Dopo il polemico attacco del direttore dimissionario del Tg1 Gad Lerner a Mario Landolfi, presidente della Commissione di vigilanza sulla Rai, si torna a parlare della questione del massiccio impiego da parte della Rai di lavoratori precari spesso sottoposti alla pratica della cosiddetta dichiarazione "liberatoria"

Non so
Se conoscete la situazione di circa mille duecento precari che grave della forma la Rai non so se voi sapete che questi precari ogni anno debbono firmare una lettera di dimissioni perché e non non sarebbero ripresi e questa è una cosa che va naturalmente non solo contro la McLaren controllai etica non solo contro la viva del professionista ma deve anche sfiora una legittimità
Dal punto di vista complessivo perché non è possibile prendere della gente pagarla però per non parla poi per non fargli acquisire i diritti di in contratto a tempo indeterminato va bene lasci quarta la si conclude a dire io per non per firmare un delle dimissioni e una dichiarazione di nulla pretendere per poi essere riassunti
Le parole che avete sentito sono state pronunciate lo scorso tre ottobre da un senatore di Alleanza Nazionale Salvatore Ragno membro della commissione parlamentare di vigilanza di vigilanza sulla RAI
Era il caso Landolfi l'oggetto dell'intervista le polemiche su questa famosa ormai segnalazione da parte del presidente dell'organismo bicamerale detto vigilare sulla RAI
Segnalazione denunciata do ricordiamo da Gad Lerner le polemiche sono note ma nell'ambito di questa intervista Ragno ci ha raccontato questa questa abilità questa realtà che caratterizza i rapporti tra la RAI e dice Ragno circa mille duecento precari
Precari che debbono ogni anno firmare una lettera di dimissioni perché se no dice lagna non sarebbero ripresi ed ci chiediamo se questa è una situazione di legalità
Oppure no
La questione è stata anche affrontata in Commissione parlamentare di vigilanza in due sedute del maggio del mille novecento novantanove quindi possiamo dire la questione e piuttosto nota ai membri della vigilanza
Da allora però non è cambiato sostanzialmente nulla ce lo ricorda in questa intervista che andiamo a proporvi proprio uno dei senatori che si occupò della questione
Precari
Del precariato in RAI e lei ne è vicepresidente della stessa commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI Massimo Baldini di Forza Italia gliene ce ne siamo occupati alla commissione di vigilanza RAI
Abbiamo fatto delle audizioni abbiamo sentito i precari i precari addirittura in queste audizioni anche hanno hanno rappresentato anche una situazione illegittima un comportamento illegittimo che è stato adottato da parte della RAI cioè il precario nel momento in cui ricordo il suo rapporto di lavoro a tempo determinato è costretta a firmare una dichiarazione liberatoria nel ho pronti dell'agenda della RAI e quindi a rinunciare ad ogni diritto in relazione al pregresso Vialli intercorso rapporto di lavoro è chiaro che questa dichiarazione è una dichiarazione che viene estorta in quanto in ore di lavoro alla RAI ha un'aria ma quanto a tale forte qual è quella della prospettiva di dare nuovamente lavoro al precario e quindi precario è costretto a subire queste vessazioni vere e proprie per tanto questa situazione illegittima non può durare anzi direi che la RAI dovrebbe immediatamente c'è ancora complicati di questo genere dovrebbe immediatamente e Cesare ogni tipo di iniziativa in questa direzione
E dovrebbe creare le condizioni perché i precari che oggi appunto con in una condizione di grande instabilità di grande incertezza possono trovare una incertezza per quanto riguarda le loro prospettive ATER Terzo una lista che deve essere formulata in base a criteri di professionalità di titoli e anche in relazione alla durata temporale del rapporto di precarietà che c'è stata ma quindi su questa situazioni alla vigilanza ha fatto qualcosa al di là di queste audizioni ha dato degli indirizzi alla RAI oppure no lì la vigilanza ha sollevato ripeto il problema con più audizioni ha udito anche il CDA e direttore Celli quindi il la commissione vigilanza ha cercato di promuovere ogni iniziativa utile che vada verso la direzione giusta cioè per i soldi è radicalmente questo problema purtroppo però non sono stati fatti passi in avanti rispetto a quella situazione che anche la Commissione aveva denunciato io credo che oggi chiama nuovamente maturi i tempi per riproporre nuovamente il problema però in termini di maggiore puntualità e precisione rispetto a quello che abbiamo fatto nel passato e comunque in modo tale che la RAI non possa più sottrarsi alle proprie responsabilità evasivo ma delle posizioni ultimamente chiare e risolutive per quanto riguarda questo problema che spesso drammatico per tante persone che lavorano alla Rai ma di fronte ad una soluzione di questo tipo per esempio di fronte alla
