"Senso dello Stato e responsabilità individuale" presso il teatro Perepruner

Che tipo di di senso civico e di quella che una volta quando ottico lei era dal quale si chiama educazione civica resa probabilmente si chiama in un altro modo ma quale
Il tipo di educazione a questa partecipazione che è stata ricoverata come dalla vivono a quale il contributo che le istituzioni danno invitati a fare questa credo che oggi abbiamo letto tutti o quasi tutti i suoi quotidiani che ci sono duecento mila italiani che dedicano almeno cinque ore del loro tempo gli però il che a me sembra molto cinque alla settimana
In attività quelle che sta siamo abituati che l'attività di volontariato ma che credo chiamare attività d'impegno civile sarebbe ugualmente ugualmente corretta o questa cosa mi ha colpito abbastanza anche se non è nuova ma è certamente in costante crescita e allora
Vorrei chiedere per esempio a ad Ancelotti e lui che cosa ne pensa lui visto che è un tema è un tema che la vede impegnata da credo più di vent'anni
Abbiamo letto anche delle migliaia decine di migliaia di proteste singole individuali e collettive che sono arrivate ad alto anche nei giornali ma che sono arrivate le istituzioni a commenta di una sentenza di Cassazione la famosa sentenza sui d'urgenza che renderebbe impossibile da sopra questo non ha molto a che vedere evidentemente quel senso dello Stato ma forse a che vedere con nuove forme di partecipazione alle quali ci stiamo abituando che sono quelle che per esempio leggera che si suole chiamare con anche l'imprecisione da sintesi federalisti il popolo dei fax o no persone che magari non hanno con la pubblica non sono direttamente impegnati in politica però Center mal doveva sentano l'impulso magari una volta all'anno al tentato di dire la loro
Su una cosa che gli ha particolarmente colpiti in questa casa vi è che le ha particolarmente colpite visto che la maggior parte di questi interventi arrivava soprattutto da donne
Credo che poi i il presidente nelle Canarie lente che interverrà probabilmente alla fine di questa rivalità potrà dirci qualche cosa
Su un'altra delle cose che vede indicate Querci su quello che sono le istituzioni in prima persona fare per cercare di avvicinare
La gente sia la conoscenza e la trasparenza delle Camere regole sia proprio all'istituzione stesse al all'uso all'uso che se ne fa senza che se ne deve aveva io ricordo che presente alla Camera come altri presidenti prima di lui in dei primi mesi del suo del suo incarico avuto occasioni di richiamare per esempio tutti
I deputati della Camera che guida ad un senso più più alta dello Stato e quindi a un comportamento più rispettoso dell'istituzione per esempio in alcune occasioni di dibattito molto vivace in aula mentre la fase potrà vivace
A cominciare dei suoi interlocutori che sono i parlamentari che cosa ne pensano e credo che il regista credo che per lui era para
E potrà dirci come perché due gli altri tende a tarda serata hanno pensato di mettere insieme queste due chiese non alta ed una così così forte così crudele anche per certi aspetti come quella dipinta
Che francamente come dire ci diamo altri spunti su una concezione distorta dello Stato e soprattutto la concezione distorta dell'esercizio del potere che può riferirsi a molte pagine storiche tragiche conosciamo
E ad un'altra adunata che Perfume leggi dico pronunciata senza più
Più intimista ma ugualmente forte sul piano simbolico io credo che
Lanciati sarà forse il primo a prendere la parola su questi temi
Non mi sono sbagliata e la e lo invito a fare la dieci magari anche cosa ha pensato di queste cose che abbiamo visto insieme
Le dico subito che
Quello che ci viene proiettato oggi del volontariato sociale in Italia
Il secondo rapporto della Federazione italiana del volontariato
Da una parte può o
Rallegrare
Io devo dirti subito che mi inquieta invece vi spiego subito perché mi inquieta
Può sembrare strano che uno io credo molto nella dell'impegno della gente
Ma mi inquieta
Perché dall'altra parte c'è un crescere di questa tipo di presenza ma dall'altra parte i dati ci dicono e prendiamoli poi con le pinze
Però lo rispediamo nell'aria
Che c'è un aumento del volontariato sociale ma non solo sociale di impegno sociale
Ma in parallelo c'è una sotto considerazione dell'impegno delle istituzioni
Questo il dato
Qui io sono chiamato a riflettere parlando questa sera del senso dello Stato e delle responsabilità individuali
Da una parte c'è questo momento il volontariato ben venga ma francamente a me inquieta
E dall'altra parte c'è una sotto considerazione l'impegno l'istituzione
Il primo elemento che mi inquieta è questo
Che vorrei che non si dimenticasse ma voi me lo insegnate
Che essere impegnati in così gli scolastici nei quartieri dei comuni
Nelle istituzioni
Quando lo si fa con testo e compassione lo si fa bene
E anche qui non possiamo generalizzare ecco
è un impegno fatto di sacrifici i rischi di difficoltà non è solo il volontariato che mette di proprio ma quando uno vuole sinceramente impegnarsi in un certo modo no
C'è un po'l'immagine che solo chi si adoperò in una certa realtà e bravo attento impegnato con sacrifici
Che però una sotto considerazione dell'impegno le istituzioni
Che non ci deve fare dimenticare lo ripeto che chili ci mette testa si impegna
Mette a volte con poco riconoscimento sociale ci mette però un grande tipo di Investimenti
La seconda considerazione che mi sembra importante fare
E che proprio negli anni in cui è cresciuto il volontariato e l'Italia si è moltiplicato ed ecco perché perché la mia inquietudine
Si è allargata la forbice del disagio della marginalità dell'esclusione
Certo le non si può schiacciare di le responsabilità i cambiamenti le cause bisogna leggerle complessivamente ma io mi devo chiedere anche proprio nel momento in cui cresce
Quel tipo di presenza per me resta un valore positivo
Dall'altra parte la forbice si allarga nel crescere del disagio della marginalità dell'auto esclusione allora attento ci sono responsabilità certamente di interventi sociali politici insufficienti
Rispetto alla fatica e problemi alla storia della gente ma dall'altra parte c'è anche il rischio che il mondo del volontariato
Sì ho un mondo che abbia dimenticato molte volte che la solidarietà e sempre il prolungamento della giustizia
E che quindi il nostro impegno e quello certamente di esserci a fianco di Chiara anche fa fatica a diventarci di tutto
Ma anche di inchiodare ciascuno alle proprie responsabilità e la prima grande responsabilità e quella di non essere esempi delegati supplenti
Ma quello della nella collaborazione
E mi ruoli diversi
Di fare in modo che chi ha dell'Esposito incerti possiede assuma come cittadini se subiamo la nostra parte di responsabilità
Però c'è anche un impegno di scavare in profondità su quelle che sono veramente qui il problema della giustizia
A me sembra a me sembra che molte volte un grande impegno una grande generosità
Che sia ben chiaro è un elemento fondamentale importante
Che deve crescere però che non può mai
Non saldarsi a quell'impegno di giustizia
Perché e quindi vuol dire anche cercare la verità votino anche chiarezza vuol dire anche parole nuove vuol dire anche andare controcorrente quando necessario
Vuol dire chiamare ciascuno le proprie ristorno del responsabilità
Perché sei venuto molte molte volte meno il senso dello Stato
E se i dati ci dicono ma lo tocchiamo con mano un po'tutti là sotto considerazione dell'impegno alle istituzioni
