"Quale società civile per l'Italia di domani" organizzato da XLIII Settimana Sociale dei Cattolici Italiani dal 16 al 20 Novembre 1999 presso Teatro S. Carlo

La misericordia di Dio
Ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente
Santori gradito di io per questo opposto l'occulto spirituale la carica non abbia funzioni fuggito in mare con orrore
Attaccatevi al bene
Amatevi gli uni e gli altri con affetto fraterno reggente nero Spinardi avvincente non siate pigri nello zero si apre invece ferventi dello spirito
Servite il signore
Sia più allegri nella speranza forti nella rivoluzione
Perseveranza di nella preghiera solleciti per le necessità dei fratelli premurosi nello sprint
Buon lavoro
Eminenze eccellenze
Figlia
Eminenze eccellenze autorità tutte signore e signori mi è stato fatto l'onore di presiedere note ad una cerimonia di inaugurazione dalla quarantatreesima Settimana sociale dei cattolici italiani dal titolo quale società civile per l'Italia di domani
Sento quindi in primo luogo il dovere di ringraziare il comitato scientifico organizzatore il suo presidente sua eccellenza monsignor Pietro Meloni per l'invito rivoltomi
Un invito che mi sia permesso interpretare con gratitudine quale conferma della loro stima e del loro apprezzamento anche nei confronti di tutto l'Università Cattolica del Sacro Cuore
Non posso quindi e nemmeno intendo sottrarmi ad alcune brevissime considerazioni
La storia delle Settimane sociali dei cattolici italiani è stata anche in larga misura la storia del Paese una storia che conosciamo e di cui dobbiamo essere orgogliosi
Come forma di presenza dei cattolici che si espresse innanzitutto in termini culturali qualcuna di queste settimane ha segnato una tappa importante della vita nazionale
Quella che oggi inizia può essere un'occasione analoga di svolta nella coscienza critica dei cattolici italiani e quindi per il Paese intero e per la nostra capacità e volontà di servirlo l'occasione è data dal fatto che è più diffusa la consapevolezza che la fase storica di transizione non può durare indefinitamente
E terminato un periodo di confuso e talvolta traumatica entusiasmo il quale la forza evocativa dei miti aveva sostituito il fascino delle ideologie
Soprattutto è tramontata ogni illusione circa la possibilità di preservare e costruire il bene comune facendo unicamente appello a tecniche procedurali o al meccanismo istituzionale se mi è consentito un espressione sintetica approssimativa ma efficace
La gente la nostra gente noi stessi è tornato a lavorare
Chi oggi abita e costruisce la Società e magari disilluso ma anche più realista e meno disposto cederà ottimismi ingenui e più desideroso di coinvolgersi in un processo di rinnovamento
Tutto ciò è rilevante per una settimana che ha una formulazione impegnativa quale società civile per l'Italia di domani
Per la prima volta nella storia delle Settimane sociali nel titolo compare un punto interrogativo
Questa settimana sociale cioè intende sottoporre criticamente ad analisi la società che il nome di una società che vogliamo e proponiamo si traduca in realtà per noi e per le generazioni future
Mentre ci accingiamo a svolgere una funzione di diaconia culturale
Siamo pertanto consapevoli che il nostro lavoro assume una valenza politica che va considerata in tutta la sua possibile fecondità operativa per noi e per il Paese tutti
In altre parole partendo da analisi rigorose facendo riferimento a principi irrinunciabili ma anche alla capacità di interpretare e realizzare il nuovo siamo qui a tracciare le linee per una presenza sociale politico operativa
Che costruisca una società diverso e migliore e contribuisca anche a mettere in campo gli elementi per una diversa e migliore realtà dello Stato
La complessità della situazione da affrontare sul piano economico sociale e istituzionale impone una presenza politica che la dualistica riformatrice dalla quale in altre circostanze storiche siamo stati capaci una presenza che affronti con decisioni problema per problema e si proponga di ampliare il consenso sulla nostra Popov proposta per la costruzione di una società diversa
Nel compiere questo per azione dobbiamo però essere consapevoli che oggi non possiamo più fare riferimento a soggetti forti
In grado di rappresentare con chiarezza un orientamento e una prassi socio una prassi socio-politici che riconosciamo come i nostri come si è dato in altre fasi storiche
Non si dà più cioè una realtà organiche organizzata del mondo cattolico
E se è da considerarsi stock storicamente superata come del resto è accaduto peraltro reale delle culture politiche del Paese che scontano anche in questo campo una diffusa crisi di rappresenta
Se è quindi opportuno il proposito di riflettere su una nuova società civile allora più esposto il nostro lavoro che non deve correre il rischio di riproporre lo schema fuorviante di una contrapposizione tra società civile Stato se è vero che la possibilità di avviare una presenza politica che va dualistica riformista
Deve fare i conti con tale deficit di grandi soggetti reali
Significa che il contributo ad una cultura politica però non ho la presenza dei riavere basi propri deve cioè fondarsi più di prima su una conoscenza scientifica delle nodali tematiche del nostro tempo a cominciare proprio dalla storia stessa del Paese in particolare dal suo passato però
La mia non intende essere Merisio attuazione a un generico e ingenuo riferimento alla conoscenza astratta come preambolo della prassi
Vorrei invece sottolineare una questione molto concreta
Una cultura politica che non voglia essere emarginato supportata
Che voglia porsi come interlocutrice nel merito dei problemi per dialogare con le altre culture laiche deve disporre di un referente scientifico di un'effettiva rigorosa conoscenza
In questo le istituzioni scientifiche a cominciare dall'Università Cattolica del Sacro Cuore che ho l'onore di rappresentare ritengo siano pronti ad assumersi una precisa responsabilità un ulteriore positiva novità che non può essere ignorata e il fatto che il mondo catodico alla matura consapevolezza di Natale non rappresentare una parte tanto meno una parte qualsiasi della cultura del Paese pensi di essere in grado di interpretare l'interesse generale
Poiché è un sistema poi che esiste una originalità e una concretezza irriducibili dell'esperienza del popolo cristiano e della sua presenza della società
La sfida che abbiamo di fronte e quella di compiere una verifica appassionate rigorosa sia delle forme mediante le quali si esprime oggi questa presenza sia delle relazioni e sia in grado di conservare costruire con il bene di tutta la nazione
Nella storia delle settimane sociale
Sociali i temi posti all'attenzione emergevano soprattutto perché soggetti sociali e culturale connotati da un'identità cattolica ben precisa di ponevano l'attenzione alla riflessione all'impegno operativo
C'erano domande di interpretazioni di progetti operativi perché c'era un'esigenza reale che faceva capo a soggetti formazioni sociali attive nella società nella società
Oggi rintracciare ed eventualmente ricostruire queste relazioni dirette queste esperienze di popolo rappresenta la vera questione che abbiamo di fronte il filo rosso che lega le nostre riflessioni alla nostra effettiva presenza e capacità di incidenza forse più tenue di un tempo va rafforzato e certamente non possiamo darlo per scontato
Siamo stati convocati per svolgere un servizio di carattere culturale
L'auspicio che l'augurio quindi ai lavori che oggi si aprono e di sottrarci ogni compiaciuto analisi dei problemi fine a se stessi alla necessaria disamina dovrà conseguire la volontà dice ricercare il dovute come la nostra cultura
E le nostre forme di presenza sono in grado di offrire risposte effettive persuasive
Le quali giova ricordarlo risiedono i fatti nella testimonianza ancor prima che neppur giusti propositi
Partiamo da una domanda una domanda ci si aspetta una risposta
Qual è l'Italia di domani resterà un quesito tutto intellettuale se non rintraccia avremo le radici della concreta presenza di un popolo che ieri e oggi si è sentito il sì sì che si sente a pieno titolo
Cittadino del Paese dell'Europa del mondo intero
Ai presenti dunque rinnovando il più cordiale benvenuto confermo l'augurio di buon lavoro per i giorni che seguiranno grazie
La parola ora all'onorevole Antonio Bassolino sindaco di Napoli che porta il saluto della città
Eminenza deve lentissima e presidente della Conferenza episcopale italiana cardinale Ruini
Eminenza evidentissime cardinale De Giorgi carissimo cardinale Giordano
Eccellenze governatore Fazio
Autorità illustri ospiti signore e signori a voi tutti il saluto più cordiale e affettuoso della città
Ed il nostro riconoscente ringraziamento
Per avere scelto Napoli come sede di questa quarantatreesima Settimana sociale dei cattolici italiani
Grazie di cuore benvenuti a Napoli in questa città Carrà alla chiesa alla nazione e a tanta parte del mondo intero
Una città ricca di storia e di cultura di tradizione
Che ha conosciuto nel corso della sua vicenda millenaria tante civiltà e tante dominazioni
Ma che ha sempre saputo mantenere la sua originalità la sua identità il suo senso di appartenenza il suo sentissi una comunità generosa ed aperta una città che porta iscritti nei suoi cromosomi nei suoi geni ereditari i sentimenti della solidarietà sociale incivile ed un bene un qualcosa che chiude la tolleranza
Di questo valore che ci sembra ed è altissimo e che il gesso è così difficile nelle società di oggi
E questo bene questo qualcosa è l'antica abitudine alla convivenza oltre i più che la tolleranza
All'Hostaria assieme donne e uomini di diversi colori razze culture religione donne e uomini che da secoli solcavano i mari e venivano qui in questa nostra terra così europea
Per tanto tempo permeata di rapporti più comparire G. Londra in Madrid che con Roma di Milano e così al tempo stesso mediterranea
E anche proprio per questi caratteri solidale di Napoli
Che sentiamo il bisogno e il dovere di rivolgere il pensiero nostro alle vittime di Foggia che vengono tumulati in queste ore
E ai volontari morti vicino a Pristina
Volontari Chiellini Balcani come evitare in altre parti del mondo sono tra le forze migliori della società civile
Una realtà la società civile
In profonda trasformazione
Così come in profonda trasformazione è lo Stato sono gli stati delle istituzioni politiche ed economica è il tema di questa settimana di riflessione e di confronto dei cattolici italiani
Che non si sentono io non sono una realtà parte come giustamente si è detto e scritto ma si sentono e sono si può giungere una realtà grande fondamentale della realtà e della società italiana
Ricorre ora il decimo anniversario di uno stimolante documento dei vescovi italiani sviluppo nella solidarietà Chiesa italiana il Mezzogiorno
I vescovi invocavano uno sviluppo che riguardasse ogni uomo e tutto l'uomo
Ossia non solo l'uomo sotto l'aspetto economico ma anche sul versante culturale e morale spirituale il religioso
è un obiettivo oggi è ancora più attuale di allora è un obiettivo dal quale siamo ancora lontani
Troppo grandi sono infatti le distanze ellittico e le diseguaglianze
Nel Paese tra Sud e Nord
Lei diseguaglianze e le distanze più classiche
Tra chi più ha e meno a
E le moderne diseguaglianze distanza tra chi più sa e meno sa
Chi ha più e meno opportunità e chance di vita tre chi ha più possibilità di istruirsi di formarsi di trovare lavoro ed occupazione
E troppo grande e il costo del non lavoro nel Mezzogiorno è un paese come il nostro un costo economico ma anche un costo civile e democratico
Eppure per diversi aspetti
Ben consapevoli dei drammi e dei problemi enormi di fronte noi
Noi sappiamo anche contemporaneamente che il Mezzogiorno in qualche modo si è messo in cammino
Anche se la strada è ancora lunga e in salita
Qualcosa è cambiato sul piano della mentalità ne non rivolgersi sempre e soltanto Allo stato al pubblico
Qualcosa è cambiato sul piano della moralità pubblica del rapporto tra istituzioni e cittadini
Abbiamo tutti imparato in questi anni
Dall'Abate genovesi
L'insegnamento e la spinta a contrastare quello
Che un grande oltre che Abate economista napoletano il meridionale come Antonio Genovesi chiamava nelle sue lezioni sul commercio
La malattia del non si può utilissimo del non si può fare
Quasi che nel Mezzogiorno fossimo condannati dalla natura delle cose degli uomini a non poter fare come in altre parti del Paese e del mondo
Abbiamo cercato di cominciare appare e in qualche campo di dimostrare che quando il Mezzogiorno buone sappiamo fare come a volte anche meglio Diana
E su questa strada dobbiamo fare molto di più
Per affermare in tutto il Paese ed in primo luogo nel Mezzogiorno quel diritto al lavoro scritto e sancito nella Costituzione che appare ancora per tanta parte un diritto nulla
Ha firmato
E diritto al lavoro che può estendersi sia assieme alle misure di flessibilità del lavoro
Che sono giuste
Per dare creare lavoro per le nuove generazioni
E che qualcosa hanno già cominciato a dare si accompagneranno più Investimenti pubblici e privati e soprattutto una maggiore crescita economica di tutto il Paese
Fare noi in primo luogo non incidere soltanto ad altri a Roma e allo stato assumerci le nostre responsabilità richiamare ognuno di noi a fare di più Emmen
