei giudici è il collegio ed allora a me sembra che sotto il profilo dell'arditamente una riforma di breve momento
Che avrebbe però una grande incidenza educativa sia quella di fare precedere il conferimento di funzioni monocratiche e in particolare di funzioni di pubblico ministero
Con la permanenza per un certo periodo tre o cinque anni nei collegi
Oggi la la la il rapporto fra organi collegiali monocratici è tale che mentre in passato quando io sono entrato in magistratura nessuno voleva andare al Pubblico ministero tutti volevano andare al tribunale all'organo collegiale
Oggi nessuno vuole andare all'organo collegiale tutti vogliono andare al Pubblico ministero occorre riprendere quello orientamento in via legislativa quell'orientamento che in passato scaturiva naturalmente grazie
Grazie al dottor presente i voti al quale chiediamo come agli altri di farci una breve sintesi vogliamo che le sintesi che escano siano della penna dell'autore questo per il rispetto delle delle delle cose dette alla parola all'onorevole Violante
Felicità
Una iniziativa è così importante stimola certamente le forze politiche
Ad avanzare proposte
E a vedere se è possibile definire un terreno comune di azione delle forze riformatrici
E all'interno delle proposte stabilire terminate priorità tenendo presente che progetti di legge che pendono alla Camera e al Senato sono più di cento in materia di giustizia quindi bisogna scegliere
E le priorità vanno definite redazione ai giudizi politici e relazione agli obiettivi politici di ciascuna forza politica
Alcuni di questi giudizi alcuni di questi obiettivi sono diversi
Ma alcuni di questi giudizi alcuni di questi obiettivi possono essere comuni e si sono rivelati comuni
Quali sono i giudizi politici che a me sembrano come dire essenziali dai quali non si può prescindere
Il primo è questo che non si può parlare della magistratura di oggi o dell'amministrazione della giustizia di oggi senza prescindere dei grandi risultati ottenuti nei processi contro il terrorismo delle BR di prima linea per terrorismo di livello nero di livello basso di livello medio
Non si può prescindere dalla fine di grandi impunità nel mondo della mafia della camorra dalla grande criminalità finanziaria
Salvo Ciancimino Piromalli Bardellino oppure il traffico di petrolio Banco Ambrosiano
Non si può prescindere credo dal ruolo prevalentemente positivo qui ho notato degli accenti che condivido
Sia nell'intervento nella relazione di Ando ieri se l'intervento di Bessone adesso che mi sono sembrati nuovi rispetto al passato
Cioè ruolo prevalentemente positivo avuto dal Consiglio superiore della magistratura l'ultimo quadriennio
Chi ha portato poi gli scontri che qualcuno qui richiamato
I fenomeni importanti che si sono verificati nelle carceri
Credo che questa fase gli ultimi quattro cinque anni costituiscono una fase molto importante per la vita penitenziarie perché la prima volta che
Dal mondo dei detenuti che non vivono certamente in condizioni migliori di quanto vivessero negli anni precedenti sorge una richiesta di dialogo di contatto parlo dei detenuti per terrorismo ma anche Tunde detenuti comuni
Ma è capitato credo a ciascuno di noi che fare parlamentare di imbattersi in gruppi detenuti comuni che chiedono conferenze ribatte discussioni vogliono sapere parlare cosa che credo che sia un fatto molto positivo
Problema dei pentiti e propria dei maxi processi
A mio avviso per quanto riguarda i pentiti sono sbagliate le forme di demonizzazione
Quando si parla di questa questione bisogna tener conto
Da un lato anche delle reazioni che ci sono stati nei confronti di questi personaggi
Per i quali non bisogna esprime giudizi morali non è questo che siamo chiamati ma certamente gli assassini che hanno costellato le famiglie
Di molti di costoro che hanno parlato che lo che ci devono portare a riflettere con maggiore equilibrio sul complesso della situazione
Il problema per noi e di valutazione di queste dichiarazioni non di demonizzazione delle dichiarazioni
Questo i maxi processi mi pare che si possa dire che i maxi processi sono l'effetto tra mazzi criminalità
E sono l'effetto di una maggiore volontà
Politica e giudiziaria di persecuzione di grandi centrale del potere criminale che erano intanto in toccate
Fino a qualche tempo fa
C'è una dimensione del grande crimine organizzato che la dimensione di massa
Certamente come dire puntare su un maxiprocesso come unica forma risolutiva di questo conflitto insomma tra Stato del criminalità credo che sarebbe sbagliato
Dirò più avanti che occorre studiare le formule per limitare al massimo il ricorso a questi grandi processi all'interno di questi grandi processi trovare le formule e soluzioni che consentano di valutare al massimo le posizioni dei singoli imputati
Dare il massimo spazio diritti le difese e così via
Gli obiettivi politici
Mi pare che possano essere individuati in questo modo
Maggiore certezza che maggiore rapidità nel processo penale
La rianimazione della giustizia civile
Credo che si possa parlare di rianimazione perché ormai dodici e civile credo che sia in fase assolutamente agonica e questo comporta
Da un lato come giustamente notava Andone relazione di ieri la fuga dei grandi interessi dell'amministrazione giudiziaria
Qualche volta comporta anche la fuga dei magistrati che si dedicano con particolare interesse ed attenzione specie in questa città ai agli arbitrati piuttosto che l'amministrazione della giustizia
Rendono di più hanno una disciplina assolutamente no hanno una disciplina non possiamo di sono questo hanno una disciplina assolutamente inadeguata
Tale che è assai difficile per il Consiglio superiore dire di no ad una richiesta del tratto
Ma certamente questo sta comportando degli effetti disastrosi credo per la credibilità del singolo magistrato della magistratura
Il quindi c'è un maggior rigore
Nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali ne parlava adesso casa dei monti mi rifaccio le cose che ha detto lui
C'è un problema come dire di più discreto esercizio del fumo prego
Ma io non so cosa bisogna abolire so quello che so e che vedo con come fatto estremamente negativo
Questo affluire di
Magistrati in questi canali con retribuzioni con retribuzioni elevatissime con retribuzione elevatissime cosa che sta comportando attualmente uno con concorso di richieste per venire a Roma lo sappiamo
Io non so se paghino meno considero il fenomeno assolutamente negativo
Dunque
Dicevo problema del rigore nell'esercizio delle funzioni vedo che il problema tocca insomma
Franco
Maggior rigore nell'esercizio di funzioni giurisdizionali e mi rivolgo mi riferisco a quello che ci ha case dei monti il problema della flessibilità della pena
Ne abbiamo oggi una nozione di pena ancora troppo rigida
Che ancora non tiene conto delle modifiche dell'uomo e del
Degli affetti che poveri decorso del tempo sulla persona del del detenuto ho l'impressione che bisogna invece andare a forme estremamente più flessibili di sanzione che riconoscano al massimo il mutamento dell'uomo
La priorità delle riforme strutturali
Ecco io per esempio voglio far riferimento due proposte fatte dando proprio perché per riflettere sulla priorità di queste riforme strutturali
Poneva salvo nella sua relazione di ieri i problema distinzione tra pm e giudici cosa che indurrebbe favorevole vorrei capire bene se questo vuol dire che il pm resta indipendente se piene resta indipendente
Ecco
Allora però io mi chiedo questo come facciamo a fare questa distinzione se non si rivede il ruolo del giudice istruttore
Perché oggi ho preso da un pm camuffato che si chiama in altro modo
E allora se non si fa una riforma della struttura del processo ecco non non non possiamo andare a questa distinzione che a questo che sulla quale credo che si possa discutere ragionare
Tribunale della carcerazione preventiva
Se no che se non capisco male si tratta di un organo della di proposta di organo collegiale che dovrebbe emettere mandati di cattura facoltativi o comunque dovrebbe confermare i mandati di cattura facoltative emessi dal giudice unico o monocratico pie mio oggi
Per ragioni di urgenza così
Questa soluzione ecco interessa fu avanzata mi pare da da qualcuno credo da da Gargani quando si parlò tempo fa
Come diceva De vocate ecco
Questo però questo comporta una redistribuzione assolutamente diversa di magistrati sul territorio per siamo pronti se se teniamo presente che ci sono molti uffici giudiziari o non più di sei o sette magistrati ora se tre devo decidere per il bene di natura uno deve metterlo e altri tre devo fare tribunale libertà francamente non riusciamo a trovare a favore poi ci faremo la conversazione guardi fuori lo quello vero canto e controcanto copriamo più
Quindi
Dicevo il problema della distribuzione della redistribuzione dei giudici sul territorio e un altro dei problemi essenziali senza del quale questo tipo di riforme di garanzia e difficile che vadano avanti
E allora a questo punto
Quindi giudizi obiettivi vediamo su quali proposte si può cercare di lavorare
Il problema della giustizia penale
Beh a Senato spero che si sbrighi
Spero che si primo perché rimasto nel cassetto questo il progetto potrebbe c'è un anno credono non è stato fatto assolutamente nulla questo è molto grave
Non è che l'approvazione da parte del Senato risolverà tutti i problemi ci furono almeno tre o quattro anni
Prima che poi si vada al nuovo Codice effettivo ma certamente se il progetto resta fermo lì è difficile fare dei passi avanti concreti e in questo contesto io vorrei segnalare quello che a me sembra uno dei più gravi problemi
Tecnici e politici del nuovo processo penale e quello dei notitia criminis
Oggi il dato notizia criminis lo accennava case dei monti adesso e un dato assolutamente elastico assolutamente incerto molto spesso si esercitano funzioni che per questa elasticità incertezza se Churchill o molto spesso
Funzioni di prevenzione con i poteri autoritativi viziare
Che sono invece poteri di repressione non di prevenzione
E questo dipende in parte dalla confusione tra polizia amministrative polizia giudiziaria
Dipende in parte da assoluta incertezza delle leggi e in parte come dire da una certa tendenza di settori della magistratura inquirente a porsi come organi di governo
Cioè di direzione
Ecco allora in questo contesto io non so bene quali possono essere gli elementi queste le troppo lungo regionale su questo ma voglio porre il problema è vedere se non è possibile per lo meno nelle materie che presentano maggiore frizione tra amministrazione giurisdizione comincerà porre degli elementi di certezza
Per esempio questo il problema di forme di riti di pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione stacco che comincia oggi
L'esame in legislativa in Commissione giustizia della Camera dei vari progetti di riforma quello che quello potrebbe su un terreno potrebbe su un terreno sul quale si trova una soluzione chiara
Il problema
Quindi dicevo mancano mancheranno tre o quattro anni prima di aver nuovo Codice
Mi pare che dobbiamo metterci d'accordo sulle riforme da anticipare degli forme che abbiamo fatto nel luglio non questo o quello non lo scorso aumento di competenza del Pretore
Nuova procedura per l'arresto in flagranza si sono rivelate utili
Hanno raggiunto l'obiettivo in una relazione che il ministro ha consegnato alla Commissione giustizia della Camera qualche giorno fa beh emerge che per esempio sono circa sette mila le persone che non sono entrate in carcere giudicate qua tramite l'arresto in flagranza e sono stati subito scarcerata è in base ad una procedura cosa credo porti cioè le riforme voglio dire si possono fare non sono un'utopia
Basta come dire fare cose concrete abbassa trovare un'intesa per fare fare rapidamente siccome non abbiamo un un oggi una possibilità nel nostro Paese di sperimentazione distrarci possono servire come
Modelli di sperimentazione se poi le cose funzionano si po'si possono inserire questi stralci all'interno del disegno del nuovo codice di procedura penale
Patrocinio dei non abbienti
Beh qui io credo che bisogna lavorare sulle tracce di una proposta presentata dai compagni socialisti la proposta presentata da noi che quella sostanzialmente della De Falco azione dal reddito imponibile della quota della pace
Che e l'unica possibilità reale oggi di avere a difese non abbienti forse la proposta di colleghi socialisti è troppo vasta nel senso che copre un margine troppo ampio di problemi ma questo bisogna aggiungere anche
La detrazione dal reddito imponibile delle spese affrontate dall'imputato assolto
Nel senso che le spese che legali affrontate dall'avvocato dall'imputato assolto io credo che sia ingiusto porre a carico di questa persona se questo imputato questa definitivamente assolto io credo che bisogna costi un sistema per cui in tutto o in parte
E convenga venga ristorato questo soggetto che giustamente sono proprio giudizio
Su propria responsabilità disciplinare inutile dire io credo che questo potrebbe essere un altro terreno lo al Senato questo progetto sul quale lavorare
L'estensione delle misure alternative al carcere abbiamo accennato
E con rivedere attentamente eh le questioni dei maxiprocessi
Ritorno su un punto cenato prima ecco mi pare
Che se si facesse una discussione pacata
Cominciano dal da una delle commissioni Giustizia cominciamo a vedere facciamo le audizioni anche cominciamo a vedere concretamente come dire in che parte queste questi processi sono necessari
In che parte non lo sono in che termini si può intervenire con riforme per esempio uno dei problemi che si pone adesso e quella del giudice supplente
Nei collegi per i maxi processi perché se non c'è giudice supplente si incentivò incentivare un'attività del criminale che sta tra parte diretta può in qualche modo a bloccare il corso del processo ma ci possono essere anche riforme di tipo processuale dirette forse a limitare il ricorso a questi grandi processi ecco vedete io credo che bisogna assolutamente abbandonare nel momento in cui si fanno ragionamenti su questi temi così delicati come dire intenti di carattere punitivo persecutorio nei confronti della magistratura
Questo l'atteggiamento assolutamente sbagliato credo che non ci sia tra ci può essere qualcuno ma l'atteggiamento complessivo non è certamente di favore per processi così difficile gestire così pericolosi per gestire per cui cerchiamo di studiare con con calma con prudenza con equilibrio quali possono essere mimetiche pongono un limite
Alla crescita di questi maxi processi e nel frattempo però consento là dove questi processi devono celebrarsi che siano celebrati col massimo delle garanzie dell'attività e così via
C'è un punto che riguarda l'avvocatura
Devo cattura si parla poco in genere quando si parla di amministrazione della giustizia
Ci sono il Senato a credo due progetti di legge in esame sulla riforma del professione forense e questo un dato di grande importanza
Io credo che bisogna invitare anche l'avvocatura a riflettere sulle condizioni di minor indipendenza in cui si trova oggi ad operare non parlo soltanto l'avvocato civilista le cui condizioni di minore indipendenza sono un po'tradizionale terminati della forza della committenza
La grossa società assicuratrice le grosse aziende e così via
Ma oggi in molte aree del paese l'avvocato penalista non è un avvocato indipendente
Non è il mediatore otto Nommo tra il proprio cliente il la giustizia io credo che bisogna liberarsi da questo vecchio brocardo per cui l'avvocato e collaboratore del giudice l'avvocato fa l'avvocato e basta
Le farò nella legalità nella chiarezza ma avvocato e basta questo ci aiuta anche a liberarci da qui funambolismi però e con l'avvocatura deve riflettere anche sulle condizioni per le quali oggi è diventata meno indipendente
Perché oggi molto spesso chi dirige processo e grande boschi Minale che sta dentro che sta fuori
E il numero di avvocati che sono stati uccisi in particolare in Campania
O per i cuochi sono stati fortemente intimiditi in Calabria credo che ci debba fa riflettere molto bene sul fatto che non risolviamo i problemi dell'amministrazione giustizia nel senso che ne vogliamo se non guardiamo insieme
Alle collocazioni professionale ed istituzionale di questi due ruoli sia magistrato ma anche gli avvocati perché non ci sarà certamente un processo che funzionerà meglio se non ci sarà una professione forense che sarà più adeguata alla situazione attuale
E un'esemplificazione questo che ho questa che ho fatto credo che di parole ne abbiamo fatte molte sinora
Alcuni fatti ci sono stati riforme di cui dicevo prima
Oggi è tempo secondo me di insistere su questi fatti
Con chiarezza