E perché
Troppe volte si è creato una sfiducia una sfiducia
Lo Stato e chi lo rappresenta e chiamato rispetto all'attenzione dei problemi della gente ad assumersi maggiore responsabilità
Da gioire coerenza maggiore credibilità ti porto un esempio per esempio che con Luciano Violante
Ci toccato tante volte di toccare con mano
Per me è l'impegno con libera
Queste soggezione ormai oltre settecento
Della società civile
Contro la criminalità e contro le mafie ma subito per costruire percorsi dissenso di impegno di stati di responsabilità di un esserci nelle proprie realtà
Di locazione civica di coscienza civile di educazione alla legalità ma terra-terra molto concreta di impegno
Ebbene ci porta molte volte
Ad andare in realtà difficile contraddittoria con mille problemi dove c'è una distanza abissale della gente verso le istituzioni l'istituzione
Ma dove vedi che magari quell'insegnante quella scuola quel preside
Non si sono limitati a fare il mestiere
Si sono assunti la loro responsabilità
Hanno inventato di tutto per portare dentro la progettualità coi ragazzi per aiutarli a prendere coscienza che il cambiamento è possibile sia ognuno fa la sua parte
Che non basta essere cittadini indignati e preoccupati ma che a fianco dell'indignazione e preoccupazione siamo chiamati a metterci in gioco
Bene
Non siamo stati testimoni
In questi anni di ragazzi che dentro questi progetti
E con questo faccia a faccia con adulti che ci credono che si impegnano sono cresciuti rispetto questa consapevolezza
Ma ne abbiamo incontrati qualche anno dopo fuori dalla scuola molti di questi ragazzi negli stessi territori che ci hanno detto che c'ho creduto ieri
A scuola ho fatto quel progetto quel percorso sono cresciuto dentro ho creduto che possibile un cambiamento
Ma ora che ho finito la scuola non trovò occupazione
Non trovo riferimenti nel mio territorio non trova dell'opportunità cioè ci vuole una coerenza e una credibilità dello Stato perché si rafforzi quella fiducia quel senso dello Stato da parte dei nostri ragazzi
Ecco allora che ben venga il volontariato ben vengano questi dati per me è certamente un segno positivo questo impegno ecco ma anche questo impegno non può essere solo sto inscatolato lì
Ma deve cresce un impegno di giustizia perché la solita sempre prolungamento della giustizia e deve crescere anche una coerenza la credibilità dell'istituzione dello Stato
Perché se non la distanza resta sempre abissale
Ti faccio un altro esempio che per me è molto caro
A Palermo c'è una scuola di periferia
Dove grazie a quella preside
Luciano conosce molto bene grazie a quegli insegnanti poi c'è anche qualcuno che dice ma non è compito nostro c'è anche qualcuno che dice ma tocca agli atti c'è c'è c'è anche questo già anche questo
Ma c'è anche chi dice bene il cambiamento è possibile se cominciamo ognuno di noi fa la propria parte
E c'è anche chi ha capito
Che nonostante tutti i limiti problemi
I nostri doveri
Uguale i diritti degli altri sì o faccio la mia parte mi assumo le mie responsabilità che comincia dalle piccole cose non orizzonti di normalità parliamo l'undici e genialità si possono creare le condizioni per affermare i diritti degli altri
Charlie capito che la denuncia non quella generica ma tenta puntuale e un contributo per costruire legalità e giustizia lo si può tacere di fronte a certe cose così detto questo
In questa scuola delle periferie di Palermo non quartiere che considerato da tanti lo è stato come immagine quartiere di mafia
L'etichetta e sono facili poi da da da appiccicare
Brava questa presso Bravi una parte di questi insegnanti che ci credono che ci investono ecco è successo questo l'anno scorso arrivato alla bambina sordomuta scuola
Pericolosissimo tu sai
Solo l'insegnante di sostegno
Che è uno strumento una presenza importante ma è pericoloso quando qualcuno deve GA poi all'insegnante di sostegno che si occupi della bambina tutto finisca lì perché divento di isolati dentro la scuola
Dentro la classe a bisogna che gli altri insegnanti
Coinvolgono gli altri bambini per la non lasciare solo l'insegnante di sostegno e la bambina
Quella scuola che aperta fino a mezzanotte
Che vede gli adulti che la frequentano la sera chiedo un punto di riferimento nel quartiere diventato veramente un luogo di coscienza civile di coscienza civile
Dove la gente non sta aspettare che solo gli altri tacciono ha cominciato a fare Betti devo dire
è successo questo
Che alla fine dell'anno scolastico l'anno scorso settecento bambini di quella scuola
Hanno chiesto alla preside poi al Provveditorato
Di aprire questo anno scolastico avendo come seconda lingua da imparare a scuola il linguaggio dei sordomuti
C'è una scuola in Italia dove settecento bambini in panno linguaggio dei sordomuti perché accompagnati da adulti
Da adulti che devono crederci in questo perché il problema e che noi dobbiamo crederci se vogliamo completare i nostri ragazzi al senso dello Stato alle responsabilità individuali e lo Stato deve essere più coerente e credibile rispetto a questo però dal godeva anche diretti
Che quando adulti ci credono e ci investono accompagnano i ragazzi in un percorso di aiuto per scendere in profondità succedono anche queste cose che non fanno chiasso che non fanno rumore
A Natale mi arrivato giornalino della scuola con gli auguri
Metà giornalino con delle vignette
Col linguaggio dei sordomuti
La preside Pia prendano mi diceva già c'è qualcuno che ha protestato perché ha detto tutto questo impegno
Però una ragazzi
E sono quelle semplificazioni che si sentono tante volte per un gruppo di malcapitati di poveri di persone non c'è
La società deve investire rallenta il suo percorso no perché ci sono i poveri barboni eccetera eccetera
E invece la testimonianza concreta che fa crescere il senso della responsabilità dei ragazzi che comincia dalle piccole cose alla quotidianità dalla concretezza
Questo il primo grande contributo il contributo immenso per far la propria parte
I nostri doveri uguali diritti degli altri
Questo loro vale per noi adulti vale per i ragazzi il giovane bisogna e trovare delle persone adulte che si interrogano e costruiscono questi percorsi insieme e non solo che quelle volte prendono le distanze e così via
Dico questo perché io
Sono arrivato con un brivido in questa sala questa sera
Perché questa sala mi ricorda il giorno di un altro dibattito
Io ero seduto esattamente qui
Quando sottratto nel titolo
Si era sfilata della notte Piero la Soledad
Questa ragazzina
Piena di vita
Maria Soledad io ho interrotto quel dibattito chiedo scusa alla gente che era in questa sala dicendo che forse il mio posto era correre dall'altra parte
Dico questo perché penso i sogni di molti ragazzi che molte volte si infrangono questi sogni la voglia di un cambiamento molte volte loro rompere un rompere per cambiare
Molte volte attenzione che il segnale che ci mandano sono segnali così
E vero così scomodi a volte così duri ma se riusciamo a leggere nel modo giusto creando sempre un punto fermo che quello del rispetto della legalità
Se noi riusciamo a cogliere certi grevità e certi messaggi che sono volte rompono proprio cogliamo proprio anche le vere radici di non accettare alcune modalità che sono quelle che poi parole magari siamo tutti quanti d'accordo di contestiamo nel loro linguaggio nel loro moto
Ma diventano i segnali le provocazioni antica a noi per cambiare per cambiare