Si può ci sono alcuni segnali di speranza
Per usare il nome di una piccola ma bella esperienza condotta assieme in questi mesi dal comune di Napoli e da tanti parroci nei quartieri più popolare
Ci sono le risorse in gran parte possono esserci nuove e ulteriori risorse ci sono possono esserci risorse economica
Fondate su un nuovo è giusto rapporto tra pubblico il privato ci sono grandi risorse morali e religiosa ci sono risorse civili
Di quella società civile
Che non è una realtà unica e compatta ma una realtà complessa fatta di più forse e che bisogna cercare di costruire come una nuova società civile protagonista di una stagione riformista
E con attenzione il fiducia che da parte di tanti si guarda questa settimana al contributo di proposte di idee che può venire fuori
è con attenzione il fiducia che vogliamo cercare nella città di Napoli di sperimentare anche nuove forme di presenze di iniziativa
L'ambizione il sogno e di poter fare nella città di Napoli come un altro politico giovani che possa essere un punto di incontro
Di giorno napoletani italiani e di giovani di altre parti dell'Europa ed il Mediterraneo
Da questa settimana mi sono scelto ne siamo certi può avvenire verrà un messaggio per l'Italia intera
Un messaggio da questa Napoli che in questi giorni è e sarà capitale della società civile
Anche di questo vi ringrazio di cuore e vorrei dire buon lavoro ed anche buon soggiorno Anna
Sua eccellenza monsignor Pietro Meloni presidente del Comitato scientifico organizzatore delle Settimane sociali ora tocca la presentazione della settimana
Nel tempo in cui il cuore dell'umanità si apre al Grande Giubileo dell'anno Duemila
La Chiesa italiana si avvia concludere la stagione pastorale dedicata alla evangelizzazione è testimonianza della carità
Rinnovando il suo impegno a vivere con il dono della carità dentro la storia
La settimana sociale dei cattolici italiani che si inaugura oggi
A quaranta giorni dalla solenne apertura della porta santa
è un grande dono che il signore affida alle nostre mani
Perché nella comune riflessione possiamo dare una sapiente risposta alla domanda
Quale Società Civile per l'Italia di domani
Ricorre quest'anno il novantaduesimo anniversario della prima scelti Mana sociale dei cattolici italiani
Che si tenne a Pistoia nel mese di settembre mille novecento sette
Per sessant'anni la Settimana sociale fu la grande scuola che formò i credenti al servizio del bene comune della società
E contribuì alla formazione di una moderna coscienza civile dei cattolici italiani
Poi per i vent'anni dal mille novecentosettanta al mille novecentonovanta il cammino conobbe una sosta intenzionale
Finché la Conferenza Episcopale Italiana ne decretò il ripristino rinnovamento accogliendo al Convegno ecclesiale di Loreto
L'incoraggiamento del Papa che la invitava a gettare le basi per un'azione di ispirazione cristiana anche nel campo propriamente politico
All'assemblea della CEI che nel mille novecentottantotto segnò la risurrezione delle Settimane sociali
Giovanni Paolo secondo affermò che la loro ripresa è una grande opportunità per mettere in rapporto l'insegnamento sociale della Chiesa
Con i problemi molteplici che frammentano nella vita della nazione italiana
Fu questo l'autorevole sigillo alla proposta dei vescovi a Loreto
I cristiani ripropongono una partecipazione che servizio e che nasce dall'amore e dall'interesse per la società civile
La nuova stagione
Ha visto la realizzazione di due settimane sociali
La quarantunesima a Roma nel mille novecentonovantuno sulla nuova giovinezza dell'Europa
E nel mille novecentonovantatré a Torino su identità nazionale democrazia ebbene comune
Negli atti c'è una miniera da esplorare e valorizzare
La scelta del tema di questa quarantatreesima Settimana sociale
Esalta il valore della tradizione che vede la chiesa amorevolmente attenta al progresso della società in Italia
E guarda al futuro con il grande desiderio di contribuire al rinnovamento della comunità
Il nostro Paese può essere definito un alveare di geniale e vivace laboriosità
Se si guarda a tutte le attività spontanei suscitate nelle persone e nei gruppi
Dall'impegno della solidarietà
E dal desiderio di fondare su valori moralmente elevati una nuova convivenza civile
Nella società viene una miriade di famiglie che variamente si mobilitano per domandare che non venga mai a mancare l'ossigeno
A tutte le cellule vitali dal corpo sociale
La nostra gioventù
Che sente viva l'aspirazione ad un mondo trasparente e solidale
E paga il prezzo più alto del dramma della disoccupazione
E una miniera di generosità che attende di offrire la sua creatività al servizio del bene comune
Proprio in questo movimento orizzontale e costituisce la CIT società civile è in atto un profondo e reale rinnovamento etico e sociale
La società civile potrebbe divenire il modello per il rinnovamento di tutta la comunità politica alla quale offre ogni giorno il suo crescente patrimonio di risorse e di energie
L'albero della politica non deve essere sradicato ma deve essere portato per produrre frutti migliori
Se l'autorità dello Stato valorizzerà il tesoro prezioso della società civile nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà
Essa come diceva il papà più un decimo nell'acqua francesi mo'anno
Potrà eseguire con più libertà
Forza ed efficacia le parti che aspettano alle isola
In questa prospettiva è forte l'ammonimento del Concilio
Si guardino i governanti dall'ostacolare i gruppi familiari sociali o culturali
I corpi o istituti intermedi e non le privi no della loro legittima ed efficace azione che al contrario devono volentieri è ordinatamente favorire Gaudium et SPES
E questa la speranza della nostra Settimana sociale
Che ha scelto la città di Napoli come emblema del Mezzogiorno d'Italia per proporre all'intera nazione un progetto di rinnovamento che nasca dalla partecipazione di tutti è un autentico progetto culturale
Che ha l'intento di verificare anche l'azione politica aprendo ai credenti la via del dialogo con gli uomini di buona volontà
Affinché la nuova stagione del cloro pluralismo non abbia il sapore amaro della diaspora
Ma il gusto della unità sui grandi valori della persona e della comunità
La società civile in Italia sta facendo emergere l'aspirazione della gente ad una vita illuminata dalla trasparenza e dal progresso nella serenità
Quale risposta potrà darle la comunità politica
Noi crediamo che la società civile sia la vera risorsa strategica dello sviluppo perché attinge la sua linfa alle sorgenti vive ed edificanti della comunità
E riscopre nella famiglia come dice il Concilio la scuola di umanità più perfetta
La solidarietà che nasce dal cuore dell'uomo unisce i testimoni della umana generosità agli apostoli nella carità evangelica
I valori umani e cristiani innestano nella società un'atmosfera di serena collaborazione tra tutti i cittadini
Protagonisti del rinnovamento possono essere soprattutto i giovani se si lasciano attrarre dall'utopia del Vangelo come dissero dieci anni fa i vescovi nel documento chiesa italiana e Mezzogiorno
Quando la fede
Diviene impegno per l'edificazione del bene comune
Fa nascere autentici testimoni della santità politica uomini e donne capaci di donare la vita al servizio della giustizia
Il pane dell'Eucaristia e pane di vita per gli affamati e assetati di giustizia
Oggi a Napoli siamo chiamati a vivere un grande avvenimento ecclesiale che forse diverrà un fruttuoso e storico avvenimento civile e contribuirà ad abbattere il muro di separazione e di diffidenza tra i cittadini e lo Stato
Noi speriamo che i responsabili della società Volga non lo sguardo al nostro umile impegno di studio e di progettazione
Dal quale può germogliare una proposta profetica per l'avvenire della società in Italia in Europa e nel mondo
Il nostro grazie salga al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Presidenti delle Assemblee parlamentari che hanno inviato cordiali e incoraggianti messaggi
Grazie alle autorità dello Stato
E a tutti gli artifici del bene comune nella società
Ai quali confidiamo il desiderio del mondo cattolico che è quello di donare le sue migliori energie alla Città dell'uomo con lealtà ed anche con perfetta Letizia
Grazie
Al sindaco di Napoli onorevole Antonio Bassolino che ci ha salutato ora con calore partenopeo abbiamo sottolineato con un applauso la sua espressione di solidarietà ai caduti di Foggia e del Kosovo
Tra questi erano i medici della Caritas della in via Sardegna
Grazie al Teatro San Carlo e a tutta la città di Napoli
Che ci accoglie con un raggio di sole dopo la pioggia che è sempre Benedetta per far sentire che O sole mio è il sole di tutti
Grazie al cardinale Camillo Ruini a tutta la Chiesa italiana che ha
E a tutta la Chiesa italiana che ha manifestato la sua unanime fiducia al Comitato Scientifico organizzatore il quale ora riconsegna con gratitudine la Settimana sociale a tutta la comunità
Grazie al cardinale Michele Giordano
E a tutta la ospitale chiesa di Napoli che come sua Eminenza ricordava festeggia oggi San Giuseppe Moscati medico e scienziato laico moderno e napoletano nello spirito e Santo grazie alle delegazioni delle settimane sociali della Francia della Spagna e del Messico qui presenti e al rappresentante della conferenza europea delle conferenze episcopali
Grazie agli operatori della comunicazione sociale e sapranno sapientemente far giungere a tutta la comunità le sincera e proposte dei credenti
Grazie al dottor Antonio Fazio e a tutti gli illustri maestri della nostra settimana dedicata alla società civile
E grazie a tutti i suoi partecipanti che sono l'espressione più alta del mondo del pensiero e dell'azione sociale
Dell'impegno ecclesiale e del servizio politico
E faranno risuonare nei lavori di gruppo la voce delle comunità diocesane di tutta l'Italia la nostra speranza e che la voce della presente Settimana sociale
Contribuisca alla rinascita di una grande opera comunitaria di formazione permanente come auspicava il documento della CEI sul ripristino del Settimane sociali
Il mondo guarda oggi alla Chiesa in cammino verso il Grande Giubileo
Nel suo messaggio per l'Anno Santo Giovanni Paolo secondo ha detto all'umanità
Che l'impegno per la giustizia e per la pace è un aspetto qualificante della preparazione e della celebrazione dal Giubileo
La voce del Papa
Che accogliamo ora con affettuosa gratitudine sia per tutti la luce della verità e della giustizia
E quindi il cammino della società in Italia sulle vie della Concordia e del progresso verso il traguardo del terzo di grazie
Cervelloni do ora lettura
Del messaggio del Santo Padre inviato alla nostra settimana successiva
Coro
Ecco io faccio nuove tutte le cose
Venerati fratelli nell'episcopato carissimi fratelli e sorelle
E questa la parola della Sacra Scrittura che ho proposto quattro anni or sono alla Chiesa italiana nel convegno ecclesiale di Palermo
Per infondere una speranza nuova alla comunità cristiana e a tutta la società civile il desiderio dirà di fare nei credenti il Vangelo della carità per una nuova società in Italia fece nascere in quel tempo il proposito di camminare con il dono della carità dentro la storia
Oggi rispondendo al desiderio della Conferenza episcopale italiana sono lieto di rivolgermi a voi partecipanti alla quarantatreesima Settimana sociale dei cattolici italiani
Con questo messaggio che trae forza da un'altra parola del Libro dell'Apocalisse
La città non ha bisogno della luce del sole né della luce della luna
Perché la gloria di Dio la illumina
Direttamente l'affermazione riguarda la Gerusalemme celeste
Il credente tuttavia sa che anche la città terrena potrà vivere il suo vero rinnovamento nella misura in cui accoglieva la luce della città di Dio
Alla vigilia del grande Giubileo dell'anno Duemila
Vorrei comunicare a voi
E da quanti sono chiamati a progettare e promuovere il progresso della società una grande fiducia in Cristo signore della storia
E il noi che noi possiamo capire pienamente l'uovo il mondo e anche l'Italia di oggi
Questa nazione che ha un insigne e in un certo senso unica eredità di fede e attraversata da molto tempo e oggi con speciale forza
Da correnti culturali che mettono in pericolo il fondamento stesso di questa eredità cristiana
Per recepire la profondità della sfida non significa però lasciarsi dominare dal timore
Il Concilio ecumenico Vaticano secondo ha incoraggiato i responsabili della società società suscitando in tutti l'ardimento dello spirito
La chiesa stima degna di lode e di considerazione l'opera di coloro che per servire gli uomini si dedicano al bene della cosa pubblica
E assumono intenso del relative responsabilità
Esprimo il mio apprezzamento per la scelta della conferenza episcopale
E del comitato scientifico organizzatore di convocare questa Settimana sociale nella città di Napoli emblema eloquente dal Mezzogiorno d'Italia
Potremmo fare qui l'applauso per Napoli che prima stava
Organico canea
Ripenso al riguardo a quanto ebbi modo di affermare quattro anni fa a Palermo
Le genti del Meridione potranno essere protagoniste del proprio riscatto se saranno sostenute dalla solidarietà dell'intera nazione rifacendomi ancora quel convegno ecclesiale
Desidero inoltre a ripetere che non c'è rinnovamento anche sociale che non parta dalla contemplazione
L'incontro con Dio nella preghiera