A questa liberatoria che e imposta Alice si precari dalla RAI e gli stessi non possono ricorrere alla magistratura per come dire porre in causa la questione
E eventualmente vincere quindi se assunti sì questo lo possono fare insensato e tra l'altro quello che hanno fatto hanno avuto un esito positivo relazionarlo la domanda e quanto è quella dichiarazione è legittima sotto ogni profilo però molti precari affermando di non poter iniziare diciamo un azione giudiziaria nei confronti della RAI perché temono la lunghezza del procedimento ed quindi rispettano invece il procedimento poi è chiaro che nella fase in cui è procedimento la RAI non li consente di potere tornare al lavoro e quindi nella certezza di non poter più lavorare rinunciano ad agire giudizialmente nei confronti della Rai ma il sindacato per esempio l'Usigrai cosa fa su queste costituzioni ma io credo che l'Usigrai si sia limitata perorazione segnalare a ciottoli Area pungolare la RAI e per arrivare ad una soluzione per la oltre non non mi sembra che l'Usigrai si è andata
E allora sentiamo un proprio l'Usigrai sentiamo il segretario dell'Usigrai Roberto Natale come replica al senatore Baldini su quello che lo stesso sindacato RAI ha fatto o non ha fatto in merito a questa pratica
Illegittima diceva Albini ma evidentemente si può dire illegale della liberatoria imposta agli stessi precari dai sentiamo dunque Roberto Natale segretario dell'Usigrai
Ma l'Usigrai a favore dei precari ha fatto negli ultimi anni uno nel novantaquattro uno nel novantatré due accordi trasparenti e oggettivi passati cioè sulla quantità delle utilizzazioni che hanno portato all'assunzione a tempo indeterminato di non meno di cento persone tra i due accordi cosa sta facendo l'Usigrai per il presente e per l'immediato uno sta discutendo con la gente e contenuti di un nuovo accordo in virtù del quale si dovrà arrivare hanno nuovi accessi in RAI in questo arco
Dove chiediamo perché hanno tenuto in considerazione anche i diritti maturati da chi ha lavorato in modo precario in questi anni ecco quello che emerge dalle dichiarazioni
Da noi raccolte da alcuni commissari della vigilanza e che proprio i diritti maturati sostanzialmente il non son fatti numero fatti valere da i titolari perché si teme in pratica di rimanere senza lavoro
Per almeno tutto il tempo necessario ad una causa civile se stiamo qua di lavoro pur sempre però sappiamo quanto è lunga e qual è la situazione come sospetto
Beh proprio quello cui ho detto cioè i due accordi alle cifre che ho fatto dicono che non consentiamo alla RAI di cancellare il pregresso c'è in RAI questa pratica della transazione l'azienda cioè vuole cautelarsi riguardo al rischio di cause gli ascoltatori di radio radicale sapranno che c'è un contenzioso in RAI più Tosto alto cioè son piuttosto consistenti numeri di coloro che entrano per causa è una pratica rispetto alla quale la RAI cerca di cautelarsi noi come sindacato ovviamente da un lato vogliamo evitare che skipass il classico colpo di spugna
Quindi ci battiamo perché sia ristretto il numero di coloro che devono firmare una transazione dall'altro però vogliamo anche che stabiliscano percorsi di accesso per cui non si entra in RAI per causa è una cosa giusta riconosciuto come giusta dalla legge però ci sembra che debba esser questo il canale primario di accesso in RAI un servizio pubblico deve sapere che dire tra
Parenza nelle modalità d'accesso e quindi non consideriamo la causa la via primaria per diventare giornalisti settima c'è secondo te è un problema di
Legittimità e anche di legalità rispetto a questa liberatoria che la RAI
Farebbe firma
Lo avrebbe fatto per lo meno in passato firmare i precari noi ci siamo cautelati rispetto a questa possibilità nel senso che abbiamo fatto e camminare anche la Federazione della
Tanto agli avvocati dalla Federazione della stampa la legittimità di questi di questi testi che il lavoratore o la lavoratrice vengono chiamati a sottoscrivere quindi come dicevo abbiamo ottenuto di restringere l'area di coloro che devono firmare questo tipo di transazioni e abbiamo soprattutto ottenuto queste acquisizione dei mesi scorsi