Per evitare che si allarghi sempre di più la distanza tra i cittadini e le istituzioni perché molte cose che a modo loro molti giovani chiedono sono solo degli aspetti che creano lontana dobbiamo trovare il modo di cogliere quei linguaggi anche se ci provocano
Perché il cieca radicale le condizioni perché questa distanza sempre di più nella concretezza nell'apparato con meno parole possono crearsi le condizioni perché i giovani
Questo loro sogno non diventi infranto rispetto un cambiamento
Eventi davvero anche paesana e menta ringrazia lanciate tela
Le risposte Casini
E così intense che c'è tanta fame
Esterni spettatore Varedo appariscenti Ducati fare se ne deve andare a fare
Passa anche il presidente del Canada e potrà rispondere ma prima volevo chiedere Michele premier qual è stato il il filo conduttore il i delusi dell'idea che
Ha fatto a dover fare se non sa da dove anche chi ha organizzato questa città veniva voglia di mettere insieme queste due datore di lavoro quindi sola volta fuma degente
Intanto chiarisco che l idea
Mettere insieme le stime
I lavori e di Pieve amico richiede fra
Le che dirige questo teatro
E a lei che si deve l'ipotesi
Mi è sembrata molto interessante di mettere insieme una mia messinscena Nanni alcune delle mie più Brady messinscene diceva Prodi
E gli anni trascorsi di Pinter
Con il mio testo tratto da un libro da un mio libro siamo con quelli dei Kakà
E quindi le intenzioni era sono di Pirelli cori sia io le traduco perché semplicemente devo naturalmente mi sono state indicate da lei e da e colleghi io condivise
L'idea era di mostrare
Il li monto in cui
Indicare il teatro non mostra mai picchiato indica al dubbio
In qualche modo
Stimola a elaborare dentro di sé
Un'ipotesi che in questo caso
Che il potere che i meccanismi dell'oppressione
Che stanno sempre alle origini io ogni sofferenza della società della cultura delle relazioni umane della persona
Hanno alcune
Fondamentali profonde
Ragioni di carattere che possiamo definire antropologiche si qualifiche oltre che storiche e oltre che politico sociale
E che l'oppressione
La una delle manifestazioni l'oppressione quindi anche tutte le le conseguenze dell'oppressione
Inclusa la fumose emarginazione la la sofferenza alla sofferenza più più dolorosa più immediata e più più semplice di cui ha parlato di un Ciotti
Tutto questo proviene
Da un assolutismo diciamo che anche quando non è confessa Trulli progettato non è indicato
Nella realtà
Diciamo nella configurazione ufficiale del sistema politico vigente
Si crea nelle nostre coscienze si crea nella nostra nel nostro modo di relazionarci con gli altri si crea nella stessa nostra buona volontà
Non è detto che sente mettiamo quanto uccidiamo
Non è detto che sempre siamo veramente definibili diciamo
Semplicemente come socialmente di
Inadeguati
Quando compiamo quando siamo causa di sofferenze oppressivo nei confronti degli altri
Talvolta
Spesso sempre queste cose hanno una loro origine profonda nel nostro modo di stare con noi stessi e nostro modo di stare con mostra coscienza nel nostro modo di stare con le nostre idee
Sebbene Luciano Violante sia presente io sono per chi mi conosce tutt'altro che natura Tore di professione
Devo dire che mi ha molto colpito nella
Fatto molto semplice che è legato al suo nome
A un certo punto lui ha detto
Cioè lui ha detto un certo punto dal da quel seggio così importante detto che
Bisognava Atene verso la storia
Italiana
Un atteggiamento che non fosse più farisaico
Che fosse capace di comprendere di capire
La differenza dell'altra
E la motivazione
Diciamo talvolta non sempre non sembra
Consapevolmente negativa
Consapevolmente
Oppressiva eccetera resi
In quelli che abbiamo chiamato
E con una certa vergogna che andiamo
Fascisti
E ha invitato
A ad avere verso questo fenomeno dell'opposizione tra chi erano ti fasciste che fascista un atteggiamento storico attuale diverso
è una un invito
Storicamente significativo perché certamente
Tutto sommato sciocco prolungare nel tempo
Siamo certi che certi contrasti che hanno avuto la loro sublime anche talvolta loro sublima il valore storico indeterminato momento
Non era solo questo per me o per meno io non l'ho percepito soltanto così
O o almeno io non l'ho voluto percepire soprattutto
Io l'ho voluto sentire percepire come
Mi chiamo a capire che c'è un fascista in ognuno di noi
E che c'è la possibilità che in ognuno di noi si nascondano le stesse motivazioni che fa che conducono a quello che ventinove fascista
Si considera il tutto che il fascismo ad
E d'altra parte che in ogni fascista potrebbe esserci anche
Conquista
Ora
Questa verità
Che
E più profonda di quanto non
Cioè la capacità di alludere alla complessità dell'essere umano e alla complessità
Del nostro mondo di essere e di percepire il nostro io nostra presenza del mondo eccetera io voglio ricordare che una volta scuola si disse questo insegnamento
Nel Monico in una tragedia abbiamo le nostre nuove ugualmente per insegnare
Dobbiamo diffondere questi due metodi
E sorse tutta una schiera di volenterosi
Insegnanti di sinistra spesso di grandissima qualità di buona volontà umane
Che si mise di buzzo buono ad insegnare secondo i nuovi metodi
Voi sapete che c'è un nome che quasi un incubo perché positivo vorrei dire anche perché ci sono anche i liquidi in compositi
E il piacere che ha riempito diciamo
Che cosa è avvenuto nelle scuole io ero testimoni allora perché ero un giovane allora non avevo ancora lasciato lo scorrere ho fatto altre scelte
E non già un insegnante che cosa avvenne
Avvenne un fatto strabiliante per chi e chi viveva di un ottimismo diciamo piuttosto ingenuo
Per i ragazzi ripetevano più o meno a memoria nella maggioranza intendo più o meno a memoria
Gli insegnamenti alternativi che distribuire insegna
Per cui l'insegnante si trovava con sua sorpresa ed anche chi aveva una coscienza ancora sveglia piuttosto sgomento di fronte al fatto che sì
Ripresentava lo stesso problema
Sfortunatamente gli insegnanti che Citroën devono conto erano pochissimi
E questo è terribile
Questo è terribile
Sfortunatamente non si rendevano conto che in realtà stavano procurando lo stesso meccanismo psicologico che era stato procurato
Con
Metodi diversi
Perché in fondo ciò che RAI c'è un'intelligenza
Che tende la libertà perché come ormai tutti sappiamo anche troppo bello libertà non ne ma e un'attenzione non ricerca infinita una
E una ricerca senza fine dice
E comincia senza fine da noi stessi
E comincia dalla ricoprì con dal riconoscimento che siamo finiti ognuno di noi che siamo che siamo entità friabili vulnerabili che siamo in vita non risolutive ognuno di noi singolarmente
Allora dicevo
Questa situazione che cosa chiarire chiariva che in realtà il problema non è solo teorico
Così come quando io sento parlare di solidarietà e in ogni caso avendo un cappello mano tolgo
Sento che c'è qualcosa che non funziona
Nel senso che la parola solidarietà può essere pronunciata da tutti
E queste pronunciato da tutti i e vorrei dire in ogni direzione io preferisco pronunciare la parola diritto
E credo che la parola diritto sia
Nel senso più profondo
Nel termine
La prova che rende conto e il fatto che io non mi avvicino ad un altro per consolarlo
Ma mi avvicino a un altro
Per esser ricchi bici per esservi uguali
Per essergli compagna di cammino di un diritto che ribatte Luca e che riguarda me
Quello che chiamiamo solidarietà e allora è deve essere uno sforzo
Uno sforzo costante prima di tutto