Immette nelle pieghe della storia una forza misteriosa che tocca i cuori li induce alla conversione e al rinnovamento
E proprio in questo diventa anche una potente forza storica di trasformazione dalle strutture sociali
La stessa vocazione europea dell'Italia proprio per la sua ispirazione cristiana può dare un contributo fondamentale alla edificazione di una Europa dello spirito
E può trasformare l'aggregazione politica ed economica in una casa comune per tutti gli europei contribuendo a formare una esemplare famiglia di nazioni
Al primato della dimensione spirituale
Si connette anche la priorità della evangelizzazione della cultura
Terrei no privilegiato in cui la fede si incontra con l'esistenza nella storia dall'uomo
Per questo incoraggio a proseguire con fiducia nella attuazione dell'organico Progetto culturale che la Chiesa italiana si è dato
Dopo un impegnativo Periodo di discernimento che è coinvolto i principali esperti italiani
Il tema del presente appuntamento è stato formulato con un interrogativo quale società civile per l'Italia di domani
Tema stimolante ed urgente
Già in qualche modo preannunziato al Convegno ecclesiale Di Loreto
I cristiani ripropongono una partecipazione che servizio e che nasce dall'amore e dall'interesse per la società civile con la volontà di condividere la storia degli uomini
Laddove e riconosciuta dallo Stato
L'esistenza di quell'insieme di risorse culturali e associative
Distinta dall'ambito politico ed economico che possiedono una originale capacità progettuale orientata a favorire l'armonica convivenza
Si apre la via ad un efficace perseguimento del bene comune
Similmente laddove vengono organicamente valorizzate quelle aggregazioni di cittadini
Che liberamente si mobilitano con iniziative del reciproco sostegno e cooperazione
Si pongono le premesse per una convivenza armonica è seconda
L'accoglimento dei principi etici che stanno alla base della convivenza civile
E in particolare il sincero rispetto del principio di sussidiarietà
Costituiscono le condizioni per una nuova maturazione dello spirito pubblico e della coscienza civica in tutti i cittadini
E motivo di conforto constatare e nella società civile
Sia presente un profondo fermento che nasce dall'azione di molte associazioni familiari
Preoccupate di farsi sentire il peso determinante della famiglia nelle scelte sociali e politiche
A tale fermento contribuisce anche l'impegno di una moltitudine di gruppi e movimenti che variamente si dedicano alla promozione dei diritti e dei doveri di cittadinanza
Encomiabili iniziative sono inoltre quelle volte alla salvaguardia del creato al miglioramento della qualità della vita
All'opera del volontariato in ogni forma di servizio alla formazione culturale e a quella imprenditoriale al progresso della partecipazione democratica nel territorio
Sono movimenti che operano dal basso
E che si affiancano al crescente dinamismo della economia sociale detta anche terzo settore
Costituendo un vasto e variegato arcipelago di formazioni sociali a base volontaria
Sono fenomeni questi che ben possono qualificarsi come una sorta di tesoro della società civile
Perché costituiscono il il luogo privilegiato per la elaborazione la riattualizzazione dei valori
La chiave
Che dovrebbe aprire alla società civile la porta dalla società politica è il principio di sussidiarietà
Il mio predecessore Pio un decimo lo definì con lungimiranza principio importantissimo della filosofia sociale
Mostrando che come e illecito togliere agli individui ciò che essi possono compiere con le proprie forze e con l'iniziativa propria per affidarlo alla comunità
Così e ingiusto rimettere ad una maggiore e più alta società quello che dalle minori e inferiori comunità può essere fatto infatti l'oggetto naturale di ogni intervento della società stessa e quello di aiutare in maniera suppletiva le membra del corpo sociale
Non da non già di distruggerle ed assorbirle
Se l'autorità suprema dello Stato rispetterà e valorizzerà pienamente l'azione degli organismi minori
Allora potrà eseguire con più libertà con più forza ed efficacia le parti che a lei sola spettano perché essa sola può compierle
Il principio di sussidiarietà è sempre stato confermato nella sua validità dal magistero pontificio
Il concilio Vaticano secondo
Auspicato che tutti i cittadini abbiano la possibilità effettiva di partecipare liberamente sia alla elaborazione dei fondamenti giuridici della comunità politica sia al Governo della cosa pubblica
Sia alla determinazione dal campo d'azione e dei limiti dei differenti organismi per questo i diritti delle persone
Delle famiglie e dei gruppi e il loro esercizio debbono essere riconosciuti rispettati e promossi non meno dei doveri ai quali ogni cittadino è tenuto
Esplicito l'ammonimento del Concilio
Si guardino i governanti dall'ostacolare i gruppi familiari sociali o culturali
I corpi o istituti intermedi e non li presi no della loro legittima ed efficace azione che al contrario bevono volentieri e ordinatamente favorire
In varie occasioni ho ricordato anch'io questi principi
Una società di ordine superiore non debba interferire nella vita interna di una società di ordine inferiore
Privandola delle sue competenze
Ma piuttosto sostenerla in caso di necessità ed aiutarla a coordinare la sua azione con quella delle altre componenti sociali in vista del bene comune
Il grande Giubileo dell'anno due mila rappresenta per la Settimana sociale un forte stimolo alla riflessione sul contributo da dare alle attese della popolazione italiana
E alla stessa missione della Chiesa nella evangelizzazione dei poveri
è chiaro infatti che l'impegno per la giustizia e per la pace
In un mondo come il nostro segnato da tanti conflitti e da intollerabili disuguaglianze sociali ed economiche e un aspetto qualificante della preparazione e della celebrazione del Giubileo Terenzio millennio va be'niente
In applicazione di ciò nella bolla di indizione dell'Anno Santo incarnazioni is misteri che un ho scritto che una delle finalità del Giubileo
Di contribuire a creare un modello di economia a servizio di ogni persona
Più volte ho avuto modo di affrontare il tema della globalizzazione grande segno dei nostri tempi
Nell'enciclica Centesimus annus ho invitato tutti i responsabili a promuovere organi internazionali di controllo e di guida che indirizzino l'economia al bene comune
Di recente nel discorso alla Fondazione Centesimus annus o sollecitato la elaborazione di codici etici
E di strumenti giuridici attraverso i quali si possono affrontare le situazioni cruciali
Per poter eliminare l'antico dramma per cui sono sempre i più deboli a pagare per primi
Per loro vocazione e cristiani sono chiamati a individuare vie percorribili per attuare questo dovere della giustizia sociale
Condivisibile da tutti gli uomini che pongono al centro di ogni progetto politico la persona umana e il bene comune
Anche nel campo finanziario ed amministrativo
è necessario operare sempre come obiettivo quello Dean mai violare la dignità dell'uomo costituendo per questo strutture e sistemi che favoriscano la giustizia e la solidarietà per il bene di tutti
La stessa globalizzazione avrà effetti molto positivi se potrà essere sostenuta da un forte senso dell'assolutezza e della dignità di tutte le persone umane
E del principio che i beni dalla Terra sono destinati a tutti perciò e assai opportuno appoggiare di incoraggiare quei progetti di finanza etica il microcredito e di commercio equo e solidale che sono alla portata di tutti
E possiedono una positiva Provenza anche pedagogica nella direzione della responsabilità globale
Il cuore della Società e la famiglia
Essa fondata sul matrimonio e comunità stabile santuario dell'amore e della vita cellula essenziale dell'organismo sociale
Dalla salute della famiglia dipende la salute della società
Tutti gli animatori della vita pubblica hanno il compito di collaborare al bene dell'istituto familiare per le autorità civili questo è un sacro dovere che comporta la tutela dell'altissima missione dei genitori
La difesa della dignità umana si va sin dal concepimento
Principio fondamentale del diritto naturale
Attende dalla legislazione positiva dello Stato
Quel pieno riconoscimento che deriva dalla consapevolezza che nella maternità si situa un valore indiscusso per la persona e la società tutt'
L'avvenire della società e riposto soprattutto nella gioventù
Nell'educazione delle giovani generazioni
Che l'esperienza religiosa della nazione italiana può vantare una genialità creativa di istituzioni scolastiche in gran parte indirizzate ai meno abbienti
Che merita rispetto e sostegno mediante la effettiva parità giuridica ed economica tra scuole statali e non statali
Il nome della particolare sollecitudine che provo verso le Regioni giovani generazioni mi sento spinto a domandare a tutte le componenti della società italiana
Uno sforzo concorde
Per superare remore e lentezze e giungere ad assicurare alle generazioni emergenti quel lavoro che libera le personalità
E arricchisce la civile convivenza
Purtroppo la piaga della disoccupazione
Ha raggiunto nel mondo dei giovani una condizione di in umanità che attende la guarigione da una intelligente e tenace azione di giustizia
In questa mia seconda patria l'Italia non posso non esprimere l'auspicio che la società civile sia sempre animata dalla tradizione e dalla cultura cristiana
La carità
Attuata nella giustizia farà germogliare nella comunità l'armonia della Concordia
Che Santagostino considera la più alta risposta del Vangelo di Cristo alle aspirazione dell'umanità
Che corse una comunità di cittadini se no no una moltitudine di persone unite tra loro dal vincolo della Concordia nello stato quella che i musicisti chiamano armonica e la concordia la concordia civica non può esistere senza la giustizia
è questo l'augurio unito alla preghiera che formulo per l'amata Nazione italiana
Mentre a tutti voi
Che non servite nel nome di Cristo invio di cuore una speciale benedizione apostolica dal Vaticano dieci novembre mille novecentonovantanove Giovanni Paolo secondo
Do ora la parola sua Eminenza il cardinale Camillo Ruini presidente della Conferenza episcopale italiana per l'introduzione ai lavori
Saluto cordialmente tutti voi qui presenti
Sono inerenti il cardinale Michele Giordano
Che anche a nome della Chiesa di Napoli ci ha rivolto calorose parole di accoglienza l'onorevole Antonio Bassolino che ha portato il saluto ospitale della città
Il governatore dalla Banca d'Italia dottor Antonio Fazio che ha accolto l'invito ad offrire il contributo della sua competenza ai lavori di questa settimana
Il professor Sergio Zaninelli Rettore Magnifico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che presiede questa cerimonia e per tutto
Sua eccellenza monsignor Pietro Meloni il professor Franco Garelli rispettivamente presidente e segretario del comitato scientifico organizzatore della quarantatreesima Settimana sociale dei cattolici italiani
Gli altri membri del comitato stesso
Tutte le autorità religiose civili e militari
Sua Eminenza il cardinale Salvatore De Giorgi e tutti voi ci lentissimi vescovi sacerdoti religiosi religiosi
Donne e uomini provenienti da tutte le parti d'Italia che siete qui convenuti per approfondire insieme attraverso l'analisi lo studio la riflessione ed elaborazione
Un tema di stringente attualità la società civile
Nel dare inizio ai lavori della Settimana sociale consentitemi di richiamare anche se in modo necessariamente sommario alcuni eventi passati
Altri in corso di svolgimento
Altri ancora imminenti che costituiscono per così dire lo scenario di fondo di questa quarantatreesima Settimana sociale e che le attribuiscono un significato e una valenza parti corali
Dieci anni fa
Il dieci novembre mille novecentottantanove cadeva il muro di Berlino
E con esso l'illusione di poter realizzare scientificamente
Una società egualitaria tramite il dominio di un'avanguardia politica nella sistematica esclusione di Dio e nel disprezzo dei diritti fondamentali dell'uomo
Questa Benevento la caduta del muro che ha cambiato il quadro mondiale e da innescato profondi cambiamenti politici culturali sociali ed economici tutt'ora in corso di svolgimento
Ci ha reso pienamente edotti dei terribili guasti che può causare la convinzione degli uomini di possedere il segreto di una organizzazione sociale perfetta
Al contrario come afferma Giovanni Paolo secondo nella Centesimus annus le società umane appartengono alla realtà del tempo e con quanto esso comporta di imperfetto e di provvisorio
Il Regno di Dio presente nel mondo senza essere del mondo illumina l'ordine della dell'umana società mentre le energie della grazia lo penetrano Lido vivifica no
Così sono meglio avvertite le esigenze di una società degna dell'uomo sono ratificate le deviazioni era forzato il coraggio dell'operare per i libri
Queste le parole del Papa
Il riconoscimento della dignità profonda dell'uomo è infatti il presupposto di un autentico rinnovamento della società
Mentre nel molteplice intreccio dei rapporti vive da persone e cresce la soggettività della societa impedendo di scadere nella massificazione e nell'anonimato
Un evento assai diverso ma anche esso denso di significati e di proposte per questa settimana sociale è certamente il tema