Avendo il coraggio di mettere da parte come dire le cose impraticabili i sei sette mesi
Per cui la Camera è stata bloccata su questa questione del Palasciano cioè io credo che devono farci riflettere su come poi quello degli delle proposte sono impraticabili dice avere coraggio banane subito
Altrimenti si blocca tutto il resto del processo Grifoni
Quindi avere il coraggio di fare queste scelte io credo che su alcuni di questi fatti si può trovare un'intesa tra le forze riformatrici e questo è fatto importante perché poi ci sono certamente cose che ci dividono
Ma ho l'impressione che ci sono cose che ci dividono dicevo ma certamente se riuscissimo a metterci d'accordo cominciano delle cose che ci uniscono probabilmente meriterebbe giovamento l'amministrazione della giustizia nel suo complesso
Adesso vogliamo dare la parola al presidente Ferri
No io spero di far parlare Benedini stasera
Vediamo
Presidente
Ma io per la verità non saprei nemmeno da dove cominciare
Ma non saprei da dove cominciare perché da una parte credo che il tema di questo dibattito sì dovrebbe ci dovrebbe inevitabilmente trascinare a dire intanto che per una giustizia giusta parte giusta che secondo me è abbastanza pleonastico da aggiungere a un termine come quello della giustizia per una giustizia giusta non bastano certamente i magistrati
Ma l'ora di ripeterlo l'abbiamo detto moltissime volte
Ce ne siamo fatti carico consapevolmente all'interno della magistratura all'esterno nei dibattiti nelle autocritica di viareggio fuori viareggio eccetera che per una giustizia così come si intende
è occorre che poi ciascuno faccia la propria parte
Io non so se la magistratura l'ha fatta fino in fondo però certamente ha mostrato in questi anni l'impegno preciso costante di tentare di farcela
E di farlo con chiarezza con coraggio con onestà e non credo che sia una difesa di ufficio
Perché abbiamo messo tutte le carte in tavola e credo che né in modo quasi esasperato si sono indicate tutte le strade possibili e praticabili per arrivare ad a vere uno risultato accettabile e credibile
Però non so se le altre istituzioni dico quelle tradizionali il legislativo e l'esecutivo
Dico quelle emergenti la stampa
I sindacati i poteri che emergono e con forza in questi ultimi tempi dall'informatica al potere rappresentato dai mass-media dall'opinione pubblica dalla gente dalla società civile
Che quasi spesso si contrappone oltre che confrontarsi allo Stato e alle istituzioni non lo so se tutti hanno fatto la loro parte nella direzione giusta e cioè in quella di una giustizia come strada essenziale centrale per realizzare la tutela delle libertà civili dei cittadini
E per disegnare concretamente attuando lì quegli spazi di libertà che il cittadino vuole assegnati dalla Carta costituzionale con credibilità con funzionalità e con forza e soprattutto con credibilità io credo che soprattutto nei confronti del legislativo anche se è un motivo ricorrente di doglianza però non si possa non puntare il dibattito proprio perché
E le riforme del processo penale quella del processo civile diventa quasi una specie di ritornello stancante ma la riforma dell'ordinamento giudiziario le riforme addirittura la riforma della legge elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Avuto dei tempi ha dei tempi talmente lunghi talmente faticosi dalla dimostra questo senso quasi di non volontaria o incapacità o comunque così di un ingranaggio faticoso da non riuscire a emergere
Attraverso un confronto di democrazia attraverso quell'espressione della sovranità popolare che aiuterebbe la magistratura intanto in un determinato settore
Allora questo senso così
Di diciamo di di frattura tra diversi potere o meno e quello giudiziario l'istituzione giustizia diventa una frattura pericolose pericolosa perché
Ci stiamo apprestando la collettività si sta attestando su diversi tipi di giustizia allora sì che forse
Il tema comincia ad avere un rilievo ma dal punto di vista sociologico come diceva più Marconi e c'è allora il cittadino si chiede si qual è la giustizia giusta perché ne stiamo proponendo troppi di modelli e il processo parallelo sulla stampa
E il processo che viene fatto al di fuori delle sedi istituzionali
Dando credibilità e affidamento a versioni diverse al di fuori dei canali istituzionali quindi al di fuori di ogni controllo di legalità certezza del diritto e di valore nei punti precisi di riferimento e cioè quei controlli cui la diffusività del potere giudiziario ci ha abituato e soprattutto quei controlli che all'interno dell'ordine giudiziario
All'interno di una architettura che ben finalizzate ben precisa non dovrebbero consentire slabbratura o fughe in avanti o fuga indietro
Ma di fronte a diversi modelli alternativi di giustizia certamente se la valutazione del pentitismo del maxiprocesso o il processo Muccioli per le una cosa in un settore particolarmente delicato che tocca la gente da vicino
Viene sezionato sotto due ottiche diverse certo anche il giudice si trova prigioniero da una parte sì di quel rapporto con l'istituzione giustizia da una parte si con quell'impegno e con quella tensione morale e professionale
Che lo porta a raggiungere un certo risultato ma dall'altra si trova continuamente indifesa da attacchi che sono secondo me ormai assolutamente indiscriminati
Inaccettabile perché tornano sopra un argomento senza assolutamente fornire delle spiegazioni delle indicazioni
Io credo che sia estremamente pericolosa
E fermamente da respingere ogni tentativo di confondere i ruoli e di confondere soprattutto le immagini sovrapponendo delle competenze che finiscono con il tradire completamente
Quella visione con la struttura dell'ordinamento che invece è ben chiara almeno dovrà essere dovrebbe essere ben chiara nella coscienza giuridica di un popolo come il nostro che alcune categorie acquisite
E che crede ancora nella ragione e nella priorità delle regole rispetto al potere invece qui che cosa si sta verifica si sta verificando che quel rapporto tra le regole cioè tra il diritto del potere
E quel presupposto fondamentale di una democrazia per cui anche il potere una volta che si Espresso attraverso i propri canali istituzionali attraverso la mediazione parlamentare quindi l'espressione della sovranità popolare
Deve accettare un limite invalicabile e che il rispetto delle regole sulle quali si è concentrato incentrato il consenso collettivo
Oggi noi crediamo giustamente nella strada del consenso abbiamo interiorizzato e trovato l'universale nella coscienza giuridico nella coscienza civile di ciascun cittadino
Ma non lo possiamo più contrabbandare sovrapponendo i ruoli e allora se il potere deve obbedire a le regole se i limiti della politica sono i limiti delle regole che abbiamo accettato allora alle regole dobbiamo tornare nelle regole dobbiamo credere
E allora ecco che se il magistrato vuole essere indipendente lo vuole vuole essere autonomo vuole essere terzo rispetto alle parti
Cosa chiede in questo momento cosa sta chiedendo da tanto tempo sta chiedendo semplicemente delle regole
Che trovino il punto di contatto tra la società civile e lo Stato tra la società civile le istituzioni tra la società civile e il potere che in qualche modo naturalmente per una tendenziale
Natura di espansione di prevaricazione e alla fine di violenza cercano di sopraffare re tutto quello che si è costruito in un determinato settore
E allora è inutile che noi continuiamo a chiedere all'interno dell'associazione magistrati
Che vogliamo gli strumenti per una maggiore professionalità perché ci rendiamo conto che la professionalità è una strada prioritaria per l'affermazione del ruolo del giudice in con questo taglio e con questa incidenza
è inutile allora che continuiamo a dire che vogliamo una responsabilizzazione ed una responsabilità recuperando degli spazi di credibilità togliendogli analogica perversa del sospetto
Che sta inquinando i rapporti tra le istituzioni ma sta inquinando anche i rapporti tra il cittadino e l'istituzione anche all'interno dell'istituzione giustizia allora se ci si allarma perché c'è il pentitismo il maxiprocesso
Se si crede di individuare un punto di riferimento colpevole la magistratura
E credo che questo tra addetti ai lavori ma direi che ormai sta entrando anche nell'opinione comune
Della società civile della collettività
Ci si sta rendendo conto come queste formazioni queste creazioni non sono certamente attribuibile alla magistratura o un certo tipo di giustizia
Certo allora se si lasciano degli spazi così ampi e troppo ampi alla logica perversa e negativa del sospetto certamente il giudice si troverà costretto a ritirarsi sempre di più
Dopo un movimento profondamente culturale importante in cui il giudice uscito da un certo isolamento e questo nessuno considera realmente nel momento in cui dovrebbe sedersi al tavolo della giustizia per risolvere insieme le cose
Perché c'è stato un momento traumatico ma anche secondo di stimoli di fermenti di esposizione del giudice
I famosi anni settanta gli anni in cui si è gridato alla supplenza del giudice il pretore di assalto ma sia riconosciuto inevitabilità l'essenzialità e l'urgenza di un ruolo nuovo del giudice che potesse interpretare quella società civile raccordando la con le istituzioni questo sforzo è stato fatto
Non credo che si possano evitare tutti gli aspetti positivi che in questo senso pagati spesso di persona con crisi di identità
Con fughe in avanti con le orrori ma sostanzialmente attraverso una linearità di condotta che ha permesso anche di dare al legislatore degli strumenti per incidere nei settori più vitali della persona dalla famiglia saluta la giustizia la libertà personale
Settori importantissimi che hanno creato un nuovo rapporto tra la gente oggi non è non costringete la società civile il potere politico non costringa il giudice
A ritornare in una specie di isolamento per difendersi perché allora tutto quello sforzo è quella ricchi mento che è stato fatto
Nella veramente tentativo consapevole di buona fede oggettivo di interpretare adeguatamente la realtà e di coprire quegli spazi che il legislatore obiettivamente ha dato o ha lasciato a volte strumentalmente a volte per scaricare sulla magistratura una responsabilità politica che certamente la magistratura non si pone si vuole addossare e non ebbene assolutamente che si addossi
Però se non si vuole che si torni indietro progressivamente pericolosamente io credo che allora dovremmo trovare un punto fondamentale di incontro
E se ha un significato allora parlare di giustizia giusta credo che lo abbia soltanto nel senso di riconoscere che se questo processo di verifica all'interno della magistratura non deve finire in modo asfittico non deve chiudersi non deve avere nessun risultato a questo punto una mano deve essere tesa proprio da chi
è preposto a delle scelte è preposto alla costruzione della norma
E noi potremmo semplicemente dare un apporto nel settore di costruzione della conoscenza
E allora se noi possiamo attraverso tutta l'esperienza che nei vari settori civili e penali noi potremmo dare dobbiamo dare attraverso anche le sentenze
Abbiamo recentemente una sentenza della Corte di Cassazione in cui si ammette si riconosce l'efficace la positività della supplenza legislativa del giudice
Io dico alla corte di cassazione non è il famoso pretore di assalto di tanti anni fa vuol dire che qualcosa è cambiato profondamente ma che deve fare riflettere
E allora se deve fare riflettere l'acquisizione nella consapevolezza anche all'interno dell'ordine giudiziario di una funzione del giudice che nel rispetto delle regole cerca di utilizzare tutti gli spazi possibili a servizio dalla collettività
Allora certamente ecco che la carenza degli strumenti e la carenza delle risposte
Diventa una carenza fondamentalmente negativa proprio nella strutturazione di un ordinamento giudiziario giuridico che non possiamo chiudere
Perché non converrebbe a nessuno chiudere o rendere completo l'ordinamento giuridico lasciamo pure degli spazi aperti ma all'interno di un ordinamento giuridico credibile che non vuole una struttura piramidale
Non vuole ribaltare il potere giudiziario in senso verticistico ma lo vuole
Mantenere inalterato diffuso controllabile senza lasciare spazio però strumenti indiretti
Di pressioni o di condizionamenti che possono passare o dalle ipotesi ventilate ormai penso superate delle responsabilità civili per colpa o di altri controlli indiretti
Recuperiamo gli spazi alla credibilità intendendosi anche e questo io credo sia la terza parte del rapporto tra questa questione giustizia e questione politica e cioè la cosiddetta questione morale che è molto importante
Però credo che sia anche il momento di intendersi sulla questione morale
Divisi di ricredere rivisitare quel rapporto tra etica diritto e politica che non passa solo attraverso un generico concetto di trasparenza ma passa attraverso una trasparenza che sia reale io credo che sia stata e sia un'illusione pensare di aprire solo le porte del palazzo perché tutto sia risolto
Credo che si debba e e debba questo tipo di operazione
Comportare un'operazione più sottile più profonda che sia adeguata alla richiesta che poi viene fatte agli interrogativi che nascono spontanei inevitabili nel momento in cui l'impatto tra tutti i poteri aprendo le porte avviene e allora ecco i limiti del potere della stampa limiti diciamo in senso di deontologia professionale e di acquisizione di consapevolezza nella correttezza delle informazioni e con gli scontri che si sono avuti che si avranno ancora
Ecco i limiti dei rapporti tra mondo forense di magistratura cui accennato anche andò
Ecco i limiti dei rapporti tra gli organi preposti alla tutela dell'indipendenza come il Consiglio superiore della magistratura e la magistratura stesse
E allora un Ricupero di riservatezza professionale un Ricupero di identità che certi e richiede di ritagliare degli spazi ben precisi e controllabili
E soprattutto un Ricupero di garanzie eclissi che il garantismo anche all'interno di certi processi inquisitoria di certe indagini
E di una certa opera di moralizzazione che spesso non è questione morale in senso reale se lascia delle slabbratura degli spazi aperti
Ha una minore garanzia di difesa
A una diminuzione di potenzialità o di capacità di contraddittorio
Ha qualcosa che non possa permettere al giudice sia esso il giudice disse disciplina
Sì al giudice inquirente inevitabilmente giurisdizionali Zanato da un processo aperto
Se non lascia degli spazi concreti e verificabili a tutte le garanzie di difesa allora credo che la trasparenza e la questione morale vengano intese in modo sbagliato
Se questi tre rapporti questi due rapporti intercambiabili tra questi tre elementi a cioè questione politica questione giustizia e questione morale si possono raccordare domani
Varando una legge elettorale per il Consiglio superiore della magistratura stabilendo e affermando il principio della legalità istituzionale dopodomani affrontando le riforme tenendo conto della voce della magistratura
Imposimato
Di ti Geraci di tutti i vari magistrati che sparsi in Italia stanno combattendo su diverse trincee
Della criminalità non trascurando la giustizia civile non trascurando tutti i settori di intervento
Che devono essere tenuti presenti nel panorama generale se c'è effettivamente questa volontà allora potremmo anche fare un raffronto sereno tra il processo americano
Il processo italiano
Vedendo quale sia la strada praticabile per una realtà sociale di un certo tipo e soprattutto affrontare
Quella parte più delicata fondamentale che per una giustizia giusta e mi e ho visto che andò nella sua relazione ha toccato il punto
Parlando della giustizia amministrativa dando al giudice il vero strumento che oggi possa essere professionalmente qualificato
E cioè un ricco per una ridefinizione della discrezionalità amministrativa e degli spazi da assegnare alla discrezionalità del giudice perché per una giustizia giusta una giustizia che ricoprì degli spazi alla discrezionalità
E del pubblico amministratore riattivando i controlli interni alla pubblica amministrazione egli attribuendogli spazi alla giustizia amministrativa e dicendo chiaramente al giudice quali sono i propri spazi di competenza allora ecco che la giustizia
Si allontanerà dalle sopra sovrapposizioni o dalle supplenze queste sì indebite perché diventano supplenze di potere non istituzionali e quindi credo che anche i disegni di legge il dibattito in diversi partiti si è sviluppato ed è stato affrontato possa ritrovare delle strade precise di legalità il giudice si riappropria rate il proprio ruolo