Per riconoscere l'altro innocui e per riconoscersi come altro asse
E corte per riconoscere quindi l'altro
Non soltanto come altre
Ma anche come io nel porto di una
Dove il volto di un altro e il volto di un altro vittime
E che mi possiede
E che io possiedo
Così leggermente così fra agilmente come posseggo me stesso
Allora questa questo riconoscimento sostanziale della fragilità del proprio io e anche che la forza
E della del proprio e del proprio e dell'altrui di tutto
E la cosa per cui dobbiamo batterci partendo dal presupposto
Che la nostra società
Non ne
Abbiate pietà
Non ne sicuramente molto meno oppressiva di altre società recepì
Perché addobbi governo democratico
Corrisponde un servizio segreto
Ad ogni governo democratico corrispondono forze oscure
Si chiamano così
Ad ogni governo che ha democratico
Corrisponde una mafia
è bello consolarsi
L'ottico va orgoglioso sicuro
è bello consolarsi pensando che la mafia sta
Nell'isola dal mare azzurro
Ma si trovano anche tra i monti
E si trova anche e diciamo nelle infinite praterie
E vorrei dire che esiste dovunque e UPI qua
La tendenza a considerare l'altro come strumento di un proprio Progetto
Più o meno esplicitamente violento
E quando la violenza non è esplicita direttamente
Quasi sempre se non si lavoro se non si ha a che fare profondamente con la coscienza della persona
Questo violenza e implicita
Ricordatevi
Tutti quelli che adesso vedo non nella tutti quelli che giustamente pensano è stato giustamente punito il tradimento del socia di
è stato giustamente punito
L'orrore di aver creduto di avere ragione su tutto
L'orrore di aver creduto che gli indio comunista fosse un mio assoluto
Ricordatevi
Che agli enti è stato ammazzato
Perché tentare di trasformare uniti
Dedicata del mondo
In una capacità di mettere insieme culture anche diverse
Ma con lo stessa ossessione con la stessa dolce ossessione
Che potesse esserci
Un amore tra i diversi
Che si potesse a male
La diversità
E che si potesse sopportare la contraddizione e c'è sempre in no
E che questa sopportazione è il nostro dopo no
E il nostro gesto veramente
Più Profumo più utenti la sopportazione delle contraddizioni riso vino e la capacità di superare questa contraddizione congesto Gentile verso disse
E adesso l'altro
Questa gentilezza apparente con cui in con cui avete visto descritto
Nel mio testo così bene
Messo in scena Del Piero di colica perché ho fatto da regia dipinte il più articoli che ha fatto la regia di me medesimo
Allora ecco
Questa gentilezza parente
E questa Doni eccezionale
Che si sta diffondendo come dato diciamo di assicurazione generale
Questo questa specie di esercito
Bella
Le crocerossine diciamo sembriamo costituire un po'in questa società per cui tutti dobbiamo essere solidali l'uno con l'altro assumiamo Plantade vecchie principesse che facevano tanto all'elemosina la facevano davvero lo giuro lo posso giurare
Hanno fatto elemosine straordinari
Non crediate che sia questo il problema
E poi non crediate che il problema sia soltanto
Nell'abbraccio oggi il nostro boia abbraccia
Pinter dice che cosa c'è dietro questo abbraccio
L'eterno ritorno
Della della capacità del da ossessioni a concepire l'assolutismo degli idiomi
Lui dice il protagonista dipinte dice a un certo punto
Lei che cosa fa il Presidente
Lei ombre
Al posto suo preferirei essere per me
Dice questo figlio di
Beh
Pensiamoci un momento
Quante volte vogliamo cercare di metterci in questa condizione
Quanto reti te che sia veramente archeologia questa questa movimento psicologo
Quanto pensate invece che non sia
Una costantemente questa tendenza
Fare in modo che il d'altro
Possa essere Possa desiderare di essere
Quello sonori
Cioè e io posso avere tale potere sulla
Da essere quasi il suo decide
E qui bisogna fare i conti ho finito bisogna fare i conti con qualcosa di molto sottile
Con il fatto che col rapporto tra l'amore
è sempre anche desidera di essere desiderato
Il rispetto
Che dire sempre di sì tirare
Di non essere desiderato
Come dominante
Ringrazio a non solo e non tanto per la luce Tel
Che ci ha dato sui suoi per consentisse città imperiali ma anche e soprattutto per i maltesi menti
Che ha fatto sia il problema educativo a cui si era già riferite don Ciotti prima che sta dietro molte delle questioni di cui stiamo parlando questa sera
Sia per aver evitato di usare una parola che l'avanzo di ma adesso che credo sia la parola buonismo cui forse non la DOP abitualmente ma e quella cui credo si riferisse nel finale del suo intervento quando alludeva quanto poco costa e a quanto generico sia di Rossi solidali
E voglia Federica stavo guardando con interesse ma non intendeva fatto sollecitato a concludere anzitempo il suo intervento
Detto questo io sono contenta con il mio riferimento alla rapporto sull'Adriatico agili aveva prima succitato d'inquietudine di don Ciotti e poi indirettamente anche quella di pelli e anche per una ragione che fino adesso sulla quale credo presidente alla Camera ci possa parare meglio di chiunque altro
Che queste io no no Satana del due bambini piccoli che non parla un'ora a scuola non ci andranno a tra poco e no no degli esempi così così toccante così forte come quella che dà giacché ci ha fatto a proposito della bimba sordomuta della scuola di Palermo
Però ne ho degli altri anche per il lavoro che faccio è che quella di cronista e nona abbastanza piccola redazione locale
Che mi fanno pensare una cosa che adesso video o no chi è si chiede magari ma perché cosa scrive la gente ai giornali chi scrive di solito è un lettore abbastanza attenta ed affezionato una si immagina che i generali siano sommersi di lettere sulle grandi questioni ad esempio non so se il dibattito sulla giustizia e sulla caduta di un governo a quando succede
Sulla sentenza di Cassazione come in effetti avviene ma avviene una volta all'anno anzi anche meno
Non è così Gennari sala sommersi di lettere di farsi telefonate sul problema delle molte per esempio dei parcheggi e del fatto che ciascuno ritiene di essere stato gravemente leso
Nei suoi diritti perché ha ricevuto una più molte spiega igiene ed una media di Centa ventisette righe perché questa volta non doveva essere comminate dai dice impropriamente in alcuni casi anche Caggiano e ci siamo spesa stufati di leggere questa rete qualche volta le pubblichiamo qualche volta no ma vi assicuro che il tema largamente prevalente Melania statistica personale che però non è ma in più piccolissima perché faccia da
Dieci anni lavora nella stessa posto è tema che mente prevalente su quella gente scrive
Come madre di due bambini piccoli che andare a scuola tra poco io sarei molto contenta se toccasse da un'esperienza di di accettazione di partecipazione di condivisione magari anche sofferte tormentata come quella che don Ciotti
Ci ha descritto e spero che possano capitare
Ma sei anche già abbastanza contenta se uscissero devi magari non ha dieci anni magari a quattordici a sedici con l'idea che si parcheggia regolarmente si paga il parcheggio se questo è previsto con idea che non si hanno diritti speciali perché si sta facendo in quel momento una commissione urgentissima con l'idea che si fa la coda negli uffici ricordo idea che appunto ci si mette ordinatamente dietro chi è arrivato prima quando si ha bisogno di un certificato piuttosto che si vuole andare al cinema ecco e qui dai senz'altro la Padania ante con questo tipo di domanda proprio gli italiani sono considerati in generale un un popolo dotato di scarso senso dello Stato questa fosse è un luogo comune come tanti di quelli che adoperiamo quotidianamente forse non è più così vero ha forse eventi drammatici come quelle che sono stati anche evocati qui dentro a questa serata tracciate non solo da lui stanno cambiando questo tipo di di scarsa e poco restituisca se poco diffusa senza dello Stato ma se non è così quanto in questo rideva e il tipo di educazione non solo scolastica ma anche familiari diffusa che riceviamo che nostri figli ricevano