Zo Convegno ecclesiale tenutosi a Palermo nel mese di novembre del novantacinque a Palermo i cattolici italiani hanno confermato e approfondito la volontà di non essere una realtà a parte
Ma di assumere con piena coscienza le proprie responsabilità verso la nazione e la società italiana a tutti i livelli nel contesto dei cambiamenti in corso questa convinzione ha trovato nel Progetto culturale della Chiesa italiana una sua significativa espressione e via di realizzazione come ho avuto infatti occasioni di affermare in altra circostanza
Esiste una sproporzione fra il radicamento sociale e la vitalità di iniziative che il cattolicesimo a in questo Paese
E le sue capacità di influsso culturale prima che politico
Il progetto culturale vorrebbe servire a uscire da questa condizione
Non certo per coltivare ambizioni di egemonia storicamente improponibili ebbe estraneo a una chiesa nel cui codice genetico e ormai entrata da dichiarazione del Concilio sulla libertà religiosa
Ma per dare più pienamente al Paese quel contributo che c'è spesso richiesto anche da chi parte da un'ispirazione diversa
Oltre che per non rimanere prigionieri di quella sindrome di subalternità
O di semplice gioco di difesa e reazione che spesso ha caratterizzato la presenza culturale dei cattolici
Proprio così il progetto culturale potrebbe essere di aiuto per superare a un livello non superficiale o vorrei dire non di cortesia
Ma seriamente e nel rispetto delle convinzioni di ciascuno quegli steccati di non con comunicabilità che in Italia in parte ancora dividono cattolici i laici la quarantatreesima Settimana sociale si inserisce a pieno titolo in questo progetto culturale
Con la coscienza che i cattolici italiani hanno qualcosa di valido e di originale
Da proporre alla società civile in una prospettiva che non può essere rinchiusa come alcuni vorrebbero nella dimensione puramente confessionale o di parte
La recente assemblea nazionale della scuola cattolica
Come autorevoli commentatori hanno ben compreso né una notevole testimonianza
è giunto il momento infatti di rimettere al centro del dibattito sulla società civile le grandi questioni della convivenza umana nei diversi ambiti
Con la certezza che queste impostazioni non può che giovare a una maggiore responsabilizzazione di tutti e ha un funzionamento più significative partecipato
Delle istituzioni politiche come delle organizzazioni sociali e Economic
L'avvento dell'Unione europea e il fenomeno della mondializzazione costituiscono a loro volta elementi imprescindibili dello scenario in cui si svolge questa settimana sociale
Dato il peso più che evidente che essi avranno sugli sviluppi della società civile imita
Già nel novantuno è stata dedicata all'Europa la Settimana sociale dei cattolici italiani
La prima dopo una lunga interruzione
Mi è caro ringraziare qui i membri del precedente comitato scientifico organizzatore che hanno saputo operare con rigore e lungimiranza
L'unità europea è un processo che ha visto protagoniste fin dall'inizio figure altamente significative di cattolici impegnati nei diversi ambiti della vita politica sociale ed economica
E che ha trovato nel magistero di Giovanni Paolo secondo continuo sostegno e stimolo illuminante
L'integrazione europea per il cui completamento lavoriamo con piena convinzione
Non deve essere solo economica e istituzionale
Ne è limitata ai Paesi dell'Occidente più sviluppato
Ma occorre sia espressione autentica dell'Europa intera e del sentire profondo della gente in grado perciò di esprimersi compiutamente anche a livello culturale e spirituale sociale e politico nel dialogo evita arricchimento reciproco fra nazioni e tradizioni diverso
L'Europa unita perciò dovrà essere consapevole delle proprie radici cristiane
Costruita quindi in sintonia con i grandi principi di libertà solidarietà e sussidiarietà e aperta al mondo via i suoi Bellucci mutamenti nel quadro di una riflessione sul rapporto tra Stato e cultura
Giovanni Paolo secondo scrive ancora nella Centesimus annus
L'individuo oggi e spesso soffocato tra i due poli dello stato del mercato
Sembra infatti talvolta che gli esista soltanto come produttore e consumatori di merci oppure come oggetto dell'amministrazione dello Stato
Mentre si dimentica che la convivenza tra gli uomini non è finalizzata né al mercato né allo Stato perché possiede in se stessa un singolare valore che è stato e mercato devono servire l'uomo è prima di tutto un essere che cerca la verità e si sforza di viverle approfondirla in un dialogo coi che coinvolge le generazioni passate e futura
La società civile alla cui realizzazione i cattolici italiani intendono offrire il proprio apporto è caratterizzata da una profonda ridefinizione delle relazioni tra persone cittadino tra libertà e responsabilità
Tra uguaglianza e differenze tra identità nazionale di appartenenza a realtà sovranazionali nella sfera privata e in quella pubblica
Nel contesto di simili cambiamenti le dimensioni della reciprocità e della solidarietà
Appaiono costitutive di un modello di società civile che non intenda soltanto essere il terzo tra stato e mercato
Ma voglio esprimere una modalità di vita collettiva improntata al riconoscimento di alcuni valori fondanti io alle rispetto dei diritti irrinunciabili di ciascuna persona e famiglia convenzioni soggetto sociale e di ogni poco
Ancora un avvenimento ormai imminente il Giubileo del terzo millennio cristiano
Getta una luce particolare su questa settimana sociale
Presentandoci il mistero dell'incarnazione del Verbo di Dio come l'evento fondamentale che segna l'umanità intera e il suo destino di salvezza
L'amore di dio padre che in Gesù Cristo si pone alla ricerca di ogni uomo
Per rivelargli la sua dignità di figlio diventa per i cristiani il paradigma di ogni rapporto
E il vero criterio per giudicarla realtà temporale di ogni progetto che mira a rendere la vita dell'uomo sempre più umana
Così il Papa della bolla di internet di indizione del Giubileo incarnazioni SMI sterminio
La misericordia di Dio vera sostanza del Giubileo cristiano inviti credenti assi inciderà conversione
Nei rapporti sociali politici ed economici fra le persone come tra i popoli
Il contributo che i cattolici italiani intendono portare alla società civile del nostro Paese vuole essere caratterizzato come suggerisce Giovanni Paolo secondo ancora nelle incarnazioni s'misteriosi
Da una nuova cultura di solidarietà e cooperazione internazionale in cui tutti specialmente i Paesi ricchi e il settore privato assumano la loro responsabilità per un modello di economia al servizio di ogni persona
Non deve essere ulteriormente dilazionato nel tempo
In cui anche il popolo Lanzaro potrà sedersi accanto ad Enrico per condividerne lo stesso pacchetto e non essere più costretto nutrirsi con quanto accade dalla mensa
L'estrema povertà è sorgente di violenze di rancori e di scandali
Portare rimedio ad essa e fare opera di giustizia e pertanto di pace
Dando avvio alla quarantaseiesimo Settimana sociale dei cattolici italiani affidiamo al Signore i lavori di questa Assise
Con la certezza che la preghiera riconoscendo la presenza e l'opera salvifica di Dio nella storia promuove non solo una più stretta unione con lui ma anche un avvicinamento tra gli uomini
In questo e glorificato il padre mio
Che portiate molto frutto e diventi altri miei discepoli
Questa parola di Gesù e un pressante invito a vivere alla sua sequela e quindi a portare frutto operando secondo il progetto di Dio Padre che Progetto di salvezza Peroni uomo e per tutta l'umanità
La chiesa è chiamata ad accompagnare l'uomo nel suo cammino terreno indirizzandola verso il destino eterno i cattolici italiani cerco di vivere e testimoniare questa verità anche nella riflessione nell'impegno sociale e politico
Consapevoli che il contributo al miglioramento della Società e via di santificazione e ricerca del Regno di Dio
Ci affidiamo pertanto all'intercessione di tanti italiani che prima di voi hanno vissuto in modo esemplare la loro fede in Cristo nelle tormentate vicende la storia
In particolar ricordo almeno Santa Caterina da Siena patrono d'Italia e compatrona d'Europa
Il signore che ci ha detto risplenda la vostra luce davanti agli uomini perché venivano le vostre opere buone era invano gloria al al vostro padre che ENEL civili benedica queste nostre giornate di lavoro
Fortifica illumini le nostre intelligenze e la nostra volontà grazie per l'ascolto
Il dottor Antonio Fazio governatore dalla Banca d'Italia tiene ora la prolusione
Evidenzia rete lentissima cardinale Ruini
Eminenza ed eventi insieme Giordano e De Giorgi
Signor sindaco autorità tutte Signori partecipanti alla quarantatreesima Settimana sociale signore e signori
La società italiane alla ricerca di un assetto più stabile di direttrici di sviluppo nelle quali molti uomini di buona volontà possano riconoscersi e impegnarsi
L'evoluzione dei rapporti politici ed economici internazionali lo sviluppo tecnologico l'esposizione intensa e pervasiva gli scambi finanziari demografici e culturali con altri Paesi e regioni del mondo
Pongono problemi nuovi e nuove esigenze
Richiedono mutamenti nell'organizzazione produttiva nello Stato aggiornamento Epicoco ma
Dobbiamo ritrovare idee e proposte per l'azione con un orientamento costante verso obiettivi di giustizia di bene comune
La materia magistrale la Centesimus Annus e la quadra già esimo anno che poneva già negli anni prende i problemi del capitalismo finanziario che mancano riferimenti fondamentali
La Gaudium et SPES la popolo concorda sì o aprono a tutti gli uomini una visione di speranza e di cooperazione a livello globale
L'Italia si colloca tra i Paesi industriali più importanti del mondo il prodotto interno lordo al pari a circa il tre per cento di quello mondiale
Nel corso degli anni Novanta l'aumento del prodotto in Italia è stato inferiore a quello dei decenni precedenti al di sotto delle possibilità definite dall'ammontare di risorse disponibile
I riflessi in termini di esclusione anche solo parziale di molti soprattutto dei giovani dalla vita economica e di conseguenza dal quella civile sono evidenti
La disoccupazione incide sulla equità distributiva aggrava il disagio di chi per altri aspetti eh già escluso dalla partecipazione piena alla vita civile e politica genera povertà
Il nostro Paese come altri in Europa vive una fase di transizione economica e sociale di durata e densi di ancora incerta
Le cause delle difficoltà sono in qualche misura connesse con fattori esterni quali la globalizzazione finanziaria e anche di instabilità economica di Paesi dell'Europa centrale e orientale
Seguite alla caduta dei regimi socialisti
Negli ultimi due anni hanno influito negativamente sul ciclo economico le crisi finanziarie dell'Asia e dell'America latina
Hanno pensato in Italia inefficienze irrisolti no irrisolti nodi organizzativi
Le incertezze nel processo di trasformazione istituzionale la corruzione negli affari e l'insicurezza la diffusione in alcune aree di forme di criminalità organizzata
Sì è molto attenuato rispetto ai decenni precedenti il sostegno alla crescita proveniente dall'industria
La caduta della natalità la connessa diminuzione del peso delle classi giovanili l'invecchiamento della popolazione indotto anche dal fattore positivo costituito dall'allungamento della vita hanno modificato la tipologia dei consumi dai prodotti dell'industria verso i servizi
Negli anni cinquanta e sessanta in Italia come in altri grandi paesi la graduale apertura agli scambi commerciali e il mercato comune europeo furono fattore potente di stimolo e di ammodernamento dell'economia
In questo periodo per nove vennero create le basi di un moderno Stato sociale fu impostato il sistema pensionistico pubblico furono introdotte le pensioni sociali fu estesa l'assistenza sanitaria fasce sempre più ampia della popolazione
Tra il mille novecentocinquanta e il mille novecentosettanta e il tasso di sviluppo del nostro prodotto nazionale è stato in media del cinque per cento all'anno
Le unità di lavoro occupate sono passate da poco più di diciassette a venti milioni dalla metà degli anni cinquanta alla fine degli anni sessanta il tasso di disoccupazione era progressivamente diminuito dal sei e sei fino al quattro e due per
Alla fine degli anni sessanta e nei primi anni Settanta reagendo anche a una lunga fase di moderata crescita dei salari la contestazione sociale le lotte sindacali portavano a una notevole registri Butter redistribuzione delle dito
Dai profitti ai salari e dagli investimenti verso i consumi
Le crisi petrolifere sfociano in un ulteriore aumento della massa salariale e in una inflazione è rimasta a lungo a due cifre
Le drastiche restrizioni del credito bancario nel mille novecentosettantaquattro e nel mille novecentosettantasette settantotto la riduzione in quest'ultimo biennio del disavanzo pubblico frenavano l'inflazione
Evitando effetti devastanti per il settore finanziario e per l'economia produttiva
Negli anni successivi l'aumento dei prezzi veniva di nuovo sospinto dalla progressiva espansione della spesa pubblica e dalla tendenza al peggioramento dei disavanzi furono portati ulteriori ampliamenti e trattamenti pensionistici e alla copertura sanitaria
Nei primi anni Ottanta alla ristrutturazione dell'apparato industriale conduceva un forte calo dell'occupazione nel settore compensato tuttavia da un'espansione nei servizi