Che vengano date regole certe ai casi in cui si deve firmarla transazione ai casi in cui invece non si deve firmare perché se non c'era il sospetto talvolta era più d'un sospetto di un'estrema discrezionalità attiche sei amico mio la faccio do la faccia firmare attenti invece non ai santi in paradiso la transazione la faccio firmare ma abbiamo tenuto negli mettete in chiaro quali sono
No le condizioni qualificati in cui questo tipo di transazioni hanno da essere ma queste transazioni cioè la lettera
Con cui un precario rinuncia ad esercitare un'azione di sostanza causa di lavoro nei confronti della RAI non hanno in pratica nessun valore legale perché appunto
Riguardano sostanzialmente o o hanno un aspetto vessatorio oppure magari sono questioni inquieto indisponibili guarda numero pronunciamenti
Della magistratura negli anni scorsi e ha riconosciuto che questo pezzo non ha forza vincolante è uno dei motivi per i quali con dicevo gli avvocati della Federazione dalla stampa ci avevano detto che si poteva accedere alla firma di questi testi senza che si compromette però i diritti che i i lavoratori interessati
Hai ragione tu insomma nel dire che son testi che non che non cancellano i diritti della del lavoratore
Ci avviamo alla conclusione non giriamo a te la domanda speculare che abbiamo girato ai membri della vigilanza in particolare avere bambini che cosa ha fatto la vigilanza cioè come giudichi l'operato della commissione di vigilanza su la questione di
Ma guarda io come sindacato dei giornalisti RAI o nei confronti della vigilanza che il nostro interlocutore istituzionale un atteggiamento non solo di doveroso rispetto verso ma di dialogo noi chiediamo ai
Alla politica dunque segnatamente alla politica che si occupa della RAI la vigilanza di non scoprire i temi diciamo sull'onda dell'emozione del momento questi sono giorni in cui tutti stanno appassionandosi al tema del precariato non sempre in forma corretta noi diciamo alla politica dunque alla vigilanza che esce fuori in questa fase delicata a giocare un ruolo in cui tra questo ruolo può giocare chiedendo alla RAI conto della trattativa in corso per definire i nuovi criteri di assunzione una trattativa in corso da mesi tra RAI Usigrai una trattativa nella quale noi chiediamo che Kerry e a definire il principio di una elezione nella quale come accennavo prima anche i diritti di coloro che hanno un passato lavorato nella RAI possano essere fatti valere tra l'altro in questa sede ci dovrebbe anche esserci il principio che per la prima volta dura in poi anche l'accesso i primi contratti cioè all'inizio della collaborazione con la RAI chi deve poter passare una selezione
Vediamo la vigilanza più vuol davvero giocare un ruolo proprio della politica di vigilare perché in RAI si arrivi presto e bene a questo accordo un'ultima domanda abbiamo parlato di questa liberatoria
Ci dicevi appunto degli aspetti relativi alla al valore cogente che non ha la stessa però ci chiediamo e chiediamo c'è stata mai qualche iniziativa giudiziaria rispetto a questa prassi denunciata
Da parte nostra no da parte o da parte vostra ma anche da parte di un'asta procura della Repubblica perché intagli esiste da obbligatorietà dell'azione penale non è necessaria la denuncia Vallès francamente non risulta che ci siano state iniziative
Di questo tipo ma potrebbe essere una mia carenza di conoscenza
Non avete mai sì preso in considerazione questa ipotesi
L'onore e l'abbiamo preso in considerazione questi pochi abbiamo invece come dicevo presi in considerazione e praticato l'ipotesi di far ridurre di molto e dare certezza di regole non discrezionalità all'aria delle transazioni che oggi vengono fatte firmare
Questa dunque la scelta del sindacato della RAI di giornalisti RAI il il sindacato Usigrai e noi vogliamo però proporvi anche altre voci altri pareri sulla vicenda dei precari RAI e relativa anche a questa situazione piuttosto grave della liberatoria imposta ai giornalisti
Precari
Gli facciamo ascoltare quello che ci ha detto sulla questione Stefano Semenzato che è senatore dei Verdi e profondo conoscitore evidentemente del mondo RAI ed è
Capogruppo Verde in Commissione parlamentare di vigilanza sentiamo Semenzato che ci racconta innanzitutto una questione fino a a questo punto non ancora immersa cioè quella di un contenzioso della RAI presso l'Impregilo l'istituto nazionale di previdenza dei giornalisti sentiamo dunque Stefano Semenzato