Il cosiddetto protagonismo del giudice sarà ridimensionato sia negli aspetti negativi sia recuperando gli aspetti positivi di incidenza funzionale nell'esercizio della giurisdizione
E soprattutto anche i grandi problemi che sembrano scatenati sulla giustizia quasi attribuendo al giudice una valutazione storico-politica dei fatti
Basta pensare al clamore che ha preceduto e che ha seguito la sentenza Moro
Quasi che la Cassazione dovesse decretare la fine dell'emergenza con la propria decisione e questa era l'attesa della gente questo si leggeva sui giornali
Allora vuol dire che si sta caricando il giudice lo si sta tirando in uno spazio che è inaccettabile non è più controllabile perché il giudice può rispondere
Soltanto nella sua parte di competenza
Il processo storico il processo politico ha bisogno di tutte le altre componenti di cui farà parte anche la giustizia nella valutazione
Negli spazi da assegnare al pentitismo
O a chi sia in qualche modo dissociato ma se non interverrà ad esempio tanto per fare un esempio una legge una regola sulla dissociazione rimarrà sempre nell'aria un punto interrogativo il dubbio che il giudice abbia fatto una supplenza
Che il legislatore con la sua omissione come i suoi ritardi
Non sia stato per niente responsabilizzato perché è una responsabilità politica che spesso sfugge perché collettiva e non viene inchiodata quel principio del costituzionale che dovrebbe essere rivisto
Teorizzato e praticato che le omissioni del legislatore i ritardi del legislatore sono da responsabilizzare al pari dei ritardi del giudice perché è una sentenza che arriva in ritardo
Incide negativamente anche quanto il ritardo di una legge e allora forse non chiuderemo il cerchio però avremmo dato una mano in termini di libertà e di credibilità e di reale indipendenza e autonomia del giugno
Allora adesso la parola spetta spetterà nell'ordine al consigliere sei di origine Palombarini e all'onorevole
Venga il consigliere sempre per cortesia
Ma
Allora consigliere sede del consiglio
Grazie a lei sì sardo sarò dei limiti consentiti io credo
Che incontri come questi
Debbano servire in una certa misura
A fare chiarezza sul problemi scottanti oggi uno di questi problemi credo che sia quello della giustizia
E dobbiamo registrare intorno a questo problema
Un clima di tensione tra magistratura e classe politica
Credo che fu questo clima di tensione abbia raggiunto un livello mai registrato così intenso così acuto fino ad oggi
Direi che questa è una situazione che si contrappone a quel clima di solidarietà
Che tra ordine giudiziario e potere politico si era instaurato negli atti della lotta armata contro il terrorismo
E direi aveva contribuito
Grandemente a isolare il terrorismo nel tessuto della società e delle istituzioni
Attacchi alla magistratura non era non è meno mancati in quegli anni
Peraltro ancora a noi molto vicini
In occasioni in occasioni di iniziative giudiziarie
Contro alcuni potenti personaggi del mondo economico economico e finanziario però essi non avevano mai assunto Toni tanto aspri e aspetti direi così pericolosamente laceranti sul piano istituzionale
Di fronte a tale virulenza
Credo che bisogna domandarsi al di là di quelli che sono i motivi istituzionali di questo contrasto e potrei innanzitutto enumerare
Le conseguenze che derivano dall'applicazione del principio di legalità e dal principio di obbligatorietà dell'azione penale che chiaramente sono occasioni che suscitano contrasti
Tra classe politica e magistratura bene se al di là di questi motivi istituzionali
Non si debbano vedere nello sfondo anche le numerose inchieste giudiziarie
Che sono proliferate in ogni parte d'Italia contro pubblici amministratori contro politici contro faccendieri di partito
S tutta guasto non abbia sostanzialmente contribuito a sfilacciata e la trama dei rapporti tra magistratura e classe politica
Ma direi che al di là
Di quelle che sono le polemiche che sempre vi sono stati a me pare che le polemiche attuali abbiano un dato nuovo presenti in una caratteristica nuova estremamente estremamente importante
Mentre nel passato sostanzialmente che cosa si rimproverava al magistrato
Un lusso
Troppo facile del potere coercitivo della libertà personale
La ricerca di occasioni di esibizione una eccessiva dilatazione nell'Inter Inter vendo giudiziario anche nasca un nei settori e non sapere in cui si auspicava l'intervento del legislatore o dell'autorità amministrativa oggi no oggi quello che mi pare che si tenti di accreditare di fronte all'opinione pubblica
è una situazione diffusa di crisi del principio di legalità nell'uso dello strumento processuale credo che questo sia oggi il dato veramente nuovo di questa polemica che in atto tra magistratura e classe politica
Un uso quindi non strettamente legale dello strumento processuale non soltanto nel momento della promozione d'azione penale ma direi anche nei modi di gestione dei processi
Credo io che questo sia un atteggiamento estremamente
Ingiustificato
è pericoloso
Direi ingiustificato
Perché indubbiamente vi sono episodi di abuso di disfunzione e credo che la magistratura a viareggio abbia fatto ammenda
Di questa situazione abbia riconosciuto quelle che sono le proprie responsabilità comunque credo che questi episodi non debbano essere enfatizzati al di là di quella che è la loro consistenza numerica effettiva si tratta di episodi senz'altro limitati che certamente non possono incidere negativamente su quello che è un giudizio positivo
Che guardate viene espresso sulla magistratura italiana da tutti i Paesi a democrazia occidentale è recente riconoscimenti alla situazione della giustizia in Italia credo che fanno buona testimonianza di quando io vado affermando
Ma poi direi che il nostro sistema in relazione a questi episodi di disfunzioni di abuso abbia dimostrato di possedere meccanismi tali da correggere queste deviazioni
E direi che non intendo riferirmi dando a quelli che sono i magistrati colpiti da condanne penali perché il magistrato colpito da condanne penali
è un magistrato ripeto che al pari di qualunque altro cittadino e io credo che le cronache mai come in questi tempi le cronache giudiziarie hanno così rappresentato l'opinione pubblica la esistenza di condanne nei confronti di magistrati senza nel assume alcun trattamento di particolare preferenza o privilegio direi che proprio queste condanne hanno dimostrato come la funzione giudiziaria è assolutamente imparziale innanzitutto nei confronti dei componenti dell'ordine giudiziario
Ma direi che intendo riferirmi soprattutto a quelli che sono stati gli interventi che sul piano amministrativo e disciplinare
Ha operato il Consiglio superiore della magistratura io credo che cronache recenti e meno recenti abbiano dimostrato senza voler fare alcun nome come il Consiglio superiore della magistratura sia in sede
Di trasferimenti di ufficio ex articolo due sia in sede di condanne disciplinari non si sia arrestato di fronte ad alcun magistrato per eccellente che fosse io credo che questo si debba ribadire con chiarezza si debba ribadire con estrema chiarezza
Direi che allora
Pericoloso questo atteggiamento perché a che cosa porta quest'atteggiamento
è un atteggiamento che indubbiamente porta una delle GT ma azione della funzione giudiziaria porta che cosa
Porta in sostanza a creare nel cittadino la convinzione che di questa giustizia non si possa fidare io credo che questo sia estremamente grave per quelli che sono gli effetti istituzionali che questo atteggiamento può indurre a livello proprio di carattere generale
Io credo che negli anni del terrorismo la magistratura abbia dimostrato di essere un fattore di equilibrio e di stabilità del nostro sistema democratico
E oggi sia pure in una situazione di carenza di mezzi e di strutture a lotti con efficacia con coraggio posso posso affermarlo nei confronti della grande criminalità organizzata
E nei confronti del dilagare del malcostume della corruttela che guardate hanno effetti destabilizzanti sul nostro ordinamento certamente non inferiori a quelli che sono gli effetti prodotti dal terrorismo
E quindi io che chiedo è una riflessione che ciascuno di noi dovrebbe fare quale sarebbe la conseguenza di questa legittimazione della legittimazione di questa magistratura
Credo che il problema mi sia lecito essere chiaro fino in fondo non è tanto un problema di norme processuali o di garanzie difensive che certamente un problema che esiste
Credo che nessuno che operi nel mondo della giustizia possano evitare che sia un problema reale questa delle garanzie processuali e delle garanzie difensive
Io credo che il vero problema sia come introdurre forme larvate o palesi
Di controllo dell'attività giudiziaria io credo che questo sia oggi il vero problema politico che si annida al di là di quelle che possono essere direi tortine fumogene creati da problemi che a me pare non siano decisivi in questo dibattito
E allora quali sono ecco i nodi fondamentali secondo me dell'attuale situazioni sul punto sul piano strettamente processuale io credo che sono quattro e sarò telegrafico in questa mia elencazione e in queste quattro situazioni Porro brevemente dire che certamente si carica la magistratura di responsabilità che in una misura io ritengo abbastanza estesa non le compete
Allora questi Pato posto questi quattro punti sono l'uso che la carcerazione preventiva certamente sia detto c'è una tendenza a trasformare la carcerazione preventiva da uno strumento di custodia cautelare ad uno strumento di misura di sicurezza
Io credo che questa tendenza che probabilmente è affiorata trovi ecco una spiegazione ma che non debba essere enfatizzata e verrò
Successivamente a enunciare brevemente qual è la spiegazione per l'uso dei pentiti a proposito dei pentiti diciamo si dice in sostanza
Cioè da uno strumento
Introdotto per una lotta più efficace al terrorismo questo suo sia rimandato
Un un principio è vero di un nuova di una nuova concezione delle prove
E anche qui si dice che oggi basta la dichiarazioni di qualunque pentito per sostenute a per sostenere accuse gravissime nei confronti di chiunque
Accuse che oltretutto non troverebbero dei riscontri obiettivi
Perché è in processi così grandi come sono i maxi processi anche questi riscontri sarebbe difficile ritrovare
Un altro un'altra accusa è contro i maxiprocessi si dice sono un mega processi che hanno presentano enormi problemi di gestione presentano altresì gravi lacune nel piano espletamento dell'attività difensiva
E poi l'ultimo punto è quello che il rapporto tra magistrati e difensori anche qui si dice
In questa in questo nuovo atteggiamento
Nel nostro sistema processuale gravemente compromessa sarebbe l'attività difensiva
Bene io a proposito dell'uso della carcerazione preventiva vorrei ricordare quelli che sono gli affetti prodotti sul nostro ordinamento
Dalla cosiddetta legislazione dell'emergenza voi ricordate come si è interrotto quel processo di democratizzazione del nostro ordinamento
Che avviatosi nella prima nella seconda metà degli anni sessanta e proseguito nella prima metà degli anni settanta e come questo processo
Di involuzione del nostro sistema abbia portato a una dilatazione dei poteri della polizia giudiziaria e una restrizione della sfera di libertà personale non mi riferisco a quelle che sono
Diciamo le limitazioni della facoltà di concessione a libertà provvisoria lava il prolungamento dei termini di carcerazione preventiva l'accrescimento delle ipotesi di cattura obbligatori tutti i fatti che naturalmente hanno portato ad un ad un ridimensionamento di quello che era diciamo lo slancio democratico del nostro ordinamento nella seconda metà degli anni Settanta
Per l'uso dei pentiti e qui io sull'uso dei pentiti vorrei anche dire che dobbiamo tener presente
Che l'ondata del terrorismo accolto la magistratura sostanzialmente impreparata sia sul piano culturale sia sul piano organizzativo
Per cui direi che
Tutto questo
Ha imposto la necessità
Di una nuova cultura giudiziaria di nuovi metodi di indagine di una diversa organizzazione degli uffici giudiziari era il discorso sulla professionalità che faceva poc'anzi il collega Imposimato c'è oggi un problema di profilo di professionalità certamente
E questo problema naturalmente rappresenta alcune volte delle zone per così dire di non eccessiva lucentezza delle zone opache ma viva dio si tratta anche di fenomeni assolutamente nuovi di fenomeni che hanno messo la magistratura di fronte a situazioni di fronte a direi sì forme di criminalità che erano assolutamente sconosciute perlomeno sotto il profilo della lotta giudiziale quindi tutto questo
è accaduto ma è accaduto in un clima di lei di comprensibile disorientamento se volete anche al di là di quelli che sono di rally
Le accuse che sono rivolte di comportamenti volontari che sarebbero alla base di certi atteggiamenti processuale io credo che tutti tutto il nostro sistema democratico ha pagato uno scotto contro la la contro la il terrorismo prima e oggi lo sta pagando contro la criminalità organizzata
Si tratta di vedere se questo apprezzo sia tollerabile o no
Chiaro che tutti saremmo per una soluzione per cui non ci siamo prezzi da pagare
Però io credo che un certo prezzo imposto proprio da una situazione che è una situazione di estrema emergenza e io credo che anche questo debba essere compresso da chi poi tende a scaricare sul singolo giudice
Quello che diceva bene il collega Ferri poco fa sono disfunzione del sistema
Poi c'è in sostanza il problema dei maxi processi ma signori miei maxi processi non sono stati creati dai magistrati perché oggi si parla di maxi processi
Come se il maxi l'accesso sia il prodotto di quei giudici che indagano su determinati fenomeni di criminalità
Il maxiprocesso è una conseguenza necessaria della maxi mito della maxi criminalità ci troviamo di fronte a fenomeni che presentano delle ramificazioni
Numerosissime che presentano dei vincoli associativi solidissimi che è presentano direi una serie di connessioni col mondo economico col mondo politico col mondo finanziario tutto questo naturalmente
è il prodotto
Di una indagine che necessariamente deve vanificarsi ecco con una estensione con una dilatazione che chiaramente non può non portare a fenomeni così giganteschi sotto il profilo processuale
Direi che oltretutto il fenomeni del maxi processo è un fenomeno assolutamente nuovo nel Po nel panorama occidentale io credo che non c'è il sistema giudiziario
Nel mondo occidentale che presenti una realtà giudiziaria che sia assimilabile a quella che questa realtà giudiziali che caratterizza è vero la nostra la nostra il nostro Paese
Quindi io credo che in relazione a queste a queste considerazioni bisogna ecco ritenere che magari sesto devono essere operati degli interventi questi interventi vanno operati innanzitutto sul piano legislativo cerchio vale a dire cercare di semplificare queste realtà processuali così complesse invertendo magari quello che è stato il principio oggi quello che il principe oggi vigente vale a dire il principio della riunione fare della separazione il criterio ordinario
In base alla al quale occorre operare una selezione dei vari processi è una distinzione
In ultimo
Vorrei dire
Parlare un attimo dei difensori è io credo che le polemiche molto recenti e intendo riferirmi a quelle che sono state suscitate dal processo Walter Alasia Milano alcuni di voi avranno letto
Comunicati stampa una rivolta una rivolta di lei una una un'accesa protesta dei magistrati in ordine a quelli che erano i termini a difesa concessi in un primo sì liti però voglio dire che e poi quelli che sono state anche le proteste per la sentenza istruttoria a Palermo dove si lamentano delle difficoltà esistenti per avere copia degli atti trattandosi di una sentenza
Diciamo ponderosi sì ma si tratta di migliaia di di pagina essi e tutto questo è anche vero insomma io non voglio dire che non ci sono dati di ragionevolezza in ecco in questo in questa in questa protesta però io voglio dire che questa realtà
Intanto ha imposto hanno i giudici di essere estremamente attenti sensibili a certi valori fondamentali di difesa del sistema dell'ordinamento Baghdad io qui parlo di sistema di ordinamento non di imputato
Anche posto noi magistrati direi di andare molto al di là di quelle che sono state le nostre possibilità operative ha imposto ecco a di creare una cultura un tipo di formazione tecnica un tipo di preparazione specifica che va al di là di quelli che sono i canoni ordinari con i quali la magistratura ha combattuto fino a oggi la criminalità bene io credo che questo senso di responsabilità debba essere un senso che era debba riguardare anche ma anche i gli avvocati