L'aumento dei tassi di interesse il freno alla crescita monetaria che portavano gradualmente l'aumento dei prezzi su ritmi più vicini a quelli delle altre economie sviluppa
Determinante fu la partecipazione al sistema monetario europeo
L'inadeguatezza della politica di bilancio del ritardo con cui la politica dei redditi ha seguito quella monetaria che le andavano le rientro dell'in pone la perdita di competitività connessa con il rigore del cambio portava un crescente disavanzo nei conti con l'estero
Se diamo si avviava un processo di rapido accumulo del debito pubblico
Verso la fine degli anni ottanta le impresse grazie alla diminuzione dei prezzi del petrolio alla rallentamento delle retribuzioni
Avevano recuperato redditività venivano però penalizzata dall'elevato costo del denaro necessario per l'equilibrio del cambio per il collocamento del debito pubblico
Ne soffrivano gli investimenti
Tra il mille novecentosettanta e il mille novecentonovanta e il prodotto interno a prezzi costanti è cresciuto in media del tre per cento all'anno e il numero degli occupati aumentato da Bindi a milioni a ventitré milioni e trecento mila
Il tasso di disoccupazione era però salito nel mille novecentonovanta al nove uno per cento delle forze di lavoro
La crisi del cambio del mille novecentonovantadue rivelava in tutta la loro drammaticità gli squilibri e le inefficienze ancora presenti della nostra economia accumulati a partire dalla metà degli anni Settanta
La decisa correzione del disavanzo pubblico comparabile per intensità quella del mille novecentosettantasette settantotto attuata con la legge finanziaria per il mille novecentonovantatré
Accelerava il risanamento dei conti dello Stato al prezzo di una forte caduta della domanda interna
La riduzione degli addetti all'industria connessa con uno nuova fase di ristrutturazione produttiva non veniva compensato dall'aumento di occupazione nel settore terziario
Alla fine del mille novecentonovantacinque gli occupati erano diminuiti di un milione e duecento mila unità rispetto all'inizio del decennio
La disoccupazione già cresciuta nel corso degli anni Ottanta divenuta nella seconda metà degli anni ho ma novanta molto elevata nella comparazione storica e nel confronto internazionale
Il tasso di partecipazione della popolazione alle forze di lavoro si situa in Italia sul sessanta per cento uno dei livelli più bassi tra le economie industrializzate pari in media all'undici per cento nello scorso luglio la disoccupazione particolarmente alta nelle classi giovanili e nelle regioni del Mezzogiorno
Tra il mille novecentonovanta e il mille novecentonovantanove e il prodotto interno aumentato in media dell'uno e due per cento all'anno la metà di quanto è cresciuto negli altri Paesi dell'Unione europea
Nel mille novecentonovantotto il prodotto interno lordo pro capite era di trentasei milioni di lire pari a quasi il doppio in termini reali rispetto al mille novecentosettanta e al triplo rispetto al mille novecentosessanta
La distribuzione del reddito risente della disoccupazione di ampie schiere di occupati regolari con remunerazioni nettamente inferiori alla mente
Il rapporto tra il reddito da lavoro dipendente del valore aggiunto al costo dei fattori per tutta l'economia era pari al quarantaquattro per cento nel mille novecentosessanta era salito a più del cinquanta alla metà degli anni Settanta è ridisceso al quarantaquattro nel mille novecentonovantotto
Se dal maggior reddito complessivo in Medio non nascono prospettive di una nuova fase di crescita beneficio anche degli esclusi le disuguaglianze possono alimentare tensioni
Frammentazioni nel corpo sociale e contrapposizioni
Talora sfiducia e disinteresse verso la politica e le istituzioni
La crisi dell'economia italiana negli anni novanta si è manifestata soprattutto nelle regioni meridionali
Il tasso medio di disoccupazione ha raggiunto in queste aree del ventidue per cento e in cerca di occupazione quasi la metà dei giovani con meno di trent'anni di età
La sospensione che tendina nel mille novecentonovantatré e dei programmi di sviluppo del Mezzogiorno peraltro per più versi cadenti aggravato la situazione economica e sociale in quest'area del Paese
Il ristagno dell'economia meridionale ha dato luogo a fenomeni endemici Dini stabilità bancaria superati con l'intervento della vigilanza e con l'immissione di fondi da parte dello Stato e del sistema bancario nazionale
Il dualismo caratteristica storica della nostra economia che affonda le sue radici nel contesto culturale ambientale con esso si intreccia si è di nuovo accentuato
Il divario tra Centro-Nord del Mezzogiorno era stato in parte avviato a correzione conigli efficaci interventi della prima politica meriti meridionalistica negli anni cinquanta e sessanta
Coesistono nel nostro Paese due grandi arterie
Con profili economici e sociali assai diversi
Alcune regioni del Centro-Nord godono di un benessere economico che talora superò quello delle parti più sviluppate d'Europa il tasso di disoccupazione è contenuto in molti casi si è prossimi alla piena occupazione
Nel Mezzogiorno dove vive il trentasei per cento della popolazione del reddito pro capite è del quarantacinque POR per cento più basso rispetto al resto del Paese
Particolarmente carente rispetto alla media europea e al centro nord è la dotazione di infrastrutture materiali e in materia
Dal punto di vista demografico mentre le regioni settentrionali sono nettamente deficitarie quelle meridionali hanno un tasso di natalità che rimane nettamente superiore a quello di mortalità
L'età media della popolazione di trentasette anni nel mezzogiorno e di quarantadue nel cielo
Sull'Italia
Ancor più che sale sull'Europa
Ingombra un processo di invecchiamento della popolazione legato essenzialmente alla riduzione della natalità
Il tasso di fecondità femminile che in una popolazione stazionario dovrebbe collocarsi poco al di sopra di due nati per donna
E progressivamente discesa in Italia durante gli ultimi tre decenni fino a su situarsi su uno e due
Il valore più basso tra i paesi sviluppati
Si riduce il numero relativo e anche assoluto dei giovani aumenta quello degli anziani
Il valore teorico in una popolazione stazionaria della quota di individui di età inferiore a venti anni dovrebbe attestarsi sulla base della curva di sopravvivenza intorno al venticinque per cento
La quota di giovani è già diminuita al ventuno per cento indicando una tendenza all'invecchiamento e al declino demografico scenderà ulteriormente nel corso dei prossimi due decenni
La qualità e la quantità del lavoro che può essere svolto da persone in età avanzata sono superiori rispetto al passato tuttavia la carenza di popolazione giovanile l'innalzamento dell'età media incidono su più aspetti del progresso economico
La popolazione italiana pare destinata in assenza di un forte aumento della natalità o di immigrazione a ridursi il numero assoluto
Soprattutto nelle regioni centro settentrionali dove il tasso di mortalità eccede quello di natalità
Il minor sviluppo economico e l'aumento dell'età media abbassano la propensione all'investimento nell'industria si riduce la formazione di risparmio la domanda si sposta verso i servizi
L'investimento in capitale umano essenziale in una fase di grandi mutamenti strutture strutturali non cresce a sufficienza
La globalizzazione si sostanza nelle sostanzia nel enorme crescita nel corso degli ultimi decenni degli scambi mondiali di merci di servizio e di capitali
Nelle sue forme più recenti e soprattutto nella finanza essa il risultato delle norme sviluppo dell'informale
E possibile ora trasferire informazioni dati capitali finanziari gli standard istantaneamente in ogni parte del globo
Si discorre di un mercato unico della finanza a livello mondiale
La globalizzazione conseguenza del progresso progresso scientifico ed economico è stata sospinta dei grandi gruppi multinazionali e dai Paesi in grado di coglierne vantaggi economici e politici
Ai feti culturali oltre che economici estesi e talora dirompenti si riflette sulla natura dei beni prodotti consumati
Nel nuovo contesto le imprese tendono ad assumere in alcuni rami di attività dimensioni sempre maggiori
Una parte preponderante degli scambi mondiali di beni è controllata da qualche centinaio di grandi gruppi
Particolarmente rilevanti sono le conseguenze dello scambio di strumenti finanziari sulla gestione del risparmio sulle operazioni delle banche sui mercati dei capitali sulla proprietà e sulla organizzazione delle imprese
Tutti questi fenomeni incidono sulla produzione delle tetti due sull'occupazione richiedono politiche economiche e sociali adeguate affonda è già né gli effetti
Lo stesso intensificarsi dei movimenti migratori può essere visto come un aspetto della globalizzazione
Gli uomini si muovono da un paese all'altro da una regione all'altra del globo alla ricerca di migliori condizioni di vita i riflessi sulla cultura sulla società sulla politica
Sono nel lungo periodo più profondi di quelli dovuti agli scambi commerciali finanzia
La globalizzazione apporta un aumento di concorrenza sia sul piano internazionale sia sui mercati nazionali con effetti positivi sul progresso economico e civile le potrà derivare un innalzamento della crescita mondiale
L'economia del mondo in un ottica di medio e lungo termine può guadagnare notevolmente da una migliore allocazione delle risorse disponibili e dall'allentamento dei vincoli finanziari all'espansione degli investimenti
Le economie incapaci di adeguarsi possono subire però un impoverimento
Soprattutto delle fasce sociali e delle regioni più deboli
Può verificarsi un ridimensionamento di alcune attività economiche di forme di occupazione tradizionali
Nel breve del rio do anche le economie dei Paesi industriali possono risentire negativamente della competizione internazionale
Per inseguirsi proficuamente del nuovo contesto globale sono necessarie politiche volte a rafforzare l'assetto produttivo nei settori più avanzati
I mercati devono essere assoggettati a regole e controlli che garantiscano il pieno concreto operare della concorrenza va evitato che pochi operatori di grandi dimensioni possono distorcere a proprio vantaggio le condizioni del mercato
Il controllo già complesso all'interno dei singoli Stati diviene problematico a livello internazionale richiede una forte volontà di cooperazione
La globalizzazione è un fenomeno di portata storica sulle sue conseguenze si sono interrogati negli ultimi anni intellettuali politici uomini di chiesa
Occorre creare le condizioni a livello nazionale e internazionale per assicurarsi la giusta parte dei vantaggi che da essa discendono
Nel nuovo contesto assume rilevanza determinante la capacità di avanzare in settori innovativi di offrire prodotti di elevata qualità e competitivi in termini di costo
La competitività di una regione o di uno Stato si riflette sulla capacità di stimolare di attrarre investimenti produttivi e da questi che discendono produzione e occupazione
Reddito e consumi in definitiva il tenore di vita dei cittadini
Deve risultare conveniente conveniente nella comparazione internazionale il costo del lavoro
Il livello di imposizione fiscale sul lavoro sulle imprese e sui consumi sui furti delle attività finanziarie non deve essere penalizzante
Devono essere disponibili infrastrutture adeguate al conseguimento di elevati livelli di produttività devono essere garantiti l'ordine pubblico e la giustizia
L'ambiente giuridico e civile deve favorire lo sviluppo delle imprese
Il raggiungimento di questi obiettivi può e deve essere compatibile con legislazioni e livelli adeguati di protezione sociale e dell'Appia
Antonio Genovesi nel mille settecentocinquantaquattro inaugurava qui a Napoli la prima cattedra in Europa di economia politica
La scienza economica era integrata in un ampio contesto di analisi sociale politica
Egli pose il problema di quali debbano essere gli obiettivi del sovrano dei responsabili della cosa pubblica enunciò la finalità del massimo benessere economico per il maggior numero possibile di cittadini
La politica economica e sociale degli Stati degli Stati deve porsi esplicitamente l'obiettivo del massimo sviluppo dell'economia e dell'occupazione
Il lungo processo di sviluppo economico iniziato negli anni cinquanta ha comportato e sostenuto un parallelo processo di aumento del benessere dei cittadini di partecipazione che ascende alla vita economica e democratica
In definitiva di fruizione dei vantaggi della vita civile
L'Italia negli anni Cinquanta e fino alla metà degli anni sessanta era ancora caratterizzata da consistenti flussi di emigrazione Oltreoceano e soprattutto verso altri paesi europei di giovani e adulti alla ricerca di condizioni di vita migliori
Il rapido sviluppo dell'economia negli anni Sessanta dapprima fermato quindi invertito il fenomeno
Occupazione tenore di vita in crescita o l'inventavo non nei giovani la fiducia di potersi inserire accanto anche attraverso un più elevato grado di istruzione del mondo del lavoro e di conseguire condizioni di vita dignitose
La crisi degli anni settanta il ritardo nell'adeguamento delle politiche economiche negli anni Ottanta hanno dapprima rallentato e quindi frenato questa positiva evoluzione