E quanto anche rileva il modo in cui le istituzioni e credo che questa sia forse una delle domande centrale di questa sera riescono a parlare con i cittadini a comunicare loro il senso di un rispetta generale condivisa delle regole
Credo confessa di prima che dopo che copisti due spettacoli Michelle ancor più fitto una grappa
Quel discorso di Luigi ha disteso un po'gli animi dopo riscossori perché era venuto in mente possono aggrapparsi al recupero voluta insomma perché qui c'è aperto alcuni meccanismi tipo psicanalitico interno
E ora rispondo questa questa questione siccome Pereyra richiamato nel centro che ho fatto scuole tanto ritorno nel considerare
Nell'abbattere definizioni nemico di considerare l'avversario non nemico l'avversario e come possedute iniziale Tentori d'un pezzo di verità
Il che vuol dire rompere un me meccanismo che là dentro i grandi schemi ideologici che le verità stesso tutta integralmente da una parte che miglior sistema democratico fosse quello che uscissero rizzare compiutamente la verità di una parte
Quelle tre geni sono state da una parte e dall'altra sono fatto capire che non era così quindi uno sforzo di capire
I motivi dell'altro poi no capire non poter condividere capire poiché non sono d'accordo sono d'accordo perché siamo abbastanza ancora dentro una fase difficile nella quale ci si rifiuta a volte di capire i motivi per cui l'altro giudice
Avendo paura che capire voglio dire condividere e quindi giustificare
Quando se questa paura non si sforza neanche di capire e sia questa paura quando si è deboli
Sì al polo di capire quando si è detto si chiude dentro le proprie probità esteri che altrimenti ti frana dentro qualcosa se ti sporge troppo capire io credo che siamo sufficientemente forti oggi per capire gli altri
Corri sono diverse
O quelli che pensiamo sono diverse per forza civile forse c'è una parte di ragione anche anche nel peggiore
I nostri avversari comici poi sono parte Regione nella nacque giovedì nove
La seconda cosa
Questa ha fatto riferimento per era allora solidarietà che lascia le cose come stanno insomma
No quella somma intonse su negativo insomma quel tipo di e
Ha fatto riferimento Ciotti ad un fatto che ha fatto cambiare le cose
Ad esempio della bambina
A me pare che la solidarietà che dobbiamo cercare di costruire quella che cambi rapporti di forza tra mitica segretaria
Che la solidarietà e dentro un progetto di giustizia
Se fuori un progetto di giustizia assistenza me solidarietà
Che lascia le cose cioè di pezzo di pane per oggi ma l'antico e costruisce domani non ti aiuta a costruire domani
E noi oscilliamo costantemente tra questa solidarietà senza giustizia e a volte ci giustizia senza solidarietà
Cioè poter applicare la regola senza tener contro l'uomo
Certo Obimma mi ha colpito molto un discorso che ha fatto il presidente iraniano Khatami all'ONU qualche settimana fa
Le ha detto lo so che nel mio paese sono molte cose che non vanno
Io mi sforzo per combattere queste cose che non vanno
Tenete presente che a volte nella storia dell'umanità chi si batte per la giustizia
Il numero di giustizia si soffoca la libertà
Altre volte ci si batte per la libertà e nomina libertà soffoca la giustizia
Noi siamo in questo in questa temperie
Stiamo cercando ritrova un'Astra
A dire uniti di società futura non è facile in questa fase
Al di là del mero utopismo rimedia politica né utopistica della società i prossimi dieci anni
Mentre negli anni Cinquanta poteva essere facile
Negli anni settanta era più difficile ma era prevedibile
Mi ottanta ci si batteva dagli anni novanta in poi quando è cominciato la fine della vecchia società del mondo del bipolarismo internazionale delle siderurgiche e e più difficile oggettivamente più difficile
Sono mutamenti velocissimo
Che rendono difficile progettare e costruire
E non impossibile ma difficile sottratto e in questa difficoltà ma ci sono anche
Ma appartenenze fluide labili
Tante volte mi capita quando mi invitano a parlare di razzismo dire stare attenti tutti quanti noi apparteniamo a minoranze fluide
Per le nostre abitudini sessuali per il nostro modo di vestirsi però sto model comportarci piazzisti di vita per il colore della pelle per la religione che professiamo per uno dei nessuna religione ciascuno si può trovare minoranza
Perché si sono molto mescolati tutte tutte quante le diversità si sono mescolate quindi stiamo attenti a non essere assistito perché potremmo essere noi stessi vittima per razzismo degli attriti con i stessi potremmo essere minoranza in qualunque momento dalla stabilità
E perché ecco però questa affluita cita anche la difficoltà di costruire un progetto complessivo e quindi la difficoltà delle cose che diceva
Per difficoltà delle cose che diceva Luigi
Il abbiamo scarso senso dello Stato
No ne ebbe Mosca ha sostato no nel senso che lo Stato ci abbiamo lasciato trent'anni centoquaranta
Ci siamo come se un Paese che in cui lo Stato accento quarant'anni
Lo Stato unitario le regioni hanno trent'anni i comunicano mille anni
La nostra parte mensa e al Comune e la municipalità
Ma no stappate mensa prima e quella l'Italia è un'Italia di città non in Italia non ancora nota contestato
La Francia è stato unitario del mille quattrocentocinquantuno dopo dopo la fine della guerra anglo francese
Cioè noi avremo nel due mila e trecento l'anzianità di Stato unitario per la Francia oggi
No prima dell'intera che c'è anche l'ancora prima
Allora il problema del senso della dello scarso senso dello Stato pirata che ha richiamato Bovio recentemente in una intervista credo la stampa voi non mi ricordo forse lo sta
A stampa sul
I
Da qualcuno deve dare
In
Abbia richiamato questo fenomeno della carenza di coesione nazionale e così via quaranta e che senso dello Stato si costruisce
Ma si costruisce secoli
Ne abbiamo avuto una unità nazionale costruita con la coercizione
Senza consenso cioè costruita militarmente
Poi quando le cose quando le cose cominciavano a migliorare primi anni del secolo c'è stata la prima guerra mondiale impresa di Livia mi novecentootto suo ricordo male cosa militare con quello che è successo dopo Prima guerra mondiale
FITA Prima guerra mondiale si pensava di respirare errato il fascismo
E noi viviamo in democrazia sbloccata
E dieci anni
In democrazia per fortuna da cinquanta ma democrazia sbloccata per dieci anni
Nella democrazia bloccata sul senso dello Stato ha prevalso l'appartenenza ideologica
Perché ciò che dava la identità non era lette l'essere italiano e la l'essere da una parte o dall'altro l'accento questa era la identità
Oggi finalmente superate queste cose ma da poco cominciamo a ricostruire un senso di appartenenza nazionale
Costerà a dire ma forse anche quello che è un pezzo di Regione
Ma cerchiamo di parlarci anche se la pensiamo diversamente ma non per fare pasticci ma per per per costruire insieme perché c'è una parte di questo e del futuro di questo Paese che va costruito insieme una parte poi uno si batterà per Ostia quante sono la parte comune