Anche la difesa deve essere sensibili a questi valori di difesa fondamentale del nostro sistema dalla nostra democrazia io credo che anche loro debbano fare uno sforzo ripeto nel rispetto ciascuno dei propri ruoli sia ben chiaro perché io certamente non nego che il mare
Fa sì sì certo difendendo l'imputato con la sensibilità con cui va difeso l'imputato rispettando i propri doveri questo il discorso molte volte però abbiamo assistito a situazioni nelle quali questa difesa oscillava
Oscillava tra una difesa puramente tecnica è una difesa più partecipata questo bisogna dirlo
Cioè certe certamente quindi allora vorrei dire che bisogna a un certo punto che ciascuno faccia la propria parte tenendo presente quella che è la gravità della situazione il mio vuole essere un intervento un intervento direi
Di mano di pacificazione e di ricordi confronto su problemi reali un intervento che vuole richiamare l'attenzione su situazioni credo che non possono essere eluse con facili polemiche perché è facile direi
In alcune sedi specialmente venir fuori con atteggiamenti abbastanza direi così conciliativi tralasciando quelli che sono i problemi reali eh evitando di confrontarsi su quelle che sono le esigenze che l'attuale momento storico sul piano giudiziario ponti
E direi un discorso che certamente deve vedere ecco il il il riconoscimento delle esigenze reciproche ma deve essere un riconoscimento reciproco questo il discorso che in intendeva introdurre voglio terminare brevemente con tre affermazioni voglio innanzitutto dire che per ritrovare questo clima se volete di migliori rapporti che a me pare importante nell'interesse generale perché poi la mia premessa in sostanza voleva portare a questa conseguenza occorre innanzitutto bandire ecco ingiustificate generalizzazioni che molto spesso si parla per generalizzazioni bisogna dire che non si può
Accettare che il politico sia sempre considerato per esempio con un inquisito potenziale così come però non si può accettare che qualunque azione penale che colpisca un con un grado di un politico sia un'azione strumentalizzate anche questo direi che deve deve essere chiaro
Che ha le iniziative giudiziarie si possono contestare perché questo non lo tutti quanti lo riconosciamo e come non possiamo riconoscere lo ha detto il presidente della Repubblica oltre che la nostra Costituzione però ecco che la critica deve essere operata attraverso la puntuale discussione dei comportamenti processuali e del contenuto dell'attività giudiziaria e non attraverso affermazioni generiche non verificabile
Poi vi deve essere da una parte io credo la consapevolezza dell'esistenza di un controllo permanente critico proprio sul piano della legalità dell'azione amministrativa in genere
E nel magistrato ci deve essere anche la con la tua consapevolezza di un uso dei poteri discrezionali che si deve improntare a equilibrio e moderazione guardate l'equilibrio e la moderazione sono
Delle caratteristiche fondamentali di qualunque azione mole moralizzatrice ma per il magistrato e per la funzione giudiziaria S acquisiscono un significato un'importanza particolare
E poi dico che
Bisogna effettivamente considerare un clima e qui termino di solidarietà istituzionale
Che esse induce a un atteggiamento di collaborazione per il perseguimento di un comune interesse generale esiste altresì anche il rispetto delle reciproche competenze il che significa rifiuto di ogni indebita interferenza dello svolgimento dalla funzione giudiziaria
Ma anche significa attenzioni ai limiti dalla funzione giudiziaria
Al fine di evitare lo sconfinamento nella sfera di poteri dello Stato gli altri poteri dello Stato costituendo anche su questo sconfinamento un indebito fattori di condizionamento rispetto a tali poteri grazie
Allora la parola al giudice Palombarini italico
Nata
Sì sentendo l'introduzione oggi sentendo le parole giustizia efficiente per una giustizia giusta
Mi viene in mente i discorsi che si facevano vent'anni fa qualcosa di più oramai di vent'anni fa quando a Bologna
Nasceva Magistratura democratica
Ricorderete che una delle prime espressioni d'intervento culturale che abbiamo prodotto era una rivista che si chiamava appunto quali giustizia
E chi legge che ha la pazienza di andare a vedere quella rivista troverà un'analisi non piccola condotta negli anni delle difficoltà della giustizia delle difficoltà del garantismo delle pratiche delle prassi che stanno sotto alle ideologia alle proclamazioni di principio
E non faccio questa citazione caso la faccio volentieri perché io credo che
Vada ribadito
Anche in questa sede quello che è il ruolo di determinati gruppi di determinate organizzazioni un ruolo che non può essere io credo ricompattato attraverso un'accusa molto generica di politicizzazione
Del resto le differenze ci sono andò oggi tu hai visto un dibattito qui dove sono intervenuti tanti magistrati e hai potuto cogliere come dentro la magistratura ci siano indirizzi atteggiamenti culturali profondamente
Voglio partire da una sollecitazione che faceva quando alla fine del suo intervento una sollecitazione a una ripresa del confronto fra tutti coloro che hanno urla che hanno a cuore le garanzie che hanno cura
La prospettiva delle riforme
Ecco io credo che il confronto è necessario e però ecco la ripresa di questo confronto è sicuramente difficile
Andrebbe curato da parte di tutti come devo dire un aspetto complessivo di lealtà dei rapporti di chiarezza di franchezza che a mio giudizio non sempre c'è stato troppe volte nella con questi ultimi anni per esempio l'organizzazione come Magistratura democratica si è sentita spinta verso un appiattimento corporativo
Laddove la questione essenziale ci si proponeva come difendere l'indipendenza
Oggi è stato citato da qualcuno il congresso di viareggio e il tipo di analisi che a viareggio dentro la magistratura associata è cominciato
Mi sia consentito di dire con franchezza che alcuni avvenimenti successivi il convegno di pareggio era del giugno
Alcuni avvenimenti successivi che hanno riguardato il processo di Napoli per il modo in cui sono stati condotti hanno improvvisamente messo a tacere il dibattito che pure a viareggio si era tappe
Ecco tuttavia detto questo certamente importante riprendere questo confronto perché se no prospettive di riforma non ce ne sono se no prospettive di una ripresa di un discorso organico sul garantismo non se ne vedono
A questo proposito
Mi dichiaro immediatamente d'accordo per cominciare
Questo breve schematico intervento con un'affermazione dicendo
Che riguarda il rapporto fra indipendenza i critica
La legittimazione sociale di un giudice realmente indipendente garantita dal pieno dispiegarsi della critica
Questo è uno dei punti fermi della storia
Oltre che dei programmi attuali di Magistratura democratica una critica abbiamo inventato noi
L'interferenza a proposito della conduzione dei processi una critica però che nei riguardi fatti concreti che riguardi determinati soggetti determinate scelte non una critica come dire generalizzata e in quanto tale
E risolvibile poi più o meno strumentalmente in attacchi all'indipendenza
Affrontiamo i problemi reali problemi concreti qui
Il garantismo dinamico a proposito di concetti che ci appartengono va benissimo il convinti il garantismo dinamico la volontà di dare voce ai nuovi soggetti la volontà di dare giustiziabilità
A interessi generali emergenti
E a questo proposito mi sembra davvero che servano poco
Le critiche superficiali
Che qualcuno qui ha fatto alla vicenda la storia difficile certo dell'uso alternativo del diritto che è stata una vicenda che ha avuto dimensione culturale molto più ampia di quello che qualcuno probabilmente accordo ma qui arrivando ai problemi reali
Il garantismo dinamico la tutela degli interessi emergenti la tutela dei soggetti emergente ma dove un non dico un progetto ma un primo programma di intervento per dare una garanzia a questo tipo di diritti il nostro Stato sociale lo stato sociale come si è concretamente sviluppato del nostro Paese ha avuto tanti difetti uno di questi e quello di non avere saputo creare un garantismo
Degli interessi nuovi dei bisogni dei diritti collettivi
Questo è un problema reale ed è un problema reale che rimanda a gigantesche questione di progettualità
A gigantesche necessita di forza e di disegno riformatore altrimenti se si rimane nella situazione in cui siamo
I soggetti emergenti interessi generali emergenti di spazio anche a livello di giustizia ne troveranno se il Po problemi reali la crisi del garantismo diciamo liberale e certo
Il nostro ultimo congresso
Di un anno e mezzo fa è stato dedicato in larga parte a questo alla necessità di uscire dall'emergenza per riprendere un discorso sulle garanzie sulle riforme la garanzia l'imputato nel processo il cittadino
Ma qua come devo dire bisogna vedere un pochino quali sono i problemi c'è questo non è un problema che ci cade oggi Sulta è un problema che viene da lontano
Ci sia consentito ride ma non per orgoglio perché tutto va ricostruito per capire che cosa bisogna fare da domani in poi che quando arrivava la legislazione dell'emergenza in questo Paese a contrastare i vari decreti sull'ordine pubblico di soggetti individuali o politici ce n'erano assai pochi
E quando venivano le questioni del pentitismo a proposito della questione Tobagi e mi rendo ben conto che è una questione pesante in casa socialista
Ma quando noi all'inizio degli anni ottanta dicevamo in tutte le direzioni guardate che con questa storia dei premi super premi Stra premi per cui alla fine gli assassini usciranno arriveremo a mettere in crisi la stessa prevedibilità della sanzione
E quindi uno dei fondamenti del diritto penale perché sparisce tutto tutto può essere discusso trattato e contrattato a livello di giustizia e non dimentichiamocelo da tutte le parti da tante parti
Ci veniva risposto che quello che contava era il risultato che si voleva ottenere
Quanti muri abbiamo trovato nel mille novecento
E il muro di gomma essa qui quello che conta è il risultato sono cadute culturali micidiali perché poi a riprendere un discorso in positivo a partire da questo livello basso di cultura istituzionale a ripartire poi ci vuole
La mano di di perché tutto cambia e quello che è una scelta legislativa alla fine diventa prassi chi la prassi diventa cultura della gente ma quando nel mille novecentosettantotto
Dopo che è un'opera meritoria della Corte costituzionale aveva ridefinito a proposito della difesa vediamo in concreto i problemi
Aveva definito la collocazione della difesa nel processo non era possibile più interrogare la per la polizia gli imputati
E per il magistrato non era più possibile interrogarlo senza difensore egli a gradini scendendo di scendendo prima l'interrogatorio sentire senza difensore poi l'interrogatorio scusate di polizia con il difensore interrogatorio di polizia
Senza il difensore
è un messaggio culturale di una gravità inaudita io non mi sono meravigliato affatto quando nel mille novecentottantuno mi sono trovato di fronte alla tortura
Fino ai risultati inevitabile di quel tipo discente si arrivava alla tortura
Sono errori io credo che vanno ripensati tutti
Perché come devo dire ci riportano tutti a una questione fondamentale che riguarda il garantismo qua bisogna far passare intanto di al di dentro di noi e poi nella cultura della gente il principio che non è vero
Che non è vero che le garanzie sono il contrario dell'efficienza
Che labilità esattamente l'opposta che l'unica verità accettabile processualmente accettabile socialmente accettabile alla fine è quella che viene realizzata conseguita attraverso il rispetto di regole attraverso il rigoroso rispetto di regole attraverso un giusto processo per quello che riguarda la repressione penale che non ci sono altri risultati i risultati che si possono vedere nell'altra direzione sono i risultati di chi è miope
Di chi vede il risultato conseguito oggi senza accorgersi dei disastri che si procura a macchia d'olio
Da domani in poi tutta una serie di altri livelli
I problemi reali
Cioè la la la sovraesposizione del giudice questo giudice che
Andiamo a vedere le ragioni molto schematicamente
E non vi io credo che ci si debba porre un problema di questo genere se per caso i a in questo momento della nostra organizzazione sociale tutta una serie di controlli
Politici la piazza ai partiti
E amministrativi sono saltati
Oppure se non sono saltati funzionano praticamente a livello bassissimo e se non sia esattamente questa una delle ragioni per le quali l'ultimo dei controlli quello che dovrebbe funzionare normalmente in un sistema che funziona regolarmente
Come extrema ratio il controllo penale
Non finisce per essere sovraccaricato da tutto quello che non c'è prima e per funzionare come unico controllo
Per cui si verifica si è verificato che in alcune zone del nostro Paese in qualche momento il giudice penale
Il giudice penale è apparso è sembrato essere l'unica forma di opposizione rispetto al come andavano concretamente le cose
E quanto di questa sopra esposizione di questo protagonismo penale deriva da questo e quanto deriva ancora dal fatto che anche il modo di governare cambiato
Io non lo so probabilmente una volta di criminalità amministrativa e politica Cinema Cinema parecchi ho l'impressione che nel corso degli ultimi dieci anni si siano sviluppate alcune pratiche ad esempio il sistema delle tangenti
Ci sono illeciti che come devo dire spingono il giudice indipendente e intervenire
E allora anche qui che cosa fa vogliamo certe c'è il problema della riforma dei reati contro la pubblica amministrazione certamente reati
Sicure non vecchie ma stravecchie non più utilizzabili a questo livello di organizzazione sociale
Ma c'è anche un problema che viene prima e che è quello della ripresa di una riflessione sul tipo di controlli che occorre ripristinare perché le cose funzionino perché l'intervento penale torni ad essere quello che deve essere l'intervento ex post quando tutti gli altri non hanno funzionato e allora non c'è altro da fare che intervenire a livello penale e non invece come oramai diventato l'unico contro
E questi un'altra cosa ancora vado avanti elencando perché devo essere necessariamente sintetico in questo quadro qua
Della sovraesposizione dei giudici della spinta al protagonismo
Della mancanza di controlli ecco io credo che certe valutazioni che vengono fatte a proposito del Consiglio superiore della magistratura non siano corrispondenti esattamente alla realtà
Il fatto è che ci sono alcuni problemi
Che scavalcano le potenzialità del consiglio in quanto tale faccio un esempio
Immediatamente concreto che riguarda il lato più critico
Dell'attività del Consiglio
I dirigenti chi sono oggi i dirigenti degli uffici giudiziari come vengono scelti in pratica vengano scelti attraverso pratiche lottizzatore a cui Magistratura democratica peraltro è totalmente estranea
Attraverso delle regole più o meno per cui alla fine tutti hanno la loro dose di di Ricci ecco ma guai bisogna a proposito di problemi reali e il modo di affrontare bisogna sapere che il vero problema qua è il problema della figura del dirigente strumento di riproduzione del potere all'interno dell'organizzazione giudiziaria
E bisogna ricordare che all'esame del Parlamento non solo nel dibattito di Magistratura democratica l'esame dei partiti ci sono danni project
Dati e disegni per riformare profondamente questo meccanismo potentissimo di condizionamento e di riproduzione tipo
Ieri non trasparenti all'interno dell'organizzazione giudiziaria noi chiediamo e altri ci hanno detto che abbiamo ragione ma vorremmo
Come dire riuscire a spingere
Tanti questi discorsi noi chiediamo che il dirigente diventino un magistrato che ha un incarico tempo
Finito il quale torna a fare il giudice punto e basta senza progredire in una carriera di dirigenti senza passare dalla procura di novità quella di Venezia la procura generale di Venezia la procura generale di Roma in questa carriera oggi piena di potere
Piena di potere noi vorremmo che i i poteri di questi dirigenti venissero ridimensiona che la funzione di controllo sulla perché era a
Mi pare che stia cuori a tutti il controllo sull'andamento complessivo della giustizia in un distretto in una regione venga affidato non a questa sig. ora svincolata sì questa da qualsiasi controllo nemmeno il Consiglio superiore riesce a controllare oggi i dirigenti che non si vogliono fare controllare quindi affidata organizza sul territorio e lei è rappresentativi che abbiano il potere di controllare e di intervenire rispetto le disfunzioni e le deviazioni alle degenerazioni ma da quant'è
Che parliamo di queste cose ecco c'abbiamo avuto la stagione dell'emergenza che probabilmente come devo dire ci giustifica tutti