Negli anni Novanta la capacità di creare nuovi posti di lavoro nel nostro Paese sembra essersi fermata a causa della caduta del tasso di crescita comportando la progressiva esclusione di fasce ampia di cittadini dal processo costruttivo
Una causa rilevante di esclusione sociale connessa con il dilatare farsi delle possibilità di inserirsi in modo soddisfacente nel mondo del lavoro
La mancanza di un lavoro che regolare si sovrappone ad altre cause di difficoltà e di di sale
Le nuove forme di fra
Secondo una recente analisi del Censis più di seicentocinquanta mila famiglie devono fra endemici fronteggiare gravi patologie sanitarie quali il morbo di Alzheimer
Il cancro il canto e la Ibs
Di uno o più componenti
Trecentoventi mila famiglie hanno problemi legati all'uso all'insufficienza mentale idee mentale di alcuni dello commenta lei
Un milione quattrocento mila sono le famiglie con disabili e non vedenti o sordomuti
Sono più di settecento mila gruppi familiari interessati da patologie come l'alcol ulivismo o e la tossicodipendenza si estende tra i giovani il ricorso all'assunzione di sostanze
Le famiglie italiane toccate da condizioni di disagio sono più di tre milioni
Quasi il quindici per cento del totale al suo interno una o più persone che richiedono una mobilitazione costante non solo in termini economici ma anche di attenzione di presenza di affari
Il peso che queste famiglie sopportano richiede interventi sul piano generale di carattere specifico dobbiamo colmare il ritardo che sotto questo profilo ci separa dagli altri Paesi euro
Uno degli elementi che più di altri segnala la presenza di una esclusione esplicita è costituito dall'elevato numero di giovani che abbandonano il ciclo degli studi per avviarsi all'interno di Circuiti lavorativi spesso irregolari
Talora illegali
Il numero di studenti di età pari a diciassette anni che hanno abbandonato la scuola son senza conseguire un titolo e di centottanta mila
Nel nord il fenomeno appare legato alla difficoltà che il sistema scolastico incontra nel competere con una domanda di lavoro giovanile che si mantiene su livelli qualitativi e quantitativi elevati
Al sud i giovani abbandonano gli studi per motivazioni diverse legate condizioni di disagio sociale e a carenze sul piano culturale
Basa la capacità della scuola di incentivare l'investimento educativo
Uno degli aspetti in cui il nostro Paese presenta forti ritardi è quello dell'alfabetizzazione in pochi
Una indagine del mille novecentonovantasette sui giovani tra i quindici e i ventiquattro anni mostra come un uso regolare di strumenti informatici e telematici interessi in Italia una quota di giovani sensibilmente più bassa rispetto alla media europea
La mancanza di un impiego riguarda l'undici per cento delle forze di lavoro due milioni e seicento mila persone circa tra queste il quaranta per cento in cerca di prima occupazione oltre con la metà sono donne
Si tratta in gran parte di residenti nel Meridione concentrati nelle fasce di età che dovrebbero essere maggiormente attive ossia fra i venticinque e trentanove
I nuclei familiari in cui nessuno dei componenti è occupato sono circa settecento mila cioè il cinque per cento del totale
In quattrocentocinquanta mila nuclei ci sono soltanto i lavoratori irregolari o precarie
In seicentosettanta mila ve n'è uno solo al reddito basso nel dieci per cento delle famiglie convivono occupati e disoccupati
Questo disagio lavorativo così diffuso e certamente legato anche alla trasformazione di molta parte del sistema occupazionale
In cui si stanno affermando nuove modalità di impiego con prestazioni regolari anche se non a tempo pieno indeterminato
Secondo i dati dell'Istituto nazionale della previdenza sociale queste modalità riguardano un milione e cinquecento mila persone
Le forme di prestazione del lavoro anche giovanile assumono caratteristiche diverse da quelle dei decenni passati
Allorché la stabilità dell'impiego era conseguenza di uno sviluppo costante di tutti i settori dell'economia
La globalizzazione ha in qualche modo sconvolto questo modello P chiedendo forme nuove di flessibilità di adattabilità
Agli aumenti dell'occupazione era sostenuto sviluppo economico dei decenni cinquanta e sessanta si contrappongono negli anni novanta sentenze contraddittorie
Una crescita sostenuta dell'economia è necessaria anche per consolidare la positiva tendenza dell'occupazione nell'ultimo biennio
La nostra carta costituzionale recita al primo articolo l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Una elevata occupazione le rimedio fondamentale diretto almeno alla riduzione delle sacche di povertà
Un reddito più elevato è meglio ripartito allevia le forme di esclusione che hanno cause non economica
Il diritto al lavoro realizzata partecipazione di ogni cittadino i benefici della vita sociale i diritti politici acquistano sostanza con lo svolgimento di dignitose attività e funzione
Lo Stato ha il dovere di creare le condizioni che permettano di accrescere l'occupazione nel contempo di fornire la necessaria preparazione ai giovani e ai disoccupati per inserirli proficuamente nell'attività lavorativa
A questi fini deve essere adeguata la struttura regolamentare ed economica dei rapporti di lavoro
Troppe volte nel passato si è creduto di realizzare il diritto al lavoro attraverso l'intervento diretto del settore pubblico
Questo fu ampiamente giustificato in situazioni di emergenza quali quelle che seguirono la crisi degli anni Trenta o in condizioni particolari quali quelle del primo periodo della ricostruzione posta
L'esercizio diretto da parte dello Stato di attività produttive non è più attuale cioè non in casi specifici e ben definiti come quelli che riguardano beni e servizi
Lo sviluppo dell'attività economica dalla quale discendono l'occupazione e il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini è affidato nelle economie moderne all'iniziativa privata
Soprattutto in economia aperta agli scambi con l'estero e l'iniziativa imprenditoriale che può cogliere le opportunità e soddisfare le esigenze
L'azione dei pubblici poteri deve risultare coerente con questo asse
Nell'attuale contesto dell'economia nazionale e internazionale i rapporti tra le parti sociali non possono soltanto ispirarsi al criterio di appropriazione massima del sopra più dell'eccedenza cioè del valore della produzione rispetto ai costi
Per difendere l'occupazione è necessario in primo luogo garantire anche in situazioni di difficoltà la vitalità dell'impresa e la sua capacità di adeguarsi ai mutamenti ciclici e strutturali
Alcuni passi significativi in questa direzione sono stati già compiuti con effetti positivi sull'occupazione sono necessarie ulteriori avanzamenti al fine di eliminare gli squilibri profondi del mercato del lavoro
In condizioni di concorrenza l'impresa non può trasferire sui consumatori i costi eccessivi e le inefficienze in presenza di forti rigidità nel costo del lavoro le oscillazioni cicliche
E le difficoltà anche temporanee si traducono in un minor numero di occupati
Una correlazione stretta tra il costo del lavoro e andamento economico dell'impresa può assicurare anche in condizioni esterne avverse la sopravvivenza dell'azienda dell'azienda e la stabilità dell'occupazione
Tale correlazione genera di fatto una solidarietà tra proprietà e l'avvocato la ricerca delle condizioni migliori per l'affermazione della stessa impresa sul mercato
L'imprenditore deve conservare la libertà connessa con i visti che assume gli organizzare i fattori di produzione nella misura secondo le modalità più ha poc'
La dialettica tra lavoro e impresa deve potersi risolvere in una solidarietà strategica
Si genera in tal modo di fatto una compartecipazione che potrebbe assumere anche forme più complesse e dei lavoratori dei prestatori d'opera al capitale e alle sorti dell'impresa
Questo modello certamente più facile da realizzare in imprese unità produttive di minori dimensioni
E in qualche misura questo il segreto della vitalità delle piccole imprese tanto diffuse nella nostra economia
Nella grande impresa lo schema dei rapporti di lavoro e di necessità più cito
Nell'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta caratterizzata da un'economia relativamente chiuse in forte crescita la rigidità generava inconvenienti di minore rilevanza
La bassa crescita dell'economia la più alta instabilità ciclica e più frequenti mutamenti strutturali connessi con l'apertura agli scambi internazionali e con l'evoluzione tecnologica
Espongono le imprese soprattutto quelle che hanno un numero elevato di dipendenti e costi poco flessibili a maggiori rischi di partito
L'imposta risposta questi mutamenti le aziende in primo luogo quelle grandi riducono al minimo indispensabile le forze di lavoro legate da rapporti stabili a tempo pieno
Tendono a sostituirle dove possibile con il macchinario organizzazioni produttive che aumentano l'efficienza e con dipendenti aventi contratti di lavoro a tempo determinato
Rinnovabile o meno in funzione delle esigenze
Lo sviluppo di queste nuove forme di lavoro è un fatto positivo allorché si associa con una cresciuta qualità delle prestazioni della professionalità
Fornisce un contributo rilevante alla riduzione della disoccupazione giovanile e femminile
E però vantaggioso per la stessa impresa creare rapporti di collaborazione stabili nel tempo
Dai quali discendono aumenti della capacità tecnica e professionale del dipendente e di fatto un suo interesse alla crescita dell'impresa
La flessibilità del costo del lavoro va dunque ricercata in forme di remunerazione adeguate prima che nella temporanei tante nel rapporto di impiego
L'Italia accanto rapporti di lavoro secondo modalità TG tre su quando la stabilità e al unica azione sono state introdotte forme caratterizzate da alta in stabilità del rapporto stesso
Vanno ricercate soluzioni intermedie che da un lato rendano più flessibili i costi e i rapporti di lavoro a tempo pieno indeterminato dall'altro che rendano meno di stabilire forme di occupazione le nuove forme di occupazione
Il principio sempre sottolineato dalla dottrina sociale esplicito nella materia magistrale che la remunerazione dei prestatori d'opera deve da un lato salvaguardare la dignità del lavoro e della sua famiglia il lavoratore della sua famiglia
Dall'altro che esultare compatibile con le condizioni dell'impresa e dell'economia la sua realizzazione va affidata in primo luogo con la concertazione alle parti sociali
Una degenerazione dei rapporti di impiego che assume dimensioni abnormi in alcune regioni viene specifici settori produttivi della nostra economia è costituito dal lavoro irregolare
Si determina così di fatto una piena flessibilità nei rapporti tra impresa e prestatori d'opera ma con aspetti estremamente negativi per i dipendenti e per la collettività
Il lavoro grigio irregolare alte altera le condizioni di concorrenza danneggia le imprese che rispettano le norme legali contrattuali
E se il più diffuso in ambienti socialmente deteriorati si associa spesso ad altre forme di irregolarità confinata Luca con attività economiche illegali
Poi ai giovani la dignità di un rapporto di lavoro trasparente vi può indurre a considerare ammissibile e naturale l'esercizio di attività illecite in casi estremi criminose
In Italia una parte non trascurabile dell'occupazione costituita da lavoratori veicolati in mancanza di questa forma deteriore di flessibilità aumenterebbe fortemente il tasso di disoccupazione
Sul fenomeno del lavoro irregolare sempre precario in genere non adeguatamente remunerato influisce l'onerosità delle condizioni di offerta del lavoro regolare
Sono necessarie una presa di coscienza dell'estensione della gravità del fenomeno e interventi che ripeto non la struttura dei rapporti di lavoro in modo da favorire uno il rientro nella legalità
Per i motivi che riducono la partecipazione al mercato del lavoro e tre quelli di fuga nel sommerso e certamente anche l'alto livello di fiscalità
In tutte le sue forme necessario per finanziare in forma non inflazionistica la spesa pubblica
Mentre si procedeva verso una maggiore apertura alla concorrenza estera la dimensione relativa del bilancio pubblico al fine di correggere squilibri i accumulati in passato si è voluta dal lato delle entrate in direzione non coerente con quella richiesta dalle nuove condizioni
La pressione fiscale complessiva costituito da imposte e contributi sociali sulle imprese e sui dipendenti sui consumatori dal mille novecentosettantanove al mille novecentottantanove è aumentata in Italia dal ventinove al trentanove per cento del prodotto
La pressione fiscale è cresciuta ancora fino al mille novecentonovantasette per far fronte agli impegni assunti in sede internazionale per il risanamento delle finanze pubbliche
Il livello medio evo uguale a quello europeo ma l'aumento è stato rapito il sistema non si è adattato pienamente alla nuova situazione è rimasta alta l'evasione
Sarebbe stato necessario contenere la tendenza espansiva della spesa pubblica in particolare di quella corrente fino al punto di abbassarne il rapporto rispetto al prodotto se il micio si è invece inciso marginalmente agendo soprattutto sulla spesa per investimenti
L'aumento della pressione Tripp tributaria e contributiva si riflette sul costo del lavoro e comprime l'occupazione
