Oggi il vertice dei segretari dell'Ulivo ha deciso che l'11 e il 12 novembre si terrà una serie di iniziative a favore del federalismo. La situazione interna del centrosinistra

Marco Boato deputato del dei piloti Marco questa mattina il vertice dei leader dell'Ulivo c'è una delle
Visione che è stata assunta quella di promuovere una grande manifestazione per il federalismo ricordiamo che all'esame del Senato ovvie la proposta che è stata voluta fortemente dalla maggioranza è osteggiata dall'opposizione e dovrà attendere l'approvazione dei
Tira io credo che il cercatore giusta la decisione che è stata assunta questa mattina non so se sarà una grande manifestazione o se sono una serie di iniziative nell'arco di due giornate l'undici e dodici novembre
In realtà italiane provocare un John è un dibattito e un confronto un'iniziativa sul territorio su una tematica che deve uscire dagli slogan propagandistici dei discorsi di carattere ideologico e deve ormai in misura con un testo di riforma costituzionale che come tu hai detto è già stato approvato in prima lettura alla Camera e probabilmente a
La sua completa approvazione ancora in questi pochi strumenti che mancano alla fine legislatura e confrontarsi da una parte con bende valorizzazione del sistema regionale ma più in generale il sistema delle autonomie
Perché il testo costituzionale che abbiamo approvato riguarda anche una valorizzazione dei comuni delle province e delle future Città metropolitane delle regioni
E dall'altra parte di tutto ciò che ancora deve essere fatto e dovrà essere fatto nella prossima legislatura per completare
Il disegno riformatore
Mi riferisco si superamento del bicameralismo perfetto tutti sono d'accordo che bisogna arrivare a una camera politica e a una camera di espressione il sistema regionale il sistema d'autonomia mi riferisco al rafforzamento della forma di governo perché in qualunque sistema ce ne sono di vari tipi il mondo occidentale ma in qualunque sistema di tipo federale ci vuole un regionalismo è un sistema delle Autonomie forte ma al tempo stesso ci vuole anche una forma di governo forte altrimenti l'interlocutore centrale interlocutore istituzionale rischi di essere completamente sbilanciato rispetto al rafforzamento del tema naturalmente bisogna anche completare il sistema delle garanzie per quanto riguarda la giustizia in questa legislatura abbiamo fatto il nuovo articolo centoundici sul giusto processo ma c'è un problema più generale per esempio rispetto al federalismo c'è un problema di una integrazione la corte costituzionale c'è ingenerare un problema anche di rafforzare per esempio la possibilità di accesso dei cittadini alla tutela costituzionale e quindi e è evidente che noi dobbiamo assumerci l'impegno io dicono i centrosinistra narrativa ma mi auguro che nel giro di qualche giorno no so che giovedì c'è un incontro per quanto riguarda il Polo anche il Polo cambia atteggiamento quindi noi dovremmo l'Ulivo certamente mi auguro trasversalmente anche il Polo forse senza la lega
Realizzare questa di riforma costituzionale che è molto importante ma fare emergere la consapevolezza che
I nuovi poteri che vengano il Real citati comportano anche nuove responsabilità politica e capacità di elevare anche la classe di governo a livello regionale comunale e provinciale e al tempo stesso complottano comportano anche un completamento della riforma dell'intero ordinamento del
Repubblica ritieni che la proposta avanzata dal presidente della Regione Veneto c'è stato un po'una fuga in avanti ci sono stati dei distinguo le prede distante anche all'interno della Quality oneri centrodestra ma Galan ha polemizzato con coloro che ne hanno parlato soltanto avendo letto i titoli dei giornali dunque io fino a questo momento
Rifiutato me l'hanno chiesta anche altri giornalisti di pronunciarmi su questa proposta perché su questo la lamiera ha ragione prima bisogna conoscere e poi parlare conosceva il testo non interviste giornalistiche però da poche ore o in mano questo testo