In tanti silenzi probabilmente oggi se è vero che l'emergenza è finita un
Una ripresa un discorso l'ha fatto perché alla fine per modificare questa situazione per tutte le degenerazioni per chiudere i pericoli discorso torna ancora una volta le riforme torna alla modificazione dell'esistente dove per riforma si intende non la modifica di una legge s'intende
Esattamente
La sacrificio di interessi consolidati per la valorizzazione di interessi generali nuovi di regole nuove
Il che vuol dire scontri il che vuol dire conflitti il che vuol dire scenette progetti corrispondenti alle scene dai Comuni sto capitano entri tornando ancora al Consiglio superiore i dirigenti sono sicuramente un punto critico che peraltro richiede un altro tipo di intervento a livello di modifica legislativa e però il giudizio che si dà il che è stato dato oggi qua su questo Consiglio superiore mi ha colpito
Perché se è vero che tutto va che tutti i giudizi vanno storicizzati e io credo che ci sia da riscontrare una crescita dell'
Boso del Consiglio superiore anche per quello che riguarda il controllo delle degenerazioni anche per quello che riguarda la capacità di intervenire laddove si sono determinate rotture de Lima Mancini della credibilità e la forti della forza della giurisdizione qua ci sono stati degli interventi importanti anche a livello repressivo parlate io non voglio saltare nessuno a livello repressivo passano tutte le contraddizioni fra l'altro la repressione come deve
è una delle sedi privilegiate della contrizione e
Io difendevo Franco Marrone che è stato condanne
Nato per fortuna poi la cassazione ha annullato la condanna è stato condannato in sede disciplinare dal Consiglio superiore
Per vicende vecchie di dieci anni sulle quali non vale la pena di tornare però questo s'
Questo Consiglio Superiore ha usato al in altri momenti lo strumento repressivo in modo corretto ma le situazioni di Trapani di Palermo di Catania le la la vicenda dei magistrati iscritti alla P due la vicenda di alcuni magistrati che avevano rapporti con nuclei mafiosi questa capacità di intervento l'ha avuta ed è stata nell'
La storia contraddittoria difficile di quest'organo di autogoverno è stato come devo dire un momento significativo di crescita rispetto al quale io credo che indietro oggi sia molto difficile e ricordava guizzi mi pare nel suo intervento sottolineata non voglio ripetere cose che ha detto lui
La crescita che c'è stata a livello di intervento disciplina quindi problemi ci sono solo problemi giganteschi la garanzia e l'efficienza in
Nuovi bisogni
E le nuove dimensioni della criminalità organizzata ecco importante di per il dibattito come devo dire senza nessuna generalizzazione e senza se è possibile atteggiamenti strumentali a partire da quelli che sono i dati reali e concreti della situazione che oggi dobbiamo affrontare
Ora la parola l'onorevole Ghedini risente di ristorante no presenti a Malpensa difendono sembra che contiene negli anni pur con rinuncia era un punto domani rinnovata una domani Diana domani alle sei mesi di governo
Dica
Ora va bene o male nemmeno quando ci sarà il fiscale allora domani sera fissazione allora e ora fissi a fissare le risate eccetera feriti ore nove nove quindici nove quindici e nove trentanove quindici per le nove e trenta alle nove e trenta si comincia all'alba la parola
O che avvenga tramite questo sistema
Gli squilibri territoriali ad esempio il Progetto Gargani già presentato in Parlamento nel gennaio scorso cerca di fatto è un'entrata collaterale
Dei collegare dico lei di risolvere il problema della distinte le conseguenze della non equilibrata distribuzione territoriale
Degli uditori giudiziari e vincolare i vincitori nelle sedi meno gradite a un periodo minimo di per Malpensa nel permanenza in sede senza in nessun modo accedere sulla qualità della selezione
E necessario infine che io sottolinei come tutte queste innovazioni da Bono essere introdotte ponendo sig. con un orientamento di tipo speri in tale così come è stato fatto in Germania dove la sperimentazione per le innovazioni di un sistema già esistente e durato circa dieci anni
Grazie
Grazie grazie professore di Federico adesso alla parola il professore Pio Marconi che questa di Roma
Prego produrle delle disfunzioni della giustizia dichiarata dall'onorevole Nando
Traggono le loro radici da fenomeni tipici dello stato sociale della crisi dello Stato sociale lo indicava già la relazione
Da un lato la crisi del principio della normazione generale
Dall'alto una tecnica di Biglia dello stato sociale delegare la risposta da aspettative crescenti a dodici anni di tipo neutrale giudiziale o l'amministrazione la nascita della disciplina del diritto del rapporto di lavoro in Italia è di tipo giudiziale così la così come la nascita di tecniche di protezione del consumo negli Stati Uniti è di natura giudiziale la copertura di alcuni bisogna dell'attraverso una delle chiavi
Del sistema dei partiti ad un organo con caratteristiche di terzietà ma vi sono alcune anomalie che appartengono specificamente al caso italiano ed è su queste anomalie che corre riflettere
E ne denunciò quattro
E la prima è la difficile coesistenza
Tra la normazione tipica del welfare una normazione particolareggiato una normazione che disciplina un intervento pesante
Dello Stato nell'economia e nel sociale con una codificazione che risale agli anni Trenta e agli anni quaranta sia ben chiaro
La disciplina per esempio dei reati contro la pubblica amministrazione disegnata dal Codice Rocco era data fosse ad un realtà sociale della quale esisteva ancora poco Stato e nella quale egli ad un modello economico di tipo fondamentalmente liederistico l'impatto tra quelle norme
Ed una realtà di stati imprenditore di Stato che esercita l'industria attiva di Stato che esercita le funzioni del credo di Stato che esercita il commercio
Di stato che tenuta protezioni sociali che richiedono una discrezionalità validissime che richiedono anche tecniche veloci di attuazione provoca a volte effetti devastanti
Vi è una seconda anomalia italiana e sta nella mancata
Identificazione di canali di tipo civilistico di tipa tra amministrativistico che consentano la tutela e la protezione di bisogni la tutela e la protezione di aspettative piglio un esempio
Per esempio illa l'alta litigiosità penale che riguarda l'arcipelago ospedaliero
è tipico il una tipico di una realtà nella quale non esistono canali per far valere i diritti del malato in via fisiologica certo che i canali esistono esisteva ma non in tempi tali anzi sono sicuro che TAR e Consiglio di Stato potrebbero garantire il massimo della giustizia
Ma non nei tempi necessari ad una soddisfazione immediata dato il tipo di realtà
Cioè l'assenza di canali per la soluzione di bisogni per la protezione dei bisogni così come l'assenza di canali per la risoluzione di conflitti interni intero organizzativi molto spesso
L'emergere della funzione penale e lo ricordava anche l'onorevole andò il portato di una mancata soluzione di un tipico Confitarma intero organizzativo quali sono quei conflitti che riguarda una diversa distribuzione di risorse diversi settori di una realtà amministrativa pensiamo un ospedale contendono per la distribuzione degli risorse non si trova un canale fisiologico di soluzione l'unica tecnica protettiva e quella dell'intervento del giudice penale e a un terzo nodo sul quale occorre riflettere ed anche
Il tipo di legislazione il tipo di tecnica
Penale che all'indomani del terrorismo degli anni del terrorismo si è sviluppato in Italia
è certo che quegli aspetti di normazione eccezionale tendono a trasformarsi in fisiologia del sistema
Abbiamo avuto dopo le norme contro il terrorismo altre norme d'eccezione per ora soltanto quelle riguardanti la mafia
Ma si preannunciano altre tecniche legislative di eccezione che finiscono con il configurare un meccanismo binario duplice
Un funzionamento duplice del sistema penale
Nei confronti di una criminalità che suscita maggiore allarme sociale o nei confronti sia voglia dire della criminalità organizzato della criminalità dei colletti bianchi si intendono ha visto a volare tecniche di persecuzione che prevedono un indebolimento dei diritti dei difesa
Un sistema garantista dico a puro viene mantenuto in via residuale nei confronti delle forme di criminalità tradizionali in fondo
Un grande storico del diritto Summer Rain descriveva questo fenomeno di due diritti penali
Ma questo fenomeno si riguardava riguardava l'antichità nella quale vi era il crimine contro la città
Che richiedeva un po'accesso senza rituali
Ed un processo estremamente rapido ed estremamente che portava anche a sanzioni aberranti e l'ordinaria tecnica di persecuzione penale che invece riguardava trasgressioni che con le categorie moderne potremmo
Potremmo collocare al limite tra il dolo e la colpa e il torto e il torto scibile certo anche le tecniche legislative inaugurate con la legislazione d'eccezione hanno contribuito pesantemente
A
Creare una terza anomalia del sistema italiano che Pisa sull'amministrazione della giustizia che è una quarta normalissima lo statuto particolare che ha il giudiziario nel nostro Paese coperto da norme di tipo ideologico
Io definisco la norma costituzionale relativa all'obbligatorietà dell'azione penale norma produttrice semplicemente di ideologia
Una norma sull'obbligatorietà della della dell'azione penale non coperta organizzativamente con un organico di persecutori penali sufficienti adeguato
Alla quantità di crimini è norma produttrice di semplice ideologia di copertura di De di autodefinizione di neutralità
Della scelta del dell'azione della scelta dell'azione penale ma non norma che realmente incidere sulla tecniche di attivazione dell'azione penale e esistono accanto a questo una tecnica
Tecniche norme che disciplinano le tecniche organizzative dell'amministrazione della giustizia approfondamenti inadeguate ai nuovi compiti dello Stato sociale
E alla particolare zio le particolare conformazione che alla normazione dello stato sociale sia ben chiaro quella funzione di interpretazione della norma
Costruita dalla dogmatica edera Pandette mistico ottocentesca
Nello stato sociale diventa una funzione moltiplicata diventa una funzione molto più difficile era abbastanza semplice nell'età della codificazione ed era già difficile al ai tempi della nell'età della codificazione
Giungere all'interpretazione oggi questi fenomeni e questa difficoltà di compito del giudice interprete moltiplicata ricordo Marcello Gallo in un saggio sull'interpretazione sistematica degli anni Quaranta
Che poco coglie una norma eccezionale la la norma sull'ammasso di riso sanzioni penali relativa all'ammasso
Non mi ricordo bene già mostrava le rotture del sistema
Operata con quel tipo di con quel tipo di norme particolare pensiamo all'impatto tra Welfare
E codificazione penale alla complessità interpretativa che visto che lei eppure di fronte ad un sovraccarico di compiti di interpretazione il sistema politico ha operato dell'ultimo ventennio per la dequalificazione della detta al potere ad un addetto al giudizio
Per la tecnica e del dei dei qualificazione degli operatori è questa la realtà da un lato piena attuazione del disegno costituzionale relativo al giudice subordinato soltanto alla legge ma dall'altro una serie di norme devastanti del principio della qualità della giustizia erogata le quali consentono progressioni in carriera prive di una selezione di merito prive di un giudizio di merito molti di noi sono colleghi noi abbiamo considerato come il paladino dell'anti meritocrazia un ceto ministro Pedini no che prevedeva gli open leggi se all'università bene questo ministro un mostro è un genio del merito
Nei confronti di quegli uomini politici che hanno previsto la progressione e la progressione nella carriera automatica la progressione della carriera subordinata semplicemente alla all'anno all'anzianità all'anzianità all'anzianità del giudice ed abbiamo un terzo ordine di fattori relativo ad un punto toccato dall'orlo regolando a un aspetto patologico nella disciplina dell'ordine stesso aspetto che consiste nel fatto che la funzione disciplinare affidata ad un organo nel quale sono presenti
A maggioranza membri dello stesso corpo noi sappiamo io vengo da studi e che riguardano diverso tipo di organizzazione in qualsiasi tipo di organizzazione del momento in cui si affida la disciplina gli appartenenti alla stessa categoria significa eliminare il tipo di disciplina leggiamo notizie di patologia degli apparati pubblici
Quotidiane tutte molto spesso imputabili a tecniche disciplinari che applicano il principio della cosiddetta della cosiddetta autogestione dolore quando ha parlato di cultura giustizialista Ica
Presenti in settori del giudiziario
Vorrei fare una precisazione giustizialismo spesso ed ingiustamente viene considerata a volte anche da noi come qualcosa sbagliato nelle tecniche ma buono nella sostanza cioè quella parole raggiunse sketch ridotta giustizia ci ricorda qualcosa di buono
Ebbene in questo caso i prodotti che una cultura giustizialista dica hanno archiviato
Nel nell'organizzazione della giustizia non hanno nulla di buono sono profondamente iniqui noi abbiamo una realtà del settore pubblico in Italia
Che prevede meccanismi selettivi per il Polo la progressione nella carriera e soltanto al vertice dell'Amministrazione noi eliminiamo queste possibilità di selezione non è un paradosso ma tecnicamente
E molto più difficile a a base
Della piramide statale passare dalla gente a brigadiere degli agenti di custodia ho studiato le tecniche selettive per il passaggio da Genta brigadiere
Del da agente brigadiere del corpo degli agenti di custodia che passare da da uditore al giudice di tribunale o a consigliere d'appello
A questo punto cominciamo a riformare cominciamo a riformare a ripensare agli affetti delle tesi di una cultura giustizialisti a quali interventi sto per finire quali interventi possibili collegi e amici eccetto che non abbiamo due gamme
Dini di di intervento da un lato è chiaro che la possibilità di tornare a modelli settecenteschi od ottocenteschi di certezza del diritto
Attraverso limiti la eliminazione di alcuni connotati dello stato sociale significa oggi votarsi adulazioni impossibile
Però è possibile intervenire sull'autonomia italiana potando sull'anomalia italiana potando
Quella quello stacco quelle contraddizioni che ci sono tra codificazione degli anni Trenta degli anni Quaranta e compiti del Welfare attivando tecniche
Di protezione delle aspettative civili ed amministrative eliminando e riducendo la portato della legislazione d'eccezione ma è chiaro anche che non è possibile avanzare in questa direzione si non si tocca
Il punto dell'applicazione giudiziale della legge e quell'aspetto che l'applicazione giudizio legge che sta nell'organizzazione del giudiziario è chiaro est mi sento siccome anche la politica del diritto è il problema di scelte
E il problema di scelte di priorità credo e sono profondamente convinto che la priorità oggi
Sta nell'intervento sull'organizzazione deve recuperò
Di quell'alta qualificazione nell'interpretazione che deve essere affidata al giudice al magistrato
La tecnica quale possibile e io credo che la una delle possibilità ci sia aperta anche dalla sentenza la Corte costituzionale un ritorno ed un recupero di quei meccanismi di verifica della qualità
Della giustizia erogata
Attraverso tecniche selettive che consentano di controllare periodicamente
La qualità della formazione della qualità dell'attività del giudice sento dire in polemica con queste posizioni sento contrapporre una tecnica premiale
Di qualificazione professionale
Facciamo corsi di formazione professionale selezioniamo meglio e diamo opportunità di formazioni maggiori sia ben chiaro io non disturbo Norberto Bobbio
Qualsiasi norma di tipo premiale e può funzionare soltanto in presenza di una norma punitiva
Non è possibile pensare di andare ad incentivazioni se parallelamente non esistano tecnica sanzionatorie che possono colpire al momento della carriera
Fino a giungere alla responsabilità civile per colpa alla quale si faceva prima riferimenti ad un recupero di un'obiettività nel magistero disciplinare dell'organo a cui esso deve essere affidato strada non facile voglio portare una nota di pessimismo
Credo che i benefici di un intervento in materia di giustizia sono evidenti
E il maggiore garanzia del cittadino maggiore nel welfare possibilità di operatività dell'amministrazione dell'amministrazione i costi in termini ragionieristici sono abbastanza contenuti