Alcuni vocaboli fondamentali sono comuni allora queste quote ecco dopo il senso dello Stato bisogna avere anche la diciamo un po'storica come sono tre cose
L'appartenenza nazionale scorso c'è nel tempo non sapete però che cosa abbiamo
Abbiamo la grandissima capacità di sacrificio nazionale
Se guardiamo la storia del nostro Paese dal dopoguerra in poi la ricostruzione
L'avevamo i Sud dopo la guerra al nella miseria e la fame più totale in Nord col sessantacinque per cento degli impianti produttivi distrutti
L'arco di dieci anni siamo diventati come fine potremmo
Pensata terrorismo
Ha citato agli interni Pelé per Moro voleva fare una cosa del genere
Va notato anche lui
Cioè quando si cerca di far guerra perché quando si cerca di superare lo schema
Lo schema nel quale ciascuno si riconosce
E chi cerca di superare lo schema ed trova sempre un nodo una rottura
Perché diventa un eversore
E può trovare qualcuno nella società persino uno che sta vicino a lui uno che stronca Luís elimina perché ricompone un ordine
Perché quello di aver fatto saltare un ordine
Chi cerca di superare lo steccato fa saltare un ordine
E trova dall'altra parte qualcuno ecco questo ma dicevo noi abbiamo questa capacità terrorismo mafia eccetera debito pubblico tutte le varie malattie che abbiamo avuto dobbiamo affrontate con grandissimo senso di sacrificio
Ma la diva affrontate come se si trattasse di una grande partita di calcio
Cioè qua c'è ricostruiamo si costruisce una volta che la pratica è finita si fischia si va a casa
E si aspetta che ne dico un'altra
Arrivato terrorismo prima sbandamento e c'è da poi quali ragazzi qui bisogna combatte Unilever c'abbiamo fatto
E così via debito pubblico
Quello che ci manca secondo me e il senso della quotidianità il senso del dovere nella quotidianità e la cosa qui ce l'ha detto prima
Cioè non è il senso del dovere in astratto provino stiamo incantevole tante cose
Nei momenti straordinari siamo un Paese fortemente unito per fortuna ma e il dovere della quotidianità
Che la cosa più complicata e più difficile di senso di responsabilità nella vita quotidiana giorno per giorno momento per momento qui vediamo sono delle cose che vengono meno
Quando vediamo che l'anno scorso abbiamo recuperato dieci mila miliardi di evasione fiscale
E c'era ancora moltissima da recuperare beh qui un problematico finché c'è
Di quotidianità c'è c'è poco da fare
E magari da persone che poi ci vengono insegnano di giorno per carità e così via in cui ci sono queste qua e quindi se sono stato deriva da questo
Il mondo in cui le istituzioni dici tu sì rapporto i cittadini qui c'è un punto io credo che più di chiederci cosa fanno i cittadini percezioni cittadina un buon rapporto con lo Stato
Io mi porrei data la domanda se lo Stato mora porto con i cittadini
Nel senso che io credo che da quella col da quella costruzione Querci Piva dello Stato nazionale
Primo
Dal fatto che abbiamo vissuto da sessanta mila ottocentosessanta fin e secolo seri Trambusti determinate occupazioni militari che azioni stato l'assedio e così via
Che c'è stato poi un periodo abbastanza breve di pace i primi dieci anni essenzialmente del secco
Poi cominciato conciata altri disordini poi c'è stata la prima guerra mondiale poi la seconda guerra mondiale quel fascismo quella citazione
Seconda guerra mondiale bipolarismo ideologico scontro ideologico e insomma il il punto di fondo
E che lo Stato ha sempre considerato per la Regione operato prevalentemente consigliato il cittadino come un controllabile
Non come un controllante
Con una persona da controllare
Perché e dentro la natura coercitiva con cui si è formata questo sta passare dalla concezione del consenso e quello che si cerca di fare è complicatissimo
Cioè costruire unità sul consenso è una cosa difficile
E noi possiamo farlo liberamente soltanto da pochi anni autoritarie Pessotto antro pochi anni siamo veramente liberi da da schematismi da blocchi da la Costituzione anche internazionali da dittature interni e così via tutto questo credo che tutto questo bisogna riflettere da poco tempo stiamo costruendo questo e lo Stato per fortuna comincia adesso
A considerare il cittadino nella pienezza dei suoi diritti
Perché quando comincia una banalità se volete colloquio così importanti che sono state dette ma quando si comincia a dire che l'autocertificazione e il principio di fondo su cui bisogna ispirarsi
Si comincia a dire io ho fiducia in te in quello che tu mi dici cui se sbagli paghi ma non ti obbligo a dimostrare formalmente attraverso me stesso tra l'altro per quei certificati non sono stato che richiede che ridà no
C'è questa cosa un po'singolare che io ho stato chiedo a lei un chip un certificato che devo dare io
No perché io io potrei sapere quello che chiedo a lei di sapere ma non dico ma certo io no
Dico tutti richiedere a me quello che io voglio sapere a te
E sa se non
Se è tempo di sospira sta cosa e e un po'folle totale e proprio il massimo d'autoritarismo
Io ciò tutti quei documenti
Cioè certificato penale i carichi pendenti il lo stato di famiglia il certificato di Poggio tutti io
Non credo
Mediche e delle uno per uno e C due settembre buono la data la tarda potuto questo ce l'ha se tutte altrimenti farà fino al proprio e poi cosa è scaduto perché napoletane nuovo dura sei mesi tre mesi quattro mesi cinque mesi otto mesi
E qui cosa c'è al fondo
C'è che non mi fido cioè che tu sei un controllato
Che l'attuazione può essere pericolosa
E quindi io ti circondo di una serie di maglie di gabbie perché possa fare il meno possibile
Ecco ora finalmente stanno rompendo queste col credo che da poco riusciamo a fare un discorso da Stato moderno perché da poco riusciamo siamo riuscite a liberarci da questo complesso di cose questo
Il punto su quale interessava e devo dire che infine più io vedo una cosa un'esperienza per i Enza anche facciamo con Luigi convivere eccetera più vediamo i poteri pubblici che danno ai cittadini
Più vediamo i cittadini che danno i poteri pubblici cioè un meccanismo di questo tipo se il cittadino vede che lo stato dato il potere pubblico da a il cittadino dal potere pubblico
Se il cittadino vede che c'è un comportamento buono di coloro che esercita funzioni pubbliche esecuzioni pubbliche la macchina tende parcheggiata
La coda tende a farla perché sa che poi e così poi tra un beneficio insomma non se non vede discriminazioni accetta il complesso delle regole il cittadino teme che la regola da solo per sé
E quando si accorge che non vale per sé ma vale per tutti allora Rossella forse con maggiore disponibilità allora alla radice di questo tipo di questo complesso di cose cioè secondo me il la necessità di mutare il comportamento del potere pubblico
Far passare cittadino da controllato controllore cioè cambiare la natura della democrazia da questo punto di vista e considerare che ogni volta che lo Stato dal cittadino il cittadino restituisce allo Stato
E costruire un rapporto di fiducia o di una cosa fondamentale che abbiamo
E qui il e il rapporto il giudice non può chiederlo
Al cittadino se tu non lo dimostri sui confronti
Questo
Che il tema che abbiamo possibilità
Non non lunghissima ma ce l'abbiano di diceva di rispondere non per quanto riguarda me naturalmente ma per quanto riguarda Luciano Violante Michele Farina Camiciotti di rispondere ma nelle mani del pubblico io immagina che ce ne siano a spiagge insieme c'è un microfono a disposizione per chi ne vuole fare