Frena la propensione all'investimento sospinge al di fuori dei confini il risparmio nazionale
In Paesi a noi vicini il peso complessivo del Fisco è alto quanto in Italia tuttavia il livello di evasione tributaria è minore cosicché il carico e più ampiamente ed equamente ripartiti
In quelle economie la qualità dei servizi pubblici e la dotazione di infrastrutture sono più elevate
L'amministrazione pubblica restituisce al sistema economico e sociale con vantaggi per la produzione le risorse che assorbì attraverso il figlio
è necessario agire con credibilità e determinazione per abbassare negli anni a venire con una prospettiva di uno due lustri il rapporto tra spesa delle amministrazioni pubbliche al prodotto nazionale
La riduzione della spesa deve essere tale da permettere una progressiva flessione del livello della pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro sui consumi
Vanno proseguiti gli sforzi di riduzione dell'evasione che hanno dato i primi frutti
L'economia privata nel suo dinamismo può svolgersi ordinatamente se nel contempo un settore pubblico efficiente opera non solo
Nello stabilire e far rispettare le regole ma anche nel provvedere ai beni pubblici la cui offerta non può essere affidata alle forze di mercato
Se da un lato lo Stato deve ritirarsi dall'attività economiche che meglio e più efficacemente possono essere svolte dal settore privato dall'altro lo sviluppo economico accresce l'esigenza di regole e di alcuni beni e servizi pubblici fondamentali
I fondi messi a disposizione dalla comunità internazionale per la forma di sussidio di crediti non vengono pienamente utilizzati per la scarsa capacità capacità progettuale delle nostre amministrazione
L'azione avviata per accrescere la funzionalità l'efficienza l'efficacia dell'amministrazione pubblica va proseguita con rapidità determina
L'attività l'iniziativa privata è mossa secondo una vulgata corrente dal desiderio di guadagno
Si tratta di una semplificazione utile ai fini dell'analisi economica resta comunque valido che se non si genera profitto non si svolge un'attività di proficuo impiego delle risorse di capitale di lavoro di capacità di cui il sistema economico dispone
A muovere l'attività di impresa presiedono tuttavia interessi che possono essere più nobili non di rado anche altruistici allocchi al desiderio di affermazione si unisce la consapevolezza di svolgere anche funzioni più utilità sociale
Qualora l'attività economica non rispetti i principi fondamentali di correttezza nei rapporti con i dipendenti con le altre aziende con il mercato con i poteri pubblici
Dall'esercizio di impresa non discende un benessere che si estende alla società
Può derivarne una involuzione del sistema
Il caso della corruzione nella conduzione degli affari che nei rapporti tra attività private del settore pubblico
La corruzione distorce l'impiego delle risorse spinge alla ricerca di soluzioni che vanno approfitto di alcuni ma a danno della collettività
Abbassa l'efficienza complessiva del sistema economico rallenta il tasso di sviluppo genera disoccupazione
Le gravi conseguenze sull'economia e sulla società di comportamenti eticamente distorti sono evidenti nei sistemi che escono dal cosiddetto socialismo reale e in molti paesi in via di sviluppo
Il profitto e Massimo proprio sulle attività illegali distruttive dei fondamenti della società civile
La corruzione e la mancanza di un etica nell'attività di impresa minano le stesse basi dell'economia di mercato
Il principio secondo cui dalla ricerca del vantaggio da parte del singolo imprenditore imprenditore discende un beneficio per l'intera collettività
La correttezza dei comportamenti e la modalità muovono da esigenze profonde da atteggiamenti volontari degli individui ma è dica e illegalità sono necessari anche per una ordinata vita economica oltre che per la curiosa Ospol Jersey della vita sociale
L'etica degli affari è un'esigenza del mercato dell'Economist via non solo della coscia
Lo sviluppo economico italiano degli ultimi cinquant'anni prodigioso in termini quantitativi e qualitativi se comparato con i decenni precedenti
E in misura considerevole dovuto alle applicazioni nei processi produttivi sul larga scala di nuove tecnologie in più casi importate dall'estero
Metodi produttivi già sperimentati in sistemi economici più avanzati furono applicati nella nostra economia ancora relativamente arretrata secondo criteri di economicità
Attraverso la circolazione di merci e di capitali di Paesi emergenti possono trarre esperienza da quelli sviluppati
Insieme con i capitali agli investimenti si trasmettono conoscenze teoriche e pratiche
Il tasso di crescita nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale particolarmente elevato nei Paesi che ora consideriamo industrializzati
è stato alimentato in misura notevole da questo processo di scambio di tecnologie e dalle relative applicazioni
Il potenziale di espansione di una economia quale quella italiana e probabilmente ancora ampio
In presenza di un'area vasta ricca di lavoro e di grandi tradizioni culturali ma dal punto di vista economico relativamente arretrata e con una gamma di esigenze civili ancora insoddisfatta
Le possibilità di crescita non sono tuttavia esaurite anche nella parte più sviluppata della nostra economia
Attraverso l'impiego dell'informatica e l'intensificazione degli investimenti ad alta tecnologia
E possibile ripetere una esperienza per alcuni versi analoga a quella della lunga fase di espansione degli anni cinquanta e sessanta
La capacità di chi decide più ampia dove maggiore è la disponibilità di forze di lavoro giovanile che apprendono e assimilano più facilmente e nuove tecnologie e cultura e produttivo
Sono necessarie forme di regolamentazione dei rapporti di lavoro che favoriscono l'utilizzo delle nuove tecnologie
Occorre innalzare il livello di preparazione professionale e culturale
Il capitale umano la capacità tecnica e professionale fattore fondamentale per il progresso economico
L'investimento in istruzione si rivela sempre più come essenziale alla crescita e nel medio e lungo termine ad altissimo pentimento
Il valore del capitale umano nelle economie avanzate estremamente più alto anche in termini strettamente economici di quello delle risorse naturali e del capitale fisico pubblico e privato
Il processo di sviluppo economico e la sua diffusione sono compiti primari dell'iniziativa privata
I poteri pubblici debbono fornire le risorse di base soprattutto un adeguato livello di istruzione
L'importanza di una scuola in grado di rispondere prontamente alle esigenze di cogliere le opportunità di effettuare sperimentazioni lungo viene innovative senza rigidità impedimenti è fondamentale
L'istruzione è un bene pubblico questo carattere attiene alla natura del bene alla sua destinazione non implica che sia necessariamente allo Stato apocalittico
In quest'ottica si inquadra il contributo di un sistema scolastico la cui articolazione affidata anche alla iniziativa dei cittadini che nel rispetto di alcuni requisiti fondamentali consenta di scegliere il tipo di insegnamento il metodo per impartire
Deve valere anche in questo campo il principio di sussidiarietà sono possibili sistemi integrati in cui lo Stato e privati concorrano secondo proprie impostazioni Oppo dunque il bene o il servizio pubblico
Non si può tuttavia delegare a un meccanismo di mercato l'acquisto del bene istruzione
E il compito fondamentale di una società giusta porre tutti i cittadini o su un piano di uguaglianza nella posizione iniziale nella stessa condizione di accesso al bene dell'istruzione
Spetta allo Stato garantire condizioni tali condizioni lasciando le capacità dei singoli all'iniziativa privata non commerciale con precise garanzie gli sviluppi successivi circa i contenuti e i metodi dell'insegnamento
Accanto a un'impostazione di questo tipo tende a coagularsi un diffuso consenso si registrano avanzamenti sul piano normativo
La libertà di orientamento
E in verità largamente realizzata negli studi universitari e superiori
Nelle società più avanzate le istruzioni istituzioni di ricerche universitarie
Sono in ampia misura fondati amministrate da privati in quelle società tuttavia le possibilità di sopportare i costi da parte dei privati sono maggio
Possono essere previste forme di credito di finanziamento al singolo a copertura del costo dell'investimento in istruzione inquadrate in accordi tra istituti di credito e università
Ci troviamo di fronte a un passaggio storico in qualche misura assimilabile a quelli segnati dall'invenzione della stampa nel quindicesimo secolo
Che contribuì enormemente alla diffusione della cultura
Dalle grandi scoperte geografiche dei secoli seguenti che aprirono le società dell'Europa e del mondo conosciuto agli scambi culturali con il nuovo mondo
La Chiesa cattolica per la sua Opel Tura universale e l'istituzione meglio preparata culturalmente a fronteggiare queste novità dirompente
La globalizzazione pone su basi nuove di rapporti di cooperazione internazionale
I Paesi più deboli vanno sostenuti negli impatti talora traumatici con l'intensificazione degli scambi e con lo sviluppo delle tecnologie dell'informatica
E si hanno difficoltà ad adeguarsi a reagire con conseguenze sull'economia sull'assetto sociale sulla politica
Vanno sostenuti gli sforzi degli organismi internazionali volti a sovvenire queste economica
Dall'anno due mila dell'era cristiana la cancellazione di debiti contratti del passato da alcuni Paesi tra i più poveri potrà che inserirli nel circuito degli scambi nel dialogo con le economie più sviluppate
Con vantaggi per l'intera economia mondiale
è necessaria una nuova divisione internazionale del lavoro i Paesi meno sviluppati possono sempre più volgersi alla produzione di beni dell'industria tradizionale offrendogli sul mercato globale a costi contenuti
I Paesi più ricchi dovranno concentrarsi in misura crescente nella produzione di beni e servizi avanzati una collaborazione all'interno dell'Unione europea potrà risultare Cuccia
Ne trarrà beneficio l'economia mondiale
All'interno dei Paesi più evoluti e nel nostro in particolare vanno resi coerenti con il progresso tecnico con l'evolversi della cultura con il nuovo assetto mondiale
Il modo di operare dell'economia alle prestazioni di lavoro e i rapporti tra le parti sociali l'articolazione della stessa Società Civile
In un contesto necessariamente pluralistico devono maturare linee di intervento in grado di fornire motivi di coesione di collaborazione per il bene comune alle componenti di una società che per il mutare di tendenze precedenti e per lo stesso invecchiamento demografico rischia di frammentarsi di perdere obiettivi alti da tutti condivisi in qualche misura di smarrirsi
Nascono nuove esigenze nuove povertà allo stato non ha sempre in grado di farvi fronte il volontariato incoraggiato date quanto sostegno pubblico può aver riguardo con svolge quanti quarto svolge una funzione di sussidiarietà di grande valore
La minore crescita della popolazione l'aumento dell'età media hanno conseguenze negative sullo sviluppo economico e sociale
Dobbiamo reagire alle tendenze involutive dobbiamo crescere nella stabilità investire nel futuro
Scaturisce da queste considerazioni di grande valore anche economico di politiche a sostegno delle famiglie e dei giovani
Un innalzamento del tasso di natalità può contribuire a invertire la tendenza demografica in atto ma gli effetti sono estremamente lenti saranno visibili tra alcuni decenni
L'immigrazione regolata da accorte politiche può allora risultare preziosa
I problemi della disoccupazione della povertà dell'esclusione si concentrano si aggravano nelle regioni meridionali
Da questa antica capitale del Mezzogiorno dove hanno pensato all'operato dico e Alfonso de'Liguori serve Galliani fino a più voci al grande clinico Giuseppe Moscati
Deve levarsi un messaggio forte per richiamare ancora l'attenzione sulla questione meridionale come grande opportunità nazionale
La società non è una mera aggregazione di individui è un organismo vivo con un insieme di leggi interne che si manifestano tra l'altro nell'ordinamento giuridico
La legge l'ordinamento istituzionale vanno adeguati nelle parti più legate parti più legate a ciò che è convincente storicamente mutevole
Senza perdere riferimento al diritto naturale valori di fondo devono offrire un quarto di garanzia ma non sono sufficienti per la vitalità e il progresso
Occorre l'impegno degli uomini di buona volontà nella ricerca della giustizia e del bene comune
Anche le visioni liberali postulano una necessità di una giustizia distributiva richiedono che i cittadini siano messi in condizioni di sviluppare attraverso il necessario impegno
Le proprie capacità e la propria personalità vantaggio della comunità
Su questo ideale di giustizia si incontrano solidarismo il riformismo
è una visione che non contrasta anzi è pienamente coerente con una democrazia pluralistica nella quale possono operare le forze dell'iniziativa individuale del mercato
Da queste discende in un sistema ordinato e sicuro garantito da un'adeguata presenza dello Stato il benessere materiale
Ma occorre andare oltre verso la realizzazione di un bene comune che implica insieme con finalità economiche e materiali valori morali e spirituali