E francamente provo che è un testo che ha su alcuni punti essenziali delle vere aberrazioni dobbiamo tener conto in primo luogo che la competenza per l'approvazione dei nuovi statuti da parte del quindici regioni a statuto ordinario eh delle assemblee legislative ovviamente questo non implica le come degli esecutivi regionali da questo processo di lavorazione ma non sono elaborazioni delle giunte regionali sono le CISL attive il potere legislativo regionale che hanno in capo a loro la responsabilità di elaborare i nuovi statuti autonomamente perché mentre prima con la Costituzione previgente
Canale che faceva una proposta a me era il Parlamento con una legge statale che l'approvava
Dopo la riforma dell'articolo centoventitré della Costituzione che io stesso per primo ha voluto con la mia proposta costituzionale
Noi abbiamo dato piena autonomia statutaria alle Regioni ma siccome la lo Statuto è una legge la competente del dei consigli delle assemblee legislative quindi a me pare che dettato in primo luogo una vorrei immetto dello ma non di metodo rispetto allo Stato al Parlamento di c'è stata una sorta di orgoglio io e al tempo stesso quasi disprezzo istituzionale nei confronti del Consiglio regionale del Veneto che formato da maggioranza e opposizione alla Crespo stabilità prioritaria ripeto e che vieta che la Giunta faccia le sue proposte mai così
La seconda cosa è che nel testo
Che finalmente ho potuto leggere c'è ci sono una serie di elementi specialmente nella nei primi articoli di questa proposta di Statuto quelli fondamentali che sono a mio apparire ma lo dico solo dopo averlo letto sono palesemente incostituzionali addirittura in questo Statuto Cicip non c'è e su quelle che sono le competenze che la Costituzione riserverà lo Stato ora intanto ne dobbiamo sapere che questo discorso delle competenze si porrà per le regioni con i nuovi statuti solo dopo che sarà approvato il la riforma del Titolo quinto alla Costituzione perché lì con quella riforma che avesse in itinere che si daranno molte nuove competenze
Alle Regioni se per paradosso oggi le quindici regioni a statuto ordinario
Vuole per approvare gli statuti che riguardano le loro attuali competente sarebbero di portata assai ridotta e sono quelle competenze che gli fa eco articolo centodiciassette attuale della Costituzione
Noi anche sulla spinta della conferenza dei presidenti delle Regioni che è preceduto da un precedente al Podda
Le dico chiavi Ciprì l'ente non vicepresidente l'Ulivo Errani anche su la spinta di dei la componente pretende regione abbiamo portato avanti questa riforma e l'abbiamo portata avanti questa riforma anche nei giorni nelle settimane in cui Formigoni e Galan dicevano invece che era una difformità
Che a loro non interessa
Che sarebbe stata la prossima legislatura dover fare la riforma mi pare che Formigoni e forse anche Galan abbiano cambiato parere per fortuna riguardo forse giovedì lo cambierà anche il Polo cioè mi pare che abbiano capito che è importante che questa riforma vada in porto
Solo quando questa riforma Ferrara diventerà nuova costituzione al nuovo Titolo quinta della Costituzione i nuovi statuti regionali potranno inserire nelle disposizioni statutarie le nuove competenze molto importanti che la riforma costituzionale da loro ma non è immaginabile che gli Statuti attribuiscano a se stessi e competenze che la costituzionalità credo che appena
Uno statuto degli e ne venisse approvato ma non penso avverrà mai approvato in quei termini ci sarebbe subito l'impugnativa di fronte il ricorso alla Corte costituzionale
E credo che la costituzionale farebbe molto presto a dichiararne l'incostituzionalità ma mi auguro che tutto questo non avvenga mi auguro che ci sia una capacità del consiglio regionale del Veneto come delle altre regioni di vendicare le proprie competenze legislative e che tutto questo avvenga in un quadro di coerenza costituzionale perché una destabilizzazione all'interno di un processo di forte avanzamento in senso federale
Non farebbe l'interesse né delle regioni né dello Stato