Insomma
Io parto da un dalla nota di regia di Michele per gli era le cui la frase che mi ha molto colpito oltre a a lo spettacolo nei due momenti abbastanza particolari
La violenza non è che la manifestazione della propria paura e di non avere tutto il potere è una fase molto che fa riflettere abbastanza sul rapporto della violenza
E la di lei tante coppie che a uno Stato che commettono stato cioè noi abbiamo degli stati che pur definendosi civili democratici rappresentativi con molto consenso magari attaccano dei paesi vediamo sulla situazione internazionale creando tutta una serie di cose di magari anche di flussi migratori che verifichiamo Torino che dovremmo anche essere solidali e però sono conseguenze di politiche ben precise
Cioè noi siamo in una
In una società che e così civile che
Magari per risolvere un problema di migrazione
Crea degli istituti particolari vediamo a Torino in corso Brunelleschi
Degli istituti che dovrebbero temere tranquille il immigrati vediamo Kosovo nelle esche un vero e proprio Lager
Eppure quello viene considerato un tipo di soluzione a un problema che non penso sia dovuto soltanto agli immigrati in se stessi oppure aumentando la repressione ancor di più una repressione in cui ci vede un paese come l'Italia a un regime di polizia quasi a un sistema quello quello americano con un po'una polizia che reprime in maniera forte richiamo gli studenti vediamo gli operai richiami disoccupati qual è la responsabilità in questo stato e chi tutela questo stato se tutela operai studenti pensionati disoccupati che magari civilmente si trovano tutti i giorni negli Uffici di Collocamento e attendo la chiamate attendono un lavoro per poter fare una vita dignitosa
La l'altra considerazione che mi viene in mente seguendo molto il le considerazioni che sono state fatte
Se è vero che c'è un fascista è dentro ognuno di noi come c'è anche un comunista
E magari è giusto combattere esagerato
No diciamo non esagerare può darsi che insomma no cioè gli ho sbarca dalla procura sono due
Il paradosso di sì sì cioè io ma preferisco magari cercare una giusta soluzione vicino ai compagni magari di l'ottavo comma o i compagni che soccombono del propri diritti in quel senso lì quindi se questo è vero che c'è uno dell'altro io parto dal presupposto di lottare comunque quel fascista che cento in me
Per cercare di di avvicinarmi veramente a un o la solita società che sia si civile però partendo da da IMI bisogni dalle dalle mie soluzioni
Tutte domande che letterariamente adatta alle certezze onesti è prevede certe che può rispondere meglio di chiunque altro ma è una mia opinione personale naturalmente
Volevo subito sgombrare il campo da un pericoloso personaggio
Io di fronte a
Al tema di questa sera devo subito dire
Mi sento piccolo piccolo ma non è un modo di dire perché il senso dello Stato la risposta individuale chiama ciascuno di noi per nome
A interrogarsi
E anche chi già magari è impegnato diciamo in ambiti diversi credo che il morso del più ci chiami in causa non accontentarci di quello che stiamo facendo
Detto questo devo anche dire per chiarezza
Per sgombrare il campo da un equivoco
Che il mio obiettivo
Il mio obiettivo
Non è la solidarietà
Ma è la giustizia e l'obiettivo di tutti deve essere la giustizia
Che qui abbiamo richiamato tutti questo è l'obiettivo e per raggiungere la giustizia pone l'insegnante
Dove sono i grandi cartelli segnaletici o nella legalità
è uno e la solidarietà che io preferisco e lo dico sempre
Negli ultimi tempi
Siccome è diventato una bandiera che tutti usano ma tutti Osorno
è un grande slogan purtroppo è diventato svuotando il contenuto di un valore in cui ho creduto la solidarietà
Io oggi propongo ai giovani alla gente di cambiarla sta parola Benedetta
Ma vi
Che non è un modo di dire perché se no rischiamo anche qui di fare parole che voi
Solidarietà per me vuol dire reciprocità
Che vuol dire faccia a faccia con la gente che non è buonismo
Perché ha detto che l'obiettivo è la giustizia
E per arrivarci lì
La legalità
E la reciprocità che si saldano insieme uno ha bisogno della per costruire la giustizia è la giustizia l'obiettivo
Allora è questo che mi sembra importante dire
Ha ragione Michele
Io aggiungo bisogna tradurre i bisogni in diritto
Perché ogni persona che denuncia con la sua vita la sua situazione le sue fatiche che mi piacciono mi piacciono porta con sé dei bisogni quei bisogni solo dei diritti
Ma bisogna anche aiutare le persone ad assumersi i propri doveri
Sta qui
La storia dei tuoi bambini
Che giustamente tu come mamma attenta che gli voglio un bene dell'anima giustamente ti preoccupi
Aiutarli a crescere
Aiutarli ad assumere i loro doveri
Quello che io mi sono permesso prima di dire
Che i nostri doveri sono uguali diritti degli altri
Se i nostri bambini
Assumendo silloge meglio tardi in questo cammino
Riusciranno a cogliere anche gli altri dove cioè giustizia quindi
Per me avere la consapevolezza che ogni persona è un cittadino ma ogni persona è un cittadino è questo il problema
Che non c'è Gerini se gli attori di serie B quelli che hanno favorito evidenti sicurezze e che se possono permette di fischiare di notte per non fare dormire cinquanta che volevano dormire un dormitorio storie di un anno fa a Torino
E non è un giudizio ma un dato di fatto
Che Benedetto diritto alla sicurezza che oggi il centro del dibattito
Che ha sostituito il grande dibattito che era affiorato nel Paese e che dava un respiro poi subito stato quasi cancellato perché Uto il sopravvento il diritto alla sicurezza il dibattito sulla sicurezza
Ma c'è un altro dibattito prima signori che era quello sulla legalità
E della sicurezza un diritto sacrosanto che non è da mettere in discussione che tutti hanno tutti hanno veramente io lo difendo perché sono preoccupato
Di quello che avviene attorno penso quella mamma che preoccupa dei propri figli nell'uscire giardini per la sicurezza immagini situazioni violenze
Ma questo diritto caspita è un diritto che tutti gli anni
Ma proprio tutti gli hanno e lo è ancora di più che più fragile più debole perché rimangono quelle opportunità quella giustizia
Che deve essere costruito il diritto ad abitare una città è un diritto che tutti gli hanno
Ecco allora che aveva la consapevolezza che ogni cittadino in città che ogni persona è un cittadino
Ecco mi sembra questo il cuore del nostro dibattito che richiama poi la responsabilità dall'altra parte
E ogni cittadino è portatore di diritti inalienabili e di precisi doveri
Allora la coscienza civile educazione civica locazione la legalità ma quando noi parliamo educazione a legalità primo
Siamo preoccupati non diventi una moda
Che la legge dà modo a come è stato il problema della droga ieri
Adesso signori tutti gli ancora che nella scuola si affronta con serietà per ragazzi sono cambiati e il problema delle dipendenze c'era lì davanti informazione ed educazione alla salute si impone non può essere una parentesi del Paese che quando c'è un interesse politico o di altri diventa il cuore di tutto è quella nel cassetto
Signori quella della droga in Italia oggi
Non è cambiato una virgola rispetto ieri come gravità del problema
Avete un po'un profondo ha cambiato molte modalità eccetera un profondo calo d'interesse di investimento
Le moto e pericolose
E se c'è una parola che qui deve essere recuperata con forza