Le riforme sulla giustizia tradizionalmente non costano in termini ragionieristici costano tuttavia in termini politici non credo che una delle cause dei ritardi di una riforma in questa materia sia dovuto al fatto che nel sistema politico covano tendenze
Ad utilizzare l'emergere delle rischio giustizia aderenti ad utilizzare alcune anomalie presenti dell'amministrazione dell'amministrazione della giustizia in fondo
L'impatto tra giustizia penale d'amministrazione consente di creare consente di introdurre forme di diritto di veto le quali pur utilizzando tecniche istituzionali l'applicazione del meccanismo giudiziale
Hanno prete hanno purissima e caratteristiche extra istituzionali
In realtà una disfunzione una l'abbassamento delle soglie di certezza
L'elevamento delle soglie del rischio giustizia
Può essere funzionale ad un sistema politico di tipo consociativo del quali meccanismi di detto vengano moltiplicati
Nel quale esista la possibilità per alcuni attori sociali di sottrarsi attraversando ovali diritti di merito
A quel principio fondamentale della democrazia di scritto dei delfini che il principio della maggioranza chiedo che è questo
L'ostacolo da battere ma credo anche che l'unico intervento in questa materia può essere un passo per quel raggiungimento di una democrazia compiuta che sia che democrazia primo grazie grazie
Allora adesso che conta il programma che avevamo stabilito alla parola al professor Francesco Guizzi del Consiglio superiore della magistratura
Colgo l'occasione poiché è stata chiamata in causa impartendo alcuni presidenti interventi l'attività del ministero della giustizia per dire che domani mattina verso la tarda mattinata interverrà il ministro Martinazzoli
Già preannunciato appunto un proprio intervento vi sarà anche confermiamo che vi sarà l'intervento dell'onorevole Claudio Martelli a cui rivolgiamo un particolare saluto la sua presenza questa sera forse come avviene secondo una sequenza di approvare in piedi o seduto
La relazione del
L'onorevole andò
Sollecita
In fondo una riflessione che possa anche parlare parlo meglio impiego
Una riflessione sul Consiglio superiore della magistratura
Non soltanto per ciò che andò ha detto espressamente questa sera nella sua
Ricca e
E piena di e variegata
Relazione
E ancora non soltanto per gli spunti che si colgono nella sua relazione
Ma per il richiamo che a me è sembrato esplicito
Ed insistito
Alle parole di Pertini del luglio del mille novecentottantotto
Qui siamo tra addetti ai lavori
E credo che quelle parole siano un po'presenti alla memoria di tutti nel luglio del mille novecentottantuno era esplosa una polemica dura fra la magistratura
E usiamo questa parola di comodo molto brutta molto desueta la classe politica in realtà erano posti sotto accusa il segretario del partito socialista
Per attualmente presidente del consiglio il presidente della Democrazia Cristiana il segretario del partito socialdemocratico perché era esploso
Lo scandalo della P due c'erano le quattro emergenze di cui parlò sin da allora il Presidente Spadolini
E allora sì verifico
Una sorta si poteva verificare una sorta di conflitto
Tra potere in maniera naturalmente molto impropria detto conflitto il Presidente Pertini con quelle parole
Riuscì a evitare il conflitto
E a far superare
Le tensioni che serpeggia con all'interno della magistratura
Fu un intervento
Che segnò la vita del Consiglio
E che è stato un punto di riferimento costante nell'attività di questo Consiglio
Così che quando andò parlava di indipendenza che si coniuga
Con la libertà di critica il richiamo a quelle parole di Pertini
Quando Pertini sostenne che non esistono zone franche e che non è dato ad alcun potere sentirsi immune da critiche era un richiamo credo
Presente andando e da parte di chi ha vissuto quell'esperienza un richiamo doveroso
Punto di riferimento che è stato sempre per il consiglio in questi anni talvolta anche rituali distico ed in questo senso naturalmente naturalmente anche con profili deteriore
Ora io dicevo che la relazione di andò consente una riflessione sul Consiglio superiore su questo Consiglio superiore perché in fondo ci troviamo quali che saranno per gli sviluppi e parlamentari di domani presso ritorno Palazzo Madama ci troviamo alla scadenza del mandato questo è un dato e quindi è possibile
Tracciare un bilancio di questa consiliatura e direi nel contempo anche un inventario delle necessità che derivano da mura presa di coscienza del dei problemi che esistono
Dopo un mandato così intenso e ricco di avvenimenti e di problemi
Come dicevo il Consiglio superiore si è mantenuto fedele all'ammonimento del presidente Pertini
A quella che ha considerato un po'la stella porrà polare del suo comportamento
E si è informato accetti mantenuto anche Fedele
All'esigenza
Della trasparenza dei comportamenti del singolo dell'ordine e dall'organo stesso
Di auto-governo
E allora possiamo dire che in quest'ottica tenendo conto di quelle parole tenendo conto poi degli svolgimenti che si sono verificati all'interno del Consiglio superiore possiamo leggere
Questo quadriennio l'attività di questo quadriennio gli sviluppi di questo quadriennio
Passiamo a leggere che cosa è stato il Consiglio superiore della magistratura che è apparso come una istituzione dinamica
In parte
Animata da da uno spirito di interventismo
E quindi una istituzione anomala rispetto allo standard di prudenza quando non addirittura di lassismo impotente è una diagnosi svolta da un collega componente del Consiglio superiore della magistratura qualche anno fa rispetto allo standard di prudenza di altre istituzioni un'istituzione e quindi animata come dicevo da questa volontà di presenza e di assunzione di responsabilità
Una situazione che ha indotto a valutazioni contrastanti
Ma il reale ha una sua complessità e questo bilancio sia pure frettoloso può confermarlo
Perché l'attività del Consiglio l'attività di questo Consiglio superiore
Non è uniforme non è apparsa al possiamo dirlo oggi alla conclusione uniforme in ogni settore
Cosicché al dinamismo non è corrisposta sempre la tempestività e poiché si tratta in fondo di provvedimenti amministrativi non è corrisposta la certezza la prevedibilità e l'imparzialità della pubblica amministrazione
E credo che ognuno possa aggiungere esempi su esempi arcaico e tolleranza
In ordine all'attività di questo Consiglio il nodo che è restato insoluto stato quello dell'attribuzione degli incarichi direttivi per il quale io direi che il consiglio ha cercato di adottare un correttivo un correttivo che però è
Il risultato è la prova della impotenza al ad un uso sapiente del discrezionalità la adozione delle fasce di anzianità si di Caro quest'impotenza del consiglio direi anche al limite della costituzionalità e direi che infondo vien fuori
Da questo esame vengono fuori anche delle preoccupazioni sono state sottolineate più volte queste preoccupazioni
Distratte Ripa mento del pericolo di straripamenti di potere
Oppure addirittura della lesione dell'indipendenza del magistrato ma direi che non bisogna fermarsi coi qui soltanto nella nell'esame di questo quadriennio di attività del Consiglio superiore se vogliamo in fondo trarne una lezione se vogliamo in fondo trarne delle indicazioni cui nel momento legislativo vuoi delle indicazioni per coloro i quali dovranno gestire l'organo di autogoverno e allora nel momento in cui proprio all'inizio proprio nell'ottantuno un attimo fa lo riferivo riferivo le quattro emergenze di cui parlava il Presidente Spadolini nel momento in cui la questione morale assumeva una sua centralità nella politica nazionale la magistratura qui cito da un appunto pressoché a memoria tra virgolette
Era inevitabilmente portata configurarsi come uno dei soggetti di tale politica
Ebbene queste parole
Pressoché testuali del collega e carissimo amico senese io credo non possano essere condivisi
Non possono essere condivise perché vi è il pericolo
Di una mutazione della forma di governo nel nostro Paese
Viene pericolo di un un mutamento radicale negli equilibri costituzionali vi è il pericolo di un mutamento nella nella fisionomia
Costituzionale nostra un'affermazione di questo tipo
Ma al di là di questa formula
Al di là in fondo anche di un certo schematismo di questa formula almeno anche lui al di là anche di una qualche quasi che sottende questa formula bisogna dire che la magistratura
Che alla magistratura
Si chiedeva
E si chiede
Coerenza e rigore di comportamento
Rispetto delle leggi
Se nel tallone di lamento e diciamo una parola che abusata ricordò un commentatore in un editoriale che poi anche improprio lo scrittore Arpino diceva facciamola finita con questa parola la parola trasparenza usata per la prima volta io ricordo
Dall'onorevole Ingrao quand'era Presidente della Camera ci amano questa parola alla magistratura si chiedeva
La trasparenza nel comportamento del singolo nel comportamento nell'ordine e
Della suo organo di autogoverno e allora io credo che in quest'ottica noi possiamo vedere le peculiarità dell'intervento del Consiglio superiore in questi anni
Che si incentrano
Sono stato schematico il quarto d'ora concesso direi molto generosamente dalla presidenza e un tempo strettissimo per chi voglia iniziare soltanto anche un abbozzo di riflessione
Sul Consiglio superiore della magistratura e trarne anche dei moti delle indicazioni per il futuro sono andato schematicamente con in Olanda andare schematicamente
Nella parte conclusiva che è quella che affrontando e allora vediamo le peculiarità che hanno caratterizzato questo Consiglio Superiore della Magistratura che possono vedersi in tre o quattro forme fondamentali
I procedimenti ex articolo due
Che si sono susseguiti direi addirittura in maniera incalzante in questi quattro anni partendo da Torino
Sulla vicenda riguardante Donat Cattin fino all'ultima Torino a Torino bis quella del pace del del del collegio del processo per le tangenti
Sì non ancora quello recentemente chiuso
La settimana scorsa
Ebbene appunto ve ne sono ancora delle altre su cui non ancora si è pronunciato il Consiglio che in una certa misura sono ancora volte dal segreto che deve caratterizzare la prima fase quella del istruttorie procedimenti ex articolo due
è certamente questo un tentativo
Di prendere atto di una realtà della realtà che si è diversificata rispetto al Guardasigilli Togliatti quando nel quarantasei detta una norma generale l'articolo due comma primo della inamovibilità del magistrato faceva eccezione al comma secondo su delle ipotesi che allora erano molto limitati
Ed oggi non sappiamo che forse
Una mobilità del giudice potrebbe essere un fatto proibito per la efficienza della giustizia e che certamente vi sono talvolta delle situazioni di incompatibilità ambientale delle situazioni che vanno rimossi
Noi prendiamo atto che il Guardasigilli in carica a una manifesta una sensibilità qualcuno potrebbe dire che il Guardasigilli sigilli in carica forse fa un uso politico
Di questo strumento che è uno strumento comunque difficile comunque
Anomalo comunque eccezionale e terribile per chi lo subisce
Fa un uso politico si potrebbe anche dire qualcuno attento del trasferimento cioè non so se questo sia vero fino a qual punto sia vero
Se vi è un uso mirato non vi sia un uso mirato
Quello che io credo che ecco qui in fondo diciamo l'inventario delle necessità le indicazioni che noi dobbiamo dare che possiamo trarre
Allora dunque gli interventi che prima o poi dovranno far sì al di là dei file da Omegna assolutamente marginali in quale può essere il Pasha gente nella riforma elettorale interventi che bisognerà fare che dovranno fare Silvio quello di
Avviare un impulso monopolistico del ministro di Grazia e Giustizia su questo articolo due
Che darebbe nature darebbe finalmente certezza
Nell'apertura ed eliminerebbe anche una discrezionalità talvolta del Consiglio spesso
Una un impulso monopolistico soltanto nell'attivazione da parte del ministro di Grazia e Giustizia con una responsabilità politica
Voi nell'archiviazione perché proprio in un'ipotesi recentissima in fondo appare strana un'archiviazione dell'ottantaquattro l'azione disciplinare dell'ottantacinque sugli stessi fatti voi nell'archiviazione voi nell'attivazione ebbene poi l'altro punto l'intervento disciplina che punto si colloca in quell'ottica intervento disciplinare io credo specialmente da fare cose
Molto interessanti importanti in punto generale dette dal collega ed amico Marconi
Beh andrebbero assolutamente approfondite e naturalmente anche nella direzione di rivisitare il collegio medesimo
Al convegno di Milano del partito sull'ordinamento giudiziario il collega Mario Bessone in fondo ha lanciato delle proposte che hanno trovato attenzione anche nella magistratura quelle proposte del collega Bessone di rivedere la sezione disciplinare devo dire che in questo Bilancio del quadriennio
è stato riscoperto un momento disciplinare nell'assenza di altri momenti sanzionatori in sede civile di responsabilità civile o in sede penale è stato riscoperto il momento disciplinare
E la riscoperta di questo momento disciplinare in fondo è una riscoperta complessive
A fronte di statistiche che sono state fatte che sono state fatte sul sul numero enorme di processi disciplinari
Espletati dalla sezione disciplinare neanche con la riscoperta di alcune sanzioni che sembravano oramai un nudo ma no man una cosa che resta sulla carta che resta sulla carta che in parte seduzioni che vanno dalla dall'accenda un ammonimento attraverso la censura la per dire anzianità sino alla rimozione
Che è stata frequentata parecchie volte presidente mi avvio alle conclusioni parecchie volte dalla sezione disciplinare in atto
O come la sentenza ventisei giugno mille novecentottantacinque per un per Play per una questione di eleganza di stile
Non dirò il nome dell'incolpato chiaro ribadito in una e nel decisione è una pronuncia terra qua le mie che mi è caro dire il nome dell'estensore di questa sentenza che un collega molto caro molto molto
Dubois lentissimo magistrato professore d'università il collega Mele che in fondo in questa sentenza che ha costituito momento anche di travaglio della sezione disciplinare
Da che si trattava di un magistrato che ha reso dei servigi alla Repubblica mai stata affermato come un bene
E all'ordine giudiziario del singolo magistrato della collettività il bene della terzietà del giudice il bene della imparzialità del giudice che questo magistrato
Per ansia di conoscenza per ansia di giustizia quale che fossero le motivazioni aveva tradito e con ciò aveva stretto in fondo il giuramento di fedeltà alle istituzioni che voleva che il magistrato avesse
Un sorgesse questo che vuole che il magistrato svolga questa sua funzione in perfetta indipendenza ed autonoma
Infine gli incontri del con effettuati fra pubblici ministeri e giudici istruttori
Dapprima sui fenomeni al terrorismo del terrorismo e poi della criminalità mafiosa che è stato un intervento direi di notevole rilievo
Posto in essere dal Consiglio superiore della magistratura
Perché prevalsa la preoccupazione
Chi riportare entro canali istituzionali questi che restavano pericolosi incontri privati che restavano incontri fuori dall'ordinamento
Fra persone che avevano l'esigenza di scambiarsi esperienze dei scambiarsi dati e così via ma mai incontrandosi fra di loro in fondo facevano qualcosa Khedira assolutamente non è previsto dall'ordinamento
Quello che fa il Consiglio è una maniera di interpretare coordinamento non ancora è l'ordinamento
Ma almeno ha riportato nell'ambito istituzionale era tolto quello che era una patina di separatezza oppure una concentrazione dico di un monopolio delle competenze il Consiglio superiore aveva riportato in questo angolo talvolta posto davanti allo stesso tavolo anche i giudici della giudicante cosicché si è posto in contrapposizione un modo il modo contrapposto di di dividere il ruolo del magistrato da un lato del giudice dall'altro e dire che stai queste una delle cose che in fondo dovranno essere tenuto in considerazione in quell'inventario di necessità di cui parla
Il tutto
Nel regime di pubblicità che è stato voluto da questo Consiglio Superiore della Magistratura
Perché a fronte di un sistema che non prevede le responsabilità di cui voglio parlare in effetti la casa di vetro che è diventato il Consiglio superiore della magistratura al di là anche qui da tempo essi al di là anche qui e di quelle considerazioni anche strumentario di quel lusso anche dischi talvolta strumentale
Della pubblicità la pubblicità garantito un controllo sull'attività del giudice anche nei momenti di selezione dei giudici
Anche nei momenti in cui si è venuti alla conclusione di questi procedimenti di trasferimento d'ufficio ed un controllo sull'attività