E che legherebbe alla fine tutte le decisioni fondamentali alla corte costituzionale vorrei porre un'ultima questione relativa ancora al vertice dell'Ulivo che abbiamo inizialmente evocato c'è un prima di tensione tra il presidente del Consiglio Giuliano Amato e il Partito dei comunisti italiani tanto che Diliberto si è spinto a dire Amato chiarisco altrimenti diciamo dal governo oggi abbiamo letto anche un articolo piuttosto informato su una presunta solitudine del candidato premier
Francesco Rutelli vorrei sottolineare anche l'iniziativa politica dei Verdi oggi è stato un incontro la Francescato con Valerio Giannone ma insomma permane un certo dato di litigiosità all'interno alla coalizione che sembrava invece dopo la come ciò non è che ha investito Francesco Rutelli doveva appartenere al passato
Problemi ce ne sono e ce ne sarà hanno ovviamente devo dire non per polemica ma è normalmente inferiori di quelli che si trova il Polo nei confronti con la lega ovviamente ogni giorno bisogna però una coalizione che è formata di una pluralità di forze politiche che hanno una storia una cultura molto dive che pure aveva adesso centro sinistra nello stesso Ulivo è evidente che specialmente in mente ancora di costruzione della coalizione abbiamo appena varato la caratura del leader prorettori dei momenti anche di tensione
Però stiamo in una fase di forte semplificazione tutti ancora ricordano le consultazioni di Ciampi quando si presentarono diciassette esponenti in rappresentanza delle forze politiche oggi noi abbiamo le riunioni fatte comma otto segretari di partito ma
Probabilmente avremmo tre aggregazioni all'interno di un'unica coalizione la Margherita che in qualche modo aggrega tutte le formazioni di centro Ingram di prevalentemente di matrice cattolico democratica avremo un'aggregazione all'intera attorno ai dieci e la sinistra democratica e se andrà in porto ciò che abbiamo deciso nel Consiglio federale di venerdì sabato e domenica scorsi che anche Radio Radicale ha trasmesso ma un'aggregazione che al di là di come sta il Girasole questo non che venga raccoglierà mi auguro Lare laico verde ambientalista socialista del nostro Paese cioè in quel in qualche modo ci saranno nonché le gambe come si dice ma tre rami dell'Ulivo uno di carattere di centro del centrosinistra uno di sinistra euro che raccoglie quella re l'amico verde ambientalista socialisti che che non riguarda solo le formazioni politiche che di quel tale appartengono ma a mio parere riguarda anche il settori della società di carattere associativo di carattere politico di carattere culturale di di volontariato che si possono riconoscere in questo tipo di prospettiva è evidente che fin questo processo finché questo processo di forte semplificazione è in corso perché diciassette rappresentanti da Ciampi otto invece e cioè meno che a metà che si riuniscono il nell'Ulivo rettore aggregazioni all'argine che farà parte dell'unica coalizione l'Ulivo affinché questo processo di semplificazione in corso e non sarà completato qualche momento di tensione ci potrà essere credo che per quanto riguarda la tensione che tu hai evocato fra Diliberto e Amato principi
Probabilmente un una divaricazione questo tipo di libertà rappresenta una forza politica che rivendica ancora l'identità sia pure in termini di democratici di di una cultura comunista ed è evidente che questo tipo di cultura è molto lontana da quella che è la cultura politica di Amato
Amato in quella intervista più fatto una riflessione cultura fare di una fase di transizione di trasformazione ma al tempo stesso Diliberto anche ragione dal suo punto di vista che ogni forza politica nella coalizione ha pari dignità ha piena legittimità e debbo anche dire pure essendo io di fare il primo dalle posizioni il comunismo democratico chiamiamolo così debbo anche dire che da parte di Diliberto e del suo i suoi gruppi parlamentari si è sempre fatta piena lealtà nei confronti della coalizione io nei confronti di Amato primo ministro come prima nei confronti di D'Alema che di Prodi
Un richiamo di Diliberto a un riconoscimento della pari dignità di tutti e giusto collocherei la riflessione chiamato presso una prospettiva di carattere politico culturale che ha una sua dignità ma che non può essere tradotta meccanicamente nella nella composizione della coalizione attuale gracchia Marco Boato
Ma quattro