Io la sento prepotente dentro di me e poi la parola continuità
Perché degli interventi
Si sono fatti nel nostro Paese non vorrei dimenticare il positivo che c'è stato e che c'è
A volte son delle chiamate che partono da una tragedia da una dopo Bartoli Falcone Borsellino l'Italia si è U da tutte le parti
Rispetto alle mafie la continuità così la droga la continuità i nostri progetti di nostri investimenti le nostre attenzioni la continuità
Ma c'è un problema che non ha avuto continuità nel nostro Paese
Perché non si è mai messo testa rispetto a questo
Ed è il problema del mondo giovanile
Perché per avere non lo so che non tutto si può ridurre e anche qui non voglio dimenticare il positivo che c'è
Per gli enti allegati alcuni territorio alcune amministrazioni al a realtà diverse
Veramente la progettualità costruita vissute insieme quindi io credo che Luca Remo dire anche educare fare emergere il positivo che c'è dare una mano l'agenda con il positivo dopodiché devo dire
Che se c'è una vergogna e tale dobbiamo dirla che nella storia del nostro Paese
E che dopo cinquant'anni cinquant'anni ci ricordava bene Luciano Violante prima
Non c'è un cinquant'anni che una donna una donna
Madre di famiglia
Ministro di questa Repubblica
E l'uscita per la prima volta cinquant'anni
Ben venga lei la denuncia un ritardo che sta dietro
Per un disegno di legge
Che parte finalmente nonché dai giovani come problema come emergenza
Ma dei loro diritti
Ora però è lì inattesa che Camera e Senato la discuti no
E io sono inquieto si è scusato un'altra inquietudine che ancora una volta le forze politiche parti giochino sulla pelle del mondo dei giovani
Perché quel disegno di legge in atto e qui sta il pareggio mettendo insieme alcuni centri sociali in Italia che hanno voluto esserci
Ad Azione cattolica italiana quelli la trasversalità certo non era presieduto un mondo che non appartiene a nessuna associazione lo so che la legge non è che cambi lo scenario del Paese ma già l'indicatore una volontà di considerare il finalmente il mondo giovanile un serio un piccolo segno ma è un segno non sempre rincorrendo lo rincorrendo come un problema come le emergenze con le facili etichette
Ma come la grande risorsa
Perché a parole parliamo di giovani c'è poi di fatto la situazione a muro davanti in un certo modo
Ecco allora
Che io credo profondamente in questo la legalità però bisogni pratica
Non di corsi sulla legalità ma di percorsi di legalità
Ti posso entrerà anche dentro i corsi ma di percorsi di legalità i grandi investimenti e soprattutto è avanti però che lo diventi la moda che faceva di un grande progetto educativo e così via ma qui sta il punto che mi permetto
Coscienza civile
Vuole dire partecipazione
E se faccio un salto ritorno alla legalità
Legalità e la precondizione perché ci sia democrazia è partecipazione
Quindi la partecipazione non la ritroviamo nella coscienza civile nella legalità
Che vuol dire poi corre il bene collettivo
E ha ragione Luciano Violante
Che la legalità incomincia dalle piccole cose dalla quotidianità
Se tu vai a Napoli la provincia di Napoli qualcuno può anche sorridere Dottorini le schede
Nelle schede del telefono quelle magnetiche ottomani manifesti
Un'idea che tra l'altro il presidente la Provincia che molto furbo è un amico è un amico
L'ha preso da da Fiorenza
Dei ragazzi delle scuole che i ragazzi le scuole l'ho cominciato a fare delle cartoline da mandare i loro compagni
Con delle indicazioni
Che vivono con la loro la provincia poi preso amplificato con maggiori strumenti maggiori mezzi
Per dire che la legalità incomincia non valido compare segrete di contrabbando
Perché i da quella piccola
Apparentemente il nuovo meccanismo io foraggio il grande crimine pago biglietto del pullman perché se non sono staremo a piedi ce la campagna per Napoli in questo senso
Vi faccio dare lo scontrino fiscale
Non distruggo la cosa pubblica che può essere la panchina o in Prato eccetera
La regalità incominci dalle piccole cose
Ma perché avvenga questo c'è bisogno anche
L'investimento di viene fatto in un certo modo
Ma amici
Io la provocazione
Dobbiamo recuperare un'anima le nostre città
Unanime
Perché non bastano le sole risposte
L'hai già giustamente chiediamo opportunità servizi strumenti vari cooperare unanime
E allora termino
Dicendo all'amico che ringrazio
Solo presso di vistosi anzi come dichiaro di nome
Serafino
Due dicembre mille novecentonovantotto tu lo sai cinquecento anni da quando un signore portoghese
Era arrivato in Africa
Poi l'approdo verso l'Asia cinquecento anni fa la ricorrenza amara era il due dicembre mille novecentonovantotto
Da quel momento in Africa è cominciata la schiavitù con la deportazione di migliaia milioni di africani verso i Paesi ricchi resi schiavi
Poi è cominciata la colonizzazione dell'Africa
Adesso noi spingiamo gli africani
Nessuno vuole semplificare
Abbiamo anche chi viene qui con altre finalità con altri scopi e allora bisogna trovare gli strumenti perché chi altri scopi
Se ne torni a casa propria chi vuole per crimine in organizzazioni ma chi cerca una terra promessa
L'altro giorno un dato che voi conoscete che per me è diventata preghiera
Uno studio molto serio che riguarda il nostro Paese che ci dice
Però sparisce soli quattro rebbi pubblicato altri giornali anche
Che andando avanti così il nostro Paese noi avremo fra cinquant'anni venti milioni per gli anime
Tutto questo ha paura queste situazioni e così via
Ma terminò con quello che per me è il simbolo di questo fine millennio
Per me
Questo fine millennio un simbolo
Che io vedo in una ragazzina di ventidue anni
Se mira Adamo
Pallida dalla Nigeria
Per andare a cercare la terra promessa
La sua famiglia povera l'aveva venduta a un uomo di sessantacinque anni poligamo contro le donne c'è questo petto aveva già ucciso anche una signora
Se mi veda motivati in Belgio per cinque volte era riuscito Tevere
A resistere a non essere rimandata al suo Paese
Le sue ragioni umanitarie di una ragazzina di ventidue anni che chiedeva di non finire tra le braccia di un uomo di sessantacinque anni vendute in questo modo
Non lo sono state riconosciute bah
è morta soffocata su quell'aereo
Perché la gente ha per farla tacere
Ha usato più forza di quella doveva usare
Ma il fatto gravissimo signori che ministero degli Interni belga aveva fatto una circolare che autorizzava l'uso del cuscino ai poliziotti
Verso i quali ho un senso di grande rispetto e di riconoscenza mai generalizzare e semplificare ma in quel caso un fatto gravissimo una circolare dei ministeri Interni belga per le espulsioni di fronte all'effervescente di una ragazza
E cioè per me questa ragazza il simbolo di questo fine millennio
Serafini
Hai ragione
Perché
Dietro dietro
All'utilizzo alla strumentalità al gioco che devo avuto rispetto altri paesi
è un problema di giustizia
Non vi solidarietà che ogni tanto scatta questi paesi del terzo mondo ma è un problema di giustizia come un problema di giustizia che oggi non ci dimentichiamo con i giusti paletti che vedo ogni paese deve mettere
Non dimenticare pastori di altre persone che giungono e ci portano a questo
Ecco mi sembra questo alcune cose per riflettere insieme
Neanche i pennelli non voleva saperne insieme ad altri elementi mista che continua a esserci un microfono funzionaria disponibile chiede quale fare
Se no anche il sindaco è scarsamente Stienta
Ieri mi ha chiamato tutti per essere venuti e accetta che augurarvi buona nata