Dell'organismo medesimo
Che in fondo controlli non ha e non può avvenire
E forse potrebbe anche aver allo stato non ha perché in fondo si è stabilito che l'opinione pubblica diritto di conoscere ha diritto di sapere perché l'opinione pubblica e la sede costitutiva della democrazia
Allora venga venga adesso ne conta il programma consigliere ordinario non mi sembra nell'ordinanza
Mai
Era così
Mi ha detto
Allora la parola così
C'è da chiedersi perché in Italia nonostante le continue riforme legislative il processo penale abbia ancora tempi molto lunghi e sacrifichi i diritti di libertà molto spesso senza realizzare l'esigenza fondamentale della difesa sociale e individuale dagli attacchi sempre più aspri della grande criminalità politica e comune
Gli interventi della Corte costituzionale e del legislatore per garantire i diritti della difesa hanno ulteriormente appesantito il processo con avvisi e depositi
E d'altra parte non hanno i eliminato i i caratteri maggiormente negativi del processo inquisitorio che sono rappresentati dal potere del Pubblico ministero
Di incidere sulla libertà personale dell'imputato e dalla duplicazione degli atti
Nel sistema vigente viene una tale omogeneità tra l'attività della polizia giudiziaria che il Pubblico ministero del giudice istruttore del tribunale
Per quanto concerne gli esami testimoniali che effettivamente non si riesce a a a spiegare anche gli addetti ai lavori i motivi di della simultanea esistenza di questi organi perché questo bisogna riconoscerlo
E spesso un imputato viene interrogato sette otto volte o anche dieci volte da più organi diversi sugli stessi fatti in momenti diversi a distanza di anni lo stesso
Dalla stessa sorte spetta purtroppo i testimoni agli interpreti ai periti
Ai verbalizzanti eccetera per cui si verifica che lui come il processo di piazza Fontana a distanza di sedici anni si chiede un testimone come sono andate le cose e magari il testimone può essere anche accusato di mendacio di reticenza per il fatto di non di non ricordare con precisione episodi che sono accaduti il sedici o diciassette anni prima quindi questi sono soltanto alcuni degli aspetti negativi
Del del processo penale vigente aspetti che impongono appunto il varo del nuovo processo penale
Questo lo questo nuovo processo penale però vede tener conto prima di essere varato
Del nuova situazione della criminalità organizzata e brevemente
Non dico delle cose nuove però la della esperienza di questi anni posso dire che la situazione è la seguente che vi è stato un incremento della criminalità comune di fronte alla quale vi è stata una diminuzione dell'allarme sociale poi è stato un e sull'esplosione a partire dai primi anni Settanta della grande criminalità organizzata politica in comune
E poi è stato un altro fenomeno anche molto allarmante che quello dei collegamenti tra le varie organizzazioni di tipo associativo
Anche eterogenei cioè camorra e Brigate Rosse mafia e terrorismo nero Lupi grigi e mafia
Organizzazioni mediorientali e mafia insomma Viesti vi è una situazione veramente allarmante sotto il profilo dell'espulsione dei di questo nuovo fenomeno criminale
E allora ci si chiede qual è stata la risposta dello Stato di fronte all'esplosione della della grande criminalità organizzata è stata duplice in un primo momento vi è stata una risposta di tipo repressivo militare
Io ricordo perfettamente che quando c'erano i sequestri di persone c'è stato l'ondata di sequestri di persona
E i il legislatore emetterà nuove leggi aumentandone il peso per i sequestratori senonché dopo qualche giorno i sequestri aumentava lo stesso e così per il terrorismo c'è stato
Un periodo in cui il legislatore e emetteva leggi sempre più o dure nei confronti dei terroristi ma a questa ondata di repressione il grande crimine organizzato politica comune rispondeva con un incremento degli azioni delittuose
E quindi siccome si capì praticamente che la la politica della retribuzione era una politica sbagliata che bisognava seguire un'altra strada che era la strada anche della del dialogo
E allora si pone il problema di stabilire quali sono le linee secondo me poi bisognerebbe seguire per nel varare il nuovo processo penale per una giustizia migliore
Ora ovviamente bisogna tener conto di questa esigenza l'esigenza di rapidità dei processi penali nei mesi che che che si deve conciliare però con l'esigenza di accertamento della verità
Poi l'esigenza di tutela dei diritti umani è quella del recupero sociale
In particolare a mio avviso occorre perseguire alcuni obiettivi fondamentali che sono i seguenti occorre diciamo favorire la strada della del processo ricezione occorre prevedeva i processi penali alternativi sommarie abbreviati per fatti reato che non sono di particolare gravità
E e noto che i in Italia come in tutti gli altri Paesi del sistema occidentale
Diciamo i i piccoli reati costituiscono oltre il novanta per cento dell'intero volume degli affari penali quindi si può immaginare facilmente come questa possibilità di stabilire dei dei processi penali alternativi per il la grande quantitativi di di reati
Non particolarmente gravi potrei porterebbe a a un alleggerimento del sistema giudiziario poi bisogna seguire la strada della depenalizzazione cioè non bisogna incrementa il numero di reati bisogna diminuirli dal momento che spesso questi reati non vengono perseguiti e che e e non vengono io non non vengono puniti affatto
Per cui occorre ripeto ridurre il il numero dei reati e cercare di prevedere delle sanzioni amministrative
Poi bisogna limitare la facoltà di di impugnazione che spesso viene esercitata per fini diversi da quelli della correzione degli errori
Ma solamente per la scadenza dei termini di custodia preventiva è quindi bisogna e introdurre uno schema di processo penale che sia compatibile con le nuove forme di criminalità
Ora vorrei fare un'osservazione un po'in polemica ecco con l'amico andò
Parlare sia del problema dei maxi processi ma brevemente sia del problema della collaborazione dei diciamo dei di quelle che i cosiddetti pentiti
Ora bisogna che sì che sia chiaro una volta per tutte una cosa che il grande i i processi inchiesta e quindi i processi
I maxi processi non sono il frutto della volontà di protagonismo di alcuni magistrati
Nei espressione di megalomania giudiziarie ma sono una inevitabile conseguenza dell'esistenza di questi associazioni di tipo politico di tipo comune che sono impegnate
Appunto nel nell'attacco alla democrazia in tutti i modi
Quindi io non ho mai conosciuto ripeto giudici che siano particolarmente contenti di costruire questi processi anche perché sono difficilmente gestibili e portano soltanto discredito e niente altro
In occasione di incontri che io ho avuto con gli altri colleghi abbiamo cercato di stabilire dei criteri per separare quanto più è possibile di processi e non per unificare perché altrimenti bisognerebbe fare il processo della mafia Palermo il processo e la camorra a Napoli il processo della 'ndrangheta Reggio Calabria e quindi e praticamente si arriverebbe a delle cose pazzesche e questo questa linea è stata seguita spesso senonché alcune volte sembra inevitabile diciamo riunire i processi e fare un unico grande processo perché purtroppo l'associazione per delinquere di volo fino se previste dal nostro ordinamento ed è anche una realtà e quindi non vedo presente il processo Moro si potesse fare contro tra i quattro imputati che avevano fatto uno certo operazione e giudicando altri imputati in un altro processo insomma mi sembra mi mi sarebbe sembrato assurdo procedere in questo modo
Comunque passando alle all'esame di alcuni istituti che sono previsti dalla nuova legge delega io vorrei soffermarmi prevalendo su due istitutrice quello delle del Pubblico ministero come come unico organo che ricerca le fonti di prova ma non può raccogliere le prove
Io io ritengo che almeno per i casi di criminalità associata politiche comune sarebbe opportuno conservare come previsto dalla legge delega dal settantaquattro la figura del giudice istruttore come giudice che assume le prove
E dispone tutti gli accertamenti tecnico-scientifici
Che abbiano valore anche in dibattimento
Non riesco a immaginare come un pubblico ministero possa raccoglie le fonti di prova possa diciamo disporre delle perizie che però non abbiano valore del dibattimento quando penso ripeto bisogna sempre pensare alla al processo concreto bisogna distinguere tra Halloween Aktion e lo imbocco dicevano gli inglesi cioè nel processo Moro ci sono state otto perizie che hanno richiesto due anni per il loro espletamento ora io credo che sia veramente difficile
Che per una Corte d'Assise disporre otto perizie di una difficoltà enorme quando poi queste sono il fondamento di tutta l'ipotesi accusatoria
Perché questo il punto insomma se non si vogliono i pentiti non si può poi chiedere che le che le perizie e non vengono disposte o vengono disposte in dibattimento debbono essere fatte prima e debbono avere valore di prova in dibattimento
Non convince neppure lo schema dell'incidente istruttorio che si dice il Pubblico ministero può disporre può chiedere che il giudice che non sarebbe un giudice istruttore
Faccia queste perizie esamini i testimoni interrigo gli imputati prima del dibattimento in questo in nell'ambito dell'incidente istruttorio
Perché l'incidente istruttorio diventerebbe un in realtà una micro istruttoria formale compiuto da un giudice che non conosce gli atti perché egli non può partecipare alle indagini
E che non può quindi assumere le prove in maniera esauriente perché io credo che sia impossibile
A un giudice raccogliere le prove in maniera esauriente ignorando tutto il resto degli atti come e e limitandosi semplicemente ad aderire alle richieste delle parti del pubblico ministero Pietro della difesa
Poi si sarebbe francamente il pericolo di inquinamento delle prove e questo è un fatto che lamentato anche negli Stati Uniti dove appunto questa questo fatto di dover avvertire i gli imputati del fatto che vengono esaminati alcuni testimoni o che vengono interrogati alcuni imputati prima dell'esame comporta il pericolo che queste persone vengano eliminate o vengono intimiditi
O subiscono appunto pressioni conto
Per la verità nella fase precedente all'incidente istruttorio
Ora e poi c'è un problema proprio di che di di ordine pratico cioè l'incidente strutto olio dovrebbe avvenire dovrebbe svolgersi alla presenza di centinaia di decine di difensori
E praticamente e in una fase pre di matti predibattimentale quindi avrebbe una sorta di dibattimento anticipato ripeto sono delle perplessità probabilmente io non avrò capito tutto del della nuova legge delega però io credo che uno debba avvertire i difensori e di delle parti quindi se ci sono cinquanta imputati saranno cento difensore voi sono in parti civili cioè voglio dire termini gente diventa una cosa troppo macchinosa
E allora questo mi induce a ritenere che anche nella questa forma ibrida di di di istruttoria formale che se il gigante sunto non non va quindi ripeto io ritengo che bisognerebbe conservare la figura del giudice istruttore anche se con caratteristiche diverse da quelle attualmente sono d'accordo con loro regolando sul fatto che pur molto spesso
Il il tre il giudice istruttore non è un organo intermedio tra pubblico ministero
E di difensore ma è una specie di duplicato del pubblico ministero e nei casi in cui si discosta dalle richieste del Pubblico ministero rischia come è capitato a me
Deep di prendersi una denuncia per interesse privato in atti d'ufficio o per corruzione semplicemente perché aveva scarcerato
Un imputato che era innocente quindi cioè e questo non è un caso Unicost accade spesso che il giudice istruttore che non segue le richieste del Pubblico ministero
Venga fatto oggetto di sospetti insomma quanto meno ora altra linea che io seguirei così molto sommessamente sarebbe quella di promuovere una politica criminale internazionale proprio in conseguenza dell'esistenza di Prodi di processi e di di inchieste che hanno sempre più risvolti internazionali
Cioè e qui adesso stiamo istruendo la la la persa brace del processo era per la tentata partono in maniera così molto purtroppo comunque molta difficoltà la maggior parte dei testimoni degli imputati vede delle parti interessate sono all'estero e che ci sono enormi difficoltà per sport per fare quei per svolgere visti atti istruttori quindi bisognerebbe cercare di arrivare Ambde ha una convenzione internazionale multilaterale con l'adesione del maggior numero di lista di stati così come avvenuto per la convenzione del ventisette gennaio mille novecentosettantasette di Strasburgo sul terrorismo internazionale che Howard visto l'adesione della maggior parte degli stati europei ad eccezione della Francia e credo di qualche altro Stato
Attualmente di fronte ad associazioni internazionali compatte unitaria si sta una una insufficiente cooperazione tra i vari paesi
Combattere il terrorismo il traffico della droga e la circolazione di capitali dirottamenti ai sequestri persona richiede quindi un codice penale intimorire chiederebbe un codice penale processuale penali internazionali in ogni caso è necessaria una maggiore unità operativa
A livello di polizia di magistratura e di governi rammento che nel processo per l'appunto per l'attentato al Papa che vi faccio un esempio gli imputati si trova i testimoni si trovano in Francia Germani novanta dice Tiziana osso in Lichtenstein Svezia Stati Uniti Turchia Bulgaria Inghilterra
Sicché l'espletamento di questi anti diventa di propri di difficile attuazione occorre poi secondo me presiedere
E qui anche in difformità con quanto ritenuto dal regolando ne ha il diritto premiale
Io però avuto modo di dire ultimamente che
Ci sono delle forti perplessità sul sull'uso che si è fatto che si fa dei pentiti perché io ho esperienza diretta del fatto che è stato dato credito molto spesso persone che hanno mentito e hanno mentito e che purtroppo sono stato se fonte di di di anche di di ingiuste accuse insomma e non posso dire appunto nel nel dettaglio
Come è avvenuto questo però ripeto ed è accaduto anche di verificare che una serie di persone hanno deciso di di mentire contemporaneamente
E quindi posso anche diciamo non essere d'accordo sul fatto che una certa quantità di pentiti significhi maggiore adesione alla alla verità
Le le il problema invece non è quello dei pentiti è quello della professionalità dei magistrati cioè e quello della caccia come non esiste una dichiarazione di un collaboratore della giustizia che non possa essere verificate che perché possa diciamo passare indenne dal Baglio del critico del del magistrato quindi il problema è quello ancora una volta della capacità del magistrato di vagliare le prove con la massima attenzione
E di trovare elementi di riscontro devono essere le dichiarazioni di i pentiti elementi per la ricerca delle prove ma non elementi di prova
E questo noi abbiamo affermato anche nel processo Moro dove c'è un capitolo in cui si dice che le dichiarazioni
Del di coloro che hanno collaborato non servono assolutamente a nulla se non vi sono delle prospettive come le perizie balistiche Circe e come come sono state ricavate da tutta una serie di di dati obiettivi quindi ripeto su questo punto io ritengo di dover dissentire cioè sono d'accordo sul fatto che bisogna stare estremamente che amore bisogna stare molto attenti perché si è fatto uso improprio e scorretto di alcune delle dichiarazioni di altri pentiti però ritengo che se si vuole venire a capo di qualche cosa noi non possiamo fare a meno della collaborazione di persone che tutti possono di schiudere orizzonti che altrimenti sarebbero sempre preclusi e mi riferisco sia al terrorismo e sia alla criminalità organizzata
Poi occorre e sto per concludere se si vuole rifiutare la strategia del pentitismo potenziare le strutture tecnico-scientifiche
Per l'espletamento di quelle indagini tecniche che hanno in corso non moltissimi sacrifici proprio perché è difficile poterle
A acquisire e anche qui vorrei fare l'esempio cioè noi abbiamo fatto periziare tutte le armi sequestrate ai brigatisti rossi e a tutti i terroristi
E ha ritrovate in tutta Italia e attraverso questo esame degli atti delle delle armi fatte
Da un gruppo di esperti di eccezionale valore e cioè di esperti che si trovano lì a Torino e a Brescia noi siamo riusciti a sé a trovare le armi che sono state usate in moltissimi quasi tutti i delitti commessi dalle Brigate Rosse
Dall'omicidio Tartaglione all'omicidio Masci le l'omicidio Moro eccetera
