Le reazioni del mondo politico all'irruzione di ignoti nella sede veneziana del governo della Padania

Roberto Castelli presidente dei senatori della lega nord proprio del vostro movimento politico si è parlato in mattinata nell'aula di il senato per i fatti di Venezia è stata violata la vostra
Sede però lei ha da denunciare un fatto che sostanzialmente lascia molto dispiaciuto politicamente sì ho denunciato anche in aula
Sono intervenuti numerosi gruppi parlamentari con diversi accenti naturalmente tutti condannando questo episodio ma alcuni prendendo le distanze da la lega anzi criticando anche fortemente quello che mi ha colpito che nessuno
Della sinistra è intervenuto né un DS
Né un comunista italiano né alcuni Rifondazione né alcuno dei cosiddetti democratici
E questo silenzio assoluto mi preoccupa moltissimo non vorrei che torna
Ma se la logica della sinistra quella logica che impera ava negli anni settanta in cui praticamente si sosteneva che chi non era democratico e non rispondeva ai canoni appunto la sinistra poteva essere legittimamente sprangato poteva essere legittimamente assalito poteva essere legittimamente perseguitato voglio anche far notare che sulla questione della nostra ventilata manifestazione a Nizza addirittura dal presidente Romano Prodi si sta assumendo un atteggiamento su questa linea la Carta dei diritti europea sancisce la libertà ai cittadini e poter manifestare ma se noi andiamo manifesta
Sulla Carta dei diritti europea diventiamo immediatamente razzisti xenofobi e facciamo dirittura marcia su Roma come è stato detto
Su alcuni giornali scritto su alcuni giornali proprio stamattina sono estremamente preoccupato per questo clima di tutto danza che si sta che sta montando contro di noi per fini chiaramente strumentali elettoralistici colgo un qua anche l'occasione per segnala pare che la Francia considerano è un pericolo per la democrazia e poi d'asilo ai brigatisti rossi agli assassini