Dobbiamo meglio comprendere attraverso uno sforzo di analisi e di ricerca l'operare l'interagire del corpo sociale in tutte le sue componenti con le istituzioni nel contesto storico con il quale ci confrontiamo
Sovvengono le pagine di Tommaso d'Aquino sull'adeguatezza dell'intelletto nel comprendere la realtà sulla struttura della società e sulla funzione dello Stato
Egli non lontano da qui nella Quaresima del mille duecentosettantatré predicava in volgare per essere da tutti compreso
La dottrina sociale le riflessioni di pensatori a noi più vicini che a quei fondamenti intellettuali si ispirano ci istruiscono sui rapporti tra tappo Polo Democrazia forme di governo sulla necessità di valori forti che guidino l'azione dei singoli ma anche di chi è delegato a rappresentare la sovranità popolare
Gli organi dello Stato il Parlamento il Governo devono essere luoghi nei quali si ricercano lei via i mezzi per procurare il bene di tutti
Società politica e società civile devono integrarsi e completa si collaborare per lo stesso fine
Le università anche quelle ecclesiastiche dotate di enormi capacità di analisi e di cultura possono tornare a studiare sistematicamente questi temi
Mi sono limitato in gran parte delle pagine che precedono a un'analisi degli aspetti economici della nostra società indicando anche linee di soluzione che vanno approfondite sviluppate per le pratiche applicazioni
Spetta ad altre culturalmente attrezzati sviluppare gli aspetti giuridici sociologici morale
Voglio Prince prime che fiducia piena nella fecondità di un tale sforzo l'anima e quota moto obbligata
Dal dominio intellettuale della realtà può nascere l'azione concreta
La Fides et ratio ci rassicura sulla possibilità di raccordare per il carattere unitario della realtà alla conoscenza del mondo materiale dell'economia del sociale con una visione più alta
Un progetto culturale necessario per agire costruire concorrenza
Il progetto si ispira a un ideale di sapienza poiché è da essa che poi vengono tutti i beni ed essa era condivido quanto crea a Valmontone
Insieme agli anni
Insieme abbiamo inaugurato con questa sobria ma intensa cerimonia di apertura
La quarantatreesima Settimana sociale con presenze istituzionali sociali e civili di rilievo e con una larga qualificata partecipazione di esponente persone della città che gentilmente ci ospita dopo questo momento di apertura i lavori della Settimana sociale riprenderanno domattina e avranno termine nella mattinata di sabato venti novembre
Si tratta di lavori non aperti a tutti ma riservate a persone circa cinquecentocinquanta rappresentative delle varie realtà in cui si articola la presenza cattolica nel nostro Paese
Oltre a rappresentanti delle diocesi e della principale realtà associative ecclesiali
Prenderanno parte la settimana anche vari soggetti espressione della società civile di matrice religiosa quali rappresentanti del terzo settore cooperative
Fondazioni sociali del mondo sindacale dell'associazione di categoria di gruppi associazioni familiari educative culturali docenti universitari
La settimana si articolerà anzitutto in tre momenti di riflessione e di confronto applicando il metodo vedere e giudicare e agire un primo momento l'analisi di ciò che emerge nella società civile oggi
Un secondo momento la valutazione dei nuovi fenomeni alla luce della dottrina sociale della Chiesa
Un terzo momento ere relativo a proposte per una nuova società civile in Italia con individuazione di valori e criteri guida
Seguirà poi una intera giornata quella di venerdì dedicata ai lavori di gruppo nei quali i partecipanti saranno invitati a riflettere a confrontarsi sui seguenti temi
Sono otto Società Civile politiche è stato famiglia
Comunicazione sociale
Privato sociale economia civile
Formazione e scuola e università
Società civile multietnicità
Società civile e questione lavoro e l'ultimo chiesa e società civile
Vi sarà anche una tavola rotonda in cui esponenti del questo giovedì pomeriggio il diciotto una tavola rotonda in cui esponenti del mondo laico di quello cattolico si confronteranno sul tema di fondo della settimana
La sintesi dei lavori di gruppo verrà poi portata nell'assemblea finale
Che dovrà produrre alcuni orientamenti di fondo atte a rispecchiare i lavori della settimana e a offrire alle varie componenti ecclesiali motivi di riflessione e di impegno in questo campo
Ecco questo le le informazioni essenziali sui lavori della Settimana sociale
Che continuerà quindi per molti dei presenti nei prossimi giorni
Ma siamo certi che anche quanti anche tra di loro non potranno partecipare ai lavori sanno comunque uniti a questa nostra esperienza di confronto e di elaborazione culturale
Direi riflettendo credo a quella unità di intenti cara che ha caratterizzato il clima di questo incontro inaugurale di cui vi ringraziamo molto per l'attenzione e la partecipazione
A conclusione della cerimonia inaugurale mi siano consentite tre brevi previ brevissime notazioni relative a quanto abbiamo ascoltato perché esse possono essere messo a profitto del lavoro che ci attende
Ma prima notazione che siamo stati richiamati dal cardinale arcivescovo e dal primo cittadino di Napoli
Al contesto al contesto reale fatto di ricchezze culturali di tradizioni
Di ricchezze Moravia anche ma anche di grandi aspettative aspettative della Chiesa locale della società civile locale lo ricordo perché uno dei punti di forza della presenza dei cattolici nella società italiana è sempre stata questa capacità di essere sensibili di interpretare e di trovare delle risposte adeguate alle istanze del territorio di ogni territorio di ogni ambiente
Questo richiamo secondo me è molto importante
In secondo luogo c'è stato ricordato devo dire autorevole con molta autorevolezza col massimo di autorevolezza nel messaggio del Santo Padre e nell'introduzione il cardinale presidente della Cei
Che noi possediamo patrimonio dottrinale
Possediamo un patrimonio dottrinale
Che si è rivelato profetico nel cogliere i problemi dalla società nel corso dalla sua trasformazione secolare di fronte ai suoi grandi problemi e soprattutto un patrimonio e questo lo conosciamo meno
Che si è dimostrato efficace nel favorire l'azione e il suo rinnovarsi puntiglio e la sua capacità come dire di trovare risposte nuove abbisogni continuamente nuove e il terzo in terzo luogo devo dire che la prolusione ha illustrato i termini se se mi consente il dottor Fazio
I termini spietati
Di una realtà economica e sociale che introverso che trasformata profondamente che in trasformazione
Ma che è ancora molto lontana dagli equilibri sociali soddisfacenti lo dico e lo ricordo questo
Senza ripetere nulla di finanziamenti di quanto è stato egregiamente detto
Perché la nostra istanza morale e civile al cambiamento delle muovere da questa da questo tipo di analisi deve muovere da questa descrizione e interpretazione che è stata data dalla realtà economica
è stata una lezione di realismo di cui siamo ci siamo dimostrati capaci attraverso le parole del dottor Fazio di cui ci siamo dimostrati capaci uscire quindi come dire questo ci deve consentire di uscire da qualsiasi complesso di inferiorità nel capire nell'interpretare la realtà
In conclusione io penso che in questi giorni dobbiamo curarci di lavorare
Coniugando rigore e passione civile il rigore che ci fa accettare la dura lezione delle cifre dalle analisi che ascolteremo
Per condividere valutazioni le interpretazioni che ci uniscono perché questo è un passaggio culturalmente fondamentale ma congiunto ripeto a passione civile
Sentendoci in continuità con un processo culturale che quello tali settima e anche quello delle Settimane sociali e della loro storia e in continuità con una testimonianza di opere in ogni campo di fronte ai bisogni sociali più complessi che formano la nostra storia la nostra storia di di cattolici presenti nella società italiana una storia una storia che nessuno potrà mai toglierci
Siamo grati per le sollecitazioni per le aspettative che abbiamo ascoltato credo che il miglior modo di corrispondere sta nel lavoro dei prossimi giorni
E adesso auguro un'ottima una buona riuscita come certamente sarà grazie
Santo
Alla Santa Chiesa e a tutti voi convenuti via Napoli per la celebrazione per la quarantatreesima settimana sfugge
Se voli il signore preghiamo
Padre Santo seguiti con infinita sapienza il corpo di tutte le correnti
In ogni tempo cotoni energie nuove all'attuale chiesa e dunque il cammino mirabilmente la grigliata protetti
Mandano a voi
Lo spirito
Che ci assicuri il tuo sostegno per comprarmi i nostri cuori nella verità
Per comprendere sempre più la vita nuova
Alla quale è chiamato ogni uomo
Ci siamo riuniti nel nome del figlio tuo
Come agli albori Dalla Chiesa facendo punto lo Spirito Santo
Per riunire fin qua i linguaggi dalla famiglia umana così
Con un con una nuova funzione di grazia
Fa che percorriamo insieme la fedeltà per intero
L'unica strada che porta al tempo
Riempiamo nell'amore operatori verità
Tutto il mondo veda ritorto padre
Perciò che il frutto si ricostruisce ciò che rende pianto per rinnovare
Nel video corrette seria proprio perché possiamo percorre
Con ogni uomo nostro cappello nella certe con noi il Signore Gesù unica speranza del mondo irriverente mia nei secoli
Se il tuo fratello commette una colpa
Va e ammonisce chi lo fratello lui solo
Se ti ascolterà avrei guadagnato il tuo fratello
Se non ti ascolterà prendi Conte uno due persone
Perché ogni cosa si è risolta sulla parola di due o tre per testimoni
Se poi non ascolteranno eppure costoro Ildo all'Assemblea e se non ascolterà neanche l'Assemblea
Sia per te con un pagando o un pubblica
In verità vi dico tutto quello che legherebbe sopra la terra sarà legato anche in CL
E tutto quello che è sciogliere e sopra la terra sarà sciolto anche in CL
In verità vi dico ancora se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa
Il padre mio che è nei cieli vedova concederà
Perché dove sono due ottenendo limitino il mio nome
Io sono in mezzo a loro
Già il suo approva Enzo di essere presente in mezzo ai suoi discepoli
Ogni volta che inseriscono nel suo nome in questo incontro un di meditazione di preghiera
Di
E ci parlano
Ma è necessario per la nostra vita corrisponde pienamente alla sua parola
E noi siamo la nostra mente addio
Sto Santo Spirito circuiti alla verità tutta intera
Ed ora Secondo riteniamo evento di chiusura e guidati dal suo stesso spirito ricordiamo ancora la preghiera il figlio
Padre nostro sia sia santificato evolvono incarico onorario insieme a nuova convincerlo usino dacci oggi il nostro pane Rodinia rimane diranno i nostri come noi viviamo nei nostri territori rinuncino rinvenuta zione valide recital no
Preghiamo
Così io
L'altro è essere sgorga ogni divenire parte alle vicende del mondo
Per l'agitarsi inquieto degli uomini
Ove vi escono alto disegno
Come nel mare in tempesta ove di al comandamento del tuo figlio
Perché nel lo spirito si plachi ogni cuore nella chiesa dico da sempre dalla tua parte
Per il nostro signore su questo tuo figlio che Dio
Serviva Ragnar contenga novità dello Spirito Santo per tutti i settori
E mi ventisei euro presidente della Conferenza episcopale italiana Cardinale Camillo Ruini
Eminenza fissi consigliano De Giorgi illustrissimo
Illustrissimo signor Governatore della Banca d'Italia carissimo signor Sindaco eccellentissimo i confratelli
Autorità invitati e convegnisti tutti signori
E con grande gioia che prendo la parola in questa cerimonia d'apertura per la quarantatreesima settimane sociale dei cattolici italiani
Per portare il saluto della chiesa di Napoli che si sente onorata e orgoglio di accogliere e di ospitare partecipanti a questo ricorrente assise dei cattolici italiani
Che quasi intatte Dora itinerante
Per le varie località del Paese
Consentire come afferma la nota dell'episcopato italiano sul ripristino per il rinnovamento delle settimane essenziali
Consentire sono le città garantire approfondimento di alto profilo culturale e dottrinale
Basati cioè sia a sua conoscenza scientifica
Sia con l'insegnamento della Chiesa in relazione a vari argomenti
Per una conseguente cospicua accumulazione vive capaci di stimolare la riflessione etnico sociale per riorientare l'azione comportamenti
Il tema della società civile
Del comitato scientifico organizzato propone alla riflessione e alla ricerca dei convegnisti
Riveste un significato particolare per la realtà del nostro Paese in generale
E per quella del mezzogiorno in particolare
La scelta dalla città dalla chiesa di Napoli come sede di questa quarantatreesima settimana funzionale risulta problema serve l'impegno Dalla Chiesa italiana
Beh con tutte le sue componenti indipendente portare un contributo al rinnovamento della vita Speziale
Il tutto in Paesi
La chiesa e la città di Napoli la capitale del soggiorno
E cosciente di rappresentare idealmente completamente dalla sua storia nella sua realtà odierna
Gli elementi di forza e di deporre il PC dalla società civile oggi limitati
Non possiamo dimenticare infatti uomini e donne figli di questa terra che in passato e ancora oggi offrono un apporto fondamentale o lo sviluppo di nuovo colture indispensabile per far maturare
Gli orientamenti positivi nella direzione di un reale cambiamento
Ecco dico essenziale
Rai numerosi esempi che si potrebbero portare
Mi è caro ricorda in modo particolare il contributo della parte