Se non fosse stata fatta questa gigantesca perizia però per iniziativa del magistrato noi non avremmo assolutamente saputo nulla però ripeto è stata un'iniziativa che che pratiche che ha che ha anche comportato per lui l'accusa di violazione dei diritti della difesa perché ovviamente nel fare questa perizia non si è potuto dare avviso a tutti perché si trattava di centinaia di armi trovate dovunque
Ora io dico che questo fatto non può avvenire
Per iniziativa del magistrale che va a pregare e supplicare i periti i quali dopo due anni di danno una perizia meraviglioso ma ripeto che comporta una lunghezza di di di di tempi che insopportabile sia per l'imputato sia per il giudice sia per le vittime dei reati
Quindi io ritengo che bisogna assolutamente potenziare tutte le strutture
Per perché queste questi accertamenti tecnico-scientifici siano compiuti diciamo prima che il giudice possa disporli proprio perché si siano già le basi per prendere per iniziare un'indagine seria
E
Quindi avrei concluso volevo solamente dire questo se mi è consentito che Hiller il continuo riferimento al processo penale degli Stati Uniti deve essere fatto con molta attenzione perché sì potrebbero citare una serie di di riforme di progetti di riforme di istituti che noi vogliamo introdurre nel nostro sistema
E che per esempio come
Il Pubblico ministero
Così da praticamente alla prosecutore di Al di scratch cioè alla possibilità di non iniziare l'azione penale dico solamente questo che è una delle cose più gravi per cui s'siccome non siccome viene i ritmi come
Non ha l'obbligo di versare prosegue l'azione della fede nel decidere di iniziare a prezzi passa non sulla gravità del caso queste sono cose dette dal cerchio Bassiouni
Ma sulla possibilità di ottenere la condanna per questo motivo il Pubblico ministero procederà proseguirà solo per i casi più semplice abbandonando quelli più gravi dove di regola ci sono minori possibilità di ottenere una condanna
Poi ancora vi è il problema del del be'invece delude il del della cauzione qualunque brutale ha diritto di ottenere la libertà
Anche se si tratta di omicidi se cui sicché questo diritto spetta indipendenti dei quindi possono essere liberati trafficano in droga libere rapitori estortori rapinatori e tutta una serie di delinquenti di eccezionale pericolosità
E poi e cioè il problema del Gran Giurì che somiglia al giudice istruttore che sarebbe poi l'equivalente del giudice che deve fare l'istruttoria
Nel prende dell'incidente istruttorio il quale Lancioni fa e i pro fa le indagini ignorando tutto dei fatti quindi si vuole modificare questa questo questo istituto
E poi
Vi è il problema del testimone che appunto viene esaminato in tribunale dal Pubblico ministero dalla difesa
E diciamo viene esaminato sempre
Se dopo che tutti hanno avuto la possibilità di di sapere e quindi segue e di influire sul testimone
Il i negli Stati Uniti è stato introdotto ed una legislazione che prevede la la la la protezione diciamo sia del testimone che dei familiari allora a questo punto dico non prima di di recepire così passivamente tutti gli una parte degli istituti del processo penale di tipo accusatorio occorrerebbe deve leggere almeno cioè se esso non è che voglio fare assolutamente dei rilievi agli autori della legge delega attuali cioè vedere un po'quali sono gli aspetti negativi del processo penale inglese americano che stava che sono in via di evoluzione grazie
Grazie per questo intervento che ricco di suggerimenti concreti si darà da fare anche nel codice di
Battuto a proposito del
Adesso per cortesia io ho tre oratori che hanno necessità di parlare questa sera anzi quattro perché aveva anche il consigliere Silvetti lo avevano scaricato il professor Ungari
Presidente Ferri mi pare il consigliere esempi a cui si è aggiunto il giudice Palombarini ora io vorrei pregare il professor Musco che già mi ha detto che era disponibile per parlare domattina di rinunciare per questa sera è possibile
Possibile vorrei fare questa domanda l'onorevole Michelini onorevole Mellini intende partecipare anche domattina
Le sarebbe spettato per l'ordine di iscrizione
Ti sarebbe spettato
Se vieni anche domattina naturalmente fai dimmi tu
Se è disponibile non farebbero e non voglio forzare va bene allora possiamo pregare il professor Ungari riprenderà però
Per cui terminato
Christopher
Grazie presidente grazie
Io nella
Nel recare agli amici socialisti
Io non posso dire compagni il saluto della sezione di problemi dello stato della direzione
Repubbliche del partito repubblicano
Vorrei ricordare per me e per molti no la anzitutto l'adesione netta e incondizionata che demmo alla nel momento per
Anche uno
E però nel merito dei molti temi discussi ma su una direzione almeno della relazione andrà e in e vorrei intervenire
La legislazione sull'emergenza ha riflesso una condivisa esigenza di difesa della Repubblica quando è stata varata con lui i suoi confini e le sue ombre
Il punto che non tutti avevano chiaro e che non tutti hanno ancora oggi chiaro e che è una repubblica consolidata non può vivere di permanente emergenza
E che in particolare noi non possiamo neanche immaginare una forma come dire di pentitismo della cultura giuridica rispetto all'ideale fermo dello stato di diritto all'ideale e pratico dello stato di diritto
Io le con queste pratiche che sulla strada di un tale stato sono state raggiunte
Anche proprio per iniziativa di forze di progresso comitati dei repubblicani socialisti
Ed altri
L'idea di una il pentitismo rispetto lo stato del di di di diritto idea che tale ideale sia antiquato etica che si alimenta almeno di due veleni
Uno entrato così sottilmente nelle vene di molti che non lo si riconosce neanche più
Ma le sue origini era il veleno dell'uso alternativo del diritto
Dell'idea che il magistrato potesse e dovesse rendere giustizia
Piegando la volontà del Parlamento espresse in legge piegando i i diritti legittimi dei cittadini a un ideale di società riverse futura corso corollari
Che si potessero dare forme di lunghe marce attraverso le istituzioni per occupare questo o quel centro nevralgico un insieme coordinato di centri nevralgici della giustizia
Di talché la direttiva dell'uso alternativo del diritto diventasse un programma maggioritario dell'ordine giudiziario una politica dell'ordine giudiziario no nei confronti dello Stato
Che questo sia tutto ciò sembri oggi lontano come tante altre cose nel ricordo
Che sembri tramontato nella pratica non significa che non sia esistito e che non abbia continuato a operare almeno in termini di discredito dell'idea dello stato di diritto
L'altro veleno e ancora più sottile e più difficile da riconoscere e riguarda proprio un punto della uso del del pentitismo che
Si rifarebbe ha idee
Correnti
Nella cultura giuridica del realismo a anglo americano ma lette con una cubatura cinica nel contesto italiano
L'idea
Che muove dal presupposto che l'azione penale sia disponibile
Che chi esercita e promuove l'azione penale obbedisca a una direttiva maggioritaria del corpo elettorale al quale al quale risponde
Che in funzione del controllo dei livelli la criminalità sia lecito patteggiare sopra un movimento o no dell'azione penale e che questo patteggiamento possa venire nel chiuso in una cella fuori
Del o di una camera di sicurezza fuori dei qualsiasi controllo dei processi e la pubblica opinione quest'idea
No a parte che la versione italiana che sale da di una versione volgare e e volgarità in ogni modo non è conforme con i nostri preso no non collima quei presupposti della nostra della nostra Costituzione idee del nostro modo di vivere il ferito il dato modo il mio intento oscilla pur sempre fra due ne potrei citare tanti altri ma per per brevità la ricorderò due riguardano entrambi la magistratura gli atteggiamenti di fondo della nostra coscienza pubblica della nostra magistratura
Poteri contare processo alla giustizia dei chi le battaglie vado più lontano alle quel libro di Napoleone Colajanni cose lo dico perché sa quando è siciliano elenca in suo onore che si come intitolato come si amministra la giustizia in Italia processo Notarbartolo e altri casi di fin e secolo concludeva quello
Politico repubblicano
Con una formula scultorea in questi casi per questi casi contemplando questi casi dobbiamo concludere che la magistratura in Italia è un pericolo sociale
L'altro testo e invece
Sembrava tutto al contrario e non è
Un doppio testo di Calamandrei e questo lo
Non ricordo se in omaggio sì avverrà per il nostro presidente Vassalli l'elogio dei giudici scritto da un avvocato
Scritto in tempi non molto politici è un libro scritto in tempi più politici
Che tutti ricordiamo e che il professor alla e che il libro la serie di conferenze messicane professore di democrazia che tutti sappiamo quasi a memoria ma una cosa ci siamo dimenticati di quel libro che sappiamo a memoria
Che se esiste come differenziale di regimi democratici rispetto ai regimi totalitari la pubblicità
No del dibattimento chiude la la pubblicità del processo penale e connessione a questo verrà
L'istituto alla giuria popolare cioè implica proprio che è un processo si chiude dal punto di vista operativo con la sentenza del giudice quando diventi cosa giudicata si apre no
Durante e dopo nella pubblica opinione perché questa è la funzione della pubblicità processuale che diversamente non avrebbe no no no no non non avrebbe né al né al consenso
Io
Credo che in ogni modo e Chirizzi è rilevante
Sapere si sia questo o quel veleno no che
Discreti tra gli obiettivi
Che una volta erano considerati da noi postulati e che sono stati tante volte ripensati dello dello stato di diritto in Italia importante è che siamo tutti d'accordo almeno fra i partiti di progresso in Italia
Su
Alcuni punti è vero che in questo dibattito almeno nelle sue prime battute lo si è che l'azione penale sia un'azione effettivamente obbligatori
Che non si è inammissibile sia inammissibile
Tranne che nel paese della giustizia dei capi
No e l'idea di un magistrato che contemporaneamente emette il mandato di cattura promuove l'azione penale istruisce il processo imita e ne e e e ne e ne dà giudizio finale
Una forma di responsabilità dei magistrati che
Un progetto di statuine ce ne sono ce ne sono ce ne sono altre io non mi spingerei fino l'antico progetto Viviani il quale prevedeva che ci si potesse spingere fino al contenuto delle sentenze al contenuto delle sentenze mai
No perché questo non si può toccare ma quanto all'ultima all'ordinamento del del processo ai tempi alle alle omissioni di azioni dovute e quindi non si può infine il punto della piena indipendenza della magistratura sia requirente sia giudicante io ho sentito aggiungere anche qui da più di una voce e me molto me ne compiaccio una riserva sull'automatismo delle carriere dei magistrati
Questo automatismo è stato già corretto in una delle sue conseguenze più abnormi dalla una sentenza della Corte costituzionale
Ma in linea generale noi dobbiamo noi abbiamo necessità a breve termine e necessità a medio e lungo termine a medio e lungo termine occorre ricostruire lo spartiacque
Le
Il l'incentivo il senso e anche il gusto della professionalità fra i magistrati se non si vuole che ha eliminato lo spartiacque il senso del gusto della professionalità altri obiettivi a terreni o celesti
Della de
De de di beghe di beni materiali o di utopie ideali vendono prendere nel cuore dei magistrati il sopravvento sua il sopravvento su altro
E da questo punto il suo punto di vista noi dobbiamo il in via immediata così quello che sono contenere sono gli elementi di politicizzazione nella funzione del consiglio superiore
Della della magistratura il massimo garanti di questo sistema che credo fortuna credo e spero della Repubblica oggi alla sua testa un futurista di razza e e che come dire nel quale io non mi augurerei di vedere restare o tornare mai più forme come
La informale adunanza dei capigruppo politici del Consiglio superiore della magistratura questo è qua lo stesso fatto che un tal genere di adunanze
Non previsto da Regolamento siamo d'accordo ma purtuttavia praticato si tenga e qualche cosa che può gettare un'ombra sulle su sulle Giulio piegamenti e sulle decisioni di quel consiglio
Faccio ho finito termino subito facendo solo un rapido accenno a un punto del processo penale che a cioè occupato più volte che e e che nevralgico il punto è la diffamazione aggravata a mezzo stampa
Noi dobbiamo entrare rapidamente nell'ordine di idee che lardo che per questo tipo di reato
Lasciamo stare i tempi interminabili nei quali viene processato o non viene perseguito non viene per perseguito mai lasciamo stare la commedia all'italiana delle querele annunciate non date date non coltivate coltivate poi transate eccetera noi dobbiamo
Dobbiamo
Riguardo al danno devastante
Che opera nella comunità il non sapere per anni e anni e rispetto a personaggi anche importanti nomine Enzio variamente significativi chi abbia e chi non abbia il diritto a camminare a testa alta nella comunità
Io credo che l'interesse della società
Assalti a conoscere la verità sia persino preminente sull'interesse all'eventuale risarcimento di danni pecuniari o altro
Non ha giovato alla democrazia italiana che Guareschi facesse un anno di carcere per aver parlato male di De Gasperi e credo che sia stato l'unico che abbia mai fatto un anno di carcere per questo io credo che si possa si debba prendere in considerazione
Qualche misura di abbreviamento effettivo di questi processi protettivo e rendere obbligatorio ai istanza di una sola delle parti quella ricorso al Giurì d'onore che nostro codice di procedura penale già prevede ma subordinandolo al consenso o del finto diffamato o che l'autentico riformatore e pertanto non e pertanto non si fa mai
Una volta che ci sia
Vero in in in in interesse immediato riferimento la verità potesse avvalersi di questa forma e costringere all'epoca alla rapida procedura di un tricolore di fronte al quale provare
Credo che le le sue accuse o un o provare il carattere diffamatorio delle delle accuse gratuite credo che andremo molto meglio e in molti casi un c'è un inquinamento profondo della vita repubblicana inerente all'uso strumentale
Tattico scenografico del processo per diffamazione a mezzo stampa e naturalmente alla conseguente ampia margine che di libertà gradi e che i di formatori professionali a mezzo stampa recupero per questa via certi in pratica dell'impunità
A me è accaduto di militare in un partito il Partito radicale che si sciolse in base a due querele per diffamazione a mezzo stampa che sette anni più tardi
Comunque sette anni nomade mi dimenticavo di ricchezze che c'era anche una ora legale autorevolissima da tarda serata basta data comunque comunque quello che mi dispiacque Rodia mesti a a quei fughe quelle querele per diffamazione a mezzo stampa fossero reciprocamente rimesse sette anni dopo che il partito si era sciolto i suoi militanti disponesse i quattro punti dell'orizzonte
Non è una bella cosa che si è andato così sotto il profilo penale sotto profilo radicare poi i radicali potranno fare tanta distruzione termino semplicemente osservando facendo una osservazione ovvia repubblicani e Socialisti grottesca questa veste qui siamo in questo momento ed altri via via di altri di altri partiti i partiti di progresso in generale hanno interesse
No a contrastare le forme di occupazione politica della giustizia e di ripartizione politica degli organi del degli organi di giustizia
Non solo perché questo corrisponde a loro ideale strategico a un loro obiettivo strategico ma perché corrisponde non solo per i corrisponde a un loro modello modello di società ma anche perché le proprio
Dalla da questa idea della politicizzazione della giustizia della sua riduzione ad uno degli ambiti in cui si esercita la lotta politica del prete lotta politica nel nel Paese
Dipendono con proprio quelle conseguenze gravi di cristallizzazione che nascono di di potere nella giustizia che nascono all'insegna di un ideale di giustizia talora talaltra in nome dell'eroico sopruso dall'altra il nome della possibilità di
Di di prodursi in comportamenti in sentenze
Molto visibile a occhio nudo dalla Pubblico molto appariscenti di fronte alla pubblica opinione ai giornali e qualche volta segretamente ancor più appariscente ai Giochi
Ai Giochi di qualcuno ma questi avventure di occupazione poteri giudiziario sono quelle che riducono no al nulla l'idea
Della democrazia che quella della legge dibattuta è consentita dal Parlamento e rispettata inflessibili mentre a tutti non è una grande verità non è una grande una grande novità
Quella che sto dicendo ma dopo tanti ubriacature e tanti travisamenti e smarrimenti forse anche il ripetere e poi con fermezza e verità semplici può servire a qualcosa