Ma sulla vicenda dei precari e ai viene innanzitutto un aspetto di contenzioso aperto con la stessa in PG
Cioè l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani che ha contestato circa trenta miliardi di multe alla Rai
Utilizzare delle persone con finalità giornalistiche è però Congo formule contrattuali diverso
è un contenzioso aperto la RAI lo contesta però è indubbio che il problema esiste in maniera massiccia anche perché molto spesso noi troviamo abbiamo casi riscontrati in vigilanza dovete di persone assunte adempia come programmi stelle disse che svolgono direttamente funzioni inviti abbiamo avuto durante la fase che la guerra in Kosovo addirittura corrispondente dirette dal fronte di persone che non avevano contratti giornalisti quindi vi è una dimensione molto ampia che riguarda non tanto i TG ma tutte le trasmissioni di informazione che sono diciamo collaterali al meccanismo dei telegiornali su cui le figure
Professionali rimangono molto incerto la questione poi particolarmente grave e che vi è un tentativo da parte degli uffici legali della RAI
Di legare la possibilità di nuovi contratti in questi contratti hanno scadenza otto nove mesi al massimo valgono anche meno
Di legarli ad clausole vessatorio consente giuridico cioè di rinuncia a diritti acquisiti e quindi in qualche modo il fatto di di tutelarsi rispetto a possibile appunto cause legali che rivendicano appunto funzioni e temporalità diverso e perché evidente noi abbia cioè noi ci amo in RAI con gente che lavora ormai da molti anni con contratti a termine e questo è al limite oltre ogni normativa perché significa che è un rapporto di lavoro continuato con dell'interruzione delle carte all'Estate alla spalla giornalista
Questo meccanismo alcuni aspetti
Decisamente antipatici proprio perché diventa una forma di pressione verso i soggetti interessati
Vi è stato è circolato un certo momento anche una forma di tipologia contrattuale poi decisamente smentita dalla RAI e quindi non non sono in grado di dire se era stata introdotta o elevata o altro che metteva direttamente nel momento la stipula del contratto
Non soltanto la rinuncia siamo i diritti acquisiti ma un'impegnativa per il futuro e che quindi uno doveva sottoscrivere una clausola vincolante di carattere restrittivo
Ciò detto il nodo si pone in maniera forte perché ha due aspetti uno
La tutela di Giovanni
Che hanno rapporto precario costante con la RAI
E che la Rai ha risolto in una prima fase con definendo una sorta di bacino di precariato
E poi su questo attivando un recupero di di questi precari però questo fenomeno non ha prodotto l'assoluzione
Del problema dei precari ma semplicemente innestato una nuova generazione di precari
Il nodo dal punto di vista strutturale quale Noè abbiamo nel contratto di servizio un rapporto stava Canone
Razionalizzazione del sistema della cioè sostanzialmente a un certo punto è stato detto alla Rai
Voi avete troppi dipendenti
Non si capisce in rapporto lavori fatta a cosa servono razionalizzato il sistema la RAI ha decisamente razionalizzato dal punto di vista formale il sistema perché e i dipendenti sono diminuiti questo ha permesso un rapporto col cannone in maniera favorevole nella crescita del cannone è un parametro di valorizzazione dell'azienda però contemporaneamente non sappiamo quanti sono diciamo i gli occupati
In virtuale cioè quelli che non risultano nella nelle statistiche della RAI ma che però formano essendo a rotazione un bacino costante di organico e quindi il nodo è quanto è l'organico reale della RAI essendo o questo organico computato dagli assunti che leggi esistono dal punto di vista formale ma io credo anche da quelle che con meccanismo di rotazione sono costantemente impiegati dall'azienda
Questa dunque è la situazione dei precari Rai raccontata da alcuni parlamentari dal segretario dell'Usigrai Roberto Natale rimane però un quesito irrisolto perlomeno uno in particolare
Esiste una pratica abbiamo sentito quella raccontata inizialmente dal senatore Ragno relativa ad una liberatoria imposta ai precari una liberatoria che eufemistico definire al di là
Della legittimità possiamo dire anche illegale
Abbiamo sentito qual è la scelta del sindacato e quale quella della vigilanza e ci chiediamo come mai
A meno di iniziative a noi non notte come mai nessuna Procura della Repubblica
Si è mai interessata a questa situazione torneremo ad occuparcene